Giocare è una cosa seria! - Dicembre 2018/Gennaio 2019 Istituto per la salute del bambino e dell'adolescente - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Istituto per la salute del bambino e dell’adolescente Dicembre 2018/Gennaio 2019 “Genitori, leggete insieme ai vostri figli” INTERVISTA A MARYANNE WOLF Giocare è una cosa seria! Bruno Munari, 1986
CONTENUTI IN QUESTO NUMERO 4 GIOCARE PER CRESCERE Di Francesco Gesualdo G I O C AT T O L I 6 UN ANNO, TANTI GIOCHI Di Francesca Bevilacqua e Francesco Gesualdo IL GIOCO SIMBOLICO 10 DAI 2 AI 5 ANNI: IL GIOCO SIMBOLICO Di Francesca Bevilacqua e Francesco Gesualdo VIDEOGIOCHI 14 LUCI E OMBRE DEI VIDEOGIOCHI Di Stefano Vicari COORDINAMENTO EDITORIALE: A.G. Ugazio, N. Zamperini COMITATO DI REDAZIONE: G. Morino, A. Reale, A. Tozzi, A. Turchetta, S. Vicari, F. Gesualdo SEGRETERIA: M. Mathieu 2 A scuola di salute
GIOCHI E STORIE 16 COME SCEGLIERE GIOCHI E STORIE PER I NOSTRI BAMBINI Di Francesca Bevilacqua e Francesco Gesualdo G I O C H I I N O S P E DA L E 18 QUELLO CHE I BAMBINI NON DICONO: IL GIOCO NELLA CURA DEL BAMBINO IN OSPEDALE Di Carla Carlevaris LETTURA 20 «GENITORI, LEGGETE INSIEME AI VOSTRI FIGLI» L ' I N T E RV I S TA 22 PERCHÉ LEGGERE CI CAMBIA LA VITA Di Nicola Zamperini A scuola di salute 3
IN QUESTO NUMERO In questo numero Di Francesco Gesualdo Giocare è una cosa seria, ci ricordava anni fa Bruno Munari. In ogni fase dell’infanzia, e in fondo anche durante l’adolescenza e l’età adulta, il gioco non è solo svago e divertimento. Giocare è un modo di conoscere il mondo attraverso il proprio corpo, i propri sensi e il proprio intelletto. Nume- rose ricerche di psicologia e neurofisiologia ci raccontano come, attraverso il gioco, il cervello del bambino si evolve e aumenta la propria complessità. Per questo è giusto proporre il gioco giusto all’età giusta. In questo numero di A scuola di salute vi raccontiamo come funziona il gioco nelle diverse età dell’in- fanzia. Scoprirete che per i giochi più stimolanti non c’è bisogno di investire molto denaro, che all’inizio il corpo del genitore può essere un’eccellente “pa- lestra” per i bambini e che, nel primo anno di vita, stimolare i sensi dei bambini permette loro di acquisire tante nuove competenze. Vi spiegheremo come fun- ziona il gioco simbolico e perché giocare a “far finta di...” può rendere i bambi- ni creativi, sicuri e metterli in contatto con le proprie emozioni. E, alla fine della rivista, troverete una sezione speciale in cui Maryanne Wolf, nota neuroscienziata statunitense, ci racconta in una straordinaria intervista come si sviluppano i processi di lettura profonda e perché è importante legge- re libri ai bambini fin dai primi mesi di vita. Buon divertimento! A scuola di salute 5
G I O C AT T O L I Un anno, tanti giochi Nel primo anno di vita, Annusare, toccare, assaggiare... Oltre alle competenze motorie, anche un bambino ha davvero i sensi si sviluppano progressivamente bisogno di tanti giocattoli? durante il primo anno. Dopo i 4-6 mesi, No, vi spieghiamo perché quindi, i giochi possono essere dedicati anche allo stimolo della sensorialità. Il Di Francesca Bevilacqua bambino a questa età ama toccare, muo- e Francesco Gesualdo vere, osservare, annusare, ascoltare, as- saggiare. In questo modo, il bambino im- C para a conoscere se stesso e il mondo. Gli he giocattoli comprare a un oggetti più interessanti e stimolanti per bambino nel primo anno di vita? lui sono proprio quelli che ci circondano Forse sarebbe meglio rifor- nella vita quotidiana. Una scelta utile in mulare la domanda: il bambi- questa fase è la preparazione del cosid- no nel primo anno di vita ha detto “cesto dei tesori”. Si prende un davvero bisogno di giocattoli? bel cesto, di stoffa o di vimini, e lo si riem- pie con oggetti della quotidianità dome- Il corpo dei genitori stica, scegliendo materiali, forme e colori Il gioco nel primo anno passa attraverso diversi: un cucchiaio di legno da cucina, il contatto con il corpo dei genitori. un pennello per il trucco, una bottiglietta Molte ricerche sullo sviluppo del cervel- da riempire con dei legumi, uno spazzo- lo, infatti, sono d’accordo su un’idea: sia lino da denti, una spazzola, un rotolo di le capacità relative al movimento sia lo nastro adesivo. Il bambino sarà incuriosi- sviluppo cognitivo sono favoriti dalla re- to dagli oggetti perché sono quelli con cui lazione corporea. ci vede interagire ogni giorno. La mani- Nei primi mesi, tenere i bambini a con- polazione e il contatto con materiali tatto con il proprio corpo, ad esempio diversi stimolerà lo sviluppo delle capa- portandoli con una fascia o con un mar- cità motorie e dei sensi. Quando il bam- supio adatto all’età, favorisce la regola- bino avrà giocato ed esplorato a lungo zione