E Gruppo di lavoro multidisciplinare - Associazione "Mondo Sostenibile" - Presentazione orale - Parco ...
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PROGETTI A CONFRONTO SUL FUTURO DELL’AREA AREXPO E RICADUTE A LIVELLO NAZIONALE Associazione “Mondo Sostenibile” e Gruppo di lavoro multidisciplinare Presentazione orale Aprile 2018
IL TRIANGOLO DELLE SINERGIE E SULLO SFONDO L’IDEA ORIGINARIA (*) DEL MASTERPLAN DEL PARCO TEMATICO E DEL PARCO TECNOLOGICO COSTRUITO NEL PARCO URBANO DI 44 ETTARI Human Technopole PARCO DELLA SCIENZA, DEL SAPERE E DELL’INNOVAZIONE Parco Campus tematico Universitario con (Facoltà di Parco Agraria) tecnologico Parole chiave del triangolo delle sinergie (*) IDEA ORIGINARIA: l’area destinata al Parco Tematico e agricoltura 4.0 energie rinnovabili Scienze della Terra al Parco Tecnologico era agroalimentare enogastronomia sicurezza alimentare prevista prevalentemente ad gastronomia industria 4.0 sostenibilità ambientale EST del Cardo e a Nord del attività sportiva mobilità sostenibile stile di vita Decumano: un’area che biodiversità ristorazione turismo sostenibile secondo Lendlease verrebbe cambiamenti robotica vivibilità 24 ore su 24 ora occupata dal Campus climatici Universitario Scheda n. 4
ALLA RICERCA DI UNA INTEGRAZIONE Parco Tematico (percorso “Dal Centro della Terra all’Universo”) al quale è affidata la gestione di Shopping Center, Ristorazione, Centro acquatico e Resort tematizzato. Sono strutture al servizio dei visitatori del Parco tematico, del Parco tecnologico (scheda n. 10) e di frequentatori dell’area AREXPO) Scheda n. 5
PARCO TEMATICO: RESORT TEMATIZZATO Scheda n. 7a Vista complessiva del Resort Scheda n. 7b Sezione verticale (con “Vertical farm” dimostrativa)
AGRICOLTURA DI PRECISIONE AUTOMATIZZATA: “VERTICAL FARM” DIMOSTRATIVA NELLA HALL DEL RESORT Scheda n. 8
PARCO TECNOLOGICO DEDICATO AL MONDO DIGITALE COMPONENTI CONTENUTI FDM: Fused Deposition Modeling STAMPA 3D SLS: Selective Laser Sintering SLM: Selective Laser Melting (con FabLab) DMLS: Direct Metal Laser Sintering EBM: Electron Beam Melting Serre in versione orizzontale illuminate con luce a LED con metodo di coltivazione AGRICOLTURA DI idroponico, aeroponico ed acquaponico PRECISIONE AUTOMATIZZATA Serre in versione verticale (Vertical Farm) illuminate con luce a LED con metodo di coltivazione prevalentemente idroponico Internet Point Progettazione Ente Terzo Settore (ETS) DIGISHOP E-Commerce Assistenza Hardware e Software Booking (prenotazione on-line) Office PARCO TECNOLOGICO: originariamente previsto, assieme al PARCO TEMATICO, all’interno e in coabitazione con il Parco urbano di 44 ettari (scheda n. 5) Scheda n. 10
TRASFERIMENTO KNOW HOW SU AGRICOLTURA DI PRECISIONE AUTOMATIZZATA (da area AREXPO ad area metropolitana, a Hennebique) area AREXPO area AREXPO – area metropolitana area Hennebique area Hennebique Scheda n. 11
TEMATICHE DELL’HUMAN TECHNOPOLE A BENEFICIO DEI DUE PARCHI Scheda n. 12
MOBILITÀ INNOVATIVA CON MODULI DI TIPO A E DI TIPO B Si propone di affidare la mobilità all’interno dell’area AREXPO a veicoli elettrici costituiti da moduli elementari di tipo A e, se composti, da moduli di tipo B, con le seguenti caratteristiche: - trazione elettrica con alimentazione a batteria - guida autonoma (veicoli senza pilota umano) Sono moduli alimentati dall’energia elettrica generata da pannelli fotovoltaici della “velatura” (schede 15, 16) - Moduli elementari di tipo A: - Moduli di tipo B: di lunghezza ridotta, offrono servizi di vario tipo come componibili, ideati per la movimentazione di massa servizio di emergenza ed assistenza medica, trasporto di passeggeri soltanto lungo il Decumano (che di persone ed in particolare di quelle con disabilità attraversa longitudinalmente l’area AREXPO), come motorie, trasporto di merci. shuttle a cadenza prestabilita. Sono moduli Un servizio esteso a tutta l’area AREXPO componibili fino a 10 unità nell’ora di punta, ridotti a 1-2 nelle ore di medio/basso traffico. Potrà seguire una seconda fase con l’estensione del servizio al territorio metropolitano quando verrà consentita la mobilità con guida autonoma in aree a traffico misto Scheda n. 13
MODULI ELETTRICI, IN VERSIONE COMPOSTA, SPERIMENTATI CON SUCCESSO A DUBAI Scheda n. 14
SEZIONE DEL DECUMANO INTERESSATO ALLA MOBILITÀ CICLOPEDONALE E CON VEICOLI ELETTRICI Scheda n. 15
“VELATURA” OSSIA COPERTURA LEGGERA CON PANNELLI FOTOVOLTAICI DEL PERCORSO CICLOPEDONALE LUNGO IL DECUMANO Scheda n. 16
