EUROPA UNITA: UNA BELLA E FOLLE UTOPIA - La necessità di cambiare per non morire sotto i colpi degli euroscettici e dei sovranisti - Shalom.it

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EUROPA UNITA: UNA BELLA E FOLLE UTOPIA - La necessità di cambiare per non morire sotto i colpi degli euroscettici e dei sovranisti - Shalom.it
N°4/5 - apr. - mag. 2019 - ANNO LI - CONTIENE I.P. E I.R. - Una copia € 6,00 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in A:P: D:L: 353/2003 (conv.in 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 1 Roma

                                                                                                                EUROPA UNITA:

                                                                 La necessità di cambiare per non morire
                                                                                                                UNA BELLA E FOLLE UTOPIA
                                                                 sotto i colpi degli euroscettici e dei sovranisti

 aprile• maggio|2019
EUROPA UNITA: UNA BELLA E FOLLE UTOPIA - La necessità di cambiare per non morire sotto i colpi degli euroscettici e dei sovranisti - Shalom.it
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                                    L’A L T R A C O P E R T I N A

                                            Lascia un buon segno
                                                                                                                                                                                             EDITORIALE
                                                                                                                                                                                                       A PRIL E-M A GGIO 2019

                                                                                                                                                                                Nelle urne l’Europa unita si gioca il suo futuro
                                                                                                                                                                     Quanto le politiche attuate da Bruxelles sono vicine ai reali bisogni delle popolazioni
                                                                                                                                                                     europee? Quanto i burocrati economici concentrati solo sugli sforamenti di bilancio degli
                                                                                                                                                                     Stati membri hanno affossato il sogno europeista di un continente solidale e disposto ad
                                                                                                                                                                     aiutare i Paesi più poveri? Cosa è rimasta di quell’Unione Europea che, nata dalle ceneri
                                                                                                                                                                     e dalla frammentazione della Seconda Guerra mondiale, ha comunque garantito il più
                                                                                                                                                                     lungo periodo di pace e stabilità?
                                                                                                                                                                     Le risposte a queste, e a tante altre domande, usciranno dalle urne quando avrà inizio lo
                                                                                                                                                                     spoglio dei voti per l’elezione del nuovo Parlamento europeo: l'unica istituzione europea
                                                                                                                                                                     i cui membri sono eletti direttamente dai cittadini.
                                                                                                                                                                     Sono chiamati a votare (per la nona volta) circa 400 milioni di elettori, distribuiti in 28
                                                                                                                                                                     Paesi (compreso il Regno Unito).
                                                                                                                                                                     Mai come questa volta queste elezioni - in Italia si voterà il 26 maggio - rischiano di essere
                                                                                                                                                                     le più importanti per il futuro della stessa Unione europea dalla sua fondazione e le prime
                                                      ASSICURA LA CONTINUITÀ DEL POPOLO EBRAICO                                                                      dopo la Brexit; rischiano di essere infatti un definitivo colpo al centralismo di Bruxelles
                                                                                                                                                                     e alle rigide (e in vero inefficaci) regole di pareggio di bilancio che hanno prodotto un
                                                                E DELLO STATO DI ISRAELE                                                                             congelamento delle economie di molti paesi europei, specie dell’area del Mediterraneo.
                                                                                                                                                                     In questi ultimi anni è andato crescendo un senso generale di rifiuto e di sfiducia verso le
                                                                                                                                                                     Istituzioni europee, colpevoli - a torto o a ragione - di non essere in grado di rappresentare
                                                                                                                                                                     il sentimento comune, di apparire burocraticamente auto referenti, di non avere uno
                                                                                                                                                                     slancio emotivo verso milioni di europei che vivono in difficoltà economiche o che hanno
                                                                                                                                                                     perso il lavoro. Anzi: milioni di europei sono convinti che sia l’Europa la causa di una
                                                                                                                                                                     forte riduzione dei consumi e di un generale impoverimento, derivato dall’introduzione
                                                                                                                                                                     dell’Euro.
                                         TESTAMENTI                                                                      Una vita ricca                              A questa generale percezione si aggiunge anche la constatazione che a fronte dell’incapacità
                                                                                                                                                                     ad attuare politiche comuni in materia di difesa, di politica estera e di sicurezza, il
                                         I progetti di Lasciti e Donazioni danno pieno valore                            di valori lascia                            Parlamento europeo legifera su quanto devono essere lunghe le banane, sulla curvatura
                                         alle storie personali e collettive degli amici del popolo                                                                   dei cetrioli, sul diametro delle vongole. Sia chiaro: tutte norme Ue utili alla difesa dei
                                                                                                                         il segno anche                              prodotti dei nostri produttori. Ma che appaiono francamente poca cosa quando i Paesi
                                         ebraico. Un testamento è una concreta possibilità per                                                                       europei vanno in ordine sparso davanti alla guerra in Libia, o si bacchettano a vicenda
                                         aiutare oggi e domani l’azione del Keren Hayesod.                               nelle vite degli altri.                     sulle relazioni commerciali con la Cina, o quando scaricano sui paesi rivieraschi la
                                                                                                                         Nel presente                                responsabilità dei salvataggi e il peso dell’accoglienza dei migranti, verso i quali non
                                                                                                                                                                     esiste un piano organico e neppure sanzioni per i Paesi Ue che rifiutano le proprie quote
                                                                                                                         e nel futuro.                               di immigrazione.
                                         PROGETTI                                                                                                                    La generale sfiducia verso questa istituzione deriva anche dall’organizzazione elefantiaca
                                                                                                                                                                     e sprecona con cui si è strutturato il Parlamento europeo che si riunisce a turnazione
                                         Il Keren Hayesod ha a cuore diversi progetti tra i quali quelli
                                                                                                                                                                     in 3 sedi diverse (a Strasburgo dove si svolgono le riunioni plenarie, a Bruxelles sede
                                         per gli Anziani e i sopravvissuti alla Shoah, sostegno negli                                                                delle commissioni e in Lussemburgo sede del Segretariato generale): 751 deputati, 7.698
                                         ospedali, bambini disabili, sviluppo di energie alternative,                                                                dipendenti e un costo complessivo di due miliardi di euro all’anno. Un’organizzazione
                                                                                                                                                                     evidentemente non efficiente, frutto di compromessi e di un lungo braccio di ferro tra
                                         futuro dei giovani, sicurezza e soccorso, restauro del patrimonio
                                                                                                                                                                     Francia e Belgio.
                                         nazionale, sviluppo del Negev e del sud del paese,
                                                                                                                         Tu con il Keren Hayesod                     Di questo diffuso sentimento di rifiuto e di distacco verso l’idea di una casa comune
                                         programmi informatici per il recupero dei giovani a rischio.                                                                europea ne stanno approfittando organizzazione e partiti politici sovranisti, di estrema
                                         Progetti delicati, dedicati, duratori nel tempo                                 protagonisti di una storia                  destra, che vorrebbero abbattere il centralismo europeista, rialzare i confini tra nazioni,
                                                                                                                                                                     abolire la moneta unica, respingere ogni migrante extra Ue.
                                         di cui sei l’artefice.                                                           millenaria.                                 È un dato di fatto che l’Unione Europea non sia perfetta, che sia necessaria una profonda
                                                                                                                                                                     trasformazione delle procedure, che sia giunto il momento di un cambiamento che venga
                                                                                                                                                                     percepito dai cittadini europei anche come un cambiamento in meglio della propria vita
                                                                                                                                                                     e del proprio livello di benessere. Se questo non avverrà i populisti e gli euroscettici,
                                                                                                                                                                     stiamone certi, vinceranno le elezioni: forse non tra un mese ma sicuramente tra cinque
                                                                                                                                                                     anni.
                                                                                                                                                                     Come ebrei europei non possiamo quindi permetterci di guardare a queste elezioni con
                                                                    PER INFORMAZIONI CONTATTARE KEREN HAYESOD                                                        fastidio o con scarsa partecipazione. L’astensione sarebbe il più grave degli errori.
                                                                    Milano: Corso Vercelli, 9 - 20144 Milano. Tel. 02 48021691/027. kerenmilano@kerenhayesod.com
                                                                    Roma: Lungotevere Ripa, 6 - 00153 Roma. Tel 06 6868564 - 06 68805365. roma@keren-hayesod.it                                                                                   Giacomo Kahn
                                                                    Per donazioni: Conto intestato al Keren Hayesod Onlus - IBAN: IT 34 F 05216 01614 000000008290
                                D                                   www.khitalia.org |      Israele con il Keren Hayesod                         SHALOM MAGAZINE
EUROPA UNITA: UNA BELLA E FOLLE UTOPIA - La necessità di cambiare per non morire sotto i colpi degli euroscettici e dei sovranisti - Shalom.it
COPERTINA                                                                                                                                                                                                                                              COPERTINA

