Geologia dell'Ambiente - Sigea

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Geologia dell'Ambiente - Sigea
Geologia dell’Ambiente
                                                                                                                                                                      Periodico trimestrale della SIGEA
                                                                                                                                                                Società Italiana di Geologia Ambientale
                                                                                                                                     Supplemento al n. 4/2017
                                                                                                                                     ISSN 1591-5352
Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 1 - DCB Roma

                                                                                                                                                    Rischio amianto in Italia:
                                                                                                                                                      da minerale pregiato
                                                                                                                                             a minaccia per la salute e per l’ambiente

                                                                                                                                                                  A cura di DANIELE BALDI
                                                                                                                                                         Responsabile scientifico MARCO GIANGRASSO
Geologia dell'Ambiente - Sigea
• Gestione rifiuti speciali                        • Bonifiche e demolizioni                   • Consulenza ed ingegneria

Attiva da oltre venti anni, INTERECO SERVIZI S.r.l. è oggi un operatore leader a livello
nazionale nei servizi ambientali e rappresenta un partner globale per le Imprese
e per gli Enti Pubblici.

Scegliere la nostra organizzazione vuol dire:

• Competitività di prezzo, grazie all’annullamento della catena di subfornitura;

• Certezza nei tempi di intervento, grazie alle capacità operative dirette, che vanno dall’intervento in campo, ai trasporti, allo
smaltimento finale;

• Ottimale gestione dei temi della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale, grazie alla scelta di un unico fornitore specializzato.

BONIFICA AMIANTO COMPATTO                                                BONIFICA AMIANTO FRIABILE

INTERECO SERVIZI realizza interventi di bonifica dei manufatti           Anche in questo ambito molto specializzato, INTERECO
contenenti amianto in matrice compatta, tipicamente coperture            SERVIZI ha accumulato esperienze uniche sia per dimensioni
industriali e civili, canne fumarie, serbatoi e tubazioni.               (ad esempio interventi su interi complessi immobiliari), che per
                                                                         complessità operative (ad esempio interventi in locali sotterranei
La bonifica, su richiesta del Cliente, può essere accompagnata
                                                                         o in ambienti angusti come quelli di una nave).
dai necessari rifacimenti.

       www.progettobonificaamianto.it e visualizza alcuni dei nostri lavori di bonifica amianto più importanti.
Vai su www.progettobonificaamianto.it

INTERECO SERVIZI SRL
Via Trieste, 12 - 00071 Pomezia (RM)
e-mail info@interecoservizi.it
tel. 06/94443880 - fax 0774/374112                                                                    www.interecoservizi.it
Geologia dell'Ambiente - Sigea
Sommario
Geologia dell’Ambiente
Periodico trimestrale della SIGEA
Società Italiana di Geologia Ambientale
Associazione di protezione ambientale a carattere
nazionale riconosciuta dal Ministero dell’ambiente,
della tutela del territorio e del mare,
con D.M. 24 maggio 2007, G.U. n. 127 del 4.6.2007

Supplemento al n. 4/2017
Anno XXV - ottobre-dicembre 2017

Iscritto al Registro Nazionale della Stampa n. 06352
Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 229              Presentazione del volume                                                                        3
del 31 maggio 1994

Comitato scientifico
                                                         Premessa
Mario Bentivenga, Aldino Bondesan,                       ANTONIO DECARO                                                                                   3
Giancarlo Bortolami, Giovanni Bruno,
Giuseppe Gisotti, Giancarlo Guado,
Gioacchino Lena, Giacomo Prosser,                        La problematica amianto: aggiornamenti, considerazioni
Giuseppe Spilotro                                        e proposte operative
Consiglio Direttivo nazionale 2016-2019                  MARCO GIANGRASSO                                       4
Danilo Belli, Lorenzo Cadrobbi, Franco D’Anastasio
(Segretario), Daria Duranti (Vicepresidente),
Antonello Fiore (Presidente), Sara Frumento,             Dalla legge 257/1992 al disegno di legge per il riordino
Fabio Garbin, Enrico Gennari, Giuseppe Gisotti           della normativa in materia di amianto in un testo unico
(Presidente onorario), Gioacchino Lena                   (29/11/2016)
(Vicepresidente), Luciano Masciocco, Michele
Orifici, Vincent Ottaviani (Tesoriere), Angelo Sanzò,     FULVIO AURORA                                                                                   9
Livia Soliani

Comitato di redazione                                    Amianti (asbesti): caratteristiche mineralogiche
Fatima Alagna, Federico Boccalaro,                       e tecniche di indagine
Giorgio Cardinali, Francesco Cancellieri,
Valeria De Gennaro, Fabio Garbin, Gioacchino Lena,       ELENA BELLUSO                                                                                   12
Maurizio Scardella, Andrea Vitturi

Direttore responsabile
                                                         Epidemiologia del mesotelioma
Giuseppe Gisotti                                         DOMENICA CAVONE, LUIGI VIMERCATI                                                                19
Procedura per l’accettazione degli articoli
I lavori sottomessi alla rivista dell’Associazione,      I rifiuti contenenti amianto: da problema a risorsa
dopo che sia stata verificata la loro pertinenza          ANTONIO PAGLIONICO                                                                              29
con i temi di interesse della Rivista, saranno
sottoposti ad un giudizio di uno o più Referees.
                                                         La gestione del “problema amianto” e il Piano Regionale
Redazione
SIGEA: tel./fax 06 5943344                               Amianto della Puglia
Casella Postale 2449 U.P. Roma 158                       VITO FELICE URICCHIO                                   34
info@sigeaweb.it
www.sigeaweb.it
                                                         Il contributo della ricerca nella mappatura dell’amianto:
Progetto grafico e impaginazione                         le coperture in cemento-amianto, l’amianto a bordo
Fralerighe
tel. 0774 554497                                         delle navi
info@fralerighe.it                                       LORENZA FIUMI, DARIO GALLO, CARLO MEONI                   39
www.fralerighe.it

Pubblicità                                               Il ruolo del responsabile del rischio amianto
SIGEA
                                                         nella gestione dei patrimoni edilizi: compiti,
Stampa                                                   competenze e responsabilità nella gestione dei MCA
Tipolitografia Acropoli, Alatri - FR                      ALESSIO IACOBINI                                                                                46
La quota di iscrizione alla SIGEA per il 2017
è di € 30 e da diritto a ricevere la rivista “Geologia
dell’Ambiente”. Per ulteriori informazioni consulta
il sito web all’indirizzo http://www.sigeaweb.it         In copertina: Analisi al SEM e EDS di fibre di Fluoro-edenite di Biancavilla (INAIL-DIT, 2016)
Geologia dell'Ambiente - Sigea
Lo smaltimento innovativo dell’amianto. Stato dell’arte
degli impianti di inertizzazione
SERGIO CLARELLI                                         49

Amianto nelle acque: inquadramento normativo
e proposte operative
GIANLUCA PIRANI                                         53

Procedure tecnico-operative di sicurezza per lavori
di scavo e movimentazione terre nel Sito da bonificare
di Interesse Nazionale di Biancavilla Etnea
FEDERICA PAGLIETTI, BEATRICE CONESTABILE DELLA STAFFA,
SERGIO MALINCONICO, SERGIO BELLAGAMBA, PAOLO DE SIMONE,
GIUSEPPE GLORIOSO, PLACIDO MANCARI                      63

Il progetto definitivo degli interventi di messa
in sicurezza permanente presso il sito contaminato
da amianto ex Fibronit di Bari
VINCENZO CAMPANARO, MAURIZIO BERETTA                    73

La progettazione e la direzione lavori della bonifica
da amianto del sito industriale ex Fibronit di Broni
MAURIZIO BERETTA                                        79

Il sito della ex Eternit all’interno del SIN
di Bagnoli-Coroglio: un caso di studio
EDOARDO ROBORTELLA STACUL, DANIELE BENOTTI              86
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Presentazione del volume                                                                                                                                         3

    l volume vuole affrontare in una chiave inte-           Per il volume si sono voluti coinvolgere gli      • Università degli Studi di Bari Aldo Moro,

