"Francavilla: perla dell'Adriatico" Saperi e sapori
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “F. MASCI” Tel. 085817178 fax 085817178 chic82800@istruzione.it Via Zara 66023 Francavilla al Mare (CH) PROGETTO CONTINUITA’ a.s. 2015-2016 Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria - Scuola Secondaria di I grado “Francavilla: perla dell’Adriatico” Saperi e sapori 1
Premessa L’Istituto Comprensivo Statale “F. Masci” di Francavilla al Mare, in seguito al Dimensionamento delle Scuole del 1° Ciclo d’istruzione del Comune di Francavilla al Mare ( D. L. n°98 del 6 luglio 2011 art. 19 c. 4-5) decretato nell’anno 2011, nell’a.s. 2012/2013, risulta composto dai seguenti plessi: Scuola Secondaria di I grado – Sede Centrale – Via Zara Scuola Secondaria di I grado – Via Monte Amaro Scuola Primaria - San Franco Scuola Primaria - Pretaro Scuola Primaria – Cetti -Castagne Scuola Infanzia – C.da Fontechiaro Scuola Infanzia - Alento (Via Monte Amaro) CONTINUITA’ EDUCATIVA E ORIENTAMENTO La continuità didattica costituisce il filo conduttore che unisce i tre ordini di scuola del nostro Istituto comprensivo e accompagna il graduale progredire e svilupparsi dello studente al fine di rendere più organico e unitario il suo percorso educativo-didattico. Per tale ragione risulta necessario integrare competenze e iniziative per delineare un percorso curricolare dell’apprendimento. FINALITÀ E OBIETTIVI Le attività didattiche concordate tra insegnanti dei diversi ordini di scuola favoriscono concretamente il passaggio degli alunni dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria e da questa alla scuola secondaria di 1° grado, prevenendo anche disagi e insuccessi. 2
Lavorare insieme, alunni e insegnanti del successivo grado di scuola, rappresenta, per i docenti, un’occasione di crescita professionale nell’aspetto delle dinamiche relazionali e di rafforzamento dello spirito di collaborazione e per gli alunni, una valida opportunità per conoscere il nuovo ambiente scolastico. MEZZI E STRUMENTI Lo strumento che più facilita la ricaduta su tutto l’Istituto è la continuità verticale che favorisce il passaggio da un ciclo scolastico all’altro e si realizza attraverso: la progettazione di attività ludico-didattiche tra classi ponte; l’individuazione di obiettivi cognitivi di passaggio minimi e standard; la progettazione di percorsi curricolari verticali di istituto strutturati e flessibili; l’elaborazione di prove di verifica disciplinari per classi parallele; la progettazione di compiti di realtà disciplinari e/o interdisciplinari per classi parallele e/o in verticale per l’esercizio e la valutazione delle competenze. Inoltre, nel nostro Istituto è in corso un lavoro di stesura di griglie di osservazione, griglie di valutazione e rubriche valutative, condivise tra i docenti dei diversi ordini e strutturate per classi parallele e in verticale. In un contesto sociale sempre più complesso, la scuola ha il dovere di favorire l’orientamento di ciascuno, di promuovere l'iniziativa del soggetto per il suo sviluppo fisico, psichico e intellettuale, di porlo nelle condizioni di definire e conquistare la personale identità di fronte agli altri e di rivendicare un proprio ruolo nella realtà sociale, culturale e professionale. Vanno perciò 3
individuati dei percorsi che facciano emergere e valorizzare le specifiche potenzialità e attitudini di ciascun alunno. Il Progetto Orientamento, pertanto, si sviluppa secondo queste linee essenziali: all'interno di ogni disciplina ricerca e valorizzazione di quegli aspetti che portino gli alunni alla consapevolezza delle proprie capacità; proposte di attività d'orientamento specifiche per gli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado ( compilazione e analisi di questionari, visite e attività presso le Scuole Secondarie di secondo grado); partecipazione ad eventi organizzati dalle Scuole Secondarie di secondo grado (Open day); compilazione del consiglio orientativo e del certificato delle competenze. Le attività finalizzate alla continuità educativa e didattica e all’orientamento sono coordinate rispettivamente dalla Commissione per la continuità e l’ orientamento. 4