L’Europa unita ha i giorni contati?                                                                                               L’Europa unita: un sogno nato
Cosa uscirà dalle imminenti elezioni di maggio? Tra sovranisti ed euroscettici è in bilico
anche il futuro della moneta unica. Una cosa è certa: Bruxelles e Strasburgo conteranno
                                                                                                                                  anche per merito delle donne
molto di meno.                                                                                                                    Tra i ‘padri’ fondatori non vi sono solo uomini: il ruolo fondamentale e dimenticato di due
                                                                                                                                  ebree, Simon Veil e Ursula Hirschmann.

M
         inacciata nella sua integrità

                                                                                                                                  L�
         dai movimenti euroscettici,                                                                                                       Europa è stata una grande idea nata in una piccola            shmann, economista poi candidato al Nobel, Ursula si sposò
         indebolita dalla travagliata                                                                                                      isola. Oggi rischia di scricchiolare sotto i colpi di rina-   con Colorni che conobbe a Berlino e che rincontrò a Parigi
Brexit, lacerata dalle disuguaglianze                                                                                                      scenti e folli nazionalismi, di populismi che sembrava-       quando erano entrambi esuli. Ebbero tre figlie che durante
economiche e dalla gestione dei mi-                                                                                               no fuori dalla storia e che invece sono tornati, urlanti e peri-       la guerra fuggirono in Svizzera mentre i genitori rimasero in
granti. Così l’Europa andrà al voto in                                                                                            colosi. Ma all'inizio sembrava il sogno di un piccolo gruppo           Italia a combattere il fascismo. Colorni morì ucciso dai fascisti
questa primavera. E sono in molti a                                                                                               di folli costretti a Ventotene, piccola isola dell'arcipelago delle    della banda Koch due giorni prima che Roma venisse liberata.
pensare che queste siano le elezioni                                                                                              Pontine. Il confino infatti non fu affatto una vacanza, come           Ursula si legò allora ad Altiero Spinelli da cui ebbe altre tre
continentali più importanti dai Trat-                                                                                             sostenne Silvio Berlusconi alcuni anni fa, fu invece lo stru-          figlie. “Sotto l’apparente timidezza e incertezza - la descri-
tati di Roma del 1957 che diedero                                                                                                 mento con cui il fascismo cercò di mettere a tacere oppositori         veva Spinelli - celava una eccezionale capacità di decisione
vita all’attuale Unione. L’ha spiegato                                                                                            e dissidenti; in quel caso non ci riuscì. Tra i confinati infatti      dinanzi ad ogni situazione in cui si sentisse come sfidata,
con lucidità il direttore della Stampa                                                                                            tre uomini hanno tradotto un ideale in un progetto politico            ed una capacità di organizzare la sua vita e le cose intorno
Maurizio Molinari: «Per la prima volta                                                                                            e “Il manifesto di Ventotene” è diventato l'atto di nascita di         a sé, che allora solo intravidi, ma che negli anni successivi,
a sfidarsi nei nostri Paesi non sono                                                                                              un'Europa moderna e democratica. E complicata. Il titolo               finché il male non la piegò, le permise di portare avanti con
soltanto i partiti delle tradizionali fa-                                                                                         del testo del 1941 per intero recitava ”Per un'Europa libera e         notevole pienezza il ruolo di amante, di madre di sei figlie, di
miglie popolare, socialista, liberale e                                                                                           unita. Progetto di un manifesto” e i due autori erano Ernesto          attivista politica e di persona interessata alla vita culturale”.
verde, ma anche populisti e sovranisti                                                                                            Rossi ed Altiero Spinelli. Eugenio Colorni ne scrisse l'introdu-       “Per lei - ricorda la figlia Renata Colorni in un'intervista di
portatori di una volontà di drastica                                                                                              zione. A Spinelli è dedicato uno degli edifici del Parlamento          qualche anno fa - era importante che noi figlie sapessimo il
revisione del progetto europeo». Eppu-                                                                                            Europeo a Bruxelles il cui presidente, Antonio Tajani si è fatto       tedesco. Contrariamente a molti ebrei tedeschi, compreso suo
re, il problema centrale sembra essere                                                                                            scappare qualche tempo fa una frase sulle “cose buone fatte            fratello, che avevano rifiutato e rimosso la lingua, mia madre
che ormai in pochi abbiano chiaro che                                                                                             da Mussolini”. Ma pare sia stato uno scivolone, contiamo sulla         era convinta che non si poteva fare a meno della letteratura
cosa preveda il “progetto europeo”.                                                                                               solidità dell'imponente e moderno edificio.                            e della poesia tedesche”. Muore nel 1991, quattro anni dopo
Un breve riassunto sulle principali                                                                                               Chissà cosa avrebbe commentato anche il primo presidente               il marito, ed è sepolta presso il cimitero acattolico di Roma.
tappe politiche può aiutare a capire                                                                                              del Parlamento Europeo, Simon Veil, eletta nel luglio del 1979         Nella mitologia greca Europa venne rapita da Zeus mentre
come siamo arrivati a un punto così                                                                                               e restata in carica fino a gennaio del '82. Nata a Nizza il 13         coglieva fiori. Altre donne hanno contribuito alla sua storia.
critico. Il progetto di Unione europea                                                                                            luglio 1927, figlia di ebrei parigini, Simone riesce a conseguire      [Lia Tagliacozzo]
vede la luce all’indomani della Secon-                                                                                            la maturità prima di essere deportata ad Auschwitz insieme
da guerra mondiale per scongiurare                                                                                                alla famiglia. Dopo qualche tempo viene trasferita al cam-
il ripetersi di conf litti come quelli                                                                                            po di Bobrek e poi a Bergen-Belsen, dove la madre Yvonne
che nel Novecento hanno devastato                                                                                                 morirà di tifo. Quando il 14 aprile 1945 gli inglesi liberano il
il continente. Nasce prima una col-                                                                                               campo Simone e le due sorelle sono le uniche sopravvissute
laborazione economica tra sei Paesi                                                                                               della famiglia. Tornata in Francia, nel ’47 si sposa con Antoine
(Belgio, Germania, Francia, Italia,         scosta un’impalcatura fragilissima,         tenere chiuse le frontiere.               Veil, del quale prenderà il cognome. Diviene segretario gene-
Lussemburgo e Paesi Bassi), che nel         minata da divisioni e conflitti politici.   «Andiamo incontro al tempo come           rale del Consiglio superiore della magistratura e non aderisce
1958 fondano la Comunità economica          La crisi economica esplosa nel 2009,        esso ci cerca», ha scritto Shakespe-      a partiti politici ma sostiene la politica di Giscard d’Estaing
europea (Cee) e alla Comunità Euro-         i flussi di migranti, il clima di paura     are. E l’Europa affronta questo voto      che la nomina ministro della Sanità. Lotta per i diritti delle
pea dell’Energia Atomica (Ceea). Ma         dovuto soprattutto al terrorismo jiha-      di fine maggio in bilico sul proprio      donne, svolgendo un ruolo fondamentale nell'approvazione
all’economia si aggiungono poi altri        dista hanno favorito l’ascesa dei par-      destino. Nei palazzi blu di Bruxelles     della legge sull’aborto. Donna di cultura e di battaglie appas-
ambiti di collaborazione, dalla giusti-     titi populisti, che dipingono proprio       e Strasburgo i rappresentanti dell’U-     sionate diviene presidente della Fondation pour la Mémoire
zia al clima fino all’immigrazione. È       l’Unione Europea come la principale         nione sembrano mimare e ripetere          de la Shoah, membro dell'Accademia di Francia e del Consi-
così che nel 1993, attraverso il Trat-      causa della mancanza di lavoro e del        riti cui essi stessi hanno rinunciato     glio costituzionale. È sepolta al Pantheon, accanto agli altri
tato di Maastricht, la Comunità eco-        crescente senso di incertezza. Para-        a credere. Nelle emergenze storiche       grandi nomi di Francia, tra cui Voltaire e Zola.
nomica europea diventa Unione eu-           dossalmente, la costruzione europea         le democrazie europee hanno saputo        Ma se molti in Europa conoscono il ruolo della Veil meno nota
ropea. I Paesi membri arrivano a 28,        si è fermata con le celebrazioni dei        spesso ispirarsi a leader decisi a di-    è la storia di Ursula Hirshmann, ebrea tedesca antifascista,
formando un enorme mercato unico            60 anni dal Trattato di Roma. Negli         fenderle. Altiero Spinelli, uno dei pa-   che amava il tedesco e Wagner anche se non lo disse mai fino
e, nei primi anni 2000, decidono di         ultimi due anni non c’è stato alcun         dri fondatori dell’Europa Unita, nelle    a pochi giorni prima di morire, rispettando il tabù diffuso
adottare una moneta comune, l’euro,         passo avanti sulla riforma della go-        memorie della sua vita raccolte in        nel mondo ebraico. Una donna, ebrea, alle radici della nostra
che entra in circolazione il 1° gennaio     vernance finanziaria (un ministro del       ‘Come ho tentato di diventare saggio’,    Europa. Tutti conoscono Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed
2002. Il grande sogno europeo sembra        Tesoro unico, l’Unione fiscale e nuovi      scrive: «La federazione europea non       Eugenio Colorni, passati alla storia come gli artefici del Ma-
così potersi realizzare: libera circo-      regolamenti bancari). Nessuna modifi-       si proponeva di colorare in questo o      nifesto di Ventotene, ma solo in pochi sanno che fu lei, Ursula
lazione di persone e di merci, condi-       ca alla politica dell’accoglienza, ferma    quel modo un potere esistente. Era la     Hirschmann, a farlo uscire dall'isola e a diffonderlo clande-
visioni di beni e ideali, una struttura     al disimpegno sul ricollocamento dei        sobria proposta di creare un potere       stinamente nel 1944. Federalismo, nazionalizzazioni, scuola
e un destino comune. Eppure, dietro         migranti che di fatto permette a tutti      democratico europeo».                     pubblica e laicità ne erano i punti chiave. Socialdemocratica
a questa facciata splendente si è na-       i paesi di avere buoni motivi per man-      [Luca D'Ammando]                          e militante nella Resistenza tedesca, sorella di Albert Hir-

