La Confederazione: energia esemplare
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Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell’energia UFE Ufficio Funzione esemplare della Confederazione nel settore energia FECSE La Confederazione: energia esemplare Il ruolo esemplare della Confederazione e delle aziende parastatali nel settore energia. L’esempio Swisscom Rapporto iniziale 2014 www.confederazione-energia-esemplare.ch
Colophon Editore Ufficio Funzione esemplare della Confederazione nel settore energia FECSE Ufficio federale dell’energia, 3003 Berna, www.confederazione-energia-esemplare.ch Direzione del progetto del presente rapporto Reto Herwig, UFE, Ufficio Funzione esemplare della Confederazione nel settore energia FECSE Membri del Gruppo di coordinamento Funzione esemplare della Confederazione nel settore energia FECSE Daniel Büchel, UFE, Presidente gruppo di coordinamento FECSE, Vicedirettore UFE Bernard Matthey-Doret, Ufficio federale delle costruzioni e della logistica UFCL, Vicedirettore UFCL Anne Wolf, Posta, responsabile unità organizzativa Sostenibilità Christoph Affentranger, Consiglio dei PF, stato maggiore immobiliare Reinhard Friedli, programma RUMBA dell’Amministrazione federale, responsabile gruppo specializzato, UFCL Arnold Trümpi, Ferrovie federali svizzere FFS, responsabile Gestione dell’energia Stefan Meyer, Skyguide, Head of Corporate Real Estate Management Res Witschi, Swisscom, responsabile Corporate Responsibility Marcel Adam, Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport DDPS, responsabile del settore specialistico Gestione delle questioni ambientali, norme e standard Ufficio Funzione esemplare della Confederazione nel settore energia FECSE Reto Herwig, UFE Adrian Grossenbacher, UFE Consulenza specialistica dell’Ufficio Funzione esemplare della Confederazione nel settore energia FECSE Cornelia Brandes, Charlotte Spörndli, Brandes Energie AG, Zurigo Thomas Weisskopf, Weisskopf Partner GmbH, Zurigo Concezione, layout e testi Weissgrund AG, Zurigo Traduzione Marisa Gervasoni, Marco Gehring Communications SA, Mendrisio Copyright Ufficio federale dell’energia UFE Berna, novembre 2014
Sommario Editoriale della Consigliera federale Doris Leuthard 4 Il buon esempio 6 Il mandato del Consiglio federale 6 Iniziative precedenti 8 Servono esempi anche a livello europeo 9 La Confederazione: energia esemplare – i partecipanti 10 Verso l’efficienza energetica 15 Grafico: aumento medio dell’efficienza di tutti i partecipanti 15 Grafico: consumo e aumento dell’efficienza di ogni partecipante 16 Limiti di sistema 18 Piano d’azione «La Confederazione: energia esemplare» 19 Panoramica delle misure comuni a tutti i partecipanti 20 Le 39 misure comuni a tutti i partecipanti: dettagli 22 Piani d’azione specifici dei partecipanti 27 Amministrazione federale – UFCL / programma RUMBA 27 La Posta 31 Settore dei politecnici federali 35 Ferrovie federali svizzere FFS 39 Skyguide 43 Swisscom 47 Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) 51 Glossario 55
Editoriale della Consigliera federale Doris Leuthard Insieme per il nostro futuro energetico La Strategia energetica 2050 potrà essere Il presente rapporto evidenzia in che misura attuata solamente se tutti noi – privati, attualmente l’Amministrazione federale e aziende e amministrazione pubblica – fare- le aziende parastatali assumono la propria mo la nostra parte. È importante quindi che funzione di esempio, la cui evoluzione verrà l’Amministrazione federale e le aziende pa- seguita attraverso un reporting periodico. rastatali diano per prime il buon esempio, Così facendo si crea maggiore trasparenza, utilizzando il più possibile i vettori energeti- si consente lo svolgimento di un monitoraggio ci rinnovabili per il proprio fabbisogno di e si incentivano altre organizzazioni e aziende elettricità e calore e applicando il principio del settore pubblico e privato ad adottare «best practice» in tutti i settori. proprie misure di efficienza energetica. Complessivamente il settore dei PF, il Dipar- Sono estremamente soddisfatta che l’Ammi- timento della difesa, della protezione della nistrazione federale e le aziende parastatali popolazione e dello sport DDPS, l’Ufficio abbiano intrapreso insieme questo percorso federale delle costruzioni e della logistica UFCL ricco di sfide. Solamente in questo modo con la Gestione delle risorse e management l’esempio può davvero lasciare il segno. ambientale dell’Amministrazione federale RUMBA nonché le aziende parastatali FFS, Posta, Skyguide e Swisscom sono responsabili Consigliera federale Doris Leuthard per oltre il 2% del consumo di energia in Svizzera, una percentuale significativa. Capo del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) Nel confronto internazionale l’efficienza energetica di queste organizzazioni e azien- de è superiore alla media, ma questa già buona situazione di partenza non deve in- durre all’immobilismo, anzi deve fungere da base per le attività future. Soltanto così in- fatti potremo raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi. Concretamente le singole organiz- zazioni devono accrescere la propria effi- cienza energetica del 25% entro il 2020. 5
Il buon esempio Il buon esempio L’efficienza energetica della Confederazione e delle aziende parastatali deve aumentare del 25% tra il 2006 e il 2020. Il mandato del adeguate. A tal fine è necessario definire i Consiglio federale corrispondenti mandati di prestazioni. Il 4 settembre 2013 il Consiglio federale ha Gli attuali obiettivi e le misure delle relative approvato il Messaggio concernente il primo unità organizzative devono orientarsi mag- pacchetto di misure della Strategia energetica giormente verso gli obiettivi della Strategia 2050 e l’ha trasmesso al Parlamento. La fun- energetica 2050 della Confederazione (SE zione di esempio della Confederazione in 2050); occorre includere le attività ammini- campo energetico costituisce una delle dodi- strative, i servizi e i prodotti, nonché il com- ci misure formulate in questo primo pacchet- portamento dei collaboratori. to, così definita nel Messaggio: Per la gestione complessiva e il coordinamen- «La Confederazione, a cui è ascrivibile to della funzione esemplare della Confede- circa il due per cento del consumo totale razione nel settore energetico è stato creato di energia svizzero, in futuro dovrà il Gruppo di coordinamento Funzione esem- ridurre e ottimizzare il consumo plare della Confederazione nel settore ener- di energia attraverso misure adeguate. In questo modo essa svolge una funzione gia FECSE, in seguito ribattezzato «La Confe- di modello nel quadro della Strategia derazione: energia esemplare» (di seguito energetica 2050.» denominato semplicemente il Gruppo). L’uffi- cio del FECSE è gestito dall’UFE. Il Gruppo Secondo il Messaggio il livello federale com- elabora consensualmente misure adeguate e prende l’Amministrazione federale, il Diparti- definisce il piano d’azione comune per svol- mento federale della difesa, della protezione gere la funzione esemplare della Confedera- della popolazione e dello sport (DDPS), l’in- zione nel quadro della SE 2050 e coordina tero settore dei politecnici federali (di seguito la comunicazione dei risultati. denominato «settore dei PF») e le aziende parastatali gestite dal punto di vista strategico La Confederazione intende motivare dal Consiglio federale (FFS, Posta, Skyguide Le misure elaborate in seno al Gruppo si ba- e Swisscom – successivamente anche altre). sano sulle strutture esistenti (Gestione delle L’obiettivo consiste nell’aumentare l’efficienza risorse e management ambientale dell’Am- energetica del 25% entro il 2020 (anno ministrazione federale RUMBA e Grandi con- base 2006), misurata a seconda del settore sumatori della Confederazione) e sulle espe- in rapporto a equivalenti a tempo pieno rienze derivanti da lavori e programmi già (full-time equivalent, FTE), chilometri/passeg- svolti. Uno degli aspetti principali dell’attività gero percorsi o altre grandezze di riferimento è dato dalla stesura di rapporti mediante i 6
