Federazione Italiana Pallacanestro - Corso "Allievo Allenatore" - Sede: Portici (Napoli) nov./dic. 2019 - FIP
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Federazione Italiana Pallacanestro Corso “Allievo Allenatore” Istruttore: Formatore Nazionale Antonio Petillo Direttore del corso: Sig. Francesco Persico Sede: Portici (Napoli) nov./dic. 2019 1
Partecipanti al corso 1. Amabile Angelo 2. Burlato Gennaro 3. Del Duca Valerio 4. Esposito Giuseppe 5. Garofalo Pasquale 6. Guarino Mario 7. L’Arocca Angelo 8. La Bruna Rosario 9. Lombardi Andrea 10. Lo Regio Carmine Pio 11. Monda Emanuele Pio 12. Santoro Ciro 13. Scala Gennaro 14. Siciliano Gabriele 15. Sicignano Vincenzo 16. Stasino Salvatore 17. Tarantino Luca 18. Verdi Luigi 2
Date corso allievo allenatore 30/11/2019 07/12/2019 14/12/2019 21/12/2019 Esame: 11/01/2020 Incontri di esercitazione didattica Marzo/aprile 2020 Sede: TENDOSTRUTTURA - C.SO UMBERTO 1° VILLA COMUNALE - PORTICI - (NAPOLI) 3
INDICE Presentazione, il gioco della pallacanestro Pag. 5 Ruolo dell allenatore Pag. 7 Pianificazione allenamento Pag. 9 Progressione didattica Pag. 10 Fondamentali individuali senza palla Pag.11 Fondamentale del palleggio Pag. 13 Fondamentale del passaggio Pag. 15 Fondamentale del tiro Pag. 16 Fondamentale della difesa Pag. 17 Dall vs a vs in attacco Pag. 19 Conclusioni sul corso Pag. 19 Lezioni incontri intermedie Pag. 20 I 5 livelli formativi di un allenatore Pag. 21 Svolgimento di un allenamento e metodologie Pag. 22 Metodologia e Conclusioni Pag. 23 4
PRESENTAZIONE Il Comitato Nazionale Allenatori (CNA) è un organismo federale di settore della Federazione Italiana Pallacanestro preposto dal Consiglio federale al reclutamento, formazione, coordinamento ed organizzazione dei tesserati CNA e assolve, nell ambito delle proprie competenze, i compiti che gli vengono affidati dal Consiglio federale della FIP. Tale organizzazione fa riferimento al modello integrato, nel quale il gioco viene suddiviso in tre settori che devono essere integrati fra di loro. MODELLO DI PALLACANESTRO INTEGRATA Mentale Tecnico Fisico È quindi chiaro che l allenatore deve interessarsi di tutti e tre i settori, perché l insegnamento di un determinato concetto ha delle conseguenze sugli altri aspetti. Le tre parti sono interagenti, non possono essere sconnesse tra loro. 5
La Pallacanestro è uno sport di vantaggi. Il gioco consiste quindi in: -PV = prendere vantaggio (capacita di creare un sovrannumero) -MV = mantenere vantaggio (non perdere la posizione o i tempi vantaggiosi) -CV = concretizzare vantaggio (effettuare un tiro ad alta percentuale o, in difesa, far perdere palla o costringere l avversario ad un tiro a bassa percentuale). Si può prendere vantaggio in 4 modi: -Con Palla -Senza palla -Con blocchi su palla -Con blocchi lontano dalla palla Postulati della pallacanestro Rappresentano il quadro teorico di riferimento di un allenatore. Si dividono in: -Spazio/tempo -Autonomia e collaborazione -Equilibrio TECNICA-TATTICA-STRATEGIA Rappresentano i saperi dell allenatore Durante questo corso abbiamo analizzato in particolar modo i primi due. FONDAMENTALI TECNICI E TATTICI I fondamentali tecnici e tattici servono a capire cosa fare (tattici) e come farlo (tecnici). La strategia invece è qualcosa preparata a priori. Fondamentali Tecnici Tattici tiro guardare passaggio ascoltare palleggio parlare difesa toccare individuali senza palla indicare 6
RUOLO DELL’ALLENATORE I a e i dell allena o e -saper essere- sapersi relazionare -sapere conoscenza dell argomento -saper fare progetto -saper far fare insegnare -saper valutare continuo progetto Strumento Correzioni: sistemiche Individuali --Volanti Metodo di correzione: diretto - Interattivo STRUTTURAZIONE DI UN ALLENAMENTO continuo programma azione valutazione si programma NO 7
