ESAME DI STATO 2021 Le prove d'esame - A cura di Marco Saba - dirigente scolastico

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ESAME DI STATO 2021 Le prove d'esame - A cura di Marco Saba - dirigente scolastico
ESAME DI STATO 2021

    Le prove d’esame

   A cura di Marco Saba - dirigente scolastico

                                                 1
IL QUADRO NORMATIVO
➢   O.M. 25-09-2020, n.122 - calendario delle festività e degli esami per l’anno scolastico
    2020/2021
➢   LEGGE 30 dicembre 2020, n.178 - Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario
    2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023
➢   D.L. 8 aprile 2020, n.22 - Misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio
    dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato, come convertito in legge 6
    giugno 2020, n. 41
➢   D.P.R. 29 ottobre 2012, n.263 - Regolamento recante norme generali per la ridefinizione
    dell'assetto organizzativo didattico dei Centri d'istruzione per gli adulti, ivi compresi i
    corsi serali, a norma dell'articolo 64, comma 4, del decretolegge 25 giugno 2008, n. 112,
    convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133
➢   D. Lgs. 13 aprile 2017, n.62 – Norme in materia di valutazione e certificazione delle
    competenze nel primo ed esami di Stato, a norma dell’articolo 1, comma 180 e 181 ,
    lettera i), della lege 13 luglio 2015, n, 107
➢   O.M. 03-03-2021, n.53. - Esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno
    scolastico 2020/2021

                           A cura di Marco Saba - dirigente scolastico                            2
L’ESAME DI STATO:
                          ➢ VERIFICA (comma 1) i livelli di apprendimento
                             conseguiti da ciascun candidato in relazione alle
                             conoscenze, abilita' e competenze, con riferimento alle
                             Indicazioni nazionali per i licei e alle Linee guida per gli
D.LGS. 13/04/2017, n.62

                             istituti tecnici e gli istituti professionali
        ART. 12

                          ➢ TIENE CONTO (commi 2-3) in relazione al profilo
                             educativo, culturale e professionale :
                             ➢ della partecipazione alle attività di alternanza
                                scuola-lavoro,
                             ➢ dello sviluppo delle competenze digitali
                             ➢ del percorso dello studente;
                             ➢ delle attivita' svolte nell'ambito di «Cittadinanza e
                                Costituzione».

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I REQUISITI D’AMMISSIONE: CANDIDATI INTERNI
                          ➢   lett.a) FREQUENZA per almeno tre                            NOTA BENE:
                                                                                    occorre però valutare le deroghe
                              quarti del monte ore annuale                          previste anche in rapporto alle
                                                                                    specifiche situazione dovute alla
                              personalizzato                                        emergenza pandemica
                                                                                    (art.3, comma 1, lett. a), O.M.
                                                                                    03/03/2021, n.53)
D.LGS. 13/04/2017, n.62
O.M. 03/03/2021, n.53

                          ➢   lett.b) PARTECIPAZIONE durante                              NOTA BENE:
  E ART. 13, comma 2,
    ART.3, comma 1,

                              l'ultimo anno di corso, alle PROVE
                                                                                        Requisiti non richiesti
                              INVALSI
                                                                                    (art.3, comma 1, lett. a), O.M.
                                                                                    03/03/2021, n.53)

                          ➢   lett.c) SVOLGIMENTO dell'ATTIVITÀ
                              DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

                          ➢   lett. d) VOTAZIONE NON INFERIORE AI SEI DECIMI in
                              ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione
                              di un unico voto secondo l'ordinamento vigente e un voto di
                              comportamento non inferiore a sei decimi.

