INDUSTRIA 4.0 PIANO NAZIONALE - Ministero dello Sviluppo Economico
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INTRODUZIONE L’Italia è un grande Paese Governo e gli strumenti che e complementari in grado di ogni azienda può attivare in dei processi produttivi, nella industriale. abbiamo introdotto partono favorire gli investimenti per modo automatico senza ri- valorizzazione della produt- Le nostre imprese manifattu- da una lettura della struttura l’innovazione e per la compe- correre a bandi o sportelli e, tività dei lavoratori, nella riere rappresentano il motore dell’economia italiana, ca- titività. Sono state potenziate soprattutto, senza vincoli di- formazione di competenze della crescita e dello sviluppo ratterizzata da un’imprendi- e indirizzate in una logica mensionali, settoriali o terri- adeguate e nello sviluppo di economico, con la loro capa- toria diffusa, e tengono conto 4.0 tutte le misure che si sono toriali. Quello che il Governo nuovi prodotti e processi. cità di produrre ricchezza e della nuova fase di globa- rilevate efficaci e, per rispon- propone, impegnando risorse Il successo del Piano Indu- occupazione, alimentare l’in- lizzazione e di cambiamenti dere pienamente alle esigenze importanti nei prossimi anni, stria 4.0 dipenderà dall’am- dotto e le attività dei servi- tecnologici che stiamo attra- emergenti, ne sono state pre- è un vero patto di fiducia con piezza con cui ogni singolo zi, contribuire alla stabilità versando. viste di nuove. il mondo delle imprese che imprenditore utilizzerà le finanziaria, economica e so- Il Piano Industria 4.0 è una Saper cogliere questa sfida, vogliono crescere e innovare. misure messe a disposizione. ciale. Creare un ambiente fa- grande occasione per tutte le però, non riguarda solo il Industria 4.0 investe tutti gli vorevole alle imprese risponde aziende che vogliono coglie- Governo, ma riguarda so- aspetti del ciclo di vita delle quindi a un preciso interesse re le opportunità legate alla prattutto gli imprenditori. imprese che vogliono acqui- pubblico. quarta rivoluzione indu- Per questo abbiamo voluto sire competitività, offrendo Carlo Calenda La politica industriale è tor- striale: il Piano prevede un cambiare paradigma: abbia- un supporto negli investi- Ministro dello Sviluppo Economico nata al centro dell’agenda di insieme di misure organiche mo disegnato delle misure che menti, nella digitalizzazione PIANO NAZIONALE INDUSTRIA 4.0
I N N O VA Z I O N E : I P E R E S U P E R A M M O R TA M E N T O INDUSTRIA 4.0 INVESTIRE per CRESCERE N U O VA S A B AT I N I CREDITO all’INNOVAZIONE C R E D I T O D ' I M P O S TA R & S PREMIARE chi INVESTE nel FUTURO PAT E N T B OX DARE VALORE ai BENI IMMATERIALI S TA R T U P E P M I I N N O VAT I V E ACCELERARE l’INNOVAZIONE PIANO NAZIONALE INDUSTRIA 4.0
I P E R E S U P E R A M M O R TA M E N T O INVESTIRE per CRESCERE A COSA SERVE Q U A L I VA N TA G G I A C H I S I R I VO LG E CO M E S I ACC E D E • Supportare e incentivare • Iperammortamento: Il beneficio è cumulabile con: • Tutti i soggetti titolari • Si accede in maniera automatica le imprese che investono supervalutazione del 250% • Nuova Sabatini. di reddito d’impresa, in fase di redazione di bilancio in beni strumentali nuovi, degli investimenti in beni • Credito d’imposta comprese le imprese e tramite autocertificazione. in beni materiali e immateriali materiali nuovi, dispositivi per attività di Ricerca e individuali assoggettate • Il diritto al beneficio fiscale (software e sistemi IT) e tecnologie abilitanti la Sviluppo. all’IRI, con sede fiscale matura quando l’ordine e il funzionali alla trasformazione trasformazione in chiave 4.0 • Patent Box. in Italia, incluse le stabili pagamento di almeno il 20% tecnologica e digitale acquistati o in leasing. • Incentivi alla organizzazioni di imprese di anticipo sono effettuati entro dei processi produttivi. patrimonializzazione residenti all’estero, • Superammortamento: indipendentemente dalla il 31 dicembre 2017 e la supervalutazione del 140% delle imprese (ACE). consegna del bene avviene entro • Incentivi agli investimenti forma giuridica, dalla il 30 giugno 2018. degli investimenti in beni dimensione aziendale e strumentali nuovi acquistati in startup e PMI innovative. • Fondo Centrale di Garanzia. dal settore economico in cui • Per gli investimenti in o in leasing. Per chi beneficia operano. iperammortamento superiori dell’iperammortamento a 500.000 € per singolo bene possibilità di fruire è necessaria una perizia tecnica dell’agevolazione anche giurata da parte di un perito per gli investimenti in beni o ingegnere iscritti nei strumentali immateriali rispetti albi professionali (software e sistemi IT). attestante che il bene possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi di cui all’allegato A o all’allegato B della legge di Bilancio 2017. Approfondimento qui PIANO NAZIONALE INDUSTRIA 4.0
I P E R E S U P E R A M M O R TA M E N T O INVESTIRE per CRESCERE DOMANDE DI APPROFONDIMENTO • Se un bene “Industria 4.0” viene acquistato a un prezzo unitario comprensivo del software necessario per il suo funzionamento, tutto il corrispettivo può beneficiare della maggiorazione del 150% oppure bisogna operare una distinzione tra la componente materiale e quella immateriale dell’acquisto? Si ritiene che se il software è embedded, e quindi acquistato assieme al bene, lo stesso è da considerarsi agevolabile con l’iperammortamento. Questa interpretazione è coerente con l’elenco dell’allegato B che include software stand alone e quindi non necessari al funzionamento del bene. • Si chiede conferma del fatto che, ai fini dell’iperammortamento del 150%, rilevano gli investimenti in beni materiali nuovi, inclusi nell’allegato A alla legge n. 232 del 2016, effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2017. Come conseguenza, un bene di quel tipo consegnato nel 2016 beneficia solo della maggiorazione del 40%? L’articolo 1, comma 8, della legge n. 232 del 2016 (legge di stabilità 2017) proroga al 31 dicembre 2017 - ovvero al 30 giugno 2018 in presenza di determinate condizioni - la disciplina relativa al c.d. “superammortamento” del 40% riguardante gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi (la proroga non vale per alcune tipologie di mezzi di trasporto a motore). Il successivo comma 9 introduce un nuovo beneficio, il c.d. “iperammortamento”, che consiste nella possibilità di maggiorare del 150%, con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento ovvero dei canoni di leasing, il costo di acquisizione di alcuni beni materiali strumentali nuovi ad alta tecnologia (elencati nell’allegato A annesso alla legge di bilancio 2017). L’iperammortamento si applica agli investimenti effettuati nel periodo che va dal 1° gennaio 2017, data di entrata in vigore della legge di bilancio, al 31 dicembre 2017 (ovvero al 30 giugno 2018 in presenza di determinate condizioni). Ai fini della spettanza della maggiorazione del 150% si è dell’avviso che l'imputazione degli investimenti al periodo di vigenza dell'agevolazione, come per il superammortamento, debba seguire le regole generali della competenza previste dall'articolo 109, commi 1 e 2, del TUIR. Pertanto, un bene materiale strumentale nuovo, elencato nel citato allegato A e consegnato nel 2016, non può usufruire della maggiorazione del 150% in quanto l’effettuazione dell’investimento avviene al di fuori del periodo agevolato, ma può beneficiare solo di quella del 40%. • Un bene compreso nell’allegato A alla legge di bilancio, acquistato nel 2016 ed entrato in funzione ed interconnesso nel 2017, di quale maggiorazione di costo beneficia? Come già rilevato nella risposta precedente, l’investimento effettuato nel 2016 può beneficiare solo del superammortamento (e non dell’iperammortamento). La maggiorazione del 40% può essere fruita dal 2017, periodo d’imposta di entrata in funzione del bene. L’interconnessione, ai fini del superammortamento previsto dalla legge n. 208 del 2015, non assume alcuna rilevanza. PIANO NAZIONALE INDUSTRIA 4.0
