DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - IPIA G. Plana
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Esami di Stato conclusivi del Corso di Studi DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Legge 425/97 - D.P.R. 323/98, articolo 5.2) Anno Scolastico 2017-2018 Settore Servizi Indirizzo Servizi socio-sanitari Articolazione Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Ottico Classe V° B
INDICE 1 PROFILO DELL’INDIRIZZO 1.1 Descrizione del profilo professionale 2. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 2.1 Elenco dei docenti e delle materie di insegnamento 2.2 Variazioni nella composizione del Consiglio di classe. 3 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE 3.1 Elenco dei candidati interni 3.2 Variazioni nella composizione della classe. 4 PROGRAMMAZIONE D’INIZIO ANNO 4.1 Obiettivi monodisciplinari. 4.2 Obiettivi trasversali o pluridisciplinari 4.2.1 Obiettivi didattici trasversali educativi ed affettivi: 4.2.2 Obiettivi didattici trasversali cognitivi 5 ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 6 ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI 7. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO 8. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 8.1 Criteri di valutazione. 8.2 Tipologie delle prove di verifica 8.3 Quadro riassuntivo delle verifiche svolte durante l’anno per tipologia 8.4 Griglia di valutazione 9 SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME 10 TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME SVOLTE DURANTE L’ANNO 10.1 SIMULAZIONI PRIMA PROVA E GRIGLIA 10.2 SECONDE PROVE E GRIGLIA 10.3 TERZE PROVE E GRIGLIA 11 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 12 CONSUNTIVO DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA DEL CDC 12.1Disciplina ITALIANO 12.2 Disciplina STORIA 12.3 Disciplina DIRITTO 12.4 DIsciplina INGLESE 12.5 Disciplina MATEMATICA 12.6 Disciplina OTTICA 12.7 Disciplina CONTATTOLOGIA 12.8 Disciplina OPTOMETRIA 12.9 Disciplina FISIOPATOLOGIA OCULARE E IGIENE e attività pratica 12.10 Disciplina SCIENZE MOTORIE 12.11 Disciplina RELIGIONE CATTOLICA 13 ELENCO DEI DOCENTI DEL CDC E RELATIVE FIRME !2
1 . PROFILO DELL’INDIRIZZO Il Diplomato di istruzione professionale del settore “Servizi socio-sanitari” possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio- sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico- sociale. È in grado di: partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l’interazione con soggetti istituzionali e professionali; rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso idonee strutture; intervenire nella gestione dell’impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di assistenza e di animazione sociale; applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria; organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli; interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento; individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita quotidiana 1.1 Descrizione del profilo professionale Il Diplomato di istruzione professionale del settore “Servizi socio-sanitari”, indirizzo “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Ottico”, possiede le competenze necessarie per predisporre, nel laboratorio oftalmico, ogni tipo di soluzione ottica personalizzata e per confezionare, manutenere e commercializzare occhiali e lenti, nel rispetto della normativa vigente. È in grado di: utilizzare in modo adeguato materiali, leghe, strumentazioni e tecniche di lavorazione e ricostruzione indispensabili per preparare ausili e/o presidi sanitari con funzione correttiva, sostitutiva, integrativa ed estetica per il benessere della persona; utilizzare gli strumenti informatici di ausilio al proprio lavoro, nella tecnica professionale e nella gestione dei dati e degli archivi relativi ai clienti applicare le norme giuridiche, sanitarie e commerciali che regolano l’esercizio della professione; dimostrare buona manualità e doti relazionali per interagire positivamente con i clienti. A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato consegue le seguenti competenze: 1. Realizzare ausili ottici su prescrizione del medico e nel rispetto della normativa vigente. 