DIVERSI, MA UGUALI! - Istituto Omnicomprensivo Montefeltro

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DIVERSI, MA UGUALI! - Istituto Omnicomprensivo Montefeltro
RIVISTA PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

                    6
FEBBRAIO 2019

                                  DIVERSI, MA UGUALI!
DIVERSI, MA UGUALI! - Istituto Omnicomprensivo Montefeltro
PER CONOSCERE E AMARE IL NOSTRO PIANETA

  BellaGeo! ha un grande obiettivo: far apprezzare a tutti
  la geografia, e attraverso di essa, la Terra su cui vivia-
  mo perché ogni studente possa diventare un cittadino del
  mondo motivato e consapevole.

  OBIETTIVO SOSTENIBILITÀ
  L’attenzione alla sostenibilità ambientale, sociale ed
  economica e alla tutela del territorio è il filo rosso che
  attraversa le pagine del corso e dà valore civico alla pro-
  posta didattica.

  TUTTI INCLUSI!
  Una proposta inclusiva, dal taglio agile e di semplice im-
  postazione che incontra sia le esigenze di chi ha bisogno
  di un aiuto in più, sia le aspettative di chi continua a porre
  domande.
                                                                            APP smart content
  LA FORZA DEI DATI                                                          REALTÀ AUMENTATA
  Il costante ricorso alla visualizzazione, a "record geografici"
                                                                    Un’app gratuita per tutti gli studenti che
  curiosi e significativi, alla localizzazione e ai confronti mi-
                                                                    consente di accedere rapidamente con
  rano a incuriosire e facilitare la comprensione. Gli apparati     smartphone o tablet ai contenuti digitali
  didattici presenti in ogni doppia pagina guidano all’appro-       del testo.
  priazione di un metodo di studio;; sintesi e videosintesi di
  fine unità corredate da mappe attive supportano il ripasso.
  Il lavoro su dati, carte e grafici aiuta invece a costruire le
  competenze.

  IL CORSO È DISPONIBILE NELLE EDIZIONI:
  • PLUS     (LIBRO + E-BOOK INTERATTIVO SCARICABILE)
  • DIGITALE (SOLO E-BOOK INTERATTIVO SCARICABILE)

       Per maggiori informazioni, rivolgiti al tuo Agente di zona
(elenco in www.lascuola.it alla voce CONTATTI - RETE COMMERCIALE)
DIVERSI, MA UGUALI! - Istituto Omnicomprensivo Montefeltro
editoriale

Diversi ma uguali!
                                                                                Caterina Lazzarini

Febbraio: scavalcata la prima parte dell’anno scolastico, tra scrutini e fatiche finali,
guardiamo avanti. In questa breve pausa tra le due fasi canoniche dell’anno, in cui
è lecito prendersi almeno lo spazio di un respiro, ho pensato di introdurre il tema
che cercheremo di toccare nei prossimi tre numeri (Rispetto dell’altro: confronto e
inclusione) attraverso il ricordo di un libro che segnò a suo modo un’epoca.
Più di 20 anni fa, nel 1996 per l’esattezza, uscì infatti un romanzo per ragazzi che di-
venne subito un best-seller: Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a vo-
lare, dello scrittore cileno Luis Sepúlveda. La storia è nota. Una femmina di gabbiano,
finita per disavventura in una chiazza di petrolio nel mare, prima di soccombere al
destino che la condanna a morte, riesce a deporre il suo uovo sul balcone di una
casa di Amburgo dove vive un gatto. Con l’ultimo fiato che ha, chiede al gatto di non
mangiare l’uovo e, anzi, di prendersi cura per lei del piccolo che nascerà. Detto fatto.
Dallo schiudersi dell’uovo, prende vita il racconto di un’amicizia profonda tra la nuova
nata (femmina anche lei) e il gatto. Un legame fatto di cura e di rispetto per l’altro,
un rispetto tale che il felino saprà rinunciare al suo istinto naturale di predatore,
astenendosi dal mangiare l’uovo, e poi, con l’aiuto di un umano – un poeta – riuscirà
a insegnare al piccolo gabbiano a volare, superando i propri limiti e assecondando
la natura dell’altro.
Di fronte alla paura della piccola, quando è il momento che impari a volare, il gatto
ha per lei queste parole.

      Sei una gabbiana. Ti vogliamo tutti bene proprio per questo.
      Ci fa piacere, ci lusinga, che tu voglia essere come noi, ma sei diversa
      e ci piace che tu sia diversa. Non abbiamo potuto aiutare tua madre,
      ma te sì. Ti abbiamo protetta fin da quando sei uscita dall’uovo.
      Ti abbiamo dato tutto il nostro affetto senza alcuna intenzione
      di fare di te un gatto. Ti vogliamo gabbiana. Sentiamo che anche
      tu ci vuoi bene, che siamo i tuoi amici, la tua famiglia. È bene
      tu sappia che con te abbiamo imparato qualcosa che ci riempie
      di orgoglio: abbiamo imparato ad apprezzare e ad amare un essere
      diverso da noi. Sei una gabbiana e devi seguire il tuo destino
      di gabbiana. Devi volare.

              Sd           1      n.   • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
DIVERSI, MA UGUALI! - Istituto Omnicomprensivo Montefeltro
editoriale

A ben guardare, quel libro scritto negli anni Novanta è decisamente attuale (a
partire dalla riflessione sulla rottura dell’equilibrio iniziale, la caduta del gab-
biano-mamma nella chiazza di petrolio, che ci induce a riflettere sulla necessità
di rivedere anche il rapporto uomo-ambiente). Erano anni, quelli, che la rilettura
odierna ci fa individuare come l’epoca del ripiegamento dopo la sbornia edoni-
sta del decennio precedente (eppure, anche negli anni Ottanta si levavano voci
diverse: per chi non la conoscesse, invito ad ascoltare la canzone Hey, ma’, uscita
nel 1988 nell’album di Gino Paoli L’ufficio delle cose perdute, scritta in collabora-
zione con Zucchero).
Oggi che i confini del mondo si sono allargati e la cronaca quotidiana ci obbliga
a interrogarci sull’atteggiamento di noi occidentali, nati nella parte “fortunata”
del mondo, nei confronti dell’“altro-da-noi”, le pagine di Sepúlveda, attraverso
lo sguardo poetico di una favola, hanno molto da dirci. Dal romanzo emerge
un’idea di rispetto dell’altro che dovrebbe caratterizzare ogni tipo di relazione
interpersonale, da quelle interne al nucleo familiare a quelle, appunto, con il resto
dell’umanità che interagisce, singolarmente o in gruppo, con il nostro quotidiano.

Proprio davanti alla nostra casa editrice, qui a Brescia, campeggia un manifesto
recentemente affisso negli spazi comunali, che recita: «Accogli come vorresti
essere accolto» e chiosa: «Siamo tutti sulla stessa barca».
Ecco, sono contenta di vederlo dalla finestra del mio ufficio.

