FASI PROTESICHE PROVVISORIE NEL CARICO IMMEDIATO DEL MASCELLARE SUPERIORE: PRESENTAZIONE DI UN CASO CLINICO - Overmed
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Impaginato Symposium n*13_Layout 1 11/10/12 12:54 Pagina 15 Implantologia FASI PROTESICHE PROVVISORIE NEL CARICO IMMEDIATO DEL MASCELLARE SUPERIORE: PRESENTAZIONE DI UN CASO CLINICO Carlo Matteo Tafuro* (Email:Carlomatteotafuro@Libero.It) Bruschi Massimiliano** Carlotta Cavaglia’** Luca Citterio*** Borgonovo Andrea Enrico § * Reparto di Chirurgia Orale, U.O. Odontoiatria, IRCCS Fondazione Policlinico Ospedale Maggiore Ca’ Granda , Milano ** Odontoiatra, Libero Professionista *** Odontotecnico, libero professionista § Professore a contratto, Scuola di Specializzazione in Chirurgia Odontostomatologica (Dir. Prof. C. Maiorana), Universita’ degli Studi di Milano 1-INTRODUZIONE gio di ristabilire immediatamente la Una delle principali problemati- Numerosi studi ed esperienze funzione estetica e masticatoria5. che con cui il protesista dovrà scon- cliniche riportate in Letteratura L’inserimento di 4-6 impianti che trarsi, a chirurgia implantare avvenu- dimostrano l’evoluzione e l’efficacia presentano fin da subito una buona ta, sarà l’ottenimento di un perfetto delle tecniche riabilitative dei stabilità primaria e solidarizzati l’un adattamento passivo della protesi mascellari edentuli mediante l’utiliz- l’altro mediante una dispositivo che (sia provvisoria che definitiva), in zo di impianti endoossei: allo stato distribuisca in maniera uniforme i modo da evitare tensioni e micro- attuale le metodiche di riabilitazio- carichi esercitati durante la funzione movimenti a carico delle fixture, che ne implantare basate sul carico masticatoria, rappresentano attual- risultano deleteri durante la fase di immediato presentano risultati mente il gold standard per il rag- osteointegrazione6. Per una corret- sovrapponibili a quelli delle metodi- giungimento di una perfetta ta passivazione sono state proposte che tradizionali ed hanno il vantag- osteointegrazione1-4-7. numerose metodiche, ma la più RIASSUNTO: Allo stato attuale numerosi Autori concordano nella dictability of the implant-retained prosthetic rehabilitations with affidabilità e predicibilità delle riabilitazioni protesiche su impianti immediate loading with succes rates comparable to rehabilitations endoossei a carico immediato con percentuali sovrapponibili a quel- with delayed loading. The essential condition is to obtain a good ini- le a carico differito. Condizione imprescindibile è avere una buona tial primary stability and maintain it with a passive and rigid solidari- stabilità primaria iniziale e poi mantenerla con una solidarizzazione zation of implants for all the osseointegration’s period. Another goal degli impianti passiva e rigida per tutto il tempo della osteointegrazio- that can be achieved today is the possibility of restoring aesthetics ne. Un ulteriore obiettivo oggi è rappresentato dalla possibilità di and function with a fixed prosthetic rehabilitations in edentulous restituire estetica e funzione con una protesi fissa ad un paziente patients at one time, reducing time and costs. This study describes the edentulo in un’unica seduta, con tempi ridotti e costi contenuti. In quick and relatively simple steps to transform the patient’s pre-exi- questo lavoro vengono descritti i passaggi rapidi e relativamente sem- stent removable full denture in a temporary fixed full-arch, in the plici per trasformare la protesi rimovibile completa preesistente del same session of implant surgery. paziente in un full-arch provvisorio fisso nella stessa seduta della chi- rurgia implantare. PAROLE CHIAVE: carico immediato, passivazione, incollaggio intraorale ABSTRACT: Nowdays many Authors agree on the reliability and pre- KEYWORDS: immediate loading, passive fit, intraoral luting 15 OTTOBRE 2012
