DOPPIA PIRAMIDE 2015 LE RACCOMANDAZIONI PER UN'ALIMENTAZIONE SOSTENIBILE - FONDAZIONE BARILLA
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persone, ambiente, scienza, economia Doppia Piramide 2015 Le raccomandazioni per un’alimentazione sostenibile
Barilla Center for Food & Nutrition PERSONE, AMBIENTE, SCIENZA, ECONOMIA www.barillacfn.com Il mondo contemporaneo è attraversato da un’im- nare tra le diverse competenze, offrendo soluzioni portante emergenza alimentare. Il cibo che sce- e proposte e mettendo la scienza e la ricerca in gliamo di mangiare, la filiera con cui lo producia- comunicazione con le decisioni politiche e le azio- mo, i modi e i luoghi in cui lo consumiamo e la sua ni governative. Il BCFN dedica un’area di studio distribuzione sbilanciata nelle diverse zone del e ricerca a ogni tema cruciale legato al cibo e alla Pianeta incidono profondamente sui meccanismi nutrizione, per affrontare le sfide attuali e future: che regolano la nostra società e la nostra epoca. dal problema dell’accesso al cibo e della sua distri- Negli ultimi anni è nata l’esigenza di mettere a buzione nel mondo (Food for All) al riequilibrio confronto i diversi punti di vista degli attori coin- dell’instabile rapporto tra cibo e salute attraverso volti lungo tutta la filiera, dal campo alla tavola. corretti stili di vita (Food for Health), dalla rifles- Fin dalla sua nascita nel 2009, il Barilla Center for sione sulla filiera agroalimentare e la valutazione Food & Nutrition si è posto come piattaforma pri- dell’impatto della produzione sull’ambiente (Food vilegiata per questo dialogo corale e ad ampio rag- for Sustainable Growth) alla storia del rapporto tra gio sui temi del cibo e della nutrizione. Lo scopo l’uomo e il cibo per cercare in essa delle buone so- del BCFN è promuovere un’analisi multidiscipli- luzioni per l’attualità (Food for Culture).
La Doppia Piramide Il costo delle diete 17 sostenibili 99 La dieta sostenibile alla portata di tutti persone, ambiente, scienza, economia 100 Il prezzo dei diversi menu in Italia Doppia piramide Le politiche alimentari a favore della salute e dell’ambiente 104 2015 Il dibattito scientifico sul costo delle diete Le raccomandazioni L’ALIMENTAZIONE 108 57 PER LA SALUTE per un’alimentazione sostenibile DELLE PERSONE 19 Il costo delle diete negli Stati Uniti 112 19 Il costo delle diete in Europa L’importanza dell’alimentazione per la salute La dieta mediterranea viene ogni giorno confermata da nuovi studi. Le ricerche degli ultimi anni hanno dimostrato che 26 Le politiche alimentari a favore della salute 119 La nutrizione per chi cresce LA DOPPIA l’agroalimentare è uno dei comparti maggiormen- te responsabili delle emissioni di gas serra e del 28 PIRAMIDE 2015 57 e dell’ambiente consumo di acqua. La novità comunicata dalla Le abitudini alimentari in Europa 120 Doppia Piramide BCFN è che gli alimenti per i e negli Stati Uniti 57 L’importanza di assicurare un’adeguata Le basi scientifiche nutrizione alle fasce più vulnerabili quali i nutrizionisti consigliano un consumo più frequente sono anche quelli che hanno un minor della popolazione un’alimentazione 62 impatto ambientale. che rispetta La Doppia Piramide per gli adulti 127 La sesta edizione della Doppia Piramide alimen- tare e ambientale conferma il nostro impegno a il pianeta 41 64 Regolamentazione del food marketing indirizzato ai bambini promuovere una corretta informazione alimenta- 41 La Doppia Piramide per chi cresce re, sempre aggiornata e attenta a ricomprendere i L’analisi del ciclo di vita degli alimenti Accesso al cibo e cambiamento climatico 66 risultati delle più recenti ricerche. e gli indicatori ambientali Le tre piramidi ambientali 131 48 Linee guida per un’alimentazione sana Mangiare meglio migliorerà e sostenibile La filiera alimentare e l’ambiente Diete sostenibili: una la tua salute e quella del Pianeta 7 53 soluzione al cambiamento 137 Gli elementi rilevanti lungo il ciclo di vita degli alimenti climatico 73 Etichettatura ambientale La Doppia Piramide: Le raccomandazioni Un modello di riferimento 9 73 Cosa sono le diete sostenibili? BCFN 140 80 bibliografia IL LEGAME TRA CIBO E AMBIENTE 11 Consumi alimentari e cambiamento climatico essenziale 142 14 84 La Doppia Piramide della Fondazione Cambiare dieta può fare la differenza? Barilla Center for Food & Nutrition I menu del BCFN 16 L’alimentazione per la salute delle persone L’alimentazione per il rispetto del Pianeta 2 19 73 3
le infografiche ©bcfn foundation 2015 la doppia piramide per gli adulti 62 L’evoluzione della doppia piramide 12 L’impatto ambientale delle diete 82 L’evoluzione della piramide broccoli 0,93 cent. per 100 kcal fragole 1,41 cent. per pancarrè 0.40 cent. per 100 kcal 22 100 kcal nutrizionale il confronto tra i prezzi basato sulle kcal 106 patatine 0,16 cent. per 100 kcal confetti 0.17 cent. per 100 kcal 100 kcal la piramide nutrizionale 24 In america mangiare sano costa di più? 110 lA filiera food e l’ambiente 50 POLICY 138
bcfn Mangiare meglio migliorerà la tua salute e quella del Pianeta O gni giorno l’importanza dell’alimentazione nibilità; una nuova sensibilità istituzionale come nel per la salute delle persone viene confer- caso degli Stati Uniti dove un gruppo di consulenti mata da nuovi studi e oggi sappiamo an- del governo, formato da medici ed esperti in ali- che che il comparto agroalimentare è uno tra quel- mentazione, per la prima volta dal 1980 ha messo li con l’impatto ambientale più rilevante. Inoltre, in relazione l’alimentazione con la sostenibilità, af- secondo il modello della Doppia Piramide alimen- fermando che una dieta di origine vegetale è buo- tare e ambientale del BCFN, siamo consapevoli na sia per la salute, sia per l’ambiente. che gli alimenti dei quali i nutrizionisti consigliano un consumo più frequente sono proprio quelli che Nella speranza che la Carta di Milano (che sintetiz- determinano meno emissioni di CO2 , consumo di za i contenuti di Expo) non resti un elenco di buone acqua e impronta ecologica. e condivisibili intenzioni, la Fondazione BCFN per- segue il suo obiettivo di aiutare le persone a miglio- Tale modello, presentato per la prima volta nel 2009, rare i propri comportamenti alimentari. Perché tal- nel tempo si è trasformato in una vera e propria linea volta anche i consumatori più informati non sono di ricerca: un percorso di studio che si è arricchito in grado di modificare le proprie abitudini e in molti attraverso nuove tappe e argomenti scientifici che casi i comportamenti errati invece di migliorare si hanno consolidato lo schema iniziale. rafforzano, non solo per l’esposizione alla pubblici- In sei anni, è più che duplicata la mole di dati a tà o ad altre forme di promozione, ma anche per i supporto e conferma della tesi iniziale e sono sta- contesti culturali e sociali nei quali si vive. te proposte