Formazione OERup! Modulo 4 / Chiunque lo può fare!
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OPEN EDUCATIONAL RESOURCES UPTAKE IN ADULT EDUCATION Formazione OERup! Modulo 4 / Chiunque lo può fare! Tradotto da Gigliola Paviotti La cosa grandiosa delle OER e delle OEP è che per natura non sono brevettate. Possono essere create e distribuite in una grande varietà di modi da persone in ogni ruolo. Puoi acquistare strumenti per migliaia di euro e produrre materiali eccellenti, o produrre dispense di qualità con un word processor gratuito. Le OER sono veramente qualcosa che chiunque può fare.
Sommario 1. Introduzione ................................................................................................................................. 2 2. Come funziona questo modulo .................................................................................................... 3 3. Rendere accessibile il tuo materiale ............................................................................................ 4 5. Creare / modificare una OER ........................................................................................................ 9 6 Unire ............................................................................................................................................ 11 7. Condividere la tua OER ............................................................................................................... 12 8. Lista di link .................................................................................................................................. 13 9. Metadati ..................................................................................................................................... 15 1
1. Introduzione Produrre una OER può quindi essere molto facile – e in effetti, puoi semplicemente aprire un word processor, produrre la tua risorsa e condividerla in modo aperto. Tuttavia, perché una OER sia efficace, bisogna tenere in considerazione una serie di aspetti diversi. Prima di tutto, bisogna che sia creata in un formato accessibile a tutti. Se produco una OER che per essere aperta richiede l’uso di uno specifico software che per qualcuno non è disponibile, ad esempio, quella risorsa non è più accessibile. Secondariamente, bisogna che la OER sia progettata in un modo che altri possano facilmente leggerla e/o interagirci, soprattutto in presenza di bisogni educativi speciali o disabilità. Per terza cosa, deve essere legale. Puoi imparare di più sulle licenze nel modulo 2. Infine, deve poter essere trovata. Ci sono molti posti da cui diffondere risorse educative aperte. CONTENUTO primi concetti su come fare una OER insegnanti, formatori, mentori, personale e dirigenti delle organizzazioni di educazione agli RIVOLTO A adulti, consulenti. 2
2. Come funziona questo modulo Questo modulo si occupa di tutti gli aspetti seguenti attraverso letture e link a contenuti interattivi. Contenuto: il contenuto di questa sezione è diviso in tre tipi: Materiali di testo: le risorse che ti possono dare una mano nell’attività sono linkate direttamente alle fonti di origine; Checklist: questa checklist ti aiuta a capire il processo e il contesto delle tue risorse educative aperte ed ti mostra anche una serie di esempi (una vetrina) su come si possa produrre un learning object aperto e interattivo. Attività: l’attività è un invito a provare a fare da solo! È una attività molto aperta, perché il soggetto è per sua natura aperto. Tuttavia abbiamo predisposto qualche supporto per portarla a termine. Cosa imparerai: Di cosa c’è bisogno per rendere reperibile una OER (keyword – metadati) Una serie di strumenti e piattaforme che ti possono aiutare a produrre un OER Modi per rendere la risorsa accessibile ad altri, ovvero a quelli che hanno bisogni di apprendimento Metodi di progettazione che renderanno la tua risorse subito usabile ed adattabile Alcune limitazioni/possibilità di strumenti diversi, formati, linguaggi, ecc. Durata: Questo modulo ha una durata variabile dipendente da quanto tempo vorrai dedicarci, lavorandoci lentamente o velocemente. Raccomandiamo di pianificare circa un’ora per il modulo online e di prevedere tra 1 e 5 ore per creare una OER, in relazione a quanto complessa vuoi rendere la tua risorsa e a quante competenze avrai bisogno di sviluppare per portarla a termine. 3
