DIVERSI, MA UGUALI! - Istituto Omnicomprensivo Montefeltro
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PER CONOSCERE E AMARE IL NOSTRO PIANETA BellaGeo! ha un grande obiettivo: far apprezzare a tutti la geografia, e attraverso di essa, la Terra su cui vivia- mo perché ogni studente possa diventare un cittadino del mondo motivato e consapevole. OBIETTIVO SOSTENIBILITÀ L’attenzione alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica e alla tutela del territorio è il filo rosso che attraversa le pagine del corso e dà valore civico alla pro- posta didattica. TUTTI INCLUSI! Una proposta inclusiva, dal taglio agile e di semplice im- postazione che incontra sia le esigenze di chi ha bisogno di un aiuto in più, sia le aspettative di chi continua a porre domande. APP smart content LA FORZA DEI DATI REALTÀ AUMENTATA Il costante ricorso alla visualizzazione, a "record geografici" Un’app gratuita per tutti gli studenti che curiosi e significativi, alla localizzazione e ai confronti mi- consente di accedere rapidamente con rano a incuriosire e facilitare la comprensione. Gli apparati smartphone o tablet ai contenuti digitali didattici presenti in ogni doppia pagina guidano all’appro- del testo. priazione di un metodo di studio;; sintesi e videosintesi di fine unità corredate da mappe attive supportano il ripasso. Il lavoro su dati, carte e grafici aiuta invece a costruire le competenze. IL CORSO È DISPONIBILE NELLE EDIZIONI: • PLUS (LIBRO + E-BOOK INTERATTIVO SCARICABILE) • DIGITALE (SOLO E-BOOK INTERATTIVO SCARICABILE) Per maggiori informazioni, rivolgiti al tuo Agente di zona (elenco in www.lascuola.it alla voce CONTATTI - RETE COMMERCIALE)
editoriale Diversi ma uguali! Caterina Lazzarini Febbraio: scavalcata la prima parte dell’anno scolastico, tra scrutini e fatiche finali, guardiamo avanti. In questa breve pausa tra le due fasi canoniche dell’anno, in cui è lecito prendersi almeno lo spazio di un respiro, ho pensato di introdurre il tema che cercheremo di toccare nei prossimi tre numeri (Rispetto dell’altro: confronto e inclusione) attraverso il ricordo di un libro che segnò a suo modo un’epoca. Più di 20 anni fa, nel 1996 per l’esattezza, uscì infatti un romanzo per ragazzi che di- venne subito un best-seller: Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a vo- lare, dello scrittore cileno Luis Sepúlveda. La storia è nota. Una femmina di gabbiano, finita per disavventura in una chiazza di petrolio nel mare, prima di soccombere al destino che la condanna a morte, riesce a deporre il suo uovo sul balcone di una casa di Amburgo dove vive un gatto. Con l’ultimo fiato che ha, chiede al gatto di non mangiare l’uovo e, anzi, di prendersi cura per lei del piccolo che nascerà. Detto fatto. Dallo schiudersi dell’uovo, prende vita il racconto di un’amicizia profonda tra la nuova nata (femmina anche lei) e il gatto. Un legame fatto di cura e di rispetto per l’altro, un rispetto tale che il felino saprà rinunciare al suo istinto naturale di predatore, astenendosi dal mangiare l’uovo, e poi, con l’aiuto di un umano – un poeta – riuscirà a insegnare al piccolo gabbiano a volare, superando i propri limiti e assecondando la natura dell’altro. Di fronte alla paura della piccola, quando è il momento che impari a volare, il gatto ha per lei queste parole. Sei una gabbiana. Ti vogliamo tutti bene proprio per questo. Ci fa piacere, ci lusinga, che tu voglia essere come noi, ma sei diversa e ci piace che tu sia diversa. Non abbiamo potuto aiutare tua madre, ma te sì. Ti abbiamo protetta fin da quando sei uscita dall’uovo. Ti abbiamo dato tutto il nostro affetto senza alcuna intenzione di fare di te un gatto. Ti vogliamo gabbiana. Sentiamo che anche tu ci vuoi bene, che siamo i tuoi amici, la tua famiglia. È bene tu sappia che con te abbiamo imparato qualcosa che ci riempie di orgoglio: abbiamo imparato ad apprezzare e ad amare un essere diverso da noi. Sei una gabbiana e devi seguire il tuo destino di gabbiana. Devi volare. Sd 1 n. • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
editoriale A ben guardare, quel libro scritto negli anni Novanta è decisamente attuale (a partire dalla riflessione sulla rottura dell’equilibrio iniziale, la caduta del gab- biano-mamma nella chiazza di petrolio, che ci induce a riflettere sulla necessità di rivedere anche il rapporto uomo-ambiente). Erano anni, quelli, che la rilettura odierna ci fa individuare come l’epoca del ripiegamento dopo la sbornia edoni- sta del decennio precedente (eppure, anche negli anni Ottanta si levavano voci diverse: per chi non la conoscesse, invito ad ascoltare la canzone Hey, ma’, uscita nel 1988 nell’album di Gino Paoli L’ufficio delle cose perdute, scritta in collabora- zione con Zucchero). Oggi che i confini del mondo si sono allargati e la cronaca quotidiana ci obbliga a interrogarci sull’atteggiamento di noi occidentali, nati nella parte “fortunata” del mondo, nei confronti dell’“altro-da-noi”, le pagine di Sepúlveda, attraverso lo sguardo poetico di una favola, hanno molto da dirci. Dal romanzo emerge un’idea di rispetto dell’altro che dovrebbe caratterizzare ogni tipo di relazione interpersonale, da quelle interne al nucleo familiare a quelle, appunto, con il resto dell’umanità che interagisce, singolarmente o in gruppo, con il nostro quotidiano. Proprio davanti alla nostra casa editrice, qui a Brescia, campeggia un manifesto recentemente affisso negli spazi comunali, che recita: «Accogli come vorresti essere accolto» e chiosa: «Siamo tutti sulla stessa barca». Ecco, sono contenta di vederlo dalla finestra del mio ufficio. Sd n. • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
Sd 6 febbraio 2019 • ANNO LXI8 © Editrice La Scuola editoriale Direttrice: Caterina Lazzarini Diversi ma uguali! 8icedirettore: Mario Falanga Caterina Lazzarini 1 Comitato scientifico: Raffaele Ciambrone (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) Piergiuseppe Ellerani (Università del Salento, Lecce) Mario Falanga (Libera Università di Bolzano) Luigi Dei (Rettore Università di Firenze) Nicola Incampo (Ufficio scuola e pastorale scolastica osservatorio pedagogico e didattico Diocesi di Tricarico) Patrizia Marletta (Centro di Audiofonologia, Roma) Paolo Nitti (Università degli Studi dell’Insubria, Varese) Per non perdere la bussola: Livia Romano (Università degli Studi di Palermo) Domenico Simeone (Università Cattolica del Sacro qualche riflessione Cuore, Milano) sull’orientamento Pierpaolo Triani (Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza e Brescia) Sabrina Zanoni 5 Stefania Pagliara (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano) Gian Enrico Manzoni (Università Cattolica del Sacro Cuore, Brescia) Redazione: Marco Angeletti Impaginazione: Carlo Zaccheddu rubriche Segreteria di Redazione: Michela Berardi Progetto grafico: Studio Mizar, Bergamo Prendiamoci in parola Copertina: Apotema, Milano Parliamo di inclusione Elisabetta Sergio 7 Referenze fotografiche: Archivio Editrice La Scuola, ICP online, Shutterstock Mensile di problemi e orientamenti per la scuola Secondaria di I grado ‒ Anno LXIV ‒ Direttore responsa- bile: Caterina Lazzarini ‒ Autorizzazione del Tribunale di Brescia n. 100 del 3-10-1955. CLIL scienze ISSN 0036-9861 Calore - Thermal energy Direzione, Redazione, Amministrazione: EDITRICE LA SCUOLA S.p.A., 25121 Brescia, via A. Gramsci, 26 ‒ Codice Flaminia Malvezzi 10 Fiscale e Partita I.V.A. n. 00272780172 ‒ Tel. centr. 