alcune declinazioni del modello che tengono conto delle diverse esigenze nutrizionali In questo quadro la famiglia – tradizionalmente de- (a partire da quelle dei bambini). In aggiunta, è stata positaria della cultura alimentare e principale attore affrontata la questione dei prezzi, che può condi- nel processo di formazione dei giovani – nel suo zionare le scelte soprattutto di chi, essendo meno compito educativo ha sempre più bisogno della informato, non è in grado di valutare correttamen- collaborazione e del sostegno di tutti i soggetti isti- te tutte le alternative di acquisto in relazione alle tuzionali, pubblici o privati. proprie scelte alimentari. Il messaggio della Doppia Piramide vuole favorire una consapevolezza diffusa che il cibo rappresenta In questa nuova edizione della Doppia Piramide ali- uno dei fattori rilevanti della sostenibilità globale: mentare e ambientale si è posta particolare enfasi migliorare l’impatto che ha sull’ambiente e sulla sa- sulle principali policy alimentari promosse da or- lute deve essere una priorità per tutti gli attori della ganizzazioni pubbliche e private, individuando nei filiera agroalimentare. Mangiare meglio migliorerà vari Paesi le esperienze più interessanti e i modelli la tua salute e quella del Pianeta. più facili da replicare. A questo proposito, si registra la crescente atten- zione dei Paesi presenti a Expo 2015 per la soste-
bcfn La Doppia Piramide: Un modello di riferimento L ’ intuizione che cinque anni fa ha portato a realizzazione di questo documento che ne rap- costruire la piramide ambientale come im- presenta la migliore sintesi. magine capovolta della classica piramide Come si potrà apprezzare nelle pagine seguenti, alimentare comunicando, per la prima volta, la è stato mantenuto lo stesso approccio adottato relazione inversa tra alimenti nutrizionalmente nei lavori precedenti, e uno stile che concilia il raccomandati e impatto ambientale, non è stata rigore scientifico delle fonti con un taglio divulga- il punto di arrivo ma quello di partenza di un pro- tivo adatto anche a un pubblico più ampio. getto sempre più articolato. Chi ha fatto parte del nutrito gruppo di lavoro del- Infatti, l’ impegno della fondazione BCFN nel la Doppia Piramide si augura che questo ulteriore mettere a fattore comune il meglio della ricerca passo avanti possa favorire la collaborazione tra internazionale è aumentato negli ultimi tempi di la Fondazione BCFN e tutti gli altri soggetti isti- pari passo con l’ interesse crescente delle perso- tuzionali (a partire dalla scuola) e privati, come ne per i temi della nutrizione, con la sempre più le imprese alimentari e gli operatori della distri- consapevole preoccupazione per gli effetti dan- buzione, i media sia nuovi sia tradizionali. Nella nosi delle emissioni di CO2 causate dalle attività consapevolezza che solo un impegno costante umane (agricoltura in primis) e, più in generale, e collettivo potrà condurci verso la soluzione dei con l’attenzione verso tutto ciò che può favorire paradossi che ancora oggi rendono insostenibile la sostenibilità agroalimentare. il modo in cui produciamo, distribuiamo e consu- Tale percorso ha condotto, anche per il 2015, alla miamo il cibo. 9
bcfn IL LEGAME TRA CIBO E AMBIENTE Un modello alimentare che consente di mangiare sano senza necessariamente spendere di più, mantenendo basso il proprio impatto sull’ambiente La principale novità della Doppia Piramide, pre- in modo efficace l’impatto ambientale delle scel- sentata nel 2009, è stata dimostrare la stretta re- te alimentari. Già dalle prime ricerche del Baril- lazione che esiste tra gli aspetti nutrizionali degli la Center for Food & Nutrition, pubblicate poi alimenti e gli impatti ambientali da essi generati nel 2010, è emerso chiaramente che gli alimenti nelle fasi di produzione e consumo. In particola- a minore impatto ambientale sono gli stessi per re, adottando un modello alimentare in linea con i quali i nutrizionisti consigliano un consumo le raccomandazioni elaborate dai nutrizionisti, maggiore, mentre quelli con un’impronta am- come quello della dieta mediterranea, è possi- bientale più marcata sul Pianeta vanno consu- bile conciliare la salute della persona con quel- mati con moderazione. la dell’ambiente, senza alcun impatto negativo sull’economia. Sulla base di questa importante scoperta, il BCFN si è posto l’obiettivo di illustrare a isti- D’altronde, come sostiene Timothy Lang, profes- tuzioni e consumatori che un corretto stile ali- sore esperto di politiche alimentari, gli obiettivi di mentare ha effetti positivi sia sulla salute sia salute pubblica e i vincoli degli ecosistemi conver- sull’ambiente e, a questo scopo, ha sviluppato gono. Mangiare senza eccessi, ridurre il consumo uno schema grafico in cui alla classica pirami- di carne e latticini e aumentare quello di frutta e de alimentare (per intenderci, quella della dieta verdura apporta non solo benefici alle persone ma mediterranea) ha affiancato una nuova piramide anche all’ambiente in cui viviamo1. “ambientale” capovolta, nella quale gli alimenti Il modello concettuale della Doppia Piramide sono stati classificati in base alla loro impronta nasce come risposta alla necessità di comunicare ecologica (Ecological Footprint). 10 11
L’evoluzione della doppia piramide 4 6 2 Buenos Aires Rome La Doppia Piramide Biodiversità e Diete Sostenibili World Pasta Day Sustainability diventa International New York «Pasta & Forum World Pasta Day l’icona BCFN divulgativo Sustainability» divulgativo «Pasta is good for tecnico tecnico Viene divulgativo the people, the database database presentata tecnico la Doppia environment and Roma database Alimentare la Piramide the economy» per la terra. Coltivare Roma il futuro Università prima volta Buono per te, Bocconi, Milano sostenibile per Presentazione 6th International Università di l’ambiente della Doppia Siena Forum on Food Piramide 2012 and Nutrition Footprint Forum Un villaggio Università all’interno del interattivo Bocconi, Milano convegno Bruxelles La Doppia dedicato 3rd International internazionale L’acqua che Piramide è Parlamento UE all’alimentazione Forum on Food su sicurezza mangiamo Diete Sostenibili presentata e alla and Nutrition alimentare, nasce il in ambito sostenibilità alimentazione bcfn accademico Dibattito: “La e nutrizione Doppia Piramide Alimentare e Ambientale” embre embre embre o bre o o o zo gennai zo zo aprile giugn giugn giugn o mar v mar v v mar tt o o o n n n o bre bre o bre bre dicembre o embre o lugli lugli st bre 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 o o o o o tt tt tt tt ag o v tt o o o o o o n Eating Planet Cambiamento 2012 climatico, agricultura Università Presentato Università e alimentazione Bocconi, Milano a New York: Bocconi, Milano 2nd International “How do we feed 5 International th Forum on Food (and nourish) a Forum on Food and Nutrition planet of 7 billion” and Nutrition San Francisco Dibattito: LCA FOOD 2014 “Alimentazione e ambiente: Presentazione 1 sano per te, della Doppia Piramide 2014 sostenibile per il Roma Pianeta” Commissione Agricoltura Università del Senato sul Disegno Bruxelles, Parlamento UE. Bocconi, Milano 5 di Legge sulla Dieta 4th International Mediterranea Sano per te, sostenibile Water Forum on Food per il Pianeta Economy Audizione del BCFN and Nutrition “La Doppia Piramide Doppia 3 Dibattito “Buono del Barilla Center for Piramide per te, sostenibile Food & Nutrition” dell’acqua per il Pianeta: il modello della Washington Doppia Piramide divulgativo BCFN Alimentare e Policy Summit Ambientale” Healthy Food Healthy Planet divulgativo tecnico divulgativo database tecnico database ©BCFN foundation 2015