delle funzioni vitali, la riduzione questi oggetti, se ne può sostituire uno o dello stress e la comunicazione istintuale due mischiando nella cesta oggetti nuovi tra il bambino e il genitore. Dopo i pri- e oggetti già conosciuti. Ovviamente, nel- mi mesi di vita, il corpo del genitore, con la fase di preparazione, evitate accurata- l’aiuto di un materasso rigido da tenere mente oggetti piccoli che possono essere per terra nella cameretta o in salone, può molto pericolosi perché il bambino li può diventare la palestra su cui far giocare il inalare. E, sempre scegliendo gli oggetti bambino. Arrampicandosi, spingendosi con cura, si può anche immaginare un pic- e rotolandosi sul corpo del genitore i colo sacchetto dei tesori da viaggio, per in- bambini apprenderanno progressivamen- trattenere il bambino mentre si è fuori casa. te nuove capacità di movimento: la posi- zione seduta, il gattonamento, il porsi in piedi da solo. 6 A scuola di salute
G I O C AT T O L I A scuola di salute 7
G I O C AT T O L I LA LETTURA PRECOCE Il neonato è attratto dal ritmo e dalla musicalità della voce del genitore: il ritmo dei battiti del cuore della madre e la melodia della voce dei genitori gli hanno tenuto compagnia per tutta la gravidanza Dedicare un po' di tempo ogni giorno al proprio bambino per fermarsi, accoccolarsi insieme e leggere rafforza molto il legame tra genitori e figli. La musicalità di una storia letta ad alta voce incanta anche i bambini più piccoli, fin dalla nascita 8 A scuola di salute
G I O C AT T O L I Un bambino abituato quotidianamente all’ascolto di letture, svilupperà più facilmente il linguaggio. E ancora, sarà un bambino più curioso, avrà voglia di imparare a leggere e avrà migliori tempi di attenzione perchè abituato ad ascoltare Per ulteriori informazioni sulla lettura in età infantile, vi consigliamo di visitare il sito di Nati per Leggere (www.natiperleggere.it). Nati per Leggere è un programma nazionale di promozione della lettura rivolto alle famiglie con bambini in età prescolare, promosso dall’Associazione Culturale Pediatri, dall’Associazione Italiana Biblioteche e dal CSB Centro per la Salute del Bambino Onlus A scuola di salute 9
IL GIOCO SIMBOLICO a l do ce sco Gesu n Fra u ae cq la vi Be ca ce s Dai 2 ran Di F ai 5 anni: il gioco simbolico “Fare finta di” è un’esperienza fondamentale per lo sviluppo di tutti i bambini. Vediamo insieme perché 10 A scuola di salute
IL GIOCO SIMBOLICO A partire dal secondo anno di mondo che lo circonda. Ogni giorno il bam- vita il gioco si trasforma e i bino potrà decidere di vivere nuove avventure, bambini cominciano a “fare nuovi incontri, nuove sfide. E tramite queste finta di”: è l’inizio del cosid- esperienze potrà entrare in contatto con le detto gioco simbolico. Ma il proprie emozioni e con le proprie risorse. gioco simbolico non è solo un gioco. Imparerà così a conoscersi, ad esprimere Si tratta di un’esperienza fondamentale per le proprie potenzialità in una situazione lo sviluppo cognitivo, sociale ed affettivo di protetta, perché nel gioco simbolico il tutti i bambini. Durante il gioco simboli- bambino può sempre scegliere come va a co, il bambino si trova in una condizio- finire. Il gioco diventa così una palestra ne speciale: può esplorare il mondo della di vita, ma anche un luogo speciale per fantasia, può confrontarsi con un numero la comunicazione e lo scambio affettivo infinito di situazioni e, in questo modo, tra il bambino e gli adulti che se ne pren- allargare il suo campo di azione oltre il dono cura. A scuola di salute 11
IL GIOCO SIMBOLICO Come si sviluppa il gioco simbolico? GIOCO IMITATIVO Tra i 12 e i 18 mesi i bambini iniziano ad imitare piccole azioni che vedono intorno a loro: cullare, dare da mangiare, dormire, bere. Servono un adulto e oggetti reali da utilizzare 12 A scuola di salute
IL GIOCO SIMBOLICO GIOCO PARALLELO Dai 2 anni i bambini iniziano a creare piccole storie: cucinare, parlare al telefono, pulire con la scopa. Spesso i giochi sono fatti alla presenza di altri bambini, ma senza una reale collaborazione. In questo stesso periodo, insieme al gioco simbolico, esplode anche il linguaggio Dai 3 anni in poi le trame del gioco diventano sempre più lunghe e complesse. I bambini amano travestirsi e diventare i protagonisti delle loro storie, oppure iniziano ad utilizzare pupazzi o personaggi per metterle in scena. Il materiale di gioco è utilizzato in modo sempre più simbolico fino a non aver bisogno quasi di nulla per poter inventare personaggi e storie. Il gioco diventa l’attività principale del bambino. Il bambino riesce a giocare a lungo da solo o con altri bambini, creando delle vere relazioni A scuola di salute 13