I P E R E S U P E R A M M O R TA M E N T O INVESTIRE per CRESCERE DOMANDE DI APPROFONDIMENTO • L’iperammortamento con maggiorazione del 150% è applicabile agli esercenti arti e professioni? Il tenore letterale della disposizione di cui al comma 11 (“Per la fruizione dei benefìci di cui ai commi 9 e 10, l’impresa è tenuta a produrre una dichiarazione…”), il contenuto dell’allegato A annesso alla legge di bilancio 2017 (elencazione dei “Beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello «Industria 4.0»”) nonché la tipologia di beni agevolabili inducono a ritenere che la maggiorazione del 150% riguardi soltanto i titolari di reddito d’impresa. • Si può applicare il superammortamento del 40% a un bene immateriale compreso nella tabella B allegata alla legge di bilancio, se tale bene viene acquistato nel 2017 e applicato nello stesso anno a un bene teoricamente compreso nella tabella A, ma non agevolato perché acquistato già da anni dall’impresa? L’articolo 1, comma 10, della legge di bilancio 2017 prevede la maggiorazione del 40% del costo di acquisizione dei beni immateriali elencati nell’allegato B della legge stessa. Tale beneficio è riconosciuto ai “soggetti” che beneficiano della maggiorazione del 150%. La norma, pertanto, mette in relazione il bene immateriale con il “soggetto” che fruisce dell’iperammortamento e non con uno specifico bene materiale (“oggetto” agevolato). Tale relazione è confermata anche dal contenuto della relazione di accompagnamento alla legge di bilancio. Pertanto, il software rientrante nel citato allegato B può beneficiare della maggiorazione del 40% a condizione che l’impresa usufruisca dell’iperammortamento del 150%, indipendentemente dal fatto che il bene immateriale sia o meno specificamente riferibile al bene materiale agevolato. • Quali caratteristiche deve avere un bene per poter essere definito “interconnesso”? Affinché un bene, coerentemente con quanto stabilito dall’articolo 1, comma 11, della legge di bilancio 2017, possa essere definito “interconnesso” ai fini dell'ottenimento del beneficio dell’iperammortamento del 150%, è necessario e sufficiente che: 1. scambi informazioni con sistemi interni (es.: sistema gestionale, sistemi di pianificazione, sistemi di progettazione e sviluppo del prodotto, monitoraggio, anche in remoto, e controllo, altre macchine dello stabilimento, ecc.) e/o esterni (es.: clienti, fornitori, partner nella progettazione e sviluppo collaborativo, altri siti di produzione, supply chain, ecc.) per mezzo di un collegamento basato su specifiche documentate, disponibili pubblicamente e internazionalmente riconosciute (esempi: TCP-IP, HTTP, MQTT, ecc.); 2. sia identificato univocamente, al fine di riconoscere l’origine delle informazioni, mediante l’utilizzo di standard di indirizzamento internazionalmente riconosciuti (es.: indirizzo IP). • Si chiede di sapere se la perizia giurata, da fornirsi in caso di beni con valore superiore a € 500.000, deve essere redatta per singolo bene o può comprendere tutti i beni strumentali acquistati nello stesso esercizio? La perizia deve essere fatta per singolo bene acquisito. PIANO NAZIONALE INDUSTRIA 4.0
N U O VA S A B AT I N I CREDITO all’INNOVAZIONE A COSA SERVE Q U A L I VA N TA G G I A C H I S I R I VO LG E CO M E S I ACC E D E • Le imprese interessate devono • Sostenere le imprese che • Contributo a parziale Il beneficio è cumulabile con: • A tutte le micro, piccole presentare, entro il 31 dicembre richiedono finanziamenti copertura degli interessi • Iperammortamento e e medie imprese presenti 2018, a una banca o a un bancari per investimenti pagati dall’impresa Superammortamento. sul territorio nazionale, intermediario finanziario, la in nuovi beni strumentali, su finanziamenti bancari • Credito d’imposta indipendentemente dal settore richiesta di finanziamento e la macchinari, impianti, di importo compreso per attività di Ricerca economico in cui operano. domanda di accesso al attrezzature di fabbrica a uso tra 20.000 e 2.000.000 e Sviluppo. contributo, secondo lo schema produttivo e tecnologie digitali di euro, concessi da istituti • Patent Box. definito con apposita circolare (hardware e software). bancari