DSA A SCUOLA - Istituto Comprensivo ...
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DSA A SCUOLA
CARATTERISTICHE DEI DSA IL PROGETTO DI RILEVAZIONE PRECOCE L’INTERVENTO DELLA SCUOLA
CARATTERISTICHE DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
La Consensus Conference dell’Istituto Superiore di Sanità (2011) definisce i Disturbi Specifici dell’Apprendimento “Disturbi che coinvolgono uno specifico dominio di abilità, lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale» à apprendimenti scolastici
Disturbo: gruppo eterogeneo di manifestazioni Specifico: interessa abilità di lettura, scrittura, calcolo Apprendimento: si manifestano con l’inizio della scolarizzazione
DISLESSIA DISORTOGRAFIA DISGRAFIA DISCALCULIA
DSA: CARATTERISTICHE Disturbo a base neurale Deficit funzionali Intelligenza nella norma Impatto significativo nel percorso di scolarizzazione
DSA: CARATTERISTICHE E’ compito della scuola rilevare le condizioni di rischio già dalla prima elementare, ma LA DIAGNOSI PUÒ DI NORMA ESSERE FATTA A FINE SECONDA PER DISLESSIA, DISGRAFIA E DISORTOGRAFIA, FINE TERZA PER DISCALCULIA Comorbidità tra DSA Fattori di rischio familiarità, disturbo del linguaggio…
Cosa osserviamo a scuola • Difficoltà nella lettura • Problemi di comprensione nella lettura • Limitata crescita del vocabolario • Illeggibilità del grafema • Gestione dello spazio del foglio • Distanza fra lettere e parole inadeguata • Errori fonologici e non fonolofici • Difficoltà a memorizzare le tabelline • Difficoltà nei calcoli veloci a mente • Difficoltà a riconoscere l’algoritmo dell’operazione • Vengono dimenticati prestiti e riporti
Diagnosi differenziale • Disturbo del linguaggio • Profilo cognitivo al di sotto della norma • Problemi sensoriali (come ipovisione) • Ambienti socio-culturali svantaggiati • Memoria • Attenzione
Oltre la diagnosi • Leggere e scrivere diventano raramente attività piacevoli • La curiosità e la voglia di imparare si riducono di fronte alla fatica necessaria per leggere • Il gap tra potenzialità e livello scolastico tende ad aumentare, a meno di non intervenire in modo adeguato • Possono insorgere problemi psicologici e comportamentali secondari
IL PROGETTO DI RILEVAZIONE PRECOCE DEI DSA
PERCHÈ UNA RILEVAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO – SCRITTURA? • Meglio prevenire che curare! • Rispettare gli stili di apprendimento o intervenire in modo tempestivo?
“SCREENING” O “RILEVAZIONE PRECOCE”? • Fare uno screening in medicina significa “selezionare” all’interno di un’ampia popolazione i soggetti portatori di un indice di rischio, che vanno quindi indirizzati ad approfondimenti più̀ specifici per confermare o escludere una diagnosi di malattia • Le prove NON hanno valenza clinica ma di strumenti pedagogico - didattici utili agli insegnanti per osservare come un bambino evolve rispetto alle abilità di letto-scrittura • Lo scopo è di fornire agli insegnanti una lettura del livello di apprendimento dei singoli alunni, collegandolo ai processi cognitivi sottostanti, e fornire loro orientamenti sulle scelte didattiche conseguenti
Obiettivi dell’osservazione longitudinale Osservare i bambini nel loro percorso di apprendimento Individuare fin dal loro emergere le difficoltà degli studenti nel processo di acquisizione del codice scritto Consentire agli insegnanti di attivare azioni mirate con una didattica individualizzata e personalizzata Capire quando la difficoltà è transitoria ed evitare invii affrettati Avviare il percorso di segnalazione ai Servizi Sanitari per un approfondimento diagnostico se le difficoltà persistono
Rilevazione precoce degli apprendimenti in classe prima
AREA DELL’INDAGINE E INDICATORI Associazione grafema/fonema; Raggiungimento del livello sillabico (consonante- vocale) in lettura e scrittura; Velocità nella scrittura; Capacità di scrivere in stampato maiuscolo in modo riconoscibile.