AREA AREXPO E AREA METROPOLITANA COLLEGATE DA UNA RETE DI PISTE CICLABILI Rete di piste ciclabili, baricentrate sull’area AREXPO, che ha come direttrici principali il Canale Villoresi ed il Naviglio Grande. E’ una rete scomponibile in 12 percorsi di particolare interesse storico-culturale-turistico. Rete perfettamente integrabile con la rete verde in grado di collegare fra di loro i 7 ex Scali Ferroviari dove trasferire il know how generato nel Parco tecnologico con particolare riferimento all’agricoltura di precisione automatizzata. Dall’unione delle due reti nascerebbe una rete complessa in grado di coprire un territorio metropolitano che da NORD-OVEST si estende ad EST fino a lambire la tangenziale EST Scheda n. 17
SVILUPPI ATTESI: DA AREA AREXPO AD AREA METROPOLITANA, A HENNEBIQUE AREA AREXPO AREA METROPOLITANA Effetti possibili Parco tematico - Parco tecnologico Rete di piste ciclabili Turismo culturale Agricoltura di precisione automatizzata in serre con: ristorazione, shopping center, beauty center, etc. HENNEBIQUE Scheda n. 18
HENNEBIQUE (ex silos granaio genovese) Convertire, in tutto o in parte le batterie con le celle in una Vertical Farm OBIETTIVI Trasferire i contenuti, opportunamente rivisitati, del Parco tematico nell’area AREXPO ASSOCIAZIONE Trasferire i contenuti, opportunamente rivisitati, del Parco tecnologico nell’area AREXPO “MONDO SOSTENIBILE” Mettere a disposizione dei visitatori: Ristorazione, Shopping Center, Centro acquatico, Resort tematizzato DESCRIZIONE U.M. DESCRIZIONE U.M. Lunghezza edificio 212 m Numero celle batterie silos 344 Larghezza edificio 33 m Sezione cella 3x4m Altezza edificio 44 m Altezza media cella 15 m Numero piani 6 Capienza media cella 130 t Superficie interna (6 piani) 45.000 mq Volume totale celle 70.000 mc Volume interno 200.000 mc Capienza totale celle 45.000 t Scheda n. 19
PUNTI QUALIFICANTI DEL PARCO TEMATICO E DEL PARCO TECNOLOGICO ● Nell’attraversare il Parco tematico il visitatore compie un viaggio virtuale che lo porta dalle profondità della Terra ai più suggestivi biomi del pianeta per giungere ai confini più lontani dell’Universo conosciuto. Fra gli obiettivi del viaggio rendere consapevoli i visitatori delle minacce che incombono sull’umanità dovute ai cambiamenti climatici, proponendo al contempo un modello di sviluppo sostenibile. ● I due Parchi, uniti da sinergie con Human Technopole, rappresentano il luogo ideale dove le innovazioni prodotte da Human Technopole (con il contributo della Facoltà di Agraria dell’Università Statale) possono trovare lì il canale giusto per arrivare al grande pubblico. ● Si prevede di arrivare, con i due Parchi, a 2,5 milioni di visitatori/anno, raggiunte le condizioni di regime, di dare occupazione ad oltre 800 addetti, in prevalenza giovani, e di generare un fatturato superiore a 70 mln €/anno. ● Si propone, all’interno dell’area AREXPO, una mobilità a guida autonoma affidata a moduli elettrici singoli per trasporti individuali e a moduli componibili per trasporti di massa lungo il Decumano. Al percorso per moduli elettrici è affiancato, lungo i 1500 m del Decumano, un percorso ciclopedonale largo 10 m dotato di “Velatura” ossia di una copertura leggera costituita da pannelli fotovoltaici. ● Oltre che dall’energia prodotta dalla “velatura” i due Parchi, assieme alle altre strutture dell’area AREXPO, vanno alimentati da energia elettrica prodotta internamente da fonti rinnovabili diversificate, distribuita grazie ad una smart grid collegata alla rete nazionale. ● Si propone per i due Parchi un ciclo di funzionamento tipico di un ecosistema ad impatto ambientale vicino a zero grazie alla scelta di fonti energetiche rinnovabili, ad una progettazione delle strutture secondo i principi della Bioarchitettura, al trattamento delle acque e dei rifiuti/residui generati internamente con minimizzazione della frazione da inviare all’esterno ● Il modello dei due Parchi è esportabile ad altre realtà a livello regionale e nazionale. Tre sono gli esempi individuati che prevedono: 1) trasferimento di know how nell’area metropolitana (ad es. ex Scali Ferroviari) incentrato su un’agricoltura innovativa, 2) la riqualificazione del silos Hennebique, l’enorme struttura posta all’interno del porto di Genova e, in una prospettiva più lontana, 3) la riqualificazione dell’area ex ITALSIDER di Bagnoli, dopo il completamento dei lavori di bonifica. Scheda n. 20
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI LAVORO Scheda n. 21
