DISCIPLINARE TECNICO Rintracciabilità Pesce Azzurro - CONSORZIO LINEA AZZURRA Emissione 01 del 05.12.06

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DISCIPLINARE TECNICO
    Rintracciabilità
    Pesce Azzurro
CONSORZIO LINEA             AZZURRA

Emissione 01 del 05.12.06

                               Approvazione Presidente
Indice

1.     INTRODUZIONE.................................................................................................................................................3
2.     SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE..............................................................................................................3
3.     TERMINOLOGIA ..............................................................................................................................................11
4.     SISTEMA DI RINTRACCIABILITÀ DI FILIERA...................................................................................................4
       4.1.     INTRODUZIONE E OBIETTIVI ......................................................................................................................................4
       4.2.     DESCRIZIONE DELLA FILIERA E RESPONSABILITÀ.................................................................................................4
       4.3.     ELEMENTI TRACCIATI..................................................................................................................................................5
       4.4.     ACCORDI DI FILIERA....................................................................................................................................................6
       4.5.     PROCESSO DI RINTRACCIABILITÀ.............................................................................................................................7
       4.6.     GESTIONE DELLE SITUAZIONI CRITICHE .................................................................................................................7
       4.7.     RICHIAMO DEL PRODOTTO DAL MERCATO .............................................................................................................8

5.     SISTEMA DI CONTROLLO ................................................................................................................................8
       5.1.     CONTROLLO DEL PROCESSO E DEL PRODOTTO ...................................................................................................8
       5.2.     CONTROLLO STRUMENTI DI MISURA........................................................................................................................9
       5.3.     VERIFICHE ISPETTIVE .................................................................................................................................................9
       5.4.     GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ, RECLAMI ED AZIONI CORRETTIVE .......................................................10
       5.5.     FORMAZIONE..............................................................................................................................................................11
       5.6.     GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE ...................................................................................................................13

6.     DOCUMENTI COLLEGATI ...............................................................................................................................14
7.     PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI .........................................................................................................15

Emissione del 05.12.06                                                                                                                                                                  2
1. INTRODUZIONE

 Il Consorzio Linea Azzurra (di seguito O.P. Linea Azzurra), con sede in via Boscovich, n° 20 opera nel
 settore della pesca del pesce azzurro con riferimento a tutti i prodotti del mare [MSOffice1]per i quali ha
 ottenuto il riconoscimento.

 L’O.P. Linea Azzurra persegue i seguenti obiettivi:

     a) esercizio razionale della pesca, al fine di migliorare le condizioni di vita e di reddito dei propri Soci,
          ottimizzando le condizioni di vendita della produzione di questi ultimi, mediante misure volte a:

                    privilegiare la programmazione della produzione e l’adeguamento della stessa alla
                    domanda, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, in particolare attuando piani di
                    cattura;

                    promuovere la concentrazione dell’offerta;

                    stabilizzare i prezzi;

                    promuovere i metodi di pesca che favoriscono lo sfruttamento sostenibile;

     b) razionalizzazione dei modi e dei sistemi di commercializzazione dei prodotti dei Soci;

     c) perfezionamento dei metodi e dei sistemi di pesca, nonché il miglioramento delle strutture di
          commercializzazione e di conservazione del pescato, anche mediante il ricorso a misure e risorse
          finanziarie previste dalle normative vigenti;

     d) collocamento del prodotto, per conto dei Soci, anche previa manipolazione e trasformazione, sia in
          mercati all’ingrosso, sia ad operatori commerciali ed industriali, sia al dettaglio;

 Il presente Disciplinare è proposto come standard a tutti gli attori della filiera che intendono aderire al progetto di
 certificazione di rintracciabilità del prodotto (Pesce Azzurro) da essi pescato. Ogni aderente al progetto sarà sottoposto
 ad un iter di certificazione da parte di un Organismo Accreditato in conformità alla norma UNI CEI EN 45011. La
 conformità al presente disciplinare, l’inserimento negli elenchi dell’ O.P. Linea Azzurra e l’ottenimento della
 certificazione suddetta, permetterà agli Operatori di pubblicizzare la certificazione di conformità ottenuta, secondo i modi
 ritenuti opportuni ed entro i limiti della certificazione stessa e di utilizzare il Logo in modo conforme a quanto disposto nei
 relativi Regolamenti dell’Ente di Certificazione.

2. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

 Scopo del presente Disciplinare Tecnico è definire i requisiti e le attività svolte tutti gli attori della filiera
 appartenenti all’ L’O.P. LINEA AZZURRA, necessarie al conseguimento della certificazione volontaria
 per la rintracciabilità di filiera in conformità alla norma UNI 10939:2001

 I contenuti del presente documento si applicano alla pesca, gestione del pescato, confezionamento
 attività di etichettatura del prodotto ed eventuale spedizione, commercializzazione del prodotto attraverso
 i punti vendita.

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3. SISTEMA DI RINTRACCIABILITÀ DI FILIERA

 3.1.     INTRODUZIONE E OBIETTIVI

 Il sistema di rintracciabilità descritto in questo documento è costruito secondo i requisiti della Norma UNI
 10939:2001.

 L’O.P. LINEA AZZURRA è capofiliera e coordina l‘intera attività per la realizzazione e il mantenimento della
 filiera di rintracciabilità del pesce azzurro con le seguenti finalità:

          identificare con precisione: attori, contesti operativi, competenze e modalità di intervento;

          risalire alla storia del prodotto;

          aumentare il controllo dei soggetti che sottoscrivono il disciplinare in relazione ai requisiti di
          rintracciabilità;

          utilizzare le informazioni per controllare meglio il processo di pesca e distribuzione e per conoscere in
          ogni istante in che fase si trova il prodotto;

          individuare le specifiche responsabilità attraverso l’identificazione e la registrazione dei flussi
          materiali;

          favorire un approccio omogeneo e flessibile da parte di tutte le organizzazioni con conseguenti
          controlli e assistenza per una maggiore qualificazione del prodotto;

          istituire forme di comunicazione documentate al fine di ottenere in modo tempestivo le informazioni
          inerenti la produzione del pesce azzurro lungo tutta la filiera.

 3.2.     DESCRIZIONE DELLA FILIERA E RESPONSABILITÀ

 La filiera è schematizzata nel diagramma di flusso inserito nell’Allegato 01 in cui si evidenziano le fasi
 interessate con le relative connessioni tra le organizzazioni coinvolte con evidenziati i punti di controllo per la
 rintracciabilità.

 Nell’Allegato 04 sono riportate le ragioni sociali gli indirizzi e le responsabilità delle organizzazioni facenti
 parte della filiera; sono inoltre riassunti i principali impegni di ognuno delle organizzazioni di filiera, gestito in
 forma controllata dall’O.P. Linea Azzurra; tale documento è comunicato all’Ente di certificazione ed è
 tempestivamente aggiornato in occasione di ogni variazione.

 Nella tabella seguente si definiscono alcuni aspetti che caratterizzano la filiera certificata:

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Prodotto
                                           Pesce azzurro
    Estensione
    della filiera produttiva               FASE INIZIALE:      partenza dell’imbarcazione e pesca del pesce azzurro in
                                                               mare aperto(zona di pesca+battuta di pesca della singola
                                                               imbarcazione)
                                           FASE FINALE:           vendita al grossista,grande distribuzione,dettaglio del pesce
                                                                  azzurro crudo.
                                           La filiera comprende le attività di pesca effettuata dalle singole barche o coppie di
                                           volanti, le attività proseguono con lo sbarco del prodotto generalmente presso la
                                           banchina del porto di RIMINI, l’incassettamento avviene in banchina lo stoccaggio,
                                           l’eventuale preparazione, la vendita o la somministrazione del prodotto al cliente
                                           finale,
                                           Nell’Allegato 04 sono definite le responsabilità delle organizzazioni coinvolte nella
                                           filiera gestita dalla L’O.P. LINEA AZZURRA.

    Lotto critico                          Un lotto omogeneo è formato dal prodotto pescato in una determinata data, da una
                                           specifica coppia di volanti o singola imbarcazione.
    Unità di vendita al cliente            Cassette di legno o polistirolo di circa 8 kg
    destinatario
    Unità minima tracciabile               È identificabile con la singola cassetta, dalla quale è possibile risalire alla coppia o
                                           singola imbarcazione

    Contenuti dell’etichetta presente      Obblighi 109/92 e succ.;
    nell’Unità minima tracciabile
    Modalità d'identificazione del         È costituito da un’etichetta/cartellino posta su ogni cassetta nella quale sono
    prodotto in fase di vendita            riportate le seguenti informazioni: specie (nome scientifico e commerciale; zona
                                           FAO; numero identificativo e lotto anagrafica di riferimento dell’OP Linea Azzurra,
                                           peso netto dichiarato,categoria di freschezza, trattamento con acqua fredda.
    Trasporto al cliente                   Il prodotto può essere consegnato al consumatore finale o mediante l’intervento di
                                           ulteriori intermediari(Trasportatori privati Grossisti).