Continuità Scuola dell’infanzia - Scuola Primaria ATTIVITA’: costituzione di una commissione continuità in cui siano presenti docenti scuola primaria/docenti scuola dell’infanzia; incontri periodici fra docenti; conoscenza, comparazione, confronto, dei reciproci programmi pianificazione attività didattiche comuni per la continuità; predisposizione fascicolo informativo per il passaggio delle notizie; criteri di formazione delle classi; visita degli alunni della scuola dell’infanzia alle scuole primarie, (eventualmente accolti e guidati dagli alunni di quinta); pianificazione delle attività di “Open Day” pianificazione del progetto “Accoglienza” Il progetto “Accoglienza” si propone di: diffusione delle informazioni presso i genitori prima delle iscrizioni, per presentare il POF e la scuola 5
accoglienza dei bambini il primo giorno di scuola a cura degli alunni e dei docenti delle altre classi; inserimento “dolce” mediante una frequenza ridotta dei primi giorni di scuola colloqui con i genitori nelle ore pomeridiane dei primi giorni. momenti di compresenza dei docenti per una osservazione più attenta durante i primi giorni di scuola avvio di una politica di dialogo, ascolto, attenzione con i genitori mediante colloqui individuali e/o a piccoli gruppi da tenersi nelle ore pomeridiane, al fine di migliorare la collaborazione scuola/famiglia e la qualità del servizio RISORSE E STRUMENTI: docenti facenti parte della Commissione Continuità docenti dei diversi ordini di scuola fascicolo per passaggio informazioni TEMPI: incontri periodici nel corso dell’anno CRITERI DI VALUTAZIONE: monitoraggio in itinere da parte della Commissione e del Collegio docenti della ricaduta nella prassi didattica dei contenuti progettati; questionari alle famiglie. 6
Continuità Scuola Primaria - Secondaria 1° grado ATTIVITA’: costituzione di una Commissione Continuità in cui siano presenti docenti dei due ordini di scuola; conoscenza dei reciproci programmi; confronto tra traguardi della Primaria e prerequisiti I Media incontri tra docenti (es. tra un rappresentante per plesso della Primaria ed un docente di ciascuna disciplina della Media); pianificazione attività laboratoriali in continuità (Laboratori di Arte, Musica, Inglese, Francese, Scienze, Informatica, Motoria) stesura di una scheda di passaggio fra i due ordini di scuole prove in uscita per gli alunni di quinta; presentazione degli alunni di quinta da parte delle maestre (magari predisporre un modello); incontro tra i docenti specializzati sul sostegno per conoscere i casi con diagnosi in entrata e in uscita 7
criteri formazione classi (ad es. formare te gruppi corrispondenti alla fascia bassa, media, alta e da questi fare un sorteggio da cui prendere i nuovi alunni delle classi prime in modo da assicurare una certa omogeneità); attività di “Open-day” attività di propedeutica alla musica progetto “Accoglienza”: o incontro del Dirigente Scolastico e dei docenti con i genitori degli alunni delle quinte per la presentazione della scuola secondaria di primo grado e l’illustrazione del POF, con la consegna dei depliant informativi; o pubblicizzazione della scuola anche sul sito; o visita guidata dell’edificio e partecipazione a minilaboratori; o Corso Propedeutico di Strumento (Violino, Pianoforte, Chitarra, Flauto traverso) o attività di “accoglienza” in 1° media attraverso le seguenti unità didattiche: mi presento – conosco i compagni – lavoro e gioco con i compagni – gli spazi, i tempi, l’organizzazione della scuola; o partecipazione delle maestre al primo Consiglio di classe di settembre. RISORSE E STRUMENTI: docenti facenti parte della Commissione Continuità docenti dei diversi ordini di scuola fascicolo per passaggio informazioni TEMPI: incontri periodici nel corso dell’anno CRITERI DI VALUTAZIONE: monitoraggio in itinere da parte della Commissione e del Collegio docenti della ricaduta nella prassi didattica delle attività progettate; questionari alle famiglie e agli alunni di quinta. 8