2. Assistere tecnicamente il cliente, nel rispetto della prescrizione medica, nella selezione della montatura e delle lenti oftalmiche sulla base delle caratteristiche fisiche, dell’occupazione e delle abitudini. 3. Informare il cliente sull’uso e sulla corretta manutenzione degli ausili ottici forniti. 4. Misurare i parametri anatomici del paziente necessari all’assemblaggio degli ausili ottici. 5. Utilizzare macchine computerizzate per sagomare le lenti e assemblarle nelle montature in conformità con la prescrizione medica. 6. Compilare e firmare il certificato di conformità degli ausili ottici nel rispetto della prescrizione oftalmica e delle norme vigenti. 7. Definire la prescrizione oftalmica dei difetti semplici (miopia e presbiopia, con esclusione dell'ipermetropia, astigmatismo e afalchia). 8. Aggiornare le proprie competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche, nel rispetto della vigente normativa. !3
2. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 2.1 Elenco dei docenti e delle materie di insegnamento Docenti Materia Monica Pratelli Storia Monica Pratelli Italiano Maria Rosaria Ferrentino Inglese Clara Bertolino Matematica Pontolillo Assunta Diritto Commissario interno Sergio Vogogna Ottica Marco Paoli Optometria Commissario interno Davide Contino Contattologia Loredana Reibaldi Fisiopatologia Commissario interno Conrado Bevilacqua Fisiopatologia (compresenza) Conrado Bevilacqua Ottica applicata (compresenza ottica) Dario Gazzola Scienze Motorie Antonella Setticasi IRC 2.2 Variazioni nella composizione del Consiglio di classe. Nell’a.s. 2017-2018: - l’insegnante di compresenza di fisiopatologia oculare e di ottica applicata sono variati rispetto allo scorso anno. - L’insegnante di diritto è cambiato rispetto al docente del biennio ( la materia è presente solo nel biennio e il quinto anno). - L’insegnante di IRC è cambiato rispetto all’anno scorso Il resto del C.d.c. è rimasto invariato rispetto all’a.s. precedente. !4
3 . COMPOSIZIONE DELLA CLASSE 3.1 Elenco dei candidati interni Cognome e Nome Classe provenienza 1 Allais Matteo IV B OTTICI 2 Bocchiardo Mirko IV B OTTICI 3 D’Amico Andrea IV B OTTICI 4 Della Porta Alessandro IV B OTTICI 5 Disha Denis IV B OTTICI 6 Durante Andrea IV B OTTICI 7 Giannone Matteo IV B OTTICI 8 Guglielmotto Giada IV B OTTICI 9 Labonia Damiano IV B OTTICI 10 Marina Simone IV B OTTICI 11 Morariu Laura IV B OTTICI 12 Moretto Alice IV B OTTICI 13 Olinici Lois Minuta IV B OTTICI 14 Parrillo Jessica V A OTTICI 15 Ridolfo Nicastro Alessia VI B OTTICI 16 Rossetti Antonella VI B OTTICI 17 Salerno Gabriele VI B OTTICI 18 Spaho Enxhi VI B OTTICI 19 Vasile Fabio V A OTTICI !5
3.2 Variazioni nella composizione della classe. Gli allievi Parrillo e Vasile sono gli unici che provengono dalla V A ottici perché ripetenti. 4. PROGRAMMAZIONE D’INIZIO ANNO 4.1 Obiettivi monodisciplinari. Per quanto riguarda la programmazione d’inizio anno effettuata dai docenti delle varie discipline e contenente l’individuazione degli obiettivi specifici, la suddivisione dei contenuti in moduli e l’indicazione dei tempi previsti per il loro svolgimento, si fa riferimento alle programmazioni di dipartimento pubblicate sul sito della scuola (www.ipiaplana.gov.it). e ai piani individuali consegnati in segreteria Nella progettazione del percorso didattico e nella scelta dei tempi di realizzazione i docenti hanno tenuto conto dei livelli di partenza del gruppo-classe e delle risposte ai diversi argomenti affrontati. 