3.3.     ELEMENTI TRACCIATI

L’identificazione dei prodotti nei differenti momenti del ciclo di produzione e la registrazione delle attività e
controllo qualità eseguite permettono di risalire ad una serie di informazioni:

         fornitori materiale di imballaggio;

         fornitori del ghiaccio(autoproduzione);

         lotto del materiale di imballaggio;

         lotto del ghiaccio(data di ritiro dal silos);

         data di cattura;

         zona di cattura;

         condizioni di conservazione a bordo del peschereccio;

         zona di sbarco;

         clienti destinatari, date di spedizione e di arrivo;

         quantità in gioco per ogni destinatario;

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Tali informazioni permettono di ricostruire la storia dei lotti di produzione e quindi risalire ad eventuali
problemi riscontrati durante lo svolgimento delle attività, compresa l’identificazione del luogo in cui è stato
spedito il prodotto finito al fine di un eventuale ritiro nel caso vi fosse la necessità. Al fine di garantire la
rintracciabilità delle informazioni riguardanti le attività svolte, ogni Operatore/attore coinvolto deve adottare
delle modalità di tracciabilità (identificazione e registrazione), per le attività di competenza, durante l’intero
ciclo di produzione, formalizzate in un accordo contrattuale (vedi paragrafo seguente)                         nel quale si
definiscono, per tutte le organizzazioni aderenti alla filiera, gli impegni e le responsabilità cui attenersi (per
L’O.P. Linea Azzurra sono descritte in questo documento). Nell’Allegato 01 si evidenziano le informazioni
che devono accompagnare il prodotto in ogni fase della filiera.

Per verificare l’efficacia del sistema di rintracciabilità, L’O.P. Linea Azzurra in occasione delle verifiche
ispettive, ha programmato l’esecuzione di un test di rintracciabilità.

3.4.     ACCORDI DI FILIERA

La realizzazione del sistema di rintracciabilità per la filiera in oggetto è preceduta e garantita dalla condivisione d’impegni
e responsabilità cui devono attenersi le Organizzazioni che ne fanno parte. In particolare sono definiti i contratti tra
L’O.P. Linea Azzurra e le organizzazioni elencate nell’allegato 04. Negli accordi contrattuali sono specificati i seguenti
elementi:

         l’azienda fornitrice (la ragione sociale e l’indirizzo);
         la codifica del prodotto oggetto del contratto;
         i dati e le registrazioni pertinenti al sistema di rintracciabilità e ai requisiti cogenti applicabili;
         le prassi da seguire per l’identificazione e l’eventuale segregazione;
         le attività in caso di perdita delle informazioni relative alla tracciabilità;

 Alle Organizzazioni della filiera è inoltre:
         diffusa la seguente documentazione quale estensione dei suddetti accordi: l’allegato 01 “Schema a
         Blocchi filiera del pesce azzurro”, l’allegato 04 “Responsabilità organizzazioni di filiera” e
         l’allegato 05 “Piano dei Controlli del sistema di rintracciabilità di filiera”;
         comunicata la necessità di rendersi disponibile sia alle attività di formazione e sensibilizzazione sia
         alle verifiche periodiche previste dalL’O.P. Linea Azzurra e dell’Ente di Certificazione incaricato;
         comunicata la necessità di garantire l’archiviazione e la conservazione, nonché la disponibilità, dei
         documenti previsti per la gestione della rintracciabilità e indicati contrattualmente (incluso il Piano dei
         Controlli del sistema di rintracciabilità di filiera);
         comunicata la necessità di informare L’O.P. Linea Azzurra, per gli aspetti inerenti il prodotto, di ogni
         tipo di variazione e situazione critica (non conformità) rispetto a quanto riportato contrattualmente
         (incluso il Piano dei Controlli del sistema di rintracciabilità di filiera).

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3.5.       PROCESSO DI RINTRACCIABILITÀ

Nell’Allegato 01 sono definiti: lo schema dei flussi di informazioni, le modalità di formazione dei lotti, le regole operative
da eseguire per garantire la catena di rintracciabilità; in particolare contiene le seguenti informazioni:

          le fasi della filiera che identificano i punti di controllo critici del processo di rintracciabilità;
          le tipologie di organizzazioni e di flussi di materiali coinvolti;
          le informazioni richieste durante tutte le fasi del processo di filiera e la tipologia di documentazione
           sulla quale devono essere registrate (il nome del documento di dettaglio dei fornitori è presente
           presso l’Organizzazione di filiera stessa);
          le modalità di identificazione e segregazione dei prodotti;
Riguardo le attività di controllo della filiera si applicano le stesse modalità descritte al capitolo 4 nelle pagine
seguenti.

