FORMAZIONE NEOASSUNTI 2020/2021 - STRATEGIE PER PROMUOVERE LA COMPRENSIONE DEL TESTO.
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FORMAZIONE NEOASSUNTI 2020/2021 STRATEGIE PER PROMUOVERE LA COMPRENSIONE DEL TESTO. Il Reciprocal teaching Dr Agnese Vezzani
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Comprensione del testo… alcuni spunti di riflessione • Il problema della comprensione • Alcuni cenni sui meccanismi di comprensione del testo • Strategie possibili per insegnare a comprendere un testo • Comprendere e riassumere Agnese Vezzani
La situazione • PIRLS 2016: Italia 17^ su 61 Paesi, 548 p.; divario nella lettura on line, molto inferiore alla media (10^ su 14 Paesi), 532 p. (Mullis I. , Martin, Foy, & Hooper, 2017) • PISA 2018: Italia sotto la media dei Paesi; 476 p. (472-481) In Italia il 77% degli studenti raggiunge almeno il livello 2, che corrisponde a competenze minime di comprensione di informazioni e scopi espliciti in un testo di lunghezza moderata. Solo il 5% raggiunge la comprensione piena richiesta dai livelli 5 e 6, rispetto al 9% della media dei Paesi OCSE. (OECD PISA - Italia, nota Paese, https://www.invalsi.it/invalsi/ri/pisa2018/docris/2019/Country%20Note_Nota%20Paese.pdf (u.v. 12/10/2020) • PIAAC: adulti dai 16 ai 65 anni, Italia è 24^ su 24 Paesi partecipanti all’”International survey about comprehension of written messages”, (2011 e il 2012); il livello 3 esprime le competenze minime necessarie ad un corretto inserimento sociale e lavorativo; in Italia il 70% della popolazione non raggiunge questo livello. Agnese Vezzani
La comprensione del testo “Reading literacy is understanding, using, evaluating, reflecting on and Media engaging with texts in order to OECD 487 achieve one’s goals, to develop one’s knowledge and potential and to participate in society» Media (OECD, 2019). Italia 476 Pensiero Piena Successo formativo partecipazione= democrazia Divario tra good comprehenders e poor comprehenders si allarga nel corso degli studi. Agnese Vezzani 5
Un modello per la comprensione del testo • «Il testo è un meccanismo pigro» (U. Eco) Comprensione del testo e riassunto. Quale nucleo comune? • Il buon lettore è attivo. • Modello costruzione-integrazione di Kintsch (1988) • Comprendere e riassumere sono processi differenti, con un core comune • Accertamento della comprensione o promozione della comprensione? Agnese Vezzani
Strategie automatiche… (Kintsch, 1988, 1983; Cardarello & Bertolini, 2020) Memoria a breve termine (di lavoro) Stimolo Memoria episodica sensoriale (lettura) Memoria a lungo termine Memoria Semantica: Schemi (comprare, dentro/fuori) Conoscenze enciclopediche Script (andare al ristorante) Agnese Vezzani
Tanti significati! Quanti? • Giovanni entrò nella stanza. “Sei tornato, allora!”, esclamò Maria, raggiante. [http://www.vitellaro.it/silvio/Lab_italiano_sissis/La%20semiotica%20di%20Eco.ppt, consul. 17 agosto 2019] - Schemi - Indizi grammaticali - Indizi lessicali La lettura di un testo non coincide con la lettura di una parola... Agnese Vezzani
….integrazione di significati e inferenze • John inchiodò un’asse. (Lumbelli, 2009) volatile alimento Pollo Assimilazione pranzo Agnese Vezzani
Integrazione di significati e… • «Sandra si sta preparando per andare a scuola.» • «Spera che i ragazzi siano preparati» (Cardarello, Contini, 2012, p. 36) …microstrutture. Controllo Selezione Frase Coerenza 2 Frase 1 Processi automatici o consapevoli? Microstruttura Agnese Vezzani
Integrazione di significati e generazione di microstrutture… • «Sandra si sta preparando per andare a scuola.» • «Spera che i ragazzi siano preparati» (Cardarello, Contini, 2012, p. 36) MICROSTRUTTURA SELEZIONE E INTEGRAZIONE CONTROLLO COERENZA Agnese Vezzani