VERIFICA – PUBBLICIZZAZIONE DATI Osservazione e valutazione dell’andamento del Progetto e dei risultati ottenuti da parte della Commissione Continuità Relazione al Collegio dei Docenti Mostre, fotografie, documentazione , manifestazioni sul territorio, socializzazioni ATTIVITA’ DI CONTINUITA’ (INFANZIA-PRIMARIA-SECONDARIA) 9
SCUOLE COINVOLTE Infanzia Alento 11/01/2016 Primaria S.Franco 25 /01/ 2016 Primaria Cetti 15 /01/2016 Primaria Pretaro Infanzia Fontechiaro e 1 sez Alento 14 /01/2016 Primaria S Franco 29/01/2016 Primaria Pretaro 1/ 02 / 2016 Primaria Cetti Le scuole paritarie S liberata – Pesciolino d’oro- S Marina- Cesare Caso e la Scuola dell’Infanzia Le piane incontrano la primaria di S Franco il giorno 25 gennaio 2016 L’infanzia Pesciolino d’oro sempre lo stesso giorno incontra la Primaria di Pretaro. INSEGNANTI COINVOLTE: le docenti delle sez. A B C D E F G Infanzia “Alento” le docenti delle sez A - B - C Infanzia “Fontechiaro” Attività didattica dell’infanzia -Ascolto comprensione e rielaborazione grafica della storia “La leggenda di Franchina” -Ascolto e comprensione della canzone “Il mare sa parlare” - Realizzazione di elaborati ed oggetti da portare presso le Scuole Primarie. -Attività grafico-pittoriche, ritmico- musicali, mimico-teatrali CONTENUTI: Scelta della storia “ La leggenda di Franchina e della canzone “Il mare sa parlare” tratto dallo Zecchino d’oro per entrambi gli ordini 10
di scuola, lettura ed ascolto del brano per scoprire e conoscere le peculiarità del territorio. Realizzazione di elaborati grafici ed oggetti da portare presso le Scuole Primarie OBIETTIVI SPECIFICI: -Conoscere e scoprire il territorio e l’ambiente in cui si vive -Scoprire le leggende del proprio territori attraverso i diversi linguaggi dell’apprendimento - Favorire lo sviluppo dell’identità personale -Riconoscere i segni e i simboli della propria appartenenza al territorio -Avere una percezione positiva di sé e della propria storia -Rappresentare graficamente situazioni vissute -Memorizzare canti e poesie inerenti il tema CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI: la conoscenza del mondo, immagini, suoni e colori, i discorsi e le parole COSA DOCUMENTARE: Le attività più significative del percorso, socializzazione dei lavori, competenze acquisite in itinere, verifica e valutazione. CLASSI DELLA PRIMARIA COINVOLTE DOCENTI PRIMARIA S. FRANCO Classi I sez A – B Santucci Cavuto,Mastrovincenzo, Michetti, Varani 11
DOCENTI PRIMARIA CETTI CASTAGNE Classe I sez A S. Ciammaglichella DOCENTI PRIMARIA PRETARO Classi I sez A-B Maccarone-Simone-Pozzoli-Fuschi Discipline coinvolte: arte e immagine, italiano, scienze, musica , motoria Finalità Garantire all’alunno un processo di crescita unitario e completo nei tre ordini di scuola , prevenire il disagio e l’insuccesso scolastico Obiettivi Mettere gli alunni nelle condizioni ideali per iniziare con serenità il futuro percorso scolastico, favorire il processo di apprendimento e promuovere l’integrazione tra insegnanti dei diversi ordini di scuola Attività Disegni, cartelloni, canti e giochi Mezzi Materiale cartaceo, laboratorio musicale Metodi Privilegiare l’attività individuale nei processi di apprendimento in riferimento alla pratica laboratoriale. Periodo attuazione NOVEMBRE-GENNAIO 12
(ATTIVITA’ DI CONTINUITA’ PRIMARIA - SECONDARIA) Corso di Propedeutica allo strumento musicale per la Scuola Primaria” L’attività di propedeutica è rivolta a tutti gli alunni delle classi quinte delle scuole primarie del territorio. 13
