DICHIARAZIONE AMBIENTALE REVISIONE PER IL TRIENNIO 2010 - 2013 AGGIORNAMENTO DATI 11 SETTEMBRE 2012
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www.defrancescocostruzioni.com • defra.costruzioni@gmail.com DICHIARAZIONE AMBIENTALE REVISIONE PER IL TRIENNIO 2010 – 2013 AGGIORNAMENTO DATI 11 SETTEMBRE 2012 Sede Amministrativa: Via Santuario, 2/B – 86090 Castelpetroso (IS). Tel : 0865/936203 – 936486 - 936530 Fax: 0865/936805. sito: www.defrancescocostruzioni.com, e-mail: defra.costruzioni@gmail.com C.C.I.A.A. IS N° 266/1999. N°.R.E.A.: 31985. Cod. Fisc. e Partita I.V.A. 00404240947.
DICHIARAZIONE AMBIENTALE De Francesco Costruzioni s.a.s. Premessa Sono stati, poi, strutturati nuovi indicatori – conformi a quelli richiesti da Emas III- che saranno oggetto del monitoraggio nel Il presente documento costituisce aggiornamento annuale della prossimo triennio 2010 – 2013. Dichiara zion e Ambientale della De Francesco Costru zioni s.a.s. ai sensi di quanto indicato dal regolamento EMAS dell’Unione Europea. Per l’anno 2011 - 2012 sono stati riportati i seguenti dati (aggiornati al 11 settembre 2012): 9 I dati quantitativi e gli indicatori relativi al trend annuale delle prestazioni ambientali per il periodo di riferimento agosto 2007- agosto 2012. 9 I riferimenti del monitoraggio in corso per l’anno 2011-2012 9 Lo stato di avan za men to degli obiettivi già previsti nel programma di miglioramento della Dichiara zion e ambientale 2007-2010. I dati aggiornati si riferiscono al periodo giugno 2011 – maggio 2012. Il documento è stato revisionato nel settembre 2011 per l’adeguamento al regolamento 1121/ 2009 del Parlamento Europeo (Emas III). La struttura generale del documento segue, comunque, le linee generali di quello della Dichiara zi one 2007 – 2010. Il monitoraggio è stato attuato e completato secondo dati e indicatori riferiti al triennio precedente (2007 – 2010) e afferenti al precedente Regolamento Emas. 2
DICHIARAZIONE AMBIENTALE De Francesco Costruzioni s.a.s. 4,11 Aspetti ambientali attività di sede 50 Indice 5 Aspetti ambientali indiretti 52 Premessa 5.1 Traffico per merci e smaltimento rifiuti 52 Lettera della Direzione 4 5,2 comportamento appaltatori e subappaltatori 52 1 La politica ambientale 5 5,3 Fornitori 53 L’IMPRESA 5,4 Smaltimento rifiuti 54 2 Descrizione dell’azienda e delle attività svolte 6 6 Il Sistema di Gestione Ambientale 55 2,1 Storia dell'impresa 7 6.1 L’organizzazione e il SGA 55 2,2 L'organizzazione 8 7 Emergenze e incidenti 56 2,3 Inquadramento territoriale 9 8 Comunicazione 56 2,4 Geomorfologia del sito 9 8,1 Comunicazione esterna 56 3 Descrizione del ciclo produttivo 11 8,2 Comunicazione interna 57 L’AMBIENTE 9 Programma Ambientale 2007 - 2010 58 4 Aspetti ambientali diretti 16 9.1 Programma Ambientale 2010 - 2013 60 4,0 Valutazione della significatività 16 10 Formazione del personale 63 4,1 Acque e scarichi idrici (dati consumi idrici) 18 11 Glossario 64 4,2 Rifiuti (dati produzione rifiuti) 22 12 Codici Nace 65 4,3 Emissioni in atmosfera 32 12 Dati impresa e contatti 66 4,4 Odori 33 14 Aggiornamento e convalida 67 4,5 Contaminazione del suolo 33 4,6 Rumore 33 4,7 Sostanze pericolose 34 4,8 Prevenzione antincendio 34 4,9 Energia (dati consumi energia elettrica, gas, gasolio) 34 4,10 Aspetti ambientali attività di cantiere 44 3
DICHIARAZIONE AMBIENTALE De Francesco Costruzioni s.a.s. Lettera della Direzione Vogliamo continuare a crescere nel rispetto di tutti. Quando abbiamo ereditato la De Francesco Costruzioni s.a.s. nel 1998 da nostro padre, avevamo chiare le sue potenzialità di sviluppo. Volevamo trasformarla in un’impresa di costruzioni moderna, che operasse nel rispetto del territorio, all’insegna della sostenibilità. Per questo motivo, agli inizi del 2007, abbiamo intrapreso un percorso per definire ed applicare un Sistema di Gestione Ambientale mirato a minimizzare gli impatti delle nostre attività sull’ambiente. L’implementazione di tale sistema ha comportato una piccola rivoluzione nel nostro lavoro, sia organizzativa che culturale. L’impresa era già dotata, dal 2000, di un Sistema di Gestione per la Qualità e questo ha reso più facile modificare le procedure già in atto in una direzione più attenta all’ambiente. La Direzione si impegna a conseguire il mantenimento e, Responsabile Area cantieri Il Presidente dove possibile, il miglioramento delle prestazioni ambientali Alessandro De Francesco Franco Antonio De Francesco dell’impresa. A conferma di questo ha ottenuto la certificazione ambientale ai sensi della norma ISO 14001:2004. Crediamo sia stato un traguardo importante per noi e per il nostro staff. Per questo motivo abbiamo scelto di continuare sulla strada della sostenibilità e dell’impegno verso il territorio, aderendo anche al regolamento EMAS. 4
DICHIARAZIONE AMBIENTALE De Francesco Costruzioni s.a.s. POLITICA PER LA QUALITA’ E L’AMBIENTE Per la qualità del prodotto/servizio a: La De Francesco Costruzioni s.a.s. da anni adotta sistemi certificati di gestione 9 soddisfare le esigenze e le aspettative dei clienti, per la qualità (ISO 9001) e l’ambiente (UNI EN ISO 9001:2008, 14001:2004 e 9 continuare a migliorare il prodotto e il servizio erogato al cliente, regolamento EMAS). 9 prevenire difetti ed errori, individuando le cause e le successive azioni La Direzione aziendale della De Francesco Costruzioni s.a.s., rendendo noto il correttive/preventive. presente documento alle parti interessate e mettendo a disposizione risorse Per l’ambiente a: umane, strumentali ed economiche, si impegna a perseguire obiettivi di 9 considerare gli aspetti relativi all’ambiente in tutte le attività aziendali, miglioramento continuo del sistema aziendale e delle performance nei campi 9 pianificare la gestione delle emergenze, qualità e ambiente. 9 minimizzare l’utilizzo di risorse idriche ed energetiche attraverso un più La politica adottata dalla De Francesco è coerente ed appropriata alle attività attento utilizzo e una maggiore manutenzione dei mezzi da cantiere, svolte dall’impresa. 9 utilizzare materiali e materie prime non tossiche e non nocive, L’Amministratore Unico s’impegna a rendere disponibile e diffondere al 9 monitorare la quantità e tutto il percorso dei rifiuti prodotti fino allo pubblico la propria Politica e a sensibilizzare il Personale interno in merito. smaltimento definitivo, cercando di ridurre la quantità di rifiuti a discarica e La De Francesco Costruzioni s.a.s.. si impegna di riciclare i materiali inerti da costruzione (da demolizioni e scavi), per l’intero sistema a: 9 monitorare e minimizzare il rumore provocato nei propri siti in opera, 9 far partecipare tutto lo staff aziendale, secondo i propri ruoli e competenze, 9 diffondere la Dichiarazione Ambientale. al raggiungimento degli obiettivi previsti dal sistema, La De Francesco Costruzioni s.a.s. si attende, dunque, che ogni addetto, a 9 attribuire specifiche responsabilità e ruoli, qualsiasi livello esso operi, contribuisca concretamente al miglioramento del 9 sviluppare un sistema di controllo operativo sistematico delle attività, Sistema di Gestione Aziendale. 9 pianificare e monitorare (con indicatori prestazionali) il proprio Sistema di Castelpetroso, 30 marzo 2010 Gestione Ambientale in un'ottica di miglioramento continuo, 9 riesaminare periodicamente il sistema, Il Presidente Responsabile area cantieri 9 sensibilizzare, coinvolgere, formare e informare i propri dipendenti sulle Franco Antonio De Francesco Alessandro De Francesco tematiche di settore e sulle nuove tecniche e tecnologie, 9 rispettare la legislazione vigente. 5
