Dott. A. Eugenio Chiaravalle - Alimenti & Salute
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Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca della Radioattività nel Settore Zootecnico-Veterinario Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata - Foggia Dott. A. Eugenio Chiaravalle INCONTRI SU PROBLEMATICHE SANITARIE DELL’ESPORTAZIONE DI PRODOTTI ALIMENTARI VERSO LA FEDERAZIONE RUSSA
Radioattività Processo di decadimento o di disintegrazione di un nucleo atomico mediante emissioni di particelle α, β e/o di radiazione elettromagnetica. Decadimento radioattivo Trasformazione spontanea di un nucleo atomico in un altro nucleo atomico o in un altro stato di energia di uno stesso nucleo atomico con emissione di radiazioni ionizzanti di natura sia corpuscolare che ondulatoria. A−4 Raggi α X →A Z Z −2Y +2 4 He α β A Z X → Y + β +ν A Z −1 − γ Raggi β A Z X →Z +A1Y + β + +ν Raggi γ A Z X ∗ →ZAX + γ
Attività (A): n° di disintegrazioni nucleari spontanee (dN) nell’unità di tempo (dt): dN −λt A= A = A0 ⋅ e dt dove λ (s-1) è la costante di decadimento. Bequerel (Bq), definito come 1 disintegrazione per secondo (SI); Curie (Ci), definito come 3,7·1010 disintegrazioni per secondo (non SI). Vita media (τ): intervallo di tempo in cui l’attività del radionuclide si riduce di fattore e rispetto al suo valore iniziale. Tempo di dimezzamento (T1/2): intervallo di tempo in cui l’attività del radionuclide si riduce di un fattore 2 rispetto al suo valore iniziale. Es. T1/2 Sr-90 = 28,15 y T1/2 Cs-137 = 30 y T1/2 Y-90 = 64,1 h T1/2 Cs-134 = 3 y
Artificiali: Naturali: Attività antropiche Radiazioni cosmiche Test nucleari (sole, corpi stellari) (Produzione di energia elettrica) Radiazioni terrestri (acqua, suolo, aria, rocce) Radionuclidi Artificiali Naturali Sr-90 K-40 Cs-134 Cs-137 Pb-214 Tl-208 Bi-214
CHERNOBYL: 26 Aprile 1986
• Cesio 137 emivita 30 anni • Cesio 134 emivita 3 anni • Stronzio 90 emivita 28 anni • Iodio 131 emivita 8 giorni • Plutonio 239 emivita 25.000 anni • Bario 140, Molibdeno 99, Rutenio 103-106, Zirconio 95, Xenon 133, Kripton, etc.
Versione codificata dell’abrogato Regolamento (CEE) N. 737/90 del 22 marzo 1990 prorogato al 31 marzo 2020 dal Regolamento (CE) N. 1048/2009 del 23 ottobre 2009 Prodotti Alimentari Prodotti lattiero-caseari Altri prodotti Alimenti per lattanti alimentari (fino a 4 ÷ 6 mesi) Cs-134 + Cs-137 370 Bq/kg 600 Bq/kg
I livelli massimi ammissibili di radioattività per i prodotti alimentari e per gli alimenti per animali in caso di livelli anormali di radioattività a seguito di un incidente nucleare o in qualsiasi altro caso di emergenza radioattiva sono: Prodotti Alimentari (Reg. n.2218/89) Alimenti per Altri prodotti Prodotti alimentari Alimenti lattanti lattiero-caseari esclusi quelli liquidi ( 4 ÷ 6 mesi) secondari 125 Sr-90 75 Bq/kg 125 Bq/kg 750 Bq/kg Bq/kg 1000 Cs-134 + Cs-137 400 Bq/kg 1000 Bq/kg 1250 Bq/kg Bq/kg Alimenti per animali (Reg. 770/90) Maiali Pollame, Agnelli, Vitelli Altri Cs-134 +Cs-137 1250 Bq/kg 2500 Bq/kg 5000 Bq/kg
COMMISSIONE EUROPEA Proposta COM (2010) 184 - 27/04/2010 REGOLAMENTO (EURATOM) DEL CONSIGLIO che fissa i livelli massimi ammissibili di radioattività per i prodotti alimentari e per gli alimenti per animali in caso di livelli anormali di radioattività a seguito di un incidente nucleare o in qualsiasi altro caso di emergenza radioattiva
Il D. Lgs. n.230/1995 stabilisce che la gestione delle reti regionali è affidata alle singole regioni, mentre all’ISPRA è affidato il compito del coordinamento tecnico delle reti. L’ISPRA coordina le misure effettuate dagli istituti, enti o organismi della rete, riguardanti la radioattività dell'atmosfera, delle acque, del suolo, delle sostanze alimentari e bevande e delle altre matrici rilevanti, seguendo le modalità di esecuzione e promuovendo criteri di normalizzazione e di intercalibrazione. L’ISPRA è deputato come Punto Focale Nazionale alla trasmissione dei dati alla banca dati REM (Radiactivity Enviromental Monitoring) tenuta dal Joint Reserche Centre di Ispra (Punto Focale Europeo).