MOTIVAZIONE: - Continuità fra diversi ordini di scuola. - Confronto e apertura con il territorio. - Conoscenza e pratica degli strumenti musicali (violino, flauto traverso, chitarra e pianoforte) presenti nel corso ad indirizzo musicale di questa scuola. OBIETTIVI FORMATIVI: - Contribuire allo sviluppo affettivo e cognitivo del bambino gratificandolo e rafforzandolo nella sicurezza. - Promuovere la socializzazione attraverso l’integrazione fra momenti di partecipazione individuale e collettiva OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO: - Acquisizione di abilità in ordine alla lettura ritmica ed intonata e di conoscenze di base della teoria musicale. - Consapevolezza del rapporto tra organizzazione dell’attività senso motoria legata al proprio strumento. - Promozione della dimensione ludico musicale attraverso la musica d’insieme e la conseguente interazione di gruppo. MEZZI E SUSSIDI DIDATTICI: Gli alunni che aderiranno al laboratorio usufruiranno degli strumenti musicali in dotazione della scuola. 14
ATTIVITA’ DI CONTINUITA’( secondaria – primaria) (PRIMARIA PRETARO – SECOND. ASTEROPE) CLASSI COINVOLTE Classi V sez A-B Primaria (numero alunni 27 - 25) Classe I sez D-E-F Secondaria (numero alunni 16 -18-21 ) DISCIPLINE COINVOLTE 15
Italiano, Arte, Musica, Francese, Religione DOCENTI COINVOLTI SECONDARIA 1 docente di lettere (prof . Cernicchiaro - Carulli) 1 docente di arte (prof.ssa Marini) 2 docenti di musica ( prof. Visini - Gasparri ) 1 docente di religione ( prof. Ciurlino) 1 docente di francese (prof. Lelli) 2 docenti di sostegno (Soldano-Carlucci) 2 docenti di strumento (prof. La rovere, Ciaramella) DOCENTI PRIMARIA Maestre: Bellonio - Mammarella GIORNO STABILITO: 14 gennaio 2016 h 9.30- 11.45 Obiettivi della secondaria: prevenire e limitare lo svantaggio utilizzando opportunità molteplici in grado di motivare maggiormente gli alunni. consolidare la continuità tra i vari ordini di scuola per facilitare il passaggio degli alunni. proporre attività comuni da svolgere tra gli insegnanti dei diversi ordini di scuola. ATTIVITA’ DELLA SECONDARIA: “La tradizione dei focaracci a Francavilla al Mare” Il progetto han previsto le seguenti attività: 16
- La tradizione del ceppo di Natale : origine, significato e diffusione in Europa e nel resto del mondo - Il rito del ceppo in Italia - Significato e simbologia del fuoco - Il mito di Prometeo - La tradizione dei focaracci a Francavilla Ad una prima parte teorica è seguita una pratica: gli alunni hanno proceduto alla divisione in sequenze di quanto studiato; le sequenze sono state successivamente illustrate, utilizzando varie tecniche, su cartelli presentati agli alunni della scuola Primaria, narrando quanto appreso attraverso una esposizione grafica ed orale. Tale esposizione è stata accompagnata anche da un’illustrazione dello stesso argomento in lingua francese attraverso delle slide precedentemente proiettate ed illustrate dagli alunni anche in francese. “Crea la fiaba di Francavilla” Prendendo spunto dalle suggestioni di alcune letture fatte in classe dall’insegnante tratte dall’opera di Teodorico Marino “Francavilla nella storia e nell’arte”, i ragazzi compongono delle brevi narrazioni fantastiche e fiabesche che abbiano come elementi principali i luoghi, i personaggi, usi e costumi della tradizione francavillese. Tali composizioni trascritte su carta anticata saranno donate in occasione delle giornate della continuità ai bambini della Primaria. 17
TEMPI Da dicembre in poi MEZZI Libri , fogli A 4, colori, PC. PRODOTTO FINALE Creare un prodotto finale ( depliant o lavoro multimediale) VERIFICA E VALUTAZIONE: Le attività sono verificate in itinere e durante i momenti di incontro riferiti sia all’azione didattica sia al raggiungimento degli obiettivi del progetto continuità con gli alunni delle elementari e forniscono gli elementi di valutazione. Finalità della primaria: - Garantire all’alunno un processo di crescita unitario e completo nei tre ordini di scuola; - Prevenire il disagio e l’insuccesso scolastico. OBIETTIVI: mettere gli alunni nelle condizioni ideali per iniziare con serenità il futuro percorso scolastico; favorire il processo di apprendimento e promuovere l’integrazione di tutti gli alunni, proporre attività comuni tra alunni delle classi ponte. ATTIVITA’: disegni, ricerche, cartelloni. MEZZI: materiale cartaceo, rete internet, interviste ai nonni. 18
