Giunta Regionale della Campania

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                             Nu.Re.Cu.
          Nucleo Regionale di Controllo Ufficiale (Nu.Re.Cu)
                            (D.G.R.C. 1957/2007)

                                AUDIT

   “Rilevazione delle popolazioni di cani e gatti randagi e di proprietà
                 Legge 281/91 - Categorizzazioni canili”

ASL NA 2 Nord - Servizio Veterinario (Auditato)

                        22 e 24 novembre 2011
                 *******************************
                            Rapporto finale

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Gruppo di audit:
Il gruppo preposto alle attività di audit è costituito dal dott. Carmine Carbone(responsabile), dal
dott. Giovanni Bruno (Auditor), dalla dott.ssa Patrizia Litto (Auditor), dal dott Valentino
Avallone (esperto tecnico).

Conformemente a quanto stabilito dalla D.G.R.C. n. 2039 del 13/12/2006 e nell’ambito della
programmazione regionale per l’anno 2011, il Servizio Veterinario dell’ASL NA 2 Nord è stato
sottoposto ad AUDIT il 22 e 24 novembre 2011

Campo dell’Audit Oggetto del piano
Verificare l’efficacia e l’efficienza dei protocolli, delle procedure e dei controlli implementati dai
Servizi Veterinari delle A.S.L NA 2 NORD nel rilevamento delle popolazioni di cani e gatti
randagi e di proprietà L 281/91 e nella categorizzazione del rischio dei canili presso le unità
organizzative e le localizzazioni fisiche ad esse deputate

Responsabile del piano: dott. Carmine Carbone

Obiettivi
Conformità, capacità, efficacia e aree di miglioramento del sistema implementato dai Servizi
Veterinari nella Rilevazione delle popolazioni di cani e gatti randagi e di proprietà L 281/91 e
nella Categorizzazioni del rischio dei canili:
    • verificare l’efficacia e l’efficienza dei protocolli, delle procedure e dei controlli
       implementati nel rilevamento delle popolazioni di cani e gatti randagi e di proprietà
       presso ASL , canili, ambulatori privati
    • verificare l’efficacia e l’efficienza dei protocolli, delle procedure e dei controlli
       implementati nella categorizzazione del rischio dei canili
    • determinare l’estensione della conformità del sistema implementato dai SV rispetto ai
       criteri dell’audit;
    • valutare la capacità dei SV nell’assicurare la conformità del sistema implementato coi
       requisiti cogenti;
    • verificare l’efficacia del coordinamento e della comunicazione interna esistente ai vari
       livelli di responsabilità dell’organizzazione addetta al controllo ufficiale;
    • verificare l’efficacia del coordinamento e la comunicazione in materia, esistente tra i
       Servizi Veterinari che afferiscono al Dipartimento di Prevenzione dell’A.S.L ed
       eventuali enti interessati.;
    • verificare se sono stati svolti dall’ASL audit interni e modalità di svolgimento degli
       stessi;
    • verificare le azioni intraprese dai Servizi Veterinari in caso di rilevamento di non
       conformità ;
    • identificare le aree di potenziale miglioramento

Criteri:
L 281/91
L 16/
Circolari
Nota DGSA.II/12882/P-I.5.i./8 del 29/10/2007;
Nota DGSA.II/14396/P-I.5.i/8 del 23/11/2007;
Delibera di G.R. n. 2039/2006.

                                                -2-
Compiti del gruppo di audit
I componenti del gruppo dopo avere esaminato la documentazione richiesta preliminarmente
all’A.S.L. hanno predisposto le check list, questionari e protocolli.

