Finanza di sviluppo per le PMI - Gruppo Banca Finnat Euramerica Dott. Andrea Nattino - Coris
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Finanza di sviluppo per le PMI Gruppo Banca Finnat Euramerica Dott. Andrea Nattino Dott. Maurizio Napoli Roma, 21 Maggio 2018 Strettamente riservato e confidenziale
Agenda I Start-up e PMI: Finanza per la crescita II Crescita attraverso quotazione su AIM Italia III Emissione di minibond e strumenti di debito alternativi 2
Gruppo Banca Finnat • Banca Finnat Euramerica SpA (“Banca Finnat”), quotata nel segmento Star della Borsa di Milano, è specializzata nella prestazione di servizi di investimento rivolti a clientela istituzionale, clientela privata ed aziende. Banca Finnat è capogruppo del gruppo bancario Banca Finnat Euramerica (il “Gruppo Banca Finnat”), che fornisce ad aziende private e pubbliche servizi di consulenza ed assistenza nello svolgimento di operazioni di finanza aziendale attraverso la divisione di Advisory & Corporate Finance. • Banca Finnat ha da sempre rivolto la sua attenzione verso le PMI per accompagnarle nei loro percorsi di crescita. • Il servizio di financial advisory si inserisce all’interno di un ampio portafoglio prodotti e servizi che il Gruppo Banca Finnat offre alla propria clientela privata ed istituzionale, che comprende: – attività di private banking: risk management, collaborazione in operazioni fiduciarie e di pianificazione successoria, finanziamenti garantiti; – servizi di investimento: intermediazione di strumenti finanziari, gestione personalizzata di patrimoni mobiliari, collocamento e distribuzione di strumenti finanziari, consulenza in materia di investimento in strumenti finanziari, custodia e amministrazione di strumenti finanziari ed asset allocation; – servizi bancari e gestione della liquidità: gestione di conti correnti, gestione della liquidità collegata ad investimenti mobiliari, gestione della tesoreria, trasferimenti bancari, disposizione e ricezione di pagamenti. 3
Gruppo Banca Finnat Banca Finnat Euramerica S.p.A. 100% Natam Management Company S.A. Investire SGR S.p.A. 50,16% 100% Finnat Fiduciaria S.p.A. Finnat Gestioni S.A. 70% 20% 20% Previra Invest SIM S.p.A. (in Imprebanca S.p.A. liquidazione)
Advisory & Corporate Finance • Banca Finnat attraverso il team della divisione Advisory & Corporate Finance fornisce alle PMI servizi di consulenza in operazioni di finanza aziendale, nelle seguenti tipologie di transazioni: Privatizzazioni Valutazioni d’azienda Operazioni di Mergers & finanza Acquisitions strutturata Advisory & Corporate Finance Quotazioni in Project Borsa/IPO financing Ristrutturazioni Consulenza finanziarie ed strategica industriali 5 5
Strumenti di finanza • Il tessuto delle imprese italiane è principalmente composto da PMI, alcune delle quali caratterizzate da un consolidato posizionamento competitivo, prodotti di elevata qualità e specifiche peculiarità positive. • Tali società, al fine di implementare i propri percorsi di crescita hanno necessità di reperire all'esterno le relative fonti di finanziamento che, ad oggi, sono state prevalentemente di origine bancaria. • Il mercato dei capitali offre alle PMI italiane nuovi canali di reperimento della finanza necessaria per il finanziamento dei propri progetti di sviluppo, quali ad esempio: Emissione di strumenti di debito quali prestiti obbligazionari. In particolare, per le PMI i DEBITO è stato recentemente introdotta la disciplina sui minibond Emissione di obbligazioni convertibili, obbligazioni cum warrant e obbligazioni DEBITO "convertendo", obbligazioni con clausola di subordinazione e con clausola di STRUTTURATO partecipazione PARTNER Investimento diretto nel capitale azionario delle società da parte di soggetti FINANZIARIO specializzati in tale tipologia di intervento (ad es. fondi di private equity) Reperimento di risorse attraverso il mercato dei capitali. Al riguardo si evidenzia che al fine di sostenere il finanziamento della crescita delle PMI con elevate prospettive di CAPITALI crescita è stato costituito il mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. denominato AIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale 6 6
Start-up e PMI Start-up PMI «La categoria delle PMI è costituita da imprese con meno La start-up è il primo stadio nel ciclo di vita d’impresa, in di 250 occupati, il cui fatturato annuo non supera i 50 cui si sostengono ingenti investimenti iniziali che, spesso, milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo non richiedono il co-finanziamento di soggetti terzi o l'utilizzo di supera i 43 milioni di euro». Estratto all’articolo 2 strumenti di finanza. dell’allegato della raccomandazione 2003/361/CE. Il ciclo di vita della start-up… … e delle PMI Costruzione del Chiusura dei primi Raccolta di capitali Occupa meno di 50 Occupa meno di 250 effettivi business plan, sia a investimenti e sviluppo aggressiva per effettivi e ha un fatturato con un fatturato non superiore a livello qualitativo che del core business . guidare una forte o un totale di bilancio Euro 50 Mln o un totale di economico, finanziario e crescita del fatturato annuo non superiore a bilancio annuo non superiore a reddituale Euro 10 Mln Euro 43 Mln. Early stage Seed Scale-up Piccola Impresa Media impresa Le «start-up innovative» Nel contesto delle start-up, rivestono particolare attenzione le cosiddette «start-up innovative». Perciò, nel 2012 lo Stato ha introdotto importanti incentivi, qualificando come tali le imprese che presentano i seguenti requisiti: (i) costituita in Italia o UE negli ultimi 5 anni; (ii) fatturato max Euro 5 Mln, no distribuzione utili; (iii) oggetto sociale improntato alla innovazione tecnologica; (iv) investimento di almeno il 15% del maggiore tra fatturato e costi annui nella ricerca e sviluppo; (iv) possedere 1/3 del personale dottoranda o 2/3 dei soci o collaboratori con laurea magistrale; (iv) possedere almeno un brevetto registrato. Mercato PMI in Italia Secondo il rapporto Cerved PMI 2017, in Italia ci sono circa 145 mila PMI, tra cui oltre 5 mila nate nel 2016 (in crescita del 3.6% circa). In particolare, le PMI italiane danno lavoro a 3,9 milioni di persone circa e creano un giro d’affari di circa Euro 871 Mld. Tali imprese formano il 37% circa del fatturato nazionale, un numero in crescita del 2,3% circa nell’ultimo anno. 7
