DOCUMENTO DI CLASSE Classe 5 AM indirizzo PRODUZIONI TESSILI E SARTORIALI - Istituto Medici

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DOCUMENTO DI CLASSE Classe 5 AM indirizzo PRODUZIONI TESSILI E SARTORIALI - Istituto Medici
Istituto Professionale di Stato
                   “Giuseppe Medici” – Legnago
       Via Bixio, 49 – Legnago (VR) – Tel. e Fax 0442 20036 – Cod. Fisc. 91016370230
                                  Codice univoco ufficio: UFTFPK
e-mail: info@istitutomedici.edu.it – vrra02000q@istruzione.it PEC: vrra02000q@pec.istruzione.it
                               sito web: www.istitutomedici.edu.it

            DOCUMENTO DI CLASSE
                                   Classe 5 AM

  indirizzo PRODUZIONI TESSILI E SARTORIALI
                                    A.S. 2021/22

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DOCUMENTO DI CLASSE Classe 5 AM indirizzo PRODUZIONI TESSILI E SARTORIALI - Istituto Medici
DOCUMENTO DI CLASSE
classe 5AM indirizzo PRODUZIONI TESSILI E SARTORIALI a.s.
2021 / 22

Sommario
   Classe 5 AM ................................................................................................................................................. 1
Prefazione ........................................................................................................................................................ 4
Presentazione dell'Istituto .............................................................................................................................. 5
Profilo professionale indirizzo Produzioni Industriali e Artigianali - Articolazione “Artigianato” -
Opzione “Produzioni tessili-sartoriali” - moda .............................................................................................. 8
Elenco alunne ................................................................................................................................................. 10
Componenti del Consiglio di Classe ............................................................................................................... 11
Storia della classe............................................................................................................................................ 12
   Prospetto flusso docenti ............................................................................................................................. 12
Relazione del Consiglio di Classe................................................................................................................... 14
Obiettivi trasversali ........................................................................................................................................ 15
PCTO............................................................................................................................................................... 16
ALTRE ATTIVITA’ SVOLTE DALLA CLASSE ............................................................................................... 17
Argomenti trattati di Educazione Civica ....................................................................................................... 18
Simulazione prova orale d'esame.................................................................................................................. 20
Criteri di valutazione adottati dal Collegio dei Docenti .............................................................................. 24
   GRIGLIA DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE DI PROFITTO .......................................................... 24
Programmi e relazioni conclusive dei singoli insegnamenti ....................................................................... 26
LINGUA INGLESE ........................................................................................................................................ 26
PROGETTAZIONE TESSILE – ABBIGLIAMENTO, MODA E COSTUME .................................................. 30
MATEMATICA .............................................................................................................................................. 34
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA .........................................................................................................37
STORIA .......................................................................................................................................................... 43
TECNOLOGIE APPLICATE AI MATERIALI E AI PROCESSI PRODUTTIVI.............................................. 46
TECNICHE DI DISTRIBUZIONE E MARKETING ........................................................................................ 51
LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI TESSILI, ABBIGLIAMENTO ...................................55
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ............................................................................................................... 59
RELIGIONE CATTOLICA ............................................................................................................................. 63
ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA ........................................................................................ 66
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Consiglio di Classe ......................................................................................................................................... 69
Allegati: Simulazioni di prima e seconda prova e griglie di valutazione. ................................................... 70
SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA ...................................................................................................... 70
SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA ................................................................................................ 79
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA ................................................................................. 83
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA .......................................................................... 86

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DOCUMENTO DI CLASSE Classe 5 AM indirizzo PRODUZIONI TESSILI E SARTORIALI - Istituto Medici
Prefazione

Il Documento di Classe qui di seguito articolato è stato inteso dal Consiglio di Classe come una sorta di “diario
di bordo” dell’iter formativo realizzato.

In quest’ottica esso esplicita le scelte culturali e didattiche operate da noi docenti, i contenuti, i metodi, i mezzi,
gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati sia per il percorso stesso
sia per i livelli di performance degli studenti e gli obiettivi raggiunti dai nostri allievi.

La programmazione di ogni singola disciplina evidenzia:

       gli obiettivi specifici di apprendimento e gli esiti raggiunti;
       i risultati di apprendimento oggetto di valutazione specifica per l’insegnamento trasversale di
        Educazione civica.

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Presentazione dell'Istituto

L’Istituto Professionale di Stato per l’agricoltura e ambiente, servizi alberghieri e della ristorazione, turistici e
gestione aziendale con sede in via Nino Bixio 49, Legnago (VR) acquisisce il nome di Istituto Professionale di
Stato “Giuseppe Medici” il 3 dicembre 2009, dopo il riconoscimento dell’autonomia da parte
dell’Amministrazione Provinciale nell’anno scolastico 2006/07.

L’Istituto vanta una lunga storia nell’ambito dell’istruzione professionale a partire dal 1959 con l’istituzione
della scuola di meccanica agraria in piena rispondenza alle richieste di un territorio la cui economia si basava
quasi esclusivamente sul settore primario e su una diffusa rete di sue micro-imprese.

Radicatosi sul territorio, l’Istituto ha saputo interpretare e, a volte, prevedere lo sviluppo della società locale e
della sua economia riuscendo sempre a potenziare ed ampliare la propria offerta formativa in piena sintonia
con la realtà in evoluzione, attraverso l’adozione del Quadro di Studi del Progetto ’92 e le modifiche
determinate dal DPR 275.

In quest’ottica devono essere lette l’introduzione nel curriculum delle discipline ambientali in rispondenza ad
un’agricoltura sempre più attenta alla sostenibilità, al governo del territorio e al rispetto dell’ambiente e della
sua biodiversità e all’avvio nel 2003 dell’indirizzo dei Servizi Alberghieri e della Ristorazione e nel 2006 dei
Servizi Turistici e della Gestione aziendale a fronte di un’economia locale che si proietta sempre più verso
l’ambito del terziario avanzato e dei servizi. Nell’anno 2014-2015 vengono attivati presso l’Istituto il corso di
Diploma in Servizi Socio Sanitari al fine di interagire con la più ampia comunità sociale, con i servizi socio-
sanitari del territorio ivi compreso il privato sociale e rispondere adeguatamente all’evoluzione dei bisogni alla
persona.

Nell’anno 2016/17 l’offerta formativa si completa con l’attivazione dell’Indirizzo “Industria ed Artigianato per il
Made in Italy” in grado di rispondere efficacemente alla crescente domanda di personalizzazione del prodotto
tessile e dell’abbigliamento basata su una cultura della qualità, della creatività e dell’innovazione e nell’anno
2018/19 con l’attivazione dell’Indirizzo Settore Tecnologico AGRARIA, AGROALIMENTARE, AGROINDUSTRIA
articolazione PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI rivolto agli studenti interessati ad applicare conoscenze e
capacità avanzate di comprensione dei principi dell'agricoltura in termini scientifici.