DICHIARAZIONE AMBIENTALE De Francesco Costruzioni s.a.s. 2 Descrizione dell’azienda e delle attività svolte Nella sede si provvede alle attività di Nei cantieri si provvede alle attività di Esecuzione delle varie fasi di lavoro di gestione dell’amministrazione e tenuta → → realizzazione di edifici civili e industriali con della contabilità La “De Francesco Costruzioni” è una società costituita nel 1998, che opera nel le singole attività di seguito descritte settore dell’edilizia: costruzione di edifici, strade, reti fognarie, acquedotti, Approvvigionamento e controllo dei → gestione del personale → materiali necessari all’esecuzione del restauro di beni monumentali, pavimentazione ed arredi urbani. (Codice NACE servizio sezione F45- ved. pg 62). pianificazione dei vari processi ed Controllo e verifica del processo di → → La sede legale della “De Francesco Costruzioni s.a.s.” è ubicata in Via organizzazione aziendale realizzazione Santuario, 2B Castelpetroso (IS), dove la società svolge unicamente le attività Direzione dei lavori → gestione gare e preventivi → di carattere amministrativo e documentale, quali la gestione della contabilità, → gestione ordini del personale, degli ordini e dei fornitori, la gestione delle gare d’appalto a cui archiviazione dei documenti di l’azienda decide di partecipare e l’attività di progettazione. → registrazione della qualità e Accanto all’attività amministrativa, la società allestisce, a seconda delle dell’ambiente, → Progettazione architettonica commissioni di cui è appaltatrice, i cantieri in opera. studi di fattibilità e ricerca I servizi dell’impresa si rivolgono principalmente agli Enti Pubblici. → Tra i clienti più importanti c’è: l’Amministrazione Provinciale di Isernia, l’Amministrazione Comunale di Castelpetroso (IS), l’Amministrazione Comunale di Pettoranello del Molise (IS), Comune di Montesilvano (PE), Comune di Sant’Erpidio a mare(AP), Comune di Termoli (CB), Comune di Vasto (CH) , Comune di Santa Maria, Comune di Carovilli, Arcidiocesi di Campobasso, Comune di Formia, Comune di Vasto, Comune di Atessa. 6
DICHIARAZIONE AMBIENTALE De Francesco Costruzioni s.a.s. 2.1 Storia dell’impresa Sede dell’azienda La De Francesco Costruzioni s.a.s. nasce nel 1998. Il periodo che va dal 2003 al 2005 è stato caratterizzato da una crescita del fatturato ed un riassetto organizzativo interno. In occasione dell’avvenuto cambio dei vertici, l’azienda ha subito notevoli cambiamenti. E’ stato modificato lo statuto societario con l’introduzione di nuove possibili funzioni e servizi (come alcune tipologie di impianti) e sono state vinte varie gare d’appalto che hanno permesso alla direzione di effettuare nuove assunzioni e di acquistare nuovi macchinari. Negli ultimi anni, la De Francesco Costruzioni s.a.s. ha adottato un sistema di gestione integrato Qualità e Ambiente che ha variato notevolmente l’assetto organizzativo, permettendole di ottenere la Certificazione ai sensi della norma UNI EN ISO 9001:2008, UNI EN ISO 14001:2004 e del regolamento Emas. Nel 2010 la De Francesco ha integrato i sistemi di gestione qualità e ambiente operando una revisione completa del sistema. 7
DICHIARAZIONE AMBIENTALE De Francesco Costruzioni s.a.s. 2.2 L’organizzazione V. Aronzi, tecnico, si occupa dell’attività progettuale e di preparazione della L’organizzazione della “De Francesco Costruzioni s.a.s.” è di tipo funzionale ed documentazione tecnica afferente all’eventuali gare a cui partecipa l’azienda. è descritta nel seguente organigramma. Alessandro De Francesco dirige l’attività di cantiere e supervisiona l’operato dei Come si evince dall’organigramma, si tratta di una piccola azienda a capi squadra e dei singoli operai. conduzione familiare in cui le diverse funzioni sono suddivise tra pochi, sotto la Per quanto concerne in particolare la funzione ambientale, come già detto in direzione e supervisione del titolare, Sig. Franco Antonio De Francesco. precedenza, è stata affidata al dott. Tedeschi. In sua assenza il referente per le Quest’ultimo si occupa, altresì, del settore “acquisti” e “produzione”, ed infine questioni ambientali e per la ISO 14001 è lo stesso Amministratore unico. anche della “direzione tecnica” dei cantieri. Tutto il settore amministrativo, che comprende sia l’attività amministrativa, sia la contabilità che la preparazione delle gare, è affidato al dott. Giovanni Tedeschi, il quale, data la natura delle sue mansioni e la sua conoscenza delle dinamiche aziendali, è stato designato dall’Amministratore quale responsabile del sistema di gestione qualità e ambiente. 8
DICHIARAZIONE AMBIENTALE De Francesco Costruzioni s.a.s. le conseguenze ecologiche di cui l’ambiente beneficia, vi sono una maggiore 2.3 Inquadramento territoriale protezione del suolo, un miglior controllo del ciclo dell’acqua, una maggiore La sede della De Francesco Costruzioni s.a.s. è nel comune di Castelpetroso fissazione dell’anidride carbonica, la ricostituzione di habitat favorevoli alla vita (Isernia). L’area si trova a circa 12km da Isernia e il comune conta circa 1700 animale. abitanti. Il sito della sede dista circa 2km dal centro del paese. L’area dove sono gli uffici in precedenza era utilizzata a scopo agricolo. Il contesto territoriale è quello tipico dell’ambiente agricolo con qualche nuova presenza di tipo commerciale e turistica legata alla presenza del santuario dell’Addolorata. La morfologia del sito è quella tipica di una zona montana ad una quota di circa 850m. 2.4.1 Geomorfologia del sito La morfologia del sito è quella tipica di una zona montana ad una quota di circa 850 s.l.m. La zona è di transizione tra rilievi montuosi e corrisponde ad un ambiente di scarpata in cui si sono sedimentati materiali litologici calcareo – marnoso – argillosi nella parte alta e detriti calcarei nella zona della piattaforma. I depositi alluvionali grossolani, incoerenti o debolmente cementati presentano una permeabilità elevata. La vocazione vegetazionale è prevalentemente di tipo forestale e l’area in epoca storica era coperta da foreste molto estese. L’attuale limitata estensione dei boschi è imputabile alla pressione antropica che si attua nella zona. Localizzazione sede Dal punto di vista dell’aspetto paesaggistico complessivo si può notare una riforestazione spontanea in alcune aree. La riduzione del suolo agricolo ha determinato sicuramente degli effetti positivi, poiché in passato il territorio molisano era sfruttato oltre i suoi limiti ottimali. Tra 9
