Efficienza energetica - Alfred Müller AG

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Efficienza energetica - Alfred Müller AG
… Efficienza energetica
  Il consumo energetico globale resta un argomento di
   grande attualità. Ecco perché in questo numero abbiamo
   deciso di approfondire i temi del risparmio e dell’efficien-
    za energetica. Vi mostriamo tra l’altro come è possibile
     risparmiare energia grazie a nuovi standard di costruzio-
     ne e con il risanamento energetico di vecchi edifici.

                  Rivista Della
              Alfred müller AG

                  Baar
       Marin-Neuchâtel
      	Camorino

                                  N°60 2012
Efficienza energetica - Alfred Müller AG
Efficienza energetica - Alfred Müller AG
Efficienza energetica - Alfred Müller AG
4|5   Forum | N°60 | 2012 | Efficienza energetica
Efficienza energetica - Alfred Müller AG
In questo numero
                                                3    Messaggio della famiglia Müller

                                                5    Sommario

                                                6	In tendenza

                                                10   In primo piano: efficienza energetica

                                                12   « L’efficienza energetica può migliorare la qualità della vita.»

                                                16   Politica energetica a un punto di svolta

                                                23   Le fonti energetiche del futuro

                                                28   Dai rifiuti all’elettricità

                                                31   Sostenibilità, un importante fattore di valutazione

                                                35   Pronti per il futuro

                                                38   C ase che consumano sempre meno energia

                                                42   Dal sole la corrente, dal calore residuo l’energia

                                                44   La luce del futuro

                                                48   E fficienza energetica vuol dire efficienza dei costi

                                                55   Verso la società 2000 Watt

                                                60   Appunti

                                                63   Statement

                                                64	I nostri ambienti

                                                66	Anteprima

<
Oltre a fornire preziose energie rinnovabili,
il sole ricarica anche le nostre batterie.
Foto: Getty Images
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In tendenza

                                                   >
                                     Zurigo, città a
                                       2000 Watt
                                      Foto: Fotolia

                             IL SUCCESSO DEGLI
                             ECOIMPRENDITORI

                              Politica e Stato hanno già riconosciuto le     lo politico che nella società. Le aziende
                             opportunità offerte dalla Società 2000          interessate a sostenerne i principi ricevo-
                             Watt. Anche le aziende possono fare la          no il sostegno dell’Interfaccia Società
                             loro parte. Ad esempio l’industria, che         2000 Watt, che concretamente illustra
                             dispone di un’importante leva in fase di        loro come realizzare soluzioni compati-
                             sviluppo dei prodotti e dei relativi pro-       bili con l’obiettivo dei 2000 Watt, met-
                             cessi. Dal canto loro, le società di servizi    tendo a disposizione dei singoli progetti
                             possono influenzare notevolmente il             edilizi esperti del mondo professionale e
                             consumo energetico e le emissioni di            scientifico.
                             CO2 negli edifici e nella mobilità. Si tratta
                             di uno sforzo fruttuoso in quanto le
                             aziende sostenibili sono in grado di assi-
                             curarsi vantaggi concorrenziali, come è
                             stato dimostrato negli scorsi anni da im-
                             prenditori innovativi, ripagati per la loro
                             gestione sostenibile da benefiche rica-
                             dute sull’andamento degli affari. Il con-
                             cetto della Società 2000 Watt offre
                             inoltre alle aziende eccellenti possibilità
                             di canalizzare tutti gli sforzi sotto un uni-
                             co denominatore comune e veicolarli
                             all’esterno con efficacia. Secondo l’inter-
                             faccia del progetto, il concetto di una
                             Società 2000 Watt è estremamente cre-           Articolo pagina 54
                             dibile e ampiamente accettato sia a livel-      www.2000watt.ch

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Efficienza energetica - Alfred Müller AG
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                                                                                               Staccare la corrente
                                                                                               e risparmiare
                                                                                               Foto: Fotolia

DA DOVE ARRIVA LA
MIA CORRENTE?

Energia fossile, energia solare, centraline     ti energetici di edifici, i provvedimenti di
idroelettriche, geotermia, energia eolica,      protezione ambientale effettuati dalle
energia da biomassa, energia ambienta-          aziende e l’attività di consulenza e analisi
le, teleriscaldamento, impianti di coge-        energetica.
nerazione di energia elettrica e termica…
Oggi, elettricità e calore possono già es-
sere generati con diverse fonti energeti-
che rinnovabili. Ma qual è il potenziale
dei singoli fornitori, quale il loro bilancio
ecologico, e quali i pro e i contro in ter-
mini di costi ed efficienza? Il sito di Sviz-
zeraEnergia offre una buona panoramica
sull’argomento: vi trovate non solo infor-
mazioni sulle diverse possibilità di pro-
durre energia e calore, ma anche molte
altre informazioni sul tema dell’energia
nei più svariati ambiti, dalla casa all’a-
zienda, dalla mobilità agli edifici pubblici
e destinati alla formazione. Particolar-
mente interessante è l’elenco degli in-
centivi finanziari e delle sovvenzioni che
i diversi Cantoni e Comuni svizzeri ero-
gano per incentivare le misure di rispar-
mio energetico. Vi rientrano i risanamen-       www.svizzeraenergia.ch
Efficienza energetica - Alfred Müller AG
L’ammodernamento energetico di edifici plurifamiliari:                 Scegliere l’etichetta giusta fa risparmiare
una pubblicazione che offre validi spunti                              Immagine: Etichetta energetica
Foto: Getty Images; www.bfe.admin.ch                                   www.svizzeraenergia.ch

RINNOVO ENERGE-                                                        L’AMBIENTE RIN­
TICO DI CASE                                                           GRAZIA, E ANCHE
PLURIFAMILIARI                                                         IL PORTAFOGLIO
Il rinnovo di edifici comporta di norma                                In Svizzera, se usassimo apparecchi elet-
progetti complessi. È perciò consigliabile                             trici e lampade energeticamente effi-
procedere in modo strategicamente ra-                                  cienti risparmieremmo ogni anno circa
gionato. L’opuscolo «Ammodernamento                                    2 500 000 tonnellate di CO2, pari grosso-
energetico di edifici plurifamiliari», rea-                            modo a 28 000 camion cisterna. Acqui-
lizzato da SvizzeraEnergia e dalla Con-                                stando apparecchi e lampade efficienti
ferenza dei servizi cantonali dell’energia                             non ci si limita a favorire l’ambiente, ma
(EnFK) offre preziose informazioni al                                  si dimezza anche il costo delle bollette
riguardo, indicando in particolare come                                elettriche. L’eventuale sovrapprezzo
definire una strategia d’intervento sullo                              dell’elettrodomestico viene quindi soli-
stabile, quali provvedimenti adottare e a                              tamente ammortizzato entro breve.
quali aspetti prestare attenzione in fase
di realizzazione. Vi trovate anche gli in-
dirizzi dei servizi cantonali dell’energia,
che offrono ulteriore consulenza. L’opu-
scolo può essere ordinato gratuitamente
tramite l’Ufficio federale dell’energia.

www.bfe.admin.ch
Rubrica Servizi: Consigli pratici per                                  www.topten.ch
risparmiare energia e denaro                                           www.toplicht.ch

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Usiamo più spesso la bici                                      La nostra impronta ecologica è troppo grande
Foto: Fotolia                                                  Foto: Getty Images

QUANTO MISURA LA VOSTRA
IMPRONTA ECOLOGICA?