3. Rendere accessibile il tuo materiale Una parte importante delle risorse educative aperte come progetto aperto è il fatto che chiunque le possa usare, per cui ha senso che tu voglia prima di tutto renderle accessibili. Accessibile può significare diverse cose per persone diverse: per lo scopo di questa sessione, intendiamo accessibile come usabile dalla maggior parte possibile di utenti diversi. Ci sono tre aspetti da tenere in considerazione: Tecnologia Presentazione Linguaggio Tecnologia Ci sono alcune cose che devi considerare: 1. la stessa tecnologia è usabile da tutti? Ad esempio alcuni tipi di video (Codecs) funzionano solo in alcune piattaforme ma non in altri (ad esempio WMV funziona sui PC Windows e sui telefoni Windows, ma non sempre in Android e di solito non funziona proprio su dispositivi Apple o strumenti che usino iOS); 2. come funzioneranno le tue OER per coloro che usano tecnologie di assistenza, come ad esempio ingranditori o lettori di schermo? Ad esempio, alcuni siti web hanno bisogno di una certa dimensione per essere leggibili da questi strumenti, oppure non sono più leggibili una volta ingranditi. Un lettore di schermo legge all’utente l’ALT TEXT contenuto nelle immagini. Hai usato i tag ALT adatti per assicurare che anche questo tipo di utenti possa accedere alla risorsa? 3. la tua pagina web o la tua piattaforma di apprendimento è compatibile con gli standard di accessibilità o è qualcosa che hai prodotto tu e potrebbe non funzionare per tutti? Presentazione Molte persone possono leggere, selezionare o vedere meglio le informazioni sia online che in stampa se queste sono visualizzate in un modo particolare. Ad esempio, molte persone con la dislessia leggono più facilmente un carattere Sans Serif (che è un carattere non graziato) e trovano che un carattere nero su sfondo giallo sia il più facile da leggere. Ci sono due cose specifiche che bisogna considerare: presentazione originale: quali caratteri, colori, foto e descrizioni hai usato? Hai messo testo sopra le immagini o hai messo le cose in modo disordinato, cosa che potrebbe rendere ansiosi alcuni lettori? design adattabile: a volte un documento può essere fatto in modo da essere facilmente adattabile agli utenti con un bisogno specifico. Tra molti altri, questo riguarda quelli creati con Microsoft Office. Ad esempio, se il tuo documento di Word usa la funzione “Stili” e ogni titolo è salvato in stile “Titolo 1”, l’utente può semplicemente adattare 4
quello stile con uno che gli/le è più congeniale e tutti i titoli del documento cambieranno. Linguaggio Può sembrare un fatto ovvio che la lingua in cui è prodotto il tuo documento influenzi l’uso della tua OER. Tuttavia non è solo questione di lingua, nel senso di lingua nazionale, è anche relativo alle parole che usi. Molte persone hanno difficoltà a leggere parole lunghe, o possono sentire come intimidatori od offensivi alcuni argomenti o termini. Sarebbe meglio evitare le parole lunghe, così come è meglio evitare frasi lunghe. Usare parole semplici può fare la differenza su come altri useranno le tue OER; Se la risorsa è pensata per una traduzione internazionale, pensa anche a come i termini verranno percepiti. Usare termini colloquiali o modi di dire può non funzionare – ad esempio dire “fare un buco nell’acqua”, il cui significato è ovvio per un italiano, può non avere alcun senso per un utente di diversa madrelingua, o avere un senso diverso. Allo stesso modo, alcune parole o frasi che sono usate in modo casuale in alcuni paesi, possono essere considerate offensive o addirittura parolacce in altri. Culture diverse hanno approcci veramente diversi