Giorno della Memoria, le celebrazioni in provincia di Savona

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Giorno della Memoria, le celebrazioni in provincia di Savona
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      Giorno della Memoria, le celebrazioni in provincia di
      Savona
      di Redazione
      26 Gennaio 2021 – 15:00

      Mercoledì 27 gennaio si celebra il “Giorno della Memoria“, una ricorrenza
      internazionale in cui si commemorano le vittime dell’Olocausto. Il 27 gennaio del 1945
      infatti è il giorno in cui le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder
      in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. La data
      è stata scelta come simbolo dell’Olocausto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite
      con la risoluzione 60/7 del 1 novembre 2005.

      Di seguito l’elenco delle celebrazioni nei vai Comuni della provincia di Savona.

      SAVONA. In occasione del “Giorno della Memoria” in ricordo dello sterminio e delle
      persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati politici e militari italiani nei campi nazisti,
      il Comune di Savona, in collaborazione con Aned, Isrec, Ufficio scolastico regionale, Cgil,
      Cisl e Uil, organizza un incontro in videoconferenza dedicato alle scuole secondarie di
      secondo grado. Mercoledì 27 gennaio alle 11 interverranno: Ilaria Caprioglio, sindaco di
      Savona; Alessandro Raso, coordinatore e referente provinciale della didattica della
      Shoah; Maria Bolla Cesarini, presidente Aned Savona e Imperia; Teresa Ferrando,
      presidente Isrec “Umberto Scardaoni”; Claudio Bosio, segretario generale Imperia-Savona

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      Cisl; Rosanna Cervone, dell’Aned, darà lettura di alcune testimonianze dei deportati.

      ALBENGA. Nonostante il Covid, la città delle Torri celebra il “Giorno della Memoria” con
      diverse iniziative ed eventi. In particolare sulla facciata del palazzo comunale verrà
      esposto un significativo striscione a ricordo dell’Olocausto.

      Alle 10, organizzata dall’associazione Mu.Re.A. (Amici del Museo della Resistenza) e con il
      patrocinio del Comune di Albenga in diretta Facebook, verrà posizionata, nell’atrio del
      comune, in via Cavour 3, un’urna contenente 75.190 semi di coriandolo da raccogliere e
      seminare per ricordare le atrocità dell’Olocausto. Al suo interno 75.190 semi, lo stesso
      numero che i nazisti tatuarono sul braccio della giovanissima Liliana Segre ad Auschwiz.
      La pianta scelta è quella del coriandolo che nella Bibbia viene paragonata alla manna del
      deserto. “I semi sono destinati ad ogni persona che vorrà prenderne una manciata e
      seminarli al fine di fare memoria della epocale tragedia dell’Olocausto per non dimenticare
      la lezione della storia ed evitare il ripetersi di quei tragici errori” sottolineano gli artisti
      che hanno creato l’opera, Grollero e Giudice.

      A seguire verranno portati dei mazzi di fiori alla lapide ai deportati ed internati posizionata
      alla foce in via Deportati Albenganesi. Inoltre l’Anpi di Leca d’Albenga diffonderà un video
      dove alcuni iscritti all’associazione leggeranno brani significativi in ricordo dell’Olocausto.
      Alle 20 il consiglio comunale di Albenga, commemorerà la giornata con interventi del
      presidente del Consiglio e del sindaco.

      BALESTRINO. L’assessorato alla Cultura e l’amministrazione comunale celebrano la
      giornata della memoria con un progetto dedicato ai ragazzi “Finché c’è musica c’è anche
      speranza”.

      Protagonista sarà la canzone “Dachaulied”, l’inno della resistenza antinazista che regalò
      speranza durante l’Olocausto a milioni di condannati, che sarà letta da Tiziana Panizza e
      interpretata da Alessandro Munerol.

      “Un’occasione per i bambini e i ragazzi di Balestrino – dicono dall’amministrazione – per
      riflettere e condividere le loro emozioni e suggestioni con espressioni artistiche, immagini,
      parole da pubblicare sulla pagina Facebook della biblioteca ‘Maria Teresa Ferrua’ con
      l’obiettivo di ricordare e non dimenticare la storia che ha segnato le esistenze di interi
      popoli e la speranza di non ripetere le stesse atrocità”.

      L’invito a partecipare al progetto è rivolto a tutti, anche adulti, che vogliano esprimere un
      pensiero o una riflessione. Ai bambini e ragazzi residenti del comune di Balestrino, dai 5 ai
      18 anni, che parteciperanno verrà anche consegnato un buono acquisto per materiale
      didattico o libri.

