GLAUBER CLARO - MYFESTA | ROME FILM FEST
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DRAMA FILMES + CASADEFORÇA PRODUÇÕES + DOT CINE PRESENTANO GLAUBER CLARO UM FILME DE CÉSAR MENEGHETTI SCRITTO E DIRETTO DA CÉSAR MENEGHETTI PRODUZIDO POR RENATO CIASCA & BETODA PRODOTTO BRANT RENATO CIASCA & BETO BRANT PORTUGUÊS V. - 2019 ITALIANO 2020
SELEZIONE UFFICIALE 15. FESTA DO CINEMA DE ROMA / ROME FILM FESTIVAL - 15-25 OTTOBRE 2020 SELEZIONE UFFICIALE 44. MOSTRA INTERNACIONAL DO CINEMA DE SÃO PAULO - 22 OTTOBRE 4 NOVEMBRE 2020 IL FILM GLAUBER, CLARO HA RICEVUTO IL SUPPORTO DA FSA / PRODAV 02/2016 PER LA REALIZZAZIONE DI FILM DOCUMENTARIO PER LA TELEVISIONE E HA UN ACCORDO DI PRE-ACQUISIZIONE CON IL CANALE CURTA! DI RIO DE JANEIRO.
> SCHEDA TECNICA GLAUBER, CLARO (80‘, documentario, 4K, colore, Brasile, 2020) v.o. italiano, francese, inglese e portoghese con sottotitoli in portoghese, italiano o inglese. Scritto e Diretto da CÉSAR MENEGHETTI Produzione: RENATO CIASCA E BETO BRANT Produzione executiva: RENATO CIASCA Montaggio: WILLEM DIAS Fotografia: EUGENIO BARCELLONI con Musica: ANDRÉ WHOONG E BENOÎT PIOULARD ADRIANO APRÀ, BETTINA BEST WINDELSCHIMDT, BRUNO TORRI, Fonico: LEONARDO MAGARA DAVIDE MAGARA, ETTORE ROSBOCH, FIORELLA GIOVANELLI AMICO, Montaggio del Suono: PEDRO NOISYMAN GAIA CERIANA FRANCHETTI, GISELA GETTY, GIORGIO GINORI, Direzione di produzione: ROBERTA CANEPA ITALO MOSCATI, LUIZ MARIA “EL CACHORRO” OLMEDO, MARCO Sceneggiatura e ricerca: CÉSAR MENEGHETTI BELLOCCHIO, MARIO GIANNI, MARCO GIUSTI, MIMMA NOCELLI, Ricerca: ROBERTA CANEPA, ELISABETTA PANDIMIGLIO (Italia) PIA CANDINAS, ROBERTO PERPIGNANI, ROBERTO SILVESTRI, JULIANA GOMES ROCHA, PEDRO PAULO LIMA ROCHA (Brasile) SIMONETTA LUX, SILVANO AGOSTI. Mdp: EUGENIO BARCELLONI, PIETRO DAVVIDI Mdp addizionale: CÉSAR MENEGHETTI / RENATO CIASCA in archivio: GLAUBER ROCHA, JULIET BERTO, BERNARDO Drone: GIANMARCO GABRIELE BERTOLUCCI, GIANNI AMICO, MARCO TAMBURELLA, CARMELO Montaggio addizionale / design: CÉSAR MENEGHETTI BENE, MACKAY TAYLOR, JIRGES RISTUM, TONY SCOTT, CRISTIANA Assitenti al montaggio: BARBARA ROMA / JÚLIO CÉSAR GONÇALVES TULLIO ALTAN, SYLVIE PIERRE, GIANNI BARCELLONI, METKA KOSAK, stills LUISA GALDO / MARIO GIANNI / RENATO CIASCA LOUIS WALDON, FRANCESCO SERRAO, YVONNE TAYLOR, MOUNE dj colorist: JOSÉ FRANCISCO NETO JAMET, ANNA CARINI, PIER PAOLO PASOLINI. controller / assistente di produzione: DENISE RICARTE imaging studio DOT / soun studio ARTERIA
LOG LINE (50 parole) GLAUBER ROCHA, nella sua esperienza italiana degli anni 70, alle prese con il film romano CLARO (1975). Il regista e la sua generazione sono rievocati attraverso i ricordi di collaboratori e amici che lo hanno amato, dagli anni dell’esilio fino alla collerica esplosione contro il Festival di Venezia del 1980. LOG LINE (100 parole) GLAUBER, CLARO delinea un ritratto del più grande regista brasiliano, Glauber Rocha, durante l’esperienza italiana da esiliato. Girato nelle stesse location romane del suo film CLARO (1975), il documentario indaga l’esperienza di Rocha e di un’intera generazione, affrontando temi in più estratti che si sovrappongono: il backstage di Claro e la sua rilevanza storica, cinema underground, neorealismo, nuovo cinema, anni 70, militanza politica, utopia, post colonialismo, rivoluzione rivelando fatti inediti che culmina nella rabbiosa esplosione contro la Mostra di Venezia.
