DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019 CLASSE V A TELECOMUNICAZIONI

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019 CLASSE V A TELECOMUNICAZIONI
ANNO SCOLASTICO 2018 – 2019

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

      CLASSE V A TELECOMUNICAZIONI

                    1
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019 CLASSE V A TELECOMUNICAZIONI
INDICE

                            ARGOMENTO                                     PAGINA
   PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO IN RELAZIONE AL TERRITORIO E ALL’UTENZA     3
   PRESENTAZIONE INDIRIZZO DI STUDI                                        4
   PRESENTAZIONE DELLA CLASSE                                              4
   ELENCO ALLIEVI E CREDITO SCOLASTICO ATTRIBUITO                          5
   COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO                       6
   PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE                                  6
   METODOLOGIE DIDATTICHE DELLE SINGOLE MATERIE                            6
   CRITERI DI VERIFICA                                                     7
   STRUMENTI DI VERIFICA                                                   7
   ATTIVITA’ SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO                         8
   PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (EX ASL)        8
   PERCORSI / ESPERIENZE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE                    10
   SIMULAZIONI                                                             11
   ELENCO ALLEGATI                                                         13
   MATERIALI DI AVVIO SIMULAZIONE COLLOQUIO                                14
   GRIGLIA VALUTAZIONE PRIMA PROVA                                         15
   GRIGLIA VALUTAZIONE SECONDA PROVA                                       19
   GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO                                           20
   PROGRAMMI E VALUTAZIONE SINTETICA DELLE VARIE DISCIPLINE                21

                                         2
1.       PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO IN RELAZIONE AL TERRITORIO E ALL’UTENZA

 L’Istituto d’Istruzione Superiore “J.C. Maxwell” è una scuola specializzata nell’insegnamento
 scientifico umanistico e tecnico nel quale si fondono, in un’unione corale, un Liceo ed un Istituto
 Tecnico che forniscono piena risposta alle richieste del territorio tramite i propri indirizzi:

            LICEO

                   Scientifico                                 opzione Scienze Applicate
                   Scienze Umane                               opzione Economico Sociale

            ISTITUTO TECNICO settore Tecnologico

                   Informatica e Telecomunicazioni
                   Meccanica, Meccatronica ed Energia            articolazione Energia
                   Chimica, Biotecnologie Ambientali             articolazione Biotecnologie Ambientali

                                                LA STORIA

 La scuola, nata nel 1985 come succursale di un istituto torinese, è attiva come entità autonoma
 dal settembre 1992 e si è consolidata come realtà dinamica, pronta a cogliere i variegati
 mutamenti della società e a sperimentare nuove strategie in un’ottica di miglioramento
 continuo con la finalità di offrire ai propri studenti un ambiente stimolante e gradevole.

                                              IL CONTESTO

 La scuola è immersa in un verde giardino alberato con panchine e prati, circondato da
 grandi cancellate in ferro e con bordure in siepi, in cui le studentesse e gli studenti possono,
 sotto la sorveglianze del personale, trascorrere gli intervalli durante la bella stagione o
 svolgere attività didattiche.

 L’Istituto possiede un elevato numero di locali, oltre alle ampie e luminose aule in cui si svolgono
 le lezioni ordinarie:

        un bar interno in cui consumare colazioni, spuntini o pasti caldi;
        due attrezzate ed ampie palestre più due campi, pista (100 metri) e pedana per il salto in
         lungo all’esterno;
        una grande aula magna ed una sala riunioni, entrambe attrezzate per videoproiezioni
         e manifestazioni;
        un'ampia e fornita biblioteca;
        un laboratorio professionale di registrazione audio - video;
        aule tematiche dedicate alle varie discipline e dotate di LIM;
        aree dedicate allo studio individuale
        laboratori: chimico, scientifico, fisico, energetico (3), linguistico, disegno (2), informatico
         (4), reti e telecomunicazioni, elettronica e telecomunicazioni;
        laboratorio web radio;

                                                    3
L’Istituto collabora in rete con enti istituzionali ed altre scuole a progetti di innovazione didattico-
tecnologica. Inoltre è membro del Sistema Scuole di Nichelino e partecipa con il Comune, con il Cisa
12 ed altre associazioni presenti sul territorio al tavolo sul disagio giovanile (Pro.Di.Gio), a progetti di
integrazione culturale e al Gruppo NOI (gruppo di scuole che promuove attività di prevenzione e
contrasto di bullismo e cyber bullismo).

Dall’anno scolastico 2004/05 nell’Istituto vengono organizzati corsi di formazione per Peer Educator
che, una volta formati, accolgono i compagni delle classi prime e supportano in qualità di tutor i
compagni più giovani.

  2.      PRESENTAZIONE INDIRIZZO DI STUDI

Profilo professionale del perito
L’indirizzo “Telecomunicazioni” ha lo scopo di far acquisire allo studente, al termine del percorso
quinquennale, specifiche competenze nella realizzazione di sistemi per l’acquisizione, l’elaborazione e
la trasmissione a distanza di informazioni. Gli studenti imparano a padroneggiare le nuove tecnologie
per progettare, realizzare, amministrare reti di telecomunicazioni, dalle reti locali di computer (LAN)
ad Internet. L’offerta formativa fornisce agli studenti competenze in tutti i campi dell’Information and
Communication Technology (ICT).
Il profilo professionale dell’indirizzo permette un efficace inserimento in una pluralità di contesti
aziendali, con possibilità di approfondire maggiormente le competenze correlate alle caratteristiche
delle diverse realtà territoriali.
Ampio spazio è riservato allo sviluppo di competenze organizzative, gestionali e di mercato che
consentono, grazie anche all’utilizzo dell’alternanza scuola-lavoro, di realizzare progetti correlati ai
reali processi di sviluppo dei prodotti e dei servizi che caratterizzano le aziende del settore.
Il quinto anno, dedicato all’approfondimento di specifiche tematiche settoriali, è finalizzato a favorire
le scelte dei giovani rispetto a un rapido inserimento nel mondo del lavoro o alle successive
opportunità di formazione: conseguimento di una specializzazione tecnica superiore, prosecuzione
degli studi a livello universitario.

  3.      PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La V A di Telecomunicazioni è formata da 16 allievi, tutti provenienti dalla stessa classe quarta; non
sono quindi presenti studenti iscritti al quinto anno per la seconda volta.
Nel corso del triennio, la classe ha beneficiato di continuità didattica in quasi tutte le discipline,
come si evince dalla tabella riassuntiva presente in questo documento.
All’inizio della terza la classe, composta da 20 allievi, presentava una situazione disciplinare alquanto
vivace ed evidenziava da subito diffuse difficoltà nell’affrontare gli impegni scolastici a causa di un
metodo di lavoro non sempre adeguato e di impegno non sufficiente ad affrontare lo studio delle
varie discipline. Infatti allo scrutinio di giugno risultavano cinque studenti non ammessi alla classe
successiva e, tra quelli con giudizio sospeso, uno veniva fermato allo scrutinio di settembre.
Il quarto anno si è aperto con l’inserimento di un allievo ripetente e di uno proveniente da un altro
Istituto. La situazione disciplinare è apparsa migliorata rispetto all’anno precedente e, pertanto, il
clima che ha caratterizzato le lezioni è stato più favorevole e sereno. Alla fine dell’anno scolastico
non si sono verificati casi di non ammissione alla classe successiva e anche gli studenti con giudizio
sospeso sono riusciti a superare parte delle lacune e hanno avuto accesso alla classe quinta.
                                                     4
Il gruppo classe è pertanto rimasto il medesimo anche nell’ultimo anno e questa situazione di gruppo
coeso e numericamente esiguo, unito ad un comportamento nel complesso soddisfacente, hanno
contribuito al crearsi di condizioni favorevoli allo svolgimento delle lezioni. Tuttavia alcuni allievi
mostrano ancora qualche lacuna in alcune discipline. Per questo motivo, durante tutto l’anno, in
queste materie si è fatto sistematicamente ricorso al recupero in itinere.
Complessivamente si è instaurato in classe un buon clima relazionale tra studenti e insegnanti.
Anche i rapporti scuola-famiglia sono stati generalmente costanti nel corso di tutto il triennio.

A partire dal terzo anno alcuni studenti della classe hanno scelto di partecipare al corso di
formazione per peer educator per l’accoglienza e il benessere scolastico (si veda sezione dedicata
all’educazione a Cittadinanza e Costituzione).