Le start-up e PMI innovative in Italia Sulla base della relazione annuale del ministro dello sviluppo economico al Parlamento sullo stato Mercato italiano di attuazione e l’impatto sulle politiche sulle start-up e le PMI innovative, al 30 giugno 2017, sono delle start-up e presenti oltre 7.000 start-up innovative italiane, in aumento di oltre il 74% dallo stesso periodo due anni prima. Tali società rappresentano circa lo 0,46% di tutte le società di capitali italiane. Il valore PMI innovative medio di produzione di tali società è di circa Euro 164 mila. Inoltre, il valore della produzione si attesta a circa Euro 773 Mln. Gli incentivi a disposizione per le start-up e PMI innovative includono agevolazioni di natura economica e procedurale tra cui: la costituzione digitale gratuita; l’esonero da bollo e diritti Incentivi alle camerali; deroghe alla gestione ordinaria; il riporto delle perdite con disciplina derogatoria; la non start-up e PMI applicazione della disciplina di società di comodo; una soglia maggiore per le compensazioni IVA, innovative una disciplina del lavoro ad hoc; strumenti di partecipazione al capitale come le stock options ed il work for equity. Il 2 ottobre 2017, il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso permanenti le detrazioni (per le De- persone fisiche) e le deduzioni (per le persone giuridiche) d’imposta e con percentuali e entro fiscalizzazione limiti più elevati rispetto a quelli precedentemente in vigore: investimenti • Persone fisiche: è prevista una detrazione dall’Irpef lorda pari al 30% della somma investita in nelle start-up e start-up e PMI innovative fino ad un investimento massimo di Euro 1 Mln annui; PMI innovative • Persone giuridiche: è prevista una deduzione dall’imponibile Ires pari al 30% dell’investimento effettuato in start-up e PMI innovative fino ad un massimo investito annuo di Euro 1,8 Mln. 8
Start-up e PMI – Modalità di finanziamento Investire i propri risparmi nella start- Emissioni di up. Anche conosciuto come round strumenti di debito family & friends, poiché generalmente alternativo. è finanziato da familiari e conoscenti. Strumenti di Bootstrapping debito alternativi Si può raccogliere capitale Emissione di obbligazioni a direttamente dal pubblico. reddito fisso, che possono Crowdfunding Generalmente avviene essere quotate sul mercato Minibond attraverso piattaforme sul web. ExtraMOTPRO, o non quotate. Investimenti da individui con Quotazione sul Raccolta di Angel AIM Italia patrimoni personali importanti e, mercato alternativo capitale spesso, competenze nel settore. italiano. Investimenti da società Venture Capital specializzate a finanziare l’avvio o Prestiti bancari Tipico finanziamento la crescita di un’attività in settori dal sistema ad elevato potenziale di sviluppo. bancario. Incubatori Contributi pubblici Aziende che accompagnano Relative principalmente a Contributi dallo stato per l’impresa nel percorso start-up incentivare nuove start- operativo. Possono offrire sia Relative a PMI e start-up up in diversi settori, finanziamenti, che solamente zone, ecc. consulenza. In tale contesto, si specifica che Banca Finnat svolge principalmente consulenza finanziaria per lo sviluppo delle PMI e start-up attraverso la strutturazione di operazioni di quotazione sul mercato AIM Italia e emissioni di minibond o strumenti di debito alternativi. 9
Agenda I Start-up e PMI: Finanza per la crescita II Crescita attraverso quotazione su AIM Italia III Emissione di minibond e strumenti di debito alternativi 10
AIM Italia – Mercati di quotazione per le imprese in Italia MTA - Mercato Telematico Azionario Mercato principale di Borsa Italiana dedicato ad imprese di media e grande capitalizzazione e allineato agli standard internazionali per permettere la raccolta di regolamentati capitali provenienti da investitori istituzionali, professionali e privati. All’interno del mercato MTA il segmento STAR è dedicato alle società di media Mercati capitalizzazione che rispettano requisiti di eccellenza in termini di liquidità, trasparenza informativa e corporate governance. MIV - Mercato degli Investment Vehicles Mercato dedicati ai veicoli di investimento regolamentati Mercati non AIM Italia - Mercato Alternativo del Capitale Mercato dedicato alle PMI 11
AIM Italia – Overview • AIM Italia è il mercato dedicato alle piccole e medie imprese ad alto potenziale di crescita, lanciato in Italia nel 2009 sulla falsa riga dell’AIM UK della Borsa di Londra. AIM Italia è un sistema multilaterale di negoziazione (MTF) gestito da Borsa Italiana. • Dal 1 marzo 2012 l’AIM Italia è stato accorpato al MAC ed è nato il mercato «AIM Italia – Mercato Alternativo del Capitale», con l’obiettivo di razionalizzare l’offerta dedicata alle PMI. • Ad inizio gennaio 2018 sul mercato AIM Italia sono quotate 95 società con una capitalizzazione totale di circa Euro 6,04 MLD*. Distribuzione società per data IPO Distribuzione società per capitalizzazione 6 IPO ante IPO 2017 6% 2013 12 12 IPO 2017 23 13% 13% 24 IPO 2016 24% IPO 2013 25% 0 - 15 13 IPO 2015 15 - 30 14% 30 - 60 IPO 2014 60 - 100 IPO 2016 20 11 21% 100 - 150 IPO 2014 IPO 2013 18 11% 19% > 150 17 18% IPO 2015 IPO ante 16 18 2013 17% 19% Fonte: elaborazione Banca Fonte: elaborazione Banca Finnat Finnat * Il dato non considera le Società per le quali è stata disposta la sospensione o revoca della negoziazione dei titoli. Inoltre, non include Tecnoinvestimenti, società passata su MTA, la cui raccolta in sede di quotazione su AIM Italia è stata pari a circa Euro 22,8 Mln. 12 12
AIM Italia – Flottante e raccolta Dati relativi alle 95 società quotate direttamente su AIM Distribuzione Società per flottante alla quotazione Distribuzione Società per raccolta Sopra al 50% 14% Oltre 15M 28% Tra 30% e 50% Tra 10% e 20% Sotto 5M 41% 17% 48% Tra 10 e 15M 8% Tra 20% e 30% Tra 5 e 10M 21% 23% Fonte: elaborazione Banca Fonte: elaborazione Banca Finnat Finnat 13 13
AIM Italia – Settori Capitalizzazione AIM Società quotate Gennaio 2018 6,04 Mld 95 Distribuzione settori per Capitalizzazione Società per settore Clean Tech Clean Tech Altri Altri Energy Energy 20% Real Estate 16 6% 11 2 ICT 12% Real Estate Assicurativo 3% Media & 2 Entertainment ICT 5% 18 Assicurativo 2% Beni e Servizi al consumo 13 Beni e Servizi Financial al consumo Company & Media & 10% Financial SPAC Entertainment Company & 41% SPAC 9 24 Fonte: elaborazione Banca Fonte: elaborazione Banca Finnat Finnat 14 14
