SINTESI VERSO UN TERZO SPAZIO NEL SETTORE DEL PATRIMONIO

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SINTESI VERSO UN TERZO SPAZIO NEL SETTORE DEL PATRIMONIO
SINTESI
MUSEI E
C U LT U R P A T R I M O N I O
                   ALE IMM
VERSO UN
         TERZO SP
                  AZIO NEL
                           SETTORE
                                       A TERIALE
                                   DEL              PAT R I M O
U N A G U ID                                                      NIO
T R A S F O R A P E R S C O P R IR E
             M                       L
P A T R IM O A Z IO N E D E L L E P A
             N IA L I N E            R A T IC H E                                                  R IĆ
                          L 21° SE                                                    IKO L IĆ Đ E
                                   COLO                                 TA M A R A N N E Y R IN C K
                                                                              J O R IJ N
                                                                                             EG H E R S
                                                                              E V E L IN E S IR ID IS
                                                                                        TSA K
                                                                           E V D O K IA
SINTESI VERSO UN TERZO SPAZIO NEL SETTORE DEL PATRIMONIO
Questa pubblicazione è la sintesi del libro “Musei e
patrimonio culturale immateriale. Verso un terzo
spazio nel settore del patrimonio. Una guida per
scoprire la trasformazione delle pratiche patrimoniali
nel 21 secolo.”

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SINTESI VERSO UN TERZO SPAZIO NEL SETTORE DEL PATRIMONIO
VEDI IL LIBRO
                                                                                           pp. 8-19

      PERCHÉ?
      PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE E MUSEI

Le nostre società del 21° secolo cambiano            Naturalmente l’ICH ha fatto parte delle pra­
rapidamente. Cambiamenti demografici, clima­         tiche museali da lungo tempo. Tuttavia, la sua
tici, economici, diffusione del turismo di massa     considerazione non è stata una preoccupa­
provano l’onnipresenza delle sfide contem­           zione corrente.
poranee.
                                                     Tra il 2017 e il 2020 il Progetto Patrimonio
Come affrontare il patrimonio in questo con­         Culturale Immateriale e Musei ha esplorato
testo di cambiamenti e sfide cruciali?               la varietà degli approcci esistenti, delle intera­
                                                     zioni e delle pratiche sul patrimonio culturale
Queste trasformazioni culturali, economiche          immateriale nei musei. Si è impegnato ad
e ambientali gettano una luce diversa sul/sui        indagare le zone di contatto in cui la salva­
patrimonio/i a cui/ai quali la gente è legata e      guardia del patrimonio vivente e le pratiche
che desidera trasmettere alle generazioni            museali si legano tra loro. Ha aspirato a pro­
future. Le recenti richieste relative alla decolo­   muovere un effetto moltiplicatore favorendo
nizzazione delle collezioni, le nuove funzioni       la cooperazione e l’organizzazione di reti di
dei musei nella società e i dibattiti sul patrimo­   reciproca conoscenza tra musei e ICH in
nio partecipativo sono segni dei tempi. Que­         Europa e oltre.
sti problemi urgenti si scontrano con una
crescente consapevolezza di forme ed espe­           Allo scopo di riunire e presentare in modo
rienze divergenti del patrimonio che abbiamo         sistematico il ricco contenuto, le diverse idee
spesso trascurato in passato.                        e le pratiche generate e raccolte negli anni di
                                                     attività del progetto, è stato realizzato il libro
Introducendo la nozione e i valori del patrimo­      Musei e patrimonio culturale immateriale: verso
nio culturale immateriale – ICH – nella defini­      un terzo spazio nel settore del patrimonio.
zione di museo del 2007 di ICOM (Consiglio           Utilizzando un approccio di intersezione, il
Internazionale dei Musei), i musei hanno             libro riflette le numerose attività condotte da
arricchito le loro principali funzioni quali         professionisti e comunità museali, così come
l’acquisizione, la conservazione, la ricerca, la     da gruppi e individui legati al patrimonio cul­
comunicazione e l’esposizione di oggetti,            turale immateriale. Queste pratiche sono
aprendosi ad un’ampia prospettiva umani­             viste come fili multicolori che a un certo punto
stica. Tutto ciò comporta e comprende nuove          si intrecciano e formano nuovi modelli, rap­
conoscenze, capacità e visioni del mondo.            presentativi di spazi per rinnovati approfon­
                                                     dimenti sul patrimonio. Lungo tutto il libro si
Dato che i musei sono di fondamentale                è indagato sulle modalità di rafforzamento
importanza nel settore del patrimonio in tutta       reciproco dei diversi paradigmi del patrimo­
Europa, svolgendo ruoli vitali nell’attenzione       nio e su come il loro “incontro” crea un “terzo
e la cura rivolta al patrimonio dal contesto         spazio”, uno spazio di innovazione, creati-
locale fino ai livelli nazionali, non sorprende      vità, impegno e rispetto reciproco nel vasto
che ci si ponga la domanda sul ruolo dei             ambito del patrimonio. Questa sintesi è stata
musei nel trasmettere un patrimonio “imma­           pensata come un’introduzione al lavoro con
teriale” vivo.                                       l’ICH nel campo museale, ma ancora di più

                                                                                                      1
SINTESI VERSO UN TERZO SPAZIO NEL SETTORE DEL PATRIMONIO
come un invito ad esplorare ciò che è elabo­         buire alla salvaguardia del patrimonio cultu­
rato all’interno del libro.                          rale immateriale.