           Sd                 n.   • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
DIVERSI, MA UGUALI! - Istituto Omnicomprensivo Montefeltro
Sd 6
 febbraio 2019 • ANNO LXI8
 © Editrice La Scuola

                                                                          editoriale
Direttrice: Caterina Lazzarini                                            Diversi ma uguali!
8icedirettore: Mario Falanga
                                                                          Caterina Lazzarini                   1
Comitato scientifico: Raffaele Ciambrone (Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca)
Piergiuseppe Ellerani (Università del Salento, Lecce)
Mario Falanga (Libera Università di Bolzano)
Luigi Dei (Rettore Università di Firenze)
Nicola Incampo (Ufficio scuola e pastorale scolastica
                                                                          osservatorio
                                                                          pedagogico e didattico
Diocesi di Tricarico)
Patrizia Marletta (Centro di Audiofonologia, Roma)
Paolo Nitti (Università degli Studi dell’Insubria, Varese)                Per non perdere la bussola:
Livia Romano (Università degli Studi di Palermo)
Domenico Simeone (Università Cattolica del Sacro                          qualche riflessione
Cuore, Milano)                                                            sull’orientamento
Pierpaolo Triani (Università Cattolica del Sacro
Cuore, Piacenza e Brescia)
                                                                          Sabrina Zanoni            5
Stefania Pagliara (Università Cattolica del Sacro
Cuore, Milano)
Gian Enrico Manzoni (Università Cattolica del Sacro
Cuore, Brescia)

Redazione: Marco Angeletti

Impaginazione: Carlo Zaccheddu                                            rubriche
Segreteria di Redazione: Michela Berardi

Progetto grafico: Studio Mizar, Bergamo
                                                                          Prendiamoci in parola
Copertina: Apotema, Milano
                                                                          Parliamo di inclusione
                                                                          Elisabetta Sergio                    7
Referenze fotografiche: Archivio Editrice La Scuola,
ICP online, Shutterstock

Mensile di problemi e orientamenti per la scuola
Secondaria di I grado ‒ Anno LXIV ‒ Direttore responsa-
bile: Caterina Lazzarini ‒ Autorizzazione del Tribunale
di Brescia n. 100 del 3-10-1955.                                          CLIL scienze
ISSN 0036-9861
                                                                          Calore - Thermal energy
Direzione, Redazione, Amministrazione: EDITRICE LA
SCUOLA S.p.A., 25121 Brescia, via A. Gramsci, 26 ‒ Codice
                                                                          Flaminia Malvezzi                  10
Fiscale e Partita I.V.A. n. 00272780172 ‒ Tel. centr. 030
29 93.1 ‒ Fax 030 29 93.299.

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                                                             Aa
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uso diverso da quello personale possono essere ef-                        Le priorità politiche
fettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata
da CLEARedi, Centro Licenze e Autorizzazioni per le                       del Ministero dell’istruzione
Riproduzioni Editoriali, Corso di Porta Romana n. 108,                    per l’anno 2019
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                                                                          Mario Falanga              15

                                                                                   Sd          3   n.   • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
DIVERSI, MA UGUALI! - Istituto Omnicomprensivo Montefeltro
scuola in atto
Religione cattolica 17
Matteo Colosio, Luciano Pace,
Federica Zoli

Italiano                             22
Elisa Dagnino, Maria Adelaide Pino

Italiano L2                          28
Paolo Nitti

Inglese                              31
Caterina Pavesi
                                          Geografia                               47
Francese                             34   Marcello Meinero
Giovanni Favata
                                          Matematica                              50
Tedesco                              37   Giovanni Reghenzi
Anita Groeger
                                          Scienze                                 55
Spagnolo                             40   Francesco Epifani
Paolo Nitti
                                          Tecnologia                              59
Storia                               43   Elisabetta Pozzi
Cinzia Cavalli
                                          Arte e immagine                         63
                                          Renato Pegoraro

                                          Musica                                  66
                                          Fabio Perrone

                                          Educazione fisica                       68
                                          Manuela Valentini, Samantha Cremonesi

                                                                                             ... incontra le scuole
                                                                                             Ambiente ed ecologia
                                                                                             in classe con
                                                                                             “Sondrio Festival”
                                                                                             Susanna Cancelli, Teresa Capezzuto,
                                                                                             Francesca Nera                      71

                                                      Sd         4      n.   • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
DIVERSI, MA UGUALI! - Istituto Omnicomprensivo Montefeltro
osservatorio
                                     pedagogico e didattico

Per non perdere la bussola:
qualche riflessione                                                                                                   Sabrina Zanoni

sull’orientamento                                                                              Docente di tedesco, IC Mazzano (BS)

                                                                                          sce i ragazzi come sono veramente”.
                                                                                          Sempre la statistica ci dice infatti che
                                                                                          se la percentuale di concordanza tra
                                                                                          consiglio orientativo e scelta effettuata
                                                                                          si attesta al di sotto del 65% significa
                                                                                          che il lavoro di orientamento è stato
                                                                                          ininfluente. Bisognerebbe trovare la
                                                                                          forza e il modo anche per sfatare al-
                                                                                          cuni falsi miti, come quello che vede
                                                                                          nel diploma liceale l’unica occasione
                                                                                          di riscatto sociale per i figli o la realiz-
                                                                                          zazione delle ambizioni dei genitori e
                                                                                          si snobbano di conseguenza gli istituti
                                                                                          tecnici che in alcuni settori assicurano
                                                                                          l’occupazione (in Italia la percentuale
                                                                                          degli studenti che frequentano gli isti-
   Premessa                                Pochi sono i ragazzi che a 13 anni             tuti tecnici è di gran lunga inferiore alla
La scuola secondaria di primo grado,       hanno già le idee chiare sul proprio           media di quelli dei Paesi OCSE), oppure
così come viene descritta dalla legge      futuro: la maggior parte tende a se-           quello di segno opposto che vede negli
53 del 2003, attraverso le discipline      guire le mode o l’esempio degli amici,         istituti professionali o nei percorsi di
ha tra le sue diverse funzioni quella      a volte vengono influenzati dal giudizio        istruzione e formazione professionale
di sviluppare progressivamente negli       dei genitori, pochi purtroppo tengono          dei semplici “parcheggi” con la promo-
allievi le competenze e le capacità di     in debito conto il consiglio orientativo       zione assicurata.
scelta corrispondenti alle loro attitu-    che i docenti consegnano alle famiglie
dini e vocazioni, di fornire loro stru-    solitamente tra novembre e dicembre.              Attività di
menti adeguati alla prosecuzione delle                                                    orientamento
                                           La statistica ci dice che nei casi in
attività di istruzione e formazione e di
                                           cui non c’è concordanza tra consiglio          Occupandomi di questo ambito per la
aiutarli a orientarsi per la successiva
                                           orientativo e scelta effettuata la per-        mia scuola mi sono documentata su
scelta di istruzione e formazione. Ri-
                                           centuale di insuccessi è molto più alta        come viene svolta questa attività in di-
sulta fondamentale la vocazione orien-
                                           rispetto agli altri casi. I dati recenti       versi istituti di città e provincia e ne è
tativa di questo grado di istruzione che
                                           piuttosto allarmanti su dispersione            uscito un quadro generalmente omo-
si realizza attraverso tutte le materie
                                           scolastica e bocciature al primo anno          geneo con qualche variante.
di insegnamento e che viene coordi-
                                           di scuola superiore ci obbligano a ri-         In tutte le scuole si affronta l’argo-
nata dal responsabile (o dalla funzione
                                           flettere sull’operato di noi orientatori,       mento agli inizi del terzo anno (pochis-
strumentale) dell’orientamento.
                                           e di noi docenti in generale, a trovare        simi anticipano al secondo) con test
                                           strategie più efficaci e a recuperare           attitudinali somministrati dagli inse-
   Il consiglio orientativo                un dialogo significativo con le fami-           gnanti di lettere o da esperti psicologi/
La scelta della scuola secondaria di se-   glie affinché il consiglio orientativo          pedagogisti, al fine di aiutare i ragazzi a
condo grado è un momento che viene         acquisisca maggiore autorevolezza e            individuare i propri punti di forza e di
vissuto da studenti e famiglie con         non venga vissuto come un giudizio             debolezza per poter fare una scelta il
grande ansia e trepidazione.               parziale espresso da chi “non cono-            più possibile consapevole e ponderata.