AIM Italia – Volumi e Capitalizzazione Numero totale di Società quotate scambi 2017 561.521 95 Numero totale di scambi Capitalizzazione e società AIM (2010 - 2017) 80.000 6.000 95 100 74.494 67.988 70.581 70.149 90 70.000 Numero di scambi 5.000 5.579 77 74 80 60.000 70 Numero Società quotate 4.000 50.000 57 60 44.072 43.335 40.277 Euro M 35.462 2.925 2.873 40.000 3.000 50 30.430 31.079 29.184 36 40 30.000 24.470 2.052 2.000 30 18.375 20.000 18 12.739 13.665 14 1.183 20 10.399 11.330 12.857 11.538 10.107 9.041 9.796 10.800 1.000 11 10.000 6.882 10 357 349 475 0 0 0 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2016 2017 Capitalizzazione Società quotate Fonte: elaborazione Banca Fonte: elaborazione Banca Finnat Finnat 15 15
AIM Italia – Il contesto per la quotazione • Non è richiesta una capitalizzazione minima Flessibilità di • Non è richiesto un minimo di anni di esistenza dell’Emittente accesso • Non è richiesta la formalizzazione di un sistema di controllo di gestione ma solo una verifica nell’ambito della due diligence da parte del Nomad Flessibilità AIM Italia si basa su un regolamento flessibile, ideato per consentire anche alle imprese di regolamentare minori dimensioni di accedere al mercato dei capitali in modo rapido e a costi più contenuti AIM Italia può essere considerato come porta di accesso al sistema finanziario europeo Visibilità permettendo di accedere a un mercato globale, beneficiando di una visibilità internazionale internazionale e godendo di una credibilità conquistata dall’AIM Inglese in oltre 15 anni di successi • No istruttoria da parte della Consob salvo nel caso di offerta pubblica Procedura • No istruttoria da parte di Borsa Italiana, ma mero controllo formale della documentazione depositata da parte dell’Emittente e del Nomad semplificata • Predisposizione di un Documento di Ammissione in forma semplificata rispetto ai Prospetti Informativi previsti per le offerte pubbliche 16
AIM Italia – Vantaggi della quotazione 1 2 ASPETTI ORGANIZZATIVI - ASPETTI COMMERCIALI - MANAGERIALI PATRIMONIALI • Attrarre dirigenti sempre più • Aumentare standing creditizio nei confronti di fornitori e clienti qualificati e premiarli con piani di stock option • Rafforzare la struttura patrimoniale • Favorire il cambio di mentalità • Raccogliere capitali per finanziare dell’azienda a tutti i livelli la crescita organica e le • Motivare e coinvolgere il acquisizioni • management Favorire la cultura della delega e • Ridurre la dipendenza dall’indebitamento bancario e della condivisione del controllo diversificare le fonti di finanziamento 3 4 ASPETTI RELAZIONALI – ASPETTI RELATIVI RICONOSCIBILITA’ ALL’AZIONARIATO E AL CONTROLLO • Ampliare le reti di relazioni con il • Dare un valore oggettivo e mondo finanziario e industriale trasparente all’azienda • Aumentare la credibilità della • Agevolare il passaggio società grazie alla presenza di generazionale facilitando le investitori qualificati possibili forme di riassetto • Rafforzare la comunicazione societario trasparente e la cultura finanziaria • Consentire flessibilità e liquidità dell’impresa all’azionariato 17
AIM Italia – Requisiti e documenti Requisiti per l’ammissione • Flottante minimo pari al 10% • Nomina di un Nomad (Nominated Advisor) • Assenza di requisiti minimi per gli organi sociali. Tuttavia devono risultare adeguati per una società quotata ed in linea con le indicazioni del Nomad • Azioni liberamente trasferibili e dematerializzate Documenti per l’ammissione • Predisposizione di un Documento di Ammissione con i contenuti previsti dal Regolamento Emittenti AIM Italia • Ultimo bilancio disponibile redatto secondo Italian GAAP o IAS/IFRS e certificato da una società di revisione • Business Plan solo a supporto della Valutazione e della Due Diligence finanziaria. Non è obbligatoria la pubblicazione nell’ambito del Documento di Ammissione Adempimenti post-quotazione • Nomina di uno Specialist da mantenere durante tutta la permanenza sull’ AIM Italia • Resoconti semestrali e annuali. Solo i resoconti annuali successivi al primo devono essere certificati da una società di revisione • Sito internet obbligatorio sul quale mettere a disposizione le informazioni relative alla descrizione del business, nomi e responsabilità dei componenti dell’organo amministrativo, statuto, numero di strumenti finanziari, bilanci, comunicati diffusi negli ultimi 5 anni, documento di ammissione, informazioni sul Nomad e sugli azionisti significativi • Informazioni contabili redatti solo in italiano. La predisposizione in inglese è facoltativa 18
AIM Italia – I consulenti nel processo di quotazione 1 ADVISOR Consulente finanziario specializzato che elabora il progetto di fattibilità dell’operazione di FINANZIARIO quotazione. 2 Figura centrale per AIM Italia. Deve valutare l’appropriatezza della società ai fini dell’ammissione al NOMAD mercato AIM Italia effettuando le verifiche previste nel “Regolamento Nominated Advisers”. I Nomad devono essere ammessi da Borsa Italiana e sono iscritti in un apposito registro. 3 Assiste il Nomad, con riferimento agli aspetti legali, nella predisposizione del Documento di ADVISOR LEGALE Ammissione e nella Due Diligence legale. Assiste gli amministratori dell’Emittente delle loro responsabilità 4 SOCIETA’ DI Assiste il Nomad, con riferimento agli aspetti finanziari, nella Due Diligence, nella predisposizione REVISIONE del Documento di Ammissione e nella predisposizione del report sul capitale circolante 5 Responsabile del collocamento e si occupa dell’organizzazione, gestione ed esecuzione del GLOBAL collocamento. Oltre all’attività di supporto amministrativo, viene svolta anche un’attività di COORDINATOR collocamento attraverso la quale vengono contattati potenziali investitori per sondare la disponibilità ad acquistare azioni della società emittente. Soggetto incaricato per garantire e sostenere la liquidità del titolo. Lo Specialist deve essere 6 mantenuto in via continuativa. Il “Regolamento Operatori AIM Italia” prevede poi che l’operatore SPECIALIST Specialista è tenuto a operare in conto proprio e a rispettare gli obblighi previsti nel Manuale delle negoziazioni AIM Italia, nonché a produrre o far produrre almeno due equity research l'anno in occasione dell'approvazione dei risultati di esercizio e dei dati semestrali. 19
