EUROPA mosaico - Camera di Commercio di Padova
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mosaico Newsletter Numero 16 EUROPA 13 settembre 2019 in collaborazione con Unioncamere Europa asbl L’INTERVISTA Stefano Manservisi, Direttore Generale della DG DEVCO della Commissione europea Quali sono le grandi priorità della coo- è “leave no one behind”, non lasciare in- perazione internazionale europea nel- dietro nessuno, fare in modo che tutti sia- la nuova legislatura? no partecipi e beneficiari delle soluzioni Prima di parlare di previsioni, parlerei di che vengono elaborate. La visione strate- quello che ad oggi desideriamo lasciare gica dell’Unione è un vero e proprio invi- in eredità alla prossima Commissione. Si to a partecipare: una politica comune che tratta della centralità dell’Agenda 2030 comporta una co-responsabilità tra Stati, sullo sviluppo sostenibile con i suoi 17 società civile, organismi internazionali e obiettivi. Con l’adozione dell’Agenda nel settore privato in diversi campi. La no- 2015 la comunità internazionale si è do- stra azione globale si iscrive in una dina- tata di un quadro comune per affrontare mica di multilateralismo, specialmente le complesse sfide dello sviluppo globa- con le Nazioni Unite. Multilateralismo le in una prospettiva di sostenibilità, di non significa solo che l’Unione europea partenariato e di inclusione. Non per nul- finanzia i programmi delle Nazioni Uni- la il principio fondamentale dell’Agenda te. Multilateralismo significa lavorare (continua a pag. 2) PA S SA PA RO L A Nuovo Parlamento Europeo: un percorso a ostacoli Il complesso esercizio delle nomine par- (da considerare che il Movimento 5 Stel- le diverse cariche, proprio al gruppo di lamentari si è esaurito prima della pausa le non ha trovato al momento un gruppo Identità e Democrazia, cui appartiene estiva. Con il mese di settembre le attivi- politico di affiliazione) sono due segnali la Lega, sarebbero dovute spettare due tà entrano nel vivo e bisogna fare i conti importanti. Così come la Presidenza alla Presidenze e 9 Vicepresidenze di Com- con i nuovi equilibri ormai definiti. Un Commissione Affari costituzionali di missione. La presentazione di candidati “incrocio magico” tra i 751 membri di 28 Antonio Tajani (in attesa della nomina comuni dei gruppi federalisti ha di fatto Paesi, i 7 gruppi politici, le delegazioni del nuovo Presidente della Commissione impedito l’elezione di rappresentanti ID nazionali (5 per l’Italia), i Presidenti e Affari Economici e Monetari, dopo il re- in queste cariche di vertice. L’ulteriore Vicepresidenti delle 22 tra Commissio- cente insediamento di Roberto Gualtieri assenza del Movimento 5 Stelle da ogni ni e sottocommissioni, i “rapporteur” al Ministero dell’Economia), e le 5 Vi- carica in Commissione, fino al momen- di maggioranza e opposizione sui vari cepresidenze. Il numero dei coordinatori to in cui non si assocerà ad un gruppo dossier ed infine i coordinatori dei grup- (12) rispetta la proporzione con i maggio- politico, non aiuterà a sostenere le posi- pi nelle Commissioni stesse, arbitri im- ri Paesi europei, ad eccezione della Ger- zioni italiane nei diversi negoziati. Ma portanti nella definizione di priorità e mania, che conferma il suo forte presidio nulla sarà facile e scontato in questa tempi di discussione dei singoli dossier. dell’istituzione: 3 Vicepresidenti del PE, legislatura parlamentare. È quanto si è Non è facile fare un bilancio nazionale 5 Presidenti e 12 Vicepresidenti di Com- già visto nell’elezione della nuova Presi- dei risultati di elezioni e nomine, ma al- missione e ben il 20% dei 207 coordina- dente della Commissione Europea, Ur- cune constatazioni possono aiutare una tori. Nei gruppi politici l’Italia può van- sula von der Leyen, avvenuta con solo corretta lettura. L’Italia esce complessi- tare due Presidenze (Marco Zanni per il 9 voti di scarto. Maggioranze liquide, vamente bene nel quadro attuale (che si Gruppo Identità e Democrazia e Raffaele divisioni all’interno degli stessi gruppi: ricorda avrà una durata di 2,5 anni). La Fitto co-Presidente per i Conservatori e un percorso a ostacoli che attende gli Presidenza del PE a David Sassoli e la Vi- Riformisti Europei). Peraltro in base alle addetti ai lavori per i prossimi anni. cepresidenza a Fabio Massimo Castaldo regole adottate per l’aggiudicazione del- flavio.burlizzi@unioncamere-europa.eu
