DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE “La Rosa Bianca- Weisse Rose” - CAVALESE Esami di Stato conclusivi dei corsi di istruzione secondaria superiore anno scolastico 2015/2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE classe 5^BS Indirizzo Scientifico Cavalese, lì 15 Maggio 2016 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Lorenzo Biasiori 1
INDICE FRONTESPIZIO 1 INDICE 2 1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 3 1.1 SINTETICA DESCRIZIONE DELLA SCUOLA 3 1.2 CARATTERI SPECIFICI DELL’INDIRIZZO SCIENTIFICO 4 1.3 QUADRO ORARIO 5 2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 6 2.1 ELENCO DEI DOCENTI E CONTINUITA’ DIDATTICA 6 2.2 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE E SUE VARIAZIONI NEL QUINQUENNIO 9 2.3 STORIA E PROFILO GENERALE DELLA CLASSE 11 3. PERCORSO FORMATIVO REALIZZATO SULLA BASE DELLA 12 PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE 3.1 OBIETTIVI GENERALI (EDUCATIVI E FORMATIVI) RAGGIUNTI 12 3.2 METODI E STRUMENTI 12 3.3 SPAZI E RISORSE DIDATTICHE 12 3.4 CRITERI DI VALUTAZIONE 13 3.5 SIMULAZIONI EFFETTUATE DURANTE L’ANNO 15 3.6 ATTIVITA’EXTRA/PARA/INTERCURRICOLARI EFFETTIVAMENTE SVOLTE 16 3.7 ATTIVITA’ DI RECUPERO 18 3.8 TIROCINI 19 4. PERCORSI DISCIPLINARI 20 4.1 ITALIANO 20 4.2 LATINO 25 4.3 EDUCAZIONE FISICA 30 4.4 FISICA 32 4.5 STORIA DELL’ARTE 35 4.6 SCIENZE NATURALI 40 4.7 INGLESE 47 4.8 MATEMATICA 49 4.9 FILOSOFIA 52 4.10 STORIA 57 4.11 RELIGIONE 62 5. ALLEGATI 65 5.1. ESEMPI DI III PROVA E TEMPI DI ESECUZIONE 65 5.2 PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 66 5.3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI TERZA PROVA 68 5.4 PRIMA SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA 69 5.5 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI PRIMA PROVA 78 5.6 PRIMA SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA 79 5.7 SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 87 5.8 SECONDA SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA 88 5.9 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI SECONDA PROVA 92 5.10 ELENCO DELLE TESINE 95 2
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 1.1 SINTETICA DESCRIZIONE DELLA SCUOLA L’Istituto di Istruzione di Cavalese, che dal 2005 è stato intitolato a “ La Rosa Bianca – Weisse Rose”, il gruppo di giovani tedeschi che tentò di resistere al Nazismo pagando con la vita, è un polo scolastico che dispone dal 1991 di una gestione amministrativa autonoma. L’Istituto è nato nel lontano a.sc. 1974/75 come Biennio Unitario Sperimentale (B.U.S.), quale sezione staccata del Liceo scientifico “Galileo Galilei” di Trento. Nell’anno scolastico 1977/78 quando furono attivati i trienni il B.U.S. si trasformò in Quinquennio Unitario Sperimentale (Q.U.S.). Nel 1991 il polo scolastico conseguì finalmente la sua piena autonomia nella gestione didattica ed organizzativa. Quanto all’organizzazione didattico-educativa, il B.U.S. iniziò la sua attività con un’unica classe di 24 alunni frequentanti un’area disciplinare comune che si diversificava in tre indirizzi: il pedagogico, il fisico- matematico ed il tecnologico. Tale impostazione rimase immutata, nel biennio, fino all’anno scolastico 1981/82 quando alle tre opzioni si aggiunse quella linguistica. Per quanto riguarda il triennio, nell’a.sc. 1977/78, il terzo anno di corso iniziò con due indirizzi: il pedagogico-psicologico-sociale e l’elettrotecnico industriale, a cui si aggiunse, nell’anno scolastico successivo, il fisico-matematico. Nell’a.sc. 1979/80 l’opzione elettrotecnica industriale non ebbe sufficienti iscritti. Nell’a.sc. successivo essa venne definitivamente soppressa, permanendo tuttavia fino al 1996 un biennio ad indirizzo tecnologico. Per quanto riguarda l’impianto curricolare dell’istituto, questo, pur conservando specifiche peculiarità, è andato modificandosi nel tempo, in modo da rispondere alle esigenze dell’utenza ma anche per accogliere proposte innovative che nascevano dall’interno o da nuovi orientamenti di rilevanza nazionale. I cambiamenti più decisivi sul piano curricolare risalgono all’a.sc. 1995/96. A partire da quell’anno scolastico, infatti, l’offerta formativa dell’istituto veniva riformulata coordinandola “alle strategie educativo - didattiche ed alle indicazioni metodologiche e contenutistiche previste nei programmi Brocca”. L’impianto curricolare previsto dalla Commissione Brocca per gli indirizzi scientifico e linguistico veniva ulteriormente modificato, dando vita a due sperimentazioni autonome, il Progetto Trento (scientifico) e il Progetto Cratilo (linguistico). A partire dall’a.sc. 1996/97 l’istituto ha offerto perciò 4 indirizzi: socio-psico-pedagogico (diventato Liceo delle Scienze Sociali a partire dal 2002), scientifico-tecnologico (quinquennio Brocca), scientifico (Progetto Trento) e Linguistico (progetto Cratilo). A questi indirizzi si sono aggiunti l’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici e l’Istituto Tecnico di Predazzo. il primo è stato aggregato a partire dall’a.sc. 1996/97 con successiva istituzione del biennio post-qualifica ad indirizzo turistico, il secondo dal 1 settembre 1999 ed è frutto della fusione tra due istituzioni scolastiche diverse (Cavalese e Predazzo). L’Istituto tecnico di Predazzo è nato nel 1965 come sede succursale dell’Istituto Tecnico Commerciale Tambosi di Trento e con un biennio fino all’a.s. 1971/1972. Il Triennio è iniziato l’anno successivo. Tale indirizzo ha rappresentato fin dalla sua nascita, un fondamentale elemento d'arricchimento e di crescita culturale per la popolazione di Fiemme e Fassa, contribuendo in maniera concreta, attraverso i suoi ex-allievi, alla formazione degli operatori economici e della classe dirigente delle due Valli. A partire dal 1976, data in cui l'Istituto ha raggiunto la sua piena autonomia, è cominciato quel percorso di consolidamento sul territorio. La stima che gli operatori economici e gli amministratori dimostrano per la scuola, é il frutto di un lavoro continuo che parte dalla conoscenza e dall'analisi della realtà valligiana e che si concretizza nella proposta di un percorso di studio che risponde alle esigenze del mercato del lavoro e della formazione dell'individuo. La qualità del lavoro svolto ha trovato riconoscimento negli innumerevoli concorsi che gli studenti dell'Istituto hanno saputo vincere, non solo quando le abilità richieste erano quelle tecniche, ma anche in area umanistica e linguistica. Sin dai suoi inizi, il corso Professionale turistico si è assunto il compito di rispondere alle esigenze della formazione di quadri intermedi per l’attività turistica della valli. 3