Noi svizzeri siamo veri «big foots» in fat-        ra non andassero in vacanza all’estero e
to di impronta ecologica, che infatti mi-          rinunciassero all’aereo, si risparmierebbe-
sura all’incirca 5,6 ettari globali di super-      ro ben 1 512 000 ettari globali di superficie
ficie produttiva per persona: quindi ben           produttiva, pari all’estensione di 1 982 000
più di quanto la biocapacità del nostro            campi di calcio! Anche semplicemente
Paese possa garantire. L’impronta ecolo-           adattando alcuni nostri comportamenti
gica esprime la superficie terrestre ne-           quotidiani potremmo migliorare rapida-
cessaria per consentire a una persona di           mente il nostro bilancio energetico: ad
mantenere durevolmente il suo stile di             esempio riducendo il consumo di carne,
vita. Rientrano nel calcolo le superfici           utilizzando maggiormente i trasporti pub-
necessarie per produrre i nostri abiti e           blici o la bicicletta, optando per elettrodo-
cibi, per l’approvvigionamento energeti-           mestici della migliore classe di efficienza
co, ma anche per lo smaltimento e il rici-         energetica e affidandoci maggiormente
claggio dei nostri rifiuti. Chi vuole misu-        all’energia solare ed ecologica.
rare la propria impronta ecologica può
andare sul sito internet del WWF. Conte-
stualmente viene calcolato anche il nu-
mero di pianeti che servirebbero se tutti
gli abitanti della terra conducessero un
identico stile di vita – e il risultato è allar-
mante. Il calcolo non basta a migliorare il
proprio bilancio energetico e quindi il
sito offre numerosi consigli su come ri-
durre la propria impronta ecologica. Se
ad esempio tutti gli abitanti della Svizze-        www.wwf.ch
Efficienza energetica - Alfred Müller AG
In primo piano:

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EFFICIENZA
ENERGETICA
L’energia più pulita è
quella risparmiata.

                         Foto: Getty Images
« L’EFFICIENZA
             ENERGETICA PUo
             MIGLIORARE LA
            QUALITa DELLA VITA»
                 Intervista Felix Würsten | Foto Werner Tschan

… Con il programma SvizzeraEnergia la
  Confederazione promuove le energie rinno-
  vabili e un impiego efficiente dell’energia.
  Daniel Büchel, Vicedirettore dell’Ufficio
  federale dell’energia (UFE) e Capo della
  Divisione Efficienza energetica e Energie
  rinnovabili, spiega in quali settori la
  Confederazione fisserà le sue priorità nei
  prossimi anni.

                                       Signor Büchel, il programma Svizzera-        31 petajoule a fronte di un consumo
                                       Energia ha già compiuto più di dieci         energetico complessivo di oltre
                                       anni di vita. Quale bilancio si può tirare   900 petajoule.
                                       oggi?
                                                                                    Dunque il programma ha sortito un
                                       Daniel Büchel: Nel complesso il pro-         effetto modesto...
                                       gramma sta riscuotendo molto successo.
                                       La Confederazione agisce su due livelli:     Il punto è che SvizzeraEnergia ci ha
                                       quello normativo ufficiale, che prevede      permesso di lanciare progetti che nel
                                       ad esempio l’emanazione di prescrizioni      frattempo hanno iniziato a dare risultati
                                       sul consumo energetico, e quello delle       a prescindere dal programma. Ad
                                       misure facoltative, in cui si colloca        esempio, abbiamo contribuito all’affer-
                                       anche il programma SvizzeraEnergia.          mazione dello standard Minergie per
                                       Stando ai dati a nostra disposizione,        gli edifici e abbiamo sostenuto la
                                       sappiamo che le misure sostenute lo          nascita di Mobility Carsharing, due
                                       scorso anno da SvizzeraEnergia hanno         iniziative che hanno prodotto risultati
                                       consentito di risparmiare 4,9 peta­joule     notevoli e su larga scala che però non
                                       di energia. Nell’arco degli ultimi           sono contemplati nelle cifre poc’anzi
                                       dieci anni, il risparmio ha superato i       citate.

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«SvizzeraEnergia ci ha permesso
di lanciare progetti che nel
frattempo hanno iniziato a dare
risultati a prescindere dal
programma.»
Daniel Büchel, Vicedirettore
dell’Ufficio federale dell’energia e
Capo della Divisione Efficienza
energetica e Energie rinnovabili.
«Sosteniamo i
risanamenti energetici
in modo mirato.»
                                    Ma le misure prese su base volontaria      una fase della vita e l’altra, ad esempio
                                    saranno sufficienti a lungo termine?       tra la fine della formazione professiona-
                                                                               le e l’ingresso nel mondo del lavoro, e lì
                                    Naturalmente no. Per questo esiste         prepareremo il terreno per riuscire a
                                    anche il livello normativo ufficiale. Su   ottenere l’atteggiamento auspicato.
                                    questo piano, la Confederazione            Destineremo più risorse anche al
                                    stabilisce determinati standard minimi     settore trasversale Città e Comuni. I
                                    di efficienza energetica, ad esempio       Comuni sono per noi dei partner
                                    per gli apparecchi elettrici, che          strategici: di solito hanno un buon
                                    rappresentano valori obbligatori al di     rapporto con le imprese locali e sono
                                    sotto dei quali non si può scendere.       anche più vicini alla gente del posto.
                                                                               Per com’è strutturata la democrazia
                                    Il programma SvizzeraEnergia è da          elvetica, è senz’altro utile coinvolgerli
                                    poco entrato nella sua seconda             maggiormente.
                                    decade. Cosa cambierà rispetto alla
                                    prima fase?                                Il settore edilizio, invece, riceverà
                                                                               meno finanziamenti.
                                    In linea di massima, abbiamo cambiato
                                    approccio: se prima i nostri partner       Attualmente nel settore edilizio sono in
                                    ricevevano sovvenzioni stabilite           corso molte attività a livello normativo:
                                    nell’ambito di un contratto quadro a       le prescrizioni in materia edilizia sono
                                    lungo termine e in cambio delle quali      state inasprite e il Programma Edifici
                                    dovevano fornire determinate presta-       incoraggia i risanamenti edilizi con
                                    zioni, ora ricevono dei contributi a       contributi sostanziosi. Ecco perché
                                    progetto. Questo sistema garantisce        possiamo permetterci di fare di meno
                                    una maggiore flessibilità. Inoltre,        sul piano delle misure facoltative.
                                    preferiamo collaborare con imprese
                                    che non hanno bisogno di aiuti finanzia-   Che risultati si aspetta dall’inaspri-
                                    ri. Penso ad esempio a Coop o Migros,      mento delle prescrizioni in materia
                                    che vogliono dimostrare ai loro clienti    edilizia?
                                    di essere impegnate in progetti
                                    considerati utili dalla Confederazione.    Le nuove prescrizioni incideranno
                                                                               soprattutto sulle nuove costruzioni.
                                    Quali cambiamenti si prevedono sul         Quanto ai risanamenti, invece, gli effetti
                                    piano dei contenuti?                       dovrebbero essere limitati. Ecco
                                                                               perché con il Programma Edifici
                                    Vorremmo intensificare le attività nel     sosteniamo i risanamenti energetici in
                                    settore della mobilità. Un compito         modo mirato. Per il risanamento della
                                    sicuramente arduo: non è semplice,         superficie di tamponamento (o involu-
                                    infatti, far cambiare abitudini alle       cro edilizio) sono stanziati complessiva-
                                    persone, convincendole ad affrontare       mente 133 milioni di franchi finanziati
                                    diversamente la mobilità nel quotidia-     con il gettito della tassa sul CO2. A ciò si
                                    no. Ci concentreremo sui passaggi tra      aggiungono altri 67 milioni di franchi

    14 | 15   Forum | N°60 | 2012 | Efficienza energetica
appannaggio delle energie rinnovabili         Trovo legittimo che la politica non si     da noi pubblicate sulle potenzialità
  e sovvenzioni come minimo di pari             limiti ad aprire il portafoglio ma che     delle diverse energie nel 2050 vanno
  importo messe a disposizione dai              valuti anche quanti milioni di franchi     intese anche come una previsione
  Cantoni.                                      costeranno queste misure. Abbiamo          basata sulle conoscenze attuali e non
                                                sempre detto che i mezzi attualmente a     come un piano strategico che il nostro
  Nel settore immobiliare regna un certo        disposizione per la RIC sono scarsi, ma    Ufficio vuole caparbiamente attuare
  scetticismo: si teme che con l’inaspri-       non possiamo rimproverare i politici       senza se e senza ma.
  mento degli standard costruire                per questo: spetta a loro decidere a
  diventerà più costoso.                        quanto debbano ammontare i fondi.          Che cosa significa questo in concreto?

