"Fammi sentire gioia e letizia"-Sal 50,10- Fraternità Regionale del Friuli ...

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"Fammi sentire gioia e letizia"-Sal 50,10- Fraternità Regionale del Friuli ...
FORMAZIONE ED INFORMAZIONE DELL’OFS
DEL VENETO E DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA

                                         Supplemento al numero 7-8 - Luglio-Agosto 2020 della rivista FVS

“Fammi sentire
 gioia e letizia”
          -Sal 50,10-
"Fammi sentire gioia e letizia"-Sal 50,10- Fraternità Regionale del Friuli ...
pag.                                                                                                   se non potrà esserci l’abbraccio fisico
                                                                                                                                                                e la stretta di mano ci sarà comunque
                                                                                                                                                                lo sguardo, un cenno di mano, che val-
                                                                                                                                                                gono ugualmente e comunicano affetto

                                                          3     EDITORIALE
                                                                Spalancate le porte a Cristo!
                                                                                                                                                                anche a 2 metri di distanza!
                                                                                                                                                                Siamo chiamati ad annunciare la spe-
                                                                                                                                                                ranza di Gesù in una società molto ferita
                                                                                                                                                                nell’economia, nelle relazioni. Il fervore
                                                                                                                                                                dello Spirito ci aiuti ad “andare” e dona-
                                                                                                                                                                re la nostra goccia di aiuto per costruire
                                                                ASSISTENTI                                                                                      una nuova ecologia umana, a partire dal

FORMAZIONE ED INFORMAZIONE DELL’OFS
DEL VENETO E DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA
                                                          4     Ammonizione XX:
                                                                Il buon religioso                                 Spalancate le
                                                                                                                                                                Capitolo Regionale, Friuli Venezia Giulia
                                                                                                                                                                e Veneto, due belle regioni, con una bel-
                                                                e il religioso vano                                                                             lissima natura e tessuto sociale.

      Sede regionale OFS Veneto                                                                                   porte a Cristo!                               Non dobbiamo aver paura! Questo è un
                                                                                                                                                                tempo di rinascita, e quest'anno lo vivia-
      Via San Massimo 27                                                                                                                                        mo ancor più intensamente.
      35129 Padova                                                                                                                                              Dopo mesi di forzato isolamento, ora
      Per inviare servizi cartacei via posta:
      Elena Arena
      Via Svevo, 22/2 - 34145 - Trieste
                                                          6     CRONACHE FRANCESCANE
                                                                Professioni ad Asolo
                                                                                                                     Non abbiate paura,
                                                                                                                     Cristo sa che cosa è
                                                                                                                                                                finalmente possiamo uscire più libera-
                                                                                                                                                                mente, senza timore, per seguire ciò che
                                                                                                                        dentro l'uomo                           ci dice Gesù: annunciare la lieta Novel-
                                                                                                                                                                la. Come attuarlo oggi? Se abbiamo ri-
      tau@ofsveneto.it
                                                                                                                                                                scoperto l'importanza e la bellezza del
      www.ofsveneto.it                                                                                                                                          Vangelo, se abbiamo recuperato la pra-

                                                          8
      www.ofs.fvg.it
                                                                SPECIALE
                                                                                                      a cura di   Carissimi,                                    tica del Rosario, soprattutto in famiglia,
                                                                                                       Silvana    sembra finalmente passato il tempo dei        questo ci dà la forza di riprendere le re-
      http://www.facebook.com/TAU.OFS.IT                        Pasqua 2020                           Cantiero
                                                                                                                  conteggi di ammalati e decessi. Si apre       lazioni, perché è questo che l'Eucaristia
                                                                                                           e
                                                                                                      Nunziata    quello delle relazioni in carne e ossa. Non   ci chiede. Gesù è Carne che vive in noi,
      Abbonamento/Rinnovo TAU+FVS                                                                     Chinnici    più numeri, ma persone, con espressioni       è un legame vero! Questo Amore lo pos-
      12 euro                                                                                                     che evocano il linguaggio che ci è tan-       siamo trasmettere solo incontrandoci,
      CCP 001033863224 intestato a                              VITA DI FRATERNITÀ                                to mancato ultimamente: il linguaggio         dobbiamo ricostruire relazioni per aiuta-

                                                         10
      Fraternità Nazionale d’Italia
      dell’Ordine Francescano Secolare FVS,
                                                                Riflessione di f. Aurelio Blasotti   Editoriale   dell’incontro!                                re la fatica della gente. Vivere la Messa
      via della Cannella, 8 - 06081                             per il Ritiro di Quaresima                        È tempo di incontrarsi di nuovo (col-         vuol dire lasciarsi trasformare da Cristo
                                                                                                                  le dovute precauzioni e senza contatti        per amare tutti i fratelli e sorelle.
      Capodacqua d’Assisi (PG)                                  Regionale del FVG
                                                                                                                  fisici) e di rimettersi in cammino. Ce lo     Vorremmo citare le parole che S. Gio-
Redazione                                                                                                         dice la prima Messa domenicale vissu-         vanni Paolo ll disse nel 1985: "Non la-
Elena Arena - Coordinatore                                                                                        ta insieme: la solennità dell’Ascensione.     sciatevi vivere, ma prendete in mano la
Silvana Cantiero - Ministro Veneto                                                                                Gesù, proprio il giorno in cui noi torna-     vostra vita e fatene un capolavoro". Ab-
Nunziata Chinnici - Ministro Friuli Venezia Giulia
Caterina Schiavinato - Consigliere Veneto
Daniele Rissetto - Vice-Ministro Friuli Venezia Giulia
                                                         11     STRALCI DAL WEB
                                                                Specchio, Specchio...
                                                                                                                  vamo in chiesa, è tornato in cielo, dicen-
                                                                                                                  doci però: “Andate e fate discepoli tutti
                                                                                                                                                                biamo visto che i nostri schemi e pro-
                                                                                                                                                                grammi sono stati cancellati: dobbiamo
Paolo Toni - Fraternità Santo (Padova)                                                                            i popoli”. Ci esorta a non avere paura di     essere più attenti a cosa ci chiede lo
Antonio Bortoloso - Fraternità Schio (VI)                                                                         rimetterci in cammino, perché Lui sarà        Spirito oggi, nelle concrete circostanze
f. Stefano Marzolla - Assistente                                                                                  sempre con noi.                               della vita.
Foto di copertina foto dal web (pxhere.com)                                                                       Lo Spirito non si ferma, anzi si rinnova      Le nostre regioni, Friuli Venezia Giulia e
                                                                IN RICORDO
                                                         12
Impaginazione                                                                                                     sempre e ci guida in ogni evento. Nostra      Veneto, si rialzeranno perché ogni fra-
Imprimenda snc                                                  18 aprile 2020: fra’ Aurelio                      priorità è costruire fraternità, dove ogni    tello e ogni sorella hanno dentro di sé il
info@imprimenda.it - www.imprimenda.it                          nasce in cielo                                    persona è preziosa. Siamo chiamati ad         soffio di Dio!
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Romana Editrice srl                                                                                               fratelli in Cristo, sani o ammalati. Anche    Silvana e Nunziata, sorelle e Ministre