Questo tentativo è frutto del lavoro congiunto       Partendo da un’iniziativa che ha riunito decine
di professionisti del patrimonio e praticanti        di casi, esperienze, musei e praticanti del
del ICH. Ognuno di loro ha contribuito a una         patrimonio immateriale, così come responsa­
migliore articolazione e, quando possibile, alla     bili e decisori di Belgio, Francia, Italia, Svizzera
comprensione di concetti condivisi, dubbi,           e Paesi Bassi, arriva adesso direttamente a te,
sfide e opportunità che si incontrano quando         lettore.
si lavora con l’ICH nel contesto museale.
                                                     Alcuni percorsi si definiscono camminando.
Il libro e la sintesi che state leggendo non pre­    Altri sono previsti e pianificati.
tendono assolutamente di offrire un elenco
esaustivo di esempi, raccomandazioni e linee         I percorsi di oggi possono essere co-proget­
guida su come lavorare con l’ICH nei musei.          tati e adattati mentre si cammina.
È scritto e progettato come un invito ad arric­
chire le pratiche del patrimonio e a fornire
sostegno a tutti coloro che desiderano contri­       Abbiamo appena iniziato.

    Jorijn Neyrinck

    anche a nome di

      • gruppo direttivo IMP – Evdokia Tsakiridis, Eveline Seghers, Séverine Cachat, Valentina
        Lapiccirella Zingari, Sophie Elpers, Cornelia Meyer e Stefan Koslowski;

      • il Think Tank IMP – Marc Jacobs, Jorijn Neyrinck, Florence Pizzorni, Rosario Perricone,
        Hendrik Henrichs, Isabelle Raboud-Schule, Albert van der Zeijden;

      • e dei partner associati David Vuillaume e Julia Pagel (NEMO – Network of European
        Museum Organizations), Afşin Altaylı (ICOM International), Reme Sakr e Meg Nomgard
        (ICH NGO Forum)

      • consulenza IMP: Tamara Nikolić Đerić e Jasper Visser

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SINTESI VERSO UN TERZO SPAZIO NEL SETTORE DEL PATRIMONIO
© Francesco La Bruna

© Vera Bos             © Joel Schweizer

                       © Joel Schweizer

© Sophie Nuytten       © Vera Bos

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SINTESI VERSO UN TERZO SPAZIO NEL SETTORE DEL PATRIMONIO
VEDI IL LIBRO
pp. 110-119

                       QUADRO DI RIFERIMENTO, TESTI
MUSEI
PATRIMONIO
CULTURALE
                 >     FONDAMENTALI E NETWORK
IMMATERIALE            NEL 21° SECOLO

                    CONSIGLIO INTERNAZIONALE
                    DEI MUSEI (ICOM)

                                                 2004 Risoluzione di Seoul
                                                 Una risoluzione su musei
                                                 e patrimonio culturale                             NEMO
                Definizione di Museo             immateriale

                                                   Oggetto ID
                    Codice Etico

                                                                                       MUSEI
                UNESCO
                                                                                       OBIETTIVI
       2003 Convenzione pe la Salvaguardia del
       Patrimonio Culturale Immateriale

          Testi                           Direttive
         di Base        Basi della        Operative                          Rete globale dei
                       Convenzione                                           facilitatori e pro-
                          2003                                               gramma globale
         Principi                      Quadro globale         Foro           per il rafforzamento
          Etici                         dei risultati        ONG ICH         delle capacità

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SINTESI VERSO UN TERZO SPAZIO NEL SETTORE DEL PATRIMONIO
EUROPA                 Il Trattato dell’Unione Europea sancisce che l’Unione “vigila sulla
                                 salvaguardia e sullo sviluppo del patrimonio culturale europeo”

                                        Focus su patrimonio e governance partecipativa, approccio
                                        integrato e diversità culturale in un’Europa sociale

                          2005                             2014
Rete delle                Convenzione sul                  Il Consiglio dell’Unione Europea cita
Organizzazioni            Valore del Patrimonio            “il patrimonio culturale come risorsa
dei Musei                 Culturale per la Società         strategica per un’Europa sostenibile”
d’Europa                  (Convenzione di Faro)            Patrimonio culturale materiale e immateriale
                          Consiglio d’Europa               (e digitale) sono fianco a fianco in una visione
                                                           del patrimonio come risorsa strategica per
                                                           un’Europa sostenibile

                                                           2019
A LIVELLO MONDIALE                                         Risoluzione – Salvaguardia e sviluppo del
                                                           patrimonio culturale immateriale in Europa
                                                           Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa

PATRIMONIO CULTURALE
IMMATERIALE

DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE
Agenda ONU 2030: 17 obiettivi per trasformare il mondo

                   1972                                     2015
                   Convenzione sulla                        Raccomandazione relativa
                   protezione del patrimonio                alla Protezione e Promozione
                   cultuale e naturale                      di Musei e Collezioni, alla
                   dell'umanità (Convenzione                loro Diversità e al loro Ruolo

                                                                                                              ...
                   del patrimonio mondiale)                 nella Società

                                                                                                                5
SINTESI VERSO UN TERZO SPAZIO NEL SETTORE DEL PATRIMONIO
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                                                                                                     pp. 20-61