  In parte posso anche capirlo. Il proble-      Comunque nel frattempo la tassa            Prenda ad esempio la RIC: noi non
  ma è che alcune prescrizioni sono             massima consentita per la RIC è salita     diciamo ai produttori di energia in quali
  troppo dettagliate. In parole povere,         da 0,45 centesimi a 0,9 centesimi per      tecnologie investire ma semplicemente
  quello che dovremmo fare è definire il        chilowattora.                              che c’è una determinata rimunerazione
                                                                                           a copertura dei costi con cui è possibile

«Vogliamo fare                                         Non è poi così negativo che la
                                                        RIC sia gradualmente aumenta-
                                                                                           sviluppare nuove tecnologie. Alla fine
                                                                                           si affermeranno le tecnologie con le

  di più a livello di                                   ta. In questo modo, siamo
                                                        riusciti a impedire un boom che
                                                                                           maggiori potenzialità di sbocco sul
                                                                                           mercato. Non spetta a noi decidere

  mobilità.»                                            probabilmente si sarebbe
                                                        esaurito nel giro di due o tre
                                                        anni. Ora sarebbe importante
                                                                                           quali.

                                                                                           Come vede il ruolo della Confedera-
  consumo energetico massimo consenti-          garantire agli investitori maggiori        zione nel settore edilizio?
  to e non lo spessore dell’isolamento o il     certezze ai fini della pianificazione.
  tipo di materiali da utilizzare. Del resto,   Dovremmo poter dire loro a partire da      Il settore edilizio è sotto l’autorità dei
  la domanda di mercato sta a indicare          quando possono prevedere di ottenere       Cantoni, per cui la Confederazione
  che lo standard Minergie gode di ampio        incentivi. Oggi molti investitori non      gioca solo un ruolo sussidiario. L’ideale
  favore. La gente sta incominciando a          sanno addirittura se riusciranno mai a     sarebbe se un coordinamento nazionale
  capire che l’efficienza energetica può        ricevere dei contributi.                   consentisse alla Confederazione e ai
  migliorare la qualità della vita.                                                        Cantoni di collaborare più da vicino.
                                                Al momento sulla politica energetica si    Dal Parlamento si sono sollevate voci
  Sia per il Programma Edifici che per la       sono aperte nuove trattative. In quale     critiche sull’attuale ruolo dei Cantoni. Il
  rimunerazione a copertura dei costi           direzione ci si muoverà?                   nostro obiettivo non è quello di porre il
  per l’immissione in rete di energia                                                      settore edilizio sotto la competenza
  elettrica (RIC) – ovvero la misura che        Per me è evidente che la politica deve     della Confederazione. Ma i Cantoni
  promuove la produzione di energia             affrontare questo compito con grande       devono sapere che sono tenuti ad
  elettrica rinnovabile – i fondi a disposi-    modestia intellettuale. Naturalmente       adeguare e ad armonizzare ulterior-
  zione non bastano per accogliere tutte        dobbiamo svolgere un lavoro prepara-       mente le prescrizioni al progresso
  le domande di progetto. Forse la              torio e definire condizioni quadro         tecnologico. <
  politica sottovaluta la disponibilità del     precise, ma dobbiamo anche essere
  mercato a investire in queste tecnolo-        consapevoli del fatto che la situazione
  gie?                                          può cambiare in fretta sotto la spinta
                                                delle innovazioni tecnologiche. Le cifre
POLITICA
ENERGETICA
A Un PUNTO
DI SVOLTA
Testo Felix Würsten, giornalista scientifico
Unità di misura energetiche

                                                           La produzione e il consumo di energia vengono di solito espressi
                                                           in due modi: come wattora (Wh) o joule (J). Secondo il sistema
                                                           internazionale di unità di misura è il joule l’unità di riferimento
                                                           per l’energia. Ciò malgrado, soprattutto nell’economia elettrica,
                                                           il wattora è l’unità di misura più usuale. Dato che sia il wattora
                                                           che il joule rappresentano unità di potenza molto piccole,
                                                           utilizzandole come termine di riferimento i consumi energetici
                                                           normali verrebbero espressi con molti zeri. Nelle diluizioni
                                                           decimali si ricorre pertanto di norma ad abbreviazioni che
                                                           permettono l’uso di pratici acronimi:

per l’acqua calda. La corrente serve prevalente-
mente per cucinare, congelare e refrigerare, oltre         1000 Wh                 = 1 chilowattora              = 1 kWh
che per l’illuminazione e l’elettronica di consumo.
                                                           1 milione di Wh         = 1 megawattora               = 1 MWh
La Svizzera è di nuovo un importatore netto
La produzione di energia elettrica è al centro del         1 miliardo di Wh        = 1 gigawattora               = 1 GWh
dibattito energetico e politico. Nel 2010 la Svizzera
ha generato complessivamente 66 TWh (terawatto-            1 bilione di Wh         = 1 terawattora               = 1 TWh
ra) di corrente. Vi hanno contribuito per il 57 per
cento le centrali idroelettriche, per il 38 per cento
quelle nucleari e per il 5,4 per cento le restanti cen-    1 milione di joule      = 1 megajoule                 = 1 MJ
trali elettriche (ad esempio impianti di cogenerazio-
ne o di incenerimento dei rifiuti). Al netto della cor-    1 biliardo di joule     = 1 petajoule                 = 1 PJ
rente consumata dalle pompe di stoccaggio e delle
perdite di trasmissione e distribuzione si ottiene un
consumo finale di 60 TWh. Le economie domesti-             Formula di trasformazione:
che e le aziende industriali e artigianali ne sfruttano
circa un terzo ciascuna, il settore dei servizi un altro   3,6 PJ                  = 1  TWh risp. 3,6 MJ         = 1 kWh.
quarto. Dopo il 2005 e il 2006, anche nel 2010, per
la terza volta, sull’arco di un anno la Svizzera non è
riuscita a coprire il suo fabbisogno energetico con
le proprie riserve e ha dovuto importare 0,5 TWh di
elettricità. Le nuove fonti rinnovabili (energia foto-
voltaica, eolica e biogas) rivestono tuttora un ruolo
di secondo piano nel bilancio energetico anche se,
considerate singolarmente, mostrano tassi di cre-
scita notevoli. Nel 2010 le nuove fonti rinnovabili
hanno generato corrente per appena 0,5 TWh. Il
loro contributo all’approvvigionamento energetico
è dunque ancora marginale, benché nella produzio-
ne di calore il ruolo di queste fonti di energia sia già
importante.
CONSUMO ENERGETICO PER
CLASSI DI CONSUMATORI

33,7 %

                                                    29,8 %

                                 18,8 %
                   16,3 %

                                                                   1,4 %

  Trasporti         Servizi          Industria       Economie       DS (differenza
  307 000 TJ        149 000 TJ       171 000 TJ      domestiche     statistica)
                                                     272 000 TJ     13 000 TJ

AUMENTO DEL CONSUMO FINALE
PER FONTI ENERGETICHE
Tra il 2000 e il 2009

    19 PJ                                                                                                        18 PJ

                   11 PJ
                                                                  8 PJ
                                                       6 PJ
                                           3 PJ
                            0.4 PJ                                          –27 PJ    –0.8 PJ       –0.1 PJ

  Elettricità    Gas        Carbone     Riscalda-    Altre       Legna                Rifiuti/      Carburanti     Totale
                 naturale   e coke      mento a      energie                          Rifiuti                      consumo
                                        distanza     rinnovabili                      industriali                  energetico
                                                                                                                   finale

                                                                           Combustibili
                                                                           petroliferi

Fonte: Analisi del consumo di energia svizzero 2000–2009, per categorie di
utilizzazione; UFE/DATEC

20 | 21         Forum | N°60 | 2012 | Efficienza energetica
Degna di nota in questo contesto è l’evoluzione dei
costi negli ultimi anni. Mentre i prezzi di gas natura-
le, benzina e gasolio hanno registrato aumenti signi-
ficativi dal 1990 (del 150 per cento per l’olio combu-
stibile   extra-light),   stando     alle   indicazioni
dell’Associazione delle aziende elettriche svizzere
(AES) i prezzi dell’elettricità sono addirittura calati
negli ultimi anni. I grossi clienti industriali pagano
oggi, a parità di potere d’acquisto, quasi il 30 per
cento in meno per chilowattora rispetto a 20 anni
fa. Dal 2008 si nota però un’inversione di tendenza,
con un aumento dei prezzi dell’elettricità sia per le
famiglie che per l’industria.