> TRAILERS / LINKS > TRAILER 01 https://vimeo.com/451700690 > TRAILER 02 https://vimeo.com/427936128 https://vimeo.com/451700720 > TRAILER 03
> FILM / LINKS 2020 v.o. con sottotitoli italiano 2020 o. v. with English subtitles 2020 v. o. legendas em português https://vimeo.com/426072565 https://vimeo.com/443230294 https://vimeo.com/441459998
Per tutta la carriera Glauber Rocha sostiene un’idea sempre più radicale, > SINOSSI sperimentale e insolita di fare cinema, mentre il mondo va in una direzione GLAUBER, CLARO è un ritorno, quasi mezzo secolo dopo, nella Roma di completamente opposta. Se ne rese conto amaramente troppo tardi, con la Glauber Rocha ai tempi del suo esilio italiano attraverso il patchwork di presentazione di “The Age of the Earth” alla Mostra del Cinema di Venezia del ricordi di amici e collaboratori, e la rivisitazione contemporanea dei luoghi 1980, solo un anno prima della sua morte prematura, aveva appena 42 anni. romani che hanno fatto da sfondo al suo penultimo lungometraggio CLARO. Glauber ci lascia una grande eredità, lodata dalla cinematografia Glauber nei suoi anni di esilio, tra il 1970 e il 1976, per periodi brevi e lunghi, internazionale, purtroppo dimenticata nell’attuale contesto brasiliano, dove la frequenta l’Italia dove incontra amici solidali, completa film come “Cancer” mancanza di memoria e di revisione storica è diventata una pratica ricorrente. e “Storia del Brasile”, scrive “La nascita degli Dei”, scrive e realizza “Der Cosa resta della lezione di uno dei più importanti registi latinoamericani Leone have Sept cabeças”. Nel 1975, a Roma, gira CLARO (35mm, 110 del nostro secolo? Del suo cinema controverso, fantasioso, visionario? Una ‘, Italia) prodotto da Marco Tamburella con Juliet Berto, Carmelo Bene, strada, una scuola, un cinema, un aeroporto dove politici senza scrupoli El Cachorro, Bettina Best, Tony Scott e Mackay Taylor. Dichiara: “Voglio tengono manifestazioni populiste senza nemmeno menzionarne il nome o vedere chiaramente le contraddizioni nella culla mitologica della civiltà conoscerne l’importanza nell’ambito della cultura mondiale? occidentale. Voglio creare una visione brasiliana di Roma, o meglio, una testimonianza dei colonizzati nella terra della colonizzazione”. GLAUBER, CLARO, chiarisce che oltre ad essere il cineasta che più pensava al Brasile, ha rivoluzionato il cinema, non si è piegato alle regole e non ha GLAUBER, CLARO indaga l’esperienza di Rocha e di un’intera generazione rispettato lo status quo, polemizzato con l’Europa, aveva una prospettiva di creativi in Italia negli anni ‘70, affrontando temi in più estratti che si diversa sulle cose, che vedeva ben oltre il suo tempo e che per lo più aveva sovrappongono: il backstage di Claro e la sua rilevanza storica, cinema ragione. Glorificato da alcuni, odiato da altri, ma quasi sempre frainteso underground, neorealismo, nuovo cinema, anni 70, militanza politica, Glauber ha dato un contributo essenziale all’arte del cinema mondiale e utopia, post colonialismo, rivoluzione. Finisce così con il tracciare un non può essere ignorato. La sua cinematografia merita di essere ricordata! inevitabile e profetico parallelismo tra Italia del Novecento e mondo Gli episodi importanti non vanno seppelliti. Glauber Rocha, su scala di oggi; utopia degli anni Settanta e distopia attuale. Fra rivisitazioni e internazionale, ha reso omaggio ai registi latinoamericani come pochi altri. immagini d’archivio inedite, quello che accomuna la vita e la memoria Ha aiutato il cinema ad andare avanti. Perché solo le persone appassionate degli intervistati - collaboratori, amici fraterni, attori, produttori, tecnici, e abbastanza pazze da credere di poter cambiare il mondo riescono davvero critici cinematografici, storici dell’arte, amori - è il riverbero ancora vivo farlo. dell’essere umano Glauber, ricordi e sentimenti incredibilmente presenti, anche con l’inesorabile passare del tempo e la trasmutazione dei corpi.