METODI: Lezione frontali e laboratori, metodo della ricerca, utilizzo di internet. ATTIVITA’ DI CONTINUITA’ (PRIMARIA S. FRANCO – SECOND. CENTRALE) CLASSI COINVOLTE Classe V sez A- B Primaria (numero alunni 38) Classe I sez B-C Secondaria (numero alunni 24-24 ) DOCENTI COINVOLTI SECONDARIA 1 docente di lingua inglese prof . Cariello 1 docente di lettere prof. Marcello 1 docente di arte e immagine prof. Cantò 19
DOCENTI PRIMARIA Luberti - Iacobucci DISCIPLINE COINVOLTE Italiano, inglese e arte ATTIVITA’ DELLA SECONDARIA Studio ed esposizione in lingua delle feste e tradizioni popolari inglesi. Gli alunni svolgeranno ricerche e raccoglieranno informazioni in famiglia su origini e caratteristiche del Carnevale francavillese e della maschera tipica Patanello. Dopo aver raccolto il materiale, si procederà alla discussione, al confronto e alla selezione. Il percorso verrà sintetizzato in un cartellone che potrà essere illustrato da alcuni ragazzi. Tempi di attuazione: novembre 2015 – gennaio 2016 Modalità di verifica: socializzazione finale con gli alunni delle classi quinte Pubblicizzazione dei risultati: realizzazione di un cartellone MEZZI: libri, internet, enciclopedie, immagini fotografiche GIORNO STABILITO : 26gennaio 2016 h 9.30-12.00 20
ATTIVITA’ DI CONTINUITA’ ( PRIMARIA CETTI - SECONDARIA SEDE CENTRALE) CLASSI COINVOLTE: Secondaria classe I sez. A ragazzi n.24 Primaria classe V sez. A bambini n.19 TITOLO: VITA DA STREGA DISCIPLINE DELLA SECONDARIA: Italiano,Storia, Cittadinanza e Costituzione 21
DOCENTI INTERESSATI: prof.S. Mazzatenta DOCENTI DELLA PRIMARIA: L. D’Ercole FINALITA’OBIETTIVI: Favorire la socializzazione all’interno del gruppo Favorire il lavoro di ricerca individuale e indipendente Promuovere la conoscenza del territorio e delle sue tradizioni e radici storiche ATTIVITA’: Attivita’ di ricerca individuale e reperimento materiali da parte degli alunni Elaborazione di un breve testo teatrale Messa a punto di una scenografia essenziale Messa in scena del testo MEZZI Computer, copie fotostatiche, immagini, fotografie, abiti e arredi del periodo MODALITA’DI VERIFICA: in itinere PRODOTTO FINALE: riprese video autorizzate, fotografie e immagini digitali GIORNO STABILITO :28 gennaio 2016 h 9.30 -1200 22
ATTIVITA’ DI CONTINUITA’ ( PRIMARIA SAN FRANCO SECOND. SEDE CENTRALE) CLASSI COINVOLTE: Secondaria classe I sez.G ragazzi n.23 Primaria classe V sez. A-B bambini n.38 DISCIPLINE DELLA SECONDARIA: Lettere –Storia e Geografia DOCENTI DELLA SECONDARIA: 23
Prof. Maisto DOCENTI DELLA PRIMARIA: Luberti Giovanna COMPETENZE ATTESE Essere responsabili delle proprie azioni Saper ascoltare e interagire all’interno di un gruppo di lavoro Saper comunicare pensieri, sentimenti Scoprire la cultura del proprio territorio nei diversi momenti storici ATTIVITA’ Il progetto prevede piccole e quotidiane azioni, ripercorrendo la festa di San Biagio, celebrata il 3 febbraio, subito dopo la festa della Candelora. Gli allievi reciteranno una breve filastrocca in lingua dialettale con la relativa drammatizzazione, percorrendo così la biografia del Santo, riferendosi alle leggende popolari che lo storico locale, Teodorico Marino, cita, riprese a sua volta dalle opere folkloristiche abruzzesi De Nino e Finamore. Seguirà la rappresentazione dell’infermo e il “divoto medico” – che cerca di guarire il malato recitando una profezia e con l’indice della mano, striscia su e giù della gola per guarirlo. Il tutto culminerà con la creazione di un cartellone e l’allestimento di una bancarella ricca di piccole “ciambelle di pasta” (dette “tarallucci di San Biagio”) che secondo la tradizione popolare serve a preservare dal mal di gola. Il tutto sarà anche illustrato attraverso dei cartelloni realizzati dagli studenti. MEZZI:cartelloni 24