                                                                                                                                                                                                        3
"Fammi sentire gioia e letizia"-Sal 50,10- Fraternità Regionale del Friuli ...
cipale è però più elevato. Nel Noviziato il                                                                                siste infatti nel saccheggio dei beni del-
                                                candidato conosce la vita e l'opera di chi,                                                                                la terra, coll'illusione di una sazietà che
                                                spinto e ispirato dallo Spirito Santo, fondò                                                                               sfugge quanto più si tenta di avvicinarla,
                                                un'Ordine o una Congregazione religiosa.                                                                                   ma nel trovare la verità intorno ad essa.
                                                Attua così la sequela di Cristo median-                                                                                    Contemplare il Crocifisso aiuta. Serve un
                                                te una spiritualità precisa. In genere il                                                                                  tempo prolungato e qualche sussidio
                                                candidato sente una propensione natura-                                                                                    per meditare. In questo aiuta uno scritto,
                                                le a pensare e a vivere in modo analogo al                                                                                 di una sorella che si chiama Chiara.
                                                fondatore/trice; trovandovi la mediazione                                                                                  “Vane sarebbero queste lacrime, vano il
                                                adatta per arrivare al Signore.                                                                                            sangue versato per chi solo dirà: Signo-
                                                Se il Noviziato canonico dura un anno o                                                                                    re, Signore...
                                                due e si conclude colla Professione re-                                                                                    Solo chi avrà saputo dare gloria alla sof-
                                                ligiosa, quello stato di grazia dovreb-                                                                                    ferenza del Figlio dilettissimo del Padre
                                                be connotare l'intera vita del religioso.                                                                                  troverà la via. Vano è il nostro credere

 Ammonizione                                    Pena la sterilità dell'intera sua vita. Di
                                                solito il Popolo di Dio si accosta ad un
                                                                                                                                                                           e pregare se nel cuore non coltiviamo
                                                                                                                                                                           questo glorificare... solo in virtù di que-

   XX: Il buon                                  religioso per un consiglio spirituale. S'at-
                                                tende accoglienza, ascolto, autenticità.
                                                                                                                   dentro infatti, cioè dal cuore degli uomi-
                                                                                                                   ni, escono le intenzioni cattive: fornica-
                                                                                                                                                                           sto potremo, solo con l'aiuto di Dio, dire:
                                                                                                                                                                           «Padre, sia fatta la tua volontà, perché