Riduzione dei consumi dal 2020?
L’evoluzione dei dati energetici è interessante so-
prattutto se analizzata nell’ottica del futuro approv-
vigionamento, dato che le basi della politica ener-
getica si pongono oggi. Già nel 2007, l’Ufficio
federale dell’energia aveva pubblicato le cosiddette
prospettive energetiche, che delineavano quattro
scenari energetici e politici e i loro effetti in proie-
zione futura. Dopo la catastrofe nucleare di Fu-
kushima, il Consiglio federale ha incaricato l’UFE di
aggiornare queste prospettive. Il relativo studio è
stato presentato a metà maggio 2011 e si concentra
su due degli scenari originari: quello intitolato
«Avanti come prima» (una soluzione di continuità
alla politica energetica già praticata) e lo scenario di
una «Nuova politica energetica» (variante con un
ambizioso obiettivo sul versante della domanda,
basato sull’idea di fondo della Società 2000 Watt;
cfr. articolo e sondaggio a pagina 54). Lo studio
aggiornato giunge alla conclusione che, mantenen-
do la politica energetica incentrata sullo scenario
«Avanti come prima», si dovrà prendere in conside-
razione un ulteriore aumento del consumo di ener-
gia utile entro il 2020, controbilanciato da un suc-
cessivo livellamento dei consumi, entro il 2035, ai
risultati del 2000 grazie all’effetto degli strumenti
di politica energetica già avviati (programma edile,
emissioni di CO2 , contributo di alimentazione, ecc.).
Soprattutto il consumo di gas naturale e combusti-
bile petrolifero dovrebbe quindi ridursi fortemente,
mentre le fonti rinnovabili, come l’energia solare e il    Felix Würsten ha studiato geologia, mineralogia e
calore ambientale dovrebbero aumentare significa-          fisica all’Università di Berna, ottenendo nel 1994 il
tivamente. In questo scenario, il consumo di energia       dottorato con il titolo di Dr. phil. nat. Dal 1997 è attivo
elettrica evidenzia un incremento notevole e co-           come redattore scientifico e giornalista. In un primo
stante fino al 2035, il ridimensionamento della do-        tempo ha lavorato alle dipendenze della «Neue
manda globale si concentrerà principalmente sulle          Zürcher Zeitung», dove ha curato tematiche legate ad
economie domestiche private e sui trasporti, men-          ambiente, scienze della terra e tecnologia applicata.
tre il settore industriale e quello dei servizi conti-     Dal 2002 esercita l’attività di giornalista scientifico
nueranno a consumare più energia.                          indipendente.
Secondo l’ambizioso scenario di una «Nuova politi-
ca energetica», che contempla una politica energe-
tica decisamente più offensiva, il consumo energe-
tico globale diminuirebbe già nei prossimi anni, di
pari passo con l’auspicata riduzione dei consumi
industriali e nel settore dei servizi. Anche in questo
scenario il consumo di corrente continuerebbe ad
aumentare fino al 2020, dopodiché dovrebbe tutta-
via calare costantemente fino a stabilizzarsi nuova-
mente, nel 2035, attorno ai livelli odierni.

Enorme potenziale di risparmio
L’importanza dell’orientamento di politica energeti-
ca adottato oggi per il consumo energetico di do-
mani è dimostrata anche da un nuovo studio dell’A-
genzia svizzera per l’efficienza energetica (S.A.F.E.):
basandosi sul consumo odierno di corrente elettri-
ca, ma anche sui progressi tecnici degli ultimi cin-
que anni e su quelli in vista, quest’ultimo ha docu-
mentato il potenziale andamento dei consumi
energetici entro il 2035. Lo studio tiene conto
dell’accresciuto fabbisogno di energia riconducibile
all’aumento demografico, dei posti di lavoro, delle
superfici abitabili e degli apparecchi elettrici, oltre
che delle nuove abitudini di consumo. Lo studio rile-
va anche l’affermarsi nei prossimi anni di un proces-
so di crescente sostituzione dei vettori fossili con
l’elettricità, ad esempio le pompe di calore al posto
delle caldaie e le vetture elettriche invece delle au-
tomobili convenzionali.

Secondo i calcoli S.A.F.E., in assenza di particolari
contromisure il consumo di elettricità passerà dalle
60 TWh attuali a circa 72 TWh nel 2035. Sfruttando
a fondo l’intero potenziale tecnico, entro quella
data si otterrebbe un risparmio di circa 26 TWh l’an-
no sulla massa di elettricità. Benché sia realistica-
mente inverosimile poter sfruttare a fondo questo
potenziale di massima, S.A.F.E. giunge comunque
alla conclusione che la Svizzera potrebbe ridurre il
consumo di elettricità a 50 TWh entro il 2035. Ma
ciò sarà possibile solo se la Confederazione, i Can-
toni e l’economia si impegneranno a perseguire una                   Informazioni dettagliate sulla statistica globale
politica energetica focalizzata coerentemente                        dell’energia sono reperibili alla pagina «Temi»
sull’efficienza energetica. <                                        del sito web dell’Ufficio federale dell’energia
                                                                     http://www.bfe.admin.ch/themen
                                                                     rubrica «Statistiche energetiche».
                                                                     …
                                                                     Le informazioni sull’evoluzione futura del consumo
                                                                     energetico e i fondamenti della politica energetica
                                                                     sono disponibili sulla medesima pagina web, sotto la
                                                                     rubrica «Politica energetica».
                                                                     …
                                                                     Informazioni sull’evoluzione dei prezzi dell’elettricità
                                                                     si trovano sulla pagina web dell’Associazione delle
                                                                     aziende elettriche svizzere:
                                                                     www.strom.ch/de/dossiers/strompreise.html
                                                                     …
                                                                     Le valutazioni del potenziale di efficienza energetica
                                                                     stilate dall’Agenzia svizzera per l’efficienza energeti-
                                                                     ca (S.A.F.E.) sono reperibili in:
                                                                     www.energieeffizienz.ch/i/IndexAktuell.html

           22 | 23     Forum | N°60 | 2012 | Efficienza energetica
LE FONTI
ENERGETICHE
DEL FUTURO
   Testo Felix Würsten

                                 Lago artificiale e diga del
                              Luzzone in Val di Blenio (TI).
                           Delle fonti rinnovabili, l’energia
                         idroelettrica è oggi di gran lunga
                             la più importante in Svizzera.
                               Foto: Keystone/Karl Mathis
... Ad eccezione dell’energia idrica,
                    le fonti rinnovabili svolgono ancora un
                    ruolo secondario nella copertura
                    del nostro fabbisogno energetico.
                    Sono in vista cambiamenti epocali per
                    riposizionare l’approvvigionamento
                    energetico integrandovi tutti i fornitori
                    di energia.

                                                                                                                                                >
                                                                                                                                    Diversi studi
                                                                                                                                 intravedono un
                                                                                                                           potenziale energetico
                                                                                                                                   notevole nella
                                                                                                                                       biomassa.
                                                                                                                                Foto: Keystone/
                                                                                                                                  Stephan Torre

                                                                                                                                In Svizzera, i siti
                                                                                                                              idonei ad ospitare
                                                                                                                               parchi eolici sono
                                                                                                                                          limitati.
                                                                                                                                Foto: Keystone/
                                                                                                                                    Gaetan Bally