PROSPETTIVE A LIVELLO NAZIONALE (collaborazioni potenziali da parte dell’Associazione “Mondo Sostenibile”) AREA AREXPO HENNEBIQUE AREA BAGNOLI 2018: dopo eventuale accoglienza di Manifestazioni di Interesse trasmesse Previsione di inizio di attività dall’Associazione “Mondo Sostenibile” ad AREXPO e a LendLease di collaborazione da parte 2018: dopo elaborazione della Scheda Tecnica da parte di autorità liguri e dell’Associazione “Mondo genovesi contenente valutazioni in merito alla possibilità di uso e di trasformazione di HENNEBIQUE Sostenibile” 2022: dopo completamento, previsto nel 2022, dei lavori di bonifica dell’area ex ITALSIDER di Bagnoli ad opera di INVITALIA Scheda n. 22
PROGETTI A CONFRONTO SUL FUTURO DELL'AREA AREXPO E RICADUTE A LIVELLO NAZIONALE Schede esplicative della presentazione orale Introduzione (scheda n. 1) Con questa presentazione si vuole illustrare e mettere a Abbiamo così: confronto, per una eventuale integrazione, il Masterplan - Parco lineare: somma di tante piccole isole verdi, con delle elaborato da LendLease a supporto di AREXPO relativo al Parco stradine che vi passeranno in mezzo: 100 000 metri quadrati. urbano (passato da 44 a 46 ettari) all'interno dell'area AREXPO e - Viale degli eventi (lungo l'ex Cardo): 35 000 metri quadrati il Masterplan proposto sul Parco urbano, ora di 44 ettari e diversamente posizionato, dall'Associazione "Mondo Sostenibile" - Parco del cibo e della salute, con giardini sensoriali e orti assieme ad un Gruppo di lavoro multidisciplinare. didattici anche al servizio di un polo scolastico: 60 000 metri Come verrà evidenziato nel corso della presentazione la quadrati. proposta dell'Associazione va oltre questo confronto facendo - Parco attrezzato di connessione con percorsi ciclopedonali, intravedere importanti ricadute a livello nazionale che attrazioni per bambini e con percorso di vita: 37 000 metri scaturirebbero dal know how acquisito nell'area AREXPO e che quadrati. potrebbero vedere il coinvolgimento della stessa LendLease. - Parco dello sport con campi da gioco, pista di atletica e skate park 70 000 metri quadrati Masterplan secondo LendLease ed AREXPO - Orti botanici con serre sperimentali e un lido attrezzato: 23 000 (schede n. 2 e n. 3) metri quadrati. Il Masterplan, presentato il 25 novembre 2017 presso Cascina Si arriva a 460 000 metri quadrati aggiungendo a questo elenco Triulza, riguarda una parte specifica dell'area EXPO: quella aree "ibride": un misto di verde, pavimentazione ed edifici che destinata a Parco urbano previsto originariamente in 440 000 rientrino nel concetto di un parco da vivere 24 ore su 24. metri quadrati portati dagli estensori a 460 000 metri quadrati. E' stato sottolineato come tutti gli edifici che affacceranno sul Rispetto al parco concepito originariamente (dopo approvazione Parco lineare e il Viale degli eventi "dovranno ospitare al pian a seguito di un referendum) come un'area compatta, la versione terreno, sotto gli uffici, servizi pubblici come: negozi, locali di illustrata nella scheda n. 2 prevede una diversa articolazione ristorazione, spazi per l'arte, per creare così un 'common ground' degli spazi con il Decumano che da una striscia di asfalto di uno spazio comune". 1500 metri (all'epoca dell'EXPO) diventa un parco lineare Il Masterplan dello scheda n. 3, illustrato l'11 aprile u.s., nel destinato a rappresentare la spina dorsale del parco da cui si confermare sostanzialmente le linee guida del precedente, dipartono i seguenti parchi tematici, a vocazione specifica come focalizza l'attenzione sull'approfondimento dei contenuti delle da scheda n. 2. singole parti. 1
Masterplan del Parco tematico e del Parco tematico. Quanto sopra viene rappresentato nella scheda n. 4 che mette Parco tecnologico all'interno in evidenza il triangolo delle sinergie e in ombra parti significative del Parco urbano dei due Parchi come: Biosfera, Parco della Biodiversità, Collina (secondo l'Associazione Mondo Sostenibile" mediterranea, Centro acquatico, Resort tematizzato etc. e il Gruppo di lavoro multidisciplinare) (elencate per esteso nella scheda n. 5). (scheda n. 4) Ritornando alle schede n. 2 e n. 3 risulta evidente che il luogo di cui sopra risulta conteso da LendLease decisa ad ospitare li I motivi ispiratori sui contenuti da dare al Parco tematico e al l'Università statale con il Parco dello Sport mentre Palazzo Italia Parco tecnologico all'interno del Parco urbano di 44 ettari ha un ospite già operativo con i primi ricercatori: Human possono essere riassunti nei seguenti punti: Technopole. - Dar vita ad un Parco tematico in versione Science Center in grado di confrontarsi con parchi ludico educativi di respiro internazionale e ad un Parco tecnologico innovativo dedicato al Alla ricerca di una