DICHIARAZIONE AMBIENTALE De Francesco Costruzioni s.a.s. 3 Descrizione del ciclo produttivo Attività in sede Le attività svolte in sede prevedono l’utilizzo di strumenti informatici e relativi La “De Francesco Costruzioni s.a.s.” realizza manufatti edilizi, industriali, supporti software e hardware, stampanti e fotocopiatrici. La “De Francesco impianti e strade e si occupa di progettazione, ricerca e consulenza tecnica. Costruzioni s.a.s.” pone attenzione all’utilizzo di macchinari da ufficio e impianti Attività in sede in sede a basso consumo energetico. - progettazione L’impresa produce una piccola quantità di rifiuti solidi urbani derivanti dalla - consulenza tecnica quotidiana attività di ufficio. - studi di fattibilità e ricerca Per l’attività di progettazione la De Francesco Costruzioni s.a.s. pone una - partecipazione a gare d’appalto particolare attenzione ai nuovi criteri progettuali di architettura eco-compatibile - direzione dei lavori per concepire manufatti che impattino sempre meno sull’ambiente. - amministrazione La stampa e le fotocopie. La fase successiva alla progettazione prevede la stampa su carta del disegno grafico con l’impiego di stampanti e plotter a colori. Attività nei cantieri in opera Questa fase di lavorazione produce due tipologie di rifiuti: carta e cartucce - realizzazione manufatti di edilizia civile e industriale guaste o che non è possibile rigenerare. - installazione, trasformazione, ampliamento e manutenzione di tutti gli Per le stampe di prova si provvede a riutilizzare carta già usata riposta in impianti relativi a edifici civili e industriali (elettrici, idrosanitari, gas, appositi raccoglitori. La carta da rifiuto viene raccolta in appositi cesti e poi radiotelevisivi, riscaldamento e climatizzazione, sollevamento, smaltita come da regolamento comunale. Per le stampanti si provvede a antincendio). rigenerare le cartucce, laddove sia possibile, quelle che non è possibile - realizzazione e manutenzione stradale. rigenerare vengono restituite al fornitore che le smaltisce come da legge. I lavori vengono eseguiti con la relativa direzione tecnica e il controllo dell’esecuzione. Di seguito si riporta un esempio di elaborati di cantieri attualmente in opera. 11
DICHIARAZIONE AMBIENTALE De Francesco Costruzioni s.a.s. Progetti e realizzazioni: Comune di Atessa, riqualificazione del centro urbano e realizzazione edifici polifunzionali. Planimetria di progetto Scala 1:1000 12
DICHIARAZIONE AMBIENTALE De Francesco Costruzioni s.a.s. Progetti e realizzazioni: Comune di Atessa, riqualificazione del centro urbano e realizzazione edifici polifunzionali. Rendering 13
DICHIARAZIONE AMBIENTALE De Francesco Costruzioni s.a.s. ATTIVITÀ’ SUI CANTIERI IN OPERA sversamento di sostanze nocive o di reflui. Il processo di lavorazione sui cantieri prevede la costruzione di manufatti edilizi civili e industriali, di infrastrutture e la realizzazione di impianti civili e industriali. 4 Opere in cemento Questa fase prevede la realizzazione di tutte le opere in cemento sia in opera FASI LAVORATIVE che prefabbricato. Il cemento in opera viene fornito da una betoniera in caso di 1 Allestimento del cantiere getto strutture verticali o orizzontali o viene impastato in sito per piccoli Questa fase prevede la preparazione del cantiere. L’impresa trasporta sul sito riempimenti. Quello prefabbricato viene fornito da ditte esterne poi montato con di lavorazione tutti gli impianti e le attrezzature necessarie. Provvede alla pulizia regolari attrezzature in sito. Per il getto del cemento l’impresa costruisce del terreno, predispone le aree di lavoro e di stoccaggio dei materiali e degli casseforme in legno. Una volta completato il getto il legno viene trasportato con automezzi, predispone le attrezzature elettriche e le utensilerie, impianta i mezzi propri su altri cantieri. Le lavorazioni generano rumore. dispositivi di segnalazione e la cartellonistica di rischio. Questa fase genera emissioni di polvere non significative per l’ambiente. I dipendenti che operano accanto ad attrezzature che lavorano e gettano il 2 Scavi e rinterri cemento sono dotati di tutto l’equipaggiamento necessario a proteggerli Questa fase prevede la rimozione del terreno con l’utilizzo di macchinari e/o fisicamente: maschere, guanti speciali, scarpe, caschi, tute e tutto quanto attrezzature manuali. Questa genera rumore per l’utilizzo dei macchinari e previsto dalle leggi in materia di sicurezza sul cantiere. consumo di combustibili ed energia. Per quanto riguarda l’inquinamento del Per quanto riguarda l’inquinamento del suolo e dell’acqua, non ci sono, in suolo e dell’acqua, non ci sono rischi di sversamento di sostanze nocive. normale esecuzione, sversamenti di sostanze nocive o reflui. La ditta predispone e adotta sempre e comunque piani di sicurezza sul cantiere le cui 3 Demolizione opere e/o materiali preesistenti indicazioni eliminano tutti i rischi di sversamento e fuoriuscita di materiale in Questa fase della lavorazione prevede la demolizione di una parte o di interi questa fase di lavorazione. Per quanto riguarda l’inquinamento dell’acqua, non manufatti preesistenti o la frantumazione di materiali in loco. ci sono rischi di sversamento di sostanze nocive o di reflui. Le lavorazioni di demolizione generano rumore. Questa fase genera, inoltre, emissioni di polveri e frammenti di materiale. Non 5 Carpenteria metallica si tratta di sostanze nocive o tossiche e il fenomeno è circoscritto al sito di Questa lavorazione prevede l’utilizzo e la lavorazione in sito di metalli (ferro e lavorazione. acciaio in particolare). Più precisamente, a seconda dell’evenienza, si provvede Per quanto riguarda l’inquinamento del suolo e dell’acqua, non ci sono rischi di 14