030 29 93.1 ‒ Fax 030 29 93.299. Quota di abbonamento digitale Annata da settembre 2018 a giugno 2019 (10 fascicoli digitali): € 30,00 Per l’acquisto, visitare il sito www.lascuola.it alla voce RIVISTE. Per informazioni o problematiche di attivazione, % @ Per un pugno di App Aa scrivere a: abbonamenti@lascuola.it App e Ruota Padagogica Ufficio Marketing Luca Piergiovanni 12 Per richieste relative a pubblicità o promozioni, scri- vere a: pubblicita@lascuola.it I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, Al passo di ciascuno di riproduzione e di adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm), sono riser- Le relazioni interpersonali vati per tutti i Paesi. Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del Marina Bottacini 13 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941, n. 633. Le fotocopie effettuate per finalità di carattere profes- sionale, economico o commerciale o comunque per Normativa uso diverso da quello personale possono essere ef- Le priorità politiche fettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da CLEARedi, Centro Licenze e Autorizzazioni per le del Ministero dell’istruzione Riproduzioni Editoriali, Corso di Porta Romana n. 108, per l’anno 2019 20122 Milano, e-mail autorizzazioni@clearedi.org e sito web www.clearedi.org Mario Falanga 15 Sd 3 n. • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
scuola in atto Religione cattolica 17 Matteo Colosio, Luciano Pace, Federica Zoli Italiano 22 Elisa Dagnino, Maria Adelaide Pino Italiano L2 28 Paolo Nitti Inglese 31 Caterina Pavesi Geografia 47 Francese 34 Marcello Meinero Giovanni Favata Matematica 50 Tedesco 37 Giovanni Reghenzi Anita Groeger Scienze 55 Spagnolo 40 Francesco Epifani Paolo Nitti Tecnologia 59 Storia 43 Elisabetta Pozzi Cinzia Cavalli Arte e immagine 63 Renato Pegoraro Musica 66 Fabio Perrone Educazione fisica 68 Manuela Valentini, Samantha Cremonesi ... incontra le scuole Ambiente ed ecologia in classe con “Sondrio Festival” Susanna Cancelli, Teresa Capezzuto, Francesca Nera 71 Sd 4 n. • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
osservatorio pedagogico e didattico Per non perdere la bussola: qualche riflessione Sabrina Zanoni sull’orientamento Docente di tedesco, IC Mazzano (BS) sce i ragazzi come sono veramente”. Sempre la statistica ci dice infatti che se la percentuale di concordanza tra consiglio orientativo e scelta effettuata si attesta al di sotto del 65% significa che il lavoro di orientamento è stato ininfluente. Bisognerebbe trovare la forza e il modo anche per sfatare al- cuni falsi miti, come quello che vede nel diploma liceale l’unica occasione di riscatto sociale per i figli o la realiz- zazione delle ambizioni dei genitori e si snobbano di conseguenza gli istituti tecnici che in alcuni settori assicurano l’occupazione (in Italia la percentuale degli studenti che frequentano gli isti- Premessa Pochi sono i ragazzi che a 13 anni tuti tecnici è di gran lunga inferiore alla La scuola secondaria di primo grado, hanno già le idee chiare sul proprio media di quelli dei Paesi OCSE), oppure così come viene descritta dalla legge futuro: la maggior parte tende a se- quello di segno opposto che vede negli 53 del 2003, attraverso le discipline guire le mode o l’esempio degli amici, istituti professionali o nei percorsi di ha tra le sue diverse funzioni quella a volte vengono influenzati dal giudizio istruzione e formazione professionale di sviluppare progressivamente negli dei genitori, pochi purtroppo tengono dei semplici “parcheggi” con la promo- allievi le competenze e le capacità di in debito conto il consiglio orientativo zione assicurata. scelta corrispondenti alle loro attitu- che i docenti consegnano alle famiglie dini e vocazioni, di fornire loro stru- solitamente tra novembre e dicembre. Attività di menti adeguati alla prosecuzione delle orientamento La statistica ci dice che nei casi in attività di istruzione e formazione e di cui non c’è concordanza tra consiglio Occupandomi di questo ambito per la aiutarli a orientarsi per la successiva orientativo e scelta effettuata la per- mia scuola mi sono documentata su scelta di istruzione e formazione. Ri- centuale di insuccessi è molto più alta come viene svolta questa attività in di- sulta fondamentale la vocazione orien- rispetto agli altri casi. I dati recenti versi istituti di città e provincia e ne è tativa di questo grado di istruzione che piuttosto allarmanti su dispersione uscito un quadro generalmente omo- si realizza attraverso tutte le materie scolastica e bocciature al primo anno geneo con qualche variante. di insegnamento e che viene coordi- di scuola superiore ci obbligano a ri- In tutte le scuole si affronta l’argo- nata dal responsabile (o dalla funzione flettere sull’operato di noi orientatori, mento agli inizi del terzo anno (pochis- strumentale) dell’orientamento. e di noi docenti in generale, a trovare simi anticipano al secondo) con test strategie più efficaci e a recuperare attitudinali somministrati dagli inse- Il consiglio orientativo un dialogo significativo con le fami- gnanti di lettere o da esperti psicologi/ La scelta della scuola secondaria di se- glie affinché il consiglio orientativo pedagogisti, al fine di aiutare i ragazzi a condo grado è un momento che viene acquisisca maggiore autorevolezza e individuare i propri punti di forza e di vissuto da studenti e famiglie con non venga vissuto come un giudizio debolezza per poter fare una scelta il grande ansia e trepidazione. parziale espresso da chi “non cono- più possibile consapevole e ponderata. Sd 5 n. • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