> NOTE DI REGIA Fin dal mio ingresso come allievo al Centro Sperimentale di Cinematografia, ma forse già da molto tempo prima, la mia vita si è andata sempre più intrecciando alla figura di Glauber. Uno, tra gli insegnanti che avevano il compito di scegliere 54 studenti tra 2000 candidati, sapendo che ero brasiliano, mi chiese se conoscessi il film “Dio nero, il diavolo biondo”. Avevo letto libri e guardato tutti i film di Glauber per oltre 7 anni. La mia delucidazione è stata così avvincente da spingere l’intervistatore a selezionarmi. Avrei scoperto solo più avanti che non si trattava di un qualsiasi, bensì di Roberto Perpignani montatore tra l’altro de “La strategia del Ragno” e L’ultimo tango a Parigi”, che parlava portoghese ed aveva conosciuto Glauber all’epoca una rifinitura della copia lavoro di “Dio nero, il diavolo biondo”, prima del Festival di Cannes 1964. Era l’inizio degli anni 90, mentre in Brasile si produceva un per conservare lavoro e memoria del grande cineasta. In quell’occasione conobbi la unico film l’anno, io, studente di cinema in Italia, avidamente leggevo e studiavo, responsabile, Signora Lúcia Rocha (1920-2014), madre di Glauber, e venni a sapere curioso di tutto e affascinato da quel mondo che mi si dispiegava davanti come una che non erano in possesso della sceneggiatura di “Der Leone Have Sept Cabeças”. scala mobile che non smetteva più di salire. E la mia vita diventava qualcosa di Promisi di inviare io stesso una copia della sceneggiatura e di provare a realizzare nuovo che, al tempo stesso, sembrava già annidasse dentro di me. Da sempre. Il in futuro un documentario su Glauber in Italia. La sceneggiatura l’ho inviata subito tempo libero lo trascorrevo nella biblioteca dell’impolverata mansarda del CSC, tra dopo. Sono passati diversi anni durante i quali le coincidenze sono addirittura sceneggiature rare e originali, dattiloscritte o in copie carbone. Ho ancora dentro di aumentate. Ho vissuto in Italia per oltre 22 anni, a Londra e a Berlino. Ho diretto me l’odore di tutta quella carta da cui non riuscivo più a staccarmi, mentre, inebriato film e documentari esibiti in festival come Venezia e Locarno. Ho realizzato mostre ed entusiasta, scoprivo di amare quello che mi veniva incontro: “ Roma” di Fellini, d’arte. Ho lavorato in Africa, Asia, Brasile ed Europa. Questo film documentario sugli “Cronaca di un amore” di Antonioni e “Der Leone Have Sept Cabeças” di Glauber anni italiani di Glauber non ha mai lasciato il mio pensiero. Credo che Glauber abbia Rocha e Gianni Amico… Un giorno in una piccola moviola della Cineteca Nazionale anticipato l’uomo nel mondo globalizzato, la questione dell’artista nomade e del italiana, ebbi il previlegio di vedere le copie originali in 35mm di due film di Glauber: nomadismo nell’arte. Grazie al suo sforzo individuale si è aperto un varco a tutti gli “Der Leone Have Sept Cabeças” e “Claro”. Terminata la scuola di cinema, iniziai artisti ed autori “colonizzati del terzo mondo”. Ci ha permesso a tutti noi – come quasi subito a lavorare nell’industria cinematografica italiana di Cinecittà come me - di fare la nostra “testimonianza da colonizzato sulla terra di colonizzazione” assistente al montaggio e alla regia. Ogni volta che dicevo di essere brasiliano, nell’ermetica Europa. I miei 27 anni di vita all’estero, 22 in Italia mi hanno qualcuno mi diceva di aver incontrato o conosciuto Glauber Rocha, per averci lavorato trasformato, rendendomi un essere umano diverso: il movimento nel tempo e nello o per averlo incontrato mentre fumava nascosto nel bagno del Festival di Cannes, spazio ampliato “schiariscono” la mia percezione. In questo mio esilio volontario ho probabilmente per non esporre la sua immagine. Qualche anno dopo, visitai “Tempo trovato molte volte conforto e forza nelle parole e il pensiero di Glauber. Glauber” a Rio di Janeiro, fondazione che riunisce più di ottantamila documenti, pellicole, sceneggiature, disegni, epistolari, creata dalla famiglia Rocha nel 1987
> CLARO, IL FILM Con Roma come sfondo e la cultura romana come bersaglio, CLARO è un film-documentario o un progetto cinematografico d’avanguardia che riunisce diversi filoni di finzione, che non ha una trama narrativa e una struttura tradizionale, mescolando opera, documentario e improvvisazione al gruppo molteplici format di intervento personale e pura e semplice esposizione di una finzione istigante .. Girato in due settimane a Roma con il regista teatrale italiano “cult” Carmelo Bene e la celebre attrice della nouvelle vague francese Juliet Berto, che apprezzano questo film irriverente e provocatorio , uno dei più autorevoli di Glauber. Naturalmente, è uno di quei risultati “sconosciuti” che vorremmo vedere scoperti da molte più persone. CLARO - Fiction, lungometraggio, colore (Eastmancolor), 110 minuti, Italia, 1975.