VIDEOGIOCHI Luci e ombre dei videogiochi Se ne parla tanto, ma ...e luci Contemporaneamente, molte ricerche sottoli- quali sono i pregi e i difetti neano come l’uso di videogame, e soprattutto dei videogame? di giochi di azione, può migliorare le capacità di Proviamo a fare chiarezza attenzione ed elaborazione visiva, la memo- ria di lavoro spaziale e visiva, con possibili be- nefici su particolari condizioni come la dislessia. Di Stefano Vicari Inoltre, i videogame in realtà possono anche favorire l'attività sociale, promuovendo lo svi- I luppo di contatti con i coetanei. In considera- videogiochi sono buoni o cattivi per zione di questi possibili benefici, è importante i bambini? Il loro utilizzo e le possibili che la ricerca scientifica in futuro ci permetta ricadute negative sul comportamento di capire meglio gli effetti dei videogame sullo e sullo sviluppo cognitivo di bambini sviluppo del bambino, soprattutto dal punto di e adolescenti rappresentano un tema vista cognitivo. oggetto di un vivace dibattito che coinvolge diverse figure professionali, come pediatri e Le regole per i genitori psicologi. Le neuroscienze possono aiutarci a In linea generale, tutte le ricerche più recenti capire meglio tutto questo? suggeriscono come l’impatto dell’uso di vide- ogame sullo sviluppo cognitivo sia influen- Ombre... zato anche dall’età del bambino, alla quanti- In realtà, la letteratura scientifica fornisce dati tà di tempo dedicato, al contenuto del gioco contrastanti. Da un lato, l’utilizzo dei video- e al contesto sociale. Dunque, sebbene tali game è stato posto in relazione alla comparsa strumenti non debbano essere demonizzati, di comportamenti aggressivi nei bambini è consigliabile proporli con prudenza: non e negli adolescenti. Dall'altro l’Associazione prima dei sei anni di età, per non più di 30-60 Americana degli Psicologi sottolinea come i minuti al giorno, e sempre sotto il controllo dati attualmente disponibili siano, in realtà, diretto dei genitori. ancora insufficienti nel dimostrare un chiaro collegamento tra videogioco e comportamen- ti violenti o addirittura criminali da parte dei ragazzi. Certo è, invece, che un uso eccessivo di videogiochi o strumenti elettronici può in- durre forme vere e proprie di dipendenza, con possibili comportamenti da “astinenza” se il bambino viene privato del videogioco. 14 A scuola di salute
VIDEOGIOCHI A scuola di salute 15
GIOCHI E STORIE COME SCEGLIERE GIOCHI E STORIE p e r i n o s t r i b a m b in i Qualche regola per essere sicuri di selezionare sempre il gioco migliore Di Francesca Bevilacqua e Francesco Gesualdo 16 A scuola di salute
GIOCHI E STORIE P roporre un gioco o una lettu- la lotta e l’aggressione (soldatini, pistole, su- ra ai nostri figli significa tra- pereroi, ecc.) mentre i giocattoli considerati smettere loro un messaggio, femminili sono spesso collegati all’apparen- un’idea, un modello. E allora, za (accessori, trucco, gioielli, Barbie, ecc.). come scegliere il gioco giusto? Tramite questo tipo di proposte, si suggeri- Innanzitutto, il gioco deve essere adatto sce ai bambini e alle bambine quali parti all’età del bambino. Il bambino, durante il della loro personalità è bene mostrare e gioco, deve sentirsi capace e quindi adegua- quali invece reprimere, e i bambini impa- to, altrimenti si troverà a sperimentare inu- rano a pensare che sia giusto fare o non fare tili frustrazioni. È superfluo comprare una un gioco a seconda del proprio sesso. Tutto costruzione costosa e troppo complessa da questo limita enormemente la possibilità di montare per l’età del bambino, oppure un gioco e di esplorazione. Ma non solo: alcu- gioco fragile quando ama ancora manipolare ne ricerche mostrano come la trasmissione con energia i suoi giochi. di questi stereotipi attraverso i giochi possa limitare, per esempio, le scelte di studio e le Largo alla fantasia... scelte professionali. La fantasia è il principale strumento di gioco Invece, permettere ai bambini di confrontar- per un bambino: più un gioco è semplice si liberamente con diversi materiali di gioco, e neutro, più il bambino sarà stimolato indipendentemente dal loro sesso, vuol dire ad utilizzare la sua creatività. Con un gio- permettere loro di esplorare i propri inte- cattolo semplice, il bambino potrà mettere ressi e di scoprire le proprie passioni. in scena liberamente le sue idee, le sue emo- Un bambino che ama giocare con le pentoli- zioni, i suoi desideri. Un semplice pupazzo di ne potrebbe voler diventare un grande cuo- pezza può diventare - e fare - qualsiasi cosa. co, una bambina che ama montare e smon- Invece, un bambolotto che fa la pipì può in- tare macchinine potrebbe sviluppare degli durre il bambino a ripetere solo il gioco del interessi che la porteranno a studiare per cambio del pannolino. diventare ingegnere meccanico. Non limitare