                                      A cura di Marco Saba - dirigente scolastico                                 4
I REQUISITI D’AMMISSIONE: CANDIDATI INTERNI
                          ➢ CON VOTAZIONE INFERIORE A SEI DECIMI                              in una
                              disciplina o in un gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di
                              un unico voto, il consiglio di classe può deliberare, con
                              adeguata motivazione, l'ammissione all'esame conclusivo
D.LGS. 13/04/2017, n.62
O.M. 03/03/2021, n.53
 E ART. 13, commi 2, 4

                          ➢ A DOMANDA, le studentesse e gli studenti:
    ART.3, comma 1,

                             ➢     che hanno riportato, nello scrutinio finale della penultima
                                   classe, non meno di otto decimi in ciascuna disciplina o
                                   gruppo di discipline e non meno di otto decimi nel
                                   comportamento;
                             ➢     che hanno seguito un regolare corso di studi
                             ➢     che hanno riportato una votazione non inferiore a sette
                                   decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline e non
                                   inferiore a otto decimi nel comportamento negli scrutini
                                   finali dei due anni antecedenti il penultimo, senza essere
                                   incorsi in non ammissioni alla classe successiva nei due anni
                                   predetti.

                                      A cura di Marco Saba - dirigente scolastico                 5
I REQUISITI D’AMMISSIONE: CANDIDATI ESTERNI
                          ➢       lett. a) Aver compiuto il diciannovesimo anno di età entro l'anno
                                  solare in cui si svolge l'esame e aver adempiuto all'obbligo di
                                  istruzione

                          ➢       lett. b) Essere in possesso del diploma di scuola secondaria di
D.LGS. 13/04/2017, n.62
O.M. 03/03/2021, n.53
  E ART. 14, comma 1,

                                  primo grado da un numero di anni almeno pari a quello della
    ART.4, comma 2,

                                  durata del corso prescelto, indipendentemente dall'età;

                          ➢       lett. c) Essere in possesso di titolo conseguito al termine di un
                                  corso di studio di istruzione secondaria di secondo grado di
                                  durata almeno quadriennale del previgente ordinamento o
                                  siano in possesso di diploma professionale di tecnico di cui
                                  all'articolo 15 del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226;

                          ➢       lett. d) cessazione della frequenza dell'ultimo anno di            corso
                                  prima del 15 marzo

                                A cura di Marco Saba - dirigente scolastico ITCG "G. Zappa" Isili       6
                              Scuola Polo per la formazione della rete d’ambito n.8 – Sud Sardegna
I REQUISITI D’AMMISSIONE: CANDIDATI ESTERNI
                              ➢     Superamento di un ESAME PRELIMINARE sulle materie
                                    previste dal piano di studi dell'anno o degli anni per i quali non
                                    siano in possesso della promozione o dell'idoneità alla classe
                                    successiva, nonché su quelle previste dal piano di studi
                                    dell'ultimo anno
 D.LGS. N.62 DEL 13/04/2017
    O.M. 03/03/2021, n.53
     E ART. 14, comma 2,

                              ➢     esame preliminare, sulle materie previste dal piano di studi
                                    dell'ultimo anno, anche per i candidati in possesso di idoneità o
                                    di promozione all'ultimo anno che non hanno frequentato il
            ART.5,

                                    predetto anno o che non hanno comunque titolo per essere
                                    scrutinati per l'ammissione all'esame.

                              ➢     Il superamento dell'esame preliminare, anche in caso di
                                    mancato superamento dell'esame di Stato, vale come
                                    idoneità all'ultima classe

                              ➢     il candidato e' ammesso all'esame di Stato se consegue un
                                    punteggio minimo di sei decimi in ciascuna delle prove cui e'
                                    sottoposto

                                A cura di Marco Saba - dirigente scolastico ITCG "G. Zappa" Isili    7
                              Scuola Polo per la formazione della rete d’ambito n.8 – Sud Sardegna
CREDITO SCOLASTICO
O.M. 03/03/2021, n.53
  Art.11, commi 1-2,
                        Il credito scolastico è attribuito fino a un massimo di sessanta punti di cui diciotto
                        per la classe terza, venti per la classe quarta e ventidue per la classe quinta.
                        Il consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, provvede alla conversione del credito
                        scolastico attribuito al termine della classe terza e della classe quarta e all’attribuzione
                        del credito scolastico per la classe quinta sulla base rispettivamente delle tabelle A, B
                        e C di cui all’allegato A alla presente ordinanza.

