EUROPA mosaico - Camera di Commercio di Padova

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Newsletter Numero 16
                                                        EUROPA       13 settembre 2019
                                                                                                     in collaborazione con Unioncamere Europa asbl

L’INTERVISTA
Stefano Manservisi, Direttore Generale della DG DEVCO della Commissione europea
                                              Quali sono le grandi priorità della coo-      è “leave no one behind”, non lasciare in-
                                              perazione internazionale europea nel-         dietro nessuno, fare in modo che tutti sia-
                                              la nuova legislatura?                         no partecipi e beneficiari delle soluzioni
                                              Prima di parlare di previsioni, parlerei di   che vengono elaborate. La visione strate-
                                              quello che ad oggi desideriamo lasciare       gica dell’Unione è un vero e proprio invi-
                                              in eredità alla prossima Commissione. Si      to a partecipare: una politica comune che
                                              tratta della centralità dell’Agenda 2030      comporta una co-responsabilità tra Stati,
                                              sullo sviluppo sostenibile con i suoi 17      società civile, organismi internazionali e
                                              obiettivi. Con l’adozione dell’Agenda nel     settore privato in diversi campi. La no-
                                              2015 la comunità internazionale si è do-      stra azione globale si iscrive in una dina-
                                              tata di un quadro comune per affrontare       mica di multilateralismo, specialmente
                                              le complesse sfide dello sviluppo globa-      con le Nazioni Unite. Multilateralismo
                                              le in una prospettiva di sostenibilità, di    non significa solo che l’Unione europea
                                              partenariato e di inclusione. Non per nul-    finanzia i programmi delle Nazioni Uni-
                                              la il principio fondamentale dell’Agenda      te. Multilateralismo significa lavorare
                                                                                                                        (continua a pag. 2)
PA S SA PA RO L A
Nuovo Parlamento Europeo: un percorso a ostacoli
Il complesso esercizio delle nomine par-      (da considerare che il Movimento 5 Stel-      le diverse cariche, proprio al gruppo di
lamentari si è esaurito prima della pausa     le non ha trovato al momento un gruppo        Identità e Democrazia, cui appartiene
estiva. Con il mese di settembre le attivi-   politico di affiliazione) sono due segnali    la Lega, sarebbero dovute spettare due
tà entrano nel vivo e bisogna fare i conti    importanti. Così come la Presidenza alla      Presidenze e 9 Vicepresidenze di Com-
con i nuovi equilibri ormai definiti. Un      Commissione Affari costituzionali di          missione. La presentazione di candidati
“incrocio magico” tra i 751 membri di 28      Antonio Tajani (in attesa della nomina        comuni dei gruppi federalisti ha di fatto
Paesi, i 7 gruppi politici, le delegazioni    del nuovo Presidente della Commissione        impedito l’elezione di rappresentanti ID
nazionali (5 per l’Italia), i Presidenti e    Affari Economici e Monetari, dopo il re-      in queste cariche di vertice. L’ulteriore
Vicepresidenti delle 22 tra Commissio-        cente insediamento di Roberto Gualtieri       assenza del Movimento 5 Stelle da ogni
ni e sottocommissioni, i “rapporteur”         al Ministero dell’Economia), e le 5 Vi-       carica in Commissione, fino al momen-
di maggioranza e opposizione sui vari         cepresidenze. Il numero dei coordinatori      to in cui non si assocerà ad un gruppo
dossier ed infine i coordinatori dei grup-    (12) rispetta la proporzione con i maggio-    politico, non aiuterà a sostenere le posi-
pi nelle Commissioni stesse, arbitri im-      ri Paesi europei, ad eccezione della Ger-     zioni italiane nei diversi negoziati. Ma
portanti nella definizione di priorità e      mania, che conferma il suo forte presidio     nulla sarà facile e scontato in questa
tempi di discussione dei singoli dossier.     dell’istituzione: 3 Vicepresidenti del PE,    legislatura parlamentare. È quanto si è
Non è facile fare un bilancio nazionale       5 Presidenti e 12 Vicepresidenti di Com-      già visto nell’elezione della nuova Presi-
dei risultati di elezioni e nomine, ma al-    missione e ben il 20% dei 207 coordina-       dente della Commissione Europea, Ur-
cune constatazioni possono aiutare una        tori. Nei gruppi politici l’Italia può van-   sula von der Leyen, avvenuta con solo
corretta lettura. L’Italia esce complessi-    tare due Presidenze (Marco Zanni per il       9 voti di scarto. Maggioranze liquide,
vamente bene nel quadro attuale (che si       Gruppo Identità e Democrazia e Raffaele       divisioni all’interno degli stessi gruppi:
ricorda avrà una durata di 2,5 anni). La      Fitto co-Presidente per i Conservatori e      un percorso a ostacoli che attende gli
Presidenza del PE a David Sassoli e la Vi-    Riformisti Europei). Peraltro in base alle    addetti ai lavori per i prossimi anni.