Il ruolo di Banca Finnat • Banca Finnat può assistere l’Emittente in tutta la filiera inerente la quotazione sull’AIM Italia, potendo offrire servizi, grazie alle competenze maturate e alla sua interdisciplinarietà, volti alla strutturazione dell’operazione di quotazione, all’ammissione sul mercato e, successivamente, alla permanenza sullo stesso. Advisor Global Analyst Servizio Emittenti Servizi offerti Nomad Specialist finanziario Coordinator Coverage Quotati Consulenza strategica sulla possibilità di quotarsi Strutturazione del processo di quotazione ed assistenza post quotazione Supporto amministrativo / Raccolta ordini Attività di collocamento Supporto post quotazione - liquidity provider Equity research Contatti con la comunità finanziaria Supporto amministrativo correlato all’accentramento su Monte Titoli 20
Agenda I Start-up e PMI: Finanza per la crescita II Crescita attraverso quotazione su AIM Italia III Emissione di minibond e strumenti di debito alternativi 21
Nuovi strumenti di debito • A seguito della Grande Crisi Finanziaria del 2008, le istituzioni (BCE, Governo, Enti istituzionali), sempre più sensibili alla tematica del credit rationing, hanno ricercato soluzioni e misure di intervento finalizzate a rilanciare le economie più colpite dal credit crunch • Al riguardo, il Governo Italiano ha riformato la normativa, introducendo nuove misure (Decreto Crescita - D.L. n. 83/2012, conv. Legge 134/2012 e Decreto Crescita bis - D.L. n. 179/2012, conv. Legge 221/2012) finalizzate a dotare le imprese non quotate di strumenti di finanziamento alternativi al sistema bancario • Inoltre, nell’ambito degli interventi per l’avvio del piano “Destinazione Italia”, è stato emanato il Decreto Legge del 23 dicembre 2013, n. 145 (conv. Legge 9/2014), che all’articolo 12 reca “Misure per favorire il credito alla piccola e media impresa” • Inoltre, nell’ambito delle disposizioni introdotte dal “Decreto Competitività”, Decreto Legge del 24 giugno 2014, n. 91 (conv. Legge 116/2014), gli articoli 21 e 22 recano “Misure a favore dell’emissione di obbligazioni societarie” e “Misure a favore del credito alle imprese” • In particolare, i nuovi strumenti di debito introdotti da questi interventi sono: titoli di debito a breve termine con durata tra 1 e 36 mesi dalla data di emissione, Cambiali finanziarie destinati a finanziare prevalentemente la gestione del circolante aziendale (crediti e magazzino). titoli di debito a medio-lungo termine con durata non inferiore a 36 mesi, destinati a Minibond / piani di sviluppo o ad operazioni di investimento straordinarie. Tali strumenti posso obbligazioni altresì prevedere clausole di partecipazione e subordinazione. 22 Strettamente Riservato e Confidenziale 22
Minibond: il contesto per l’emissione Performance sopra media mercato di riferimento Piano strategico di crescita Gruppo internazionalizzato in corso PRINCIPALI Programma di Rapporti di partenariato investimenti dettagliato CARATTERISTICHE con clienti e fornitori EMITTENTE Previsione flussi/redditività Clienti di primario standing operativa futura positivi Prodotti ad elevato livello Rapporti stabili con tecnologico e qualitativo operatori bancari/finanziari 23
Mercato ExtraMot Pro • ExtraMot Pro è il Segmento Professionale che, a partire dall’11 febbraio 2013, è dedicato alla quotazione di obbligazioni, cambiali finanziarie, strumenti partecipativi e project bond. Il nuovo segmento è nato per offrire alle società italiane non quotate un mercato nazionale flessibile, economico ed efficiente in cui cogliere le opportunità e i benefici fiscali derivanti dal nuovo quadro normativo (decreto legge n. 83/2012, cd Decreto Sviluppo e seguenti). • Di seguito si riporta l'andamento del valora totale del mercato ExtraMot Pro a partire dall'anno della sua costituzione. Totale ammontare emissioni ExtraMot Pro 15,0 14,2 12,0 9,0 8,5 6,0 5,5 4,6 2,9 3,0 0,0 2013 2014 2015 2016 2017 Fonte: elaborazioni Banca Finnat su dati Borsa Italiana 24
ExtraMot Pro: focus emissioni ≤ 50Mln • Ad oggi, si registrano 231 emissioni di strumenti di debito quotati sul mercato ExtraMot Pro di ammontare inferiore o uguale a Euro 50 Mln, per un controvalore totale pari a circa Euro 1.535,6 Mln. • Di seguito si riportano le principali statistiche relative alle emissioni di strumenti di debito quotati su ExtraMot Pro di importo inferiore o uguale a Euro 50 Mln: Numero emissioni: 231* 9,8% Ammontare emissioni: Euro 1.535,6 Mln Media emissioni: 6,6 Mln Emissioni > 50 Mln Emissioni < 50 Mln Durata media: 4,2 anni Rendimento medio: 5,1% 90,2% Oltre il 50% delle emissioni presenta covenant finanziari (prevalenza PFN/Ebitda) Fonte: elaborazioni Banca Finnat su dati Borsa Italiana al 02/01/2018 Fonte: elaborazioni Banca Finnat su dati Borsa Italiana al 02/01/2018 * Tale numero non tiene conto delle emissioni di 8 minibond da parte delle società facenti parte del Consorzio Vivere Acqua, che sono state considerate quale entità unica e pertanto escluse, in quanto il totale dell’ammontare collocato supera Euro 50 Mln. 25 Strettamente Riservato e Confidenziale 25
ExtraMot Pro: breakdown emissioni ≤ 50 Mln Tipologia strumento Rating (minibond) Numero di emissioni Controvalore Andamento ricorso al Controvalore rating 4,0% 100,0% 10,8% 80,0% 44,6% 55,1% 59,7% 60,0% 75,9% 79,6% 39,8% 89,2% 60,2% 40,0% 96,0% Controva 55,4% 44,9% 20,0% 40,3% 9,2 24,1% 20,4% 21,4% 0,0% Minibond Cambiali Minibond Cambiali 2013 2014 Controvalore 2015 2016 2017 Rated Not Rated Andamento Not Rated Rated Not Rated 9,2% 7,0% 21,4% 9,8% Metodo di rimborso (minibond) Settore (minibond) 3,2% Numero di emissioni Controvalore 28,1% Numero di emissioni Controvalore 7,0% 21,3% 3,2% 9,2% Altro 12,6% Energia & Multiutilities 21,4% 16,0% 28,1% 9,8% Ingegneria 12,6% Servizi finanziari 48,0% 5,8% 48,1% Altro Edilizia 4,9% 7,0% 12,1% Energia & Multiutilities 21,3% Industriale 51,9% 52,0% 3,2% Ingegneria IT Servizi finanziari 35,9% 28,1% Altro Edilizia Bullet Amortizing Altro Edilizia Bullet Amortizing Energia & Multiutilities Industriale Energia & Multiutilities Industriale Fonte: elaborazioni Banca Finnat su dati Borsa Italiana al Ingegneria IT 02/01/2018 Ingegneria IT Servizi finanziari 26 Strettamente Riservato e Confidenziale Servizi finanziari 26
