E-BULLETIN FARA MUSIC FESTIVAL - FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA MUSICA JAZZ A FARA IN SABINA
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
E-BULLETIN Anno 2020|Numero 15|2 luglio 2020 FARA MUSIC FESTIVAL – FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA MUSICA JAZZ A FARA IN SABINA “Fara capitale del Jazz…. è entrato nel vivo il Fara Music Festival, punto di riferimento nel panorama nazionale della musica jazz…” così negli anni scorsi informava Il Messaggero, uno dei quotidiani italiani più letti, sull´apertura del noto del festival laziale della musica jazz e invitava gli appassionati di questo genere al consolidato appuntamento estivo. Il Fara Music Festival si svolge nella suggestiva cornice del borgo medievale di Fara in Sabina. Con il tempo è diventato uno dei Festival Jazz più importanti della scena internazionale ed è stato inserito per la sesta volta tra i primi 10 Festival nazionali nel referendum popolare della rivista Jazz It. Ideato nel 2007 e riconosciuto come un evento culturale e didattico a carattere internazionale, ha ottenuto importanti patrocini: dall’Unesco per “l’alto valore dell’iniziativa”, dall’Istituto italiano di Cultura di New York, dall’Ambasciata della Repubblica Slovacca in Italia, dell´Istituto Slovacco a Roma, dall’Ambasciata d’Estonia, e da quelle di Austria, Lussemburgo, Polonia in Italia. Sul palcoscenico del festival si sono svolti oltre 200 concerti, a partire dal 2007, con alcuni tra i più grandi jazzisti a livello nazionale e internazionale tra i quali: John Scofield, Yellow Jackets, Tuck& Patti, Antonella Ruggero, Roy Hargrove, Sarah Jane Morris, Enrico Rava, Danilo Rea, Billy Hart, Jonathan Kreisberg, Chihiro Yamanaka, Orlando Le Fleming, Will Vinson, Tosca, Lingomania, Aaron Parks Trio, Gilad Hekselman Trio, Max Ionata, Aaron Goldberg, Stochelo Rosenberg, Rick Margitza, Gregory Hutchinson, Kevin Hays, Reuben Rogers, Roberto Gatto, Fabrizio Bosso, Maurizio Giammarco, Rosario Giuliani, Maria Pia De Vito… Al suo interno il Festival ha creato dei dipartimenti di musica moderna. I seminari del Fara Music, infatti, sono ormai un appuntamento tra i più seguiti per quanto riguarda la didattica musicale. Studenti provenienti da tutte le parti d’Europa frequentano i seminari con l’opportunità di studiare con docenti del calibro di: Danilo Rea, Billy Hart, Jonathan Kreisberg, Mike Moreno, Aaron Parks, Kendrick Scott, Matt Brewer, Chihiro Yamanaka, Orlando Le Fleming, Will Vinson, Max Ionata, Aaron Goldberg, Gregory Hutchinson, Kevin Hays, Reuben Rogers, Maria Pia De Vito, Cinzia Spata, Fabio Zeppetella, Dario Deidda, Umberto Fiorentino, Ramberto Ciammarughi, Greg Burk, Fabrizio Sferra, Ellade Bandini, Ares Tavolazzi, Pietro Leveratto, John Arnold, Jim Campilongo, Kim Plainfield, Lincoln Goines, Susanna Stivali…
E-BULLETIN Anno 2020|Numero 15|2 luglio 2020 SLOVACCHIA E FARA MUSIC FESTIVAL La Slovacchia è presente al FARA MUSIC FESTVAL da diversi anni. In questa edizione, mancata per la ragione nota a tutti, avrebbe dovuto essere rappresentata da un giovane duo di jazzisti, Kristína Mihaľová & Jakub Šedivý. Entrambi hanno studiato al Conservatorio Jaroslav Ježek a Praga dove hanno cominciato ad esibirsi come duo musicale in vari jazz club rinomati come Jazz Dock, Reduta Jazz Club e U Malého Glena. Hanno vinto il premio del concorso New Faces of Slovak Jazz competition e il premio Scoperta del 2017. Da quel momento si sono esibiti insieme a diversi artisti di fama mondiale come Stanley Clarke durante i Bratislava Jazz Days, Candy Dulfer durante il Bratislava City Sounds Festival e Naturally 7, come membri della Samuel Hošek Band. In autunno 2019 hanno vinto il concorso Bratislava Jazz Days e hanno suonato con Dianne Reeves che li ha scelti come supporto per il Bratislava City Sounds Festival. Nel dicembre 2019 hanno vinto il Jazz Start Up contest e pubblicato il loro singolo „SKIES“. In gennaio 2020 hanno pubblicato il singolo „I WISH“ che fa parte del loro album uscente „Sleepin´ With The Lights On“. A marzo 2020 sono stati proclamati finalisti della categoria Scoperta del 2019 del Premio musicale slovacco Rádio_FM – Radio_Head Awards e hanno ricevuto il premio Advance Investments Foundation Award. Si sono esibiti a Parigi, a Bruxelles e durante il celebre festival Jazz à cours et à jardins 2019 a Lione, in Francia. In Slovacchia si sono esibiti al Mikuláš Jazz Fest, Trnava Winter Jazz Fest e in tanti jazz club in tutto il paese. Attualmente stanno preparando nuova musica anche in collaborazione con l’affermato bassista B-Dub e altri musicisti di spicco slovacchi come Eugen Vizváry, Martin Valihora e David Hodek. Con i nomi d’arte Kristin Lash and Jakob Grey hanno inciso il loro debut-album che uscirà il 7 luglio prossimo. Coloro che ci seguono hanno potuto vedere il concerto in streaming del duo Kristína Mihaľová & Jakub Šedivý, nell´ambito dell´online festival “PLODY DOBY”, sostenuto dall´Istituto Slovacco a Roma e trasmesso il 7 maggio 2020 sui canali social. Per chi non lo ha potuto seguire, lo riproponiamo sui seguenti link: YOUTUBE: https://youtu.be/2ihRGY_dQbI Facebook: https://www.facebook.com/plodydoby/videos/545551659667121/?