Da anni l’Istituto assolve al proprio compito istituzionale nell’ambito dell’istruzione e formazione professionale
per un bacino d’utenza che si estende ben oltre i confini della propria provincia e per il quale ha sempre inteso
ed intende essere comunità che, secondo il dettato costituzionale, intende assicurare ad ogni suo studente
“l’effettiva partecipazione all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese” da cui ne deriva il suo
voler essere scuola di tutti e per tutti, fondando il proprio operare sul soggetto che conosce e si forma, a cui
vanno assicurate le piene opportunità di successo secondo le capacità individuali.

LA NOSTRA VISION            L’Istituto “Giuseppe Medici” mira alla crescita personale e alla realizzazione sociale di
                            cittadini attivi e consapevoli, anche al di là di ogni forma di svantaggio fisico, sociale ed
                            economico. Una scuola di tutti e per tutti, che fondi il proprio operare sull’inclusione di ogni
                            studente, assicurandogli piene opportunità di successo attraverso la valorizzazione completa
                            del potenziale individuale.

LA NOSTRA MISSION           L’Istituto “Giuseppe Medici” vuole educare, istruire e formare.

                            Si prefigge di educare nella società conoscitiva come comunità in grado di promuovere la
                            cittadinanza europea attraverso lo sviluppo di una cultura della partecipazione, dell’incontro,
                            del confronto e dell’inclusione.

                            Assicura un’istruzione intesa come una profonda esperienza conoscitiva in cui
                            l’apprendimento si incontra e si sostanzia nel fare.

                            Prevede una formazione in cui il diritto all’istruzione del cittadino, si coniuga e si sostanzia
                            nel diritto al lavoro.

                                                                                                                          5
DOCUMENTO DI CLASSE Classe 5 AM indirizzo PRODUZIONI TESSILI E SARTORIALI - Istituto Medici
I NOSTRI PRINCIPI    L’Istituto Professionale "Giuseppe Medici" sulla base dei postulati espressi nei seguenti
                     documenti:

                            Costituzione Italiana art. 34
                             “La scuola è aperta a tutti […]
                             I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più
                             alti degli studi.”

                            Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, Capo II, Libertà, art.14 comma
                             1.
                             “Ogni individuo ha diritto all’istruzione e all’accesso alla formazione professionale e
                             continua”

                            Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo art. 26 comma 2
                             “L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al
                             rafforzamento del rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Essa
                             deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni, i
                             gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l'opera delle Nazioni Unite per il
                             mantenimento della pace.”

                            Documento del Consiglio europeo straordinario di Lisbona 2000
                             “Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione rappresentano [..] un
                             potenziale rilevante per l'occupazione. [..] un fattore di migliore concorrenzialità e di
                             creazione di posti di lavoro. Per consentire alle persone che fanno il proprio ingresso
                             sul mercato del lavoro di diventare soggetti attivi nell'economia della conoscenza,
                             occorre che il loro livello d'istruzione sia sufficientemente elevato.”

                            La Strategia Europa 2020: Istruzione e formazione
                             “Incoraggiare la creatività e l'innovazione, inclusa l'imprenditorialità, a tutti i livelli
                             dell'istruzione e della formazione: occorre incoraggiare l'acquisizione di competenze
                             trasversali da parte di tutti i cittadini e garantire il buon funzionamento del triangolo
                             della conoscenza (istruzione/ricerca/innovazione). Occorre promuovere i
                             partenariati tra il mondo imprenditoriale e gli istituti di formazione, e incoraggiare
                             comunità di insegnamento più ampie, comprendenti rappresentanti della società
                             civile e altre parti interessate”.

                     basa la sua azione di formazione sui seguenti principi:

                            la creazione di un ambiente sereno che favorisca l’integrazione di tutti gli studenti
                               all’interno dell’istituzione scolastica, che faciliti il dialogo interculturale superando
                               barriere ideologiche e che incoraggi il confronto tra culture diverse e la
                               conoscenza reciproca;

                            la realizzazione del diritto allo studio di tutti gli alunni nel rispetto della dignità
                               dell’uomo, della libertà di pensiero, dell’uguaglianza e della solidarietà;

                            la formazione degli studenti come persone e cittadini consapevoli con una solida
                               cultura di base da realizzare attraverso l’insegnamento/apprendimento curricolare
                               e le attività integrative promosse dalla scuola;

                            la formazione di cittadini responsabili e rispettosi degli altri e dell’ambiente che li
                               circonda;

                            la formazione tecnico professionale degli studenti completa ed efficace grazie anche
                               a percorsi formativi in ambito lavorativo.

I NOSTRI OBIETTIVI   L’Istituto promuove come propri obiettivi educativi:
                            l’iniziativa personale e quindi l’educazione che si sostanzia nel “fare per”;

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DOCUMENTO DI CLASSE Classe 5 AM indirizzo PRODUZIONI TESSILI E SARTORIALI - Istituto Medici
   l’incontro con un patrimonio condiviso di valori e di senso;

       il rapporto sinergico del soggetto con gli altri soggetti sia come singoli che come
        comunità;

       l’esercizio di responsabilità individuale e collettiva.

L’Istituto promuove come propri obiettivi nell’ambito dell’istruzione:
       lo sviluppo e potenziamento delle capacità di ciascuno a saper cogliere i meccanismi
        essenziali della cultura, a lavorare sui processi esemplari, sui nuclei fondanti dei
        diversi saperi;

       il sapere come frutto di ricerca, elaborazione, espressione e di fatica personale il cui
        elemento valicante sta nella sua genesi quanto nel suo prodotto;

       il saper lavorare in gruppo, saper accedere alle fonti del sapere, saper operare alla
        soluzione di problemi, saper organizzare ed organizzarsi;

       la narrazione cioè come capacità di declinare in un messaggio narrativo la propria
        esperienza nel quadro dei significati e valori di una cultura condivisa.

L’Istituto promuove come propri obiettivi formativi:
       la forza auto-educativa e autonoma dello studente;

       l’attitudine ad orientarsi verso una famiglia di professioni e ad acquisire e
        consolidare conoscenze e competenze anche all’interno dello stesso mondo del
        lavoro;

       lo sviluppo dell’attitudine al fare ragionato, al lavoro proficuo, all’attività produttiva.

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DOCUMENTO DI CLASSE Classe 5 AM indirizzo PRODUZIONI TESSILI E SARTORIALI - Istituto Medici
Profilo professionale indirizzo Produzioni Industriali e Artigianali - Articolazione
“Artigianato” - Opzione “Produzioni tessili-sartoriali” - moda

Il filo conduttore del percorso è costituito da una visione globale e un approccio operativo a tutto il sistema
moda, attraverso un mirato curriculo educativo-formativo costantemente aggiornato per rispondere
all’evoluzione del settore, e attraverso insegnamenti curriculari altamente professionalizzanti, orientati al
successo personale di ciascuno, in un ambiente di studio aperto agli stimoli della creatività, della capacità di
ricerca e sperimentazione di nuovi prodotti.

Il profilo si caratterizza inoltre per un organico raccordo tra l’area di istruzione generale e di indirizzo, grazie al
quale, in esito al corso di studi, lo studente potrà optare per un rapido inserimento nel mondo del lavoro, il
conseguimento di una specializzazione tecnica oppure la prosecuzione degli studi a livello universitario.