  religioso e il
                                                Non sempre, tuttavia, trova questo. S.                             zioni, furti, omicidi, adultèri, cupidigie,             ho amato e vissuto la sofferenza di Tuo
                                                Francesco, ispirato dallo Spirito Santo,                           malvagità, inganno, impudicizia, invidia,               Figlio. Solo adesso potrò capire come
                                                fornisce indicazioni ai suoi religiosi, ma                         calunnia, superbia, stoltezza".1 Lo stolto              concretizzare la tua volontà.
 religioso vano                                 anche ad ogni altro.
                                                In sé, condurre gli uomini al riso non
                                                                                                                   è colui che, pur colla grazia del Signore,
                                                                                                                   non ha compreso il senso della vita.
                                                                                                                                                                           Sia tempo di grazia e possa tu contem-
                                                                                                                                                                           plare l'agonia di Gesù, fino a versare an-
                                                è cosa cattiva. Taluni Santi usavano un                            Questo rimane il primo compito in                       che solo una lacrima amara”.
                                                grandissimo senso dell'umorismo, così                              assoluto per ogni essere umano. Una                     E finalmente! Il buon religioso, colui che
                                                da togliere la cappa di dolore presente                            persona stolta sciupa la propria esisten-               ebbe letizia solo nelle santissime parole
Nella Chiesa le vocazioni sono innume-          in chi si accostava a loro con pesi gravo-         a cura di       za, uccide se stesso e questo è ancora                  e opere del Signore e, attraverso esse,
revoli. Accanto alla Chiesa istituzionale       si. Bastava una battuta per sciogliere             f. Giovan       peggio se avviene in un religioso, a con-               condusse gli uomini a conoscere l'amo-
                                                                                               Battista Ronconi,
(Papa, Cardinali, Vescovi e Sacerdoti dio-      il groviglio di preoccupazioni a lungo                ofm          tatto ogni giorno colla Parola di Dio e la              re di Dio, arriverà al termine della vita
cesani) troviamo i Religiosi. Essi esisto-      accumulate, facendone percepire la rela-                           vita della Chiesa. Occorre un nuovo No-                 terrena, pronto all'incontro con l'Amore.
no in miriadi di forme diverse e sono           tività, di fronte all'amore del Signore che                        viziato allora, per incontrare veramente                Atteso dalle parole: «Bravo, servo buo-
connotati da uno scopo che indirizza la         tutto permette per la salvezza dell'uomo.                          il Signore nella propria vita.                          no e fedele...»
loro attività di evangelizzazione e diaco-      In questo erano maestri S. Pio da Pie-           Assistenti        Ogni strumento dato da Dio per que-                     Il testo di un autore dello scorso secolo
nia. P.es., la cura dei malati, l'accoglienza   trelcina e Padre Daniele Hekic, per                                sto, ha grande efficacia. Ne esiste uno                 descrive bene il passaggio:
degli orfani, l'educazione della gioventù,      esempio. In tale situazione condurre uo-                           piuttosto trascurato nella Chiesa di oggi.              "Finché un giorno viene anche per lui
la preghiera per tutta l'umanità, ecc.          mini al riso è parte dell'accoglienza cor-                         La contemplazione del Crocefisso. In                    l'ora un cui trova aperta la porta della
A differenza del clero diocesano che            diale della persona. I problemi iniziano                           alcune chiese antiche, aperte ma non                    gabbia e, con un ultimo battito del cuo-
segue una formazione progressiva, chi           quando il religioso conduce gli uomi-                              più adibite al culto eucaristico, spesso                re, si sottrae all'inadeguatezza della vita.
desidera consacrarsi a Dio in un istituto       ni alla frivolezza e induce a puntare l'at-                        si trovano dei Crocefissi scolpiti più nel-             Chi cercasse allora nella Bibbia un motto
religioso inizia il percorso col Noviziato;     tenzione su di sé, non verso il Signore.                           la fede che nel legno. Talvolta, davanti                adatto ad un uomo come quello che non
periodo in cui si approfondiscono alcuni        Questo capita quando il Noviziato non fu                           alla rappresentazione, si trova una se-                 dica tutto e non ne abbia la pretesa, ma
temi fondamentali legati alla vita di pre-      efficace e il religioso, non compensato                            dia. Non serve altro. Davanti al Crocefis-              rispecchi fedelmente la bellezza dell'av-
ghiera, di comunità, pastorale e di servi-      dall'amore di Cristo e dalla bellezza della                        so e ripensando alla Passione di Gesù,                  venimento, non ne potrebbe trovare uno
zio volte al dono di sé, nella sequela di       vita fraterna, vive ripiegato in se stesso e                       scorgendo il suo infinito amore, si trova               migliore di quel versetto: «Il filo è spezza-
Cristo. Il Noviziato presenta caratteristi-     cerca gratificazioni estranee; affettive o                         il senso dell'esistenza. La vita non con-               to e l'uccello è volato via»".2
che funzionali come l'omogeneizzazione          di attenzione. Si potrebbe dire che tale
di persone che provengono da storie di          persona ignora il messaggio di Cristo.
vita, luoghi e culture diverse, per inserir-    Gesù soggiunse: "Ciò che esce dall'uo-                             1
                                                                                                                       Vangelo di Marco 7, 20-22.
le in una storia comune. Lo scopo prin-         mo, questo sì contamina l'uomo. Dal di                             2
                                                                                                                       H. HESSE, Le stagioni della vita, Alla memoria di mio padre, Milano, 2011, p. 108. Dal Salmo 124.

4                                                                                                                                                                                                                          5
"Fammi sentire gioia e letizia"-Sal 50,10- Fraternità Regionale del Friuli ...
fratelli è stato deciso di dedicare un’ap-                                                                  segno più grande di me. Comunque, il
                                                 posita celebrazione Eucaristica in modo                                                                     lavoro più grande e faticoso non l’ho fat-
                                                 tale da incentivare la partecipazione del                                                                   to di certo io nell’indossare quelle scarpe
    Professioni                                  maggior numero di fratelli delle Frater-
                                                 nità Ofs delle zone limitrofe, oltre che di
                                                                                                                                                             “perfette”, ma il “Calzolaio” che le aveva
                                                                                                                                                             preparate su misura per me, attendendo