integrazione mondo digitale. (scheda n. 5) - Attivare sinergie tra i due parchi e le iniziative che sorgeranno Solo nell'ipotesi di un genuino interesse sulla proposta dei due nell'area AREXPO come Human Technopole e facoltà scientifi- Parchi da parte sia di AREXPO che di LendLease, andrebbero che dell'Università Statale di Milano in vista della creazione del allora ricercate forme di rivisitazione, integrazione sul destino da Parco della Scienza, del Sapere e dell'Innovazione. dare al Parco urbano da ripensare in termini economici, culturali, - Attrarre, raggiunte le condizioni di regime almeno 2,5 milioni di tecnologici. visitatori/anno con la generazione di un importante fatturato (oltre Nella scheda n. 5 vengono messe a confronto le caratteristiche 70 mln/anno) e la creazione di posti di lavoro pensati per i dei parchi secondo LendLease e secondo l'Associazione "Mondo giovani ( 800) Sostenibile". E' ancora prematuro però individuare punti di integrazione in - Concepire le strutture dei due Parchi e basare la loro gestione quanto non si dispone ancora di un quadro informativo sull'impiego di energie rinnovabili e sul trattamento dei rifiuti sufficientemente dettagliato sul contenuto dei parchi secondo generati internamente per ridurre quasi a zero l'impatto LendLease. ambientale. Riguardo i due Parchi secondo l'Associazione, di cui nello scheda sono elencati i componenti, l'impostazione è quella di far Analizzando le caratteristiche dell'area AREXPO, si è individuato, convivere nel Parco urbano, inteso come spazio non per l'insediamento dei due Parchi, il luogo ad Est del Cardo e a frazionabile, i due Parchi con un'area ad ingresso libero. Nord del Decumano con alcuni sconfinamenti ad Ovest per Da intendere come appendice del Parco urbano il Decumano incorporare ad esempio Palazzo Italia previsto come parte del considerato non più come Parco lineare con sentieri ed aiuole 2
secondo LendLease ma come percorso di collegamento con rappresentative della biodiversità terrestre con un'attenzione l'ingresso Ovest dell'area AREXPO strutturato in una pista rivolta a quelle a rischio di estinzione. ciclopedonale aperta ed in un tracciato contiguo per moduli A queste vanno aggiunte le specie apprezzate dall'uomo non componibili elettrici a guida autonoma (scheda n. 13). solo come fonte di alimentazione ma per le loro riconosciute proprietà medicinali. Nella selezione e coltivazione delle specie con proprietà Parco tematico medicinali un ruolo significativo andrebbe affidato a Human (schede n. 6 e n. 7) Technopole le cui attività di ricerca vengono analizzate nella scheda n. 12. Il Parco tematico è strutturato in modo da portare il visitatore a seguire un percorso ideale che muove dalle profondità della ===== ° ===== Terra ed arriva ai confini più lontani dell'Universo conosciuto dopo aver attraversato i più suggestivi biomi del pianeta Si prevede una gestione unificata del Parco tematico comprensi- ricostruiti all'interno di serre (Biosfera) o all'aperto in aree vo non solo del percorso espositivo articolato nelle 6 tappe ma bioclimatiche. anche delle 4 strutture (Shopping Center, Ristorazione, Centro A titolo esemplificativo fra le 6 tappe in cui si articola questo acquatico e Resort tematizzato) di cui alla scheda n. 5, al servi- percorso (vedi scheda n. 5) si segnala la Biosfera. zio dei visitatori del Parco tematico, del Parco tecnologico ed an- che delle varie categorie dei frequentatori dell'area AREXPO. Tra - Biosfera queste strutture, di particolare interesse per i contenuti innovativi è il Resort tematizzato. L'idea base è di riprodurre nella Biosfera biomi caratteristici di climi ricchi di biodiversità - Resort tematizzato Le soluzioni adottate per la Biosfera sono evidenziate nella scheda n. 6. Si tratta di due serre di: 10 000 metri quadrati Il Resort tematizzato a 4 stelle con 224 camere standard e 33 (serra A) dedicata al clima tropicale umido e 5 000 metri quadri suite è costituito da un unico edificio la cui forma riprende quella (serra B) dedicata al clima tropicale secco e a quello arido. stilizzata del logo dell'Associazione; composto quindi da un pri- Di forme semplici, il tetto è costituito da un insieme di cuscini sma retto a pianta triangolare con torri cilindriche ai tre vertici, pneumatici di ETFE, gonfiati con aria a bassa pressione e unite da corpi quasi rettilinei, alto circa 30 metri fuori terra caratterizzati da bassi consumi energetici. (scheda n. 7a) Novità assoluta l'impiego di schermi scorrevoli per l'ombreggia- All'interno del Resort vi è un'ampia triangolare a tutta altezza e a mento delle serre e per la contemporanea generazione di ener- copertura trasparente grazie a 3 falde in vetro e acciaio gia elettrica, con una superficie attiva di pannelli fotovoltaici di 2200 metri quadrati. Le specie vegetali da mettere a dimora all'interno devono essere 3