In particolare, attraverso l’organizzazione di stage e tirocini formativi fin dal secondo anno, e grazie all’apporto
di discipline quali Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica, Tecnologie della comunicazione,
Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi tessili e alla didattica laboratoriale di esercitazioni
tessili e progettazione abbigliamento e moda, lo studente sarà in grado di raggiungere i seguenti obiettivi:

       obiettivo del primo anno: saper operare scelte ottimali di merceologia tessile, attraverso l’applicazione
        di tecniche di valutazione materiali e di abbinamento materiali-colori e saper disegnare a mano
        qualsiasi modello del capo collezioni, e gestire la produzione del relativo;
       obiettivo del secondo anno: saper in formato elettronico qualsiasi modello del capo collezioni,
        mediante l’utilizzo di software di progettazione CAD e gestire la produzione del relativo cartamodello
        attraverso l’utilizzo di software CAM; saper condurre tutte le operazioni relative alla produzione di capi
        d’abbigliamento su misura o in serie ridotta, attraverso tecniche di rilevazione delle misure, di taglio
        manuale di materiali tessili e tecniche di base ed avanzate di cucitura di diversi tipi di materiali,
        utilizzando i principali macchinari di assemblaggio;
       obiettivo del terzo anno: saper operare le lavorazioni di finitura più appropriate a rifinire ed ornare il
        capo-campione, individuando gli elementi decorativi in base ai requisiti estetici del capo e a seguito
        dell’applicazione di metodi di valutazione della sua vestibilità, e saper definire tipologie di lavorazione,
        tempistica e relative tecnologie per la sua riproduzione in serie;
       obiettivo del quarto anno: saper ideare e progettare lo stile e l’immagine di nuove collezioni di moda,
        traducendo intuizioni stilistiche in prodotti vendibili sul mercato e, attraverso l’applicazione di tecniche
        di design per collezioni e di analisi dell’evoluzione delle tendenze moda, saper progettare accessori per
        un abbinamento rispondente ai canoni estetici, mediante metodi di interpretazione dei coordinati di
        moda;
       obiettivo del quinto anno: saper definire un piano di fattibilità di una collezione moda, applicando
        tecniche di monitoraggio e garantendo il rispetto dei criteri di correttezza tecnica del prodotto, ed
        essere in grado di provvedere alla sua commercializzazione, grazie a competenze di interpretazione,
        intuizione ed individuazione delle nuove tendenze e di comunicazione della una dimensione estetica
        del prodotto attraverso l’allestimento di vetrine, di show room all’interno dei punti vendita e di sfilate
        di moda.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Servizi delle produzioni tessili-sartoriali: settore
Moda” acquisisce le seguenti competenze:

                                                                                                                     8
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   Assumere ruoli e mansioni di ideazione, progettazione e produzione di confezioni, accessori e
    componenti di filiera con l’ausilio di software dedicati, valorizzando gli aspetti innovativi e la ricerca
    applicata;
   Comprendere i processi della filiera moda e identificare i prodotti intermedi e finali della sua
    segmentazione, definendone le specifiche caratteristiche e operando efficacemente per la loro
    realizzazione;
   Operare nelle diverse tipologie di processi produttivi, nella loro gestione e controllo, per migliorare la
    qualità e sicurezza dei prodotti, con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro, alla tutela
    della persona e dell’ambiente;
   Acquisire una visione sistemica del settore moda operando, nelle strategie aziendali, in termini di
    individuazione di strategie innovative di prodotto, di processo e di marketing;
   Contribuire all’innovazione creativa, produttiva ed organizzativa delle aziende del settore moda
    collaborando nella pianificazione delle loro attività.

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Elenco alunne

1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17

                10
Componenti del Consiglio di Classe

Docenti                         Materia di Insegnamento             Ore settimanali
Farina Filomena                 Laboratori tecnologici ed
                                esercitazioni tessili,              4
                                abbigliamento
Antonazzo Antonella             Progettazione tessile-              6
                                abbigliamento, moda e costume
Di Caprio Sonia                 Tecnologie applicate ai materiali   4
                                e ai processi produttivi tessili,
                                abbigliamento
Pizzamiglio Nello               Tecniche di distribuzione           3
Lovato Carlo                    Matematica                          3
Rotolo Francesca Maria Grazia   Inglese                             3
Protti Alessia                  Lingua e letteratura italiana       4
Protti Alessia                  Storia                              2
Carmagnani Elena                Scienze motorie e sportive          2
Andreoni Paola                  IRC                                 1
Fusco Grazia                    Alternativa all’IRC                 1
Gozzolino Carmelinda            Sostegno                            18

                                                                                      11
Storia della classe
   La conformazione attuale della classe si è mantenuta pressoché costante nei cinque anni di corso; lo scorso
   anno due studentesse, una delle quali era entrata a far parte della classe il secondo anno di corso, non sono
   state ammesse alla classe quinta.

Prospetto flusso docenti
 Disciplina           Prima                 Seconda               Terza              Quarta             Quinta
                      a.s. 2017-18          a.s. 2018-19          a.s. 2019-20       a.s. 2020-21       a.s. 2021-22
 Lingua e             Protti Alessia       Protti Alessia        Protti Alessia     Protti Alessia     Protti Alessia
 letteratura
 italiana
 Storia              Protti Alessia        Protti Alessia        Protti Alessia     Protti Alessia     Protti Alessia

 Inglese             Incarnato Sara        Incarnato Sara        Incarnato Sara     Incarnato Sara     Rotolo Francesca
                                                                                                       Maria Grazia
 Matematica          Lovato Carlo          Lovato Carlo          Lovato Carlo       Lovato Carlo       Lovato Carlo

 Geografia           Palumbo Giuseppe                //                   //                 //                  //
 Diritto e           Iannetta Annalisa     Massagrande                    //                 //                  //
 economia                                  Roberto
 Scienze motorie e   Carmagnani            Carmagnani             Carmagnani         Carmagnani         Carmagnani
 sportive            Elena                 Elena                  Elena              Elena              Elena
 Scienze integrate   Bartolomeo Guido      Marsotto Cristina            //                 //                 //
 Chimica

 Scienze             Bertolazzi Stefania   Bertolazzi Stefania           //                 //                   //
 integrate           Tedesco Mauro         Tedesco Mauro
 Fisica
 Scienze             Tarocco Cristina      Sordo Donatella               //                 //                   //
 della terra
 Tecnologie,         Marotta Viviana       Bucca Sebastiano              //                 //                   //
 disegno e
 progettazione
 TIC                 Buono Antonio         Piller Roner Maria            //                 //                   //
                                           Serena
 Laboratori          Giusti Evelina        Farina Filomena        Farina Filomena    Farina Filomena    Farina Filomena
 tecnologici ed
 esercitazioni
 tessili -
 abbigliamento
 Tecnologie                                                       Fontanesi          Ruggeri Sabrina    Di Caprio Sonia
 applicate ai                                                     Giovanna
 materiali e                    //                   //
 ai processi
 produttivi
 Progettazione e                                                  Salvo Enza         Salvo Enza        Antonazzo
 produzione                                                                                            Antonella
 Tecniche di                                                                         Pizzamiglio Nello Pizzamiglio Nello
 distribuzione                  //                   //                   //
 e
 marketing

                                                                                                                        12
Sostegno      Salvati Simona Iolanda Fazzino Maria Letizia Lanzetta Claudia Lorenzoni       Gozzolino
                                                           Campagna Marco Cristina          Carmelinda

IRC           Andreoni Paola        Andreoni Paola      Andreoni Paola     Andreoni Paola   Andreoni Paola

Alternativa                                                                D’Arienzo        Fusco Grazia
all’IRC                                                                    Giuseppe

                                                                                                           13
Relazione del Consiglio di Classe

La classe 5 AM è composta da 17 allieve.