Il buon esempio quali si diffondono le attività del Gruppo e Iniziative precedenti si incentivano altre aziende e organizzazioni a contribuire alla SE 2050. Da oltre dieci anni i grandi consumatori di energia della Confederazione, tra cui le princi- L’obiettivo generale di aumento del 25% pali aziende parastatali, partecipano al pro- dell’efficienza energetica viene perseguito gramma SvizzeraEnergia dell’UFE. Nell’ambito sia a livello di Gruppo sia da ogni singolo di tale programma si è svolto uno scambio partecipante. Oltre alle 39 misure comuni di esperienze e sono stati redatti dei rapporti vengono attuate anche misure specifiche periodici. per le quali ogni partecipante sfrutta un proprio margine di manovra supplementare. Dal 1999 inoltre con il progetto RUMBA (Ge- stione delle risorse e management ambienta- Dal punto di vista contenutistico per l’attua- le dell’Amministrazione federale) l’Ammini- zione delle misure comuni il Gruppo ha defini- strazione federale intende rilevare il proprio to i seguenti campi d’azione: impatto ambientale (comprendente anche – edifici ed energia rinnovabile l’energia) derivante dall’esercizio e dalla pro- – mobilità duzione e ridurlo costantemente. – centri di calcolo (CC) e informatica verde (green IT). Infine nel giugno 2012, in occasione di un incontro con i media alla presenza della Con- La collaborazione nell’ambito del Gruppo è sigliera federale Doris Leuthard, i responsabili regolamentata da una dichiarazione d’inten- delle aziende parastatali Posta, Skyguide, ti sottoscritta da tutti i partner. FFS e Swisscom hanno presentato alcune misure concrete volte a ridurre ulteriormente il proprio consumo di energia nel quadro della SE 2050. Con il progetto «La Confederazione: energia esemplare» si compie ora un ulteriore passo avanti: definendo l’obiettivo di aumento dell’efficienza energetica del 25% tra il 2006 e il 2020 e piani d’azione concreti, i singoli partecipanti dimostrano di prendere sul serio la SE 2050. La Confederazione e le aziende parastatali intendono fungere da esempio in campo energetico. La Consigliera federale Doris Leuthard con i CEO delle aziende parastatali alla conferenza stampa sull’attuazione del- la SE 2050 del giugno 2012 a Berna. 8
Il buon esempio Servono esempi anche In Austria il principio secondo cui lo Stato è a livello europeo obbligato ad assumere una funzione esem- plare, in particolare nell’ambito degli edifici L’Unione europea ha definito i propri obiet- statali nuovi e ristrutturati, è sancito per tivi di efficienza energetica nel quadro degli legge. «obiettivi 20-20-20»: oltre alla riduzione delle emissioni di gas serra del 20% e l’au- Da menzionare in particolare Irlanda e Porto- mento al 20% della quota di energie rinno- gallo che, oltre all’aumento dell’efficienza vabili nel consumo di energia finale, l’UE energetica a livello nazionale (Portogallo intende ridurre del 20% il consumo di ener- 30% e Irlanda 20%), hanno definito un obiet- gia primaria entro il 2020, sempre rispetto tivo specifico per il settore pubblico (Porto- ai valori del 2007. gallo 25% e Irlanda addirittura 33%, supe- riore del 13% all’obiettivo generale Al fine di raggiungere l’obiettivo generale nazionale). dell’aumento dell’efficienza energetica del 20% entro il 2020 sono state approvate Gli obiettivi delle associazioni disposizioni di legge vincolanti, tra cui la di settore internazionali direttiva sull’efficienza energetica1 entrata I membri europei dell’International Union of in vigore alla fine del 2012 che impone Railways (UIC) e quelli della Community of agli Stati membri di definire un obiettivo European Railway and Infrastructure Compa- nazionale di efficienza energetica. nies (CER) intendono ridurre del 30% il con- sumo di energia finale entro il 2020 rispetto Anche il ruolo esemplare del settore pubbli- al 1990 (calcolato in chilometri/persona e co è esplicitamente definito nella direttiva: chilometri/tonnellata) ed entro il 2050 pun- dall’inizio del 2014 ogni anno deve essere tano al dimezzamento del consumo. L’Inter- ristrutturato il 3% della superficie degli edi- national Post Corporation (IPC) ha definito fici riscaldati e/o climatizzati di proprietà un obiettivo di riduzione delle emissioni di del governo centrale dello Stato e da esso gas serra del 20% tra il 2008 e il 2020, fino- occupata. Inoltre sono previste disposizioni ra raggiunto nella misura del 19.2%. Pertan- sull’efficienza energetica nell’ambito degli to sta elaborando un ulteriore obiettivo di acquisti pubblici. Ogni tre anni gli Stati mem- efficienza che sarà approvato presumibil- bri devono presentare un rapporto sul per- mente nel 2015. L’ETNO (Associazione euro- corso verso il raggiungimento degli obiettivi. pea degli operatori di telecomunicazioni) si Tuttavia nell’UE la definizione di ulteriori mi- occupa prevalentemente di temi quali la ri- sure per il raggiungimento degli obiettivi duzione del consumo di energia attraverso nonché la collaborazione all’interno del set- reti e centri dati più efficienti nonché l’utiliz- tore pubblico non sono ancora state suffi- zo della green IT. Gli obiettivi ambientali di cientemente concretizzate. Skyguide vengono definiti dalla Commissio- ne europea nell’ambito del piano di perfor- Nel 2014 la Germania ha elaborato un «Piano mance degli Stati FABEC (Belgio, Germania, d’azione nazionale per l’efficienza energeti- Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Svizzera). ca» che definisce obiettivi, strumenti, finan- ziamento e responsabilità dei singoli prota- gonisti in materia di efficienza energetica. Il potere pubblico ha una funzione di model- lo, ad esempio nel rispetto dei requisiti di efficienza energetica negli edifici statali. 1 (2012 / 27 / UE) 9