Effettuazione Audit

Alle ore 10,30 del 22 novembre è iniziato l’incontro presso il Dipartimento di Prevenzione della
ASL per conto della quale erano presenti i seguenti:
   1) Dr. Vincenzo, Zinno, responsabile Servizio Sanità Animale e coordinatore ASPV
   2) Dr. Luigi Vallefuoco, responsabile Servizio Igiene degli allevamenti e delle produzioni
       zootecniche
   3) Dott.ssa. Annamaria Cozzolino responsabile UOS Animali d’affezione.
   4) Dott.ssa. Antonella Pacelli,Responsabile UOD Animali da compagnia
   5) Dr. Biagio Russo responsabile UOS alimentazione e farmacovigilanza
   6) Dr Antonio Carlomagno responsabile UOS igiene allevamenti e Benessere animale
   7) Dott.ssa. Roberta Baldoni

        Il Dr. Carbone inizia la riunione presentando il gruppo, il campo, gli obiettivi ed i criteri
dell’Audit, ringraziando i presenti per la collaborazione..
        Prende quindi la parola la dot.ssa Patrizia Litto che inizia la disamina dei punti inseriti
nella Chek list elaborata in funzione della documentazione inviata, con richieste specifiche
inerenti gli argomenti non oggetto di richiesta preliminare, e alcuni chiarimenti su quanto già
fornito.
La prima parte dell’AUDIT riguarda, quindi, in generale l’organizzazione del Servizio
Veterinario della ASL.
        Il Servizio Veterinario della ASL comprende la struttura dipartimentale, con i direttori dei
Servizi mentre il territorio è ancora diviso sostanzialmente nelle due ex ASL
        Per la comunicazione a livello dipartimentale tra i due Direttori, la stessa ha carattere sia
formale che informale.
        Per quanto attiene all’area A, periodicamente, ma non a scadenze fisse e principalmente
in funzione di specifiche problematiche, sono tenute riunioni presso il Dipartimento per le quali
si redigono verbali solo in csi di divergenze; il Direttore del Servizio occasionalmente si reca
presso le Unità operative.
        L’organigramma prodotto evidenzia per la ex ASL NA 3 una carenza di personale
veterinario che è fortemente sottodimensionata rispetto al carico di lavoro.        .
        In generale viene lamentata una carenza strutturale di personale amministrativo che
coadiuvi con i Dirigenti Veterinari.
Presso la ex ASL Na2 vengono evidenziate dettagliate procedure(anche se non periodicamente
aggiornate) di cui si raccomanda l’omogenea diffusione su tutto il territorio dell’ASL e la loro
periodica verifica.
                Viene quindi richiesto se e come viene effettuata la valutazione della produttività
e, in generale, se vengono assegnati carichi di lavoro.
        A tale proposito, gli unici carichi di lavoro assegnati riguarderebbero la ex Asl NA 2
        Vengono invece prodotti alcuni documenti interni di sintesi di attività che le UU.OO.VV.
sono tenute a produrre a cadenza periodica con i quali vengono rendicontate tutte le prestazioni
erogate.

Parte speciale 14,45 -16,25
        Vengono chieste e fornite indicazioni sul numero di personale addetto all’anagrafe
canina esaminando i dati relativi al numero e alla tipologia delle operazioni effettuate che rivela
un costante attività dei SV.
                                                -3-
La simulazione dell’utilizzo dei sistemi informativi evidenzia l’opportunità dell’uso della
reportistica ai fini del monitoraggio e programmazione delle attività.
        Relativamente alle risorse disponibili , è stato chiesto di fornire una valutazione in merito.
Al riguardo è stata riconfermata la carenza di risorse umane e strumentali( Pc, stampanti e
collegamenti Internet) per la ex ASL Na 3 .
        Per quanto concerne la comunicazione delle nuove disposizioni e delle note regionali, il
Responsabile di Sanità Animale le trasmette alle UU.OO.VV tramite fax e, in alcune occasioni,
con nota di commento propria.
        Si verifica che non sono stati mai svolti Audit interni.

