Farfalla o Falena? - Auser Monza Brianza
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Farfalla o Falena? Caratteristiche delle farfalle Le farfalle propriamente dette sono un gruppo di Lepidotteri diurni altamente specializzati. Generalmente possono riconoscersi per i loro colori vivaci e le loro antenne tipicamente clavate, ma anche per il modo in cui rimangono posate, con le ali reciprocamente accostate al disopra del dorso. Nelle farfalle la base delle ali posteriori è espansa e rinforzata in modo da appaiarsi all'ala anteriore e sostenerla durante il volo. Anche gli Esperidi, farfalle simili a falene, pre-sentano le ali strutturate in questo modo. Caratteristiche delle falene Le falene sono così varie che è difficile fornirne una descrizione complessiva. Sebbene molle di loro siano notturne e presentino quindi colori smorti, vi sono non poche specie diurne, alcune delle quali rivaleggiano in eleganza con le più belle farfalle. Le falene, comunque, possono spesso distinguersi per le antenne filiformi o pennate, prive di apici clavati. Presentano un interessante meccanismo di agganciamento delle ali, consistente in setole presenti sulla base delle ali posteriori che si incastrano in una piega o in Pag.1 – Farfalle o Falene - FP un'appropriata struttura "di cattura" delle ali anteriori. I maschi posseggono singole setole robuste, mentre le femmine presentano numerose setole esili. Forma delle ali, delle farfalle diurne Le farfalle presentano un'ampia gamma nella forma delle ali, come mostrato da questi due esemplari. Le Farfalle
Anthocaris Cardamines Ali coperte da squame tipiche delle farfalle Jalmenus Evagoras Anatomia della farfalla Il grande Licenide Phoebis philea presenta tutte le caratteristiche di una tipica farfalla. Antenne ispessite all’estremità Colori vivaci di una tipica farfalla diurna Pag.2 – Farfalle o Falene - FP Caratteristiche ali ampie ed arrotondate Phoebis Philea Le Farfalle
Sovrapposizione delle ali Uno sguardo ravvicinato al lato inferiore del comune lcaro (polyommatus icarus) mostra la base delle ali posteriori espansa tipica delle farfalle Farfalla a riposo Questo Ninfalide è qui visto mentre si riposa nella posizione tipica delle farfalle, con le ali tenute reciprocamente accostate al disopra del dorso. Forma delle ali delle falene Le ali delle falene variano nelle dimensioni, nella forma e nei colori. Ali allungate tipiche delle falene Campylotes Desgodinsi Pag.3 – Farfalle o Falene - FP Brahmaea Wallichii Le Farfalle
Una tipica falena Il Cosside Xyleutes eucalypti è una falena tipica, con colori mimetici smorti e corpo robusto. La maggior parte delle falene possiede antenne pennate Il meccanismo d’agganciamento alare a uncini e setole è nascosto dietro le ali Corpo robusto caratteristico delle falene Xyleutes eucalypti Falena a riposo La faLena bianca Spilosoma lubricipeda mentre riposa nella postura tipica delle falene, con le ali ripiegate a tetto sul corpo. Agganciamento delle ali Pag.4 – Farfalle o Falene - FP Uno sguardo ravvicinato al lato inferiore di Euplagia quadripunctaria, della famiglia Arctiidae, mostra un meccanismo di agganciamento alare tipico delle falene. Le Farfalle