Un gruppo di studenti ha anche preso parte alle attività di presentazione dell’Istituto, in particolare
dell’indirizzo di Telecomunicazioni, nel corso degli Open Days rivolti agli alunni delle scuole medie e
alle loro famiglie.

Nel corso del quarto e del quinto anno tre allievi (uno in quarta e due in quinta) hanno dovuto
affrontare problemi di salute di una certa gravità, che hanno impedito loro la frequenza delle lezioni
per un periodo. I tre ragazzi hanno superato la fase critica dei disturbi che li hanno colpiti e, grazie
all’impegno e con il sostegno del Consiglio di Classe, delle famiglie e dei compagni, sono riusciti a non
pregiudicare l’andamento dell’anno scolastico.

Come previsto dalla nuova normativa, gli allievi hanno sostenuto le due simulazioni proposte dal
Ministero per le materie oggetto di prova scritta (Italiano e Telecomunicazioni) e una simulazione di
colloquio. I risultati delle prove scritte si sono attestati su livelli medio-bassi tranne che per un
ristretto gruppo di studenti.
In classe sono presenti tre allievi DSA come si può evincere dalla documentazione riservata che si
trova agli atti.
 TABELLA ELENCO ALLIEVI E ATTRIBUZIONE CREDITI RICONVERTITI (art. 15 del D.L. 62/2017 – Nota
                               MIUR n° 3050 del 04/10/2018)

                             CREDITO        CREDITO       CREDITO        TOTALE
                             3° ANNO        4° ANNO       5° ANNO        CREDITI
                       1        10             11
                       2        10             11
                       3         9             11
                       4         8             10
                       5         9             10
                       6         9              9
                       7        10             10
                       8         9             10
                       9         8              9
                       10       10             10
                       11        8              9
                       12       10             11
                       13        8              9
                       14        8             10
                       15        9             10
                       16        8             10

                                                   5
TABELLA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
                   Materia                                 3AT                         4AT                           5AT
  COMPLEMENTI DI MATEMATICA                    Iannucci Luigi              Iannucci Luigi
  GESTIONE PROGETTO, ORGANIZZAZIONE DI
                                               ------------------------    ------------------------       Mongioj Tonino
  IMPRESA
  INFORMATICA                                  Farina Marco                Ramotti Francesco              ---------------------------
  LINGUE E LETTERATURA ITALIANA                Fiorio Andrea               Ciervo Manuela                 Ciervo Manuela
  LINGUA INGLESE                               Citarda Patrizia            Citarda Patrizia               Citarda Patrizia
  MATEMATICA                                   Iannucci Luigi              Iannucci Luigi                 Bonafortuna Eduardo
  RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ ALTERNATIVE   Crosetto Silvia             Crosetto Silvia                Crosetto Silvia
  SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE                   Cavagnero Cristina          Cavagnero Cristina             Cavagnero Cristina
  SISTEMI E RETI                               De Virgilis Bernardino      Minniti Anna Rita              Mongioj Tonino
  STORIA                                       Lugli Francesca             Ciervo Manuela                 Ciervo Manuela
  TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI
                                               Maio Pietro                 Maio Pietro                    Maio Pietro
  INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI
  TELECOMUNICAZIONI                            Ovazza Sergio               Ovazza Sergio                  Ovazza Sergio
  LABORATORIO GPOI                             ------------------------    ------------------------       Vasciaveo Alberto
  LABORATORIO INFORMATICA                      Musso Giovanni              Musso Giovanni                 ---------------------------
  LABORATORIO SISTEMI E RETI                   Vasciaveo Alberto           Vasciaveo Alberto              Vasciaveo Alberto
  LABORATORIO TPSIT                            Vasciaveo Alberto           Vasciaveo Alberto              Vasciaveo Alberto
  LABORATORIO TELECOMUNICAZIONI                Ponte Vincenzo              Ponte Vincenzo                 Vasciaveo Alberto

DOCENTE COORDINATORE CLASSE III, IV E V anno: Prof.ssa Patrizia CITARDA

  4.      PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Telecomunicazioni è stata individuata dal Collegio Docenti come la materia dell’ultimo anno oggetto
di insegnamento di disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera (inglese) secondo la
metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning).
L’integrazione tra la lingua inglese e Telecomunicazioni, secondo il modello CLIL, è stata realizzata
con una didattica di tipo fortemente laboratoriale, attraverso lo sviluppo di attività inerenti le
conoscenze e le abilità della disciplina.
In particolare è stata attivata l’iscrizione della classe alla piattaforma di Network Academy della
CISCO. Questo ha permesso di stimolare gli alunni all’utilizzo di tecnologie multimediali (lezioni on-
line, laboratori interattivi, quiz on-line, utilizzo di programmi di simulazione, ecc…) e di fare in modo
che essi siano entrati a far parte di una comunità globale (scuole, università, ecc…) che condivide
obiettivi ed interessi comuni nel campo delle reti di telecomunicazioni.
E’ stato attivato il corso “CCNA Routing and Switching: Introduction to Networks”.

TABELLA RIASSUNTIVA DELLE METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE
                           Area Storico-Linguistica                         Area Tecnico-Scientifica
                            ING      ITA     STO                  GPOI    MAT     TLC     TST       SIS                         SC.M.
Lezioni frontali              2         2            2              2       3              2          2              2              3
Lavori di gruppo              2         1            1              2       0              2          2              2              1
Discussioni                   2         2            2              2       2              2          2              2              2
Attività di laboratorio       1         0            0              2       0              3          2              3              0
Altro*                        3         2            2              2       3              2          2              2              1
                                                              6
* (lav.luminosa, strum. multimediali, LIM, ecc)

     LEGENDA: 0 mai - 1 talvolta - 2 spesso - 3 sistematicamente

     CRITERI DI VERIFICA

                                 Fascia 1                              Fascia 2                                  Fascia 3

                                                                                                       i concetti generali e particolari
                                                             i concetti generali e particolari
                                                                                                        e li approfondisce criticamente
                                                             le relazioni e l’organizzazione
Lo studente            i concetti chiave minimi                                                       le strategie più idonee
                                                              delle stesse
individua:             le relazioni fondamentali                                                      in altro contesto le nozioni e le
                                                             le nozioni acquisite in altro
                                                                                                        mette in relazione con
                                                              contesto
                                                                                                        situazioni nuove
                                                                                                       articolare un discorso in modo
                                                                                                        chiaro, coerente,
                                                                                                        approfondito, professionale e
                       esprimersi in linguaggio             articolare un discorso in modo
                                                                                                        critico
                        coerente e semplice                   coerente esprimendosi con
                                                                                                       fornire soluzioni coerenti,
                       fornire soluzioni a problemi          linguaggio appropriato
                                                                                                        personali e originali
                        semplici                             fornire soluzioni coerenti e
Lo studente è in                                                                                       pianificare, organizzare e
grado di:              trasferire i concetti in ambiti       generali
                                                                                                        documentare, in modo
                        diversi in modo parziale             utilizzare concetti in ambiti
                                                                                                        autonomo, un progetto nel
                       esprimere giudizi motivandoli         diversi
                                                                                                        rispetto delle specifiche e dei
                        in modo generico                     esprimere giudizi, motivandoli
                                                                                                        tempi
                                                                                                       esprimere giudizi motivati,
                                                                                                        approfonditi e originali

     La valutazione finale tiene conto delle misurazioni delle singole prove e anche:
                 della partecipazione attiva alle lezioni;
                 dell’impegno;
                 della progressiva evoluzione ottenuta dallo studente.

     NUMERO DELLE VERIFICHE SOMMATIVE EFFETTUATE NELL'INTERNO DELL'ANNO SCOLASTICO

                                                                                                              Prove di
                                 MATERIA                                           Orali      Scritti                          Totale
                                                                                                            laboratorio
Gestione progetto, organizzazione di impresa                                          3             4            2                9
Lingue e letteratura italiana                                                         5             6            0               11
Lingua inglese                                                                        4             5            0                9
Matematica                                                                            4             4            0                8
Scienze motorie e sportive (* Pratiche)                                               0             2            8*              10
Sistemi e reti                                                                        4             5            4               13
Storia                                                                                4             4            0                8
Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni              2             4            4               10
Telecomunicazioni                                                                     5             7            5               17

                                                               7
5.     ATTIVITA’ SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO
             Viaggio di istruzione a Friburgo e Strasburgo
             Attività di Alternanza Scuola Lavoro (→ vedere sezione apposita)
             Attività di Cittadinanza e Costituzione (→ vedere sezione apposita)

   6.     PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (EX ASL)
Il progetto di Alternanza Scuola Lavoro (ASL) dell’articolazione “Telecomunicazioni” dell’Istituto di
Istruzione Superiore J. C. Maxwell è stato ideato per consentire agli allievi di avvicinarsi al mondo del
lavoro, proponendo loro iniziative e attività che potessero consentire una reale crescita
professionale, stimolando al contempo lo sviluppo di capacità organizzative e relazionali.