Reti:funzioni e flussi di dati MONITORAGGIO REMRAD Nazionale RESORAD (particolato atmosferico) Regionale Rete gamma Locale (dose gamma in aria) A L L A R M E EMERGENZA
Per l’Italia sono individuate tre aree macroregionali: Italia settentrionale: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Province Autonome di Trento e Bolzano, Val d’Aosta e Veneto; Italia centrale: Abruzzo, Lazio, Marche, Molise, Toscana, Umbria e Sardegna; Italia meridionale: Basilicata, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Sono individuate, inoltre, due tipologie di reti: una “rete di monitoraggio diradata” comprendente per ciascuna area macroregionale e per ogni matrice almeno un punto rappresentativo della area macroregionale, con misure d’alta sensibilità tali da fornire una rappresentazione dei livelli e degli andamenti dei radionuclidi; una “rete di monitoraggio fitta” che comprende punti di campionamento distribuiti sul territorio in modo di consentire alla Commissione di calcolare le medie dei livelli di radioattività delle aree macroregionali.
Le reti GAMMA e REMRAD sono reti di allarme non predisposte per la valutazione della dose alla popolazione, bensì per segnalare eventuali anomalie dovute a rilasci in atmosfera.
L’Unione Europea con la Raccomandazione 2000/473/Euratom ha definito le matrici sulle quali effettuare i controlli e le periodicità e tipologie di misurazioni. I contenuti della raccomandazione in questione sono alla base dei programmi delle reti nazionali e regionali. La Raccomandazione 2003/274/Euratom impegna gli stati membri a garantire il controllo dei livelli di Cs-134 e Cs-137 per l’immissione al consumo dei seguenti prodotti: selvaggina, pesci carnivori di lago, bacche e funghi selvatici. La rete RESORAD analizza l’andamento spazio/temporale delle concentrazioni di radioelementi in matrici provenienti da diversi comparti ambientali e alimentari interessati dalla diffusione e dal trasferimento all’uomo della radioattività. Alla rete di monitoraggio concorrono molti soggetti istituzionali tra cui, oltre alle Agenzie per la Protezione Ambientale delle Regioni e delle Provincie Autonome, l’ENEA, la Croce Rossa ed il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica, i Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende USL e gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali. Sperimentali
Frequenza delle Frequenza di Principali Matrice misure prelievo radionuclidi radiometriche Particolato atmosferico Giornaliera Mensile Beta totale, Cs-137 Deposizioni umide e Mensile Mensile Cs-137, Be-7, Sr-90 secche al suolo Acqua potabile* Semestrale Semestrale Cs-137, Sr-90 Matrici dell’ambiente Semestrale Semestrale Cs-137, Sr-90 acquatico Carni Mensile Trimestrale Cs-137 Pesci Semestrale Semestrale Cs-137 Cereali e derivati Stagionale Stagionale Cs-137, Sr-90 Pasta Trimestrale Trimestrale Cs-137 Vegetali Stagionale Stagionale Cs-137, Sr-90 Frutta Stagionale Stagionale Cs-137 Latte Settimanale/Mensile Mensile Cs-137, Sr-90
LABORATORIO MATRICE IZS LAZIO E TOSCANA - ROMA Alimenti per uomo e per animali, Latte IZS PUGLIA E BASILICATA - FOGGIA Matrici agroalimentari e derivati, Latte Latte, alimenti, terreno, sedimenti IZS ABRUZZO E MOLISE - TERAMO ambientali ARPA PIEMONTE - Matrici omogenee con densità apparente IVREA E VERCELLI 0,3+3 kg/dm3 Campioni Ambientali e Alimentari di ARPA LOMBARDIA - MILANO densità omogenea ARPA EMILIA ROMAGNA - PIACENZA Alimenti, Latte ISPRA (VA) Acque, Latte, Suolo, Alimenti
LABORATORIO MATRICE PROVA ARPA PIEMONTE - IVREA Acque Attività β totale Attività β totale ARPA PIEMONTE - VERCELLI Acque Sr-90 ARPA LOMBARDIA -MILANO Acque consumo umano Attività β totale ARPA EMILIA ROMAGNA - Latte Sr-90 PIACENZA Acqua Attività β totale ISPRA (VA) Acque Sr-90