CONCETTI CONDIVISI
Per essere in grado di vedere i punti di inter­      PARADIGMI DEL PATRIMONIO
sezione ci siamo prefissati prima di tutto di
individuare, riconoscere e comprendere le            Quando si parla di patrimonio si può avere
preoccupazioni e i concetti condivisi alla base      l’impressione (falsa) che tutti stiano parlando
delle pratiche museali e del ICH.                    della stessa cosa, perché vengono usate pa­
                                                     role standard. Ma non è così. Possiamo infatti
A questo proposito, facciamo riferimento alle        trovarci “persi nella traduzione”, come sottoli­
raccomandazioni del Comitato Permanente              nea l’antropologo Noel Salazar. Nel libro Sala­
ICOM per la Definizione, Prospettive e Poten­        zar offre una concisa storia dello sviluppo del
zialità del museo. Il Comitato infatti riflette le   paradigma del patrimonio legato alla Conven­
esigenze attuali del settore museale e si basa       zione del patrimonio mondiale del 1972 e alla
sulla Convenzione dell’UNESCO del 2003 per           Convenzione del 2003 per la salvaguardia del
la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Imma­       patrimonio culturale immateriale.
teriale (di seguito: Convenzione UNESCO 2003)
per affrontare la complessa natura del patri­        Sostenendo che gli attori che hanno meno
monio culturale immateriale e dei suoi prin­         familiarità con il discorso dominante sul patri­
cipi di salvaguardia.                                monio potrebbero essere persi nel tentativo
                                                     di partecipare al dibattito, Salazar sottolinea
                                                     la necessità di comprendere la complessità
                                                     e la stratificazione del patrimonio che non è
                                                     sempre ben espressa dalle categorie attual­

    ////// IN PRATICA

                                                                 Musée gruérien
                                                                 (Svizzera)

                                                                 Incoraggiando i partecipanti a
                                                                 presentare lavori innovativi e
                                                                 non tradizionali per la mostra
                                                                 La vie en ville / Lebendige Stadt,
                                                                 il Museo Gruérien riflette e sot-
                                                                 tolinea l’importanza della na-
                                                                 tura mutevole del patrimonio
                                                                 culturale immateriale.

                                                              © Katharina Cuthbertson-Merki (2017)

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SINTESI VERSO UN TERZO SPAZIO NEL SETTORE DEL PATRIMONIO
mente in uso: patrimonio culturale immate­           anche esperti del loro proprio
riale contro patrimonio culturale tangibile          patrimonio. Non viene di rado
(mobile o immobile), patrimonio culturale            affermato che i praticanti e le
contro patrimonio naturale. Una delle conse­         comunità forniscono false informazioni
guenze dell’uso di queste tipologie è che le         sul proprio ICH come se esistesse una
persone tendono a concentrarsi su quanto             comprensione prefissata e “vera”,
siano diverse le varie forme di patrimonio           prerogativa dell’esperto e della
piuttosto che su quanti siano i loro punti in        conoscenza scientifica.”
comune e le loro molteplici connessioni.                Janet Blake

PARTECIPAZIONE                                    D’altra parte, non di rado una simile posizione
                                                  viene assunta dagli stessi praticanti del ICH,
L’ICH è praticato e trasmesso da comunità,        che spesso ritengono che il personale scienti­
gruppi e individui (CGI). Sono questi i suoi      fico e museale non affronti adeguatamente le
primi responsabili e custodi. Sono loro che       proprie preoccupazioni.
definiscono se qualcosa è ICH e come deve
essere salvaguardato. Non esiste salvaguar-
dia del ICH senza partecipazione.

In due interviste ispiratrici con Janet Blake e         Fai sentire le persone a proprio
Filomena Sousa, vengono discusse le sfide            agio nel museo. Nel farlo, considera
della collaborazione, della partecipazione e         l’ambiente dell’edificio, usa gli spazi
dell’impegno delle CGI nel lavoro museale.           museali per la trasmissione e la
                                                     formazione in loco condotta dai
Una questione cruciale che qui emerge è la           membri della comunità stessi,
tendenza a far riferimento alle attività del         proponendo con continuità seminari
pubblico nei musei in generale come “parteci­        e dibattiti per la pratica del ICH.
pazione”, mentre la partecipazione implica in        Non meno importante è riconoscere
realtà un maggiore coinvolgimento di en­             diverse competenze all’interno
trambe le parti in processi collaborativi e          delle CGI.
co-creativi.

La pratica dimostra che la partecipazione
delle CGI relative al ICH nel settore museale
può essere una fonte di preziose intuizioni e     COMUNITÀ, GRUPPI E INDIVIDUI
pratiche innovative di salvaguardia, tuttavia è
anche vero che la partecipazione può essere       Nel riflettere sulle CGI come attori principali
una grande fonte di incomprensioni e frustra­     nella salvaguardia dell’ICH, Marc Jacobs sot­
zioni per i professionisti e il personale del     tolinea il requisito del rispetto, che propone
museo.                                            uno standard più elevato a cui aspirare nel
                                                  lavoro sul patrimonio. Al di là del termine in
                                                  voga e troppo usato di “partecipazione”, que­
   “Coloro che si considerano ‘esperti            sto principio spiega cosa è veramente in
   scientifici’ e ‘professionisti del             gioco e di cosa tratta il nuovo paradigma.
   patrimonio’ spesso non sono molto              Oltre al rispetto e alla partecipazione, un altro
   aperti ad accettare l’idea che i               concetto è cruciale nella salvaguardia del
   portatori di patrimonio ‘non qualificati’      patrimonio immateriale: l’impegno. “Fa parte
   (e a volte anche analfabeti) siano             di un insieme più ampio di aspirazioni e pro­