osservatorio pedagogico e didattico Vengono poi illustrati i diversi ordini di che non presi di Robert Frost e Se io Il problema della disoccupazione e scuola superiore presenti sul territo- potrò impedire a un cuore di spezzarsi della sottoccupazione dei laureati non rio, anche in questo caso direttamente di Emily Dickinson (che tra l’altro si po- tocca ancora direttamente i nostri ra- dagli insegnanti o da esperti esterni di trebbero affrontare anche nella ver- gazzi, ma il film è gradevole e diver- formazione: in questo caso si potrebbe sione originale in inglese dando vita tente, è interpretato da un cantante-i- anche progettare una sorta di “orien- così a un piccolo CLIL), ma anche Alla dolo dei teenager e parla anch’esso di teering day” completamente dedicato vita e Non vivere su questa terra come sogni da realizzare. Un grande classico all’orientamento, rivolto contempora- un inquilino di Nazim Hikmet. Sono po- da menzionare è infine L’attimo fug- neamente a tutte le classi terze, strut- esie che parlano di sogni, di speranze, gente (1989), dove però lo scontro tra turato in forma laboratoriale o come di scelte di vita che va vissuta e non le aspirazioni teatrali del figlio adole- conferenza/dibattito e visione di un lasciano mai indifferenti i ragazzi in scente e le aspettative del padre ha un film a tema. Alcuni progetti prevedono questo momento della loro esistenza. epilogo tragico. anche l’incontro tra l’esperto forma- C’è anche una canzone/racconto di un Il compito di noi docenti e di noi tore/psicologo, l’alunno e la famiglia autore “insospettabile”, Jovanotti, che orientatori è molto delicato: si tratta per mettere ulteriormente a fuoco con la sua La linea d’ombra (ispirata al di aiutare i nostri ragazzi a “spiccare le ragioni di una scelta piuttosto che romanzo di Joseph Conrad) racconta il volo” senza farsi male, ognuno se- un’altra, soprattutto laddove c’è forte in maniera poetica e molto efficace la condo le proprie “ali” e seguendo la discordanza tra il desiderio dello stu- difficoltà di crescere. “rotta” più adatta. A volte è difficile do- dente e/o della famiglia e i risultati Anche alcuni film possono venire in ver ridimensionare le loro ambizioni (o dei test attitudinali. I ragazzi vengono aiuto alla riflessione. Molto noto è Billy quelle delle loro famiglie) e riportarli inoltre invitati a partecipare ai cam- Elliot (2000), che oltre a trattare l’ar- sul piano realistico della fatica dello pus e agli open day e vengono assistiti gomento della diversità parla di sogni studiare e della diversità di talenti e nell’iscrizione ai diversi stage che or- che sembrano impossibili da realizzare inclinazioni. Non è sempre semplice mai tutti gli istituti superiori offrono in un ambiente, se non apertamente ricordar loro che i sogni, seppur legit- tra novembre e gennaio. Poco prima ostile, certamente non incoraggiante timi, sono come piante che vanno colti- del periodo delle iscrizioni, che di so- (il ragazzo che vuole fare il ballerino in vate con passione, tenacia, dedizione e lito va da inizio/metà gennaio a inizio/ un paese di minatori). Un tema simile impegno, altrimenti sono solo capricci metà febbraio, le scuole incontrano è affrontato dal film Cielo d’ottobre che svaniscono al primo ostacolo. Non le famiglie per un ulteriore momento (1996) che racconta la storia vera di un è facile aver a che fare con i sogni, sono informativo e per dare indicazioni ragazzo della provincia americana che materia delicata e incandescente, da pratiche su come procedere. In alcuni negli anni Cinquanta del secolo scorso maneggiare con cura. Se i nostri ragazzi istituti a queste attività si aggiungono sognava di costruire un razzo, ma il cui potessero esprimersi apertamente con altre occasioni di formazione/informa- padre aveva previsto per lui (come per noi quando parlano dei loro progetti zione, come incontri con esponenti del tutti i ragazzi del paese) un futuro nelle per il futuro forse userebbero le parole mondo produttivo (Maestri del Lavoro, locali miniere. Un altro film famoso è il del poeta William Butler Yates: associazioni di categoria ecc.) o con ex francese La famiglia Bélier (2014) che E i miei sogni ho steso sotto i tuoi piedi; alunni che offrono il loro racconto “di ha un predecessore meno noto nel Cammina leggera, perché cammini sui prima mano” del passaggio dalle “me- tedesco Al di là del silenzio (1996): in miei sogni. die” alle “superiori”. entrambi i casi il sogno della prota- gonista di diventare una cantante si Idee “poetiche” per scontra con la realtà di una famiglia di affrontare l’orientamento non udenti che non solo non sostiene All’interno della classe, vista l’impor- questa ambizione, ma non la capisce tanza della scelta e la delicatezza del nemmeno (e tende a ostacolarla). Al- momento, la riflessione non si esauri- tro film interessante è Scoprendo For- sce con i test o con gli interventi degli rester (2000): in questo caso si tratta esperti, ma viene portata avanti in un di ambizioni letterarie difficili da col- dialogo continuo soprattutto nelle ore tivare in un ambiente ruvido come il di antologia, affrontando testi che of- Bronx newyorkese. C’è anche un film frono spunti per la discussione e la ri- italiano che si può inserire in questa flessione su queste tematiche. Ci sono lista, Il vegetale (2018), che parla delle poesie che si prestano particolarmente difficoltà di un laureato a trovare un a questo scopo, per esempio La strada lavoro adeguato alla sua preparazione. Sd 6 n. • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
rubriche Prendiamoci in parola Parliamo di inclusione Elisabetta Sergio Docente di Lettere scuola secondaria di I grado La parola: “Inclusione” Avrai notato che il termine “inclusione” è preceduto dal Con questo numero di febbraio della rivista introduciamo prefisso in-. Questo prefisso può assumere in italiano due il tema dell’inclusione. diversi valori: - può significare mancanza, privazione come Le parole su cui portiamo la nostra attenzione sono: inclu- per esempio la parola in- utile, che può comparire come sione, esclusione, povertà, emarginazione, discriminazione. aggettivo (come nell’esempio dato), sostantivo, participio Che cosa significa il termine “ inclusione”? Ecco una defini- presente o participio passato; zione per esprimere un concetto molto semplice: a tutte le - può essere usato per la formazione di verbi derivati dal persone devono essere garantiti gli stessi diritti. latino (incurvare, incorporare) o formati modernamente a La parola “ inclusione” viene dal latino inclusio -onis, deri- partire da un sostantivo o da un aggettivo. Esempio: geloso/ vato dal participio passato di includere, inclusus. ingelosirsi Inclusione significa “unire, considerare”. L’inclusione de- - Può formare verbi da altri verbi: in questi casi il prefisso nota uno stato di appartenenza a qualcosa, in cui sentirsi conserva il valore originario della preposizione in, “dentro”, accolti e avvolti. Quando parliamo di inclusione sociale per esempio: infondere. intendiamo la condizione in cui tutti gli individui vivono in uno stato di equità e di pari opportunità, indipendente- PROPOSTA DIDATTICA mente dalla presenza di disabilità o di povertà. Il fine ultimo dell'inclusione sociale è garantire l'inseri- 1 Introduci il prefisso in- alle seguenti parole e scrivine il mento di ciascuno all’interno della società indipendente- significato cambiato. mente dalla presenza di elementi limitanti. ● esperienza ................................................. Quali caratteristiche specifiche riguardano l’inclusione so- ● organico ..................................................... ciale?1 ● curante ....................................................... ● Riguarda tutti gli individui. ● difeso ......................................................... ● Ha lo scopo di eliminare ogni forma di discriminazione. ● vendibile .................................................... ● Spinge verso il cambiamento del sistema culturale e so- ● umano ........................................................ ciale per favorire la partecipazione attiva e completa di ● utile ............................................................ tutti gli individui. 2 Introduci il prefisso in- alle seguenti parole e scrivine il ● Mira alla costruzione di contesti inclusivi capaci di in- diverso significato. cludere le differenze di tutti, eliminando ogni forma di ● Fondere ...................................................... barriera. ● Fluire .......................................................... ● Verso .......................................................... ● Versione ..................................................... Il reddito di inclusione Spesso in televisione avrai sentito parlare di reddito di 3 Trasforma i seguenti nomi in verbi, inserendo il prefisso inclusione; che cosa significa questa locuzione? in-. Si intende un sostegno economico indirizzato alle famiglie ● Carcere ....................................................... che versano in condizioni di povertà e di esclusione sociale. ● Cassa .......................................................... Combattere la povertà è uno degli obiettivi globali di ● Gabbia ........................................................ sviluppo sostenibile scelti dall’Organizzazione delle Nazioni ● Vaso ........................................................... Unite: porre fine alla povertà in tutte le sue forme, ovunque. ● Vecchio ....................................................... 1 Fonte Wikipedia. Sd 7 n. • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
rubriche Il contrario di inclusione 3 Utilizzando il dizionario, scrivi le diverse sfumature di si- è esclusione... gnificato delle seguenti parole, quasi sinonimi di povertà . ● Miseria ....................................................... Esclusione deriva dal latino exclusio -onis, derivato di ● Indigenza ................................................... excludĕre, “escludere” e sta a significare l’atto, il fatto di ● Nullatenenza .............................................. escludere o di essere escluso. ● Inopia ......................................................... Il termine “esclusione” è formato dal prefisso ex- che in ● Derelizione ................................................. italiano compare in pochissimi composti dotti; esso è pre- ● Ristrettezza ................................................ sente nelle parole derivate o adottate dal latino con evo- luzione in es- o s- nei composti in cui l’elemento iniziale è 4 Come può essere la povertà? Scrivi quattro aggettivi in latino ex- (come in esclusione, esclamare, estrarre ecc.). qualificativi. Utilizza il dizionario. Per es.: estrema ………………........ ………………........ PROPOSTA DIDATTICA ………………........ ………………........ 1 Oltre al termine inclusione con quali altri termini puoi 5 Quali azioni possono riferirsi alla povertà? Scrivi una indicare il contrario di esclusione ? Chiedi aiuto al tuo di- frase con ciascuna delle seguenti espressioni figurate: zionario. ● Fare fatica. Per es: Questa famigliola è povera, fa fatica ad Per es.: ammissione ………………........ …………………........... arrivare alla fine del mese. 2 Scrivi il significato delle seguenti espressioni e poi, con ● Vivere in situazioni disagiate ………….................................... ciascuna di esse forma una frase sul tuo quaderno. ● Versare in cattive acque …………........................................... ● Cadere in basso …………..............................................………… ● Senza esclusione di colpi ……............................…………........ ● Rimanere in camicia …………............................................…… ● Lo escludo categoricamente …….......................…………........ ● Trovarsi in mezzo a una strada …………................................. 3 Scrivi più parole derivate da esclusione e poni accanto ● Essere al verde …………............................................…………… il loro significato. Aiutati con il dizionario. ● Non avere né pane, né tetto …………..................................... Per es.: “esclusivismo”, atteggiamento di rifiuto nei confronti ● Non riuscire a sbarcare il lunario ………….............................. di opinioni diverse dalle proprie. 6 Sai spiegare il significato dei seguenti proverbi sempre La parola: “Povertà” sul tema povertà? Se hai difficoltà, aiutati con il dizionario. ● Tutti i guai son guai, ma il guaio senza pane è il più grosso. La povertà è probabilmente il problema più grave nella società attuale. Nel mondo, sono 24000 i bambini che ogni ……................................ ● Di carnevale il povero a zappare. ……................................ giorno muoiono per cause connesse alla povertà. I bene- ● Il ricco quando vuole, il povero quando può. fici portati da una riduzione della povertà non riguardano solo la questione umanitaria, ma anche l’economia e gli ……................................ ● Giovane ozioso, vecchio bisognoso. ……................................ interessi strategici di un Paese. ● Ilcane morde lo straccione. ……................................ ● Chi cade in povertà, perde l’amico. ……................................ PROPOSTA DIDATTICA ● La povertà è maestra di tutte le arti. ……................................ 1 Agendo sia localmente sia a livello globale, puoi dare il tuo contributo per ridurre la povertà nel mondo. Informati! Parla con diverse organizzazioni per capire dove va il grosso dei loro soldi. Sostieni un’organizzazione che lotta contro la povertà. Ci sono tantissime associazioni, No Profit e ONG (Organiz- zazioni Non Governative), che seguono e creano progetti per eliminare la povertà nel mondo. Le organizzazioni mi- gliori sono quelle che promuovono lo sviluppo economico e l’autosufficienza dei Paesi più poveri piuttosto che donare semplicemente denaro e beni costosi. 2 Il termine povertà deriva dal latino paupertas, da pau- per, cioè povero. ● Scrivi il contrario di povertà. …….....................…………........ ● Scrivi due parole derivate da povertà. ……………...................…........ ……………...................…........ Sd 8 n. • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