                         Tabella A Conversione delcredito
                                                   creditoconseguito
                                                           assegnato al termine della classe terza
                          Media dei voti   (livello bassoFasce
                                                          o alto    dellaai sensi
                                                               di credito   fascia di credito)
                                                                                          Nuovo        credito assegnato per la
                                                          Allegato A al D. Lgs 62/2017        classe terza
O.M. 03/03/2021, n.53

                          M=6                             7-8                                 11-12
      Allegato A

                          6< M ≤ 7                        8-9                                 13-14
                          7< M ≤ 8                        9-10                                15-16
                          8< M ≤ 9                        10-11                               16-17
                          9< M ≤ 10                       11-12                               17-18
                        La conversione deve essere effettuata con riferimento sia alla media dei voti
                        che al credito conseguito (livello basso o alto della fascia di credito)

                                                A cura di Marco Saba - dirigente scolastico                                       8
CREDITO SCOLASTICO
                         Tabella B Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta
                          Media dei voti                     Fasce di credito ai sensi           Nuovo credito assegnato per la
                                                             Allegato A al D. Lgs 62/2017        classe quarta

                          M=
CREDITO SCOLASTICO
                        Tabella C Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di
                        ammissione all’Esame di Stato
O.M. 03/03/2021, n.53

                                     MEDIA DEI VOTI                                    FASCE DI CREDITO
                                                                                           V ANNO
      Allegato A

                        M
CREDITO SCOLASTICO
                        Per i candidati dei percorsi di istruzione per gli adulti di secondo livello

                        ….il credito scolastico è attribuito con le seguenti modalità:
                        a) in sede di scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per
O.M. 03/03/2021, n.53

                        il credito scolastico maturato nel secondo e nel terzo periodo didattico;
  Art.11, comma 6,

                        b) il credito maturato nel secondo periodo didattico è attribuito sulla base
                        della media dei voti assegnati e delle correlate fasce di credito relative alla
                                                                                                     :
                        classe quarta di cui alla tabella B dell’Allegato A della presente ordinanza; a
                        tal fine, il credito è convertito moltiplicando per tre il punteggio attribuito
                        sulla base della seconda colonna della suddetta tabella e assegnato allo
                        studente in misura comunque non superiore a 38 punti.
                        c) il credito maturato nel terzo periodo didattico è attribuito sulla base della
                        media dei voti assegnati, ai sensi della tabella C all’allegato A alla presente
                        ordinanza, in misura non superiore a 22 punti.

                                             A cura di Marco Saba - dirigente scolastico                     11
LA PROVA D’ESAME: IL COLLOQUIO
                        COMMA 1:
                        Le prove d’esame di cui all’articolo 17 del Dlgs 62/2017 sono sostituite da un
                        colloquio, che ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo
                        culturale, educativo e professionale dello studente.
                        COMMA 2
O.M. 03/03/2021, n.53

                        Ai fini di cui al comma 1, il candidato dimostra, nel corso del colloquio:
  Art.17, commi 1-2

                        a) di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline, di
                             essere capace di utilizzare le conoscenze acquisite e di metterle in
                             relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale,
                             utilizzando anche la lingua straniera;
                        b) b) di saper analizzare criticamente e correlare al percorso di studi seguito
                             e al profilo educativo culturale e professionale del percorso frequentato
                             le esperienze svolte nell’ambito dei PCTO, con riferimento al complesso
                             del percorso effettuato, tenuto conto delle criticità determinate
                             dall’emergenza pandemica;
                        c) c) di aver maturato le competenze e le conoscenze previste dalle attività
                             di Educazione civica, per come enucleate all’interno delle singole
                             discipline.

                                            A cura di Marco Saba - dirigente scolastico                   12
LA PROVA D’ESAME: IL COLLOQUIO
                                                         L’articolazione
                         a) discussione di un elaborato concernente le discipline caratterizzanti per
                         come individuate agli allegati C/1, C/2, C/3, e in una tipologia e forma ad esse
                         coerente, integrato, in una prospettiva multidisciplinare, dagli apporti di altre
                         discipline o competenze individuali presenti nel curriculum dello studente, e
                         dell’esperienza di PCTO svolta durante il percorso di studi. L’argomento è
O.M. 03/03/2021, n.53
art.18, comma 1,lett.a