Il ciclo della vita Le Farfalle presentano un complesso ciclo vitale consistente in quattro fasi: uovo, bruco (larva), pupa e adulto. Durante lo stadio di uovo il bruco si sviluppa all'interno di un involucro protettivo. Lo stadio larvale è il periodo più importante per l'alimentazione. Per crescere il bruco deve rinnovare svariate volte la propria cuticola. Durante la fase di pupa i vari organi si distruggono e si riformano in quelli della farfalla adulta. Questo ciclo vitale viene definito con il termine di metamorfosi completa. 1) Uovo Poco prima del momento della schiusa l'uovo diventa scuro, ed il giovane bruco può essere Bruco mentre consuma visto muoversi al suo Bruco di Caligo il suo importante primo interno. Dapprima Idomeneus pasto ritaglia una sorta di Un bruco completam "coperchio" circolare ente nell'involucro rigido fuoriuscito dell'uovo (A), quindi mangia l’uovo spinge il corpo fuori dell'uovo Pag.5 – Farfalle o Falene - FP contorcendosi (B e Il bruco è finalmente uscito C). dall’uovo Questa è una delle fasi di maggiore vulnerabilità. Una volta uscito (D), il bruco generalmente mangia il guscio vuoto dell'uovo (E). Ciò gli fornisce l'alimentazione necessaria alla sopravvivenza fino al momento in cui sarà riuscito ad individuare la sua pianta ospite. Le Farfalle
2) Bruco Nel caso del Papilionide qui raffigurato (Papilio demodocus), il bruco sceglie uno stelo adatto e tesse un cuscinetto di seta cui attacca la coda (F). Quindi fissa una "cintura" dello stesso materiale che fa passare attorno al centro del corpo e che rimane allacciata al supporto offerto dallo stelo (G). La cuticola del bruco si fende lungo il dorso e la pupa inizia ad emergere (H). Una serie di contorcimenti sospinge la cuticola del bruco verso la coda (l). Questa vecchia pelle viene abbandonata, ed una serie di uncini sulla coda viene fissata al cuscinetto sericeo. A questo punto la pupa assume la sua forma definitiva. 3) Pupa Poco prima dello sfarfallamento, il colore della farfalla adulta diventa largamente visibile (j). L'involucro della pupa si fende e la farfalla comincia faticosamente ad uscire (K). Quando e completamente uscita (L), la farfalla emette Pag.6 – Farfalle o Falene - FP dall'estremità dell'addome un liquido detto meconio, contenente i prodotti di rifiuto accumulati durante lo stadio pupale. Dopo la schiusa, la farfalla rimane con le ali ripiegate e penzolanti, e le espande pompando emolinfa nelle nervature alari (M). È importante che le ali dell'insetto (N) si Le Farfalle
espandano abbastanza in fretta prima di indurirsi; in caso contrario, rimarrebbero deformate in modo permanente. 4) Adulto Alcune specie scelgono la parte superiore delle foglie (0) Sulle quali depongono le uova. Altre invece optano per la parte inferiore, dove le uova sono meglio protette. Alcune farfalle depongono le uova all'interno di fessure o anche dentro i tessuti delle piante. Solitamente le femmine evitano le piante che già ospitano uova di altri insetti, per essere certe che la pianta possa offrire il nutrimento necessario alla propria prole. Perché l'uovo rimanga fissato alla foglia, le femmine secernono una sostanza vischiosa. Alcune farfalle depongono le uova da sole, altre lo fanno in gruppo. Le specie i cui bruchi si nutrono di un'ampia varietà di vegetali spesso disperdono le proprie uova mentre sono in volo. Stadi Giovanili Ciascun stadio dello sviluppo di un Lepidottero e adattato in modo da poter svolgere particolari funzioni. Poiché quasi tulle le specie sia di Pag.7 – Farfalle o Falene - FP farfalle sia di falene trascorrono la maggior parte della loro vita come bruchi dal corpo tenero, questi hanno sviluppato una vasta serie di accorgimenti per proteggersi dai predatori. Lo stadio pupale è immobile, e perciò ancora più indifeso dagli attacchi. Bruchi I bruchi spesso si confondono con lo sfondo dell'ambiente o imitano per nascondersi un oggetto, per esempio una foglia morta. I bruchi della Le Farfalle