                                                                                                 7
SINTESI VERSO UN TERZO SPAZIO NEL SETTORE DEL PATRIMONIO
cessi del patrimonio molto ambiziosi che           “museo” o della “comunità” e aiuta a conside­
sono fondamentali per ulteriori sviluppi.”         rare strategie e pratiche condivise in modo da
                                                   riflettere e fare della partecipazione delle CGI
Nel 2005 la Convenzione quadro del Consi­          nei musei una concreta realtà.
glio d‘Europa sul Valore del Patrimonio per la
Società (Convenzione FARO) ha introdotto,
tra gli altri, il concetto di “comunità patrimo­
niale”. L’idea che sottende è quella di una rete      “Una comunità patrimoniale (culturale)
di attori diversi, sia (gruppi di) persone che        è costituita da organizzazioni e
istituzioni. Una delle conseguenze è che alcuni       persone che apprezzano aspetti
musei (reti) possono, in quanto organizza­            specifici del patrimonio culturale,
zioni, far parte della comunità (patrimoniale)        che desiderano, nell’ambito dell’azione
modificando di conseguenza le prospettive,            pubblica, sostenere e trasmettere
le alleanze e le composizioni. Questo con­            alle generazioni future”
cetto aiuta a pensare fuori dagli schemi del             FARO Convention

     ////// IN PRATICA

    NAVIGO-Nationaal Visserijmuseum Oostduinkerke (Belgio)

    Il NAVIGO-Nationaal Visserijmuseum Oost-       nisti del ICH, aiutando a salvaguardare il
    duinkerke è uno degli esempi più importanti    patrimonio e allo stesso tempo lasciando
    di come un Museo possa attivamente coin-       spazio per sviluppi individuali e particolari.
    volgere e sostenere i praticanti-protago­

    © Dirk Van Hove, Gemeente Koksijde

8
RUOLO SOCIALE DEI MUSEI                              differenza non come mancanza, ma come
                                                     stimolo per fare interagire le varie identità e
A nome di ICOM, Afsin Altayli, sottolinea che        come motore per la creatività. La superdiver­
i musei svolgeranno il loro ruolo sociale solo       sità comporta nuove sfide per le istituzioni
se e quando il settore sarà disposto a mettere       del patrimonio, ed una crescente consape­
in discussione le proprie traiettorie, superando     volezza che i musei debbano essere più at­
le dicotomie e i confini che dominano la nostra      tenti alle dinamiche della cultura. In questo
civiltà e le nostre menti, come cultura/natura,      modo possono evitare la trappola dell’essen­
razionale/emotivo, mente/corpo, centrale/peri­       zialismo e andare oltre i discorsi dicotomici di
ferico, così come tangibile/intangibile. A suo       “altro”, in cui l’alterità è descritta come l’oppo­
avviso, ciò è possibile solo attraverso i principi   sto del Sé.
della giustizia riparatoria.

I musei stanno esplorando e dovranno conti­
nuare a esplorare strategie innovative nelle
loro pratiche, allo scopo di sostenere la so­               Impegnati con l’ICH nei musei per
cietà nell’affrontare le sfide senza precedenti         comprendere il significato degli oggetti
del tempo presente. Poiché i musei sono al              in relazione alle diverse pratiche sociali
confine tra tradizione, innovazione e comunità,         che sono importanti nei processi di
hanno un ruolo da svolgere nel promuovere               identifica­zione e per la coesione sociale.
futuri sostenibili e nel contribuire alla dignità
umana e alla giustizia sociale, all’uguaglianza
globale e al benessere planetario.

In un tale contesto, il patrimonio immateriale       STRUMENTI, OGGETTI, MANUFATTI
vivo è uno strumento cruciale poiché sfida le        ASSOCIATI AL ICH
dicotomie valorizzando conoscenze diverse.
                                                     La Convenzione UNESCO del 2003 sottolinea
                                                     chiaramente come gli oggetti siano parte del
                                                     paradigma ICH. Tuttavia, come spiega Marc
                                                     Jacobs nel suo testo, c’è una strana battaglia
       Non considerare le visioni del mondo,
   le conoscenze e le pratiche semplicemente         in corso tra i gruppi di pressione per il patri­
   come un tema da trattare nelle mostre             monio materiale e quelli per il patrimonio im­
   dei musei e nei programmi pubblici, ma            materiale. Introducendo la strategia discor­
   lavora per trovare il modo di promuoverne         siva che parla di “valori (in)tangibili” associati
   i valori nella cultura istituzionale e,           a oggetti e luoghi, l’attenzione si concentra
   soprattutto, nelle pratiche museali               nuovamente sul settore tangibile. Di conse­
                                                     guenza il presupposto che esista qualcosa
                                                     che viene chiamato “patrimonio” e che gli ag­
                                                     gettivi “tangibile” e “intangibile” si riferiscano
                                                     attualmente a due facce di una stessa mo­
DIVERSITÀ                                            neta potrebbe danneggiare la sopravvivenza
                                                     del ICH. Non è poi così peccato che siano ora
L’incontro tra persone diverse con diverse           divisi, afferma Jacobs, invece di essere trattato
esperienze e tradizioni genera nuove dinami­         nel loro insieme “olisticamente”, causando un
che di coesione sociale nel mondo di oggi.           malinteso. Sebbene il termine sia difficile e tal­
Nell’avvicinarsi a queste dinamiche attraverso       volta pericoloso, l’aggettivo “vivo” che sosti­
la lente della superdiversità, Albert van der        tuisce “intangibile” può aiutare a chiarire che
Zeijden e Sophie Elpers si concentrano sulla         la dicotomia è falsa.

