Diritto tributario internazionale - Certificate of Advanced Studies - SUPSI

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Diritto tributario internazionale - Certificate of Advanced Studies - SUPSI
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana
Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale
Centro competenze tributarie

Diritto tributario internazionale

Certificate of Advanced Studies
Elementi quali la globalizzazione dei mercati, l’import e l’export
e la crescente stipula di accordi internazionali da parte della Svizzera
con la Comunità internazionale, sia in forma bilaterale che
multilaterale, accrescono il bisogno continuo di conoscere e di
aggiornarsi sulla fiscalità internazionale delle imposte dirette ed
indirette, nonché sulle forme di assistenza amministrativa e
giudiziaria tra le diverse autorità in materia fiscale. Si pensi, ad
esempio, al trattato tra Svizzera ed UE sullo scambio automatico
di informazioni che ha avuto un impatto significativo sulla piazza
finanziaria, oppure al Piano BEPS (Base Erosion and Profit Shifting)
elaborato dall’OCSE e dal G20 che sta segnando una svolta
nell’ambito della tassazione internazionale delle imprese e che
coinvolge anche la Svizzera. A tal proposito, grazie ad una fitta rete
di convenzioni bilaterali per evitare le doppie imposizioni,
la Svizzera costituisce un sito molto interessante per le operazioni
transfrontaliere di aziende e di persone fisiche che operano su più
territori. Sulla base di quanto esposto, è stato concepito un
Certificate of Advanced Studies (CAS) in Diritto tributario
internazionale.
Per ottenere il CAS, così come i 15 ECTS che lo caratterizzano, è
necessario superare due prove semestrali scritte. Il Centro compe-
tenze tributarie della SUPSI propone inoltre altri due CAS, uno in
Fondamenti di diritto tributario, l’altro in Approfondimenti di diritto
tributario. Una volta certificati tutti e tre i CAS, lo studente può
presentare una tesi di master che, se superata, permette l’otteni-
mento del titolo universitario di Master of Advanced Studies (MAS)
in Tax Law.
Obiettivi                                                 Struttura
Offrire una formazione di base in materia di diritto      Il percorso di studio ha una struttura che
tributario internazionale approfondendo nel con-          si compone di 6 moduli:
tempo le seguenti tematiche:
◆ il diritto delle convenzioni contro le doppie           Il diritto delle convenzioni contro le doppie
   imposizioni sul reddito e sulla sostanza, rispetti-    imposizioni sul reddito e sulla sostanza
   vamente sulle successioni                              Modulo 1 (68 ore-lezione)
◆ il diritto tributario dell’Unione europea               dal 03.09.2021 al 17.12.2021
◆ la cooperazione amministrativa e giudiziaria tra
   le autorità                                            Il diritto tributario dell’Unione europea
◆ il Transfer pricing                                     Modulo 2 (42 ore-lezione)
◆ la pianificazione fiscale internazionale                dal 10.09.2021 all’11.12.2021
◆ l’IVA e il commercio internazionale.
                                                          La cooperazione amministrativa e giudiziaria
Destinatari                                               tra le autorità
Fiduciari, commercialisti, avvocati, consulenti           Modulo 3 (24 ore-lezione)
fiscali, consulenti bancari e assicurativi, dirigenti     dal 04.02.2022 al 19.02.2022
aziendali, collaboratori attivi nel settore fiscale di
aziende pubbliche e private.                              Il Transfer pricing
                                                          Modulo 4 (28 ore-lezione)
Requisiti		                                               dall’ 11.03.2022 al 30.04.2022
Bachelor, diploma o licenza di una scuola universi-
taria professionale o di un’universita.                   La pianificazione fiscale internazionale
Per i candidati che hanno requisiti diversi e possibile   Modulo 5 (20 ore-lezione)
l’ammissione su “dossier”, ovvero sulla base di una       dal 12.03.2022 al 29.04.2022
valutazione globale della formazione e della car-
riera professionale.                                      L’IVA e il commercio internazionale
                                                          Modulo 6 (24 ore-lezione)
Modalità didattiche                                       dal 13.05.2022 al 21.05.2022
L’approccio didattico che caratterizza l’intero corso
(lezioni frontali) propone di mettere a disposizione      Complessivamente il CAS prevede 204 ore-lezione,
dei partecipanti le conoscenze fondamentali oltre         oltre a 170 ore di studio personale e circa 4 ore di
alle indispensabili nozioni teoriche. Verrà data inol-    esami scritti. Durante il percorso formativo sono
tre importanza alla risoluzione di problemi con-          previsti due esami, che si terranno rispettivamente
creti; elemento questo indispensabile in un corso         a gennaio e a giugno 2022. Gli esami sono finaliz-
indirizzato a professionisti. Le conoscenze acquisite     zati al conseguimento dei crediti ECTS e all’otteni-
potranno, quindi, essere subito verificate.               mento del CAS.