Le proposte offerte lungo tutto il triennio possono essere sommariamente raggruppate in:

       attività cogenti di formazione per l’acquisizione di nozioni relative alla sicurezza in ambito
        lavorativo, secondo le attuali direttive ministeriali
       attività propedeutiche a stage o progetti di intervento pratico in aziende e/o enti, consistenti
        prevalentemente in incontri “teorici” di approfondimento e consolidamento di nozioni utili
        allo sviluppo delle mansioni previste
       attività di stage o intervento pratico presso aziende o enti pubblici con mansioni differenziate
        a seconda degli ambienti di inserimento (laboratori scolastici, attività in biblioteca civica,
        aziende in diversi settori)
       visite aziendali presso aziende del settore Telecomunicazioni/Informatica
       partecipazione ad incontri/seminari/convegni/mostre su tecnologie di ultima generazione
       partecipazione a corsi di formazione mirati a certificazione tecniche del settore

Qui di seguito sono elencate le attività più significative che, oltre ai corsi di formazione per la
sicurezza, hanno coinvolto la classe nel corso del triennio, come da programmazione del settore
“Telecomunicazioni”:

                                 CLASSE TERZA (A.S. 2016/2017)
ATTIVITA’ SVOLTA                                                       LUOGO DI SVOLGIMENTO
Tirocinio curricolare WEB Radio 1                                      Maxwell
Convegno sull’auto elettrica                                           Politecnico di Torino
Corso Giovani & Impresa (Avvicinare i giovani al mondo del lavoro)     Maxwell
Convegno sulla telefonia mobile                                        Teatro Nuovo – Torino
Tirocinio curricolare WEB Radio 2                                      Maxwell
Convegno FIDAS                                                         Ospedale Molinette – Torino
Viaggio di istruzione ad Arezzo (comprendente visite ad aziende        Data Center di Aruba
del settore)                                                           Museo delle Telecomunicazioni
Seminario sull’Intelligenza Artificiale                                Maxwell
Corso CISCO sulla Cybersecurity                                        Maxwell
Corso di formazione per Peer Educator                                  Maxwell
Progetto Biblioteca                                                    Biblioteca Civica di Nichelino
                                                   8
CLASSE QUARTA (A.S. 2017/2018)
ATTIVITA’ SVOLTA                                                         LUOGO DI SVOLGIMENTO
Porte Aperte (Open Days)                                                 Maxwell
Progetto Peer education                                                  Maxwell
Progetto PC Safe                                                         S.M.S. “Pellico” di Nichelino
Progetto PC Safe                                                         S.M.S. “Manzoni” di
                                                                         Nichelino
Visita alla SISVEL                                                       None
Incontro con un imprenditore di un’azienda agricola siciliana su         Maxwell
terreni confiscati alla mafia
Visita alla RAI                                                          Torino
Visita alla redazione del giornale “L’Eco del Chisone”                   Pinerolo
Visita alla Biblioteca Civica                                            Nichelino
Progetto COOP “Impresa Simulata”                                         Maxwell & Coop di Nichelino
Viaggio di istruzione con visita ad aziende del settore e alla Normale   Genova – Pisa - Firenze
di Pisa
Corso “Let’s App”                                                        On line
Progetto PON “Maker Ino”                                                 Maxwell

                               CLASSE QUINTA (A.S. 2018/2019)
ATTIVITA’ SVOLTA                                                LUOGO DI SVOLGIMENTO
Progetto Giovani & Impresa 2 (Avvicinare i giovani al mondo del Maxwell
lavoro)
Progetto WOW (orientamento al mondo del lavoro)                 Maxwell
Tirocinio curricolare WEB Radio 2                               Maxwell
Convegno FIDAS                                                  Ospedale Molinette – Torino
Viaggio di istruzione a Strasburgo e Friburgo                   Strasburgo e Friburgo
Corso CISCO CCNA “Routing and switching: Introduction to Maxwell
networks”
Progetto Peer Education                                         Maxwell

Le attività di ASL sono state valutate in base tenendo conto dei seguenti parametri:
     frequenza
     interesse, partecipazione, costanza, impegno
     puntualità
     affidabilità
     attitudine al lavoro di gruppo
     spirito di iniziativa e autonomia
     capacità di problem solving
     capacità di organizzazione
     capacità di comunicazione
     capacità di adattamento

                                                  9
Qui di seguito il quadro delle ore svolte dagli studenti della classe alla data di compilazione del
seguente documento (non è ancora terminato il Corso Cisco CCNA):

                      STUDENTE          3° ANNO          4° ANNO       5° ANNO
                          1               192,5            405,5         434,5
                          2               233,5            401,5         602,5
                          3                295              469           498
                          4               242,5            357,5         369,5
                          5                184              373           538
                          6                389              504           516
                          7                107              281           310
                          8                228              399           428
                          9               142,5            261,5         275,5
                         10                240             419,5         433,5
                         11               166,5            333,5         335,5
                         12                239              405           407
                         13                219              369           377
                         14               333,5            517,5         558,5
                         15                161              336           364
                         16               185,5            390,5         416,5

  7.      PERCORSI / ESPERIENZE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

La scuola rappresenta il luogo fondamentale per la promozione di percorsi di cittadinanza attiva e
critica. Un ruolo importante è svolto dalla Peer Education, strategia formativa volta ad attivare un
processo naturale di passaggio di conoscenze e di esperienze da parte di alcuni membri di un gruppo
ad altri di pari status.
La formazione dei peer educator è incentrata sull’acquisizione di soft skills che permettono ai ragazzi
di favorire la creazione di un ambiente scolastico il più possibile sereno ed inclusivo che educhi al
rispetto della legalità e all’apertura verso qualunque forma di diversità, superando stereotipi e
pregiudizi . I peer imparano ad organizzare e gestire l’accoglienza dei compagni di prima, a saper
leggere i loro bisogni e gli eventuali disagi e a sviluppare strategie efficaci per migliorare lo star bene
a scuola e favorire il successo scolastico. I peer svolgono un ruolo attivo all’interno dell’Istituzione
scolastica derivante dalla riflessione e dalla rielaborazione della propria esperienza. In questo modo
rafforzano il proprio senso di responsabilità individuale e di gruppo e si fanno portatori di buone
pratiche nei confronti dei compagni, anche favorendo l’uso più consapevole delle nuove tecnologie
al fine di prevenire e contrastare fenomeni di bullismo e cyber bullismo.

Nel corso di quest’anno scolastico, la classe ha partecipato alle seguenti attività:

      “Percorso a piedi nei luoghi della Torino ebraica e delle Leggi Razziali” – iniziativa
       organizzata dal Museo diffuso della Resistenza, della deportazione, della guerra, dei diritti e
                                                    10
della libertà di Torino
       I percorsi nei luoghi di memoria sono un invito alla riscoperta di una parte fondamentale della
       storia di Torino, alla quale è legata la sua identità civile: i luoghi della lotta clandestina contro
       l’occupazione nazifascista, quelli della deportazione nei Lager e quelli della vita quotidiana
       durante la guerra.