Dall’a.s. 2010/11 dopo l’ultima Riforma della scuola secondaria superiore, l’Istituto di Istruzione di Cavalese comprende sei indirizzi: Liceo Scientifico, Liceo Linguistico, Liceo Scienze Umane, Istituto tecnico Costruzione Ambiente Territorio (sede di Cavalese) Istituto Tecnico Amministrazione, Finanza Marketing e Tecnico Turismo (sede di Predazzo)., L’Istituto offre, in tal modo, all’utenza locale, che raccoglie studenti provenienti dalle Valli di Fiemme, Fassa, Cembra e Valfloriana, un’ampia offerta formativa, atta a soddisfare le varie esigenze territoriali che vanno da una preparazione idonea alla prosecuzione degli studi universitari nonché all’ingresso nel mondo del lavoro (settori turistico, commerciale e terziario). Dal 2002 presso la sede di Predazzo è stato attivato il “Progetto Sirio” diventato Corso serale per adulti dall’a.s. 2010/11. Dal 2003 l’Istituto è divenuto test-center ECDL a favore sia degli studenti che di esterni interessati. Nel 2006 è iniziata l’attività per il diritto-dovere all’istruzione e formazione a favore di apprendisti e minori inoccupati in collaborazione con l’Agenzia del lavoro. Dal 2013, l’istituto è un centro EDA. L’Istituto promuove molte iniziative di carattere culturale, che servono ad ampliare l’esperienza degli studenti e attività di tirocinio formativo sia curricolare che extrascolastico. Considerata la perifericità geografica, è attribuito grande rilievo alle visite guidate (mostre, musei, ecc.), ai viaggi di istruzione, agli scambi con l’estero particolarmente utili per l’indirizzo linguistico, alla partecipazione a manifestazioni culturali di carattere nazionale (concorsi per la cooperazione, Olimpiadi di Italiano, Inglese, Matematica, Fisica e Chimica, conferenze con docenti universitari) e sportive (gare provinciali di atletica, gare provinciali e nazionali di corsa campestre e sci nordico). Vengono svolti interventi, curati da esperti e docenti, di educazione alla salute e prevenzione dell’AIDS, della tossicodipendenza, del tabagismo, dell’alcolismo e viene fornito un servizio di informazione e consulenza psicologica (C.I.C.). Sono promossi percorsi specialistici sulla sicurezza e la salute dei luoghi di lavoro che si concretizzano in corsi di formazione indirizzati sia agli studenti che ai docenti dell’istituto. Nel corso dell’anno scolastico gli studenti danno vita a diverse manifestazioni musicali o teatrali che sono anche occasione di socializzazione. L’istituto è accreditato presso la Provincia come ente gestore di corsi a cofinanziamento FSE e dispone della collaborazione delle istituzioni locali quali il Comune di Cavalese, la Comunità di Valle, le Casse Rurali, l’APSS, l’APT ecc. 1.2 CARATTERI SPECIFICI DELL’INDIRIZZO SCIENTIFICO Il Liceo Scientifico, mira a creare una giusta sintesi tra cultura scientifica e tradizione umanistica, favorisce l’acquisizione delle conoscenze e delle metodologie proprie della matematica, della Fisica, delle Scienze naturali; guida lo studente ad approfondire e maturare competenze e conoscenze necessarie a seguire e comprendere lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica anche attraverso il metodo sperimentale; consente l’acquisizione di una forma mentale aperta e critica e la formazione di personalità in grado di affrontare la complessità della struttura sociale e lavorativa contemporanea; permette l’accesso a qualsiasi facoltà universitaria e in particolare, a quelle scientifiche e tecnico-scientifiche. Il Liceo scientifico del nostro Istituto ha una consolidata tradizione, più che trentennale, in Val di Fiemme. E’ un percorso quinquennale che consente di acquisire una formazione culturale di ampio respiro in ogni ambito . Rinnovato dalla riforma della scuola superiore del 2010, l’indirizzo offre oggi il corso di studio “standard” e nella sua specificità intende fornire allo studente competenze particolarmente avanzate nell’ambito scientifico grazie a potenziamenti disciplinari nel triennio nelle scienze matematiche, fisiche, chimiche e biologiche. L’area umanistica è sostanzialmente inalterata eccetto che per un accrescimento delle ore di italiano e tedesco nel biennio. Sono previste uscite didattiche con enti esterni e conferenze-spettacolo di carattere scientifico. Vengono organizzati corsi di preparazione ai test di ammissione alle facoltà scientifiche e stage estivi. Allo scopo di favorire l’integrazione culturale e linguistica si promuove uno scambio culturale con la Germania presso la scuola partner Eduard-Spranger-Gymnasium Filderstadt alla fine del secondo anno di corso. A ciò si aggiunge, nel triennio un laboratorio pomeridiano di tedesco visto che il nuovo quadro orario del Liceo Scientifico assegna al tedesco quattro ore settimanali nel solo biennio iniziale e in considerazione dell’importanza che la disciplina riveste nel territorio e nelle prospettiva di una scelta professionale e universitaria che richieda la conoscenza di tale lingua. 4
Dall’anno scolastico 2015-2016 si avvierà la sperimentazione della classe digitale. Gli studenti di una classe terza dell’indirizzo useranno il tablet fornito dalla scuola e i laboratori di informatica dell’istituto per un insegnamento-apprendimento di una parte delle discipline attraverso l’uso dei nuovi linguaggi digitali e utilizzando le opportunità offerte dalle nuove tecnologie. PECUP (Profilo Educativo Culturale e Professionale) Gli studenti, a conclusione del percorso di studi dovranno: • aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; • essere in grado di cogliere i rapporti tra pensiero scientifico e riflessione filosofica; comprendere il linguaggio proprio della matematica e padroneggiare le procedure e le tecniche per riconoscere e risolvere problemi di vario tipo, individuando le strategie più appropriate; • saper utilizzare strumenti di calcolo e rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione dei problemi; • essere in grado di conoscere i contenuti delle scienze fisiche e naturali e, attraverso l’uso del laboratorio conseguire una padronanza dei linguaggi specifici del metodo scientifico; • avere la consapevolezza delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico e delle potenzialità delle applicazione dei risultati scientifici nella vita quotidiana. 1.3. QUADRO ORARIO Quadro orario dell’indirizzo LICEO SCIENTIFICO I Anno II Anno III Anno IV Anno V Anno Italiano 5 5 4 4 4 Storia e geografia 3 3 Inglese 3 3 3 3 3 Tedesco 4 4 Matematica 5 5 5 5 5 Scienze naturali 2 2 4 4* 4* Scienze motorie 2 2 2 2 2 IRC o att. alternative 1 1 1 1 1 Latino 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 3 3 3 Fisica 2 2 3 3 3 Disegno storia d/arte 2 2 2 2 2 Totale 32 32 32 32 32 * Un’ora settimanale del monte orario della disciplina è destinato all’insegnamento CLIL (Content and Language Integrated Learning) in lingua inglese - CLIL: scienze naturali/inglese 5