il campo di esplorazione di un ...e al divertimento! bambino in base a stereotipi di genere vuol Spesso i genitori sono indotti a proporre ai dire crescere le donne e gli uomini di domani propri figli dei giochi in base al loro sesso. liberi e rispettosi delle reciproche differenze. D’altra parte, i cataloghi dei giochi e le pubbli- cità sono sempre differenziati in base al sesso del bambino a cui il gioco è destinato. In al- tre parole, attraverso il gioco si tende a tra- smettere degli stereotipi legati al sesso del bambino, cioè una definizione rigida di cosa è adatto a un maschio e cosa a una femmi- na. I giocattoli tradizionalmente considerati maschili sono spesso associati a temi come A scuola di salute 17
GIO CHI IN OSPEDALE Quello che i bambini non dicono: il gioco nella cura del bambino in ospedale “Fare in modo che Nel gioco tutto questo si riflette con eviden- za: in contrasto con il gioco normale che è di- i bambini siano messi namico ed espressivo, il gioco postraumatico in condizione di giocare è spesso stagnante, carico di ansia, costretto, è di per sé una psicoterapia ripetitivo, rigido, disorganizzato, privo di im- che ha applicazioni maginazione e senza soluzione. immediate e universali” Giocare dopo un trauma Donald W. Winnicott, 1971 Cosa succede nel trauma? Quando un even- to è eccessivo, cioè va oltre la capacità del Di Carla Carlevaris soggetto di fronteggiarlo, il cervello non riesce a digerire ed elaborare l’evento. Du- rante un evento traumatico, inoltre, l’area È del cervello deputata alle funzioni del lin- ormai largamente riconosciuto guaggio appare bloccata, limitando la capa- come il gioco e il disegno co- cità di raccontare l’esperienza. stituiscano elementi fondamen- Per trattare questi vissuti bisogna muoversi tali nello sviluppo psicologi- oltre le parole e il linguaggio verbale. Le atti- co e cognitivo del bambino. vità ludiche ed espressive hanno un ruolo spe- Attraverso il gioco e il disegno, infatti, il cifico nella prevenzione e nel trattamento bambino può, tra le altre cose, costruire dello stress e del trauma legato all’ospe- un rapporto con il mondo esterno e con il dalizzazione. Infatti, interessano e stimolano mondo delle proprie emozioni. sistematicamente le capacità verbali e non verbali in modo da coinvolgere il funziona- Il valore del gioco mento dell’intero cervello (emisfero destro e in ospedale sinistro) e la sua capacità integrativa. A maggior ragione, nel corso di un ricovero in ospedale diventa essenziale incoraggiare Il ruolo degli adulti il bambino a mantenere vivo un rapporto Nei bambini, la capacità di ripresa è innata. con la propria immaginazione, e a proiet- Il ruolo degli adulti è quindi quello di svol- tare nelle storie e nei disegni le sue fantasie, gere la "funzione cerotto". Come il cerot- le sue paure e i suoi bisogni. to non cura ma protegge e sostiene il corpo La diagnosi, le procedure mediche e il sog- mentre questo si cura da solo, così gli adulti giorno in un ambiente non familiare come possono creare dispositivi e proteggere lo l’ospedale costituiscono momenti che possono spazio di gioco del bambino per permettergli rappresentare un trauma per il bambino. di accedere a questa risorsa. 18 A scuola di salute
GIO CHI IN OSPEDALE Le ludoteche del Bambino Gesù Le ludoteche dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù sono a disposizione, nelle sedi di Roma-Gianicolo, Palidoro e Santa Marinella, di tutti i bambini e gli adolescenti ricoverati nei diversi reparti, assistiti in Day Hospital e in ambulatorio, così come dei fratellini dei bambini ricoverati e dei loro genitori. Gli educatori ludici propongono un piano di attività differenziato per fasce d'età e per contenuti. Inoltre, aiutano il bambino a rilassarsi e divertirsi ma anche ad esprimere stati d'animo, ad elaborare le emozioni negative, le ansie e le preoccupazioni legate all'ospedalizzazione, facilitando così la collaborazione del paziente alle cure e i genitori a mantenersi attivi nell'ambito dell'esperienza dell'ospedalizzazione. A scuola di salute 19