La Doppia Piramide ©BCFN foundation 2015 LA DOPPIA PIRAMIDE DELLA bambini e degli adolescenti con il relativo impatto questa sesta edizione si affronta il tema delle po- 2012), include un intero capitolo che illustra la FONDAZIONE BARILLA CENTER sull’ambiente. Nello stesso anno, per rimarcare la litiche alimentari messe in atto dalle istituzioni, e Doppia Piramide; il libro L’acqua che mangiamo FOR FOOD & NUTRITION centralità dei concetti espressi, la Doppia Pirami- del loro ruolo fondamentale nel promuovere un’a- (Edizioni Ambiente – WWF, 2013)2 indaga, con de è stata scelta come icona del BCFN. Il terzo limentazione sostenibile. Il modello della Dop- un approccio multidisciplinare, l’impronta idrica Il modello della Doppia Piramide si è arricchito documento, Doppia Piramide 2012: favorire scelte pia Piramide, grazie alla facilità con cui riesce a degli alimenti e le sue implicazioni economiche, nel tempo, come testimoniato dalla pubblicazio- alimentari consapevoli, ha avviato una riflessione comunicare in modo sintetico concetti scientifici sociali e politiche, e presenta anche un contri- ne di sei documenti interamente dedicati all’ar- sulla sostenibilità economica di una dieta sana e complessi, si è rapidamente diffuso, tanto da esse- buto del BCFN sul concetto di Doppia Piramide gomento. Il primo, presentato al Museo della a basso impatto. Nel 2013, il Magazine BCFN Ali- re ripreso e ampliato in varie pubblicazioni: Water alimentare e idrica, nonché il calcolo dell’acqua Scienza di Milano nel 2010, Doppia Piramide: mentazione e ambiente: stili alimentari sani per le Economy (BCFN, 2011) approfondisce il concetto virtuale contenuta nella pasta. alimentazione sana per le persone, sostenibile per persone e per il Pianeta ha offerto l’ulteriore spunto di Doppia Piramide idrica in rapporto all’impat- il Pianeta, proponeva l’innovativa piramide ali- per continuare a discutere su come ridurre l’im- to degli alimenti e delle bevande; il libro Eating mentare e ambientale come strumento di edu- pronta del nostro sistema alimentare. Planet 2012 – Nutrirsi oggi: una sfida per l’uomo e cazione per le scelte quotidiane delle persone. Nella quinta edizione, presentata all’LCA FOOD per il Pianeta (BCFN, 2012) analizza, tra l’altro, L’anno successivo, il documento Doppia Piramide 2014 di San Francisco, ci si è proposti di valuta- gli effetti delle abitudini alimentari individuali 1 Timothy Lang, 2012. 2 Recentemente tradotto anche in inglese: The Water We Eat: 2011: alimentazione sana per tutti, sostenibile per re l’impatto ambientale di diversi stili alimenta- sulla salute e sull’ambiente; il volume pubblicato Combining Virtual Water and Water Footprints (Springer Water l’ambiente analizzava le esigenze nutrizionali dei ri, dedicando ampio spazio a quelli americani. In dalla FAO, Sustainable Diets and Biodiversity (FAO, Edition, 2015). 14 15
Negli anni, sono stati organizzati molti eventi per L’alimentazione per il rispetto ne consigliato un consumo maggiore e frequente In particolare la carne bianca, i latticini a ridotto presentare e discutere questi concetti, sia in am- del Pianeta spesso sono anche quelli che determinano gli im- contenuto di grassi e le uova rappresentano la fon- bito scientifico e istituzionale, sia in contesti de- patti minori sull’ambiente, e viceversa. Pertanto, te più economica di proteine animali. dicati al grande pubblico. In particolare, al Forum La componente ambientale della Doppia Pirami- chiunque decida di assumere un atteggiamento internazionale su cibo e nutrizione – l’evento an- de è stata invece elaborata dal BCFN, consideran- responsabile in termini di stile di vita alimentare Le politiche alimentari a favore nuale organizzato dal BCFN all’università Bocco- do gli alimenti non più in funzione delle caratte- finisce per conciliare il proprio benessere (ecolo- della salute e dell’ambiente ni di Milano, per promuovere il dibattito sui temi ristiche nutrizionali ma rispetto al loro impatto gia della persona) con quello dell’ambiente (eco- globali legati al cibo e generare proposte concrete sull’ambiente. Utilizzando come unità di misura logia del contesto). I governi e le istituzioni sia nazionali sia interna- per migliorare la sostenibilità in ambito agroali- i dati di impatto (per chilogrammo o litro) degli zionali hanno un ruolo fondamentale nel propor- mentare – ogni anno vengono riservati ampi spazi stessi prodotti presenti nella piramide alimenta- La dieta sostenibile alla portata re e attuare norme, incentivi, tasse e campagne di di discussione al tema delle diete sostenibili e alla re, si ottiene una piramide capovolta, che vede gli di tutti informazione su cosa, quando e come si mangia, Doppia Piramide. alimenti a maggior impatto ambientale in alto e nonché sulle relative conseguenze economiche, quelli a ridotto impatto in basso. In periodi di crisi economica, e soprattutto per i sociali e ambientali del comparto agroalimentare. L’alimentazione per la salute Paesi a basso reddito, è importante prestare par- La novità di questa edizione è un capitolo dedica- delle persone Gli impatti ambientali degli alimenti sono stati ticolare attenzione alla sostenibilità sociale della to ad analizzare le principali politiche alimentari valutati con l’analisi del ciclo di vita (LCA), utiliz- dieta, evitando che il costo eccessivo di alcuni cibi che incidono sulla salute delle persone tenendo, La piramide alimentare contenuta nella Doppia zando i tre indicatori ambientali Carbon Footprint, suggeriti possa frenare le persone dall’adottare al contempo, in considerazione gli impatti sul Pia- Piramide è la rappresentazione grafica delle più Water Footprint ed Ecological Footprint. modelli alimentari corretti. neta. In particolare, verranno illustrati alcuni casi importanti linee guida nutrizionali a livello in- Il BCFN ha scelto di avvalersi unicamente di dati e Così com’è stato fatto per l’analisi dei valori am- emblematici di attività istituzionali tese ad assicu- ternazionale3 