4                                                                                                         SHALOM MAGAZINE         A PRIL E - M A GGIO 2019                                                                                                               5
EUROPA UNITA: UNA BELLA E FOLLE UTOPIA - La necessità di cambiare per non morire sotto i colpi degli euroscettici e dei sovranisti - Shalom.it
COPERTINA                                                                                                                                                                                                                                         COPERTINA

Sovranismi, nazionalismi, antisemitismo,
xenofobia: l’Europa è in pericolo
Esclusiva intervista al filosofo e saggista francese Bernard-Henri Lévy.

P
      rima tappa, Milano. È è partito dal Teatro Parenti il      Lèvy: Gli ebrei hanno pagato con la loro carne, con la loro
      tour «Looking for Europe», che in vista delle prossime     anima, quelle che sono state queste politiche di non acco-
      elezioni europee porterà fino al 20 maggio il filoso-      glienza… quindi sanno bene che cosa voglia dire, cono-
fo, giornalista, saggista francese Bernard-Henri Lévy, in        scono quindi il prezzo per questa inospitalità. Sanno bene
ventidue città dell’Unione per divulgare il suo messaggio        che quando non si è accolti, alla fine di questo processo c'è
contro sovranismi e nazionalismi. L’Europa è in perico-          la morte. E quindi spetta proprio agli ebrei, se lo vogliono,
lo. Secondo il filosofo “il programma comune delle forze         dire chiaramente tutto questo, ricordarcelo.
populiste che stanno dilagando in tutto il continente vuo-
le interrompere ogni progetto di costruzione ”. Ma Lèvy          C'è un ideale di Europa…ed è raggiungibile? O comun-
scommette comunque sull’Europa: “la mia fede è in questa         que la sua è una visione negativa?
grande idea di cui i nostri padri ci hanno trasmesso l’ere-      Lèvy: In democrazia è sempre corretto dirsi che in realtà
dità, la convinzione che lei sola avrà la forza, domani, di      l'obiettivo finale non verrà mai raggiunto. E poiché io sono
scongiurare il ritorno dei demoni, quello dei totalitarismi      democratico mi piacciono queste visioni così lontane…
e quello di conseguenza della crisi e della miseria.”            Chiaramente questo non significa che non dobbiamo fare
Un tavolino con carte e computer, il cellulare che gli squilla   delle cose: oggi abbiamo bisogno di un’Europa più politica,
di continuo: Lèvy sul palco interpreta se stesso: un intel-      non possiamo rimandarlo a domani. Abbiamo bisogno di
lettuale che, in una camera di albergo, a Sarajevo, deve         un’ Europa più sociale, non possiamo rimandarlo a doma-
costruire in 90 minuti un discorso sull’Europa, ma gli           ni. E possiamo anche fare un’Europa più poetica… e questo
vengono in mente solo immagini desolanti di un vecchio           è un po' più complicato. Ma questo è quello che abbiamo
continente invaso da un nuova ondata di nazionalismi,            davanti a noi, questo è l'orizzonte.
antisemitismo, xenofobia, che non ha precedenti dagli anni
Trenta. Un’Europa, per Lèvy, sotto triplice attacco: esterno     Com'è nata l'idea di questo spettacolo?
(«Putin e Trump») e interno («i populisti detestano ciò che      Lèvy: A Londra, lo scorso giugno. All'epoca lo spettacolo
questa Europa incarna, libertà di pensiero e umanesimo»).        aveva per titolo “Last exit before Brexit”, in effetti la prima
Poi, dice, terzo non meno grave «c’è lo scoraggiamento dei       versione di questo testo, era un testo contro la Brexit, per-
cittadini, vittime di «una pigrizia ideologica che uccide la     ché io penso che la Brexit sia una catastrofe, è un cattivo
speranza». Ma poiché «sono gli uomini a fare la Storia,          segnale che viene dato ai popoli d'Europa. Ed è a quel
dobbiamo impedire che il treno dell’Europa deragli. Siamo        punto, da lì, che ho deciso di prendere in mano il mio ba-
ancora in tempo».                                                stone da pellegrino, e di recarmi con questo testo in tutte       ralmente. Tuttavia, perché il nuovo antisemitismo funzioni,        tamoros che erutta la sua morbosa megalomania (Salvini) e
                                                                 le capitali europee.                                              perché faccia molti proseliti, bisogna sempre cominciare           un Pulcinella più scaltro che preparato (Di Maio) , litigano
Che Europa abbiamo davanti a noi, e quali dimensioni                                                                               con il negare l'unicità della Shoah. “La Shoah…”, dicono           per i favori della sorte e del popolo”. Elogi invece per l’ex
hanno antisemitismo e nuovi nazionalismi?                        C'è un futuro per gli ebrei di Francia dove l'antise-             gli antisemiti di oggi, “gli ebrei ci rompono le palle con la      premier Matteo Renzi e per il sindaco di Milano Giuseppe
Lèvy: Per il momento l'Europa che abbiamo di fronte a            mitismo è più forte che mai o dovrebbero andare a                 Shoah”, perché io francese della Loira, italiano di Genova o       Sala (entrambi seduti in platea, presente anche Mario Mon-
noi è un’ Europa populista, è un’Europa nazionalista, ed         vivere in Israele?                                                dell'Aquila, non capisco in che cosa la Shoah sia più terribi-     ti), per Calenda e per Saviano. “E poi, ancora, l'Italia - dice
è un’Europa anti-europea, purtroppo. È un’Europa in cui          Lèvy: Chiaramente l'antisemitismo in Francia è forte, e           le del genocidio degli aztechi, del massacro dei palestinesi,      Lèvy - Ancora e sempre l'Italia. Con l'antisemita Kemi Sèba
gli xenofobi, i razzisti, e gli antisemiti, si trovano sempre    si, bisogna partire per Israele se si è sionisti, e se si vuole   o del terremoto in Abruzzo. E sono stufo del loro modo di          riciclato dai Cinque Stelle per fare il processo al franco Cfa;
di più a casa loro. Quindi dobbiamo resistere contro questa      partecipare al movimento di costruzione di Israele, oggi          accaparrarsi tutto il capitale vittimistico disponibile e di       con Alessandro Di Battista che si è recato, con Di Maio, a
Europa. Bisogna ritrovare l'Europa di Alcide De Gasperi,         come ieri. Ma c’è comunque, certamente, un futuro per             gridare ai quattro venti: “deteniamo il record mondiale del        incontrare i Gilet Gialli, e il cui padre, Vittorio, ha appena
l'Europa di Winston Churchill e l’Europa di Francois Mit-        gli ebrei in Francia: un futuro di resistenza, un futuro di       dolore, vogliamo il titolo, la palma d'oro, la corona!” A che      dichiarato: ‘Io non sono di destra, Io sono fascista’; e con
terrand.                                                         lotta, ma comunque un futuro.                                     cosa serve quindi si chiede il filosofo “riempirsi la bocca        Luca Marsella, di CasaPound, che ha appena spiegato che
                                                                                                                                   con la parola Europa, se l'Europa di cui si parla, l'Europa        ‘il fascismo è, prima di tutto, un sorriso’”.
E come c si fa, nella pratica? Che consigli darebbe ai           Questo tema dell’antisemitismo, di ieri e di oggi, torna piu’     dei diritti dell'uomo dell'Illuminismo, l'Europa del ‘mai più      Alla fine, per questa Europa , resta comunque una speran-
Capi di Stato europei?                                           volte nella pièce di Bernard-Henri Lévy. Il filosofo sottoli-     tutto questo’ non ha saputo impedirla (…)?”                        za, ma bisogna risvegliare le coscienze, uscire dal silenzio:
Lèvy: Venendo a sentire Looking for Europe questa sera           nea l’unicità della Shoà perché “ci sono almeno due cose          Supportato da musiche e immagini Lèvy ripercorre il pas-           “un’unica soluzione, la rivoluzione. Un’unica risorsa - con-
al teatro Parenti, o ancora presso la sala Umberto il 24         di Auschwitz che appartengono solo ad Auschwitz. Uno:             sato dell’Europa dai greci alla filosofia tedesca, giungendo       clude il filosofo - , il ritorno del coraggio e della chimica
aprile prossimo a Roma. Ecco, lì troveranno delle idee ben       sterminio senza lasciare traccia - uomini, donne, bambini,        fino al presente (“Ma che cos'è successo? Le civiltà, di solito,   potente dei sogni. Solo le storie piu’ folli, piu’ inverosimili
precise.                                                         vecchi, fino ad arrivare alla memoria degli annientati di cui     crollano sotto i colpi esterni. In questo caso è venuto tutto      meritano di essere vissute - e raccontate”.
                                                                 non resta nulla. Due: sterminio senza via d'uscita - nessun       da dentro. L'Europa soccombe per un’overdose di mediocri-          [A cura di Giorgia Fargion]
Come ebrei possiamo insegnare qualcosa in tema di                luogo in cui andare, nessun rifugio, L'Europa e persino,          tà, di acidità, di viltà”).
accoglienza?                                                     in teoria, il mondo erano diventati una trappola per la           Non mancano riferimenti specifici per ogni Paese, dalla
Lèvy: Che tipo di accoglienza?                                   preda ebrea braccata dalle SS e della Wehrmacht (…)!”. E          Germania all’Inghilterra, dalla Francia fino all’Italia, dove,
                                                                 sull’unicità della Shoà non bisogna cedere. Tanto piu’ che:       secondo il filosofo oggi vi è “questo casting incredibile”,
Se questa è un’Europa xenofoba e antisemita….non                 “È sempre così che l'antisemitismo si rifà il look: gli ebrei     “questo menage a trois atroce in cui, come nella commedia
c’è accoglienza                                                  e il denaro, va bene. La demonizzazione di Israele, natu-         dell’arte, un Medico senza ricetta (Conte ), un Capitan Ma-