Ore 16,40 visita ospedale veterinario:
        si rileva che mancano gli orari di apertura visibili all’esterno della struttura; le cartelle
cliniche estratte a campione si sono rivelate incomplete per cui si raccomanda la necessità di
maggiore attenzione da parte del Direttore della struttura

24/11/2011     Distretto di Caivano

        Presenti:
1)dr Luigi Vallefuoco
2)dott.ssa Antonella Pacelli
3)dott Fallace Rosario, responsabile UOD Benessere Animale e mangimistica
4)dott.ssa Giovanna Fierro, responsabile UOD Reg 1774/02

         -ore 9,30 verifica documentazione
         -ore 10,00 visita struttura deputata all’anagrafe che si rileva insufficiente ed inadeguata
alla mole di lavoro.
         -ore 11,15 visita ospedale veterinario convenzionato; andrebbe posta maggiore attenzione
all’appropriatezza non solo dei costi ma anche a quelle delle prestazioni anche attraverso la
necessaria integrazione delle prestazioni con l’ospedale Veterinario di Marano.
         -ore 13,00 visita canile sito in Acerra con simulazione di un controllo da parte dei Servizi
Veterinari (dott. Fallace, dott.ssa Fierro, Dott.ssa Pacelli); la simulazione ha portato in evidenza
la necessità di una maggiore attenzione al follow-up dei cani affetti da leishmania ed
all’arricchimento ambientale
         ore 15,00-15,30 pausa pranzo
         ore 16,30 Quarto - sede Dipartimento: riunione conclusiva audit
    Dr. Vincenzo, Zinno,
    Dott.ssa. Annamaria Cozzolino.
    Dr. Biagio Russo
    Dr. Antonio Carlomagno
    Dr. Luigi Vallefuoco
    Dott.ssa Antonella Pacelli
    Dr.Fallace Rosario

       ore 17,30 Chiusura Audit

CONCLUSIONI
        Il Servizio Veterinario ha dimostrato fattiva collaborazione allo svolgimento
dell’AUDIT, dando dimostrazione di averne comunque colto le finalità e lo spirito, tese
all’evidenza dei punti critici del sistema dei controlli al fine di poter apportare le correzioni
necessarie.
        Con riguardo agli obiettivi prefissati, l’Audit ha evidenziato:
     • come punti di forza:

                                                -4-
-      la capacità dei SV nell’assicurare la conformità del sistema implementato nel
          rilevamento delle popolazioni di cani e gatti randagi e di proprietà e nella
          categorizzazione del rischio dei canili coi requisiti cogenti;
    -    l’efficacia del coordinamento e della comunicazione interna esistente ai vari livelli di
          responsabilità dell’organizzazione addetta al controllo ufficiale;
    -    l’efficacia dei protocolli, delle procedure e dei controlli implementati nel rilevamento
          delle popolazioni di cani e gatti randagi e di proprietà presso ASL , canili, ambulatori
          privati;
    -   l’efficacia dei protocolli, delle procedure e dei controlli implementati              nella
          categorizzazione del rischio dei canili;
    -   il costante lavoro svolto dai SV nell’adozione di iniziative anche itineranti volte da
          incentivare l’anagrafe riferite alla asl NA2;
    -    la presenza di una struttura di eccellenza quale l’ospedale veterinario del ex Asl Na2;

•      come aree di miglioramento :
    - la necessità dell’estensione della conformità del sistema implementato (rispetto ai criteri
      dell’audit) in maniera omogenea a tutto il territorio delle ASL mettendo in campo misure
      in grado:
      1)     di attuare la rapida integrazione tra le due ex ASL,
      2)     di risolvere la carenza di personale nella ex ASL Na 3
      3)     di creare una struttura idonea ed adeguata deputata all’anagrafe nella ex Asl Na3
      4)     di inserire sul sito istituzionale dell’ASL le modalità di accesso al servizio da
             parte dell’utenza
     5)      di adoperare maggiormente, da parte dei SV, la reportistica ai fini della verifica e
             programmazione.

                                               Il Responsabile del Piano di Audit
                                                       dr.Carmine Carbone

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