Vertical Farm dimostrativa di smistamento dei vari percorsi verso il bar, le sale congressi e verso le zone di accesso agli ascensori. nella hall del Resort (schede n. 7b, n. 8, n. 9) Al centro di questa corte si trova una struttura centrale a tutta al- Parco tecnologico dedicato al mondo digitale tezza cilindrica e leggera ricoperta di "verde verticale" fruibile (scheda n. 10) tramite un ascensore giostra (scheda n. 7b). A forma di corona circolare, ha un lento movimento rotatorio che, sommato a quello Il Parco tecnologico facente parte del Parco della Scienza, del verticale concede molteplici e cangianti visuali delle diverse es- Sapere e dell'Innovazione vuol essere il luogo dedicato alle prin- senze vegetali. cipali occupazioni basate sull'impiego prevalente di tecnologie Variando la disposizione spaziale di queste essenze sulla struttu- digitali. ra cilindrica è possibile dar vita a suggestivi disegni policromi Sono stati individuati tre settori di particolare interesse, (scheda (scheda n. 8) ottenuti depositando i semi con una tecnologia de- n. 10): rivata dalla stampa 3D (scheda n. 10) e adottando per la loro crescita un sistema di coltivazione di tipo idroponico. - Stampa 3D Anche all'interno della struttura cilindrica sono previste culture i- La stampa 3D o Additive Layer Manufacturing (ALM) è un pro- droponiche ma su piani orizzontali per ottenere così una Vertical cesso di manifattura additiva utilizzata per trasformare un model- Farm. lo digitale 3D in un modello solido, stratificando sottili livelli di Nella scheda n. 9 vengono illustrati e messi a confronto questi materiale (in polveri, liquidi ed altro) fino al raggiungimento della due tipi di coltivazione. forma finale. Il sistema di coltivazione su piani orizzontali consiste in un im- Le principali tecnologie già consolidate industrialmente o ancora pianto ad alta tecnologia per la produzione in verticale e fuori in fase sperimentale sono riportate nella scheda n. 10. suolo a ciclo chiuso senza l'uso di insetticidi in un ambiente illu- La proposta è di creare, nel Parco tecnologico, un network di minato con luce a LED, con un software che gestisce irrigazione Fab Lab (Fabrication Laboratory) dove possono trovare applica- e condizionamento dell'aria. zione le tecnologie di stampa 3D indicate nella scheda, un luogo La Vertical Farm sarà in grado di fornire prodotti ortofrutticoli a concepito per diventare un riferimento per i FabLab a livello re- km zero per gli ospiti del Resort nonché per le strutture: Ristora- gionale e nazionale. zione e Shopping Center previste nel Parco tematico (scheda n. 5). - Agricoltura di precisione automatizzata Ritornando allo schema n. 8, alla base del cilindro centrale è Si propone lo sviluppo di una agricoltura di precisione in serre di previsto un grande acquario anche questo a forma di prisma ret- nuova generazione gestite con un elevate grado di automazione. to triangolare, smussato agli spigoli e la cui base è iscritta nella Sono serre in versione orizzontale o verticale (Vertical Farm già riproduzione del logo visibile sul pavimento. citata nella scheda n. 9) dove il metodo di coltivazione può esse- Infine l'ampia zona interna di corte, al piano terra, ha la funzione re idroponico, aeroponico ed acquaponico. 4
Nel caso in particolare della Vertical Farm si tratta di serre dove Trasferimento know how su agricoltura la coltivazione avviene su piani orizzontali, come già ricordato o su cilindri verticali in ambienti chiusi illuminati con luce a LED. di precisione automatizzata Nel processo di coltivazione può trovare applicazione una varian- (scheda n. 11) te della stampante FDM (scheda n. 10) dove l'estrusore è sosti- tuito da attrezzi intercambiabili costituiti da: inseminatrici, trapian- Nelle serre di nuova generazione (orizzontali e verticali) da ospi- tatrici, raccoglitrici etc. tare nel Parco tecnologico, citate nella scheda n. 10, è prevista una attività sperimentale volta allo sviluppo, selezione di specie - DigiShop vegetali nell'ambito di accordi di collaborazione che vedano la partecipazione di Human Technopole, della Facoltà di Agraria Si è inteso come DigiShop il luogo dove operatori coadiuvati da dell'Università Statale, di Iit e di ENEA detentrice di importanti computer, stampanti etc. offrono risposte