      BORGHETTO SANTO SPIRITO. In occasione del Giorno della Memoria mercoledì 27
      gennaio alle 18 la biblioteca civica di Borghetto Santo Spirito svolgerà una serie di
      videoletture di brani di autori che, con la propria opera, hanno elevato la voce per
      condannare gli orrori della Shoah. Le letture proposte in modalità da remoto, a causa
      dell’emergenza sanitaria, saranno tratte, tra gli altri, dai testi di Primo Levi, Pavel
      Friedmann, Italo Calvino, Martin Niemöller.

      Il pomeriggio vedrà la partecipazione anche di Graziella Frasca Gallo, che darà voce ad
      alcune testimonianze di uomini e donne che hanno saputo promuovere la strategia della
      fratellanza, contro la strategia dell’odio. Per partecipare alle video letture, occorre

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      iscriversi, telefonando o mandando una mail alla biblioteca, per ricevere poi il link al quale
      collegarsi. Per informazioni ed iscrizioni: telefono 0182 973016; e-
      mail biblioteca@comune.borghettosantospirito.sv.it; sito web http://sbvv.tecaweb.it.

      CAIRO MONTENOTTE. L’asd Cairese organizza una serata dedicata al campo di
      concentramento di Cairo Montenotte in occasione della Giornata della Memoria. “In
      questo luogo sorgeva il campo di concentramento nr 95. Da qui, l’8 ottobre 1943 furono
      deportati nei lagher di Mathausen 999 prigionieri civili. A loro il nostro ricordo”. Queste le
      parole scolpite all’esterno dello stadio “Cesare Brin” situato in località Vesima, oggi luogo
      di gioia perché associata allo sport ma che meno di 100 anni fa fu luogo di dolore.

      “Come club, pensiamo che sia di fondamentale importanza dare il nostro contributo per
      ricordare ciò che è successo in quel tempo. Crediamo che anche una società di calcio
      possa condividere con le scuole e le famiglie il dovere di aiutare le giovani generazioni a
      non dimenticare, in un periodo in cui è facile trovare, specialmente in rete, tentativi di
      negare o oscurare uno dei momenti più tristi della storia del mondo. Per questo motivo
      l’area stampa dell’Asd Cairese ha deciso di organizzare, insieme al Comune di Cairo
      Montenotte, un evento per parlare del campo di concentramento di Cairo Montenotte. Il
      relatore della serata sarà il professor LoRenzo Chiarlone, che la società tutta tiene a
      ringraziare per la disponibilità dimostrata nell’aderire all’iniziativa. Vi sarà l’intervento del
      sindaco di Cairo Montenotte Paolo Lambertini”. L’appuntamento è a mercoledì 27 gennaio
      alle ore 20,30 in diretta sulla pagina Facebook ufficiale della Asd Cairese.

      CERIALE. In occasione di questa giornata, come ogni anno, sono stati organizzati, anche
      nelle scuole del Comune di Ceriale, momenti di narrazione dei fatti e riflessioni su quanto
      è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in
      modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della
      storia del nostro Paese e dell’Europa, e affinché simili eventi non possano mai più
      accadere. In particolare è stata proposta la visione del film “Train de vie”, una commedia-
      drammatica sulle vittime della Shoah, è stata presentata la mostra itinerante “Gino Bartali
      e storia della bicicletta”, ricordando che il grande ciclista, nell’autunno del ’43, su
      richiesta suo padre spirituale, accettò di entrare in una rete di persone che avrebbe
      salvato centinaia, forse migliaia di ebrei. Alcune classi hanno potuto visionare la
      testimonianza di Francine Christophe, scrittrice e poetessa francese deportata nel lager di
      Bergen-Belsen; il racconto, della durata di quasi 2 ore, ha suscitato momenti di grande
      commozione e ha saputo trasmettere a tutti i ragazzi la sua grande carica di umanità: le
      atrocità e l’esperienza drammatica dell’ internamento nel campo di concentramento sono
      narrate con delicatezza, ma anche con grande forza.

      Nonostante nel periodo attuale le nostre preoccupazioni quotidiane siano concentrate su
      altri argomenti, è importante mantenere viva l’attenzione riguardo le tematiche di
      razzismo e violenza, che sempre più spesso, quasi quotidianamente, sono all’ordine del
      giorno nei fatti di cronaca. Il ricordo serve a non dimenticare e a non ripetere gli stessi
      errori del passato, su questioni che riguardano tutti noi anche nella contemporaneità.