13 settembre 2019 Newsletter N° 16/2019 2 su posizioni politiche comuni, portarle investitori privati di essere partner e pro- bilancio è definita su base di regioni avanti insieme e produrre un impatto tagonisti nelle nostre iniziative. Con uno geografiche, in particolare al vicinato concreto. Ed è quello che, ad esempio, strumento concreto: una garanzia che e all’Africa. stiamo facendo con l’iniziativa Spotlight copra i rischi che il mercato non accetta. • u n pilastro tematico che affronta que- contro la violenza sulle donne in tutto il 37,7 miliardi di euro dei 44 previsti sono stioni di natura globale e / o iniziative mondo. E ancora con il Fondo Globale già stati investiti in progetti sostenibili politiche di punta. per combattere l’HIV, la Tubercolosi e la nei paesi selezionati. Siamo sulla buo- • u n pilastro a risposta rapida per la ge- Malaria e con la Partnership globale per na strada. Ad esempio, abbiamo recen- stione delle crisi, la prevenzione dei l’istruzione. temente firmato l’accordo di garanzia conflitti e la costruzione di società più Stiamo inoltre rinegoziando l’Accordo NASIRA con FEMO, la Banca olandese resilienti. di Cotonou che è un accordo unico per per lo sviluppo. Con una garanzia di 75 • u n “cuscinetto di riserva” ( flexibility latitudine geografica (79 paesi in Africa, milioni di euro, ci aspettiamo che il pro- cushion) per priorità urgenti impre- Caraibi e Pacifico), intensità di dialogo gramma arrivi a sostenere fino a 750 mi- viste. Un obiettivo primario di questo politico e copertura di settori di coope- lioni di euro di finanziamenti tramite un cuscinetto sarebbe quello di far fronte razione. In questo quadro l’alleanza con meccanismo di condivisione del rischio. a emergenze migratorie, ma anche a l’Africa per la crescita e l’occupazione Questo accordo dovrebbe contribuire esigenze di stabilità e sicurezza, eventi avrà un ruolo decisivo nelle future re- alla creazione di 800.000 posti di lavoro imprevisti e nuove iniziative e priorità lazioni fra i due continenti aprendo una nell’Africa subsahariana e nei paesi del internazionali. nuova fase di scambi e di relazioni. Oggi vicinato dell’UE. Più in generale, stiamo • u na nuova architettura, potenziata, sul- vogliamo rivolgerci all’Africa in termini lavorando insieme ai nostri partner in la base del Piano europeo per gli inve- di partenariato fra uguali. L’Africa non Africa per migliorare il clima d’investi- stimenti esterni e del suo Fondo euro- è una fonte di problemi, ma un conti- mento. Ci concentriamo sull’integrazio- peo per lo sviluppo sostenibile. nente di opportunità da cogliere e svi- ne economica regionale, in particolare luppare insieme. Per tutti questi motivi, sostenendo l’accordo di libero scambio In che modo l’economia verde potrà abbiamo proposto di aumentare il bud- tra paesi africani recentemente adottato aiutare l’Africa a raggiungere gli obiet- get dell’azione esterna a 123 miliardi di dall’Unione Africana. tivi di sviluppo sostenibile? euro (quasi il 10% del bilancio globale). La green economy ci aiuterà a raggiun- Questo strumento permetterà all’Unione Quali sono le direttrici del prossimo gere una crescita sostenibile e creare po- di affrontare le sfide globali odierne in strumento finanziario europeo per la sti di lavoro, contribuendo ad affrontare maniera flessibile ed