Dossier a sostegno di una richiesta di finanziamento per il Museo della memoria della Svizzera italiana dell'ATTE - www.museodellamemoria.ch

Pagina creata da Vittoria Valentini
 
CONTINUA A LEGGERE
Dossier a sostegno di una richiesta di finanziamento per il Museo della memoria della Svizzera italiana dell'ATTE - www.museodellamemoria.ch
Dossier a sostegno di una
     richiesta di finanziamento per il
Museo della memoria della Svizzera italiana
                 dell'ATTE
         www.museodellamemoria.ch
Dossier a sostegno di una richiesta di finanziamento per il Museo della memoria della Svizzera italiana dell'ATTE - www.museodellamemoria.ch
Perché sostenere il Museo della memoria della Svizzera italiana (MdM)?

 Perché è un progetto che riguarda tutta la popolazione e non solo quella
  più anziana;

 perché i suoi contenuti non interessano solo gli specialisti ma qualsiasi
  persona curiosa o appassionata alle vicende del passato;

 perché permette di ricuperare, valorizzare e diffondere, un importante
  materiale storico sulla Svizzera italiana , che altrimenti continuerebbe a
  giacere negli scantinati delle cancellerie comunali, di altri enti pubblici
  (patriziati, parrocchie) o di privati e che nel tempo andrebbe ineso-
  rabilmente perso;
 perché contribuisce a conservare e divulgare ad un più vasto pubblico i
  contenuti di mostre o conferenze, come pure di articoli sulla Svizzera
  italiana di una volta;
 perché permette di documentare, attraverso interviste, momenti di storia
  raccontata da chi ha vissuto avvenimenti che hanno segnato la storia
  come i conflitti mondiali, la grande crisi, la spagnola e questo prima che gli
  ultimi testimoni spariscano per sempre;
 perché si tratta di un portale intergenerazionale, nel senso di un museo
  virtuale realizzato da persone di tutte le età e destinato a tutti;
 perché coinvolge le scuole di ogni ordine e grado nella comprensione del
  nostro passato, grazie alle testimonianze dei nonni, dei bisnonni o degli
  anziani in genere su come si viveva una volta, come si giocava, come si
  scherzava, cosa si mangiava, come era l'igiene, ecc.
 affinché il museo possa acquisire una dimensione che gli permetta di
  figurare, a ragion veduta, soddisfacendo tutti i requisiti, tra i vari siti
  svizzeri o internazionali dedicati alla memoria.
Dossier a sostegno di una richiesta di finanziamento per il Museo della memoria della Svizzera italiana dell'ATTE - www.museodellamemoria.ch
Il MdM è un sito internet (www.museodellamemoria.ch) che propone una raccolta di
documenti (fotografie, filmati, recensioni di libri, articoli) sulla realtà della Svizzera italiana
di una volta, documenti appositamente classificati per facilitare la ricerca tematica.
Si tratta di un museo virtuale. Il materiale che sta alla base dei contenuti rimane di
proprietà dei fornitori (privati, cancellerie comunali, scuole, patriziati, parrocchie,
associazioni, ecc.).

Il MdM è un progetto intergenerazionale, realizzato con la collaborazione, oltre che dei
soci ATTE (Associazione ticinese terza età), delle scuole di ogni ordine e grado, dei
comuni, dei musei, delle varie associazioni e dei privati.

Gli obiettivi che si prefigge il progetto sono essenzialmente tre:

- la ricostruzione della realtà della Svizzera italiana, tramite i nonni, i bisnonni o gli
  anziani in genere, da parte degli allievi delle varie scuole, in modo da permettere loro di
  conoscere come si viveva una volta, oppure di condividere momenti particolari
  attraverso le testimonianze di chi ha vissuto in prima persona certi avvenimenti;
- la conservazione e messa a disposizione di un largo pubblico del materiale storico
  ancora esistente presso i privati, le Associazioni, i comuni, materiale che altrimenti
  andrebbe perso, o che rimarrebbe a disposizione esclusiva di pochi, come pure della
  documentazione relativa alla Svizzera italiana oggetto di presentazioni pubbliche o di
  esposizioni temporanee;
- il ricupero e la relativa messa a disposizione di articoli e di pubblicazioni storiche sulla
  Svizzera italiana inerenti alle trasformazioni del territorio, ad eventi o ad aspetti
  particolari (esondazioni/valanghe, edifici storici, vecchi mestieri, ecc.).

