Finanza di sviluppo per le PMI - Gruppo Banca Finnat Euramerica Dott. Andrea Nattino - Coris

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Finanza di sviluppo per le PMI - Gruppo Banca Finnat Euramerica Dott. Andrea Nattino - Coris
Finanza di sviluppo per le PMI
Gruppo Banca Finnat Euramerica
Dott. Andrea Nattino
Dott. Maurizio Napoli
Roma, 21 Maggio 2018

Strettamente riservato e confidenziale
Agenda

      I    Start-up e PMI: Finanza per la crescita

     II    Crescita attraverso quotazione su AIM Italia

     III   Emissione di minibond e strumenti di debito alternativi

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Gruppo Banca Finnat
 •   Banca Finnat Euramerica SpA (“Banca Finnat”), quotata nel segmento Star della Borsa di Milano,
     è specializzata nella prestazione di servizi di investimento rivolti a clientela istituzionale, clientela
     privata ed aziende. Banca Finnat è capogruppo del gruppo bancario Banca Finnat Euramerica (il
     “Gruppo Banca Finnat”), che fornisce ad aziende private e pubbliche servizi di consulenza ed
     assistenza nello svolgimento di operazioni di finanza aziendale attraverso la divisione di Advisory
     & Corporate Finance.

 •   Banca Finnat ha da sempre rivolto la sua attenzione verso le PMI per accompagnarle nei loro
     percorsi di crescita.

 •   Il servizio di financial advisory si inserisce all’interno di un ampio portafoglio prodotti e servizi che
     il Gruppo Banca Finnat offre alla propria clientela privata ed istituzionale, che comprende:

      – attività di private banking: risk management, collaborazione in operazioni fiduciarie e di
        pianificazione successoria, finanziamenti garantiti;

      – servizi di investimento: intermediazione di strumenti finanziari, gestione personalizzata di
        patrimoni mobiliari, collocamento e distribuzione di strumenti finanziari, consulenza in materia
        di investimento in strumenti finanziari, custodia e amministrazione di strumenti finanziari ed
        asset allocation;

      – servizi bancari e gestione della liquidità: gestione di conti correnti, gestione della liquidità
        collegata ad investimenti mobiliari, gestione della tesoreria, trasferimenti bancari,
        disposizione e ricezione di pagamenti.

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Gruppo Banca Finnat

                                 Banca Finnat Euramerica S.p.A.

     100%   Natam Management Company S.A.                  Investire SGR S.p.A.         50,16%

     100%       Finnat Fiduciaria S.p.A.                   Finnat Gestioni S.A.         70%

                          20%                                      20%

                                                        Previra Invest SIM S.p.A. (in
                  Imprebanca S.p.A.
                                                                liquidazione)
Advisory & Corporate Finance
•   Banca Finnat attraverso il team della divisione Advisory & Corporate Finance fornisce alle PMI
    servizi di consulenza in operazioni di finanza aziendale, nelle seguenti tipologie di transazioni:

                                      Privatizzazioni      Valutazioni
                                                            d’azienda

                                                                             Operazioni di
                      Mergers &                                                 finanza
                     Acquisitions                                             strutturata
                                                   Advisory &
                                                   Corporate
                                                    Finance
                      Quotazioni in                                               Project
                       Borsa/IPO                                                financing

                                                          Ristrutturazioni
                                       Consulenza
                                                           finanziarie ed
                                        strategica
                                                             industriali

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Strumenti di finanza
•   Il tessuto delle imprese italiane è principalmente composto da PMI, alcune delle quali caratterizzate
    da un consolidato posizionamento competitivo, prodotti di elevata qualità e specifiche peculiarità
    positive.

•   Tali società, al fine di implementare i propri percorsi di crescita hanno necessità di reperire all'esterno
    le relative fonti di finanziamento che, ad oggi, sono state prevalentemente di origine bancaria.

•   Il mercato dei capitali offre alle PMI italiane nuovi canali di reperimento della finanza necessaria per il
    finanziamento dei propri progetti di sviluppo, quali ad esempio:
                               Emissione di strumenti di debito quali prestiti obbligazionari. In particolare, per le PMI i
        DEBITO
                               è stato recentemente introdotta la disciplina sui minibond

                               Emissione di obbligazioni convertibili, obbligazioni cum warrant e obbligazioni
       DEBITO
                               "convertendo", obbligazioni con clausola di subordinazione e con clausola di
    STRUTTURATO                partecipazione

       PARTNER                 Investimento diretto nel capitale azionario delle società da parte di soggetti
     FINANZIARIO               specializzati in tale tipologia di intervento (ad es. fondi di private equity)

                               Reperimento di risorse attraverso il mercato dei capitali. Al riguardo si evidenzia che al
                               fine di sostenere il finanziamento della crescita delle PMI con elevate prospettive di
       CAPITALI
                               crescita è stato costituito il mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.
                               denominato AIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale

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Start-up e PMI

                               Start-up                                                                         PMI
                                                                               «La categoria delle PMI è costituita da imprese con meno
   La start-up è il primo stadio nel ciclo di vita d’impresa, in
                                                                               di 250 occupati, il cui fatturato annuo non supera i 50
   cui si sostengono ingenti investimenti iniziali che, spesso,
                                                                               milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo non
   richiedono il co-finanziamento di soggetti terzi o l'utilizzo di
                                                                               supera i 43 milioni di euro». Estratto all’articolo 2
   strumenti di finanza.
                                                                               dell’allegato della raccomandazione 2003/361/CE.
Il ciclo di vita della start-up…                                              … e delle PMI
Costruzione del            Chiusura dei primi        Raccolta di capitali         Occupa meno di 50               Occupa meno di 250 effettivi
business plan, sia a       investimenti e sviluppo   aggressiva per               effettivi e ha un fatturato     con un fatturato non superiore a
livello qualitativo che    del core business .       guidare una forte            o un totale di bilancio         Euro 50 Mln o un totale di
economico, finanziario e                             crescita del fatturato       annuo non superiore a           bilancio annuo non superiore a
reddituale                                                                        Euro 10 Mln                     Euro 43 Mln.

     Early stage                    Seed                  Scale-up                   Piccola Impresa                  Media impresa

   Le «start-up innovative»
        Nel contesto delle start-up, rivestono particolare attenzione le cosiddette «start-up innovative». Perciò, nel 2012 lo
        Stato ha introdotto importanti incentivi, qualificando come tali le imprese che presentano i seguenti requisiti: (i)
        costituita in Italia o UE negli ultimi 5 anni; (ii) fatturato max Euro 5 Mln, no distribuzione utili; (iii) oggetto sociale
        improntato alla innovazione tecnologica; (iv) investimento di almeno il 15% del maggiore tra fatturato e costi annui nella
        ricerca e sviluppo; (iv) possedere 1/3 del personale dottoranda o 2/3 dei soci o collaboratori con laurea magistrale; (iv)
        possedere almeno un brevetto registrato.
     Mercato PMI in Italia
       Secondo il rapporto Cerved PMI 2017, in Italia ci sono circa 145 mila PMI, tra cui oltre 5 mila nate nel 2016 (in crescita
       del 3.6% circa). In particolare, le PMI italiane danno lavoro a 3,9 milioni di persone circa e creano un giro d’affari di
       circa Euro 871 Mld. Tali imprese formano il 37% circa del fatturato nazionale, un numero in crescita del 2,3% circa
       nell’ultimo anno.

      7
Le start-up e PMI innovative in Italia

                   Sulla base della relazione annuale del ministro dello sviluppo economico al Parlamento sullo stato
Mercato italiano   di attuazione e l’impatto sulle politiche sulle start-up e le PMI innovative, al 30 giugno 2017, sono
delle start-up e   presenti oltre 7.000 start-up innovative italiane, in aumento di oltre il 74% dallo stesso periodo due
                   anni prima. Tali società rappresentano circa lo 0,46% di tutte le società di capitali italiane. Il valore
PMI innovative     medio di produzione di tali società è di circa Euro 164 mila. Inoltre, il valore della produzione si
                   attesta a circa Euro 773 Mln.