2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 2.1 ELENCO DEI DOCENTI E CONTINUITA’ DIDATTICA a.s. 2015/16 docente materia classe ore SMYTH JACQUELINE AML INGLESE CLIL SCIENZE 5BS 1 DELLAGIACOMA FABIO DISEGNO E STORIA DELL'ARTE 5BS 2 ALOTTO PIETRO FILOSOFIA 5BS 3 RODLER WALTER FISICA 5BS 3 MORINI MIRELLA INGLESE 5BS 3 CORRADINI BARBARA ITALIANO 5BS 4 CORRADINI BARBARA LATINO 5BS 3 RODLER WALTER MATEMATICA 5BS 5 MALFER MICHELE RELIGIONE 5BS 1 SPAMPINATO PLACIDO SCIENZE MOTORIE 5BS 2 ACQUISTI ANDREA SCIENZE NATURALI 5BS 3 ACQUISTI ANDREA SCIENZE NATURALI CLIL INGLESE 5BS 1 ALOTTO PIETRO STORIA 5BS 2 Coordinatore di classe: prof. Acquisti Andrea. a.s. 2014/15 docente materia classe ore DELLAGIACOMA FABIO DISEGNO E STORIA DELL'ARTE 4BS 2 ALOTTO PIETRO FILOSOFIA 4BS 3 RODLER WALTER FISICA 4BS 3 MORINI MIRELLA INGLESE 4BS 3 CORRADINI BARBARA ITALIANO 4BS 4 CORRADINI BARBARA LATINO 4BS 3 RODLER WALTER MATEMATICA 4BS 5 MALFER MICHELE RELIGIONE 4BS 1 SPAMPINATO PLACIDO SCIENZE MOTORIE 4BS 2 ACQUISTI ANDREA SCIENZE NATURALI 4BS 4 ALOTTO PIETRO STORIA 4BS 2 6
a.s. 2013/14 docente materia classe ore CORRADINI BARBARA ITALIANO 3ES 4 CORRADINI BARBARA LATINO 3ES 3 DELLAGIACOMA FABIO DISEGNO E STORIA DELL'ARTE 3ES 2 LARDIZZONE VALERIA SCIENZE NATURALI 3ES 4 MALFER MICHELE RELIGIONE 3ES 1 MONTARULI ANNA FILOSOFIA 3ES 3 MONTARULI ANNA STORIA 3ES 2 MORINI MIRELLA INGLESE 3ES 3 RODLER WALTER MATEMATICA 3ES 5 SPAMPINATO PLACIDO EDUCAZIONE FISICA 3ES 2 VALDAN LORENZO FISICA 3ES 3 a.s. 2013/14 docente materia classe ore ACQUISTI ANDREA SCIENZE NATURALI 3BS 4 ALESSANDRUCCI ALESSANDRA ITALIANO 3BS 4 ALESSANDRUCCI ALESSANDRA LATINO 3BS 3 ALOTTO PIETRO FILOSOFIA 3BS 3 DELLAGIACOMA FABIO DISEGNO E STORIA DELL'ARTE 3BS 2 MALFER MICHELE RELIGIONE 3BS 1 MONTARULI ANNA STORIA 3BS 2 MORINI MIRELLA INGLESE 3BS 3 RODLER WALTER FISICA 3BS 3 RODLER WALTER MATEMATICA 3BS 5 SPAMPINATO PLACIDO EDUCAZIONE FISICA 3BS 2 a.s. 2012/13 docente materia classe ore ACQUISTI Andrea SCIENZE NATURALI 2ES 2 ARTEDIA Alessandra TEDESCO 2ES 4 CORRADINI Barbara ITALIANO 2ES 4 CORRADINI Barbara LATINO 2ES 3 DELLAGIACOMA Fabio DISEGNO E STORIA DELL'ARTE 2ES 2 FERRAIOLI Anna STORIA/GEO 2ES 4 MORINI Mirella INGLESE 2ES 3 POZZI Alain Ivan FISICA 2ES 2 RODLER Walter MATEMATICA 2ES 5 SPAMPINATO Placido EDUCAZIONE FISICA 2ES 2 MALFER Michele RELIGIONE 2ES 1 7
a.s. 2012/13 docente materia classe ore ACQUISTI Andrea SCIENZE NATURALI 2BS 2 ALESSANDRUCCI A. ITALIANO 2BS 4 ALESSANDRUCCI A. LATINO 2BS 3 ARTEDIA Alessandra TEDESCO 2BS 4 CAFARELLI M.Catena STORIA/GEO. 2BS 4 DELLAGIACOMA Fabio DISEGNO E STORIA DELL'ARTE 2BS 2 MORINI Mirella INGLESE 2BS 3 RODLER Walter FISICA 2BS 2 RODLER Walter MATEMATICA 2BS 5 SPAMPINATO Placido EDUCAZIONE FISICA 2BS 2 MALFER Michele RELIGIONE 2BS 1 a.s 2011/12 docente materia classe ore DELLAGIACOMA Fabio DISEGNO E STORIA DELL'ARTE 1BS 2 SPAMPINATO Placido EDUCAZIONE FISICA 1BS 2 RODLER Walter FISICA 1BS 2 MORINI Mirella INGLESE 1BS 3 ALESSANDRUCCI A. ITALIANO 1BS 4 ALESSANDRUCCI A. LATINO 1BS 3 RODLER Walter MATEMATICA 1BS 5 MALFER Michele RELIGIONE 1BS 1 ACQUISTI Andrea SCIENZE NATURALI 1BS 2 CAFARELLI M.Catena STORIA/GEO. 1BS 4 VELLAR Michela TEDESCO 1BS 4 a.s 2011/12 docente Materia classe ore DELLAGIACOMA Fabio DISEGNO E STORIA DELL'ARTE 1ES 2 SPAMPINATO Placido EDUCAZIONE FISICA 1ES 2 PISATI Roberto FISICA 1ES 2 MORINI Mirella INGLESE 1ES 3 CORRADINI Barbara ITALIANO 1ES 4 CORRADINI Barbara LATINO 1ES 3 RODLER Walter MATEMATICA 1ES 5 MALFER Michele RELIGIONE 1ES 1 LOIA Stefania SCIENZE NATURALI 1ES 2 CUCCA Enrico STORIA/GEO 1ES 4 TAORMINA V.Adriana TEDESCO 1ES 4 8
2.2 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE E SUE VARIAZIONI NEL QUINQUENNIO ELENCO DEGLI STUDENTI di V BS 1. Alzalamira Francesca 2. Bazzanella Paolo 3. Becchi Carlotta 4. Bonelli Matteo 5. Campi Ivan 6. Cavosi Stefano 7. Chiocchetti Elisa 8. Darman Luca 9. Defrancesco Noemi 10. Deidda Giovanni 11. Delladio Samuele 12. Donati Leonardo 13. Giacomuzzi Ivan 14. Goss Giacomo 15. Gravina Arnaldo 16. Longo Alessandro 17. Maffei Nicola 18. March Arianna 19. Marrocchino Cristina 20. Marzolini Marco 21. Moscon Giulia 22. Nicastro Gloria 23. Riz Francesca 24. Zeni Matteo 25. Zeni Tamara La classe 5BS è attualmente composta da 25 studenti, 10 ragazze e 15 ragazzi. Nel corso del quinquennio ci sono state delle variazioni nella composizione della classe, dovute a trasferimenti da altro indirizzo o a causa di alunni non promossi. Nello specifico: - arrivo di n.2 alunni dall’indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio e n.3 studenti non promossi nell’anno scolastico 2011/12 (classe I ES); - n.2 studenti non ammessi nell’anno scolastico 2012/13 (classe II ES); - n.2 studenti non ammessi e uno studente in uscita verso un altro indirizzo dell’istituto nell’anno scolastico 2013/14 (classe II ES); - unione delle due classi terze in un’unica classe quarta (IV BS a partire dall’a.s. 2014/15). 9
Questo il quadro complessivo relativo a promossi con carenza formativa, non promossi/ trasferiti e carenze formative a fine anno scolastico: Classe Promossi con carenza Non promossi/trasferiti Carenze formative formativa A.S. 2011/2012 I BS N.5 / Inglese (n.5) Tedesco (n.2) Matematica (n.2) I ES N.8 N.3 non ammessi Fisica (n.3) N.2 trasferiti dall’indirizzo Inglese (n.7) Costruzioni Ambiente e Matematica (n.3) Territorio Lingua e cultura latina (n.1) A.S. 2012/2013 II BS N.4 / Matematica (n.2) Inglese (n.4) II ES N.4 N.2 non ammessi Disegno e storia dell’arte (n.1) Storia e geografia (n.2) Inglese (n.3) Matematica (n.1) A.S. 2013/2014 III BS N.5 / Fisica (n.2) Inglese (n.3) III ES N.2 N.2 non ammessi Matematica (n.1) N.1 trasferito all’indirizzo Inglese (n.1) Costruzioni Ambiente e Territorio A.S. 2014/2015 IV BS N.10 / Fisica (n.5) Inglese (n.7) Lingua e cultura latina (n.1) Filosofia (n.1) Nell’anno scolastico 2014/15 si è aggiunto alla classe uno studente brasiliano che ha frequentato l’anno all’estero presso questo istituto. E’stato realizzato un Piano di Studio individualizzato (depositato in segreteria didattica) che ha previsto la frequenza ad alcune discipline del IV anno, la frequenza a due corsi in italiano con due livelli diversi e la partecipazione a diverse attività di approfondimento. 10
2.3 STORIA E PROFILO GENERALE DELLA CLASSE Fin dal primo anno, il clima positivo è stato di supporto alla motivazione ed all’impegno di studio. La classe ha sempre tenuto comportamenti volti ad una positiva relazione fra studenti e con i docenti, rispettando le normali regole di base. Non sono sorti problemi disciplinari ed il rapporto tra alunni e docenti è sempre stato improntato al rispetto reciproco ed aperto al dialogo ed al confronto. La frequenza, specie in questo ultimo anno, non è sempre stata regolare per tutti gli alunni, anche a causa di impegni extrascolastici. Si possono evidenziare sostanzialmente tre gruppi di studenti che hanno lavorato in modo differenziato. -Un primo gruppo è costituito da alunni che hanno approfondito il metodo di studio in modo positivo, hanno dimostrato anche buone capacità di lavoro autonomo, hanno potenziato gradualmente la qualità del lavoro in classe, anche attraverso un apprendimento mirato con uso di metodologie didattiche in grado di attivare molteplici canali e stili di apprendimento (emotivo, metacognitivo, relazionale, verbale e non verbale). Il profilo di rendimento di questo gruppo è buono / molto buono. -Un secondo gruppo ha riportato al termine