DICHIARAZIONE AMBIENTALE De Francesco Costruzioni s.a.s. al taglio di reti metalliche ovvero di tondini di ferro con l’utilizzo di tenaglie e sversamenti di sostanze nocive o reflui. seghe speciali. Questa attività, oltre a generare emissioni di polvere non significative, non 8 Impermeabilizzazioni e isolanti produce impatti sull’ambiente. In questa fase si provvede a dotare il manufatto di tutti i sistemi di protezione Per quanto riguarda l’inquinamento del suolo e dell’acqua, non ci sono dagli agenti atmosferici per isolare e impermeabilizzare. sversamenti di sostanze nocive o reflui. La ditta installa o pone in opera guaine impermeabilizzanti, pannelli sandwich prefabbricati, barriere al vapore, isolanti per elementi verticali, ecc. La ditta 6 Tramezzature, intonaci e pitturazioni, pavimentazioni e rivestimenti utilizza materiale fornito e trasportato in sito da ditte e rivenditori esterni. Le Questa fase prevede la realizzazione di tramezzature interne e murature con attrezzature utilizzate sono, generalmente, manuali. Le lavorazioni non relativo intonaco e supporti murari per la pitturazione, la pitturazione, la generano rumore. Le emissioni in atmosfera generate dall’utilizzo di schiume pavimentazione e il rivestimento. Per la lavorazione vengono utilizzati materiali isolanti o strumenti per posare guaine impermeabilizzanti non sono significative laterizi, malte, siporex, intonaci, pitture, stucchi, pavimentazioni e rivestimenti di per l’ambiente. Si tratta comunque di prodotti non classificati come pericolosi. vario tipo. Le attrezzature utilizzate sono, generalmente, manuali. Le lavorazioni Per quanto riguarda l’inquinamento del suolo e dell’acqua, non ci sono non generano rumore. sversamenti di sostanze nocive o reflui. Questa fase genera emissioni di polvere non significative per l’ambiente. Nella fase di pitturazione si genera odore ma è ircoscritto al sito di lavorazione e 9 Impianti di raccolta acque meteoriche e lattoniere non è significativo. In questa fase l’impresa dota il manufatto di tutti i sistemi di smaltimento delle Per quanto riguarda l’inquinamento del suolo e dell’acqua, non ci sono a regime acque meteoriche (pozzetti, tubazione, griglie, pluviali, gronde ecc.). Le sversamenti di sostanze nocive o reflui. attrezzature utilizzate sono, generalmente, manuali. Non ci sono emissioni in atmosfera. 7 Serramenti e infissi In questa fase si provvede a dotare il manufatto di tutti i sistemi di chiusura 10 Impianti interni ed esterni. La ditta utilizza materiale fornito e trasportato in sito da ditte e In questa fase di lavorazione l’impresa dota il manufatto di tutti i sistemi rivenditori esterni. Le attrezzature utilizzate sono, generalmente, manuali. Le impiantistici: elettrico; idrosanitario; fognature; riscaldamento e climatizzazione; lavorazioni non generano rumore né emissioni di polveri o altro in atmosfera. sollevamento; gas; radiotelevisivo; antincendio Per quanto riguarda l’inquinamento del suolo e dell’acqua, non ci sono Le lavorazioni generano rumore non significativo. Non ci sono emissioni in 15
DICHIARAZIONE AMBIENTALE De Francesco Costruzioni s.a.s. atmosfera. Per quanto riguarda l’inquinamento del suolo e dell’acqua, non ci - identifica gli aspetti ambientali di ciascuna attività e prodotto/servizio, sono sversamenti di sostanze nocive o reflui. sia per attività di UFFICIO sia per attività di CANTIERE; - valuta il controllo e/o l'influenza che DE FRANCESCO COSTRUZIONI 4 Aspetti ambientali diretti S.A.S. ha sugli aspetti ambientali individuati; - definisce gli impatti ambientali associati alle diverse attività e 4.0 Valutazione della significatività prodotti/servizi in relazione agli identificati aspetti ambientali; La valutazione della significatività degli aspetti ambientali considera i - determina la significatività di tali aspetti ed impatti ambientali; possibili effetti sull’ambiente derivanti o potenzialmente derivanti da: - indica delle azioni in essere per gestire e tenere sotto controllo gli - condizioni operative normali; aspetti ed impatti ambientali in relazione al loro livello di significatività. - condizioni anormali, es. avvio / arresto degli impianti, sviluppo/modifica, manutenzione programmata/non programmata, in tali casi l’attività Gli aspetti ambientali sono classificati come: aziendale risulta ridotta rispetto alle condizioni di normale attività - diretti, qualora si ha un controllo sia un’influenza; producendo minori impatti per la maggioranza degli aspetti ambientali; - indiretti, qualora si ha solo un’influenza e non un controllo sugli stessi. - situazioni potenziali di emergenza (es. incidenti) Il procedimento di valutazione consiste nella formulazione e Gli aspetti ambientali significativi sono quelli che DE FRANCESCO nell’applicazione di criteri di priorità degli impatti identificati, allo scopo della COSTRUZIONI S.A.S.. deve tenere sotto controllo per migliorare le proprie successiva definizione degli obiettivi e dei traguardi ambientali, in linea con quanto definito a livello di politica ambientale. Il processo di valutazione viene condotto dal RDD/RS1 attraverso i seguenti stadi: - individua i processi, le attività ed i prodotti/servizi essenziali e significativi del Sistema di Gestione Qualità, Ambiente e Sicurezza applicato in relazione al campo di applicazione del Sistema stesso e la condizione/stato operativo di valutazione (normale, anormale, emergenza); 1 Responsabile del Sistema 16 Cassonetti per la differenziazione dei rifiuti in uno dei cantieri
DICHIARAZIONE AMBIENTALE De Francesco Costruzioni s.a.s. prestazioni ambientali. La SIGNIFICATIVITÀ (S) dell’aspetto ambientale è Prescrizione legislativa e/o normativa esistente o altra prescrizione definita dal prodotto di tre fattori: sottoscritta dall’Azienda e applicabile in relazione agli aspetti ed N = Normativa impatti ambientali generati dalle attività e dai prodotti da DE FRANCESCO COSTRUZIONI S.A.S. S=GxPxN Valori Normativa Definizione laddove: Esistenza prescrizione legislativa e/o normativa o altra prescrizione 2 PRESENTE sottoscritta dall’Azienda e applicabile in relazione agli aspetti ed impatti ambientali generati dalle attività e dai prodotti dell’Azienda Gravità dell’impatto calcolata in funzione della pericolosità dell’impatto e Nessuna prescrizione legislativa e/o normativa o altra prescrizione G = Indice di della sensibilità dell’ambiente circostante sia in termini di salute e NON sottoscritta dall’Azienda applicabile in relazione agli aspetti ed 1 sicurezza, sia in termini ambientali qualora si manifestasse l'evento che li PRESENTE impatti ambientali generati dalle attività e dai prodotti dell’Azienda Gravità determina stessa Valori Gravità Definizione ALTA