Nel corso degli anni il gruppo classe è rimasto pressoché stabile, ma mai pienamente unito. Fin dal biennio,
infatti, si sono formati dei gruppi distinti che hanno manifestato diversità di intenti e di obiettivi, mantenendo
comunque un buon livello di interazione e di comunicazione interpersonale e un atteggiamento educato e
rispettoso nei confronti dei docenti.

Le allieve, seppure con sensibilità e atteggiamenti diversi, si sono sempre dimostrate collaborative e partecipi
al dialogo educativo, mostrando impegno e serietà, anche durante il lungo periodo di DAD che ha
accompagnato le alunne negli ultimi mesi della classe terza e per buona parte della classe quarta. Il
comportamento è sempre stato corretto e collaborativo per la maggior parte della classe, nonostante le
difficoltà legate, nel corso del triennio, al cambio costante delle insegnanti di alcune materie caratterizzanti
l’indirizzo di studi.

All’inizio di questo ultimo anno di scuola le studentesse hanno manifestato fragilità e insicurezze, che hanno
creato momenti di particolare, mesta pacatezza, durante i quali la classe appariva poco briosa e, talvolta, poco
desiderosa di condividere impressioni e riflessioni critiche su quanto affrontato nelle varie discipline. Grazie
all’intervento del Consiglio di classe e alla presa di coscienza delle allieve, il clima è via via migliorato e le allieve
hanno ritrovato la loro consueta creatività, manifestando impegno e desiderio di apprendere.

Gli esiti del processo di apprendimento, globalmente positivi, appaiono diversificati. All’interno della classe,
infatti, si evidenzia un primo gruppo di studentesse che ha conseguito risultati finali da buoni a ottimi nelle
varie discipline, grazie ad una applicazione regolare nello studio, basata su solide motivazioni personali e su un
metodo di lavoro diligente ed autonomo, che ha permesso loro di raggiungere una conoscenza completa ed
approfondita degli argomenti trattati e l’acquisizione di buone capacità linguistico - espressive e logico
concettuali.
Un secondo gruppo comprende studentesse che, pur avendo partecipato alle attività didattiche in maniera
sistematica e mostrato una maturazione nel metodo di studio, acquisendo una progressiva maggiore sicurezza
nella rielaborazione e nell’esposizione delle proprie conoscenze, ha evidenziato tuttavia un impegno non
sempre costante, talvolta settoriale, finalizzato soprattutto alle prove di verifica.
Infine, un terzo gruppo di studentesse mostra qualche difficoltà nell’esposizione dei contenuti e nella
rielaborazione critico – argomentativa dei temi trattati e riproduce in modo mnemonico concetti e situazioni.
Spiccato l’interesse che l’intera classe ha sempre dimostrato nelle materie di indirizzo, in particolare nelle
attività laboratoriali, nelle quali tutte le discenti si sono sempre applicate con serietà e creatività, partecipando
attivamente a manifestazioni o eventi organizzati dalla scuola e raggiungendo una preparazione
complessivamente più che buona.

Il Consiglio di Classe ha messo in campo i metodi di insegnamento più idonei per venire incontro ai diversi stili
di apprendimento delle discenti. Nei periodi in cui si rilevavano maggiori difficoltà, gli insegnanti hanno
proceduto ad un ripasso sistematico degli argomenti svolti, per permettere alle allieve più fragili di recuperare
le eventuali lacune.

                                                                                                                       14
Obiettivi trasversali

Gli obiettivi formativi e didattici sono stati finalizzati alla crescita culturale e sociale degli allievi ed a far
acquisire dagli stessi la capacità di cogliere, fare proprie, elaborare ed applicare le conoscenze ricevute durante
il corso di studi.

Il Consiglio di Classe, nell’ambito degli incontri convocati all’inizio dell’anno scolastico per la programmazione,
ha considerato come indispensabile il raggiungimento dei seguenti obiettivi generali educativi e formativi:

       Acquisizione di un metodo di studio efficace e sviluppo delle capacità operative e organizzative
       Capacità di comunicare le proprie idee con chiarezza e con ordine logico
       Capacità di comprendere e usare il linguaggio specifico delle singole discipline
       Saper assumere ruoli e svolgerli con responsabilità
       Potenziare l’interesse per la lettura e stimolare la curiosità culturale

Il Consiglio di Classe ha poi fissato i seguenti obiettivi trasversali:

       Capacità di analisi e sintesi
       Capacità di operare collegamenti e confronti all’interno di una disciplina e tra discipline diverse
       Progressiva acquisizione di autonomia di giudizio

Ogni insegnante, nel proprio Piano di Lavoro presentato all’inizio dell’anno scolastico, ha proposto gli obiettivi
didattici, le modalità ed i tempi necessari per il loro raggiungimento.

                                                                                                                 15
PCTO

A seguito della Legge n. 107/2015, art. 1 che istituisce l’obbligo di Alternanza Scuola Lavoro, rinominato PCTO
(Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) in conformità alle disposizioni della legge 30
dicembre 2018 n. 145, l’Istituto ha pianificato interventi e percorsi PCTO sia durante le attività didattiche sia
durante la loro sospensione, all’insegna del learning by doing, prevalentemente nel contesto territoriale ma
anche nazionale ed estero.

Preliminare alle attività di PCTO è stata per tutti gli alunni la formazione in tema di tutela della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro. Inoltre, sulla base dei Profili Professionali in uscita sono state individuate, in
accordo tra istituzione scolastica e ente o associazione di categoria, le competenze da sviluppare durante il
percorso di PCTO.

I percorsi di PCTO si sono realizzati, per ciascun Indirizzo, attraverso:

-   periodi di stage in aziende del settore

-   partecipazione a manifestazioni e/o eventi

-   partecipazione ad incontri e conferenze con esperti del mondo del lavoro

-   corsi professionalizzanti

-   visite aziendali e/o attività laboratoriali esterne

-   partecipazione a Progetti Nazionali e/o Europei.

LA CLASSE HA SVOLTO IL SEGUENTE PERCORSO

SECONDO ANNO

       Stage di due settimane presso aziende del territorio.

QUARTO ANNO

       09-02-2021: Incontro on line con esperti del Polimoda & Docsity figure professionali nel mondo della
        moda e business

       10-02-2021 Incontro on line di orientamento con “ITS MACHINA LONATI” di Brescia.