Pur esistendo dal 2012, il Museo della memoria della Svizzera italiana è stato presentato
ufficialmente, nella sua nuova veste grafica, il 17 gennaio 2017, alla presenza di un folto
pubblico, con rappresentanti dei vari gremi (responsabili scolastici, direttori dei musei,
rappresentanti dei comuni, dei media, di associazioni pubbliche e private). L'evento ha
suscitato molto interesse oltre che tra i presenti, presso gli organi di informazione che,
grazie ai numerosi articoli, servizi radiofonici e televisivi, hanno fatto conoscere il nostro
sito alla popolazione della Svizzera italiana.

   Il MdM è sostenuto dal Decs (Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport),
    che ha autorizzato l'ATTE a contattare e coinvolgere le scuole. Sempre in
    quest'ambito, vi è pure l'adesione degli ispettori scolastici delle scuole comunali e degli
    esperti di storia e italiano delle scuole medie, disposti a incoraggiare i docenti a
    partecipare ai progetti didattici proposti dal MdM.
   Numerosi Comuni si sono pure dichiarati interessati a collaborare, sia trasmettendo
    materiale o condividendo contenuti, sia usufruendo del supporto per presentare quanto
    già a disposizione, come è il caso per Stabio, con il suo Archivio della memoria inserito
    integralmente nel MdM, o di Lugano che prossimamente, tramite l'Archivio storico della
Dossier a sostegno di una richiesta di finanziamento per il Museo della memoria della Svizzera italiana dell'ATTE - www.museodellamemoria.ch
Città, contribuirà ad arricchire regolarmente un apposito spazio del nostro museo con
    foto, filmati, documenti su Lugano e il Luganese.
   Diverse Riviste regionali e periodici ticinesi ( La Turrita, L'informatore, La Rivista di
    Locarno, Terra ticinese, Rivista Tre Valli, ecc.) hanno dichiarato la loro disponibilità a
    trasmetterci gli articoli, da loro pubblicati, che rientrano nelle tematiche che ci
    interessano.
   La Glati (Federazione delle associazioni dell'artigianato del Ticino) vorrebbe invece
    inserire nel MdM le schede relative "ai "vecchi mestieri", schede prodotte nell'ambito
    del progetto federale di valorizzazione della produzione artigianale.
   TeleTicino è interessata ai contenuti del MdM e intende presentare, in un'apposita
    rubrica, una serie di interviste presenti nel sito. Mentre la RSI collabora mettendoci a
    disposizione i propri filmati a prezzo di favore.
   Al MdM collaborano regolarmente i 4 club di video autori attivi in Ticino,
    organizzando ogni anno un concorso, sponsorizzato dall'ATTE, per la produzione di
    filmati con tematiche inerenti alla realtà storica della Svizzera italiana, filmati che
    vengono inseriti nel MdM in un apposito spazio riservato ai video autori (si rimanda alla
    home page del sito).

Il progetto tiene conto di quanto già esiste di analogo e propone tutta una serie di
collegamenti ad altri siti della memoria.
Vi è pure l'intenzione di coordinare il sito con altri importanti progetti in via di allestimento.
Pensiamo al progetto cantonale Sàmara (Sistema per la valorizzazione del patrimonio
culturale), del Decs, che prevede al suo interno il Museo virtuale Ticino, uno spazio
tuttora senza contenuti. Pensiamo pure al futuro progetto "La nostra storia", la versione
ticinese del progetto romando "Notre histoire". Siamo in contatto con i responsabili di
questi siti in costruzione, attenti a evitare doppioni e con l'intento di sfruttare tutte le
possibili sinergie. È di fondamentale importanza valorizzare la complementarietà e
mantenere inalterate le peculiarità e le unicità dei singoli progetti.

Come detto il progetto, iniziato nel 2012 grazie all'adesione iniziale di una ventina di
scuole, si è rapidamente ampliato, coinvolgendo i soci ATTE e interessandosi a tutti gli
aspetti che riguardano la storia della Svizzera italiana.
Il suo arricchimento conta attualmente sulla collaborazione di una trentina di volontari
dell'ATTE. I suoi contenuti, più di 300, sono ripartiti in 9 grandi gruppi tematici (fotografie,
filmati, dossier...) che, a loro volta, offrono ulteriori chiavi di ricerca per facilitare il
reperimento dei documenti..