Nei prossimi decenni il nostro approv-        agli istituti di ricerca e alle autorità pub-   il 90 per cento dei corsi d’acqua idonei
vigionamento energetico subirà verosi-        bliche, partecipano anche aziende, as-          allo scopo vengono già destinati alla
milmente alcune modifiche sostanziali.        sociazioni economiche e organizzazioni          produzione di corrente. Inoltre, sempre
La crescita del fabbisogno energetico         ambientali. Nel suo rapporto finale pub-        secondo ETS, sebbene la produzione di
mondiale, il prevedibile ridimensiona-        blicato nel 2009, che ha tenuto conto           singoli impianti possa essere accresciuta
mento della produzione di greggio e gas       anche di altri studi sul tema, ETS giunge       con progetti di rinnovo ed espansione, è
naturale, l’aumentata dipendenza da           alla conclusione che l’approvvigiona-           prevista una riduzione anche del 10 per
singoli paesi e regioni di estrazione delle   mento energetico futuro sarà verosimil-         cento nei grossi impianti idroelettrici,
materie prime, progressivi cambiamenti        mente garantito in modo più eterogeneo          a causa di disposizioni più restrittive in
climatici e una maggiore disaffezione         di oggi e che il fabbisogno potrà essere        materia di acque reflue e a un deteriora-
nei confronti dell’energia nucleare sono      coperto solo a condizione di integrare          mento delle condizioni dovuto a fattori
tutti fattori che richiedono la realizza-     nel sistema le più svariate fonti. Tutti gli    climatici.
zione di un sistema energetico basato         attori coinvolti presentano vantaggi e
in gran parte sullo sfruttamento di fonti     svantaggi e notevoli differenze in termini      Dovrebbe per contro aumentare la pro-
rinnovabili e su un impiego efficace ed       di potenziale ed economicità.                   duzione elettrica delle minicentrali idro-
intelligente di quest’importante risorsa                                                      elettriche, che offrono già oggi condi-
energetica.                                   Limitato potenziale dell’energia                zioni concorrenziali. Complessivamente,
                                              idroelettrica                                   queste piccole centrali contribuiscono
Ci si chiede quali alternative potranno       La fonte rinnovabile di gran lunga più          a coprire il fabbisogno energetico con
concretamente sostituirsi alle odierne        importante in Svizzera è rappresentata          una quota di 3,5 TWh, che secondo
fonti energetiche e in quale misura po-       dall’energia idroelettrica, che con le sue      ETS potrebbe in prospettiva aumentare
tranno contribuire all’approvvigiona-         circa 32 TWh (terawattora) copre gros-          a 5 TWh. Appare invece inverosimile la
mento energetico futuro. Un primo ten-        somodo il 50 per cento della domanda di         creazione di nuovi impianti alla luce dei
tativo di risposta è dato dall’ampiamente     energia elettrica annua. Va ricordato che       vincoli posti dai vari organismi di tutela
rappresentativa piattaforma di Energie        questo vettore dispone di un potenziale         ambientale, idrica e paesaggistica.
Trialog Schweiz (ETS) alla quale, accanto     di espansione limitato, considerato che

           24 | 25    Forum | N°60 | 2012 | Efficienza energetica
Il rapporto finale di Energie Trialog                                                             La difficile Integrazione di sole e vento
Schweiz è disponibile in internet al sito:                                                        L’energia fotovoltaica rappresenta se-
www.energietrialog.ch                                                                             condo molti un’opzione di grande spe-
                                                                                                  ranza per coprire il fabbisogno energe-
Per una panoramica della situazione                                                               tico futuro. Dobbiamo ammettere che
attuale vi invitiamo a consultare la                                                              negli ultimi anni la sua evoluzione di
pubblicazione «Statistica Svizzera delle                                                          mercato è stata rapidissima, anche se a
energie rinnovabili», reperibile nel sito                                                         livelli tutto sommato piuttosto modesti.
dell’Ufficio federale dell’energia (UFE)                                                          Oggi il fotovoltaico è la tecnologia più
http://www.bfe.admin.ch/themen                                                                    costosa per generare elettricità e tale
alla rubrica Statistiche energetiche >                                                            dovrebbe rimanere anche nei prossimi
Statistiche parziali. Alla rubrica Politica                                                       anni nonostante un ulteriore calo dei co-
energetica > Strategia energetica 2050 si                                                         sti di produzione grazie a una maggiore
trovano anche informazioni sulle prospet-                                                         produttività e alle innovazioni tecnolo-
tive energetiche aggiornate.                                                                      giche. L’entità del contributo che il foto-
                                                                                                  voltaico fornirà all’approvvigionamento
                                                                                                  energetico futuro non incontra parere
                                                                                                  unanime negli studi di riferimento. Per
                                                                                                  ETS la produzione annua della compo-
                                                                                                  nente fotovoltaica potrebbe salire a 8-12
                                                                                                  TWh entro il 2050, presupponendo un
                                                                                                  tasso di crescita annuo del 15 per cento.

                                                                                                  Rispetto al fotovoltaico, l’energia eo-
                                                     Il sole fornisce energia anche in Svizzera
                                                                            Foto: Getty Images    lica è già ora concorrenziale. A livello
                                                                                                  mondiale, la capacità degli impianti
                                                                                                  insediati negli ultimi anni è aumentata
                                                                                                  vertiginosamente, soprattutto in luoghi
                                                                                                  particolarmente favorevoli, come il mare
                                                                                                  del Nord e il Baltico. In Svizzera, l’ener-
                                                                                                  gia eolica non dovrebbe assumere un
                                                                                                  ruolo dominante visto il numero esiguo
                                                                                                  di ubicazioni adatte all’insediamento
                                                                                                  di impianti economicamente produt-
                                                                                                  tivi. Vanno inoltre considerati i vincoli
                                                                                                  paesag­gistici e un grado di accettazione
                                                                                                  tutto sommato modesto da parte della
                                                                                                  popolazione. Secondo ETS, entro il 2050
                                                                                                  l’energia eolica dovrebbe quindi fornire
                                                                                                  un contributo di «soli» 2 o 3 TWh alla
                                                                                                  produzione elettrica annua. Affinché ciò
                                                                                                  si realizzi devono però essere impiantate
                                                                                                  da 1200 a 1800 pale eoliche nel Paese.

                                                                                                  Inoltre, spingere sul pedale dello svilup-
                                                                                                  po del fotovoltaico e dell’energia eolica
                                                                                                  rappresenta una grossa sfida per l’eco-
                                                                                                  nomia elettrica in quanto con entrambe
                                                                                                  le tecnologie l’erogazione di corrente è
                                                                                                  molto irregolare. Se in futuro queste fon-
                                                                                                  ti dovessero fornire maggiori quantità di
                                                                                                  elettricità, le reti di distribuzione dovreb-
                                                                                                  bero essere sottoposte ad opportuni
                                                                                                  adattamenti. Occorrerà altresì sviluppa-