efficace, mante- cooperazione 2021-2027? la sfida del cambiamento climatico. In nendone il ruolo di leader nello sviluppo Africa, sviluppo umano, investimenti Africa, come in Europa, lavoreremo in globale, con lo scopo di ottenere benefici sostenibili, condivisione di esperienze stretta sinergia con i partner locali per maggiori in maniera più veloce, per tutti. nelle grandi sfide globali, come il cam- investire in settori economici come l’a- biamento climatico e la lotta alle disu- gricoltura e la silvicoltura, la produzione Come valuta i risultati e le prospettive guaglianze. Cosi riassumerei le linee di- di energia verde, il turismo, la gestione del Piano per gli Investimenti esterni rettrici del nuovo strumento di vicinato dei rifiuti. Vogliamo collaborare con i (EIP)? e di cooperazione internazionale e allo governi e la società civile per sviluppare Innanzitutto, il Piano per gli investimen- sviluppo. Che si avvarrà di: insieme politiche e quadri istituzionali ti esterni rappresenta una novità nel pa- • u n pilastro geografico e coprirà la coo- in grado di stimolare l’azione del settore norama della cooperazione allo svilup- perazione con il vicinato e tutti gli altri privato. po. Per la prima volta proponiamo agli paesi in sviluppo. La distribuzione del stefano.manservisi@ec.europa.eu
13 settembre 2019 Newsletter N° 16/2019 3 OSSERVATORIO EUROCHAMBRES Le camere europee in vetrina Commercio e dell’Industria algerina offre valutazione del 70% degli imprenditori un’offerta formativa globale che soddisfa partecipanti all’edizione 2018 del Parla- molteplici esigenze, rilasciando titoli di mento europeo delle Imprese, che riteneva qualifiche come diplomi, certificazione il Mercato Unico non ancora sufficiente- di master per gli studenti già in possesso mente integrato. Il questionario, rapido del titolo di laurea triennale e infine di da completare e disponibile in italiano e laurea specialistica in collaborazione con altre 13 lingue ufficiali dell’Ue, richiede l’Ecole des Hautes Etudes Commerciales una breve profilazione dell’impresa parte- (EHEC). Dal 7 al 10 ottobre 2019, infine, cipante, seguita da un’identificazione dei L’offerta formativa della Camera CACI organizzerà REVADE, un evento maggiori ostacoli attualmente presenti nel di Commercio dell’Algeria focalizzato sul recupero e riciclaggio dei mercato unico, da una panoramica del- rifiuti, giunto alla 4°edizione, dedicata le possibili soluzioni da mettere in opera La Camera di Commercio e dell’Industria all’imprenditorialità circolare come mo- per migliorarne il funzionamento, per di Algeri (CACI) ha ideato una serie di dello economico per il futuro. REVADE terminare con una breve illustrazione del programmi di formazione per rispondere è aperto a tutti gli espositori del settore, comportamento dell’impresa in caso di alle esigenze di imprese e persone in cer- algerini e internazionali. presenza effettiva di ostacoli. Per quanto ca di un impiego. La proposta formativa stefano.dessi@unioncamere-europa.eu uno dei target dello strumento siano i nuo- è molto ampia e prevede corsi di aggior- vi Parlamentari europei, alcuni dei quali namento specifici con docenti esperti, Le problematiche del mercato hanno già manifestato la volontà di esse- disponibili annualmente, con diverse for- unico: il parere delle PMI europee re coinvolti, l’indubbio destinatario prin- mule orarie, inclusa quella del workshop cipale sono le piccole e medie imprese. della durata di 2 o 3 giorni, a seconda del Come replica dell’iniziativa che riscos- Decisivo, rispetto a queste ultime, il ruolo programma annuale elaborato dal Dipar- se un buon successo nel 2015, EURO- di disseminazione delle Camere di Com- timento per lo sviluppo e la facilitazione CHAMBRES ha recentemente lanciato mercio europee: esse potranno infatti con- delle imprese. La partecipazione è limita- una nuova indagine sul