ExtraMot Pro: caratteristiche società emittenti nel 2016 • Di seguito si riporta un’analisi circa le società emittenti strumenti di debito quotati su ExtraMot Pro nel corso del 2016 ad eccezione delle società attive nel settore finanziario. Ripartizione per area Ripartizione per Ebitda Ripartizione per PFN/Ebitda geografica margin 2% 9% 13% 29% 29% 29% 40% 11% 20% 11% 7% n.s. 0-5% 5-10% 10-20% > 20% n.s. < 2x 2-3x 3-4x 4-5x > 5x Fonte: elaborazioni dati Aida – Bureau van Dijk Fonte: elaborazioni Eidos Partners Fonte: elaborazioni dati Aida – Bureau van Dijk • La maggior parte delle società risiede nel Nord Italia (60%), con una prevalenza nel Nord-est (33,3%). In particolare, la regione Veneto detiene il primato di società emittenti (24,4% nel 2016), seguita dalla regione Lombardia con il 15,6%. Altre regioni molto attive sono la Toscana, il Lazio, il Piemonte e la Campania. • Nel 2016 gli emittenti con un Ebitda superiore al 10% sono circa il 49% del totale ed il rapporto medio PFN/Ebtida è superiore a 3x per oltre il 50% delle società analizzate. 27 Strettamente Riservato e Confidenziale 27
DISCLAIMER: QUESTO DOCUMENTO E’ STATO REDATTO DA BANCA FINNAT EURAMERICA S.P.A. LE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL PRESENTE STUDIO PROVENGONO DA FONTI RITENUTE ATTENDIBILI ED ACCURATE. TUTTAVIA, BANCA FINNAT EURAMERICA S.P.A. NON NE GARANTISCE NÈ LA COMPLETEZZA NÉ L’ESATTEZZA ED IN OGNI CASO NON ASSUME ALCUNA RESPONSABILITÀ PER EVENTUALI DANNI MORALI E/O MATERIALI, DIRETTI OD INDIRETTI, CAUSATI DALL’USO DI QUESTO DOCUMENTO O DEL SUO CONTENUTO. IL PRESENTE DOCUMENTO NON DEVE ESSERE, IN NESSUN CASO, CONSIDERATO QUALE OFFERTA DI VALORI MOBILIARI, OVVERO INVITO AD ACQUISTARE O VENDERE I VALORI MOBILIARI IVI TRATTATI, OVVERO IN GENERALE UNA SOLLECITAZIONE DEL PUBBLICO RISPARMIO. LE INFORMAZIONI RESE DISPONIBILI ATTRAVERSO QUESTO STUDIO NON DEVONO ESSERE INTESE COME UNA RACCOMANDAZIONE O UN INVITO A COMPIERE UNA PARTICOLARE TRANSAZIONE O COME SUGGERIMENTO A PORRE IN ESSERE UNA DETERMINATA OPERAZIONE, NÉ COSTITUISCONO CONSULENZA IN MATERIA DI INVESTIMENTI IN STRUMENTI FINANZIARI. OGNI OPINIONE ESPRESSA PUÒ ESSERE SOGGETTA A CAMBIAMENTI E MODIFICHE SENZA PREAVVISO. LA RIPRODUZIONE, ANCHE PARZIALE, DI QUESTO DOCUMENTO È CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE. 28 Strettamente Riservato e Confidenziale 28
Agenda I Start-up e PMI: Finanza per la crescita II Crescita attraverso quotazione su AIM Italia III Emissione di minibond e strumenti di debito alternativi IV Appendice 29 Strettamente Riservato e Confidenziale 29
Advisor finanziario • Il ruolo di regista di un’operazione di quotazione è rivestito da un cosiddetto Advisor. Tale soggetto è un consulente che assiste la società per ogni esigenza legata all’ipotesi di quotazione. • Banca Finnat assume questo ruolo a seguito di una consolidata esperienza nei servizi di financial advisory. In particolare, nell’ambito dei servizi di advisory che Banca Finnat presta, quelle che fanno riferimento alla quotazione sull’AIM Italia sono: – studio di fattibilità del progetto di quotazione; – verifica preliminare dei requisiti di posizionamento della società; – valutazione economica e di business; – supporto nella selezione del team di consulenti (Nomad qualora sia una figura differente dall’Advisor, Global Coordinator, Advisor Legali, Società di comunicazione, ecc.); – supporto nella predisposizione della documentazione necessaria: piano industriale, documento informativo/prospetto informativo, ecc.. • L’Advisor affiancherà il Nomad e manterrà i contatti con i diversi soggetti impegnati nel processo di quotazione in modo che tutte le attività siano perfettamente coordinate e pianificate per mantenere la tempistica prevista. 30
Nominated Adviser (Nomad) • Ai fini dell’ammissione sull’AIM Italia, l’emittente deve procedere alla nomina del Nominated Adviser (Nomad) e, una volta ammesso, l’emittente deve mantenere in via continuativa un Nomad. • Banca Finnat ha ottenuto la qualifica di Nomad ed è iscritta nel registro di Borsa Italiana. • Il Nomad valuta e garantisce l’appropriatezza dell’emittente per l’ammissione sull’AIM Italia e rilascia a Borsa Italiana la dichiarazione di cui al Regolamento Nominated Advisers. • Dopo l’ammissione, il Nomad assiste e supporta l’emittente AIM Italia, nell’assolvimento dei compiti e delle responsabilità derivanti dal Regolamento Emittenti al fine di mantenere un adeguato profilo di trasparenza informativa nei confronti degli investitori. • Principali compiti del Nomad, così come previsti dai regolamenti di AIM Italia sono: – effettuare la due diligence descritta nel Regolamento AIM Italia – Mercato Alternativo del Capitale al fine di valutare se la società è appropriata per l’ammissione sul mercato, anche per il tramite di consulenti terzi; – gestire il processo di quotazione, coordinando il team di consulenti d’intesa con l’Advisor, definendo la tempistica e guidando la società nella redazione del documento di ammissione; – dare consulenza all’impresa, una volta quotata, circa gli adempimenti previsti dal Regolamento Emittenti. Il Nomad assiste la società quotata su AIM Italia – Mercato Alternativo del Capitale per tutto il periodo di permanenza sul mercato. 31
Global Coordinator • Il Global Coordinator è l’intermediario incaricato responsabile del collocamento delle azioni dell’Emittente. • Banca Finnat assume questo ruolo in modo indipendente rispetto agli altri possibili ruoli (Advisor, Nomad, ecc.). • In qualità di responsabile del collocamento, Banca Finnat affiancherà il Nomad, qualora soggetto differente, ed i consulenti da questo nominati, nella due diligence al fine di acquisire la giusta conoscenza dell’Emittente e strutturare il collocamento nell’interesse dell’Emittente e del mercato. • Il mercato AIM, caratterizzato in passato prevalentemente da operazioni di collocamento così dette Family and Friends, rivolte piuttosto a soggetti vicini all’Emittente e basate su logiche caratterizzate dalla conoscenza personale e dalla fiducia tra i sottoscrittori e gli azionisti, sta vedendo oggi un’evoluzione verso forme di collocamento classico rivolte a investitori istituzionali e operatori del mercato finanziario. • In tale contesto, riveste notevole importanza lo status di banca e di operatore riconosciuto sul mercato, quale Banca Finnat, al fine di promuovere collocamenti diffusi che basano il loro successo su: – relazioni consolidate nel tempo; – reputazione del soggetto promotore del collocamento; – conoscenza del metodo di analisi e delle logiche di investimento da parte dei principali operatori di mercato. 32