cepresidenza a Fabio Massimo Castaldo         regole adottate per l’aggiudicazione del-      flavio.burlizzi@unioncamere-europa.eu
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13 settembre 2019                                                                                               Newsletter N° 16/2019   2

su posizioni politiche comuni, portarle      investitori privati di essere partner e pro-       bilancio è definita su base di regioni
avanti insieme e produrre un impatto         tagonisti nelle nostre iniziative. Con uno         geografiche, in particolare al vicinato
concreto. Ed è quello che, ad esempio,       strumento concreto: una garanzia che               e all’Africa.
stiamo facendo con l’iniziativa Spotlight    copra i rischi che il mercato non accetta.      • u n pilastro tematico che affronta que-
contro la violenza sulle donne in tutto il   37,7 miliardi di euro dei 44 previsti sono         stioni di natura globale e / o iniziative
mondo. E ancora con il Fondo Globale         già stati investiti in progetti sostenibili        politiche di punta.
per combattere l’HIV, la Tubercolosi e la    nei paesi selezionati. Siamo sulla buo-         • u n pilastro a risposta rapida per la ge-
Malaria e con la Partnership globale per     na strada. Ad esempio, abbiamo recen-              stione delle crisi, la prevenzione dei
l’istruzione.                                temente firmato l’accordo di garanzia              conflitti e la costruzione di società più
Stiamo inoltre rinegoziando l’Accordo        NASIRA con FEMO, la Banca olandese                 resilienti.
di Cotonou che è un accordo unico per        per lo sviluppo. Con una garanzia di 75         • u n “cuscinetto di riserva” ( flexibility
latitudine geografica (79 paesi in Africa,   milioni di euro, ci aspettiamo che il pro-         cushion) per priorità urgenti impre-
Caraibi e Pacifico), intensità di dialogo    gramma arrivi a sostenere fino a 750 mi-           viste. Un obiettivo primario di questo
politico e copertura di settori di coope-    lioni di euro di finanziamenti tramite un          cuscinetto sarebbe quello di far fronte
razione. In questo quadro l’alleanza con     meccanismo di condivisione del rischio.            a emergenze migratorie, ma anche a
l’Africa per la crescita e l’occupazione     Questo accordo dovrebbe contribuire                esigenze di stabilità e sicurezza, eventi
avrà un ruolo decisivo nelle future re-      alla creazione di 800.000 posti di lavoro          imprevisti e nuove iniziative e priorità
lazioni fra i due continenti aprendo una     nell’Africa subsahariana e nei paesi del           internazionali.
nuova fase di scambi e di relazioni. Oggi    vicinato dell’UE. Più in generale, stiamo       • u na nuova architettura, potenziata, sul-
vogliamo rivolgerci all’Africa in termini    lavorando insieme ai nostri partner in             la base del Piano europeo per gli inve-
di partenariato fra uguali. L’Africa non     Africa per migliorare il clima d’investi-          stimenti esterni e del suo Fondo euro-
è una fonte di problemi, ma un conti-        mento. Ci concentriamo sull’integrazio-            peo per lo sviluppo sostenibile.
nente di opportunità da cogliere e svi-      ne economica regionale, in particolare
luppare insieme. Per tutti questi motivi,    sostenendo l’accordo di libero scambio          In che modo l’economia verde potrà
abbiamo proposto di aumentare il bud-        tra paesi africani recentemente adottato        aiutare l’Africa a raggiungere gli obiet-
get dell’azione esterna a 123 miliardi di    dall’Unione Africana.                           tivi di sviluppo sostenibile?