                         assegnato a ciascun candidato dal consiglio di classe, tenendo conto del
                         percorso personale, su indicazione dei docenti delle discipline caratterizzanti,
                         entro il 30 aprile 2021. Il consiglio di classe provvede altresì all’indicazione,
                         tra tutti i membri designati per far parte delle sottocommissioni, di docenti di
                         riferimento per l’elaborato, a ciascuno dei quali è assegnato un gruppo di
                         studenti. L’elaborato è trasmesso dal candidato al docente di riferimento per
                         posta elettronica entro il 31 di maggio, includendo in copia anche l’indirizzo
                         di posta elettronica istituzionale della scuola o di altra casella mail dedicata.
                         Nell’eventualità che il candidato non provveda alla trasmissione
                         dell’elaborato, la discussione si svolge comunque in relazione all’argomento
                         assegnato, e della mancata trasmissione si tiene conto in sede di valutazione
                         della prova d’esame.

                                              A cura di Marco Saba - dirigente scolastico                13
LA PROVA D’ESAME: IL COLLOQUIO
                                     IL RUOLO DEL DOCENTE DI RIFERIMENTO PER L’ELABORATO

                                Il docente di riferimento (ruolo che non è assimilabile in alcun modo
MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE

                                a quello del relatore di tesi) ha il compito di accompagnare ciascuno
 FAQ N.4 ESAME DI STATO 2021

                                studente nella stesura dell’elaborato stesso; l’accompagnamento
                                formativo consentirà l’acquisizione di maggiore consapevolezza da
                                parte dello studente in merito a ciascuno degli elementi che
                                compongono l’esame di Stato e una migliore preparazione. Si tratta di
                                un ruolo di tutoraggio di processo e di guida, e pertanto può essere
                                svolto da tutti i docenti membri di commissione, non solo da quelli
                                delle materie di indirizzo. Resta inteso che i docenti delle singole
                                discipline coinvolte nell’elaborato forniranno comunque a tutti gli
                                studenti le necessarie indicazioni, legate allo specifico disciplinare,
                                utili per la realizzazione dell’elaborato stesso.

                                                  A cura di Marco Saba - dirigente scolastico         14
LA PROVA D’ESAME: IL COLLOQUIO
                                LA CONSEGNA DELL’ELABORATO AI CANDIDATI ESTERNI

                              …l’elaborato deve essere assegnato a tutti i
FAQ N.5 ESAME DI STATO 2021

   PUBBLICA ISTRUZIONE

                              candidati (anche quelli esterni), nel rispetto
                              delle tempistiche previste dall’articolo 18
         MINISTERO

                              dell’ordinanza. La designazione del docente di
                              riferimento per l’elaborato da parte del
                              consiglio di classe è invece prevista solo per gli
                              studenti (interni) della classe.

                                          A cura di Marco Saba - dirigente scolastico   15
LA PROVA D’ESAME: IL COLLOQUIO
                                                             L’articolazione

                              b) discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito
                              dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana, o della lingua e letteratura
art.18, comma 1, lett.b,c,d
  O.M. 03/03/2021, n.53

                              nella quale si svolge l’insegnamento, durante il quinto anno e ricompreso nel
                              documento del consiglio di classe di cui all’articolo 10;
                              c) analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla
                              sottocommissione ai sensi dell’articolo 17, comma 3, con trattazione di nodi
                              concettuali caratterizzanti le diverse discipline, anche nel loro rapporto
                              interdisciplinare;
                              d) esposizione da parte del candidato, eventualmente mediante una breve
                              relazione ovvero un elaborato multimediale, dell’esperienza di PCTO svolta
                              durante il percorso di studi, solo nel caso in cui non sia possibile
                              ricomprendere tale esperienza all’interno dell’elaborato di cui alla lettera a).

                                                  A cura di Marco Saba - dirigente scolastico                16
LA PROVA D’ESAME: IL COLLOQUIO
                                  la disciplina non linguistica in ambito CLIL

                        Le conoscenze e le competenze della disciplina
O.M. 03/03/2021, n.53
  art.18, comma 2,

                        non linguistica (DNL), veicolata in lingua straniera
                        attraverso la metodologia CLIL, sono valorizzate
                        nel corso del colloquio qualora il docente della
                        disciplina    coinvolta    faccia     parte    della
                        sottocommissione di esame.