4.2 Obiettivi trasversali o pluridisciplinari Gli obiettivi didattici trasversali o pluridisciplinari, già definiti dal Consiglio di Classe in sede di programmazione didattica, sono da ritenersi comuni a tutte le discipline di insegnamento poiché sia il perseguimento degli obiettivi educativi ed affettivi che quello degli obiettivi cognitivi specifici coinvolgono con pari responsabilità tutti i docenti . Nello stabilire tali obiettivi, il Consiglio di Classe intende sottolineare come, nel rispetto della libertà di insegnamento e delle scelte metodologiche legate alle caratteristiche delle singole discipline, la presentazione del contratto formativo debba essere considerata il presupposto fondamentale di tutta l’attività didattica 4.2.1 Obiettivi didattici trasversali educativi ed affettivi: 1) Acquisizione del senso di responsabilità personale 2) Potenziamento delle capacità di collaborazione con insegnanti e compagni 3) Potenziamento della motivazione allo studio autonomo 4.2.2 Obiettivi didattici trasversali cognitivi Conoscenze: a) Conoscenza delle linee programmatiche di ciascuna disciplina di studio b) Conoscenza critica e puntuale dei contenuti disciplinari propri di ciascuna materia L’obiettivo b) si articola, a sua volta, in una serie di sotto obiettivi così definiti: - acquisizione di conoscenze specifiche supportate da una corretta comprensione di terminologie e procedimenti - capacità di applicazione delle conoscenze stesse nelle modalità previste dai moduli didattici delle diverse discipline. Competenze: a) Applicazione delle conoscenze secondo le modalità previste in sede di programmazione disciplinare . b) Possesso di competenze operative autonome anche in vista della soluzione di casi !6
pratici o della realizzazione di progetti interdisciplinari. c) Potenziamento delle capacità professionali Capacità’: a) Capacità di mettere a punto un metodo di studio personale b) Capacità di comunicazione orale e scritta c) Capacità di utilizzo dei diversi strumenti linguistici , compresi quelli specialistici e/o settoriali d) Capacità di analisi, sintesi e rielaborazione in relazione ai contenuti appresi e) Capacità di sistematizzazione e collegamento tra le diverse conoscenze f) Capacità di autovalutare il proprio grado di preparazione teorica e pratica 5. ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO In merito alle attività di ASL svolte durante il triennio, i percorsi sono stati distribuiti come segue: - 3° ANNO: 120 ORE (corso di sicurezza base, stage di organizzazione aziendale); - 4°ANNO: 200 ORE (Stage in laboratori di montaggio e negozi di ottica, Project Work, Workshop di aggiornamento professionale, Conferenze finalizzate al consolidamento delle soft skills); - 5° ANNO: 80 ORE (Attività di orientamento in uscita rivolta all’Università e al mondo del lavoro, Simulazione di colloqui di assunzione con aziende del settore operative sul territorio, Workshop di aggiornamento professionale, Attività di sviluppo della fase introduttiva del colloquio orale all’Esame di Stato basata sui percorsi di ASL); Per i dettagli delle attività di ASL svolte dai singoli studenti ed il relativo monte ore, si rimanda alle schede individuali di certificazione delle attività di ASL 6. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI Matematica: la classe ha partecipato alla Festa della Matematica al Lingotto il 02/02/2018 presentando un lavoro sulla probabilità e il gioco d’azzardo, il gioco equo, gli stati emotivi del gioco e del gioco d’azzardo patologico, le statistiche sulla diffusione del gioco in Italia, la lettura di articoli di giornali e riviste sull’argomento. In quell’occasione gli allievi hanno partecipato a una conferenza svolta sull’argomento da un matematico torinese. La presentazione del lavoro si è svolta nella mattinata di durata di sei ore. Italiano: la classe ha partecipato nell’anno scolastico alla visione di film ed a uno spettacolo teatrale con l’obiettivo di stimolare le capacità critiche ed interpretative soprattutto in alcune trame nelle quali l’intreccio di personaggi ed episodi non conduceva ad un finale per nulla scontato. I film sono: "La masseria delle allodole": visto a scuola il 4 dicembre "Lettere da Berlino": visto a scuola il 5 febbraio "Una questione privata": visto al cinema Eliseo il 7 marzo "Dunkirk": visto a scuola il 7 aprile I ragazzi hanno anche visto "The broken key" e lo spettacolo al teatro San Pietro in Vincoli "Piccola società disoccupata" il 6 marzo. !7
7. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO MATERIA ORE SVOLTE AL 15/5 Italiano 106 Storia 68 Inglese 72 Matematica 88 Diritto commerciale, pratica commerciale, 55 legislazione socio-sanitaria Fisiopatologia 149 Ottica 121 Optometria 114 Contattologia 64 IRC 20 Scienze motorie sportive 46 8. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 8.1 Criteri di valutazione. In sede di programmazione iniziale il Consiglio di Classe ha individuato i seguenti criteri di valutazione: • La valutazione viene effettuata sulla base di prove scritte, orali e pratiche; • La valutazione tiene conto del raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenze e competenze disciplinari e trasversali; • La valutazione tiene conto della capacità di applicare conoscenze e competenze a situazioni diverse; • La valutazione tiene conto delle capacità critiche, logico-linguistiche, operative, organizzative; In sede di valutazione complessiva, il Consiglio di classe tiene conto anche del livello di partenza, del raggiungimento degli obiettivi educativi, dell’impegno profuso, dell’interesse dimostrato, della partecipazione all’attività didattica, dei crediti formativi, dell’attività di alternanza scuola-lavoro. La valutazione è esplicitata e motivata, in modo da stimolare il senso di responsabilità e la maturità degli allievi; a tal fine nel mese di aprile è stato consegnato un “pagellino” relativo al profitto conseguito in ciascuna disciplina fino a quel momento. 8.2 Tipologie delle prove di verifica I docenti hanno concordato di utilizzare, tra le seguenti tipologie di prove, quelle meglio rispondenti alle varie fasi di apprendimento: !8
• Prove d’ingresso; • Interrogazioni orali tradizionali; • Questionari; • Risoluzione orale e scritta di esercizi e/o problemi; • Prove pratiche; • Quesiti a risposta singola • Temi-saggi sul tipo di quelli proposti per le prove d’esame; • Prove strutturate e semistrutturate (quesiti Vero/Falso, quesiti a scelta multipla, integrazioni e/o completamenti, corrispondenze) • Esercitazioni pratiche di laboratorio 8.3 Quadro riassuntivo delle verifiche svolte durante l’anno per tipologia MATERIA Numero Numero Numero Tipologie scritte Verifiche Verifiche prove prevalenti orali scritte pratiche Italiano 4 6 / Tema Storia 4 ? / Quesiti a risposta singola Inglese 4 6 / Semistrutturata strutturata e a quesiti Matematica 5 6 / Risoluzione esercizi Diritto 4 4 / Quesiti a risposta singola Fisiopatologia 4 5 4 Tema e quesiti Ottica 2 7 / Risoluzione di esercizi Optometria 5 / 6 Quesiti a risposta singola Contattologia 3 4 4 Quesiti a risposta singola Scienze / / 4 Test sportivi Motorie IRC 2 / / !9
8.4 Griglia di valutazione Il Consiglio di Classe esplicita i seguenti criteri per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità: Livelli Conoscenza Comprens Applicazione Analisi Sintesi Valutazione ione I livello Nessuna Commette Non riesce Non è Non sa Non è capace gravi errori ad applicare in sintetizz di autonomia, Voto 1-3 le grado are le anche se conoscenze di conosce sollecitato in situazioni effettua nze nuove re acquisite alcuna analisi II Livello Frammentaria Commette Sa applicare E’ in E’ in Pur se e superficiale errori le grado grado di sollecitato e anche conoscenze di effettuar guidato non è Voto nell’esecu in compiti effettua e una in grado di 4-5 zione di semplici ma re sintesi effettuare compiti commette analisi parziale valutazioni semplici errori parziali e imprecis a III Livello Completa ma Non Sa applicare E’ in Sa Se sollecitato non commette le grado sintetizz è in grado di approfondita errori conoscenze di are le effettuare Voto nell’esecu in compiti effettua conosce valutazioni 6-7 zioni di senza errori re nze ma compiti analisi deve semplici complet essere e ma guidato non approfo ndite !10