euro (quasi il 10% del bilancio globale).                                                    La green economy ci aiuterà a raggiun-
Questo strumento permetterà all’Unione       Quali sono le direttrici del prossimo           gere una crescita sostenibile e creare po-
di affrontare le sfide globali odierne in    strumento finanziario europeo per la            sti di lavoro, contribuendo ad affrontare
maniera flessibile ed efficace, mante-       cooperazione 2021-2027?                         la sfida del cambiamento climatico. In
nendone il ruolo di leader nello sviluppo    Africa, sviluppo umano, investimenti            Africa, come in Europa, lavoreremo in
globale, con lo scopo di ottenere benefici   sostenibili, condivisione di esperienze         stretta sinergia con i partner locali per
maggiori in maniera più veloce, per tutti.   nelle grandi sfide globali, come il cam-        investire in settori economici come l’a-
                                             biamento climatico e la lotta alle disu-        gricoltura e la silvicoltura, la produzione
Come valuta i risultati e le prospettive     guaglianze. Cosi riassumerei le linee di-       di energia verde, il turismo, la gestione
del Piano per gli Investimenti esterni       rettrici del nuovo strumento di vicinato        dei rifiuti. Vogliamo collaborare con i
(EIP)?                                       e di cooperazione internazionale e allo         governi e la società civile per sviluppare
Innanzitutto, il Piano per gli investimen-   sviluppo. Che si avvarrà di:                    insieme politiche e quadri istituzionali
ti esterni rappresenta una novità nel pa-    • u n pilastro geografico e coprirà la coo-    in grado di stimolare l’azione del settore
norama della cooperazione allo svilup-         perazione con il vicinato e tutti gli altri   privato.
po. Per la prima volta proponiamo agli         paesi in sviluppo. La distribuzione del               stefano.manservisi@ec.europa.eu
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13 settembre 2019                                                                                                 Newsletter N° 16/2019   3

OSSERVATORIO EUROCHAMBRES
Le camere europee in vetrina
                                                Commercio e dell’Industria algerina offre      valutazione del 70% degli imprenditori
                                                un’offerta formativa globale che soddisfa      partecipanti all’edizione 2018 del Parla-
                                                molteplici esigenze, rilasciando titoli di     mento europeo delle Imprese, che riteneva
                                                qualifiche come diplomi, certificazione        il Mercato Unico non ancora sufficiente-
                                                di master per gli studenti già in possesso     mente integrato. Il questionario, rapido
                                                del titolo di laurea triennale e infine di     da completare e disponibile in italiano e
                                                laurea specialistica in collaborazione con     altre 13 lingue ufficiali dell’Ue, richiede
                                                l’Ecole des Hautes Etudes Commerciales         una breve profilazione dell’impresa parte-
                                                (EHEC). Dal 7 al 10 ottobre 2019, infine,      cipante, seguita da un’identificazione dei
L’offerta formativa della Camera                CACI organizzerà REVADE, un evento             maggiori ostacoli attualmente presenti nel
di Commercio dell’Algeria                       focalizzato sul recupero e riciclaggio dei     mercato unico, da una panoramica del-
                                                rifiuti, giunto alla 4°edizione, dedicata      le possibili soluzioni da mettere in opera
La Camera di Commercio e dell’Industria         all’imprenditorialità circolare come mo-       per migliorarne il funzionamento, per
di Algeri (CACI) ha ideato una serie di         dello economico per il futuro. REVADE          terminare con una breve illustrazione del
programmi di formazione per rispondere          è aperto a tutti gli espositori del settore,   comportamento dell’impresa in caso di
alle esigenze di imprese e persone in cer-      algerini e internazionali.                     presenza effettiva di ostacoli. Per quanto
ca di un impiego. La proposta formativa            stefano.dessi@unioncamere-europa.eu         uno dei target dello strumento siano i nuo-
è molto ampia e prevede corsi di aggior-                                                       vi Parlamentari europei, alcuni dei quali
namento specifici con docenti esperti,          Le problematiche del mercato                   hanno già manifestato la volontà di esse-
disponibili annualmente, con diverse for-       unico: il parere delle PMI europee             re coinvolti, l’indubbio destinatario prin-
mule orarie, inclusa quella del workshop                                                       cipale sono le piccole e medie imprese.