e delle principali indicazioni per informazioni di pubblico dominio – banche dati e bientali, anche per valutare questo ulteriore rare un’adeguata nutrizione alle fasce più vulne- la prevenzione delle patologie non trasmissibili pubblicazioni scientifiche4 – così da offrire agli in- aspetto della sostenibilità il BCFN ha utilizzato le rabili della popolazione; le politiche per ridurre (malattie cardiovascolari, diabete, cancro). teressati la possibilità di ricostruirne l’origine ed ef- informazioni disponibili sugli impatti economici l’obesità e il sovrappeso; la regolamentazione del Si ispira al modello mediterraneo, considerato fra fettuare eventuali approfondimenti. A marzo 2015 di alcune “diete tipo” in Italia, negli Stati Uniti e food marketing rivolto ai bambini; le politiche i più coerenti e rappresentativi di una sana ali- è stata anche lanciata una specifica call for data in alcuni Paesi europei. che collegano l’accesso al cibo ai cambiamenti mentazione e un corretto stile di vita. pubblica per arricchire ulteriormente il database. climatici; le linee guida emergenti per un’alimen- Da quest’analisi emerge che nei Paesi mediterra- tazione sostenibile; e, infine, l’evoluzione delle A partire dal 1992 la piramide alimentare, pub- Per rendere disponibile in modo strutturato e nei i menu più ricchi di proteine di origine ani- etichette ambientali nel settore alimentare. blicata per la prima volta dall’U.S. Department of organico tutte le fonti utilizzate è stata realizza- male (carne e soprattutto pesce) hanno un costo Lungo questo percorso saranno evidenziati alcuni Agriculture, viene riportata in molti documen- ta una banca dati leggermente più elevato. Tuttavia, la stessa ricerca argomenti controversi che coinvolgono attori con ti utilizzando lo stesso schema grafico. La forma accessibile dal sito condotta in altre nazioni, tra cui Stati Uniti, Fran- interessi potenzialmente divergenti, o temi com- triangolare permette, infatti, di evidenziare che la del BCFN (www. cia e Gran Bretagna, non restituisce risultati uni- plessi su cui è spesso difficile regolamentare. base della nutrizione è costituita da alimenti di ori- barillacfn.com): il voci. Da alcuni studi, infatti, emerge che in questi gine vegetale, tipici delle abitudini alimentari me- Database della Doppia Piramide, che compie il Paesi la dieta sostenibile sia più onerosa per le fa- diterranee, ricchi in termini di vitamine, sali mine- suo quinto anno di vita. miglie, anche se questo dato può essere in parte rali, fibre e carboidrati complessi, acqua e proteine condizionato dai diversi criteri di calcolo adottati 3 Tra le altre: Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e vegetali. Gli alimenti posti verso il vertice, invece, La Doppia Piramide e dalle scelte alimentari considerate. la Nutrizione (INRAN), Linee guida per una sana alimentazione italiana, Roma, 2003; World Health Organization Europe, Food sono quelli che vanno consumati con moderazio- Based Dietary Guidelines in the WHO European Region, Copenhagen, ne, in quanto ricchi di grassi e zuccheri semplici. Accostando le due piramidi si ottiene la Doppia In generale, quindi, mangiare sostenibile non 2003; HHS and USDA, Dietary Guidelines for Americans, 2010; Institute of Medicine of the National Academies, Dietary Reference Il valore della piramide alimentare è duplice: da un Piramide alimentare e ambientale. Dalla dispo- vuol dire spendere necessariamente di più, anche Intakes, Washington D.C., 2006; Ancel e Margaret Keys, Eat Well lato rappresenta un’eccellente sintesi delle princi- sizione degli alimenti emerge chiaramente la se richiede uno sforzo aggiuntivo da parte dei sin- and Stay Well, The Mediterranean Way, Doubleday, 1975. pali conoscenze acquisite dalla scienza medica e possibilità di far coincidere in un unico modello goli e delle famiglie in termini di tempo dedicato 4 In particolare da: Environdec Database; LCA Food Database; Water Footprint Network Database; Global Footprint Network nutrizionale, indispensabili per chiunque presti alimentare due obiettivi diversi ma ugualmente alla scelta degli alimenti, per privilegiare quelli ad Database; Andersson K., LCA of Food Products and Production attenzione alla propria salute e benessere, dall’altro rilevanti e fra loro connessi: la salute delle perso- alto valore nutrizionale – come pasta e prodotti a Systems, International Journal of LCA (4), pp. 239-248 (2000); Baroni L. et al., Evaluating the Environmental Impact of Various grazie alla sua grafica semplice e intuitiva è un po- ne e la tutela delle risorse del Pianeta. base di cereali, legumi, alcuni tipi di vegetali, frut- Dietary Patterns Combined with Different Food Production Systems, tente strumento di educazione al consumo. Infatti, è evidente che gli alimenti per i quali vie- ta fresca e secca – e relativamente a basso costo. European Journal of Clinical Nutrition, 1-8 (2006). 16 17
bcfn l’alimentazione per la salute delle persone Non esistono per natura cibi migliori o peggiori: una dieta equilibrata deve prevedere una varietà di alimenti da assumere nelle giuste quantità, evitando eccessi o carenze Il BCFN ha proposto, nel corso delle varie edizio- Il corretto equilibrio nutrizionale della dieta me- ni della Doppia Piramide, una rilettura dei model- diterranea è stato dimostrato scientificamente li alimentari adottati nel mondo, con particolare negli anni Settanta dallo Studio dei sette Paesi di attenzione a quello della dieta mediterranea, rico- Ancel Keys6, che metteva a confronto le diete di nosciuto come uno dei più coerenti quando asso- diverse popolazioni per verificarne i benefici e i ciato a uno stile di vita equilibrato e “sano”. punti critici. Da quell’analisi emersero per la pri- ma volta le forti correlazioni tra tipologia di dieta La dieta mediterranea e rischio d’insorgenza di malattie croniche, in par- ticolare quelle cardiovascolari. La dieta tradizionalmente adottata nei Paesi dell’area del Mediterraneo è un modello alimen- A partire da quel primo studio, molte altre ricer- tare che si caratterizza per la sua varietà, oltre che per uno spiccato equilibrio nutrizionale. Prevede che hanno approfondito l’analisi dell’associazione un elevato consumo di verdura, legumi, frutta tra alimentazione e salute, confermando che l’a- fresca e secca, olio d’oliva e cereali (per un 50% dozione di un regime alimentare di tipo mediter- integrali); un moderato consumo di pesce e pro- raneo è collegata a un basso tasso di mortalità7, dotti caseari (specialmente formaggio e yogurt); una minore incidenza di malattie cardiovascola- un ancora più moderato consumo di carne rossa, ri8, di disfunzioni metaboliche9 e di certe tipolo- carne bianca e dolci5. gie di tumori10. 18 19