> GLAUBER, CLARO - CAST
> GLAUBER, CLARO - CAST
> GLAUBER, CLARO - CAST
> GLAUBER, CLARO - CAST
> GLAUBER, CLARO - CAST
> GLAUBER, CLARO - CAST
> GLAUBER, CLARO - CAST
> GLAUBER, CLARO - CAST
> GLAUBER, CLARO - LOCATIONS
> GLAUBER, CLARO - LOCATIONS
> GLAUBER, CLARO - LOCATIONS
> GLAUBER, CLARO - LOCATIONS
> TRIVIA FONDI DI PRODUZIONE. Questo film è uno dei 34 selezionati per ricevere il supporto FSA / 2016, su un totale di 1060 proposte. SET GLAUBER, TRASPARENTE. La scena principale del documentario è stata girata all’interno dell’appartamento dove Glauber ha vissuto durante il periodo del film, ex residenza di Gianni Barcelloni, in particolare nella stessa stanza dove sono state girate diverse scene di CLARO. PRIMAVERA. Il documentario GLAUBER, CLARO è stato girato nello stesso periodo di CLARO, tra aprile e maggio, nella primavera romana. FOTOGRAFIA. Eugenio Barcelloni, il direttore della fotografia di GLAUBER, CLARO, è il figlio di Gianni Barcelloni, grande amico di Glauber, regista, cinefilo e produttore di “Der Leone Have Sept Cabeças”, Cancer e “Le Vent D’est” nonché scenografo e direttore di produzione di CLARO. SUONO. GLAUBER, il tecnico del suono di CLARO, Leonardo Magara, è il figlio di Davide Magara, tecnico del suono di CLARO. MUSICA. La musica originale è del compositore, polistrumentista e produttore musicale di San Paolo André Whoong (Sequestro Relâmpago, Meu Nome é Bagdá), che si è ispirato alla partitura originale di Claro per questo lavoro. Oltre alla colonna sonora di André, il film presenta due composizioni originali del cantante e compositore, polistrumentista e fotografo americano Thomas Meluch, meglio conosciuto con lo pseudonimo Benoît Pioulard.