Nel Piano dei Controlli del sistema di rintracciabilità di filiera sono pianificate le prassi di controllo
adottate per:

          l’identificazione o la segregazione (ove ritenuto necessario) del prodotto in ciascuna organizzazione
           e durante le fasi di trasferimento fra le varie organizzazioni della filiera,
          la prevenzione ed il monitoraggio delle potenziali situazioni di criticità,
          la verifica dell’efficacia dei controlli intrapresi.

3.6.       GESTIONE DELLE SITUAZIONI CRITICHE

Nell’Allegato 05 sono riassunte le modalità da applicare qualora avvengano situazioni di criticità (perdita delle
informazioni che consentono di garantire la continuità della catena di rintracciabilità).

La gestione di tali criticità prevede la tempestiva comunicazione di quanto avvenuto alL’O.P. Linea Azzurra
da parte di tutte le Organizzazioni facenti parte della specifica filiera e da questi a tutte le parti interessate (i
clienti, gli organi ufficiali di controllo) affinché siano garantiti e favoriti:

       la capacità di reazione tempestiva della filiera alle criticità emerse mediante la definizione di azioni
       correttive stabilite dal capofiliera in collaborazione con l’organizzazione stessa che ha rilevato la criticità;
       la possibilità per L’O.P. Linea Azzurra di monitorare in continuo le criticità emerse;
       i rapporti collaborativi fra tutte le organizzazioni aderenti alla filiera.
La definizione di eventuali azioni correttive, da attivarsi quando le situazioni di criticità presentano carattere di
sistematicità e/o carattere di gravità per la perdita della catena di informazioni, è promossa e gestita
dall’Associazione, ma lo studio delle cause può coinvolgere, oltre alle Organizzazioni di filiera, anche gruppi
di studio definiti contestualmente con i responsabili delle varie Organizzazioni che partecipano alla filiera
stessa. Tale attività è documentata dalL’O.P. Linea Azzurra in conformità a quando definito al paragrafo
4.4.[MSOffice3]

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3.7.     RICHIAMO DEL PRODOTTO DAL MERCATO

 Applicando il sistema di rintracciabilità di cui al precedente punto, L’O.P. Linea Azzurra è in grado di attivare -
 in particolare alla presenza di prodotti non conformi o di pericoli che possono pregiudicare la salute del
 consumatore - una procedura di ritiro dei prodotti dal mercato per localizzare e ritirare in breve tempo i
 prodotti in questione o altresì avvisare i pertinenti organi ufficiali di controllo. Le cause che hanno originato la
 necessità di ritirare il prodotto dal mercato vengono valutate al fine di adottare le opportune azioni correttive.

4. SISTEMA DI CONTROLLO

 La garanzia di qualità del Pesce Azzurro oggetto del presente Disciplinare Tecnico, si basa sul controllo
 dell’intero ciclo di pesca e, per il sistema di rintracciabilità 10939, fino alla distribuzione al consumatore finale.
 A tal fine L’O.P. Linea Azzurra effettua i controlli e le prove analitiche che conducono alla valutazione della
 conformità del prodotto ai requisiti di qualità, di sicurezza e di salubrità stabiliti dalla normativa vigente e dal
 presente Disciplinare Tecnico.

 L’O.P. LINEA AZZURRA ha definito attraverso i piani di controllo e gli accordi di filiera le modalità da
 adottare per:
             identificare o segregare (ove ritenuto necessario) il prodotto in ciascuna organizzazione e
             durante le fasi di trasferimento fra le varie organizzazioni della filiera
             svolgere azione preveniva o monitorare le situazioni di potenziali di criticità.

 4.1.     CONTROLLO DEL PROCESSO

 Il controllo si basa sulla:

         gestiscono dei rischi igienico-sanitari;
         applicazione dei piani HACCP, quando richiesti;
         controllo sui processi di approvvigionamento, pesca, confezionamento, stoccaggio e consegna
               secondo procedure di qualità che consentono di fornire al consumatore finale un prodotto
               conforme alle specifiche descritte in questo disciplinare;
         gestione dei punti di controllo per la rintracciabilità;
         la verifica dell’efficacia dei controlli intrapresi
         effettuazione di prove su prodotti;
         verifica dei dati e delle informazioni;
         attuazione di visite ispettive periodiche.
 Quindi, al fine di assicurare la qualità e la salubrità del Pesce Azzurro, L’O.P. Linea Azzurra ha elaborato:

 a)     il Piano dei Controlli del sistema di rintracciabilità di filiera, in cui, per ogni fase del processo,
        sono identificati:

               i punti di controllo critici per quanto riguarda la Rintracciabilità, in corrispondenza dei quali
               posso verificarsi potenziali carenze;
               le attività preventive;
               le attività gestionali di monitoraggio (modalità, responsabilità, frequenze e, quando applicabile i
               limiti critici);
               le azioni da intraprendere in caso di non conformità;
               le attività di verifica;

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le responsabilità;
              i documenti di registrazione.