Anafore problematiche… «Gli oggetti di rame erano di vario tipo: asce, scuri, ami da pesca, punte di frecce, aghi, recipienti, ma anche spille, fibbie, braccialetti e collane. Il rame è però un materiale facilmente deperibile e spesso gli strumenti che non erano più utilizzati venivano rifusi per ottenerne dei nuovi. Questo spiega la relativa scarsità dei ritrovamenti» (GIOCA SA, 2004, p. 98). Agnese Vezzani
Legami tra varie parti del testo (es: anafore) • “La strega ordina ai suoi gattini Buffetto e Sandogatt di lucidare tutta la lunga scala che porta la torre più alta del castello. Buffetto lucida 20 scalini. Sandogat ne lucida solo tre. La strega ne lucida 7 più di lui.” (Zan, 2016, p. 54) • Anafore problematiche: perifrasi che presuppongono conoscenze che si suppongono condivise tra parlante destinatario, Es. Papa/il vescovo di Roma Agnese Vezzani
I buoni lettori variano il proprio modo di leggere a seconda degli scopi In tutte le occasioni, possiamo trovare processi ricorrenti: • comprensione degli scopi della lettura, impliciti ed espliciti • attivazione delle conoscenze pregresse connesse • attenzione e concentrazione focalizzata su alcuni contenuti rilevanti • valutazione e controllo critica di contenuti per coerenza e compatibilità con la conoscenza pregressa e con il senso comune (RILETTURA • Automonitoraggio per capire se si è capito • fare inferenze di tanti tipi, predizioni e conclusioni COERENTI. Agnese Vezzani
Il Disturbo di Poor comprehenders… Comprensione è altro • Lettura non finalizzata a ristabilire la coerenza. • Inferenze (in particolare anaforiche) sbagliate inconsapevoli • «Tali deficit potrebbero essere dovuti sia ad una difficoltà di far uso di tutte le informazioni fornite dal testo, che a carenze delle conoscenze enciclopediche presupposte dal testo.» (Cardarello, Contini, 2012, p. 39) • Il processo di comprensione dei poor comprehenders sembra procedere per comparti stagni. Essi elaborano piccole porzioni di testo, senza tener conto dei contenuti precedenti. La comparsa di nuove informazioni, inoltre, pare non influenzare i significati attribuiti alle informazioni già processate.» (Cain, Oakhill, 2007) Occorre sostenere i processi di controllo attivo, di sorveglianza e di connessione tra le parti del testo. Agnese Vezzani
3) SCRIPT E SCHEMI “Piero e Giorgio partono per una breve vacanza. Decidono che Piero pagherà per il cibo e Giorgio per l'alloggio. Questo è riepilogo delle spese che ciascuno di loro ha sostenuto: Al ritorno fanno i conti per dividere in parti uguali le spese. Quanti euro deve dare Piero a Giorgio per far sì che entrambi abbiano speso la stessa somma di denaro? Scrivi calcoli che hai fatto per trovare la risposta.” Giorgio Piero Lunedì 27 euro 35 euro Martedì 30 euro 30 euro Mercoledì 49 euro 21 euro Esame di stato, prove Invalsi, scuola secondaria di primo grado, 2009-2010, in Zan, 2016, p. 64-65) Agnese Vezzani
10 elementi che rendono efficace l’insegnamento della comprensione del testo (Duke & Pearson, 2011) 1. Costruire la conoscenza del mondo e delle discipline 2. Esporre gli studenti ad una grande varietà di testi 3. Fornire testi e contesti motivanti per la lettura 4. Insegnare strategie per la comprensione 5. Insegnare le strutture del testo 6. Coinvolgere gli studenti in discussioni 7. Costruire il vocabolario e la conoscenza del linguaggio 8. Integrare lettura e scrittura 9. Osservare e valutare 10. Differenziare le istruzioni Agnese Vezzani