degli anni scolastici un numero variabile di carenze formative che solo in parte sono state colmate, questi studenti hanno dimostrato scarsa attitudine soprattutto verso alcune materie scientifiche come la fisica e la matematica, e anche verso l’inglese. Questi studenti sono stati meno rigorosi nello studio ed hanno dimostrato minor interesse per il lavoro scolastico, conseguendo risultati di minor livello. -Infine il terzo gruppo di studenti ha avuto risultati intermedi sia in termini di partecipazione al dialogo educativo, di impegno e di risultato finale. La partecipazione al dialogo educativo, seppur differenziata nella varie discipline, è stata nel complesso adeguata. Rispetto agli obiettivi proposti e condivisi all’interno del Consiglio di classe, si può affermare che: - alcuni studenti hanno acquisito buoni livelli di autonomia sia nel metodo di studio sia nelle competenze, con qualche caso di eccellenza; - buona parte della classe è riuscita a maturare discrete capacità rielaborative e a potenziare le competenze comunicative, oltre che lessicali, secondo criteri di chiarezza e sinteticità, riuscendo ad esporre in modo ordinato ed organico, avvalendosi di un pertinente strumento espressivo, conseguito attraverso l’apporto di ogni disciplina e di ogni esperienza scolastica ed extrascolastica; - la maggior parte della classe presenta una preparazione accettabile, anche se non particolarmente approfondita; - nelle discipline umanistiche, la maggior parte della classe è riuscita a porre attenzione alla centralità del testo, anche in vista delle prove scritte previste dall’Esame di Stato; - nelle discipline scientifiche e nella lingua straniera si evidenziano alcune difficoltà dovute anche allo scarso impegno; - nel complesso, anche se non nella totalità, gli studenti sono riusciti a migliorare le capacità di collegamento e di sintesi in relazione alle diverse discipline. Nel complesso la classe ha maturato nel corso del triennio una preparazione discreta ed, in alcuni casi, più che buona. Tre studenti hanno svolto il quarto di studio anno all'estero. Gli esiti riportati presso la scuola estera sono stati riconosciuti dal nostro Istituto, mentre per le discipline presenti nel curriculum della nostra scuola e non seguite nelle scuole di destinazione, gli alunni hanno dovuto sostenere un colloquio con i docenti delle discipline interessate. Il primo colloquio è stato sostenuto per due studenti il 28 ottobre 2015. 11
3. PERCORSO FORMATIVO REALIZZATO SULLA BASE DELLA PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE 3.1. OBIETTIVI GENERALI (EDUCATIVI E FORMATIVI) RAGGIUNTI In riferimento al PECUP (Profilo Educativo Culturale e Professionale) elaborato dall’Istituto e approvato per il triennio dell’indirizzo scientifico, gran parte della classe, a conclusione del percorso di studi, dimostra di: - aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti storico-linguistico e filosofico- scientifico; - comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; - saper cogliere i rapporti tra pensiero scientifico e riflessione filosofica; comprensione del linguaggio proprio della matematica e padronanza delle procedure e delle tecniche per riconoscere e risolvere problemi di vario tipo, individuando le strategie più appropriate; - saper utilizzare strumenti di calcolo e rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione dei problemi; - conoscere i con, il tenuti delle scienze fisiche e naturali e, attraverso l’uso del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici del metodo scientifico; - avere la consapevolezza delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico e delle potenzialità dell’applicazione dei risultati scientifici nella vita quotidiana. Nel complesso, gli studenti sono riusciti a migliorare le capacità di collegamento e di sintesi anche in relazione alle diverse discipline ed hanno maturato nel corso del triennio una preparazione mediamente discreta, con alcuni elementi che evidenziano capacità critiche, di approfondimento e di collegamento autonome. 3.2. METODI E STRUMENTI MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Dall’analisi delle relazioni finali di ciascun insegnante, risulta che le modalità di insegnamento utilizzate sono state molte: dalla lezione frontale a quella partecipata, dal lavoro di gruppo alle presentazioni individuali, dalla discussione guidata all’uso dei laboratori. Tra le abilità che si sono maggiormente sviluppate si ricorda il probleme solving, la metacognizione fino al pensiero critico. Gli strumenti prevalentemente utilizzati nell’attività didattica sono stati i libri di testo, attraverso i quali gli studenti hanno potuto gestire direttamente l’oggetto della lezione e approfondirne gli aspetti più interessanti. A questi sono stati affiancati testi specifici, di critica e materiale aggiuntivo (video, diapositive, fotocopie) fornito dagli insegnanti. In alcune discipline è stata utilizzata la LIM e il laboratorio multimediale. 3.3 SPAZI E RISORSE DIDATTICHE Gli studenti hanno potuto usufruire degli spazi e dei sussidi didattici disponibili presso la sede di Cavalese: - 3 laboratori di informatica - laboratorio di fisica - laboratorio di chimica e biologia - laboratorio linguistico - laboratorio multimediale di storia - aule di disegno (tecnico, artistico e di storia dell’arte) - biblioteca - laboratorio audiovisivi, 12
- aula Magna utilizzata per attività parascolastiche (conferenze, cineforum, rappresentazioni teatrali, ecc.) - palazzetto dello sport. 3.4 CRITERI DI VALUTAZIONE L’attività di valutazione è articolata in tre momenti fondamentali: - momento di valutazione iniziale (diagnostica), finalizzato a rilevare il possesso dei pre-requisiti; - valutazione dei processi in itinere, al fine di monitorare l’andamento didattico ed eventualmente effettuare attività integrative di sostegno; - valutazione finale (sommativa), in relazione a criteri determinati dai singoli docenti e dalle differenti aree disciplinari. Per quanto riguarda la valutazione orale si sono presi in considerazione i seguenti parametri: - grado di acquisizione dei contenuti; - capacità espressive ed uso pertinente dei linguaggi specifici; - capacità di collegamento in riferimento alla stessa disciplina e ad ambiti disciplinari diversi; - autonomia, impegno, studio. In merito alla valutazione degli elaborati scritti si aggiungono a quelli sopra esposti i seguenti parametri: - capacità di produrre testi organici, coerenti e rispondenti alle tracce assegnate, correttezza ortografica (in particolare per le discipline umanistiche); - capacità di risolvere problemi e quesiti proposti dimostrando coerenza nel procedimento e il possesso ed il corretto uso delle necessarie procedure di calcolo (in particolare per le discipline scientifiche). MODALITA’ DI VALUTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di classe ha utilizzato modalità di valutazione che spaziano dalle classiche interrogazioni (lunghe o brevi) allo svolgimento di esercizi, ai componimenti di carattere generale e/o letterario, ai questionari, alle relazioni, ai test motori. Per rendere più chiari e informativi i criteri di valutazione, il Collegio dei docenti ha elaborato una tabella di riferimento comune per tutte le discipline. VOTO 1-4 5 6 7-8 9-10 Non Conosce e Ha una Ha conoscenze CONOSCENZE manifesta alcuna Ha conoscenze comprende i conoscenza complete e conoscenza dei poco contenuti completa e approfondite dei contenuti approfondite. essenziali. abbastanza contenuti, ricco proposti. Presenta un approfondita e di idee e preciso. Ha una numero limitato precisa dei conoscenza di idee e/o contenuti. frammentaria, commette un lacunosa e non certo numero di sempre corretta errori. dei contenuti. 13