       04-03-2021 Incontro on line di orientamento con esperti dell'ITS Cosmo

       27-04-2021: Incontro on line con Calzedonia Group

       05-05-2021: Incontro online con MOODART di Verona, scuola di comunicazione per la moda in Italia.

       Dal 07/06/2021 al 17/07/2021: attività di PCTO presso le aziende tessili e di abbigliamento del
        territorio

QUINTO ANNO
                                                                                                               16
   18-01-2022: NABA experience. Presentazione online del corso di Fashion Design.

     Dal 18-03 al 21-03 partecipazione a “progetto giovani” presso la “Fiera di San Biagio” a Bovolone, con
      realizzazione di uno stand e una sfilata di abiti creati dalle studentesse.

     10-02-2022 Incontro con il maestro del lavoro Aldo Bonelli; tema dell’incontro “Ciclo Produzione
      Industriale e Sartoriale”

ALTRE ATTIVITA’ SVOLTE DALLA CLASSE

SECONDO ANNO

     13-12-2018 Incontro con una volontaria dell’operazione Colomba Bianca dell’Associazione "Comunità
      Papa Giovanni XXIII” per il progetto "Volontariato: dono e ricchezza"

     10-01-2019 Incontro/testimonianza con volontari dell’Associazione Papa Giovanni XXIII

QUARTO ANNO

     13-05-2021: Incontro con la dott.ssa Luana Zandon del CAV di Legnago.

QUINTO ANNO

     16-11-2021: Incontro on line con un Volontario dell'Associazione "Le Rondini-Colomba Bianca" sulle
      caratteristiche del mercato Equo e Solidale.

     24-11-2021: Incontro online sulla Protezione Civile: storia, organizzazione, struttura, compiti.

     17-12-2021: Incontro online di presentazione dell'Anno del Volontariato Civile.

                                                                                                           17
Argomenti trattati di Educazione Civica

Insegnamento             Argomento
Inglese                    -   OSCE
                           -   The Moscow document
                           -   Costituzione, (1-12)
                           -   Human trafficking
                           -   Human Trafficking in Albania
Progettazione              -   La moda usa e getta.
tessile-                   -   Moda Etica la tutela ambientale;
abbigliamento, moda        -   Lo sfruttamento dei lavoratori nel settore tessile.
e costume                  -   I diritti umani, industria della moda e inquinamento.
Matematica                 -   L’Organizzazione Mondiale della Sanità.
                           -   Analisi di dati forniti dall’OMS relati alla pandemia. (Covid19).
                           -   Modelli matematici per la diffusione del virus
                           -   Etichettatura d’origine e tracciabilità
Laboratori
                           -   La registrazione del marchio conferisce i diritti esclusivi
tecnologici ed
                           -   I marchi collettivi e di composizione garantiscono la qualità del prodotto per
esercitazioni tessili,
                               la tutela della salute e i diritti del consumatore
abbigliamento
                           -   Tutela del Made in Italy e lotta alla contraffazione
Tecnologie applicate
                           -   Marchi e certificati di qualità: marchio d’impresa (registrazione, diritti
ai materiali e ai
                               comunitari e internazionali), i marchi di qualità (Woolmark, Master Linen),
processi produttivi
                               qualità e salute (Oeko-Tex, Ecolabel Gots).
tessili, abbigliamento
                           -   Made in Italy: Gian Battista Giorgini e l’alta moda, Firenze, la nascita del
                               Pret-a-Porter, il successo del Made in Italy, Export
Tecniche di                -   Il voto alle donne: il referendum istituzionale 2 giugno 1946
distribuzione e            -   Presidenti della repubblica ruolo, funzioni
marketing
Lingua e letteratura       -   Lettura, analisi e commento del testo di U. Eco: "Le radici dell'Europa".
italiana                   -   “L’ Articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”: lettura e
                               commento.
                           -   Le violazioni dei diritti umani nell’attuale conflitto tra la Russia e l’Ucraina.
Storia                     -   Il diritto di voto alle donne alla base della democrazia: dalle suffragette al
                               1946.
                           -   La nascita dell’ONU e le sue funzioni.
                           -   Pietro Calamendrei “Discorso sulla Costituzione agli studenti milanesi nel
                               1955”

                                                                                                                   18
Scienze motorie e     -   Le Istituzioni sportive, il CONI, le Federazioni Sportive (FIN, FIGC, FIP, FIDAL)
sportive              -   La Carta Olimpica, storia delle Olimpiadi, De Coubertin e lo spirito olimpico,
                          Paralimpiadi Rio 2016, Tokyo 2020 (2021)
                      -   Campioni Olimpici in atletica leggera: Gianmarco Tamberi, Marcel Jacobs,
                          staffetta 4x100
                      -   Il contributo dello sport all’emancipazione femminile
                      -   Le Olimpiadi del 1968 in Messico, teatro di proteste e rivendicazioni
                      -   Educazione alla salute, agenda 2030, obiettivo 3
                      -   Ripasso BLS-D RCP Rianimazione cardio polmonare
                      -   Progetto Plogging: camminando puliamo la nostra città, riciclando plastica e
                          lattine.
ICR                   -   Presentazione del percorso "Io ho cura…delle Istituzioni". Le elezioni
                          comunali, funzionamento nei comuni sotto i 15.000 abitanti.
                      -   Presentazione del mercato equo -solidale; del funzionamento della
                          Protezione Civile; dell’anno servizio civile nazionale.
                      -   Gli Alfieri della Repubblica, chi sono ed esempi di impegno e testimonianza
                          civica dei giovani.
                      -   In occasione della Giornata della Memoria presentazione del Movimento
                          "La Rosa Bianca" e della scuola di formazione.
                      -   Le mafie: giornata della memoria e dell'impegno della lotta alle mafie.
                          Introduzione. Le organizzazioni mafiose: mafia-cosa nostra, camorra,
                          ‘ndrangheta e sacra corona unita.
Alternativa all’ICR   -   Ruolo della donna: evoluzione e condizione nella società attuale. Benessere
                          psicofisico e body shaming
                      -   Il fenomeno mafioso e la lotta alla criminalità organizzata
                      -   Diritto del lavoro, contrattualistica, misure di sostegno al lavoro, l’ingresso
                          nel mondo del lavoro
                      -   La moda sostenibile

                                                                                                              19
Simulazione prova orale d'esame

Il consiglio di classe ha individuato una serie di macroargomenti e relativi spunti di riflessione (testi, immagini,
documenti), utili per far esercitare le studentesse in vista del colloquio d’esame, simulando lo svolgimento
dello stesso.
La simulazione del colloquio si è svolta il giorno 11 maggio 2022

Questi gli argomenti selezionati:

       Parigi, capitale dell’haute couture
       Milano, capitale del prêt-à-porter
       Londra, fucina di idee alla moda
       Moda femminile nel periodo bellico e post bellico
       Fashion marketing: le strategie della moda 4.0
       Moda & sostenibilità

In allegato la tabella completa contenente le macroaree, esempi di proposte fornite agli studenti nella
simulazione del colloquio d’esame e il relativo collegamento con le singole discipline.