Quali strategie? Centrate sul Centrate sulla testo strategia Lettore che pensa Reciprocal ad alta voce Teaching (Lumbelli) Cooperative Integrazione Integrated testo e immagini Reading and Composition Domande Concept- durante la lettura Oriented Reading (nodi e inferenze) Instruction • Facilitazione solo in alcuni casi Agnese Vezzani
RECIPROCAL TEACHING (Palincsar & Brown, 1984) Struttura delle attività e ruolo del docente Fading/ Modelling Feedback Interactive training Obiettivo: motivazione, autonomia e responsabilità dell’allievo Agnese Vezzani
Le quattro attività chiave (Prima, durante e dopo la lettura) PREDICTING - MODELING (pensiero ad alta CLARIFYING voce) QUESTIONING - LAVORO A GRUPPI DEGLI STUDENTI SUMMARIZING Agnese Vezzani
In pratica? Di che cosa parlerà questo testo? Come proseguirà? Cosa mi aspetto dal resto del testo? Ho capito tutte le parole in questo testo? Che cosa significa questa espressione…, in questo contesto? Quali sono le informazioni importanti da ricordare? Di chi o di cosa si parla? Cosa si dice? Perché succede/è descritta questa situazione?... Provo a riformulare le cose più importanti che ho capito/ a sintetizzare con poche parole le idee principali
• Momento individuale, di modellamento dell’insegnante, di interazione/tutoraggio tra pari, di discussione e confronto • Partecipazione e relativa autonomia • La struttura «costringe» ad essere attivi • Il gruppo incoraggia e condivide gli sforzi • Training per i tutors (la comunicazione propedeutica, le abilità sociali) • allenamento all’uso di strategie, non addestramento né accertamento • «confortable challenge» • ATTENZIONE AL TIPO DI FEEDBACK E AL CLIMA DI RICERCA Agnese Vezzani
“Children in "poor" reading groups receive more attention to their decoding skills at the expense of their comprehension-fostering activities (Collins, 1980). Lack of experience applying basic thinking skills to the task of reading may be an important contributing factor to the slow development of such skills in many children (Meichenbaum & Asarnow, 1978).” (Palincsar & Brown, 1984, p. 124) “Gradually, the students became much more capable of assuming their role as dialogue leader and by the end of ten sessions were providing paraphrases and questions of some sophistication. For example, in the initial sessions, half of the questions produced by the students were judged as nonquestions or as needing clarification; however, by the end of the sessions, unclear questions had dropped out and were replaced with questions focusing on the main idea of each text segment. […] Each day, before (baseline), during, and after (maintenance) training, the students took an unassisted assessment, where they read a novel passage and answered ten comprehension questions on it from memory.” (Palincsar & Brown, 1984, p. 125 ) Agnese Vezzani
Il corvo e la volpe (Esopo) Un corvo aveva rubato un pezzo di formaggio e si era posato sul ramo di un albero per mangiarlo in tranquillità. Una volpe, che passava sotto quell’albero, lo vide e volle prendergli il formaggio. Così, gli disse che lui, il corvo, era il migliore tra gli uccelli e presto sarebbe diventato il loro Re: aveva delle piume meravigliose, un becco possente e delle belle zampette slanciate. “Peccato solo che tu sia muto!” aggiunse la volpe. Il corvo, pieno d’orgoglio per tutti i complimenti ricevuti, volle dimostrare alla volpe che anche lui aveva una bella voce: spalancò il becco e cominciò a cantare. La volpe, non appena il formaggio gli cadde dal becco, fece un gran balzo e lo afferrò con i suoi artigli. “Caro corvo, potresti senza dubbio essere il Re degli uccelli, se solo tu avessi un po’ di cervello”.