     ad Asolo                                    amici, parenti e conoscenti, con i quali è
                                                 stata condivisa la grande gioia di questo
                                                 evento così importante.
                                                                                                                                                             il momento giusto per donarmele.
                                                                                                                                                             Infine, ho compreso che la “professione
                                                                                                                                                             perpetua” non è altro che una tappa di
                                                 Essendo stato, io Lorenzo, uno dei quat-                                                                    questo mio cammino e questo mi ha fat-
                                                 tro fratelli chiamati ad abbracciare in via                                                                 to provare un forte sentimento di spe-
                                                 definitiva la forma di vita francescana se-                                                                 ranza. Ho avuto, infatti, la consapevo-
Sabato 14 dicembre 2019 nel Convento             colare, con questo scritto sento la ne-         a cura di                                                   lezza di essere uno strumento nelle mani
dei Frati Cappuccini di S. Anna ad Asolo         cessità di condividere la testimonianza         Lorenzo                                                     di Dio che assieme ai fratelli compagni
                                                                                                 Bertollo
quattro sorelle e fratelli francescani, Lilia-   delle mie riflessioni e dei sentimenti che                                                                  di viaggio sto percorrendo la medesima
na, Cristina, Fabio e Lorenzo, che ave-          ho provato nel raggiungimento di una                                                                        meta, essendo parte della famiglia fran-
vano emesso la professione tempora-              tappa del mio cammino nella famiglia                                                                        cescana all’interno ed in comunione nel-
nea nella Fraternità OFS di Asolo, hanno         francescana, che durerà per tutta la vita.      Cronache                                                    la più grande realtà della Chiesa di Gesù
espresso solennemente il loro SI defini-         Quando mi sono accostato per la prima         francescane                                                   Cristo nostro Signore. È Dio che ci chia-
tivo all’appartenenza all’Ordine France-         volta alla realtà dell’Ordine Francescano                                                                   ma e ci invita continuamente alla ricerca
scano Secolare.                                  Secolare ho provato una sensazione di                                                                       del Suo Regno dei Cieli, fin qui in terra;
Il rito solenne della professione si è svol-     pace interiore che derivava dall’imme-                                                                      a noi spetta il compito di accogliere que-
to all’interno di una celebrazione eucari-       diata percezione di un innato senso di                                                                      sto invito, per seguirlo, affidandoci com-
stica presieduta da fra Mario Giubilato,         appartenenza ad una grande famiglia,                                                                        pletamente al suo aiuto per far nostra la
Assistente della Fraternità locale, con-         sentimento che mi ha accompagnato                                                                           sua Parola e fargli compiere quello per
celebrata da fra Lanfranco Larizza, As-          nel percorso spirituale che ho intrapreso.                                                                  cui ci è stata data, semplicemente, sen-
sistente OFS di zona, con l’intervento del       Per rappresentare quanto ho vissuto in                                                                      za aspettative o condizionamenti, come
Ministro di Fraternità Valter.                   questa esperienza potrei dire, in termini                                                                   servi inutili.
Come avvenuto per la precedente pro-             metaforici, che all’inizio del mio percorso                                                                 Ritornando alla metafora delle “scarpe”,
fessione temporanea, anche per la                francescano ho constatato che le scar-                                                                      in questa ultima tappa del cammino il
professione perpetua di questi quattro           pe che avevo indossato erano comode,                                                                        “Calzolaio" mi ha dato anche dei “lacci”
                                                                                                                                                             per calzarle ancora meglio rendendole
                                                                                                             finalmente i miei piedi non mi facevano         più sicure di prima.
                                                                                                             più male, mi trovavo a mio agio. Poi,           Dio, nel corso della vita, ci da la forza
                                                                                                             camminando assieme ai fratelli della Fra-       per superare ostacoli che a prima vista
                                                                                                             ternità, ho preso pienamente coscienza          sembrano insuperabili.
                                                                                                             del sentimento di appartenenza che              Per concludere, voglio ringraziare, an-
                                                                                                             avevo percepito all’inizio; infatti, le stes-   che a nome di Liliana, Cristina e Fabio,
                                                                                                             se scarpe avevano preso la forma del-           tutte le persone che hanno partecipato
                                                                                                             la pianta del mio piede, rendendo il mio        alla celebrazione Eucaristica della nostra
                                                                                                             passo più sicuro, pronto per intrapren-         professione perpetua ed oltre a loro an-
                                                                                                             dere, non senza fatica, dei sentieri lunghi     che i fratelli e le sorelle che pur non es-
                                                                                                             e a volte sconnessi.                            sendo presenti fisicamente all’evento ci
                                                                                                             Insomma, le mie sensazioni erano final-         hanno sostenuto con la preghiera ed il
                                                                                                             mente positive, mi sono sentito accetta-        ricordo. Un abbraccio forte a tutti i fra-
                                                                                                             to, quelle scarpe che mi erano state            telli e le sorelle dell’Ordine Francescano
                                                                                                             donate le sentivo e le sento tuttora            Secolare che ci hanno accolti in questa
                                                                                                             mie e mi danno la sensazione confor-            meravigliosa famiglia che il Padre Cele-
                                                                                                             tante di seguire una strada fatta per la        ste ha pensato per noi ispirando il nostro
                                                                                                             mia crescita spirituale all’interno di un di-   padre serafico San Francesco.

6                                                                                                                                                                                                     7
"Fammi sentire gioia e letizia"-Sal 50,10- Fraternità Regionale del Friuli ...
rus, ricoverate in ospedale. Le persone     a cura di   fabbriche, negozi e botteghe… niente
                                                che muoiono. Si ha l’impressione che        Gaetano     cerimonie religiose: messe, funerali,
                                                                                             Meda
                                                i medici non siano in grado di limitare                 battesimi, cresime, comunioni, ma-

          Pasqua                                il diffondersi del contagio e che pro-
                                                cedano per tentativi sui malati. Attual-
                                                                                                        trimoni… Le cerimonie religiose delle
                                                                                                        Palme e del Triduo Pasquale celebrate