                                                                                                                 20
Allegato 1: materiale (documenti, testi, immagini) proposto alle alunne della classe in sede di simulazione di
colloquio orale l’11 maggio 2022.
MACROARE                          MATERIALE PROPOSTO                             POSSIBILI COLLEGAMENTI
      E

Londra:
                                                                             Lingua e letteratura italiana: Il
fucina di                                                                    dandismo.
idee alla
                                                                             Progettazione tessile: Look
moda
                                                                             street style della London Fashion
                                                                             Week.
                                                                             Tecnologie applicate ai
                                                                             materiali: tessuti scozzesi
                                                                             Laboratori tecnologici: forme e
                                                                             volumi.
                                                                             Lingua inglese: Tudor clothes.
                                                                             Tecniche di distribuzione: il
                                                                             mercato obiettivo.

Fashion        ll fashion designer è la mente che sta dietro alla Progettazione tessile: le
marketing:
               creazione artistica di un capo o di un accessorio. I tendenze colori, progettazione
le strategie                                                                 creativa.
della moda     designer studiano le tendenze della moda, elaborano
                                                                             Tecnologie applicate ai
4.0            bozze, selezionano colori e tessuti e supervisionano la materiali: figure professionali;
                                                                             progettazione del capo.
               produzione finale dei loro modelli. Possono lavorare
                                                                             Laboratori tecnologici: i processi
               nell’alta moda, così come nel prêt-à-porter, ma produttivi.
               possono anche avviare un’attività propria come Lingua inglese: how to plan a
                                                                             fashion show;
               freelance.
                                                                             marketing and strategies;
               Il Fashion Designer riceve dal Brand Manager le
                                                                             fashion production life cycles.
               coordinate di stile che il gruppo direttivo dell’azienda Tecniche di distribuzione: il
               ha individuato. Produce schizzi ideativi per la nuova costo del lavoro le ritenute
                                                                             fiscali.
               collezione e studia abbinamenti di materiali, colori e
               accessori.

                                                                                                                 21
Fashion         Progettazione tessile: sport e
marketing:      street.
le strategie    Tecnologie applicate ai materiali i
della moda      tessili tecnici.
4.0             Laboratori tecnologici: la vestibilità
                dei capi stretch / marketing
                strategico.
                Lingua inglese: la storia della scarpa
                sportiva.
                Tecniche di distribuzione: il costo
                del lavoro.

Moda            Progettazione tessile: I tessuti
                ecologici, naturali che non
&               contengono OGM, biodegradabili.
sostenibilità   Prada/Armani/Chiuri.
                Tecnologie applicate ai materiali:
                uso innovativo di materiali
                tradizionali: le nuove fibre.
                Laboratori tecnologici: il
                piazzamento e il taglio per il
                risparmio del tessuto.
                Lingua inglese: le borse
                ecosostenibili.
                Tecniche di distribuzione: la
                configurazione dei costi.
                Lingua e letteratura italiana: il
                rapporto del poeta con la natura
                nella poesia del primo
                Novecento.

Parigi          Lingua e letteratura italiana: Parigi
capitale        e le avanguardie.
dell’haute      Storia: Parigi capitale della Belle
couture         epoque.
                Progettazione tessile: fiere del
                settore.
                Tecnologie applicate ai materiali: i
                tessuti, le professioni della moda.
                Laboratori tecnologici: l’alta
                sartoria.
                Lingua inglese: Worth Charles.
                Tecniche di distribuzione: nuove
                forme di distribuzione.

                                                      22
Milano,                                                                Progettazione tessile: Fiere del
capitale del                                                           settore.
prêt-à-                                                                Tecnologie applicate ai materiali: la
porter.                                                                capitale della moda/ tessuti
                                                                       innovativi: la seta. / La fashion week
                                                                       /Made in Italy.
                                                                       Laboratori tecnologici: produzione
                                                                       in serie.
                                                                       Lingua inglese: fashion week.
                                                                       Tecniche di distribuzione: il
                                                                       consumatore al centro del mercato.
                                                                       Lingua e letteratura italiana:
                                                                       Adriano Meis /Mattia Pascal a
                                                                       Milano (la grande città, il
                                                                       progresso).

                                                                       Lingua e letteratura italiana:
                                                                       Ungaretti e la guerra.
Moda
                                                                       Storia: la seconda guerra mondiale
femminile
                                                                       e la Resistenza.
nel periodo
                                                                       Progettazione tessile: Lydia De
bellico e
                                                                       Liguoro e la creazione di LIDEL.
post bellico.
                                                                        Tecnologie applicate ai materiali: i
                                                                       tessuti.
                                                                       Laboratori tecnologici: tagli e
                                                                       vestibilità.
                                                                        Lingua inglese: clothing between
                                                                       the two World Wars.
                                                                       Tecniche di distribuzione: le
                                                                       aziende di fonte al mercato dal
                                                                       dopoguerra agli anni Duemila.

Per il giorno 6 giugno 2022 è fissata una seconda simulazione del colloquio d’Esame.

                                                                                                           23
Criteri di valutazione adottati dal Collegio dei Docenti
                                       (Secondo quanto previsto dal PTOF)

Il Consiglio di Classe ha adottato i criteri generali di valutazione presenti nel PTOF ed elaborati tenendo
presenti le caratteristiche prevalentemente professionali dell’Istituto.