della durata di 2 o 3 giorni, a seconda del     Come replica dell’iniziativa che riscos-       Decisivo, rispetto a queste ultime, il ruolo
programma annuale elaborato dal Dipar-          se un buon successo nel 2015, EURO-            di disseminazione delle Camere di Com-
timento per lo sviluppo e la facilitazione      CHAMBRES ha recentemente lanciato              mercio europee: esse potranno infatti con-
delle imprese. La partecipazione è limita-      una nuova indagine sul mercato interno.        tribuire a raggiungere o superare le 600
ta al numero di 15 studenti. Su richiesta       Due gli obiettivi principali del survey, in    risposte complessive ottenute quattro anni
delle aziende, CACI è in grado di creare        scadenza il prossimo 20 settembre: uno         fa. I risultati del survey, infine, saranno
e proporre moduli formativi su misura:          più spiccatamente istituzionale, ossia la      presentati nel corso della terza edizione
la scelta di un training di questo tipo per-    presentazione dei risultati alla Commis-       dell’EUROCHAMBRES ECONOMIC
mette di personalizzare e adattare il con-      sione europea appena eletta, primo matto-      FORUM (Roma, 7/8 – 10 2019).
tenuto delle sessioni in base alle esigenze     ne del posizionamento dell’Associazione           stefano.dessi@unioncamere-europa.eu
espresse dagli interessati, beneficiando di     delle Camere di Commercio europee pres-
un approccio personalizzato. Il Diparti-        so i vertici istituzionali dell’Unione e uno
mento della Formazione della Camera di          a carattere statistico, complementare alla

    Circular Glasgow:                           guadagni e incrementarne il valore delle       cesso di Circular Glasgow, che potrebbe
    l’economia circolare in Scozia              risorse attraverso una serie di iniziative     essere presto replicata in altre città della
                                                operative, lo strumento punta a creare         Scozia ed è stata recentemente nomina-
    Circular Glasgow è un’iniziativa            un’economia sostenibile e contribuire ad       ta finalista ai Circular Economy Awards
    dell’omonima Camera di Commercio            aumentare la qualità della vita della città    2019, gestiti dal World Economic Forum e
    scozzese, lanciata nel 2017, nata per       di Glasgow. Gli strumenti utilizzati per       dal Forum of Young Global Leaders.
    ispirare le imprese di tutte le dimen-      fare in modo che l’economia circolare di-         stefano.dessi@unioncamere-europa.eu
    sioni ad innovarsi adottando una stra-      venti una realtà sempre più diffusa sono
    tegia circolare. Finanziata dal Fondo       workshops interattivi per guidare le PMI
    Europeo per lo Sviluppo Regionale e         nella loro transizione verso la circolari-
    realizzata in partnership con, fra gli      tà, sviluppando strategie sostenibili da
    altri, Circle Economy (Paesi Bassi) e       implementare, un tool online innovativo
    l’associazione ambientalista Zero Wa-       chiamato Circle Assessment per aiutare
    ste Scotland, finora ha coinvolto più di    le imprese a comprendere i diversi aspetti
    600 imprese locali. Tramite una serie       pratici e organizzativi dell’economia cir-
    di azioni congiunte di connessione fra      colare, mezzo essenziale per identificare
    le imprese in tutta la città, dedicate al   le consuetudini da sostituire ed eventi di
    loro supporto al fine di aumentarne i       networking tra le imprese. Costante il suc-
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13 settembre 2019                                                                                                     Newsletter N° 16/2019   4

A MISURA CAMERALE
Un focus sulla legislazione UE
                                                        ne di imprese e cittadini europei ad      Un approccio locale alla strategia
                                                        uno scenario no deal della Brexit, in     di politica industriale dell’UE
                                                         alcun modo auspicabile ma certa-
                                                         mente possibile. La sesta                             Come attuare una strategia di
                                                         comunicazione sul                                          politica industriale dell’UE
Il “caso” Brennero:                              tema non si distanzia                                                 secondo un place-ba-
l’azione del sistema camerale italiano           da buona parte delle                                                     sed approach? In che
                                                 precedenti: il focus                                                      modo tale strategia
A fronte delle ulteriori misure di limita-       verte, infatti, su una                                                      può contribuire ad
zione alla circolazione dei mezzi pesanti        lista di controllo                                                          un’economia circo-
in transito sull’asse del Brennero annun-        dettagliata di sup-                                                         lare e a basse emis-
ciate dal Land del Tirolo alla fine del 2018     porto alle imprese                                                          sioni di carbonio,
e programmate per l’estate 2019, i sistemi       in caso di recesso                                                          motore dell’inno-
camerali di Emilia Romagna, Lombardia,           del Regno Unito                                                            vazione e di nuove
Veneto e Trentino Alto Adige – con il sup-       dall’Ue      senz’accor-                                                 opportunità imprendi-