LETTURA «Genitori, leggete insieme ai vostri figli» L’intervista esclusiva di ‘A scuola di salute’ a Maryanne Wolf, autrice di “Lettore, vieni a casa”. Ecco come si può preservare a capacità di lettura profonda dei bambini C ome cambia la lettura nel to delle rapide evoluzioni del mondo di- mondo digitale? È questa gitale. la principale domanda a cui “Uno degli aspetti essenziali della lettura prova a rispondere Maryan- – ci spiega Maryanne Wolf in un’intervista ne Wolf, neuroscienziata esclusiva per ‘A scuola di salute’ – riguar- statunitense, nel suo libro ‘Lettore, vie- da lo sviluppo del linguaggio orale. ni a casa’, pubblicato in Italia da Vita e I bambini imparano migliaia di parole Pensiero (224 pagine, 20 euro). nei primi 2000 giorni della loro vita. Nel testo, scritto sotto forma di nove Questa è una delle basi più importan- lettere, Wolf mette in guardia tutti sul ti per l'apprendimento successivo della destino della lettura nel mondo digita- lettura. Alcuni genitori pensano erro- le. Il nostro cervello, si legge nel libro, neamente che i media digitali possano non è nato per leggere, ma lo ha impa- sostituirli e che questi dispositivi at- rato nel corso dell’evoluzione dell’es- traenti possano contribuire a sviluppare sere umano. Questa abilità, che la Wolf il linguaggio più di quanto possano fare definisce lettura profonda, non è quindi loro in prima persona, specialmente se innata e potrebbe scomparire al cospet- lavorano a tempo pieno”. 20 A scuola di salute
LETTURA La favola della buonanotte La lettura digitale Ma cosa possono fare genitori e insegnan- I dispositivi digitali, tuttavia, non devono ti per favorire davvero quella che la Wolf essere vietati. “Smartphone e tablet non chiama capacità di lettura profonda? devono essere proibiti, né essere usati “La mia proposta per lo sviluppo di un come ricompensa. I bambini dovrebbero cervello che definirei bi-alfabetizzato usare la carta stampata per imparare a (analogico e digitale) inizia affrontando leggere, ma contemporaneamente possono alcuni dei problemi incontrati dai genitori utilizzare i dispositivi digitali per imparare nel mondo digitale”. a programmare ed espandere tutte le loro La ricerca neuroscientifica dimostra che abilità STEM (Scienza, Tecnologia, Inge- l’intervento migliore per lo sviluppo del gneria e Matematica). È importante che linguaggio del bambino è la lettura da sia massima la convergenza tra le abili- parte di un genitore, che è significati- tà di lettura profonda affinate con i libri vamente più efficace rispetto alla visione a stampa e le abilità inferenziali e anali- di una storia animata su un dispositivo o tiche STEM che possono essere apprese dell’ascolto di una versione audio. Ren- sui media digitali”. dere la favola della buonanotte un rito d'amore è uno dei contributi più meravi- gliosi che i genitori possano dare. Garan- tisce, infatti, che il mondo dei libri e delle storie resti collegato alle sensazioni tattili di contatto del bambino con il corpo del genitore e con la carta del libro. In questo modo, si costruiscono linguaggio e con- Lettore, vieni a casa cetti, e si aiutano i bambini a imparare a Il cervello che legge focalizzare l’attenzione in un unico punto, in un mondo digitale invece di tenerla continuamente orientata Vita e Pensiero, 2018 in più direzioni. 224 pagine, 20 euro Come cambia la lettura nel mondo ormai immerso nel digitale? Se lo chiede Maryanne Wolf, che dell’analisi dei meccanismi della lettura ha fatto l’oggetto della sua attività di neuroscienziata e la passione della sua vita. Nel libro "Lettore, vieni a casa", edito da Vita e Pensiero, si rivolge al ‘Lettore’ sotto forma di lettere, come a un amico, cercando di spiegare con semplicità questioni estremamente complesse che riguardano il modo in cui il nostro cervello si adatta al mondo digitale. A scuola di salute 21
L ' I N T E R V I S TA Per approfondire: L'intervista completa di ‘A scuola di salute’ a Maryanne Wolf 22 A scuola di salute
L ' I N T E R V I S TA Perché leggere ci cambia la vita Ecco l’intervista esclusiva di ‘A scuola di salute’ a Maryanne Wolf, neuropsichiatra statunitense e studiosa della lettura: un percorso nel modo in cui la lettura cambia e ci cambia Di Nicola Zamperini A scuola di salute 23
L ' I N T E R V I S TA “Lettore, vieni a casa” è un testo ricco di informazioni, prezioso per i genitori e per gli insegnanti. Dimostra con uno stile di scrittura vivo qual è lo stato di salute del nostro cervello immerso nel cambiamento epocale prodotto dalla rivoluzione digitale. L’elemento per cui “Lettore, vieni a casa” va letto - assolutamente - è la straordinaria e documentata passione di Maryanne Wolf per la sorte di un processo magico ed essenziale come quello della lettura, e per il destino e il futuro dei lettori, soprattutto dei lettori più giovani. 24 A scuola di salute