mercato interno. tribuire a raggiungere o superare le 600 ta al numero di 15 studenti. Su richiesta Due gli obiettivi principali del survey, in risposte complessive ottenute quattro anni delle aziende, CACI è in grado di creare scadenza il prossimo 20 settembre: uno fa. I risultati del survey, infine, saranno e proporre moduli formativi su misura: più spiccatamente istituzionale, ossia la presentati nel corso della terza edizione la scelta di un training di questo tipo per- presentazione dei risultati alla Commis- dell’EUROCHAMBRES ECONOMIC mette di personalizzare e adattare il con- sione europea appena eletta, primo matto- FORUM (Roma, 7/8 – 10 2019). tenuto delle sessioni in base alle esigenze ne del posizionamento dell’Associazione stefano.dessi@unioncamere-europa.eu espresse dagli interessati, beneficiando di delle Camere di Commercio europee pres- un approccio personalizzato. Il Diparti- so i vertici istituzionali dell’Unione e uno mento della Formazione della Camera di a carattere statistico, complementare alla Circular Glasgow: guadagni e incrementarne il valore delle cesso di Circular Glasgow, che potrebbe l’economia circolare in Scozia risorse attraverso una serie di iniziative essere presto replicata in altre città della operative, lo strumento punta a creare Scozia ed è stata recentemente nomina- Circular Glasgow è un’iniziativa un’economia sostenibile e contribuire ad ta finalista ai Circular Economy Awards dell’omonima Camera di Commercio aumentare la qualità della vita della città 2019, gestiti dal World Economic Forum e scozzese, lanciata nel 2017, nata per di Glasgow. Gli strumenti utilizzati per dal Forum of Young Global Leaders. ispirare le imprese di tutte le dimen- fare in modo che l’economia circolare di- stefano.dessi@unioncamere-europa.eu sioni ad innovarsi adottando una stra- venti una realtà sempre più diffusa sono tegia circolare. Finanziata dal Fondo workshops interattivi per guidare le PMI Europeo per lo Sviluppo Regionale e nella loro transizione verso la circolari- realizzata in partnership con, fra gli tà, sviluppando strategie sostenibili da altri, Circle Economy (Paesi Bassi) e implementare, un tool online innovativo l’associazione ambientalista Zero Wa- chiamato Circle Assessment per aiutare ste Scotland, finora ha coinvolto più di le imprese a comprendere i diversi aspetti 600 imprese locali. Tramite una serie pratici e organizzativi dell’economia cir- di azioni congiunte di connessione fra colare, mezzo essenziale per identificare le imprese in tutta la città, dedicate al le consuetudini da sostituire ed eventi di loro supporto al fine di aumentarne i networking tra le imprese. Costante il suc-
13 settembre 2019 Newsletter N° 16/2019 4 A MISURA CAMERALE Un focus sulla legislazione UE ne di imprese e cittadini europei ad Un approccio locale alla strategia uno scenario no deal della Brexit, in di politica industriale dell’UE alcun modo auspicabile ma certa- mente possibile. La sesta Come attuare una strategia di comunicazione sul politica industriale dell’UE Il “caso” Brennero: tema non si distanzia secondo un place-ba- l’azione del sistema camerale italiano da buona parte delle sed approach? In che precedenti: il focus modo tale strategia A fronte delle ulteriori misure di limita- verte, infatti, su una può contribuire ad zione alla circolazione dei mezzi pesanti lista di controllo un’economia circo- in transito sull’asse del Brennero annun- dettagliata di sup- lare e a basse emis- ciate dal Land del Tirolo alla fine del 2018 porto alle imprese sioni di carbonio, e programmate per l’estate 2019, i sistemi in caso di recesso motore dell’inno- camerali di Emilia Romagna, Lombardia, del Regno Unito vazione e di nuove Veneto e Trentino Alto Adige – con il sup- dall’Ue senz’accor- opportunità imprendi- porto dell’in-house Uniontrasporti - hanno do, mirante ad alzare toriali