           2020                                 mente la soluzione suggerita e attuata      Speciale    senza fedeli. È vero: tutte queste ce-
                                                dai medici è che tutte le persone resti-                rimonie sono state trasmesse dai vari
                                                no a casa loro per evitare così i con-                  canali della televisione, che, però, ha
                                                tatti con altre persone che possono                     trasmesso le cerimonie ma non sem-
                                                trasmettere loro il virus della malattia.               pre è riuscita a trasmettere la gioia che
La Pasqua di quest’anno è passata                                                                       si gustava partecipando, nel passato,
con tutte le novità e le limitazioni civili e   In poche parole si invita tutti a vive-                 alle cerimonie religiose della Pasqua…
religiose che tutti hanno dovuto osser-         re il motto "io sto a casa mia"; chiusi
vare a causa della pandemia del coro-           nelle proprie case, si esce all’aperto                  Non tutto si può trasmettere, condivi-
navirus. Le persone contagiate dal vi-          solo per necessità, le persone; chiuse                  dere e partecipare con l’uso dei mezzi
                                                                                                        tecnici… ci vuole la partecipazione del-
                                                                                                        le persone per rendere viva una ceri-
                                                                                                        monia religiosa. La Pasqua di quest’an-           Ricordiamo tutti che Maria a Lourdes
                                                                                                        no ci ha fatto rimpiangere le Pasque              apparve a santa Bernardetta con la
                                                                                                        del passato: non partecipare con gli              corona del Rosario in mano, dicendo-
                                                                                                        altri fedeli alle celebrazioni, non potere        le di recitarlo sempre. In tutte le altre
                                                                                                        accostarsi alla Comunione non ha ri-              apparizioni, Maria, ha sempre insistito
                                                                                                        scaldato i nostri cuori e, poi, non poter         ai fortunati/e che l’ascoltavano di non
                                                                                                        partecipare come gli altri anni al pranzo         stancarsi di pregare il Rosario, la pre-
                                                                                                        famigliare in cui i figli/e sposati/e si ritro-   ghiera che ripetuta con fede, porta la
                                                                                                        vavano nella casa paterna a ricordare             Madonna ad esaudire impetrando da
                                                                                                        con gioia le Pasque passate e gustare             Gesù quanto le viene chiesto. Leggia-
                                                                                                        la gioia di trovarsi assieme nella casa           mo nel Vangelo che Gesù con i disce-
                                                                                                        dei genitori a respirare l’aria di famiglia       poli e la Madonna erano stati invitati a
                                                                                                        e rievocare i momenti felici vissuti nel          un pranzo di nozze a Cana, durante
                                                                                                        passato. Quest’anno, tutto questo cli-            il quale era venuto a mancare il vino:
                                                                                                        ma non c’è stato. Il coronavirus, questa          la Madonna se ne accorse, chiese
                                                                                                        pestilenza diffusa a livello mondiale, ha         a Gesù di provvedere e disse agli in-
                                                                                                        sconvolto la nostra vita di tutti i giorni,       servienti di fare tutto quello che Gesù
                                                                                                        non è stato facile abituarsi al cambia-           avrebbe detto loro.
                                                                                                        mento di cui non si vede la fine.
                                                                                                                                                          L’intervento di Maria ha portato Gesù
                                                                                                        Ci si chiede quale possa essere la                a dare inizio alla vita pubblica secon-
                                                                                                        medicina che possa vincere la forza di            do quanto riferiscono gli evangelisti.
                                                                                                        questa malattia! Personalmente condi-             Anche noi, fratelli e sorelle francescani
                                                                                                        vido quello che mi ha detto Anna, mia             supplichiamo Maria di aiutarci a su-
                                                                                                        moglie: una mattina, alzatasi dal letto,          perare i problemi e le difficoltà che la
                                                                                                        mi ha detto che la pandemia si vince-             pandemia ci procura. Accompagnati
                                                                                                        rà solo sgranando ripetutamente la                da Maria, siamo tranquilli e sereni e
                                                                                                        “corona” del Rosario con tanta fede               vedremo che la nostra preghiera sarà
                                                                                                        e perseveranza… Solo la Madonna                   presa in considerazione da Gesù. Mai
                                                                                                        supplicata con la recita del Santo Ro-            Gesù ha rifiutato qualche grazia a
                                                                                                        sario ci aiuterà senz’altro ad ottenere           sua madre!
                                                                                                        dal Figlio Gesù la vittoria sull’infezione.       Buona preghiera e buona vita a tutti!

8                                                                                                                                                                                                9
"Fammi sentire gioia e letizia"-Sal 50,10- Fraternità Regionale del Friuli ...
Riflessione                                     te, però in quei tempi era così.
                                                   La malattia di Concetta è incominciata

   di f. Aurelio
                                                   molto presto. Perché di malattia si tratta.
                                                   La santità di Concetta è la sua malattia.
                                                   A 16 anni, i primi sintomi. La casa sarà a
   Blasotti per                                    neanche 500 metri dalla chiesa; eppure
                                                   quel neanche mezzo chilometro per lei è                                                                                             Specchio,
    il Ritiro di                                   stato un tormento la notte di Natale; e un
                                                   po' alla volta, sempre di più... la diagnosì è
                                                                                                                                                                                      specchio...
   Quaresima                                       poliartrite articolare nervosa deformante.
                                                   A 22 anni è già immobile nel suo letto, di-