                   Gli incentivi a disposizione per le start-up e PMI innovative includono agevolazioni di natura
                   economica e procedurale tra cui: la costituzione digitale gratuita; l’esonero da bollo e diritti
Incentivi alle
                   camerali; deroghe alla gestione ordinaria; il riporto delle perdite con disciplina derogatoria; la non
start-up e PMI     applicazione della disciplina di società di comodo; una soglia maggiore per le compensazioni IVA,
innovative         una disciplina del lavoro ad hoc; strumenti di partecipazione al capitale come le stock options ed il
                   work for equity.

                   Il 2 ottobre 2017, il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso permanenti le detrazioni (per le
De-                persone fisiche) e le deduzioni (per le persone giuridiche) d’imposta e con percentuali e entro
fiscalizzazione    limiti più elevati rispetto a quelli precedentemente in vigore:
investimenti       • Persone fisiche: è prevista una detrazione dall’Irpef lorda pari al 30% della somma investita in
nelle start-up e      start-up e PMI innovative fino ad un investimento massimo di Euro 1 Mln annui;
PMI innovative     • Persone giuridiche: è prevista una deduzione dall’imponibile Ires pari al 30% dell’investimento
                      effettuato in start-up e PMI innovative fino ad un massimo investito annuo di Euro 1,8 Mln.

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Start-up e PMI – Modalità di finanziamento
                                                                              Investire i propri risparmi nella start-
                  Emissioni        di                                         up. Anche conosciuto come round
                  strumenti di debito                                         family & friends, poiché generalmente
                  alternativo.                                                è finanziato da familiari e conoscenti.
                                               Strumenti di
                                                                             Bootstrapping
                                               debito alternativi
                                                                                                                Si può raccogliere capitale
Emissione di obbligazioni a
                                                                                                                direttamente      dal   pubblico.
reddito fisso, che possono
                                                                                             Crowdfunding       Generalmente              avviene
essere quotate sul mercato
                                      Minibond                                                                  attraverso piattaforme sul web.
ExtraMOTPRO,       o   non
quotate.

                                                                                                                Investimenti da individui con
 Quotazione      sul                                           Raccolta di                          Angel
                                AIM Italia                                                                      patrimoni personali importanti e,
 mercato alternativo                                            capitale                                        spesso, competenze nel settore.
 italiano.

                                                                                                                Investimenti       da        società
                                                                                             Venture Capital    specializzate a finanziare l’avvio o
                                     Prestiti bancari
        Tipico finanziamento                                                                                    la crescita di un’attività in settori
        dal           sistema                                                                                   ad elevato potenziale di sviluppo.
        bancario.                                                             Incubatori
                                                 Contributi pubblici
                                                                                  Aziende che accompagnano
          Relative principalmente a             Contributi dallo stato per        l’impresa     nel   percorso
          start-up                              incentivare nuove start-          operativo. Possono offrire sia
          Relative a PMI e start-up             up in diversi settori,            finanziamenti, che solamente
                                                zone, ecc.                        consulenza.
In tale contesto, si specifica che Banca Finnat svolge principalmente consulenza finanziaria per lo sviluppo delle PMI e
start-up attraverso la strutturazione di operazioni di quotazione sul mercato AIM Italia e emissioni di minibond o
strumenti di debito alternativi.

    9
Agenda

      I    Start-up e PMI: Finanza per la crescita

     II    Crescita attraverso quotazione su AIM Italia

     III   Emissione di minibond e strumenti di debito alternativi

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AIM Italia – Mercati di quotazione per le imprese in Italia

                     MTA - Mercato Telematico Azionario
                     Mercato principale di Borsa Italiana dedicato ad imprese di media e grande
                     capitalizzazione e allineato agli standard internazionali per permettere la raccolta di
regolamentati

                     capitali provenienti da investitori istituzionali, professionali e privati.
                     All’interno del mercato MTA il segmento STAR è dedicato alle società di media
   Mercati

                     capitalizzazione che rispettano requisiti di eccellenza in termini di liquidità,
                     trasparenza informativa e corporate governance.

                     MIV - Mercato degli Investment Vehicles
                     Mercato dedicati ai veicoli di investimento
regolamentati
 Mercati non

                     AIM Italia - Mercato Alternativo del Capitale
                     Mercato dedicato alle PMI

     11
AIM Italia – Overview
•    AIM Italia è il mercato dedicato alle piccole e medie imprese ad alto potenziale di crescita, lanciato in
     Italia nel 2009 sulla falsa riga dell’AIM UK della Borsa di Londra. AIM Italia è un sistema multilaterale
     di negoziazione (MTF) gestito da Borsa Italiana.
•    Dal 1 marzo 2012 l’AIM Italia è stato accorpato al MAC ed è nato il mercato «AIM Italia – Mercato
     Alternativo del Capitale», con l’obiettivo di razionalizzare l’offerta dedicata alle PMI.
•    Ad inizio gennaio 2018 sul mercato AIM Italia sono quotate 95 società con una capitalizzazione totale
     di circa Euro 6,04 MLD*.
              Distribuzione società per data IPO                                                  Distribuzione società per capitalizzazione

                                                                                                                     6
                       IPO ante
                                                                 IPO 2017                                           6%
                         2013                                                                               12
                          12            IPO 2017                                                                                   23
                                                                                                           13%
                         13%               24                    IPO 2016                                                         24%
               IPO 2013                   25%                                                                                                              0 - 15
                  13                                             IPO 2015                                                                                  15 - 30
                 14%                                                                                                                                       30 - 60
                                                                 IPO 2014                                                                                  60 - 100
                                             IPO 2016                                                    20
                                                11                                                      21%                                                100 - 150
                  IPO 2014                                       IPO 2013                                                            18
                                               11%                                                                                  19%                    > 150
                     17
                    18%           IPO 2015                       IPO ante                                             16
                                     18                          2013                                                17%
                                    19%

                      Fonte: elaborazione Banca                                                        Fonte: elaborazione Banca
                      Finnat                                                                           Finnat
    * Il dato non considera le Società per le quali è stata disposta la sospensione o revoca della negoziazione dei titoli. Inoltre, non include Tecnoinvestimenti,
    società passata su MTA, la cui raccolta in sede di quotazione su AIM Italia è stata pari a circa Euro 22,8 Mln.

12                                                                                                                                      12
AIM Italia – Flottante e raccolta

                      Dati relativi alle 95 società quotate direttamente su AIM

           Distribuzione Società per flottante alla quotazione                         Distribuzione Società per raccolta

       Sopra al 50%
           14%
                                                                            Oltre 15M
                                                                               28%

Tra 30% e 50%                                           Tra 10% e 20%                                                       Sotto 5M
                                                                                                                              41%
    17%                                                     48%

                                                                        Tra 10 e 15M
                                                                             8%

     Tra 20% e 30%                                                            Tra 5 e 10M
          21%                                                                     23%

                      Fonte: elaborazione Banca                                             Fonte: elaborazione Banca
                      Finnat                                                                Finnat

 13                                                                                                             13
AIM Italia – Settori
                         Capitalizzazione AIM                                                   Società quotate
                           Gennaio 2018
                               6,04 Mld                                                                     95

               Distribuzione settori per Capitalizzazione                                         Società per settore
                                                         Clean Tech                                                        Clean Tech
                 Altri                                                                           Altri
                                                           Energy                                                            Energy
                 20%                                                           Real Estate        16
                                                             6%                                                                11
                                                                                    2
                                                                 ICT
                                                                 12%
 Real Estate                                                                  Assicurativo
     3%                                                          Media &           2
                                                              Entertainment                                                              ICT
                                                                   5%                                                                     18
Assicurativo
    2%                                                                        Beni e Servizi
                                                                               al consumo
                                                                                    13
Beni e Servizi
                                                             Financial
 al consumo
                                                            Company &                                                                      Media &
     10%                                                                           Financial
                                                               SPAC                                                                     Entertainment
                                                                                  Company &
                                                                41%                  SPAC                                                     9
                                                                                      24
                             Fonte: elaborazione Banca                                         Fonte: elaborazione Banca
                             Finnat                                                            Finnat