Effetti mortali per Collettività e/o Dipendenti oppure effetti irreparabili per 3 (A) l'Ambiente (Impatto ambientale grave) S = SIGNIFICATIVITA' Stato di analisi: Condizioni “NORMALE” prodotto G x P x N di attività e processi operativi e gestionali Effetti non mortali sulla salute della Collettività e/o dei Dipendenti oppure effetti MEDIA 2 sull'ambiente rimediabili con opportune azioni di messa in sicurezza e bonifica. (M) IMPATTO Potenziale impatto ambientale mediamente grave Valori Definizione AMBIENTALE Effetti non assolutamente dannosi, ma solo fastidiosi per la Collettività e/o per i BASSA 1 Dipendenti (vista e/o udito e/o olfatto). ¾ Potenziale impatto sull’ambiente non grave e/o (B) Potenziale impatto sull’ambiente non grave NON improbabile da 1 a 4 SIGNIFICATIVO ¾ Assenza di controllo sull'impatto ambientale ¾ Nessuna prescrizione di legge applicabile L'indice di probabilità esprime la probabilità che un certo effetto dannoso e/o indesiderato per le Parti Interessate si manifesti ¾ Aspetto regolato dalla normativa vigente P = Indice di Probabilità ogniqualvolta viene effettuata ¾ Impatti ambientali immediatamente percepiti dalla l'attività che genera l'evento stesso Collettività, dai Dipendenti e dalla Proprietà o che da 6 a SIGNIFICATIVO potrebbero essere percepiti a distanza nel tempo; 18 Valori Probabilità Definizione ¾ Potenziale impatto ambientale mediamente grave e/o mediamente probabile; 3 ALTA L'effetto si manifesta ogniqualvolta viene effettuata l'attività ¾ Aggravio di costi per DE FRANCESCO COSTRUZIONI S.A.S. L'effetto si manifesta solo in particolare condizioni durante lo 2 MEDIA svolgimento dell'attività L'effetto si manifesta raramente durante ogniqualvolta viene 1 BASSA effettuata l'attività 17
DICHIARAZIONE AMBIENTALE De Francesco Costruzioni s.a.s. Stato di analisi: Condizioni “ANORMALE” (esempio S = SIGNIFICATIVITA' sversamento oli o guasti); “EMERGENZA” (esempio ASPETTI AMBIENTALI INDIRETTI prodotto G x P x N eventi calamitosi e altre cause accidentali durante l’esercizio) IMPATTO IMPATTO Ipotesi Definizione Valori Definizione AMBIENTALE AMBIENTALE In caso di aspetto ambientale indiretto (solo Influenza e non ¾ Potenziale impatto sull’ambiente non grave e/o Controllo), DE FRANCESCO COSTRUZIONI S.A.S. valuta il NON improbabile relativo livello di Significatività: nel caso di risultanza di da 1 a 2 SIGNIFICATIVO ¾ Assenza di controllo sull'impatto ambientale SIGNIFICATIVO viene declassata la significatività dell’aspetto Da ¾ Nessuna prescrizione di legge applicabile Aspetti e quindi del correlato impatto ambientale a NON SIGNIFICATIVO Ambientali Indiretti SIGNIFICATIVO, nella considerazione che DE FRANCESCO Æ NON ¾ Impatti ambientali immediatamente percepiti dalla COSTRUZIONI S.A.S. non ha un controllo dell’aspetto e quindi SIGNIFICATIVO Collettività, dai Dipendenti e dalla Proprietà o che non riesce a gestire l’impatto stesso in termini di da 4 a potrebbero essere percepiti a distanza nel tempo; miglioramento dello stesso ma solo porre in essere azioni SIGNIFICATIVO 18 ¾ Aspetto regolato dalla normativa vigente; correttive per limitarne o minimizzarne gli effetti ¾ Impatto ambientale grave e/o molto probabile ¾ Aggravio di costi per DE FRANCESCO COSTRUZIONI S.A.S. Gestione Aspetti ed Impatti Ambientali CONDIZIONI ED ECCEZIONI APPLICATIVE IMPATTO Ipotesi Definizione AMBIENTALE IMPATTO Definite ed applicare modalità di controllo del relativo Ipotesi Definizione NON AMBIENTALE A aspetto/impatto ambientale al fine di monitorare e mantenere SIGNIFICATIVO nel tempo tale risultato Indipendentemente dal valore assegnato dal fattore P e N, un Aspetto Ambientale ed il relativo Impatto verranno Predisposizione Programma di Miglioramento Ambientale, con NON Obiettivi e Traguardi Ambientali al fine di perseguire politiche di A sempre classificato come SIGNIFICATIVO riduzione dei relativi impatti e minimizzarne la relativa NON SIGNIFICATIVO per G = 1 Significatività: B SIGNIFICATIVO Ciclo di Miglioramento “Prestazioni Ambientali” 2a. Non Significativo 1. Significativo Æ 2b. Controllo e Mantenimento livello di Significativo 18
DICHIARAZIONE AMBIENTALE De Francesco Costruzioni s.a.s. 4.1 Acque e scarichi idrici Diagramma consumo idrico L’acqua in cantiere si utilizza in piccola quantità per l’impasto di materiali e per Anno di riferimento MC la pulizia del sito. 2004 81 Il consumo idrico della sede si limita all’uso domestico per il personale di ufficio 2005 85 e ad un uso ridotto di cantiere per impastare alcuni materiali ed effettuare 2006 -2007 (1° semestre) 396 Primo semestre – secondo semestre pulizia. L’ufficio preleva l’acqua dall’acquedotto comunale. I cantieri, in caso di 2007-2008 164 necessità, utilizzano una cisterna o effettuano allacciamenti temporanei 2008 - 2009 145 autorizzati agli acquedotti di zona, facendone richiesta al Comune e pagando il 2009 - 2010 148 2011 - 2012 72,02 relativo bollettino. La sede amministrativa produce solo acque reflue domestiche che confluiscono Di seguito si riporta l’indicatore che sarà oggetto di monitoraggio per il triennio 2010 – 2013. L’indicatore è stato modificato per adeguarlo al nel sistema fognario comunale. nuovo regolamento Emas III. L’amministrazione monitora il consumo dell’acqua annualmente. NUOVO INDICATORE PER IL TRIENNIO 2010 - 2013 Gli scarichi riguardano unicamente la sede in via Santuario. Tutti gli scarichi finali sono convogliati separatamente in pubblica fognatura: Dato A: consumo annuo di acqua (sede e cantieri) espresso in m3 Dato B: fatturato annuo in euro. Il sistema fognario della Sede è costituito da: • rete di acque bianche, che raccoglie anche le acque meteoriche; Indicatore: (A/B)*10.000 • rete acque nere, una per gli scarichi civili con immissione in pubblica INDICATORE INIZIALE A= 148 m3\ B= 4.250.000 euro fognatura. Dato iniziale al 2010: (148 / 4.250.000) * 10.000 = 0,35 Il livello di significatività associato a tale impatto è INDICATORE ANNO 2010-2011 A= 148 m3\ B= 4.250.000 euro Per le attività di cantiere 4 – non significativo Dato iniziale al 2010: (148 / 4.250.000) * 10.000 = 0,35 Per le attività di sede 4 – non significativo. DATO INIZIALE: 0,35 Nella pagina seguente si riportano le tabelle per il monitoraggio del triennio 2007 – 2010. I dati per l’ultimo anno di riferimento si riferiscono al periodo giugno 2009 – maggio 2010. 19
DATI STORICI CONSUMO IDRICO ULTIMO ANNO DI ANNO PRECEDENTE DI RIFERIMENTO E RIEPILOGO 2007 - 2010 Stato di attuazione programma ambientale: 100%. Obiettivo raggiunto. La flessione del dato è dovuta alla maggiore attenzione nell’applicazione della procedura da parte dell’azienda.