I certificati concernenti le prove analitiche sono conservati dalL’O.P. Linea Azzurra. Per l’effettuazione delle
prove analitiche sul prodotto L’O.P. Linea Azzurra si avvale di laboratori di analisi esterni.

4.2.     CONTROLLO STRUMENTI DI MISURA

Al fine di garantire l’affidabilità dei valori o delle caratteristiche rilevate durante le fasi di controllo qualitativo
del prodotto e del processo e al fine di dimostrare la conformità del prodotto finito ai requisiti specificati,
L’O.P. Linea Azzurra sottopone a verifica (controllo ed eventuale taratura secondo riferimenti nazionali o
internazionali o con metodiche definite) le attrezzature di misura riportate nella tabella seguente:
                                              Parametro
                                                                 Taratura
                 Strumento                 campo utilizzo                             Responsabilità   Registrazione
                                                              Freq. / Metodo
                                            limite accett.
                                                                  Semestrale.
                                             Temperatura      misurazione della
                                                                                        Resp. del      Modulo Registro
             Termometro cella frigo           0 ÷ 4 °C          temperatura di
                                                                                       Peschereccio       di pesca
                                              ± 0,5 °C        ghiaccio da acqua
                                                              distillata in fusione
                                                                  Semestrale.
                                             Temperatura      misurazione della
               Sonda misurazione                                                        Resp. del      Modulo Registro
                                               0 ÷ 4 °C         temperatura di
         raffreddamento acqua di mare                                                  Peschereccio       di pesca
                                              ± 0,5 °C        ghiaccio da acqua
                                                              distillata in fusione
                                        Tabella 1: Strumenti sottoposti a taratura

4.3.     VERIFICHE ISPETTIVE

Le verifiche ispettive che L’O.P. Linea Azzurra prevede di eseguire nella filiera produttiva del Pesce
Azzurro intendono garantire che:

         i requisiti definiti nel presente disciplinare siano rispettati;
         le non conformità, i difetti e le irregolarità, se presenti, siano evidenziate;
         le possibilità di miglioramento, se esistenti, siano individuate ed analizzate;
         le azioni correttive, individuate e decise, siano effettuate e che, successivamente, ne sia verificata
         l'efficacia;
         le prove documentate di rintracciabilità,
         i bilanci di massa,
         le simulazioni di richiamo del prodotto dal mercato.

Durante l’anno è prevista la conduzione di almeno una verifica ispettiva presso gli Operatori coinvolti,
inerente tutti gli aspetti definiti in questo documento. Le verifiche ispettive sono condotte da personale
incaricato dalL’O.P. Linea Azzurra, che deve risultare indipendente dalle attività sottoposte a verifica.
L’ispettore deve avere una provata esperienza nella filiera del settore ittico.

Per la conduzione delle verifiche ispettive è possibile l’utilizzo di liste di riscontro specifiche. I risultati delle
verifiche ispettive sono riportati in un “Rapporto di verifica ispettiva” (MOD-01/POG06). Gli esiti delle
verifiche ispettive sono resi disponibili all’Operatore verificato e all’Organismo di Certificazione.

Emissione del 05.12.06                                                                                              9
Qualora a fronte delle verifiche ispettive si rendesse necessario intraprendere delle azioni correttive per
eventuali carenze evidenziate, l’Operatore sottoposto a verifica propone e concorda con L’O.P. Linea
Azzurra le azioni correttive necessarie e le relative date di scadenza per risolvere le non conformità emerse
durante la verifica ispettiva.

4.4.     GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ, RECLAMI ED AZIONI CORRETTIVE

Qualora a seguito delle prove, dei controlli e delle verifiche ispettive concernenti la filiera, fossero rilevate
non conformità sul prodotto o sull’attuazione delle procedure di controllo e di rintracciabilità definite nel
presente documento e nei documenti ad esso collegati, è cura dell’Operatore interessato, dopo aver
opportunamente segregato e identificato il prodotto, laddove possibile e conveniente, provvedere ad attivare
la gestione documentale della non conformità ed a comunicarla, in forma scritta, alL’O.P. Linea Azzurra.