                                                                                                      9
SVILUPPO SOSTENIBILE
         Non c’è motivo di evitare la cultura
     materiale nel contesto della salva­guardia       Già nel 1988 Javier Pérez de Cuéllar, in qua­
     del ICH. Al contrario, l’importanza              lità di direttore generale dell’Organizzazione
     dell’accesso alla cultura materiale è            delle Nazioni Unite, aveva osservato come
     identificata anche nei Principi Etici per        “gli sforzi di sviluppo erano spesso falliti per­
     la salvaguardia del patrimonio culturale         ché l’importanza del fattore umano – quella
     immateriale: “L’accesso delle comunità,          complessa rete di relazioni e credenze, valori
     gruppi e individui agli strumenti, oggetti,      e motivazioni, che sta alla base di una cul­
     manufatti, spazi culturali e naturali e luoghi   tura – era stato sottovalutato in molti pro­
     della memoria la cui esistenza è neces­
                                                      getti di sviluppo.“ Perché la cultura è “man­
     saria ad esprimere il patrimonio culturale
                                                      cata nell’azione” nell’ambito dei negoziati e
     immateriale dovrebbe essere garantito,
                                                      delle decisioni internazionali sull’ambiente e
     anche in situazioni di conflitto armato.”
                                                      lo sviluppo? Perché lo sviluppo sostenibile
                                                      ha sostanzialmente ignorato la dimensione
                                                      culturale accanto – o addirittura come base –
                                                      dei tre pilastri? si chiede Valentina Lapiccirella
                                                      Zingari, aprendo una prospettiva “sos­teni­
      ////// IN PRATICA
                                                      bile” per la collaborazione ICH-museo.

     Uffizi Galleries                                 Come spiega, negli attuali tempi di incertezza,
     (Italia)                                         sostenibilità e cultura vivono un momento
                                                      critico. Se i legami tra sviluppo e cultura non
     Attraverso programmi educativi, la Gal-
     leria degli Uffizi dimostra che il lavoro sul
                                                      sono stati pienamente riconosciuti a livello
     ICH non si limita ai musei orientati alla        globale, a livello locale le comunità, i gruppi
     cultura tradizionale, ma al contrario            e gli individui continuano ad esprimerli in
     comprende una grande varietà di fun-             infiniti modi, vivi, dinamici e creativi.
     zioni museali contemporanee.

                                                             I molti ruoli che i musei svolgono
                                                         nella società costituiscono una piatta­
                                                         forma adeguata e multiforme per
                                                         affrontare le sfide della sostenibilità.
                                                         Presentando, in uno spazio pubblico, le
                                                         espressioni vive del ICH, in collaborazione
                                                         con i custodi e portatori del ICH, i musei
                                                         possono accrescere la consapevolezza
                                                         del loro valore per la società come risorse
                                                         dal punto di vista ambientale, sociale
                                                         ed economico. Come centri di docu­
                                                         menta­zione e ricerca, i musei possono
                                                         promuovere metodologie partecipative
                                                         per l’inventario del ICH, sottolineando
                                                         l’importanza delle conoscenze e delle
                                                         pratiche basate sulla comunità e
     © Uffizi Galleries
                                                         riguardanti la natura e l’universo come
                                                         fonte di sostenibilità. Evidenziando i

10
valori culturali dell’artigianato tradi­                ////// IN PRATICA
      zionale, i musei possono promuovere e
      persino accogliere economie sostenibili
      alternative. Infine, riconoscendo le                 Ecomusée du Val de Bièvre
      pratiche sociali, i rituali e gli eventi festivi     (Francia)
      come espressioni culturali e migliorando
                                                           Concentrandosi sul particolare aspetto
      il legame tra gruppi sociali, i musei
                                                           suburbano dei giardini, l’Ecomuseo della
      possono contribuire alla riconciliazione
                                                           Valle di Bièvre affronta, tra gli altri
      e alla coesione sociale.
                                                           aspetti, il modo in cui l’ICH e la collabo-
                                                           razione museale possono accrescere la
                                                           consapevolezza della connessione tra
                                                           cultura e ambiente naturale.
Non vi è dubbio che le pratiche museali e
quelle del patrimonio culturale immateriale
hanno basi comuni dalle quali nascono
costantemente nuove prospettive sul patri­
monio. Queste basi, che si rendono manife­
ste nelle funzioni dei musei e nelle misure di
salvaguardia del ICH, sono state prese in con­
siderazione attraverso l’idea dall’intersezione,
suggerendo che è proprio sull’intersezione di
entrambe le pratiche che sono nati nuovi
approcci.

***

La differenza fondamentale tra conserva­
zione e salvaguardia è che la prima implica la
necessità di mantenere inalterati gli oggetti e
prevenire il decadimento dei materiali, comu­
nicando i valori culturali incorporati negli
oggetti, mentre la seconda implica dinamiche
socioculturali che consentono alle persone di
svolgere attività appropriate (e oggetti corre­
                                                            © Gilberto Guiza Rojas
lati) ai bisogni e all’evoluzione delle loro vite.