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In Europa c’è una linea rossa                                                                                                           Razzismo e xenofobia non sono più un tabù
da non oltrepassare                                                                                                                     In ampie zone d’Europa stanno tornando idee intolleranti ed estremiste,
                                                                                                                                        espresse anche da politici locali. Impensabile solo pochi anni fa.
L’European Jewish Association (EJA) ha stilato una serie di azioni che gli Ebrei europei
si aspettano che vengano intraprese a loro tutela.                                                                                                                                                                                   forma transnazionali: attraverso l’am-
                                                                                                                                                                                                                                     plificazione dei social hanno iniziato
                                                                                                                                                                                                                                     a parlarsi, a organizzarsi, a imitarsi,

L
      a Storia si ripete all’infinito. L’unità post-bellica, le voci   Queste Red Lines rappresentano i punti fondamentali che                                                                                                       a cercare e trovare un sostegno e un
      del “mai più”, oggi vengono sostituite da un coro xe-            gli Ebrei si aspettano che vengano rispettati in quanto cit-                                                                                                  respiro europeo per le loro campagne.
      nofobo assordante e dalla caccia ai capri espiatori. È           tadini europei. Secondo Menachem Margolin, “le Red Lines                                                                                                      L’Europa non smette di sbandare a de-
in questo clima che l’ombra oscura dell’antisemitismo sta              non rappresentano una linea nella sabbia ma una linea nel                                                                                                     stra. Ma cos’hanno in comune questo
riemergendo da sotto i sassi con tutto il suo fetore. E come           cemento, che serva come richiamo ai politici per ricordare                                                                                                    tipo di partiti? Il populismo se, con tale
conseguenza, il dibattito su “restare o andarsene” è tornato           loro che il futuro prossimo dell’Europa ebraica è a rischio.                                                                                                  nome, intendiamo i partiti anti-tradizio-
alla ribalta nella comunità ebraica europea. European Jewish           Questo è il messaggio crudo e senza compromessi che l’EJA                                                                                                     nali che si contrappongono a quelli nati
Association (EJA) - l’Associazione degli Ebrei Europei - con-          sta condividendo con i leader dell’Unione Europea, con Ia                                                                                                     nel dopoguerra e giunti sino ad oggi. Il
sidera che spetti ad ogni Ebreo la decisione migliore per sé e         diplomazia, gli Ambasciatori dei 28 e non solo”.                                                                                                              prototipo di questo genere di gruppo
per le proprie famiglie, senza scoraggiare una nuova Aliyah,           L’EJA ha avviato questo dialogo tra gli ambasciatori, i lea-                                                                                                  politico è nato 20 anni fa, quando nel
ma il ruolo dell’EJA è quello di schierarsi a difesa degli Ebrei       der politici, presidenti e primi ministri. Molti hanno inizia-                                                                                                1999 Jorg Haider e il suo FPÖ ottennero
e dei loro interessi, ponendoli al centro del dibattito politico       to a riconoscere pubblicamente le sfide più immediate - in                                                                                                    il 26% alle elezioni austriache andando
sui diritti umani. Secondo Menachem Margolin, fondatore e              primo luogo quella per sradicare l’antisemitismo in modo                                                                                                      al governo con i popolari di Wolfgang
presidente dell’EJA, ”tutti gli Ebrei in Europa sono vittime           sostenibile. L’EJA incoraggia quindi le comunità ebraiche                                                                                                     Schussel: quella fu la prima volta in cui