Impaginato Symposium n*13_Layout 1 11/10/12 12:54 Pagina 17 8 9 10 11 12 13 rapida, semplice ed efficace si è rive- per una prima impronta dei tessuti arcata inferiore con dentatura resi- lata essere la tecnica della protesi molli peri-implantari. Dopo aver svi- dua da elemento 33 a 43 (FIG.1-2) incollata2-3. luppato un modello in gesso che ed i settori latero-posteriori riabili- In questo lavoro viene presenta- stabilisse la posizione precisa degli tati con protesi fisse e in arcata to un caso clinico di riabilitazione abutment, la stessa protesi ha subi- superiore una protesi completa implantare a carico immediato to un ulteriore adattamento per poi rimovibile che non ritiene più mediante full-arch mascellare in cui essere consegnata al paziente come confortevole: la paziente richiede la protesi preesistente del paziente full-arch provvisorio, il tutto in una pertanto una soluzione protesica non più congrua è stata opportuna- singola seduta. fissa anche in arcata superiore. mente modificata per essere utiliz- Dagli esami radiografici (orto- zata per la presa di un impronta di 2-MATERIALI E METODI pantomografia e TAC) si evidenzia posizione dei monconi implantari e Paziente di anni 65 che presenta una quantità di osso residuo ade- 17 OTTOBRE 2012
Impaginato Symposium n*13_Layout 1 11/10/12 12:54 Pagina 18 14 15 16 17 guata all’inserimento di 6 impianti in ment angolato e su questi vengono torio nell’attesa della consegna del- arcata superiore per metodica All- avvitate delle cappettine coniche. la protesi modificata. On-Six. Suturati i lembi si praticano dei fori Con questo procedimento è Dopo aver verificato la congruità nella protesi preesistente in corri- possibile ottenere la registrazione occlusale ed estetica (FIG. 3-4) del- spondenza della cappettine in della fedele posizione dei monconi la protesi preesistente, per accorcia- modo da lasciarle sporgere dalla implantari contestualmente al rilie- re i tempi operativi e ridurre i costi protesi ricollocata nella sua posizio- vo dei tessuti molli. si decide di utilizzare la stessa per la ne abituale (FIG.7). protesizzazione provvisoria imme- A questo punto si carica la super- 2.2-FASE DI LABORATORIO diata trasformandola, nella stessa ficie gengivale della protesi con del Dopo un’accurata disinfezione seduta della chirurgia implantare, in materiale da impronta siliconico e la dell’impronta, si avvitano alle cap- una protesi fissa avvitata. si colloca sul mascellare superiore pette coniche gli analoghi da labo- assicurandosi che la posizione sia ratorio e si procede alla colatura di 2.1-FASE CHIRURGICA corretta facendo portare in occlusio- un modello in gesso duro (FIG.11). Dopo aver scollato un lembo a ne l’antagonista (FIG 8). A materiale A questo punto le cappettine, tutto spessore da 16 a 26 con inci- da impronta indurito si elimina quel- rimosse dalla protesi, vengono sab- sione crestale e limitando l’estensio- lo interposto tra cappette e base biate e riposizionate sugli analoghi ne dello scollamento al minimo protesica e si fissano queste due con di laboratorio (FIG.12). Si praticano indispensabile per contenere l’ede- della resina autopolimerizzabile ad delle tacche di ritenzione e si rive- ma post-operatorio, si procede apporti incrementali raffreddando il stono con uno strato di opaco per all’inserimento di sei impianti materiale con fisiologica fredda per migliorare l’adesione della resina 4x13mm Easy Line Easy Dip contrastare il calore sviluppato dalla (FIG.13). (Overmed, Buccinasco, Milano polimerizzazione (FIG.9). La protesi preesistente viene pri- Italy): 5 impianti diritti in sede 16- Ultimato il processo di polimeriz- vata delle flangie gengivali e riadat- 14-12-22-23 e uno con angolazione zazione, le viti delle cappe sono tata sul modello che porta le cap- di 30° in zona 25 per evitare il seno vengono allentate e la placca in resi- pettine mediante una mascherina di mascellare (FIG.5-6). na, solidarizzata alle cappette, è riposizionamento in silicone prece- Ultimato l’inserimento delle fixtu- inviata al laboratorio odontotecnico dentemente realizzata. re si avvitano i 5 multi-unit abut- (FIG10). La paziente è stata messa a A questo punto con della resina ment diritti ed un multi-unit abut- riposo con ghiaccio e antinfiamma- autopolimerizzabile si fissa la prote- 18 OTTOBRE 2012