Global Coordinator (segue) Attività di supporto Attività di Collocamento amministrativo • Contattare i potenziali investitori indicati dalla Società, • Durante l’attività di collocamento vengono contattati consegnando loro la documentazione di presentazione potenziali investitori per sondare la disponibilità ad dell’operazione a tal fine predisposta acquistare azioni dell’Emittente nell’ambito del • Instaurare con ciascun investitore un rapporto di collocamento collocamento, accendendo ove necessario i relativi conti ai • Obiettivi dell’attività di collocamento sono: clienti, e provvedendo ai necessari adempimenti – rendersi parte attiva nella individuazione di (valutazione di adeguatezza «Mifid», normativa potenziali investitori e nella presentazione anrtiriciclaggio, adeguata verifica, ecc.) dell’opportunità di investimento • Acquisire dai suddetti investitori la documentazione – organizzare il roadshow specificatamente prevista per l’adesione al collocamento – supportare l‘Emittente negli incontri con i potenziali • Inoltrare all’Emittente - o ad altro soggetto da questa investitori indicata - la documentazione per consentire la valutazione della richiesta di sottoscrizione – monitorare il sentiment degli investitori • Comunicare agli investitori la decisione dell’Emittente – raccogliere presso la comunità finanziaria sull’esito della richiesta manifestazioni d’interesse vincolanti e condurre alla definizione di un intervallo di prezzo per la • Provvedere al trasferimento delle azioni oggetto del chiusura del collocamento collocamento contro il prezzo stabilito dall’Emittente • Le operazioni di raccolta degli ordini di sottoscrizione della • A supporto dell’attività di collocamento, potrà essere predisposta anche un Equity Research al fine di fornire un azioni in collocamento, sono svolte da Banca Finnat senza set informativo completo ai potenziali investitori prestazione di alcun servizio di Consulenza ai sensi MIFID. 33
Specialist • Ai sensi della normativa di Borsa Italiana per i titoli quotati sul mercato AIM l’Emittente di un titolo quotato deve dotarsi e mantenere in via continuativa uno Specialist . • Banca Finnat è leader di mercato nella prestazione di servizi di liquidità sui titoli. La quota di mercato su AIM Italia è pari al 30% dei titoli quotati. Servizi • L’attività di Specialist può essere svolta da parte degli intermediari solo in conto Proprio. Le operazioni che BFE pone in essere in qualità di Specialist sul titolo vengono effettuate attingendo ai mezzi finanziari ed ai Garanzia di titoli della Proprietà della Banca. liquidità del titolo • E’ in ogni caso possibile una “condivisione” del rischio economico da parte dell’Emittente. Tanto minore è il rischio economico che lo Specialist deve assumersi, tanto più vantaggiose sono per l’Emittente le condizioni economiche richieste per la prestazione del servizio. • Ancorché nessun obbligo sia previsto al riguardo né dal Regolamento né dalle Istruzioni ai Mercati Regolamentati gestiti da Borsa Italiana, Banca Finnat mette a disposizione un servizio accessorio di rendicontazione periodica sull’attività posta in essere. • Un dettagliato ed oggettivo riepilogo delle transazioni effettuate dallo Specialist che fornisce, a livello Reportistica giornaliero, dati relativi a controvalori trattati, contratti scambiati e prezzi medi conseguiti disaggregati separatamente per acquisti e vendite al fine di avere immediata percezione della quotidiana movimentazione del book di negoziazione • Il report trimestrale, inoltre, ove vi sia condivisione del risultato economico prodotto nell’espletamento dell’incarico, fornisce un puntuale dettaglio dell’attività svolta anche con gli effetti economici legati alle transazioni effettuate ed alle variazioni del corso dei titoli. • Ai sensi del Regolamento Emittenti AIM, al fine di fornire un quadro informativo più completo e trasparente Equity research a favore degli investitori, lo Specialist è tenuto a produrre o a far produrre almeno due Equity research all'anno in occasione dell'approvazione dei risultati annuali e semestrali dell'emittente. 34
Analyst Coverage • L’offerta del servizio di Analyst Coverage è finalizzata a dotare l'emittente di un presidio continuativo sulle proprie vicende societarie ai fini di una loro efficace rappresentazione nei confronti della comunità finanziaria, mediante aggiornamenti periodici, brevi report, incontri, nonché attraverso la produzione e poi la divulgazione di equity research. Regolare monitoraggio della società da parte degli analisti di Banca Finnat Commento delle notizie più con particolare riguardo alle notizie rilevanti con brevi note da diffuse dalla stessa e tramite incontri diffondere sul proprio network con il management di investitori c.d. “istituzionali” Elaborazione, sulla base delle notizie Produzione di una analisi completa acquisite, dei modelli di valutazione sul titolo della stessa, ed almeno un sulla società che possano consentire ANALYST aggiornamento all’anno dandone di definire dei c.d. “target price” e/o COVERAGE poi una adeguata diffusione agli delle raccomandazioni investitori c.d. "istituzionali" Favorire la conoscenza della società nella comunità finanziaria, tramite diffusione di proprie note, incontri mirati, ovvero collaborando ad eventi di presentazione della Società 35
Servizio Emittenti Quotati (S.E.Q.) • L’offerta del Servizio Emittenti Quotati (S.E.Q.) è dedicata a soddisfare le esigenze delle PMI che optano per l’accentramento dei titoli azionari presso Monte Titoli. • Per poter accentrare le azioni, una società deve essere “registrata” ed aprire un “conto emissione” presso Monte Titoli come Ente Emittente. • Il processo di censimento (a seguito della assegnazione del codice ISIN) ed il successivo accentramento, prevede: Finalità Esigenza dell’Emittente Soluzione necessaria Emittente Richiesta a Monte Titoli con comunicazione n. Banca da indicare per C/C e regolamento delle commissioni Banca l’accentramento delle azioni Accentramento (corrispettivi per tenuta “conto emissione” e/o d’Appoggio dove verranno poi regolate in Monte Titoli altri servizi forniti da MT quali gestione le competenze (costi) di Corporate Actions e gestione Eventi Monte Titoli. Assembleari). Banca incaricata 1. Gestione operativa delle distribuzioni di Banca dall’Emittente per cedole, dividendi, rimborsi Pagatrice effettuare i pagamenti di Operatività post dividendi, cedole e rimborsi. Accentramento Banca indicata quale Banca incaricata per la ricezione 2. Gestione operativa di aumenti di capitale Collettrice dei pagamenti da parte di coloro che aderiscono alle operazioni di Aumento di Capitale. 36