L ' I N T E R V I S TA Professoressa Maryanne Wolf, E l’ultimo testo? perché dopo il suo primo Il nuovo libro, “Lettore, vieni a casa. Il volume, un testo importante cervello che legge in un mondo digitale”, come “Proust e il calamaro”, affronta l'impatto profondo delle tecno- logie digitali sulla formazione del cer- ha pensato fosse necessario vello che legge, le mie preoccupazioni e prendere per mano il lettore le mie speranze. e condurlo a casa? Negli ultimi dieci anni ho scritto tre libri che sono come un percorso di scoperta su- Che tipo di impatto? gli straordinari contributi della lettura alla Siamo ben oltre un momento di transizio- qualità del pensiero nell’individuo e nella ne tra una cultura letteraria e digitale: non società. E proprio il primo, “Proust e il ca- si può tornare indietro. Il mondo digitale lamaro: storia e scienza del cervello che e i mezzi di comunicazione hanno effetti legge”, si è concluso con un'epifania: tutto cruciali sulla nostra cultura, che richiede ciò che riguarda la lettura stava cambiando sempre più un’alfabetizzazione digitale per sotto i nostri occhi, mentre ci immergeva- tutti. Alcuni di questi effetti sono visibili mo sempre più nel mondo digitale. e spingono esponenzialmente in avanti le nostre conoscenze. Altri sono invisibili e minacciano di creare un cortocircuito nei Tra il primo e l’ultimo volume più importanti processi cognitivi ed empa- c’è stato anche un saggio tici che si verificano/hanno luogo/sono scientifico, “Tales of Literacy presenti oggi nel cervello che legge. for the 21st Century: The Literary Agenda”. Sì, è un testo più accademico, che ha ini- ziato a documentare la ricerca sui cambia- menti che stavamo vivendo da quando sia- mo passati da 6 a 12 ore al giorno davanti a vari tipi di schermo. A scuola di salute 25
L ' I N T E R V I S TA Sembra ci sia ancora E al lettore sono richiesti molto da capire. dei compiti? Il lavoro, complesso ed essenziale, della Per raggiungere questo obiettivo, il let- scienza della lettura nel prossimo futuro, tore deve avere una conoscenza molto riguarderà la comprensione dei vantaggi più profonda del diverso impatto che la e degli svantaggi dei diversi mezzi (ad stampa e i mezzi digitali hanno sulla co- esempio stampa e schermo) per diversi noscenza e sullo sviluppo socio-emotivo. tipi di testo, e l’identificazione del mezzo Questa conoscenza deve poi essere utiliz- migliore a seconda dei diversi scopi di let- zata per aiutare il sistema a correggere i tura e dei diversi tipi di lettori. propri punti deboli. La questione non riguarda il mezzo in sé, Esiste un messaggio preciso ma i processi di pensiero più profondi che che vuole mandare al lettore? il mezzo sta cortocircuitando. Nelle neuro- In questo momento cruciale della nostra sto- scienze c'è un tema comune in fase di stu- ria a ognuno di noi – come individui e come dio: “Usalo o perdilo”. Aggiungo: “scegli”. custodi della prossima generazione – è ri- Dobbiamo sapere come scegliere – sia chiesta un’attenta vigilanza, se vogliamo per noi stessi che per i nostri figli – quali preservare i sofisticati, dispendiosi e im- processi vogliamo preservare, ampliare e mersivi processi di “lettura profonda” nel aggiungere. cervello del lettore di oggi. Il mio obiettivo è aiutare i lettori a capire come funziona Quando scriveva “Lettore, questo processo, come tutto questo sta vieni a casa”, a quale tipo cambiando e perché conta. Si tratta di un tema profondamente importante, perché di lettore pensava? la democrazia richiede processi analitici, Ho scritto questo libro come una serie di empatici e di lettura profonda, che sono at- lettere, perché speravo di poter creare un tualmente in pericolo. dialogo tra persone diverse, da prospettive differenti, anche con chi non sarebbe stato d’accordo con me. La lettera dà all'autore e al lettore l'opportunità di un dialogo che può alimentarsi a vicenda. Alla fine della prima lettera, cito Tommaso D’Aquino: “Il ferro affila il ferro”. Così sarà, spero, per i lettori delle mie lettere. Infine, spero che molti genitori e insegnan- ti trovino queste lettere di particolare utilità per le loro riflessioni su come si formerà la nostra prossima generazione di lettori. 26 A scuola di salute
L ' I N T E R V I S TA Lei dedica molto spazio Il suo libro è come se ai bambini, tanto spazio e si avvicinasse, pagina dopo numerose raccomandazioni pagina, sempre di più all'impegno condiviso a un elemento che sembra dei genitori con i figli nella essenziale: il tempo lettura. Quanto è complicato da dedicare alla lettura. e difficile da gestire oggi Abbiamo perduto per sempre un simile impegno per quel tempo? un genitore, ad esempio per Tolkien scrisse che il suo lavoro aveva chi deve occuparsi da solo l’obiettivo di “riaccendere i cuori in un mondo che è diventato freddo”. Credo che dei propri figli? una parte del mio lavoro abbia proprio Ogni epoca ha il suo insieme di respon- questa finalità: riaccendere sia il cuore sia sabilità nella crescita dei prossimi mem- la mente del lettore. “Casa” è la mia me- bri della specie. Tuttavia, il contesto in tafora per quel luogo e quella qualità del rapida evoluzione del XXI secolo offre tempo in cui possiamo ritrovarci. David molti meno punti di riferimento rispetto Ulin ha detto che leggere è un “atto di re- al passato anche recente. Non sappiamo sistenza” in un paesaggio distratto. Resi- letteralmente quale sarà il tipo di profes- stiamo e torniamo a farlo. sioni e di lavori che i nostri figli saranno chiamati a fare tra qualche anno. Questo è radicalmente diverso da quanto accadeva anche solo trent'anni fa. E rende il nostro ruolo di punti di riferimento della pros- sima generazione più eccitante ma anche più complesso che mai. A scuola di salute 27