        14                                                                                                         14
AIM Italia – Volumi e Capitalizzazione

                                                       Numero totale di                                                                                                   Società quotate
                                                        scambi 2017
                                                          561.521                                                                                                                        95

                                                         Numero totale di scambi                                                                                  Capitalizzazione e società AIM (2010 - 2017)
                   80.000                                                                                                                          6.000                                                                          95     100
                                                                         74.494
                                                                67.988                               70.581   70.149                                                                                                                     90
                   70.000
Numero di scambi

                                                                                                                                                   5.000                                                                         5.579
                                                                                                                                                                                                                          77
                                                                                                                                                                                                                 74                      80
                   60.000
                                                                                                                                                                                                                                         70

                                                                                                                                                                                                                                               Numero Società quotate
                                                                                                                                                   4.000
                   50.000                                                                                                                                                                          57                                    60
                                                                                   44.072                               43.335
                                              40.277

                                                                                                                                          Euro M
                                                                                            35.462                                                                                                            2.925      2.873
                   40.000                                                                                                                          3.000                                                                                 50
                            30.430                     31.079                                                                    29.184                                                 36                                               40
                   30.000            24.470                                                                                                                                                       2.052
                                                                                                                                                   2.000
                                                                                                                                                                                                                                         30
                                                                                                                                 18.375
                   20.000                                                                                                                                                     18
                                                                                                     12.739   13.665                                                 14                 1.183                                            20
                            10.399   11.330                              12.857    11.538                              10.107
                                              9.041    9.796    10.800                                                                             1.000   11
                   10.000                                                                   6.882
                                                                                                                                                                                                                                         10
                                                                                                                                                           357      349       475
                       0                                                                                                                              0                                                                                  0
                        Gen           Feb      Mar      Apr      Mag      Giu       Lug      Ago      Set      Ott      Nov       Dic                      2010     2011      2012      2013      2014         2015      2016    2017

                                                                         2016     2017                                                                                         Capitalizzazione        Società quotate

                                                           Fonte: elaborazione Banca                                                                                       Fonte: elaborazione Banca
                                                           Finnat                                                                                                          Finnat

                            15                                                                                                                                                                    15
AIM Italia – Il contesto per la quotazione

                  •   Non è richiesta una capitalizzazione minima
Flessibilità di   •   Non è richiesto un minimo di anni di esistenza dell’Emittente
accesso           •   Non è richiesta la formalizzazione di un sistema di controllo di gestione ma solo una verifica
                      nell’ambito della due diligence da parte del Nomad

Flessibilità      AIM Italia si basa su un regolamento flessibile, ideato per consentire anche alle imprese di
regolamentare     minori dimensioni di accedere al mercato dei capitali in modo rapido e a costi più contenuti

                  AIM Italia può essere considerato come porta di accesso al sistema finanziario europeo
Visibilità
                  permettendo di accedere a un mercato globale, beneficiando di una visibilità internazionale
internazionale
                  e godendo di una credibilità conquistata dall’AIM Inglese in oltre 15 anni di successi

                  •   No istruttoria da parte della Consob salvo nel caso di offerta pubblica
Procedura
                  •   No istruttoria da parte di Borsa Italiana, ma mero controllo formale della documentazione
                      depositata da parte dell’Emittente e del Nomad
semplificata
                  •   Predisposizione di un Documento di Ammissione in forma semplificata rispetto ai Prospetti
                      Informativi previsti per le offerte pubbliche

   16
AIM Italia – Vantaggi della quotazione
1                                               2
          ASPETTI ORGANIZZATIVI -                       ASPETTI COMMERCIALI -
              MANAGERIALI                                   PATRIMONIALI

    •   Attrarre dirigenti sempre più
                                                    •   Aumentare standing creditizio nei
                                                        confronti di fornitori e clienti
        qualificati e premiarli con piani di
        stock option
                                                    •   Rafforzare          la        struttura
                                                        patrimoniale
    •   Favorire il cambio di mentalità             •   Raccogliere capitali per finanziare
        dell’azienda a tutti i livelli                  la crescita organica e le
    •   Motivare      e     coinvolgere    il           acquisizioni
    •
        management
        Favorire la cultura della delega e
                                                    •   Ridurre         la        dipendenza
                                                        dall’indebitamento bancario e
        della condivisione del controllo                diversificare      le      fonti     di
                                                        finanziamento
3                                               4
           ASPETTI RELAZIONALI –                        ASPETTI RELATIVI
             RICONOSCIBILITA’                   ALL’AZIONARIATO E AL CONTROLLO

    •   Ampliare le reti di relazioni con il        •   Dare un valore oggettivo e
        mondo finanziario e industriale                 trasparente all’azienda
    •   Aumentare la credibilità della              •   Agevolare         il         passaggio
        società grazie alla presenza di                 generazionale        facilitando     le
        investitori qualificati                         possibili    forme     di     riassetto
    •   Rafforzare      la      comunicazione           societario
        trasparente e la cultura finanziaria        •   Consentire flessibilità e liquidità
        dell’impresa                                    all’azionariato

         17
AIM Italia – Requisiti e documenti
       Requisiti per l’ammissione

•   Flottante minimo pari al 10%
•   Nomina di un Nomad (Nominated Advisor)
•   Assenza di requisiti minimi per gli organi sociali. Tuttavia devono risultare adeguati per una società quotata ed in linea
    con le indicazioni del Nomad
•   Azioni liberamente trasferibili e dematerializzate

      Documenti per l’ammissione

•   Predisposizione di un Documento di Ammissione con i contenuti previsti dal Regolamento Emittenti AIM Italia
•   Ultimo bilancio disponibile redatto secondo Italian GAAP o IAS/IFRS e certificato da una società di revisione
•   Business Plan solo a supporto della Valutazione e della Due Diligence finanziaria. Non è obbligatoria la pubblicazione
    nell’ambito del Documento di Ammissione

     Adempimenti post-quotazione

•   Nomina di uno Specialist da mantenere durante tutta la permanenza sull’ AIM Italia
•   Resoconti semestrali e annuali. Solo i resoconti annuali successivi al primo devono essere certificati da una società di
    revisione
•   Sito internet obbligatorio sul quale mettere a disposizione le informazioni relative alla descrizione del business, nomi e
    responsabilità dei componenti dell’organo amministrativo, statuto, numero di strumenti finanziari, bilanci, comunicati
    diffusi negli ultimi 5 anni, documento di ammissione, informazioni sul Nomad e sugli azionisti significativi
•   Informazioni contabili redatti solo in italiano. La predisposizione in inglese è facoltativa

      18
AIM Italia – I consulenti nel processo di quotazione

1
       ADVISOR       Consulente finanziario specializzato che elabora il progetto di fattibilità dell’operazione di
     FINANZIARIO     quotazione.

2                    Figura centrale per AIM Italia. Deve valutare l’appropriatezza della società ai fini dell’ammissione al
        NOMAD        mercato AIM Italia effettuando le verifiche previste nel “Regolamento Nominated Advisers”. I
                     Nomad devono essere ammessi da Borsa Italiana e sono iscritti in un apposito registro.

3                    Assiste il Nomad, con riferimento agli aspetti legali, nella predisposizione del Documento di
    ADVISOR LEGALE   Ammissione e nella Due Diligence legale. Assiste gli amministratori dell’Emittente delle loro
                     responsabilità
4
      SOCIETA’ DI    Assiste il Nomad, con riferimento agli aspetti finanziari, nella Due Diligence, nella predisposizione
      REVISIONE      del Documento di Ammissione e nella predisposizione del report sul capitale circolante

5                    Responsabile del collocamento e si occupa dell’organizzazione, gestione ed esecuzione del
       GLOBAL        collocamento. Oltre all’attività di supporto amministrativo, viene svolta anche un’attività di
     COORDINATOR     collocamento attraverso la quale vengono contattati potenziali investitori per sondare la
                     disponibilità ad acquistare azioni della società emittente.