Secondo alcuni studi recenti, inoltre, la dieta medi- frequenza relativa di consumo, senza però esclu- terranea garantirebbe longevità: è infatti collegata dere alcuna categoria, affinché la varietà dei cibi a una maggiore lunghezza dei telomeri – le piccole rimanga uno dei principi cardine di una corretta porzioni di DNA che si trovano alle estremità dei alimentazione. Negli anni sono state pubblica- cromosomi – che a sua volta è connessa ai processi te diverse versioni della piramide alimentare16. di invecchiamento11. Partendo da una base scientifica comune, ogni Un’unicità riconosciuta anche dall’UNESCO, che piramide adatta il modello originario allo spe- nel 2010 l’ha dichiarata Patrimonio Immateriale cifico pubblico al quale si rivolge, distinguendo dell’Umanità12. per esempio le diverse fasce di età, il tipo di vita condotta, il momento specifico o le abitudini nu- Per avviare un’attività di informazione ed educa- trizionali. Inoltre, in quasi tutte le versioni più zione alimentare, ispirata proprio alla dieta me- recenti della piramide lo schema è integrato a ul- diterranea, nel 1992 l’U.S. Department of Agri- teriori raccomandazioni per un corretto stile di culture pubblicò la prima edizione della piramide vita (per esempio la quantità di acqua da bere, il alimentare13, riproposta senza modifiche dalla tempo da dedicare all’attività fisica, ecc.). FAO in un documento del 199714, per spiegare attraverso una sintesi efficace come alimentarsi in modo equilibrato. Nel corso degli anni, diverse istituzioni e centri di ricerca – come l’OMS (Or- ganizzazione Mondiale della Sanità), il CIISCAM 5 Trichopoulou et al., 2003. 6 Keys et al., 1970; Keys et al., 1980. (Centro Interuniversitario Internazionale di Stu- 7 Trichopoulou et al., 2003. di sulle Culture Alimentari Mediterranee) e la 8 Fung et al., 2009; Lopez-Garcia et al., 2014, Estruch et al., 2013. Harvard School of Public Health – hanno elabora- 9 Babio et al., 2014. 10 Couto et al., 2014. to sistemi di comunicazione basati sull’immagine 11 Cros-Bou et al., 2014; B. Sears, C. Ricordi, 2011. della piramide alimentare15. 12 Saulle e La Torre, 2010. 13 USDA, 1992. Il concetto di base prevede che gli alimenti siano 14 FAO/WHO, 1997. 15 OMS, 2000; CIISCAM, 2009; Harvard School of Public Health, rappresentati su diversi livelli e che, via via che si 2011. sale verso la punta della piramide, diminuisca la 16 EUFIC, 2009; FAO 2014. 20 21
bcfn l’evoluzione della piramide BCFN 2009 nutrizionale «La dieta mediterranea dal 1992 ad oggi rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che La dieta mediterranea e gli altri modelli nutrizionali nel mondo vanno dal paesaggio alla tavola, includendo le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo» my usda oms pyramid oldways HSPH ciiscam unesco 1992 2000 2005 2008 2010 2008 2009 Altri modelli nutrizionali Temel Besin Grupla La Pagoda Choose My Plate Guide to Healthy Eating The Food Circle Food Bicycle Food Spinning Top The Food Rainbow Turchia Cina Stati Uniti Australia Svezia Corea Giappone Canada ©BCFN foundation 2015 22 23
bcfn La piramide nutrizionale del BCFN, derivante dalla messa a fattore comune di diverse linee guida la piramide nutrizionali a livello internazionale, è facilmente riconducibile alla dieta di tradizione mediterranea. Il messaggio veicolato è che la base della nutrizione deve essere costituita da alimenti di origine vegetale, ricchi di vitamine, sali minerali, fibre e carboidrati complessi, acqua e proteine vegetali, tutti tipici delle nutrizionale abitudini mediterranee. Mentre gli alimenti posizionati verso il vertice della piramide vanno consumati con moderazione perché ricchi di grassi e zuccheri semplici. Consumi suggeriti per un’alimentazione corretta basso Grassi saturi e insaturi, Carboidrati semplici (zuccheri) Vitamina B12, Ferro, Zinco, Proteine, Grassi saturi e monosaturi Grassi saturi e insaturi, Proteine, Aminoacidi essenziali, Vitamina B, Selenio, Rame, Zinco Proteine Grassi saturi e insaturi, Carboidrati semplici (zuccheri) ito er Proteine, Grassi saturi, Calcio, Vitamina A gg su Proteine, Grassi saturi, Omega 3 mo su Acqua, Calcio, Proteine, Grassi saturi, Carboidrati semplici (zuccheri), n Vitamina A e B, Acido Pantotenico co Vitamina E, Polifenoli, Trigliceridi, Acidi grassi essenziali Vitamine, Sali minerali, Antiossidanti, Grassi insaturi, Omega 3, Omega 6 riso Carboidrati complessi (amido) Proteine, Fibre, Aminoacidi essenziali, Vitamina B, Ferro, Zinco alto Acqua, Vitamine, Minerali, Fibre, Carboidrati semplici (zuccheri) ©BCFN foundation 2015 24 25
e sostenibile per l’ambiente, 2011. Fonte: BCFN. Doppia Piramide 2011: alimentazione sana per tutti La nutrizione per chi cresce glucosio come “carburante” per le attività cellulari. come soia, legumi e i prodotti derivati dal grano. verde scuro, le noci, i cereali arricchiti di ferro. La fibra alimentare18 è costituita da carboidrati non Accanto ai principali macronutrienti, gli ele- Anche il calcio ricopre una funzione essenziale Nell’edizione del 2011, il BCFN ha esteso l’analisi digeribili delle piante e determina effetti fisiologici menti essenziali di una corretta alimentazione nell’organismo dell’adolescente in rapida crescita, prendendo in considerazione le esigenze nutrizio- benefici, come il rallentato svuotamento gastrico, per i bambini in età prescolare e scolare sono le perché entra nella composizione delle ossa e dei nali di bambini e adolescenti, con l’obiettivo finale il maggiore senso di sazietà, l’aumento del transito vitamine e i minerali. denti. È dunque importante per i ragazzi alimen- di validare il modello della Doppia Piramide anche intestinale, la ridotta glicemia postprandiale e as- tarsi con cibi ricchi di calcio e vitamina D, soprat- per gli individui in fase di sviluppo. sorbimento di colesterolo e acidi grassi. L’adolescenza è il periodo in cui avviene il passag- tutto per le femmine che, negli anni a venire e con gio dalla condizione prepuberale a quella adulta la comparsa della menopausa, saranno più esposte Durante il periodo della prima infanzia – caratte- I grassi rappresentano per il bambino una fonte di ed è caratterizzata dalla comparsa di importanti al rischio di osteoporosi. Questo è, infine, il perio- rizzato da una crescita molto rapida e dalla sintesi energia e di acidi grassi essenziali. La loro assun- cambiamenti a livello fisico, psichico e sociale, ac- do in cui i fabbisogni alimentari diventano più si- di nuovi tessuti – è necessario fornire al bambino zione giornaliera va ottenuta con alimenti come compagnati da maggiori fabbisogni sia quantitativi mili a quelli degli adulti. una quantità adeguata di energia. Nel primo anno il pesce e la frutta secca; come condimenti vanno sia qualitativi di nutrienti, vitamine, sali minerali, In conclusione, nonostante i casi particolari ap- di vita il fabbisogno di energia è notevole, ma si ri- preferiti gli oli vegetali, in particolare quello di oli- fibre