E-BULLETIN Anno 2020|Numero 15|2 luglio 2020 Ma torniamo all´inizio, quando la Slovacchia da Paese Ospite del Fara Music Festival nel 2014 ha entusiasmato esperti e visitatori occasionali, portandovi una leggenda vivente del jazz slovacco Peter Lipa e la sua band. Nell´organizzazione di questo straordinario evento, l'Istituto slovacco di Roma ha collaborato con il Centro di Musica di Bratislava. Peter Lipa - cantante, compositore, promotore, conduttore, manager di eventi jazz e, da lunghi anni direttore artistico e patrocinatore dell’importante festival europeo Bratislava Jazz Days. Nei referendum indetti dalla rivista della Federazione internazionale Jazz Forum risultava, negli anni’80, tra i migliori cantanti jazz europei. Inizia dal blues, soul e classico mainstream idiom. Lo caratterizza la notevole versatilità e l'ottimo orientamento tra i diversi generi musicali. Il suo repertorio parte dai classici standard jazz e dixieland per passare poi attraverso il jazz latino-americano e lo spiritual fino al funky e al rock. Non nasconde il fatto che è stato influenzato da cantanti come Jimmy Rushing, Ray Charles, Al Jarreau, Joe Cocker o Bobby Mc Ferrin. Lo caratterizza la spiccata capacità di improvvisazione spontanea. Attualmente è arrivato a interpretare canzoni “al di sopra di ogni genere musicale”. Dal 1989 è il presidente dell’Associazione slovacca Jazz e dal 2001 è membro della giuria internazionale che ogni anno a Vienna assegna lo European Jazz Prize. Per il 2015, l´Istituto Slovacco a Roma ha proposto agli organizzatori del festival, un altro eccezionale musicista slovacco, René Lacko. Questo straordinario chitarrista, vincitore del Jimi Hendrix Award Best European Blues Guitarist nella California del Nord (1996)è stato accompagnato dalla sua storica band Down Town, composta da Milan Golha (basso) e Peter Goruš (batteria). Attraverso molti anni di lavoro sulla scena musicale slovacca e internazionale, René Lacko è diventato uno dei chitarristi più attivi. Ha tenuto concerti in club e festival in patria, in tutta l´Europa, e si è esibito anche a Dubai e negli Stati Uniti. Il suo stile non nega l'ispirazione di Jimi Hendrix e Steve Ray Vaughan, e i suoi inizi nella band Big Bang, suonando le canzoni dei Led Zeppelin, suggeriscono la perfetta combinazione finale direttamente dalle radici del bluesrock elettrico. La sua carriera da solista è iniziata nel 1996 con una partecipazione di successo a un concorso nella Carolina del Nord, annunciato direttamente dalla famiglia Hendrix. Durante questo periodo, fu costituita la sua prima band, la René Band, che in seguito fu ribattezzata Downtown Band. La loro popolarità sta guadagnando slancio e nel 2001 hanno pubblicato il loro primo album “FreedomIs My Way”, che contiene anche le loro canzoni. È stato seguito dagli album “Stay Here”e “Flying Through The Sky”.