MODALITA’ DI VERIFICA: drammatizzazione in itinere GIORNO STABILITO:26GENNAIO 2016 h 9.30-12.00 ATTIVITA’ DI CONTINUITA’ ( INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA) Progetto di Educazione Stradale: LA STRADA E LE SUE REGOLE Plessi coinvolti: Fontechiaro – Alento - Pretaro- Masci Docenti coinvolti: prof. Lufrano- Maisto- Mazzatenta- Leonardo Maestre dell’infanzia Fontechiaro – Alento Classi coinvolte: classi ponte Finalità Orientarsi e muoversi consapevolmente sulla strada 25
Obiettivi Riconoscere i soggetti della strada ed i mezzi di trasporto più diffusi Imparare i corretti comportamenti del pedone e del ciclista Stimolare il corretto e costante utilizzo dei sistemi di ritenuta e protezione (iniziativa “TrasportACI Sicuri”) Saper leggere la segnaletica verticale: i principali segnali di pericolo, di prescrizione (precedenza, divieto, obbligo) e di indicazione Saper leggere la segnaletica orizzontale: linee e strisce longitudinali e trasversali; simboli riportati sulla strada Saper leggere le indicazioni del semaforo Conoscere figure e ruoli: il vigile urbano Riflettere sulle conseguenze pericolose di comportamenti scorretti Metodi: Incontri didattici in aula con risorse esterne Esercizi di simulazione ed interpretazione dei ruoli assunti sulla strada dal pedone e dal ciclista Realizzazione di cartelloni e disegni sulla tematica della circolazione stradale Effettuazione di un percorso pedonale lungo le strade della città con osservazioni dei segnali stradali Allestimento di un circuito per biciclette e/o monopattini all’aperto, in spazio protetto, corredato da mini-segnaletica verticale ed orizzontale Strumenti: Lezioni frontali in aula con risorse esterne 26
Software di educazione stradale con distribuzione di dispense e schede esercizi Computer e videoproiettore e/o L.I.M. Attività laboratoriali grafico-pittoriche con materiali di vario tipo (cartoncino, forbici, colori, pastelli, ecc.) Mini-segnaletica stradale in dotazione all’ACI-Automobile Club Chieti Biciclette degli alunni Risorse interne coinvolte: I docenti delle classi coinvolte Risorse esterne coinvolte: Esperti dell’ACI-Automobile Club Chieti (Ente pubblico riconosciuto ex art. 230 C.d.S.) Agenti di Polizia Locale Comune di Francavilla al Mare Sintesi del progetto SCUOLA INFANZIA (ULTIMO ANNO) E SCUOLA PRIMARIA (PRIMO ANNO) Il progetto prevede almeno n. 2 incontri con le risorse esterne per un totale complessivo di n. 2 ore (comprensive dell’iniziativa “TrasportACI Sicuri”) ed esercizi di simulazione ed interpretazione dei vari ruoli assunti sulla strada dal pedone e dal ciclista, per aule composte da massimo n. 50 alunni. 27
E’ previsto l’allestimento del percorso pedonale e del circuito con i minisegnali in uno spazio all’aperto, adeguatamente protetto, messo a disposizione dal Comune e definito con la relativa Polizia Locale, per tutti gli alunni partecipanti in unica giornata. SCUOLA PRIMARIA (ULTIMO ANNO) E SECONDARIA 1° GRADO (PRIMO ANNO) Il progetto prevede almeno n. incontri con le risorse esterne per un totale complessivo di n. 4 ore (di cui n. 1 riservata a “TrasportACI Sicuri”) ed esercizi di simulazione ed interpretazione dei vari ruoli assunti sulla strada dal pedone e dal ciclista, per aule composte da massimo n. 50 alunni. E’ previsto l’allestimento del percorso pedonale e del circuito con i minisegnali in uno spazio all’aperto, adeguatamente protetto, messo a disposizione dal Comune e definito con la relativa Polizia Locale, per tutti gli alunni partecipanti in unica giornata presso il parco Arenazze per le classi quinte –prima media mentre nel pomeriggio sono coinvolti i bambini di Fontechiaro e Alento. GIORNO STABILITO: 27 maggio 2016- 3 giugno 2016 28
