ELEMENTI DI SINTESI DEL PO FESR SICILIA 2014-2020 - CGIL Sicilia
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
ELEMENTI DI SINTESI DEL PO FESR SICILIA 2014-2020 Dipartimento della Programmazione Regione Siciliana
STRATEGIA, STRUTTURA E RIPARTO FINAZIARIO DEL PO FESR SICILIA 2014-2020
PO FESR Sicilia 2014-2020 IL CONTESTO PROGRAMMATORIO 2014-2020 • La Politica di Coesione dell’Unione Europea del ciclo di Programmazione 2014-2020 sostenuta con i fondi SIE è finalizzata alla Strategia realizzazione della Strategia Europa 2020 per una Crescita Intelligente, Sostenibile ed Inclusiva, che l'Unione europea ha varato Europa 2020 nel 2010. Non mira soltanto a superare la crisi, ma vuole anche colmare le lacune del nostro modello di crescita e creare le condizioni per una crescita più intelligente, sostenibile e solidale • L’ Accordo di Partenariato costituisce una proposta strategica nuova rispetto agli strumenti con cui si e proceduto all’utilizzo dei fondi europei per i precedenti cicli di programmazione. Si tratta di uno Accordo di strumento innovativo, previsto dal Regolamento generale sui Fondi Partenariato strutturali 2014 2020, per stabilire la strategia , i risultati attesi, le priorità, i metodi di intervento e di impiego dei fondi comunitari per il nuovo periodo di programmazione • Integrazione ed approccio comune dei Fondi Principali • Concentrazione tematica Innovazioni • Approccio territoriale rafforzato 3
PO FESR Sicilia 2014-2020 • Il PO rispetta i requisiti di concentrazione tematica (ex REG UE 1301/13) delle risorse finanziarie. Si focalizza su 10 Obiettivi Tematici, 39 Risultati attesi, 27 priorità d’investimento e 75 azioni coerenti con fabbisogni regionali e vocazioni territoriali, cui si Struttura del PO aggiungono 4 azioni per l’asse AT • Si è dotato di un Obiettivo Tematico (11) per rafforzare la capacità amministrativa istituzionale • Concorre agli obiettivi della Strategia Europa 2020 • L’appuntamento con il nuovo ciclo di programmazione dei fondi strutturali 2014-2020 e con gli obiettivi della Strategia Europa 2020 trova il sistema Sicilia in un quadro congiunturale di sofferenza causato dal peggioramento della crisi Strategia del PO • Il nostro obiettivo è definire una Programmazione fondata sulla costruzione collettiva di una visione futura del territorio regionale quale patto fra amministratori, cittadini e partner diversi, che possa ispirare una strategia in grado di : Coniugare Coniugare in modo originale Rafforzare COMPETITIVITÀ DEI SISTEMI PRODUTTIVI INNOVAZIONE E MOLTEPLICI SPINTE E RICERCA CITTADINANZA INNOVATIVE SVILUPPO SOCIALE E QUALITÀ DELLA VITA 4
PO FESR Sicilia 2014-2020 LA STRATEGIA E LA VISION Sulla base delle risultanze dei fabbisogni identificati, anche con il contributo del Partenariato, e nella forte convinzione che lo sviluppo vada affrontato in termini multidimensionali e di capabilities umane - e non più misurato esclusivamente in termini di crescita economica - sono state individuate CINQUE SFIDE da tradurre in priorità strategiche che intercettano temi trasversali La strategia cui si ispira la programmazione regionale nel suo complesso si sostanzia nell’individuazione dei seguenti tematismi significativi per lo sviluppo del sistema regionale: 1° Sfida 2° Sfida 3° Sfida 4° Sfida 5° Sfida SOSTENIBILITÀ RAFFORZAMENTO VALORIZZAZIONE COMPETITIVITÀ AMBIENTALE E RAPIDO DELLE DEL PATRIMONIO QUALITÀ DELLA DEL SISTEMA QUALITÀ DEI MISURE CULTURALE E VITA ECONOMICO SERVIZI ANTICICLICHE NATURALE AMBIENTALI PRIORITÀ DI INTERVENTO, LINEE STRATEGICHE E DI INDIRIZZO POLITICO PER LA PROGRAMMAZIONE DEL PO FESR SICILIA 2014 -2020 : Per una politica di sviluppo turistico fondata sulla valorizzazione dei beni culturali e 5 del patrimonio naturalistico ed ambientale (in corso di acquisizione in sede tecnica)