      A tal proposito, si ricorda che presso l’ufficio Servizi Demografici è in atto (previo
      appuntamento) la raccolta firme per il progetto di legge di iniziativa popolare “Norme
      contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la
      vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti” promosso dal Comune di
      Stazzema, il paese dell’alta Versilia segnato dalla strage nazista del 1944.

      FINALE LIGURE. Il prossimo 27 gennaio dalle 17 sul sito del comitato provinciale e sulle

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      pagine Facebook Anpi Finale Ligure, Radio Anpi Finale Ligure e Radio 25.4 si terrà un
      evento per commemorare il Giorno della Memoria organizzato dalla sezione Anpi “Mirco
      Bruzzi” di Finale Ligure in collaborazione con il comitato provinciale, la Cgil di Savona e
      altri esponenti di rilievo del territorio.

      “Sfortunatamente anche in questa occasione ci troviamo costretti a collegarci da remoto
      per la commemorazione di una giornata a noi cara. L’evento avrà come obiettivo primario
      il ricordo. Si potrà assistere alla diretta a cui parteciperanno l’avvocato Gabriella Branca,
      il giornalista e scrittore Mario Muda autore delle ricostruzioni contenute all’interno di
      ‘Percorsi che resistono’ realizzati nella città di Quiliano, il sindaco di Quiliano Nico Isetta e
      il segretario della Camera del Lavoro-Cgil Andrea Pasa”.

      “Questa giornata è per noi molto importante e coinvolgerà altre sezioni in un ponte
      immaginario che collega l’importanza della memoria del passato con i valori dei nostri
      giorni. Ci auguriamo di riuscire a trarre il lato positivo anche da questo periodo, che
      speriamo possa concludersi presto. Rivolgiamo quindi il nostro più sentito invito a
      partecipare soprattutto ai giovani che saranno i primi artefici per un futuro migliore”.

      Al Teatro delle Udienze “Gennaio, mese della Memoria” si conclude con un evento
      speciale. Sabato 30 gennaio alle 21, in diretta streaming sul sito
      www.teatrodelleudienze.org Paola Bigatto presenta “La Canzone dei Sommersi. Il potere
      della parola tra Malebolge e Auschwitz”.

      L’attrice Paola Bigatto, appassionata lettrice della Divina Commedia, che da anni porta in
      scena il monologo La banalità del male e affronta con professori e allievi le tematiche
      sollevate dalla riflessione sulla Shoà, racconta – a metà tra la lezione e il recital – il verso,
      la parola, la poesia in un viaggio per scoprirne e riscoprirne l’immenso potere salvifico. In
      scena con lei, l’attrice Chiara Tessiore. Gittò voce di fuori e disse. “Quando Dopo una
      presentazione piena di suspance, Dante interrompe il discorso di Ulisse fin dalla prima
      parola, con un ardito a capo. Perché? E come può un lettore rendere questo vuoto? Deve
      farlo? O deve leggere continuativamente il verso successivo? 0Nell’anno del centenario
      dantesco, “La Canzone dei sommersi” propone un percorso a partire dalla lettura di questo
      verso, collocato in un canto ricco di difficoltà e arditezze metriche, che tratta delle insidie
      e del potere del linguaggio. Attraverso questo filo, dopo un percorso nelle altezze della
      Commedia, verrà attraversato il “mare rinchiuso” di Primo Levi, per arrivare a indagare le
      diverse parole che indicano la Shoà, sulla scorta delle riflessioni contemporanee di David
      Grossmann. Sarà proprio l’autore israeliano a offrire all’attrice una possibile soluzione per
      la sua lettura.

      La diretta è realizzata grazie al sostegno di Fondazione Compagnia d San Paolo e del
      Comune di Finale Ligure, è possibile acquistare il solo biglietto dello spettacolo, oppure
      abbonarsi al mese Gennaio o a tutta la Stagione che, con un prezzo agevolato, vi permette
      la visione di tutti i contenuti del canale web sino al 30 aprile.

      LOANO. Un live streaming social di letture teatralizzate, una clip con brani di celebri
      autori interpretati da “lettori volontari” e, infine, una mostra di libri lapbook realizzati
      dagli alunni delle scuole. Sono queste alcune delle iniziative organizzate dall’assessorato
      alla cultura del Comune di Loano in collaborazione con le associazioni che hanno
      sottoscritto il “Patto per la Lettura” per celebrare il “Giorno della Memoria”, la ricorrenza
      che il 27 gennaio di ogni anno celebra le vittime dell’Olocausto, e il “Giorno del Ricordo”,
      la solennità il 10 febbraio commemora i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata.