I   grata e attuale i vari aspetti tecnico-norma-
    tivi associati all’uso e al riciclo dei materiali
    contenenti amianto in Italia ed i relativi ri-
schi ambientali e sanitari. Dall’inquadramento
generale sul piano normativo e sanitario, alla
                                                        enti di ricerca, le istituzioni e i consulenti mag-
                                                        giormente impegnati nella materia in oggetto:
                                                        • ASSOAMIANTO
                                                        • Associazione Italiana Esposti Amianto
                                                        • CNR - INSEAN
                                                                                                                UOC Medicina del Lavoro Universitaria
                                                                                                              • Università degli Studi di Torino

                                                                                                              Curatore del volume
gestione, riutilizzo e smaltimento dei rifiutida         • Comune di Bari                                      DANIELE BALDI
MCA, alle tecniche avanzate per la mappatura            • Earthwork Professionisti Associati                  E-mail: bsi@sigeaweb.it
fino ai grandi interventi di bonifica nei Siti di         • INAIL
Interesse Nazionale da quello che un tempo era          • Invitalia Spa                                       Responsabile scientifico
considerato un minerale pregiato dalle caratte-         • ISPRA                                               MARCO GIANGRASSO
ristiche utili al benessere della civiltà.              • ST&A Srl                                            E-mail: marco.giangrasso@isprambiente.it

Premessa
    l problema dell’amianto è molto com-                nel 2015, ammontano a 369mila tonnellate,             alla messa a punto di una serie di brevet-

I   plesso perché riguarda aspetti sanitari,
    ambientali, economici e previdenziali. La
    complessità deriva anche dal fatto che in
Italia l’amianto è stato considerato per circa
60 anni, almeno fino agli anni ’90, un mate-
                                                        delle quali circa il 93,9% è rappresentata dai
                                                        rifiuti da materiali da costruzione contenenti
                                                        amianto (fonte, Ispra “Rapporto rifiuti spe-
                                                        ciali” ed. 2017).
                                                             Il 21 marzo 2013 il Governo italiano ha
                                                                                                              ti italiani ed europei testati anche a livello
                                                                                                              semi-industriale che, nell’ambito dell’econo-
                                                                                                              mia circolare, permetterebbero di trasformare
                                                                                                              i rifiuti contenenti amianto (RCA) in risorsa,
                                                                                                              utilizzando fondi UE.
riale nobilissimo e innocuo, e quindi utilizzato        approvato il Piano Nazionale Amianto, elabo-               Da sindaco di Bari, la città che da oltre
nei settori dell’industria, dell’edilizia e civile      rato dai Ministeri della Salute, dell’Ambiente        dieci anni è impegnata nella bonifica dell’a-
in maniera molto diffusa. Il primo impiego              e del Lavoro. Il Piano stabilisce che, ai fini         rea che ospitava la Fibronit, la fabbrica di
del cemento amianto nel nostro Paese si è               della messa in opera di idonei interventi di          manufatti in cemento amianto costata la
avuto all’indomani del disastroso terremoto             bonifica e di gestione del rischio, è indispen-        vita a più di quattrocento baresi, tra operai
di Reggio e Messina del 1908. Il materiale,             sabile progettare e attuare specifici interventi       e residenti della zona, e da presidente ANCI,
allora innovativo, fu molto utilizzato per le           da parte dei privati e degli enti pubblici. Nel       conosco la gravità del fenomeno e la difficol-
ricostruzioni degli immobili distrutti.                 Piano si dà atto che la Legge n. 93, del 23           tà di attuare quel risanamento che solo può
     Le situazioni di rischio per la salute, che        marzo 2001, recante “Disposizioni in campo            aiutarci a scrivere la parola fine sulla storia,
richiedono interventi di bonifica e di gestione          ambientale”, ha disciplinato il finanziamento          le innumerevoli storie di emergenza ambien-
del rischio, interessano molti centri abitati e         per la mappatura della presenza di amianto al         tale legate all’amianto che hanno segnato il
aree industriali dismesse e ancora oggi, se             fine di superare gli scarsi risultati ottenuti con     nostro Paese.
mal gestite, possono risultare pericolose a             i censimenti regionali previsti dall’art. 10 del-          Per poterlo fare è fondamentale mante-
causa della potenziale esposizione della po-            la citata Legge 257/92. Infatti, le informazioni      nere alta l’attenzione, promuovere maggiore
polazione alle fibre di amianto.                         fornite dalle Regioni non risultano omogenee          conoscenza e consapevolezza e offrire agli
     Ai ben noti rischi derivanti dall’inalazio-        e sono in larga misura carenti di dati sulle in-      amministratori e ai tecnici tutto il supporto
ne delle fibre di amianto si aggiungono quelli           dustrie, sulle scuole e sugli ospedali. Inoltre,      possibile affinché la lotta contro l’inquina-
legati all’ingestione involontaria dovuta, ad           la partecipazione della popolazione spesso            mento da amianto sia condotta in maniera
esempio, al rilascio delle fibre stesse dalle tu-        non ha corrisposto alle attese e alle richieste       efficace e capillare sull’intero territorio na-
bature degli acquedotti o alla contaminazio-            di informazioni da parte dell’ente pubblico.          zionale, a tutela della salute e del benessere
ne indiretta di pesci o vegetali. E nonostante               Per queste ragioni è necessario continua-        di tutti i cittadini.
siano passati oltre vent’anni dall’entrata in           re a promuovere iniziative di studio e ricerca             Pertanto, ringrazio la Società Italiana di
vigore della Legge n. 257, del 27 marzo 1992,           di nuovi metodi che, nel rispetto dei vincoli di      Geologia Ambientale per questa pubblicazio-
che ha previsto la cessazione dell’impiego              equilibrio tra costi e benefici, consentano di         ne gratuita, che ha il merito di coinvolgere
dell’amianto, su tutto il territorio nazionale          restituire una fotografia veritiera della situa-       specialisti delle varie materie afferenti ai ri-
sono ancora presenti ingenti quantità di ma-            zione attuale, favorendo interventi più mirati        schi legati all’uso dell’amianto e alle opera-
nufatti contenenti amianto.                             ed efficaci in relazione all’effettiva valutazio-      zioni di bonifica e risanamento degli spazi ur-
     Fino agli anni ’90 l’Italia è stata, in-           ne delle criticità.                                   bani e delle aree industriali dismesse. Questa
fatti, tra i maggiori produttori mondiali di                 Tali azioni e gli obiettivi per giungere, nel    attività di divulgazione e sensibilizzazione,
amianto. Dal dopoguerra sono state prodotte             breve e medio termine, all’eliminazione delle         cui si accompagneranno una serie di eventi
circa 3.800.000 tonnellate e importate circa            situazioni più ad alto rischio, potranno quindi       in diverse città d’Italia, testimonia il grande
1.900.000 tonnellate di amianto grezzo (fonte,          essere individuati sulla base dell’esperienza         patrimonio di conoscenze e competenze su cui
INAIL “Rifiuti contenenti amianto” ed. 2013).            operativa, acquisita dal sistema dei Comuni e         i sindaci e gli amministratori pubblici posso-
Beni e manufatti che, di conseguenza, si sono           delle ARPA/ASL coordinato dal MATTM, e delle          no contare.
trasformati e si stanno trasformando in rifiuti.         risorse finanziarie stanziate.
Per avere un’idea dei volumi in questione, i ri-             Guardiamo con particolare attenzione                                            Antonio Decaro
fiuti contenenti amianto prodotti in Italia, solo        alla ricerca degli ultimi anni che ha portato                                       Presidente ANCI

                                                                                           Geologia dell’Ambiente • Supplemento al n. 4/2017
Geologia dell'Ambiente - Sigea
MARCO GIANGRASSO
4
    La problematica amianto:                                                                                 ISPRA
                                                                                                             E-mail: marco.giangrasso@isprambiente.it

    aggiornamenti, considerazioni
    e proposte operative
    Asbestos problems: upgrades, considerations
    and operational proposals
    Parole chiave (key words): amianto (asbestos), regolamento (regulation), smaltimento dei rifiuti
    (waste disposal), bonifica (remediation)