                                       A cura di Marco Saba - dirigente scolastico   17
LA PROVA D’ESAME: IL COLLOQUIO
                                  percorsi di secondo livello dell’istruzione per adulti
                        …..il colloquio si svolge secondo le modalità sopra richiamate, con le seguenti
                        precisazioni:
                        a) i candidati, il cui percorso di studio personalizzato (PSP), definito
                        nell’ambito del patto formativo individuale (PFI), prevede, nel terzo periodo
                        didattico, l’esonero dalla frequenza di unità di apprendimento (UDA)
O.M. 03/03/2021, n.53

                        riconducibili a intere discipline, possono – a richiesta – essere esonerati
  art.18, comma 2,

                        dall’esame su tali discipline nell’ambito del colloquio. Nel colloquio,
                        pertanto, la sottocommissione propone al candidato, secondo le modalità
                        specificate nei commi precedenti, di analizzare testi, documenti, esperienze,
                        progetti e problemi per verificare l’acquisizione dei contenuti e dei metodi
                        propri delle singole discipline previste dal suddetto percorso di studio
                        personalizzato;
                        b) per i candidati che non hanno svolto i PCTO, l’elaborato valorizza il
                        patrimonio culturale della persona a partire dalla sua storia professionale e
                        individuale, quale emerge dal patto formativo individuale e favorisce una
                        rilettura biografica del percorso anche nella prospettiva dell’apprendimento
                        permanente.

                                            A cura di Marco Saba - dirigente scolastico               18
O.M. 03/03/2021, n.53   LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

                              A cura di Marco Saba - dirigente scolastico   19
LA PROVA D’ESAME DEI CANDIDATI H
                        Comma 1:
                        ➢   Il consiglio di classe stabilisce la tipologia della prova d’esame, se con
                            valore equipollente o non equipollente, in coerenza con quanto
                            previsto all’interno del piano educativo individualizzato (PEI) ai sensi
                            dell’articolo 10 del decreto interministeriale del 29 dicembre 2020, n.
O.M. 03/03/2021, n.53

                            182.

                        Comma 2:
       art.20,

                        ➢   Il consiglio di classe, inoltre, acquisisce elementi, sentita la famiglia,
                            per stabilire per quali studenti sia necessario provvedere, in ragione
                            del PEI, allo svolgimento dell’esame in modalità telematica ai sensi
                            dell’articolo 8, qualora l’esame in presenza, anche per effetto
                            dell’applicazione delle eventuali misure sanitarie di sicurezza, risultasse
                            inopportuno o di difficile attuazione. In caso di esigenze sopravvenute
                            dopo l’insediamento della commissione con la riunione plenaria,
                            all’attuazione del presente comma provvede il presidente, sentita la
                            sottocommissione.

                                           A cura di Marco Saba - dirigente scolastico                20
LA PROVA D’ESAME DEI CANDIDATI H

                        Comma 4:
O.M. 03/03/2021, n.53

                        ➢ Per la predisposizione e lo svolgimento della prova d’esame, la
                           sottocommissione può avvalersi del supporto dei docenti e
                           degli esperti che hanno seguito lo studente durante l’anno
       art.20,

                           scolastico. Il docente di sostegno e le eventuali altre figure a
                           supporto dello studente con disabilità sono nominati dal
                           presidente della commissione sulla base delle indicazioni del
                           documento del consiglio di classe, acquisito il parere della
                           sottocommissione.

                                         A cura di Marco Saba - dirigente scolastico          21
LE PROVE D’ESAME DEI CANDIDATI DSA
                        Comma 1:
                        Gli studenti con disturbo specifico di apprendimento (DSA), certificato ai
                        sensi della legge 8 ottobre 2010, n. 170, sono ammessi a sostenere l’esame
                        di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione secondo quanto disposto
O.M. 03/03/2021, n.53

                        dall’articolo 3, sulla base del piano didattico personalizzato (PDP).