Le lezioni saranno anche trasmesse in live strea-
ming mediante l’utilizzo di un software dedicato.
Programma

Modulo 1                                                    Le regole di ripartizione della potestà impositiva inter-
Il diritto delle convenzioni contro le doppie               statuale previste dal Modello OCSE con riferimento
imposizioni sul reddito e sulla sostanza                    ai redditi d’impresa (artt. 7, 8 e cenni sul 9). La nozione
                                                            di stabile organizzazione (art. 5). Le regole di riparti-
1.1. Introduzione alla fiscalità internazionale
                                                            zione della potestà impositiva interstatuale previste
Andrea Ballancin
                                                            dal Modello OCSE con riferimento ai redditi di lavoro
Il corso intende spiegare i principi base ed i concetti
                                                            autonomo
fondamentali in materia di fiscalità internazio-
                                                            Andrea Ballancin
nale al fine di fornire ai partecipanti gli strumenti
                                                            Il corso analizzerà la struttura e la funzione del
metodologici necessari per un’adeguata compren-
                                                            Modello di Convenzione OCSE, in particolare le
sione di temi avanzati della materia in relazione
                                                            regole di ripartizione della potestà impositiva tra
a contesti operativi e professionali. A tal fine si
                                                            Stati con riferimento ai redditi di impresa e ai redditi
tratterà dei concetti di residenza e fonte, del con-
                                                            di lavoro autonomo. Ci si focalizzerà sulla nozione
corso di potestà impositive e delle diverse forme di
                                                            di stabile organizzazione: qualificazione, deter-
doppia imposizione e di doppia non imposizione
                                                            minazione del reddito e casi pratici. Si analizzerà
internazionale. Verrà anche proposta un’introdu-
                                                            poi la pianificazione fiscale aggressiva e le azioni
zione generale al Modello OCSE di Convenzione
                                                            di contrasto: iniziative OCSE/G20 per aggiornare
bilaterale contro le doppie imposizioni, nonché alla
                                                            i principi della tassazione internazionale rispetto
Convenzione multilaterale BEPS.
                                                            all’attuale contesto globale e ai nuovi modelli orga-
1.2. Fondamenti di diritto delle convenzioni contro le      nizzativi delle imprese multinazionali. In specie: i
doppie imposizioni sul reddito e sulla sostanza (Basic      lavori dello Steering Group e il BEPS Programme
Program Curriculum)                                         e le previsioni del piano di azione con riferimento
                                                            alle modifiche alle convenzioni contro le dop-
L’ambito soggettivo e oggettivo di applicazione delle
                                                            pie imposizioni sullo sfondo di una convenzione
convenzioni conformi al Modello OCSE (artt. 1, 2, 3 e 4)
                                                            multilaterale. Infine il modulo approfondirà il ruolo
Andrea Ballancin
                                                            delle convenzioni tra rimozione del fenomeno della
Il modulo si prefigge di analizzare l’ambito ogget-
                                                            doppia imposizione internazionale e finalità antia-
tivo e soggettivo di applicazione delle convenzioni
                                                            buso, nonchè il ruolo del diritto internazionale e
internazionali per evitare le doppie imposizioni.