DICHIARAZIONE AMBIENTALE De Francesco Costruzioni s.a.s. CONSUMO IDRICO 2010 - 2011 21
DICHIARAZIONE AMBIENTALE De Francesco Costruzioni s.a.s. CONSUMO IDRICO 2011 - 2012 22
Di seguito si riporta l’indicatore che sarà oggetto di monitoraggio per il 4.2 Rifiuti triennio 2010 – 2013. L’indicatore è stato modificato per adeguarlo al nuovo regolamento Emas III. L’aspetto dei rifiuti è piuttosto significativo per le attività svolte in cantiere. In particolare per le attività di demolizione, laddove sia richiesta. NUOVI INDICATORI PER IL TRIENNIO 2010 - 2013 La gestione dei rifiuti prodotti viene tenuta sotto controllo dal SGA, così come le Per i rifiuti saranno monitorati due differenti indicatori. modalità di stoccaggio e di smaltimento. INDICATORE 1 La tipologia dei rifiuti varia secondo i cantieri. Di seguito è riportato un elenco Dato A: rifiuti totali prodotti per anno in tonnellate dei rifiuti generalmente prodotti da un cantiere di realizzazione ex novo di un Dato B: fatturato annuo totale riferito al 2009 (dato congruo secondo previsioni) Indicatore: (A/B)*100 edificio e quello delle attività di sede. Oltre ai codici elencati sono da considerarsi, in particolare per gli uffici, la A RIFIUTI MISTI DA COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE A= 2.819,58 ton produzione di rifiuti urbani, pericolosi e non, quali carta, plastica, toner esauriti. B= 4.250.000 euro L’attività di sede, comunque, non produce una quantità significativa di rifiuti. Indicatore iniziale: (A/B)*100 = 0,07 Considerata la natura stessa delle attività di cantiere, una grande parte degli B CEMENTO scarti di lavorazione (per prodotti e rifiuti non pericolosi) viene recuperata ed A= 238,00 ton riutilizzata in sito o su altri cantieri. Questo costituisce un punto di forza del SGA B= 4.250.000 euro della De Francesco Costruzioni s.a.s.. La restante parte degli scarti e dei rifiuti Indicatore iniziale: (A/B)*100 = = 0,01 segue il percorso così come individuato dalla procedure del SGA. (smaltiti da TOTALE ditte autorizzate secondo la tipologia di rifiuto). A= 3.057,58 ton B= 4.250.000 euro Al fine di offrire un quadro complessivo chiaro e coerente dell’approccio della Indicatore iniziale: (A/B)*100 = 0,07 De Francesco Costruzioni s.a.s. rispetto ai singoli aspetti ambientali, anche per i rifiuti, è stato preso in considerazione il semestre che va da febbraio a luglio INDICATORE 2 Fonte dei dati: 2007. Bollette, rilevazioni contatore, bilancio % DI RIFIUTI A DISCARICA SUL TOTALE societario. Il livello di significatività associato a tale impatto è Indicatore iniziale: A/B = 29% Per le attività di cantiere 12– significativo. Per le attività di sede 6- non significativo Nella pagina seguente si riportano le tabelle per il monitoraggio del triennio 2007 – 2010. I dati per l’ultimo anno di riferimento si riferiscono al periodo giugno 2009 – maggio 2010.
DATI STORICI RIFIUTI ANNO PRECEDENTE DI RIFERIMENTO E RIEPILOGO 2007 - 2010
DICHIARAZIONE AMBIENTALE De Francesco Costruzioni s.a.s. DATI RIFIUTI 2010 - 2011 25
DICHIARAZIONE AMBIENTALE De Francesco Costruzioni s.a.s. DATI RIFIUTI 2011 – 2012 26
DICHIARAZIONE AMBIENTALE De Francesco Costruzioni s.a.s. CICLO DI GESTIONE DEI RIFIUTI LAVORAZIONI SBANCAMENTO DEMOLIZIONI SCARTI DI TERRA E ROCCE LAVORAZIOINE GESTIONE RIFIUTO e/o NON RIFIUTO DIFFERENZIAZIONE IDENTIFICAZIONE NON RIFIUT0 RIFIUT0 TRASPORTO CONDIZIONI PER FORMULARIO/RE NUOVO UTILIZZO GISTRO C/S RECUPERO SMALTIMENTO RIUTILIZZO NELLO RIUTILIZZO IN STESSO ALTRO SITO/CICLO SITO/CICLO CONFERIMENTO A PRODUTTIVO PRODUTTIVO IMPIANTO DI DISCARICA TRATTAMENTO ESPLETAMENTO PROCEDURE PREVISTE NUOVO CICLO DALLA NORMATIVA PRODUTTIVO 27
DICHIARAZIONE AMBIENTALE De Francesco Costruzioni s.a.s. Per tutti i materiali che non si configurano come pericolosi, e’ previsto ELENCO GENERALE DEI RIFIUTI GENERATI DALLE LAVORAZIONI PER uno stoccaggio temporaneo sul cantiere su un sito individuato secondo FASE LAVORATIVA. questa procedura: 9 individuazione area materiali differenziati: plastica, ferro/acciaio, vetro, Allestimento del cantiere rifiuti assimilabili a quelli urbani (differenziati come e se previsto dal Probabili rifiuti e/o scarti delle Destinazione del rifiuto e/o del regolamento comunale), legno, cartoni d’imballaggio, ecc. lavorazioni materiale 9 preparazione dell’area con teli impermeabilizzanti per evitare che i Frammenti di materiale misto Se compatibile: nello stesso sito o derivante dalla pulizia del terreno. trasporto e riutilizzo in altro sito e ciclo materiali vengano a contatto col suolo produttivo effettuato secondo le 9 copertura con teli protettivi per materiali che potrebbero disperdere disposizioni del D.Lgs 152/06 e s.m.i. in materia di concessioni e analisi sul polvere materiale. 9 selezione dei materiali che si configurano effettivamente come rifiuti e Se non è compatibile: invio a discarica autorizzata. relativa apposizione dei codici CER identificativi Rifiuti solidi urbani Smaltiti come da regolamento 9 riutilizzo sullo stesso sito del materiale idoneo comunale. Legno Riutilizzo per armature o casseforme 9 carico su mezzi autorizzati al trasporto per ogni specifico materiale e/o conferimento a recupero/ riutilizzo/ discarica dei singoli materiali e/o Scavi e sottoservizi rifiuti. Probabili rifiuti e/o scarti delle Destinazione del rifiuto e/o del lavorazioni materiale I prodotti che derivano da demolizioni e/o scarti di lavorazione che potranno Frammenti di materiale misto Differenziazione dei materiali in area essere utilizzati in altro sito e/o in altro ciclo produttivo saranno conferiti agli altri appositamente individuata. Apposizione del Codici Cer, trasporto siti nel rispetto delle leggi in materia ambientale per quel che riguarda le su autocarro per conferimento a siti di concessioni/autorizzazioni a conferimento in altro sito e le eventuali analisi di recupero e/o discarica a seconda del materiale. caratterizzazione chimico fisica e per l’individuazione di eventuali sostanze Terre e rocce da scavo. Riutilizzo in rinterri nello stesso sito o pericolose. trasporto e riutilizzo in altro sito e ciclo produttivo effettuato secondo le In nessun caso i rifiuti saranno abbandonati sul sito o in altro sito e/o bruciati in disposizioni del D.Lgs 152/06 e s.m.i. cantiere. in materia di concessioni e analisi sul materiale. Rifiuti solidi assimilabili agli urbani Smaltiti come da regolamento comunale. 28