convenzionati • Incentivi ministeriale. con il MISE, che attingono alla patrimonializzazione • La banca o l’intermediario sia a un apposito plafond delle imprese (ACE). finanziario, previa verifica, di Cassa Depositi e Prestiti, • Incentivi agli investimenti delibera il finanziamento e sia alla provvista ordinaria. in startup e PMI innovative. trasmette al Ministero la richiesta Il contributo è calcolato di prenotazione delle risorse sulla base di un piano di relative al contributo. ammortamento convenzionale • Entro 5 giorni lavorativi dalla di 5 anni con un tasso ricezione della richiesta di d’interesse del 2,75% annuo prenotazione, il Ministero ed è maggiorato del 30% per comunica alla banca o investimenti in tecnologie all’intermediario finanziario Industria 4.0. la disponibilità, parziale o totale, delle risorse erariali. • Accesso prioritario al Fondo Le richieste di prenotazione centrale di Garanzia nella sono soddisfatte, secondo l’ordine misura massima dell’80%. di presentazione, fino a concorrenza della disponibilità delle risorse. Approfondimento qui PIANO NAZIONALE INDUSTRIA 4.0
C R E D I T O D ’ I M P O S TA R & S PREMIARE chi INVESTE nel FUTURO A COSA SERVE Q U A L I VA N TA G G I A C H I S I R I VO LG E CO M E S I ACC E D E • Stimolare la spesa privata • Credito d’imposta del 50% di ammortamento • Tutti i soggetti titolari di • Automaticamente in fase di in Ricerca e Sviluppo per su spese incrementali di strumenti e attrezzature reddito d’impresa (imprese, redazione di bilancio, indicando innovare processi e prodotti in Ricerca e Sviluppo, di laboratorio, competenze enti non commerciali, consorzi le spese sostenute nella e garantire la competitività riconosciuto fino tecniche e privative industriali. e reti d’impresa), dichiarazione dei redditi, nel futura delle imprese. a un massimo annuale • La misura è applicabile indipendentemente dalla quadro RU del modello Unico. di 20 milioni di €/anno per le spese in Ricerca natura giuridica, dalla • Sussiste l’obbligo per beneficiario e computato e Sviluppo che saranno dimensione aziendale e dal di documentazione contabile su una base fissa data sostenute nel periodo settore economico in cui certificata. dalla media delle spese 2017-2020. operano. in Ricerca e Sviluppo • Imprese italiane o imprese negli anni 2012-2014. Il beneficio è cumulabile con: residenti all’estero con stabile • Il credito d’imposta può • Iperammortamento e organizzazione sul territorio essere utilizzato, anche Superammortamento. italiano che svolgono attività in caso di perdite, a copertura • Nuova Sabatini. di Ricerca e Sviluppo in di un ampio insieme • Patent Box. proprio o commissionano di imposte e contributi. • Incentivi alla attività di Ricerca e Sviluppo. • Sono agevolabili tutte le spese patrimonializzazione • Imprese italiane o imprese relative a ricerca fondamentale, delle imprese (ACE). residenti all’estero con stabile ricerca industriale e sviluppo • Incentivi agli investimenti organizzazione sul territorio sperimentale: assunzione in startup e PMI innovative. italiano che svolgono attività di personale altamente • Fondo Centrale di Garanzia. di Ricerca e Sviluppo su qualificato e tecnico, contratti commissione da parte di di ricerca con università, imprese residenti all’estero. enti di ricerca, imprese, startup e PMI innovative, quote Approfondimento qui PIANO NAZIONALE INDUSTRIA 4.0
PAT E N T B OX DARE VALORE ai BENI IMMATERIALI A COSA SERVE Q U A L I VA N TA G G I A C H I S I R I VO LG E CO M E S I ACC E D E • Rendere il mercato italiano • Regime opzionale di tassazione derivante dall’utilizzo dei beni • Possono accedere • L’opzione deve essere esercitata maggiormente attrattivo agevolata sui redditi derivanti immateriali al netto dei relativi all’agevolazione i soggetti nella dichiarazione dei redditi per gli investimenti nazionali dall’utilizzo di beni immateriali: costi; titolari di reddito d’impresa, relativa al primo periodo d’imposta ed esteri di lungo termine, brevetti industriali, marchi • determinare il rapporto i cui redditi dipendono per il quale si