    1. FATTI SALIENTI DEL RECENTE PASSATO                sa con esattezza quante migliaia di Km di tu-       Le motivazioni sono intuibili e dipendono dal
         Il Ministero della Salute promosse la pub-      bazioni in amianto sono presenti sul territorio     sistema dei prezzi non esistendo un prezziario
    blicazione, nel giugno 2012, del Quaderno del        nazionale… ma risultano decine di migliaia          ufficiale di smaltimento – magari calmierato
    Ministero della Salute n. 15 ”Stato dell’arte e      di km.                                              – e dalla carenza dei sistemi di smaltimento
    prospettive in materia di contrasto alle pato-            È bene segnalare, inoltre, che recenti no-     definitivo.
    logie asbesto-correlate”, al fine di delineare lo     tizie sui media hanno fatto emergere come                Non si conta il cemento amianto smal-
    stato delle conoscenze e formulare proposte di       negli ultimi anni l’India avrebbe esportato         tito ai bordi delle strade e in altre maniere
    intervento in merito alle tematiche sanitarie,       asbesto in Italia. Le importazioni sarebbero        abusive.
    ambientali e previdenziali nonché legislative.       state confermate dall’Agenzia delle Dogane e             Probabilmente l’amianto con cui avremo
         Successivamente lo stesso Ministero del-        risulterebbero riportate da un documento uffi-       a che fare non è significativamente diminuito,
    la Salute promosse a Venezia, nel novembre           ciale del governo indiano, lo “Indian Minerals      nonostante le bonifiche eseguite, in quanto ci
    2012, la Conferenza Governativa sulla tema-          Yearbook” del 2012, dove si riportano i dati        sono “new entry” che ora vanno computate:
    tica amianto che permise di focalizzare le           relativi al biennio 2011/12. L’agenzia delle        Migliaia e migliaia di km di tubazioni in m.c.a.
    tematiche sopra riportate e acquisire indica-        Dogane avrebbe riferito che le importazioni         nonchè l’amianto importato…
    zioni da tutte le parti sociali coinvolte. In tale   sono proseguite anche nel 2014. Il condizio-
    conferenza fu decisa la redazione del Piano          nale è d’obbligo e accertamenti risulterebbero      SITI DA BONIFICARE DI INTERESSE NAZIONALE
    Nazionale Amianto (PNA) da parte dei Mini-           in corso.                                                Il Ministero dell’Ambiente e Tutela del
    steri della Salute, dell’Ambiente e del Lavoro,           Recentemente (vedasi il progetto di legge      Territorio e del Mare (MATTM) è attualmente
    poi redatto e “adottato” il 21 marzo 2013 dal        1645 (amianto e lavoro) di Casson et al.), so-      impegnato, quale amministrazione proce-
    Governo Monti.                                       no stati presentati una serie di Ddl finalizzati     dente, sulle attività di messa in sicurezza di
         Il Piano fu poi sottoposto alla Conferenza      principalmente al riconoscimento agli esposti       emergenza, caratterizzazione e bonifica relati-
    Unificata nella seduta del 10 aprile 2013.            degli indennizzi previsti dall’ordinamento.         vamente ai c.d. “siti da bonificare di interesse
         In tale sede il Piano Nazionale Amianto si           Da ultimo, con il Disegno di legge n.2602      nazionale”(SIN).
    è arenato sostanzialmente per le osservazioni        i senatori Fabbri e al. in data 29 novembre              In particolare, con la Legge 426/98 “Nuovi
    di carattere finanziario avanzate dal MEF.            2016 hanno presentato il cd. T.U. in maniera        interventi in campo ambientale”, con il D.M.
         A livello comunitario, nello stesso periodo,    di amianto recante “Disposizioni per il riordi-     n. 468/01, Regolamento recante “Programma
    si evidenzia la Risoluzione del Parlamento Eu-       no della normativa in materia di amianto”.          nazionale di bonifica e ripristino ambientale”
    ropeo del 14 marzo 2013 sulle “Minacce per la        Su tale aspetto si commenterà nel seguito.          e loro successive integrazioni, sono stati in-
    salute sul luogo di lavoro legate all’amianto e           La lettura coordinata della documentazio-      dividuati numerosi siti da bonificare di inte-
    le prospettive di eliminazione di tutto l’amian-     ne citata fa emergere una sostanziale unità         resse nazionale in cui, tra l’altro, è presente
    to esistente”. In tale Risoluzione il Parlamento     di intenti, strategia ed obiettivi tra quelli       amianto sia come fonte di contaminazione
    Europeo, tra l’altro, “invita gli Stati membri       individuati in sede nazionale, e in partico-        principale che come fonte secondaria.
    a portare avanti la progressiva eliminazione         lare nel PNA, e quelli delineati in sede UE,             La normativa ha permesso di assicurare
    dell’amianto nel minor tempo possibile, “in-         confermando la assoluta centralità del tema         una prima copertura finanziaria, per alcune
    vita la Commissione a includere una strate-          e l’impellenza di agire con particolare riferi-     decine di milioni di euro, agli interventi di
    gia coordinata in materia di amianto nella           mento alle attività di messa in sicurezza e         messa in sicurezza d’emergenza, caratteriz-
    prossima strategia dell’UE 2014-2020 per la          successiva bonifica a partire dalle situazioni       zazione e bonifica necessari per le situazioni
    salute e la sicurezza…” e formula altresì una        di interesse pubblico.                              di inquinamento ritenute più pericolose ed
    nutrita serie di raccomandazioni in materia                                                              acute tra cui Broni – Fibronit (MI), Casale
    sanitaria, ambientale e previdenziale, tra cui       2. SINTESI DEI PRINCIPALI DATI DISPONIBILI          Monferrato – Eternit, Balangero – Cava Mon-
    maggiori indagini sull’amianto eventualmen-          QUANTITÀ                                            te S. Vittore (TO), Bari – Fibronit, Biancavilla
    te ingerito tramite acqua potabile.                       Le vecchie stime (CNR e simili) non si         – Cave Monte Calvario (CT), Emarese – Cave
         Sotto tale profilo va ricordato che lo IARC,     ritengono più attendibili in quanto risalenti       di Pietra (AO).
    in una recente pubblicazione apparsa sui             a oltre un decennio fa. In realtà nessuno sa             Successivamente l’art. 36 bis “Raziona-
    media all’inizio del 2015, ha affermato che          quanto amianto è presente sul territorio na-        lizzazione dei criteri di individuazione dei siti
    l’amianto ingerito risulterebbe cancerogeno          zionale.                                            di interesse nazionale”, comma 1, della Legge
    evidenziando la problematica, ancora non                  L’ISPRA calcola che nel 2009 si sono smal-     7/8/2012 n. 134 “Misure urgenti per la cre-
    chiara, delle tubazioni in cemento amianto           tite regolarmente circa 380.000 tonnellate di       scita del Paese”, ha integrato i principi ed i
    convoglianti acqua potabile e non. Nessuno           cui solo 60.000 in Italia e il resto in Germania.   criteri direttivi per l’individuazione dei siti di