La Confederazione: energia esemplare – i partecipanti La Confederazione: energia esemplare – i partecipanti Non tutti i membri del Gruppo dispongono dello stesso margine di manovra; ciononostante tutti intendono dare il proprio contributo alla SE 2050. L’iniziativa è sostenuta da CEO, presidenti e direttori. Al Gruppo aderiscono soggetti estremamen- L’attuazione della SE 2050 richiede un note- te diversi fra loro per compiti, forma organiz- vole impegno a tutti i membri del Gruppo zativa, dimensioni e il loro rapporto con la che sfruttando il proprio margine di mano- Confederazione: vra danno un importante contributo alla credibilità della Strategia energetica. Inoltre – la Confederazione, rappresentata dall’Uffi- così facendo si posizionano di fronte a colla- cio federale delle costruzioni e della logi- boratori, clienti, partner commerciali, inve- stica (UFCL), dal programma Gestione stitori e creditori come organizzazioni soste- delle risorse e management ambientale nibili e attente all’efficienza energetica. dell’Amministrazione federale RUMBA Efficienza energetica significa inoltre efficien- nonché dal Dipartimento federale della za dei costi per l’organizzazione: chi rispar- difesa, della protezione della popolazione mia energia risparmia anche denaro. e dello sport (DDPS). – Le aziende parastatali, comprendenti FFS, Nelle prossime pagine viene presentato un breve ritratto di tutti Posta, Skyguide e Swisscom, per le quali la i partecipanti e una sintesi della Confederazione emana disposizioni strate- rispettiva strategia energetica. giche in parte riguardanti obiettivi in mate- ria energetica o che perlomeno richiedono una strategia aziendale sostenibile. – I Politecnici federali e gli istituti di ricerca, raggruppati nel cosiddetto settore dei PF. Nella legge sui PF la Confederazione ha definito lo scopo dei due Politecnici fede- rali e dei quattro istituti di ricerca; i corri- spondenti obiettivi vengono concretizzati attraverso un mandato di prestazioni del Consiglio federale e del Parlamento. 10
La Confederazione: energia esemplare – i partecipanti Amministrazione federale La Posta UFCL / programma RUMBA In seno all’Amministrazione federale le atti- La Posta Svizzera SA è un gruppo misto ope- vità degli uffici specializzati sono coordinate rante sul mercato della comunicazione, della dal programma RUMBA volto a sensibilizzare logistica, della finanza retail e del traffico i collaboratori verso la riduzione dell’impatto viaggiatori. Ogni anno la Posta recapita circa ambientale dell’Amministrazione federale. 2.2 miliardi di lettere indirizzate e oltre 115 Il programma riguarda 16 856 collaboratori milioni di pacchi, AutoPostale trasporta quasi (equivalenti a tempo pieno) in 51 unità orga- 140 milioni di persone e PostFinance segue nizzative. L’Ufficio federale delle costruzioni oltre 4.6 milioni di conti clienti. Con più di e della logistica UFCL mette a disposizione 54 000 collaboratori in Svizzera (44 000 equi- del personale federale gli immobili e acqui- valenti a tempo pieno) la Posta è uno dei più sta i mezzi di lavoro. importanti datori di lavoro della Svizzera. Strategia energetica Strategia energetica L’Amministrazione federale intende accresce- In quanto principale operatore di logistica del- re l’efficienza energetica del 25% entro il la Svizzera la Posta gestisce un’attività ad alto 2020; un aspetto fondamentale di questo consumo di energia. Per questo motivo si è obiettivo è la strategia energetica dell’UFCL riproposta di accrescere la propria efficienza che tra il 2006 e il 2050 punta a ridurre il energetica del 25% entro il 2020 e l’efficienza consumo di energia del 50% e le emissioni in termini di CO2 di almeno il 10% entro la di gas serra del 75% per ogni posto a tem- fine del 2016 (anno base 2010). Per raggiun- po pieno. I progressi vengono periodicamen- gere questi obiettivi l’azienda rinnova il pro- te presentati attraverso il programma prio parco veicoli e i propri edifici, impiega in RUMBA. misura maggiore le trazioni alternative e otti- mizza i giri. Inoltre sostituisce le fonti energeti- www.rumba.admin.ch che fossili con quelle rinnovabili. www.bbl.admin.ch www.posta.ch Gustave E. Marchand, Direttore dell’UFCL Susanne Ruoff, CEO «Per noi l’aumento dell’efficienza energetica e l’impiego delle «Con la propria offerta logistica e energie rinnovabili sono obiettivi di trasporto ad alto consumo di energia importanti.» la Posta ha un’enorme responsabilità nella gestione delle risorse.» 11
La Confederazione: energia esemplare – i partecipanti Settore dei PF Ferrovie federali svizzere FFS Con oltre 19 000 collaboratori, 28 000 studenti Con 31 000 collaboratori le FFS permettono e dottorandi nonché 800 docenti il settore alle persone di incontrarsi, assicurano l’approv- dei PF offre prestazioni di natura scientifica vigionamento di merci e collegano tra loro ad alto livello. Il settore dei PF comprende il città e regioni svizzere ed estere. In qualità Politecnico federale di Zurigo (PFZ) e quello di azienda ferroviaria efficiente, pronta ad di Losanna (PFL), i quattro istituti di ricerca affrontare il futuro e sostenibile le FFS offro- Paul Scherrer Institut (PSI), Istituto federale no ai clienti esperienze di viaggio positive e di ricerca per la foresta, la neve e il paesag- trasportano le merci in modo affidabile gio (WSL), Istituto federale per le scienze dei e attento alle risorse. Con le sue offerte di materiali e la tecnologia (Empa) e Istituto mobilità sostenibili ed energeticamente effi- federale per l’approvvigionamento, la depu- cienti l’azienda fornisce un importante con- razione e la protezione delle acque (Eawag) tributo all’attuazione della SE 2050. nonché il Consiglio dei PF, l’organo di sorve- glianza strategico. Strategia energetica Dal 2025 le FFS intendono utilizzare elettricità Strategia energetica al 100% da energie rinnovabili: a tal fine, Nell’ambito della SE 2050 il settore dei PF grazie a un nutrito pacchetto di misure, pun- intensifica le offerte di formazione nell’inse- tano a ridurre del 20% il consumo annuo gnamento e amplia le attuali attività di ricerca. previsto nel 2025 oppure a risparmiare com- A livello di infrastruttura punta ad accrescere plessivamente 600 gigawattora di elettricità. l’efficienza energetica del 25% tra il 2006 e il 2020 anche attraverso grandi progetti di www.ffs.ch sfruttamento del calore residuo. www.ethrat.ch Andreas Meyer, CEO «Con le FFS i nostri clienti scelgono l’efficienza energetica, Fritz Schiesser, Presidente del Consiglio dei PF la tutela del clima e il trasporto sostenibile.» «Agire in modo esemplare nell’insegna- mento, nella ricerca e nell’attività operativa è un obiettivo dichiarato nel settore dei PF. Accresciamo continua- mente la nostra efficienza energetica e utilizziamo in misura sempre maggiore le energie rinnovabili.» 12