L’INNOVAZIONE COME FATTORE TECNOLOGICO E DI COSTRUZIONE SOCIALE Il Programma è strettamente interconnesso con la Strategia regionale di Specializzazione Intelligente (RIS 3 Sicilia) oltreché nell’ambito degli obiettivi Europa 2020, si inserisce così nel più ampio piano di sviluppo regionale puntando a: La Smart Specialisation Strategy si configura quale requisito preliminare per l’avvio del nuovo ciclo di programmazione 2014-2020, ovvero quale condizionalità ex ante per gli OBIETTIVI TEMATICI 1 E 2 INDIVIDUANDO REALIZZARE NELL’INNOVAZIONE IL FILO INTERVENTI CHE CONDUTTORE CHE CONTRIBUISCANO COLLEGA IN MODO STRUTTURALE LE IMPRESE CONCRETAMENTE AD E IL SISTEMA PRODUTTIVO AUMENTARE IL REGIONALE CON IL BENESSERE E LA CAPITALE UMANO E QUALITÀ DELLA VITA L’AMPIO SISTEMA DELLA DELLA POPOLAZIONE CONOSCENZA Costruire un vantaggio competitivo durevole basato sulla capacità di diversificazione produttiva e specializzazione tecnologica per l’ adattamento dei sistemi produttivi territoriali al rapido e costante mutamento delle condizioni del sistema economico e del mercato
INNOVAZIONE PER LO SVILUPPO DELLA SICILIA SRI – il policy mix regionale 1. Rafforzare l’orientamento verso l’innovazione del sistema produttivo regionale 2. Sostenere la diffusione di soluzioni e servizi innovativi in risposta ai bisogni sociali insoddisfatti 3. Promuovere la più ampia diffusione della cultura dell’innovazione MISSION ORIENTED DIFFUSION ORIENTED Rafforzamento competenze Applicazione delle Creazione di un nuovo Sostegno all’uso diffuso delle Sostegno a nuove scientifiche e produttive KETs ai settori tessuto produttivo innovazioni (anche non tech) categorie di innovatori legate alle KETs esistenti con innovation based in risposta alle sfide sociali sociali e di creativi maggiori potenzialità emergenti negli ambienti culturali di sviluppo urbani e marginali competitivo PO FESR Procedure Procedure Finanziamento di Procurement Incentivi alla negoziali/Investimenti negoziali per progetti che coprono le fasi precommerciale costituzione di living labs Territoriali Integrati per finanziamento principali che portano sul Interventi per realizzare e fab labs programmi ambiziosi di progetti di ricerca mercato gli output della piattaforme comuni e alla Incremento degli carattere strategico applicata e ricerca (prototipazione, linee razionalizzazione delle spazi e facility dedicati Infrastrutture di trasferimento pilota, brevettazione, ecc.) banche dati pubbliche, all’insediamento di nuove ricerca tecnologico Incentivi per acquisto ricorrendo anche a soluzioni imprese (incubatori, co- di Voucher tecnologici e per cloud e al “riuso” working, fab-lab, ecc.) l’acquisizione di KIBS Interventi per la Costituzione di Incentivi per la digitalizzazione della P.A, e piazze telematiche creazione di spin off e start per la diffusione di servizi (sostenendo il free Wi- up interoperabili nel quadro del Fi), centri di democrazia Incentivi per l’adozione Sistema pubblico di partecipata e aree di soluzioni ICT connettività che includano pubbliche di co-working, anche soluzioni integrate per le Smart cities & communities PO FSE Voucher per dottorati industriali e borse di Formazione continua e Innovazione ricerca formazione permanente su sociale ICT e partecipazione ad Horizon 2020 PSR FEASR Sostegno a PEI