    Geologia dell’Ambiente • Supplemento al n. 4/2017
Geologia dell'Ambiente - Sigea
bonifica di interesse nazionale fissati dall’art.          Nella Tab. 1 sono riportati, tra i circa 380     e del Mare, pertanto, sta verificando e ag-       5
252, comma 2, del Decreto legislativo 3 aprile      siti prioritari finora individuati, quelli che ri-     giornando i dati contenuti nella Banca Dati
2006, n. 152. Norme in materia ambientale           sultavano presenti.                                   Amianto al fine di garantire la congruenza
ed ha stabilito che, con decreto del MATTM,                                                               dei dati censiti con le informazioni ad oggi
devono essere individuati i siti contaminati        SITI DI SMALTIMENTO                                   disponibili, quali quelle derivanti da rile-
attualmente classificati di interesse naziona-            È nota la drammatica carenza di siti di          vazioni aereofotogrammetriche effettuate
le che non soddisfano tutti i requisiti di cui al   smaltimento. INAIL ha verificato che al giugno         per l’identificazione delle coperture in
citato art. 252, così come modificato dall’art.      2012 risultano attive sul territorio nazionale 22     cemento amianto in alcune regioni. All’e-
36bis….”. Tenendo conto che il comma 2 bis          impianti di smaltimento (solo uno per rifiuti pe-      sito della verifica dei dati, sarà possibile
del citato art. 36 bis prevedeva che “Sono in       ricolosi) per una capacità totale teorica di circa    identificare i siti a maggiore rischio e assi-
ogni caso individuati quali siti di interesse       3.4 milioni di mc. Il 74% circa di tale volume-       curare una programmazione dei necessari
nazionale, ai fini della bonifica, i siti inte-       tria è però concentrata in Toscana, Lombardia e       interventi…”, quando, tra l’altro, a ben
ressati da attività produttive ed estrattive        Liguria. Solo poco più del 50% della volumetria       oltre un decennio dall’avvio delle attivi-
di amianto”, sulla G.U. n.60 del 12.03.2013         totale è destinata al codice 17.06.05 (materiali      tà, regioni come la Calabria e la Sicilia
è stato pubblicato il Decreto del MATTM del         da costruzione contenenti amianto).                   hanno appena fornito i primi scarni dati
11.01.2013 recante “Approvazione dell’elen-              Risultano in fase di autorizzazione, con         iniziali!
co dei siti che non soddisfano i requisiti di cui   esiti incerti, solo circa altri 1.9 milioni di mc.    Centinaia di siti a rischio altissimo per
ai commi 2 e 2 – bis dell’art. 252 del decreto           Non può sfuggire la necessità impellente         presenza di amianto friabile li conoscia-
legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e che non         di disporre di ulteriori siti di smaltimento dif-     mo già!! Sappiamo bene come bonifica-
sono più ricompresi tra i siti di bonifica di        fusi sul territorio nazionale. Nella fase attuale     re! Intanto... partiamo!
interesse nazionale”, mantenendo tra i SIN          le discariche per amianto sono necessarie e           Pertanto non è più rinviabile l’avvio, an-
quelli sopra menzionati.                            utili alla stregua, ad esempio, degli impianti        corché graduale, delle attività concrete di
    La situazione dei finanziamenti assegnati        fognari, degli impianti di depurazione e degli        messa in sicurezza e/o bonifica a parti-
a tali bonifiche risente pesantemente del qua-       impianti di illuminazione.                            re dalle situazioni a maggior rischio tra
dro attuale della finanza pubblica.                       Tutto ciò in attesa che possano trovare          quelle già individuate e, segnatamente,
                                                    applicazione i “Trattamenti che modificano             quelle di interesse pubblico (scuole di
MAPPATURA DELL’AMIANTO SUL TERRITORIO NAZIONALE completamente la struttura cristallo-chimica              ogni ordine e grado, ospedali, case di
    Attraverso la Legge 93/2001 ed il rela- dell’amianto” e che quindi ne annullano la                    cura, collegi, case di riposo, istituti di
tivo D.M. 101/2003, è stata posta in capo pericolosità, di cui al D.M. 29 luglio 2004,                    ricerca, Uffici della P.A., impianti sportivi
al MATTM (lo scrivente è stato responsabile n.248. Allo stato non esistono sul territorio                 e biblioteche);
dell’implementazione di tale fattispecie) nazionale impianti operativi di tale tipologia. 2. Vanno realizzati nuovi siti di smaltimento
la realizzazione, di concerto con le Regioni, (vedi allegati per ulteriori informazioni).                 anche se è chiaro che le discariche non
della Mappatura completa della presenza di                                                                rappresentano la soluzione a regime.
amianto sul territorio nazionale.                   3. PRIME CONCLUSIONI E PRIME PROPO-                   Risorse vanno previste per finalizzare la
    Le modalità di esecuzione di detta mappa- STE OPERATIVE                                               ricerca applicata, ormai in fase avanzata,
tura sono state concordate e definite a livello           Alla luce di quanto sopra esposto risulta        di metodi di smaltimento sicuri (inertiz-
nazionale con le stesse regioni, coadiuvate da pressoché unanime giudizio su quanto segue:                zazione) che consentano il riutilizzo del
INAIL, che hanno creato un apposito Gruppo 1. Vorrei citare il Commissario Vasco Errani                   materiale reso assolutamente inerte.
Interregionale Sanità ed Ambiente.                       in una dichiarazione del 24 febbraio u.s. 3. Tutte le attività di bonifica – non solo da
    Attualmente risulterebbero censiti (vedi             sui tempi della ricostruzione dopo il si-        amianto – possono costituire un volano cer-
sito Ministero dell’Ambiente) oltre 50.000 siti          sma: “…Non possiamo aspettare di ave-            to per il rilancio del sistema produttivo delle
contaminati da amianto.                                  re il fabbisogno complessivo per gli inse-       Imprese. In tale ambito è bene ricordare che
    Sin dall’anno 2012 da tale mappatura era             diamenti abitativi, dobbiamo realizzarlo a       le imprese italiane del settore costituiscono
però già emersa la presenza di numerose si-              mano a mano che lo determiniamo”.                una eccellenza mondiale, con particolare
tuazioni di interesse pubblico quali presenza            È così anche per noi. Non è percorribile la via  riferimento alle tecnologie di bonifica.
di amianto in scuole, ospedali e case di cu-             di attendere la conclusione delle attività di 4. Il reperimento delle risorse finanziarie
ra, caserme, biblioteche e, in generale, uffici           mappatura su tutto il territorio nazionale e     può essere coadiuvato da interventi di
aperti al pubblico.                                      quindi stimare le risorse finanziarie global-    defiscalizzazione delle attività di bonifica
    Era stato quindi possibile individuare               mente necessarie per attivare le iniziative      oltreché adottando, ad esempio, il siste-
circa 380 casi di siti in classe di priorità 1 e         di bonifica sul territorio. Appare quindi        ma incentivante per la sostituzione delle
cioè a maggior rischio. Ci sono poi circa 6000           incongruo leggere sul sito del Ministero         coperture con pannelli fotovoltaici che ha
casi di priorità 2 e cosi via fino a priorità de-         Ambiente quanto segue: “…Il Ministero            già dato ottimi risultati in quelle regioni
crescenti.                                               dell’Ambiente e della Tutela del Territorio      che lo hanno praticato. Non sarebbe inol-
                                                                                                          tre scandaloso pensare, in questo caso,
 Tabella 1 – Mappatura completa della presenza di amianto sul territorio nazionale                        ad una “tassa di scopo” o “contribuito di
 (2012-2013)                                                                                              solidarietà” che, a parere di chi scrive,
 Ospedali, case di cura, collegi, case di riposo                              37                          potrebbero ancora una volta essere prova
                                                                                                          tangibile dello spirito di solidarietà che
 Scuole di ogni ordine e grado, istituti di ricerca                           116                         contraddistingue il popolo italiano.
 Uffici della P.A.                                                             86                          Per le attività di bonifica va poi resa certa
 Impianti sportivi                                                            27                          la deroga al “Patto di Stabilità” interno,
                                                                                                          come già proposto dallo scrivente nel Pia-
 Biblioteche                                                                   8
                                                                                                          no Nazionale Amianto.