e occupazionali realizzato una serie di attività che hanno al massimo l’asticella del- in un contesto regionale e portato ad elaborare proposte realistiche e la responsabilità delle parti locale? Uno studio del Comi- praticabili con il coinvolgimento delle ca- interessate in materia di commercio tato delle Regioni ha di recente ana- tegorie economiche maggiormente interes- transfrontaliero con la controparte britan- lizzato questa prospettiva, individuando le sate. L’asse del Brennero - con oltre 50 mi- nica. Ulteriori indicazioni che l’Esecutivo principali iniziative e sfide, nonché alcune lioni di tonnellate annue di merci transitate europeo propone a Parlamento europeo e raccomandazioni politiche. In particolare, in totale nel 2018 su strada e ferrovia - è di Consiglio riguardano adeguamenti tecnici si sottolinea l’importanza di investire nel gran lunga il valico più utilizzato per l’in- da apportarsi alle misure di emergenza già capitale umano, garantendo finanziamenti terscambio commerciale con il centro-nord previste nel settore dei trasporti e in quello accessibili e adeguati, nonché di adottare Europa. L’azione del governo tirolese rap- della pesca. Da estendersi al 2020, inoltre, una pianificazione a lungo termine, con presenta un provvedimento restrittivo che il regolamento di emergenza in materia di particolare attenzione a PMI, organizza- costituisce una grave limitazione dei diritti bilancio per il 2019: provvedimento che zioni e rappresentanti delle imprese. An- fondamentali dell’Unione Europea sulla li- permetterebbe ai cittadini inglesi di acce- che i cluster e il rafforzamento dei network bera circolazione delle merci e che rischia dere ai finanziamenti europei anche per si sono rivelati fondamentali per la creazio- di causare uno stato di concorrenza slea- l’anno a venire. Su questa stessa tematica, ne di un ambiente economico favorevole. Il le di fatto per le imprese italiane, con un infine, sono rilevanti due disposizioni stra- ruolo chiave della ricerca e degli istituti di oggettivo grave danno alla competitività, ordinarie: la Commissione propone, infat- istruzione nell’innovazione e formazione conseguente all’attuazione di tali misure, ti, di destinare ad imprese e lavoratori de- di forza lavoro qualificata dev’essere af- in particolare per i prodotti a basso valore gli Stati membri più colpiti da un eventuale fermato. La politica di coesione post-2020 aggiunto. L’iniziativa del sistema camerale no deal il Fondo europeo di solidarietà dovrebbe porre l’accento su un uso com- non si è limitata al semplice contrasto alle e il Fondo europeo di adeguamento alla plementare efficiente dei suoi fondi senza misure unilaterali del Tirolo, ma ha cercato globalizzazione, il primo sotto la respon- duplicazione delle misure nazionali, con di costruire le basi per un confronto aperto sabilità delle amministrazioni nazionali, l’obiettivo di formare un ecosistema coeso in sede nazionale prima e comunitaria poi a differenza del secondo, gestito dalla DG di innovazione e/o di start-up nella regio- affinché - per tutelare lo sviluppo econo- Occupazione. ne con il sostegno nazionale ed europeo. mico dei territori e la possibilità per le im- stefano.dessi@unioncamere-europa.eu Per quanto riguarda l’economia circolare prese italiane di competere ad armi nell’industria, i case studies hanno di- pari - non ci si ritrovi periodicamen- mostrato che il settore pubblico ha te nella situazione di dover difendere già avviato varie iniziative, mentre il diritto di libera circolazione delle per l’industria i costi di produzione merci, messo in discussione da un sono un reale ostacolo. L’economia altro Stato membro. circolare può essere dunque diver- fontanili@uniontrasporti.it samente sostenuta per mezzo degli appalti pubblici e dagli enti regio- Brexit: nell’incertezza nali-locali mediante le proprie poli- imprese responsabili tiche fiscali. Le zone rurali dovreb- bero trainare questo cambiamento e Mentre la fatidica data del 31 otto- creare i primi ecosistemi industriali bre 2019 si avvicina a grandi passi, sostenibili basati sul settore agro-a- la Commissione europea continua limentare. suo malgrado la sensibilizzazio- chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu
13 settembre 2019 Newsletter N° 16/2019 5 PROcamere PROgrammi e PROgetti europei Lo sviluppo del turismo sostenibile in L’internazionalizzazione dei Europa: progettualità per le Camere clusters: una call ad hoc Il bando COSME Promuovere lo svi- Obiettivo principale del bando COSME luppo del turismo sostenibile e la Clusters go International, gestito dall’A- capacità delle imprese del settore genzia EASME della Commissione euro- attraverso la cooperazione transna- pea, è intensificare la collaborazione tra zionale e il trasferimento di cono- cluster e reti di imprese a livello transna- scenze, gestito dall’Agenzia EASME zionale e trans-settoriale e supportare la della Commissione europea, si propone realizzazione del Partenariato Strategico di potenziare la sostenibilità del compar- Europeo dei Cluster (European Strategic to turistico, supportando la crescita delle Cluster Partnerships) a supporto della PMI grazie al miglioramento delle cooperazione internazionale fra cluster loro competenze e alla creazione di in settori di particolare interesse nei pa- soluzioni innovative da implemen- esi terzi. Si tratta quindi della promozio- Aprirsi al mondo dell’innovazione tare attraverso schemi di cooperazione ne dell’internazionalizzazione dei cluster con l’Innovation Associate trans-settoriali. La call, di interesse ca- attraverso l’implementazione di una stra- merale, in scadenza il 24/10/2019 e dotata tegia dedicata, capace di assistere le PMI Lo scorso 3 settembre, nell’ambito del di cofinanziamento comunitario al 75 %, europee nell’accesso a nuove catene di Programma HORIZON 2020 INNOSUP, punta, in concreto, a facilitare lo scambio valore globali assumendo la leadership in rivolto alle organizzazioni che forniscono di conoscenze attraverso attività di trai- ambito economico. Dotata supporto all’innovazione per le piccole ning ad hoc per PMI e start-up, a realiz- di un budget totale di imprese o alle imprese innovative in cerca zare nuovi modelli di business e nuo- € 8.300.000, con di supporto, è stato pubblicato un nuovo vi prodotti e servizi a favore del cofinanziamento bando relativo all’azione pilota Innovation turismo sostenibile. Fra le azioni comunitario al Associate che sostiene la mobilità transa- specifiche, si segnalano servi- 90%, la call zionale di ricercatori e specialisti a servi- zi di coaching e di mentoring, si articola in zio delle PMI e delle start-up. Il bando è webinars, visite di studio, work- due fasi: una rivolto sia ai ricercatori sia alle imprese shops, incontri b2b di matchma- prepa rator ia beneficiarie. Ai primi, in possesso di un king, reportistica e distribuzione (€ 7.400.000) titolo di dottorato o equivalente, si offre la di materiali, scambio di migliori e una d’im- possibilità di lavorare per un periodo di 12 pratiche, sviluppo di piattaforme plementazione mesi all’interno di un’impresa, apportando per la condivisione delle esperienze, (€ 900.000). Prio le loro competenze. I secondi dovranno di- coinvolgimento delle comunità locali, ritaria, nella fase pre- mostrare che le competenze richieste per attività di comunicazione. I partenariati paratoria, la costruzione dei partenariati una particolare idea di innovazione non dovranno essere formati da un minimo di strategici, che passa dall’individuazione sono a loro disposizione a livello nazio- 5 fino ad un massimo di 10 componenti, dei primi collaboratori in tutta Europa nale (ad esempio perché le skills richieste provenienti da almeno 5 paesi eleggibili, per giungere