Enologia, quando la tecnologia aiuta le imprese del vino contro la burocrazia
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LE RUBRICHE VINO E DINTORNI | Notizie varie dal mondo del vino e non solo Enologia, quando la tecnologia aiuta le imprese del vino contro la burocrazia “Nuove disposizioni legislative nel settore vitivinicolo e tutela dei vini a denominazione”. Questo il titolo del convegno che si è svolto il 12 giugno scorso presso la sede della Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano organizzato da Sistemi Grosseto per fare il punto sulle novità normative che stanno interessando le imprese del vino. S i è svolto a Scansano il 12 giugno di qualificati relatori, chiamati ad illu- del Morellino di Scansano che ha parla- scorso presso la sede della Cantina strare le ultime novità normative che to di “Tutela e promozione del vino dei Vignaioli del Morellino di stanno interessando il mondo enologico. Morellino di Scansano” ed in particolare Scansano un importante convegno Il primo ad intervenire è stato Bene- di vigilanza, promozione e dell’evolu- organizzato da Sistemi Grosseto in col- detto Grechi, presidente della Cantina zione del ruolo del Consorzio di Tutela laborazione con la stessa Cantina dei dei Vignaioli del Morellino di Scansano dal 1992 ad oggi. Vignaioli. che ha parlato di quanto sia insopporta- L’intento è stato quello di fare il pun- bile oggi la burocrazia per le aziende Successivamente il convegno è entra- to sulle “Nuove disposizioni legislative enologiche. “Oggi – ha detto – è para- to nel vivo con l’intervento di Salvatore nel settore vitivinicolo e tutela dei vini a dossalmente più complicato produrre Alberino di ICQRF Toscana e Umbria denominazione” che regolamentano la vino, che armi e munizioni! Auguriamo- Ufficio Dirigenziale di Firenze, cui è materia come da D.M. n. 293 del 20 ci una semplificazione rapida delle leggi spettato il compito di approfondire il Marzo 2015 recentemente entrato in e procedure. Comunque il futuro è del- tema della “Dematerializzazione dei vigore. l’informatica, speriamo che ci aiuti”. registri nel settore vitivinicolo”. In parti- Quindi è stata la volta di Giacomo colare Alberino ha parlato delle novità L’iniziativa ha visto la partecipazione Pondini, direttore del Consorzio Tutela introdotte dal D.M. MIPAAF n. 293 del Nelle foto due momenti del convegno 108 • Maremma Magazine • Luglio 2015 LE RUBRICHE • 109
LE RUBRICHE Enologia, un software Massimo Marietta, responsabile del settore Sviluppo Enologia di Sistemi spa che aiuta le imprese del vino P er chi lavora nel mondo del vino c’è un software che può davvero semplificare la vita. Si tratta Enologia, un gestionale commercializzato da Sistemi, un’a- zienda leader del settore che opera su scala nazionale. In Maremma, la Sistemi è pre- sente grazie alla collegata E.M. Sistemi con sede in via Topazio a Grosseto. Ma cosa ha di speciale questo gestionale? Rende il lavoro più semplice, dunque fa risparmiare un 20/03/2015 (che avvia l’iter che porta trato infatti sul tema “Gli strumenti sacco di tempo. “Un’impresa del vino – spiega alla dematerializzazione dei registri viti- informatici a supporto degli adempi- vinicoli come previsto da “Campolibe- menti normativi e telematici”. Il sistema Paolo Del Bono responsabile mar- keting di E.M. Sistemi – deve piani- ro”, il nuovo programma del Governo informativo aziendale mette a disposi- ficare, gestire e controllare costan- per il rilancio dell’agroalimentare ital- zione numerosi strumenti e funzionali- temente l’andamento della sua iano) e della corretta compilazione dei tà per la gestione automatizzata degli attività. Essenziale è fare vino di registri vitivinicoli, cercando anche di adempimenti normativi di settore. In qualità, ma il successo passa anche contestualizzare la norma. Attualmente particolare, sono stati approfonditi attraverso fattori di carattere è in corso di avviamento una fase speri- argomenti importanti come quelli dei gestionale, dove