           26 | 27      Forum | N°60 | 2012 | Efficienza energetica
re adeguate tecnologie di stoccaggio,           per ora difficilmente valutabile. Vista la     40 TWh alla generazione di calore. In-
per garantire un equilibrio tra domanda         situazione incerta, ETS parte dal presup-      cludendo i grandi impianti idroelettrici,
e offerta.                                      posto che fino al 2035 verranno insediati      le nuove energie rinnovabili potrebbero
                                                solo alcuni impianti pilota. Entro il 2050     coprire l’80–90 per cento della produ-
Lo sfruttamento combinato                       la geotermia profonda potrebbe in ogni         zione indigena di energia conseguita nel
della biomassa                                  caso contribuire con 1,5–3,5 TWh di cor-       2010 e circa un terzo della produzione di
Risulta per contro molto più facile inte-       rente e 5–10 TWh di calore.                    energia termica odierna. La proporzione
grare la corrente generata dalla biomas-                                                       in cui le energie rinnovabili riusciranno a
sa (ad esempio legna o rifiuti organici).       Aperta una breccia nel calore                  coprire effettivamente il fabbisogno nel
Diversi studi assegnano un notevole             solare e ambientale                            2050 non dipenderà tuttavia soltanto da
potenziale di crescita a questa forma di        Molto più favorevole si presenta la situa-     una loro evoluzione in linea con quella
energia. Naturalmente, i vari tipi di sfrut-    zione sul versante dello sfruttamento          pronosticata da ETS, ma anche da come
tamento sono in concorrenza tra loro            del calore ambientale (calore del suolo,       si muoverà la domanda. Proprio su que-
visto che la biomassa verrà prossima-           falde freatiche, aria ambiente). Negli         sto versante, come confermano anche le
mente destinata in maggior misura sia           ultimi anni sono state installate sempre       prospettive energetiche aggiornate pub-
alla produzione di carburante che alla          più pompe di calore e già oggi questi im-      blicate dall’Ufficio federale dell’energia
generazione di calore. Basandosi su una         pianti rappresentano il sistema di riscal-     questa primavera, nei prossimi anni
valutazione complessiva, ETS ritiene che        damento meno costoso per molti nuovi           esiste ampio spazio di manovra. L’au-
entro il 2050 la produzione di elettricità      edifici. Lo svantaggio risiede nel fatto       spicata svolta energetica si manifesterà
da biomassa potrebbe essere incremen-           che da un quarto a un quinto dell’energia      concretamente solo a patto di abbinare
tata a 5 TWh, la generazione di calore a        utile deve essere resa disponibile sotto       alla promozione delle energie rinnovabili
11-13 TWh e quella di carburante a 5 TWh.       forma di corrente affinché il pronosticato     un miglioramento significativo dell’effi-
                                                aumento di pompe di calore possa riper-        cienza energetica. <
In questo contesto, un posto speciale           cuotersi adeguatamente sul consumo di
spetta all’energia generata da impianti di      energia. Secondo ETS la produzione di
incenerimento dei rifiuti e di depuramen-       calore ottenuta con il calore ambientale
to delle acque di scarico, che oggi con-        potrebbe essere incrementata dagli at-
tribuiscono con circa 1 TWh alla produ-         tuali 3 TWh a 10–12 TWh nel 2050.
zione di energia elettrica e con 2,5 TWh
a quella di calore. Diversamente da altre       Ampiamente diffusa è anche l’energia so-
energie rinnovabili, l’energia prodotta         lare, che viene utilizzata per il trattamen-
con i rifiuti accusa già da qualche anno        to dell’acqua di riscaldamento e per uso
un ristagno, quasi a indicare che il poten-     industriale. Considerato il forte calo dei
ziale è già stato ampiamente sfruttato. In      costi di produzione negli ultimi anni, l’e-
effetti, ETS prevede un aumento molto           nergia solare si delinea sempre più come
limitato di 0,5 TWh nella produzione di         valida alternativa di mercato. ETS ritiene
calore, grazie soprattutto a un migliore        che entro il 2050 la produzione di calore
recupero energetico dei fanghi residui e        con l’energia solare potrebbe aumentare
a un maggiore sfruttamento energetico           a 4–5 TWh, con una crescita annua me-
dei rifiuti indigeni. Per l’associazione        dia del 7 per cento. Interessanti prospet-
InfraWatt il potenziale degli impianti in-      tive si schiudono grazie a nuovi progetti
frastrutturali resta elevato (cfr. articolo a   che prevedono lo sfruttamento combi-
pagina 28).                                     nato della luce solare per generare elet-
                                                tricità e calore, offrendo quindi un ren-
Futuro incerto per la geotermia                 dimento complessivamente maggiore.
La geotermia profonda, che sfrutta le
sorgenti termiche a 5–7 km di profondità        Promuovere le energie rinnovabili
per generare elettricità e calore, potreb-      non basta
be dare un contributo potenzialmente            Riunendo i potenziali di tutte queste
importante alla produzione energetica           fonti energetiche, secondo le stime di
a lungo termine. Dopo la chiusura del           ETS entro il 2050 le energie rinnovabili
primo impianto pilota a Basilea, a causa        (grandi impianti idroelettrici esclusi)
di impreviste scosse sismiche nel sot-          potrebbero destinare tra 21 e 29 TWh
tosuolo, il futuro di questa tecnologia è       alla produzione di elettricità e da 32 a
DAI RIFIUTI
ALL’ELETTRICITa
Testo Esther Lötscher

      28 | 29    Forum | N°60 | 2012 | Efficienza energetica
Il valore dei rifiuti come fonte di energia è stato     purazione potrebbero riscaldare un 20 per cento
                              assodato con certezza solo negli ultimi anni, come      in più di edifici in Svizzera», spiega Ernst A. Müller,
                              dimostra chiaramente la Statistica svizzera delle       responsabile di SvizzeraEnergia per gli impianti
                              energie rinnovabili a cura dell’Ufficio federale        infrastrutturali e direttore amministrativo di Infra-
                              dell’energia. La produzione di energia termica dal-     Watt.
                              le acque di scarico e dai rifiuti rinnovabili è quasi
                              raddoppiata dal 1990 al 2010, passando da 1460          Insieme ai gestori, all’economia, alla Confede-
                              a 2780 gigawattora e, sempre nello stesso perio-        razione e ai Cantoni, l’associazione si impegna
                              do, la produzione di energia elettrica rinnovabile      affinché il potenziale energetico degli impianti in-
                              è addirittura più che raddoppiata, da 430 a 1090        frastrutturali possa essere sfruttato ancor meglio.
                              gigawattora. Nel 2010, queste fonti energetiche         «La popolazione deve essere messa al corrente
                              hanno quindi generato circa l’80 per cento del-         del potenziale energetico delle infrastrutture e
                              la produzione complessiva di energia elettrica          le autorità locali devono essere sostenute nell’at-
                              rinnovabile di 1390 gigawattora (centrali idriche       tuazione pratica, soprattutto con le consulenze»,
                              escluse) e circa il 20 per cento della produzione       ribadisce Filippo Lombardi, Consigliere agli Stati
                              di energia termica rinnovabile, di complessive          e Presidente di InfraWatt. Secondo l’associazione,
                              13 340 gigawattora.                                     un altro potenziale energetico pressoché scono-
                                                                                      sciuto è rappresentato dalle acque di scarico.
                              Energia ecologica
                              L’energia elettrica proviene per la maggior parte       «Con gli scambiatori termici si può togliere il ca-
                              dagli impianti di incenerimento dei rifiuti, i quali,   lore dalle acque reflue e, con le pompe di calore,
                              pur necessitando di grosse quantità di energia per      utilizzarlo per riscaldare gli edifici e i quartieri cir-
                              svolgere i propri compiti, generano anche molta         costanti», spiega Ernst A. Müller. Un buon esempio
                              energia elettrica preziosa (920 gigawattora nel         è rappresentato dalla rete di teleriscaldamento di
                              2010), considerata al 50 per cento una risorsa          Schlieren, dove il calore viene estratto dal canale
                              rinnovabile. Il bilancio ecologico della corrente       di scolo situato in prossimità dell’impianto di de-
                              generata dai rifiuti è ottimo in quanto l’energia co-   purazione di Zurigo Werdhölzli, che serve gran
                              munque liberata durante il processo di smaltimen-       parte del Comune di Schlieren, compreso il com-
                              to viene ingegnosamente recuperata. Impiegando          plesso edilizio «Gartenstadt» di Alfred Müller AG
                              il calore residuo è inoltre possibile riscaldare in     (cfr. articolo a pagina 42).
                              modo ecologico interi quartieri, stabilimenti indu-
                                                                                                             Energia dai rifiuti verdi

... Gli impianti di incenerimento dei
                                                                                                             Sempre più energia viene
                                                                                                             ricavata anche dagli scarti

    rifiuti sono secondi solo alle centrali
                                                                                                             organici, tra cui i residui dei
                                                                                                             raccolti, i concimi di fattoria

    idroelettriche nella produzione di
                                                                                                             e i rifiuti biogeni provenienti
                                                                                                             dall’industria alimentare, dalla

    energia rinnovabile. Anche i rifiuti
                                                                                                             gastronomia e dalle economie
                                                                                                             domestiche viene prodotta