In caso di superamento dei limiti indicati nel piano dei controlli e delle prove analitiche, l’Operatore deve, a
seconda della gravità del problema, agire nei modi seguenti:

         sospensione del prodotto fino all’esito delle controanalisi e successiva esclusione dalla filiera nel
         caso di riconferma;

         segnalazione alL’O.P. Linea Azzurra con richiesta di azione correttiva e potenziamento del piano dei
         controlli sui parametri che sono risultati fuori limite;

         destinazione del prodotto ad un canale di vendita alternativo (non oggetto di certificazione).

La non conformità riscontrata nell’ambito della filiera è registrata dall’Operatore interessato nel modulo
“Rapporto di Non Conformità” (MOD-01/POG03). Tale documento deve essere conservato almeno un anno
presso la sede dell’Operatore a disposizione dei controlli delL’O.P. Linea Azzurra e dell’Organismo di
Certificazione.

La non conformità riscontrata nell’ambito della filiera è registrata dall’operatore interessato nel modulo “Rapporto
di Non Conformità” (MOD-01/POG03) o in documentazione analoga che riporti le seguenti informazioni:

        la data nella quale la non conformità è stata rilevata;
        la quantità di prodotto non conforme;
        tutti i dati che identificano il prodotto non conforme, come ad esempio: la data di pesca, di arrivo o il
        numero identificativo del lotto di produzione, ecc.
        la descrizione della non conformità (eventualmente con le possibili cause);
        la risoluzione adottata per ripristinare la situazione di conformità, specificando quindi se il prodotto
        è stato: identificato; declassato (specificando la destinazione) o distrutto; ritirato dal mercato.
Tale documento deve essere conservato almeno un anno presso la sede dell’organizzazione a disposizione dei
controlli delL’O.P. Linea Azzurra e dell’Organismo di Certificazione.

Nell’esame e nella definizione del trattamento di una non conformità del sistema di rintracciabilità per il prodotto
oggetto di questo documento, L’O.P. Linea Azzurra deve sempre essere coinvolta, in armonia con le eventuali
procedure o istruzioni operative presenti presso le organizzazioni di filiera.

Emissione del 05.12.06                                                                                       10
Per quanto riguarda i reclami provenienti dai Clienti, questi sono ricevuti dalL’O.P. Linea Azzurra che
 provvede a registrarli nel modulo “Rapporto di Non Conformità” (MOD-01/POG03).

 Valutata la sua fondatezza, L’O.P. Linea Azzurra comunica gli estremi del reclamo                 all’Operatore/i
 interessato/i, definisce le modalità per il loro trattamento e individua in collaborazione con l’Operatore/i le
 misure correttive da intraprendere per evitarne il ripresentarsi. È compito delL’O.P. Linea Azzurra
 mantenere la comunicazione con il consumatore finale fino a risoluzione della non conformità.

 Nel caso in cui le non conformità siano provocate da fattori sistematici risulterà necessaria la definizione e
 l’avvio di un’azione correttiva. In funzione della gravità e della tipologia di non conformità, l’Operatore della
 filiera coinvolto, in collaborazione con L’O.P. Linea Azzurra, individua l’azione correttiva da attuare. L’azione
 correttiva, il responsabile della sua attuazione e la tempistica vengono registrate nel modulo “Rapporto di
 Azione Correttiva” (MOD-02/POG03). L’Operatore della filiera coinvolto ha il compito di verificare l’attuazione
 e l’efficacia dell’azione correttiva intrapresa. Una volta attuata la azione correttiva, copia della modulistica
 utilizzata viene consegnata alL’O.P. Linea Azzurra, che provvederà in seguito a valutare l’efficacia degli
 interventi implementati.

 4.5.      FORMAZIONE

 Al fine di sensibilizzare i propri associati e le parti coinvolte nella filiera e favorire l’applicazione ed il
 miglioramento di tutti gli aspetti produttivi e operativi, L’O.P. Linea Azzurra provvede ad effettuare incontri
 formativi e di addestramento per i soci e i rappresentati delle varie organizzazioni di filiera. L’effettuazione di
 tali incontri è registrata nel MOD-01/POG04 “Rapporto di Formazione / Addestramento”. Ogni organizzazione
 effettua attività di formazione al proprio personale interessato allo svolgimento delle attività inerenti il sistema
 di rintracciabilità di filiera. Le conoscenze acquisite da parte dei responsabili delle singole organizzazioni di
 filiera e gli esiti dell’attività formativa sono registrati. Le attività di formazione e addestramento mirano alla
 diffusione degli elementi distintivi e di maggior importanza di questo disciplinare; le necessità formative
 possono tenere conto delle criticità eventualmente emerse durante l’attività di filiera, di eventuali novità
 apportate al sistema (a seguito di aggiornamenti legislativi, ingresso di nuove organizzazioni in filiera,
 modifiche alla documentazione prescrittiva), richieste dei consumatori.