                                                                                                                                        L�
potenziali, indipendentemente dalla loro affiliazione all’EJA.         di tutta Europa ad attivarsi a livello locale, scrivendo ai               estremismo di destra si è sposta-    ha eretto un muro di filo spinato attor-       la destra radicale uscì dal ghetto politico.
La loro lotta all’interno di ogni struttura basata in Europa           loro rappresentanti parlamentari locali e spingendoli a                   to al centro, la xenofobia è stata   no ai confini nazionali in funzione anti       Ma ai tempi era diverso. Haider e la sua
dovrebbe soprassedere a qualsiasi tensione o differenza a              sottoscrivere l’iniziativa delle Linee Rosse, che siano in                sdoganata. Fino a qualche anno       migranti, avvertendo l’Occidente che           destra xenofoba furono facili da isolare
livello inter o intra-organizzativo”. L’Unione Europea è basata        Portogallo o Moldova, in Norvegia oppure in Italia. L’EJA        fa, dalla Seconda guerra mondiale in          se l’immigrazione dovesse continuare,          perché rappresentavano ancora l’unico
su tre pilastri principali. Uno di questi sono i diritti umani.        è uno strumento che gli attivisti ebrei possono usare per        poi, queste posizioni erano tabù, con-        l’Europa intera andrebbe incontro ad un        esempio di un partito “radicale” balzato
All’interno dei diritti umani c’è la libertà di religione. Ma          portare il loro messaggio attraverso il continente. Essere       finate nelle frange estreme, in gruppi        “suicidio” razziale e civile.                  al governo. Da allora molto è cambiato.
questa libertà è sotto attacco a livello europeo - come in un          attivista o un gruppo di interesse, comunque, non è abba-        e organizzazioni al confine tra la lega-      Julia Ebner, giovane ricercatrice austria-     In Slovacchia i nazionalisti del Partito
incontro di calcio - soggetto ai capricci politici ed ai “valo-        stanza. L’obbiettivo dell’EJA è di incoraggiare le comunità      lità e l’illegalità. Oggi in Europa molti     ca dell’Institute for Strategic Dialogue di    Nazionale Slovacco (SNS) e di Nostra
ri” manifestati sia a destra che a sinistra. Per questo, ogni          e le organizzazioni ebraiche europee a combattere questa         leader politici nazionali abbracciano         Londra, che per mesi ha studiato sotto         Slovacchia nel 2016 hanno ottenuto in
settimana lo staff dell’EJA vola da qualche parte in Europa            battaglia sotto una bandiera fortemente visibile. Secon-         apertamente tesi e idee estreme, di-          copertura la radicalizzazione di gruppi        totale il 16% e l’SNS è addirittura nella
a controbattere coloro che cercano di sminuire gli Ebrei,              do Giacomo Moscati, ex vice-presidente della comunità            chiaratamente razziste. Il passaggio a        estremisti, sostiene che esista una sorta      coalizione governativa. In Germania,
dipingendoli come anacronistici, fuori dalla realtà, barbari           ebraica romana, è necessario issare questo vessillo. Ha di-      destra include, in alcuni casi, la riabi-     di influenza reciproca tra movimenti di        l’estrema destra di AfD (Alternativa per
e, peggio ancora, diversi: quindi inferiori a loro. La controf-        chiarato: “gli ebrei europei devono collaborare ancora più       litazione dei collaboratori nazisti, il re-   estrema destra e fondamentalismo isla-         la Germania) ha preso il 12,6% dei voti
fensiva dell’EJA ha sconfitto con successo leggi e risoluzioni         intensamente per raggiungere questi importanti obbiettivi        visionismo storico, l’antisemitismo e il      mista. Nonostante le debite e profonde         alle legislative del 2017 riuscendo per
promosse dall’Islanda alla penisola iberica. Da Nantes a No-           […] su come identificare (e combattere) l’antisemitismo”.        disprezzo verso ogni forma di stranie-        differenze, come per esempio la matrice        la prima volta a far eleggere suoi de-
vgorod ha dato forma e sostanza a quelle “Jewish Red Lines”            È imperativo che gli Ebrei ed i loro alleati uniscano gli        ro, inteso come migrante o come non           religiosa, secondo la Ebner si tratta di       putati in parlamento. In Francia, come
(Requisiti irrinunciabili, NdT) che l’associazione aveva ap-           sforzi per trovare una soluzione sostenibile che ponga fine      appartenente al “ceppo razziale” della        due estremismi diversi che hanno però          noto, Marine Le Pen, leader del partito
provato al congresso annuale dell’EJA del novembre 2018, e             l’antisemitismo. Come ha dichiarato Riccardo Pacifici, ex        propria nazione. Concetti tanto deli-         aspetti in comune e che, soprattutto, ali-     di estrema destra Front National, dopo
che sono state tracciate attraverso il continente dirette a tutti      presidente della comunità ebraica di Roma, “il nostro            ranti quanto pericolosi, sinistramente        mentano un circolo vizioso di “radicaliz-      aver preso il 21,3% dei voti, è arrivata
i partiti politici contrari e che parteciperanno alle elezioni         appello ai leader della politica e delle istituzioni, nonché     vicini a certi proclami che si udivano        zazione reciproca”: per i primi il male as-    al ballottaggio con l’attuale presidente
europee di fine maggio.                                                dell’opinione pubblica in Europa, non è una banale tutela        in Germania o in Italia negli anni ’40.       soluto è l’islamizzazione dell’occidente,      francese Macron e ha comunque otte-
Le Red Lines prevedono che:                                            della min-ranza ebraica, ma vuole salvaguardare e pre-           In Ungheria, il primo ministro Viktor         per gli altri, l’occidentalizzazione dell’i-   nuto un buon 33,9% di consensi. In Ita-
• Tutti i partiti ed i loro leader devono sottoscrivere la de-         servare l’Europa nella difficile sfida della convivenza fra      Orban ha affermato: “non vogliamo che         slam. La convergenza più preoccupante          lia, uno dei vincitori delle elezioni del
  finizione completa di anti-semitismo, così come stabilita            diverse culture, etnie e religioni a cui confidiamo possano      nella nostra società ci siano la diversità,   è che “estremismo di destra e islamista        4 marzo è la Lega Nord, partito anti
  dall’IHRA.                                                           ispirarsi altre nazioni, in ogni continente; a tutela delle      la mescolanza. Non vogliamo che il no-        nel lungo periodo mirano allo stesso           europeista considerato da alcuni di de-
• Ogni nazione europea deve designare un Rappresentante                culture che sono maggioranza nel nostro continente e che         stro colore, le nostre tradizioni e la no-    obiettivo: provocare un cambiamento            stra radicale. Ma non ci si ferma qui.
  Speciale delegato a combattere l’antisemitismo, nel caso             molto spesso in quei luoghi sono invece minoranze perse-         stra cultura nazionale si mescolino con       politico. Per farlo, adottano le stesse        Ad aumentare notevolmente i consensi
  in cui questo non sia già stato nominato.                            guitate - in primis, quella Cristiana”.                          quelle degli altri”. Il primo ministro po-    strategie, minando le fondamenta delle         rispetto al passato sono state anche le
• Tutti partiti si impegnano ad escludere dal governo partiti          Alex Benjamin, Direttore Affari Pubblici dell’European           lacco, Mateusz Morawiecki, risponden-         società democratiche, anche attraverso il      formazioni apertamente neofasciste
  o politici che sposino l’antisemitismo così come definito            Jewish Association (EJA)                                         do alla domanda di un giornalista sui         terrorismo. A livello ideologico il terreno    come Casa Pound o il polacco Diritto
  dall’IHRA.                                                           Oliver Bradley, referente dell’EJA per Germania ed Italia        casi di collaborazionismo nella Seconda       comune è l’antisemitismo, il sentimento        e Giustizia, il partito nazionalista vin-
• In linea con le proprie regole e procedure interne, ogni                                                                              guerra mondiale, ha parlato di respon-        anti establishment e l’anti liberalismo.       citore sia alle elezioni presidenziali del
  partito politico deve stabilire delle risoluzioni vincolanti                                                                          sabili “polacchi ma anche ebrei, russi,       L’obiettivo complessivo è quello di incri-     2015, con Andrzej Duda, sia le elezioni
  che rifiutino le attività di BDS (Boycott, Divestment and                                                                             ucraini, non solo tedeschi”, suscitando       nare le basi della democrazia”.                parlamentari del 2015, un gruppo che
  Sanctions) in quanto fondamentalmente antisemite.                                                                                     l’ira e lo sdegno di Benjamin Netanyahu.      Ma non c’è solo questo. Le destre estre-       ha basato la sua campagna elettorale
• Tutti partiti politici devono sostenere la libertà di reli-                                                                           Appena l’anno scorso in Polonia, durante      me se da una parte ottengono sempre            sulla lotta “dura” all’immigrazione e a
  gione e di culto, tanto nella loro comunicazione che nei                                                                              la marcia nel Giorno dell’Indipendenza,       maggiori consensi grazie a campagne            caposaldi della democrazia come l’in-
  loro documenti di partito, sia a livello comunitario che di                                                                           sono stati portati in corteo striscioni con   d’odio mirate contro “nemici nazionali”,       dipendenza dei media e della magistra-
  singolo Stato Membro.                                                                                                                 scritto Europa Bianca. Nel 2015 Orban         dall’altra assumono un carattere e una         tura. [Nicola Zecchini]