L ' I N T E R V I S TA Lei scrive molto della Sembra che stiamo perdendo cosiddetta “lettura profonda”, questa consapevolezza. quali sono le implicazioni più Dobbiamo guardare a noi stessi. Quanti importanti di questo modo di noi hanno iniziato a sacrificare la capa- di leggere continuo, vitale, cità di analisi critica (e altre capacità che concentrato? richiedono tempo) per essere rapidamente Uno degli aspetti più importanti della “let- informati, dato l'eccesso di informazioni tura profonda” è l’incorporazione e l’elabo- che consumiamo? Quanti di noi preferisco- razione di tutti i processi che riguardano no risparmiare tempo invece di provare a la comprensione degli altri, l’empatia e comprendere altre prospettive? Quanti di la compassione per gli esseri umani. I li- noi decidono di ritirarsi dentro le fonti di bri ci permettono di entrare nelle vite, nei informazione più semplici e familiari, si- pensieri e nei sentimenti degli “altri”, in mili a silos, che richiedono meno pensiero, un lasso di tempo in cui siamo trasporta- meno consapevolezza, meno esposizione ti fuori da noi stessi. Poco altro ci prepara a punti di vista alternativi? Come lettori, meglio ad andare oltre i limiti delle nostre come genitori e come cittadini, dobbiamo vite. Poco altro ci aiuta meglio a sceglie- chiederci se collettivamente abbiamo già re di condurre una vita che è dedicata non iniziato l'insidioso salto nel tempo, perden- solo ai nostri obiettivi, ma agli obiettivi do l'attenzione necessaria per analizzare la della società e del mondo. verità e le implicazioni di ciò che leggiamo, L’analisi critica e l’empatia che si svilup- con il rischio di essere tutti più esposti a pano nella lettura profonda hanno implica- notizie false, paure false e promesse prive zioni radicali per una società democratica. di significato che sappiamo essere false. 28 A scuola di salute
L ' I N T E R V I S TA Professoressa Wolf, Cosa possiamo fare? lei utilizza spesso l'aggettivo In un'intervista su quello che dovrebbe “morale” connesso alla fare un intellettuale in questi tempi diffi- capacità di leggere in maniera cili e portatori di divisioni, il filosofo ot- approfondita, come frutto tantatreenne Charles Taylor ha risposto: di un percorso evolutivo della "Salterò nella mischia". Così dovremmo persona che passa attraverso la fare anche noi tutti, a prescindere da par- titi o lealtà politiche o Paesi. Dobbiamo lettura. Ci può spiegare perché? pensare per noi stessi e dobbiamo sentire Ci sono molti fattori che contribuiscono per gli altri esseri umani. Questo è il mio all'atrofia dell'analisi critica e dell'empa- impegno per preservare queste virtù nel- tia, ma non dobbiamo dimenticare che la nostra società. queste capacità sono prerequisiti di una buona società. Non abbiamo bisogno del- le neuroscienze della lettura per capire i rischi intellettuali, sociali, emotivi ed etici Per la pediatria, i primi 1000 del cortocircuito del pensiero e dell'empa- giorni di un bambino, a partire tia. Ma sapere che questo sta accadendo dalla gestazione e poi per è una mia responsabilità come ricercatri- i successivi due anni, incidono ce, madre e cittadina. Resistere attraverso in maniera rilevante sulla l'enfasi del mio lavoro sul pensiero critico crescita dell'individuo. e l'empatia, e sì, sulla saggezza stessa. Lei parla dei primi 2000 giorni, È un lavoro che non riguarda la politi- vuole spiegarci perché sono ca, ma la conservazione dei valori di una essenziali per diventare lettori? società buona e morale. Questo, intendo, La prima cosa da capire è che la lettura riguardo la connessione tra la nostra let- non è naturale. Il cervello umano crea un tura (come, cosa e perché leggiamo) e ciò nuovo circuito ogni volta che sviluppiamo che è morale. I libri non impediscono il una nuova funzione cognitiva come l'al- declino morale, ma ci danno nuove ra- fabetizzazione o la matematica. Il circui- gioni per comprenderci a vicenda. I libri to della lettura si è formato collegando le sono un prezioso sostegno per le azioni regioni del cervello dedicate a linguaggio, guidate da morale, etica e compassione. visione, udito, comprensione e sensazione. Ma prima che queste regioni siano collega- te tra di loro – tra i cinque e i sette anni – per formare il primo circuito, le singole regioni che ne compongono le parti devo- no svilupparsi. Una delle componenti più essenziali della lettura riguarda lo svilup- po del linguaggio orale. I bambini impara- no migliaia di parole nei primi 2000 giorni della loro vita. Questa è una delle basi più importanti per l'apprendimento successivo della lettura. A scuola di salute 29