La Confederazione: energia esemplare – i partecipanti Skyguide Swisscom Su mandato della Confederazione la società Con 6.4 milioni di clienti di telefonia mobile, svizzera di controllo del traffico aereo Sky- 1 milione di clienti TV e 2 milioni di collega- guide garantisce uno svolgimento sicuro, menti a banda larga Swisscom è l’azienda di efficiente ed economico di tutte le operazioni telecomunicazioni leader in Svizzera. Nel di volo nello spazio aereo svizzero e in alcune 2013, con 20 108 collaboratori, ha consegui- regioni confinanti. I suoi 1500 collaboratori to un fatturato di 11,434 miliardi di franchi. sono operativi 24 ore su 24 in 14 sedi svizze- Swisscom è presente in tutto il Paese con re. Skyguide controlla il traffico aereo civile servizi e prodotti per la comunicazione voce e militare e collabora strettamente con le e dati mobile, di rete nonché basata su pro- Forze aeree e le associazioni internazionali tocollo internet (IP). Inoltre l’azienda è uno del settore. tra i maggiori offerenti svizzeri di servizi in- formatici. Strategia energetica Lo svolgimento del traffico aereo rispettoso Strategia energetica delle risorse è un importante aspetto del Swisscom copre il 100% del proprio fabbi- mandato di Skyguide. Skyguide s’impegna, sogno di elettricità con energia rinnovabile attraverso miglioramenti operativi, a ridurre indigena; inoltre entro il 2015 intende accre- le emissioni provocate dal traffico aereo scere l’efficienza energetica del 25% rispet- nonché il proprio consumo di energia. A tal to al 2010 e di un ulteriore 35% entro il fine investe a terra in misure di efficienza e 2020. Complessivamente entro la fine del in volo nell’ottimizzazione del traffico, man- 2015 punta a ridurre le proprie emissioni di tenendo o accrescendo il già elevato grado CO2 dirette del 60% rispetto al 1990. di sicurezza. www.swisscom.ch www.skyguide.ch Urs Schaeppi, CEO Daniel Weder, CEO «Entro il 2020 vogliamo che i nostri «Sicurezza ed efficienza sono elementi clienti, attraverso i nostri servizi, imprescindibili per Skyguide: risparmino un quantitativo di CO2 pari grazie alle innovazioni e alle straordinarie al doppio di quello generato dalla capacità dei nostri collaboratori nostra attività.» ottimizziamo costantemente il nostro consumo di energia e quello dei nostri clienti.» 13
La Confederazione: energia esemplare – i partecipanti Dipartimento federale della Si cercano altri partecipanti difesa, della protezione nella Confederazione della popolazione e dello Cerchiamo altri partecipanti in seno alla sport (DDPS) Confederazione per il progetto «La Confe- derazione: energia esemplare». Il DDPS è suddiviso in cinque settori diparti- mentali: Difesa, Protezione della popolazione, Per ulteriori informazioni rivolgersi all’ufficio Sport, armasuisse e Servizio delle attività Funzione esemplare della Confederazione nel informative della Confederazione. Il Diparti- settore energia FECSE, tel. 058 462 56 39. mento si occupa principalmente di sicurezza e movimento: sicurezza, protezione e soc- corso sono compiti dell’esercito e della pro- tezione della popolazione, mentre movimento e salute rientrano nell’ambito dello sport. Nel 2013 il DDPS ha offerto 11 408 posti a tempo pieno e l’esercito ha svolto 6 052 376 giorni di servizio. Si cercano altri interessati Strategia energetica Nel 2004 il DDPS ha approvato per la prima Nell’ambito del progetto «La Confederazio- volta un piano energetico del Dipartimento, ne: energia esemplare» si invitano aziende, aggiornato nel 2013, con l’obiettivo di imple- organizzazioni, Cantoni, città e Comuni inte- mentare una gestione ambientale ed energe- ressati ad adottare nei propri ambiti di atti- tica moderna e attenta alle risorse nonché vità le misure definite. Ai fini dell’attuazione raggiungere entro il 2020 gli obiettivi concreti della SE 2050 ogni contributo è ben accetto. del programma SvizzeraEnergia. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’ufficio www.vbs.admin.ch Funzione esemplare della Confederazione nel settore energia FECSE, tel. 058 462 56 39. Brigitte Rindlisbacher, Segretaria generale del DDPS «Dal 2004 il DDPS dispone di un proprio piano energetico volto principalmente alla riduzione del consumo di energia e delle emissioni di CO2 nonché all’utilizzo delle energie rinnovabili.» 14
Verso l’efficienza energetica Verso l’efficienza energetica Nell’ambito delle proprie possibilità tutti i partecipanti perseguono obiettivi ambiziosi. L’aumento dell’efficienza energetica stabilito nella misura del 25% non deve essere soltanto un risultato medio tra tutti i partecipanti, bensì il risultato di ognuno. Come base di calcolo per l’aumento dell’effi- Grandezze di riferimento individuali cienza nell’ambito del Gruppo il Consiglio e limiti di sistema federale ha stabilito l’anno 2006. Così facen- Per non penalizzare la crescita dei parteci- do si vogliono onorare gli sforzi dei parteci- panti l’efficienza non viene calcolata in base panti che già da tempo stanno lavorando al consumo di energia assoluto, bensì a un per migliorare il proprio bilancio energetico consumo specifico. Al fine di raffigurare al – ad esempio nell’ambito di RUMBA o del meglio lo sviluppo aziendale i partecipanti programma SvizzeraEnergia dell’UFE. hanno scelto grandezze di riferimento indivi- duali (v. pag. 17). Per consentire una scelta Poiché il Messaggio concernente il primo pac- in base ai propri attuali rapporti ambientali chetto di misure della SE 2050 è stato appro- (v. www.confederazione-energia-esemplare.ch) vato dal Consiglio federale nel 2013, il primo il metodo di calcolo dell’efficienza energeti- confronto viene effettuato con i valori di fine ca non è stato definito a priori, anche se 2013. Mediamente dal 2006 al 2013 l’effi- tutti i partecipanti dimostrano di avere gran- cienza energetica dei partecipanti è aumen- di ambizioni. Il consumo di energia finale e tata del 17.3%. Ciò non significa (come indica l’efficienza sono stati calcolati in base al la rappresentazione del consumo assoluto di consumo dei propri edifici, dell’infrastruttura energia finale per vettore energetico a pagi- e dei veicoli in Svizzera. I limiti di sistema na 16) che da allora il consumo è diminuito. esatti sono stati definiti in modo diverso per Alcune organizzazioni si sono notevolmente ogni partecipante (si veda pag. 18). sviluppate e quindi anche il loro consumo è aumentato: ad esempio le prestazioni attual- Nell’ambito del Gruppo è richiesta la mente erogate dalle FFS sono sensibilmente massima trasparenza: fino al 2020 maggiori rispetto a quelle del 2006. l’andamento dell’efficienza energe- tica sarà soggetto a un monitoraggio annuale. Aumento medio dell’efficienza di tutti i partecipanti 17.3% 25% Base Obiettivo 2006 2013 2020 15
Verso l’efficienza energetica Consumo di energia finale dei partecipanti per l’erogazione delle prestazioni * in GWh/a energia totale Consumo per Partecipante Consumo di energetico vettore Anno Amm. federale UFCL /RUMBA 2006 136 2013 123 2006 1056 La Posta 2013 990 Settore dei PF 2006 407 2013 450 2006 2296 FFS 2013 2366 2006 15 Skyguide 2013 16 2006 499 Swisscom 2013 504 2006 1164 DDPS 2013 1057 Combustibili (calore) rinnovabile e calore residuo convenzionale Carburanti rinnovabile convenzionale Elettricità rinnovabile convenzionale Corrente di trazione rinnovabile convenzionale 16