a tutte le domande in conoscenze in questo settore. ambito digitale: noleggiare PC e dispositivi informatici per Da questa attività verrebbe acquisito un know how fatto di tecno- navigare, giocare, fotoritoccare, stampare e scansionare, logie impiantistiche, di software applicativi da permettere una ge- effettuare videochiamate/videoconferenze, progettare siti web, stione automatizzata delle coltivazioni in serra dove viene richie- arredare in 3D, acquistare beni o servizi on-line etc. sta, per ottenere prodotti ortofrutticoli di qualità superiore al BIO, E' inoltre possibile pagare utenze domestiche e tributi locali, una conoscenza specialistica in agricoltura abbinata ad una cul- ricaricare carte prepagate e telefoniche, prenotare viaggi, tura nell'uso delle tecnologie digitali. Nella scheda n. 11 si evi- crociere, voli aerei, noleggiare auto, acquistare biglietti di treni e denzia come questo know how possa essere trasferito in serre di eventi culturali. per coltivazioni a scopi commerciali, da installare ad es. in ca- I DigiShop potrebbero operare come "Ente del Terzo Settore" per pannoni, in aree dismesse presenti sul territorio metropolitano il perseguimento senza scopo di lucro di finalità civiche, lombardo o nelle aree degli ex Scali Ferroviari ora in attesa di solidaristiche e di utilità sociale. una destinazione appropriata. La disponibilità a km zero di prodotti di qualità rende possibile la =====°====== nascita in prossimità, di iniziative commerciali in settori come: Shopping Center, Ristorazione (ad es. veg-veg), Centro dietetico etc. Si è stimato in 30 000 metri quadrati l'area destinata a questo Lo stesso know how potrebbe essere utilizzato in un'operazione Parco e in 70-80 il numero iniziale degli addetti largamente analoga da avviare all'interno di Hennebique (ex silos granario incrementabili nel tempo e che si vanno ad aggiungere agli oltre genovese) di cui alla scheda n. 19, con l'installazione di serre 700 previsti per il Parco tematico. commerciali e verticali nelle batterie ospitanti i silos (scheda n. 11). Sarebbe un'agricoltura che sbarca al centro città e che confer- merebbe una tendenza già in atto in città come New York, Berli- no, l'Aia, Londra. 5
Mobilità innovativa con moduli Tematiche dell'Human Technopole a beneficio di tipo A e di tipo B del Parco tematico e (schede n. 13 e n. 14) del Parco tecnologico (scheda n. 12) Next Future Transportation Inc è una start up nata da un'idea di Tommaso Gecchelin allo scopo di offrire una soluzione sul futuro E' recente la notizia che lo scienziato scozzese Iain Mattaj, che della mobilità sostenibile. copriva la carica di direttore del European Molecular Laboratory Next è un modulo dotato di ruote, spinto da un motore elettrico di Heidelberg, è stato prescelto per la guida di Human Technopo- con alimentazione a batteria, a guida autonoma in grado di tra- le. sportare fino a 10 persone e componibile con altri moduli per far Nella sua prima intervista, dopo la nomina, rilasciata il 20 marzo fronte a trasporti di massa. u.s. Mattaj, nell'assumere l'incarico di un "Centro di ricerca nel Come evidenziato nella scheda n. 13 moduli di questo tipo pos- campo della biologia umana composto di ricercatori provenienti sono avere un impiego ottimale all'interno dell'area AREXPO in da diverse discipline" ha delineato gli obiettivi del centro "Human due versioni: Technopole" incentrati sulla salute, sul benessere e più in gene- rale, sul miglioramento delle condizioni della vita da conseguire - modulo singolo operante in tutta l'area AREXPO per offrire ser- operando, con attività di ricerca in settori riguardanti: medicina, vizi di vario tipo con una attenzione particolare al trasporto di agricoltura, farmaceutica, industria alimentare, etc. dove affronta- persone con disabilità; re tematiche molto diversificate. - modulo ottenuto dalla composizione di moduli singoli da impie- Si tratta di tematiche che dall'esame della sua intervista, sono gare nella movimentazione di massa di passeggeri soltanto lun- state convertite in parole chiave riportate nell'elenco di sinistra go il Decumano come evidenziato nelle schede n. 15 e n. 16. della scheda n. 12. Pur nei limiti di un'analisi appena agli inizi è parso che queste Se in una prima fase la circolazione di questi moduli va limitata tematiche potevano essere messe in relazione con alcuni conte- solo all'interno dell'area AREXPO, potrebbe seguirne una secon- nuti che caratterizzano il Parco tematico e il Parco tecnologico da con l'estensione del servizio al territorio metropolitano quando