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      “Ogni anno le giornate del 27 gennaio e del 10 febbraio – sottolineano il sindaco di Loano
      Luigi Pignocca e l’assessore alla cultura Remo Zaccaria – ci invitano a ricordare due delle
      maggiori tragedie della nostra storia. Primo Levi affermava che ‘Tutti coloro che
      dimenticano il loro passato sono condannati a riviverlo’. Per questo motivo, è necessario
      che ogni anno ciascuno di noi celebri queste due importanti giornate e rifletta su ciò che
      essere rappresentano e che inviti i più giovani a fare altrettanto. Le fondamenta del futuro
      si trovano nel nostro passato e dunque è più che mai attuale il titolo che abbiamo voluto
      dare a questa serie di iniziative e cioè ‘Una comunità che non dimentica semina il futuro’.
      Ringraziamo l’Aps #cosavuoichetilegga per aver coordinato l’organizzazione di queste
      iniziative e tutte le associazioni e le realtà coinvolte nel ‘Patto per la Lettura’ per aver
      voluto portare il proprio contributo”.

      Dal 27 gennaio al 10 febbraio sulla pagina Facebook degli “Amici della biblioteca Antonio
      Arecco di Loano” le associazioni aderenti al “Patto per la Lettura” daranno vita a “Insieme
      per non dimenticare”. Verranno trasmesse alcune videoclip di danza e lettura a cura dei
      lettori e dei danzatori di #cosavuoichetilegga?, video letture a cura delle associazioni
      loanesi aderenti al Patto e video musicali a cura della Compagnia dei Curiosi.

      Presso il Mondadori Bookstore di via Garibaldi a Loano sarà invece allestita la mostra “I
      bambini ricordano”, esposizione di lapbook realizzati dagli alunni della scuola primaria
      Valerga di Loano in collaborazione con lo staff della libreria. La mostra sarà visitabile
      presso i locali della libreria. Le opere saranno visibili anche tramite lo slide-show
      disponibile sulla pagina Facebook degli “Amici della biblioteca Antonio Arecco di Loano”.

      Sabato 30 gennaio alle 21 sulla pagina Facebook degli “Amici della biblioteca Antonio
      Arecco di Loano” lo streaming “Memoria viva”. Durante la serata verranno trasmesse
      letture teatralizzate a cura dei lettori dell’associazione di promozione sociale
      #cosavuoichetilegga?. Parteciperanno Graziella Frasca Gallo (la gieffegì della Gazzetta di
      Loano) e alcuni ospiti a sorpresa.

      NOLI. “Noi ci siamo… noi ricordiamo”. Così si intitola l’iniziativa dell’Anpi di Noli. “Anche
      in questo anno cosi particolare e difficile , ci apprestiamo a celebrare la Giornata della
      Memoria. Non sarà possibile partecipare a commemorazioni o eventi pubblici, ma tutto ciò
      non deve impedirci di ricordare e riflettere sull’importanza di questa ricorrenza. Il 27
      gennaio 1945 i cancelli di Auschwitz vengono abbattuti dalla 60esima Armata dell’esercito
      sovietico. Questa data viene quindi eletta come simbolo della fine della persecuzione del
      popolo ebraico, e l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 1 novembre 2005 indice la
      Giornata Internazionale della Commemorazione delle Vittime dell’Olocausto, e la condanna
      di ogni forma di intolleranza, odio o persecuzione verso comunità e persone differenti per
      religione ed etnia. Già cinque anni prima, il 20 luglio 2000, l’Italia approva la legge 211,
      che istituisce il 27 gennaio Giorno della Memoria, commemorazione non solo della Shoah,
      ma di tutti gli esseri umani, ebrei e non, uccisi, deportati, imprigionati, e di tutti coloro che
      si opposero alla ‘soluzione finale’ voluta dal nazismo”.

