EU FP7: Theme Transport Il Dipartimento Energia & Trasporti del CNR ed il VII Programma Quadro
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EU FP7: Theme Transport Il Dipartimento Energia & Trasporti del CNR ed il VII Programma Quadro Claudio Bertoli DET CNR Roma Convegno APRE su FP7, Napoli 9 Settembre 2010
Contenuti 1. Descrizione e ruolo del DET; 2. Gli Istituti del DET; 3. Il DET nel settore Trasporti; 4. Punti chiave della ricerca scientifica nei trasporti; 5. Trasporto stradale e problemi sociali; 6. Obiettivi 2030; 7. Tecnologie future per il trasporto stradale; 8. Competitività globale per la ricerca europea
Descrizione e ruolo del DET Il DET rappresenta la branca del CNR destinata a coprire tutte le attività di ricerca scientifica e tecnologica nel settore dell’Energia e dei Trasporti, sia in ambito nazionale che internazionale, e allo stesso tempo far fronte alle fondamentali sfide sociali dell’Italia e dell’UE del prossimo decennio: • Sviluppare un mercato dell’energia ecosostenibile e a basso costo; • Ridurre o eliminare l’impatto ambientale della filiera energetica, dalla produzione all’uso finale. In tale ottica i principali obiettivi del DET possono così sintetizzarsi: - Diversificazione delle fonti energetiche; - Incremento dell’efficienza energetica dei processi produttivi dell’energia; - Riduzione delle emissioni inquinanti; - Sfruttamento energetico dei rifiuti; - Sicurezza dei sistemi produttivi di energia; - Sostenibilità ambientale del sistema trasporti.
Gli Istituti del DET IGI Padova IENI IFP Milano Milano, Genova, Pavia IRC Napoli IM Napoli ITAE Messina
Il DET nel settore Trasporti Recentemente in USA, l'Environmental Protection Agency (EPA) ha imposto la revisione degli attuali limiti per le emissioni inquinanti nei trasporti su strada, che richiedono un nuovo passo avanti nelle tecnologie a basso impatto ambientale. In UE, la Commissione ha pianificato il programma di finanziamento nel periodo 2009-2015 per lo sviluppo di un’economia sostenibile nei seguenti settori: cambiamenti climatici, fonti energetiche alternative, inquinamento atmosferico, filiere di energia a basso costo e tecnologie per l'efficienza nel settore dei trasporti. Più in particolare, per il DG TREN ("Direzione generale dell'Energia e dei trasporti") i temi prioritari sono: - La produzione sostenibile di bio-carburanti; - Filiere di energia a bassa emissione di CO2 (gassificazione, sintesi); - Aumento della frazione di bio-carburante nel mercato dei combustibili; - Miglioramento delle emissioni di scarico in termini di efficienza e costi; - Miglioramento del sistema combustibile pulito-propulsore efficiente.
Il DET nel settore Trasporti Per incentivare tali priorità nel settore dei trasporti, è stato bandito un nuovo programma di lavoro 2010, il cui obiettivo è quello di sviluppare sistemi di trasporto integrati, più sicuri, più ecologici e più "intelligenti“, nel rispetto dell'ambiente e delle risorse naturali, anche al fine di consolidare e incrementare la competitività delle industrie europee nel mercato globale Nel campo dei trasporti stradali (call SUSTAINABLE SURFACE TRANSPORT (SST)-2010-RTD-1), attraverso la "European Green Cars Initiative" si è lanciato un chiaro input per una riduzione significativa del consumo di energia e delle emissioni inquinanti, stimolando la ricerca in una vasta gamma di tecnologie ed infrastrutture energetiche intelligenti, essenziali per un vero breakthrough nel campo delle fonti energetiche rinnovabili e pulite, e nella sicurezza e fluidità dei trasporti.
Il DET nel settore Trasporti In tale contesto, il DET del CNR ha già attivi programmi di ricerca per i seguenti temi principali: - Sviluppo e ottimizzazione di sistemi di propulsione innovativi per diverse applicazioni di trasporto terrestre, attuato per mezzo di nuove soluzioni nel design e nel controllo operativo dei sistemi; - Sviluppo, caratterizzazione e impiego di combustibili alternativi liquidi e gassosi da diverse fonti (carbone, metano, biomasse), diversi processi di produzione (sintesi catalitica, di estrazione e di esterificazione, ecc.). Questi obiettivi richiedono un grande sforzo in risorse umane e strumentali, e allo stesso tempo, sinergie e partnership con l’Industria, le Università ed altri centri di ricerca pubblici e privati. Le attività di ricerca si basano essenzialmente su progetti di ricerca finanziati dall’esterno, di cui una larga parte dai progetti FP7. Lo sviluppo ed applicazione di metodologie numeriche e sperimentali sono alla base della ricerca scientifica e tecnologica attuata e finalizzata allo sviluppo delle soluzione innovative di cui sopra.
Punti chiave della ricerca scientifica nei trasporti Obiettivi attuali e futuri della ricerca nei trasporti. Il trasporto terrestre è una delle principali sfide sociali del futuro. L'importanza della sicurezza energetica e la sua sostenibilità; i cambiamenti climatici e le questioni ambientali; la sicurezza stradale e la mobilità accessibile sono concetti sempre più sentiti dalla popolazione. La crisi finanziaria ha evidenziato ancor più la necessità di incrementare la competitività europea. L'implementazione di nuove tecnologie, attraverso l’attività di ricerca, è la chiave per affrontare tali sfide.