E-BULLETIN Anno 2020|Numero 15|2 luglio 2020 Ha una collaborazione di lunga data con il produttore di chitarre slovacco Milan Číž (in proposito ha studiato i processi di produzione da John Reutter, che ha anche prodotto chitarre per il già citato Stevie Ray Vaughan) e insieme hanno sviluppato diverse chitarre personalizzate, ma non disdegnano i vecchi modelli Fender o altri marchi interessanti di chitarre storiche. Nel 2019 la Slovacchia si è presentata con il trio Miloš Bihary Funk Brothers. Miloš Biháry, Juraj David Raši e Marek Taraj si sono presentati non solo con arrangiamenti originali di musica classica, jazz tradizionale e funky, ma anche come compositori di opere originali. Vincitori del Premio speciale New Faces of Slovak Jazz (2013), Premio per la migliore interpretazione dal vivo al Jazz Start Up, esibizioni ai Bratislava Jazz Days, Mikuláš Jazz Fest, PET Jazz Fest, Orava Jazz Festival e Trnava Jazzyk, hanno ricevuto grande apprezzamento e riconoscimento da parte del pubblico e della comunità professionale. Miloš Biháry è un pianista virtuoso inserito nella scena strumentale della giovane generazione di musicisti. Suona il piano da quando aveva 4 anni. Ha continuato i suoi studi al Conservatorio di Bratislava. Nel corso degli studi, si è esibito più volte come solista con l'Orchestra Sinfonica del Conservatorio nella Filarmonica Slovacca ricevendo il titolo di Miglior studente diplomato del dipartimento di pianoforte. E´ vincitore di concorsi come Nitranska lutna, Schneiderova Trnava, ha vinto sei volte nella sezione pianoforte in ritmo moderno a Bojnice, dove due volte ha vinto il 1 ° premio e il premio Vincitore assoluto. Alla rassegna Nuovi volti del Jazz ha vinto un premio per la convincente espressione strumentale. Ha vinto due volte il 1 ° premio e il premio Vincitore assoluto nella Competizione dei conservatori. Inoltre, ha vinto il Yamaha Award e il Viva Musica Grand Prix. Si è esibito al concerto finale insieme all'Orchestra Sinfonica del festival Viva Musica. È vincitore del premio al concorso internazionale Forum per Tasti e al Concorso internazionale di Brno. È anche uno dei vincitori del progetto Talenti della Nuova Europa e recentemente ha vinto un premio speciale per il miglior partecipante slovacco al Concorso Internazionale J.N.Hummel e il 1 ° premio al Concorso per pianoforte Musica Slovacca. Ha fondato la sua band Miloš Bihary Jazz Funk Brothers e ha registrato il suo album di debutto "Dont worry, BIHARY" (Music Fund, 2019). Oltre alle attività concertistiche, lavora anche come docente presso il Conservatorio di Bratislava. Ha tenuto concerti all´Accademia delle Arti di Banská Bystrica, al Conservatorio di Praga, al Viva Musica Festival, al JAMU di Brno, all´Università delle Arti di Graz, a Berlino, al Teatro Filodrammatici di Milano, a Roma, ad Amsterdam… Si è esibito in band come il JMJ Trio, l’hip- hop band Delikatesa, il gruppo pop-funky Chillsband, Kristína Debnárová Band, Vanessa Šarközi Gypsy Jazz Project e altri. Tra i suoi idoli al pianoforte citiamo Franz Liszt, Fryderyk Chopin, Oscar Peterson e Robert Glasper, Herbie Hancock e altri.
E-BULLETIN Anno 2020|Numero 15|2 luglio 2020 SUGGERIMENTI CULTURALI A CURA DELL’ISTITUTO SLOVACCO A ROMA CONCERTO DI DANIEL BURANOVSKÝ Vi ricordiamo che domenica 5 luglio sulla pagina Facebook dell´Istituto slovacco a Roma potete seguire il concerto online del pianista slovacco Daniel Buranovský che si terrà dalle ore 20:00! Buranovský si esibirà per per il pubblico italiano dalla sala concerti „Dvorana“ della Facoltà di Musica e Danza dell’Accademia delle Arti dello Spettacolo di Bratislava. POHODA IN THE AIR online summer festival A causa della situazione sanitaria in tutto il mondo, anche il più noto festival slovacco Pohoda Festival purtroppo quest'anno non avrà luogo. Gli organizzatori hanno, però, deciso di spostarsi nello spazio virtuale con la versione online del festival "Pohoda in the Air" che si terrà dal 9 all‘11 luglio. Seguite l'evento ufficiale per rimanere aggiornati su tutti i concerti e attività di quest'anno. PETER SAGAN L´ITALIANO Se non l‘avete ancora visto, vi suggeriamo di dare un’occhiata al divertentissimo spot girato per il Giro d‘Italia che vede protagonista il ciclista slovacco di fama mondiale, Peter Sagan. Nel video girato interamente in italiano, l´atleta slovacco annuncia la sua partecipazione alla gara da un vero esperto d’arte italiana! Copyright © Istituto slovacco a Roma - si.roma@mzv.sk #solidarietaculturale #laculturaincasa Immagine nell'intestazione: Borgo di Fara Sabina © YouItaly
Puoi anche leggere