Stenta a Limitato rispetto Sufficienteme Pertinente e Pertinenza riconoscere le delle consegne. nte rispettoso ordinato. assoluta, ordine COMPETENZE istruzioni. Esposizione dei delle Esposizione dei nell’esposizione. Evidenzia scarsa contenuti consegne, contenuti logica e Sicurezza o nulla capacità piuttosto confusa ordinato e coerente. nell’analisi dei di organizzare e poco elaborata. chiaro. Poche Buone capacità di contenuti e ottime un discorso incoerenze o analisi e di sintesi. capacità di sintesi. logico. ripetizioni di concetti. Sufficienti capacità di analisi e di sintesi.. Evidenzia scarse Evidenzia limitate Evidenzia Evidenzia capacità Evidenzia CAPACITA’ o inconsistenti capacità di sufficienti di capacità di capacità di rielaborazione capacità approfondimento approfondimento rielaborazione delle conoscenze. critiche e di personale, personale, critica rielaborazione originalità e spunti originalità personale. personale critici espositiva e spunti adeguatamente critici acuti e motivati. pertinenti. Capacità di Capacità di collegamento e collegamento in applicazione dei opposizione o in contenuti a analogia con altre contesti diversi. conoscenze (anche interdisciplinari); capacità di applicare i contenuti, autonomamente e correttamente, a contesti diversi. Estrema povertà Bagaglio lessicale Lessico Il lessico è Lessico corretto, ABILITA’ lessicale; uso limitato; corretto, ma generalmente appropriato e LINGUISTICHE improprio o improprietà non specifico. corretto e ricco di ED ESPRESSIVE scorretto dei lessicali ed errori Presenza di appropriato, il sfumature. vocaboli. che non qualche registro adeguato. Registro Incapacità di compromettono la imprecisione Correttezza adeguato. adattare il comprensione del espositiva, ma espositiva. Scioltezza registro alla significato. correttezza espositiva. situazione sostanziale. 14
3.5 SIMULAZIONI EFFETTUATE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO Nel corso dell’anno scolastico 2015/2016 sono state effettuate le seguenti simulazioni: TIPOLOGIA DI SIMULAZIONE DATA TIPOLOGIA DI PROVA Terza prova: scienze naturali, inglese, Martedì 24.11.2015 Quesiti a risposta singola storia, matematica, storia dell’arte (TIPOLOGIA B, trattazione sintetica di argomenti ) Prima prova: italiano Giovedì 10.12.2015 Varie Seconda prova: fisica Lunedì 25.01.2016 Problemi e quesiti Terza prova: scienze naturali, inglese, Sabato 09.04.2016 Quesiti a risposta singola filosofia, fisica, latino (TIPOLOGIA B, trattazione sintetica di argomenti ) Seconda prova: matematica Venerdì 29.04.2016 Problemi e quesiti Nella preparazione delle terza prova si è cercato di coniugare sia l’ambito più prettamente scientifico che quello umanistico. A questo documento vengono allegate tutte le simulazioni proposte agli studenti, con le relative griglie di valutazione. Le date delle prove sono state: - simulazione di TERZA PROVA (24.11.2014); - simulazione di PRIMA PROVA (11.12.2015); -simulazione di SECONDA PROVA (25.01.2016), proposta dal Ministero. - simulazione di TERZA PROVA (09.04.2016); - simulazione di SECONDA PROVA (29.04.2016), proposta dal Ministero. 15
3.6 ATTIVITA’EXTRA/PARA/INTERCURRICOLARI EFFETTIVAMENTE SVOLTE Durante il quinquennio sono state effettuate visite guidate e viaggi d’istruzione nelle seguenti località: ANNO VISITE GUIDATE VIAGGI D’ISTRUZIONE Viaggio di istruzione a Ravenna il 2-3-4 IB maggio 2012 -Visita a Monclassico paese delle meridiane Il 17.05.2012 IE -Visita allo “spazio archeologico sotterraneo” a Trento il 23.05.2012 -Uscita didattica a Trento presso il Muse per l’analisi del DNA il 28.03.2012 -Uscita ai trampolini di Predazzo per gara di salto con gli sci il 22.02.2013 Settimana linguistica presso ADK di II B -Uscita a Treviso alla mostra sul Tibet il 05.04.2013 Ausburg dal 12 al 19.05.2012 -Uscita a Trento per rappresentazione teatrale “dalle origini alla contemporaneità” il 11.03.2012 -Uscita didattica a Trento presso il Muse per l’analisi del DNA il 28.03.2012 Settimana linguistica presso ADK di II E -Uscita a Treviso alla mostra sul Tibet il 05.04.2013 Ausburg dal 12 al 19.05.2012 -Visita a Rovereto alla Sandoz e al Mart di Rovereto il 06.12.2013 -Visita a Trento per spettacolo “l’amore ai tempi dei Viaggio di istruzione a Roma dal 27-al III B romani” a Trento il 26.11.2013 29.03.2014 - Uscita a Trento per lo spettacolo in inglese Greese il 27.02.2014 -Visita a Rovereto alla Sandoz e al Mart di Rovereto il 06.12.2013 -Visita a Trento per spettacolo “l’amore ai tempi dei Viaggio di istruzione a Roma dal 27-al III E romani” a Trento il 26.11.2013 29.03.2014 -Uscita didattica a Bolzano al museo della Scienza -Viaggio di istruzione a Lisbona dal 19 al 24.04.2015 IV BS - Viaggio premio a Milano EXPO 2015 dal 28 al 29.05.2015 Uscite di un giorno per l’orientamento universitario a Trento, Bolzano Verona, Parma. Viaggio di istruzione a Praga dal 11 al V BS Uscita didattica presso il MUSE a Trento per il DNA 16.04.2016 profiling il 24.05.2016 16
Durante il quinquennio sono state effettuate anche ulteriori attività scolastiche: A.S. 2011/2012 – I BS 06.12.2011 Spettacolo teatrale “Un prete a cavallo” 19.05.2012 Progetto peer education Alcooperiamo, conclusione il 19.05.2012 A.S. 2011/2012 – I ES 03.11.2011 Conferenza e progetto con sig. Bridi di ASSFRON di Trento: deforestazione 19.05.2012 Progetto peer education Alcooperiamo del 19.05.2012 A.S. 2012/2013 – II BS 17.10.2012 Conferenza e progetto con sig. Bridi di ASSFRON di Trento: energie rinnovabili A.S. 2012/2013 – II ES Laboratorio di n.5 ore di tedesco con lettrice A.S. 2013/2014 – III BS 16.12.2013 Conferenza e progetto con sig. Bridi di ASSFRON di Trento: l’acqua 12.03.2014 Progetto sensibilizzazione sul tema di azzardo 20-22.01.2014 Progetto Italian Model United Nations: 1 studente 31.03.2014 Progetto uso e abuso dei social network Laboratorio di tedesco: n.9 studenti Progetto Union Camere: n. 8 studenti Formazione Sicurezza per studenti equiparati: corso di formazione base per la classe Olimpiadi della danza: 3 studenti A.S. 2013/2014 – III ES 07.04.2014 Incontro con un corrispondente di guerra Uscita al Parco della Pieve di Cavalese Il laboratorio delle emozioni Seminario “tra letteratura e storia, Sciascia” Progetto Salute: affettività