l’organizzazione mentale. Dal 1 agosto 2015 vi sarà la documenti di accompagnamento dei può fare la differenza. Enologia possibilità di utilizzare il registro tele- prodotti vitivinicoli (MVV), dei registri (www.sistemi.com/prodotti/enolo- matico in via sperimentale; dal 1 gen- di carico/scarico vitivinicoli e nuova gia) è la risposta più concreta ed naio 2016 gli operatori dovranno tenere dematerializzazione nell’ambito del efficace alle esigenze delle imprese esclusivamente il registro telematico. SIAN, del piano dei controlli vini del vino; è la soluzione software “Al di là degli aspetti tecnici – ha sotto- DOP/IGP: gestione certificazioni vini a completa e integrata per gestire le lineato Alberino – ciò che preme eviden- denominazione e relative fascette/con- attività amministrative, produttive, ziare è il fatto che le linee guida della trassegni o della tracciabilità/rintraccia- distributive e di controllo del setto- pubblica amministrazione sono sempre bilità dei prodotti. re vitivinicolo, fruibile anche in più rivolte al conseguimento di due risul- “Gli strumenti informatici – ha detto Cloud. tati: diminuire i costi ed aumentare i Marietta – ormai sono largamente utiliz- Si rivolge a tutte le tipologie di controlli”. zati nella nostra vita privata e sono uno aziende del settore: aziende vitivi- strumento di lavoro fondamentale nella nicole, cantine sociali, liquorifici e Subito dopo, proprio nell’ottica di quotidianità di un’azienda. Anche la distillerie, birrifici, depositi fiscali di illustrare al meglio tutte le novità del Pubblica Amministrazione si sta aggior- importatori e sdoganatori. settore e soprattutto di fornire anche nando e con l’introduzione dei documen- Con Enologia, l’offerta integrata delle indicazioni pratiche sugli stru- ti vitivinicoli elettronici e la dematerializ- dei software Sistemi si specializza menti operativi utili e necessari per sta- zazione dei registri di cantina, è stato per le aziende del settore vitivinico- re correttamente dentro le regole, è effettuato un grande passo verso la sem- lo fornendo i migliori strumenti intervenuto Massimo Marietta, respon- plificazione della burocrazia. Con l’av- informatici per velocizzare l’attivi- sabile del settore Sviluppo Enologia di vento dell’informatizzazione è stato effet- tà, incrementando l’efficienza di Sistemi spa che ha offerto interessanti tuato anche un tentativo di semplificare ogni singola fase del ciclo produtti- spunti di riflessione, per certi versi e migliorare i controlli da parte degli vo, logistico ed amministrativo, in anche di natura filosofica e copernica- organismi preposti, senza opprimere ulte- vigna, in cantina, sul mercato”. na, cercando di far capire come in que- riormente gli operatori. Il tutto si baserà sto quadro un gestionale può essere quindi su una maggiore trasparenza e d’aiuto ed anzi può alla fine rilevarsi maggior rigore del sistema. Sarà quindi Info: tel. 0564 497468, mail mar- pure un valore aggiunto per l’azienda necessaria maggiore attenzione nel keting@emsistemi.com che opera nel rispetto delle regole. rispettare le regole in merito alla corretta Il focus della sua relazione si è incen- tenuta dei registri di cantina”. 110 • Maremma Magazine • Luglio 2015
LE RUBRICHE WINE & FOOD NEWS “Il DM sulla dematerializzazione – ha sottolineato – non introduce solo una novità tecnologica, ma evidenzia un pas- saggio significativo ovvero che cambie- ranno anche i processi aziendali e diver- se abitudini oggi consolidate nelle azien- Rassegna Nazionale Vini Bio Legam- ne dei vini, si è tenuta all’interno di Expo, biente, i risultati dell’edizione 2015 nel padiglione di Cascina Triulza dedicato Si è svolta all’Expo di Milano, nel padiglio- alla società civile, nell’ambito dell’evento de vitivinicole. In sostanza, dovrà essere ne della società civile di Cascina Triulza, FestambientExpo, l’edizione speciale del ripensato il modo di intendere i ‘registri’ la premiazione della Rassegna nazionale festival