    verdi generano corrente.
                                                                                                             energia, sotto forma di calo-
                                                                                                             re, corrente elettrica e car-
                                                                                                             burante. Nel 2010 gli impianti
                                                                                                             di biogas hanno generato
                              striali e imprese artigianali con il teleriscaldamen-   complessivamente 84 gigawattora di corrente e
                              to. In questo modo si riduce il consumo di energie      28 gigawattora di calore con i rifiuti biogeni dell’in-
                              fossili, oltre ad abbassare le emissioni di CO2 .       dustria e dell’artigianato. Particolarmente indicati
                                                                                      per lo sfruttamento della biomassa sono procedi-
                              Potenziale da sfruttare                                 menti biologici come la fermentazione anaerobica
                              Negli ultimi anni, anche gli impianti di depurazione    o la fermentazione alcolica. Lo sfruttamento ener-
                              delle acque hanno incrementato notevolmente la          getico dei rifiuti biogeni è neutro in termini di CO2
                              produzione di energia elettrica dai fanghi residui,     in quanto l’anidride carbonica viene liberata solo in
                              ma a causa del loro elevato fabbisogno energetico       misura pari a quella fissata, con l’ausilio dell’energia
                              essi sono normalmente consumatori netti di ener-        solare, dal processo di fotosintesi.
                              gia. Secondo InfraWatt il potenziale degli impianti
                              infrastrutturali è ben lungi dall’essere pienamente
                              sfruttato: «Se potenziati tecnicamente, gli impianti
                              di incenerimento dei rifiuti e di depurazione del-
                              le acque potrebbero risparmiare un quarto dei
                              propri consumi energetici, un quantitativo pari al
                              fabbisogno di energia elettrica di tutte le scuole
                              comunali. La produzione di corrente può essere
                              ulteriormente raddoppiata e, nel segmento del
<
                              calore, gli impianti di incenerimento e quelli di de-
Dai rifiuti e dalle acque
reflue può nascere energia.
Foto: Getty Images
Allmig ricicla i rifiuti verdi e sfrutta
                                                                                  il potenziale energetico
                                                                                  L’impianto di compostaggio e rifermentazione Al-
                                                                                  lmig a Baar, un’azienda di Alfred Müller AG, è tra gli
                                                                                  impianti di riciclaggio di rifiuti biogeni più all’avan-
                                                                                  guardia nel mondo. Ogni anno ricicla circa 25 000
                                                                                  tonnellate di rifiuti verdi, provenienti per la maggior
                                                                                  parte dalle economie domestiche degli undici Co-
                                                                                  muni di Zugo e dalle attività orticole e artigianali
                                                                                  della regione. Grazie a un procedimento combinato
                                                                                  di compostaggio e fermentazione a secco, la Allmig
                                                                                  è in grado di recuperare materialmente qualsiasi
                                                                                  rifiuto biogeno, generando circa 3,5 gigawattora
                                                                                  di corrente l’anno. «Il valore ecologico del proce-
                                                                                  dimento risiede nel fatto che qualsiasi scarto verde
                                                                                  può essere interamente riciclato in un circuito chiu-
L’impianto di compostaggio e rifermentazione Allmig a Baar produce prezioso
                                                                                  so, senza residui», rimarca Thomas Meierhans, capo
compost e substrati terrosi di elevata qualità. Grazie alla procedura combinata   divisione delle attività di produzione. L’impianto
di compostaggio e fermentazione, l’azienda ricicla rifiuti biogeni pari a circa   sfrutta in modo ottimale l’energia ricavata dai rifiu-
25 000 tonnellate l’anno, generando 3,5 gigawattora di corrente elettrica.        ti verdi, e gli introiti derivanti dalla produzione di
Foto: Vito Stallone
                                                                                  energia corrente vengono riutilizzati a vantaggio
                                                                                  dei clienti. «Abbiamo potuto ridurre notevolmente
                                                                                  la tassa di accettazione per i rifiuti organici», ci dice
                                                                                  ancora Thomas Meierhans.

                                                                                  Il compost migliora la fertilità del suolo
                                                                                  Anche se il potenziale energetico del materiale vie-
                                                                                  ne oculatamente sfruttato, il recupero organico re-
                                                                                  sta prioritario per Meierhans: «Riciclare i rifiuti verdi
                                                                                  è vitale per l’ambiente. Il materiale di compostag-
                                                                                  gio e i substrati terrosi ricavati durante il processo
                                                                                  sostengono e migliorano la fertilità del suolo.» E
                                                                                  poiché la combinazione di compostaggio e fermen-
                                                                                  tazione garantisce l’assoluta igienizzazione del ma-
                                                                                  teriale biogeno, il procedimento è particolarmente
                                                                                  indicato per il recupero degli scarti verdi prodotti
                                                                                  dalle economie domestiche. <

              30 | 31       Forum | N°60 | 2012 | Efficienza energetica
Con l’Economic Sustainability
                        Indicator investitori e proprietari
                                dispongono di un nuovo,
                        affidabile metodo di valutazione
                                           degli immobili.

          Testo Felix Würsten | Foto Alfons Gut

 SOSTENIBILITa,
UN IMPORTANTE
    FATTORE DI
  VALUTAZIONE
… Gli edifici sostenibili sono
                                                                                              dell’immobile molto diversificati, in gra-
                                                                                              do di assisterlo concretamente nelle de-

  richiesti. Difficile è però
                                                                                              cisioni d’investimento a lungo termine.

  stabilire la sostenibilità di un
                                                                                              Elevata la domanda, insufficiente
                                                                                              l’offerta

  immobile. Un nuovo indicatore
                                                                                              Burkhard è convinto della necessità di
                                                                                              uno strumento di valutazione più di-

  offre ora un supporto
                                                                                              versificato come l’ESI: «In Svizzera vi è
                                                                                              notevole interesse per gli edifici sosteni-

  decisionale più affidabile.
                                                                                              bili, non solo per gli immobili residenziali,
                                                                                              come dimostra la quota elevata di case
                                                                                              costituite secondo gli standard Minergie,
                                                                                              ma anche per gli stabili aziendali.» Il se-
                                                                                              condo Corporate Real Estate and Sustai-
                                                                                              nability Survey, che il team di Burkhard
                                                                                              ha condotto lo scorso anno insieme a CB
                                                                                              Richard Ellis-PI Performance ha dimo-
                                                                                              strato che molte aziende necessiteranno
                                                                                              di maggiori spazi nei prossimi anni. Ben
                                                                                              tre quarti di tutte le aziende assegnano
  «Per edifici sostenibili si intendono spes-   sul valore dei loro immobili. «Il settore     alla sostenibilità un ruolo importante
  so le case energeticamente efficienti»,       utilizza svariati metodi per valutare l’e-    nell’assunzione delle proprie decisioni
  spiega Hans-Peter Burkhard. Tuttavia,         voluzione futura del valore», spiega.         immobiliari e quasi la metà delle ditte
  il Direttore del Centro per una politica      «Questi strumenti hanno però un grosso        che hanno partecipato al sondaggio
  aziendale ed economica sostenibile            svantaggio, ossia trascurano gli sviluppi     sono addirittura disposte a pagare un
  (CCRS) dell’Università di Zurigo sa bene      a lungo termine perché non sono in gra-       sovrapprezzo per avere superfici so-
  che questa interpretazione unilaterale        do di rappresentare adeguatamente la          stenibili. Basandosi sul sondaggio (con-
  non copre il concetto: «Economica-            situazione tra 30–40 anni.»                   dotto prima della recente crisi valutaria)
  mente, per l’investitore immobiliare                                                        Burkhard conclude che nei prossimi due
  un edificio sostenibile non si limita ad      Decisioni d’investimento ponderate            anni, in Svizzera, la domanda di super-
  essere semplicemente efficiente dal           Per ovviare a questa lacuna, i ricercatori    fici commerciali sostenibili ammonterà a
  profilo energetico ma deve essere an-         del CCRS hanno sviluppato il cosiddetto       circa 2 milioni di metri quadri – con un
  che in grado di gestire nel modo più          Economic Sustainability Indicator (ESI)       potenziale d’investimento di 1,7 miliardi
  positivo possibile i cambiamenti futuri       in stretta collaborazione con i partner       di franchi.
  e quindi presentare un rischio di per-        del settore economico. Si tratta di un
  dita di valore più modesto. Il consumo        indice che contempla tutti gli aspetti
  energetico è solo un aspetto tra i tanti.»    della sostenibilità, ma invece di con-
                                                siderarli dal profilo tecnico, li analizza
  I cambiamenti climatici possono               finanziariamente. A complemento degli
  incidere sul valore immobiliare               attuali metodi usati per determinare la
  Tra i fattori che a lungo termine possono     valutazione di un immobile, l’ESI rileva
  modificare il valore di un immobile sono      in particolare i rischi che si ripercuote-                       Sito web del Center for
  da rilevare, oltre a un rialzo tendenzial-    ranno sul valore solo tra 10–40 anni e                           Corporate Responsibility and
  mente costante dei costi energetici,          che quindi non rientrano nelle valuta-                           Sustainability at the University
  anche i cambiamenti climatici e l’evo-        zioni tradizionali. Concretamente, l’ESI                         of Zurich (CCRS):
  luzione demografica. L’aumento delle          analizza un ampio spettro di fattori, tra                        www.ccrs.uzh.ch
  temperature influisce sul fabbisogno          cui lo sfruttamento più o meno flessibile
  di riscaldamento o refrigerazione; allo       dell’immobile, il consumo di acqua ed                            Per informazioni sul Corporate
  stesso modo, una società composta di          energia, la vicinanza alla rete di traspor-                      Real Estate and Sustainability
  più persone anziane ha esigenze diverse       to pubblica, la protezione o meno contro                         Survey:
  nell’utilizzazione delle abitazioni. Sem-     i rischi della natura e lo standard offerto                      www.ccrs.uzh.ch/index.
  pre più investitori si chiedono come simi-    in termini di comfort e salute. L’ESI offre                      php/laufende-arbeiten/
  li sviluppi di lungo periodo incideranno      all’investitore parametri di valutazione                         165-cress