alle situazioni. Usare esempi non comuni od offensivi per persone di cultura diversa è un aspetto che deve essere considerato. Ad esempio, un quesito matematico che interroga su quanta birra è stata consumata in una birreria, potrebbe non essere accettabile per alcuni gruppi religiosi o culturali. Un solo episodio potrebbe non fare la differenza, ma se la risorsa è basata ad esempio su come aprire un bar, allora potrebbe risultare inaccessibile a molti utenti. ATTIVITÀ 1 – Identifica una OER che hai creato o hai trovato e, usando le risorse e gli strumenti qui sotto, analizza il suo livello di accessibilità. ATTIVITÀ 2 – Usando le risorse e gli strumenti qui sotto, considera quali tecnologie o tattiche userai per assicurare che le risorse educative aperte che creerari in futuro saranno il più accessibili possible. Risorse e strumenti Tecnologia: Gli standard W3 per l’accessibilità W3 Standards [http://www.w3c.it/it/1/ufficio- italiano-w3c.html] I formati che funzionano sugli strumenti Android (in lingua inglese) [http://developer.android.com/guide/appendix/media-formats.html] I formati che funzionano sugli strumenti iOS (in lingua inglese) [http://stackoverflow.com/questions/1535836/video-file-formats-supported-in-iphone] 5
I formati che funzionano su Chromebooks [https://support.google.com/chromebook/answer/183093?hl=it] Presentazione: La guida di AbilityNet per creare documenti accessibili sia online che su carta (in lingua inglese [https://www.abilitynet.org.uk/quality/documents/StandardofAccessibility.pdf] L’archivio di JiscTechDis su documenti accessibili per Microsoft e Adobe (in lingua inglese) [http://web.archive.org/web/20141006180203/http://jisctechdis.ac.uk/techdis/resourc es/accessdocpre] Le line guida della British Dyslexia Association sulla stampa accessibile (in lingua inglese) [http://www.bdadyslexia.org.uk/common/ckeditor/filemanager/userfiles/About_Us/poli cies/Dyslexia_Style_Guide.pdf] Lingua: Literatin, un add on di Chrome Add On che valuta la leggibilità del testo (in lingua inglese) [https://literatin.wordpress.com/] Una breve guida di MED Magazine sui termini che possono essere offensivi (in lingua inglese) [http://www.macmillandictionaries.com/MED-Magazine/March2003/05- language-awareness-sensitivity-uk.htm] http://www.mappainterculturale.it/?page_id=905 http://www.itals.it/alias/problemi-di-comunicazione-interculturale-con-allievi-stranieri- adulti4. Checklist per pianificare lo sviluppo di una OER A cosa serve questa checklist? Questo modulo è diviso in sezioni, come segue: Introduzione Checklist Creare una OER Diffondere una OER Cosa imparerai: Che cosa bisogna sapere per creare una OER Alcuni strumenti disponibili per creare OER Alcuni strumenti disponibili per diffondere OER 6
Alla fine: Avrai una migliore conoscenza delle OER Saprai creare e diffondere le tue OER Come deve essere la tua OER? Produrre una OER non dovrebbe essere un grosso problema. Vuoi fare qualcosa che è: Semplice Facile da capire ed usare Usabile direttamente o riusabile Prima di cominciare, però, devi anche pensare ad altre cose, per essere sicuro/a che la tua risorsa sia anche: Legale Raggiungibile Di qualità adeguata Pianificare Il primo punto da considerare è cosa stai facendo: si tratta di Creare Unire Riusare Collaborare Creare In questo scenario, stai producendo una OER di sana pianta. Può darsi che riguardi un argomento di cui sai molto e quindi hai nuovi contenuti da creare, oppure che si tratti di qualcosa per cui non riesci a trovare niente di adatto per i tuoi studenti. Devi chiederti: 1. Sono abbastanza creativo/a? 2. Ho accesso agli strumenti adatti? 3. Ho bisogno d’aiuto (e, se è così, posso permettermelo)? Potenziali strumenti per creare: creatori di e-learning come CourseLab, Articulate Storyline o Xerte, Word processor o strumenti di desktop publishing tools come MS Word or Publisher, strumenti per i video come iMovie, MovieMake o Videostory, software screencast come CamStudio o software per l’audio-editing come software like Audacity 7