                     Soggetto incaricato per garantire e sostenere la liquidità del titolo. Lo Specialist deve essere
6                    mantenuto in via continuativa. Il “Regolamento Operatori AIM Italia” prevede poi che l’operatore
      SPECIALIST     Specialista è tenuto a operare in conto proprio e a rispettare gli obblighi previsti nel Manuale delle
                     negoziazioni AIM Italia, nonché a produrre o far produrre almeno due equity research l'anno in
                     occasione dell'approvazione dei risultati di esercizio e dei dati semestrali.

       19
Il ruolo di Banca Finnat

•   Banca Finnat può assistere l’Emittente in tutta la filiera inerente la quotazione sull’AIM Italia, potendo offrire
    servizi, grazie alle competenze maturate e alla sua interdisciplinarietà, volti alla strutturazione dell’operazione
    di quotazione, all’ammissione sul mercato e, successivamente, alla permanenza sullo stesso.

                                             Advisor               Global                    Analyst   Servizio Emittenti
               Servizi offerti                           Nomad                 Specialist
                                           finanziario           Coordinator                Coverage        Quotati

    Consulenza strategica sulla
    possibilità di quotarsi
    Strutturazione del processo di
    quotazione ed assistenza post
    quotazione
    Supporto amministrativo / Raccolta
    ordini
    Attività di collocamento
    Supporto post quotazione - liquidity
    provider

    Equity research

    Contatti con la comunità finanziaria

    Supporto amministrativo correlato
    all’accentramento su Monte Titoli

      20
Agenda

      I    Start-up e PMI: Finanza per la crescita

     II    Crescita attraverso quotazione su AIM Italia

     III   Emissione di minibond e strumenti di debito alternativi

21
Nuovi strumenti di debito
•        A seguito della Grande Crisi Finanziaria del 2008, le istituzioni (BCE, Governo, Enti istituzionali),
         sempre più sensibili alla tematica del credit rationing, hanno ricercato soluzioni e misure di intervento
         finalizzate a rilanciare le economie più colpite dal credit crunch
•        Al riguardo, il Governo Italiano ha riformato la normativa, introducendo nuove misure (Decreto
         Crescita - D.L. n. 83/2012, conv. Legge 134/2012 e Decreto Crescita bis - D.L. n. 179/2012, conv.
         Legge 221/2012) finalizzate a dotare le imprese non quotate di strumenti di finanziamento alternativi
         al sistema bancario
•        Inoltre, nell’ambito degli interventi per l’avvio del piano “Destinazione Italia”, è stato emanato il
         Decreto Legge del 23 dicembre 2013, n. 145 (conv. Legge 9/2014), che all’articolo 12 reca “Misure
         per favorire il credito alla piccola e media impresa”
•        Inoltre, nell’ambito delle disposizioni introdotte dal “Decreto Competitività”, Decreto Legge del 24
         giugno 2014, n. 91 (conv. Legge 116/2014), gli articoli 21 e 22 recano “Misure a favore dell’emissione
         di obbligazioni societarie” e “Misure a favore del credito alle imprese”
•        In particolare, i nuovi strumenti di debito introdotti da questi interventi sono:

                                     titoli di debito a breve termine con durata tra 1 e 36 mesi dalla data di emissione,
         Cambiali finanziarie        destinati a finanziare prevalentemente la gestione del circolante aziendale (crediti e
                                     magazzino).

                                     titoli di debito a medio-lungo termine con durata non inferiore a 36 mesi, destinati a
             Minibond /
                                     piani di sviluppo o ad operazioni di investimento straordinarie. Tali strumenti posso
            obbligazioni
                                     altresì prevedere clausole di partecipazione e subordinazione.

    22                                         Strettamente Riservato e Confidenziale              22
Minibond: il contesto per l’emissione

                                                Performance sopra media
                                                 mercato di riferimento

                                                                                    Piano strategico di crescita
     Gruppo internazionalizzato
                                                                                             in corso

                                                   PRINCIPALI
    Programma di                                                                               Rapporti di partenariato
investimenti dettagliato                        CARATTERISTICHE                                 con clienti e fornitori
                                                   EMITTENTE

                                                                                    Previsione flussi/redditività
     Clienti di primario standing                                                    operativa futura positivi

                              Prodotti ad elevato livello          Rapporti stabili con
                              tecnologico e qualitativo         operatori bancari/finanziari

    23
Mercato ExtraMot Pro
•   ExtraMot Pro è il Segmento Professionale che, a partire dall’11 febbraio 2013, è dedicato alla quotazione di
    obbligazioni, cambiali finanziarie, strumenti partecipativi e project bond. Il nuovo segmento è nato per
    offrire alle società italiane non quotate un mercato nazionale flessibile, economico ed efficiente in cui
    cogliere le opportunità e i benefici fiscali derivanti dal nuovo quadro normativo (decreto legge n. 83/2012,
    cd Decreto Sviluppo e seguenti).
•   Di seguito si riporta l'andamento del valora totale del mercato ExtraMot Pro a partire dall'anno della sua
    costituzione.

                                        Totale ammontare emissioni ExtraMot Pro
                          15,0                                                              14,2

                          12,0

                           9,0                                                       8,5

                           6,0                                                 5,5
                                                            4,6

                                         2,9
                           3,0

                           0,0
                                        2013               2014               2015   2016   2017

                          Fonte: elaborazioni Banca Finnat su dati Borsa Italiana

     24
ExtraMot Pro: focus emissioni ≤ 50Mln
•         Ad oggi, si registrano 231 emissioni di strumenti di debito quotati sul mercato ExtraMot Pro di
          ammontare inferiore o uguale a Euro 50 Mln, per un controvalore totale pari a circa Euro 1.535,6 Mln.
•         Di seguito si riportano le principali statistiche relative alle emissioni di strumenti di debito quotati su
          ExtraMot Pro di importo inferiore o uguale a Euro 50 Mln:

                  Numero emissioni: 231*                                                                                          9,8%

                  Ammontare emissioni: Euro 1.535,6 Mln

                  Media emissioni: 6,6 Mln                                                                                                                                      Emissioni > 50 Mln
                                                                                                                                                                                 Emissioni < 50 Mln
                  Durata media: 4,2 anni

                  Rendimento medio: 5,1%                                                                                                         90,2%

                  Oltre il 50% delle emissioni presenta covenant
                   finanziari (prevalenza PFN/Ebitda)

         Fonte: elaborazioni Banca Finnat su dati Borsa Italiana al 02/01/2018                                      Fonte: elaborazioni Banca Finnat su dati Borsa Italiana al
                                                                                                                    02/01/2018
         * Tale numero non tiene conto delle emissioni di 8 minibond da parte delle società
         facenti parte del Consorzio Vivere Acqua, che sono state considerate quale entità
         unica e pertanto escluse, in quanto il totale dell’ammontare collocato supera Euro
         50 Mln.