PO FESR Sicilia 2014-2020 I beneficiari BENEFICIARI N. AZIONI PERCENTUALE Enti pubblici 38 22,2% Enti Locali 37 21,6% Imprese 27 15,7% Regione Siciliana 27 15,7% Enti ed organismi di ricerca pubblici e privati 9 5,2% Associazioni 8 4,6% RFI s.p.a. 4 2,3% ex Consorzi ASI gestiti da IRSAP 3 1,7% PST 3 1,7% Soggetti competenti per tipologia di operazione (L.R. 9/2010 e s.m.i) (Regione, Liberi consorzi, Comuni, Società per la regolamentazione del servizio di gestione 3 1,7% rifiuti (SRR), ATO) Società Interporti Siciliani (S.I.S. S.p.A.) 2 1,1% Anas spa 1 0,5% Consorzio Autostrade Siciliane 1 0,5% ESCO 1 0,5% Ex- IACP 1 0,5% Ferrovia Circumetnea 1 0,5% Operatori di TLC 1 0,5% Organismi di partenariato pubblico/privato con finalità non economiche 1 0,5% Organismo attuatore dello strumento finanziario 1 0,5% Parti economiche e sociali 1 0,5% Soggetti gestori di dighe 1 0,5%
PO FESR Sicilia 2014-2020 Il sistema dei vincoli REGOLAMENTO (UE) N. 1301/2013 Articolo 4 – concentrazione tematica c) nelle regioni meno sviluppate: i) almeno il 50 % del totale delle risorse del FESR a livello nazionale deve essere destinato a due o più degli obiettivi tematici indicati all'articolo 9, primo comma, punti 1, 2, 3 e 4, del regolamento (UE) n. 1303/2013; e ii) almeno il 12 % del totale delle risorse del FESR a livello nazionale è destinato all'obiettivo tematico indicato all'articolo 9, primo comma, punto 4, del regolamento (UE) n. 1303/2013 (>>> Transizione verso un’economia a bassa emissione di carbonio in tutti i servizi – OT 4) Articolo 7 – sviluppo urbano sostenibile 4. Almeno il 5 % delle risorse del FESR assegnate a livello nazionale nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" è destinato ad azioni integrate per lo sviluppo urbano sostenibile laddove le città e gli organismi subregionali o locali responsabili dell'attuazione delle strategie di sviluppo urbano sostenibile ("autorità urbane") sono responsabili dei compiti relativi almeno alla selezione delle operazioni conformemente all'articolo 123, paragrafo 6, del regolamento (UE) n. 1303/2013, o, se del caso, conformemente all'articolo 123, paragrafo 7, di tale regolamento. L'importo indicativo da destinare alle finalità di cui al paragrafo 2 del presente articolo è indicato nel programma operativo o nei programmi operativi pertinenti. 9
PO FESR Sicilia 2014-2020 Il sistema dei vincoli REGOLAMENTO (UE) N. 1303/2013 Articolo 22 – Applicazione del quadro di riferimento dell’efficacia dell’attuazione La riserva di efficacia dell'attuazione corrisponde a una quota tra il 5 % e il 7 % della dotazione di ogni priorità di un programma, tranne in caso di priorità dedicate all'assistenza tecnica e programmi dedicati agli strumenti finanziari conformemente all'articolo 39. L'importo totale della riserva di efficacia dell'attuazione destinata per fondo SIE e categoria di regioni è pari al 6 %. Articolo 39- Contributo del FESR e del FEASR agli strumenti finanziari congiunti di garanzia illimitata e cartolarizzazione a favore delle PMI, applicati dalla BEI Ogni Stato membro che intenda partecipare a detti strumenti finanziari contribuisce per un importo allineato al fabbisogno di finanziamento del debito di detto Stato membro e alla domanda stimata di detto finanziamento del debito delle PMI, tenendo conto della valutazione ex ante di cui al paragrafo 4, primo comma, lettera a), e comunque non superiore al 7 % della dotazione del FESR e del FEASR destinata allo Stato membro. 10