LABORATORIO MATRICE TARIFFARIO (euro) ARPA PIEMONTE Acqua, Latte, Suolo 300, 400, 600 ARPA LOMBARDIA Ambientali/Alimentari 800 ARPA EMILIA ROMAGNA Ambientali/Alimentari 600 ARPA SARDEGNA * Alimentari 700 ARPA FRIULI VENEZIA GIULIA * Ambientali/Alimentari 1000 ARPA LAZIO * Ambientali/Alimentari 600 In collaborazione con i rispettivi CRR: Centri Regionali di riferimento per il Rilevamento della Radioattività * Laboratorio Non accreditato
Il Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca della Radioattività nel Settore Zootecnico Veterinario è stato istituito con Decreto del Ministero della Salute del 27 agosto 2004 (G.U. N° 43 del 22 febbraio 2005) ed è sorto grazie all’esperienza ed alla professionalità maturate a partire dal disastro di Chernobyl del 1986.
Determinazione di γ emettitori Determinazione di α/β emettitori (Contatore α/β, Scintillatore (Spettrometro γ con rivelatore liquido a conteggi ultra-bassi a stato solido) ) Determinazione di α Food-irradiation emettitori (Spettrometro ESR, Lettore (Spettrometro α e ICP-MS) PSL, TL, DNA Comet Assay e GC/MS)
Metodi fisici: 1. ESR: ricerca di alimenti irradiati contenenti ossa secondo UNI/EN 1786:1997 2. ESR: ricerca di alimenti irradiati contenenti zucchero cristallino UNI/EN 13708:2002 3. ESR: ricerca di alimenti irradiati contenenti cellulosa secondo la UNI/EN 1787:2000 4. TL: ricerca di alimenti irradiati dai quali possono essere isolati minerali silicati UNI/EN 1788:2002 5. PSL: ricerca di alimenti irradiati con utilizzo di fluorescenza fotostimolata UNI/EN 13751:2009 Metodi biologici e microbilogici 6. Alimenti irraggiati (Screening con COMET ASSAY): UNI/EN 13784:2002 (elettroforesi in microgel)
Radionuclide artificiale Periodo di dimezzamento: ~ 30 anni
Alimenti e mangimi: Latte I campioni (freschi o essiccati in I campioni vengono travasati stufa fino a 110°C per max 24 h) in Beaker Marinelli di varie vengono triturati o tagliati per geometrie: 0,1, 0,5 ed 1 l rendere il campione omogeneo e posti in beaker Marinelli Conteggio: I campioni sono posti poi a diretto contatto con il rivelatore e conteggiati per la durata minima di 3600 secondi. TEMPI DI ANALISI: 2h – 30h
Catena spettrometrica γ Spettrometro ad alta risoluzione Rivelatore a semiconduttore HPGe tipo P Efficienza relativa 25÷70% Intervallo di energia: 40 keV ÷ 2 MeV
Radiazione Analisi Rivelatore Amplificatore dell’ampiezza Uscita dati d’impulso Procedura Energia Taratura in energia Radionuclide (keV) Taratura in efficienza di conteggio Cs-137 661.6 Verifica di stabilità in 604.7 energia ed efficienza Cs-134 795.8 Misure Spettro Bianco Misure Spettro campione
E’ un isotopo radioattivo artificiale prodotto da esplosioni nucleari Lo Sr-90 ed il figlio Y-90 sono tra i maggiori prodotti di fissione del U235. Ha un’affinità chimica con il calcio Può essere presente in tutti gli alimenti che contengono calcio, soprattutto latte e prodotti lattiero caseari Nell’organismo si fissa nelle ossa determinando una irradiazione interna Tempo di Energia Radionuclide Emissione dimezzamento massima Sr -90 28,15 anni beta 0,546 MeV Y-90 64,1 h beta 2,284 MeV
UNI 9882/91: Determinazione dei principali radionuclidi (I-131, Cs-134, Cs-137, Sr-90) nel latte UNI 9888/91: Determinazione radiochimica dello Sr-90 (in alcune matrici ambientali quali terreno, sedimenti, fanghi, vegetali, pesci, carni, ecc.) UNI 10374/94: Metodo rapido per la determinazione di Sr-90 e Sr-89 nel latte e in matrici similari