PIANIFICAZIONE ALLENAMENTO È fondamentale per l allenatore stimolare l apprendimento dell atleta tramite un allenamento ben sviluppato. Fa i dell alle ame : Automatizzazione Attivazione Tema centrale Verifica efficacia Defaticamento del gestro Attivazione: Esercizi di riscaldamento da far fare agli atleti in modo da attivare il sistema cardiovascolare e muscolare Tema centrale: Fase in cui viene esposta la nuova conoscenza motoria, sia nella parte tecnica sia tattica Automatizzazione del gesto: esercitazione basata sulla ripetizione del gesto della nuova conoscenza motoria. Verifica efficacia: Fase agonistica in cui viene messo in pratica ciò che è stato appreso. Defaticamento: Momento finale volto a ristabilire il ritmo cardiaco ai valori standard tramite esercizi a bassa intensità. 9
PROGRESSIONE DIDATTICA Il metodo di insegnamento deve essere improntato sulla considerazione di questi concetti: Dal facile al difficile partire da esercizi facili per poi proporre i più difficili; Progressive difficoltà le difficoltà negli esercizi devono essere affrontate progressivamente curando l andamento del singolo giocatore nel contesto della squadra con questo concetto si sottolinea l importanza di passare al livello di difficoltà successivo quando tutti i giocatori sono stati capaci e abili nell assimilare e superare la difficoltà dell esercizio in corso di svolgimento. Aumento della velocità di esecuzione: iniziando da una dimostrazione che cura non velocemente il particolare del movimento, successivamente con i vari esercizi l obiettivo è raggiungere una buona abilità nell eseguire il movimento del fondamentale correttamente aumentando la velocità di esecuzione per affrontare al meglio la situazione di gioco corrente. 10
Fondamentali individuali senza palla Attraverso vari esercizi abbiamo provato in campo i seguenti fondamentali Posizione fondamentale La corsa cestistica Cambio di velocità Cambio di direzione Cambio di senso Arresto ad un tempo Arresto in due tempi Giro frontale/dorsale Spiegazione sulla posizione fondamentale di un giocatore spalle a canestro 11
Il Formatore Antonio Petillo esegue un allenamento sull’argomento: “Posizione fondamentale” 12
Fondamentale del palleggio Spiegazione del fondamentale Palleggio protetto I polpastrelli toccano la palla Movimento solo dell avambraccio e del polso Il palleggio deve essere laterale al corpo La mano che palleggia sta sopra la palla Cambio di mano Mano sopra la palla ma leggermente laterale che spinge con il polso verso la mano libera Altra mano, all altezza del ginocchio pronta a ricevere la palla Cambio sotto le gambe Mano sopra la palla ma leggermente avanti che la spinge fra le gambe L altra mano dietro pronta a raccogliere la palla Cambio di mano dietro la schiena La mano va posizionata dietro la palla e spinge in avanti sul lato opposto Inoltre un importante fondamentale collegato al palleggio che abbiamo visto è la partenza. Esistono più tipi di partenze: Incrociata Diretta Reverse Passo zero 13
Coach Pe illo ha o o o n allenamen o ll a gomen o partenza incrociata : 14
Fondamentale del passaggio Classificazione dei passaggi: A una A due mani mano Baseball Petto Petto Laterale schiacciato Dal palleggio Laterale Sopra la testa Consegnato Pratica del passaggio Il formatore Petillo ha dimostrato, con vari esercizi, tutti i tipi di passaggio e condiviso con gli allievi la parte tattica: quando si utilizzano. Esercizio di passaggio 15
Fondamentale del tiro Esistono più tipi di tiro: Tiro da fermo Tiro in elevazione Tiro in sospensione Tiri in corsa, terzo tempo/secondo tempo Tiro ad uncino Abbiamo inoltre visto come allenare la meccanica del tiro piazzato: trattamento di palla sui polpastrelli, colpo di polso per la rotazione palla, i tre angoli di tiro delle braccia, mano sotto la palla e mano di accompagnamento, posizioni dei piedi paralleli, allineamento gomito-ginocchio-punta del piede, sguardo rivolto alla parte del ferro più vicina, spinta con gli arti inferiori, rilascio della palla. 16