> TRIVIA PRODUZIONE. Nel 2012, quando era a Roma per la Mostra del cinema, con il film “Vorrei ricevere le peggiori notizie dalle tue belle labbra” di Beto Brant e Renato Ciasca, César viveva a Roma e lavorava al progetto per la Biennale di Venezia. Ha girato la città negli stessi luoghi “da cartolina” del film “Claro” di Glauber; alcuni quelli de “La grande bellezza” di Sorrentino. Tornato in Brasile 4 anni dopo, ha proposto il film al duo di Drama films che ha accettato di produrre il film. MATERIALE DEL FILE - FILM LEGGERO. Una seconda copia del film Claro è stata trovata nel Nord Italia. MATERIALE DEL FILE - FOTO. La maggior parte delle foto di scena inedite sono del periodo prima, durante e dopo le riprese a Roma e sono state fornite dall’autore Mario Gianni, Direttore della fotografia di CLARO. Altro materiale fotografico è stato tratto: dal libro “THE TWINS” (2010) di GISELA GETTY E JUTTA WINKELMANN, per gentile concessione di Gisela Getty; dal libro MÂCHER DES FLEURS (2019) e la poesia 68 “ La révolution “ di BETTINA WINDELSCHMIDT, per gentile concessione di Bettina Windelschidt. ARCHIVI FOTOGRAFICI di Paola Agosti, Adriano Aprà (Rivista Cinecritica) e foto di famiglia di Eugenio Barcelloni, Pia Candinas, Bruno Torri, Fiorella Giovanelli Amico e Olmo Amico. ALTRO MATERIALE DI FILE - VIDEO. LA PAROLA E L’MMAGINE
> TRIVIA VENEZIA 80 A LUCI ACCESE (Italia, 1980) di RAITECHE, L’HOMME AUX CHEVEUX BLEUS (Francia / Brasile, 1989) di Sylvie Pierre e Georges Ulmann, per gentile concessione di Sylvie Pierre, L’UOMO AMICO (Italia, 2014) di Germano Maccioni. Per gentile concessione di Cineteca di Bologna, Olmo Amico, Germano Maccioni. BERNARDO BERTOLUCCI avrebbe dovuto darci un’intervista, gli ho scritto nel maggio 2018, molto prima che uscissero i finanziamenti del film. Ha risposto così: “Caro Cesare, ho adorato il cinema di Glauber e lo stesso Glauber. La cosa migliore è che contatti la mia assistente Nathalie intorno a settembre / ottobre in modo che possiamo incontrare e viaggiare attraverso i miei ricordi di quei tempi, molto tempo fa, in un altro secolo “. Sono tornato in Italia a fine ottobre, ma non ho avuto risposta né per email né per telefono. Tramite amici comuni ho scoperto che era molto malato per poi lasciarci il 26 novembre. ADRIANO APRÀ. Dopo aver visto il primo montaggio del film, l’amico e critico cinematografico di Glauber Adriano Aprà mi ha scritto: “Caro César, hai fatto un film importante. Il tema principale non è un film su Claro o Glauber. È un film su ciò che una generazione creativa degli anni ‘70, che Glauber ha magnificamente incarnato, e che devi trasmettere alla generazione apparentemente “morta” di oggi. Ma credo che i giovani di oggi, orfani e timidi del futuro, abbiano bisogno di stimoli o messaggi come il tuo, o quello di Glauber, perché, anche se non lo sanno, vogliono reagire
A EQUIPE > CÉSAR MENEGHETTI > REGISTA / AUTORE Regista e artista visivo italo-brasiliano si è formato a San Paolo (FAAP), Londra (London Metropolitan University) e Roma (Centro Sperimentale di Cinematografia). Il suo lavoro dagli anni ‘90 è stato caratterizzato da un profondo interesse per le questioni sociali e da una costante indagine sulle forme del linguaggio. Il suo lavoro artistico e cinematografico è riconosciuto a livello internazionale ed esposto in altri 43 paesi: Biennale di Venezia (2013, 2011, 2005), Biennale di Sharjah, Biennale di Cerveira, Biennale Adriatica, MIS - SP, MAXXI - Museum of the 21st Century Arts, (2015, 2016, 2017) MACRO - Roma, Festival di Locarno 51, 55 e 60 (Cinéastes du présent), Festival di Venezia 66 e 69 (Giornata degli Autori), Festival del Nuevo Cine de Habana, X Festival “E ‘tudo verità ”, Torino Film Festival 14, 20 e 22 e Trasmediale, File-SP, Loop-Barcelona, Currents-Santa