Il successo riscontrato dalla nostra iniziativa ci rallegra, ma nel contempo ci ha colti
impreparati per quanto riguarda la gestione del sito internet. Ciò in considerazione del
consistente aumento del materiale che riceviamo regolarmente e che implica un lavoro di
adattamento alle esigenze del nostro progetto, nonché impegnativi interventi di
caricamento, affinché i contenuti siano comprensibili, facilmente accessibili e compatibili
con un'utenza sempre più vasta e dagli interessi più disparati.
Dossier a sostegno di una richiesta di finanziamento per il Museo della memoria della Svizzera italiana dell'ATTE - www.museodellamemoria.ch
Il sito ha una buona visibilità. Le statistiche relative alla vecchia versione davano un
incremento costante degli accessi fino a superare i 300 accessi giornalieri nel 2016. Le
novità presentate dal MdM venivano segnalate regolarmente nella home page dell'ATTE.
Purtroppo questa possibilità, che suscitava la curiosità dei soci ATTE, non è ancora stata
introdotta nel nuovo sito ATTE, reso attivo solo nel mese aprile 2017. Non appena
potremo disporre nuovamente di questa possibilità, disporremo di statistiche aggiornate
che, presumiamo, non si scosteranno da quelle presentate in precedenza.

Finora il sito ha potuto essere gestito grazie ai finanziamenti ATTE e ad alcuni sponsor
(Swisslos e Banca Stato, limitatamente al rifacimento grafico del sito). Visto lo sviluppo
dell'attività, prevediamo che per il 2017 i costi si aggireranno attorno ai 25'000 fr., tenuto
conto che si tratta di un anno di transizione e che, solo con misure eccezionali (in
particolare ricorrendo a personale straordinario) potremo ricuperare il ritardo accumulato
nel caricamento dei contenuti (vedi preventivo allegato). A partire dal 2018 la gestione del
sito dovrebbe essere affidata a una persona fissa, per cui i costi annui saranno
sensibilmente superiori.

Per potere far fronte a queste spese siamo costretti a ricercare finanziamenti esterni,
anche considerando che il Museo della memoria della svizzera italiana, pur essendo un
progetto ATTE, come tutti i progetti intergenerazionali (rassegna cinematografica
Guardando insieme, Appoggio scolastico, Teatro ATTE), si rivolge a tutta la popolazione.
Dal canto suo l'ATTE continuerà comunque a sostenere il progetto, come ha fatto finora
con circa 10'000 fr. all'anno. Non va dimenticato però che il contributo degli attuali 34
volontari ATTE coinvolti nell'iniziativa, fornisce un lavoro valutabile in circa 150'000 fr.
annui, considerate le ore fornite regolarmente e un costo modesto di 35 fr. all'ora.

Allegati:
     Home page del sito
     Preventivo 2017

Bellinzona, 15 aprile 2017, MdM/ATTE/EV
Dossier a sostegno di una richiesta di finanziamento per il Museo della memoria della Svizzera italiana dell'ATTE - www.museodellamemoria.ch
La nuova home page del sito del Museo della memoria della Svizzera italiana
http://museodellamemoria.ch/
Preventivo MdM 2017

1.   Spese di trasferta, omaggi                                    5'000 fr.
2.   Informatico                                                   6'000 fr.
3.   Materiale (scanner, chiavette, DVD,....)                      1'000 fr.
4.   Diritti musica                                                  360 fr.
5.   Documenti RSI 15 all'anno a 60 fr. l'uno                      2'000 fr.
6.   Premio video autori                                           1'000 fr.
7.   Finanziamento videomaker professionale                        3'000 fr.
8.   Imprevisti                                                      640 fr.

Sub totale                                                         19'000 fr.

Gestione sito                                                      10'000 fr

(I 10'000 fr. dovrebbero essere comprensivi dell'attuale finanziamento tramite mandato a
tempo parziale a un accademico e di un POT supplementare al 100%).

Totale                                                             29'000 fr.

Da rilevare che il lavoro fornito dalla trentina di collaboratori volontari
dell'ATTE è valutabile grossomodo a 150'000 fr. annui, considerando un
costo orario modesto di 35 fr. all'ora.

L'ATTE mette a disposizione i 10'000 fr. per la gestione del sito. Ai mezzi
propri vanno aggiunti i 3'000 fr. di Banca Stato.
Puoi anche leggere