Marilena Ceccarelli Lingua Italiana 1 2019/2020 - USC

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Facultade de Filoloxía
       Departamento de Filoloxía Clásica, Francesa e
       Italiana

    Lingua Italiana 1
              Benedict Buono
             Marilena Ceccarelli

GUÍA DOCENTE E MATERIAL DIDÁCTICO
                               2019/2020

                      1
FACULTADE DE FILOLOXÍA. Departamento de Filoloxía Clásica, Francesa e Italiana

AUTORES: Benedict Buono - Marilena Ceccarelli
Edición electrónica 2019.

ADVERTENCIA LEGAL: Reservados todos os dereitos. Queda prohibida a duplicación total ou parcial desta obra, en
calquera forma ou por calquera medio (electrónico, mecánico, gravación, fotocopia ou outros) sen consentimento
expreso por escrito dos autores.

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1.- DATI DESCRITTIVI DELLA MATERIA

Denominazione della materia: Lingua Italiana 1

Codice: G5081106

Corso: Iº

Semestre: primo

Numero di crediti CFU (ECTS): 6

Docenti:

                      Benedict Buono
                      Studio: Facultade de Filoloxía nº 437
                      Telefono: 881 811 868
                      Email: ben.buono@usc.es

                      Marilena Ceccarelli
                      Studio: Facultade de Filoloxía nº 309
                      Telefono: 881 811 856
                      Email: marilena.ceccarelli@usc.es

2. SIGNIFICATO DELLA MATERIA NEL CONTESTO DI APPRENDIMENTO

        Tenendo conto che non è possibile seguire corsi di lingua italiana a livello liceale nella
nostra comunità autonoma, questa materia è stata organizzata come un approccio comunicativo
e grammaticale alle strutture di base della lingua italiana, in modo tale da raggiungere un primo
livello di formazione grammaticale solida e le competenze comunicative corrispondenti al livello
Al del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue. La padronanza dei contenuti della
materia sarà imprescindibile per potere studiare le materie dei corsi successivi con garanzie di
successo. Inoltre bisogna sottolineare di chi particolare importanza come strumento
imprescindibile di approccio agli studi che costituiscono il blocco letterario della laurea in Lingue
e letterature moderne: italiano. E’ ovvio che la padronanza della lingua italiana è imprescindibile
per poter avere accesso alla bibliografia, principalmente in italiano, necessaria allo studio delle
diverse materie specifiche della laurea.
        Da quanto è stato esposto precedentemente, crediamo sia evidente l’importanza della
Lingua italiana 1 come primo passo verso lo svolgimento di un’attività professionale
appartenente all’ambito della docenza, dell’editoria e dell’industria culturale, dei rapporti
imprenditoriali e via dicendo.
        Bisogna sottolineare inoltre l’importanza di questa materia anche per quegli studenti
delle lauree di Lingue e letterature moderne: francese, tedesco, portoghese o filologia romanza,
Lingua e letteratura gallega, Lingua e letteratura spagnola, Lingua e letteratura inglese e Filologia
classica che iniziano gli studi della lingua e della letteratura italiana come minor o all’interno
della modalità mista. Per loro sarà il primo gradino di una formazione ampia nell’ambito
dell’italianistica, utile allo svolgimento degli studi e della successiva attività professionale.
Inoltre fornirà loro una competenza attiva di base per poter risolvere situazioni comunicative
semplici, che si allargherà nelle materie successive del minor o della modalità mista.

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Lingue impiegate

       Le lezioni si terranno in italiano: si ricorrerà allo spagnolo/ gallego solo qualora fosse
strettamente necessario.

3. CONTENUTI

I.- Competenze comunicative (livello A1).

       1.- Ascoltare: comprensione di testi brevi, scanditi lentamente, su argomenti quotidiani.
       2.- Leggere: comprensione di testi brevi di tipo descrittivo, informativo e regolativo.
       3.- Parlare: capacità di sapersi presentare e sostenere una conversazione semplice su
bisogni o istruzioni.
       4.- Scrivere: capacità di creare testi brevi di carattere descrittivo o informativo.
       5.- Sussidio grammaticale: aggettivi possessivi, dimostrativi (questo e quello),
esclamazioni e interiezioni (scusa, scusi, scusate, per favore, grazie, prego, buongiorno, buonasera,
arrivederci, ciao).

II.- Fonologia e grafia.
        1.- Sistema fonologico.
        2.- Sistema grafico.

III.- Contenuti grammaticali.
        Tema 1.- L’articolo.
               1.1.- Articolo determinativo.
               1.2.- Articolo indeterminativo.
               1.3.- Articolo partitivo.
        Tema 2.- Il sostantivo.
               2.1.- Nomi maschili e femminili (generalità e particolarità).
               2.2.- Singolare e plurale (generalità e particolarità).
        Tema 3.- Le preposizioni.
               3.1.- Preposizioni semplici.
               3.2.- Preposizioni articolate.
        Tema 4.- L’aggettivo qualificativo.
               4.1.- Genere e numero.
               4.2.- Forme speciali con troncamento o elisione (quello e bello).
               4.3.- Concordanza dell’aggettivo qualificativo.
               4.4.- Aggettivi possessivi.
               4.5.- Aggettivi dimostrativi.
        Tema 5.- Il pronome.
               5.1.- Pronome personale soggetto.
               5.2.- Pronome personale complemento atono e tonico.
               5.3.- Pronomi possessivi.