riguardanti ad es. biosfera, shopping center con sezione dedica- verrà consentita la mobilità a guida autonoma in aree a traffico ta ad alimenti innovativi, ristorazione con centro dietetico, agri- misto. coltura di precisione automatizzata, centro acquatico con una at- Al momento sono stati realizzati in scala reale due prototipi in tenzione alla salute, al benessere, allo stile di vita, reti di piste ci- circolazione a Dubai fotografati, nella versione componibile, nella clabili nel territorio metropolitano baricentrate sull'area AREXPO. scheda n. 14. Non può sfuggire allora che le innovazioni scaturite dall'attività dell'Human Technopole potrebbero trovare immediate verifiche, certificazioni e applicazioni nel Parco tematico e nel Parco tecno- logico. Tutto ciò all'interno della stessa area (l'area AREXPO). 6
una particolare importanza anche per quanto riguarda la fruizio- Sezione del decumano interessato ne dell'area AREXPO perché permetterebbe gli spostamenti al suo interno non solo nelle stagioni e nelle ore più calde ma an- alla mobilità ciclopedonale e che in caso di condizioni atmosferiche avverse. con veicoli elettrici (schede n. 15 e n. 16) Area AREXPO e area metropolitana collegate da Il progetto sviluppato da LendLease è di trasformare il Decuma- no in un Parco lineare creato sopra la piastra in cemento sotto una rete di piste ciclabili cui transitano tutti i servizi utilizzati durante l'EXPO: acqua, fo- (scheda n. 17) gnature, fibre ottiche per telefonia ed internet. E' un parco somma di tante isole verdi, con stradine che vi pas- L'area metropolitana milanese può rappresentare sia la meta per seranno nel mezzo (schede n. 2, n. 3), apparentemente inadatto chi voglia raggiungerla da quel baricentro naturale che diventerà al transito del gran numero di persone che affolleranno il Decu- l'area AREXPO sia il punto di partenza per chi voglia dirigersi mano, pur potendo contare su mezzi elettrici ma di limitate capa- verso quest'area per i motivi più diversi (turistici, di lavoro etc.). cità e dimensioni. Da un'analisi condotta su piste già esistenti o di cui si prevede la Questi limiti verrebbero superati dalla proposta elaborata dall'As- realizzazione, è stata individuata una rete di piste ciclabili che ha sociazione "Mondo Sostenibile" che prevede l'occupazione di come direttrici principali il Canale Villoresi e il Naviglio Grande e parte del Parco lineare da trasformare in un percorso rettilineo che attraversa l'area metropolitana oltre naturalmente la città di articolato in corsie per il transito di moduli componibili e per il Milano. transito ciclopedonale (schede n. 15 e n. 16). La rete, che nella scheda n. 17 è stata composta in 12 percorsi Sono moduli per la movimentazione di massa di passeggeri, co- (linee verdi), riguarda un territorio di particolare interesse storico- me shuttle a cadenza prestabilita, componibili fino a 10 unità nel- culturale-turistico. le ore di punta, ridotti a 1-2 nelle ore di basso traffico. Se dovesse andare in porto il progetto di trasferimento nell'area Le corsie ciclabili e pedonabili, fra loro separate, sono sormonta- metropolitana ed in particolare nelle aree ex Scali Ferroviari del te da una copertura leggera, una "Velatura" in grado di generare know how sull'agricoltura di precisione automatizzata (generata energia elettrica perché costituita da pannelli fotovoltaici e carat- da Human Technopole e dalla Facoltà di Agraria secondo la pro- terizzata da una curvatura appositamente studiata per massimiz- posta dell'Associazione "Mondo Sostenibile") che attiverebbe zarne l'efficienza. serre con shopping center, ristorazione, etc. (scheda n. 11) po- La Velatura della lunghezza di un km e mezzo (quanto il Decu- trebbe nascere una seconda rete che partendo dall'area ARE- mano) e larga 10 metri consentirebbe di avere 15 000 metri qua- XPO inanellerebbe i sette ex scali fino ad arrivare all'ultimo, San drati di pannelli fotovoltaici che permetterebbero di coprire il fab- Cristoforo. bisogno energetico sia dei moduli elettrici che di importanti uten- Se con le linee rosse si indicano i percorsi ciclabili che uniscono ze del Parco tematico e del Parco tecnologico. gli ex scali si può osservare come le due reti siano perfettamente Oltre al suo ruolo di generazione di energia, la Velatura acquista saldabili con importanti nodi in comune (area AREXPO, Porta 7