porto dell’in-house Uniontrasporti - hanno       do, mirante ad alzare                                                  toriali e occupazionali
realizzato una serie di attività che hanno       al massimo l’asticella del-                                         in un contesto regionale e
portato ad elaborare proposte realistiche e      la responsabilità delle parti                                  locale? Uno studio del Comi-
praticabili con il coinvolgimento delle ca-      interessate in materia di commercio                   tato delle Regioni ha di recente ana-
tegorie economiche maggiormente interes-         transfrontaliero con la controparte britan-      lizzato questa prospettiva, individuando le
sate. L’asse del Brennero - con oltre 50 mi-     nica. Ulteriori indicazioni che l’Esecutivo      principali iniziative e sfide, nonché alcune
lioni di tonnellate annue di merci transitate    europeo propone a Parlamento europeo e           raccomandazioni politiche. In particolare,
in totale nel 2018 su strada e ferrovia - è di   Consiglio riguardano adeguamenti tecnici         si sottolinea l’importanza di investire nel
gran lunga il valico più utilizzato per l’in-    da apportarsi alle misure di emergenza già       capitale umano, garantendo finanziamenti
terscambio commerciale con il centro-nord        previste nel settore dei trasporti e in quello   accessibili e adeguati, nonché di adottare
Europa. L’azione del governo tirolese rap-       della pesca. Da estendersi al 2020, inoltre,     una pianificazione a lungo termine, con
presenta un provvedimento restrittivo che        il regolamento di emergenza in materia di        particolare attenzione a PMI, organizza-
costituisce una grave limitazione dei diritti    bilancio per il 2019: provvedimento che          zioni e rappresentanti delle imprese. An-
fondamentali dell’Unione Europea sulla li-       permetterebbe ai cittadini inglesi di acce-      che i cluster e il rafforzamento dei network
bera circolazione delle merci e che rischia      dere ai finanziamenti europei anche per          si sono rivelati fondamentali per la creazio-
di causare uno stato di concorrenza slea-        l’anno a venire. Su questa stessa tematica,      ne di un ambiente economico favorevole. Il
le di fatto per le imprese italiane, con un      infine, sono rilevanti due disposizioni stra-    ruolo chiave della ricerca e degli istituti di
oggettivo grave danno alla competitività,        ordinarie: la Commissione propone, infat-        istruzione nell’innovazione e formazione
conseguente all’attuazione di tali misure,       ti, di destinare ad imprese e lavoratori de-     di forza lavoro qualificata dev’essere af-
in particolare per i prodotti a basso valore     gli Stati membri più colpiti da un eventuale     fermato. La politica di coesione post-2020
aggiunto. L’iniziativa del sistema camerale      no deal il Fondo europeo di solidarietà          dovrebbe porre l’accento su un uso com-
non si è limitata al semplice contrasto alle     e il Fondo europeo di adeguamento alla           plementare efficiente dei suoi fondi senza
misure unilaterali del Tirolo, ma ha cercato     globalizzazione, il primo sotto la respon-       duplicazione delle misure nazionali, con
di costruire le basi per un confronto aperto     sabilità delle amministrazioni nazionali,        l’obiettivo di formare un ecosistema coeso
in sede nazionale prima e comunitaria poi        a differenza del secondo, gestito dalla DG       di innovazione e/o di start-up nella regio-
affinché - per tutelare lo sviluppo econo-       Occupazione.                                     ne con il sostegno nazionale ed europeo.
mico dei territori e la possibilità per le im-       stefano.dessi@unioncamere-europa.eu          Per quanto riguarda l’economia circolare
prese italiane di competere ad armi                                                                   nell’industria, i case studies hanno di-
pari - non ci si ritrovi periodicamen-                                                                      mostrato che il settore pubblico ha
te nella situazione di dover difendere                                                                      già avviato varie iniziative, mentre
il diritto di libera circolazione delle                                                                     per l’industria i costi di produzione
merci, messo in discussione da un                                                                          sono un reale ostacolo. L’economia
altro Stato membro.                                                                                        circolare può essere dunque diver-
          fontanili@uniontrasporti.it                                                                      samente sostenuta per mezzo degli
                                                                                                          appalti pubblici e dagli enti regio-
Brexit: nell’incertezza                                                                                   nali-locali mediante le proprie poli-
imprese responsabili                                                                                      tiche fiscali. Le zone rurali dovreb-
                                                                                                         bero trainare questo cambiamento e
Mentre la fatidica data del 31 otto-                                                                     creare i primi ecosistemi industriali
bre 2019 si avvicina a grandi passi,                                                                     sostenibili basati sul settore agro-a-
la Commissione europea continua                                                                          limentare.