                                                                                      Geologia dell’Ambiente • Supplemento al n. 4/2017
Geologia dell'Ambiente - Sigea
6   4. IL PIANO NAZIONALE AMIANTO – MA- necessità di intervento negli edifici pubbli- 6. RAZIONALIZZAZIONE DELLA NORMATIVA
    CROAREA TUTELA AMBIENTALE - OBIETTI- ci come sopra individuati dalla mappatura DI SETTORE – TESTO UNICO IN MATERIA
    VI GENERALI E SUB-OBIETTIVI                   (tra cui oltre un centinaio di scuole e oltre DI AMIANTO E ISTITUZIONE DELLA AGEN-
        Sulla base degli elementi sopra forniti e un centinaio tra ospedali e uffici della P.A.) e ZIA NAZIONALE AMIANTO
    disponibili lo scrivente per conto del Mattm       per poi gradualmente estendere l’apertura di              Non si può non riservare un paragrafo alla
    ha provveduto alla prima stesura della Sezio-      cantieri di bonifica per i circa quattrocento siti    recentissima proposta di T.U. in materia di
    ne Ambientale del Piano Nazionale Amianto          con classe di rischio prioritaria e per quelli in    amianto.
    (PNA), così come poi “adottato” dal Governo        via di classificazione risulta in prima istan-             Più di venti anni di cospicua produzione
    Monti, individuando gli obiettivi principali. In   za congruo un finanziamento dell’ordine di            normativa, non sempre emanata dal me-
    estrema sintesi è emerso quanto segue.             quaranta-cinquanta milioni di euro all’anno          desimo Ministero, ha comportato intrecci
                                                       per i primi tre anni.                                e contraddizioni tra norme di non sempre
    OBIETTIVO GENERALE                                      N.B. si tratta prevalentemente di inter-        facile interpretazione, soprattutto da parte
        L’obiettivo generale del PNA, cosi come        venti di messa in sicurezza d’urgenza, veloci,       dell’utenza. È quindi giusto ed opportuno
    delineato durante la Conferenza Governativa        efficaci, efficienti ed economici per mettere in       intraprendere un percorso di armonizzazio-
    sull’Amianto dello scorso novembre 2012 è:         condizione di non nuocere l’amianto friabile e       ne, semplificazione ed aggiornamento per il
        “Migliorare la tutela della salute e la        guadagnare il tempo per la individuazione e          superamento delle criticità, anche ricorrendo
    qualità degli ambienti di vita e di lavoro in      realizzazione dell’intervento definitivo!!            alla formulazione di un testo unico per il cen-
    relazione al rischio rappresentato dall’espo-           Si ritiene altresì congruo prevedere finan-      tinaio circa di corpi normativi esistenti.
    sizione ad amianto”.                               ziamenti nella misura di un ulteriore 30% del-            Detti corpi normativi hanno dato e con-
                                                       le cifre sopra esposte per quanto segue:             tinuano a dare luogo a comportamenti diffe-
    SUB- OBIETTIVI E RELATIVE ATTIVITÀ. MACROAREA      A) All’esito dei procedimenti di autorizzazio-       renti e non coerenti a livello locale così come
    TUTELA AMBIENTALE                                       ne di nuovi siti di smaltimento sarà va-        confermato dalle informazioni che i Carabi-
         Per raggiungere il citato obiettivo genera-        lutata la necessità di realizzare ulteriori     nieri dei NAS hanno fornito durante la scorsa
    le sono stati individuati alcuni sub-obiettivi e        siti sulla base dei costi sopra riportati.      Conferenza Governativa sull’Amianto del no-
    le relative azioni necessarie per raggiungere           È chiaro che le discariche non sono la          vembre 2012 a Venezia. È emersa infatti una
    nel breve-medio termine risultati significativi          soluzione a regime anche se al momento          significativa disomogeneità nell’applicazione
    nella lotta all’amianto. È importante notare            non esistono soluzioni alternative. In ogni     della normativa intra ed inter-regionale.
    che le azioni relative ai sub-obiettivi nel se-         caso, per le situazioni urgenti presenti in          Una analisi di dettaglio è reperibile al
    guito enunciati possono essere adottate in              varie parti del Paese si può affermare che      cap.5 del Quaderno del Ministero della Salute
    maniera contestuale al fine di conseguire i              una discarica ben progettata, ben costru-       n. 15 del 2102 dove erano già state proposte
    risultati attesi in un arco temporale stimato           ita e ben gestita non pone alcun proble-        due linee di azione, la prima di tipo “soft”
    variabile tra tre e cinque anni dall’adozione           ma all’ambiente (anche perché scevra dal        (manutenzione della norma) e una seconda di
    concreta del PNA.                                       problema percolato) e numerosi esempi           radicale riordino complessivo della materia.
    • Sub-Obiettivo 1: Miglioramento della resa             positivi possono essere portati anche nel            Tale seconda strada sembra quella intra-
         delle azioni già messe in campo.                   senso di costituire un introito di risorse      presa dal recente Disegno di Legge n. 2602
    • Sub-Obiettivo 2: Accelerazione dell’aper-             per l’Ente locale/gestore.                      recante Testo Unico in materia di amianto e
         tura dei cantieri di bonifica.                B) Vanno ulteriormente finanziate le attività        Istituzione della Agenzia Nazionale Amianto
    • Sub-Obiettivo 3: Individuazione dei siti di           regionali sulla mappatura.                      che non sembra però aver tratto spunto dalle
         smaltimento.                                  C) Le risorse previste serviranno a finalizzare      citate attività condotte nell’anno 2012, di cui
    • Sub-Obiettivo 4: Ricerca di base ed ap-               la ricerca applicata, ormai in fase avan-       si riportano testualmente i punti salienti che
         plicata.                                           zata, di metodi di smaltimento sicuri che       mostrano la scelta di una diversa imposta-
    • Sub-Obiettivo 5: Razionalizzazione della              consentano il riutilizzo del materiale reso     zione. Infatti nel Quaderno del Ministero della
         normativa di settore                               assolutamente inerte.                           Salute n.15 e durante la Conferenza Governa-
    • Sub-Obiettivo 6: Formazione ed Informa-               Come si può notare si tratta di cifre relati-   tiva di Venezia era emersa unanime la linea
         zione.                                        vamente modeste che, però, consentirebbero           strategica consistente in:
         Dal punto di vista operativo si può           di risolvere situazioni ad alto rischio in ambito    1) emanare una Legge-quadro che si limiti
    senz’altro desolatamente affermare che dei         pubblico (si pensi alle scuole e agli ospeda-             a stabilire il sistema assiale, fissando i
    Sub-obiettivi sopra menzionati gli unici che       li) su cui il Paese viola quotidianamente le              principi(obiettivi e finalità) o le norme ge-
    hanno ricevuto un certo impulso sono stati         normative vigenti con evidenti implicazioni               nerali regolatrici della materia e definendo
    quelli n. 5 – Razionalizzazione della normati-     di ordine sociale, morale, di sanità pubblica             i settori all’interno dei quali le disposizioni
    va di settore, con la presentazione della bozza    (non necessariamente in quest’ordine) non-                specifiche devono essere declinate (siste-
    di T.U. e n.6 – Formazione ed informazione,        ché passibili di pesanti censure da parte degli           ma dei rinvii e criteri di collegamento che
    con molti Comuni che hanno implementato            organi comunitari.                                        consentano di reperire agevolmente le nor-
    i c.d. “Sportelli Amianto”, contribuendo alla           Ad oggi la situazione effettiva in campo             me sull’amianto nei diversi contesti);
    diffusione della conoscenza della materia e        risulta tutt’altro che incoraggiante!                2) istituire sezioni apposite nel testi unici già
    dei pericoli insiti nel “fai da te”.                    Ogni anno, peraltro, in occasione della              esistenti; in particolare: inglobare nel TULS
                                                       legge di stabilità vengono stanziate risorse              tutte le norme che concernono la sicurez-
    5. ULTERIORI CONCLUSIONI E ULTERIORI               dello stesso ordine di grandezza di quelle so-            za sul lavoro e la tutela della salute delle
    PROPOSTE OPERATIVE                                 pra riportate per iniziative che oserei definire           categorie professionali (rischio professio-
        Alla luce di tutto quanto sopra espo-          con un eufemismo “non essenziali”, quali il               nale); inglobare nel Codice dell’Ambiente,
    sto, al fine del concreto avvio delle attività      rilancio del golf, svariate sagre paesane e               all’interno di una sezione specifica che dia
    di eliminazione del cancerogeno amianto e          simili.                                                   pari dignità agli aspetti ambientali e sani-
    con riferimento particolare alle immediate              Ogni ulteriore commento è superfluo!                  tari (tutela dell’individuo po-tenzialmente