CLASSE PRIMA: PROVE Prima prova (Gennaio) Dettato di 16 parole GIADA Seconda prova (Maggio) Dettato di 16 parole GIADA Prova di lettura di parole senza significato GIADA
RESTITUZIONE Le due restituzioni sono previste a febbraio e maggio possibilmente nella programmazione di classe e prevedono la costruzione di un percorso di recupero/potenziamento per gli alunni risultati a rischio nelle prove di rilevazione.
RECUPERO E POTENZIAMENTO Tra le prove, seguendo le indicazioni fornite nella restituzione, è necessario attivare un intervento didattico intensivo. Se al termine dell’anno scolastico permanessero significativi segnali di rischio, sarebbe opportuna la condivisione con i genitori del problema e il suggerimento di particolari percorsi e strumenti didattici di recupero.
Rilevazione precoce degli apprendimenti in classe seconda
AREA DELL’INDAGINE E INDICATORI Scrivere correttamente almeno per l’ortografia primaria Leggere un testo comprendendone i contenuti Velocità e correttezza in lettura
CLASSE SECONDA: PROVE Prima prova (ottobre/novembre) Dettato di frasi (8 frasi, 2 somministrazioni) Dettato di 28 parole GIADA Prova di comprensione Seconda prova (gennaio/febbraio) Prova di comprensione Prova individuale di velocità e correttezza della lettura Terza prova (maggio) Dettato di 28 parole GIADA Prova di lettura di parole senza significato GIADA
CLASSE SECONDA: RESTITUZIONI Le restituzioni sono previste a novembre e febbraio possibilmente nella programmazione di classe e prevedono la costruzione di un percorso di recupero/potenziamento per gli alunni risultati a rischio nelle prove di screening. La restituzione delle prove individuali di lettura viene fatta via e-mail direttamente alle insegnanti
Recupero e potenziamento Tra le prove è necessario attivare un intervento didattico intensivo (come in classe prima) ed eventualmente prevedere un recupero durante l’estate Alla fine dei due anni le insegnanti avranno un quadro chiaro e facilmente consultabile delle competenze acquisite, che porteranno all’eventuale segnalazione ai genitori degli alunni in difficoltà, che potranno fare richiesta di valutazione diagnostica ai servizi specialistici
NOTA SULLE PROVE Le prove standard di rilevazione precoce sono state integrate per rilevare le difficoltà nella comprensione, nella velocità di lettura e nella scrittura (fusioni e separazioni) Le insegnanti possono richiedere delle prove differenziate o con modalità di somministrazione differenziate, per gli alunni che ne hanno bisogno confrontandosi con l’area BES per avere le prove più adatte (e-mail)
IL RUOLO DELLA SCUOLA
Decreto N. 5669 Art.2 Individuazione di alunni con DSA La rilevazione precoce dei casi a rischio di sviluppare un disturbo specifico di apprendimento è compito della scuola come previsto dalla LP. n. 14 del 26 ottobre 2011.
Decreto N. 5669 Art.2 Individuazione di alunni con DSA Le istituzioni scolastiche provvedono a segnalare alle famiglie le eventuali evidenze, riscontrate nelle prestazioni quotidiane in classe e persistenti nonostante l’applicazione di adeguate attività di recupero didattico mirato, di un possibile disturbo specifico di apprendimento, al fine di avviare il percorso per la diagnosi ai sensi dell’art. 3 della Legge 170/2010.
VALUTAZIONE DIAGNOSTICA Viene fatta attraverso la somministrazione di una batteria di test da neuropsichiatri infantili o psicologi dell’APSS o da soggetti privati accreditati o convenzionati Valutazioni rilasciate da altri operatori, quali logopedisti, non sono sufficienti ai fini dell’applicazione della normativa.
DIAGNOSI E RELAZIONE CLINICA Lo specialista rilascia la diagnosi clinica e la relazione delle abilità strumentali alla famiglia, che la deve consegnare alla scuola Sulla base della documentazione clinica il CdC definisce il PEP
PROGETTO EDUCATIVO PERSONALIZZATO Il PEP è definito dal Consiglio di classe (la stesura spetta al docente referente) in accordo con la famiglia ed lo specialista di riferimento Vengono specificate le misure dispensative, gli strumenti compensativi e le modalità di verifica e valutazione Obbligatorio per tutti gli alunni con DSA Non viene annotato sulla scheda di valutazione I genitori devono informare la nuova scuola al passaggio di grado
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