Impaginato Symposium n*13_Layout 1 11/10/12 12:54 Pagina 19 18 19 si alle cappettine e si modella la 10 giorni. Dopo 15 giorni vengono una perfetta osteointegrazione in superficie gengivale del manufatto rimosse le suture e controllata l’in- tempi sovrapponibili alle metodiche per renderlo compatibile con il pro- tegrità e l’occlusione del manufatto. tradizionali a carico differito è l’as- filo dei tessuti molli registrato a ter- senza di micromovimenti e tensioni mine delle seduta chirurgica. 3-DISCUSSIONE a carico delle fixture implantari. Il manufatto rifinito e lucidato vie- E CONCLUSIONE La tecnica presentata in questo ne rimandato al clinico (FIG.14-15). Allo stato attuale uno degli obiet- lavoro permette di ottenere in tivi che si cerca di raggiungere in poche ore un manufatto protesico 2.3-CONSEGNA DELLA PROTESI protesi totale a supporto implanta- provvisorio che risulti assolutamen- Molto semplicemente si riposi- re è la contrazione dei tempi ope- te preciso e passivo utilizzando la ziona la protesi riadattata avvitan- ratori e il ripristino di funzione ed protesi preesistente del paziente dola sui multi unit abatment, se ne estetica con tempi e costi contenu- per ottenere prima un’impronta di controlla il fit e la passività, si effet- ti. Molti lavori testimoniano l’affida- posizione dei monconi implantari e tuano eventuali piccoli ritocchi bilità e la predicibilità delle tecniche dei tessuti molli e, poi, un full-arch occlusali e si chiudono i fori per le riabilitative che prevedono il carico provvisorio che può essere imme- viti con del cemento provvisorio immediato degli impianti endoossei diatamente consegnato e funziona- (FIG.16-17-18-19). e numerose sono le tecniche pro- lizzato in una sola seduta. Questa Si prescrive una terapia farmaco- poste per ottenere un manufatto metodica che prevede la solidariz- logia (antibiotico ed antinfiammato- protesico provvisorio che sia preci- zazione dei tranfert da impronta rio) e si dimette la paziente con so, passivo e stabile per tutto il direttamente in bocca al paziente istruzioni post operatorie che pre- periodo di permanenza nella bocca risulta ergonomica e di facile esecu- vedono una dieta liquida e fredda del paziente, con costi contenuti. zione, ma allo stesso tempo molto per i primi 2 giorni e liquida fino a Fondamentale per l’ottenimento di precisa, affidabile ed efficace. BIBLIOGRAFIA 1. Chiapasco M, Gatti C. Implant-retained mandibular overdentures with immediate loading: a 3- to 8-year prospective study on 328 implants. Clin Implant Dent Relat Res. 2003;5(1):29-38 2. Longoni S, Sartori M, Maroni I, Baldoni M. Intraoral luting: modified prosthetic design to achive passivity, precision of fit, and esthetics for a cement-retained, implat-supported metal-resin-fixed complete denture. J Prosthodont. 2010 Feb;19(2):166-70. 3. Longoni S, Sartori M, Apruzzese D, Davide R, Baldoni M. Immediate loading of Osseotite implants: a case report and histologic analysis after 4 months of occlusal loading. Int J Periodontics Restorative Dent. 2007 Aug;27(4):369-77. 4. Maló P, Rangert B, Nobre M."All-on-Four" immediate-function concept with Brånemark System implants for completely edentulous mandibles: a retrospective clinical study.Clin Implant Dent Relat Res. 2003;5 Suppl 1:2-9. 5. Romanos G, Froum S, Hery C, Cho SC, Tarnow D. Survival rate of immediately vs delayed loaded implants: analysis of the current literature. J Oral Implantol. 2010;36(4):315-24 6. Szmukler-Moncler S, Salama H, Reingewirtz Y, Dubruille JH.Timing of loading and effect of micromotion on bone-dental implant interface: review of experimental literature. J Biomed Mater Res. 1998 Summer;43(2):192- 203. 7.Testori T, Szmukler-Moncler S, Francetti L, Del Fabbro M, Scarano A, Piattelli A, Weinstein RL. Immediate loading of Osseotite implants: a case report and histologic analysis after 4 months of occlusal loading. Int J Periodontics Restorative Dent. 2001 Oct;21(5):451-9. 19 OTTOBRE 2012
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