e sessualità Campionati studenteschi: n.1 studente Tirocinio estivo di n.1 studente presso apt di Canazei A.S. 2014/2015 – IV BS Progetto EXPO: definizione webapp per apt Fiemme 19.12.2014 Incontro con fotografo Bucciarelli: n.5 studenti Progetto Salute: corso di Primo Soccorso con Azienda Sanitaria: n.6 ore 27.11.2014 e Conferenza e progetto con sig. Bridi di ASSFRON di Trento: alimentazione 15.05.2015 Uscita didattica di ASSFRON come premio per n.2 studenti a Milano EXPO 2015 Progetto simulazione diplomatica “game” dell’associazione diplomatici Palermo: n.1 studente Formazione corsi Sicurezza: corso formazione base per la classe EX III ES Progetto JOB DAY: n.1 studente Certificazioni ECDL: n.2 studenti Laboratorio di fotografia: n.5 studenti Certificazioni in lingua inglese: n.2 studenti Laboratorio pomeridiano di tedesco Tirocinio estivo di n.1 studente presso azienda chimica Sandoz di Rovereto (TN) A.S. 2015/2016 – V BS 25.11.2015 Olimpiadi di matematica: n.6 studenti 27.11.2015 Partecipazione della classe al progetto educazione alla salute 04.12.2015 Conferenza con Assfron e partecipazione a concorso 11.12.2015 Olimpiadi fisica: n.2 studenti 07.01.2016 Progetto Talent Weisse Rose: n.5 studenti 17
22.01.2016 Olimpiadi di italiano: n.7 studenti 16-23.10.2015 Corso obbligatorio sulla sicurezza: formazione specifica di 4 ore 11.02.2016 Partecipazione allo spettacolo teatrale “Prode and prejudice” del 11.02.2016 03.03.2016 Partecipazione alla giornata delle donazioni il 03.03.2016 Orientamento universitario: la partecipazione alle iniziative ha riguardato l’intera classe o in altri casi solo alcuni studenti. -Una giornata da matricola il 28.10.2015 -JOB ORIENTA a Verona il 27.11.2015 -Unitur a BOLZANO il 11.01.2016 -Conferenza “droga e cervello” 21.01.2016 -Rock economy con Dipartimento Economia il 08.03.2016 -Simulazione con ALPHA TEST il 09.03.206 -progetto “pensa trasversale” il 06 e 07.11.2015 (1 studente) Corsi di preparazione ai test universitari: -corso di chimica: 26.02.2016 – 03.03.2016 – 11.03.2016 -corso di biologia: 17.02.2016 – 24.02.2016 – 02.03.2016 -corso di matematica: 09.03.2016 – 06 e 09.04.2016 -corso di fisica: 16.03.2016 – 13 e 17.04.2016 Adesione di alcuni studenti al progetto “tra FISICA e FILOSOFIA”: -spettacolo sulla relatività ristretta del 12.02.2016 -spettacolo “l’esperimento della doppia fenditura”del 19.02.2016 -conferenza sulla meccanica quantistica del 26.02.2016 -conferenza Heisenberg e il principio di indeterminazione del 04.03.2016 Per quanto riguarda il progetto EXPO la classe è risultata vincitrice del concorso indetto da EXPO Milano per la sezione scuole superiori del Trentino durante l’anno scolastico 2014/15. Nell’anno scolastico successivo la classe ha terminato la compilazione delle schede della piattaforma informatica. Per quanto riguarda le certificazioni linguistiche, risulta che: A.S. 2014-15 -n.8 alunni hanno conseguito in inglese il FCE (B2). A.S. 2015/16 -n.2 alunni hanno conseguito in inglese il FCE (B2). -n.2 studenti hanno conseguito in tedesco il GZ (B1). -n.2 studenti hanno conseguito in inglese il livello C1. Alcuni alunni hanno affrontato anche i vari livelli della certificazione della patente europea ECDL: -n.3 studenti hanno conseguito la certificazione ECDL base; -n.2 studentesse hanno conseguito la certificazione ECDL standard. 3.7 ATTIVITA’ DI RECUPERO La scuola ha attivato, nel corso del triennio, le strategie di recupero sia in ordine alle carenze formative eventualmente accumulate dagli studenti sia relativamente a situazioni di particolare fragilità nella preparazione di alcune materie. Durante l’ultimo anno di corso, gli studenti si sono potuti avvalere di sportelli didattici e corsi di recupero per colmare eventuali lacune, per consolidare le conoscenze, per ricevere chiarimenti e per svolgere approfondimenti, ricevendo così un sostegno ed un appoggio in itinere. I singoli insegnanti si sono personalmente preoccupati di valutare l’eventuale estinzione della carenza formativa dell’anno scolastico precedente. 18
3.8 ATTIVITA’ DI TIROCINIO Studentessa Nicastro Gloria SEDE: ha effettuato uno stage estivo presso i laboratori della Fondazione Golinelli con sede a Bologna. PERIODO: una settimana nel mese di agosto 2014. ATTIVITA’ SVOLTA: ambito delle biotecnologie, test ELISA, elettroforesi e analisi del glutine. Studente Marzolini Marco SEDE: a.p.t di Canazei (val di Fassa). PERIODO: un mese nell’estate del 2015. ATTIVITA’ SVOLTA: lo studente ha effettuato un periodo di tirocinio presso gli uffici dell’A.p.t. del comune di Canazei nell’ufficio direzione e prenotazioni. Studente Goss Giacomo SEDE: SANDOZ di Rovereto. PERIODO: 10 giorni dal 30.08.2015 al 09.09.2015 (80 ore). ATTIVITA’ SVOLTA: lo studente ha effettuato un periodo di tirocinio presso il settore Controllo Qualità con attività di formazione per la sicurezza e le analisi chimiche relative. 19
4. PERCORSI DISCIPLINARI 4.1 ITALIANO MATERIA: ITALIANO Docente: prof.ssa Barbara Corradini Tempi previsti dal progetto di Istituto: • n. 4 lezioni settimanali • n. 132 lezioni complessive (A. S. 2015/16) • Ore effettive di lezione svolte (fino all’ 11 maggio): 114 A. FINALITA’ L’italiano nel triennio si propone: • di sviluppare la consapevolezza della specificità e della complessità del fenomeno letterario; • di promuovere la conoscenza dei testi più rappresentativi del patrimonio letterario italiano; • di affinare la padronanza della lingua nella ricezione e produzione orale e scritta. Il modo in cui si cerca di raggiungere tali risultati (v. punto D) concorre alla realizzazione delle finalità educative generali dell’indirizzo scientifico che prevedono lo sviluppo di personalità in grado di essere autonome, l’emergere di un “pensiero critico” e l’acquisizione dell’etica della responsabilità. B. PROFITTO E OBIETTIVI RAGGIUNTI QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE La classe, composta da 25 studenti, si è dimostrata nel complesso interessata alla materia e attenta in classe, un po’ meno costante nello studio e nell’approfondimento a casa. Soprattutto nell’ultima parte dell’anno il ritmo di lavoro è stato piuttosto discontinuo anche a causa dei test d’ingresso all’università, che hanno distolto l’attenzione degli alunni dalle discipline curricolari costringendoli a concentrarsi su altro. Pur essendo, come tutte, una classe eterogenea, in quanto gli studenti hanno evidenziato, fin dall’inizio del loro percorso liceale, una diversa preparazione di partenza, un diverso approccio al lavoro scolastico e una diversa motivazione allo studio, il profitto raggiunto risulta comunque mediamente discreto. Sono presenti alcuni studenti la cui preparazione è buona o più che buona: costoro hanno acquisito non solo le conoscenze disciplinari previste dal programma, ma anche solide competenze che li rendono autonomi nell’esecuzione di compiti di vario genere e nell’applicazione di quanto appreso ad altri contesti. Un gruppo consistente di allievi ha conseguito