  Regionale del
                                                   pendente in tutto dagli altri.
                                                   Il miracolo più grande nella sua vita è sta-
                                                   to a Lourdes nel 1938, lei non poteva fare
        FVG                                        la Comunione, aveva la mandibola inchio-
                                                   data, poteva ingerire solo liquidi e piange-
                                                   va davanti alla Grotta. Allora un sacerdote
                                                   spezzetta l'ostia e gliela mette nell'acqua,                                                                                  stessi. Ecco perché ha potuto dire di sé:
                                                   e da quel giorno poté fare la Comunione                                                                                       "Io sono la Verità". Però non facciamoci
Pubblichiamo in questa pagina uno stral-           ogni giorno in questo modo.                                                                                                   illusioni. La verità che Gesù ci presenta
cio dell'intervento di p. Aurelio su TelePa-       Arrivò a capire che tutti hanno un posto                                                                                      è una verità crocifissa, non applaudita.
drePio in marzo, in quello che avrebbe             nella vita e il suo era essere missionaria                                                                                    Una verità contro cui molti provano una
dovuto essere il tema del Ritiro Regionale         del dolore.                                                                                                                   voglia matta di scagliare sassi, non una
di Quaresima.                                      La sua stanza era come un confessio-                                                                                          verità trionfale. Una verità che reca i se-
                                                   nale. A una ventina di chilometri c'era            a cura di     a cura di   Guardatevi allo specchio: cosa vedete?           gni dei chiodi, non una verità brillante, da
                   La storia di Concet-            un convento di Frati Cappuccini e anche            f. Aurelio     Antonio    "Ah se fossi un po' più intelligente... se       salotto.
                                                                                                       Blasotti,    Bortoloso
                   ta Bertoli è una storia         l'OFS, dove entrò. Offrì le sue sofferenze         ofmCapp
                                                                                                                                sapessi un po' di più... se avessi l'intel-                      don Severino GALLO SDB
                   molto semplice; forse           per la Chiesa e i peccatori.                                                 ligenza di quel tale o la simpatia di quel
                   anche monotona per il           Poi a Loreto quasi a ridosso della mor-                                      tal l'altro... se sapessi parlare meglio... se   Gesù, vincendo la morte, ci fa amare la
                   suo svolgersi. Agli occhi       te stava perdendo la vista - negli ultimi 5                       Stralci    si sapesse che ho fatto questa cosa... se        vita e ce la comunica. Per questo si de-
                   del Signore, è stata una        anni non vedeva niente e chiedeva solo di             Vita       dal Web     si sapesse che faccio questi pensieri...         finì: "Io sono la Vita". "Chi vive e crede in
                   vita grandissima; molti         conservare l'udito per sentire gli uccellini.    di fraternità               se venisse fuori che io sono...", per cui la     me, non morrà in eterno". Gesù diven-
                   la incontrano e cercano         Tornando in treno, raccontò di aver visto                                    conclusione che traete è: "Posso ma non          ta per noi sorgente di vita, attraverso la
                   la sua protezione.              tutto. Un miracolo! Perfino il mare!                                         tanto; qualcosa sì ma non più di tanto".         fede in lui.
                   La storia inizia il 14 aprile   Oggi che si parla di eutanasia, di vita ve-                                  Gesù però non vi vede così, ricordateve-
                   1908 in un piccolo pae-         getativa, questa persona ci dice che la                                      lo. Gesù non vi ha creato così.
                   se della pianura friulana:      vita vale per come viviamo e doniamo                                                                   don Marco Pedron       La voce di uno scrittore e giornalista
                   Mereto di Tomba. Lei è          agli altri ciò che abbiamo, ci dice che                                                                                       inglese
                   la decima figlia, l'ultima,     abbiamo bisogno di intermediari: solo
                   di una coppia ricca di          così il bene diventa comunione.                                              Specchio di Verità                               Come ogni essere umano, anche il cre-
fede e di tanta povertà.                           La croce, volenti o nolenti la dobbiamo in-                                                                                   dente è immerso nelle fatiche e nei dolori
Concetta era una ragazza vivace: canta-            contrare tutti; questo insegnamento può                                      Specchiamoci in Lui. Egli ci fa vedere le        quotidiani. Ma trova nella fede una lente
va, ballava... ma voi sapete che in que-           aiutare ognuno di noi; anche il Signore ha                                   nostre rughe, i nostri difetti, le nostre im-    che gli permette di vedere le stesse cose
gli anni era proibito il ballo. Si era iscritta    fatto fatica; ma con il Signore la croce di-                                 perfezioni. Egli è per noi lo specchio del-      di sempre sotto una luce nuova. La fede
all'Azione Cattolica perché frequentava            venta albero di salvezza.                                                    la verità: ci dice come siamo realmente.         non cambia il paesaggio, ma modifica lo
bene la vita della parrocchia. Però di fron-       I Santi francescani sono tutti croci-                                        Non c'è trucco che valga di fronte a lui.        sguardo dell'uomo.
te a questa tentazione un giorno si è tolta        fissi. Solo dalla croce viene il bene al                                     Il suo occhio penetra la coscienza e ci                                  G. K. Chesterton
il distintivo perché voleva ballare. E non         mondo. Sia essa sempre in alto ad il-                                        scruta fino in fondo. Più ci avviciniamo a
c'era niente di peccaminoso chiaramen-             luminare le nostre strade.                                                   lui, più scopriamo a fondo la verità di noi      Pace e Bene!

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"Fammi sentire gioia e letizia"-Sal 50,10- Fraternità Regionale del Friuli ...
18 aprile 2020                                                                                            ed ogni donna con il Cristo risorto.
                                                                                                           Quanti spiriti afflitti e contriti sono entrati