    25                                                                           Strettamente Riservato e Confidenziale                                     25
ExtraMot Pro: breakdown emissioni ≤ 50 Mln
                              Tipologia strumento                                                                                  Rating (minibond)
Numero di emissioni                                          Controvalore
                                                                                                                                                             Andamento ricorso al
                                                                                                 Controvalore                                                      rating
                                                                     4,0%                                                                   100,0%
                 10,8%
                                                                                                                                            80,0%                                                                            44,6%
                                                                                                                                                                       55,1%              59,7%

                                                                                                                                            60,0%    75,9%                                                  79,6%
                                                                                                                         39,8%
                          89,2%                                                                    60,2%                                    40,0%
                                                                          96,0%                                                                                                                                            Controva
                                                                                                                                                                                                                             55,4%
                                                                                                                                                                       44,9%
                                                                                                                                            20,0%                                         40,3%
                                                                                                                                                                                                                                             9,2
                                                                                                                                                     24,1%                                                  20,4%
                                                                                                                                                                                                                           21,4%
                                                                                                                                             0,0%
               Minibond     Cambiali                            Minibond     Cambiali                                                                 2013             2014
                                                                                                                                                                                       Controvalore
                                                                                                                                                                                        2015  2016                            2017

                                                                                                                                                     Rated                 Not Rated                        Andamento Not Rated
                                                                                                     Rated        Not Rated                                                                                  9,2%   7,0%
                                                                                                                                                                                       21,4%
                                                                                                                                                                                                                     9,8%
                   Metodo di rimborso (minibond)                                                                                       Settore (minibond)                                                             3,2%

Numero di emissioni                                          Controvalore                                                                                                                                                            28,1%
                                                                                                    Numero di emissioni                                          Controvalore
                                                                                                                                                                     7,0%
                                                                                                                                                                                                                       21,3%
                                                                                                                                                                                 3,2%
                                                                                                                                                                                          9,2%                        Altro

                                                                                                                  12,6%                                                                                               Energia & Multiutilities
                                                                                                                                                                     21,4%
                                                                                                                               16,0%                                                              28,1%
                                                                                                                                                                                                     9,8%
                                                                                                                                                                                                                      Ingegneria
                                                                                                         12,6%
                                                                                                                                                                                                                      Servizi finanziari
                                                                                  48,0%                                                 5,8%
                              48,1%                                                                                                                                               Altro                               Edilizia
                                                                                                       4,9%                                                   7,0%
                                                                                                                                       12,1%                                      Energia & Multiutilities
                                                                                                                                                                                                   21,3%              Industriale
        51,9%                                                52,0%                                                                                            3,2%                Ingegneria                          IT
                                                                                                                                                                                  Servizi finanziari
                                                                                                                 35,9%                                                         28,1%

                                                                                                                                                               Altro                                  Edilizia
               Bullet   Amortizing                                                                      Altro                          Edilizia
                                                                 Bullet     Amortizing                                                                         Energia & Multiutilities               Industriale
                                                                                                        Energia & Multiutilities       Industriale
Fonte: elaborazioni Banca Finnat su dati Borsa Italiana al                                                                                                     Ingegneria                             IT
02/01/2018                                                                                              Ingegneria                     IT                      Servizi finanziari

  26                                                                 Strettamente Riservato e Confidenziale
                                                                                                  Servizi finanziari                                                 26
ExtraMot Pro: caratteristiche società emittenti nel 2016
•        Di seguito si riporta un’analisi circa le società emittenti strumenti di debito quotati su ExtraMot Pro nel
         corso del 2016 ad eccezione delle società attive nel settore finanziario.
              Ripartizione per area                Ripartizione per Ebitda
                                                                                                    Ripartizione per PFN/Ebitda
                   geografica                              margin

                                                                        2% 9%                                                     13%

                                                       29%                                                   29%

                                                                                                                                             29%
                                                                                      40%
                                                                                                             11%
                                                          20%
                                                                                                                      11%        7%

                                                n.s.    0-5%       5-10%       10-20%       > 20%     n.s.    < 2x        2-3x   3-4x     4-5x        > 5x
                                                                                                    Fonte: elaborazioni dati Aida – Bureau van Dijk
         Fonte: elaborazioni Eidos Partners    Fonte: elaborazioni dati Aida – Bureau van Dijk

•        La maggior parte delle società risiede nel Nord Italia (60%), con una prevalenza nel Nord-est (33,3%).
         In particolare, la regione Veneto detiene il primato di società emittenti (24,4% nel 2016), seguita dalla
         regione Lombardia con il 15,6%. Altre regioni molto attive sono la Toscana, il Lazio, il Piemonte e la
         Campania.
•        Nel 2016 gli emittenti con un Ebitda superiore al 10% sono circa il 49% del totale ed il rapporto medio
         PFN/Ebtida è superiore a 3x per oltre il 50% delle società analizzate.
    27                                        Strettamente Riservato e Confidenziale                                 27
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     INVITO A COMPIERE UNA PARTICOLARE TRANSAZIONE O COME SUGGERIMENTO A PORRE IN ESSERE UNA
     DETERMINATA OPERAZIONE, NÉ COSTITUISCONO CONSULENZA IN MATERIA DI INVESTIMENTI IN STRUMENTI
     FINANZIARI. OGNI OPINIONE ESPRESSA PUÒ ESSERE SOGGETTA A CAMBIAMENTI E MODIFICHE SENZA PREAVVISO. LA
     RIPRODUZIONE, ANCHE PARZIALE, DI QUESTO DOCUMENTO È CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE.

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Agenda

      I    Start-up e PMI: Finanza per la crescita

     II    Crescita attraverso quotazione su AIM Italia

     III   Emissione di minibond e strumenti di debito alternativi

     IV    Appendice

29                        Strettamente Riservato e Confidenziale     29
Advisor finanziario

•    Il ruolo di regista di un’operazione di quotazione è rivestito da un cosiddetto Advisor. Tale soggetto è un
    consulente che assiste la società per ogni esigenza legata all’ipotesi di quotazione.
•    Banca Finnat assume questo ruolo a seguito di una consolidata esperienza nei servizi di financial advisory. In
    particolare, nell’ambito dei servizi di advisory che Banca Finnat presta, quelle che fanno riferimento alla
    quotazione sull’AIM Italia sono:
      –   studio di fattibilità del progetto di quotazione;
      –   verifica preliminare dei requisiti di posizionamento della società;
      –   valutazione economica e di business;
      –   supporto nella selezione del team di consulenti (Nomad qualora sia una figura differente dall’Advisor,
          Global Coordinator, Advisor Legali, Società di comunicazione, ecc.);
      –   supporto nella predisposizione della documentazione necessaria: piano industriale, documento
          informativo/prospetto informativo, ecc..
•   L’Advisor affiancherà il Nomad e manterrà i contatti con i diversi soggetti impegnati nel processo di
    quotazione in modo che tutte le attività siano perfettamente coordinate e pianificate per mantenere la
    tempistica prevista.

     30
Nominated Adviser (Nomad)

•   Ai fini dell’ammissione sull’AIM Italia, l’emittente deve procedere alla nomina del Nominated Adviser (Nomad)
    e, una volta ammesso, l’emittente deve mantenere in via continuativa un Nomad.
•   Banca Finnat ha ottenuto la qualifica di Nomad ed è iscritta nel registro di Borsa Italiana.
•   Il Nomad valuta e garantisce l’appropriatezza dell’emittente per l’ammissione sull’AIM Italia e rilascia a Borsa
    Italiana la dichiarazione di cui al Regolamento Nominated Advisers.
•   Dopo l’ammissione, il Nomad assiste e supporta l’emittente AIM Italia, nell’assolvimento dei compiti e delle
    responsabilità derivanti dal Regolamento Emittenti al fine di mantenere un adeguato profilo di trasparenza
    informativa nei confronti degli investitori.
•   Principali compiti del Nomad, così come previsti dai regolamenti di AIM Italia sono:
      –    effettuare la due diligence descritta nel Regolamento AIM Italia – Mercato Alternativo del Capitale al
           fine di valutare se la società è appropriata per l’ammissione sul mercato, anche per il tramite di
           consulenti terzi;
      –    gestire il processo di quotazione, coordinando il team di consulenti d’intesa con l’Advisor, definendo la
           tempistica e guidando la società nella redazione del documento di ammissione;
      –    dare consulenza all’impresa, una volta quotata, circa gli adempimenti previsti dal Regolamento
           Emittenti. Il Nomad assiste la società quotata su AIM Italia – Mercato Alternativo del Capitale per tutto il
           periodo di permanenza sul mercato.