Verso l’efficienza energetica Grandezza/e scelta/e Aumento dell’efficienza dal partecipante * energetica raggiunto * Obiettivo 2006 2020 2013 Equivalenti a tempo pieno (FTE) Base 26% 25% Consumo e aumento A seconda dell’unità aziendale: numero dell’efficienza di di invii, operazioni clienti, chilometri/ persona, transazioni, superficie energe- Base 19% 25% ogni partecipante tica di riferimento, equivalenti a tempo pieno (FTE) L’efficienza di un partecipante può aumentare anche in caso di aumento del consumo assoluto se la sua orga- Indice di efficienza 1: si basa sugli equiva- nizzazione ha registrato una crescita. lenti a tempo pieno (FTE), sulla superficie 14.8% Ciò viene raffigurato attraverso energetica di riferimento, sul numero di Indice 1 le grandezze di riferimento giorni/strumento, sui trattamenti di pa- Base 25% individuali. zienti (PSI). Indice di efficienza 2: calcolo come nell’indice 1, ma incluso l‘aumento 26.3% Indice 2 dell’efficienza del supercomputer CSCS Indice di efficienza 1: si basa sulla po- tenza d’esercizio in chilometri/persona 13.7% e chilometri/tonnellate nette nonché Indice 1 sul consumo di energia di trazione Base 25% (energia finale). Indice di efficienza 2: calcolo come nell’indice 1, ma sulla 93.2% Indice 2 base dell’energia primaria A seconda dell’unità aziendale: equivalenti a tempo pieno (FTE), superficie energetica di riferimento, Base 20% 25% numero di voli Calcolo dell’efficienza basato sulle mi- sure di efficienza energetica attuate (metodo dell’Agenzia dell’energia per Base 24.5% 25% l’economia, AEnEC) Organico di personale in equivalenti a tempo pieno (FTE); i giorni di Base 3% 25% servizio vengono convertiti in FTE Media di tutti i partecipanti ** * La descrizione dettagliata (incluso il metodo di calcolo dei singoli partecipanti) è consultabile su www.confederazione-energia-esemplare.ch Base 17.3% 25% ** Per il calcolo della media del settore dei PF e delle FFS si considera l’indice 1. 17
Limiti di sistema Limiti di sistema Per quanto possibile nell’ambito del Gruppo i dati sui consumi e l’obiettivo dell’efficienza sono stati analizzati tenendo conto dei limiti di sistema emersi dai rapporti ambientali delle singole organizzazioni. Con o senza affiliate, con o senza uffici esterni FFS regionali: ogni partecipante presenta limiti di Il consumo di energia si riferisce al Gruppo sistema estremamente diversi tra loro. Inoltre FFS con le sue divisioni Viaggiatori, FFS Cargo, le misure del piano d’azione in parte sono Immobili e Infrastruttura. L’indice dell’effi- efficaci anche al di fuori dei confini dell’azien- cienza energetica include l’energia di trazione da o dell’organizzazione e si ripercuotono ad (elettricità e diesel) per il traffico viaggiatori esempio sul consumo privato di energia dei e merci delle FFS in Svizzera. collaboratori o dei clienti. Skyguide Amministrazione federale UFCL / I dati comprendono i centri di controllo aereo programma RUMBA di Ginevra, Wangen bei Dübendorf, le torri I dati energetici comprendono i consumi di di controllo di Ginevra, Zurigo e Berna non- energia delle 51 unità organizzative della ché le stazioni radar di La Dôle e dei Lägern. Confederazione coinvolte nel programma L’analisi non include le sedi presso gli aero- RUMBA. Non sono incluse le sedi all’estero porti regionali, in quanto responsabili solo del DFAE e i numerosi piccoli impianti della di una minima parte del consumo totale. Dogana svizzera. Swisscom La Posta I limiti di sistema comprendono la Swisscom Sono incluse le unità del gruppo, di gestione SA e tutte le società affiliate totalmente e servizi della Posta e le società affiliate total- consolidate in Svizzera. Per quanto riguarda mente consolidate con sede in Svizzera. Inol- le reti sono inclusi i consumi della rete di tre si è tenuto conto di tutti i processi neces- base, di collegamento nonché della rete ra- sari alla fornitura delle prestazioni della Posta, dio e TV fino all’allacciamento domestico. in particolare quelli svolti dai subappaltatori. DDPS Settore dei PF I dati sul consumo di energia presentati I dati degli istituti del settore dei PF includono comprendono l’amministrazione e il servizio tutte le attività di insegnamento e di ricerca della truppa del DDPS, esclusi gli impieghi nonché l’intera infrastruttura, compresi i all’estero. Viene rilevato il consumo di ener- grandi impianti di ricerca con un consumo gia di immobili, veicoli e velivoli, mentre nel energetico particolarmente elevato. calcolo dell’efficienza energetica non è com- preso il consumo di energia dei velivoli. 18
Piano d’azione «La Confederazione: energia esemplare» La Confederazione: energia esemplare Piano d’azione Il piano d’azione comune del Gruppo può essere sintetizzato con la seguente formula: misure comuni più misure specifiche uguale aumento dell’efficienza energetica. Questa semplice sintesi racchiude tuttavia un’ampia serie di misure individuali. aumento Misure misure più uguale dell’efficienza comuni specifiche energetica Sono state definite 39 misure Con le misure comuni il Il principale strumento a comuni per tre campi d’azio- margine di manovra di molti disposizione è costituito dai ne – edifici ed energia rinno- partecipanti non è esaurito; piani d’azione delle singole vabile, mobilità nonché centri pertanto ognuno di loro ha organizzazioni e aziende. di calcolo e green IT – in cui definito ulteriori misure che L’attuazione progressiva delle la maggior parte dei parteci- consentono di sfruttare il misure comuni e di quelle panti presenta un margine di proprio potenziale specifico. specifiche accresce l’efficien- manovra. Facendo una media In alcuni casi non si tratta za energetica: l’obiettivo tra tutte le misure ogni par- solamente dell’aumento della consiste nell’aumento del tecipante deve arrivare a un propria efficienza, ma anche 25% entro la fine del 2020 grado di raggiungimento de- di quella di clienti e partner. – sia a livello di Gruppo sia gli obiettivi dell’80% entro di singola organizzazione o il 2020. Le misure comuni azienda. Inoltre attraverso consentono di sfruttare le l’attuazione delle misure i sinergie e agevolano lo scam- partecipanti producono bio di esperienze tra i parte- effetti positivi anche oltre i cipanti. propri limiti di sistema e favoriscono l’aumento dell’ef- ficienza energetica anche di terzi. 19
Piano d’azione «La Confederazione: energia esemplare» Misure comuni a tutti i partecipanti Dettagli delle misure da pagina 22 a pagina 26 Campo d’azione Obiettivo Numero Misura 01 Efficienza energetica nuovi edifici e ristrutturazioni 100% dal 2016 02 Analisi del potenziale di calore residuo ed energie rinnovabili disponibile l’1.9.2016 Edifici ed energia rinnovabile 03 Riscaldamenti senza CO2 100% dal 2016 04 Calcolo dei costi totali efficienza energetica 1–2 case study disponibili l’1.1.2017 05 Efficienza energetica nell’illuminazione 100% dall’1.1.2016 06 Efficienza energetica delle macchine del freddo 100% dall’1.1.2016 07 Efficienza energetica degli impianti sanitari 100% dall’1.1.2016 08 Efficienza energetica dei motori elettrici 100% dall’1.1.2016 09 Esercizio ottimizzato nella tecnica degli edifici 60% entro il 2020 10 Acquisto di elettricità verde e da centrali idroelettriche 20% e 80% entro il 2020 11 Piani di mobilità per gli edifici 100% dall’1.1.2016 12 Creazione di fondi ecologici 100% entro il 2020 13 Integrazione del management della mobilità 100% dei collaboratori 14 Piattaforma centrale d’informazione e prenotazione 80% dei collaboratori 15 Promozione del telelavoro 