8                                                                                                              SHALOM MAGAZINE          A PRIL E - M A GGIO 2019                                                                                                                9
EUROPA UNITA: UNA BELLA E FOLLE UTOPIA - La necessità di cambiare per non morire sotto i colpi degli euroscettici e dei sovranisti - Shalom.it
COPERTINA                                                                                                                                                                                                                                         COPERTINA

Antisemitismo: cresce in Europa,                                                                                               Odio antiebraico, made in Eu:
38% degli ebrei pensa di emigrare                                                                                              ribellarsi è giusto, lamentarsi inutile
Q
      uasi quattro ebrei su dieci in Europa (il 38%) hanno      diverse forme, ovunque vadano, qualunque cosa leggano          La storia dello Stato di Israele e della resistenza insegna agli ebrei come difendersi.
      considerato negli ultimi cinque anni la possibilità di    e con chiunque si mettano a parlare".                          Sembra invece prevalere il nuovo slogan delle diaspore: “per favore non fatelo di nuovo”.
      lasciare il Paese in cui vivono, perché non si sentono    Il paragone con un'indagine analoga condotta nel 2012
più sicuri a casa loro, a causa della crescita dell'antisemi-   "mostra che cresce la percezione tra i rispondenti che l'an-

                                                                                                                               L�
tismo nel Vecchio Continente. E oltre uno su tre (il 34%)       tisemitismo è un problema che si va aggravando nei Paesi               identità ebraica, perfino nello Stato di Israele, è una    so appare finalmente anche una presenza femminile che
evita di visitare luoghi o cerimonie ebraiche perché non si     in cui vivono". Ben l'89% ritiene che l'antisemitismo sia              identità di minoranza. Un’identità ansiosa e ansioge-      un tempo non c’era. E questo è bene: le donne sono sagge,
sente al sicuro, una volta raggiunta la destinazione o lungo    aumentato nei rispettivi Paese nei cinque anni precedenti              na che deve continuamente vincere le proprie pau-          equilibrate, madri di famiglia attente al futuro, vanno su-
la strada per recarvisi. È quanto emerge dal rapporto su        e l'85% lo considera un problema "serio".                      re: infatti, la paura è perfettamente inutile, e di certo non      bito al cuore della gente e dei problemi. Tuttavia il leader
"Esperienze e percezioni dell'antisemitismo" realizzato         Secondo l’Agenzia, che definisce "preoccupanti" i dati rac-    facilita la gestione di un difficile contratto esistenziale. Le    religioso, il dirigente di comunità ebraica, lo studente ebreo
dalla Fra, l'agenzia Ue per i Diritti Fondamentali, trami-      colti, "l'antisemitismo e' pervasivo e sta avendo un impatto   strategie ebraiche per esorcizzare il panico si sono fatte raf-    impegnato nell’arena della politica, di solito vogliono e dun-
teinterviste in 12 Paesi europei (Austria, Belgio, Germa-       sulla vita quotidiana degli ebrei europei in tutta l'UE":      finatissime, ma anche autodistruttive. In Europa gli ebrei         que devono risultare mediaticamente identificabili: l’ebreo
nia, Danimarca, Spagna, Francia, Ungheria, Italia, Paesi        l'89% degli ebrei pensa che l'antisemitismo sia accentuato     assistono adesso alle ondate del nuovo razzismo. È un raz-         del terzo millennio sarà sempre di più un ebreo adatto ai
Bassi, Polonia, Svezia e Regno Unito, che ospitano il 96%       su internet e sui social media, il 28% degli intervistati e'   zismo contro tutto ciò che non sia continentalmente “puro”         telegiornali della sera, quando disgraziatamente occorra
della popolazione ebraica dell'Ue) a 16.395 persone che si      stato molestato almeno una volta l'anno scorso, mentre         (prescinde dalla carnagione, vanno bene i norvegesi come           una presenza per stigmatizzare e condannare qualcosa e
definiscono ebree.                                              il 79% degli ebrei che ha subito attacchi antisemiti ne-       i sardi), non sia cristiano, non sia ancorato ad una città e       qualcuno. È un ebreo il quale comunica troppo spesso un
Per la Fra, l'indagine indica che "l'antisemitismo perva-       gli ultimi cinque anni non ha denunciato alla polizia o        a un lavoro. Sappiamo però che l’odio antiebraico, adesso          solo messaggio: “Per favore, non fatelo di nuovo. Abbiamo
de la sfera pubblica, riproducendo e radicando stereotipi       ad un'altra organizzazione. Il 70% inoltre, ritiene che gli    malamente travestito da antisionismo militante, è qualcosa         paura di voi. Lasciateci il nostro lutto, lasciateci in pace a
negativi relativi agli ebrei". In Europa, ancora oggi, "il      sforzi degli Stati membri per combattere l'antisemitismo       di profondamente diverso. Perché è infatti possibile amare e       piangere, a ricordare il vuoto che hanno lasciato tutti quelli
semplice fatto di essere ebrei aumenta la probabilità di        non siano efficaci.                                            difendere i neri, i popoli “colored” di ogni angolo del mondo      che non ci sono più.”. In realtà, sappiamo benissimo che la
dover affrontare un continuo flusso di abusi espressi in                                                                       come anche gli ultimi indigeni delle foreste, e invece odiare      maggior parte delle persone, in ogni società umana, sono
                                                                                                                               gli ebrei. Che a molti sembrano comunque i primi immigra-          “brave persone”. Nei musei ebraici, nelle scuole e negli edifici
                                                                                                                               ti, e così estendono l’odio a tutti quelli che sono arrivati da    delle comunità, durante le giornate della cultura ebraica, ed
                                                                                                                               qualche luogo “fuori”. Inutile spiegare che gli Stati Uniti, i     anche in tutte le occasioni di commemorazione della Shoah,
                                                                                                                               paesi latinoamericani, l’Australia e la Nuova Zelanda sono         si vedono folle di adulti e di studenti desiderosi di comprende-
                                                                                                                               nati dall’immigrazione europea. E poi si è tentato il genocidio    re e di apprendere. L’umanità e la solidarietà, la compassione
                                                                                                                               delle popolazioni originarie. Così anche gli ebrei temono di       e l’attenzione per gli altri, sono -appunto- caratteristiche
                                                                                                                               nuovo che prima o poi arriverà ancora una volta la catastrofe.     della specie umana, e l’aiutano a sopravvivere. Ma si pos-
                                                                                                                               Svastiche e scritte sui muri, minacce di boicottaggio contro       sono corrompere le moltitudini, e in brevissimo tempo. Non
                                                                                                                               negozi e professionisti, insulti allo stadio, provocano con        pochi, in Europa e altrove, hanno deciso di giocare al gioco
                                                                                                                               la dovuta periodicità vibranti appelli e accorate interviste       d’azzardo del revisionismo strisciante. Quasi si volesse inco-
                                                                                                                               presso autorevoli organi d’informazione. La condizione men-        raggiare il dubbio che gli ebrei pensano sempre e soltanto ai
                                                                                                                               tale minoritaria è appunto questa: affidarsi alla tattica più      casi propri. L’urgenza della cronaca finisce per trasformarsi
                                                                                                                               collaudata -la protesta pubblica presso le autorità- in attesa     in coazione a ripetere: i dirigenti delle comunità, ovunque
                                                                                                                               del prossimo blitz dei nemici vecchi e nuovi. Ma sì, sappiamo      nel mondo, si sentono costretti dalla situazione a parlare in
                                                                                                                               benissimo che i dirigenti delle comunità ebraiche vengono          pubblico quasi solo ed esclusivamente di Shoah e di antise-
                                                                                                                               sempre ricevuti con tutti gli onori per ascoltare la solidarietà   mitismo, e non soltanto nelle occasioni pubbliche nelle quali
                                                                                                                               di autorità locali e nazionali. Dai livelli istituzionalmente      ricordiamo il nostro lutto irrimediabile. Si esige la garan-
                                                                                                                               più alti fino ai quartieri popolari, dalle assemblee regionali     zia che davvero non accadrà mai più. Vogliamo convincere,
                                                                                                                               alle prefetture, di fronte a taccuini e telecamere si vedono       per sentirci convinti e rassicurati. In antropologia culturale
                                                                                                                               spesso, con prevedibile periodicità e grande compunzione,          questa operazione psicologica è ben conosciuta: tutto ciò
                                                                                                                               ebrei molto preoccupati. Ebrei che forse non esprimono più         che appare minaccioso e negativo deve diventare un puro
                                                                                                                               la fierezza di quando erano ben sicuri di stare -sempre e          simbolo che va messo al centro di una ritualità periodica. Si
                                                                                                                               comunque- dalla parte giusta. Ebrei un tempo sicuri di aver        confida dunque nel potere di una magica equazione: se suc-
                                                                                                                               battuto il male assoluto nazifascista con il semplice fatto di     cede a noi, prima o poi verrà anche il vostro turno. Tuttavia
                                                                                                                               essere sopravvissuti, e poi di aver dato vita a nuove gene-        la nostra scommessa di proficuo investimento sulla memoria
                                                                                                                               razioni. Il revisionismo strisciante ha prodotto, di nuovo,        e sul ricordo non ha arginato neppure il razzismo dei tifosi
                                                                                                                               ebrei timorosi del proprio status di minoranza, ebrei che si       del pallone. Volessimo consolarci nella modernità, faremmo
                                                                                                                               sentono di nuovo esposti alle tempeste della società e della       bene a tener presente che le vigenti legislazioni europee in
                                                                                                                               storia. Ebrei che cercano consenso, perché timorosi di non         materia di emigrazione per motivi politici, etnici e religiosi e
                                                                                                                               averne. Quasi che nel nostro mondo le vittime e i deboli di        razziali, difficilmente permetterebbero la fuga e l’accoglienza
                                                                                                                               ieri, e anche i “nati dopo”, debbano in qualche modo giusti-       dei duecentomila ebrei che riuscirono ad espatriare dopo
                                                                                                                               ficare il proprio esistere come minoranza e come differenza.       aver lasciato in Germania e in Austria tutti i propri beni. Da
                                                                                                                               Appare sempre ben visibile lo zucchetto degli uomini (kip-         sempre, solo i ricchi possono trasferirsi con facilità: a patto,
                                                                                                                               pà in ebraico), di solito nero, che un tempo copriva il capo       naturalmente, che già si abbia denaro all’estero e che i go-
                                                                                                                               solo in casa: tanto che a Roma lo si chiamava papalina, ed         verni consentano il trasferimento di valuta e la vendita del
                                                                                                                               oggi serve per rendersi riconoscibili nelle cerimonie, nelle       patrimonio. Non va affatto bene. Ribellarsi è giusto. Finché
                                                                                                                               conferenze stampa e in qualsiasi pubblica evenienza. Ades-         si è in tempo. [Piero Di Nepi]