Fe, Videoformes e Videobrasil, ecc. FUNARTE Contemporary Art Award 2011, Brazil Contemporary Art Award 2010 (Bienal de São Paulo) Premio alla IV Biennale Interamericana di Video Art (Washington), Premio Globo Tricolore (2012), Nastro d’argento 1996, 2004, 2009 (Premio da Critica Cinematográfica Italiana - SNCCI) e Premio Culturale Petrobrás per cortometraggi 2002 e 2006. Meneghetti è uno dei 22 artisti contemporanei analizzati nel volume “Arte Iperconteporanea” e “MLAC Index” (2012) di Simonetta Lux. È anche uno dei 99 artisti selezionati nell’antologia “Made in Brasil - 30 anni di video brasiliano”, organizzata da Arlindo Machado. Tesi accademiche e quattro retrospettive sono state dedicate ai suoi film e video: CINEVIDEO: CÉSAR MENEGHETTI E NELSON PEREIRA DOS SANTOS, Instituto Itaú Cultural - SP e MG (2003), LA VIDEOARTE DI CÉSAR MENEGHETTI al Festival Corto per scelta (2007) e FLUX + DISPLACEMENT + TIME una retrospettiva delle opere audiovisive di César Meneghetti alla 48a Esposizione Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, Italia (2012), ARTAPES # 03 Video d’artista in Italia (2017). Dopo più di 27 anni vissuti e lavorati all’estero, torna a San Paolo nel 2017. Entra a far parte del collettivo casadalapa dove esegue opere di arti integrate, serie TV, spettacoli e documentari sulle azioni in città. Nel 2018-19 ha tenuto e curato la mostra multimediale INCLUSION / EXCLUSION sulle varie forme di esclusione nella società contemporanea presso il Complesso del Vittoriano di Roma. Filma il documentario GLAUBER, CLARO (80 ’, 2020) prodotto da Drama Filmes sulla traiettoria di Glauber Rocha in Italia. http://www.cesarmeneghetti.net
A EQUIPE > CÉSAR MENEGHETTI > VIDEO-FILMOGRAFIA 2020_ GLAUBER, CLARO. Documentário, 80’. Produção Drama Filmes, Brasil. 2019_ INCLUSION/EXCLUSION Série de vídeos para instalações de arte (Curta), Complesso del Vittoriano 2018_ BELOVED ONES V2 Série de vídeos para instalações de arte (Curta), Galleria Crearte Studio 2017_ VIDAS EM OBRAS (Curta Documentário) com o coletivo casadalapa 2016_ ENQUADRO 5X5. TV Series (Curta) com o coletivo casadalapa 2015_ I\O I IS AN OTHER Série de vídeos para instalações de arte (Curta) MAXXI Museum, Roma 2014_ L’ASSE DEL’ ESILIO Série de vídeos para instalações de arte (Curta) Chiostro del Bramante, Roma 2013_ BELOVED ONES V1 Série de vídeos para instalações de arte (Curta) Hit Gallery, Bratislava 2013_ I\O I IS AN OTHER Série de vídeos para instalações de arte (Curta) 55. Venice Biennale 2012_ SVOLTE (Codireção com E. Pandimiglio e Fabio Rosi) (Curta) 66. Venice Days 2011_ THIS_PLACEMENTS Série de vídeos para instalações de arte (Curta) Prêmio Funarte 2011 2010_ THE RIMET TROPHY, THE INCREDIBLE STORY OF THE WORLD CUP (Documentário, 52’) meneghetti \ PANDIMIGLIO T A C C O N E Codireção com Filippo Macelloni e Lorenzo Garzella. Festival do Rio, Taormina TACCONE Film Fest, Milão Film Fest. TACCONE 2010_THIS ORIENT Série de vídeos para instalações de arte (Curta) MUBA f u g a i n s a l i t a f u g a i n s a l i t a 2009_ L’INCONTRO (68’, Itália) Codireção com Elisabetta Pandimiglio Ripercorrendo con passione le sue fughe in salita, Taccone, noto campione italiano di ciclismo, svela con dolorosa rabbia 2009_ NOVUS MUNDUS (26’, documentário, Itália) IILA – Roma Road to Contemporary Art le pieghe nascoste del più popolare sport italiano degli anni '60. Si ritrova così, improvvisamente, a confessare un segre- to scottante che mai avrebbe pensato di portare alla luce. 2008_ K_LAB INTERACTING TO THE REALITY INTERFACE. Série de vídeos para instalações de arte (Curta) Sono gli anni duri del dopoguerra quando Vito, ancora bambi- no, quarto figlio di una poverissima famiglia contadina, inizia a lavorare come fattorino in bicicletta per un fornaio di Avezzano. MLAC