Unire In questo scenario metti insieme risorse aperte esistenti per creare una nuova “super” OER. Può essere che tu abbia bisogno di farlo perché trovi molte cose adatte, ma hai bisogno di proporle in una sola risorsa, oppure hai bisogno di aggiungere contenuti che ne accrescano il valore. Devi chiederti: 1. Ho abbastanza contenuti per farlo? 2. Tutte le risorse che voglio usare hanno una licenza che ne consente la modifica? Strumenti per unire: Social bookmarking / siti di tagging come XTLearn, Diigo, Delicious, Tumblr, RSS, siti di aggregazione come Feedly, blog come Blooger o WordPress, siti libei come GoogleSites. Se ne hai accesso, puoi anche usare una piattaforma di apprendimento come Moodle. Riprodurre In questo scenario stai prendendo una risorsa esistente per modificarla. Magari lo fai perché hai bisogno di aiutare studenti con diversi stili di apprendimento, o per aggiornare la risorsa, oppure per usare un formato migliore (ad esempio in video). Devi chiederti: 1. Ho le competenze per fare una cosa del genere? 2. La risorsa di origine ha una licenza che mi permette di farlo? Strumenti per riprodurre: strumenti per creare e anche SplitPDF, Online-Convert, Pixlr Collaborare In questo scenario stai lavorando con altre persone per creare una risorsa, forse anche solo perché la conoscenza integrata di più persone è lo strumento migliore. Wikipedia è un esempio fantastico di una risorsa aperta collaborativa. Devi chiederti: 1. Di che strumenti ho bisogno? 2. Sto lavorando con persone che vogliono raggiungere lo stesso livello di qualità della risorsa? Strumenti per collaborare: documenti collaborativi come Mind32, MediWiki, WikiPedia, WikiMedia, Google Docs, Office 365 ATTIVITÀ 3: Usando la lista punti qui sopra e lo schema qui sotto, definisci quale dei seguenti stai facendo e pensa a quali strumenti ti serviranno. 8
5. Creare / modificare una OER Creare Ci sono molti modi di creare nuovi contenuti. Vuoi creare qualcosa che sia Cartaceo Interattivo Audio Video Cartaceo Il formato migliore per il cartaceo (o per i fogli di lavoro in genere) è il (Portable Document File). Puoi saperne di più su come creare un PDF qui: http://web.archive.org/web/20120923033840/http://www.jisctechdis.ac.uk/AccessibilityEssent ials/2003/AE4/index.html (in lingua inglese) 9
http://www.pcdazero.it/2615-pdf-creare.php Puoi salvare facilmente in PDF i documenti creati nella maggioranza dei word processor, inclusi quelli utilizzati in GoogleDocs e Office 365 per la creazione collaborativa. Pro e contro Pro: funziona in tutti i dispositivi ed è facile da produrre Contro: non è facile renderlo interattivo o coinvolgente Interattivo Creare un oggetto interattivo è l’attività più difficile nella creazione di OER. Ci sono vari linguaggi di programmazione che ti aiutano a produrre simulazioni più complesse, ma non sono facili da usare per un dilettante. Puoi provare ed imparare un semplice linguaggio di programmazione qui (in lingua inglese): https://scratch.mit.edu/ Gli strumenti migliori per creare learning objects interattivi sono quelli specifici. CourseLab ha uno strumento gratis di authoring (in lingua inglese): http://www.courselab.com/view_doc.html?mode=home C’è anche un corso su come usare in modo efficace CourseLab: http://www.learningandwork.org.uk/community-learning/resources/curriculumdevelopment Puoi progettare una OER utilizzando un qualsiasi strumento a tua scelta. Qui sotto ci sono alcune schede da scaricare sulla creazione di risorse. Puoi saperne di più sule risorse accessibili qui (in lingua inglese): http://www.learningapps.co.uk/moodle/xertetoolkits/play.php?template_id=1148 Pro e contro degli oggetti interattivi Pro: se fatto bene, un oggetto interattivo a illimitate possibilità. Può stimolare, interrogare o presentare in una varietà di forme Pro: molto coinvolgente e creativo Contro: complesso da fare, specialmente se si vuole creare una app o una simulazione. Non sempre facile da ospitare su web Contro: il software è spesso molto costoso e il software gratis ha possibilità limitate. Audio e Video Gli strumenti più popolari per l’audio e il video sono: Audacity MovieMaker resource (PC) iMovie (Mac) 10