Esempio da «La comprensione del testo» di Cardarello, Lumbelli, 2019, p. 123-128 UNA NUBE DI SMOG AVVOLGE PECHINO E LA CITTÀ DIVENTA INVISIBILE Tratto dall’articolo “Una nube di smog avvolge Pechino e la città diventa invisibile” di Niccolò De Rosa del 08/01/2017, Focus Junior.it. Uno scioccante video mostra come nella capitale cinese ci sia un inquinamento non più sostenibile. Quando il vento cala, lo smog si alza e Pechino si trasforma in una città spettrale! Quasi 22 milioni di abitanti costretti a stare in apnea. Una brutta barzelletta? No, è la preoccupante situazione di Pechino, capitale della Repubblica Popolare Cinese, che da anni ormai sta assistendo ad un peggioramento costante della qualità dell'aria respirata dai propri abitanti. A lanciare il più recente (e sconvolgente) segnale di pericolo è stato un utente internet il quale ha caricato un video dove si vede una nube di smog e polveri sottili che, in soli venti minuti, ha avvolto l'intera città, rendendo pressoché invisibili palazzi e grattacieli. La scarsità di pioggia ha peggiorato la situazione nei giorni a ridosso di Capodanno, cosa che ha costretto le autorità a sospendere numerosi voli e servizi di trasporto pubblico per evitare gravi incidenti dovuti alla poca visibilità. Come si è giunti a questo punto? Agnese Vezzani
L’industria cinese punta per oltre il 60% del suo sforzo energetico sul carbone, combustibile tra i più inquinanti al mondo. Solo la Cina consuma la metà delle scorte di carbone mondiali. Le industrie cinesi faticano a convertirsi a sistemi "puliti" e, poiché le fabbriche più importanti sorgono nei pressi delle grandi città come Pechino e Shanghai, l'aria di quelle zone si è fatta via via sempre più irrespirabile. Come se non bastasse, queste megalopoli super-affollate sono ancora dotate di sistemi di riscaldamento per le abitazioni decisamente antiquati e inquinanti, che creano una cappa di nebbia e fumo dannoso. Esistono soluzioni? La ferrea volontà della Cina di primeggiare tra le potenze mondiali l’ha portata a trascurare un po' troppo l'ambiente, ma sembra che negli ultimi mesi la situazione possa cambiare in senso positivo. Il Governo ha infatti progettato un piano di cinque anni per ridurre le emissioni inquinanti che tanto minacciano la salute della popolazione. Il passo successivo sarà necessariamente il passaggio a fonti energetiche rinnovabili e più rispettose dell'ambiente (come l'energia solare o quella eolica), ma questo purtroppo appare già più complicato.
L’industria cinese punta per oltre il 60% del suo sforzo energetico sul carbone, combustibile tra i più inquinanti al mondo. Solo la Cina consuma la metà delle scorte di carbone mondiali. Le industrie cinesi faticano a convertirsi a sistemi "puliti" e, poiché le fabbriche più importanti sorgono nei pressi delle grandi città come Pechino e Shanghai, l'aria di quelle zone si è fatta via via sempre più irrespirabile. Come se non bastasse, queste megalopoli super-affollate sono ancora dotate di sistemi di riscaldamento per le abitazioni decisamente antiquati e inquinanti, che creano una cappa di nebbia e fumo dannoso. Esistono soluzioni? La ferrea volontà della Cina di primeggiare tra le potenze mondiali l’ha portata a trascurare un po' troppo l'ambiente, ma sembra che negli ultimi mesi la situazione possa cambiare in senso positivo. Il Governo ha infatti progettato un piano di cinque anni per ridurre le emissioni inquinanti che tanto minacciano la salute della popolazione. Il passo successivo sarà necessariamente il passaggio a fonti energetiche rinnovabili e più rispettose dell'ambiente (come l'energia solare o quella eolica), ma questo purtroppo appare già più complicato. QUESTIONING: Di quale problema si parla? In cosa consiste? Come è avvenuto? Perché è avvenuto? SUMMARIZING: Quali sono le cose più importanti da ricordare? Provo a scrivere in un altro modo le cose più importanti per spiegare cosa è raccontato nel brano e perché. Agnese Vezzani
Riassumere e comprendere Generazione automatica di •CANCELLAZIONE •SELEZIONE microstrutture e •GENERALIZZAZIONE macrostrutture •COSTRUZIONE (Kintsch, 1988) Strategie consapevoli di •CANCELLAZIONE GENERALIZZAZIONE riassunto SINTESI (Benvenuto, 1987; •(gradualità «naturale» di Cisotto, 2006) applicazione) Agnese Vezzani