PO FESR Sicilia 2014-2020 Il sistema dei vincoli REGOLAMENTO (UE) N. 1303/2013 Articolo 98 – sostegno congiunto dei fondi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione 2. Il FESR e il FSE possono finanziare, in modo complementare e entro un limite del 10 % di finanziamento dell'Unione per ciascun asse prioritario di un programma operativo, parte di un'operazione i cui costi sono ammissibili al sostegno dell'altro fondo sulla base delle norme in materia di ammissibilità applicate a tale fondo, a condizione che tali costi siano necessari per la buona esecuzione dell'operazione e siano direttamente associati a essa. Articolo 119 - Assistenza tecnica degli Stati membri 1. L'ammontare dei fondi destinato all'assistenza tecnica è limitato al 4 % dell'importo complessivo dei fondi assegnato ai programmi operativi nell'ambito di ciascuna categoria di regioni dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione, ove applicabile. 11
Obiettivo tematico Principale tipologia di azione OT1 - Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e Sostegno alle imprese e agli organismi di ricerca l'innovazione per introdurre prodotti innovativi OT2 - Migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e Accesso alla banda larga ad almeno 30 Mbps – della comunicazione, nonché l'impiego e la qualità delle 50% sino a 100 Mbps medesime OT3 - Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, il settore agricolo (per il FEASR) e il settore della pesca Sovvenzioni alle imprese e dell'acquacoltura (per il FEAMP) Trasporti urbani (linee tranviarie e metropolitane OT4 - Sostenere la transizione verso un'economia a basse nuove o migliorate) emissioni di carbonio in tutti i settori. Promuovere la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnovabili Interventi di prevenzione e contrasto al rischio OT5 - Promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, la idrogeologico e adattamento al cambiamento prevenzione e la gestione dei rischi climatico OT6 - Tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle Capacità addizionale di riciclaggio rifiuti risorse Bonifica siti OT7 - Promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le Trasporti ferroviari (linee ferroviarie ricostruite o strozzature nelle principali infrastrutture di rete rinnovate) Infrastrutture e aiuti per l’inclusione sociale, la OT9 - Promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà conciliazione e il disagio abitativo OT10 - Investire nelle competenze, nell'istruzione e Capacità dell’infrastruttura per l’assistenza nell'apprendimento permanente all’infanzia o l’istruzione sostenuta OT11 - Rafforzare la capacità istituzionale e promuovere Capacitazione istituzionale un'amministrazione pubblica efficiente.
PO FESR Sicilia 2014-2020 RIPARTIZIONE DEL PIANO DI FINANZIAMENTO PER OBIETTIVO TEMATICO Obiettivo Contropartita Sostegno dell'Unione Finanziamento totale % tematico nazionale OT1 350.389.179,00 116.796.393,00 467.185.572,00 10.2 OT2 211.942.723,00 70.647.574,00 282.590.297,00 6.2 OT3 538.402.885,00 179.467.628,00 717.870.513,00 15.7 OT4 779.402.272,00 259.800.757,00 1.039.203.029,00 22.8 OT5 198.268.999,00 66.089.666,00 264.358.665,00 5.8 OT6 372.608.981,00 124.202.994,00 496.811.975,00 10.9 OT7 512.764.653,00 170.921.551,00 683.686.204,00 15 OT9 146.992.534,00 48.997.511,00 195.990.045,00 4.3 OT10 153.829.396,00 51.276.465,00 205.105.861,00 4.5 OT11 85.460.775,00 28.486.925,00 113.947.700,00 2.5 ASSE AT 68.368.621,00 22.789.542,00 91.158.163,00 2 Totali 3.418.431.018,00 1.139.477.006,00 4.557.908.024,00 100
PERCORSO REALIZZATO E METODO 14
