Gassificazione di cippato legnoso e motori a gas - Ing. Paolo Magneschi - EEE ...
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Classificazione del cippato Si fa riferimento alla norma UNI EN 14961 Tre criteri di classificazione: 1. Origine e materie prime 2. Analisi chimica 3. Merceleogia Granulometria Umidità Ceneri Potere Calorifico Densità sterica
Caldaie a cippato per riscaldamento Le caldaie a cippato esistono in varie taglie - dalle poche decine di kWth a qualche MWth piccole: per usi familiari o condominiali grandi: per reti di teleriscaldamento Necessitano di una rete di distribuzione
Esempio di un impianto di teleriscaldamento (Comune di Chiusdino) Potenza impianto: 350 kWth Costo impianto: caldaia 66.000 € + rete 285.000 € + Iva 10% Numeri utenti allacciati 30 (35) Potenza termica max disponibile per utente: 30 kW Consumo cippato: 2570 quintali/anno = 18000 €/anno (3,5 quintali = 1 MWh equivalente a un rendimento di circa 70%) Costi di esercizio e manutenzione come da contratto stipulato con ditta 28.800 €/anno + Iva Costo annuo per utente: 0,069 €/kWh termici corrispondente a ca.1000 € /anno medi
Produzione energia elettrica da legno Principali applicazioni per biomasse legnose: Caldaia + ciclo a vapore Caldaia + cicli a fluidi organici Gassificatore + motori a gas La legislazione e gli incentivi attuali* favoriscono impianti di piccolo taglia ≤ 300 kWth * (decreto 6 luglio 2012 in attuazione)
Gassificazione Composizione tipica syngas CO 17-20 %vol H2 13-16 %vol CH4 1-4 %vol Potere calorifico inf. 5.5-6 MJ/kg
Pretrattamento del cippato Il cippato commerciale necessita di essicazione e vagliatura per raggiungere le caratteristiche richieste nel gassificatore
Esempio gassificatore (45 kWe) Motore Gassificatore Dimensioni: Dimensioni: 2.6 x 0.9 x 2.2 m 5.3 x 1.5 x 2.3 m
Gassificatore 45 kWe
Motori a gas per produzione en. elettrica Tipologia di motori: A gas aspirati A gas turbocompressi Dual fuel (max 5% di gasolio consentito)
Filtraggio del syngas Il syngas deve essere filtrato per evitare danni al motore dovuti al particolato e al TAR Particolato: max 35 mg/Nm3 (consigliato max 10 mg/Nm3) TAR: max 60 mg/Nm3 Metalli alcalini: max 15 mg/Nm3 La purificazione del syngas viene attualmente ottenuta con filtri a maniche (necessitano pulizia periodica)
Utilizzo del calore residuo Il processo di gassificazione produce circa 2.4 kWth per ogni kWe prodotto (45 kWe corrispondono a 110 kWth) Temperatura intorno agli 80-90 °C Un parte del calore (circa 20%) è usato per essiccare la biomassa in ingresso La parte rimanente è disponibile per vari usi (condizionamento residenziale, riscaldamento serre, essiccare foraggi..) L’utilizzo del calore migliora sensibilmente l’economia dell’impianto
Schema di gassificazione con cogenerazione
Considerazioni economiche (SENZA utilizzo del calore residuo) Ipotesi Potenza elettrica lorda: 45 kWe (netta 37,35%) Potenza elettrica netta: 37,35% (17% per consumi interni) Ore funzionamento annuo: 7500 Consumo cippato: 45 kg/h, Costo cippato: 60 €/t Costo impianto: 350.000 € (chiavi in mano) Ammortamento annuo (20 anni): 17.500 € Costo annuo ricambi: 5000 € Altri Costi: 2000 € (esclusi esercizio e manutenzione) Tariffa applicabile: 0,257 €/kWh (biomassa sottoprodotto) Ricavi al netto del combustibile: 51.700 €/anno Restano: 27.200 €/annuo
Considerazioni economiche (CON utilizzo del calore residuo) Ipotesi Potenza elettrica lorda: 45 kWe (netta 37,35%) Potenza elettrica netta: 37,35% (17% per consumi interni) Ore funzionamento annuo: 7500 Consumo cippato: 45 kg/h, Costo cippato: 60 €/t Costo impianto: 350.000 € (chiavi in mano) Ammortamento annuo (20 anni): 17.500 € Costo annuo ricambi: 5000 € Altri costi: 2000 € (esclusi esercizio e manutenzione) Tariffa applicabile: 0,297 €/kWh (biomassa sottoprodotto) Ricavi vendita calore: 8.640 € (60 kWth, 150 giorni, 0,04 €/kWh) Ricavi al netto del combustibile: 71.500 €/anno Restano: 47.000 €/annuo
Conclusioni Il cippato di legno per energia ha due sbocchi: Combustione (produzione termica) Gassificazione (produzione elettrica e termica) La gassificazione rappresenta una pratica provata e diffusa per produzione di energia elettrica e termica da biomassa Con gli incentivi attualmente previsti è garantito il ritorno dell’investimento con biomasse di scarto L’utilizzo del calore migliora significativamente l’economicità dell’impianto
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