                                                     Sd           5     n.   • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
DIVERSI, MA UGUALI! - Istituto Omnicomprensivo Montefeltro
osservatorio
                                                 pedagogico e didattico

Vengono poi illustrati i diversi ordini di   che non presi di Robert Frost e Se io            Il problema della disoccupazione e
scuola superiore presenti sul territo-       potrò impedire a un cuore di spezzarsi           della sottoccupazione dei laureati non
rio, anche in questo caso direttamente       di Emily Dickinson (che tra l’altro si po-       tocca ancora direttamente i nostri ra-
dagli insegnanti o da esperti esterni di     trebbero affrontare anche nella ver-             gazzi, ma il film è gradevole e diver-
formazione: in questo caso si potrebbe       sione originale in inglese dando vita            tente, è interpretato da un cantante-i-
anche progettare una sorta di “orien-        così a un piccolo CLIL), ma anche Alla           dolo dei teenager e parla anch’esso di
teering day” completamente dedicato          vita e Non vivere su questa terra come           sogni da realizzare. Un grande classico
all’orientamento, rivolto contempora-        un inquilino di Nazim Hikmet. Sono po-           da menzionare è infine L’attimo fug-
neamente a tutte le classi terze, strut-     esie che parlano di sogni, di speranze,          gente (1989), dove però lo scontro tra
turato in forma laboratoriale o come         di scelte di vita che va vissuta e non           le aspirazioni teatrali del figlio adole-
conferenza/dibattito e visione di un         lasciano mai indifferenti i ragazzi in           scente e le aspettative del padre ha un
film a tema. Alcuni progetti prevedono        questo momento della loro esistenza.             epilogo tragico.
anche l’incontro tra l’esperto forma-        C’è anche una canzone/racconto di un             Il compito di noi docenti e di noi
tore/psicologo, l’alunno e la famiglia       autore “insospettabile”, Jovanotti, che          orientatori è molto delicato: si tratta
per mettere ulteriormente a fuoco            con la sua La linea d’ombra (ispirata al         di aiutare i nostri ragazzi a “spiccare
le ragioni di una scelta piuttosto che       romanzo di Joseph Conrad) racconta               il volo” senza farsi male, ognuno se-
un’altra, soprattutto laddove c’è forte      in maniera poetica e molto efficace la            condo le proprie “ali” e seguendo la
discordanza tra il desiderio dello stu-      difficoltà di crescere.                           “rotta” più adatta. A volte è difficile do-
dente e/o della famiglia e i risultati       Anche alcuni film possono venire in               ver ridimensionare le loro ambizioni (o
dei test attitudinali. I ragazzi vengono     aiuto alla riflessione. Molto noto è Billy        quelle delle loro famiglie) e riportarli
inoltre invitati a partecipare ai cam-       Elliot (2000), che oltre a trattare l’ar-        sul piano realistico della fatica dello
pus e agli open day e vengono assistiti      gomento della diversità parla di sogni           studiare e della diversità di talenti e
nell’iscrizione ai diversi stage che or-     che sembrano impossibili da realizzare           inclinazioni. Non è sempre semplice
mai tutti gli istituti superiori offrono     in un ambiente, se non apertamente               ricordar loro che i sogni, seppur legit-
tra novembre e gennaio. Poco prima           ostile, certamente non incoraggiante             timi, sono come piante che vanno colti-
del periodo delle iscrizioni, che di so-     (il ragazzo che vuole fare il ballerino in       vate con passione, tenacia, dedizione e
lito va da inizio/metà gennaio a inizio/     un paese di minatori). Un tema simile            impegno, altrimenti sono solo capricci
metà febbraio, le scuole incontrano          è affrontato dal film Cielo d’ottobre             che svaniscono al primo ostacolo. Non
le famiglie per un ulteriore momento         (1996) che racconta la storia vera di un         è facile aver a che fare con i sogni, sono
informativo e per dare indicazioni           ragazzo della provincia americana che            materia delicata e incandescente, da
pratiche su come procedere. In alcuni        negli anni Cinquanta del secolo scorso           maneggiare con cura. Se i nostri ragazzi
istituti a queste attività si aggiungono     sognava di costruire un razzo, ma il cui         potessero esprimersi apertamente con
altre occasioni di formazione/informa-       padre aveva previsto per lui (come per           noi quando parlano dei loro progetti
zione, come incontri con esponenti del       tutti i ragazzi del paese) un futuro nelle       per il futuro forse userebbero le parole
mondo produttivo (Maestri del Lavoro,        locali miniere. Un altro film famoso è il         del poeta William Butler Yates:
associazioni di categoria ecc.) o con ex     francese La famiglia Bélier (2014) che
                                                                                              E i miei sogni ho steso sotto i tuoi piedi;
alunni che offrono il loro racconto “di      ha un predecessore meno noto nel
                                                                                              Cammina leggera, perché cammini sui
prima mano” del passaggio dalle “me-         tedesco Al di là del silenzio (1996): in
                                                                                              miei sogni.
die” alle “superiori”.                       entrambi i casi il sogno della prota-
                                             gonista di diventare una cantante si
   Idee “poetiche” per                       scontra con la realtà di una famiglia di
affrontare l’orientamento                    non udenti che non solo non sostiene
All’interno della classe, vista l’impor-     questa ambizione, ma non la capisce
tanza della scelta e la delicatezza del      nemmeno (e tende a ostacolarla). Al-
momento, la riflessione non si esauri-        tro film interessante è Scoprendo For-
sce con i test o con gli interventi degli    rester (2000): in questo caso si tratta
esperti, ma viene portata avanti in un       di ambizioni letterarie difficili da col-
dialogo continuo soprattutto nelle ore       tivare in un ambiente ruvido come il
di antologia, affrontando testi che of-      Bronx newyorkese. C’è anche un film
frono spunti per la discussione e la ri-     italiano che si può inserire in questa
flessione su queste tematiche. Ci sono        lista, Il vegetale (2018), che parla delle
poesie che si prestano particolarmente       difficoltà di un laureato a trovare un
a questo scopo, per esempio La strada        lavoro adeguato alla sua preparazione.

                                                        Sd           6      n.   • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
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rubriche
                                                       Prendiamoci in parola

Parliamo di inclusione                                                                                                 Elisabetta Sergio

                                                                                                                  Docente di Lettere
                                                                                                         scuola secondaria di I grado

    La parola: “Inclusione”
                                                                 Avrai notato che il termine “inclusione” è preceduto dal
Con questo numero di febbraio della rivista introduciamo         prefisso in-. Questo prefisso può assumere in italiano due
il tema dell’inclusione.                                         diversi valori: - può significare mancanza, privazione come
Le parole su cui portiamo la nostra attenzione sono: inclu-      per esempio la parola in- utile, che può comparire come
sione, esclusione, povertà, emarginazione, discriminazione.      aggettivo (come nell’esempio dato), sostantivo, participio
Che cosa significa il termine “ inclusione”? Ecco una defini-      presente o participio passato;
zione per esprimere un concetto molto semplice: a tutte le       - può essere usato per la formazione di verbi derivati dal
persone devono essere garantiti gli stessi diritti.              latino (incurvare, incorporare) o formati modernamente a
La parola “ inclusione” viene dal latino inclusio -onis, deri-   partire da un sostantivo o da un aggettivo. Esempio: geloso/
vato dal participio passato di includere, inclusus.              ingelosirsi
Inclusione significa “unire, considerare”. L’inclusione de-       - Può formare verbi da altri verbi: in questi casi il prefisso
nota uno stato di appartenenza a qualcosa, in cui sentirsi       conserva il valore originario della preposizione in, “dentro”,
accolti e avvolti. Quando parliamo di inclusione sociale         per esempio: infondere.
intendiamo la condizione in cui tutti gli individui vivono
in uno stato di equità e di pari opportunità, indipendente-
                                                                 PROPOSTA DIDATTICA
mente dalla presenza di disabilità o di povertà.
Il fine ultimo dell'inclusione sociale è garantire l'inseri-       1 Introduci il prefisso in- alle seguenti parole e scrivine il
mento di ciascuno all’interno della società indipendente-        significato cambiato.
mente dalla presenza di elementi limitanti.                      ● esperienza .................................................