suo malgrado la sensibilizzazio-                                                                         chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu
EUROPA mosaico - Camera di Commercio di Padova
13 settembre 2019                                                                                                   Newsletter N° 16/2019   5

PROcamere
PROgrammi e PROgetti europei
                                                 Lo sviluppo del turismo sostenibile in          L’internazionalizzazione dei
                                                 Europa: progettualità per le Camere             clusters: una call ad hoc

                                                      Il bando COSME Promuovere lo svi-          Obiettivo principale del bando COSME
                                                       luppo del turismo sostenibile e la        Clusters go International, gestito dall’A-
                                                       capacità delle imprese del settore        genzia EASME della Commissione euro-
                                                       attraverso la cooperazione transna-       pea, è intensificare la collaborazione tra
                                                       zionale e il trasferimento di cono-       cluster e reti di imprese a livello transna-
                                                      scenze, gestito dall’Agenzia EASME         zionale e trans-settoriale e supportare la
                                                    della Commissione europea, si propone        realizzazione del Partenariato Strategico
                                                  di potenziare la sostenibilità del compar-     Europeo dei Cluster (European Strategic
                                                   to turistico, supportando la crescita delle   Cluster Partnerships) a supporto della
                                                       PMI grazie al miglioramento delle         cooperazione internazionale fra cluster
                                                         loro competenze e alla creazione di     in settori di particolare interesse nei pa-
                                                         soluzioni innovative da implemen-       esi terzi. Si tratta quindi della promozio-
Aprirsi al mondo dell’innovazione                    tare attraverso schemi di cooperazione      ne dell’internazionalizzazione dei cluster
con l’Innovation Associate                       trans-settoriali. La call, di interesse ca-     attraverso l’implementazione di una stra-
                                                 merale, in scadenza il 24/10/2019 e dotata      tegia dedicata, capace di assistere le PMI
Lo scorso 3 settembre, nell’ambito del           di cofinanziamento comunitario al 75 %,         europee nell’accesso a nuove catene di
Programma HORIZON 2020 INNOSUP,                  punta, in concreto, a facilitare lo scambio     valore globali assumendo la leadership in
rivolto alle organizzazioni che forniscono       di conoscenze attraverso attività di trai-                     ambito economico. Dotata
supporto all’innovazione per le piccole          ning ad hoc per PMI e start-up, a realiz-                             di un budget totale di
imprese o alle imprese innovative in cerca       zare nuovi modelli di business e nuo-                                    € 8.300.000, con
di supporto, è stato pubblicato un nuovo         vi prodotti e servizi a favore del                                          cofinanziamento
bando relativo all’azione pilota Innovation      turismo sostenibile. Fra le azioni                                           comunitario al
Associate che sostiene la mobilità transa-       specifiche, si segnalano servi-                                                90%, la call
zionale di ricercatori e specialisti a servi-    zi di coaching e di mentoring,                                                 si articola in
zio delle PMI e delle start-up. Il bando è       webinars, visite di studio, work-                                              due fasi: una
rivolto sia ai ricercatori sia alle imprese      shops, incontri b2b di matchma-                                                prepa rator ia
beneficiarie. Ai primi, in possesso di un        king, reportistica e distribuzione                                            (€ 7.400.000)
titolo di dottorato o equivalente, si offre la   di materiali, scambio di migliori                                            e una d’im-
possibilità di lavorare per un periodo di 12     pratiche, sviluppo di piattaforme                                          plementazione
mesi all’interno di un’impresa, apportando       per la condivisione delle esperienze,                                   (€ 900.000). Prio­
le loro competenze. I secondi dovranno di-       coinvolgimento delle comunità locali,                              ritaria, nella fase pre-
mostrare che le competenze richieste per         attività di comunicazione. I partenariati       paratoria, la costruzione dei partenariati