Per saperne di più su come usarli (in lingua inglese): http://www.learningapps.co.uk/moodle/xertetoolkits/play.php?template_id=1148 Pro e contro Pro: molto coinvolgente, offre molte possibilità Pro: l’audio è facile da usare anche quando stai guidando o facendo altro Contro: non tutti i video funzionano su tutti i dispositivi. È difficile farli bene. È difficile condividerli in modo aperto (normalmente si fa su YouTube o SoundCloud) Contro: audio o video fatti male vengono subito abbandonati e possono richiedere molto spazio per essere ospitati su web o scaricati. Cambiare e ri-produrre Riprodurre, ovvero riproporre un contenuto, può essere facile o difficile, a seconda di quello che vuoi ottenere e rispetto ai media usati. Se si tratta di un testo o di un documento di MS Word puoi semplicemente riusarlo e salvarlo, controllando che l’attribuzione di licenza nella versione modificata sia in linea con quella della versione originaria. Se si tratta invece di un PDF, puoi usare questo sito [www.smallpdf.com] per dividerne le pagine, riallinearle o aggiungerne. 6 Unire L’unione di contenuti diversi può essere fatta in tanti modi. Il modo più semplice è di creare una lista usando MS Word e link ipertestuali oppure puoi usare Google Sites, Wordpress o siti simili. Risorse: WordPress per siti semplici: www.wordpress.com Google Sites per siti semplici: sites.google.com Google Docs per strumenti collaborativi o documenti aperti: docs.google.com Un’altra opzione è usare il social bookmarking. Diigo e XTLearn ti permette di taggare i contenuti nel web e renderli disponibili ad altri. Il social bookmarking ti consente di collegare i documenti online in raccolte. I tag usati consentono all’utente di cercare in modo semplice le risorse. Ad esempio, puoi contrassegnare una risorsa con il tag “OER” o “competenze linguistiche” o “video”: in questo modo, chi sta cercando risorse educative aperte video o risorse relative a competenze linguistiche può trovare la tua OER, o può arrivarci da altre vie completamente diverse (con altre stringhe di ricerca). 11
Diigo è lo strumento più conosciuto per il social bookmarking. XTLearn consente di creare raccolte personalizzate per studenti e docenti. Per saperne di più su Diigo (in lingua inglese) https://www.youtube.com/watch?v=o0FTC_PAwnE Per saperne di più su XTLearn (in lingua inglese) https://www.youtube.com/watch?v=WXxWFNjuebk Risorse: Diigo: www.diigo.com XTLearn: http://xtlearn.net/Welcome 7. Condividere la tua OER Prima di diffondere le tue risorse educative aperte assicurati di aver completato il modulo di licenza. Ci sono quattro modi fondamentali per diffondere le OER: Usando siti condivisi o il cloud Usando il tuo spazio web Usando elenchi di OER A livello locale (se su carta) Ci sono diversi siti non intesi specificatamente per risorse educative aperte che possono però essere usati per condividerle. Ricorda che i siti sono di proprietà; non sono veramente aperti. YouTube: ideale per condividere video SoundCloud: ideale per condividere audio Jing: ideale per condividere screencast SlideShare: ideale per condividere presentazioni Un’altra opzione è condividere i tuoi file rendendo pubbliche le cartelle di Dropbox, The Box o di GoogleDrive. Puoi anche condividere le tue risorse sul tuo spazio web. Se ancora non hai uno spazio web, puoi provare con uno dei seguenti siti o prendere in considerazione se ne vuoi creare uno. Wordpress www.wordpress.com Wix wix.com Googlesites sites.google.com 12