PROGETTO ORIENTAMENTO La didattica orientativa è una “buona pratica” che coinvolge tutti i cicli scolastici in verticale, dalla Scuola dell’Infanzia al biennio della Scuola Secondaria di secondo grado. Essa tende a potenziare le risorse del singolo in situazione di apprendimento ed a valorizzare l’aspetto formativo/educativo delle singole discipline negli interventi quotidiani. La didattica disciplinare, per divenire orientativa e fornire gli strumenti necessari all’attivazione delle capacità di scelta, deve porre l’attenzione su alcuni aspetti: la scelta dei contenuti da proporre, in cui i ragazzi possono progressivamente scoprire interessi e attitudini; la scelta e il potenziamento degli strumenti di studio più idonei a favorire l’apprendimento; il rafforzamento dell’autoconsapevolezza e della capacità di riflessione sul proprio percorso; una pluralità di metodologie didattiche: la lezione frontale non è una modalità orientativa, al contrario dell’organizzazione per laboratori dove i bambini sono guidati nella ricerca di soluzioni personali ai quesiti posti. Si tratta, in sostanza, di progettare delle situazioni di apprendimento dove le singole discipline non siano concepite dagli operatori e percepite dagli allievi come luoghi depositari di un sapere da memorizzare, fisso e immutabile, bensì siano funzionali alla soluzione dei problemi a cui ci si trova dinnanzi nel nostro agire quotidiano. Per rendere realmente efficaci le proposte didattiche occorre un approccio nel quale al centro non vi siano più 29
l’insegnante e l’insegnamento, ma piuttosto gli allievi e l’apprendimento; il ruolo del docente è quello di un facilitatore, capace di reperire il materiale adatto, organizzare l’ambiente di lavoro rendendolo gratificante e idoneo alla comunicazione, stimolare l’acquisizione delle competenze senza mai offrire risposte definitive e aprioristiche. Occorre che si passi da un modello di apprendimento individualistico (ancorato al passato) ad uno di tipo problematizzante e collaborativo che dia spazio al dialogo e all’ascolto. L’orientamento scolastico-professionale degli alunni/e al termine della scuola secondaria di primo grado è visto nel suo duplice aspetto: formativo (come conoscenza di sé per l’autovalutazione) e informativo; esso poggia fondamentalmente sullo specifico delle varie discipline che si articolano nel corso della programmazione triennale. Anche quest’anno si è pensato ad un pomeriggio dedicato all’ORIENTAMENTO nel giorno 08 gennaio 2016: tutti i rappresentanti degli Istituti Superiori hanno incontrato genitori e alunni delle terze nella Sede Centrale esponendo il proprio piano formativo. Inoltre con l’aiuto dello psicologo scolastico è stato proposto agli alunni la visione del cortometraggio “ Il circo della farfalla” di Joshua Wergel e la somministrazione di un test relativo a preferenze, interessi professionali e attitudini. Queste attività hanno lo scopo di far pervenire ai consigli di classe le preferenze dei ragazzi che verranno confrontate con un giudizio orientativo da parte dei docenti. Inoltre la scuola ha aderito al progetto Wecanjob , un portale presentato da un formatore che vuol essere d’aiuto per l’ orientamento professionale. Testimonianze dal mondo del lavoro e interazione con la redazione di esperti arricchiscono l’esperienza di navigazione, per fornire informazioni chiare ed aggiornate. Si vuole indicare quali sono state le scelte di orientamento scolastico delle Classi III° di I° grado. 30
LICEO SCIENTIFICO n° 40 LICEO CLASSICO n°8 LINGUISTICO n°11 ALBERGHIERO n° 13 ISTITUTO TECNICO (Industriale; Turistico; Informatico) n°15 SCIENZE UMANE n° 5 ARTISTICO n° 2 CARRIERA MILITARE n° 1 31
ORIENTAMENTO – CONTINUITA’ Secondaria di primo e secondo grado (Classi terze sec . I grado – classe prima Liceo scientifico “A.Volta” Francavilla) CLASSE COINVOLTE: Classe III sez C- D -E Classe I sez A Liceo scientifico DISCIPLINE COINVOLTE: ITALIANO- MUSICA - MOTORIA DOCENTI: Prof. M. Perlini- S.Marcello- M.R.Visini- O.Cantò- P.Gasparri- R .Ciofani-E. Falcone - M.Di tizio DOCENTI LICEO: Prof. Tella- Di Mauro-Giandomenico 32