rubriche La parola: “Emarginazione” Il termine discriminazione deriva dal latino tardo discrimi- natio -onis. Significa distinzione, divisione, separazione o Povertà ed emarginazione sono due parole che vivono in differenziazione operata fra persone, cose, casi o situazioni. coppia. Che cosa significa “emarginazione”? La parola pro- Diversità di atteggiamento o di riconoscimento di diritti, viene dal francese émarger, derivato di marge, margine. In come abbiamo visto, nei riguardi di determinati gruppi origine, termine burocratico col significato di “annotare sui politici, razziali, etnici o religiosi. margini”, e poi, in generale, “porre ai margini”. La parola è formata dal prefisso dis-. Questo prefisso come Questo termine è un calco (o prestito), cioè una parola, una prefisso verbale e nominale compare in molti vocaboli struttura sintattica che è entrata a far parte del patrimonio verbi o sostantivi derivati dal latino. Può indicare separa- della nostra lingua, in questo caso, e proviene da una co- zione come distogliere o distinguere e molto spesso rove- munità di lingua diversa. scia il senso buono o positivo della parola a cui si prefigge. Emarginare, in senso figurato, significa mettere ai margini, Il prefisso dis- si trova con significato peggiorativo in molti cioè in una posizione periferica, lontana dal centro di un termini, soprattutto del linguaggio medico nei quali indica sistema, escludere da una società, da una comunità e dal alterazione, malformazione, anomalia…, per es. disfun- godimento dei benefici che l’appartenenza a tale società o zione, distrofia. comunità per se stessa comporta. Un esempio: i poveri, gli anziani, i diversi. Gli emarginati sociali sono quindi individui o interi gruppi non integrati nella società, cioè che non partecipano ai PROPOSTA DIDATTICA processi produttivi, decisionali e distributivi fondamentali 1 Scrivi due sinonimi del termine discriminare . della società, a cui vengono, cioè, negati i diritti civili. Per es. differenziare. ..........………........… ...........……….......… 2 Scrivi due contrari. PROPOSTA DIDATTICA …….....................…………........ …….....................…………........ 1 Scrivi sul quaderno sei sinonimi di "emarginare". 3 (in piccoli gruppi) Cercate sul dizionario più parole pre- Per es.: allontanare, chiudere le porte a qualcuno, isolare… cedute dal prefisso dis- e ricopiatele sul quaderno, distin- 2 Scrivi il contrario del termine "emarginare". guendo in una tabella (come nel modello sotto) le parole di cui conoscete il significato dalle parole sconosciute a cui …….....................…………........ aggiungerete il significato. La parola: “Discriminazione” L’emarginazione può assumere i caratteri della discrimi- Parole conosciute Parole da capire nazione, che consiste nell'esclusione di particolari gruppi Districare = sciogliere (per es. un e categorie sociali dalla fruizione di alcuni diritti fonda- Disagiato nodo); liberarsi da ciò che ci tiene mentali, cioè messi in condizioni di svantaggio sulla base impediti; trarsi d’impaccio (fig.) di determinati criteri o pregiudizi. Sd 9 n. • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
rubriche CLIL scienze Calore - Thermal energy Flaminia Malvezzi Assistente alla direzione scientifica della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Prefazione James Joule (1818-1898), thanks to a Stampati sulle confezioni di cibo tro- famous experiment, the reel of Joule. viamo spesso indicati i valori “energe- In 1845 Joule built a machine, made tici” dei cibi. E guardando quei valori of a calorimeter (that does not disperse potremmo riconoscere un’unità di mi- heat in the surrounding environment) sura a noi nota: i kJ ossia chilo-Joule, containing water, in which a reel is free to 1000 volte un Joule. rotate around a vertical axis. The reel is Se teniamo a mente le lezioni degli connected, through a system of ropes and scorsi numeri della rivista, sappiamo pulleys, to two weights, initially kept still. If the weights are unblocked, they begin che l’unità di misura Joule è relativa al to fall downwards making the reel rotate lavoro e all’energia. Tuttavia, ricono- around its axes. sciamo anche che i consumatori non si If ice is placed inside the calorimeter, what preoccupano dei kJoule, ma piuttosto che non disperde calore nell’ambiente we observe is that the rotation of the reel delle calorie. circostante) contenente acqua, all'in- causes it to melt. terno del quale è inserito un mulinello La relazione tra kJoule e kcal libero di ruotare attorno a un asse ver- Ossia, una volta che i pesi sono scesi a ticale. Il mulinello è collegato, tramite terra, tutta la loro energia potenziale La risposta al quesito in realtà è stata un sistema di funi e pulegge, a una iniziale si è convertita in calore, e il data intorno al 1845 dallo scienziato coppia di pesi, mantenuti inizialmente ghiaccio si scioglie. Abbiamo quindi James Joule (1818-1898), grazie a un ce- fermi. Se i pesi vengono sbloccati, essi trasformato energia meccanica in ca- lebre esperimento, il mulinello di Joule. incominciano a scendere mettendo in lore: i pesi cadono, il mulinello gira, il Nel 1845 egli costruì una macchina for- rotazione il mulinello. ghiaccio si scioglie. Questo ci dice, e fu mata da un calorimetro (un thermos, Se all’interno del calorimetro di Joule la conclusione di Joule, che il calore è viene messo del ghiaccio, si osserva una forma di energia. Joule provò che che la rotazione del mulinello ne causa per fornire una quantità di calore pari la fusione, per cui il ghiaccio diventa a una caloria occorrono circa 4,186 J di acqua. lavoro. Quindi tornando al quesito iniziale, Printed on food packaging, we often find sulla relazione tra kJoule e kcal: esse the “energetic” values of food. By looking at sono due unità di misura della stessa those values we could recognise the units grandezza fisica, l’energia. Per passare of kJ or kilo-Joule, 1000 times a Joule. da Calorie a Joule basta moltiplicare Keeping the previous lessons in mind, le prime per 4,186. Il valore ottenuto we know that the Joule unit is related to si chiama "equivalente meccanico del work and energy. However, we also know calore". that consumers care about Calories. The Grazie a questi esperimenti Joule di- question becomes: is there any relationship mostrò che calore e lavoro meccanico between kJoule and kcal? potevano convertirsi direttamente That is exactly the question we would like l’uno nell’altro. Egli pubblicò nel 1849 to address now, talking about heat. As a un documento intitolato On the Mecha- matter of fact, the answer to the question was given around 1845 by the scientist nical Equivalent of Heat in cui riportava Lo scienziato James Joule. i risultati dei suoi esperimenti. Sd 10 n. • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