Fondamentali in difesa Esposizione delle 3 linee della palla, utili per comprendere gli spazi da chiudere in difesa Per una buona difesa è necessario avere i seguenti prerequisiti tecnici: Posizione fondamentale Scivolamento Distanza dal portatore di palla Differenziazione arti superiori ed inferiori Recupero difensivo Chiudere la linea di penetrazione Scivolamento/recupero/scivolamento Close out Affronto dell avversario che arriva in palleggio stunt Difesa sul tiro Tagliafuori 17
Scivolamento difensivo coach Petillo ha proposto una progressione didattica sull’argomento: “scivolamento difensivo” 18
Dall 1vs0 all 1vs1 in attacco Per giocare l 1vs1 l atleta deve avere già una buona conoscenza dei fondamentali, in particolare di: Partenze in palleggio Finte di partenza Finte di tiro Finte di passaggio Cambi di mano Finta di cambio di mano Tiro passaggio Inoltre colui che attacca deve anche avere conoscenze del gioco come: Leggere gli spazi/tempi per prendere vantaggio Leggere dopo aver preso il vantaggio se e come mantenerlo o concretizzarlo Spiegazione dell 1vs1 CONCLUSIONI Con la supervisione e gli insegnamenti di Coach Petillo, noi studenti del corso allevio allenatore abbiamo affrontato vari argomenti che ci hanno permesso di formarci al meglio. Innanzitutto il corso ci ha dotato delle giuste basi per poter formare al meglio il giocatore autonomo, ovvero quel giocatore capace di gestire al meglio le proprie abilità e conoscenze. Ciò è possibile solo grazie ad un allenatore che conosce il proprio ruolo e diventa quindi in grado di fornire ai propri giocatori i giusti strumenti tecnico-tattici, fisici e mentali. Di vitale importanza è dunque la conoscenza chiara, precisa e dettagliata dei fondamentali che si intende trasmettere ai propri giocatori, tale conoscenza, dunque poi sfocia nella programmazione, ovvero la creazione di piani di allenamenti volti a sostenere una lineare crescita delle capacità della propria squadra. Infine, ma non per importanza, grazie alla simpatia ed empatia del coach Petillo, che è stato chiaro e concreto, proprio come deve essere un allenatore. Empatico, severo ma sempre giusto e leale, nei confronti della propria squadra, senza trascurare nessuno. 19
LEZIONI INCONTRI INTERMEDI Introduzione Per poter essere pronti a sostenere il corso di allenatore di base, sono stati svolti degli incontri intermedi che hanno gettato le basi sulle conoscenze del saper essere e del saper far fare. Questo corso è stato uno dei primi svolto completamente online poiché, a causa delle restrizioni dovute alla diffusione del Covid-19, gli incontri non potevano essere svolti fisicamente. Nonostante questo, grazie anche ai materiali messi a disposizione dal Coach Petillo, il corso è stato svolto egregiamente senza alcun intoppo. Svolgimento Durante i primi due incontri abbiamo ripreso gli argomenti trattati durante il corso allievo- allenatore approfondendoli e analizzandoli dal punto di vista di un allenatore, soprattutto grazie all utilizzo di video. Gli ultimi due incontri sono stati invece molto più elaborati, durante i quali abbiamo analizzato due argomenti solo accennati nel corso precedente: I 5 livelli formativi dell allenatore; Svolgimento di un allenamento e metodologie. 20
I 5 LIVELLI FORMATIVI DI UN ALLENATORE 21
SVOLGIMENTO DI UN ALLENAMENTO E METODOLOGIE 22
Me odologia dell allenamen o CONCLUSIONI Durante questo corso Coach Petillo ci ha insegnato che un bravo allenatore non è solo colui che conosce gli argomenti che insegna, ma è soprattutto colui che riesce a far dare, tramite le metodologie e il saper essere, il meglio dai propri allievi, rendendoli dei giocatori autonomi. Quindi non esistono metodi corretti o sbagliati in assoluto, ma è tutto relativo in base al singolo giocatore e alla squadra. 23
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