Roma, Galeria UMTM, Berlim, Paço das Artes, São Paulo. Da qui inizia la sua carriera. Soprannominato “Camoscio d'Abruzzo”, nel 1961 vince quattro tappe di fila al Giro d'Italia, 2007_ LES TERRA’S DI NADIE (5’, experimental, Itália/Brasil). Locarno 60 - Play Forward raggiungendo rapidamente una popolarità straordinaria che lo riscatta dalla miseria a cui sembrava destinato. La tenacia e l'irruenza, anche nel denunciare ingiustizie, scorrettezze e meneghetti \ PANDIMIGLIO 2007_ TERRORISTA (29’, documentário, Brasil). Melhor Documentário Vitória Cine Vídeo UN FILM DI CESAR MENEGHETTI ELISABETTA PANDIMIGLIO slealtà, segneranno ogni fase della sua vita. 2006_ TACCONE, FUGA IN SALITA (32’ documentário, Itália). Codireção com E. Pandimiglio 3 0 ’ contact D V D registi P R E V I E W +393296182083 P A L I T A L I A 3396202008 Bellaria Film Festival, Premio Melhor Doc Levante Film Festival, Festival de Pescara. cmeneghetti@tiscali.it w w w . b w f i l m s . epandimiglio@tiscali.it b l o g s p o t . c o m 2004_ SOGNI DI CUOIO (72’, 35mm, documentário, Itália). Nastro D’argento – Melhor documentário Prêmio da Associação dos Críticos de Cinema italianos 2004. Codireção com Elisabetta Pandimiglio 2004_ MOTOBOY (64’, docu-drama, Brasil/Itália). Torino Film Festival Nomination melhor documentário, Premios Monf F Festival, Mediterraneo Festival, Pescara Fest. Codireção com Elisabetta Pandimiglio 2003_ ROMEVIDEO (12’ experimental, Bélgica/Itália). Best Digital Short Arcipelago Film Festival 2002_ ZAPPATERRA (26’ Diário Sacher, documentário, Itália). 55 Locarno Film Festival, Torino Film Festival, Invideo Milão. Produção Nanni Moretti. Codireção com Elisabetta Pandimiglio. 2002_ MONTAGE Série de vídeos para instalações de arte (Curta) Maxxi Museum. 2002_ CACHORRO LOUCO (6’ documentário, Brasil) Prêmio Petrobras Cultural 2001_ SENZA TERRA / LANDLESS (15’, docu-drama, Brasil/Itália) Clermont Ferrand Film Festival 2002 e outros 23 prêmios em 72 Festivais. Codireção com Elisabetta Pandimiglio 1998_ INTERFERENZE (88’, 35mm, ficção, Itália). 51. Locarno International Film Festival. Codireção com Elisabetta Pandimiglio. 1996_ PUNTI DE VISTA (10’, 16mm, ficção, Itália). Nastro D’argento – curta metragem Prêmio da Associação dos Críticos de Cinema italianos. Codireção com Elisabetta Pandimiglio.
> DRAMA FILMES > RENATO CIASCA e BETO BRANT Creata nel 2000, la Drama Filmes ha prodotto il suo primo film, un adattamento del libro omonimo Marçal Aquino scrittore, O INVASOR, diretto da Beto Brant e prodotto da Renato Ciasca distribuito commercialmente in Francia, Regno Unito, Argentina, Polonia, Spagna Israele e detentore di numerosi premi nazionali ed internazionali, tra cui miglior Film latino-americano al Sundance Film Festival del 2002, miglior film da APCA nel 2001 e il Cine PE, Recife Film Festival del 2002. Tra i film prodotto che spiccano ci sono EU RECEBERIA AS PIORES NOTÍCIAS DOS SEUS LINDOS LÁBIOS, vinto premi come miglior film al Festival latino americano di Huelva - Spagna, Itamaraty Award - Best Movie brasiliano, San Paolo International Film Festival, Premio Stato Governatore per il miglior film dell’anno, Roma Film Festival tra gli altri. SANGUE AZUL de Lírio Ferreira, pellicola che apre il Festival di Berlino Panorama e ha preso il premio per il miglior film, miglior regista e miglior attore non protagonista al Festival di Rio nel 2014. Il documentario PITANGA, diretto da Beto Brant e Camila Pitanga, un film che illumina il percorso del noto attore Antonio Pitanga, vincitore del Premio della Critica per il miglior film brasiliano alla 40a Mostra Internazionale del Cinema di São Paulo. RENATO CIASCA, regista, produttore e sceneggiatore, si è laureato presso la FAAP in Cinema, dove è nato un sodalizio con Beto Brant che dura da oltre 