                                                 4
5.4.- Pronomi dimostrativi.
             5.5.- Forma di cortesia.
       Tema 6.- Il verbo.
             6.1.- Indicativo presente dei verbi regolari (cantare, temere, partire/finire).
             6.2.- Indicativo presente dei verbi ausiliari e irregolari (essere~esserci,
             avere andare, bere, cogliere, dare, dovere, fare, piacere, potere, rimanere,
             salire, sapere, sedere, stare, tenere, udire, uscire, valere, venire, volere).
             6.3.- Verbi riflessivi e si impersonale.
             6.4.- Indicativo Passato prossimo.
             6.5.- Participio Passato.
             6.6.- Stare + gerundio e stare per.

IV. - Lessico
        1. Espressioni di uso comune.
        2. Gli animali.
        3. La natura.
        4. I cibi.
        5. Le parti del corpo.
        6. La casa.

4. METODOLOGIA DELL'INSEGNAMENTO
        Le lezioni, in cui si alterneranno spiegazioni di grammatica con letture, esercizi
pratici, dialoghi, ecc., prevedono la partecipazione costante e attiva degli studenti. Queste
le tipologie di attività previste nel corso delle lezioni:

       1.- Esercizi di compilazione a spazi bianchi.

       2.- A partire da un testo scritto ovvero orale:
              2.1.- Lettura individuale.
              2.2.- Esercizi di compilazione.
              2.3.- Questionari a scelta multipla.
              2.4.- Questionari a risposta libera.

       3.- Dettato.

       4.- Introduzione al dialogo situazionale. Formulazione di domande e risposte in
       conversazione guidata.

       5.- Resoconto di fatti.

       6.- Produzione scritta di:
              6.1.- Parti mancanti di dialoghi semplici.
              6.2.- Lettere personali.

                                                 5
6.3.- Brani di diario.

       7.- Composizione scritta sugli argomenti sviluppati a lezione.
       8.- Verifica settimanale sugli aspetti morfologici più importanti.

5. BIBLIOGRAFIA DI BASE E COMPLEMENTARE

1. Manuali obbligatori:

- Birello, M. - Vilagrasa, A., "Bravissimo 1. Libro dello studente", Firenze, Bulgarini, 2012. (ISBN
978-84-8443-848-9)
- Morel, M. - Bologna-Tollemer, E. - Sarian, C., "Bravissimo 1. Quaderno degli esercizi", Firenze,
Bulgarini, 2012. (ISBN 978-84-8443-972-1)

2. Libro di lettura obbligatorio:

- Nanetti, S., "La Festa dell’uva", Bulgarini, Firenze, 2014. (ISBN 978-84-1605-703-0)

3. Bibliografia di consultazione e raccomandata:

- Galasso, S. - Trama, G., "Italiano in cinque minuti. Esercizi rapidi sulla grammatica e sul lessico",
Alma Edizioni, Firenze, 2010.
- Sensini, Marcello, "Le forme della lingua", Milano, Mondadori, 2010.
- Tartaglione, R. - Benincasa, A, "Grammatica della lingua italiana per stranieri" (A1/A2). Regole,
esercizi letture e test, Alma Edizioni, Firenze, 2015.

4.- Dizionari:

4.1. Dizionari bilingui:
ARQUÉS, R. - PADOAN, A., Grande dizionario Spagnolo-Italiano Italiano-Spagnolo, Bologna,
Zanichelli, 2012.
AA.VV., Il Dizionario MEDIO Spagnolo-Italiano Italiano-Spagnolo, Milano, Garzanti.
CALVO RIGUAL C. – GIORDANO, A., Diccionario compacto italiano español español italiano,
Barcelona, Herder, 2011.
GONZÁLEZ, I. (dir.), Dicionario Italiano-Galego, Santiago de Compostela, Xunta de Galicia, 2000
http://www.cirp.es/pub/docs/varios/dicItaGal.pdf
4.2 Dizionari monolingui:
AA.VV., Grande dizionario di italiano, Milano, Garzanti linguistica.
Dizionario Garzanti della lingua italiana
http://www.garzantilinguistica.it/index.html
DE MAURO, T. (dir.), Grande dizionario italiano dell’uso, Torino, UTET, 2000, 6 voll.
Dizionario De Mauro della lingua italiana
https://dizionario.internazionale.it/
SABATINI, F. – COLETTI, V., DISC: Dizionario Italiano Sabatini Coletti, Milano, Rizzoli-
Larousse, 2008
http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/
TRECCANI online

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http://www.treccani.it/vocabolario/
ZINGARELLI, N., Lo Zingarelli. Vocabolario della lingua italiana, Bologna, Zanichelli.