Quali caratteristiche specifiche riguardano l’inclusione so-      ● organico .....................................................

ciale?1                                                          ● curante .......................................................
● Riguarda tutti gli individui.                                  ● difeso .........................................................
● Ha lo scopo di eliminare ogni forma di discriminazione.        ● vendibile ....................................................
● Spinge verso il cambiamento del sistema culturale e so-        ● umano ........................................................

   ciale per favorire la partecipazione attiva e completa di     ● utile ............................................................

   tutti gli individui.                                           2 Introduci il prefisso in- alle seguenti parole e scrivine il
● Mira alla costruzione di contesti inclusivi capaci di in-      diverso significato.
   cludere le differenze di tutti, eliminando ogni forma di      ● Fondere ......................................................

   barriera.                                                     ● Fluire ..........................................................
                                                                 ● Verso ..........................................................
                                                                 ● Versione .....................................................
Il reddito di inclusione
Spesso in televisione avrai sentito parlare di reddito di         3 Trasforma i seguenti nomi in verbi, inserendo il prefisso
inclusione; che cosa significa questa locuzione?                 in-.
Si intende un sostegno economico indirizzato alle famiglie       ● Carcere .......................................................

che versano in condizioni di povertà e di esclusione sociale.    ● Cassa ..........................................................

Combattere la povertà è uno degli obiettivi globali di           ● Gabbia ........................................................
sviluppo sostenibile scelti dall’Organizzazione delle Nazioni    ● Vaso ...........................................................
Unite: porre fine alla povertà in tutte le sue forme, ovunque.   ● Vecchio .......................................................

                                                                 1 Fonte Wikipedia.

                                                        Sd        7      n.   • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
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rubriche

   Il contrario di inclusione                                               3 Utilizzando il dizionario, scrivi le diverse sfumature di si-
è esclusione...                                                            gnificato delle seguenti parole, quasi sinonimi di povertà .
                                                                           ● Miseria .......................................................
Esclusione deriva dal latino exclusio -onis, derivato di
                                                                           ● Indigenza ...................................................
excludĕre, “escludere” e sta a significare l’atto, il fatto di
                                                                           ● Nullatenenza ..............................................
escludere o di essere escluso.
                                                                           ● Inopia .........................................................
Il termine “esclusione” è formato dal prefisso ex- che in
                                                                           ● Derelizione .................................................
italiano compare in pochissimi composti dotti; esso è pre-
                                                                           ● Ristrettezza ................................................
sente nelle parole derivate o adottate dal latino con evo-
luzione in es- o s- nei composti in cui l’elemento iniziale è               4 Come può essere la povertà? Scrivi quattro aggettivi
in latino ex- (come in esclusione, esclamare, estrarre ecc.).              qualificativi. Utilizza il dizionario.
                                                                           Per es.: estrema           ………………........        ………………........
PROPOSTA DIDATTICA                                                         ………………........             ………………........
 1 Oltre al termine inclusione con quali altri termini puoi                 5 Quali azioni possono riferirsi alla povertà? Scrivi una
indicare il contrario di esclusione ? Chiedi aiuto al tuo di-              frase con ciascuna delle seguenti espressioni figurate:
zionario.
                                                                           ● Fare fatica. Per es: Questa famigliola è povera, fa fatica ad
Per es.: ammissione ………………........             …………………...........
                                                                           arrivare alla fine del mese.
 2 Scrivi il significato delle seguenti espressioni e poi, con              ● Vivere in situazioni disagiate …………....................................

ciascuna di esse forma una frase sul tuo quaderno.                         ● Versare in cattive acque …………...........................................
                                                                           ● Cadere in basso …………..............................................…………
● Senza   esclusione di colpi ……............................…………........
                                                                           ● Rimanere in camicia …………............................................……
● Lo   escludo categoricamente …….......................…………........
                                                                           ● Trovarsi in mezzo a una strada ………….................................
 3 Scrivi più parole derivate da esclusione e poni accanto                 ● Essere al verde …………............................................……………
il loro significato. Aiutati con il dizionario.                             ● Non avere né pane, né tetto ………….....................................
Per es.: “esclusivismo”, atteggiamento di rifiuto nei confronti             ● Non riuscire a sbarcare il lunario …………..............................
di opinioni diverse dalle proprie.
                                                                            6 Sai spiegare il significato dei seguenti proverbi sempre
    La parola: “Povertà”                                                   sul tema povertà? Se hai difficoltà, aiutati con il dizionario.
                                                                           ● Tutti i guai son guai, ma il guaio senza pane è il più grosso.
La povertà è probabilmente il problema più grave nella
società attuale. Nel mondo, sono 24000 i bambini che ogni                  ……................................
                                                                           ● Di    carnevale il povero a zappare. ……................................
giorno muoiono per cause connesse alla povertà. I bene-
                                                                           ● Il   ricco quando vuole, il povero quando può.
fici portati da una riduzione della povertà non riguardano
solo la questione umanitaria, ma anche l’economia e gli                    ……................................
                                                                           ● Giovane ozioso, vecchio bisognoso. ……................................
interessi strategici di un Paese.
                                                                           ● Ilcane morde lo straccione. ……................................
                                                                           ● Chi cade in povertà, perde l’amico. ……................................
PROPOSTA DIDATTICA
                                                                           ● La povertà è maestra di tutte le arti. ……................................
 1 Agendo sia localmente sia a livello globale, puoi dare il
tuo contributo per ridurre la povertà nel mondo.
Informati! Parla con diverse organizzazioni per capire dove
va il grosso dei loro soldi. Sostieni un’organizzazione che
lotta contro la povertà.
Ci sono tantissime associazioni, No Profit e ONG (Organiz-
zazioni Non Governative), che seguono e creano progetti
per eliminare la povertà nel mondo. Le organizzazioni mi-
gliori sono quelle che promuovono lo sviluppo economico
e l’autosufficienza dei Paesi più poveri piuttosto che donare
semplicemente denaro e beni costosi.
 2 Il termine povertà deriva dal latino paupertas, da pau-
per, cioè povero.
● Scrivi   il contrario di povertà. …….....................…………........
● Scrivi   due parole derivate da povertà.
  ……………...................…........    ……………...................…........