    Geologia dell’Ambiente • Supplemento al n. 4/2017
Geologia dell'Ambiente - Sigea
esposto, non solamente lavoratore), tutte         4. Non confinabilità di coperture in cemen-        3. stabilire una procedura unica per la defini-      7
     le disposizioni che concernono la salva-              to-amianto? (art.28);                             zione dello stato di degrado delle coperture
     guardia degli ambienti di vita;                   5. Collaudo del cantiere (fialette fumogene)          in cemento-amianto. Attualmente infatti vi
3) per il resto completare il quadro norma-                (art.30);                                         sono Indici di valutazione dello stato di de-
     tivo con norme snelle, minime e senza             6. Area di decontaminazione (art.31);                 grado differenti tra una Regione ed l’altra;
     sovraccarichi,utilizzando un linguaggio           7. Misure di sicurezza per gli interventi sulle    4. stabilire un Prezziario Ufficiale” calmie-
     semplice e privo di tecnicismi superflui; in          coperture (art.36);                               rato delle opere di bonifica anche al fine
     più procedere all’emanazione delle nuo-           8. Valori limite in aria (OMS) (artt.39 e 54);        di ottemperare ad un criterio di uniformità
     ve norme solo dopo un’accurata analisi            9. Coinvolgimento degli Organi di controllo           su tutto il territorio nazionale. A tal riguar-
     dell’impatto regolativo (AIR);                        (ASL) e formazione del campione (no Di-           do si segnalano iniziative già avviate da
4) disporre le misure per regolare la produ-               luizione) (art. 42);                              parte di INAIL;
     zione normativa successiva, soprattutto           10. Censimento vs mappatura (art.43);              5. formulare proposte normative da sotto-
     quella applicativa di natura regolamenta-         11. Notifica avvio lavori vs Piano di Lavoro          porre al legislatore in tema di:
     re, in modo da assicurare coerenza logico-            (artt.50 e 57);                                • obbligo da parte delle Regioni di realizza-
     sistematica a tutte le disposizioni ed eli-       12. Operazioni particolari e Informazioni ai          re entro il 2020, con compartecipazione
     minare incongruenze e antinomie; valutare             lavoratori (artt.55 e 58).                        pubblico-privata, almeno una discarica
     periodicamente l’impatto regolativo (VIR);            Per quanto riguarda la Agenzia Nazionale          monomateriale sul proprio territorio per
     verificare la possibilità di intervenire con      Amianto (ANA) appare non esagerato parlare            Rifiuti Contenenti Amianto con codice
     fonti di produzione normativa atipiche per        di ennesima superfetazione normativa. Si ri-          17.06.05* - “Materiali da costruzione
     delegificare la materia (tra le molte: rego-      levano subito compiti sovrapponibili a quelli         contenenti amianto”;
     lare i rapporti con le Regioni con Accordi-       già demandati al neonato Sistema Naziona-          • obbligo da parte delle Regioni di indivi-
     quadro; definire disciplinari tecnici, best       le di Protezione dell’Ambiente costituito dal         duare almeno un sito nelle Regioni del
     practices, modelli organizzativi, etc.            sistema Ispra – Arpa/Appa e in parte al re-           Nord, del Centro e del Sud ove realizza-
     In disparte la linea strategica si è prov-        centemente istituito Ispettorato Nazionale del        re, entro il 2020, con compartecipazione
veduto ad una prima analisi di dettaglio del-          Lavoro. Tra l’altro, il Sistema Ispra-Arpa/Appa       pubblico-privata, almeno una discarica
la proposta di T.U. Non essendo possibile la           non viene considerato in sede di costituzione         monomateriale per rifiuti pericolosi dedi-
trattazione di tutte le singole problematiche          degli Organi dell’Agenzia.                            cata esclusivamente ai Rifiuti Contenenti
rilevate si ritiene, in via generale, che il testo                                                           Amianto (tutti gli altri rifiuti contenenti
di detto T.U. risulti di difficoltosa applicazione      7. ULTERIORI PROPOSTE OPERATIVE.                      amianto, ad esclusione del 17.06.05*);
nella stesura attuale in quanto in dissintonia,             Alla luce di quanto esposto al precedente     • individuazione di almeno un centro di
in più punti, con quanto previsto tra i diversi        punto 6 appare utile ribadire la proposta, già        eccellenza in materia di assistenza sa-
articoli del medesimo T.U. e dalle principali          formulata dallo scrivente nella Conferenza            nitaria da malattie asbesto-correlate al
norme in vigore (es. D.M. 6/9/94, legge 93/01 e        Governativa di Venezia ed inclusa nella sezio-        Nord, al Centro ed al Sud;
D.M. 101/03 e D.lgs 152/06 (con particolare ri-        ne ambientale del PNA, di rinnovo della sop-       • obbligo, similmente alla normativa fran-
ferimento alla classificazione gestione di RCA)         pressa Commissione Nazionale Amianto di cui           cese, nel caso di passaggi di proprietà
e D.lgs 81/08 (sia per la figura del Responsa-          alla Legge 257/92 o Cabina di Regia o Organo          di immobili, manufatti, aree industriali,
bile Amianto sia per la questione dei Piani di         similare, sulla scorta di quanto già intrapreso       etc., di una perizia a carico della parte
Lavoro Amianto) che non risultano abrogate o           positivamente a livello regionale (regione Pie-       venditrice sulla presenza/assenza di
che risultano abrogate solo formalmente nel            monte), oltreché per quanto sopra enunciato           amianto (in analogia alle perizie sulla
testo in discussione. Infatti si fa riferimento        anche per l’esame e la risoluzione di diverse         classe energetica e da registrare nel c.d.
ad atti sostitutivi da emanarsi da parte della         problematiche pregnanti e significative su cui         “Fascicolo del fabbricato”);
Agenzia nazionale Amianto. E allora la doman-          è già disponibile una significativa mole di dati    • obbligo di sanzioni per le Regioni che non
da è: cosa succede nel “transitorio”?                  e attività e i cui risultati devono essere solo       effettuano la Mappatura dell’amianto
     Inoltre, sempre in via generale, si osserva       finalizzati. Si citano, non in via esaustiva, i        e che non consegnano l’annuale report
che gli Allegati tecnici riprendono contenuti          seguenti aspetti, che risultano costituire gli        aggiornato, ai sensi della Legge 93/01 e
del D.M. 6.9.94 su metodiche analitiche che            argomenti “di punta” oggi riconosciuti dalla          relativo D.M. applicativo 18/3/2003;
attualmente non riscuotono più il necessario           comunità tecnico-scientifica facendo presen-        • incentivazioni per l’attivazione a livello
credito mentre alcune disposizioni (tecniche di        te la necessità che la proposta di T.U. affronti      nazionale della cosiddetta “Micro Rac-
confinamento, collaudi) appaiono superate di            in maniera compiuta quanto segue:                     colta”, già adottata in numerosi Comuni
fatto da “buone pratiche” tecnico-applicative.         1. stabilire specifiche procedure di campio-          e Provincie attraverso le Aziende Muni-
     In via particolare, invece, si fornisce di             namento ed analisi dell’amianto nei suo-         cipalizzate (Comunali o consortili) per
seguito, in via sintetica e non esaustiva, un               li nell’ambito della revisione normativa         la raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani, al
elenco di argomenti e problematiche da rite-                in corso sulle “Terre e rocce da scavo”.         fine di sopperire alle necessità di privati
nersi, nell’articolato del T.U., bisognosi di una           Attualmente è stabilito dalla normativa          cittadini per lo smaltimento di limitate
intensa e necessaria attività di approfondi-                vigente (e anche nella proposta di T.U.) il      quantità di materiali contenenti amianto
mento in riferimento alle più consolidate e ag-             limite di 0,1% di amianto nei suoli, non         e limitare al massimo il diffuso fenomeno
giornate regole di buona tecnica e previsioni               rilevabile dalle strumentazioni analitiche       degli abbandoni incontrollati;
normative, anche di derivazione comunitaria:                comunemente disponibili in commercio.         • avvio concreto, ai sensi del D.M. 14.5.1996,
1. Classificazione dei RCA e relative inda-                 Analoga attività va condotta sulla tema-         n.178, di un apposito Programma Ufficia-
     gini sugli edifici (solo “rivestimenti”??)             tica “amianto nelle acque”;                      le Statale di Controllo Qualità per i labo-
     (artt.16 e 20);                                   2. stabilire idonee Linee Guida per le attività       ratori pubblici e privati che si occupano
2. Filtri “assoluti/alta efficienza” (artt.18 e 22);        di controllo sui NOA (Naturally Occurring        di analisi amianto, al fine della qualifica-
3. Tubazioni solo “rivestite”? (art.26);                    Asbestos);                                       zione dei medesimi laboratori.