rubriche That is, once the weights have fallen to the Calore e temperatura Students in middle school cycle are young, ground, all their initial potential energy however misunderstandings in science I ragazzi delle medie sono piccoli è has been converted into heat, and the ice must be addressed soon enough. It is vero, ma i misconcetti della scienza is melted. We have therefore transformed therefore very important to stress, when vanno sradicati presto. È quindi im- mechanical energy into heat. This fact tells talking about heat, the difference between portantissimo sottolineare, parlando us, and it was Joule's conclusion, that heat heat and temperature, which are two is a form of energy. di calore, la differenza tra calore e different physical quantities. In the history of science, the mechanical temperatura, che sono due grandezze Heat, as we have shown, is a form of equivalent of heat states that motion fisiche diverse. energy, it is measurable through the and heat are mutually interchangeable Il calore, come abbiamo visto, è una calorimeter and it is measured in units of and that a given amount of work particolare forma di energia, è misura- Joule. On the other hand, temperature would generate the same amount of bile con uno strumento chiamato ca- describes the state of the system, it is heat, provided the work done is totally lorimetro e la sua unità di misura nel measured through a thermometer and converted to heat energy. The mechanical Sistema Internazionale è il Joule. in units of Kelvin (even if in Italy we equivalent of heat was a concept that had La temperatura è una grandezza di normally talk of degrees centigrade). Sure an important part in the development and stato, che descrive appunto lo stato di enough, providing heat to a body leads to acceptance of the conservation of energy un sistema; lo strumento per misurarla an increase in its temperature. and the establishment of the science of è il termometro e l’unità di misura nel thermodynamics in the 19th century. Sistema Internazionale è il Kelvin, an- Esercitazione finale In 1845, Joule published a paper entitled che se si usano abitualmente in gradi “The Mechanical Equivalent of Heat”, in centigradi (in Italia). Infine, proponiamo come prova pra- which he specified a numerical value for Certo le due grandezze sono collegate: tica per questa Unità didattica la rac- the amount of mechanical work required fornire calore a un corpo comporta un colta di quanti più prodotti dolciari to produce a unit of heat. Joule concluded innalzamento della sua temperatura. e non per analizzarne il contenuto that motion and heat were mutually Ma rimangono due grandezze fisiche calorico, paragonando valori in Joule interchangeable and that a given amount diverse di cui non vanno confusi i ruoli. e in Calorie. of work would generate the same amount of heat. A standardised value of 4.186 J/ cal was established. Sd 11 n. • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
rubriche % @ Aa Per un pugno di App App e Ruota Padagogica Luca Piergiovanni Docente di Lettere ed esperto di Tecnologie dell’apprendimento Nel numero precedente della rivista La Ruota Padagogica è stata pensata Valutare, Creare), integrandosi infine (vedi “Scuola e Didattica” n° 5, p. 11) ci come uno strumento da utilizzare nel con altre importanti variabili che siamo interrogati sul come e il perché lavoro quotidiano di tutti gli edu- influiscono sulle condizioni dell’ap- le app possano essere ritenute più o catori, allo scopo di coniugare app prendimento, come per esempio gli meno educative. In questa occasione educational, ambienti di apprendi- attributi e le capacità personali di uno cercheremo di fare chiarezza su come mento, attività didattiche e processi studente, le sue motivazioni estrin- quelle stesse app, rispondenti positi- di conoscenza. Difatti essa può essere seche e intrinseche a imparare e le vamente a criteri educativi e formativi, applicata sia alla pianificazione e allo possibilità effettive offerte dalla tec- possano essere utilizzate proficua- sviluppo del curriculum, sia alla scrit- nologia per migliorare il proprio ap- mente in attività didattiche. tura di obiettivi di apprendimento, prendimento. La Ruota Padagogica in foto, reperibile così come alla progettazione di atti- Se prendiamo come riferimento per nella duplice versione Android e iOS, è vità formative. esempio l’ingranaggio della “motiva- stata tradotta in lingua italiana (figura L’idea centrale è che sia la pedagogia zione”, la Ruota introduce un modello in basso) dalla professoressa Maria a fare da guida all’uso della tecnologia di motivazione del 21° secolo pre- Cristina Bevilacqua, che l’ha presen- in classe e non viceversa: nella Ruota sentato da Dan Pink nel TEDtalk “The tata alla Conferenza Internazionale ci sono almeno cinque ingranaggi di- Puzzle of Motivation”. E mediante app MO8E presso l’Università degli studi versi, che possono anche intersecarsi e azioni pedagogiche permette di svi- di Napoli “l’Orientale”, alla Convention fra loro, come il Modello SAMR con luppare negli alunni capacità socio-e- Nazionale di Tesol Italy e a due webi- i suoi quattro livelli di introduzione motive importanti. nar eTwinning. Soprattutto, la ruota delle tecnologie nella didattica (So- Divertitevi a pensare a possibili atti- pedagogica è stata migliorata rispetto stituzione, Sviluppo, Modifica e Ride- vità e percorsi da portare avanti con a quella originaria di Allan Carrington finizione). i vostri studenti, individuando nella dell’Università di Adelaide (la Ruota Questo modello va a unirsi ai sei livelli ruota pedagogica le app più adatte è, per esempio, più grande del 25% e della Tassonomia di Bloom (Ricordare, per realizzare ciò che avete pianifi- presenta il 50% in più di app). Comprendere, Applicare, Analizzare, cato. Sd 12 n. • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
rubriche Al passo di ciascuno Le relazioni interpersonali Marina Bottacini Docente di Lettere scuola secondaria di I grado, Verona Relazioni per la vita L’attaccamento alla La relazione secondo il dizionario figura di riferimento Treccani on line è: Secondo alcuni studiosi (Bowlby, Ain- «[…] Connessione o corrispondenza sworth) una possibile origine di molte che intercorre, in modo essenziale o problematiche relazionali è da ricer- accidentale, tra due o più enti (oggetti carsi nelle prime fasi della vita neona- e fatti, situazioni e attività, persone e tale e nella relazione di accudimento gruppi, istituzioni e categorie, feno- ricevuta da parte della figura di riferi- meni, grandezze, valori ecc. Con riferi- mento (in genere la madre). mento a persone o a gruppi, come rap- Bowlby, che per primo ne ha parlato, lungo termine come aspetto della per- porto, legame o vincolo reciproco. […]» in seguito ha espresso le risultanze sonalità e della modalità attraverso La vita, per sua natura, ha bisogno di dei suoi studi nella teoria dell’attac- cui egli instaurerà relazioni con i pari. relazione. Non sempre diamo il giusto camento esposta nei suoi scritti Attac- Le cause dell’attaccamento