internazionale di Legambiente. in azienda”. vini bio di Legambiente.Tra le eccellenze La selezione si è basata sulle eccellenze Se questo è il quadro che fare? Due le di vini di tutta Italia, sono 19 quelli biolo- culturali ed enogastronomiche, selezio- strade: subire i cambiamenti imposti gici a spiccare nella vetrina di Legambien- nando con cura tutti i migliori prodotti a dal legislatore in modo passivo col te con il riconoscimento nazionale come livello nazionale che hanno partecipato. rischio di rimanere schiacciati dalla migliori prodotti italiani del 2015. Dal I selezionati sono stati divisi nello speci- burocrazia oppure tentare di volgere le nord al sud Italia, dal Piemonte alla Sicilia, fico in 6 categorie: Selezione vini bianchi novità introdotte a proprio vantaggio si sono messe in luce aziende e prodotti (Maremma Toscana de La Selva; Sauvignon facendole diventare strumenti di comu- nicazione della qualità del prodotto. di grande qualità premiati dall’associazio- veneto de La Cappuccina); Selezione ne del Cigno verde. In totale i riconosci- rosati (Histonium di Jasci e Marchesani); menti sono arrivati a ben 14 regioni su Selezione rossi giovani (Rosso Toscana 20 (Piemonte, Lombardia, Liguria,Veneto, della Bulichella; Syrah de I Pampini); Sele- Toscana, Lazio, Sicilia, Campania, Umbria, zione rossi affinati (Barbera dei Fratelli Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Sarde- Rovero; Maremma Toscana di Barone Piz- gna), mettendo sul piedistallo realtà che zini); Spumanti (Moscato dolce de La da tempo ormai lavorano sulla qualità del Cantina Pizzolato); Selezione vini da uve prodotto da tutti i punti di vista. La di vitigni autoctoni (Riviera ligure di Bio Toscana con ben 4 vini è la regione che Vio; Garda rosè della Vedrine; Aglianico si è messa più in luce, seguita dal Veneto del Taburno riserva de La Rivolta). (3) e da Lombardia (2), Piemonte (2) e “La qualità delle produzioni italiane è sicu- Campania (2). Un vino selezionato, inve- ramente il primo criterio di selezione – spie- ce, per Lazio, Abruzzo, Liguria, Sicilia, ga Vittorio Cogliati Dezza, presidente Marche e Sardegna. nazionale di Legambiente – per un prodot- “Grazie alla tecnologia – ha aggiunto La provincia di Grosseto riceve ben 2 to che rappresenti la bellezza del nostro Marietta – si può arrivare alla tracciabi- riconoscimenti su 19: praticamente il paese nel settore enogastronomico. La lità del singolo collo della singola partita, 50% dei riconoscimenti totali ricevuti XXVesima edizione della Rassegna nazio- un aspetto che potremmo portare a dalla regione Toscana. nale è infatti un vero percorso di qualità su nostro vantaggio laddove si volesse far ricorso ad esempio all’inserimento del I riconoscimenti dell’edizione 2015 della cui Legambiente continua a puntare, e a QR Code in ogni singola bottiglia con “Rassegna degustazione nazionale di vini scommettere, anche in un momento di gran- l’intento di evidenziare fasi produttive biologici”, nata 25 anni fa con la selezio- de crisi come questo”. nel massimo della trasparenza. Grazie a questo semplice strumento avremmo la possibilità di presentare e comunicare in modo straordinario cosa c’è esattamente dentro una bottiglia di vino, un valore aggiunto che in un mercato globalizzato può certamente fare la differenza. Natu- ralmente questo può avvenire solo se tut- ti i passaggi produttivi in vigna ed in cantina sono stati correttamente regi- strati”. Quindi se regole rigide devono esse- re, che almeno siano per una volta indi- rizzate a proprio vantaggio al fine di sottolineare (e sul serio) la qualità del vino da comunicare nel modo più sem- plice e corretto. La burocrazia a servizio delle imprese? Una sfida ardua, che se non altro sposta un po’, anzi parecchio, la prospettiva (è la rivoluzione coperni- cana di cui si parlava prima), ma non impossibile da vincere. Proprio grazie alla tecnologia. 112 • Maremma Magazine • Luglio 2015
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