6. VALUTAZIONE

La valutazione per gli studenti frequentanti (il cui numero di assenze non potrà essere superiore a 6
ore) sarà effettuata secondo i seguenti parametri:

- Prova d’ascolto: 10 %
- Esame scritto 2: 50 %
- Esame orale: 30 %
- Frequenza regolare e partecipazione attiva nelle diverse attività a lezione: 10 %

Per gli studenti non frequentanti:
- Prova d’ascolto: 10 %
- Esame scritto 2: 60 %
- Esame orale: 30 %

Il voto finale è dato dalla somma dei voti ponderati delle diverse sezioni. Es.: Prova d'ascolto 8 (10%
= 0,8); Esame scritto 7 (50% = 3,5); Esame orale 6 (30% = 1,8); Frequenza 10 (10% = 1): voto finale
0,8+3,5+1,8+1 = 7,1

IMPORTANTE!
1. Per presentarsi all’esame orale lo studente dovrà ottenere un voto uguale o superiore a 5
nell’esame scritto (voto non ponderato).

2. La frequenza ad almeno il 90% delle lezioni è requisito indispensabile per poter superare l'esame
nella sessione ordinaria. Agli studenti con esonero ufficiale dalla frequenza non è richiesto tale
obbligo.

3. Per superare l'esame orale sarà richiesta una lettura corretta di un brano del libro di lettura
obbligatorio, e la risposta a domande inerenti agli argomenti comunicativi previsti dal programma. Il
docente potrà avvalersi del materiale didattico (testi, foto, articoli, ecc.) che riterrà più opportuno per
la valutazione dell'esame orale.

4. Chi supererà l'esame scritto ma non l'orale nella sessione ordinaria, potrà mantenere il voto e potrà
presentarsi solo all'orale nella sessione straordinaria, dopo averlo comunicato al docente.

7. DISTRIBUZIONE E CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ

Cronogramma di massima (lezioni pratiche e teoriche):

Settembre: Grafia e fonologia; Nomi; Articoli; Espressioni di uso comune.
Ottobre: Indicativo presente; Aggettivi qualificativi; Forme di cortesia; Preposizioni semplici e
articolate; Lessico: natura e cibi.

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Novembre: Aggettivi e pronomi possessivi; Presente dei verbi irregolari; Stare + gerundio e stare
per; Passato prossimo; Lessico: Le parti del corpo.
Dicembre: Pronomi diretti e indiretti: Lessico: la casa.

Seminari di gruppo.

       Il corso prevede inoltre lo svolgimento di 3 ore supplementari e obbligatorie (seminari di
gruppo - tutorías de grupo) per il consolidamento delle competenze acquisite durante il corso
regolare. L’orario dei seminari, che avranno cadenza mensile, verrà concordato con il docente
durante il corso.

8. RACCOMANDAZIONI E OSSERVAZIONI

       Si ricorda che l’assistenza alle lezioni è obbligatoria. Gli studenti che non possono
frequentare con regolarità le lezioni devono contattare il docente almeno un mese prima della
data dell’appello dell’esame. Gli studenti che, per giustificati motivi di lavoro o di salute, non
possono frequentare le lezioni, hanno il diritto di presentare alla Preside della Facoltà di
Filologia richiesta ufficiale di dispensa dalle lezioni.

        E’ raccomandabile studiare quotidianamente e, possibilmente, vedere film, trasmissioni
televisive, ascoltare canzoni, programmi alla radio e così via, in italiano.

      E’ raccomandabile tentare di organizzare incontri di scambio conversazionale con
persone di madre lingua italiana, usufruendo della presenza di studenti che partecipano al
progetto Erasmus. Tali scambi, realizzati settimanalmente, possono diventare un importante
complemento alla formazione ottenuta tramite le lezioni o il lavoro personale.

9. ORARIO DEGLI ESAMI

13/01/2019           09:30      Aula D09-D10-D11           1º semestre
                     09:30      Aula D09-D10-D11           2º semestre
16/06/2019           09:30      Aula D09-D10-D11           1º semestre
                     09:30      Aula D09-D10-D11           2º semestre

10. ORARIO DELLE LEZIONI

Gruppo               Orario               Aula Semestre   Docente
Gruppo CLIL_02 (D-G) Giovedì, 13.30-15.00 C05 1º semestre M. Ceccarelli
Gruppo CLIL_01 (A-C) Giovedì, 12.00-13.30 C05 1º semestre M. Ceccarelli
Gruppo CLIL_04 (N-R) Giovedì, 12.00-13.30 C06 1º semestre  B. Buono
Gruppo CLIL_03 (H-M) Giovedì, 09.00-10.30 C05 1º semestre M. Ceccarelli
Gruppo CLIL_05 (S-Z) Giovedì, 12.00-13.30 C06 1º semestre  B. Buono
Gruppo CLE01 (A-L)   Venerdì, 12.00-13.30 D09 1º semestre M. Ceccarelli
Gruppo CLE02 (M-S)   Venerdì, 13.30-15.00 D09 1º semestre   B. Buono

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