allo sviluppo e alla firma non sono disponibili o non sono accessi- a sostegno finanziario diretto di un mini- di accordi di cooperazione fra ESCP e bili perché troppo onerose). Il compito del mo di 60 PMI registrate in almeno 3 paesi organizzazioni intermediarie di supporto collaboratore all’innovazione sarà quello eleggibili; ogni consorzio dovrà compren- alle imprese o di ricerca internazionali, di esplorare il potenziale dell’idea innova- dere un’organizzazione di supporto alle ad esempio non appartenenti ai paesi CO- tiva e trasformarla in un progetto concreto. imprese. A fronte di un budget complessi- SME. Classiche le altre attività richieste: Sono finanziati tutti i costi legati alla fi- vo di € 5.000.000, la call finanzierà fra 5 elaborazione di una strategia comune di gura dell’Innovation Associate, cioè i costi e 7 progetti per un ammontare massimo di internazionalizzazione e di una tabella del personale (100% del salario), le spese € 1.000.000 per proposta. di marcia operativa; diffusione di tutte di trasferimento e di formazione per inte- stefano.dessi@unioncamere-europa.eu le attività del progetto, di notizie, eventi, grarsi all’interno dell’impresa. Le imprese testimonianze e risultati; attività di ap- interessate sono tenute a pubblicizzare i prendimento e monitoraggio; pianifica- posti vacanti attraverso il Portale EURA- zione delle azioni congiunte. La scadenza XESS, che consente il matchmaking fra le del bando è fissata al 30 ottobre 2019: nel controparti. Il bando scade il 15 gennaio corso dello stesso mese sarà previsto un 2020. webinar di approfondimento. diana.marcello@unioncamere-europa.eu stefano.dessi@unioncamere-europa.eu
13 settembre 2019 Newsletter N° 16/2019 6 EsperienzEUROPA Le best practice italiane I progetti europei di fatturazione investe in questo ambito risorse elettronica: l’esperienza di Unioncamere ed energie, assistendo, in col- laborazione con l’Agenzia per Occuparsi di fatturazione elettronica euro- l’Italia Digitale (AgID), le PMI pea a partire dallo scenario italiano implica con l’offerta di una piattaforma incrociare due realtà sostanzialmente diver- pubblica gratuita in grado di gestire l’in- vati. Per le imprese italiane che utilizzano il se: tero ciclo di fatturazione elettronica. Ecco servizio pubblico e gratuito messo a dispo- - in Italia, la fatturazione elettronica si è dunque che quando si è trattato di prepa- sizione dalle Camere di commercio (https:// imposta nella pratica quotidiana delle rare il Paese per la fatturazione elettronica fatturaelettronica.infocamere.it) si tratta di imprese sulla base di norme di carattere europea, è stata colta l’occasione per va- una concreta utilità: compilare e gestire la vincolante che hanno progressivamente lorizzare quanto era stato già realizzato e fattura come se fosse una normale fattura imposto l’obbligo di utilizzo, prima per le Unioncamere si è proposta per partecipare domestica, lasciando alla piattaforma di- PA centrali, poi per le Pubbliche ammini- a due bandi del programma “Connecting gitale l’onere di completare le azioni ne- strazioni territoriali ed infine, dall’inizio Europe Facility” (CEF), coordinati dall’A- cessarie affinché la fattura sia presentata a del corrente anno, anche per i rapporti tra gID con la partecipazione dell’Agenzia del- qualsiasi PA di un paese della UE. Prepara- imprese e verso i clienti privati; le Entrate. Entrambe le candidature sono to il terreno, bisogna adesso compiere ogni - in Europa, la fatturazione elettronica è an- state cofinanziate dalla UE, generando due sforzo affinché l’informazione su queste cora lontana dall’essere utilizzata su larga distinti progetti: “eInvoice GO Regional” nuove possibilità raggiunga il maggior nu- scala. Per le imprese non è obbligatoria (eIGOR) e “European eInvoice Standard in mero di imprese e a questo scopo, nell’am- ma facoltativa, e