  fra’ Aurelio
                                                                                                           nella Chiesa di Santa Maria Assunta e,
                                                                                                           in padre Aurelio hanno trovato non un
                                                                                                           giudice severo ma un uomo mite, umi-
 nasce in cielo                                                                                            le, accogliente che sapeva trasforma-
                                                                                                           re la tristezza in gioia? Quante persone,
                                                                                                           incontrando quel frate che, con il suo
                                                                                                           sorriso bonario, sapeva trasmettere la
Il Friuli Venezia Giulia venne sconvolto                                                                   bontà della Parola, hanno conosciuto
profondamente nel 1940 e colpito dura-                                                                     l’amore di Dio, nella Sua casa?
mente durante la Seconda Guerra Mon-                                                                       Sabato 18 aprile, vigilia dell’Ottava di
diale. Del Covid-19 si è detto che è la più   ba, per la cui causa di beatificazione pa-    a cura della   Pasqua, il Capitano della barca su cui            ti. Abbiamo appreso della sua salita al
grande sfida, per l’Europa e il mondo in-     dre Aurelio ha instancabilmente operato        Fraternità    ci ritroviamo tutti, fragili e disorientati, è    Cielo in un momento in cui tutti spera-
tero, da quando cessarono le ostilità tra     per tutta la vita.                                           venuto a prendere padre Aurelio, l’ultimo         vamo che il peggio fosse passato. Ed
tutti quei Paesi.                             A Castelmonte, nel lungo periodo                             frate cappuccino friulano, il frate della         evidentemente, secondo il disegno dei
Ma in questo Friuli, già gravemente fe-       giovanile, è stato promotore di moltis-       In ricordo     Misericordia, per portarlo all’altra riva.        “piani alti”, era effettivamente così. È sa-
rito dalle armi da fuoco, prima che un        simi lavori di miglioramento in favore dei                   Se n’è andato in solitudine, lui che aveva        lito al Cielo in un giorno di primavera in
virus subdolo arrivasse a portare anco-       pellegrini, con particolare attenzione                       il dono della profezia per la moltitudine.        un letto d’ospedale.
ra morte, con la sua corona, è passato,       ai disabili, con la realizzazione di un                      Se n’è andato in silenzio, lui che pre-           Non mi dilungherò a narrare della vita
con la sua forza distruttiva, anche Orco,     ascensore che dava loro la possibilità di                    dicava il Vangelo e aveva il dono della           dell’amico frate, in molti ci hanno già
nel 1976, un violento sisma che ebbe          raggiungere il Santuario.                                    scrittura.                                        pensato. Abbiamo avuto molti momenti
l’epicentro vicino Gemona. Lì, il 17 giu-     A Gorizia, la Fraternità consacrata e                        Se n’è andato, cidìne cidìne, mentre il gri-      belli vissuti assieme, nei momenti im-
gno 1948, nacque Aurelio Blasotti. Il         quella laica erano il senso della sua                        do del miracolo stava per alzarsi al Cielo.       portanti della nostra vita lui era lì. Sa-
Signore, quando lo ha pensato, ha co-         vita terrena che, con l’aggravarsi delle                     Buon viaggio, padre Aurelio, buon ritor-          rebbe inutile cercare di spiegare a parole
lorato i suoi occhi intingendo il pennello    sue condizioni, gli sfuggiva, inesorabil-                    no alla Casa del Padre, alla Casa della           il vuoto lasciato e raccontare quello spa-
nel manto di Maria, di cui è stato sempre     mente, sempre più.                                           Madre.                                            zio dove poche persone hanno il privile-
figlio devoto. Quando, poi, lo ha scelto,     Ma, nonostante la malattia e la fatica, in-                                            Silvia Scialandrone,    gio di avere un posto. Piuttosto, come
ha voluto per lui una tunica dello stesso     sieme alle due Fraternità secolari di Go-                                              Fraternità di Gorizia   accade in questi momenti, cercherò di
colore dei suoi capelli: era solo un ra-      rizia e Nova Gorica, unite nella gioia ieri                                                                    mettere un po’ in fila la selva di pensieri
gazzo, quando, il 19 settembre 1965,          e nel dolore oggi, è stato costruttore di                                                                      che mi si aggrovigliano in testa assieme
Aurelio ha detto “Sì” rispondendo alla        ponti testimoniando concretamente che                        “Oh Capitano, mio Capitano!”. Ultima-             ai ricordi.
chiamata del Signore che lo ha volu-          l’amore del Signore non conosce limiti                       mente qualcuno aveva iniziato a chia-             Il primo giorno che ho incontrato fra’
to frate cappuccino. Nel 2005, arrivò         né confini.                                                  marlo così, il nostro caro fra’ Aurelio.          Aurelio era il mio secondo giorno in Fra-
a Gorizia con l’incarico di Assisten-         Come Concetta, nella sua immensa sof-                        Già, il nostro caro Aurelio ci ha lascia-         ternità, era un momento di preghiera
te Regionale dell’OFS nonché locale           ferenza fu esempio di incrollabile fede                                                                        e lui, vedendomi per la prima volta, mi
nella sua prima Fraternità Francescana        in quel Signore di cui parlava, con                                                                            domanda: "Chi sei?". Così a bruciapelo,
Secolare che desiderava intitolare alla       grande ardore, durante ogni celebra-                                                                           con la sua semplicità e schiettezza che
venerabile Concetta Bertoli. Desiderio        zione eucaristica, da lui sempre prepa-                                                                        poi negli anni ho imparato a conoscere
condiviso dalla maggioranza della Fra-        rata con semplicità e minuziosità.                                                                             e ad apprezzare. La risposta, altrettanto
ternità che, in lei, ha ancora oggi la sua    Davanti a chiunque varcasse la soglia                                                                          secca, fu: “Un pellegrino!”.
protettrice.                                  del suo Confessionale, si spogliava del                                                                        Già, un pellegrino! Un pellegrino su que-
I suoi capelli, più radi ma ancora ondula-    saio della santità con cui l’immagina-                                                                         sta terra. L’andare su questa terra, an-
ti, e la sua barba corta e curata avevano     rio veste i sacerdoti e mostrava la sua                                                                        dare, giorno dopo giorno. Anche quan-
preso il colore della corda con cui legava    carne e il suo cuore di uomo peccato-                                                                          do vorresti restar fermo, anche quando
il saio.                                      re e fragile che urla al Signore: “Miseri-                                                                     il cammino è troppo duro. Mi vengono
La sofferenza fisica è stata sua fedele       cordia!”. E, usando verso tutti la stessa                                                                      in mente quelle giornate in cui cammi-
compagna nel cammino della vita, come         misericordia ricevuta da Dio, diveniva                                                                         nare è talmente duro che ad ogni passo
lo fu per la Crocifissa di Mereto di Tom-     l’artefice dell’incontro di ogni uomo                                                                          sembra di prendere una bastonata sulle