      Partecipazione alla presentazione del libro “Mussolini ha fatto anche cose buone” di
       Francesco Filippi
       “Dopo oltre settant’anni dalla caduta del fascismo, mai come ora l’idra solleva la testa,
       soprattutto su Internet, ma non solo.
       …Basta un’ora per leggere questo volume, che darà a chiunque gli strumenti per difendersi
       dal rigurgito nostalgico che sta montando dentro e fuori il chiacchiericcio sguaiato dei social.
       Carlo Greppi”

      Partecipazione al seminario “L’Italia e il caso Moro tra movimenti sociali, conquiste
       democratiche, violenza politica e minacce autoritarie. 1969-1980” a cura di Carlo Palumbo –
       CIDI Torino (4 incontri – durata complessiva di 6 ore)
       Il percorso, proposto da Carlo Palumbo (CIDI – Torino), ha l’obiettivo di operare una riflessione
       complessiva, sul piano storico, ma anche politico e giuridico, che coinvolga non solo gli addetti
       ai lavori ma si rivolga in particolare alla Scuola per educare ad una cittadinanza più
       consapevole, anche dei drammi del nostro recente passato. (→ materiale in allegato)

      Partecipazione al dibattito “Questo chi lo dice? E perché?” Usare le fonti storiche per
       raccontare la Resistenza a cura del gruppo di ricerca sui falsi storici Nicoletta Bourbaki

      Partecipazione al laboratorio “Totalitarismi e democrazia nell’Europa del XX secolo. Un
       approccio comparato sulle esperienze del nazismo, del fascismo e dello stalinismo”
       (Novecento. Org Didattica della Storia in rete)
       Laboratorio organizzato e tenuto, in orario pomeridiano, dai docenti di Storia dell’Istituto.
       Attraverso le operazioni di comparazione il percorso intende problematizzare l’assunzione di
       un unico modello interpretativo dei totalitarismi. Il percorso attualizza la riflessione con la
       formulazione in ipotesi di principi e diritti costitutivi dello stato democratico e la ricerca con
       disamina di articoli della nostra Costituzione repubblicana, capaci di garantire un baluardo
       contro lo stato totalitario. (→ materiale in allegato)

  8.     SIMULAZIONI

PRIMA PROVA: 19 febbraio e 26 marzo (simulazioni nazionali) corrette tramite la griglia di
valutazione della prima prova rielaborata dal Dipartimento (gli indicatori ministeriali sono stati
declinati con i descrittori). In allegato la griglia utilizzata.

SECONDA PROVA: 28 febbraio e 2 aprile (simulazioni nazionali) corrette tramite la griglia di
valutazione della prima prova rielaborata dal Dipartimento (gli indicatori ministeriali sono stati
declinati con i descrittori). In allegato la griglia utilizzata.
                                                    11
COLLOQUIO
 DATA SVOLGIMENTO: 08/05/2019
 DISCIPLINE COINVOLTE: tutte le discipline d’esame

 MATERIALI DI AVVIO AL COLLOQUIO: → vedere allega

 MODALITA’ DI CONDUZIONE COLLOQUIO:
 Nello stesso giorno stabilito per la simulazione sono stati estratti due allievi, a ciascuno dei quali
 sono state presentate tre buste tra cui scegliere – su quattro precedentemente predisposte dal
 Consiglio di Classe – contenenti spunti focalizzati sulle materie di indirizzo (→ vedere allega ).
 Ciascun colloquio ha avuto una durata di circa 50’, così ripartiti:
      35’ per sviluppare l’argomento presente nella busta, coinvolgendo il più possibile le discipline
         per cui i commissari hanno titolo ad interrogare;
      10’ per presentare la propria esperienza di ASL e quella di Cittadinanza e Costituzione;
      5’ per la correzione degli elaborati (una simulazione di prima e seconda prova)

Precisazioni sulle modalità di svolgimento del colloquio per candidati con disabilità o
 disturbi specifici dell’apprendimento.
Con riferimento alla nota MIUR n. 778 del 06/05/19 - sub paragrafo “lo svolgimento del colloquio”-
 pag.4 ultimo comma, in attesa e con riserva di successivi chiarimenti istituzionali utili a garantire
 riservatezza e privacy degli studenti BES (HC, DSA) il CDC concorda nel ritenere che non possa trovare
 applicazione la procedura generale di cui all’art.19 comma 5 O.M. 205/2019, poiché i bisogni specifici
 dei candidati con BES richiedono una disciplina particolare, personalizzata e inclusiva che ne giustifica
 l’esclusione dal conteggio del numero complessivo di buste. Pertanto per ogni candidato BES (HC,
 DSA), il CDC ritiene utile e legittimo predisporre 3 buste contenenti il materiale di cui al succitato
 art.19 comma 1 in coerenza con il PEI o PdP di ciascuno.

 VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO: il colloquio è stato valutato utilizzando la griglia allegata.

                                                    12
ALLEGATI

Allegato 1: Materiali di avvio simulazione colloquio (a titolo di esempio)

Allegato 2: Griglie di valutazione

Allegato 3: Schede delle discipline (programmi e relazione sintetica)

                                       13
Allegato 1: Materiali di avvio simulazione colloquio (a titolo di esempio)
 BUSTA 1

                                 CANALI RUMOROSI

Codifiche multilivello

Aumentando il numero di livelli diminuisce la distanza fra un livello e l'altro, cioè diventa sempre più
difficile distinguere fra loro i diversi livelli. Se nel canale è presente un rumore, all'aumentare del
numero di livelli il rumore può facilmente diventare maggiore della "distanza" fra un livello e l'altro,
compromettendo in tale modo la corretta interpretazione del segnale ricevuto.

Per un canale rumoroso la massima capacità teorica è data dal teorema di Shannon:

Fonti:

http://www.robertagerboni.it/2015-2016/mat_3/TECN-La%20codifica%20di%20sorgente.pdf
http://www.elemania.altervista.org/telecom/telecom9b.html

                                                  14
Allegato 2: Griglia di valutazione Prima Prova
                                                GRIGLIA PARTE COMUNE

       MACRO-                  INDICATORI                         DESCRITTORI                 VALUTA-      VALUTA-
     INDICATORI                                                                                 ZIONE       ZIONE
                                                                                              (range di   (punteggio
                                                                                             punteggio)   assegnato)
Organizzazione del    Ideazione, pianificazione e
testo                 organizzazione del testo.
                      Coesione e coerenza
                      testuale.
                                                         Testo ben articolato, organico,       20-16
                                                         coeso e coerente
                                                         Testo complessivamente                15-10
                                                         organicoe sufficientemente
                                                         coerente
                                                         Testo disorganico                      9-5
                                                         Testo gravemente disorganico           4-1
Competenza            Ricchezza e padronanza
linguistica           lessicale.
                      Correttezza grammaticale
                      (ortografia, morfologia,
                      sintassi); uso corretto ed
                      efficace della punteggiatura.
                                                         Elaborato grammaticalmente            20-16
                                                         corretto, esposizione chiara,
                                                         lessico vario ed appropriato
                                                         Sporadici errori, esposizione         15-10
                                                         abbastanza scorrevole, lessico
                                                         complessivamente appropriato

                                                         Frequenti errori, esposizione          9-5
                                                         non sempre scorrevole, lessico
                                                         talvolta ripetitivo
                                                         Testo gravemente scorretto;            4-1
                                                         lessico improprio
Competenza            Ampiezza e precisione delle
culturale e critica   conoscenze e dei riferimenti
                      culturali.
                      Espressione di giudizi critici e
                      valutazioni personali.
                                                         Conoscenze e riferimenti              20-16
                                                         culturali ampi e precisi;
                                                         capacità di rielaborazione
                                                         critica sicura, originale e
                                                         approfondita
                                                         Conoscenze e riferimenti              15-10
                                                         culturali soddisfacenti; capacità
                                                         critica significativa

                                                            15
Conoscenze e riferimenti              9-5
                                                                 culturali imprecisi; capacità
                                                                 critica limitata
                                                                 Conoscenze e riferimenti              4-1
                                                                 culturali scorretti o carenti;
                                                                 capacità critica molto
                                                                 superficiale

                                               GRIGLIA PARTE SPECIFICA TIPOLOGIA A

             INDICATORI                                         DESCRITTORI                         VALUTA-      VALUTA-
                                                                                                      ZIONE       ZIONE
                                                                                                    (range di   (punteggio
                                                                                                   punteggio)   assegnato)
Rispetto dei vincoli posti nella
consegna
                                            Perfetto rispetto dei vincoli posti                       5-4
                                            Accettabile rispetto dei vincoli posti                    3-2
                                            Qualche imprecisione nel rispetto dei vincoli              1
                                            Mancato rispetto dei vincoli                               0
Comprensione del senso
complessivo del testo
                                            Comprensione del testo completa, articolata e            10-9
                                            precisa
                                            Buona comprensione del testo                              8-6
                                            Comprensione sostanziale, ma superficiale del             5-3
                                            testo
                                            Errata comprensione del testo                             2-1
Analisi lessicale, sintattica, stilistica
e retorica
                                            Analisi puntuale a tutti i livelli richiesti             10-9
                                            Analisi accettabile a tutti, o quasi tutti i livelli      8-6
                                            richiesti
                                            Analisi poco puntuale o carente rispetto alle             5-3
                                            richieste
                                            Analisi gravemente carente                                2-1
Interpretazione del testo
                                            Articolata nel rispetto di tutte le consegne,            15-12
                                            approfondita e argomentata, chiara ed efficace
                                            Complessivamente rispettosa delle consegne,              11-8
                                            discretamente articolata e argomentata, chiara
                                            ed efficace
                                            Incompleta, superficiale, imprecisa                       7-4
                                            Gravemente limitata                                       3-1
TOTALE