Cosa sembra efficace per comprendere (strategie comuni a diversi approcci): • 1) Esplicitare strategie possibili di studio (e la distinzione esplicita agli studenti tra gli aspetti sopra richiamati) • 2) Fare domande da parte dei ragazzi (Sharan & Sharan, McKewan & Beck, 2002) • 3) Preview; Question, Read, Reflect, Recite, Review • 4) Reciprocal Teaching: Predicting, Clarifying, Questioning, Summarizing • 5) Fare schemi e mappe concettuali (per capire e per produzione linguistica, per procedure) Agnese Vezzani UNIMORE
Dickinson & Smith (1994) Contesto: stili di lettura dell’insegnante Co-constructive (analitico- Performance Oriented Didactic-Interactional interattivo) • Stimoli alla • Rievocazioni del testo • Poco dialogo prima e conversazione prima e • Interventi di tipo dopo la lettura dopo la storia, organizzativo • Incoraggiata l’analisi degli • Prima: previsioni, • Ripetizioni corali stati interni dei esperienze personali, (chiming) personaggi e chiarimenti vocabolario • Preoccupazione per il aggiuntivi • Dopo: domande per coinvolgimento grande • Riflessione sul ricostruire l’intera storia; gruppo vocabolario per accertare • Domande chiuse e • Sintesi e riepiloghi comprensione; per fare descrittive valutazioni Agnese Vezzani
Kucharska N., «Mamma ti racconto…cosa fanno i gatti», Macro Junior, 2020
Centrate sul Centrate sulla testo strategia Lettore che Reciprocal pensa ad alta Teaching voce (Lumbelli) Cooperative Integrazione Integrated testo e Reading and immagini Composition Domande Concept- durante la Oriented lettura (nodi e Reading inferenze) Instruction AGNESE VEZZANI
Livello 1a • I compiti a questo livello richiedono al lettore: di individuare una o più informazioni dichiarate esplicitamente; di riconoscere il tema principale o l’intenzione dell’autore relativamente a un argomento familiare; oppure di fare semplici connessioni tra l’informazione nel testo e conoscenze comuni di tutti i giorni. Tipicamente, l’informazione richiesta nel testo è evidente e ci sono nessuna o poche informazioni in concorrenza con essa. Il lettore è esplicitamente guidato nel considerare i fattori rilevanti nel compito e nel testo. • I compiti a questo livello richiedono al lettore di localizzare una singola informazione dichiarata esplicitamente in una posizione chiaramente evidente in un testo breve, sintatticamente semplice e di formato familiare, come un testo narrativo o una semplice lista. Il testo di solito fornisce un aiuto al lettore, come la ripetizione dell’informazione o la presenza di figure o simboli familiari. La concorrenza tra più informazioni è minima. Nei compiti che richiedono di interpretare il lettore potrebbe dover fare semplici connessioni tra informazioni adiacenti.
Livello 2 Alcuni compiti a questo livello richiedono al lettore di individuare una o più informazioni, che potrebbe essere necessario inferire o che devono soddisfare diverse condizioni. Altri richiedono di riconoscere l’idea principale in un testo, comprendere le relazioni, o costruire il significato all’interno di una parte limitata del testo quando l’informazione non è evidente e il lettore deve compiere delle inferenze di livello inferiore. I compiti in questo livello possono implicare confronti o contrapposizioni sulla base di una singola caratteristica nel testo. Tipici compiti riflessivi a questo livello richiedono al lettore di mettere a confronto o di collegare il testo con conoscenze esterne sulla base di atteggiamenti ed esperienze personali.
Livello 3 • I compiti a questo livello richiedono che il lettore individui, e in alcuni casi riconosca la relazione tra diverse informazioni che devono soddisfare molteplici condizioni. I compiti interpretativi a questo livello richiedono al lettore di integrare parti diverse di un testo allo scopo di identificare un’idea principale, comprendere una relazione o costruire il significato di una parola o di una frase. Il lettore, nel confrontare, contrapporre o categorizzare, deve tener conto di molte caratteristiche. Spesso l’informazione richiesta non è evidente o ci sono molte informazioni concorrenti; oppure ci sono altri ostacoli nel testo, come idee contrarie alle aspettative o espresse in forma negativa. I compiti riflessivi a questo livello possono richiedere connessioni, comparazioni e spiegazioni, oppure possono richiedere al lettore di valutare una caratteristica di un testo. Alcuni compiti riflessivi richiedono al lettore di dimostrare una fine comprensione del testo in relazione a conoscenze familiari e quotidiane. Altri compiti non richiedono una comprensione dettagliata ma richiedono al lettore di basarsi su conoscenze meno comuni.