Punti chiave della ricerca scientifica nei trasporti Sussistono dei punti chiave che devono essere presi in considerazione: • L'importanza della ricerca nei trasporti è guidata non solo dal contributo diretto del settore per il suo PIL, ma anche per il suo impatto su altre sfide sociali (mobilità, benessere, ambiente ecc.); • La produttività della ricerca può essere migliorata mediante un più efficace coordinamento tra i programmi di ricerca Europei e Nazionali; • L'efficacia della ricerca europea può essere migliorata acquisendo esperienze dal resto del mondo, come ad esempio l'attuazione di buone pratiche per creare strumenti di ricerca accessibili e flessibili; • Il trasporto mediante energia sostenibile ed a bassa CO2 rimarrà un obiettivo chiave per molti decenni. Soluzioni allo studio come elettrificazione ed idrogeno richiedono breakthrough in grado di fornire tecnologia a prezzi accessibili, ciò non sarà istantaneo, e il potenziale di miglioramento dei motori tradizionali non va trascurato; • Uno sfruttamento sinergico di differenti tecnologie può favorire lo sviluppo di un trasporto più intelligente, sicuro ed ecologico, il che significa meno incidenti gravi, minor impatto ambientale e minore congestionabilità del traffico.
Fonte EARPA Trasporto stradale e problemi sociali Obiettivo generale Problematiche del trasporto terrestre Nel contesto sociale Economia sostenibile e L’industria del trasporto terrestre contribusce per l’11% del competitiva PIL Europeo e deve far fronte alla crescerente competitività delle economie non UE in forte espansione. Mantenere la competitività è essenziale per il benessere e l’impiego. Per l’energia e l’ambiente Cambiamento climatico ¼ della CO2 emessa in UE è imputabile al settore dei trasporti, di cui la maggior parte derivante dall’uso di Sicurezza energetica combustibli fossili. Ridurre tale consumo è vitale per limitare la dipendenza energetica e la sicurezza ambientale. Qualità dell’aria Nonostante enormi progressi sono stati raggiunti in termini Rumore nei centri urbani di inquinamento dell’aria e rumorosità del traffico nei centri urbani, l’icremento della mobilità richiederà ulteriori miglioramenti per un trasporto più pulito e silenziono. Per la sicurezza nei trasporti Sicurezza degli utenti Ogni anno si verificano XX incidenti mortali in EU. Soluzioni tecnologiche e miglioramenti nel comportamento di guida possono drasticamente ridurre tale percentuale fino ad aspirare al risultato ultimo di zero morti nell’anno. Congestione del traffico Ritardi ed incertezze nelle percorrenze stradali implicano un costo nell’economia europea. Ridurle ha un impatto diretto su di essa. Accessibilità alla mobilità L’accessibilità al trasporto stradale è garanzia per un Europa unita. L’incremento dei costi per affrontare altre sfide non deve compromettere l’accessibilità alla mobilità alla popolazione meno abbiente.
Fonte ERTRAC Obiettivi 2030 Obiettivi generali e problematiche del trasporto sono stati tradotti dall’ ERTRAC (European Road Transport Advisory Council) in targets di riduzione percentuali per il 2030 rispetto agli attuali standards Indicatore Target Decarbonizzazione Efficienza energetica nel trasporto +80% privato Efficienza energetica nel trasporto +40% commerciale Energia rinnovabile Biofuel +25% Elettrificazione +5% Affidabilità Affidabilità dei trasporti +50% Accessibilità alla mobilità Migliorare o garantire quella attuale Sicurezza Mortalità e incidenti gravi -60% Perdita dei beni per furto o danni -70%
Fonte EARPA Tecnologie future per il trasporto stradale Il piano strategico della UE per le tecnologie dell’energia, lanciato nel 2007, ha emanato direttive per l’implementazione di tecnologie ecocompatibili quali biocombustili economicamente competitivi, Fuel Cell ed H2, distribuzione dell’energia su piccola scala. Limitandoci al trasporto stradale, opinione dell’EARPA condivisa dal DET, è che lo scenario futuro sarà estremamente complesso, senza un’unica soluzione “vincente” che sostituirà i tradizionali motori alimentati con combustibili fossili, ma piuttosto, un adeguato “mix” delle tecnologie più promettenti (biocombustibili, idrogeno ed elettrificazione) con una significativa presenza (25-50%) dei sistemi tradizionali (motori a c.i.) nel periodo 2030-2050.
Fonte EARPA Competitività globale per la ricerca europea I futuri programmi europei di ricerca dovranno necessariamente soddisfare tre aspetti fondamentali: 1. Focus. Le tematiche di ricerca dovranno essere scelte per incentivare la cooperazione tra un numero maggiore di stati membri; una migliore coordinazione con i programmi di ricerca nazionali potrà incentivare altre tematiche non sufficientemente supportate; 2. Funding: I finanziamenti dovranno essere competitivi su scala mondiale, indirizzando le economie emergenti a guardare l’Europa come un punto di riferimento per le proprie attività di ricerca; 3. Flexibility: I programmi di ricerca che risponderanno meglio a criteri di semplicità e velocità nella preparazione delle proposte, nella gestione dei fondi e nella rendicontazione possono dare significativi benefici nella realizzazione dei progetti.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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