                                                                                        Geologia dell’Ambiente • Supplemento al n. 4/2017
Geologia dell'Ambiente - Sigea
8         In chiusura vorrei evidenziare che molte     solo misure di prevenzione secondo la proce-       può esimersi, se non altro sulla base del cri-
    recenti sentenze giurisprudenziali hanno af-       dura di cui all’articolo 242 del T.U. ambiente.    terio del buon senso, dall’adottare tutte quelle
    fermato che una volta riscontrato un fenome-            Molti dubbi, intanto, sussistono sulla        misure che possono evitare alla collettività
    no di potenziale contaminazione di un sito, gli    esatta interpretazione della definizione delle      seri vulnus ai profili della salvaguardia della
    interventi di caratterizzazione, messa in sicu-    predette misure di prevenzione.                    salute umana e dell’ambiente.
    rezza, bonifica e ripristino ambientale possono          Nel caso dell’amianto sia le norme nazio-         La normativa di settore per l’amianto ha
    essere imposti dalla Pubblica Amministrazione      nali che quelle regionali individuano, invece,     scelto questa strada. La recente proposta
    solamente ai soggetti responsabili dell’inqui-     nel proprietario del sito o del manufatto il ti-   di T.U. sull’Amianto l’ha confermata. Il T.U.
    namento e cioè ai soggetti che abbiano in tutto    tolare delle azioni di verifica/caratterizzazione   dell’Ambiente dovrebbe conformarsi.
    o in parte generato la contaminazione trami-       e conseguentemente, se del caso, delle azioni
    te un proprio comportamento commissivo od          di messa in sicurezza e/o bonifica.                 RIFERIMENTI UTILI
    omissivo, legato all’inquinamento da un pre-            Sorge spontanea la questione: che dif-        INAIL (2013), Mappatura delle discariche che accet-
    ciso nesso di causalità, non essendo configu-       ferenza c’è tra il cancerogeno amianto e i             tano in Italia rifiuti contenenti amianto e loro ca-
    rabile una responsabilità di mera posizione del    cancerogeni diossine, cloruro di vinile mono-          pacità di smaltimento passate, presenti e future.
                                                                                                          INAIL (2014), Classificazione e gestione dei rifiuti
    proprietario del sito inquinato. Tale soggetto è   mero, benzene, etc. Occorrerebbe dirimere la           contenenti amianto.
    tenuto ad attuare, qualora rilevi il superamento   questione. O meglio: a parere dello scrivente      F. PAGLIETTI, B. CONESTABILE DELLA STAFFA (2015), Disca-
    o il pericolo concreto e attuale del superamento   il proprietario di un sito/manufatto inquinato         riche italiane che accettano rifiuti contenenti
    della concentrazione soglia di contaminazione,     specie se da contaminanti cancerogeni non              amianto: analisi dei prezzi di smaltimento.

    Geologia dell’Ambiente • Supplemento al n. 4/2017
FULVIO AURORA
Dalla legge 257/1992 al disegno                                                                          Segretario Associazione Italiana Esposti Amianto
                                                                                                         E-mail: fulvio.aurora@virgilio.it
                                                                                                                                                            9

di legge per il riordino della
normativa in materia di amianto
in un testo unico (29/11/2016)
A law to remove asbestos and to safeguard
the health of the exposed and to compensate
the victims
Parole chiave (key words): amianto (asbestos), sorveglianza sanitaria (health surveillance), benefici
previdenziali (social security benefits), bonifiche (reclamations), giustizia (Justice)

PREMESSA                                             anche gravi coloro che erano ad esso esposti.       nella coscienza collettiva sono stati fatti, me-
     Si è tenuto in una Sala del Senato il 22        Una vicenda nota da anni, ma che gli interessi      no in quella politica tanto che si deve ancora
gennaio 2017 un convegno promosso dai Se-            dei produttori aveva nascosto in mille modi.        continuare a lottare per trovare una soluzione
natori Felice Casson e Giovanni Barozzino su         A partire dagli anni ’60 soprattutto dopo il        ai molteplici problemi posti dalla presenza di
proposta della associazione italiana esposti         convegno internazionale di New York del 1964,       amianto in termini di salute, di ambiente, di
amianto (AIEA) e di Medicina Democratica             iniziò a partire un movimento che progressi-        previdenza sociale e di giustizia.
(MD), al fine di esaminare il ddl di cui al tito-     vamente si manifestò con iniziative culturali           L’AEA diffusasi a macchia di leopardo in
lo, per brevità Testo Unico sull’Amianto (TUA).      e di lotta allo scopo di chiedere all’Istituzione   tutto il territorio nazionale continuò a lottare
     Vi è stata una notevole partecipazione di       statuale di mettere al bando l’amianto. Ciò         e a porre problemi.
associazioni, sindacati, esperti. Sono state         non fu semplice. L’Italia solo nel 1992 con la          Una seconda tappa fu lo svolgimento del-
fatte diverse comunicazioni ed è stata inta-         legge 257 arrivò a stabilire che l’amianto non      la Prima Conferenza nazionale sull’Amianto
volata una discussione. Gli intervenuti nella        poteva essere più prodotto e quindi il suo uso      indetta a Roma, con ritardo, dal governo (Mi-
quasi totalità sono stati molto critici nel meri-    doveva cessare.                                     nistero della Sanità) nel 1999 da cui derivò un
to tanto che in base a quanto è emerso si può             L’AEA si impegnò, già nel 1990, in inter-      documento propositivo attuativo della legge.
giungere alla seguente conclusione:                  locuzione con alcuni parlamentari, a predi-         L’AEA fu invitata e partecipò. Negli anni suc-
a) il TUA non risponde alle esigenze che sono        sporre una proposta di legge che venne pre-         cessivi il problema venne trasmesso anche
     state poste particolarmente dalle asso-         sentata dall’onorevole Bianca Guidetti Serra,       alle regioni che avevano non poche compe-
     ciazioni e da molti esperti nella materia       già avvocato penalista di Torino, fra i primi ad    tenze in merito. Per iniziativa ancora dell’AEA
     negli anni precedenti,                          aver portato il problema anche in Tribunale (a      venne approvata la prima legge regionale in
b) ha bisogno di essere rivisto e riscritto,         Casale Monferrato).                                 Friuli Venezia Giulia (grandemente colpita da
c) Se ciò non avverrà, una volta che verrà po-            Varie furono le proposte che unificate por-     malattie da amianto a Monfalcone e Trieste)
     sto all’attenzione e alla discussione delle     tarono al testo approvato – con fatica – nel        nel 2002 e in seguito vennero approvate altre
     commissioni parlamentari competenti ci          1992.                                               leggi e predisposti piani regionali amianto
     si preoccuperà di presentare, tramite i              La sua applicazione non fu facile, si scoprì   anche se non in tutte le regioni.
     parlamentari disponibili, emendamenti           che la diffusione dell’amianto era immane,              Altre associazioni e movimenti contro l’a-
     abrogativi di sue parti e rifacimenti di        che i colpiti numerosi, che ci sarebbero voluti     mianto nacquero e, nel silenzio dello Stato,
     articoli, come dall’analisi e dalle critiche    anni, forse decenni, per togliere l’amianto dal     venne organizzata fra associazioni e sinda-
     che seguono.                                    territorio e che altrettanti e più anni sarebbero   cati la prima conferenza nazionale non go-
     Allo stato attuale il testo è stato trasmes-    stati necessari per fare cessare l’epidemia di      vernativa nel 2004 a Monfalcone, cui seguì
so alle commissioni Lavoro e Giustizia del Se-       malattie asbesto correlate. Ad ancora oggi          quella europea a Bruxelles nel 2005, senza
nato, ma la discussione non è ancora iniziata.       il problema non è stato risolto; passi avanti       dimenticare che nel 1993 era nata la Rete Ban
Sono stati forniti solo dei pareri.
     L’Associazione Italiana Esposti Amianto,
nata nel 1989 a Casale Monferrato con il no-
me di Associazione Esposti Amianto, con sede
a Milano in Via dei Carracci, si è da subito mo-
bilitata per la messa al bando dell’amianto.
     In relazione con Medicina Democratica,
il cui fondatore, Giulio Maccacaro, fu quello
che per primo portò l’epidemiologia in Italia:
MD interloquendo con gli epidemiologi dell’I-
stituto dei Tumori di Milano, conobbe come
l’esposizione all’amianto portasse in tempi
diversi medi e lunghi, colpire con malattie