DICHIARAZIONE AMBIENTALE De Francesco Costruzioni s.a.s. Probabili rifiuti e/o scarti delle Destinazione del rifiuto e/o del Probabili rifiuti e/o scarti delle Destinazione del rifiuto e/o del lavorazioni materiale lavorazioni materiale Differenziazione dei materiali in area Riutilizzo del materiale nei sottofondi di appositamente individuata. cantiere e nella massicciate stradali Corrugati Apposizione del Codici Cer, trasporto effettuato secondo le disposizioni del su autocarro per conferimento a siti di D.Lgs 152/06 e s.m.i. recupero. Pietre e materiale inerte che è Differenziazione dei materiali in area Differenziazione dei materiali in area possibile recuperare appositamente individuata. appositamente individuata. Apposizione del Codici Cer, trasporto Scarti di tubazione in acciaio Apposizione del Codici Cer, trasporto su autocarro per conferimento a siti di su autocarro per conferimento a siti di recupero. recupero. Plastica tubazioni impianti o altro Differenziazione dei materiali in area Imballaggi in più materiali Differenziazione dei materiali in area appositamente individuata. appositamente individuata. Apposizione del Codici Cer, trasporto Apposizione del Codici Cer, trasporto su autocarro per conferimento a siti di su autocarro per conferimento a siti di recupero. smaltimento. Metalli tubazioni Analisi del materiale per verifica Metalli misti Differenziazione dei materiali in area eventuale presenza sostanze appositamente individuata. pericolose. Apposizione del Codici Cer, trasporto Stoccaggio temporaneo su autocarro per conferimento a siti di Ferro (ringhiere e opere di Differenziazione dei materiali in area recupero. ferramenta significative) appositamente individuata. Apposizione del Codici Cer, trasporto su autocarro per conferimento a siti di Demolizione e splateamento recupero. Questa fase della lavorazione prevede la demolizione di una parte o di interi Legno Differenziazione dei materiali in area manufatti preesistenti o la frantumazione di materiali in loco e lo splateamento appositamente individuata. dell’area di progetto. Apposizione del Codici Cer, trasporto Prima di effettuare la demolizione si effettua un sopralluogo per rilevare la su autocarro per conferimento a siti di presenza di eventuali materiali pericolosi (es. amianto). Se si rileva la presenza recupero. degli stessi si procede come previsto dalla normativa vigente per lo smobilizzo dei materiali, il trasporto e il conferimento in siti autorizzati. Rilevato e massi per piazza e strade Probabili rifiuti e/o scarti delle Destinazione del rifiuto e/o del Probabili rifiuti e/o scarti delle Destinazione del rifiuto e/o del lavorazioni materiale lavorazioni materiale Materiale misto da costruzione Differenziazione del materiale laddove Materiale misto da costruzione Differenziazione del materiale laddove demolizione (cemento, ceramiche, possibile: (es. parti rilevanti in plastica, demolizione (cemento, ceramiche, possibile: (es. parti rilevanti in plastica, frammenti non significativi (per ferro ecc.) e conferimento a recupero frammenti non significativi (per ferro ecc.) e conferimento a recupero quantità) di altri materiali). del materiale riciclabile. 29
DICHIARAZIONE AMBIENTALE De Francesco Costruzioni s.a.s. Probabili rifiuti e/o scarti delle Destinazione del rifiuto e/o del Probabili rifiuti e/o scarti delle Destinazione del rifiuto e/o del lavorazioni materiale lavorazioni materiale quantità) di altri materiali). del materiale riciclabile. su autocarro per conferimento a siti di Riutilizzo del materiale nei sottofondi di recupero e/o discarica a seconda del cantiere e nella massicciate stradali materiale. effettuato secondo le disposizioni del Ferro e ferramenta varia Differenziazione dei materiali in area D.Lgs 152/06 e s.m.i. appositamente individuata. Pietre e materiale inerte che è Differenziazione dei materiali in area Apposizione del Codici Cer, trasporto possibile recuperare appositamente individuata. su autocarro per conferimento a siti di Apposizione del Codici Cer, trasporto recupero e/o discarica a seconda del su autocarro per conferimento a siti di materiale. recupero. Ceramiche Differenziazione dei materiali in area Plastica tubazioni impianti o altro Differenziazione dei materiali in area appositamente individuata. appositamente individuata. Apposizione del Codici Cer, trasporto Apposizione del Codici Cer, trasporto su autocarro per conferimento a su autocarro per conferimento a siti di discarica. recupero. Plastica tubazioni impianti o altro Differenziazione dei materiali in area Metalli tubazioni Analisi del materiale per verifica appositamente individuata. eventuale presenza sostanze Apposizione del Codici Cer, trasporto pericolose. su autocarro per conferimento a siti di Stoccaggio temporaneo recupero e/o discarica secondo il Ferro (ringhiere e opere di Differenziazione dei materiali in area materiale. ferramenta significative) appositamente individuata. Apposizione del Codici Cer, trasporto Impianti e rifiniture dei servizi su autocarro per conferimento a siti di recupero. Probabili rifiuti e/o scarti delle Destinazione del rifiuto e/o del Legno Differenziazione dei materiali in area lavorazioni materiale appositamente individuata. Ferro e ferramenta varia Differenziazione dei materiali in area Apposizione del Codici Cer, trasporto appositamente individuata. su autocarro per conferimento a siti di Apposizione del Codici Cer, trasporto recupero. su autocarro per conferimento a siti di recupero e/o discarica a seconda del Strutture in cemento materiale. Probabili rifiuti e/o scarti delle Destinazione del rifiuto e/o del Ceramiche Differenziazione dei materiali in area lavorazioni materiale appositamente individuata. Residui di lavorazione del cemento Differenziazione dei materiali in area Apposizione del Codici Cer, trasporto appositamente individuata. su autocarro per conferimento a Apposizione del Codici Cer, trasporto discarica. 30
DICHIARAZIONE AMBIENTALE De Francesco Costruzioni s.a.s. Probabili rifiuti e/o scarti delle Destinazione del rifiuto e/o del Probabili rifiuti e/o scarti delle Destinazione del rifiuto e/o del lavorazioni materiale lavorazioni materiale Plastica tubazioni impianti o altro Differenziazione dei materiali in area materiale. appositamente individuata. Calce Differenziazione dei materiali in area Apposizione del Codici Cer, trasporto appositamente individuata. su autocarro per conferimento a siti di Apposizione del Codici Cer, trasporto recupero e/o discarica secondo il su autocarro per conferimento a materiale. discarica. Sacchi di carta del cemento Smaltiti da ditta. Restituiti al fornitore e smaltiti dallo Secchi di plastica verniciature stesso. Fornitura e posa in opera di corpi illuminanti e arredo Differenziazione e smaltimento da Imballaggi in più materiali ditta. Probabili rifiuti e/o scarti delle Destinazione del rifiuto e/o del Polveri di scarto di rivestimenti A discarica. lavorazioni materiale Sospensioni acquose contenenti Riutilizzati oppure restituiti al fornitore Smaltimento come da regolamento Cartoni di imballaggio pitture o vernici e smaltiti dallo stesso. comunale. Adesivi e sigillanti di scarto a base Smaltiti da ditta. Residui della pulizia stradale Differenziazione dei materiali in area acquosa appositamente individuata. Apposizione del Codici Cer, trasporto su autocarro