INCENERIMENTO Carne e pesce Vegetali Triturazione del campione Lavaggio del campione Essiccamento in stufa a 110 °C Essiccamento lento in stufa fino a 110 °C Aggiunta a freddo di acetone per sciogliere il grasso Macinazione del campione secco tramite mulino Separazione parte magra Essiccamento in stufa a 110 °C Incenerimento in muffola fino a 250 °C in 8 h Incenerimento in muffola a 600 °C per 16 h fino a 500 °C per 16 h
ATTACCO CHIMICO Carne, pesce e vegetali 500 ml di HNO3 conc + 10 ml di SrCl2 (10 mg/ml) 10-20 g di Ceneri 6 h all’ebollizione Concentrare a ~ 100 ml Concentrare a piccolo volume e + 30 ml di H2O2 al 30% v/v riprendere a caldo con HNO3 conc. Filtrare su filtro di fibra di vetro e portare a volume con 500 ml di H2O
PURIFICAZIONE Precipitare i solfati, lavare e recuperare il precipitato Soluzione Soluzione purificata purificata + + 200 200 mlml di di Acido Acido (2 (2 Precipitare i carbonati, lavare e etil,esil) etil,esil) ortofosforico ortofosforico recuperare il precipitato (HDEHP) (HDEHP) al al 20% in 20% in toluene toluene pre- pre- Aggiungere HCl conc + BaCl2 equilibrato equilibrato con HCl 0.1 con HCl 0.1 M M pH 5.5 con NH4OH Aggiungere CH3COOH + Travasare Travasare la la fase fase acquosa acquosa CH3COONH4 a 90°C Na2CrO4 sottostante e aggiungere sottostante e aggiungere 0,1 0,1 ml ml di di YCl3 YCl3 trascinatore trascinatore 10 min 90°C – filtrazione Recuperare il liquido filtrato + Prelevare Prelevare 22 ml ml per per analisi analisi spettrofotometrica spettrofotometrica AAAA ee Na2CO3 bollire per 1 h calcolare calcolare la la resa resa dello dello Sr-90 Sr-90 Filtrazione carbonati + HCl conc Aggiustare il pH a 1 con NaOH e portare Aspettare 15-20 giorni in a volume di 200 ml con HCl 0.1 M attesa della ricrescita dell’Y-90
Contatore Beta a basso fondo proporzionale a flusso di gas : fondo strumentale < 1 cpm efficienza conteggio Y = 38% Conteggio della piastra per 1000 min Conteggio della piastra dopo 15 giorni per 1000 min
Essiccamento in stufa a 105 °C Incenerimento in muffola a 500 °C Si solubilizzano le ceneri in HCl 0,1M Si fa percolare il campione addizionato con un complessante su resina a scambio cationico Lavaggi successivi della resina per eliminare le terre rare e il bario Si purifica l’eluato con una serie di coprecipitazioni per eliminare il bario rimanente e l’Y-90 Si fa precipitare lo Sr come carbonato di stronzio Si essicca il precipitato Si deposita sull’apposito piattello per il conteggio beta
Incenerimento in 5 g ceneri muffola con + 50 ml HNO3 8M un profilo + 5 ml H2O2 12 vol di Temperatura + 1 ml ittrio carrier Si evapora la soluzione fino a secchezza PROFILO DI TEMPERATURA 600 Si aggiungono 40 ml HCl 0,1 M 500 Incenerimento TEMPERATURA (°C) 400 Si estrae l’Y-90 in un imbuto 300 separatore con 10 ml di liquido 200 Carbonizzazione scintillante (due volte) 100 Fusione 0 0 5 10 15 20 25 30 Si misura l’estratto TEMPO (ore) Per conteggio in LSC
PMT Guardia Vial PMT Campione QUANTULUS WALLAC 1220
Metodica Ufficiale Metodica Alternativa UNI 10374/94 IZS PB Fase di Fase di 72 ore incenerimento 26 ore incenerimento Fase di Fase di 8 ore 1 ora estrazione estrazione 80 ore 27 ore Guadagno di tempo percentuale ≅ 200%
Contatore Scintillatore Liquido proporzionale a gas M.A.R. = 100 mBq kg-1 M.A.R. = 8 mBq kg-1 Vantaggi dello Scintillatore Liquido Maggiore efficienza Minor tempo di conteggio Maggiore sensibilità
Andamento della concentrazione media di Cs-137 in aria I due picchi rappresentano rispettivamente l’incidente di Chernobyl e la fusione accidentale di una sorgente di cesio nella fonderia spagnola di Algeciras nel giugno 1998 con una conseguente emissione di Cs -137 in atmosfera che interessò il nord Italia.