                                                                     16
GRIGLIA PARTE SPECIFICA TIPOLOGIA B

           INDICATORI                                     DESCRITTORI                         VALUTA-      VALUTA-
                                                                                                ZIONE       ZIONE
                                                                                              (range di   (punteggio
                                                                                             punteggio)   assegnato)
Individuazione corretta di tesi e
argomentazioni presenti nel
testo proposto
                                       Individuazione perfetta di tesi e argomentazioni        10-9
                                       presenti nel testo proposto
                                       Individuazione corretta della tesi e                     8-6
                                       riconoscimento delle principali argomentazioni
                                       Individuazione imprecisa di tesi e argomentazioni        5-3

                                       Errata o assente individuazione di tesi e                2-1
                                       argomentazioni presenti nel testo
Sviluppo del percorso
ragionativo
                                       Sviluppo del percorso ragionativo con coerenza e       15-10
                                       con utilizzo di connettivi pertinenti
                                       Percorso ragionativo sostanzialmente coerente e          9-7
                                       con un utilizzo di connettivi complessivamente
                                       adeguato
                                       Diverse incoerenze nel percorso ragionativo              6-3
                                       Gravi incoerenze nel percorso ragionativo                2-1
Riferimenti culturali utilizzati per
sostenere l'argomentazione
                                       Piena correttezza e congruenza dei riferimenti         15-10
                                       culturali utilizzati per sostenere l'argomentazione
                                       Utilizzo di riferimenti culturali ai fini                9-7
                                       dell’argomentazione sostanzialmente appropriato
                                       Utilizzo di riferimenti culturali ai fini                6-3
                                       dell’argomentazione spesso inappropriato
                                       Riferimenti culturali limitati e loro utilizzo           2-1
                                       gravemente improprio
TOTALE

                                                                17
GRIGLIA PARTE SPECIFICA TIPOLOGIA C

         INDICATORI                                 DESCRITTORI                         VALUTA-      VALUTA-
                                                                                          ZIONE       ZIONE
                                                                                        (range di   (punteggio
                                                                                       punteggio)   assegnato)
Pertinenza del testo rispetto
alla traccia e coerenza nella
formulazione del titolo e
dell'eventuale paragrafazione

                                 Puntuale e articolata pertinenza del testo nel           10-9
                                 rispetto di tutte le consegne
                                 Sostanziale pertinenza del testo el rispetto quasi       8-6
                                 completo delle consegne
                                 Parziale pertinenza del testo e di tutte le sue          5-3
                                 consegne
                                 Gravi carenze di pertinenza del testo e di rispetto      2-1
                                 delle consegne
Sviluppo dell’esposizione
                                 Esposizione perfettamente ordinata e lineare            15-10
                                 Esposizione sostanzialmente ordinata e lineare           9-7
                                 Esposizione disordinata                                  6-3
                                 Esposizione gravemente disordinata                       2-1
Articolazione delle conoscenze
e dei riferimenti culturali
                                 Conoscenze e riferimenti culturali pienamente           15-10
                                 corretti e articolati
                                 Conoscenze e riferimenti culturali                       9-7
                                 sostanzialmente corretti e articolati
                                 Imprecisioni ed errori nei riferimenti culturali         6-3
                                 utilizzati nell’esposizione
                                 Gravissime lacune ed errori nei riferimenti              2-1
                                 culturali utilizzati nell’esposizione
TOTALE

                                                           18
Prima simulazione Esame di Stato - I.I.S. “J. C. Maxwell” -Nichelino (To) - a.s. 2018/2019
       SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA 2^ PROVA SCRITTA
                                    MATERIA: TELECOMUNICAZIONI E SISTEMI E RETI

Il candidato:                                         La commissione:                                   Il presidente:

                                                                                                                 Punteggio
                                              Indicatori                                                Punti
                                                                                                                 Attribuito

Padronanza delle conoscenze relative ai nuclei
                                                                                                          3
          fondanti della disciplina

                                                       Scelta di dispositivi e strumenti in base alle
                                                                                                          3
                                                              loro caratteristiche funzionali

                                                      Descrizione, comparazione ed applicazione
    Padronanza delle competenze tecnico-
                                                      del funzionamento di dispositivi e strumenti        3
professionali specifiche di indirizzo rispetto agli
                                                            elettronici e di telecomunicazione
      obiettivi della prova, con particolare
riferimento alla correttezza e alla completezza
                                                       Configurazione, installazione e gestione di
                         di                                                                               4
                                                           sistemi di elaborazione dati e reti

                                                      Sviluppo di applicazioni informatiche per reti
                                                                                                          4
                                                      e/o servizi a distanza
  Capacità di argomentare, di collegare e di
sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed
                                                                                                          3
esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi
               linguaggi specifici

                                                                                                        Tot.       /20

                                                             19
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
 Candidato:                                                                                 Data:          /        /         Classe V Sezione:
                                                                                                                                   Punteggio   Punteggio
INDICATORI                                                       DESCRITTORI                                                                   assegnato

                 Utilizza conoscenze, abilità e competenze acquisite in modo autonomo; sceglie i procedimenti adeguati
                 per analizzare la proposta in oggetto e discutere i collegamenti multidisciplinari. Mostra in questo ambito
                 di saper padroneggiare la lingua inglese sul contesto professionale di riferimento integrando la modalità            4
                 di comunicazione in modo congruo e pertinente all’argomento di discussione
       1.
  Capacità di    Analizza la proposta utilizzando conoscenze, abilità e competenze acquisite, ma deve essere guidato per
applicazione     individuare i collegamenti multidisciplinari da discutere.
     delle                                                                                                                            3
                 Mostra di saper eventualmente interagire, anche in lingua inglese, con un preciso scopo comunicativo, ma
 conoscenze
                 su sollecitazione sull’argomento di discussione.
     e di                                                                                                                                       ___/4
collegamento     Analizza la proposta in modo parziale, evidenzia alcune difficoltà nell’individuare i collegamenti
multidisciplin   multidisciplinari da discutere. Comprende il messaggio veicolato in lingua inglese seppur mostrando un               2
      are        grado di interazione basso o passivo

                 Analizza la proposta in modo incompleto, evidenzia numerose difficoltà nell’individuare i collegamenti
                 multidisciplinari da discutere. Non sempre comprende il messaggio veicolato in lingua inglese e mostra
                                                                                                                                      1
                 un grado di interazione basso (risposte monosillabiche) o passivo (risposte in italiano)
                 Conduce un’analisi puntuale, completa e dettagliata sintetizzando            efficacemente contenuti ed
                 esperienze                                                                                                           4
      2.
 Capacità di
                Analizza e sintetizza in modo funzionale e coerente                                                                   3        ___/4
analisi/sintesi Analizza e sintetizza in modo parziale e/o impreciso.
                                                                                                                                      2
                 Argomentazione chiara, precisa e coerente, lessicalmente curata e con padronanza del linguaggio
                                                                                                                                      4
                 settoriale

                 Argomentazione organica ed essenziale, lessicalmente organizzata, non sempre viene utilizzato il
                                                                                                                                      3
                 linguaggio settoriale
     3.
                                                                                                                                               ___/4
              L’argomentazione non sempre permette di individuare con chiarezza gli snodi argomentativi, il
  Capacità                                                                                                                            2
              linguaggio utilizzato è generico.
argomentativ
     ae
              L’argomentazione risulta disorganica e frammentaria, il linguaggio manifesta criticità sia nel lessico
padronanza                                                                                                                            1
              generale sia in quello settoriale.
 della lingua
              Il candidato esprime, considerazioni pertinenti sull’efficacia dei percorsi effettuati con riferimenti precisi al
              proprio orientamento professionale, alle soft skills acquisite e messe in gioco.                                        4
     4.          Nel colloquio emergono alcuni riferimenti alle soft skills più significative. Il candidato si sofferma sulle
  Soft Skills    esperienze prendendo in considerazione gli aspetti relazionali e/o lavorativi.                                       3        ___/4
 individuate     Il candidato si limita a riferire le attività svolte senza evidenziare una riflessione sulle stesse.
                                                                                                                                      2