                                                                 Sd         8         n.   • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
rubriche

    La parola: “Emarginazione”                                  Il termine discriminazione deriva dal latino tardo discrimi-
                                                                natio -onis. Significa distinzione, divisione, separazione o
Povertà ed emarginazione sono due parole che vivono in          differenziazione operata fra persone, cose, casi o situazioni.
coppia. Che cosa significa “emarginazione”? La parola pro-       Diversità di atteggiamento o di riconoscimento di diritti,
viene dal francese émarger, derivato di marge, margine. In      come abbiamo visto, nei riguardi di determinati gruppi
origine, termine burocratico col significato di “annotare sui    politici, razziali, etnici o religiosi.
margini”, e poi, in generale, “porre ai margini”.               La parola è formata dal prefisso dis-. Questo prefisso come
Questo termine è un calco (o prestito), cioè una parola, una    prefisso verbale e nominale compare in molti vocaboli
struttura sintattica che è entrata a far parte del patrimonio   verbi o sostantivi derivati dal latino. Può indicare separa-
della nostra lingua, in questo caso, e proviene da una co-      zione come distogliere o distinguere e molto spesso rove-
munità di lingua diversa.                                       scia il senso buono o positivo della parola a cui si prefigge.
Emarginare, in senso figurato, significa mettere ai margini,      Il prefisso dis- si trova con significato peggiorativo in molti
cioè in una posizione periferica, lontana dal centro di un      termini, soprattutto del linguaggio medico nei quali indica
sistema, escludere da una società, da una comunità e dal        alterazione, malformazione, anomalia…, per es. disfun-
godimento dei benefici che l’appartenenza a tale società o       zione, distrofia.
comunità per se stessa comporta. Un esempio: i poveri, gli
anziani, i diversi.
Gli emarginati sociali sono quindi individui o interi gruppi
non integrati nella società, cioè che non partecipano ai        PROPOSTA DIDATTICA
processi produttivi, decisionali e distributivi fondamentali     1 Scrivi due sinonimi del termine discriminare .
della società, a cui vengono, cioè, negati i diritti civili.    Per es. differenziare. ..........………........… ...........……….......…
                                                                 2 Scrivi due contrari.
PROPOSTA DIDATTICA                                              …….....................…………........   …….....................…………........
 1 Scrivi sul quaderno sei sinonimi di "emarginare".             3 (in piccoli gruppi) Cercate sul dizionario più parole pre-
Per es.: allontanare, chiudere le porte a qualcuno, isolare…    cedute dal prefisso dis- e ricopiatele sul quaderno, distin-
 2 Scrivi il contrario del termine "emarginare".                guendo in una tabella (come nel modello sotto) le parole di
                                                                cui conoscete il significato dalle parole sconosciute a cui
…….....................…………........
                                                                aggiungerete il significato.

    La parola: “Discriminazione”
L’emarginazione può assumere i caratteri della discrimi-         Parole conosciute                        Parole da capire
nazione, che consiste nell'esclusione di particolari gruppi
                                                                                             Districare = sciogliere (per es. un
e categorie sociali dalla fruizione di alcuni diritti fonda-
                                                                 Disagiato                   nodo); liberarsi da ciò che ci tiene
mentali, cioè messi in condizioni di svantaggio sulla base
                                                                                             impediti; trarsi d’impaccio (fig.)
di determinati criteri o pregiudizi.

                                                      Sd         9       n.   • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
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                                                        CLIL scienze

Calore - Thermal energy                                                                                                    Flaminia Malvezzi

                                                                                                    Assistente alla direzione scientifica
                                                                                                della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica

   Prefazione                                                                                  James Joule (1818-1898), thanks to a
Stampati sulle confezioni di cibo tro-                                                         famous experiment, the reel of Joule.
viamo spesso indicati i valori “energe-                                                        In 1845 Joule built a machine, made
tici” dei cibi. E guardando quei valori                                                        of a calorimeter (that does not disperse
potremmo riconoscere un’unità di mi-                                                           heat in the surrounding environment)
sura a noi nota: i kJ ossia chilo-Joule,                                                       containing water, in which a reel is free to
1000 volte un Joule.                                                                           rotate around a vertical axis. The reel is
Se teniamo a mente le lezioni degli                                                            connected, through a system of ropes and
scorsi numeri della rivista, sappiamo
                                                                                               pulleys, to two weights, initially kept still.
                                                                                               If the weights are unblocked, they begin
che l’unità di misura Joule è relativa al
                                                                                               to fall downwards making the reel rotate
lavoro e all’energia. Tuttavia, ricono-
                                                                                               around its axes.
sciamo anche che i consumatori non si
                                                                                               If ice is placed inside the calorimeter, what
preoccupano dei kJoule, ma piuttosto
                                            che non disperde calore nell’ambiente              we observe is that the rotation of the reel
delle calorie.
                                            circostante) contenente acqua, all'in-             causes it to melt.
                                            terno del quale è inserito un mulinello
   La relazione tra kJoule
e kcal                                      libero di ruotare attorno a un asse ver-           Ossia, una volta che i pesi sono scesi a
                                            ticale. Il mulinello è collegato, tramite          terra, tutta la loro energia potenziale
La risposta al quesito in realtà è stata    un sistema di funi e pulegge, a una                iniziale si è convertita in calore, e il
data intorno al 1845 dallo scienziato       coppia di pesi, mantenuti inizialmente             ghiaccio si scioglie. Abbiamo quindi
James Joule (1818-1898), grazie a un ce-    fermi. Se i pesi vengono sbloccati, essi           trasformato energia meccanica in ca-
lebre esperimento, il mulinello di Joule.   incominciano a scendere mettendo in                lore: i pesi cadono, il mulinello gira, il
Nel 1845 egli costruì una macchina for-     rotazione il mulinello.                            ghiaccio si scioglie. Questo ci dice, e fu
mata da un calorimetro (un thermos,         Se all’interno del calorimetro di Joule            la conclusione di Joule, che il calore è
                                            viene messo del ghiaccio, si osserva               una forma di energia. Joule provò che
                                            che la rotazione del mulinello ne causa            per fornire una quantità di calore pari
                                            la fusione, per cui il ghiaccio diventa            a una caloria occorrono circa 4,186 J di
                                            acqua.                                             lavoro.
                                                                                               Quindi tornando al quesito iniziale,
                                            Printed on food packaging, we often find           sulla relazione tra kJoule e kcal: esse
                                            the “energetic” values of food. By looking at      sono due unità di misura della stessa
                                            those values we could recognise the units          grandezza fisica, l’energia. Per passare
                                            of kJ or kilo-Joule, 1000 times a Joule.           da Calorie a Joule basta moltiplicare
                                            Keeping the previous lessons in mind,              le prime per 4,186. Il valore ottenuto
                                            we know that the Joule unit is related to          si chiama "equivalente meccanico del
                                            work and energy. However, we also know             calore".
                                            that consumers care about Calories. The
                                                                                               Grazie a questi esperimenti Joule di-
                                            question becomes: is there any relationship
                                                                                               mostrò che calore e lavoro meccanico
                                            between kJoule and kcal?
                                                                                               potevano convertirsi direttamente
                                            That is exactly the question we would like
                                                                                               l’uno nell’altro. Egli pubblicò nel 1849
                                            to address now, talking about heat. As a
                                                                                               un documento intitolato On the Mecha-
                                            matter of fact, the answer to the question
                                            was given around 1845 by the scientist             nical Equivalent of Heat in cui riportava
Lo scienziato James Joule.                                                                     i risultati dei suoi esperimenti.