Andamento della Cmedia di Cs-137 nelle deposizioni al suolo Nella figura è presentata la serie storica dei dati medi di deposizione di Cs- 137 a livello nazionale. E' interessante notare gli eventi di ricaduta associati ai test in atmosfera degli anni 60 e l’episodio dell’incidente della centrale di Chernobyl del 1986 a partire dal quale l’andamento dei valori di contaminazione segna una sistematica diminuzione.
Dati ISPRA relativi all’anno 2005
Dati ISPRA relativi all’anno 2005
Dati ISPRA relativi all’anno 2005
Dati ISPRA relativi all’anno 2005
Dati ISPRA relativi all’anno 2005
Dati ISPRA relativi all’anno 2005
Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca della Radioattività nel Settore Zootecnico Veterinario IZS Puglia e Basilicata - Foggia
Attività di ricerca, monitoraggio e controllo del CRNR CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA BREVE TERMINE LUNGO TERMINE I-131 Cs 137, Sr-90
I-131 TIROIDE I-131 TIROIDE N° CAMPIONI N° POSITIVI (Bq/kg) min max BOVINO 158 145 240 2.370.000 EQUINO 136 136 215.000 422.000 OVINO 181 181 6.900 3.145.000 CAPRINO 35 35 3.780 26.200
Contaminazione a breve termine I-131 TIROIDE 10000000 1000000 100000 10000 Bq/kg 1000 100 10 1 max O IN R NO min AP VI O C O IN U NO EQ VI BO BOVINO EQUINO OVINO CAPRINO
LATTE Bq/L 10000 1000 I-131 100 MIN MAX 10 1 BOVINO MAX OVINO CAPRINO MIN I-131 N° (Bq/L) LATTE N° POSITIVI CAMPIONI min max BOVINO 360 10 12.60 492 OVINO 92 32 19.4 3160 CAPRINO 133 60 34.10 1440
Contaminazione LATTE a breve termine LATTE OVINO Andamento di I-131 in campioni di latte LATTE CAPRINO LATTE BOVINO Bq/L 10000 1000 100 10 1 11-May 21-May 31-May 10-Jun 20-Jun 30-Jun 1986
Contaminazione alimenti per animali Cs-134 Cs-137 Maggio – Dicembre N° (Bq/Kg) (Bq/Kg) N° POSITIVI 1986 CAMP. min max min max MANGIMI – FORAGGI 66 1 2.53 264.55 9.25 574.06 PUGLIA/BASILICATA MANGIMI COMPOSTI TRENTINO ALTO 10 3 2.48 484.96 2.85 1085.73 ADIGE
Contaminazione alimenti per animali Maggio – Dicembre 1986 Cs-134 in Mangimi/Foraggi Cs-137 in Mangimi/Foraggi 10000 10000 1000 100 100 10 1 1 MAX MAX A A T AT CA MIN MIN IC E E LI IG L IG SI SI AD AD BA BA TO TO A/ A/ LI LI AL AL G G PU PU NO NO MIN MAX MIN MAX TI TI EN EN TR TR
Cs-134 Cs-137 I livelli di concentrazione dei radionuclidi artificiali 0,2 0,18 risultano inferiori alla 0,16 0,14 minima attività rivelabile 0,12 Bq/L 0,1 in tutti i campioni ad 0,08 eccezione di un campione 0,06 0,04 di foraggio prelevato in 0,02 0 alta quota (800 m) Foraggio Ovini Foraggio Erba pascolo CapriniPascolo Erba Cs -134 Cs -137 (Cs-137 = 0,25 Bq/kg) (Bq/kg) (Bq/kg) M.A.R. M.A.R. Foraggio 0.14 0.19 Erba pascolo 0.15 0.20
100 10 Ovini Caprini 1 0,1 K-40 Tl-208 Pb-214 Bi-214 K-40 Tl-208 Pb-214 Bi-214 (Bq/kg) (Bq/kg) (Bq/kg) (Bq/kg) Erba CV % CV % CV % CV % 42.42 (27) 0.20 (20) 0.57 (20) 0.54 (21) pascolo CV % CV % CV % CV % Foraggio 37.21 (35) 0.24 (37) 0.49 (26) 0.46 (25)
Contaminazione selvaggina migratoria Concentrazione Min/Max di Cs- Cs -134 Bq/kg Ottobre – Dicembre 1986 10000 1000 100 10 1