                 Esprime in autonomia giudizi critici pertinenti e opportunamente motivati. Analizza in modo sistematico il
                                                                                                                                      4
                 proprio lavoro individuando punti di forza e di debolezza.
      5.
Rielaborazio     Esprime un giudizio critico motivato con semplici argomenti. Riconosce gli errori più evidenti ed è in
                                                                                                                                      3
 ne critica e    grado di correggerli
 capacità di                                                                                                                                   ___/4
                 Guidato, esprime un giudizio critico non sempre motivato. Riconosce gli errori se guidato e corregge
autocorrezion                                                                                                                         2
                 parzialmente.
      e
                 La rielaborazione personale risulta marginale. Non riconosce gli errori e/o non è in grado di correggersi.
                                                                                                                                      1

                                                                                                                                                     /20
                                                                             20
PROGRAMMI SVOLTI E RELAZIONE SINTETICA

        DELLE VARIE DISCIPLINE

                  21
Istituto di Istruzione Superiore
                                         PROGRAMMA SVOLTO                          MOD
J.C. MAXWELL                                 a.s. 2018/2019                        REV 0
                                                                                   Pag. 1 di 2

     classe                        5AT                materia         ITALIANO

 Docente/i              CIERVO MANUELA

Programma svolto

FINALITA’
       Acquisizione della complessità del fenomeno letterario.
       Conoscenza dei testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano ed europeo.
       Consapevolezza dello spessore storico e culturale della lingua italiana.
       Acquisizione della capacità di usare la lingua nella ricezione e nella produzione, sia orale
che scritta, in maniera sufficientemente articolata e in relazione agli scopi e alle situazioni
comunicative.
       Maturazione, attraverso l’accostamento a testi di vario genere e significato e l’esperienza di
analisi condotte su di essi, di un interesse più specifico per le opere letterarie.
OBIETTIVI SPECIFICI
L’allievo deve sapere:
       affrontare testi di vario genere, utilizzando le diverse tecniche di lettura;
       produrre testi di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni, sapendo padroneggiare
anche il registro formale e i linguaggi specifici;
       analizzare e riconoscere le caratteristiche strutturali e linguistiche dei diversi tipi di testo;
       riconoscere gli aspetti formali del testo letterario;
       cogliere il rapporto fra l’opera letteraria e il contesto culturale in cui essa si colloca;
       formulare giudizi motivati su un’opera letteraria;
       ricorrere a forme di scrittura diverse in rapporto all’uso, alle funzioni e alle situazioni
comunicative.

Contenuti:

GIACOMO LEOPARDI:
La vita
La formazione
Le opere
Il concetto di pessimismo: storico e cosmico
Il concetto di natura: benigna e maligna
La teoria del vago e dell’indefinito
La teoria del piacere
Lo Zibaldone
Dai “Canti” ed “Idilli”:
L’infinito
La sera al dì di festa
A Silvia
Il sabato del villaggio

                                                    22
Istituto di Istruzione Superiore
                                         PROGRAMMA SVOLTO                            MOD
J.C. MAXWELL                                 a.s. 2018/2019                          REV 0
                                                                                     Pag. 1 di 2

     classe                        5AT                 materia         STORIA

 Docente/i              CIERVO MANUELA

Programma svolto

Testo:
Antonio Brancati, Trebi Pagliarani
Dialogo con la storia e l’attualità
3 L’età contemporanea
Edizione mista, La Nuova Italia

FINALITA’
       ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di rapporti fra
particolare e generale, tra soggetti e contesti;
       acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di
natura diversa;
       riconoscere e valutare gli usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva;
       scoprire la dimensione storica del presente;
       affinare la “sensibilità” alle differenze;
       acquisire la consapevolezza che la fiducia di intervento nel presente è connessa alla
capacità di problematizzare il passato.
OBIETTIVI SPECIFICI
L’allievo deve dimostrare:
       di saper utilizzare conoscenze e competenze acquisite per orientarsi nella molteplicità delle
informazioni;
       di padroneggiare gli strumenti concettuali, appropriati dalla storiografia, per individuare e
descrivere persistenze e mutamenti, ad esempio, continuità, rivoluzione, restaurazione, golpe,
congiuntura, ciclo, transizione, decadenza;
       di ripercorrere, nello svolgersi di processi e fatti importanti, le interazioni tra soggetti
singoli e collettivi, riconoscere le determinazioni istituzionali, gli intrecci politici, sociali, culturali
e religiosi.

Contenuti :

L’ITALIA GIOLITTIANA:
I progressi sociali e lo sviluppo industriale dell’Italia
La politica interna tra socialisti e cattolici
La politica estera e la guerra in Libia

LA PRIMA GUERRA MONDIALE:
La fine della diplomazia
Il fallimento della guerra lampo

                                                     23
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "J.C. MAXWELL"
                            CLASSE V A TELECOMUNICAZIONI
                     PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE a.s. 2018-2019
                                  Prof. ssa Patrizia CITARDA

L’approccio all’Inglese Tecnico si è basato sulla collaborazione tra docente e studenti, ai quali è stato chiesto di
utilizzare in inglese quanto appreso nelle materie tecniche di indirizzo, ovviamente opportunamente guidati.
Non è stato usato alcun libro di testo per gli argomenti tecnici, ma è stata creata una dispensa. Infatti, da alcuni
anni a questa parte, ho deciso di non adottarne alcuno (né in quarta, né in quinta) e di optare per materiale
autoprodotto i cui contenuti meglio si adattano alle esigenze dei ragazzi e a quanto affrontano nelle materie
tecniche di indirizzo e nel CLIL.
La modalità di lavoro è stata la seguente: io ho preparato alcuni moduli, ciascuno inerente un determinato
argomento, poi lo ho presentato agli studenti, i quali, conoscendo già le tematiche affrontate con i colleghi di
materie tecniche, hanno dato il loro contributo suggerendo eventuali modifiche e/o integrazioni. Questo ha
fatto sì che, pur mantenendo il suo impianto di base, la dispensa non sia mai completamente uguale a quelle
degli anni precedenti, poiché ciascuna classe fornisce un contributo diverso e poi anche perché si tratta di
tematiche basate su tecnologie che si evolvono molto rapidamente e vanno pertanto continuamente
aggiornate.
Durante le verifiche non ho consentito ai ragazzi l’uso di alcun dizionario, al fine di stimolarli ad apprendere e a
gestire autonomamente il lessico della microlingua. In alcune esercitazioni e nell’elaborazione della dispensa
abbiamo utilizzato il solo dizionario monolingua, anche in versione on-line.

                                                   MODULO 1
                                   DIGITAL CIRCUITS AND ELECTRONIC SYSTEMS

 U.D.     TITOLO UNITA’ DIDATTICA                                           CONTENUTI
                                               o   Analog circuits
  1        CLASSIFICATION OF CIRCUITS          o   Digital circuits
                                               o   Analog circuits vs digital circuits
                                               o   Definition and origin of Boolean Algebra
  2     BOOLEAN ALGEBRA & LOGIC GATES          o   Basic logical propositions
                                               o   Logic gates
                                               o   Description of integrated circuits
            INTEGRATED CIRCUITS AND
  3               MICROCHIPS
                                               o   Microchips and their manufacturing
                                               o   Families of integrated circuits
                                               o   Description
  4            MICROPROCESSORS
                                               o   Functions
                                               o   Definition and functions
  5           MICROCONTROLLERS                 o   Arduino microcontroller
                                               o   PICs (Programmable Interface Controllers)

                                                     MODULO 2
                                        BASIC PRINCIPLES OF COMMUNICATION

U.D.     TITOLO UNITA’ DIDATTICA                                            CONTENUTI
                                               o   Communication
 1           GENERAL DEFINITIONS               o   Telecommunications
                                               o   System
                                               o   Source
             BASIC ELEMENTS OF A               o   Destination
 2         COMMUNICATION SYSTEM                o   Channel
                                               o   Transducers

                                                          24
COMMON PRINCIPLES IN HUMAN         o   Rules in human communication
 3        COMMUNICATION & NETWORK           o   Rules in network communication (massage format, message size, message
              COMMUNICATION                     encapsulation, message timing, message encoding, message pattern)
                                            o   Attenuation & noise
         PROBLEMS IN COMMUNICATION &
 4                 SOLUTIONS
                                            o   Amplifiers
                                            o   Fiber optics
                                            o   Analog and digital signals
              ANALOG AND DIGITAL
 5             COMMUNICATION
                                            o   Advantages of digital communication
                                            o   Modulation
                                            o   Serial and parallel transmission
 6            DATA TRANSMISSION             o   Transmission speed
                                            o   Synchronous & asynchronous transmission