30% dei collaboratori 16 Promozione del workhub 100% delle sedi 17 Promozione di videoconferenze e webconferenze 30% e 70% dei collaboratori 18 Incentivi per l’utilizzo dei trasporti pubblici v. dettagli a pag. 24 19 Consegna o co-finanziamento di abbonamenti TP per i collaboratori abbonamento metà-prezzo o contributo per abb. TP Mobilità 20 Criteri per la scelta del mezzo di trasporto voli aerei inferiori al 20% 21 Gestione attiva dei parcheggi 100% dei parcheggi 22 Messa a disposizione di posteggi per biciclette 100% delle sedi 23 Messa a disposizione di biciclette ed e-bike 100% delle sedi con oltre 100 collaboratori 24 Criteri per l’acquisto di veicoli efficienti 100% delle nuove autovetture acquistate 25 Formazioni Eco-Drive per guidatori frequenti 100% dei collaboratori 26 Promozione del car pooling 80% dei collaboratori 27 Parco di veicoli aziendali condiviso v. dettagli a pag. 25 28 Stazioni di ricarica per veicoli elettrici 100% delle sedi con oltre 500 collaboratori 29 Calcolo dei costi totali efficienza energetica negli acquisti 100% degli apparecchi nuove messe a concorso 30 Specifiche per nuovi server e nuovo hardware nei CC 100% delle nuove messe a concorso Centri di calcolo (CC) e green IT 31 Centri di calcolo ad elevata efficienza energetica v. dettagli a pag. 25 32 Soluzioni di raffreddamento passive nei CC v. dettagli a pag. 25 33 Promozione dei server virtuali nei CC oltre l’85% entro il 2020 34 Raggruppamento dei CC /esternalizzazione di servizi IT 100% verificato entro la fine del 2015 35 Sorveglianza e valutazione delle nuove tecnologie minimo una valutazione all’anno 36 Promozione dello sfruttamento del calore residuo 50% entro il 2030 (CC > 250 m2) 37 Promozione della modalità stand by nei PC oltre il 90% entro il 2015 38 Promozione di soluzioni di stampa efficienti v. dettagli a pag. 26 39 Promozione del riutilizzo degli apparecchi 100% entro il 2015 20
Piano d’azione «La Confederazione: energia esemplare» Partecipante Grado di raggiungimento obiettivi 2013 Grado di attuazione della misura selezionata dai partecipanti in % Amministrazione Obiettivo 80 Settore dei PF Swisscom Skyguide federale La Posta DDPS 100 120 40 60 20 FFS 0 s s s s s s s 48 s s s s s s s 42 s s s s s s s 52 s s s s s s s 9 s s s s s s s 37 Misure comuni a s s s s s s s 20 tutti i partecipanti s s s s s s s 52 s s s s s s s 32 Nei tre campi d’azione edifici ed energia rinnovabile, mobilità nonché centri s s s s s s s 39 di calcolo e green IT sono state definite s s s s s s s 46 39 misure comuni per l’aumento dell’effi- s s s s – s s 28 cienza energetica. Fra queste ogni partecipante ha selezionato delle misure × s s s – s – 80 per le quali ritiene di avere un margine × s s s s s s 38 di manovra e punta a raggiungere × s s s s s s 62 l’obiettivo nella misura dell’80% entro il 2020. La fascia verde indica in media × s s s s s s 29 a che punto è l’attuazione. La fascia blu × s s s s s s 44 indica la differenza rispetto al valore × s s s s s – 24 finale medio dell’80%. Il valore finale di ogni misura può essere superato × s s s s s s 56 e raggiungere al massimo il 125%. × s s s s s s 97 × s s s s s – 39 × s s s s s s 65 s s s s s s s 60 × s s s s s s 16 × s s s s s s 47 × s s s s s s 1 × s s s s s s 12 × s s s s s s 42 × s s s s s s 8 × s s s s s s 60 × s s s s s s 44 × s s s s s – 45 × s s s s s s 49 × s s s s s s 74 × s s s s – s 60 × 82 s misura selezionata s s s s s s ¬ s selezionata, ma nessun dato disponibile s s s s s s s 34 – nessun margine di manovra × selezionata, responsabilità per l’attuazione × s s s s s s 72 da definire × s s s s s – 42 verde = attuata blu = differenza rispetto all’obiettivo × s s s s s s 78 medio dell’80% 21
Piano d’azione «La Confederazione: energia esemplare» Le 39 misure comuni a tutti i partecipanti: dettagli Nei campi d’azione edifici ed energia rinnovabile, mobilità nonché centri di calcolo e green IT sono state definite 39 misure comuni, di seguito descritte nel dettaglio con indici e obiettivi. Campo d’azione edifici ed Indice: riscaldamenti di nuova installazione alimen- energia rinnovabile tati con vettori energetici senza CO2. Obiettivo: 100% dal 1° gennaio 2016. 01 Efficienza energetica nuovi edifici e 04 Calcolo dei costi totali efficienza energetica ristrutturazioni Per la valutazione delle misure di efficienza energe- Ogni partecipante definisce degli standard per i pro- tica si utilizzano approcci basati sui «costi lungo il pri edifici, orientandosi al principio «best practice» ciclo di vita» (LCC) oppure sul «costo totale di pro- e riprendendo possibilmente dei label esistenti, ad prietà» (TCO). Vengono implementati gli investimenti esempio MINERGIE-P-ECO®. Per le aree è oppor- in misure di efficienza energetica che fruttano lungo tuno definire delle strategie con un’analisi energe- l’intero ciclo di vita. L’applicazione di questo metodo tica globale. viene diffusa attraverso un documento strategico. Indice: standard presente, pubblicato e rispettato. Indice: 1–2 case study presenti. Obiettivo: standard rispettati al 100% dal 1° gen- Obiettivo: presente al 1° gennaio 2017. naio 2016. 05 Efficienza energetica nell’illuminazione 02 Analisi del potenziale di calore residuo ed Si acquistano solamente illuminazioni orientate al energie rinnovabili principio «best practice», ossia alla più moderna Ogni partecipante effettua un’analisi dei quantita- tecnologia per il risparmio energetico. Per l’illumi- tivi potenziali di calore residuo e di energia rinnova- nazione esterna si presta particolare attenzione alla bile che potrebbe produrre nei propri edifici e nelle protezione della natura, in particolare all’inquina- proprie aree e calcola i relativi costi. Dopo aver con- mento luminoso. solidato l’analisi l’UFE redige il masterplan «Le Indice: standard interni presenti e rispettati. nuove energie rinnovabili in seno alla Confedera- Obiettivo: 100% dal 1° gennaio 2016. zione e alle aziende parastatali». Indice: analisi del potenziale presente. 06 Efficienza energetica delle macchine del Obiettivo: presente al 1° settembre 2016. freddo I partecipanti progettano, acquistano e utilizzano 03 Riscaldamenti senza CO2 le macchine del freddo secondo il principio «best Nei propri edifici i partecipanti non installano più practice»: innanzitutto la produzione di calore e riscaldamenti alimentati con vettori fossili, nemmeno freddo viene concepita in maniera integrale e possi- nel caso di sostituzioni di impianti esistenti. Sono bilmente senza ricorrere a macchine del freddo (te- ammesse eccezioni motivate, ad esempio per sedi o nendo conto dell’andamento calore/freddo durante funzioni speciali. In questi casi bisogna utilizzare l’anno, dello sfruttamento del calore residuo e del energie rinnovabili quali il biogas oppure, come se- free cooling). Se risulta comunque necessaria una conda priorità, compensare le emissioni attraverso macchina del freddo, questa deve rispettare la più misure di riduzione del CO2. recente norma SIA; inoltre deve essere svolta una valutazione dell’incidenza sull’effetto serra. 22