A 1 10 100 1000 10000 Bq/kg iro ne A llo do la A na B t ec ra ca B c ec cia ca cc in o C C hi ol u om rlo ba cc io Fa gi an o Fo la ga M er P lo as se P av ro on Ottobre – Dicembre 1986 ce lla S to rn o Concentrazione Min/Max di Cs-137 Contaminazione selvaggina migratoria To rd el la To rd To o B rdo ot ta cc io
Contaminazione animali da reddito Distribuzione di Cs-134 e Cs-137 Cs-134 in organi e tessuto muscolare animale Cs-137 1 1 0.9 1 0.98 0.8 0.98 0.7 0.83 0.6 0.64 0.5 0.54 0.76 0.58 0.4 0.52 0.3 0.2 0.1 0 MUSCOLO CUORE FEGATO MILZA RENE
LATTE Contaminazione alimenti di origine animale 100 Bq/l Cs -137 Latte Bovino 10 1 Puglia Italia 0.1 0.01 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04
Numero di Campioni Anno I campioni di Latte presentano di latte analizzati livelli di concentrazione di 2005 51 Cs137 < 0.1Bq/l, in accordo 2006 82 con la media nazionale. Anche tra specie diverse 2007 280 (bufalino, bovino, ovino e 2008 174 caprino) non si evidenziano sostanziali differenze. 2009 76
CARNE Contaminazione alimenti di origine animale Andamento del Cs 137 nella carne bovina (Valori medi annuali) Bq/kg 100 10 1 0.1 0.01 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 20 20 20 20 20 20
CARNE Contaminazione alimenti di origine animale Cs 137 in altre carni 100 . 10 1 Bq/kg 0.1 0.01 Coniglio Pollo Suino 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003
PRODOTTI Contaminazione alimenti di origine animale ITTICI Concentrazione Attività totale (Cs134 + Cs-137 Bq/kg) Maggio - Dicembre 1986 12 10 8 6 Cs134 + Cs-137 Bq/kg 4 2 0 O E I O LO O LO O IL C ZZ N BR LP IT TI A EL N LU M U PO TO EN M G SQ O ER PA D SG M
Confronto livellli medi di Cs-137 in campioni alimentari prima e dopo Chernobyl prelevati in Puglia e Basilicata 780 1000 125 100 38 30 25 32 14.2 Bq/kg o Bq/ L 10 5.6 6.8 1986 2006 1 0.1 0.01 Latte Carne Carne Carne Carne Miele Pesce di Funghi Vaccino avicola bovina cunicola suina mare
Attività di ricerca, monitoraggio e controllo del CRNR 1. “CONTAMINANTI INORGANICI IN CAMPIONI DI CACIORICOTTA CAPRINO PRODOTTO NEL PARCO NAZIONALE DEL GARGANO” 2. “LA RADIOCONTAMINAZIONE NEI FUNGHI DI IMPORTAZIONE DAI PAESI DELL’AREA BALCANICA” 3. “VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO-FISICO ASSOCIATO ALLA CONTAMINAZIONE PRIMARIA DI ORATE (SPARUS AURATUS) ALLEVATE IN GABBIA NEL MAR ADRIATICO” 4. “INDAGINE SULLA PRESENZA DI RADIONUCLIDI IN CAMPIONI DI ALIMENTI D’IMPORTAZIONE” 5. “DETERMINAZIONE DI SR-90 IN CAMPIONI DI FORMAGGI E MOZZARELLE”
“CONTAMINANTI INORGANICI IN CAMPIONI DI CACIORICOTTA CAPRINO PRODOTTO NEL PARCO NAZIONALE DEL GARGANO” 18 Campioni 18 Campioni Latte caprino Cacioricotta
Bq/kg 100.000 10.000 1.000 0.100 Cs-134 Cs-137 K-40 Latte caprino Cacioricotta I livelli di contaminazione dei radionuclidi artificiali (Cs-134 e Cs-137) risultano inferiori alla minima attività rivelabile in tutti i campioni analizzati. Anche il K-40, radionuclide naturale, presenta dei valori che non destano preoccupazione di carattere sanitario.