GRIGLIA DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE DI PROFITTO

VOTO       DESCRIZIONE
1          L’allievo dimostra un rifiuto totale ad eseguire le prove richieste e rifiuta il dialogo
           educativo, non porta il materiale scolastico, non partecipa alle attività proposte.
           Non ha conoscenze delle attrezzature dei laboratori, non rispetta le norme igieniche
           e di sicurezza.
2          L’allievo dimostra un rifiuto ripetuto e persistente ad eseguire le prove richieste e
           rifiuta quasi sempre il dialogo, porta saltuariamente il materiale scolastico, non
           partecipa alle attività proposte.
           Ha conoscenze quasi nulle delle attrezzature dei laboratori, non rispetta le norme
           igieniche e di sicurezza
3          L’allievo risponde in modo errato a quasi tutte le domande proposte sia dal punto di
           vista formale che del contenuto, anche alle verifiche comunque strutturate. Scarso lo
           svolgimento dei compiti in classe e nullo a casa, dal punto di vista operativo non
           conosce gli argomenti.
           Ha scarso rispetto delle norme igieniche e di sicurezza, non ha conoscenza delle
           tecniche proprie delle materie professionalizzanti.
4          L’allievo ha conoscenze lacunose e frammentarie, non comprende gli aspetti
           fondamentali della disciplina, l’esposizione è scorretta e saltuario è lo svolgimento
           dei compiti a casa. Risulta scorretta la preparazione dei manufatti pratici, non
           corretto l’uso del materiale occorrente.
           L’ordine e il rispetto delle norme igieniche e di sicurezza nei laboratori sono sporadici.
5          L’allievo ha una conoscenza parziale di contenuti basilari ed una comprensione
           superficiale degli stessi. L’esposizione è incerta. Svolge i compiti in classe ed in parte
           anche a casa. Dal punto di vista operativo ha acquisito parzialmente le abilità
           richieste e riesce ad utilizzare in modo quasi corretto il materiale occorrente per la
           realizzazione di manufatti.
           Ha conoscenza e rispetta quasi sempre le norme igieniche e di sicurezza.
6          L’allievo ha conoscenza degli elementi fondamentali della disciplina e comprensione
           essenziale dei contenuti.
           Svolge quasi sempre i compiti a casa e sempre quelli in classe. L’esposizione è
           schematica ed elementare, per lo più corretta, seppure con lievi imprecisioni nel
           lessico tecnico.
           Conosce le norme igieniche e di sicurezza e le rispetta. Sa utilizzare in modo
           sufficiente il materiale occorrente per la preparazione di manufatti e sa presentarli in
           modo accettabile.
7          L’allievo conosce e comprende correttamente gli argomenti trattati. L’esposizione
           dello studente è coerente e lo stesso padroneggia i nuclei fondamentali dei vari
           argomenti. La conoscenza delle attrezzature dei laboratori e del loro utilizzo è
           adeguata.
           Le norme igieniche e di sicurezza sono costantemente rispettate. L’utilizzo del
           materiale occorrente per la preparazione dei manufatti è consapevole ed adeguato.
           La presentazione dei manufatti è scolastica ma tecnicamente corretta.
8          L’allievo conosce e comprende in modo approfondito gli argomenti trattati.
           L’esposizione è coerente, sicura e pressoché autonoma. La conoscenza delle
                                                                                                              24
attrezzature dei laboratori e del loro utilizzo è approfondita.
     Le norme igieniche e di sicurezza sono costantemente rispettate con accuratezza.
     L’utilizzo del materiale occorrente per la preparazione dei manufatti è corretto e
     pertinente. La presentazione dei manufatti è tecnicamente corretta con apporti
     personali.
9    L’allievo non solo conosce e comprende in modo approfondito gli argomenti trattati
     ma è capace di fare interagire in vari contesti le tecniche e le abilità apprese.
     L’esposizione è coerente, sicura, autonoma, e personale. Lo studio è autonomo,
     l’impegno assiduo. L’esposizione è rigorosa con capacità critica di analisi e sintesi. La
     conoscenza delle attrezzature dei laboratori e del loro utilizzo è approfondita e
     costante.
     Le norme igieniche e di sicurezza sono sempre rispettate con accuratezza e
     precisione. L’utilizzo del materiale occorrente per la preparazione dei manufatti è
     corretto e pertinente. La presentazione dei manufatti è tecnicamente corretta con
     apporti personali ed originali.
10   L’allievo non solo conosce e comprende in modo approfondito gli argomenti trattati
     ed è capace di fare interagire in vari contesti le tecniche e le abilità apprese, ma ha
     padronanza totale delle conoscenze acquisite con capacità di applicarle anche in
     situazioni nuove e impreviste. Vi è piena padronanza dell’esposizione che è sicura,
     approfondita, autonoma, critica e personale. Lo studio è autonomo e approfondito,
     l’impegno assiduo. La conoscenza delle attrezzature dei laboratori e del loro utilizzo è
     approfondita, costante e sicura Le norme igieniche e di sicurezza sono sempre
     rispettate con accuratezza e precisione e con individuazione di ogni situazione di
     rischio. L’utilizzo del materiale occorrente per la preparazione dei manufatti è
     corretto, pertinente, autonomo e originale. La presentazione dei manufatti è
     eccellente con apporti personali, originalità ed estro.

                                                                                                 25
Programmi e relazioni conclusive dei singoli insegnamenti

                                               LINGUA INGLESE

                                Prof.ssa Francesca Maria Grazia Rotolo

IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:

Obiettivi minimi didattici:
listening · saper seguire un discorso espositivo o argomentativo · comprendere risorse multimediali saper
seguire una conversazione animata tra parlanti madrelingua. Nel complesso, la classe è riuscita a perseguire
questi obiettivi.

speaking · prendere parte attiva in discussioni · spiegare il proprio punto di vista fornendo argomentazioni
favorevoli o contrarie · saper produrre un discorso coerente e comprensibile utilizzando adeguati connettori.

writing · saper produrre testi di una certa complessità di tipo narrativo, argomentativo, recensioni/resoconti ·
saper prendere appunti durante una lezione o una presentazione saper produrre un testo in base alle
disposizioni relative all'Esame di Stato.
reading: Comprendere in modo globale testi scritti anche autentici e di varia tipologia, ricavandone le
informazioni esplicite e implicite. Quasi tutte le studentesse sono riuscite a raggiungere tale obiettivo.

        Contenuti strutturali minimi:
         How important is color in fashion
         fashion week
         history of fashion
         haute couture and pret-à-porter
         Grammar: if clause, (if clause, (= zero, first, second conditional), will, be going to, personal pronouns
         and possessive adjectives/pronouns, present perfect continuous, comparatives and superlatives, past
         simple-past continuous, present perfect

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Interrogazioni orali, tests scritti, nella forma di domande aperte e listening comprehension

                La docente dichiara di aver effettivamente svolto nel corrente anno scolastico:

                                    CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI E

                     STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZA E ABILITA’
MODULO I

Titolo                           The colours
                                                                                                                 26
Argomenti                       how important is colour in fashion?
                                Beauty secrets Italian women know
                                Grey. The colourful trend your wardrobe needs?
                                The interpretation of colour
                                Psychology behind colours
                                The colour “temperature” what are warm and cool colours?
Tipologia delle verifiche       dibattito in classe sui temi trattati
Standard minimi di              le discenti riescono a comunicare in lingua inglese, sia scritta, sia orale, le
apprendimento conoscenza        informazioni relative ai colori ed il loro significato a livello psicologico, tramite
e abilità                       strutture morfologico-sintattiche sufficientemente corrette.
Note                            Le studentesse hanno svolto degli esercizi sugli argomenti trattati