                        Comma 2:
       art.21,

                        La sottocommissione, sulla base del PDP e di tutti gli elementi conoscitivi
                        forniti dal consiglio di classe, individua le modalità di svolgimento della prova
                        d’esame. Nello svolgimento della prova d’esame, i candidati con DSA
                        possono utilizzare, ove necessario, gli strumenti compensativi previsti dal
                        PDP. Gli studenti che sostengono con esito positivo l’esame di Stato alle
                        condizioni di cui al presente comma conseguono il diploma conclusivo del
                        secondo ciclo di istruzione. Nel diploma non viene fatta menzione
                        dell’impiego degli strumenti compensativi

                                            A cura di Marco Saba - dirigente scolastico                     22
LE PROVE D’ESAME DEI CANDIDATI DSA
                        Comma 5:
                        I candidati con certificazione di DSA che hanno seguito un percorso
                        didattico ordinario, con la sola dispensa dalle prove scritte ordinarie di
                        lingua straniera, sostengono la prova d’esame nelle forme previste dalla
                        presente ordinanza e, in caso di esito positivo, conseguono il diploma
O.M. 03/03/2021, n.53

                        conclusivo del secondo ciclo di istruzione

                        Comma 6:
       art.21,

                        Per le situazioni di studenti con altri bisogni educativi speciali, non
                        ricompresi nelle categorie di cui alla legge 8 ottobre 2010, n. 170 e alla
                        legge 5 febbraio 1992, n. 104, formalmente individuate dal consiglio di
                        classe, il consiglio di classe trasmette alla sottocommissione l’eventuale
                        piano didattico personalizzato. Per tali studenti non è prevista alcuna
                        misura dispensativa in sede di esame, mentre è assicurato l’utilizzo degli
                        strumenti compensativi già previsti per le prove di valutazione orali in
                        corso d’anno. Gli studenti che sostengono con esito positivo l’esame di Stato
                        alle condizioni cui al presente comma conseguono il diploma conclusivo del
                        secondo ciclo di istruzione.

                                           A cura di Marco Saba - dirigente scolastico                  23
IL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
                        Comma 1:
                        Entro il 15 maggio 2021 il consiglio di classe elabora, ai sensi dell’articolo 17,
                        comma 1, del Dlgs 62/2017, un documento che esplicita i contenuti, i metodi,
                        i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di
                        valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che
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                        lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento
                        dell’esame. Per le discipline coinvolte sono altresì evidenziati gli obiettivi
                        specifici di apprendimento ovvero i risultati di apprendimento oggetto di
       art.10,

                        valutazione specifica per l’insegnamento trasversale di Educazione civica. Il
                        documento indica inoltre:
                        a) l’argomento assegnato a ciascun candidato per la realizzazione dell’elaborato
                        concernente le discipline caratterizzanti oggetto del colloquio di cui all’articolo 18,
                        comma 1, lettera a);
                        b) i testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto
                        anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio di cui all’articolo 18
                        comma 1, lettera b);
                        c) per i corsi di studio che lo prevedano, le modalità con le quali l’insegnamento di una
                        disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia
                        CLIL.

                                              A cura di Marco Saba - dirigente scolastico                      24
IL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
                        Comma 2:
                        Nella redazione del documento i consigli di classe tengono conto, altresì, delle
                        indicazioni fornite dal Garante per la protezione dei dati personali con nota
                        del 21 marzo 2017, prot. 10719. Al documento possono essere allegati atti e
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                        certificazioni relativi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate durante
                        l’anno in preparazione dell’esame di Stato, ai PCTO, agli stage e ai tirocini
                        eventualmente effettuati, alle attività, i percorsi e i progetti svolti nell’ambito
       art.10,

                        del previgente insegnamento di Cittadinanza e Costituzione e
                        dell’insegnamento dell’Educazione Civica riferito all’a.s. 2020/21, nonché alla
                        partecipazione studentesca ai sensi dello Statuto

                        Comma 3:
                        Per le classi articolate e per i corsi destinati a studenti provenienti da più
                        classi, il documento del consiglio di classe è comprensivo della
                        documentazione relativa ai gruppi componenti.
 In generale deve basarsi (per ogni singola disciplina) sulle conoscenze, capacità e
 competenze stabilite dalle indicazioni nazionali (per i Licei) e dalle linee guida (per i
 Tecnici e i Professionali) ed elencate nel PECuP in uscita;

                                             A cura di Marco Saba - dirigente scolastico                 25
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