Piano d’azione «La Confederazione: energia esemplare» Indice: quota delle macchine del freddo acquistate della mobilità ad alta efficienza energetica. nel rispetto delle disposizioni. Indice: % di nuovi edifici (> 50 posti di lavoro fissi) Obiettivo: 100% dal 1° gennaio 2016. con piano di mobilità rispetto a tutti i nuovi edifici (> 50 posti di lavoro fissi). 07 Efficienza energetica degli impianti sanitari Obiettivo: 100% dal 1° gennaio 2016. Nel corso di nuove costruzioni e risanamenti, per il lavaggio delle mani e le attività affini nelle toilette 12 Creazione di fondi ecologici e in altri impianti simili si utilizza esclusivamente Ogni partecipante crea un proprio fondo ecologico, l’acqua fredda. Inoltre i partecipanti acquistano alimentato attraverso il rimborso della tassa sul CO2 solamente articoli sanitari di classe energetica A, e della tassa COV, nonché di altre tasse d’incentiva- eccetto le docce (classe energetica B). zione, sempre che per legge o in base a un accordo Indice: standard interni presenti e rispettati. sulle prestazioni tali somme non siano da destinare Obiettivo: 100% dal 1° gennaio 2016. per altri scopi, o altre fonti di finanziamento. Con i fondi ecologici vengono finanziate misure nel set- 08 Efficienza energetica dei motori elettrici tore energetico o ambientale. Nell’installazione di impianti elettrici della tecnica Indice: % dei rimborsi delle tasse d’incentivazione degli edifici (aerazione, clima, freddo, impianti sani- ecologiche che confluiscono nei fondi ecologici. tari) nuovi o sostituiti, motori elettrici e altri impianti Obiettivo: 100% (entro il 2020). elettrici (ad es. ascensori, nastri trasportatori, com- pressori) bisogna scegliere i motori elettrici più efficienti (strategia best practice). Indice: standard interni presenti e rispettati. Obiettivo: 100% dal 1° gennaio 2016. Campo d’azione mobilità 09 Esercizio ottimizzato nella tecnica degli edifici I partecipanti sottopongono i propri impianti della 13 Integrazione del management della mobilità tecnica degli edifici a una continua ottimizzazione Si implementano strutture e processi per la valuta- dell’esercizio. Le misure riconosciute per l’aumento zione periodica e la gestione efficace della mobilità dell’efficienza vengono costantemente attuate. Per del personale in considerazione dei suoi effetti ogni nuovo impianto messo in funzione viene svolto sull’ambiente. un collaudo e si eliminano gli eventuali difetti. Indice: % di collaboratori che lavorano in divisioni Indice: % di consumo degli impianti con ottimizza- dove sono stati implementati tali processi e strutture. zione costante dell’esercizio rispetto al consumo Obiettivo: 100% (entro il 2020). energetico totale annuo. Obiettivo: 60% (entro il 2020). 14 Piattaforma centrale d’informazione e prenotazione 10 Acquisto di elettricità verde e da centrali I partecipanti mettono a disposizione una piatta- idroelettriche forma centrale d’informazione e prenotazione Entro il 2020 si aumenta gradualmente al 20% la basata sul web che consente un facile accesso a propria quota di elettricità verde (naturemade star strumenti decisionali e di pianificazione, direttive e o equivalente). Il restante fabbisogno di elettricità altre informazioni sulle offerte nel settore mobilità. deve essere coperto al più tardi dal 1° gennaio Indice: % di collaboratori che dalla propria posta- 2020 esclusivamente con elettricità prodotta nelle zione di lavoro hanno accesso a una piattaforma centrali idroelettriche. d’informazione sulla mobilità. Indice: 1) % elettricità verde sul consumo totale, Obiettivo: 80% (entro il 2020). 2) % elettricità da centrali idroelettriche sul con- sumo totale. 15 Promozione del telelavoro Obiettivo: 1) 20% (entro il 2020), 2) 80% (entro I partecipanti offrono forme di lavoro che consen- il 2020). tono al personale con un profilo adeguato di sce- gliere liberamente luogo e orario di lavoro (ad es. 11 Piani di mobilità per gli edifici a casa, in viaggio, presso altre sedi aziendali). I col- I nuovi edifici con più di 50 posti di lavoro fissi ven- laboratori vengono dotati dei necessari strumenti di gono realizzati solamente in presenza di un piano lavoro (dispositivi mobili con accesso remoto alla generale di mobilità, tenendo conto dell’afflusso di rete aziendale) e vengono create le condizioni cultu- traffico già nella fase di scelta della sede. Il piano rali affrontando il tema nel quadro dello sviluppo comprende i requisiti minimi del collegamento ai dei dirigenti e del personale. trasporti pubblici (TP) e al traffico lento nonché mi- Indice: % di collaboratori che utilizzano regolar- sure di riduzione del traffico indotto e di promozione mente forme di lavoro mobili e flessibili rispetto a 23
Piano d’azione «La Confederazione: energia esemplare» tutti i collaboratori con un profilo adeguato. 20 Criteri per la scelta del mezzo di trasporto Obiettivo: 30% (entro il 2020). I partecipanti introducono una direttiva con distanze dei viaggi chiaramente definite per l’utilizzo del treno 16 Promozione del workhub e dell’aereo nonché criteri per l’utilizzo delle video- I partecipanti mettono a disposizione workhub in cui i conferenze, forniscono un semplice strumento deci- lavoratori di altre sedi o altre aziende e organizzazioni sionale e rilevano tutti i viaggi d’affari internazionali possono temporaneamente lavorare. Inoltre creano mediante il conteggio delle spese o l’agenzia viaggi. le condizioni culturali per lavorare in un workhub. Indice: quota di viaggi aerei su distanze percorribili Indice: % di sedi di uffici (> 50 collaboratori) con in treno in massimo cinque ore da Basilea, Zurigo workhub a cui hanno accesso i collaboratori di altre o Ginevra. sedi. Obiettivo: inferiore al 20% (entro il 2020). Obiettivo: 100% (entro il 2020). Inoltre si sta valu- tando la possibilità di aprire dei locali condivisi dai 21 Gestione attiva dei parcheggi partecipanti al Gruppo. I partecipanti addebitano i parcheggi per i collabora- tori a condizioni di mercato e li assegnano in base a 17 Promozione di videoconferenze criteri chiari quali la classe TP del luogo di domicilio, e webconferenze la differenza del tempo di viaggio fra traffico indivi- I collaboratori dei partecipanti hanno accesso a duale motorizzato e TP, il tempo di lavoro, l’adesione videoconferenze e webconferenze o soluzioni di al car pooling e/o l’efficienza energetica del veicolo. «Corporate Collaboration» che consentono lo Le nuove sedi vengono progettate con un numero scambio personale a lunga distanza. minimo di parcheggi. Indice: % di collaboratori che utilizzano regolar- Indice: quota di parcheggi con criteri di assegnazione mente videoconferenze e webconferenze rispetto chiari e tariffe di mercato. a tutti i collaboratori con un profilo adeguato. Obiettivo: 100% (entro il 2020). Obiettivo: 30% e 70% dei collaboratori che effet- tuano diversi viaggi d’affari all’anno (entro il 2020). 