PO FESR Sicilia 2014-2020 COSTRUZIONE COLLETTIVA DI UNA VISIONE FUTURA Metodologia e organizzazione del percorso di redazione intensa attività di concertazione a livello di strutture tecnico-amministrative della Regione, di istituzioni operanti sul territorio e delle parti economiche e sociali, attraverso le quali individuare e condividere le scelte programmatiche prioritarie; metodo di lavoro agile che consenta di rispettare la tempistica stringente dettata dai Regolamenti, ispirandosi a criteri di concretezza e operatività Con l’obiettivo di definire una Programmazione fondata sulla costruzione collettiva di una visione futura del territorio regionale - quale patto fra amministratori, cittadini e partner diversi- si è proceduto a definire l’articolazione di una strategia e la conseguente identificazione di azioni interconnesse, giustificate, valutate e condivise, per le quali i differenti attori coinvolti si impegnano a lavorare per agevolarne la realizzazione 15
PO FESR Sicilia 2014-2020 Coinvolgimento del partenariato, consultazione pubblica e trasparenza Piattaforma digitale finalizzata a stimolare la partecipazione attiva del cittadino alle diverse fasi di redazione del documento programmatico PO FESR 2014- #OpenFESR 2020. Uno spazio di dialogo diretto con l’Amministrazione in cui poter collaborare a distanza con altri, scambiare file, inviare i propri commenti, scambiare opinioni, raccogliere commenti e segnalazioni. Una pagina web dedicata alla nuova programmazione 2014-2020: notizie e Sito Web documenti organizzati in tematiche specifiche e un calendario con gli appuntamenti più importanti Incontri di informazione e di coinvolgimento attivo del Partenariato, rivolti agli FORUM stakeholder valorizzazione dellaper approfondire conoscenza gli aspetti implicita di scenario relativi alla Programmazione attraverso: 2014-2020 e per promuovere la consultazione pubblica. Workshop tematici dedicati ad approfondire gli elementi strategici e le opportunità Workshop di sviluppo di una corretta programmazione orientata all’impatto. Stakeholder workshop di qualificati portatori di conoscenze: 16
PO FESR Sicilia 2014-2020 LA PROPOSTA DI RIPARTO FINANZIARIO DEL PROGRAMMA E SUCCESIVE MODIFICHE AL COFINANZIAMENTO. FACTS-SHEETS 17
PO FESR Sicilia 2014-2020 REDAZIONE PO FESR 2014-20: IL PERCORSO REALIZZATO Marzo-maggio 2013 4 tavoli tecnici, in conformità al livello nazionale luglio 2013 Documento di Orientamento strategico Novembre - dicembre Documento Quadro di riferimento per il 2014-220; 2013 costituzione gruppo di redazione e avvio scrittura condivisa Gennaio-maggio 2014 Incontri interdipartimentali per la redazione del PO; Rapporto Vexa; Avvio consultazione pubblica on-line (Open Fesr) Giugno-luglio 2014 Forum del partenariato per presentazione proposta PO; Redazione analisi di contesto del rapporto ambientale; definizione SIGECO; Valutazione ex Ante; Chiusura consultazione OPEN FESR; Stesura finale Programma (versione 22 luglio); Stesura finale VEXA; Trasmissione alla CE; Avvio consultazione VAS Agosto – novembre Scelta del cofinaziamento comunitario al 75% e nazionale al 25% e nuova proposta PO 2014 (riallineamento finanziario); Caricamento su SFC del PO modificato (3/6 novembre 2014) Febbraio 2015 Osservazioni CE; Incontri interdipartimentali per condivisione riscontri 18 Revisione del PO (in corso)
PO FESR Sicilia 2014-2020 Osservazioni EC Conformemente all’articolo 29, paragrafo 3, del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, la Commissione Europea ha presentato con nota del 2/02/2015 n. C(2015) 641 le osservazioni al Programma Operativo della Regione Siciliana, invitando le autorità italiane ad esaminarle e a tenerne conto nella revisione del PO, fornendo le ulteriori informazioni richieste. Alla luce di quanto richiesto dalla Commissione Europea, il Dipartimento Programmazione in raccordo con i Dipartimenti della Regione Siciliana ha avviato il percorso finalizzato all’acquisizione di tutti gli elementi necessari alla definizione delle controdeduzioni e alle congruenti modifiche. 179 osservazioni, di cui una ventina più critiche (Piani di settore; VAS; Approccio integrato allo sviluppo territoriale) Prima istruttoria realizzata dal Dipartimento Programmazione e successivamente approfondita attraverso 12 incontri tecnici interdipartimentali La definizione dei riscontri e la conseguente revisione del PO si concluderanno entro il 12 marzo 19