Ovviamente, non devi condividere per forza online le tue risorse aperte. Ci sono molte conferenze, incontri di comunità e altri eventi in cui i partecipanti sarebbero contenti di ricevere OER su carta. Un esempio di alcune OER su carta sull’alfabetizzazione digitale, organizzate in file individuali o pacchetti pronti per la stampa si trova qui www.digital-age.org.uk Ci sono letteralmente decine di directory in cui puoi condividere le OER con altri. Clicca qui per accedere ad un lungo elenco di possibilità: https://oerqualityproject.wordpress.com/2012/10/22/directory-of-oer-repositories/ 8. Lista di link Tutti i link indicati nel learning object e nel resto del modulo sono elencati qui sotto: OER Quality Project, Directory of Repositories, 2012 (in lingua inglese): https://oerqualityproject.wordpress.com/2012/10/22/directory-of-oer-repositories/ Digital Age Toolkit, 2015 (in lingua inglese) www.digital-age.org.uk Getting started with XTLearn.Net, Rod Paley, 2013 (in lingua inglese): https://www.youtube.com/watch?v=WXxWFNjuebk How to use Diigo, David Knapp, 2013 (in lingua inglese) https://www.youtube.com/watch?v=o0FTC_PAwnE Strumento per l’editing di file PDF (in lingua inglese): www.smallpdf.com Sensitivity; avoiding offence, Macmillan English Dictionaries, 2003, (in lingua inglese) http://www.macmillandictionaries.com/MED-Magazine/March2003/05-language-awareness- sensitivity-uk.htm W3 Standard per l’accessibilità, World Wide Web Consortium, 2016, http://www.w3c.it/it/1/ufficio-italiano-w3c.html Formati di file per Android, Android Developers Guide, 2016 (in lingua inglese) http://developer.android.com/guide/appendix/media-formats.html Formati Video leggibili dagli iPhone, StackOverflow, 2009, (in lingua inglese) http://stackoverflow.com/questions/1535836/video-file-formats-supported-in-iphone Formati che funzionano in ChromeBooks, 2015, (in lingua inglese) https://support.google.com/chromebook/answer/183093?hl=en-GB Rendere accessibili documenti di stampa e online, AbiltyNet, 2010, (in lingua inglese) https://www.abilitynet.org.uk/quality/documents/StandardofAccessibility.pdf 13
Rendere accessibili i documenti, JiscTechDis / WebArchive 2014, (in lingua inglese) http://web.archive.org/web/20141006180203/http://jisctechdis.ac.uk/techdis/resources/acces sdocpres Le linee guida sull’accessibilità della British Dyslexia Association (in lingua inglese) http://www.bdadyslexia.org.uk/common/ckeditor/filemanager/userfiles/About_Us/policies/Dy slexia_Style_Guide.pdf 14
9. Metadati Categoria dati Informazioni “Chiunque lo può fare” URL http://www.oerup.eu/module-4/ OER Indica se questa risorsa è esente da restrizioni per incluso ma non limitato a uso personale, educativo o commerciale. Licenza Creative Commons-Attribution-ShareAlike 4.0 International Codice licenza CC-BY-SA 4.0 Nome OER’s – Chiunque lo può fare! Descrizione Questo modulo si focalizza sul processo di creazione di una OER, che include la creazione, l’unione o il riuso, l’accessibilità e i diversi formati che possono essere usati. Parole chiave Risorse Educative Aperte; Pratiche Educative Aperte; Educazione Aperta; Educazione agli adulti; Licenza Aperta; Copyright; Creative Commons; Pedagogie aperte; Classi aperte; Repertori OER; Garanzia di qualità; Metadati; Strategia Aperta; Cultura Aperta; Architettura di Apprendimento Aperta; Strumenti; CourseLab; Xerte; Audacity Editore Partenariato OER Autore Kevin Campbell-Wright Data di creazione 11.04.2016 Tempo richiesto 40 minuti Ruolo educativo Sviluppatore, tutor, insegnante Uso educativo Lettura, attività Tipo di interazione Misto Formato della Misto risorsa Tipo di dati Misto (HTML, Java, SWF, PDF) Tipo di Educazione agli adulti, Università istruzione/formazion e Lingua Inglese (Regno Unito) Codice Paese UK Codice Script Latino 15
Modalità di accesso Testuale, visuale Questo lavoro del progetto OERup! è coperto da licenza Creative Commons Attribution- ShareAlike 4.0 International License. Per vedere copia della licenza: http://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/ Questo lavoro ha ricevuto supporto finanziario dalla Commissione Europea. Il suo contenuto riflette soltanto l'opinione del Partenariato e la Commissione Europea non è in ogni caso responsabile del possibile utilizzo delle informazioni ivi contenute. 16
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