     31
Global Coordinator

•   Il Global Coordinator è l’intermediario incaricato responsabile del collocamento delle azioni dell’Emittente.
•   Banca Finnat assume questo ruolo in modo indipendente rispetto agli altri possibili ruoli (Advisor, Nomad,
    ecc.).
•   In qualità di responsabile del collocamento, Banca Finnat affiancherà il Nomad, qualora soggetto differente,
    ed i consulenti da questo nominati, nella due diligence al fine di acquisire la giusta conoscenza
    dell’Emittente e strutturare il collocamento nell’interesse dell’Emittente e del mercato.
•   Il mercato AIM, caratterizzato in passato prevalentemente da operazioni di collocamento così dette Family
    and Friends, rivolte piuttosto a soggetti vicini all’Emittente e basate su logiche caratterizzate dalla
    conoscenza personale e dalla fiducia tra i sottoscrittori e gli azionisti, sta vedendo oggi un’evoluzione verso
    forme di collocamento classico rivolte a investitori istituzionali e operatori del mercato finanziario.
•   In tale contesto, riveste notevole importanza lo status di banca e di operatore riconosciuto sul mercato,
    quale Banca Finnat, al fine di promuovere collocamenti diffusi che basano il loro successo su:
         – relazioni consolidate nel tempo;
         – reputazione del soggetto promotore del collocamento;
         – conoscenza del metodo di analisi e delle logiche di investimento da parte dei principali operatori di
           mercato.

    32
Global Coordinator (segue)
                    Attività di supporto
                                                                                       Attività di Collocamento
                      amministrativo

•   Contattare i potenziali investitori indicati dalla Società,      •   Durante l’attività di collocamento vengono contattati
    consegnando loro la documentazione di presentazione                  potenziali investitori per sondare la disponibilità ad
    dell’operazione a tal fine predisposta                               acquistare    azioni    dell’Emittente nell’ambito  del
•   Instaurare con ciascun investitore un rapporto di                    collocamento
    collocamento, accendendo ove necessario i relativi conti ai      •   Obiettivi dell’attività di collocamento sono:
    clienti, e provvedendo ai necessari adempimenti                        –     rendersi parte attiva nella individuazione di
    (valutazione      di   adeguatezza       «Mifid», normativa
                                                                                 potenziali investitori e nella presentazione
    anrtiriciclaggio, adeguata verifica, ecc.)                                   dell’opportunità di investimento
•   Acquisire dai suddetti investitori la documentazione                   –     organizzare il roadshow
    specificatamente prevista per l’adesione al collocamento
                                                                           –     supportare l‘Emittente negli incontri con i potenziali
•   Inoltrare all’Emittente - o ad altro soggetto da questa                      investitori
    indicata - la documentazione per consentire la valutazione
    della richiesta di sottoscrizione                                      –     monitorare il sentiment degli investitori
•   Comunicare agli investitori la decisione dell’Emittente                –     raccogliere presso la comunità finanziaria
    sull’esito della richiesta                                                   manifestazioni d’interesse vincolanti e condurre
                                                                                 alla definizione di un intervallo di prezzo per la
•   Provvedere al trasferimento delle azioni oggetto del                         chiusura del collocamento
    collocamento contro il prezzo stabilito dall’Emittente
•   Le operazioni di raccolta degli ordini di sottoscrizione della
                                                                     •   A supporto dell’attività di collocamento, potrà essere
                                                                         predisposta anche un Equity Research al fine di fornire un
    azioni in collocamento, sono svolte da Banca Finnat senza            set informativo completo ai potenziali investitori
    prestazione di alcun servizio di Consulenza ai sensi MIFID.

        33
Specialist
•   Ai sensi della normativa di Borsa Italiana per i titoli quotati sul mercato AIM l’Emittente di un titolo quotato
    deve dotarsi e mantenere in via continuativa uno Specialist .
•   Banca Finnat è leader di mercato nella prestazione di servizi di liquidità sui titoli. La quota di mercato su AIM
    Italia è pari al 30% dei titoli quotati.

        Servizi
                       •   L’attività di Specialist può essere svolta da parte degli intermediari solo in conto Proprio. Le operazioni che
                           BFE pone in essere in qualità di Specialist sul titolo vengono effettuate attingendo ai mezzi finanziari ed ai
   Garanzia di             titoli della Proprietà della Banca.
liquidità del titolo   •   E’ in ogni caso possibile una “condivisione” del rischio economico da parte dell’Emittente. Tanto minore è il
                           rischio economico che lo Specialist deve assumersi, tanto più vantaggiose sono per l’Emittente le
                           condizioni economiche richieste per la prestazione del servizio.
                       •   Ancorché nessun obbligo sia previsto al riguardo né dal Regolamento né dalle Istruzioni ai Mercati
                           Regolamentati gestiti da Borsa Italiana, Banca Finnat mette a disposizione un servizio accessorio di
                           rendicontazione periodica sull’attività posta in essere.
                       •   Un dettagliato ed oggettivo riepilogo delle transazioni effettuate dallo Specialist che fornisce, a livello
      Reportistica         giornaliero, dati relativi a controvalori trattati, contratti scambiati e prezzi medi conseguiti disaggregati
                           separatamente per acquisti e vendite al fine di avere immediata percezione della quotidiana
                           movimentazione del book di negoziazione
                       •   Il report trimestrale, inoltre, ove vi sia condivisione del risultato economico prodotto nell’espletamento
                           dell’incarico, fornisce un puntuale dettaglio dell’attività svolta anche con gli effetti economici legati alle
                           transazioni effettuate ed alle variazioni del corso dei titoli.
                       •   Ai sensi del Regolamento Emittenti AIM, al fine di fornire un quadro informativo più completo e trasparente
Equity research            a favore degli investitori, lo Specialist è tenuto a produrre o a far produrre almeno due Equity research
                           all'anno in occasione dell'approvazione dei risultati annuali e semestrali dell'emittente.

       34
Analyst Coverage
•   L’offerta del servizio di Analyst Coverage è finalizzata a dotare l'emittente di un presidio
    continuativo sulle proprie vicende societarie ai fini di una loro efficace rappresentazione nei
    confronti della comunità finanziaria, mediante aggiornamenti periodici, brevi report, incontri,
    nonché attraverso la produzione e poi la divulgazione di equity research.

                Regolare monitoraggio della società
                da parte degli analisti di Banca Finnat              Commento delle notizie più
                con particolare riguardo alle notizie                rilevanti con brevi note da
                diffuse dalla stessa e tramite incontri              diffondere sul proprio network
                con il management                                    di investitori c.d. “istituzionali”

Elaborazione, sulla base delle notizie                                              Produzione di una analisi completa
acquisite, dei modelli di valutazione                                               sul titolo della stessa, ed almeno un
sulla società che possano consentire                       ANALYST                  aggiornamento all’anno dandone
di definire dei c.d. “target price” e/o                   COVERAGE                  poi una adeguata diffusione agli
delle raccomandazioni                                                               investitori c.d. "istituzionali"

                                      Favorire la conoscenza della società
                                      nella comunità finanziaria, tramite
                                      diffusione di proprie note, incontri
                                      mirati, ovvero collaborando ad eventi
                                      di presentazione della Società

      35
Servizio Emittenti Quotati (S.E.Q.)
   •   L’offerta del Servizio Emittenti Quotati (S.E.Q.) è dedicata a soddisfare le esigenze delle PMI che
       optano per l’accentramento dei titoli azionari presso Monte Titoli.
   •   Per poter accentrare le azioni, una società deve essere “registrata” ed aprire un “conto emissione”
       presso Monte Titoli come Ente Emittente.
   •   Il processo di censimento (a seguito della assegnazione del codice ISIN) ed il successivo
       accentramento, prevede:

    Finalità
                                  Esigenza dell’Emittente                            Soluzione necessaria
   Emittente
                         Richiesta a Monte Titoli con comunicazione n.
                                                                                        Banca da indicare per
                         C/C e         regolamento delle    commissioni
                                                                                Banca   l’accentramento delle azioni
 Accentramento           (corrispettivi per tenuta “conto emissione” e/o
                                                                             d’Appoggio dove verranno poi regolate
 in Monte Titoli         altri servizi forniti da MT quali gestione
                                                                                        le competenze (costi) di
                         Corporate Actions e gestione             Eventi
                                                                                        Monte Titoli.
                         Assembleari).
                                                                                           Banca              incaricata
                       1. Gestione operativa delle      distribuzioni   di     Banca       dall’Emittente            per
                          cedole, dividendi, rimborsi                         Pagatrice    effettuare i pagamenti di
 Operatività post                                                                          dividendi, cedole e rimborsi.
 Accentramento                                                                             Banca      indicata   quale
                                                                              Banca        incaricata per la ricezione
                       2. Gestione operativa di aumenti di capitale          Collettrice   dei pagamenti da parte di
                                                                                           coloro che aderiscono alle
                                                                                           operazioni di Aumento di
                                                                                           Capitale.