insicuro peso alle relazioni interpersonali nei camento e perdita. L’attaccamento alla possono essere differenti: abuso, de- momenti dell’esistenza, ma esse sono madre; Attaccamento e perdita. La se- pressione, patologie psichiatriche dei importanti in tutte le fasi di sviluppo parazione dalla madre; Attaccamento genitori, difficoltà temperamentali, dell’individuo. e perdita. La perdita della madre. problemi del feto o neonatali. Il bambino nasce da una relazione tra Egli ha associato alcune tipologie di Altri fattori che possono turbare lo due persone. La prima relazione con attaccamento a stili comportamentali sviluppo delle capacità relazionali dei la madre, ancora prima della nascita particolari che influiscono sulla ge- ragazzi sono: e in seguito nei primi mesi di vita, co- stione delle relazioni interpersonali. ● ambiente familiare (fattori socio- stituisce un elemento imprescindibile L’effetto dell’attaccamento, che si economici, alti livelli di stress delle per la sopravvivenza, per lo sviluppo instaura con la prima figura di riferi- figure di riferimento, depressione della personalità del bambino, del mento, secondo l’autore, perdura nel materna, esposizione a violenza fi- suo mondo emotivo e delle relazioni tempo. L’attaccamento può essere, sica e psicologica, metodi educativi equilibrate che andrà a intrattenere principalmente, sicuro o insicuro. che ricorrono alle punizioni corpo- con i pari. Quando il bambino si sente protetto rali); Nelle nostre classi spesso osserviamo e amato dalla figura di riferimento ● ambiente sociale in cui i bambini e negli alunni la manifestazione di pro- l’attaccamento è sicuro; nell’attacca- i ragazzi vivono (ambiente povero blemi nella sfera relazionale che ci mento insicuro invece il bambino ma- culturalmente e socialmente, con preoccupano particolarmente quali nifesta instabilità, dipendenza ecces- modelli di violenza diffusa all’in- l’incapacità di accettare delle limi- siva e paura di essere abbandonato. terno della comunità che vengono tazioni dell’ambiente circostante e Il legame di attaccamento si sviluppa, appresi ed esercitati facilmente; delle regole, i comportamenti scor- sempre secondo l’autore, in quattro esposizione a programmi televi- retti e inappropriati, l’aggressività e fasi, dalla nascita ai tre anni circa di sivi o cartoni animati violenti che il bullismo. età. generano incapacità di empatia e Come leggere tali fenomeni per po- Le conseguenze di un legame di attac- insensibilità alla sofferenza altrui); terli meglio fronteggiare? Una possi- camento non adeguatamente svilup- ● fattori biologici: l’esposizione pre- bile chiave è quella del processo di pato si fanno sentire sia a breve ter- natale a droghe e/o alcol; problemi attaccamento avvenuto nelle prime mine, all’interno della relazione che il nello sviluppo del feto; deficit nella fasi della vita di un individuo. bambino sviluppa con la madre, sia a nutrizione; ereditarietà; Sd 13 n. • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
rubriche Al passo di ciascuno ● problemi cognitivi e comportamen- genze importanti che necessitano di Proposte di lavoro tali: da alcuni studi sembra ci sia capacità di differenziazione dall’altro, un’alta correlazione tra compor- di negoziazione e di mediazione. Si possono proporre attività che favo- tamenti aggressivi e/o deficit del riscano tali acquisizioni in coopera- linguaggio e problemi comporta- tive learning per valorizzare le com- Migliorare le relazioni mentali del bambino; l’individuo tra pari petenze e le capacità di ciascuno, con tenderà a perpetuare i modelli di lavori in piccoli gruppi o a coppie in Come educatori non potremo ovvia- cui si discutano situazioni reali o im- comportamento appresi nei primi mente intervenire per modificare le maginate nelle quali i comportamenti mesi di vita. condizioni di partenza (la modalità re- di alcuni soggetti in differenti circo- lazionale acquisita durante le prime stanze di vita siano scorretti o non La strutturazione delle fasi di vita o i fattori ambientali), ma relazioni adeguati o violenti, per individuare sicuramente saremo in grado di: possibili soluzioni o modelli da poter Le relazioni si strutturano attra- ● presentare e valorizzare differenti replicare. L’utilizzo di filmati, l’analisi verso alcune fasi che prevedono ini- schemi comportamentali adeguati di articoli di cronaca, la riflessione in zialmente il contatto con i genitori a situazioni in cui ci si trovi a inte- seguito alla lettura di brani antolo- e i fratelli; in seguito si allargano ai ragire con gli altri; gici o di libri di narrativa sono alcuni compagni di gioco e di classe, per ● far riflettere ciascuno sulle moda- strumenti utili per sviluppare questo raggiungere l’insieme delle persone lità e caratteristiche delle proprie percorso. dell’ambiente con le quali il ragazzo relazioni interpersonali e contri- La fase finale della nostra attività sarà viene a contatto. Le relazioni con i pari buire a modificare alcuni atteggia- Il monitoraggio del risultato delle divengono sempre più importanti con menti che danneggiano o impedi- proposte, non solo attraverso la veri- il passare del tempo e necessitano di scono la relazione. fica dell’apprendimento di contenuti, abilità sociali e capacità cognitive. Potremo poi creare all’interno della ma anche, e soprattutto, tramite l’os- Nella tarda infanzia e in preadole- classe situazioni e momenti per rin- servazione, la rilevazione dei cambia- scenza, avere amicizie aumenta l’au- forzare o sviluppare attività pro-so- menti (positivi) nelle relazioni e (del tostima e favorisce lo sviluppo del ciali (non diamo per scontato che miglioramento) del clima di classe. Da potenziale intellettivo. tutti le abbiano già acquisite!), ottimo parte del docente seguirà la gratifi- Le relazioni con i pari offrono al ra- sistema per favorire la crescita in ter- cazione degli alunni che si sono im- gazzo il confronto di cui ha bisogno mini relazionali dei nostri alunni, il pegnati per ottenere buoni risultati e con il gruppo dei coetanei e favori- miglioramento del clima nella classe l’incentivo al gruppo per continuare il scono la soluzione di problemi, se e il rispetto reciproco. percorso intrapreso con la program- questi vengono condivisi. mazione di nuovi traguardi educativi Per contro possono determinare an- attraverso la proposta di attività che che sfida e conflitto in caso di diver- sviluppino la riflessione e la meta co- gnizione. Il miglioramento delle relazioni inter- personali favorirà anche l’inclusione e il rispetto reciproco tra gli alunni nella classe. Sd 14 n. • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