Sia la conservazione che la salvaguardia com­
portano una serie di attività o misure. Allo
scopo di comprendere le possibilità e i van­
taggi di lavorare con l’ICH nel contesto muse­           divise sopra discussi. A partire dall’interno di
ale, sono state studiate le funzioni del museo           una pratica, se ne può scoprire un’altra. Ciò
e le misure di salvaguardia, riportate nella             che nel campo museale è visto come un pro­
tabella per illustrare la varietà di intersezione        cesso di acquisizione di oggetti, per il settore
che arricchiscono le pratiche e aiutano ad               del ICH offre l’opportunità di identificare le
affrontare i concetti e le preoccupazioni con­           espressioni del ICH e viceversa.

                                                                                                         11
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                                                                                                     pp. 62-101

             INTERSEZIONI
È indubbio che le pratiche museali e le pratiche del patrimonio culturale immateriale hanno aspetti
comuni dal quale nascono di continuo nuove prospettive sul patrimonio. Questi aspetti, che si mani­
festano nelle funzioni dei musei e nelle misure di salvaguardia dell'ICH, sono stati presi in esame
attraverso l'idea dell’intersezione, suggerendo che è proprio dall’intersezione di entrambe le pratiche
che sono nati nuovi approcci.

                             Collegando i meccanismi relativi al museo
                             e alle sue funzioni con quelli relativi all'ICH              Patrimonio culturale
                             e alla sua salvaguardia, si creano nuove possibilità         immateriale
 Musei e funzioni            per la trasmissione del patrimonio nel futuro!               e salvaguardia

 I musei acquisiscono        Collegare le attività di raccolta ed acquisizione di         La salvaguardia
 e raccolgono oggetti        oggetti con i principi che stanno alla base dell’iden­       dell’ICH inizia con la
                             tificazione partecipativa dell’ICH, comporta delle           sua identificazione
                             opportunità in relazione a:
                             -	 Oggetti culturalmente/socialmente sensibili
                             -	 Raccolte/collezioni di terreno
                             -	 Raccolte/collezioni in corso

 I musei conservano e        All'intersezione delle pratiche museali e di quelle          In molti casi,
 restaurano gli oggetti      relative all’ICH, si potrebbe pensare di:                    le pratiche ICH
 e spesso si sforzano        -	 dialogare sul possibile significato dell'autenticità      – che sono in continua
 di preservarne l’auten­        da diversi punti di vista;                                trasformazione –
 ticità                      -	 assicurarsi che gli oggetti possano temporanea­           hanno oggetti
                                mente o ricorrentemente lasciare il museo per             correlati
                                prendere parte alle pratiche vive dell’ICH;
                             -	 utilizzare l’ICH come una fonte di conoscenze
                                strumentali alla conservazione degli oggetti.

 Gli specialisti dei musei   Sono importanti quando si conducono ricerche                 Lo studio e la ricerca
 si dedicano alla ricer­     relative a ICH:                                              sull’ICH possono assu­
 ca sul patrimonio ma­       -	 la partecipazione di CGI;                                 mere forme molto
 teriale e immateriale,      -	 il loro consenso libero, preventivo, sostenuto            diverse, ma richiedono
 solitamente collegato           informato;                                               per lo meno il consen­
 alle loro collezioni        -	 l’accesso ai dati della ricerca e alle collezioni.        so preventivo e infor­
                                                                                          mato dei CGI coinvolti

 Gli standard di docu­       La combinazione di entrambe le metodologie                   Gli standard di docu­
 mentazione degli            potrebbe generare una versione arricchita della              mentazione degli
 oggetti nella pratica       documentazione del patrimonio: collegare                     oggetti nella pratica
 museale sono quasi          l'inventario basato su CGI agli oggetti del                  museale sono quasi
 radicalmente opposti        sistema ID.                                                  radicalmente opposti
 a quelli dell'inventario                                                                 a quelli dell'inventario
 ICH                                                                                      ICH

 I musei svolgono            La promozione dell’ICH, in collaborazione con i              La sensibilizzazione
 un ruolo vitale nella       musei, può assumere molteplici forme:                        sull’ ICH dovrebbe
 comunicazione del           -	 spazio per le informazioni relative all’ ICH nel museo;   riflettere la partecipa­
 patrimonio culturale        -	 iniziative comuni di comunicazione, quali mostre,         zione inclusiva e più
 (immateriale)               -	 pubblicazioni, eccetera.                                  ampia possibile delle
                             Contribuirà al benessere della comunità e all'inclu­         CGI interessati
                             sione sociale.

      12
L'educazione è al            I musei possono svolgere un ruolo vitale nell'educa­           L'educazione, formale
cuore del lavoro dei         zione al patrimonio culturale immateriale, svolgendo           e non formale, è di
musei                        anche il loro ruolo educativo e sociale più ampio.             primaria importanza
                             L'educazione (non formale) nei musei può:                      per la trasmissione
                             -	 rafforzare la trasmissione dell’ICH;                        dell’ICH
                             -	 promuovere il rispetto per il patrimonio immateriale;
                             -	 metterne in luce la contemporaneità.

Alcuni musei si              Intersecando la conoscenza della natura e dell’uni­            La “Conoscenza della
occupano di collezioni       verso come ICH con i potenti strumenti di comuni­              natura e dell'universo”
viventi                      cazione che i musei possono fornire, il settore del            è una delle compo­
                             patrimonio dimostra tutta la sua rilevanza nel                 nenti dell’ICH
                             contesto del paradigma dello sviluppo sostenibile.