    36
Minibond: requisiti emissione quantitativi

            Parametro                Valore                                                   Note

                                                          Almeno 50% all’estero o realtà internazionalizzata (fatturato,
             Fatturato               > 5 Mln
                                                          investimenti, ecc).

                                                          Il potenziale emittente deve presentare una situazione
     Utile (ultimi 3 anni)            positivi            economica/finanziaria in equilibrio, marginalità economiche e utile
                                                          netto positivi e capacità di generare flussi di cassa sia lordi che netti.

           Ebitda margin              ≥ 10%               Il dato dipende anche dal settore di riferimento.

    PFN/Patrimonio netto               ≤ 3x

                                                          Valutate anche operazioni con rapporto più alto, anche se dipendente dalle
            PFN/Ebitda                 ≤ 3x               condizioni di liquidità del mercato e/o rischiosità dei fondi, strutture più
                                                          elevate sono compatibili con disponibilità patrimoniali maggiori.

     Ebit/Oneri finanziari             ≥ 1,5

          Flussi di cassa                                 Flusso di cassa (operativo) a servizio del debito positivo, con riferimento al
                                      positivi
             operativi                                    periodo dell'analisi fondamentale.

•        I parametri indicati dovrebbero essere rilevati sia su dati storici, che su dati prospettici post-
         operazione, soprattutto per circoscrivere la dimensione/importo dell’operazione di emissione. Inoltre,
         si rende utile anche valutare il sistema di garanzie interne ed esterne concesse.

    37                                           Strettamente Riservato e Confidenziale                      37
Minibond: principali caratteristiche
•   Con particolare riferimento ai minibond, di seguito si illustrano le principali caratteristiche del nuovo strumento
    a disposizione delle imprese:

          Caratteristiche                                                  Descrizione

                              Potenziali soggetti emittenti di tale strumento sono le grandi, medie e piccole società di capitali
    Soggetti emittenti
                              italiane non quotate.

      Sottoscrittori          Potenziali sottoscrittori di minibond sono gli investitori professionali.

                              I minibond possono essere quotati (ExtraMot Pro/sistemi multilaterali di negoziazione) o non
                              quotati.
                              Strumenti quotati
                              − Strumenti liberamente trasferibili e liquidabili sul mercato finanziario;
                              − Negoziabilità e certezza nel valore dell’investimento, attraverso la formazione del prezzo;
       Tipologia di
                              − Visibilità dello strumento ad un ampio network di investitori professionali, che accedono al
        emissione
                                 mercato finanziario e investono su strumenti quotati.
                              Strumenti non quotati
                              − Minori costi e adempimenti amministrativi/informativi legati alla mancanza di un processo di
                                 quotazione e/o di negoziazione;
                              − Maggiore riservatezza rapporti emittente/sottoscrittore.

     38
Minibond: principali caratteristiche (segue)
      Caratteristiche                                                Descrizione

                        Eliminazione dei limiti quantitativi previsti all’articolo 2412 del codice civile, che impedivano alle
                        società per azioni non quotate di emettere obbligazioni per un ammontare superiore al doppio
                        della somma del capitale sociale, della riserva legale e delle riserve disponibili, nel caso in cui
                        l’eccedenza del suddetto limite sia sottoscritta da investitori soggetti a vigilanza prudenziale o
 Profilo civilistico    che i titoli siano quotati su mercati regolamentati.
                        Inoltre, è stata disciplinata la possibilità da parte di società non quotate di emettere obbligazioni
                        che prevedano clausole di partecipazione agli utili e di postergazione dei diritti dei sottoscrittori
                        delle obbligazioni subordinate rispetto agli altri creditori dell’emittente.

                        L’intervento del legislatore è finalizzato all’allineamento della normativa fiscale dei titoli di debito
                        quotati emessi da società non quotate con quelli emessi da società quotate.
                        Strumenti quotati
                        − Emittente: integrale deducibilità interessi corrisposti nel limite del 30% dell’EBITDA;
                            deducibilità delle spese di emissione, nell’esercizio in cui sono sostenute;
                        − Investitore: esenzione applicazione ritenuta alla fonte del 26% su interessi e altri proventi
                            (investitori c.d. “lordisti”).
Normativa fiscale       Strumenti non quotati
                        − Emittente: deducibilità interessi corrisposti nella misura del tasso unico di riferimento
                            aumentato dei 2/3 (Legge 549/95 articolo 3, comma 115); integrale deducibilità degli
                            interessi corrisposti nel limite del 30% dell'EBITDA se sottoscritti da investitori qualificati ai
                            sensi art.100 Dlgs n.58/1998, TUF;
                        − Investitore: ritenuta alla fonte pari al 26%; esenzione dalla ritenuta se interessi corrisposti a
                            organismi di investimento collettivo in valori mobiliari o società di cartolarizzazione che
                            impiegano oltre il 50% del proprio patrimonio nella sottoscrizione di minibond e le cui quote
                            siano detenute esclusivamente da investitori qualificati.

 39                                         Strettamente Riservato e Confidenziale                         39
Minibond: principali caratteristiche (segue)

         Caratteristiche                                               Descrizione

                           Strumenti non quotati (segue)
                           - Investitore: esenzione dalla ritenuta del 26% se i titoli emessi sono sottoscritti da
      Normativa fiscale      investitori qualificati. A tutti gli investitori qualificati non residenti in Italia e non inscritti
                             nella “White List” è applicata l’imposta sostitutiva ex Decreto Legislativo 1 Aprile
                             1996 n. 239.

 40                                   Strettamente Riservato e Confidenziale                        40
Minibond: principali caratteristiche (segue)
•        Sulla base delle novità fiscali introdotte per i minibond, nella tabelle seguente, si riportano i differenti
         profili fiscali previsti per i finanziamenti bancari rispetto ai nuovi strumenti di debito quotati e non:
    Regime Fiscale
                                                          Mutui                    Minibond quotati                                        Minibond non quotati
    (tassazione diretta e indiretta)
                                                                             SI: integrale nel limite del 30%
                                                                             del risultato operativo lordo        Deducibilità nella misura del tasso unico di riferimento (oggi pari allo
                                                                             della gestione caratteristica.       0,25%) aumentato dei 2/3. Integrale deducibilità se sottoscritti da
                                                 SI: integrale nel limite
     Deducibilità interessi passivi: emittente                               Possibilità di riportare al futuro   investitori qualificati ai sensi art. 100 Dlgs. N.58/1998, TUF. Il limte di
                                                 del 30% dell'EBITDA
                                                                             la quota di interessi passivi        deducibilità è il 30% dell'EBITDA.
                                                                             non dedotta, senza limiti
                                                                             temporali

                                                                                                                  SI: ritenuta alla fonte pari al 26%, a partire dal 1° luglio
                                                 NO: investitori                                                  NO: se corrisposti a organismi di investimento collettivo in valori
                                                 residenti in Italia.                                             mobiliari o società di cartolarizzazione che impiegano oltre il 50% del
                                                                                                                  proprio patrimonio nella sottoscrizione di minibond e le cui quote siano
     Ritenute alla fonte interssi attivi                                     NO
                                                 SI: investitore estero                                           detenute esclusivamente da investitori qualificati.
                                                 iscritto nella White                                             NO: se il sottoscrittore è un investitore qualificato residente in Italia o
                                                 List                                                             iscritto alla White List. In caso contrario si applica il regime di imposta
                                                                                                                  sostitutiva ex Dlgs. 1 Aprile 1996, N. 239 (Decreto Competitività).