5. TERMINOLOGIA

 L’O.P. LINEA AZZURRA                             Linea Azzurra – Consorzio Produttori Pesca - (Rimini).

 SISTEMA DI RINTRACCIABILITÀ1                     insieme organizzato che consente la rintracciabilità in una
                                                  filiera agroalimentare.

 1
     Definizioni tratte da UNI 10939:2001

 Emissione del 05.12.06                                                                                       11
RINTRACCIABILITÀ DI FILIERA2   Capacità di ricostruire la storia e di seguire l’utilizzo di un
                               prodotto mediante identificazioni documentate (relativamente
                               ai flussi materiali ed agli operatori di filiera).

Emissione del 05.12.06                                                                   12
5.1.     DELLA DOCUMENTAZIONE

Il presente Disciplinare Tecnico e i documenti ad esso collegati, sono documenti di tipo controllato, sottoposti
a continui sviluppi e aggiornamenti.

                         Disciplinare Tecnico: descrive la filiera produttiva del Pesce Azzurro, le responsabilità e le
                         modalità di gestione e verifica delle caratteristiche distintive del prodotto e del sistema di
Tipologia di             rintracciabilità di filiera
documento
                         Allegati e Istruzioni: descrivono le modalità di dettaglio da realizzare.
                         Moduli: documenti che riportano i risultati ottenuti o forniscono evidenza delle attività svolte

                         I documenti sono identificati mediante il logo dell’Operatore (ove possibile) o il suo Nome, il titolo, il
                         codice di identificazione (DT = Disciplinare Tecnico, IST = Istruzione, ALL = Allegato, MOD =
Identificazione
                         modulo di registrazione), i numeri di pagina (quando significativo), un indice di edizione /
                         emissione (espresso come data).

                         È responsabilità delL’O.P. Linea Azzurra predisporre, approvare ed emettere la documentazione
                         prescrittiva e la documentazione di registrazione del sistema di certificazione del prodotto e parte
Definizione,
                         della documentazione di registrazione del sistema di filiera; la documentazione del sistema di
approvazione ed
                         rintracciabilità può essere personalizzata da ogni organizzazione della filiera purché siano presenti
emissione
                         tutti i criteri prescrittivi e le registrazioni inerenti gli elementi richiesti in questo disciplinare per le
                         varie fasi.

Le registrazioni devono essere scritte in modo chiaro e leggibile e conservate per almeno 1 anno.

L’O.P. LINEA AZZURRA in occasione delle verifiche ispettive si assicura che ogni singola organizzazione
gestisca correttamente le informazioni/dati (in termini d’archiviazione e conservazione) relative alla propria
parte di filiera.

Emissione del 05.12.06                                                                                                           13
6. DOCUMENTI COLLEGATI

     IST 01 Pulizia del Peschereccio

     IST 02 Regolamento di igiene

     Haccp/sez. 06 Buone Norme di Produzione

     ALL 01: Descrizione Filiera Schema a Blocchi

     ALL 04: Responsabilità organizzazioni di filiera

     ALL 05: Piano dei Controlli del sistema di rintracciabilità di filiera

     All.T1: Scheda registrazione temperatura apparati frigoriferi

     MOD 01: Rapporto di Verifica Ispettiva

     MOD 02: Rapporto di Non Conformità

     MOD 03: Rapporto di Azione Correttiva

     MOD 04: Rapporto di Formazione

     MOD 05: Registro di Pesca

     Documenti di trasporto

 Emissione del 05.12.06                                                       14
7. PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI

 ·   Legge N. 283 del 30 aprile 1962 e successive modifiche Disciplina igienica della produzione e della
     vendita delle sostanze alimentari e delle bevande.

 ·   Legge N. 963 del 14 luglio 1965, Disciplina della pesca marittima (così come modificato con la legge 25
     agosto 1988, n. 381).

 ·   Decreto Presidente della Repubblica N. 1639 del 2 ottobre 1968 e successive modifiche. Regolamento
     per l'esecuzione della Legge 14 luglio 1965, n. 963, concernente la disciplina della pesca marittima.