La formazione conti­         Riunire professionisti ed esperti del patrimonio               Il rafforzamento delle
nua del personale del        immateriale e dei musei promuove il dialogo e le               capacità relative alla
museo garantisce che         attività di co-creazione.                                      salvaguardia dell’ICH
del personale effetti­                                                                      si rivolge sia ai CGI
vamente formato pos­                                                                        che ai professionisti
sa essere mantenuto                                                                         del patrimonio

…                            …                                                              …

Musei e funzioni                    Patrimonio culturale immateriale                     Salvaguardia
’Un museo è un'istituzione non      ‘Il “patrimonio culturale immateriale” significa     ‘ “Salvaguardia” significa
profit permanente al servizio       le pratiche, le rappresentazioni, le espressioni,    misure volte a garantire
della società e del suo sviluppo,   le conoscenze, le capacità – nonché gli              la vitalità del patrimonio
aperto al pubblico, che acquisi­    strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi      culturale immateriale,
sce, conserva, ricerca, comu­       culturali ad essi associati – che le comunità,       compresa l’identificazione,
nica ed espone il patrimonio        i gruppi e, in alcuni casi, gli individui ricono­    la documentazione, la
materiale e immateriale             scono come parte del loro patrimonio cultu­          ricerca, la conservazione,
dell'umanità e il suo ambiente      rale. Questo patrimonio culturale immateriale,       la protezione, la promo­
ai fini dell'educazione, dello
                                    trasmesso di generazione in generazione,             zione, la valorizzazione,
studio e del piacere‘.
                                    viene costantemente ricreato dalle comunità          la trasmissione, anche
 > Definizione di museo             e i gruppi in risposta al loro ambiente, alla loro   attraverso l'educazione
   (ICOM, 2007)                     interazione con la natura e alla loro storia, e      formale e non formale,
    icom.museum/en/activities/      fornisce loro un senso di identità e continuità,     così come la rivitalizzazione
    standards-guidelines/           promuovendo così il rispetto della diversità         di vari aspetti di tale patri­
    museum-definition/              culturale e della creatività umana. [...] ’.         monio‘.
                                      > Convenzione UNESCO 2003 per la salvaguardia del patrimonio
                                        culturale immateriale
                                        ich.unesco.org/en/convention

                                                                                                                  13
POTERE INNOVATIVO:                                   organizzazioni stabili, mentre i legami deboli
LA “FORZA” DEI LEGAMI DEBOLI                         stabiliscono relazioni inattese tra gruppi o
                                                     organizzazioni e consentono di accedere a
Usando la metafora dei Legami Deboli e Forti,        nuove informazioni, che possono promuo­
Francesca Cominelli, riflette sui social net­        vere innovazione e creatività. Includere le pra­
work come prodotto della creatività. I legami        tiche ICH e i suoi portatori all’interno di un
forti sono il risultato di frequenti interazioni e   museo può contribuire a creare nuovi legami,
coinvolgimenti emotivi basati sulla recipro­         riunendo nuovi professionisti, pubblico, idee,
cità. I legami deboli si costruiscono attra­         abilità ... I musei come “istituzione al servizio
verso interazioni meno frequenti, un minore          della società e del suo sviluppo, aperti al pub­
coinvolgimento emotivo e richiedono meno             blico” (ICOM 2007) sono luoghi in cui i porta­
reciprocità. I legami forti sono essenziali per      tori del ICH possono incontrarsi, l’ICH può
spiegare le relazioni all’interno di gruppi e        essere praticato e trasmesso, offrendo così

      ////// IN PRATICA

     Amsterdam Museum (Paesi Bassi)

     Lavorando con i praticanti del ICH, il Dipar-   e museo ad un altro livello, affermando che
     timento di Conservazione del Museo di           questa collaborazione è bidirezionale e
     Amsterdam porta la collaborazione tra ICH       vantaggiosa per entrambe le parti.

     © Annemarie de Wildt, Amsterdam Museum

14
uno spazio d’innovazione per i musei, che         concepito da Fiona Cameron, cerca di essere
ricomprende tutte le sue funzioni attraverso      una risposta ai problemi del lavoro museale
un impegno reciproco.                             contemporaneo; una sorta di stampo per ri­
                                                  formulare le realtà museali che abbiamo vis­
                                                  suto negli ultimi vent’anni. È stato messo in
                                                  contrapposizione con il museo modernista,
                                                  che tratta di classificazione e oggettivazione.
       Fai attenzione alle relazioni inattese,    […] Il museo liquido è imprevedibile. Riguarda
   i cosiddetti legami deboli, creati             molto di più i poteri deboli e le pratiche di
   quotidianamente nei musei. Nutrendoli          ingegno reciproco che i musei cercano di
   con frequenti interazioni e coinvolgimento
                                                  accogliere. Si tratta di abbracciare diverse vi­
   emotivo, la reciprocità alla fine si pone al
                                                  sioni del mondo e di operare in reti complesse
   centro della tua pratica.
                                                  a livello internazionale e nazionale. Il concetto
                                                  di museo liquido ci spinge a riflettere su tutte
                                                  queste forze dinamiche. Tuttavia, per aderire
                                                  a questo concetto, specialmente nella con­
                                                  servazione e nella gestione delle raccolte,
LIQUID MUSEUM                                     bisognerebbe ripensare e rimettere in discus­
                                                  sione ciò che si è appreso e messo in pratica
L’idea di modernità liquida proposta da Zyg­      per così tanti anni.”
munt Bauman si adatta bene alla compren­
sione del ICH come fenomeno culturale in
costante cambiamento che le comunità, i
gruppi e gli individui formano in risposta
al loro ambiente (naturale/fisico, sociale e              Ispirato dalle parole di Janet Marstine ...
culturale). In un’intervista ispiratrice, Leon­      Non dare la priorità alla responsabilità
tine Meijer van Mensch argomenta a favore            istituzionale nei confronti degli oggetti,
dell’applicazione di questo concetto anche al        sopra ogni altra cosa
settore dei beni materiali. “Il museo liquido,