     Imposta di bollo                            NO                          SI: 0,2%                             SI: 0,2%

                                                 SI: ammontare fisso se
     Imposta di registro                         la durata dello strumento   NO                                   NO
                                                 è inferiore a 18 mesi

                                                 SI: pari allo 0,25% se la   Regime Opzionale: pari allo
     Imposta sostitutiva                         durata dello strumento è                                         Regime Opzionale: pari allo 0,25% (Destinazione Italia)
                                                 superiore a 18 mesi
                                                                             0,25% (Destinazione Italia)

    41                                                                  Strettamente Riservato e Confidenziale                                           41
Minibond: vantaggi per la società emittente

             Tipologia                                                    Descrizione

          Vantaggi
                             •   Possibilità di finanziare processi di crescita e di sviluppo attraverso investimenti di natura
                                 commerciale,        strutturale/produttiva,   acquisizioni     societarie,     processi     di
      operativi/investime        internazionalizzazione;
              nti
                             •   Collegamento fra investimento realizzato/finanziato e garanzia sullo strumento emesso.

                             •   Attivazione di un canale di finanziamento alternativo rispetto a quello del credito bancario e
                                 diversificazione delle fonti di finanziamento, con effetto diretto sui costi delle risorse
                                 finanziarie;
           Vantaggi          •   Coerenza fra fabbisogno dell’investimento (prevalentemente di medio/lungo termine) e
      Patrimoniali/finanzi       durata dell’emissione dello strumento (orizzonte 7/10 anni);
             ari             •   Possibilità di definire clausole di subordinazione del rimborso dello strumento emesso, anche
                                 in relazione a finanziamenti preesistenti;
                             •   Possibilità di definire un adeguato timing di rimborso del capitale ottenuto collegandolo alle
                                 effettive disponibilità/necessità di cassa.
                             •   Possibilità di definire clausole di partecipazione ai risultati economici-aziendali, adeguando la
                                 struttura degli interessi corrisposti sullo strumento emesso ad effettivi risultati aziendali
           Vantaggi              raggiunti;
          Economici          •   Integrale deducibilità degli oneri finanziari, nel caso lo strumento emesso sia quotato o nel
                                 caso, anche qualora non sia quotato, sia sottoscritto da investitori qualificati;
                             •   Possibilità di dedurre integralmente nell’esercizio di emissione le spese sostenute per la
                                 strutturazione/quotazione (eventuale) dello strumento emesso.

             Altri
                             •   Effetti sullo standing dell’azienda, maggiore accessibilità e rapporti con il mercato finanziario,
                                 miglioramento del know-how tecnico/finanziario aziendale, maggiore flessibilità nei processi
           vantaggi              di finanziamento della crescita societaria.

 42                                       Strettamente Riservato e Confidenziale                       42
Principali fasi dell’operazione
•        Di seguito si riporta il dettaglio delle principali fasi che caratterizzano un processo di emissione di
         strumenti finanziari di debito:

                             Strutturazione del team

                                  Due diligence preliminare

                              Finalizzazione del piano economico-finanziario

                                             Strutturazione del minibond

                                           Presentazione dell’operazione agli investitori

                                                     Predisposizione e negoziazione del loan
                                                                   agreement

                                                        Predisposizione e negoziazione del subscription
                                                                          agreement

                                                                     Eventuale assistenza alla quotazione del
                                                                                    minibond

    43                                       Strettamente Riservato e Confidenziale               43
Dettaglio delle attività
           Fase                                                       Attività Banca Finnat

                      •       Supporto alla società emittente nella strutturazione di un team con competenze
 Strutturazione del           eterogenee, anche attraverso l’individuazione di consulenti esterni con competenze
        team                  specifiche in ambito di operazioni di finanza strutturata.

                      •       Analisi della documentazione esistente, dei dati contabili e finanziari, con particolare
                              riferimento ai seguenti elementi:
                               −       dati storici economico – finanziari;
      Due diligence            −       asset di proprietà;
       preliminare
                               −       dinamica del capitale circolante;
                               −       esposizione debitoria e vincoli contrattuali esistenti;
                               −       flussi di cassa operativi.

                          •    Assistenza al management della società emittente nella finalizzazione del piano
                               economico-finanziario, anche con riferimento agli obiettivi strategici e operativi
                               individuati. In particolare le attività riguarderanno i seguenti aspetti:
                                   −    analisi delle risultanze del piano e dei principali driver alla base dello stesso, con
 Finalizzazione del
                                        particolare riferimento al fabbisogno finanziario derivante dalle ipotesi operative
 piano economico-
                                        formulate;
     finanziario
                                   −    definizione degli obiettivi e delle esigenze di carattere finanziario di medio/lungo
                                        termine;
                                   −    individuazione di una struttura finanziaria in linea con le esigenze di cassa,
                                        ottimizzando il mix di fonti e impieghi sulla base della situazione economica e
                                        patrimoniale, attuale e prospettica della società emittente.
 44                                            Strettamente Riservato e Confidenziale               44
Dettaglio delle attività (segue)
        Fase                                                   Attività Banca Finnat

                      •   Disamina delle possibili alternative percorribili e delle relative caratteristiche dello strumento di
                          debito. In particolare:
 Strutturazione del        −   individuazione fabbisogno coerentemente alla strategia di sviluppo individuata dalla società
     minibond                  emittente;
                           −   indicazioni preliminari con riferimento alle caratteristiche dell’emissione (tasso, spread,
                               durata, modalità di rimborso, clausole di subordinazione o partecipazione, garanzie ecc).

                      •   Predisposizione dell’information memorandum e degli ulteriori documenti informativi utile per la
  Presentazione           presentazione del piano economico-finanziario della società emittente e dell’operazione di
  operazione agli         emissione ai potenziali investitori professionali.
    investitori       •   Avvio dei contatti e delle negoziazioni con i potenziali investitori, al fine di verificare l’esistenza dei
                          presupposti negoziali compatibili con l’operazione di emissione e gli obiettivi della società
                          emittente.

                      •   Assistenza relativa ai profili finanziari nell’ambito della predisposizione e definizione del loan
 Predisposizione e        agreement, con particolare riferimento alla negoziazione delle strutture tecniche e delle ulteriori
 negoziazione del         condizioni dell’operazione di emissione (tasso, spread, durata, modalità rimborso ecc.).
  loan agreement      •   Valutazione dell’impatto dell’operazione finanziaria individuata sul piano economico-finanziario
                          dell’emittente e, in particolare, sulla struttura finanziaria e patrimoniale prospettica.

 45                                     Strettamente Riservato e Confidenziale                         45
Dettaglio delle attività (segue)
        Fase                                                Attività Banca Finnat

 Predisposizione e   •   Assistenza relativa ai profili finanziari nell’ambito della predisposizione della
 negoziazione del        documentazione contrattuale e nella stipula dei contratti, con particolare riferimento alla
   subscription          negoziazione delle condizioni economiche e delle ulteriori condizioni contrattuali
    agreement            dell’operazione di emissione.
    Eventuale
  assistenza alla
                     •   Assistenza finalizzata all’espletamento di tutte le attività, alla conduzione dei rapporti con
                         l’ente preposto alla gestione del mercato e/o dei sistemi multilaterali di negoziazione e la
  quotazione del
                         preparazione della documentazione necessaria alla quotazione dei minibond.
    minibond

 46                                  Strettamente Riservato e Confidenziale                  46
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