30 anni. Ha partecipato al film THE KILLERS, girato nel 1995, ha prodotto e lavorato come co-sceneggiatore di AZIONE TRA AMICI (1998) e L’INVASORE (2001). Nel 2005 ha prodotto CRIME DELICATO. Renato Ciasca ha scritto e diretto CÃO SEM DONO in co- regia con Beto Brant nel 2007, e “AVREI RICEVUTO LE PEGGIORI NOTIZIE DELLE TUE BELLE LABBRA” nel 2012. Tra altri film, ha prodotto AMORE SECONDO SCHIANBERG B. (2009), regia di Beto Brant e THE NAVE - A JAZZ JOURNEY WITH SYMPHONY OF SP (2013), diretto da Luiz O. de Santi. Nel 2015 ha prodotto e distribuito SANGUE BLU di Lírio Ferreira. BETO BRANT, nato a Jundiaí, ha diretto i film THE KILLERS (1997) e AZIONE TRA AMICI (1998), iniziando così la collaborazione con lo scrittore e sceneggiatore Marçal Aquino e il regista e produttore Renato Ciasca. Co-proprietario della DRAMA FILM, ha prodotto e diretto il film L’INVASORE (2002), CRIME DELICATO (2005), CÃO SEM DONO (2007), AMORE SECONDO B.SCHIANBERG (2009) e AVREI RICEVUTO LE PEGGIORI NOTIZIE DELLE TUE BELLE LABBRA (2012). Nel 2013, realizza il film collettivo MONDO INVISIBILE, prodotto dalla Mostra Internazionale del Cinema SP e Gullane Filmes, che partecipa come regista dell’episodio Kreuko. Nel 2016, il suo documentario PITANGA ha partecipato alla 40° Mostra del Cinema di San Paolo, dove ha ricevuto il premio della critica per il miglior film brasiliano. I suoi principali premi sono di MIGLIOR FILM AL SUNDANCE, negli USA, nel 2002 (THE INVADER), MIGLIOR REGIA FESTIVAL DI RIO 2005 (CRIME DELICATO) e MIGLIOR FILM AL FESTIVAL DI HUELVA, Spagna, nel 2011 (AVREI RICEVUTO LE PEGGIORI NOTIZIE DELLE TUE BELLE LABBRA”)e Pitanga, vincitore del Premio della Critica per il miglior film brasiliano alla Mostra Internazionale del Cinema di São Paulo.
A EQUIPE > DRAMA FILMES > PRINCIPALI PREMIAZIONI OS MATADORES Seleção oficial Festival de Rotterdam 1997 Seleção oficial New Directors, New Films - Nova York 1998 Melhor direção Festival de Gramado 1997 AÇÃO ENTRE AMIGOS Seleção oficial Festival de Veneza 1998 Melhor ator Festival Internacional de Chicago 1998 Troféu Passista de melhor diretor Festival de Recife 1998 O INVASOR Melhor filme latino -americano Sundance Film Festival 2002 Seleção oficial Festival de Berlin 2002 Melhor Direção Festival de Brasília 2001 Troféu Passista de melhor filme e diretor do Festival de Recife 2002 CRIME DELICADO Seleção oficial Festival de Toronto 2005 Seleção oficial Festival de Rotterdam 2005 Melhor direção Festival do Rio 2005 Prêmio FIPRESCI crítica internacional Festival do Rio 2005 CÃO SEM DONO Troféu Passista de melhor filme e prêmio da crítica do Festival de Recife 1998 O AMOR SEGUNDO B. SCHIANBERG Melhor Fotografia Festival do Rio 2009 Melhor Atriz e Melhor Ator Festival de Santa Maria da Feira – Portugal 2009 EU RECEBERIA AS PIORES NOTÍCIAS DOS SEUS LINDOS LÁBIOS Melhor filme e melhor fotografia do Festival de Huelva, Espanha 2011 Melhor atriz e melhor ator do Amazonas Film Festival 2011 Premio Itamaraty – melhor filme brasileiro na Mostra de Cinema de SP 2011 Premio Governador do Estado de São Paulo 2012 SANGUE AZUL Melhor Fotografia e Melhor Figurino no Festival de Cinema de Paulínia 2014 Melhor Filme, Melhor Diretor e Melhor Ator Coadjuvante no Festival do Rio 2014 Filme de Abertura da Mostra Panorama de Cinema do Festival de Berlim de 2015
> CONTATTI RENATO CIASCA / PRODUTTORE CÉSAR MENEGHETTI / REGISTA DRAMA FILMES CASADEFORÇA PRODUÇÕES Av. Alfonso Bovero, 1448 Int 1 Perdizes Rua Medeiros de Albuquerque, 67 05019-010 São Paulo SP Brasil Vila Madalena São Paulo SP Brasil rciasca@uol.com.br cesarmeneghetti10@gmail.com + 55 11 3815-1905 +55 (11) 98182-3753 +55 (11) 987881464 +39 3296182083 http://www.dramafilmes.com.br http://www.cesarmeneghetti.net
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