                                                                                                  15
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                                                                                     pp. 102-109

      RISCHI

         Le comunità, i gruppi e, ove applicabile, gli individui dovrebbero svolgere
         un ruolo significativo nel determinare ciò che costituisce una minaccia per
         il loro patrimonio culturale immateriale, come la decontestualizzazione,
         la mercificazione e la rappresentazione errata e nel decidere come prevenire
         e mitigare tali minacce.
         Principio etico 10

     PERDITA DI SIGNIFICATO                     COMMERCIALIZZAZIONE
     E DECONTESTUALIZZAZIONE
                                                Sebbene specifici elementi del ICH,
     Il patrimonio culturale immateriale        ad esempio l’artigianato, dipendano
     (ICH) può essere salvaguardato             dalle attività commerciali, lo sfrutta­
     solo se significativo per le comu­         mento economico non etico può
     nità, i gruppi e gli individui inte­       danneggiare seriamente la trasmis­
     ressati.                                   sione e vitalità di questi elementi.

                                                LA DIMENSIONE IMMATERIALE
                                                DEL PATRIMONIO MATERIALE
     AUTENTICITÀ
                                                La dimensione immateriale del patri­
     Mentre i siti e gli oggetti vengono        monio materiale può ad esempio fare
     affrontati attraverso la classifica­       riferimento a valori, ricordi o testimo­
     zione di unicità e atemporalità,           nianze associati a siti del patrimonio
     l’ICH cambia costantemente nelle           o oggetti museali. È davvero
     sue molteplici manifestazioni.             importante valorizzare i siti storici,
     Non esiste ICH migliore o                  custodire i ricordi o celebrare giorni
     peggiore, ogni pratica è                   commemorativi, ma questi non
     preziosa per i suoi portatori.             devono essere identificati come ICH.

16
Questa pubblicazione fa parte del Progetto IMP Intangible Cultural Heritage and
                                          Museums Project. Dal 2017 al 2020, IMP ha cercato d’individuare le possibili connessioni,
                                          le prospettive e i punti di convergenza tra i musei e la salvaguardia del patrimonio vivo.
                                          www.ICHandmuseums.eu

PARTNER DEL PROGETTO IMP

           Werkplaats
           immaterieel
           erfgoed
         - Partner principale -

PARTNER ASSOCIATI

FINANZIATORI E SOSTENITORI PRINCIPALI

                                                                                    Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa
                                                                                    pubblicazione non costituisce un‘approvazione del contenuto,
                                                                                    che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la
                                                                                    Commissione non può essere ritenuta responsabile per l‘uso
                                                                                    che può essere fatto delle informazioni ivi contenute.

SOSTEGNO E FINANZIAMENTO ADDIZIONALE

                                                                        Werkplaats immaterieel erfgoed | Workshop Intangible
                                                                        Heritage Flanders (BE), Kenniscentrum Immaterieel
                                                                        Erfgoed Nederland | Dutch Centre for Intangible
                                                                        Cultural Heritage (NL), Maison des Cultures du Monde –
                                                                        Centre français du patrimoine culturel immateriél
                             Vlaamse                                    (FR), Società Italiana per la museografia e i beni
                             UNESCO
                             Commissie                                  demoetnoantro­po­­logici (IT) e Verband der Museen
     Organisatie van de
       Verenigde Naties      Flemish                                    der Schweiz | Swiss Museums Association (CH)
         voor Onderwijs,
  Wetenschap en Cultuur
                             Commission
                             for UNESCO
           United Nations    in Belgium
Educational, Scientific and
    Cultural Organization

UN RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE AI

• Membri del IMP Steering Group | Séverine Cachat, Sophie Elpers, Stefan Koslowski, Valentina Lapiccirella
  Zingari, Cornelia Meyer, Eveline Seghers e Evdokia Tsakiridis;
• Membri del IMP Think Tank | Hendrik Henrichs, Marc Jacobs, Jorijn Neyrinck, Rosario Perricone,
  Florence Pizzorni, Isabelle Raboud-Schüle e Albert van der Zeijden;
• Rappresentanti dei partner associati | Afşin Altaylı e France Desmarais (ICOM – International Council of
  Museums), Diego Gradis, Meg Nömgård e Reme Sakr (ICH NGO Forum), David Vuillaume e Julia Pagel
  (NEMO – Network of European Museum Organisations);
• Sezione UNESCO Intangible Cultural Heritage;
• Tutti i partecipanti agli eventi IMP;
• Siska Sarlet, Peter Tielemans e Inge Deketelaere (Karakters).

AUTORI                                                          TRADUZIONE
Tamara Nikolić Đerić, in collaborazione                         Valentina Lapiccirella Zingari,
con Jorijn Neyrinck, Eveline Seghers                            Pier Carlo Zingari
e Evdokia Tsakiridis                                                                                                 Quest’opera è stata rilasciata con licenza
                                                                GRAFICA & ILLUSTRAZIONI                              Creative Commons Attribuzione – Non
                                                                                                                     commerciale – Condividi allo stesso
EDITORE                                                         karakters.be                                         modo 4.0 Internazionale. Per leggere
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                                                                Stevens Print nv                                     Mountain View, CA 94042, USA.
2020
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