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Hans-Peter Burkhard, direttore del Center for Corporate Responsibility
and Sustainability (CCRS) all’Università de Zurigo.

                                «Un edificio sostenibile è
                                in grado di gestire al meglio
                                i cambiamenti futuri.»

       Che si tratti di un mercato lucrativo lo           grado di valutare approfonditamente
       dimostrano i riscontri di molte aziende,           l’idoneità futura di un edificio dal profilo
       secondo cui l’offerta di immobili soste-           ambientale ed economico, oltre che del
       nibili è insufficiente. Per loro, l’assenza        suo impatto sociale.<
       in Svizzera di un marchio univoco di so-
       stenibilità per gli edifici è indubbiamente
       uno svantaggio. Nelle proprie decisioni
       d’investimento, molte ditte sarebbero
       ben liete di potersi affidare a un marchio
       semplice e comprensibile, favorevol-
       mente recepito dall’industria immobi-
       liare e pianificatoria elvetica, che sia in
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PRONTI PER
      IL FUTURO
        Testo Jules Pikali, consulente energetico, OekoWatt GmbH
        Esther Lötscher

                                            ... Rinnovare energeticamente un
                                                immobile conviene soprattutto a
                                                lungo termine. Se eseguiti corretta-
                                                mente, gli interventi di risanamento
                                                contribuiscono a mantenere il
                                                valore di un immobile o addirittura
                                                ad accrescerlo.
<
Se si vuole che un immobile
                                                  Un fabbricato ha un ciclo di vita di un      domestica o delle finestre. Dopo 40 o 50
mantenga a lungo il suo                           centinaio d’anni. Ogni anno tutti gli        anni al massimo è ora di mettere mano
valore, è necessario eseguire                     edifici subiscono una certa svalutazio-      al risanamento dell’involucro edilizio,
regolarmente interventi di                        ne, ma sul mercato questa perdita non        una misura che richiede un investimento
manutenzione e di rinnovo. Il
risanamento energetico delle                      si nota perché spesso è compensata           importante. Per evitare investimenti sba-
facciate di edifici di interesse                  dalla domanda e dal valore del terreno.      gliati, dunque, vale la pena far analizzare
storico costringe progettisti e                   Per fermare l’azione del tempo, però,        lo stato dell’edificio a degli specialisti per
applicatori ad attenersi a
                                                  è indispensabile investire nel rinnova-      poi elaborare la strategia di risanamen-
norme particolarmente
severe. In occasione del                          mento dell’immobile e controbilanciare       to più adatta e pianificare gli interventi
risanamento totale del Grand                      così la perdita di valore o eventualmen-     di ristrutturazione giusti (v. anche box
Palais a Brunnen, caratteriz-                     te creare persino un valore aggiunto.        sull’opuscolo «L’ammodernamento ener-
zato da una pregevole
                                                                                               getico edifici plurifamiliari»). A seconda
facciata in stile liberty – un
bene storico protetto – la                        Scelta della strategia                       di come vengono valutati il potenziale di
costruzione fu sottoposta                         I primi interventi all’immobile si rendono   mercato e la sostanza costruttiva dell’im-
anche all’applicazione di un                      necessari dopo 25 anni circa e consisto-     mobile, si opta per una delle strategie di
nuovo isolamento termico
                                                  no nella sostituzione dell’impiantistica     rinnovo seguenti:
interno e alla sostituzione
delle finestre.
Foto: Alois Ottiger
Mantenimento del valore: gli       per molto tempo in una specie di can-
                                                          investimenti sono finalizzati a    tiere aperto. Spesso, poi, questa scelta
                                                          eseguire interventi che con-       può essere controproducente anche sul
                                                          sentono di sfruttare meglio        piano fisico-costruttivo: in prossimità dei
                                                          l’edificio e di eliminare danni    punti di giunzione e laddove gli elementi
                                                          e difetti.                         costruttivi sono scarsamente isolati ven-
                                                                                             gono a crearsi i cosiddetti «ponti termici»
                                                          Rinnovo parziale: gli inve-        che col tempo provocano danni dovuti
                                                          stimenti hanno lo scopo di         all’umidità e formazione di muffa.
                                                          mantenere o incrementare
                                                          congruamente la redditività e      Ne è un esempio la sostituzione delle fi-
                                                          il valore dell’immobile.           nestre: da un punto di vista termotecnico,
                                                                                             nelle finestre nuove il telaio disperde più
                                                          Rinnovo totale: la sostanza        calore del vetro. In più, l’intradosso rap-
                                                          costruttiva e il potenziale di     presenta un ponte termico notevole. Sot-
                                                          mercato sono tali da giustifi-     to il profilo tecnico-energetico, dunque,
                                                          care un investimento impor-        in caso di sostituzione delle finestre, è op-
                                                          tante che farà salire notevol-     portuno applicare un isolamento termico
                                                          mente il valore dell’immobile.     di almeno 2–4 centimetri nell’intradosso
I risanamenti                                                                                della finestra. Un intervento indispensabi-
energetici possono                            Sostituzione con una nuova costruzione:        le che tuttavia si tende a rimandare e ad
aumentare il valore e                         la sostanza costruttiva e la situazione di     eseguire in occasione del rinnovo della
il comfort di un
                                              mercato non sono buone e quindi non            facciata. Chi decide di non isolare affat-
immobile.
Foto: Flumroc AG                              vale la pena investire nell’immobile esi-      to l’intradosso, non potrà fare a meno
                                              stente. Il fondo potrebbe fruttare di più      di notare, oltre ai già citati danni dovuti
                                              se sfruttato diversamente.                     all’umidità, anche un risparmio energeti-
                                                                                             co molto limitato. Lo stesso dicasi per i
                                              Per esperienza, Alfred Muller AG sa che la     cassettoni degli avvolgibili che pure van-
                                              cosa migliore che un proprietario immo-        no assolutamente risanati nel momento in
                                              biliare possa fare a medio o a lungo termi-    cui vengono sostituite le finestre.
                                              ne è migliorare periodicamente la qualità
                                              del suo immobile. Gli interventi finalizzati   Prima l’involucro edilizio, poi l’impianto
                                              a conservare e accrescere il valore di uno     di riscaldamento
                                              stabile aiutano a rivalutare il capitale in-   Il continuo aumento del prezzo dei com-
                                              vestito e la redditività del bene.             bustibili fossili ma anche il desiderio di
                                                                                             contribuire alla riduzione delle emissioni
                                              I rischi di un rinnovo «a tappe»               di CO2 spingono molti proprietari immo-
                                              In alcune circostanze, chi sceglie di rinno-   biliari a sostituire il vecchio impianto di ri-
                                              vare «a tappe» il proprio immobile può ri-     scaldamento con un nuovo sistema, come
                                              sparmiare sulle tasse e spalmare l’investi-    ad esempio le pompe di calore.
                                              mento finanziario su un periodo di tempo
                                              più lungo. Ma può anche andare incontro        Ma cambiare vettore energetico non ba-
                                              a grossi svantaggi, come quello di abitare     sta a ottenere un vero e proprio risparmio

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