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"Fammi sentire gioia e letizia"-Sal 50,10- Fraternità Regionale del Friuli ...
gambe, lo zaino ti schiaccia e ti sega le                                                      quello che erano realmente, di un mon-          do lontano, esprimere varie intenzioni da
spalle e in cuor tuo pensi: non ce la faccio                                                   do che non c’è più. Ma è proprio ora,           "mettere dentro quella coppa di salvez-
più, mi fermo. Sconforto, fatica e dolore                                                      in questo momento così difficile, che ab-       za" cercando, insieme, un momento di
sono gli unici compagni. Solo un pensie-                                                       biamo l’occasione di allungare il passo e       raccoglimento mentre in chiesa i nostri
ro: non ce la faccio più, mi fermo. Come                                                       cambiare un po’ questo mondo.                   francescani secolari provavano il can-
i discepoli di Emmaus (tanto cari e sentiti                                                    È il momento di dividere i pani ed i pe-        to d'inizio... allora un sorriso si apriva
spesso così vicini), col passo pesante                                                         sci, il momento non di chiudersi a riccio,      sul suo volto e "cominciano, comin-
come il cuore: entrati a Gerusalemme                                                           come qualcuno vorrebbe, (spuntano               ciano" sussurava con gioia e rinnovato
con Gesù acclamato come una rockstar,                                                          nazionalismi e divisioni da tutte le parti),    entusiasmo. E qui possiamo, dobbiamo
pensavano fosse giunto il loro momento                                                         ma di condividere, collaborare, unirsi e        prometterlo: cominciamo SERIAMENTE,
di gloria ed invece ne sono usciti come                                                        lavorare assieme. Mettere insieme tutto         ad essere un cuore solo ed un'anima
cani bastonati. Tutto è perduto. Tutto è                                                       il pane ed i pesci e ridistribuirli. Mettersi   sola, ma non di facciata! Cominciamo a
finito. Avevano sperato e invece tutto è                                                       in cammino, perché se è vero che ora il         lavorare i nostri cuori, a fondo, rivoltan-
finito, finito male. Non resta che tornar-                                                     cammino è più duro, segnato da tanto            doli sotto sopra: è il tempo è il Tempo
sene a casa. Il cammino è finito. Alle vol-                                                    dolore e lutto, è anche vero che in questi      di Pasqua, è vita nuova in Cristo Gesù,
te mi viene da pensare così, il disegno         prime luci dell’alba e la speranza un po’      momenti avvengono i cambiamenti più             risorto dai morti.
in cui mi trovo non riesco a capirlo per-       riappare, timida, sfuggente. E il destino      importanti.
ché il dolore non me lo fa vedere, la mia       del pellegrino si riaffaccia: proseguire,      Grazie fra’ Aurelio che per lungo tempo                           Vincenzo Sgubbi diac.,
logica non mi permette di vedere oltre.         anche solo per pochi chilometri. Perché        ci hai accompagnato, abbiamo apprez-                                            Trieste
Mi sento come in quelle giornate in cui         su questa terra non si può stare fermi,        zato il tuo essere uomo tra gli uomini.
il cammino è troppo duro e tutta la mia         anche se alle volte lo vorremmo tanto.         Ti ricorderemo sempre con affetto
spavalderia si squaglia come neve sotto         Fermarsi è cadere nell’oblio.                                                                  Carissimo Padre Aurelio,
un sole troppo caldo. Poi arriva la sera,       Ora il tutto ricade in un momento par-                                            Luciano,     grazie per tutto l'amore che hai messo
tutto si ferma. Arriva il silenzio e per com-   ticolarmente difficile. Il distanziamento                             Fraternità di Gorizia    nell'assistere l'Ofs della nostra regione.
pagno solo il battito del proprio cuore e       fisico necessario in questi giorni non ci                                                      Ci mancheranno il tuo esempio e il tuo
un mare di pensieri in tempesta che mi          dà il conforto di un abbraccio, di uno                                                         sorriso.
sbattono come una barchetta in mezzo            sguardo per capire che almeno su que-          E qui, scusatemi, ma il mio pensiero non
al mare. I ricordi dei giorni belli bussano     sta barchetta non siamo soli. Avere il         può non andare al nostro fra Aurelio, un                                         Barbara,
e ripenso a quanto avrei voluto fermar-         conforto che, stringendoci gli uni agli al-    vulcano d'amore per Dio, non si arre-                                             Trieste
mi. Fermarmi, fermarmi per godere un            tri, almeno un po’ di calore per scaldare      stava mai davanti a tutti i problemi che si
po’ più a lungo di quei momenti dolci: “è       questo cuore affranto possa arrivare. Ma       trovava davanti, con costanza, fortez-
bello per noi stare qui. Facciamo tre ten-      viviamo tempi strani, sospesi. In questo       za e dolcezza, un insieme che si spiega         Pace e bene a cuore pieno... - un saluto
de!”. Il disegno è troppo grande. Poi le        mare in tempesta di pensieri e ricordi         solo con l'amore per Dio.                       imparato da f. Aurelio :-)
                                                tenere saldo il timone è difficile, specie     Un ricordo: durante i nostri incontri tan-
                                                senza “il capitano”. Ma il pellegrino non      te volte mi sono trattenuto con Lui nei
                                                si può fermare anche quando è l’unica          momenti precedenti la celebrazione:
                                                cosa che vorrebbe. E quindi il pensiero        sono momenti in cui i cuori si aprono
                                                si allarga per cercare di abbracciare una      nell'attesa di salire l'altare del Signore,
                                                parte di disegno più ampio, quella parte       si parla di "problemi" vari e su "come"
                                                di disegno che siamo chiamati a mettere        presentarli al Signore, su "come" cerca-
                                                in pratica. Questo momento così strano         re di ricreare quello "spirito apostolico"
                                                che sembrava così lontano, portato nelle       che mai si può spegnere nella Chiesa,
                                                nostre case dai notiziari. Sembrava di vi-     e là il bello era che tutte le idee erano
                                                vere in un film, fino a quando la realtà ha    considerate buone e belle purché utili
                                                bussato alla nostra porta e ci siamo ac-       a "formare" quel cuor solo ed anima
                                                corti che è tutto vero. Tutto terribilmente    sola che ci accompagna, con continua
                                                vero e doloroso. Ed ecco di nuovo il de-       cadenza, nel libro degli Atti. E me lo
                                                siderio di fermarsi. Fermarsi per farsi cul-   vedo ancora porre le sue mani sul piede
                                                lare nei ricordi, sempre un po’ migliori di    del calice, trarlo a se, e, come guardan-

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"Fammi sentire gioia e letizia"-Sal 50,10- Fraternità Regionale del Friuli ...
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by Francesca e Luciano
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