PUNTI DI ATTENZIONE 20
PO FESR Sicilia 2014-2020 Questioni da focalizzare a seguito delle Osservazioni della CE • Procedere alla definizione delle questioni relative alla ripartizione finanziaria per OT. Si tratta di comprendere se è intenzione dell’amministrazione sopprimere l’OT11 e in tal caso a quale OT destinare tale dotazione. Inoltre, la Commissione pone delle specifiche questioni sulla dotazione di alcuni OT (ad esempio la limitata allocazione per l’OT2). Tale lavoro impatta sugli assi (indicatori, performance framework) • Procedere alla approvazione dei piani/programmi settoriali, senza i quali non è possibile inserire alcuni contenuti all’interno del programma • Procedere alla conclusione della procedura VAS. L’adozione del programma da parte della UE dipende dalla conclusione della VAS che richiede il riavvio della fase di consultazione di 60 giorni a seguito della rimodulazione 21
PO FESR Sicilia 2014-2020 Tematiche rilevanti • Tema dell’ approccio integrato allo sviluppo territoriale • Questione coordinamento Fondi • Questione Condizionalità ex ante 22
PO FESR Sicilia 2014-2020 Tematiche rilevanti Approccio integrato allo sviluppo territoriale L’approccio integrato rappresenta lo strumento per promuovere l’integrazione delle politiche e dei fondi. Il PO punta a: • consentire ai territori di costruire agende locali rispondenti ai fabbisogni emergenti; • migliorare l’efficienza dell’intervento pubblico FESR nelle Aree Urbane; • migliorare l’efficienza dell’intervento pubblico FESR nelle Aree Interne . SVILUPPO SVILUPPO SVILUPPO LOCALE URBANO AREE INTERNE tramite SOSTENIBILE (Strategia Aree Strategie di (Agenda Urbana) Interne) sviluppo locale di tramite tramite tipo partecipativo Investimenti Investimenti Territoriali Territoriali Integrati (ITI) Integrati (ITI) Il PO inoltre vuole promuovere ulteriori forme di aggregazione bottom-up territoriale e garantire l’integrazione con le azioni del PON METRO per le tre Città metropolitane (Catania, Messina, Palermo). 23
PO FESR Sicilia 2014-2020 Tematiche rilevanti - Questione coordinamento Fondi L’AdP (Sez. 2.1), richiede alle Regioni un forte impegno e un adeguato investimento, tanto dal lato dell’organizzazione delle strutture quanto sul fronte delle procedure di attuazione, per assicurare la necessaria integrazione tra strumenti e risorse e scongiurare rischi di duplicazione e segmentazione dell’intervento. Il coordinamento e l’integrazione tra i Programmi hanno per oggetto gli ambiti e i contenuti seguenti … … AMBITI Adozione di approcci comuni (operazioni integrate, bandi, procedure di selezione, schemi di aiuto) Raccordo con le AdG dei PON lntegrazione dei fondi negli strumenti relativi all’approccio di sviluppo territoriale (ITI e CLLD) Interventi di integrazione tematica Cooperazione tra AdG in materia di sorveglianza, valutazione, gestione e controllo, audit Capacità amministrativa delle strutture (PRA) Integrazione dei fondi con gli interventi relativi alla CTE (strategia EUSAIR) … CONTENUTI • Rafforzamento della competitività del sistema produttivo regionale • Sostegno all’innovazione sociale • Rafforzamento del sistema integrato di istruzione, formazione e lavoro • Sviluppo di un piano di Agenda Digitale • Rafforzamento della capacità amministrativa 24