risultati nel complesso più che sufficienti o discreti: essi possiedono le conoscenze disciplinari previste e sono in grado di esprimersi correttamente, argomentando le proprie idee in modo chiaro e lineare. Un ultimo gruppo di studenti ha raggiunto risultati sufficienti o quasi sufficienti ed è in possesso di una preparazione piuttosto limitata, basata su conoscenze superficiali e competenze minime. OBIETTIVI RAGGIUNTI Conoscenze: - Prosa (romanzo) tra Ottocento e Novecento: evoluzione delle tecniche narrative - Poesia tra Ottocento e Novecento Competenze: - Saper utilizzare un linguaggio appropriato e il più possibile specifico - Essere in grado di padroneggiare gli aspetti morfosintattici della lingua - Saper comunicare in modo adeguato agli scopi e alle situazioni comunicative - Saper riconoscere gli strumenti retorico-formali indispensabili per interpretare un testo - Saper comprendere, interpretare e produrre testi tipologicamente diversificati - Produrre testi tipologicamente diversificati, frutto di ricerca e di rielaborazione autonoma 20
Capacità: - Costruire ragionamenti conseguenti e motivati - Elaborare e argomentare le proprie opinioni - Analizzare e sintetizzare - Rielaborare in modo personale le nozioni apprese - Confrontare e collegare le nozioni apprese - Contestualizzare testi, autori e movimenti letterari - Mettere in relazione i testi analizzati con il proprio vissuto esprimendo giudizi adeguatamente motivati Un gruppo di studenti ha conseguito gli obiettivi indicati più pienamente e quindi si dimostra più autonomo sia nella gestione delle conoscenze che nella fase più propriamente operativa, un altro gruppo evidenzia una acquisizione discreta sia delle conoscenze sia delle competenze, un ultimo gruppo ha raggiunto gli obiettivi in modo sufficiente o quasi sufficiente. C. CONTENUTI MODULO STORICO CULTURALE: VERISMO E DECADENTISMO Contesto storico-culturale I,2 La situazione economica in Europa e in Italia MD3 Perdita d’aureola (seconda metà I,4 le ideologie, le trasformazioni dell’immaginario, (Baudelaire) dell’Ottocento) i temi della letteratura T1 Prefazione a “Eva”(Verga) I,5 La figura dell’artista nell’immaginario e nella realtà La filosofia positivista e il I,1 I tempi, i luoghi, le parole-chiave T2 Dedicatoria a Salvatore naturalismo. Peculiarità del I,9 La cultura filosofica: il positivismo da Comte a Farina Verismo Darwin T1 La prefazione a “I II,4 Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: Malavoglia” poetiche e contenuti La prefazione a Germinie Lacerteux Il Decadentismo: caratteri, II,5 La poetica di Rimbaud, Verlaine T1 Corrispondenze (Baudelaire) temi, modelli II,6 Il Decadentismo europeo come fenomeno T1 Arte poetica (Verlaine) culturale e artistico MD3 Lettera del veggente (Rimbaud) MD4 Il verso è tutto (D’Annunzio) MODULO PER AUTORE: VERGA E IL VERISMO Poetica verista IV,1 La rivoluzione stilistica e tematica di T2 Dedicatoria a Salvatore Farina Verga T1 La prefazione a “I Malavoglia” IV,2 La vita e le opere (in generale) MD1 Una lettera a Capuana IV,6 L’adesione al Verismo e il ciclo dei “Vinti” Tecniche narrative: T3 Rosso MD25 La genesi sociale di Rosso regressione e straniamento, Malpelo Malpelo indiretto libero T6 La roba MD2 Il tema del “diverso” in Verga MD3 L’artificio della regressione (Baldi) I Malavoglia V, A1 Il titolo e la composizione Lettura integrale V, A2 Il progetto letterario e la poetica V, A3 La “ricostruzione intellettuale” V, A4 Il tempo della storia V, A5 Il sistema dei personaggi V, B1 Il tempo e lo spazio V, B2 La lingua, lo stile, il punto di vista V, B4 L’ideologia e la “filosofia” di Verga Mastro-don Gesualdo IV,10 Mastro-don Gesualdo T8 La giornata di Gesualdo IV,11 Poetica, personaggi, temi del T9 La morte di Gesualdo Mastro-don Gesualdo MODULO PER TEMA/GENERE: DAL ROMANZO VERISTA AL ROMANZO PSICOLOGICO: evoluzione delle figure sociali di riferimento 21
Contesto primonovecentesco I,7 Le scienze fisiche, MD4 Le nuove teorie fisiche e la psicologiche, sociologiche trasformazione del personaggio nel romanzo novecentesco Verga: caratteristiche del v. modulo precedente I Malavoglia romanzo verista e figura Mastro-don Gesualdo dell’arrampicatore sociale D’Annunzio: estetismo e XI,1 D’Annunzio: la vita La fase dell’esteta Il Piacere (lettura integrale) superomismo. Un primo inimitabile di un miti di Da Le vergini delle rocce: Claudio approccio al romanzo massa La fase del superuomo Cantelmo, il superuomo psicologico. Dall’esteta al XI,2 L’ideologia e la superuomo poetica XI,7 Il piacere, ovvero l’estetizzazione della vita Pirandello: caratteristiche V,2 La formazione, le T1 Lettera alla sorella dell’arte umoristica e del varie fasi dell’attività T3 L’arte epica “compone”, quella romanzo psicologico. artistica umoristica “scompone” L’inetto. V,4 Il relativismo T4 La “forma” e la “vita” filosofico e la poetica T5 La differenza tra umorismo e dell’umorismo comicità V,5 Le caratteristiche Le caratteristiche del T5 Lo strappo nel cielo di carta principali dell’arte romanzo psicologico: T2 L’ultima pagina del romanzo umoristica struttura, tecniche T4 Maledetto sia Copernico V,7 I romanzi umoristici narrative T6 Serafino Gubbio, le macchine e la V,9 Gli scritti teatrali e le modernità prime opere drammatiche: la fase del “grottesco” Uno, nessuno e centomila (lettura V,10 Sei personaggi in integrale) cerca d’autore e il “teatro nel teatro” Svevo: dal romanzo VIII,1 Svevo e la nascita IX,A1 La situazione T1 L’elogio dell’abbozzo ottocentesco al romanzo del romanzo culturale triestina T3 Macario e Alfonso d’avanguardia. d’avanguardia in Italia IX,A2 L’organizzazione T4 Inettitudine e “senilità” Caratteri del romanzo VIII,2 La vita e le opere del racconto d’avanguardia. L’inetto. VIII,3 La cultura e la IX, A7 La psicoanalisi poetica B1 Scrittura e psicoanalisi VIII,5 Caratteri dei B2 Il rifiuto dell’ideologia: romanzi sveviani l’ironia La coscienza di Zeno (lettura integrale) VIII,6 Senilità: un B3 L’io narrante e l’io quadrilatero perfetto di narrato. Il tempo narrativo personaggi VIII,7 La coscienza di Zeno, grande romanzo d’avanguardia MODULO PER GENERE: LA LIRICA TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE Pascoli: le innovazioni a IX,1 La vita tra il “nido” e X,A1 Composizione e T1 Il fanciullino livello lessicale, metrico, la poesia storia del testo sintattico. IX,2 La poetica del X,A2 Struttura e Fanciullino organizzazione interna IX,3 Myricae e Canti di X,A3 Temi: la natura e la T1 Lavandare Castelvecchio morte T3 X Agosto B1 La poetica di Myricae: T4 L’assiuolo il simbolismo T2 Il gelsomino notturno impressionistico T4 Digitale purpurea B2 Le forme: metrica, lingua, stile D’Annunzio: il panismo. Il XI,5 Le poesie: I primi tre XII,A1 Composizione e T2 La pioggia nel pineto verso libero. libri delle Laudi storia del testo T3 Le stirpi canore XII,A2 Struttura e T4 Meriggio organizzazione interna XII,A3 I temi B1 L’ideologia e la poetica: la “vacanza” del 22