famiglia dei Geometridi imitano dei rametti, e sono perciò al sicuro quando rimangono immobili. Altri bruchi sono coperti di peli o di spine che li rendono bocconi sgradevoli per gli uccelli o i piccoli mammiferi (i cuculi sono fra i pochi uccelli che mangiano volentieri bruchi pelosi). Alcuni bruchi sono dotali di peli velenosi che provocano serie irritazioni quando vengono maneggiati. I bruchi velenosi o immangiabili segnalano il fatto con livree vivaci e caratteristiche. Imitazioni di rametti Il bruco di Selene tetralunaria è dotato di un mimetismo cosi spiccato che è difficilissimo distinguerlo dal rametto su cui e posato. Bruchi spinosi La vivace livrea di questo bruco di Limacodite del genere Sibine avverte della presenza di spine pungenti. Bocconi Velenosi Molti predatori evitano il bruco di Dendrolimus pini, poiché i suoi peli sono dotati di Pag.8 – Farfalle o Falene - FP proprietà irritanti. Imitazione di foglie Il bruco del Licenide Castalius rosimon si confonde con la foglia della sua pianta ospite. Le Farfalle
Livrea d’avvertimento Il bruco della falena Abraxas grossulariata, dotato di una vistosa livrea, risulta immangiabile per gli uccelli. Tattica intimidatoria Il bruco della falena Stauropus fagi solleva il capo e la sua coda da scorpione quando viene minacciato Pupe La pupa delle farfalle e comunemente chiamata crisalide, un termine derivato dal vocabolo greco che designa l’oro, poiché numerose pupe di farfalle presentano disegni dorati. Pur possedendo un involucro esterno rigido, le pupe sono comunque vulnerabili da parte di uccelli, topi-ragni ed altri animaletti che le considerano un boccone appetitoso. Come i bruchi, molte di loro si difendono confondendosi con l'ambiente, ed alcune sano addirittura capaci di cambiare colore per adattarsi alla superficie su cui si trovano. Altre pupe assomigliano a foglie morte o a frammenti di rametti, mentre quelle velenose sono in genere vivacemente e vistosamente colorate. Le pupe delle falene si formano spesso all'interno di un bozzolo protettivo tessuto con seta. Imitazione di foglie Pag.9 – Farfalle o Falene - FP La crisalide della farfalla testa di gufo (Caligo beltrao) rassomiglia ad una foglia morta. Le Farfalle
Specie non commestibile Le pupe di Danaus gilippus sono velenose per i predatori Imitazione di frutti Bruco di una specie del genere Morpho, simile ad una bacca. Sostegno di seta La crisalide del grande Papilio cresphontes è sostenuta da una cintura di seta, precedentemente filata dal bruco. Nervature alari La crisalide del grande Licenide Phoebis Pag.10 – Farfalle o Falene - FP sennae mostra le nervature alari in via di formazione. Le Farfalle
Verde Vivace La crisalide di Graphium sarpedon ha una colorazione variabile dal verde al bruno Sopravvivenza Farfalle e Falene sano sempre state dipinte come creature fragili e di grande bellezza che devono sopravvivere in un mondo ostile. A differenza di molti altri insetti, sono prive di armi offensive come aculei o robuste mascelle con cui farsi rispettare, e per proteggersi hanno dovuto ricorrere a strategie difensive. Camuffamento La più universale tattica difensiva fra i Lepidotteri adulti e quella di confondersi con lo sfondo, un risultato ottenuto in svariati modi. Quando sono posate, le farfalle tengono le ali reciprocamente accostate in modo da mostrarne il lato inferiore dalle tinte smorte. Così una farfalla dalla livrea vivace sembra scomparire quando si posa su di una siepe e chiude le ali. Svariate falene evitano gli uccelli volando di notte, ma sono comunque minacciate dai pipistrelli: molte di esse sono in grado di udire lo stridio di questi volatori notturni, e cosi di evitarli. La maggior parte delle Pag.11 – Farfalle o Falene - FP specie notturne possiede ali dalle tinte smorte che le mimetizzano quando riposano posate sui tronchi degli alberi. Altre specie presentano elaborale livree che "spezzano" la sagoma delle ali e del corpo rendendola difficile da individuare. Le Farfalle