Il progetto orientamento si pone nell’ottica della globale formazione dell’alunno, nel suo crescere e maturare, anche in rapporto all’ambiente che lo circonda. Esso è frutto di un processo educativo, nel quale la “ Scuola media orientativa” favorisce l’iniziativa del soggetto alunno nel proprio sviluppo e lo pone in condizioni di conquistare la sua identità, nell’ambito di un’educazione permanente. FINALITA’ Aiutare il ragazzo ad essere consapevole delle sue attitudini, dei suoi limiti, delle sue possibilità. Aiutare il ragazzo a fare le sue scelte. Informare sulle varie alternative che il mondo scolastico ed il mondo del lavoro offrono. Essere capaci di adottare strategie di lavoro individuale e di gruppo creando ambienti cooperatici e motivanti OBIETTIVI Esprimere emozioni e stati d’animo Comprendere le informazioni da testi Produrre testi rispettando le tipologie testuali Creare occasioni di interesse tra macrostoria e microstoria Prendere coscienza del proprio patrimonio culturale Sviluppare capacità di lettura consapevole e critica dei messaggi visivi per coglierne il significato espressivo, culturale ed estetico Organizzare e migliorare il proprio metodo di studio Effettuare visite negli ambienti di studio e di lavoro Effettuare incontri con docenti ed alunni della scuola superiore 33
ATTIVITA’ Gli alunni attraverso la lettura di opere di Michetti e D’annunzio faranno un viaggio suggestivo e misterioso nelle tradizioni e nella storia dell’Abruzzo e nello specifico di Francavilla interessando sia l’arte, la letteratura e la musica. Sono previste una lettura con commenti e illustrazioni di alcune parti de “La figlia di Iorio” e l’analisi del testo “A vucchella” di G. D’Annunzio. Produzione di un power point con didascalie sulle tele esaminate. La parte musicale vede protagonisti alcuni ragazzi che suonano chitarre, flauti e violino, altri il flauto dolce. I brani scelti provengono dal repertorio tostiano come A vucchella e Ave Maria S. Zimarino: ninna nanna Dormi amor mio M.Ravel Pavane pour en enfante defunte La riflessione sui lavori costituirà elemento di valutazione per alunni e docenti. I ragazzi della prima liceo sez A liceo, coordinati dai docenti Di Mauro, Tella, Giandomenico hanno proceduto con un power point nella rilettura delle esperienze artistico- letterarie e di vita quotidiana vissute nel famoso Cenacolo michettiano in una atmosfera idilliaca della Francavilla di un tempo. Gli alunni hanno mirato prevalentemente a descrivere le emozioni provate da autori come D’annunzio, Scarfoglio, Serao, attraverso testimonianze dirette ed articoli di giornale. L’incontro del 18 maggio presso l’aula magna dello scientifico ha permesso il confronto e lo scambio proficuo tra questi due ordini di scuole, quale momento di riflessione e di dialogo. GIORNO STABILITO: 18 maggio 2016 34
L’Istituto Comprensivo “F. Masci ” apre le sue porte ai genitori e prossimi alunni. Nei giorni indicati il Dirigente, i docenti e gli alunni accolgono gli ospiti esponendo le attività che si programmano nel corso dell’anno scolastico. E’ un momento importante perché ogni figura è un punto di riferimento. Laboratori linguistici e artistici, di informatica, musica e motoria sono previsti non solo nelle giornate di open day ma anche durante l’anno affinchè il passaggio da un ordine all’altro di scuola sia il più sereno possibile. Gli alunni più grandi prendono per mano i piccoli ed esplorano insieme i nuovi ambienti. Attraverso slide e attività laboratoriali i ragazzi espongono i lavori svolti nell’anno scolastico ed illustrano il POF . Per l’anno 2015/16 l’open day è così organizzato: SCUOLA DELL’INFANZIA Alento – Fontechiaro 16 gennaio 2016 h 15.00/18.00 30 gennaio 2016 35
h 9.30/12.30 PRIMARIA : Pretaro – S.Franco – Cetti 20 gennaio 2016 h 16.15/ 19.15 23 gennaio 2016 h 9.30/12.30 SECONDARIA: Centrale - Asterope 15 gennaio 2016 h 16.00-19.00 16 gennaio 2016 h 9.30 12.30 36
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