PO FESR Sicilia 2014-2020 Tematiche rilevanti - Condizionalità ex ante L’attenzione posta dalle disposizioni regolamentari sulle condizioni preesistenti all’implementazione delle misure dei Programmi operativi finanziati dai Fondi SIE e FEASR di fatto ha comportato l’introduzione di “ulteriori vincoli”, che impegnano i livelli amministrativi competenti. In relazione alle CONDIZIONALITA’ EX ANTE, la previsione contenuta nell’articolo 19 del Regolamento Disposizioni comuni prevede uno step al 31 dicembre 2016 (Relazione di attuazione annuale sia 2016 che 2017 - par. 2 dell’art. 19 e par. 2 art. 50). La previsione dell’art. 19 include la cosiddetta sanzione che equivale alla sospensione dei pagamenti: il par. 5 stabilisce che: “la Commissione può decidere di sospendere del tutto o in parte i pagamenti intermedi a favore della pertinente priorità del programma in attesa che siano completate in maniera soddisfacente le azioni di cui al paragrafo 2 [azioni per il soddisfacimento] se del caso, per evitare di compromettere gravemente l'efficacia e l'efficienza del raggiungimento degli obiettivi specifici della priorità interessata. Il mancato completamento delle azioni volte a soddisfare una condizionalità ex ante applicabile che non è stata soddisfatta alla data di presentazione dell'accordo di partenariato e dei relativi programmi, entro il termine fissato al paragrafo 2, costituisce un motivo per la sospensione dei pagamenti intermedi da parte della Commissione a favore delle priorità interessate del programma. In entrambi i casi, l'ambito di applicazione della sospensione è proporzionato e tiene conto delle azioni da intraprendere 25 e dei fondi a rischio”.
Tematiche rilevanti - Condizionalità ex ante Obiettivo tematico Rischio o PAI – Piano Assetto Idrogeologico VIGENTE 5 idrogeologico Rischio o PIANO DI GESTIONE RISCHIO ALLUVIONI (Dir. UE 5 cambiamenti 2007/60) CEA 5.1 climatici pubblicato il 22 dicembre 2014 per le fasi di consultazione normativa, da approvare entro il 22 dicembre 2015 o PIANO DI GESTIONE DISTRETTO IDROGRAFICO - Dir. UE 2000/60 cfr. OT 6 Rischi naturali o Le Osservazioni CE relativi ai Piani di PROTEZIONE CIVILE CEA 5.1 5 (ad es. Sismico)
Tematiche rilevanti - Condizionalità ex ante Obiettivo tematico o Piani regionale di gestione dei rifiuti (il Piano regionale include il Programma regionale di prevenzione) Rifiuti 6 L’osservazione CE indica «Con riferimento alla CEA sui rifiuti, una Valutazione Ambientale Strategica (VAS, ai sensi della direttiva 2001/42/CE) ex-post è attualmente in via di svolgimento sul piano di gestione dei rifiuti (PGR) del 2012. Nonostante quanto è scritto nel PO (pag. 365) sembra che la procedura VAS sia ancora in corso a livello regionale» LA VAS è di competenza del MATTM così come l’approvazione del Piano rifiuti attualmente vigente o Piano di gestione dei rifiuti speciali attualmente non presente CEA 6.1 Rifiuti speciali 6 o PIANO DI GESTIONE DISTRETTO IDROGRAFICO - Dir. UE 2000/60 Risorse Idriche 6 Nomina della Autorità di Distretto e iter approvazione Piano CEA 6.2
Tematiche rilevanti - Condizionalità ex ante Obiettivo tematico o Piani regionale dei trasporti CEA 7 7 Criteri di valutazione del soddisfacimento Condizionalità per tutti i settori del Trasporti trasporto - Esistenza di piani o quadri generali per gli investimenti in materia di trasporti - Caratteristica di piano realistico e maturo riguardante i progetti per i quali si prevede un sostegno da parte del FESR - Presenza di misure intese ad assicurare la capacità degli organismi intermedi e dei beneficiari di realizzare il piano - VAS
Puoi anche leggere