Farfalla Foglia Questa specie è così detta per il suo straordinario mimetismo: perfino le chiazze di deperimento e le nervatura delle foglie sono accuratamente riprodotte dalla farfalla foglia indiana (Kallima inachus). Imitazione di corteccia Come molte falene, questa specie della famiglia dei Cossidi possiede ali che si confondono con la corteccia su cui riposa. Colori d'allarme La maggior parte delle farfalle e delle falene si difende nascondendosi alla vista, ma quelle che risultano velenose utilizzano vivaci colori come meccanismo di difesa. I predatori privi di esperienza, come i giovani uccelli, imparano ben presto Pag.12 – Farfalle o Falene - FP a scansare gli insetti in base alla loro colorazione. Alcune falene di questo tipo posseggono ali anteriori dalle tinte smorte per proteggersi mentre riposano. In aggiunta, alcune specie posseggono macchie ocellate che, creando l'illusione di una "faccia", disorientano gli attaccanti. Le Farfalle
Sprazzi di colore Aprendo le ali, il Nottuide Catocala ilia produce con il vivace giallo delle sue ali posteriori un istantaneo sprazzo di colore che spaventa il potenziale attaccante. Catocala ilia Macchie ocellate La falena Smerinthus jamaicensis sfoggia sulle sue ali posteriori vivacemente colorate delle grandi macchie ocellate che tengono lontano i predatori. Smerinthus jamaicensis Mimetismo Farfalle velenose della stessa specie spesso volano insieme, cosi che i loro colori d'allarme risultano più facilmente riconoscibili. Specie velenose diverse, inoltre, presentano spesso livree simili; in tal modo, agli uccelli basta imparare che una di esse è velenosa per evitare anche le altre. Molte specie commestibili imitano specie velenose riuscendo in tal modo a sottrarsi ai predatori. In passato tali associazioni mimetiche hanno spesso confuso gli entomologi. Pag.13 – Farfalle o Falene - FP Heliconius Erato Heliconius Melpomene Associazioni mimetiche Queste due specie di farfalle non commestibili sono molto difficili da distinguere. Condividendo la medesima livrea, provvedono a proteggersi a vicenda. Le Farfalle
La più piccola Brephidium exile Con la sua apertura alare di circa 1,5 cm il Licenide Brephidium exile è una delle più piccole farfalle al mondo. È questa una farfalla molto piccola ed esile. Le femmine sono più grandi dei maschi, ma proporzionalmente meno che in altri Licenidi. Il lato inferiore, nei due sessi, è bruno pallido con disegni grigi e con macchie nere dotate di centro blu lungo i margini delle ali posteriori. Stadi giovanili Il bruco, verde pallido, si sviluppa su Salicornia e Atriplex. Distribuzione Dagli Stati Uniti occidentali a tutto il Sudamerica La più grande Atlante È, per dimensioni complessive, la più grande fra tutte le falene, con un’apertura alare di oltre 30 cm (15,9 - 30cm) sebbene il Nottuide Thysania Pag.14 – Farfalle o Falene - FP agrippina presenti un'apertura alare media maggiore. Di forma caratteristica, le ali presentano una elegante livrea formata da varie tonalità di bruno. I due sessi sono simili. Le Farfalle
Stadi giovanili Il bruco è verde giallognolo pallido con lunghe spine carnose che risultano come impolverate da una sostanza bianca cerosa. Si sviluppa su svariate piante, ed in cattività può essere nutrito con foglie di salice, pioppo o ligustro. Distribuzione Diffusa da India e Ceylon a Cina e Indonesia. Thysania agrippina Questa enorme specie presenta la massima apertura alare fra tutte le falene (23-30cm). Entrambe le ali sono bianco grigiastre con un'intricata livrea di linee bruno nerastre. Stadi giovanili Il bruco si sviluppa a spese di piante della famiglia delle Leguminose. Pag.15 – Farfalle o Falene - FP Distribuzione Dal Brasile meridionale all'America centrale. Le Farfalle
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