Minibond: requisiti emissione quantitativi Parametro Valore Note Almeno 50% all’estero o realtà internazionalizzata (fatturato, Fatturato > 5 Mln investimenti, ecc). Il potenziale emittente deve presentare una situazione Utile (ultimi 3 anni) positivi economica/finanziaria in equilibrio, marginalità economiche e utile netto positivi e capacità di generare flussi di cassa sia lordi che netti. Ebitda margin ≥ 10% Il dato dipende anche dal settore di riferimento. PFN/Patrimonio netto ≤ 3x Valutate anche operazioni con rapporto più alto, anche se dipendente dalle PFN/Ebitda ≤ 3x condizioni di liquidità del mercato e/o rischiosità dei fondi, strutture più elevate sono compatibili con disponibilità patrimoniali maggiori. Ebit/Oneri finanziari ≥ 1,5 Flussi di cassa Flusso di cassa (operativo) a servizio del debito positivo, con riferimento al positivi operativi periodo dell'analisi fondamentale. • I parametri indicati dovrebbero essere rilevati sia su dati storici, che su dati prospettici post- operazione, soprattutto per circoscrivere la dimensione/importo dell’operazione di emissione. Inoltre, si rende utile anche valutare il sistema di garanzie interne ed esterne concesse. 37 Strettamente Riservato e Confidenziale 37
Minibond: principali caratteristiche • Con particolare riferimento ai minibond, di seguito si illustrano le principali caratteristiche del nuovo strumento a disposizione delle imprese: Caratteristiche Descrizione Potenziali soggetti emittenti di tale strumento sono le grandi, medie e piccole società di capitali Soggetti emittenti italiane non quotate. Sottoscrittori Potenziali sottoscrittori di minibond sono gli investitori professionali. I minibond possono essere quotati (ExtraMot Pro/sistemi multilaterali di negoziazione) o non quotati. Strumenti quotati − Strumenti liberamente trasferibili e liquidabili sul mercato finanziario; − Negoziabilità e certezza nel valore dell’investimento, attraverso la formazione del prezzo; Tipologia di − Visibilità dello strumento ad un ampio network di investitori professionali, che accedono al emissione mercato finanziario e investono su strumenti quotati. Strumenti non quotati − Minori costi e adempimenti amministrativi/informativi legati alla mancanza di un processo di quotazione e/o di negoziazione; − Maggiore riservatezza rapporti emittente/sottoscrittore. 38
Minibond: principali caratteristiche (segue) Caratteristiche Descrizione Eliminazione dei limiti quantitativi previsti all’articolo 2412 del codice civile, che impedivano alle società per azioni non quotate di emettere obbligazioni per un ammontare superiore al doppio della somma del capitale sociale, della riserva legale e delle riserve disponibili, nel caso in cui l’eccedenza del suddetto limite sia sottoscritta da investitori soggetti a vigilanza prudenziale o Profilo civilistico che i titoli siano quotati su mercati regolamentati. Inoltre, è stata disciplinata la possibilità da parte di società non quotate di emettere obbligazioni che prevedano clausole di partecipazione agli utili e di postergazione dei diritti dei sottoscrittori delle obbligazioni subordinate rispetto agli altri creditori dell’emittente. L’intervento del legislatore è finalizzato all’allineamento della normativa fiscale dei titoli di debito quotati emessi da società non quotate con quelli emessi da società quotate. Strumenti quotati − Emittente: integrale deducibilità interessi corrisposti nel limite del 30% dell’EBITDA; deducibilità delle spese di emissione, nell’esercizio in cui sono sostenute; − Investitore: esenzione applicazione ritenuta alla fonte del 26% su interessi e altri proventi (investitori c.d. “lordisti”). Normativa fiscale Strumenti non quotati − Emittente: deducibilità interessi corrisposti nella misura del tasso unico di riferimento aumentato dei 2/3 (Legge 549/95 articolo 3, comma 115); integrale deducibilità degli interessi corrisposti nel limite del 30% dell'EBITDA se sottoscritti da investitori qualificati ai sensi art.100 Dlgs n.58/1998, TUF; − Investitore: ritenuta alla fonte pari al 26%; esenzione dalla ritenuta se interessi corrisposti a organismi di investimento collettivo in valori mobiliari o società di cartolarizzazione che impiegano oltre il 50% del proprio patrimonio nella sottoscrizione di minibond e le cui quote siano detenute esclusivamente da investitori qualificati. 39 Strettamente Riservato e Confidenziale 39
Minibond: principali caratteristiche (segue) Caratteristiche Descrizione Strumenti non quotati (segue) - Investitore: esenzione dalla ritenuta del 26% se i titoli emessi sono sottoscritti da Normativa fiscale investitori qualificati. A tutti gli investitori qualificati non residenti in Italia e non inscritti nella “White List” è applicata l’imposta sostitutiva ex Decreto Legislativo 1 Aprile 1996 n. 239. 40 Strettamente Riservato e Confidenziale 40
Minibond: principali caratteristiche (segue) • Sulla base delle novità fiscali introdotte per i minibond, nella tabelle seguente, si riportano i differenti profili fiscali previsti per i finanziamenti bancari rispetto ai nuovi strumenti di debito quotati e non: Regime Fiscale Mutui Minibond quotati Minibond non quotati (tassazione diretta e indiretta) SI: integrale nel limite del 30% del risultato operativo lordo Deducibilità nella misura del tasso unico di riferimento (oggi pari allo della gestione caratteristica. 0,25%) aumentato dei 2/3. Integrale deducibilità se sottoscritti da SI: integrale nel limite Deducibilità interessi passivi: emittente Possibilità di riportare al futuro investitori qualificati ai sensi art. 100 Dlgs. N.58/1998, TUF. Il limte di del 30% dell'EBITDA la quota di interessi passivi deducibilità è il 30% dell'EBITDA. non dedotta, senza limiti temporali SI: ritenuta alla fonte pari al 26%, a partire dal 1° luglio NO: investitori NO: se corrisposti a organismi di investimento collettivo in valori residenti in Italia. mobiliari o società di cartolarizzazione che impiegano oltre il 50% del proprio patrimonio nella sottoscrizione di minibond e le cui quote siano Ritenute alla fonte interssi attivi NO SI: investitore estero detenute esclusivamente da investitori qualificati. iscritto nella White NO: se il sottoscrittore è un investitore qualificato residente in Italia o List iscritto alla White List. In caso contrario si applica il regime di imposta sostitutiva ex Dlgs. 1 Aprile 1996, N. 239 (Decreto Competitività). Imposta di bollo NO SI: 0,2% SI: 0,2% SI: ammontare fisso se Imposta di registro la durata dello strumento NO NO è inferiore a 18 mesi SI: pari allo 0,25% se la Regime Opzionale: pari allo Imposta sostitutiva durata dello strumento è Regime Opzionale: pari allo 0,25% (Destinazione Italia) superiore a 18 mesi 0,25% (Destinazione Italia) 41 Strettamente Riservato e Confidenziale 41