22 Messa a disposizione di posteggi per biciclette I partecipanti mettono a disposizione posteggi per 18 Incentivi per l’utilizzo dei trasporti pubblici biciclette coperti e sicuri nonché la relativa infra- I partecipanti garantiscono ai collaboratori in viag- struttura (guardaroba con docce). I requisiti minimi gio d’affari la possibilità di ottenere il rimborso comprendono: accesso sicuro, telaio della bicicletta spese anche se titolari di abbonamenti ai TP perso- chiudibile con lucchetto oppure armadietti (richiudi- nali e, in base al regolamento delle spese, non li bili) per casco, pompa, mantellina antipioggia. incentivano a utilizzare i veicoli privati. L’utilizzo Indice: % di sedi con un numero di posteggi per bici- dei veicoli privati necessita dell’autorizzazione del clette in funzione delle necessità secondo i requisiti superiore rilasciata secondo criteri chiari e viene minimi. indennizzato soltanto con una tariffa chilometrica Obiettivo: 100% (entro il 2020). a copertura dei costi. Indice: ammontare del rimborso spese per l’utilizzo 23 Messa a disposizione di biciclette ed e-bike di veicoli privati per km. Nelle sedi più grandi i partecipanti mettono a dispo- Obiettivo: tariffa chilometrica massima di Mobility sizione biciclette ed e-bike con il sistema del bike 2014 per i clienti commerciali (categoria Combi). sharing per gli spostamenti tra sedi vicine (ad es. Rimborso del prezzo del biglietto a base metà- stazioni PubliBike, biciclette di servizio). prezzo, anche in caso di utilizzo di abbonamenti Indice: % di sedi (> 100 collaboratori) con accesso TP privati. a biciclette. Obiettivo: 100% (entro il 2020). 19 Consegna o co-finanziamento di abbonamenti TP per i collaboratori 24 Criteri per l’acquisto di veicoli efficienti Si incentiva l’utilizzo dei TP per i viaggi d’affari e il Nell’acquisto dei veicoli si applicano criteri chiari di pendolarismo consegnando un abbonamento metà- efficienza energetica quali ad es. l’etichetta energia. prezzo e/o dando un contributo finanziario per altri Per tutti i veicoli nuovi (incl. gli autofurgoni) il crite- abbonamenti TP (abbonamenti a zone, di percorso rio di valutazione del consumo di carburante/valore o generali). di CO2 rientra nell’analisi costi/utilità con una pon- Indice: contributo minimo per gli abbonamenti TP derazione minima del 15%. dei collaboratori. Indice: % di autovetture di nuova acquisizione fino Obiettivo: tutti i collaboratori hanno diritto a un a max. 5 posti con classe di efficienza energetica A, abbonamento metà-prezzo o a un corrispondente esclusi i veicoli con trazione integrale e i veicoli contributo aziendale per un abbonamento TP. d’intervento quali le ambulanze. Obiettivo: 100% (entro il 2020). 24
Piano d’azione «La Confederazione: energia esemplare» 25 Formazioni Eco-Drive per guidatori frequenti Indice: % di apparecchi valutati in base alla descri- I collaboratori che per lavoro percorrono oltre zione delle misure nelle nuove messe a concorso. 10 000 chilometri all’anno frequentano un corso Obiettivo: 100% dal 1° gennaio 2015. Eco-Drive ogni tre anni. I collaboratori che utiliz- zano la flotta aziendale usufruiscono del sostegno 30 Specifiche per nuovi server e nuovo del datore di lavoro per i corsi Eco-Drive seguiti hardware nei CC privatamente nella misura del 30% dei costi. Nell’acquisto di nuovi server e altro hardware nei Indice: % di collaboratori che percorrono oltre CC i partecipanti richiedono in modo sistematico 10 000 chilometri all’anno e che negli ultimi tre specifiche comuni sullo stato dell’arte, basate sui anni hanno partecipato a un corso Eco-Drive. label esistenti (ad es. il label 80 PLUS® Gold o Obiettivo: 100% (entro il 2020). programmi ENERGY STAR® sulle specifiche per i server) oppure su norme. 26 Promozione del car pooling Indice: % di server conformi e altro hardware nel I partecipanti offrono l’accesso al car pooling in cui CC nelle nuove messe a concorso. vengono offerti passaggi in automobile e collegate Obiettivo: 100% dal 1° gennaio 2015. le comunità di automobilisti nel traffico pendolare. Indice: % di collaboratori che utilizzano l’auto per 31 Centri di calcolo ad elevata efficienza recarsi al lavoro e che sul posto di lavoro hanno ac- energetica cesso al car pooling. Negli impianti infrastrutturali dei CC (aerazione, Obiettivo: 80% (entro il 2020). raffreddamento, approvvigionamento elettrico inin- terrotto, illuminazione) si applicano le tecnologie 27 Parco di veicoli aziendali condiviso e i concetti con la massima efficienza energetica. Il numero di veicoli aziendali viene ridotto attra- Indice: valore PUE (Power Usage Effectiveness) verso l’utilizzo di un parco veicoli comune. Si intro- medio dell’intero parco del CC. Il valore PUE è duce e si utilizza a livello regionale uno strumento il rapporto tra il consumo di elettricità totale del di gestione dei veicoli. CC e il consumo di energia degli apparecchi IT. Indice: tempo medio di utilizzo dei veicoli aziendali Obiettivo: < 1.3 entro il 2030 (nei CC nuovi e in (esclusi i veicoli d’intervento come le ambulanze). quelli grandi si auspicano valori PUE inferiori e nei Obiettivo: i veicoli utilizzati < 2 ore al giorno sono CC piccoli il massimo impegno.) integrati nel parco veicoli. 32 Soluzioni di raffreddamento passive nei CC 28 Stazioni di ricarica per veicoli elettrici Si incrementano le soluzioni di raffreddamento I parcheggi delle sedi più grandi vengono dotati di passive ad alta efficienza energetica senza macchine punti di ricarica per i veicoli elettrici disponibili sul del freddo mediante l’utilizzo della fascia di tempe- mercato, in particolare scooter elettrici ed e-bike. ratura ammessa per i server secondo le norme vi- Nella progettazione di nuovi edifici occorre garantire genti. Nei CC esistenti con raffreddamento tradizio- la possibilità di installare stazioni di ricarica per nale viene introdotta una misura immediata: la tem- veicoli elettrici anche successivamente. peratura del corridoio freddo viene innalzata a Indice: % di sedi (> 500 collaboratori) con possibilità minimo 26 °C. di ricarica di veicoli elettrici. Indice: 1a parte: attuale superficie dei CC con > 26 °C; Obiettivo 100% (entro il 2020). 2a parte: superficie dei CC con fascia di temperatura ampliata o con raffreddamento passivo. Obiettivo: 1a parte: 100% dal 2015; 2a parte: 33% entro il 2025, 66% entro il 2035. 33 Promozione dei server virtuali nei CC Campo d’azione centri di I partecipanti auspicano un elevato grado di sfrutta- calcolo (CC) e green IT mento dei server, puntando maggiormente sui server virtuali e nell’ambito storage sulla tecnologia SAN. 29 Calcolo dei costi totali efficienza energetica Indice: % di server virtuali: numero di server virtuali/ negli acquisti (numero di server virtuali + fisici). I partecipanti valutano e scelgono la propria infra- Obiettivo: > 85% (entro il 2020). struttura IT seguendo una specifica predefinita se- condo il principio «Total Cost of Ownership (TCO)» 34 Raggruppamento dei CC/ e tenendo conto del consumo di energia. A diffe- esternalizzazione di servizi IT renza del puro principio TCO in questo caso il con- I partecipanti verificano il potenziale aumento sumo di energia deve essere ponderato in misura dell’efficienza energetica nel quadro di consolida- sovraproporzionale. menti dei CC. 25
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