superuomo B3 Lo stile, la lingua, la metrica Le avanguardie: futuristi e II,3 I crepuscolari e la MD1 Il primo manifesto del Futurismo crepuscolari “vergogna” della poesia MD57 Manifesto tecnico della letteratura II,4 L’avanguardia futurista futurista T2 La signorina Felicita (I, III, VI) Ungaretti e il culto della III,6 G. Ungaretti e la IV,A1 Composizione e T1 In memoria parola religione della parola vicende editoriali T2 I fiumi III,7 L’allegria di IV,A2 Il titolo, la T3 San Martino del Carso Ungaretti struttura, i temi T5 Veglia IV,A3 Lo stile e la metrica T6 Mattina T7 Soldati T8 Commiato MODULO PER AUTORE: MONTALE Ossi di seppia VI,2 La vita e le opere T2 Non chiederci la parola VI,4 Ossi di seppia come T3 Spesso il male di vivere ho romanzo di formazione incontrato Occasioni VI,5 L’allegorismo T7 La casa dei doganieri umanistico delle Occasioni T8 Nuove stanze T9 La poetica delle “occasioni” La bufera ed altro VI,6 Il terzo Montale: La VII,A3 I temi T4 La primavera Hitleriana bufera ed altro VII,A7 Dalla donna-angelo T6 L’anguilla all’anguilla T9 Una totale disarmonia con la B1 La condizione genetica realtà della Bufera B2 L’allegorismo cristiano, le allegorie degli animali Satura VI,8 Il quarto Montale: la T11 Ho sceso, dandoti il braccio, svolta di Satura almeno un milione di scale MODULO PER TEMA: L’INTELLETTUALE E LA REALTA’ LABIRINTO/GARBUGLIO Gadda e il fascino del labirinto XI,1 La vita dell’ingegnere- XI,5 La cognizione del T1 Il sogno di Gonzalo scrittore dolore:l’assedio XI,2 La formazione e le idee dell’intellettuale e la nevrosi XI,3 Il realismo e la familiare deformazione linguistica XI,7 Quer pasticciaccio T4 Il commissario Ingravallo brutto de via Merulana Calvino e la sfida al labirinto V,1 Varietà, unità e senso MD2 La sfida al labirinto della ricerca di calvino T6 La contemplazione delle stelle V,2 la cultura e la poetica Lettura integrale (a scelta): V,3 Il primo periodo della Il cavaliere inesistente produzione narrativa Il barone rampante V,4 Il secondo periodo della Il visconte dimezzato produzione narrativa Cavalese, 15 maggio 2016 L’insegnante Gli studenti Completa il programma l’analisi e l’interpretazione dei seguenti canti del Paradiso di Dante: I, III, VI, XI, XII, XV (vv.88-148), XVII. Tempo di svolgimento: 13 h. Alla data di consegna della relazione finale (11 maggio) resta ancora da svolgere una parte dell’ultimo modulo. Manuale in adozione: LUPERINI-CATALDI-MARCHIANI-MARCHESE, Il nuovo La scrittura e l’interpretazione, vol.5-6, Palumbo Editore 23
D. METODI E STRUMENTI Come si può desumere dalla struttura del programma, risulta chiaro che esso è stato elaborato per moduli di vario genere (storico-culturali, per autore, per opera, per genere, per tema), cercando tuttavia di mantenere viva la dimensione temporale. Nell’affrontare i vari moduli si è partiti il più possibile dai testi per far acquisire agli studenti un efficace metodo di lavoro e per far loro comprendere l’importanza del documento letterario. Si è preferito concentrarsi su alcuni autori, considerati imprescindibili per crearsi un quadro d’insieme dei cambiamenti nella letteratura tra ‘800 e ‘900, piuttosto che trattarne, poco e male e in modo esclusivamente nozionistico, un numero più consistente. I moduli per genere (prosa e poesia), in particolare, hanno mirato a realizzare tale obiettivo. Correnti e autori sono stati collocati a grandi linee nel loro contesto storico per chiarirne meglio la genesi e le caratteristiche. Di ciascun autore sono stati analizzati diversi testi (talora opere in lettura integrale) per cercare di ricostruirne la produzione nel modo più completo possibile. Risulta tuttavia evidente che, se gli autori erano inseriti in moduli per genere, tema o opera, la scelta dei testi è stata finalizzata a renderli congruenti con il tipo di modulo scelto, trascurando quelle opere (pur importanti) che non erano attinenti. Per quanto concerne la biografia dei vari scrittori, ci si è soffermati solo sugli eventi più significativi per comprenderne la personalità e aventi una ricaduta più marcata sulla loro poetica. Molto utile didatticamente si è rivelato il materiale on line fornito dalla casa editrice del nostro libro di testo: conferenze e approfondimenti sugli scrittori, tenute da vari esperti del settore (Luperini, Cataldi, ecc.), hanno consentito agli studenti di approfondire criticamente le nozioni apprese. Le notizie teoriche trasmesse sono state poi verificate direttamente sui testi, analizzati sia negli aspetti formali che contenutistici. Inoltre si è svolto anche il lavoro inverso, partendo quindi dal testo per ricavare da esso le informazioni utili a ricostruire la poetica di un autore. Nelle verifiche orali (interrogazioni) gli studenti sono stati sollecitati sia a partire da concetti teorici per poi trovare riscontri ad essi sui testi sia a partire dall’analisi del testo per effettuare poi discorsi di ordine più generale. Per quanto riguarda la produzione scritta, gli studenti si sono esercitati sulla tipologia A (analisi testuale), sulla tipologia D (tema di ordine generale) e sulla tipologia B (saggio e articolo). In accordo con il collega di storia hanno svolto anche temi della tipologia C (temi di storia). E. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE UTILIZZATI Le verifiche orali (interrogazioni) hanno preso in considerazione i seguenti criteri: - capacità di orientarsi nella discussione delle problematiche trattate - pertinenza degli interventi - capacità di controllo della forma linguistica - conoscenza dei dati - capacità di argomentazione e rielaborazione personale Nelle verifiche scritte ( tipologia A-analisi testuale e tipologia D- tema di ordine generale) si è tenuto conto dei seguenti parametri: - qualità del contenuto e sua adeguatezza alla traccia scelta - caratteristiche formali e loro correttezza (lessico ricco e appropriato, correttezza sintattica, efficacia della punteggiatura, precisione ortografica e morfologica, adeguato uso dei connettivi, adeguatezza e omogeneità del registro scelto, chiarezza espositiva, coerenza nell’organizzazione del testo, originalità espressiva). Per quanto concerne la tipologia B (saggio o articolo) sono stati aggiunti i seguenti criteri: - ricchezza informazioni e selezione dei documenti - organizzazione e coerenza nell’elaborazione dei dati - conoscenza dei linguaggi specifici - adeguamento della morfologia e della sintassi alle richieste della traccia e adozione di un registro linguistico appropriato alla tipologia della prova - contestualizzazione nei diversi ambiti di riferimento La valutazione complessiva ha tenuto conto, oltre che del profitto, dell’impegno, della partecipazione, della capacità di dare contributi personali e dei progressi rispetto alla situazione individuale di partenza. Per quanto riguarda l’assegnazione dei voti si è fatto riferimento ad una scala che va dal 3 (gravemente insufficiente) al 10 (ottimo). Cavalese, 15 maggio 2016 L’insegnante 24
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