Minibond: vantaggi per la società emittente Tipologia Descrizione Vantaggi • Possibilità di finanziare processi di crescita e di sviluppo attraverso investimenti di natura commerciale, strutturale/produttiva, acquisizioni societarie, processi di operativi/investime internazionalizzazione; nti • Collegamento fra investimento realizzato/finanziato e garanzia sullo strumento emesso. • Attivazione di un canale di finanziamento alternativo rispetto a quello del credito bancario e diversificazione delle fonti di finanziamento, con effetto diretto sui costi delle risorse finanziarie; Vantaggi • Coerenza fra fabbisogno dell’investimento (prevalentemente di medio/lungo termine) e Patrimoniali/finanzi durata dell’emissione dello strumento (orizzonte 7/10 anni); ari • Possibilità di definire clausole di subordinazione del rimborso dello strumento emesso, anche in relazione a finanziamenti preesistenti; • Possibilità di definire un adeguato timing di rimborso del capitale ottenuto collegandolo alle effettive disponibilità/necessità di cassa. • Possibilità di definire clausole di partecipazione ai risultati economici-aziendali, adeguando la struttura degli interessi corrisposti sullo strumento emesso ad effettivi risultati aziendali Vantaggi raggiunti; Economici • Integrale deducibilità degli oneri finanziari, nel caso lo strumento emesso sia quotato o nel caso, anche qualora non sia quotato, sia sottoscritto da investitori qualificati; • Possibilità di dedurre integralmente nell’esercizio di emissione le spese sostenute per la strutturazione/quotazione (eventuale) dello strumento emesso. Altri • Effetti sullo standing dell’azienda, maggiore accessibilità e rapporti con il mercato finanziario, miglioramento del know-how tecnico/finanziario aziendale, maggiore flessibilità nei processi vantaggi di finanziamento della crescita societaria. 42 Strettamente Riservato e Confidenziale 42
Principali fasi dell’operazione • Di seguito si riporta il dettaglio delle principali fasi che caratterizzano un processo di emissione di strumenti finanziari di debito: Strutturazione del team Due diligence preliminare Finalizzazione del piano economico-finanziario Strutturazione del minibond Presentazione dell’operazione agli investitori Predisposizione e negoziazione del loan agreement Predisposizione e negoziazione del subscription agreement Eventuale assistenza alla quotazione del minibond 43 Strettamente Riservato e Confidenziale 43
Dettaglio delle attività Fase Attività Banca Finnat • Supporto alla società emittente nella strutturazione di un team con competenze Strutturazione del eterogenee, anche attraverso l’individuazione di consulenti esterni con competenze team specifiche in ambito di operazioni di finanza strutturata. • Analisi della documentazione esistente, dei dati contabili e finanziari, con particolare riferimento ai seguenti elementi: − dati storici economico – finanziari; Due diligence − asset di proprietà; preliminare − dinamica del capitale circolante; − esposizione debitoria e vincoli contrattuali esistenti; − flussi di cassa operativi. • Assistenza al management della società emittente nella finalizzazione del piano economico-finanziario, anche con riferimento agli obiettivi strategici e operativi individuati. In particolare le attività riguarderanno i seguenti aspetti: − analisi delle risultanze del piano e dei principali driver alla base dello stesso, con Finalizzazione del particolare riferimento al fabbisogno finanziario derivante dalle ipotesi operative piano economico- formulate; finanziario − definizione degli obiettivi e delle esigenze di carattere finanziario di medio/lungo termine; − individuazione di una struttura finanziaria in linea con le esigenze di cassa, ottimizzando il mix di fonti e impieghi sulla base della situazione economica e patrimoniale, attuale e prospettica della società emittente. 44 Strettamente Riservato e Confidenziale 44
Dettaglio delle attività (segue) Fase Attività Banca Finnat • Disamina delle possibili alternative percorribili e delle relative caratteristiche dello strumento di debito. In particolare: Strutturazione del − individuazione fabbisogno coerentemente alla strategia di sviluppo individuata dalla società minibond emittente; − indicazioni preliminari con riferimento alle caratteristiche dell’emissione (tasso, spread, durata, modalità di rimborso, clausole di subordinazione o partecipazione, garanzie ecc). • Predisposizione dell’information memorandum e degli ulteriori documenti informativi utile per la Presentazione presentazione del piano economico-finanziario della società emittente e dell’operazione di operazione agli emissione ai potenziali investitori professionali. investitori • Avvio dei contatti e delle negoziazioni con i potenziali investitori, al fine di verificare l’esistenza dei presupposti negoziali compatibili con l’operazione di emissione e gli obiettivi della società emittente. • Assistenza relativa ai profili finanziari nell’ambito della predisposizione e definizione del loan Predisposizione e agreement, con particolare riferimento alla negoziazione delle strutture tecniche e delle ulteriori negoziazione del condizioni dell’operazione di emissione (tasso, spread, durata, modalità rimborso ecc.). loan agreement • Valutazione dell’impatto dell’operazione finanziaria individuata sul piano economico-finanziario dell’emittente e, in particolare, sulla struttura finanziaria e patrimoniale prospettica. 45 Strettamente Riservato e Confidenziale 45
Dettaglio delle attività (segue) Fase Attività Banca Finnat Predisposizione e • Assistenza relativa ai profili finanziari nell’ambito della predisposizione della negoziazione del documentazione contrattuale e nella stipula dei contratti, con particolare riferimento alla subscription negoziazione delle condizioni economiche e delle ulteriori condizioni contrattuali agreement dell’operazione di emissione. Eventuale assistenza alla • Assistenza finalizzata all’espletamento di tutte le attività, alla conduzione dei rapporti con l’ente preposto alla gestione del mercato e/o dei sistemi multilaterali di negoziazione e la quotazione del preparazione della documentazione necessaria alla quotazione dei minibond. minibond 46 Strettamente Riservato e Confidenziale 46
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