e acqua. In questa fase, le più comuni carenze pena descritti, il modello della Doppia Piramide duce rapidamente: passa, infatti, dal 35% nel pri- va che consente anche un assorbimento ottimale sono quelle di ferro e calcio. è valido e fornisce indicazioni utili all’educazione mo mese di vita al 5% a un anno. Dal primo anno delle vitamine liposolubili (A, D, E, K). alimentare in tutte le fasce di età. e fino ai 9-10 anni di vita, giornalmente il 50-60% I livelli di ferro sono il risultato del bilancio tra dell’energia del bambino è speso dal metabolismo Le proteine sono il principale componente strut- entrate (dieta, alimenti fortificati e integratori) basale, il 20-40% dall’attività fisica, il 5-8% dalla turale di tutte le cellule del corpo19. Funzionano e uscite, che nel caso dei bambini e degli adole- termogenesi e solo un 2% dall’accrescimento17. da enzimi, membrane, trasportatori e ormoni; scenti aumentano con la crescita, le infezioni e I carboidrati (amidi e zuccheri) costituiscono, in gli amminoacidi compongono le proteine e sono l’inizio delle mestruazioni nelle adolescenti20. termini quantitativi, la prima e più importante precursori di acidi nucleici, ormoni, vitamine e Per un corretto bilancio è quindi importante che fonte energetica dell’organismo; forniscono ener- altre molecole importanti. Fonti ottimali di pro- nella fase adolescenziale vi sia un incremento del 17 FAO, 2004. 18 Institute of Medicine of the National Academic Press, 2005. gia a tutti i tessuti del corpo umano, soprattutto al teine di alta qualità sono carne, pesce, formaggio, consumo di alimenti ricchi di ferro, come le car- 19 Institute of Medicine of the National Academic Press, 2005. cervello e ai globuli rossi, che usano solamente il latte, uova e alcuni prodotti di origine vegetale, ni magre e il pesce, i legumi, i vegetali di colore 20 U. Ramakrishnan, R. Yip, 2002. 26 27
450 400 Fonte: Elaborazione BCFN, 2012 350 300 g/giorno 190 g/giorno il consumo pro 250 200 capite di carne negli 150 Stati Uniti seguiti da Italia, Francia, 100 Germania e Svezia 50 Cereali Legumi Ortaggi Frutta Carne Pesce Latte/Latticini Italia 252 29 190 169 112 66 227 Francia 214 35 112 108 116 28 258 Germania 209 26 98 159 93 51 220 Svezia 217 15 48 118 76 30 426 Le abitudini alimentari il progetto “The EFSA European Food Consump- in Europa e negli Stati Uniti tion Database” del quale è stato pubblicato un do- Stati Uniti 302 15 189 169 187 10 274 cumento che sintetizza i dati dei consumi alimen- Per verificare il reale livello di adozione dei tari di 22 Stati europei, provenienti per la maggior modelli suggeriti, il BCFN ha raccolto e analizzato parte da programmi di monitoraggio di organismi Consumi medi delle principali categorie alimentari in quattro Paesi europei i dati principali sui consumi alimentari pubblicati governativi e da studi scientifici. In particolare, (fonte: EFSA) e negli Stati Uniti (fonte: USDA) dagli istituti di ricerca europei e statunitensi. per le valutazioni di questo lavoro si è scelto di confrontare le abitudini dei consumatori italiani Le ricerche sui consumi italiani si sono basate con quelle di Francia, Germania e Svezia. principalmente sulle rilevazioni dell’Istituto In generale, si nota come in tutti i Paesi esaminati consuma la quantità minore (75 g/giorno). Non Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Analogamente allo studio europeo, negli Stati i legumi e il pesce siano consumati da una bassa disponendo di dati disaggregati sul consumo di Nutrizione (l’INRAN ora CRA-NUT, Centro Uniti l’USDA22 ha condotto una ricerca sulle abi- percentuale di popolazione, diversamente dagli carne (bovina, avicola, suina), non è possibile fare di ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione), tudini degli americani. altri alimenti, consumati da oltre il 90% del cam- ulteriori considerazioni. che negli ultimi vent’anni ha condotto diverse Lo studio è riferito agli anni 1994-96 e il campio- pione analizzato. Il consumo di legumi è basso in tutti i Paesi, così indagini complete sulle abitudini alimentari ne considerato comprende tutte le fasce d’età. come quello di pesce. Un altro dato particolare è della popolazione, per sorvegliare e monitorare Anche se i dati provengono da fonti diverse e sono Caso particolare è la Francia, che vanta un’alta l’elevato consumo di latte e latticini in Svezia (più la dieta al fine di ideare specifici interventi ottenuti con approcci differenti e non del tutto percentuale di consumatori per ogni alimento: di 400 g/giorno). di sensibilizzazione. Lo studio più recente, confrontabili, è possibile fare alcune considera- ciò significa che la dieta del Paese è molto varia pubblicato nel 2008, presenta i dati raccolti nel zioni di massima. e che, mediamente, vengono adottate abitudini 21 Leclercq et al., 2009. biennio 2005-2006 e fornisce un utile strumento alimentari che includono cibi di tutte le categorie. 22 EPA, 2007. per la valutazione della dieta media italiana21. Di seguito è riportata la quantità media consuma- 23 La categoria cereali comprende pane, pasta e riso. ta in Italia, Francia, Germania, Svezia e Stati Uniti 24 I dati riportati rappresentano una media reale, ossia calcolata Gli americani sono i primi per il consumo di car- non su tutto il campione di consumatori, ma solamente su chi I dati relativi agli altri Paesi provengono dall’Eu- di otto macrocategorie alimentari23: i dati tengono ne (quasi due etti giornalieri pro capite), segui- effettivamente ha consumato l’alimento. Questo serve a evitare che ropean Food Safety Authority, che ha sviluppato conto del solo consumo effettivo di quell’alimento24. ti da Italia, Francia, Germania e Svezia, che ne il consumo pro capite risulti più basso rispetto al consumo reale. 28 29
bcfn LA DIETA greco diaita, o stile di vita) me- diterranea è molto più che un semplice alimento: promuove MEDITERRANEA: l’interazione sociale, poiché il pasto in comune è alla base dei suoi costumi sociali e delle festi- vità condivise, e ha dato luogo a PATRIMONIO un notevole corpus di conoscen- ze, canzoni, massime, racconti e leggende. Questa dieta si fonda CULTURALE sul rispetto per il territorio e la biodiversità, e garantisce la con- servazione e lo sviluppo delle at- tività tradizionali e dei mestieri IMMATERIALE collegati alla pesca e all’agricol- tura nelle comunità del Medi- terraneo, così come nelle zone DELL’UMANITÀ della Soria in Spagna, di Koroni in Grecia, del Cilento in Italia e di Chefchaouen in Marocco. Le donne svolgono un ruolo indi- spensabile nella trasmissione delle competenze, della cono- L scenza di riti, gesti tradizionali ’UNESCO nasce nel 1975 Tra questi, nel 2010, è stata in- e celebrazioni, e nella salvaguar- per incoraggiare la colla- serita anche la dieta mediterra- dia delle tecniche».26 borazione tra le nazioni nea, in quanto25 «rappresenta nelle aree dell’istruzione, della un insieme di competenze, co- scienza, della cultura e della noscenze, pratiche e tradizioni comunicazione. Una delle sue che vanno dal paesaggio alla missioni è mantenere una lista tavola, includendo le colture, di “patrimoni dell’umanità”, la raccolta, la pesca, la conser- siti di valore dal punto di vista vazione, la trasformazione, la naturalistico o culturale, la cui preparazione e, in particolare, il conservazione sia ritenuta im- consumo di cibo. La dieta medi- portante per la comunità mon- terranea è caratterizzata da un diale. Dal 2001, l’UNESCO modello nutrizionale rimasto ha iniziato anche a stilare una costante nel tempo e nello spa- lista di patrimoni culturali im- zio, costituito principalmente materiali dell’umanità, antiche da olio di oliva, cereali, frutta 25 UNESCO, Commissione Nazionale tradizioni (rappresentazioni, fresca o secca, verdure, una mo- Italiana, archivio News. “La Dieta conoscenze, oggetti, strumen- derata quantità di pesce, latti- Mediterranea è patrimonio immateriale ti) che le comunità riconoscono cini e carne, molti condimenti dell’Umanità”. http://www.unesco.it/cni/index.php/ come parte del loro patrimonio e spezie, il tutto accompagnato archivio-news/174-la-dieta-mediterranea- culturale e che spesso sono sta- da vino o infusi, sempre in ri- e-patrimonio-immateriale-dellumanita. te tramandate oralmente nel spetto delle tradizioni di ogni 26 Per maggiori informazioni, si vedano: corso delle generazioni. comunità. Tuttavia, la dieta (dal Saulle e La Torre 2010; Bach Faig et al., 2011. 30 31
bcfn ALIMENTAZIONE E STILE DI VITA sani per tutti LE INDICAZIONI PER 1. 2. 3. 4. IL “VIVERE BENE” Fare almeno 30 minuti di Evitare di raggiungere Evitare l’eccessivo Non fumare attività fisica condizioni di consumo di al giorno sovrappeso e alcolici A l di là delle modalità di rappresentazione grafica dei consigli alimentari, è importante osser- vare come gran parte delle più associati stili di vita “salubri”. Un elemento fondamentale è un’adeguata attività fisica, che dovrebbe sempre essere affian- cata a una sana alimentazione. scolare e al sistema scheletri- co, oltre che al metabolismo. E favorisce il mantenimento di un peso adeguato e una compo- sizione corporea ottimale, ren- obesità autorevoli ricerche scientifiche sulla relazione tra alimentazio- ne e malattie croniche eviden- L’attività motoria contribuisce, infatti, a bruciare calorie, sca- ricare tensione e stress, miglio- de l’adolescente più forte e lo abitua a uno stile di vita che gli consentirà di affrontare più in 5. 6. 7. 8. zino che il modello alimentare rare lo stato dell’umore e del salute gli anni della maturità. Adottare Aumentare Preferire i Aumentare una dieta il consumo di carboidrati il consumo mediterraneo deve essere con- benessere psicologico. equilibrata frutta e complessi e di legumi siderato il punto di riferimento La pratica costante di attività verdura aumentare il di una corretta alimentazione, fisica e sport apporta notevoli consumo di e che ad esso dovrebbero essere benefici all’apparato cardiova- cereali integrali Sintesi delle linee guida per chi cresce 9. 10. 11. 12. 1. Adottare una dieta sana ed equilibrata che, alternan- do quotidianamente i princi- traverso l’assunzione di meno dolci, più pane, patate, pasta o riso), di grassi animali e vegetali 6. Evitare di consumare cibi al di fuori dei cinque mo- menti individuati. Consumare 2 o 3 porzioni Preferire condimenti Limitare il consumo di Limitare il consumo di di pesce alla di origine cibi a elevato cibo fritto pali alimenti, fornisca tutti i (utilizzando meno strutto e bur- settimana vegetale contenuto di nutrienti e micronutrienti (vi- tamine e sali minerali). ro e più olio di oliva). 7. Svolgere attività fisica per almeno un’ora al giorno, grassi 2. Evitare l’eccessiva intro- duzione di calorie, bi- 4. Ridurre al minimo l’ap- porto aggiuntivo di sale al fine di diminuire i fattori di che comprenda attività sportiva o gioco. Fonte: BCFN. Alimentazione e salute, 2009 lanciando l’alimentazione con l’attività fisica. rischio di sviluppo di iperten- sione. 8. Ridurre il più possibile la vita sedentaria, in parti- colare quella passata davanti a 13. 14. 15. 3. 5. Ripartire in maniera bi- Distribuire l’assunzione televisione e computer. Limitare Limitare Limitare il consumo il consumo il consumo lanciata i nutrienti nella di cibo in cinque mo- di carne aggiuntivo di cibi e giornata, assicurando un giusto menti della giornata: colazione, e pollame a 3 di sale bevande ad equilibrio tra apporto di protei- spuntino della mattina, pranzo, o 4 porzioni alto contenuto ne animali e vegetali, di zuc- merenda e cena. alla settimana di zuccheri cheri semplici e complessi (at- 32 33
bcfn L’ambiente (ad esempio la dieta mediterra- nea, vegetariana e la dieta con- tro l’ipertensione denominata nelle “DASH”29) e le varie malattie connesse all’alimentazione. linee guida Le categorie considerate sono molte: dall’impatto sull’obesità NUTRIZIONALI al diabete, dalle malattie car- diovascolari fino all’Alzheimer e alle malattie neuro-degen- Degli stati uNiti 27 erative. Questo processo ha permesso di identificare gli alimenti (o i gruppi alimentari) che hanno effetti “benefici” O gni cinque anni, negli Stati Uniti il Diparti- mento della Salute e dei Servizi Umani (HSS) e il Dipartimento dell’Agricoltura svolta rispetto alle indicazioni nutrizionali pubblicate fino a questo momento: per la prima volta, infatti, si parlerà anche di sostenibilità, introducendo sulla salute e quelli che dovreb- bero essere consumati con più moderazione. In particolare, dallo studio emerge che: «Le diete più sane sono acco- (USDA) cooperano per ag- considerazioni di tipo ambien- munate dal fatto di prevedere giornare le linee guida nu- tale in un ambito, quello della un elevato consumo di verdura, trizionali statunitensi (Dietary salute pubblica, tradizional- frutta, cereali integrali, latti- Guidelines for Americans), mente considerato da un punto cini scremati, pesce, legumi e mantenendole al passo con le di vista strettamente “medico”. noci, con un consumo molto ultime ricerche scientifiche. Il Il report parte dalla constatazi- ridotto di carne rossa, insac- processo di aggiornamento ini- one che la dieta media della cati, cereali raffinati, dolci e zia con il lavoro dell’Advisory popolazione americana è molto bevande zuccherate»30. Committee, un gruppo di quin- sbilanciata dal punto di vista dici esperti che sottopone le nutrizionale: troppo ricca di linee guida a un rigoroso pro- calorie, grassi saturi, cereali cesso di revisione e pubblica un raffinati e zuccheri semplici. report scientifico con i suggeri- Circa i due terzi degli ameri- 27 Le indicazioni qui riportate provengono dal report dell’Advisory Committee menti per formularne di nuove. cani adulti sono in sovrappeso pubblicato nel febbraio 2015 e sono da All’USDA spetta, dopo una fase e molti soffrono la mancanza considerarsi solo come un’indicazione di consultazione pubblica, il di nutrienti importanti (po- preliminare sul contenuto e l’orientamento delle Dietary Guidelines 2015, che saranno compito di tradurre il conte- tassio, fibre, calcio, vitamina pubblicate a fine anno a seguito delle nuto scientifico del report in D) per lo scarso consumo di revisioni definite da una consultazione raccomandazioni divulgative. frutta, verdura e latticini. Per pubblica. 