IV Livello Completa e Non Sa applicare E’ in Ha E’ in grado di approfondita commette i contenuti e grado acquisito effettuare errori le procedure di autonom valutazioni nell’esecu acquisiti effettua ia nelle autonome pur zione di anche in re sintesi se parziali e Voto compiti compiti analisi ma non 7-8 complessi complessi complet restano approfondite ma incorre ma con ee incertezz in imprecisioni approfo e imprecisio ndite ni ma con aiuto V Livello Completa, Non Applica le Ha Sa E’ capace di coordinata, commette procedure in acquisit organizz valutazioni ampliata errori né compiti nuovi o are in autonome, imprecisio senza errori padron modo complete e Voto ni e anza autonom approfondite 9-10 nell’esecu imprecisioni della oe zioni di capacit completo compiti à di le complessi cogliere conosce gli nze e le elemen procedur ti di un e insieme acquisite e di stabilire relazion i fra di loro 9. SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME Nel corso dell’anno sono state effettuate due simulazioni per ciascuna delle prove scritte d’esame. In date 27 febbraio 2018 e 3 maggio 2018 sono state effettuate le due simulazioni di prima prova scritta. In date 27 marzo 2018 e 10 maggio 2018 sono state effettuate le due prove della simulazione della seconda prova scritta; In date 19 marzo 2018 e 18 maggio 2018 sono state effettuate due simulazioni di terza prova scritta. Materie interessate per la simulazione del 19/3/2018: Diritto, Inglese, Optometria, Ottica Materie interessate per la simulazione del 18/5/2018: Diritto, Inglese, Optometria, Ottica Tipologia adottata: B Punteggio adottato: totale 15 punti per materia, attraverso i quali si calcola la media della prova espressa in quindicesimi. !11
10 TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME SVOLTE DURANTE L’ANNO 10.1 SIMULAZIONI PRIMA PROVA E GRIGLIA !12
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10.2 SECONDE PROVE E GRIGLIA Il candidato svolga la parte principale e , a sua libera scelta, due dei quattro quesiti proposti. PRIMA PARTE (PUNTI 9) Un paziente di 55 anni ha una lenta e progressiva perdita del campo visivo e se ne rende conto solo tardivamente quando ormai il danno è avanzato e non più recuperabile e che può evolversi fino alla cecità. Il candidato analizzi il tipo di caso mettendo in evidenza i fattori di rischio ed un’eventuale sua prevenzione; dopo aver spiegato l’attività anatomo-fisiologica della parte anteriore dell’occhio, il candidato distingua e descriva il tipo di patologia che causa questa progressiva perdita del campo visivo. SECONDA PARTE (PUNTI 6) 1. Esaminare gli strumenti diagnostici che si utilizzano nella patologia del glaucoma. 2. Analizzare il caso di un paziente con miodesopsie spiegando l’evoluzione della degenerazione del corpo vitreo ed i rischi sui tessuti attigui. 3. Spiegare le terapie applicate ad un paziente con cataratta. 4. Descrivere il tessuto epiteliale ed endoteliale della cornea e le patologie. !28
Il candidato svolga la parte principale e , a sua libera scelta, due dei quattro quesiti proposti. PRIMA PARTE (PUNTI 9) ! Il candidato descriva le alterazioni visibili nella fluorangiografia sopra riportata e, sulla base di queste, ipotizzi le possibili cause che hanno portato alla profonda alterazione della circolazione retinica e si soffermi sulla descrizione delle caratteristiche della retinopatia diabetica. SECONDA PARTE (PUNTI 6) 1. Il candidato descriva le possibili cause che determinano la cecità completa e improvvisa. 2. Il candidato descriva gli strumenti utili per l’esame della retina ed il loro principio di funzionamento. 3. Il candidato schematizzi la struttura della retina e la trasduzione dello stimolo luminoso in stimolo elettrico a livello dei fotorecettori. 4. Il candidato descriva cause, sintomatologia e trattamento delle maculopatie. !29