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EUROPA UNITA: UNA BELLA E FOLLE UTOPIA - La necessità di cambiare per non morire sotto i colpi degli euroscettici e dei sovranisti - Shalom.it
COPERTINA                                                                                                                                                                                                                                         INTERNAZIONALE

Cos’è (e dove va) l’Unione Europea                                                                                                     Israele e il dopo elezioni:
Una macchina organizzativa complessa e molto criticata, ma che ha assicurato
oltre 70 anni di pace e prosperità.
                                                                                                                                       nuovo governo ma vecchi problemi
                                                                                                                                       L’esecutivo dovrà gestire i dossier di: Iran, popolazione palestinese,

L
      e fonti del diritto europeo sono: Trattato sull'Unione eu-   mediatamente applicabile e vincolanti in tutte le parti); le        rapporti con alleato americano.
      ropea (TUE) - Trattato sul funzionamento dell'Unione         direttive (immediatamente applicabili soltanto in alcuni
      europea (TFUE) - Trattato che istituisce la Comunità         casi, vincolano gli Stati membri alla loro trasposizione nel

                                                                                                                                       M
europea dell'energia atomica - .                                   diritto interno); le decisioni (vedi art. 288 TFUE).                        entre scrivo questo articolo manca quasi un mese          trattasse di guerre con l’alleanza dei paesi arabi, di varie
L’art. 2 TUE dispone che ”l'Unione si fonda sui valori del         Quanto alla Corte di Giustizia, sempre secondo la pubblici-                 alle elezioni israeliane; quando arriverà ai lettori il   forme di terrorismo, dell’offensiva diplomatica e legale che
rispetto della dignità umana, della libertà, della democra-        stica UE “i tribunali nazionali possono adire la Corte di giu-              risultato sarà noto, o ci mancherà poco e saranno         usava la vicinanza dei paesi comunisti ed ex, naturalmente
zia, dell'uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei   stizia tramite il procedi¬mento di pronuncia pregiudiziale.         trascorsi tutti i colpi di scena che nella politica israeliana    di quelli arabi (oggi un po’ meno perché devono fare i conti
diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti       Il diritto dell’UE si basa sui casi di sua diretta applicabilità    non mancano mai. Per la costituzione del nuovo governo            anche loro con l’Iran) e sempre più dell’Europa. Che fare
a minoranze. (…)”. Ciò significa che l’UE è un sodalizio di        e sul primato del diritto dell’UE sui diritti nazionali. Tutta-     ci vorrà ancora parecchio tempo e trattative. Ma alla fine,       dunque? La prospettiva dello scambio fra terra e pace si
democrazie, contrariamente alle Nazioni Unite.                     via, da ultimo, la nostra Corte Costituzionale (caso Taricco)       quale che sia il risultato e il nuovo esecutivo, i problemi di    è rivelata peggio che fallimentare: disastrosa. I piani di
L’UE si basa su quattro libertà caratteristiche (art. 26 TFUE):    ha applicato la dottrina dei c.d. controlimiti, ritenendo che       Israele resteranno gli stessi. Se ne può dunque già parlare.      pace sono falliti tutti ed è chiaro che ogni accordo giuridico
libera circolazione delle merci (art. 34), libera circolazione     il diritto europeo incontri il limite costituito dai principi       Limitandoci alla politica estera e di sicurezza, essi sono        o territoriale serve ai nemici solo come base di partenza
delle persone (artt. 45 e 49), libera prestazione di servizi       fondamentali della Costituzione. Si tratta, però, di casi ec-       sostanzialmente due - più un imprevisto.                          assicurata per danneggiare ulteriormente Israele. La sola
(art.57) e libera circolazione di capitali (articolo 63).          cezionali.                                                                                                                            possibilità è la resistenza; tener duro difendendo Israele
L’art. 18, par. 1 TFUE dispone che nel campo di applicazione                                                                           Il primo problema si chiama Iran. La Repubblica islamica          contro il terrorismo grande e piccolo, la guerra legale, le
dei trattati, e senza pregiudizio delle disposizioni particolari   La CEE prima e, ora, l’UE, hanno evitato le guerre in Eu-           che domina l’antica nazione persiana ha deciso che il suo         offensive diplomatiche, gli interventi di terzi come l’Unione
dagli stessi previste, è vietata ogni discriminazione effet-       ropa, e ciò a partire dalla CECA, la Comunità europea del           sbandierato obiettivo internazionale è la distruzione di          Europea e in genere la sinistra motivati da inconfessato
tuata in base alla nazionalità. Ciò significa che è illegittimo    carbone e dell’acciaio, pensata per evitare una delle cause         Israele. Per far questo finanzia terroristi un po’ dapper-        antisemitismo. Stare fermi ma manovrando, senza pas-
agire sostenendo “prima gli italiani” degli altri cittadini        delle guerre fra Francia e Germania. Per gli ebrei, bastereb-       tutto, si è dotata di un esercito di mercenari in Libano          sività e sperare che il passaggio delle generazioni e l’in-
UE; fra altro, l’art. 20 TFUE istituisce, all’art. 20 una cit-     be considerare che la Risoluzione del Parlamento europeo            (Hezbollah), ha schierato truppe in Siria a mille chilometri      dubbio successo economico e sociale, politico e culturale
tadinanza dell'Unione, che si aggiunge alla cittadinanza           del 1° giugno 2017 sulla lotta contro l'antisemitismo invita        dai suoi confini, incurante dei danni giganteschi che esse        di Israele e anche il semplice passaggio del tempo erodano
nazionale e non la sostituisce. Se non possiamo dire ad un         gli Stati membri e le istituzioni ed agenzie dell'Unione eu-        subiscono per l’interdizione aerea israeliana, ha preparato       le basi dell’odio, ne mostrino l’inutilità e suggeriscano la
tedesco “prima gli italiani”, nemmeno in Germania possono          ropea ad adottare ed applicare la definizione operativa di          armi missilistiche capaci di portare armi atomiche sullo          soluzione che gli arabi escludono più di ogni altra: la nor-
dirci “prima i tedeschi.                                           antisemitismo utilizzata dall'Alleanza internazionale per           stato ebraico. Queste bombe non ci sono ancora, ma l’Iran         malizzazione, la convivenza.
                                                                   la memoria dell'Olocausto (IHRA), al fine di sostenere le           ci ha lavorato per decenni, adesso deve nascondersi per
Le istituzioni dell’Unione sono: il Parlamento europeo; il         autorità giudiziarie e di contrasto nei loro sforzi volti a iden-   ostentare rispetto per l’accordo concluso con Obama, ma           Qui interviene il terzo problema: l’amministrazione Tru-
Consiglio europeo (28 capi di Stato o di governo, Presidente       tificare e perseguire con maggiore efficienza ed efficacia          gli indizi che puntano a un lavoro clandestino sul nucle-         mp ha annunciato per il periodo postelettorale in Israele