rubriche Normativa Le priorità politiche del Ministero dell’istruzione Mario Falanga per l’anno 2019 Docente, Libera Università di Bolzano Il Ministro dell’istruzione ha emanato l’Atto di indirizzo che individua, per il presente anno, gli obiettivi di prio- rità politica in materia di istruzione pubblica. Priorità politica significa che gli obiet- tivi individuati rientrano nel pro- gramma di Governo e lo impegnano nella loro attuazione attraverso l’a- zione ministeriale e della pubblica amministrazione. Sono obiettivi operativi qui ripresi per linee essenziali. Edilizia, alternanza scuola-lavoro, concorsi . Edilizia scolastica Si tratta di in- tervenire per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, utilizzando tutte le forme possibili di finanzia- mento, e di riqualificare il patrimo- nio edilizio scolastico pubblico in stica anche mediante l’incremento pilastro fondante su cui costruire termini anche innovativi. delle opportunità formative sul ter- un sistema educativo moderno. Oc- . Inclusione scolastica e contrasto ritorio e il potenziamento del tem- corre rivedere il sistema di recluta- alla dispersione Bisogna abbattere po-scuola. mento dei docenti per superare le le barriere “di qualunque natura” criticità che in passato hanno pro- . Ampliamento dei percorsi forma- affinché tutti gli studenti, special- dotto fenomeni di precariato; nel tivi e ridefinizione dell’alternanza mente quelli diversamente abili o vigente sistema concorsuale sarà scuola-lavoro Si tratta di ridefinire con bisogni educativi speciali, pos- scorporato il corso di formazione, i percorsi di alternanza scuola-la- sano conquistare la loro libertà, di assumendo in servizio i vincitori di voro, per renderli “più orientativi e cittadini e di lavoratori. concorso alla fine delle prove orali di qualità, rispondenti a standard Sul piano legislativo l’impegno è e attivando un corso di formazione di sicurezza elevati e coerenti con quello di modifica il decreto legi- in servizio, in modo da coprire i po- il percorso di apprendimento dello slativo n. 66/2017 per promuovere sti vacanti a partire da settembre studente interessato”. la più ampia partecipazione delle 2019. Occorrerà, quindi, riflettere famiglie e delle associazioni di ri- . Revisione e miglioramento del si- su nuovi strumenti che tengano ferimento, “quali interlocutori pri- stema di reclutamento e forma- conto del legame dei docenti con vilegiati dei processi di inclusione zione del personale della scuola il loro territorio. È dichiarato l’im- sia scolastica che sociale”. Occorre di ogni ordine e grado La forma- pegno a redigere un Testo Unico contrastare la dispersione scola- zione permanente dei docenti è delle leggi sulla scuola che metta Sd 15 n. • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
rubriche Normativa a sistema, attraverso un’azione di università che sono in regola con rie viene snellito con la sostituzione semplificazione, le molte norme i parametri di efficienza finanziaria del FIT (formazione iniziale e tiroci- d’interesse emanate nel corso degli e incrementare le risorse destinate nio) con un percorso annuale di for- ultimi anni. Occorre ampliare l’of- alle università e agli enti di ricerca. mazione iniziale e prova. Ai concorsi, ferta formativa mediante il recluta- Occorre sviluppare percorsi di banditi con regolarità, potranno par- mento dei docenti con titoli idonei scuola secondaria di primo grado tecipare anche i neolaureati. all’insegnamento dell’inglese, della a indirizzo coreutico, potenziare È abrogata la titolarità di ambito terri- musica e dell’educazione motoria quelli a indirizzo musicale, incen- toriale e ritorna la titolarità di scuola. nella scuola primaria. tivare l’utilizzo di linguaggi artisti- I percorsi in alternanza scuola-lavoro co-espressivi; sono gli obiettivi di sono ridenominati “percorsi per le Attività sportive, un processo di verticalizzazione competenze trasversali e per l’orien- diritto allo studio, delle scuole a partire dal basso, tamento” e ne viene rimodulata la sistema di valutazione dalle scuole di primo ciclo, fino ad durata annuale. nazionale arrivare al mondo universitario e Per la scuola primaria è incrementato . Attività sportive scolastiche L’a- lavorativo. il tempo pieno e sono istituiti 2000 zione ministeriale dovrà promuo- posti aggiuntivi. . Internazionalizzazione della for- vere “una sana e corretta educa- L’organico del personale docente dei mazione superiore e della ricerca zione motoria, anche dal primo licei musicali è incrementato di 400 L’obiettivo è finalizzato al miglio- ciclo di istruzione, educando gli posti. ramento dell’attrattività scientifi- studenti a corretti stili di vita e È autorizzata la spesa di 5,03 milioni co-accademica e dei rapporti bila- operando affinché gli studenti im- di euro per l’anno 2019 in favore delle terali. pegnati in attività agonistiche, i c.d. istituzioni scolastiche studenti-atleti, possano contempe- . 8alorizzazione del sistema di valu- Per attuare le misure di accompagna- rare l’esigenza di svolgere attività tazione nazionale: studenti, scuole, mento previste dal decreto legislativo sportiva con il proseguimento e docenti, dirigenti scolastici Bisogna 13 aprile 2017, n. 66 del quale, alcune completamento del percorso sco- procedere a un esame degli esiti disposizioni, sono differite al 1° set- lastico secondario”. della valutazione del sistema edu- tembre 2019. cativo di istruzione, con attenzione Insomma, c´è da lavorare, per tutti. . Politiche per garantire ed accre- particolare alle rilevazioni nazio- scere il diritto allo studio Bisogna nali degli apprendimenti, alla valu- consentire a un numero sempre tazione delle istituzioni scolastiche maggiore di studenti di accedere e alla valutazione della dirigenza alla formazione universitaria e scolastica, anche in vista di even- all’alta formazione artistica musi- tuali regolazioni del Sistema Nazio- cale e coreutica, ampliando la pla- nale di Valutazione. tea di studenti beneficiari dell’e- senzione totale del pagamento . Adozione di misure per la preven- delle tasse di iscrizione; bisogna zione della corruzione e traspa- anche rivedere il sistema di accesso renza. ai corsi a numero programmato. . Attuazione delle politiche di coe- . 8alorizzazione della formazione su- sione e dei programmi comunitari periore e della ricerca, con partico- nel settore istruzione. lare riferimento al capitale umano. Realizzare un maggiore coinvolgi- Novità dalla legge mento del sistema universitario e finanziaria per il 2019 del mondo della ricerca nello svi- A integrazione della direttiva ministe- luppo culturale, scientifico, tecnolo- riale, segnalo le novità più rilevanti gico e industriale nazionale Occorre introdotte nel sistema scolastico dalla favorire l’autonomia delle univer- legge n. 145/2018, nota come legge di sità virtuose, aumentare le possi- bilancio dello Stato. bilità di reclutamento per quelle Il reclutamento nelle scuole seconda- Sd 16 n. • febbraio 2019 • © Editrice La Scuola
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