Genova, San Cristoforo). Dall'unione delle due reti nascerebbe così una rete complessa Punti qualificanti del Parco tematico e ed integrata in grado di coprire un'area metropolitana che dal del Parco tecnologico NORD-OVEST si estende ad EST fino a lambire la tangenziale (scheda n. 20) EST. Nella scheda n. 20 sono stati evidenziati i risultati più qualificanti attesi dall'insediamento all'interno del Parco urbano, facente par- Sviluppi attesi: da area AREXPO ad te dell'area AREXPO, del Parco tematico e del Parco tecnologi- area metropolitana, a Hennebique co. Sono risultati i cui effetti non rimangono confinati nell'area ma (schede n. 18 e n. 19) possono trovare applicazioni in altre realtà (ad es. ex Scali Fer- roviari, Hennebique). L'area AREXPO, grazie all'offerta risultante Nell'elaborare le proposte sul Parco tematico e sul Parco tecno- dalle innovazioni introdotte dai due Parchi, compresa una mobili- logico all'interno dell'area AREXPO l'Associazione "Mondo So- tà affidata a moduli elettrici a guida autonoma si candida a diven- stenibile" ha messo fra gli indirizzi strategici la possibilità di tra- tare un luogo di grande attrattività non solo per il pubblico regio- sferire il know how, le esperienze derivanti dall'attività su i due nale ma nazionale e internazionale. Parchi in altre realtà italiane. Negli schemi n. 11 e n. 17 si è ipo- Per andare oltre i contenuti esplicitati nelle schede si suggerisce tizzato il trasferimento dell'agricoltura di precisione automatizzata di entrare nel sito www.dopoexpo2015.it dove è depositata tutta (sviluppata nel Parco tecnologico) nelle aree degli ex Scali ferro- la documentazione prodotta sull'argomento a partire dal 2008. viari assieme ad altre attività commerciali come sottolineato nella scheda n. 18. Nella stessa scheda si propone una operazione più articolata e di alto profilo: trasferire con gli opportuni adattamenti sezioni im- Prospettiva a livello nazionale portanti del Parco tematico e del Parco tecnologico all'interno di (schede n. 21 e n. 22) una straordinaria struttura, l'ex Silos granaio Hennebique giacen- te in stato di abbandono nel porto di Genova e in attesa di esse- La documentazione scaricabile dal sito www.dopoexpo2015.it è il re riqualificato. risultato dell'attività del Gruppo di lavoro multidisciplinare la cui Questa operazione è stata descritta nel rapporto "Da area ARE- composizione è riportata nella scheda n. 21. XPO a Hennebique" scaricabile dal sito www.dopoexpo2015.it e E' un gruppo che si relaziona all'Associazione "Mondo Sostenibi- andando alla voce "documenti 2018". In sintesi, nella scheda n. le" con attività completamente autofinanziate. 19, vengono definiti i principali obiettivi che si vogliono consegui- In una prospettiva futura, nel far evolvere il progetto dei due par- re all'interno di Hennebique le cui caratteristiche principali ven- chi dallo stadio attuale basato su studi di fattibilità a studi proget- gono riportate nella tabella. tuali completi di business plan, occorre il contributo finanziario da parte di potenziali interessati che rientrano naturalmente fra A- ziende, Istituzione etc. con i quali sono stati avviati da tempo 8
contatti di conoscenza ed esplorativi. Se fin ad ora l'attenzione e l'impegno da parte del Gruppo di lavoro sono stati concentrati prioritariamente sull'area AREXPO e più recentemente su Hen- nebique, candidabili ad ospitare Parco tematico e Parco tecnolo- gico, alcuni segnali suggeriscono di includere nell'elenco, pur con molte cautele ed in un'ottica di lungo periodo, l'area Bagnoli (scheda n. 22). E' un'area dove, prima di qualunque intervento, deve essere completamente bonificata, un'operazione che si concluderà solo nel 2022. Dei due milioni di metri quadrati dell'area Bagnoli è già prevista una quota significativa destinata a parco con contenuti ancora da definire. Sono contenuti che, grazie allo scarto temporale di quat- tro anni evidenziato nella scheda n. 22, potrebbero scaturire co- me ricadute delle attività condotte su Parco tematico e Parco tecnologico, se i progetti relativi dovessero entrare nella fase o- perativa. Sulla selezione dei contenuti non c'è che l'imbarazzo della scelta visto che le parole chiave alla base dei due Parchi sono ad am- pio spettro: agricoltura 4.0, agroalimentare, astronomia, biodiver- sità, cambiamenti climatici, energie rinnovabili, enogastronomia, industria 4.0, mobilità sostenibile, ristorazione, robotica, scienze della Terra, sicurezza alimentare, sostenibilità ambientale, stili di vita, turismo sostenibile etc. 9
Elaborazione al computer del testo e della grafica: Lucia Campi Finito di stampare nel mese di aprile 2018 Presso la tipolitografia “Morphema” 10 Strada di Recentino, Terni
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