dallo scorso aprile gli ob- Italy” (EeISI) che è ancora in fase di com- bito del progetto EeISI, è stato avviato con bligati sono solo le PA centrali che devono pletamento. L’approccio di Unioncamere, 15 Camere di commercio un programma di accettare ed elaborare le fatture elettroni- affiancata da InfoCamere, è stato quello di eventi territoriali e di comunicazione che che eventualmente inviate dalle imprese; aderire ad un partenariato (istituzionale) di entro il termine dell’anno raggiungerà mi- entro il 19 aprile del 2020 l’obbligo sarà altissimo livello e portare dentro ai progetti gliaia di imprese. Oltre a ciò, sarà impor- esteso a tutte le amministrazioni pubbli- le istanze e l’utilità delle PMI che in virtù tante anche il coinvolgimento dei soggetti che, anche a quelle locali. di quanto è stato effettivamente realizzato del mondo associativo e della rappresentan- Per di più, la fattura elettronica italiana e possono scegliere la fatturazione elettroni- za, affinché, nell’ambito delle proprie sfere quella europea hanno formati tecnici diversi ca anche per le forniture (pubbliche) verso di influenza, contribuiscano a un’adeguata e anche diverse finalità. In Italia, l’adozione gli altri paesi della UE, senza farsi carico circolazione delle informazioni. Infine, i ha motivazioni prevalentemente fiscali cau- della (non banale) complessità sottostante. prossimi mesi saranno cruciali anche per sate dalla necessità di contrastare l’evasione In particolare, nell’ambito dei due proget- perfezionare alcuni elementi architettura- IVA (più alta d’Europa); in Europa, l’obiet- ti è stato creato un sofisticato “traduttore li della fatturazione europea: a partire dal tivo è sostenere concretamente il mercato automatico” in grado di trasformare, in corretto ed efficiente ricorso alle CIUS che unico digitale e modernizzare il segmento entrambi i sensi, le fatture elettroniche in sono delle limitate eccezioni del formato delle forniture pubbliche che da solo vale formato italiano in fatture elettroniche in ricevibile dal destinatario della fattura; per circa il 15% del prodotto interno lordo eu- formato UBL (universal business langua- arrivare ad una diffusione della rete Peppol ropeo. In entrambi i casi, non vi è dubbio ge) conforme allo standard europeo, per che certamente costituirebbe una facilita- che l’adozione della fatturazione elettronica instradarle verso la PA di un qualsiasi sta- zione nello scambio delle fatture transfron- implichi significativi benefici sia per il set- to membro attraverso la rete Peppol che al taliere (… ed anche di altri documenti tipici tore pubblico che per quello privato e favo- momento costituisce il network volontario della fornitura di opere, beni e servizi). risca la crescita digitale delle imprese; per di gran lunga più diffuso a livello europeo a quest’ultima ragione il Sistema Camerale cui possono aderire soggetti pubblici e pri- mario.altavilla@unioncamere.it Lo staff di Unioncamere Europa Flavio BURLIZZI Coordinamento, Rapporti con EUROCHAMBRES, digitalizzazione, turismo, internazionalizzazione, Supplemento a La bacheca di Unioncamere ambiente Anno 11 N. 8 flavio.burlizzi@unioncamere-europa.eu Mensile di informazione tecnica Chiara GAFFURI Registrazione presso il tribunale Aiuti di Stato, e-Government, imprenditorialità, legalità, regolazione e vigilanza di mercato civile di Roma n. 330/2003 chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu del 18 luglio 2003 Editore: Unioncamere – Roma Stefano DESSÌ Monitoraggio bandi, Info-desk sistema camerale, Eventi, Comunicazione, Sito web e Newsletter Redazione: p.zza Sallustio, 21 – 00187 Roma stefano.dessi@unioncamere-europa.eu Tel. 0647041 Diana MARCELLO Direttore responsabile: Willy Labor Competenze e occupazione, Affari generali diana.marcello@unioncamere-europa.eu
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