 ·   Decreto Ministeriale N. 104 21/3/73 e succ. aggiornamenti. Disciplina igienica degli imballaggi,recipienti,
     utensili destinati a venire in contatto con le sostanze alimentari o con sostanze di uso personale" e
     successive modifiche e integrazioni.

 ·   Decreto Presidente della Repubblica N. 327 del 26/03/1980. Regolamento di esecuzione Legge 30
     aprile 1962.

 ·   Decreto Legislativo N. 108 del 25 gennaio 1992, attuazione della Direttiva 89/109/CEE concernente i
     materiali e gli oggetti destinati a venire in contatto con i prodotti alimentari DM 26/4/93 n. 220.

 ·   Decreto Legislativo N. 109 del 27 gennaio 1992 e successive modifiche, attuazione delle Direttive
     89/335/CEE e 89/396/CEE concernenti l’etichettatura, la presentazione e la pubblicità di prodotti
     alimentari.

 ·   Decreto Legislativo N. 531 del 30/12/1992 Attuazione della Direttiva 91/493/CEE che stabilisce le norme
     sanitarie applicabili alla produzione e commercializzazione dei prodotti della pesca.

 ·   Regolamento CE N. 1626 del Consiglio del 27/06/1994 e successive modifiche che istituisce misure
     tecniche per la conservazione delle risorse della pesca.

 ·   Decreto Ministeriale del 26 luglio 1995. Disciplina del rilascio delle licenze di pesca.

 ·   Regolamento CE N. 2406 del Consiglio del 26/11/1996 che stabilisce norme comuni di
     commercializzazione di taluni prodotti ittici.
 ·   Decreto Legislativo N. 155 del 26 maggio 1997, attuazione delle direttive 93/43/CEE e 96/3/CE
     concernenti l'igiene dei prodotti alimentari (pubblicato sul S.O. alla Gazzetta Ufficiale n. 136 del 13
     giugno 1997).

 ·   Regolamento CE N. 104/2000 del 17 dicembre 1999, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel
     settore dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura.

 ·   Regolamento CE N. 2065/2001 che stabilisce le modalità d’applicazione del Regolamento CE
     N.104/2000 del Consiglio per quanto concerne l’informazione dei consumatori nel settore dei prodotti
     della pesca e dell’acquacoltura.

 Emissione del 05.12.06                                                                                      15
·   Regolamento CE N. 466/2001 della Commissione dell’8 marzo 2001 che definisce i tenori massimi di
    taluni contaminanti presenti nelle derrate alimentari

·   Regolamento CE N. 178/2002 del 28 gennaio 2002 che sancisce i principi e i requisiti generali della
    legislazione alimentare.

·   Regolamento CE N. 129/2003 della Commissione del 24 gennaio 2003 che fissa norme dettagliate per
    la misura della dimensione delle maglie e dello spessore del filo ritorto delle reti da pesca.

·   Decreto Legislativo del 23 giugno 2003, n. 181. - Attuazione della direttiva 2000/13/CE concernente
    etichettatura e presentazione dei prodotti alimentari, nonché relativa pubblicità.”

·   Regolamento CE N. 852/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 sull'igiene dei
    prodotti alimentari.

·   Regolamento CE N. 853/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004, che stabilisce
    norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti.

·   Decreto Ministeriale del 14/1/2005 Denominazione in lingua italiana delle specie ittiche di interesse
    commerciale, ai sensi del regolamento (CE) n. 2065/2001 della Commissione del 22 ottobre 2001.

·   Circ. n. 09493 del 23/3/ 2005 Reg. 2065/01 della Commissione Europea - Decreto Ministeriale 14
    gennaio 2005, modificato dal Decreto Ministeriale 17 febbraio 2005 –Denominazioni commerciali dei
    prodotti ittici – Chiarimenti interpretativi.

·   Regolamento CE N. 2073/2005 della Commissione, del 15 novembre 2005 sui criteri microbiologici
    applicabili ai prodotti alimentari.

·   Accordo, ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Ministro della salute e i
    presidenti delle Regioni e delle Province autonome sul documento recante “Linee guida ai fini della
    rintracciabilità degli alimenti e dei mangimi per fini di sanità pubblica”, volto a favorire l'attuazione del
    regolamento (CE) n. 178 del 2003 del Parlamento e del Consiglio del 28 gennaio 2002.

·   Decreto Legislativo del 8 febbraio 2006, n. 114 Attuazione delle direttive 2003/89/CE, 2004/77/CE e
    2005/63/CE in materia di indicazione degli ingredienti contenuti nei prodotti alimentari.

Emissione del 05.12.06                                                                                      16
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