L ' I N T E R V I S TA Però esistono differenze È giusto vietare completamente tra bambini che vivono i dispositivi? in ambienti diversi. Non voglio vietare i dispositivi digitali, mi Alcuni bambini, che vivono in contesti so- interessa piuttosto dimostrare che i bam- ciali difficili, ascoltano molti meno esempi bini sono avvantaggiati se l’introduzione di parole e arrivano all'asilo con un vo- di questi dispositivi nei primi 5 anni (e in cabolario che impedisce loro di imparare particolare nei primi 2) è lenta e graduale. a leggere. Alcuni genitori pensano erro- I dispositivi non devono essere vietati neamente che i media digitali possano (ciò che è proibito è sempre più attraen- funzionare come dei loro sostituti, e che te), né usati come ricompensa. La ricerca questi dispositivi attraenti possano con- neuroscientifica dimostra che l’interven- tribuire a sviluppare il linguaggio più di to migliore per lo sviluppo del linguag- quanto possano fare loro, specialmente se gio del bambino è la lettura da parte di lavorano a tempo pieno. un genitore, che è significativamente più efficace rispetto alla visione di una storia Oltre alla ricerca, lei ha anche animata su un dispositivo o dell’ascolto di avanzato una proposta. una versione audio. Rendere la favola del- La mia proposta per lo sviluppo di un cer- la buonanotte un rito d'amore è uno dei vello che definirei bi-alfabetizzato (analo- contributi più meravigliosi che i genitori gico e digitale) inizia affrontando alcuni dei possano dare. Garantisce, infatti, che il problemi incontrati dai genitori nel mondo mondo dei libri e delle storie resti col- digitale. Insieme ai miei colleghi pediatri legato alle sensazioni tattili di contatto dell'iniziativa Reach Out and Read, provo con il corpo del genitore e con la carta a far capire ai genitori che i bambini da 0 del libro. In questo modo, si costruisco- a 2 anni avranno uno sviluppo linguistico no linguaggio e concetti, e si aiuta i bam- migliore se non saranno bombardati da bini a imparare a focalizzare l’attenzione, campanelli e fischietti digitali, e sentiran- invece di tenerla continuamente orienta- no invece parlare e leggere chi si prende ta in più direzioni. cura di loro. Molti bambini oggi sono co- stantemente stimolati da vari dispositivi, che li lasciano innaturalmente “annoiati” quando non vengono intrattenuti. 30 A scuola di salute
L ' I N T E R V I S TA Qual è secondo lei Possiamo immaginare la chiave per promuovere una coesistenza didattica la concentrazione che sembra di analogico e digitale, essere il mattone essenziale di carta e schermo? per costruire un lettore La più recente ricerca condotta dalla che vada in profondità? rete E-READ in Europa e Israele dimo- La maggioranza dei genitori vuole ciò che stra che i nostri giovani adulti hanno una è meglio per i propri figli. Fornire ai ge- migliore comprensione quando leggono nitori alcune prove scientifiche - sempre sulla stampa, anche se credono di capi- più numerose - sull'impatto della tecnolo- re meglio sugli schermi. Ma questo non gia sullo sviluppo del linguaggio è il mio vuol dire che i dispositivi digitali debba- modo di aiutarli ad evitare di abusare dei no essere banditi. La stampa deve essere dispositivi e di stimolare eccessivamente usata per imparare a leggere, mentre i di- l'attenzione del loro bambino nei primi spositivi possono essere contemporanea- anni di vita. mente usati per imparare a programmare ed espandere tutte le loro abilità STEM E gli insegnanti? (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Mate- Dai cinque ai dieci anni, il ruolo dell'inse- matica). Non si tratta di scegliere l’uno o gnante diventa estremamente importante. l’altro sistema, quanto invece di scegliere Nella mia proposta ideale, suggerisco agli lo strumento giusto per diversi scopi. insegnanti di usare la stampa in tutte le Il nostro obiettivo più importante è lo sue forme concrete per insegnare a legge- sviluppo delle capacità di “lettura profon- re e per aiutare a sviluppare l'attenzione e da” su qualsiasi mezzo, ma forse oggi la le abilità di “lettura profonda”. Dopo che la strada migliore è quella di comprendere lettura profonda è stata sviluppata a suffi- meglio l’uso differenziale dei diversi sup- cienza, voglio che gli insegnanti insegnino porti durante lo sviluppo del bambino. esplicitamente come utilizzare i processi di “lettura profonda” sullo schermo e come capire quale sia il mezzo migliore per i di- versi tipi di lettura. A scuola di salute 31
Puoi anche leggere