                                                MODULO 3
                                            COMPUTER NETWORKS

U.D.        TITOLO UNITA’ DIDATTICA                                         CONTENUTI
                                                o   Definition and purposes
 1         WHAT IS A COMPUTER NETWORK?          o   Elements which affect a network (reliability, scalability, speed,
                                                    throughput, bandwidth)
                                                o   PAN
                                                o   LAN
         NETWORK CLASSIFICATION ACCORDING       o   CAN
 2         TO SIZE AND GEOGRAPHICAL AREA        o   SAN
                                                o   MAN
                                                o   WAN
                                                o   Hosts, shared peripherals & end-user devices
           BASIC NETWORK COMPONENTS &
 3                NETWORK DEVICES
                                                o   Network media
                                                o   Network devices (hubs, switches, routers)
                                                o   Definition of topology
                                                o   Physical and logical topology
                                                o   Bus topology
                                                o   Star topology
                                                o   Ring topology
 4             NETWORK TOPOLOGIES
                                                o   Mesh topology
                                                o   Hybrid topology
                                                o   Computer roles in a network
                                                o   The most common servers
                                                o   How the DHCP server works
                                                o   Professional roles in a network: system administrator’s tasks
                                                o   The most common servers
 5           NETWORK ADMINISTRATION             o   How the DHCP server works
                                                o   Network classification according to the administration: peer-to-peer and
                                                    client-server networks

                                                 MODULO 4
                                       PROTOCOLS AND ACCESS METHODS

  U.D.       TITOLO UNITA’ DIDATTICA                                      CONTENUTI
                                                o   Definition and function
     1               PROTOCOLS
                                                o   Standardization of protocols
                                                o   Definition and function
     2                ETHERNET                  o   Frames
                                                o   How Ethernet works
                                                o   Protocol layering
                                                o   Why a reference model?
     3             OSI/ISO MODEL
                                                o   The OSI/ISO seven layers (Physical, Data Link, Network, Transport,
                                                    Session, Presentation, Application)
     4            ACCESS METHODS                o   Definition and function

                                                       25
o   CSMA/CD
                                             o   Token passing

                                             MODULO 5
                                         NETWORK ADDRESSING

U.D.   TITOLO UNITA’ DIDATTICA                                           CONTENUTI
                                         o   Definition
 1             MAC ADDRESS               o   Characteristics
                                         o   Network Interface Card (NIC)
                                         o   Definition and characteristics
                                         o   The two portions of an IP address
                                         o   IP configuration (dynamic and manual); subnet mask; default gateway
 2              IP ADDRESS               o   Role of the DHCP
                                         o   Decimal and binary IP address
                                         o   Public and private IP address
                                         o   The five classes of IP addresses

                                             MODULO 6
                                          NETWORK SECURITY

U.D.   TITOLO UNITA’ DIDATTICA                                           CONTENUTI
                                         o   Protecting a network
 1            INTRODUCTION
                                         o   Protecting privacy

                                         o   Types of threats (information theft, identity theft, data loss, disruption of
                                             service)
 2     RISKS OF NETWORK INTRUSION        o   Internal and external threats
                                         o   Social engineering (definition and purposes)
                                         o   Social engineering techniques (pretexting, phishing and vishing)

                                         o   Definition and characteristics of malware
                                         o   Two examples of cyber attacks (Stuxnet and South Korea)
       MALWARE & OTHER FORMS OF
 3             ATTACK
                                         o   Viruses, worms and Trojan horses
                                         o   DoS, DDoS and Brute Force

                                         o   The Security Police statement
 4           SECURITY POLICIES           o   Some security tools
                                         o   Firewalls

                                              MODULO 7
                                             THE INTERNET

U.D.   TITOLO UNITA’ DIDATTICA                                           CONTENUTI
                                         o   The Internet System
                                         o   ARPANET
 1         DEFINITION & ORIGIN           o   ICAAN
                                         o   Domain suffixes
                                         o   Internet or Web?
                                         o   Internet basic communication software and protocols (browser, TCP/IP)
       THE ISP AND THE INTERNET ACCESS
 2                                       o   The ISP: services and how it handles packets
                 TECHNOLOGY
                                         o   Internet connections
                                         o   Definition
 3               WEB SITES               o   URL
                                         o   Search engines

                                                     26
o   E- mail, attachments and protocols (SMTP, IMAP, POP)
                                          o   Web Blog
   4           INTERNET SERVICES
                                          o   File sharing
                                          o   Social Netwoks
                                          o   Definition
   5    E-COMMERCE AND ON LINE SHOPPING   o   The three forms of e-commerce: B2B, B2C and C2C
                                          o   Advantages and disadvantages of e-commerce

Nichelino, 15 maggio 2019

                                                                           L’insegnante: Prof.ssa Patrizia CITARDA

                                                      27
Matematica
OBIETTIVI FORMATIVI

-       Saper adoperare consapevolmente i metodi di calcolo e gli strumenti automatici
-       Possedere nozioni e procedimenti e padroneggiare l’organizzazione complessiva sotto l’aspetto
        concettuale
-       Avere assimilato i procedimenti induttivi e deduttivi ed il significato di sistema assiomatico
-       Trattare con competenza problemi di carattere tecnico relativi all’indirizzo di studio
-       Saper affrontare problemi empirici o di natura tecnico-scientifica in modo critico e utilizzando in modo
        personale le strategie d’approccio

OBIETTIVI DISCIPLINARI

Fascia 1
                 Conoscere il concetto d’integrale indefinito, i principali metodi d’integrazione e saperli
                  applicare
                 Conoscere il concetto d’integrale definito e le sue applicazioni al calcolo delle aree
                 Conoscere e risolvere alcuni tipi di equazioni differenziali del 1° e del 2° ordine

              Gli obiettivi elencati si riterranno raggiunti anche commettendo qualche errore non concettuale
              negli esercizi e qualche imprecisione nell'esporre i concetti
Fascia 2
                 Saper utilizzare gli integrali definiti per il calcolo dei volumi
                 generalizzare il concetto di integrale estendendolo ad intervalli illimitati

              Gli studenti dovranno esprimere i concetti con proprietà di linguaggio e senza errore
Fascia 3
              Gli studenti dovranno saper utilizzare le tecniche di procedure anche nei vari settori applicativi e
              dovranno dimostrare piena autonomia e capacità di approfondimento personale.

PROGRAMMA DIDATTICO

MODULO 1: INTEGRALI

U.D.         Titolo U.D.                                             Contenuti
                              Primitiva, integrale indefinito. Integrale come operatore lineare. Integrali indefiniti
    1         Integrali       immediati. Integrazione per scomposizione, per sostituzione e per parti.
              indefiniti      Integrazione di funzioni razionali elementari. Integrazione delle funzioni razionali
                              fratte, con denominatore a radici reali e distinte, a radici reali e multiple e a radici
                              complesse coniugate.
                              Integrale definito e suo significato geometrico. Proprietà dell'integrale definito
    2         Integrali       (Teorema della Media). Relazione fra integrale indefinito e definito (Teorema di
               definiti       Torricelli-Barrow).
                              Calcolo dell’integrale definito. Applicazioni dell’integrale definito: calcolo di aree e
                              di volumi di solidi di rotazione. Integrale esteso ad intervalli illimitati.