per conferimento a siti di Pavimentazione recupero e/o discarica a seconda del materiale. Probabili rifiuti e/o scarti delle Destinazione del rifiuto e/o del Plastica Smaltita come da regolamenti lavorazioni materiale comunale Riutilizzo degli stessi nei sottofondi di Differenziazione dei materiali in area Rifiuti misti da costruzione e appositamente individuata. cantiere previa autorizzazione e demolizione Apposizione del Codici Cer, trasporto analisi. Imballaggi in più materiali Differenziazione dei materiali in area su autocarro per conferimento a siti di appositamente individuata. recupero e/o discarica a seconda del Apposizione del Codici Cer, trasporto materiale. Malta Differenziazione dei materiali in area su autocarro per conferimento a siti di recupero e/o discarica a seconda del appositamente individuata. materiale. Adesivi e sigillanti di scarto a base Apposizione del Codici Cer, trasporto Residui della pulizia stradale Differenziazione dei materiali in area acquosa su autocarro per conferimento a siti di appositamente individuata. recupero e/o discarica a seconda del Apposizione del Codici Cer, trasporto materiale. su autocarro per conferimento a siti di recupero e/o discarica a seconda del 31
DICHIARAZIONE AMBIENTALE De Francesco Costruzioni s.a.s. Sistemazione a verde e interventi di ingegneria naturalistica sulla sponda Probabili rifiuti e/o scarti delle Destinazione del rifiuto e/o del del fiume lavorazioni materiale appositamente individuata. Probabili rifiuti e/o scarti delle Destinazione del rifiuto e/o del Apposizione del Codici Cer, trasporto lavorazioni materiale su autocarro per conferimento a siti di Riutilizzo degli stessi nei sottofondi di recupero. Rifiuti misti da costruzione e cantiere previa autorizzazione e demolizione analisi. Smaltimento come da regolamento Cartoni di imballaggio comunale. Residui della pulizia stradale Differenziazione dei materiali in area appositamente individuata. Apposizione del Codici Cer, trasporto Carpenteria metallica su autocarro per conferimento a siti di Probabili rifiuti e/o scarti delle Destinazione del rifiuto e/o del recupero e/o discarica a seconda del lavorazioni materiale materiale. Differenziazione dei materiali in area Terra e rocce Riutilizzo in rinterri nello stesso sito o Residui di lavorazione del ferro e/o appositamente individuata. trasporto e riutilizzo in altro sito e ciclo acciaio Apposizione del Codici Cer, trasporto produttivo effettuato secondo le su autocarro per conferimento a siti di disposizioni del D.Lgs 152/06 e s.m.i. recupero. in materia di concessioni e analisi sul materiale. Terra di dragaggio Riutilizzo in rinterri nello stesso sito o trasporto e riutilizzo in altro sito e ciclo Tramezzature, intonaci e pitturazioni, pavimentazioni e rivestimenti produttivo effettuato secondo le Probabili rifiuti e/o scarti delle Destinazione del rifiuto e/o del disposizioni del D.Lgs 152/06 e s.m.i. lavorazioni materiale in materia di concessioni e analisi sul Residui di laterizi o materiale inerte Differenziazione dei materiali in area materiale. appositamente individuata. Legno Differenziazione dei materiali in area Apposizione del Codici Cer, trasporto appositamente individuata. su autocarro per conferimento a siti di Apposizione del Codici Cer, trasporto recupero e/o discarica a seconda del su autocarro per conferimento a siti di materiale. recupero. Plastica tubazioni impianti o altro Differenziazione dei materiali in area Imballaggi in più materiali Differenziazione dei materiali in area appositamente individuata. appositamente individuata. Apposizione del Codici Cer, trasporto Apposizione del Codici Cer, trasporto su autocarro per conferimento a siti di su autocarro per conferimento a siti di recupero e/o discarica secondo il recupero. materiale. Corrugati Differenziazione dei materiali in area 32
DICHIARAZIONE AMBIENTALE De Francesco Costruzioni s.a.s. Probabili rifiuti e/o scarti delle Destinazione del rifiuto e/o del Probabili rifiuti e/o scarti delle Destinazione del rifiuto e/o del lavorazioni materiale lavorazioni materiale Sacchi di carta del cemento Smaltiti da ditta autorizzata. Sospensioni acquose contenenti Riutilizzati oppure restituiti al fornitore Restituiti al fornitore e smaltiti dallo pitture o vernici e smaltiti dallo stesso. Sacchi di plastica verniciature stesso. Adesivi e sigillanti di scarto a base Smaltiti da ditta. Differenziazione e smaltimento da acquosa Imballaggi in più materiali ditta. Polveri di scarto di rivestimenti A discarica. 4.3 Emissioni in atmosfera L’azienda non ha impianti industriali che emettono emissioni in atmosfera. Le fonti di emissioni in atmosfera sono: le attività di demolizione (polveri); l’utilizzo di veicoli e macchinari alimentati a gasolio; caldaia inferiore a 35 kw sita nella sede amministrativa. Per quanto concerne la caldaia è rendimento superiore a 87%, è deputata al riscaldamento della sede amministrativa ed è sottoposta a regolari verifiche e ELENCO ATTREZZATURE AZIENDALI manutenzione da parte di tecnico specializzato. Dalle ultime analisi sono risultate le emissioni in tabella. Per quanto riguarda i veicoli e i macchinari utilizzati sono i seguenti: Emissioni caldaia • Veicoli operativi alimentati a gasolio; ATTREZZATURA MARCA /TIPO MODELLO--manutenzione Agg. 2010 AUTOCARRO FIAT OM40 5000 km o un anno • Gruppi elettrogeni e compressori; AUTOVEIC. TRASP. FIAT DUCATO 5000 km o un anno O2 6,7 % • Autovetture aziendali alimentate a gasolio PROMISCUO PERSONE/COSE CO2 8,0% TERNA PRIMIERA HY 650 500 ore o un anno Il livello di significatività associato a tale impatto CO 06 COMPRESSORE ARIA ATLAS COPCO 500 ore o annuale è Per le attività di cantiere 6– non significativo Tf 53,8 MINI ESCAVATORE IDRAULICO PEL-JOB SIRIUS 500 ore o un anno PLUS Per le attività di sede 4– non significativo Ta 23 °C GRUPPO ELETTROGENO GEN SET 500 ore o un anno MINI PALA GEHL 500 ore o un anno REN 98,3% AUTOBETONIERA F.LLI DIECI D 500 ore o un anno Qs 1,7% 1300/1000 DUMPER F.LLI DIECI DP 500 ore o un anno Lam 2,26 1000/1200 GI TR 48° 33
DICHIARAZIONE AMBIENTALE De Francesco Costruzioni s.a.s. ATTREZZATURA MARCA /TIPO MODELLO--manutenzione TRONCATRICE OLEO-MAC annuale PIEGAFERRO COMBINATA MESSERSI annuale ESCAVATORE KOMATSU PC 95 R- 300 ore annuale 2 AUTOCARRO PER TRASP. DI IVECO DAILY 15000 km o annuale COSE 35C13A AUTOCARRO PER TRASP. DI EUROTECH 400E34 15000 km o annuale COSE + GRU PIASTRA VIBRANTE BOMAG BP18/45/2 annuale AUTOCARRO PER TRASP. DI MAGIRUS – TARGA 5000 km o annuale COSE DP 146 FE AUTOCARRO PER TRASP. DI IVECO MAGIRUS 5000 km o annuale COSE MP 400E34 AUTOCARRO PEUGEOT 206 XAD 10000 km o annuale 1.9 DS CESOIA C.30 EURO annuale TRIFASE MACCHINA OPERATRICE KOMATSU PC130 300 ore o annuale AUTOCARRO PEUGEOT 307 15000 km o annuale AUTOCARRO IVECO DAILY 15.000 km o annuale 34
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