“LA RADIOCONTAMINAZIONE NEI FUNGHI DI IMPORTAZIONE DAI PAESI DELL’AREA BALCANICA”
112 Boletus edulis 38 Amanita (porcini) caesaria Provenienti da due (amanita) aree: Provenienti da due aree: 1. MACEDONIA, ALBANIA 2. SERBIA, 1. MACEDONIA, ALBANIA MONTENEGRO, 2. SERBIA, MONTENEGRO, BULGARIA BULGARIA ANNO PRELIEVI: ANNO PRELIEVI: 2005, 2006, 2007 2007
PORCINI: ANDAMENTO TEMPORALE K-40 1000 900 800 700 2005 2006 2007 600 Bq/Kg 500 400 300 200 100 0 1 7 13 19 25 31 37 43 49 55 61 67 73 79 85 91 97 103 109 N°CAMPIONI Il numero complessivo di campioni di porcini analizzati nei tre anni (2005, 2006, 2007) è rispettivamente di: 14, 36 e 62. La media totale delle concentrazioni di attività del K-40 è di 155 Bq/Kg di peso fresco con una deviazione standard di 163
CONFRONTO ATTIVITA' MEDIA ANNUA DI K-40 IN PORCINI Dal confronto delle medie 600 annuali delle 500 concentrazioni di attività 400 Bq/Kg 300 dei campioni di funghi 200 porcini per ciascun 100 radionuclide emerge che 0 2005 2006 2007 non vi sono differenze CONFRONTO ATTIVITA' MEDIA ANNUA DI Cs-137 IN PORCINI statisticamente significative per il K-40 e 120 100 per il Cs-137 nei tre anni di Bq/Kg 80 monitoraggio 60 40 20 0 2005 2006 2007
CONFRONTO AREE K-40 350 Confrontando le due aree 300 di campionamento e le 250 due specie di funghi Bq/Kg 200 150 100 prelevate, nell’anno 2007, 50 si evince che non esistono 0 1 2 differenze statisticamente AMANITA PORCINI significative nè tra le aree, nè tra le specie. CONFRONTO AREE Cs-137 Dal grafico inoltre si nota 30 che la variabilità dei dati è 25 20 molto elevata e dipende da svariati fattori quali: Bq/Kg 15 10 geografia del territorio, 5 microclima, orizzonte 0 pedologico etc. 1 2 AMANITA PORCINI
“VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO- FISICO ASSOCIATO ALLA CONTAMINAZIONE PRIMARIA DI ORATE (SPARUS AURATUS) ALLEVATE IN GABBIA NEL MAR ADRIATICO” Orate: Mitili: 240 campioni/anno 12 campioni/anno Mangimi: 7 campioni/anno
CONCENTRAZIONE MEDIA • Le concentrazioni di (Bq/Kg) attività riscontrate non 1000 destano preoccupazione di carattere sanitario • Livelli di Cs-134 in tutti 100 i campioni sono Pesce inferiori alla MAR Bq/kg 10 Mangimi (Minima Attività Mitili Rilevabile, 0.129 Bq/kg) 1 • Livelli di Cs-137 superiori alla MAR 0 (0.140 Bq/kg) solo in K-40 Cs-134 Cs-137 alcuni campioni di mangimi • K-40 è presente in tutte • Le concentrazioni dell’attività dei radionuclidi le matrici esaminate sono riportate in scala logaritmica