intende optare prevedendo una tassazione registrati, disegni e modelli (nexus ratio) fra i costi qualificati in modo dimostrabile per la stessa, è valida per cinque agevolata su redditi derivanti industriali, know how e software di R&S (sostenuti per dall’utilizzo di beni anni a partire da quello in cui dall’utilizzo della proprietà protetto da copyright. lo sviluppo del bene immateriali, siano esse viene comunicata all’Agenzia delle intellettuale. • L’agevolazione consiste nella immateriale) e i costi società di capitali o di persone, Entrate. L’agevolazione • Incentivare la collocazione riduzione delle aliquote IRES complessivi - qualificati e non imprenditori individuali, può essere rinnovata per un periodo in Italia dei beni immateriali e IRAP del 50% dal 2017 in poi, qualificati - di R&S (sostenuti enti commerciali e non, di pari durata ed è irrevocabile. attualmente detenuti all’estero sui redditi d’impresa connessi per produrre il bene soggetti residenti in Paesi esteri • Nel caso di utilizzo diretto del bene da imprese italiane o estere all’uso diretto o indiretto immateriale); (ma con stabile organizzazione immateriale è obbligatorio attivare e al contempo incentivare (ovvero in licenza d’uso) di beni • individuare la quota in Italia) con cui sono stati un accordo preventivo (accordo di il mantenimento dei beni immateriali sia nei confronti di “reddito agevolabile” stipulati trattati per adeguato ruling) con l’Agenzia delle Entrate al immateriali in Italia, di controparti terze che determinata applicando scambio di informazioni. fine di definire le metodologie evitandone la ricollocazione di controparti correlate (società il nexus ratio al “contributo da seguire per la determinazione all’estero. infragruppo). Il beneficio è dato economico” derivante del reddito agevolabile. L’efficacia • Favorire l’investimento a condizione che il contribuente dall’utilizzo del bene dell’agevolazione parte in attività di Ricerca conduca attività di R&S immateriale; dall’accordo di ruling. e Sviluppo. connesse allo sviluppo e al • applicare, infine, a tale quota • L’accordo di ruling è invece mantenimento dei beni la percentuale di detassazione facoltativo nel caso di utilizzo immateriali. riconosciuta. indiretto del bene immateriale Ai fini del calcolo dell’agevolazione e l’efficacia dell’agevolazione parte occorre quindi: Il beneficio è cumulabile con tutte dall’esercizio dell’opzione. • determinare il “contributo le altre misure contenute nel Piano. economico” ovvero il reddito Approfondimento qui PIANO NAZIONALE INDUSTRIA 4.0
S TA R T U P E P M I I N N O VAT I V E ACCELERARE l'INNOVAZIONE A COSA SERVE Q U A L I VA N TA G G I A C H I S I R I VO LG E CO M E S I ACC E D E • Sostenere le imprese • Nuova modalità di costituzione innovativi. Startup innovative: società di capitali • Iscrivendosi, mediante innovative in tutte le fasi del digitale e gratuita. • Possibilità di cedere le perdite non quotate di nuova autocertificazione online loro ciclo di vita. • Esonero dalla disciplina a società quotate sponsor o recente costituzione, con valore del possesso dei requisiti • Favorire lo sviluppo sulle società di comodo (almeno il 20% delle quote). della produzione annua inferiore di startup o PMI innovativa, dell’ecosistema nazionale e in perdita sistematica. • In caso di insuccesso: esonero a 5 milioni di euro e il cui oggetto alle rispettive sezioni speciali dell’imprenditoria innovativa. • Possibilità anche per le srl dalla disciplina fallimentare sociale è chiaramente legato del Registro delle Imprese. • Diffondere una nuova cultura di emettere piani di ordinaria. all’innovazione. Presentano almeno Per le startup innovative il imprenditoriale votata incentivazione in equity, • In caso di successo: le startup uno dei tre seguenti requisiti: regime agevolativo dura 5 anni alla collaborazione, agevolati fiscalmente. mature possono convertirsi • il 15% dei costi annui riguarda dalla costituzione. all’innovazione e • Incentivi agli investimenti agilmente in PMI innovative, attività di R&S; all’internazionalizzazione. in capitale di rischio: detrazione continuando a godere • 2/3 laureati, oppure IRPEF (per investimenti fino dei principali benefici. 