MODULO II

Titolo                      Costumes, styles and clothes: the evolution of fashion from the Tudors to 21th
                            century
Argomenti                   Fashion in Tudor Times: Henry VIII, Jane Seymour, Elizabeth I, Elizabethan men,
                            Doublet and shoes
                            fashion in Stuart Times: King Charles I, Men’s attire, Women’s dresses, Puritans,
                            Puritanism, the civil war, men’s fashion, Gentlemen’s attire, men’s day clothes,
                            lady’s formal dress
                            Fashion in Georgian Times: Man’s formal clothes, Man’s day clothes, women’s
                            dresses, lady’s day dress, women’s hairstyles, Georgian women’s hairstyles, Men’s
                            and women’s dresses, women’s style dress, lady’s day dress, man’s formal attire,
                            Man’s day clothes, women’s dresses and hats
                            Fashion in Victorian Times: women’s dresses, men’s garments, 1850s dress style,
                            when was that dress in fashion? men’s fashion, men’s attire, women in evening
                            dresses, the bustle, 1890s dress style, women’s dress style, men’s fashion, The birth
                            of sportswear, Bloomers, women’s hats
                            Fashion from the Windsors to the 2000s: Queen Elizabeth II, women, men’s
                            trousers, hats and Coco Chanel, The Chanel suit, women’s dresses, Paul Poiret,
                            men’s attire, women, the bobbed style, lingerie in the 30s, the fashion in the 1940s,
                            women suits, the Fifties, the Teddy boys, the miniskirt, hippies, fashion in the 90s’
                            Clothing, World War I and World War II
                            fashion prior to world war I
                            effect of world war I and world war II on fashion
Tipologia delle verifiche   interrogazioni orali, verifiche scritte con domande aperte
Standard minimi di          le studentesse sono in grado di comunicare in lingua inglese le informazioni sulla
apprendimento               storia della moda. Esse riescono a descrivere eventi storici e capi di abbigliamento
conoscenza e abilità        adottando un linguaggio settoriale, (microlingua), sia scritto, sia orale.
Note                        Reading Comprehension degli extracts analizzati in classe sulla storia della moda

MODULO III

Titolo                          Accessories
Argomenti                       Handbags, Hats, A milliner is, panama hats, neckties, shoes
Tipologia delle verifiche       dibattito in classe ed esposizione dei temi trattati
Standard minimi di              Le studentesse riescono a riferire, sia a livello scritto, sia orale, le informazioni
apprendimento conoscenza        fondamentali sugli accessori, quali cappelli, borse e scarpe, esprimendosi
e abilità                       tramite il linguaggio settoriale del campo della moda, (microlingua).
Note                            Gli argomenti sono stati approfonditi tramite lo svolgimento di esercizi e
                                ricerche varie con Internet

                                                                                                                    27
MODULO IV

Titolo                          Haute couture-Prêt-à-Porter
Argomenti                       how to plan a fashion show, designers and fashion shows, fashion capitals,
                                many targets, many brands, the fashion industry
Tipologia delle verifiche       verifica scritta ed interrogazione orale
Standard minimi di              Le alunne riescono ad esplicare quale sia la differenza tra HAUTE COUTURE e
apprendimento conoscenza e      PRET-à-PORTER, sia a livello scritto, che parlato, con riferimento a brands
abilità                         importanti, quali Armani e Chanel per esempio.
Note                            gli argomenti sono stati approfonditi con l’auxilium di Internet e tramite lo
                                svolgimento di esercizi in classe

MODULO V

Titolo                       marketing strategies and product life cycle
Argomenti                    digital marketing for fashion brands, have a mobile presence, join the social
                             world, get a website, attach an influencer to your brand, leverage the latest
                             technologies, personalize everything, remarket to your users, focus on your
                             visuals, start a blog, have a contest, or giveaway.
                             what is product life cycle? the steps of the product life cycle
Tipologia delle verifiche    dibattito in classe
Standard minimi di           Le studentesse hanno appreso il significato basilare del ciclo di vita del prodotto e
apprendimento                le maggiori strategie marketing, riuscendo a sintetizzare sia per iscritto, sia
conoscenza e abilità         oralmente i contenuti, tramite il linguaggio settoriale della moda, (microlingua)
Note                         I temi sono stati approfonditi tramite internet

MODULO VI

Titolo                      fashion week
Argomenti
                            Tailors & Ateliers: Handmade
                            Haute Couture Fashion Shows
                            Location: City of fashion – Paris
                            History Haute Couture: Where does it come from?
                            New business ideas: regular fashion shows
                            Tailor: finally a successful profession
                            Economic situation: Paris becomes powerful
                            Crisis: World War I & America
                            Role of the woman: appropriate clothing
                            Crisis: second world war & new talents
                            New talents: Italy & RoME
                            Daughter of Haut Couture: Prêt-à-porter
                            Buyer Haute Couture: Who’s buying?
                            Fashion brands: Haute Couture Examples
                            Fashion Cities: Paris, New York & London
                            Coco Chanel
                            Worth
                            Paris: capital of fashion
                            New York: City of the Best

Tipologia delle verifiche   dibattito in classe ed esposizione orale. Verifica scritta.
Standard minimi di          Le studentesse hanno appreso come progettare una sfilata di moda. Inoltre,
apprendimento               conoscono la storia della fashion week e la sua importanza. Infine esse riescono a
                                                                                                                28
conoscenza e abilità          veicolare i concetti base, in relazione ai temi trattati, sia a livello scritto, sia orale,
                              con riferimento al linguaggio settoriale della moda, (microlingua).
Note                          Approfondimenti tramite internet

MODULO VII

Titolo                           grammar
Argomenti                        if clause, (= zero, first, second conditional), will, be going to, personal pronouns
                                 and possessive adjectives/pronouns, present perfect continuous, comparatives
                                 and superlatives, past simple-past continuous, present perfect
Tipologia delle verifiche        Invalsi: reading comprehension and listening.
                                 verifica scritta
Standard minimi di               Le studentesse, malgrado evidenti lacune pregresse, comuni a tutta la classe,
apprendimento                    hanno appreso a costruire frasi, esplicando il significato morfologico-sintattico
conoscenza e abilità             degli argomenti trattati.
Note                             Esercitazioni in classe

Inoltre in relazione allo specifico di Educazione Civica il docente dichiara di aver effettivamente trattato i
seguenti argomenti in relazione al percorso “Io ho cura”:

       The Moscow document
       history of OSCE
       Human trafficking
       human trafficking in Albania
       costituzione: articolo 1-12

                                                                                                                            29
PROGETTAZIONE TESSILE – ABBIGLIAMENTO, MODA E COSTUME

                                      Prof.ssa Antonella Antonazzo

IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:

   Obiettivi minimi didattici:
      Essere in grado di realizzare figurini tecnici e da illustrazione;
      Essere in grado di realizzare correttamente il disegno in piano di capi e particolari tecnici;

      Essere in grado di progettare collezioni di moda;

       Contenuti strutturali minimi:
      MODULO1: I LINGUAGGI DELLA MODA: Riconoscere lo stile: giacche e giacconi (modelli, linea, tessuto,
       fantasie, colori, particolari tecnici, colli, maniche, tasche, abbottonatura) disegno tecnico (PLAT 1:10).
      MODULO2: STORIA DELLA MODA: L’evoluzione storica del costume nel Novecento, Progettazione di
       mini collezioni Moodboarad, Schizzi, Figurini, Capi in Piano, Schede Tecniche, Relazione Tecnico-
       Stilistica, Outfit.
      MODULO3: L’EVOLUZIONE DELLA GIACCA: modelli giacca elegante (tailleur, blazer, tailleur bar di Dior,
       blazer in tweed, smoking versione unisex). Costruzione di revers modelli mono e doppiopetto
       (abbottonatura mono e doppiopetto).

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:

      Colloqui individuali di verifica e controllo degli elaborati;
      Esposizione orale/performance;
      Osservazioni e auto correzioni da parte dell’allievo;
      Elaborati relativi a varie tipologie contenute nelle tracce delle tematiche trattate.

                                                                                                               30
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