una particolare idea di innovazione non          dovranno essere formati da un minimo di         strategici, che passa dall’individuazione
sono a loro disposizione a livello nazio-        5 fino ad un massimo di 10 componenti,          dei primi collaboratori in tutta Europa
nale (ad esempio perché le skills richieste      provenienti da almeno 5 paesi eleggibili,       per giungere allo sviluppo e alla firma
non sono disponibili o non sono accessi-         a sostegno finanziario diretto di un mini-      di accordi di cooperazione fra ESCP e
bili perché troppo onerose). Il compito del      mo di 60 PMI registrate in almeno 3 paesi       organizzazioni intermediarie di supporto
collaboratore all’innovazione sarà quello        eleggibili; ogni consorzio dovrà compren-       alle imprese o di ricerca internazionali,
di esplorare il potenziale dell’idea innova-     dere un’organizzazione di supporto alle         ad esempio non appartenenti ai paesi CO-
tiva e trasformarla in un progetto concreto.     imprese. A fronte di un budget complessi-       SME. Classiche le altre attività richieste:
Sono finanziati tutti i costi legati alla fi-    vo di € 5.000.000, la call finanzierà fra 5     elaborazione di una strategia comune di
gura dell’Innovation Associate, cioè i costi     e 7 progetti per un ammontare massimo di        internazionalizzazione e di una tabella
del personale (100% del salario), le spese       € 1.000.000 per proposta.                       di marcia operativa; diffusione di tutte
di trasferimento e di formazione per inte-          stefano.dessi@unioncamere-europa.eu          le attività del progetto, di notizie, eventi,
grarsi all’interno dell’impresa. Le imprese                                                      testimonianze e risultati; attività di ap-
interessate sono tenute a pubblicizzare i                                                        prendimento e monitoraggio; pianifica-
posti vacanti attraverso il Portale EURA-                                                        zione delle azioni congiunte. La scadenza
XESS, che consente il matchmaking fra le                                                         del bando è fissata al 30 ottobre 2019: nel
controparti. Il bando scade il 15 gennaio                                                        corso dello stesso mese sarà previsto un
2020.                                                                                            webinar di approfondimento.
   diana.marcello@unioncamere-europa.eu                                                             stefano.dessi@unioncamere-europa.eu
EUROPA mosaico - Camera di Commercio di Padova
13 settembre 2019                                                                                                                      Newsletter N° 16/2019   6

EsperienzEUROPA
Le best practice italiane

I progetti europei di fatturazione                 investe in questo ambito risorse
elettronica: l’esperienza di Unioncamere           ed energie, assistendo, in col-
                                                   laborazione con l’Agenzia per
Occuparsi di fatturazione elettronica euro-        l’Italia Digitale (AgID), le PMI
pea a partire dallo scenario italiano implica      con l’offerta di una piattaforma
incrociare due realtà sostanzialmente diver-       pubblica gratuita in grado di gestire l’in-                 vati. Per le imprese italiane che utilizzano il
se:                                                tero ciclo di fatturazione elettronica. Ecco                servizio pubblico e gratuito messo a dispo-
- in Italia, la fatturazione elettronica si è     dunque che quando si è trattato di prepa-                   sizione dalle Camere di commercio (https://
   imposta nella pratica quotidiana delle          rare il Paese per la fatturazione elettronica               fatturaelettronica.infocamere.it) si tratta di
   imprese sulla base di norme di carattere        europea, è stata colta l’occasione per va-                  una concreta utilità: compilare e gestire la
   vincolante che hanno progressivamente           lorizzare quanto era stato già realizzato e                 fattura come se fosse una normale fattura
   imposto l’obbligo di utilizzo, prima per le     Unioncamere si è proposta per partecipare                   domestica, lasciando alla piattaforma di-
   PA centrali, poi per le Pubbliche ammini-       a due bandi del programma “Connecting                       gitale l’onere di completare le azioni ne-
   strazioni territoriali ed infine, dall’inizio   Europe Facility” (CEF), coordinati dall’A-                  cessarie affinché la fattura sia presentata a
   del corrente anno, anche per i rapporti tra     gID con la partecipazione dell’Agenzia del-                 qualsiasi PA di un paese della UE. Prepara-
   imprese e verso i clienti privati;              le Entrate. Entrambe le candidature sono                    to il terreno, bisogna adesso compiere ogni
- in Europa, la fatturazione elettronica è an-    state cofinanziate dalla UE, generando due                  sforzo affinché l’informazione su queste