1/3 dottori, dottorandi a 1 milione di euro) o di ricerca o ricercatori; deduzione dell’imponibile Il beneficio è cumulabile con: • titolarità di brevetto o software. IRES (fino a 1,8 milioni) pari • Iperammortamento e PMI innovative: imprese di piccole al 30%. Superammortamento. e medie dimensioni in forma • Accesso gratuito, semplificato • Nuova Sabatini. di società di capitali, dotate e prioritario al Fondo • Credito d’imposta di bilancio certificato. di Garanzia per le PMI. per attività di Ricerca Presentano almeno due dei tre • Equity crowdfunding e Sviluppo. seguenti requisiti: per la raccolta di nuovi capitali • Patent Box. • il 3% dei costi annui riguarda di rischio. • Incentivi attività di R&S; • Italia Startup Visa: una modalità alla patrimonializzazione • 1/3 laureati, oppure 1/5 dottori, digitale, semplice e accelerata delle imprese (ACE). dottorandi di ricerca per attrarre imprenditori o ricercatori; • titolarità di brevetto o software. Approfondimento qui PIANO NAZIONALE INDUSTRIA 4.0
COMPETITIVITÀ FONDO DI GARANZIA AMPLIARE le POSSIBILITÀ di CREDITO AC E ( A I U T O A L L A C R E S C I TA E C O N O M I C A ) POTENZIARE il CAPITALE in IMPRESA I R E S , I R I E C O N TA B I L I T À PER CASSA LIBERARE RISORSE SALARIO DI PRODUTTIVITÀ INCREMENTARE il SALARIO per RECUPERARE PRODUTTIVITÀ PIANO NAZIONALE INDUSTRIA 4.0
FONDO DI GARANZIA AMPLIARE le POSSIBILITÀ di CREDITO A COSA SERVE Q U A L I VA N TA G G I A C H I S I R I VO LG E CO M E S I ACC E D E • Sostenere le imprese • Concessione di una garanzia Il beneficio è cumulabile con: • Micro imprese e PMI incluse • Nel caso della Garanzia e i professionisti che hanno pubblica, fino a un massimo • Iperammortamento e le startup. diretta i soggetti interessati difficoltà ad accedere al credito dell’80% del finanziamento, Superammortamento. • Professionisti iscritti agli devono presentare a una bancario perché non dispongono per operazioni sia a breve sia • Nuova Sabatini. ordini professionali o aderenti banca o a un intermediario di sufficienti garanzie. a medio-lungo termine, • Credito d’imposta per attività ad associazioni professionali finanziario una richiesta sia per far fronte a esigenze di Ricerca e Sviluppo. iscritte all’apposito elenco di finanziamento di liquidità che per • Patent Box. del Ministero dello Sviluppo e, contestualmente, realizzare investimenti. • Incentivi alla Economico. richiedere che sia assistito Il Fondo garantisce a ciascuna patrimonializzazione delle Sono ammessi soggetti beneficia- dalla garanzia pubblica. impresa o professionista un imprese (ACE). ri che operano in tutti i settori ad La banca o l’intermediario importo massimo • Incentivi agli investimenti eccezione di quello finanziario, finanziario trasmette di 2,5 milioni di euro, in startup e PMI innovative. considerati economicamente e fi- la domanda a Banca un plafond che può essere nanziariamente sani. del Mezzogiorno - utilizzato attraverso una o più Mediocredito Centrale SPA, operazioni, fino a soggetto gestore dell’intervento. concorrenza del tetto stabilito, Le procedure sono snelle e senza un limite al numero veloci: in tempi rapidi vengono di operazioni effettuabili. verificati i requisiti di accesso e Il limite si riferisce all’importo adottata la delibera. garantito, mentre In caso di inadempimento per il finanziamento nel suo del soggetto che ha ottenuto complesso non è previsto il finanziamento, la banca un tetto massimo. o l’intermediario finanziario concedente può rivalersi sul Fondo di Garanzia. Approfondimento qui PIANO NAZIONALE INDUSTRIA 4.0