                                                        Sd           10      n.   • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
rubriche

That is, once the weights have fallen to the       Calore e temperatura                        Students in middle school cycle are young,
ground, all their initial potential energy                                                     however misunderstandings in science
                                               I ragazzi delle medie sono piccoli è
has been converted into heat, and the ice                                                      must be addressed soon enough. It is
                                               vero, ma i misconcetti della scienza
is melted. We have therefore transformed                                                       therefore very important to stress, when
                                               vanno sradicati presto. È quindi im-
mechanical energy into heat. This fact tells                                                   talking about heat, the difference between
                                               portantissimo sottolineare, parlando
us, and it was Joule's conclusion, that heat                                                   heat and temperature, which are two
is a form of energy.                           di calore, la differenza tra calore e           different physical quantities.
In the history of science, the mechanical      temperatura, che sono due grandezze             Heat, as we have shown, is a form of
equivalent of heat states that motion          fisiche diverse.                                 energy, it is measurable through the
and heat are mutually interchangeable          Il calore, come abbiamo visto, è una            calorimeter and it is measured in units of
and that a given amount of work                particolare forma di energia, è misura-         Joule. On the other hand, temperature
would generate the same amount of              bile con uno strumento chiamato ca-             describes the state of the system, it is
heat, provided the work done is totally        lorimetro e la sua unità di misura nel          measured through a thermometer and
converted to heat energy. The mechanical       Sistema Internazionale è il Joule.              in units of Kelvin (even if in Italy we
equivalent of heat was a concept that had      La temperatura è una grandezza di               normally talk of degrees centigrade). Sure
an important part in the development and       stato, che descrive appunto lo stato di         enough, providing heat to a body leads to
acceptance of the conservation of energy       un sistema; lo strumento per misurarla          an increase in its temperature.
and the establishment of the science of        è il termometro e l’unità di misura nel
thermodynamics in the 19th century.            Sistema Internazionale è il Kelvin, an-
                                                                                                    Esercitazione finale
In 1845, Joule published a paper entitled      che se si usano abitualmente in gradi
“The Mechanical Equivalent of Heat”, in        centigradi (in Italia).                         Infine, proponiamo come prova pra-
which he specified a numerical value for       Certo le due grandezze sono collegate:          tica per questa Unità didattica la rac-
the amount of mechanical work required         fornire calore a un corpo comporta un           colta di quanti più prodotti dolciari
to produce a unit of heat. Joule concluded     innalzamento della sua temperatura.             e non per analizzarne il contenuto
that motion and heat were mutually             Ma rimangono due grandezze fisiche               calorico, paragonando valori in Joule
interchangeable and that a given amount
                                               diverse di cui non vanno confusi i ruoli.       e in Calorie.
of work would generate the same amount
of heat. A standardised value of 4.186 J/
cal was established.

                                                          Sd          11     n.   • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
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                                              %   @
                                         Aa             Per un pugno di App

App e Ruota Padagogica                                                                                                    Luca Piergiovanni

                                                                                                        Docente di Lettere ed esperto di
                                                                                                         Tecnologie dell’apprendimento

Nel numero precedente della rivista           La Ruota Padagogica è stata pensata             Valutare, Creare), integrandosi infine
(vedi “Scuola e Didattica” n° 5, p. 11) ci    come uno strumento da utilizzare nel            con altre importanti variabili che
siamo interrogati sul come e il perché        lavoro quotidiano di tutti gli edu-             influiscono sulle condizioni dell’ap-
le app possano essere ritenute più o          catori, allo scopo di coniugare app             prendimento, come per esempio gli
meno educative. In questa occasione           educational, ambienti di apprendi-              attributi e le capacità personali di uno
cercheremo di fare chiarezza su come          mento, attività didattiche e processi           studente, le sue motivazioni estrin-
quelle stesse app, rispondenti positi-        di conoscenza. Difatti essa può essere          seche e intrinseche a imparare e le
vamente a criteri educativi e formativi,      applicata sia alla pianificazione e allo         possibilità effettive offerte dalla tec-
possano essere utilizzate proficua-            sviluppo del curriculum, sia alla scrit-        nologia per migliorare il proprio ap-
mente in attività didattiche.                 tura di obiettivi di apprendimento,             prendimento.
La Ruota Padagogica in foto, reperibile       così come alla progettazione di atti-           Se prendiamo come riferimento per
nella duplice versione Android e iOS, è       vità formative.                                 esempio l’ingranaggio della “motiva-
stata tradotta in lingua italiana (figura      L’idea centrale è che sia la pedagogia          zione”, la Ruota introduce un modello
in basso) dalla professoressa Maria           a fare da guida all’uso della tecnologia        di motivazione del 21° secolo pre-
Cristina Bevilacqua, che l’ha presen-         in classe e non viceversa: nella Ruota          sentato da Dan Pink nel TEDtalk “The
tata alla Conferenza Internazionale           ci sono almeno cinque ingranaggi di-            Puzzle of Motivation”. E mediante app
MO8E presso l’Università degli studi          versi, che possono anche intersecarsi           e azioni pedagogiche permette di svi-
di Napoli “l’Orientale”, alla Convention      fra loro, come il Modello SAMR con              luppare negli alunni capacità socio-e-
Nazionale di Tesol Italy e a due webi-        i suoi quattro livelli di introduzione          motive importanti.
nar eTwinning. Soprattutto, la ruota          delle tecnologie nella didattica (So-           Divertitevi a pensare a possibili atti-
pedagogica è stata migliorata rispetto        stituzione, Sviluppo, Modifica e Ride-           vità e percorsi da portare avanti con
a quella originaria di Allan Carrington       finizione).                                      i vostri studenti, individuando nella
dell’Università di Adelaide (la Ruota         Questo modello va a unirsi ai sei livelli       ruota pedagogica le app più adatte
è, per esempio, più grande del 25% e          della Tassonomia di Bloom (Ricordare,           per realizzare ciò che avete pianifi-
presenta il 50% in più di app).               Comprendere, Applicare, Analizzare,             cato.

                                                         Sd          12     n.   • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
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                                                      Al passo di ciascuno

Le relazioni interpersonali                                                                                            Marina Bottacini

                                                                                                                 Docente di Lettere
                                                                                                scuola secondaria di I grado, Verona