del Consiglio europeo e Presidente della Commissione euro-         le aggressioni antisemite, e incoraggia gli Stati membri a          are sono forti e comunque quell’accordo scade fra pochi           la presentazione dell’ennesimo piano di pace. Per quanto
pea); il Consiglio dell’Unione europea (membri: 28 ministri,       seguire l'esempio del Regno Unito e dell'Austria in proposito.      anni. I costi economici, umani, sociali che l’Iran sostiene       Israele debba molto a Trump e per il Medio Oriente (e forse
uno per Stato membro); la Commissione europea (28 mem-             Il 6 dicembre 2018, Il Consiglio dell’Unione Europea ha             e fa sostenere ai suoi burattini per preparare l’attacco a        anche per molte altre cose) agli sia il miglior presidente
bri, uno per Stato membro); la Corte di giustizia dell’Unione      emanato una Risoluzione in cui chiede agli Stati membri             Israele sono enormi e non hanno una ragione politica nor-         americano almeno dai tempi d Reagan, l’idea del nuovo
europea (28 giudici (uno per Stato membro) presso la Corte,        di adottare la predetta definizione non vincolante di anti-         male. Ci si può solo chiedere se questo enorme e criminale        piano - quali che siano i suoi contenuti, che al momento
44 giudici (almeno uno per Stato membro) presso il Tribu-          semitismo dell’IHRA, quale strumento per l’educazione e la          spreco fatto anche ai danni dei suoi cittadini sia dovuto         non conosciamo - è un gravissimo errore e un pericolo per
nale; la Banca centrale europea; la Corte dei conti.               preparazione, compreso il ruolo di confronto nell’identifica-       a fanatismo religioso o al calcolo che una vittoria anche         Israele. Quando fra due litiganti uno non vuole ottenere
                                                                   zione degli attacchi antisemiti. [Emanuele Calò, Direttore          parziale su Israele consegnerebbe al vincitore l’entusia-         altri risultati che danneggiare al massimo l’altro, costi quel
Le fonti del diritto europeo, oltre ai trattati, che sono le       della Collana di diritto europeo ESI]                               smo delle piazze musulmane e l’egemonia sulla regione.            che costi, non è possibile la pace ma solo il contenimento.
fonti primarie, sono (c.d. atti legislativi): i regolamenti (im-                                                                       La pensavano così anche Nasser e Saddam, che si sono              Chi governerà Israele dovrà saper gestire la crisi di questo
                                                                                                                                       bruciati le ali in questo tentativo. Chi governerà Israele        piano, che sarà certamente fatto cadere dai palestinisti. Ma
                                                                                                                                       per i prossimi anni dovrà innanzitutto trovare il modo di         dovrà farlo senza lasciarsi strappare delle concessioni pe-
                                                                                                                                       continuare a difendere Israele da questo pericolo, facendo        ricolose per il futuro né perdere l’amicizia con Trump e gli
                                                                                                                                       i conti non solo con enormi problemi militari (per esempio        Stati Uniti. Un compito difficilissimo, come del resto quello
                                                                                                                                       l’Iran ha 10 volte la popolazione di Israele e 60 volte la sua    di mantenere un filo di accordo con la Russia continuando a
                                                                                                                                       superficie, coi territori controllati questi dati si raddop-      lottare perché il suo alleato principale nella regione (l’Iran)
                                                                                                                                       piano…) ma anche questioni politiche difficilissime come          non riesca ad accumulare i mezzi per attaccare Israele. È
                                  La prima ditta fiduciaria della Comunità Ebraica di Roma                                             l’imperialismo russo alleato degli ayatollah e la tentazione      impossibile sapere adesso chi si prenderà la responsabilità
                                                                                                                                       bipartisan americana di disinteressarsi di ciò che accade         di questi compiti, analoghi a quelli che finora Netanyahu
     Funerale con inumazione nel Cimitero Flaminio compreso giardinetto provvisorio e monumento definitivo                             in Medio Oriente.                                                 ha svolto con straordinario successo. C’è solo da sperare
                  PROFESSIONALITÀ E CORTESIA AI PREZZI PIÙ COMPETITIVI DI ROMA                                                                                                                           che la competenza prevalga sullo spirito di fazione che ha
                                                                                                                                       Il secondo problema è che cosa fare degli abitanti e soprat-      dominato il dibattito elettorale. [Ugo Volli]
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                                                                                                                                       mici che hanno dedicato gli ultimi cent’anni non a costru-
                                                                                                                                       ire per sé un avvenire migliore e magari uno stato, come
                                                      OPERATIVO 24 ORE                                                                 sempre è stato possibile a patto di accettare la convivenza
                                        Via Rodolfo Lanciani, 65 - 00162 Roma
                                                                                                                                       con Israele. Purtroppo quasi senza eccezioni queste popo-
                                                                                                                                       lazioni e i loro dirigenti hanno sacrificato ogni prospettiva
                                            www.bousquet.it - info@bousquet.it                                                         di progresso al progetto della distruzione di Israele, che si

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EUROPA UNITA: UNA BELLA E FOLLE UTOPIA - La necessità di cambiare per non morire sotto i colpi degli euroscettici e dei sovranisti - Shalom.it EUROPA UNITA: UNA BELLA E FOLLE UTOPIA - La necessità di cambiare per non morire sotto i colpi degli euroscettici e dei sovranisti - Shalom.it EUROPA UNITA: UNA BELLA E FOLLE UTOPIA - La necessità di cambiare per non morire sotto i colpi degli euroscettici e dei sovranisti - Shalom.it
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