                                                                                         Geologia dell’Ambiente • Supplemento al n. 4/2017
10   Asbestos a San Paolo del Brasile. Il problema        abbiamo parlato, riportati anche in altre pro-          anche tardivo – per l’esposizione indebita
     dell’amianto era ed è un problema mondiale.          poste di legge (nella fattispecie quella sulla          cui era stato sottoposto. IL TUA avrebbe
     Si prese coscienza che la regia della produzio-      quale siamo stati impegnati, la n. 1645 del             dovuto rispondere a questa domanda e
     ne dell’amianto era avvenuta ad opera della          2012), non sono emersi, né affrontati. Perché           sanare una situazione ingiusta tramite
     multinazionale svizzera ETERNIT retta dalla          tante pagine: le leggi dovrebbero essere let-           la riapertura dei termini per presentare
     famiglia Schmidheiny.                                te e comprese da tutti, non solo dai giuristi,          la domanda, per dare la possibilità di ri-
          Molti furono gli incontri, i convegni, le       quindi devono essere scritte semplicemente,             conoscere gli ex esposti andati in pensio-
     manifestazioni nazionali ed internazionali           come la nostra Costituzione del 1948. Ci per-           ne prima del 1992, per allargare il diritto
     in tema di amianto. Nel 2011 le associazioni         mettiamo di dire che oggi non è così: la gran           a tutti gli esposti di superare il minimo
     unitamente a molti esperti nella materia sa-         parte delle leggi sono lunghe, complesse,               dei 10 anni di esposizione; tutto quanto,
     nitaria, ambientale e previdenziale fondarono        barbose, confondenti, a volte, come nel caso            in altri termini previsto dal ddl 1645 del
     la rete nazionale CNA (Coordinamento Nazio-          di cui parliamo, non rispondono alle domande            2014 (Casson e altri).
     nale Amianto) che sollecitò il governo ad or-        più pregnanti.                                       e) Lo smaltimento dell’amianto è uno dei
     ganizzare una nuova conferenza nazionale. La         Potremmo dire che si tratta di un problema po-          problemi maggiori che ci si trova ad af-
     richiesta venne accolta e la Conferenza ven-         litico legato ad accontentare o a non sconten-          frontare. Non sono chiare le direttive che
     ne celebrata a Venezia nell’anno successivo.         tare “i padroni del vapore”. Queste le domande          promanano: si deve definire con interven-
     Vennero prese importanti decisioni che sten-         principali senza le dovute risposte del TUA:            to del Ministero dell’ambiente tutti i pos-
     tarono ed essere praticate dietro il principale      a) Il rischio zero (per l’amianto e per tutti           sibili luoghi di smaltimento in sicurezza;
     motivo della mancanza di finanziamenti.                    i cancerogeni). L’idea che per l’amianto           finalmente si devono definire le modalità
          Nel frattempo furono implementati nu-                una volta fissato il valore limite secondo i       di sperimentazione e implementazione di
     merosi processi contro i responsabili delle               diversi tipi di impiego è sufficiente, per le      forme alternative di smaltimento, in pri-
     malattie e della morte di centinaia, a volte              imprese responsabili, restarne al di sotto,        mis le diverse forme di inertizzazione. Non
     migliaia, di lavoratori e cittadini ex esposti.           per evitare problemi. Il Valore Limite non         viene spiegato la grande possibilità che
     Il principale fu quello contro il già citato re-          garantisce la salute degli esposti. Esso           deriva dal sostituire i tetti in eternit con
     sponsabile di ETERNIT non ancora completato               va inteso come segnalazione della peri-            pannelli fotovoltaici.
     nel suo difficilissimo iter anche se il primo e            colosità dell’amianto: il datore di lavoro
     più importante processo contro Schmidheiny                non esaurisce la sua responsabilità se lo       3. L’ISTITUZIONE DELL’AGENZIA NAZIONA-
     andò prescritto e il suddetto, uno degli uomi-            rispetta e, se lo supera, la sua respon-        LE AMIANTO
     ni più ricchi del mondo, continuò a viaggiare             sabilità è aggravata. Il lavoratore può              La novità del ddl è l’istituzione dell’Agen-
     liberamente.                                              essere comunque contaminato. Non sono           zia Nazionale Amianto che diventa il riferi-
          E veniamo ora al TUA, quale disegno di               accettabili i discorsi che fa INAIL quando      mento generale di tutti i temi che riguardano
     legge, presentato in senato il 29.11.2016 ad              lega il riconoscimento delle malattie pro-      l’amianto.
     opera della Commissione parlamentare sugli                fessionali o dei benefici previdenziali ai           Questa nuova struttura viene istituita
     infortuni e malattie professionali. Nel conve-            lavoratori esposti a meno di 100 f/l per 8      senza oneri per lo Stato. Si servirà del per-
     gno del 22 febbraio scorso cui hanno parte-               ore al giorno.                                  sonale delle strutture già presenti e operanti
     cipato molti esperti e molte associazioni si         b) L’INAIL come ente che riconosce ed ente           in tema di amianto, e quindi le sguarnirà con
     esplicitò una prima critica: nonostante tutto il          che stabilisce il diritto ad accedere alla      il risultato che potrebbero non funzionare né
     lavoro, l’iniziativa e lotte fatte contro l’amian-        rendita o al beneficio si trova in conflitto    l’una, né le altre.
     to, i principali protagonisti, cioè le associa-           di interessi, quindi deve essere sollevata           Non si sentiva il bisogno di una ennesima
     zioni e i sindacati, vennero tagliati fuori. Nel          da tale compito che invece, come già ave-       agenzia.
     corso del convegno – comprendendo anche i                 va stabilito la legge di riforma sanitaria           Attualmente le competenze sono suddivi-
     documenti spediti da chi non aveva potuto                 del 1978 deve essere posto in capo ai           se fra ISS, ASL, ARPA, INAIL (ex ISPESL), Re-
     partecipare –, le critiche non più di metodo,             servizi di prevenzione nei luoghi di lavoro     gioni, Province, INPS, Ministro dell’ambiente
     ma di merito furono e sono tanto pertinenti               delle USL (ora ASL).                            e Ministro della Sanità.
     quanto pesanti.                                      c) Occorre stabilire il superamento dei ter-              Non si comprende poi come possa esserci
                                                               mini di prescrizione: per l’amianto e più       la istituzione di una Agenzia dentro un testo
     1. PERCHÉ UN TESTO UNICO?                                 in generale per i reati che riguardano la       unico: se si vuole riordinare l’attuale legisla-
     Poniamoci il problema dall’inizio. Sono già               tutela della salute nei luoghi di lavoro la     zione (opera degna, vista la frammentazione
     alcuni anni che se ne parla. L’esigenza di                prescrizione deve essere sospesa dopo il        di mille legge e leggine sull’argomento) occor-
     mettere insieme tutte le norme valide dalla               primo grado di giudizio e deve iniziare da      re “solo” predisporre un testo di legge – più
     legge 257 ad oggi, è un’esigenza evidente; ma             quando si ha avuto notizia del reato.           semplice e più corto possibile (con eventuali
     è altrettanto evidente che si sarebbero dovu-        d) I benefici previdenziali di cui alla legge        richiami e allegati tecnici) – che comprenda
     to risolvere anche alcuni problemi nodali che             257/92 (articolo 13 comma 8) sono stati         tutte le norme essenziali.
     sono rimasti aperti, per questo le associazioni           fonte di grande speranza di giustizia per            Invece il TUA deve:
     e i comitati impegnati nella lotta per la defi-            i lavoratori ex esposti all’amianto, ma la      1. Stabilire nuovi limiti sia per l’ambiente
     nitiva eliminazione dell’amianto, nonché per              loro applicazione è stata confusa e discri-          di vita che di lavoro, se ne ha voglia (il
     tutti i temi (ambientali, sanitari, previdenziali         minante. Non si è voluto capire quale era            testo proposto non specifica che sia un
     e giuridici) connessi, avrebbero dovuto essere            la ragione di questa norma fondata nella             obbligo, elenca i limiti e aggiunge: L’A-
     informate e coinvolte fin dall’inizio.                     dimostrata minore speranza di vita dei               genzia dispone eventuali aggiornamenti o
                                                               lavoratori ex esposti all’amianto. Per que-          modifiche dei limiti di cui agli articoli 5,6
     2.UN TESTO MOLTO LUNGO                                    sto l’ex esposto poteva avere abbreviato             e 7…, ma questa competenza è attual-
     Nonostante la lunghezza del testo (144 pa-                il tempo di lavoro, ed andare in pensione            mente del legislatore. Nessuna Agenzia
     gine), alcuni di questi nodi essenziali di cui            in anticipo. Una sorta di risarcimento –             potrà mai dare disposizioni che cambino

     Geologia dell’Ambiente • Supplemento al n. 4/2017
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