                                                                28
MODULO 2: EQUAZIONI DIFFERENZIALI

U.D.         Titolo U.D.                                             Contenuti

              Equazioni     Generalità sulle equazioni differenziali. Integrale generale e integrale particolare di
  1       differenziali del una equazione differenziale. Teorema di Cauchy. Integrale generale, particolare,
           primo ordine singolare.
                            Equazioni differenziali del primo ordine: a variabili separate e separabili.
                            Equazioni differenziali del primo ordine lineari non omogenee.
              Equazioni     Nozioni generali. Risoluzione di equazioni differenziali lineari omogenee.
  2       differenziali del Equazioni differenziali non omogenee del secondo ordine a coefficienti costanti.
          secondo ordine

DESCRITTORI

Modulo           Titolo
                             Calcolare gli integrali indefiniti per somma.
      1         Calcolo      Calcolare gli integrali indefiniti per sostituzione e per parti.
               integrale     Calcolo di integrali di funzioni razionali.
                             Calcolo integrali definiti.
                             Calcolo di aree di superfici piane. Volumi di solidi di rotazioni.
               Equazioni     Calcolare le equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili.
      2       Differenzial   Calcolare le equazioni differenziali lineari del primo ordine.
                    i        Determinare le equazioni differenziali del secondo ordine lineari a coefficienti
                             costanti

CONTENUTI
                             Scansione con riferimento ai moduli e alle unità didattiche
                      Primo periodo                                        Secondo periodo

                          Modulo 1                                               Moduli 1, 2

STRUMENTI DI LAVORO

                           Titolo                                     Autori                       Editore

  CORSO BASE VERDE DI MATEMATICA Vol. 4 e 5                      Trifone, Bergamini               Zanichelli

                   Dispense Docente

Nichelino, 06 maggio 2019

Il docente del corso:

Prof. Eduardo BONAFORTUNA

                                                            29
Istituto di Istruzione Superiore                                                                                       MOD
                                                               PROGRAMMA SVOLTO
J.C. MAXWELL                                                      a.s. 2018/2019                                       REV 0
                                                                                                                       Pag. 1 di 3

     classe                                  5AT                                materia               Telecomunicazioni

 Docente/i               Prof. Ovazza Sergio – Prof. Vasciaveo Alberto

Programma svolto

Telecomunicazioni è stata individuata dal Collegio Docenti come la materia dell’ultimo anno oggetto di insegnamento di disciplina
non linguistica (DNL) in lingua straniera (inglese) secondo la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning).
L’integrazione tra la lingua inglese e Telecomunicazioni, secondo il modello CLIL, è stata realizzata con una didattica di tipo
fortemente laboratoriale, attraverso lo sviluppo di attività inerenti le conoscenze e le abilità della disciplina.
In particolare è stata attivata l’iscrizione della classe alla piattaforma di Network Academy della CISCO. Questo ha permesso di
stimolare gli alunni all’utilizzo di tecnologie multimediali (lezioni on-line, laboratori interattivi, quiz on-line, utilizzo di programmi
di simulazione, ecc…) e di fare in modo che essi siano entrati a far parte di una comunità globale (scuole, università, ecc…) che
condivide obiettivi ed interessi comuni nel campo delle reti di telecomunicazioni.
E’ stato attivato il corso “CCNA Routing and Switching: Introduction to Networks”.

 MODULO 1: Reti a commutazione di pacchetto ed architetture di protocolli (U.A. 1)
  U.D.          Titolo U.D.                                                            Contenuti
                                    Concetto di protocollo.
                 Reti a
                                    Il modello di riferimento OSI (incapsulamento, modalità di comunicazione tra entità e terminologia OSI).
    1       commutazione di
                                    Modalità di instradamento nella commutazione di pacchetto (datagram, virtual-circuit).
               pacchetto
                                    Classificazione delle reti a commutazione di pacchetto.

                                    Caratteristiche generali e classificazione.
                                    Identificazione dei protocolli e dei servizi.
           La suite di protocolli
    2                               Caratteristiche dei protocolli dello strato di applicazione.
                  TCP/IP
                                    I protocolli dello strato di trasporto (TCP, UDP).
                                    Topologia logica e topologia fisica di una rete.

 MODULO 2: Architettura, standard, cablaggio, configurazione di apparati nelle reti locali cablate e
 wireless. (U.A. 2-3-4)
  U.D.          Titolo U.D.                                                               Contenuti
                                    Evoluzione delle tecnologie per le reti locali.
                                    Caratteristiche generali delle LAN. Topologie fisiche. Metodi di accesso multiplo (CSMA/CD, token passing).
                                    La standardizzazione delle LAN (IEEE 802.3, MAC, LLC).
                                    Tipologie di comunicazione (unicast, multicast, broadcast).
            Tecnologie per le
    1                               Modi di funzionamento (half-duplex, full-duplex).
               reti locali
                                    Indirizzi MAC.
                                    Strato fisico.
                                    Cablaggio strutturato (standard, schema di principio, principali elementi).
                                    Cavi a coppie simmetriche twistate e connettori.

                                    Classificazione degli standard Ethernet.
                                    Caratteristiche trasmissive generali (organizzazione della trasmissione, frame Ethernet, bit rate e symbol rate,
                                    MTU, throughput).
            Tecnologie per le
    2                               Codifica di linea (NRZ, RZ, NRZI, Manchester, MLT-3, multilivello).
              reti Ethernet
                                    Le reti Fast Ethernet, Gigabit Ethernet e 10Gigabit Ethernet.
                                    Apparati e dispositivi Ethernet (schede di rete, hub, switch non amministrabili).
                                    Configurazione di uno switch amministrabile (introduzione al sistema operativo IOS Cisco).

                                    Introduzione.
                                    WLAN a standard IEEE 802.11 o WiFi (topologia: WLAN con infrastruttura ed ad hoc).
                                    Canali radio.
    3          Wireless LAN
                                    Architettura delle WLAN a standard IEEE 802.11 (accesso multiplo CSMA/CA).
                                    Strato fisico (cenni agli standard 802.11b/g/n/ac).
                                    Progettazione delle WLAN.

                                                                                30
MODULO 3: Internet Protocol e Internetworking (U.A. 5-6)
U.D.       Titolo U.D.                                                              Contenuti
                               I protocolli dello strato di rete Internet.
                               Il protocollo IPv4.
                               Formato degli indirizzi, concetto di rete, metodo classless, metodo classful, subnetting, tipi di indirizzi (pubblici,
  1    Internet Protocol       privati, statici, dinamici).
                               Configurazione.
                               Comandi per la diagnostica di rete (ipconfig, ping, tracert, hostname, route)
                               Il protocollo IPv6 (formato e caratteristiche generali).

                               Tabella di routing.
                               I router (struttura e principali memorie, principio di funzionamento).
  2      Internetworking
                               Routing (statico e dinamico).
                               Classificazione dei protocolli di routing (RIPv2 e OSPF).

MODULO 4: Sistemi di accesso remoto e reti WAN (U.A. 7)
U.D.       Titolo U.D.                                                               Contenuti
        Sistemi di accesso     Modello di riferimento per la comunicazione su un canale fisico (DCE, DTE).
  1
             remoto            I sistemi di accesso remoto.

                               Caratteristiche dei principali sistemi di accesso e di interconnessione WAN (accessi commutati, collegamenti
  2         Reti WAN
                               dedicati, sistemi xDSL e FTTx).

MODULO 5: Tecniche di trasmissione digitali (U.A. 8-9)
U.D.       Titolo U.D.                                                               Contenuti
  1       Introduzione         Modello di un sistema di trasmissione digitale.

                               Quantità di informazione ed entropia.
               Teoria
  2                            Codifica di sorgente e ridondanza.
        dell’informazione
                               Capacità di canale e codifica di canale.

                               Trasmissione parallela e seriale (sincrona e asincrona).
                               Trasmissione di segnali digitali su canale passa banda.
            Tecniche di        Classificazione e parametri tipici delle modulazioni digitali.
  3
           trasmissione        Modulazioni di ampiezza ASK e OOK.
                               Modulazione di frequenza FSK.
                               Modulazioni di fase M-PSK e miste M-QAM.

                                                   In modalità flipped classroom

MODULO 5: Tecniche di trasmissione digitali (U.A. 8-9)
U.D.       Titolo U.D.                                                               Contenuti
            Apparati,          Sistemi di accesso a banda larga xDSL.
          applicazioni,        Sistemi di accesso ADSL.
  4
        valutazione della      Ponti radio digitali (cenni).
             qualità           Collegamenti via satellite (cenni).

MODULO 6: Sistemi di comunicazione in mobilità (U.A. 10-12)
U.D.       Titolo U.D.                                                               Contenuti
            Sistemi di         Caratteristiche generali.
         comunicazione         GSM.
  1
         mobile cellulari      Il sistema di terza generazione UMTS.
             e 3G/4G           Sistemi di quarta generazione.

MODULO 7: Reti convergenti multiservizio (U.A. 11-12)
U.D.       Titolo U.D.                                                            Contenuti
                               Il servizio telefonico su rete IP (VoIP).
          Reti di nuova
  1                            Protocolli per la comunicazione multimediale su rete IP.
          generazione
                               Quality of Service (QoS).

        I sistemi digitali a   La radio digitale (DAB).
  2
          radiodiffusione      La televisione digitale.

                                                                           31
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