IPIA “G. PLANA” – TORINO ESAME DI STATO 2017/18 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA FISIOPATOLOGIA OCULARE Candidato Classe V B OTTICI _______________________ Prima parte: max 9 punti Punteggio Punteggio Punteggio Descrittore Livelli max ottenuto Aderenza alla Grav. insufficiente/insufficiente 0.5– 1.0 traccia assegnata e Sufficiente/discreto 1.5 –2.0 chiarezza 3 espositiva Buono/ottimo 2.5 - 3.0 Grav. insufficiente/ insufficiente 0.5 – 1.0 Conoscenza dei Sufficiente /discreto 1.5– 2.0 contenuti 3 richiesti Buono/ottimo 2.5 - 3.0 Insufficiente 0.5 Linguaggio adeguato e uso Sufficiente/discreto 2 1.0- 1.5 appropriato dei termini Ottimo 2.0 Insufficiente 0 Elaborazione dei concetti e Discreto 0.5 apporti personali 1 Ottimo 1.0 TOTALE /9 Seconda parte: max 6 punti (3 per quesito) Descrittori e indicatori Punteggio Quesito Quesito Totale 1 2 Conoscenza degli argomenti parziale, frammentaria 1 lacunosa, linguaggio approssimativo con numerosi errori Conoscenza essenziale, anche se con qualche 2 imprecisione, linguaggio non sempre appropriato Conoscenze adeguate e approfondite, linguaggio 3 appropriato e corretto /6 Valutazione totale della prova ......./15 !30
10.3 SIMULAZIONE TERZE PROVE E GRIGLIA Simulazione Terza Prova Classe 5 sez. B Ottici Anno scolastico 2017/2018 Surname……………………………………………………………………………………………………………………… Score………………/15 Describe the microscope in its use, function and explain the differences with the electron one. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… Lenses: definition,types and forms. Besides, what does happen when the light enters the glass. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… Tell everything you know about contact lenses. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… !31
I.P.I.A. G.Plana-Torino Simulazione Terza Prova - 19/03/2018 Ottica 1. Descrivere e confrontare i fenomeni della fluorescenza e della fosforescenza facendo anche riferimento alla legge di Stokes. 2. Determinare la lunghezza d’onda della radiazione emessa dall’atomo di idrogeno nel decadimento di un elettrone dal 5° livello al 2° livello. 3. Sapendo che il lavoro di estrazione di una superficie metallica foto emissiva risulta essere pari a 5,13 x 10−19J determinare il valore della lunghezza d’onda di soglia e la velocità degli elettroni emessi qualora venissero illuminati da una radiazione avente lunghezza d’onda pari a 290 nm. !32
Esercitazioni pratiche di Optometria 1) Elenca e descrivi gli step che costituiscono la “reazione per vicino”. ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ 2) Indica vantaggi e svantaggi delle mire alfanumeriche nel rilevare l’acuità visiva. ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ 3) In relazione al test #3, descrivi come distinguere le condizioni di esoforia, exoforia ed ortoforia tramite la corona del disco di Risley. ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ !33
I.P.I.A. G. PLANA - TORINO Simulazione terza Prova – 19.03.2018 Classe V sez. B Ottici MATERIA: DIRITTO E LEGISLAZIONE SANITARIA Dopo aver spiegato cos’è il “rapporto obbligatorio”, descrivi i suoi elementi. ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ Che cos’è la risoluzione del contratto? In quali casi si può verificare? ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ Quali sono le cause e gli effetti della nullità del contratto? ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ !34
Simulazione Terza Prova Classe 5 sez. B Ottici Anno scolastico 2017/2018 Surname……………………………………………………………………………………………………………………… Score………………/15 What is a lensmeter and what it is used for? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… Describe, as accurate as possible,how many types of telescope objectives and eyepieces do you know? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… How can you describe an overexposed and underexposed picture. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………. !35
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