      “La sezione ANPI di Noli vuole ricordare, in questa giornata, che anche la nostra piccola
      comunità ha pagato un tributo altissimo alla follia umana. Il 6 luglio 1944 a Voze, piccolo
      borgo sulle alture di Noli, un gruppo di uomini viene arrestato con l’accusa di essere
      renitenti alla leva e di appartenere a formazioni partigiane. Anche il parroco, don Carlo
      Carretta, viene arrestato perché accusato di aver dato loro rifugio. Condotti nel carcere di
      Savona, dopo un processo sommario, 5 vengono fucilati sulla Fortezza del Priamar (Martiri
      di Voze 14 luglio 1944), altri liberati, tra cui anche il parroco. Quattro di loro invece
      partiranno da Bolzano il 7 settembre 1944, sul Convoglio 81, diretti in Germania. Giulio

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      Avena, Giuseppe Baracco, Guido Ganduglia moriranno nel campo di concentramento di
      Flossemburg, Attilio Minetti perderà la vita a Hersbruch. Anche Saliva Natale, operaio,
      subì lo stesso destino. Deportato a Fossoli, trasferito a Mauthausen ed infine a Gusen dove
      morirà nel marzo del 1945. Il ricordo di quell’orrore deve arrivare alle odierne e future
      generazioni, perché la memoria è necessaria, dobbiamo ricordare, perché le cose che si
      dimenticano possono ritornare: è il testamento che ci ha lasciato Primo Levi”.

      QUILIANO. L’assessorato alla cultura del Comune di Quiliano con la collaborazione di
      Quilianonline, per celebrare il “Giorno della Memoria”, non potendo organizzare uno
      spettacolo a Teatro date le disposizioni attuali per l’emergenza Covid-19, trasmetterà il
      video del recital “Non so dove sia” dell’associazione culturale “Allegro con Moto”, un
      racconto musicale di e con Ferdinando Molteni alla narrazione, Elena Buttiero e Piera
      Raineri al pianoforte.

      Il video, realizzato appositamente per il Comune di Quiliano, sarà reso disponibile sul
      canale YouTube del Comune a partire da martedì 26 gennaio e sarà visibile anche
      attraverso il sito istituzionale e la pagina Facebook del Comune. Il filmato sarà inviato
      anche alla scuola secondaria di primo grado in modo che possa essere fruito in classe dagli
      insegnanti, in alternativa al consueto spettacolo a Teatro organizzato appositamente tutti
      gli anni.

      Analogamente, per la celebrazione del “Giorno del Ricordo”, sarà realizzato un video con
      l’attore Lello Ceravolo e ragazzi e ragazze che leggeranno dei brani sul tema. Anche in
      questo caso il filmato sarà reso disponibile sul canale YouTube del Comune a partire dal 9
      febbraio e sarà visibile anche attraverso il sito istituzionale e la pagina Facebook del
      Comune.

      VARAZZE. “Per non dimenticare”, mercoledì 27 gennaio 2021, come da tradizione,
      Varazze celebra il “Giorno della Memoria”, nella centrale piazza Nello Bovani. Alle 10, alla
      presenza di una ridotta rappresentanza dell’amministrazione comunale, delle istituzioni e
      delle associazioni combattentistiche varazzine, inaugurerà le “Pietre d’inciampo”
      posizionate a ricordo di varazzini deportati nei lager nazisti. Le restrizioni dovute
      all’emergenza Covid-19, non consentono di celebrare l’importante ricorrenza come fatto in
      passato; ma, lo spirito di partecipare, comprensione ed analisi della comunità è sempre la
      stessa.

      “Il 27 gennaio, il giorno della Shoah, dobbiamo riflettere sulla nostra civiltà perché
      riguarda l’uomo, la sua anima e il suo essere – dichiara l’assessore alla cultura e servizi
      sociali della città di Varazze, Mariangela Calcagno – Il pregiudizio, l’odio e la persecuzione
      nei confronti del popolo ebraico o delle persone diverse, può riprendere vigore e forza in
      qualsiasi momento, in qualsiasi paese l’orrore è dietro l’angolo e il solo scudo che abbiamo
      e la nostra coscienza. L’antidoto, deve essere culturale e politico. È necessario far capire
      che la varietà delle culture e anche delle scelte politiche non deve tradursi in una strategia
      distruttiva dell’avversario, ma nella convivenza con l’altro, in due parole conoscersi meglio
      per poter convivere meglio. Quest’anno la nostra città nel ricordare l’olocausto inaugura
      gli inciampi col nome dei deportati di Varazze, a monito e avvertimento alle future
      generazioni: i giovani devono essere informati su quanto è successo e, se possibile, visitare
      i luoghi che ricordano il significato e la storia dell’olocausto degli ebrei: il genocidio
      operato dai nazisti. La Memoria è un grande aiuto per le scelte che saranno chiamati a
      fare. Il nostro compito è quello di coinvolgerli e di informarli”.

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