28 Dietary Guidelines Advisory Committee, Il 15 febbraio 2015, l’Advisory formulare le raccomandazioni 2015. Committee ha reso pubblico il nutrizionali, l’Advisory Com- 29 DASH o Dietary Approachers to Stop report28 di revisione che costi- mittee è partito delineando le Hypertension è un regime alimentare ideato dall’Istituto di Salute Pubblica tuirà la base delle nuove Dietary caratteristiche comuni delle degli Stati Uniti (US National Institute Guidelines, la cui pubblicazione diete “sane” sulla base di una of Health), con l’obiettivo di ridurre la è prevista per la fine del 2015. revisione della letteratura sci- pressione sanguigna senza ricorrere a medicinali. Le nuove linee guida segn- entifica che tratta la relazione 30 Dietary Guidelines Advisory Committee, eranno un decisivo punto di tra specifici regimi alimentari 2015, Parte D, capitolo 2, p. 41. 34 35
L’ambiente nelle linee guida NUTRIZIONALI Degli stati uNiti 1. Focus sugli alimenti, non sui nutrienti Dal momento che le persone consumano alimenti 6. Più cereali integrali Almeno la metà dei cereali consumati ogni giorno dovrebbe essere integrale. complessi e non singoli nutrienti, le raccoman- dazioni devono essere espresse in termini di por- zioni o corredate da esempi pratici che riportino il parere scientifico in un messaggio facilmente 7. Il colesterolo non è (più) un problema Un’altra novità è la “riabilitazione” di alcuni comprensibile. alimenti dall’alto profilo nutrizionale, come le uova e i frutti di mare, di cui fino a poco fa si 2. Più verdura, frutta e noci Tutti gli studi esaminati concordano che il con- consigliava un consumo moderato a causa dell’alto contenuto di colesterolo. Nuove ricerche hanno dimostrato che il colesterolo alimentare non sumo di frutta e verdura apporta svariati benefici costituisce una preoccupazione rilevante. sulla salute, soprattutto in termini di ridotto ri- schio di malattie cardiovascolari, obesità, diabete. 8. Consumo moderato di carne rossa e insaccati 3. Meno calorie “vuote” Con questo termine il report si riferisce agli zuccheri aggiunti e ai grassi saturi, dei quali Ci sono alcune evidenze sul fatto che un consumo molto elevato di carne rossa e insaccati sia connes- so a un maggiore rischio di cancro al colon-retto. si consiglia una netta riduzione. Gli zuccheri ag- giunti (non quelli derivati dalla frutta, ma quelli contenuti in dolciumi e bevande zuccherate) non dovrebbero apportare più del 10% delle calorie 9. L’ambiente conta Una dieta a base prevalentemente vegetale, come quella mediterranea, ha un impatto ambien- giornaliere. Stesso discorso per i grassi saturi. tale inferiore rispetto a quella media americana, sia in termini di emissioni di CO2 sia di consumo Una delle novità dell’ultimo report di revisione è rappre- numerosi studi scientifici che ne hanno dimostrato i benefici. gas serra e consumo di risorse naturali. 4. Sostituire, non ridurre Per adottare una dieta sana e bilanciata, l’obiettivo non dovrebbe essere solo di ridurre gli di risorse naturali. sentata dalla constatazione che Oltre a soffermarsi sulle carat- alimenti ricchi di sale, zucchero e grassi saturi, Per tradurre in pratica le indicazioni nutrizionali «sono molte le vie che condu- teristiche nutrizionali dei vari Ancora una volta, la dieta me- ma di sostituirli con delle alternative. Al posto di e adattarle alle esigenze di diversi gruppi di po- cono a una dieta sana», e che modelli proposti, l’Advisory diterranea è annoverata tra gli alimenti ricchi di grassi saturi è bene consumare polazione, la nuova versione delle Dietary Gui- pertanto le linee guida debba- Committee ne valuta anche esempi di dieta sostenibile e fonti di grassi insaturi, mentre gli zuccheri aggiun- delines conterrà ben tre diversi esempi di menu no offrire vari esempi di regimi l’impatto ambientale. In gene- l’Advisory Committe le dedica ti non dovrebbero essere sostituiti da dolcificanti settimanali, uno per ciascun modello alimentare alimentari bilanciati, in modo rale, riconosce che nella società un paragrafo specifico nel ca- artificiali (il cui impatto sulla salute non è del tut- di riferimento (americano, mediterraneo e ve- da andare incontro alle diffe- americana una dieta a base pre- pitolo sulla sostenibilità. Le evi- to chiaro) ma da quelli contenuti nella frutta. getariano). Ognuno fornisce l’indicazione del- renti esigenze della popolazio- valentemente vegetale (con un denze scientifiche confermano le porzioni settimanali consigliate per ciascun ne. Per questo motivo, anziché proporre un solo tipo di regime ridotto apporto di prodotti di origine animale e meno calo- che questo regime alimentare ha un impatto ambientale infe- 5. No alla “carbofobia” Il report prende in considerazione le eviden- ze scientifiche sull’efficacia delle diete iperprotei- gruppo alimentare per mantenere un’alimenta- zione bilanciata e salutare31. alimentare, le nuove Dietary rica rispetto alla dieta attuale) riore rispetto alla dieta attuale che e a basso tenore di carboidrati (low-carb) per Guidelines ne proporranno di- porterebbe un beneficio tangi- della popolazione americana. perdere peso. Gli autori concludono che nel lungo versi: la dieta americana (sana), bile alla salute dei consumatori Dal punto di vista nutrizionale, periodo (ossia superiore ai 12 mesi) non ci sono la dieta mediterranea, e la dieta e del Pianeta. Viene così uffi- queste linee guida introducono sufficienti evidenze sul fatto che una dieta low-carb vegetariana. La scelta di eleva- cialmente riconosciuta la re- ulteriori significative novità: e iperproteica favorisca il dimagrimento e riduca il re la dieta mediterranea e quel- lazione tra le scelte alimentari rischio di obesità. Se la dieta è corretta e bilanciata, 31 Non è ancora noto se all’aggiornamento delle linee guida si accompagnerà anche una modifica di MyPlate, la rappresentazione la vegetariana a modelli di rife- del singolo e l’impatto ambien- la proporzione di macronutrienti consumata ogni grafica tradizionalmente utilizzata per mostrare come dovrebbe rimento nutrizionale si deve ai tale in termini di emissioni di giorno è ininfluente sulla perdita di peso. essere composto un pasto bilanciato dal punto di vista nutrizionale. 36 37
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