Numero Campioni analizzati 438 350 Concentrazione in media K-40 303 Pesce 62 300 245 250 Nocciole 11 203 180 182 200 Mandorle 2 146 150 124 122 109 Latte 6 100 Bq/Kg 63 Funghi 95 50 Frutta 11 0 Grano 226 Orzo 16 Mais 7 Girasole 2
Concentazione in media in matrice di funghi 181,6 200,0 150,0 Bq/Kg 100,0 53,2 20,3 50,0 4,3 5,1 2,4 1,4 0,0 Cs-137 K-40 Th-234 Pb-214 Bi-214 Pb-212 TL-208 FUNGHI Cs-137 39,0 35,5 34,0 32,5 29,0 23,4 23,5 23,8 24,0 17,1 18,2 Bq/Kg 19,0 14,0 9,0 4,0 -1,0 MACEDONIA ALBANIA MONTENEGRO JUGOSLAVIA BULGARIA ROMANIA SERBIA
Provenienza Campioni di n° K-40 Cs-137 Nei campioni di nocciole campioni (Bq/Kg) (Bq/Kg) il valore medio di mandorle Turchia 6 244.7 2.0 concentrazione di attività del Cs-137 risulta essere Russia 1 318.6 5.7 di 2.4 Bq/Kg e una Azerbajan 2 200.4 1.1 deviazione standard di USA 2 243.4 3.2 1.6 Bq/Kg. Concentazione in media in matrice di frutta Bq/Kg 150,0 121,5 100,0 40,8 50,0 3,4 2,8 3,5 0,0 Cs-137 K-40 Th-234 Pb-214 Bi-214
Anno Numero di Luogo di prelievo valore valore valore Campioni di medio max-min medio pesce K-40 K-40 Bi-214 analizzati (Bq/Kg) (Bq/Kg) (Bq/Kg) 2005 30 Mar Ionio (Cz) 172±45 331 7±2 98 2006 30 Mar Ionio (Cz) 183±40 302 8±3 125 2009 9 4 Mar Tirreno (Cz) 240±65 351
Determinazione di Sr-90 in campioni di formaggi e mozzarelle
TIPO DI FORMAGGIO PROVENIENZA PESO g mozzarella-1 ITALIA (BA) 1087,6 cacio fresco-1 ITALIA (SA) 643,3 caciocavallo-3 ITALIA (PZ) 1072,8 caciocavallo-7 ITALIA (SA) 603,9 formaggio semistag-1 ITALIA (TA) 752,65 formaggio stag-2 GERMANIA 638,4 masdammer-1 OLANDA 506,3 scamorza-3 ITALIA (BA) 815,8 scamorza-2 ITALIA (BA) 992,45 fontina-1 ITALIA (PZ) 669,4
ATTIVITA' ED INCERTEZZA (Bq/kg) ID campione PROVENIENZA HNO3 fumante CH3COOH Caciocavallo ITALIA (PZ) 0,42 ± 0,04 0,41 ± 0,05 Caciocavallo ITALIA (SA) 0,41 ± 0,04 0,40 ± 0,05 Formaggio ITALIA (TA) 0,27 ± 0,03 0,23 ± 0,03 semistagionato Formaggio GERMANIA 0,30 ± 0,03 0,32 ± 0,04 stagionato Cacioricotta ITALIA (FG) 0,30 ± 0,03 0,25 ± 0,03 Fontina ITALIA (PZ) 0,35 ± 0,03 0,34 ± 0,04 Masdammer OLANDA 0,24 ± 0,02 0,25 ± 0,03 Scamorza ITALIA (BA) 0,25 ± 0,02 0,25 ± 0,03 Scamorza ITALIA (FG) 0,25 ± 0,02 0,23 ± 0,03 Mozzarella ITALIA (BA) 0,11 ± 0,01 0,09 ± 0,01
FOR - 1 FOR - 2 FOR - 3 FOR - 4 FOR - 5 PROVENIENZA GERMANIA ITALIA ITALIA LITUANIA ITALIA TIPOLOGIA VACCINO VACCINO OVINO VACCINO OVINO DI LATTE CONCENTRAZIONE 0,32 Bq / 0,18 Bq / 0,18 Bq / 0,27 Bq / 0,19 Bq / DI ATTIVITA’ kg kg kg kg kg L’affidabilità dei risultati è stata testata con metodi statistici, confrontando i risultati ottenuti con metodo di conteggio in scintillazione liquida
Grazie per l’attenzione
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