    Relazioni per la vita                      L’attaccamento alla
La relazione secondo il dizionario          figura di riferimento
Treccani on line è:                         Secondo alcuni studiosi (Bowlby, Ain-
«[…] Connessione o corrispondenza           sworth) una possibile origine di molte
che intercorre, in modo essenziale o        problematiche relazionali è da ricer-
accidentale, tra due o più enti (oggetti    carsi nelle prime fasi della vita neona-
e fatti, situazioni e attività, persone e   tale e nella relazione di accudimento
gruppi, istituzioni e categorie, feno-      ricevuta da parte della figura di riferi-
meni, grandezze, valori ecc. Con riferi-    mento (in genere la madre).
mento a persone o a gruppi, come rap-       Bowlby, che per primo ne ha parlato,           lungo termine come aspetto della per-
porto, legame o vincolo reciproco. […]»     in seguito ha espresso le risultanze           sonalità e della modalità attraverso
La vita, per sua natura, ha bisogno di      dei suoi studi nella teoria dell’attac-        cui egli instaurerà relazioni con i pari.
relazione. Non sempre diamo il giusto       camento esposta nei suoi scritti Attac-        Le cause dell’attaccamento insicuro
peso alle relazioni interpersonali nei      camento e perdita. L’attaccamento alla         possono essere differenti: abuso, de-
momenti dell’esistenza, ma esse sono        madre; Attaccamento e perdita. La se-          pressione, patologie psichiatriche dei
importanti in tutte le fasi di sviluppo     parazione dalla madre; Attaccamento            genitori, difficoltà temperamentali,
dell’individuo.                             e perdita. La perdita della madre.             problemi del feto o neonatali.
Il bambino nasce da una relazione tra       Egli ha associato alcune tipologie di          Altri fattori che possono turbare lo
due persone. La prima relazione con         attaccamento a stili comportamentali           sviluppo delle capacità relazionali dei
la madre, ancora prima della nascita        particolari che influiscono sulla ge-           ragazzi sono:
e in seguito nei primi mesi di vita, co-    stione delle relazioni interpersonali.         ● ambiente familiare (fattori socio-
stituisce un elemento imprescindibile       L’effetto dell’attaccamento, che si               economici, alti livelli di stress delle
per la sopravvivenza, per lo sviluppo       instaura con la prima figura di riferi-            figure di riferimento, depressione
della personalità del bambino, del          mento, secondo l’autore, perdura nel              materna, esposizione a violenza fi-
suo mondo emotivo e delle relazioni         tempo. L’attaccamento può essere,                 sica e psicologica, metodi educativi
equilibrate che andrà a intrattenere        principalmente, sicuro o insicuro.                che ricorrono alle punizioni corpo-
con i pari.                                 Quando il bambino si sente protetto               rali);
Nelle nostre classi spesso osserviamo       e amato dalla figura di riferimento             ● ambiente sociale in cui i bambini e
negli alunni la manifestazione di pro-      l’attaccamento è sicuro; nell’attacca-            i ragazzi vivono (ambiente povero
blemi nella sfera relazionale che ci        mento insicuro invece il bambino ma-              culturalmente e socialmente, con
preoccupano particolarmente quali           nifesta instabilità, dipendenza ecces-            modelli di violenza diffusa all’in-
l’incapacità di accettare delle limi-       siva e paura di essere abbandonato.               terno della comunità che vengono
tazioni dell’ambiente circostante e         Il legame di attaccamento si sviluppa,            appresi ed esercitati facilmente;
delle regole, i comportamenti scor-         sempre secondo l’autore, in quattro               esposizione a programmi televi-
retti e inappropriati, l’aggressività e     fasi, dalla nascita ai tre anni circa di          sivi o cartoni animati violenti che
il bullismo.                                età.                                              generano incapacità di empatia e
Come leggere tali fenomeni per po-          Le conseguenze di un legame di attac-             insensibilità alla sofferenza altrui);
terli meglio fronteggiare? Una possi-       camento non adeguatamente svilup-              ● fattori biologici: l’esposizione pre-
bile chiave è quella del processo di        pato si fanno sentire sia a breve ter-            natale a droghe e/o alcol; problemi
attaccamento avvenuto nelle prime           mine, all’interno della relazione che il          nello sviluppo del feto; deficit nella
fasi della vita di un individuo.            bambino sviluppa con la madre, sia a              nutrizione; ereditarietà;

                                                      Sd          13     n.   • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
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                                                      Al passo di ciascuno
●   problemi cognitivi e comportamen-       genze importanti che necessitano di                   Proposte di lavoro
    tali: da alcuni studi sembra ci sia     capacità di differenziazione dall’altro,
    un’alta correlazione tra compor-        di negoziazione e di mediazione.                 Si possono proporre attività che favo-
    tamenti aggressivi e/o deficit del                                                        riscano tali acquisizioni in coopera-
    linguaggio e problemi comporta-                                                          tive learning per valorizzare le com-
                                               Migliorare le relazioni
    mentali del bambino; l’individuo        tra pari                                         petenze e le capacità di ciascuno, con
    tenderà a perpetuare i modelli di                                                        lavori in piccoli gruppi o a coppie in
                                            Come educatori non potremo ovvia-                cui si discutano situazioni reali o im-
    comportamento appresi nei primi
                                            mente intervenire per modificare le               maginate nelle quali i comportamenti
    mesi di vita.
                                            condizioni di partenza (la modalità re-          di alcuni soggetti in differenti circo-
                                            lazionale acquisita durante le prime             stanze di vita siano scorretti o non
   La strutturazione delle                  fasi di vita o i fattori ambientali), ma
relazioni                                                                                    adeguati o violenti, per individuare
                                            sicuramente saremo in grado di:                  possibili soluzioni o modelli da poter
Le relazioni si strutturano attra-          ● presentare e valorizzare differenti
                                                                                             replicare. L’utilizzo di filmati, l’analisi
verso alcune fasi che prevedono ini-           schemi comportamentali adeguati               di articoli di cronaca, la riflessione in
zialmente il contatto con i genitori           a situazioni in cui ci si trovi a inte-       seguito alla lettura di brani antolo-
e i fratelli; in seguito si allargano ai       ragire con gli altri;                         gici o di libri di narrativa sono alcuni
compagni di gioco e di classe, per          ● far riflettere ciascuno sulle moda-
                                                                                             strumenti utili per sviluppare questo
raggiungere l’insieme delle persone            lità e caratteristiche delle proprie          percorso.
dell’ambiente con le quali il ragazzo          relazioni interpersonali e contri-            La fase finale della nostra attività sarà
viene a contatto. Le relazioni con i pari      buire a modificare alcuni atteggia-            Il monitoraggio del risultato delle
divengono sempre più importanti con            menti che danneggiano o impedi-               proposte, non solo attraverso la veri-
il passare del tempo e necessitano di          scono la relazione.                           fica dell’apprendimento di contenuti,
abilità sociali e capacità cognitive.       Potremo poi creare all’interno della             ma anche, e soprattutto, tramite l’os-
Nella tarda infanzia e in preadole-         classe situazioni e momenti per rin-             servazione, la rilevazione dei cambia-
scenza, avere amicizie aumenta l’au-        forzare o sviluppare attività pro-so-            menti (positivi) nelle relazioni e (del
tostima e favorisce lo sviluppo del         ciali (non diamo per scontato che                miglioramento) del clima di classe. Da
potenziale intellettivo.                    tutti le abbiano già acquisite!), ottimo         parte del docente seguirà la gratifi-
Le relazioni con i pari offrono al ra-      sistema per favorire la crescita in ter-         cazione degli alunni che si sono im-
gazzo il confronto di cui ha bisogno        mini relazionali dei nostri alunni, il           pegnati per ottenere buoni risultati e
con il gruppo dei coetanei e favori-        miglioramento del clima nella classe             l’incentivo al gruppo per continuare il
scono la soluzione di problemi, se          e il rispetto reciproco.                         percorso intrapreso con la program-
questi vengono condivisi.
                                                                                             mazione di nuovi traguardi educativi
Per contro possono determinare an-
                                                                                             attraverso la proposta di attività che
che sfida e conflitto in caso di diver-
                                                                                             sviluppino la riflessione e la meta co-
                                                                                             gnizione.
                                                                                             Il miglioramento delle relazioni inter-
                                                                                             personali favorirà anche l’inclusione
                                                                                             e il rispetto reciproco tra gli alunni
                                                                                             nella classe.

                                                       Sd          14      n.   • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
rubriche
                                                     Normativa

Le priorità politiche
del Ministero dell’istruzione                                                                                         Mario Falanga

per l’anno 2019                                                                                                              Docente,
                                                                                                         Libera Università di Bolzano

Il Ministro dell’istruzione ha emanato
l’Atto di indirizzo che individua, per il
presente anno, gli obiettivi di prio-
rità politica in materia di istruzione
pubblica.
Priorità politica significa che gli obiet-
tivi individuati rientrano nel pro-
gramma di Governo e lo impegnano
nella loro attuazione attraverso l’a-
zione ministeriale e della pubblica
amministrazione.
Sono      obiettivi operativi qui ripresi
per linee essenziali.