   cora lontana dall’essere utilizzata su larga    distinti progetti: “eInvoice GO Regional”                   nuove possibilità raggiunga il maggior nu-
   scala. Per le imprese non è obbligatoria        (eIGOR) e “European eInvoice Standard in                    mero di imprese e a questo scopo, nell’am-
   ma facoltativa, e dallo scorso aprile gli ob-   Italy” (EeISI) che è ancora in fase di com-                 bito del progetto EeISI, è stato avviato con
   bligati sono solo le PA centrali che devono     pletamento. L’approccio di Unioncamere,                     15 Camere di commercio un programma di
   accettare ed elaborare le fatture elettroni-    affiancata da InfoCamere, è stato quello di                 eventi territoriali e di comunicazione che
   che eventualmente inviate dalle imprese;        aderire ad un partenariato (istituzionale) di               entro il termine dell’anno raggiungerà mi-
   entro il 19 aprile del 2020 l’obbligo sarà      altissimo livello e portare dentro ai progetti              gliaia di imprese. Oltre a ciò, sarà impor-
   esteso a tutte le amministrazioni pubbli-       le istanze e l’utilità delle PMI che in virtù               tante anche il coinvolgimento dei soggetti
   che, anche a quelle locali.                     di quanto è stato effettivamente realizzato                 del mondo associativo e della rappresentan-
Per di più, la fattura elettronica italiana e      possono scegliere la fatturazione elettroni-                za, affinché, nell’ambito delle proprie sfere
quella europea hanno formati tecnici diversi       ca anche per le forniture (pubbliche) verso                 di influenza, contribuiscano a un’adeguata
e anche diverse finalità. In Italia, l’adozione    gli altri paesi della UE, senza farsi carico                circolazione delle informazioni. Infine, i
ha motivazioni prevalentemente fiscali cau-        della (non banale) complessità sottostante.                 prossimi mesi saranno cruciali anche per
sate dalla necessità di contrastare l’evasione     In particolare, nell’ambito dei due proget-                 perfezionare alcuni elementi architettura-
IVA (più alta d’Europa); in Europa, l’obiet-       ti è stato creato un sofisticato “traduttore                li della fatturazione europea: a partire dal
tivo è sostenere concretamente il mercato          automatico” in grado di trasformare, in                     corretto ed efficiente ricorso alle CIUS che
unico digitale e modernizzare il segmento          entrambi i sensi, le fatture elettroniche in                sono delle limitate eccezioni del formato
delle forniture pubbliche che da solo vale         formato italiano in fatture elettroniche in                 ricevibile dal destinatario della fattura; per
circa il 15% del prodotto interno lordo eu-        formato UBL (universal business langua-                     arrivare ad una diffusione della rete Peppol
ropeo. In entrambi i casi, non vi è dubbio         ge) conforme allo standard europeo, per                     che certamente costituirebbe una facilita-
che l’adozione della fatturazione elettronica      instradarle verso la PA di un qualsiasi sta-                zione nello scambio delle fatture transfron-
implichi significativi benefici sia per il set-    to membro attraverso la rete Peppol che al                  taliere (… ed anche di altri documenti tipici
tore pubblico che per quello privato e favo-       momento costituisce il network volontario                   della fornitura di opere, beni e servizi).
risca la crescita digitale delle imprese; per      di gran lunga più diffuso a livello europeo a
quest’ultima ragione il Sistema Camerale           cui possono aderire soggetti pubblici e pri-                             mario.altavilla@unioncamere.it

                                                   Lo staff di Unioncamere Europa
                                                   Flavio BURLIZZI
                                                   Coordinamento, Rapporti con EUROCHAMBRES, digitalizzazione, turismo, internazionalizzazione,
Supplemento a La bacheca di Unioncamere            ambiente
Anno 11 N. 8                                       flavio.burlizzi@unioncamere-europa.eu
Mensile di informazione tecnica                    Chiara GAFFURI
Registrazione presso il tribunale                  Aiuti di Stato, e-Government, imprenditorialità, legalità, regolazione e vigilanza di mercato
civile di Roma n. 330/2003                         chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu
del 18 luglio 2003
Editore: Unioncamere – Roma                        Stefano DESSÌ
                                                   Monitoraggio bandi, Info-desk sistema camerale, Eventi, Comunicazione, Sito web e Newsletter
Redazione: p.zza Sallustio, 21 – 00187 Roma        stefano.dessi@unioncamere-europa.eu
Tel. 0647041                                       Diana MARCELLO
Direttore responsabile: Willy Labor                Competenze e occupazione, Affari generali
                                                   diana.marcello@unioncamere-europa.eu
EUROPA mosaico - Camera di Commercio di Padova
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