Livello 4 • I compiti a questo livello che riguardano l’individuazione dell’informazione richiedono al lettore di individuare e organizzare diverse informazioni profondamente integrate. Alcuni compiti a questo livello richiedono di interpretare il significato di sfumature linguistiche in una sezione di un testo tenendo conto del testo nel suo complesso. Altri compiti interpretativi richiedono la comprensione e l’applicazione di categorie in un contesto non familiare. I compiti riflessivi a questo livello richiedono al lettore di usare conoscenze formali o pubbliche per formulare ipotesi su o valutare criticamente un testo. Il lettore deve dimostrare una comprensione accurata di testi lunghi e complessi il cui contenuto o la cui forma possono essere non familiari.
Livello 5 • I compiti a questo livello che riguardano l’individuazione dell’informazione richiedono al lettore di individuare e organizzare diverse informazioni profondamente integrate, e di inferire quale informazione nel testo è rilevante. I compiti riflessivi richiedono una valutazione critica o la formulazione di ipotesi, sulla base di una conoscenza specializzata. Sia i compiti riflessivi sia quelli interpretativi richiedono una completa e dettagliata comprensione di un testo il cui contenuto o forma non è familiare. Per tutti gli aspetti della lettura, i compiti a questo livello richiedono tipicamente il confronto con concetti contrari alle aspettative.
• I compiti di questo livello richiedono tipicamente di effettuare inferenze multiple, confronti e contrapposizioni in maniera dettagliata e precisa. Essi richiedono la dimostrazione di una completa e dettagliata comprensione di uno o più testi e possono implicare l‘integrazione di informazioni da più di un testo. I compiti possono richiedere al lettore di confrontarsi con idee non familiari, in presenza di più informazioni plausibili, e di generare categorie interpretative astratte. I compiti relativi alla scala Riflettere e valutare possono richiedere al lettore di ipotizzare o di valutare criticamente un testo complesso su un argomento non familiare, tenendo in considerazione molteplici criteri o prospettive, e di applicare conoscenze sofisticate esterne al testo. Una condizione saliente per i compiti relativi alla scala Accedere e individuare a questo livello è la precisione dell’analisi e un’acuta attenzione ai dettagli non evidenti nel testo. • Da https://www.invalsi.it/invalsi/ri/pisa2012/documenti/Lettura.pdf p. 28
PIRLS 2016 (Anche in Batini, 2018, p. 27)
Consegne per elaborato personale (entro il 1° aprile): • Leggere i livelli PISA e PIRLS • Scegliere un brano dal sussidiario dei linguaggi in uso nella propria classe • Individuare la tipologia delle domande presenti nel testo. • Individuare 5 passaggi in cui è necessaria una generazione di inferenze e porre 5 domande per sostenerle. • Inviare scansione del testo scelto (con riferimenti bibliografici) ed elaborato, all’indirizzo agnese.vezzani@unimore.it
Indicazioni bibliografiche per approfondire… - Cardarello R. & Lumbelli L. (2019) “La comprensione del testo. Attività su brani d'autore per le classi IV e V primaria.”, Giunti Edu, Firenze - Cardarello R. & Bertolini C. (2020) “Didattiche della comprensione del testo. Metodi e strumenti per la scuola primaria.” Carocci, Roma - Bertolini C. (2012) “Senza parole. Promuovere la comprensione del testo fin dalla scuola dell’infanzia”, Ed. Junior, Parma. - Del Carlo, S. (2012) “Bella becca. Libri per l’infanzia e modi di leggere degli adulti”, Ed. Junior, Parma - Batini F. (2018) “Leggimi ancora. Lettura ad alta voce e life skills.”, Giunti Scuola, Firenze - Calvani A. & Chiappetta Cajola L. a cura di, (2019) “Strategie efficaci per la comprensione del testo. Il Reciprocal Teaching” Edizioni S.Ap.I.E., Firenze (scaricabile on line dal sito di SApIE) - Lumbelli L. (2009)«La comprensione come problema. Il punto di vista cognitivo», Laterza, Bari - Zan R. (2016) «I problemi di matematica. Difficoltà di comprensione e formulazione del testo», Carocci Faber, Roma
Grazie per l’attenzione! agnese.vezzani@unimore.it
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