  Edilizia, alternanza
scuola-lavoro, concorsi
 . Edilizia scolastica Si tratta di in-
   tervenire per la messa in sicurezza
   degli edifici scolastici, utilizzando
   tutte le forme possibili di finanzia-
   mento, e di riqualificare il patrimo-
   nio edilizio scolastico pubblico in
                                             stica anche mediante l’incremento               pilastro fondante su cui costruire
   termini anche innovativi.
                                             delle opportunità formative sul ter-            un sistema educativo moderno. Oc-
 . Inclusione scolastica e contrasto         ritorio e il potenziamento del tem-             corre rivedere il sistema di recluta-
   alla dispersione Bisogna abbattere        po-scuola.                                      mento dei docenti per superare le
   le barriere “di qualunque natura”                                                         criticità che in passato hanno pro-
                                            . Ampliamento dei percorsi forma-
   affinché tutti gli studenti, special-                                                      dotto fenomeni di precariato; nel
                                              tivi e ridefinizione dell’alternanza
   mente quelli diversamente abili o                                                         vigente sistema concorsuale sarà
                                              scuola-lavoro Si tratta di ridefinire
   con bisogni educativi speciali, pos-                                                      scorporato il corso di formazione,
                                              i percorsi di alternanza scuola-la-
   sano conquistare la loro libertà, di                                                      assumendo in servizio i vincitori di
                                              voro, per renderli “più orientativi e
   cittadini e di lavoratori.                                                                concorso alla fine delle prove orali
                                              di qualità, rispondenti a standard
   Sul piano legislativo l’impegno è                                                         e attivando un corso di formazione
                                              di sicurezza elevati e coerenti con
   quello di modifica il decreto legi-                                                        in servizio, in modo da coprire i po-
                                              il percorso di apprendimento dello
   slativo n. 66/2017 per promuovere                                                         sti vacanti a partire da settembre
                                              studente interessato”.
   la più ampia partecipazione delle                                                         2019. Occorrerà, quindi, riflettere
   famiglie e delle associazioni di ri-     . Revisione e miglioramento del si-              su nuovi strumenti che tengano
   ferimento, “quali interlocutori pri-       stema di reclutamento e forma-                 conto del legame dei docenti con
   vilegiati dei processi di inclusione       zione del personale della scuola               il loro territorio. È dichiarato l’im-
   sia scolastica che sociale”. Occorre       di ogni ordine e grado La forma-               pegno a redigere un Testo Unico
   contrastare la dispersione scola-          zione permanente dei docenti è                 delle leggi sulla scuola che metta

                                                     Sd          15     n.   • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
rubriche
                                                     Normativa

 a sistema, attraverso un’azione di           università che sono in regola con             rie viene snellito con la sostituzione
 semplificazione, le molte norme               i parametri di efficienza finanziaria           del FIT (formazione iniziale e tiroci-
 d’interesse emanate nel corso degli          e incrementare le risorse destinate           nio) con un percorso annuale di for-
 ultimi anni. Occorre ampliare l’of-          alle università e agli enti di ricerca.       mazione iniziale e prova. Ai concorsi,
 ferta formativa mediante il recluta-         Occorre sviluppare percorsi di                banditi con regolarità, potranno par-
 mento dei docenti con titoli idonei          scuola secondaria di primo grado              tecipare anche i neolaureati.
 all’insegnamento dell’inglese, della         a indirizzo coreutico, potenziare             È abrogata la titolarità di ambito terri-
 musica e dell’educazione motoria             quelli a indirizzo musicale, incen-           toriale e ritorna la titolarità di scuola.
 nella scuola primaria.                       tivare l’utilizzo di linguaggi artisti-       I percorsi in alternanza scuola-lavoro
                                              co-espressivi; sono gli obiettivi di          sono ridenominati “percorsi per le
   Attività sportive,                         un processo di verticalizzazione              competenze trasversali e per l’orien-
diritto allo studio,                          delle scuole a partire dal basso,             tamento” e ne viene rimodulata la
sistema di valutazione                        dalle scuole di primo ciclo, fino ad           durata annuale.
nazionale                                     arrivare al mondo universitario e             Per la scuola primaria è incrementato
. Attività sportive scolastiche L’a-          lavorativo.                                   il tempo pieno e sono istituiti 2000
  zione ministeriale dovrà promuo-                                                          posti aggiuntivi.
                                             . Internazionalizzazione della for-
  vere “una sana e corretta educa-                                                          L’organico del personale docente dei
                                               mazione superiore e della ricerca
  zione motoria, anche dal primo                                                            licei musicali è incrementato di 400
                                               L’obiettivo è finalizzato al miglio-
  ciclo di istruzione, educando gli                                                         posti.
                                               ramento dell’attrattività scientifi-
  studenti a corretti stili di vita e                                                       È autorizzata la spesa di 5,03 milioni
                                               co-accademica e dei rapporti bila-
  operando affinché gli studenti im-                                                         di euro per l’anno 2019 in favore delle
                                               terali.
  pegnati in attività agonistiche, i c.d.                                                   istituzioni scolastiche
  studenti-atleti, possano contempe-         . 8alorizzazione del sistema di valu-          Per attuare le misure di accompagna-
  rare l’esigenza di svolgere attività         tazione nazionale: studenti, scuole,         mento previste dal decreto legislativo
  sportiva con il proseguimento e              docenti, dirigenti scolastici Bisogna        13 aprile 2017, n. 66 del quale, alcune
  completamento del percorso sco-              procedere a un esame degli esiti             disposizioni, sono differite al 1° set-
  lastico secondario”.                         della valutazione del sistema edu-           tembre 2019.
                                               cativo di istruzione, con attenzione         Insomma, c´è da lavorare, per tutti.
. Politiche per garantire ed accre-            particolare alle rilevazioni nazio-
  scere il diritto allo studio Bisogna         nali degli apprendimenti, alla valu-
  consentire a un numero sempre                tazione delle istituzioni scolastiche
  maggiore di studenti di accedere             e alla valutazione della dirigenza
  alla formazione universitaria e              scolastica, anche in vista di even-
  all’alta formazione artistica musi-          tuali regolazioni del Sistema Nazio-
  cale e coreutica, ampliando la pla-          nale di Valutazione.
  tea di studenti beneficiari dell’e-
  senzione totale del pagamento               . Adozione di misure per la preven-
  delle tasse di iscrizione; bisogna            zione della corruzione e traspa-
  anche rivedere il sistema di accesso          renza.
  ai corsi a numero programmato.              . Attuazione delle politiche di coe-
. 8alorizzazione della formazione su-           sione e dei programmi comunitari
  periore e della ricerca, con partico-         nel settore istruzione.
  lare riferimento al capitale umano.
  Realizzare un maggiore coinvolgi-            Novità dalla legge
  mento del sistema universitario e         finanziaria per il 2019
  del mondo della ricerca nello svi-        A integrazione della direttiva ministe-
  luppo culturale, scientifico, tecnolo-     riale, segnalo le novità più rilevanti
  gico e industriale nazionale Occorre      introdotte nel sistema scolastico dalla
  favorire l’autonomia delle univer-        legge n. 145/2018, nota come legge di
  sità virtuose, aumentare le possi-        bilancio dello Stato.
  bilità di reclutamento per quelle         Il reclutamento nelle scuole seconda-

                                                      Sd          16      n.   • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
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