AC E ( A I U T O A L L A C R E S C I TA E C O N O M I C A ) POTENZIARE il CAPITALE in IMPRESA A COSA SERVE Q U A L I VA N TA G G I A C H I S I R I VO LG E CO M E S I ACC E D E • Incentivare il rafforzamento • Deduzione dal reddito • Tutti i soggetti titolari • Automaticamente in fase patrimoniale delle imprese complessivo d’impresa di reddito d’impresa, incluse di redazione di bilancio. italiane attraverso di un importo corrispondente le ditte individuali il finanziamento con capitale al rendimento nozionale assoggettate all’IRI, proprio, al fine di ottenere del nuovo capitale proprio con sede fiscale in Italia, strutture finanziarie più (conferimenti in denaro e utili comprese le stabili equilibrate fra fonti e impieghi accantonati a riserva), organizzazioni di e fra capitale di rischio e debito, computato sugli incrementi imprese residenti all’estero, e quindi più competitive. di capitale rispetto indipendentemente a quello esistente dalla forma giuridica, alla chiusura dell’esercizio dalla dimensione aziendale in corso alla data del 31 e dal settore economico in cui dicembre 2010, creando operano. così neutralità fiscale fra ricorso al capitale di rischio o al finanziamento tramite debito. Il rendimento nozionale del nuovo capitale proprio è fissato al 2,3% nel 2017 e al 2,7% dal 2018 in poi. PIANO NAZIONALE INDUSTRIA 4.0
I R E S , I R I E C O N TA B I L I T À P E R C A S S A LIBERARE RISORSE A COSA SERVE Q U A L I VA N TA G G I A C H I S I R I VO LG E CO M E S I ACC E D E • Ridurre la pressione fiscale • Taglio dell’IRES dal 27,5% Tale misura oltre • IRES: società di capitali, enti • Automaticamente in fase per le imprese che investono al 24%, avvicinando l’aliquota a incentivare le PMI non commerciali, cooperative. di redazione di bilancio. nel futuro lasciando gli utili a quella della media UE. ad aumentare il proprio • IRI: imprenditori individuali in azienda. • Possibilità per imprenditori patrimonio ha il vantaggio e società di persone in individuali e soci di società di rendere neutrale contabilità ordinaria. di persone di optare per la tassazione nella scelta Possono utilizzarla anche un’aliquota unica del 24% della forma di impresa cooperative e srl con ricavi (IRI) a fronte dell’attuale (individuale, società non superiori a 5 milioni regime IRPEF che prevede di persone, società di capitali) di euro e con una ristretta base aliquote fino al 43%. e di distinguere l’azienda societaria. Il 24% si applica sulla parte dalle persone fisiche • Contabilità per cassa: di reddito d’impresa che resta dell’imprenditore e del socio. soggetti in contabilità in azienda mentre sulle semplificata. somme prelevate per uso personale si continua a pagare l’IRPEF. L’obiettivo dell’IRI al 24% è favorire la capitalizzazione delle imprese, tassando in maniera più leggera gli utili non prelevati, equiparandolo alla tassazione delle società di capitali (IRES al 24%). L’opzione vale 5 anni ed è rinnovabile. PIANO NAZIONALE INDUSTRIA 4.0
SALARIO DI PRODUTTIVITÀ INCREMENTARE il SALARIO per RECUPERARE PRODUTTIVITÀ A COSA SERVE Q U A L I VA N TA G G I A C H I S I R I VO LG E CO M E S I ACC E D E • Favorire l’incremento • Tassazione di vantaggio flat • Addetti del settore privato • Tramite contratti aziendali. di produttività spostando al 10% per i premi salariali che nell’anno precedente la contrattazione a livello legati ad aumenti abbiano avuto un reddito aziendale e introducendo di produttività aziendale. di lavoro dipendente non scambi positivi tra aumenti Il limite del premio cui superiore a 80.000 euro. di efficienza e incrementi applicare la detassazione • Aziende con incrementi salariali per i lavoratori. è pari a 3.000 euro e arriva di produttività, redditività, • Promuovere l’integrazione a 4.000 nel caso in cui efficienza, qualità e innovazione. sussidiaria del welfare aziendale il coinvolgimento dei lavoratori alle forme di welfare pubblico nell’organizzazione (previdenza complementare, del lavoro sia paritetico. sanità integrativa, ecc.). È possibile sostituire il premio, • Favorire le forme in tutto o in parte, con beni di partecipazione organizzativa e servizi di utilità sociale. dei lavoratori. • È agevolato anche il ricorso a servizi di previdenza complementare, all’assistenza sanitaria, ad assicurazioni contro la non-autosufficienza, a servizi educativi e alla partecipazione azionaria da parte dei dipendenti. PIANO NAZIONALE INDUSTRIA 4.0
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