                                                            del diritto tributario sovranazionale nell’economia
Ci si soffermerà in modo particolare sulla nozione
                                                            delle new properties.
di residenza fiscale delle persone fisiche e delle
società e degli enti, sul problema della doppia resi-       Le regole di ripartizione della potestà impositiva inter-
denza e sulle cosiddette tie breaker rules.                 statuale previste dal Modello OCSE con riferimento ai
                                                            dividendi, agli interessi ed alle royalties (artt. 10, 11 e 12)
Le regole di ripartizione della potestà impositiva inter-
                                                            Andrea Ballancin
statuale previste dal Modello OCSE con riferimento ai
                                                            Il modulo si prefigge di analizzare in modo appro-
redditi immobiliari (art. 6)
                                                            fondito la disciplina convenzionale dei dividendi,
Andrea Ballancin
                                                            degli interessi e delle royalties, alla luce della prassi
Il corso si propone di fornire un’analisi integrata
                                                            e giurisprudenza internazionale. Ci si soffermerà
dell’art. 6 del Modello OCSE, esaminando inoltre i
                                                            in particolare sulla nozione di tali proventi, sulle
redditi immobiliari cross-border italo-svizzeri.
                                                            singole disposizioni pattizie e sulla delicata nozione
                                                            di beneficiario effettivo.
Le regole di ripartizione della potestà impositiva              Le regole di ripartizione della potestà impositiva
interstatuale previste dal Modello OCSE con riferi-             interstatuale previste dal Modello OCSE con riferimento
mento alle plusvalenze (art. 13)                                alla tassazione della sostanza (art. 22)
Andrea Ballancin                                                Andrea Ballancin
Il corso si propone di fornire un’analisi integrata             Il modulo intende approfondire le particolari
dell’articolo 13 del Modello OCSE e della relativa              problematiche connesse con la ripartizione della
prassi negoziale di Svizzera e Italia.                          potestà impositiva interstatuale dettata dal
                                                                Modello OCSE con riferimento alla tassazione della
Le regole di ripartizione della potestà impositiva inter-
                                                                sostanza. In particolare l’analisi sarà concentrata
statuale previste dal Modello OCSE con riferimento
                                                                sull’art. 22 del Modello, unico articolo dello stesso
ai redditi di lavoro dipendente (art. 15), ai gettoni di
                                                                a preoccuparsi della ripartizione della potestà
presenza (art. 16), ai redditi derivanti da attività artisti-
                                                                impositiva su manifestazioni di ricchezza diverse
che e sportive (art. 17), alle pensioni private (art. 18), ai
                                                                dal reddito.
redditi derivanti dall’esercizio di funzioni pubbliche (art.
19) e alle somme erogate a studenti (art. 20). Le regole        I metodi per la risoluzione delle doppie imposizioni nel
di ripartizione della potestà impositiva interstatuale          Modello OCSE (art. 23)
previste da talune convenzioni con riferimento ai redditi       Andrea Ballancin
dei professori e dei ricercatori                                Il modulo si prefigge di delineare i metodi utiliz-
Andrea Ballancin                                                zati in ambito interno e convenzionale per evitare
Il corso si propone di esaminare le regole di riparto           la doppia imposizione giuridica internazionale,
dei redditi derivanti da attività lucrativa, da gettoni         segnatamente il sistema del credito d’imposta ed il
di presenza, da attività artistiche e sportive, dalle           sistema dell’esenzione, nei loro diversi aspetti.
pensioni e da somme erogate a studenti secondo il               Sarà quindi analizzata la politica convenzionale
Modello OCSE di Convenzione e la loro evoluzione                italiana e svizzera, nonché la prassi e la giurispru-
nel tempo, nonché le regole in relazione ai redditi             denza attinenti.
di professori e ricercatori. Si farà inoltre riferimento
alla Convenzione per evitare la doppia imposizione              1.3. Approfondimenti in tema di applicazione delle
italo-svizzera e a concreti esempi pratici atti a               convenzioni contro le doppie imposizioni sul reddito e
capire ed a implementare nella vita professionale le            sulla sostanza (Advanced Program Curriculum)
tipologie più frequenti alle quali vengono applicate.
                                                                Il divieto di discriminazione nel Modello OCSE (art. 24)
Le regole di ripartizione della potestà impositiva inter-       Gianluigi Bizioli
statuale previste dal Modello OCSE con riferimento              Il modulo si propone di analizzare la clausola di non
agli altri redditi (art. 21)                                    discriminazione contenuta nel Modello OCSE e di
Andrea Ballancin                                                evidenziarne i più rilevanti profili problematici in
Oggetto del corso è la trattazione dei cosiddetti               sede di interpretazione e applicazione. Particolare
“altri redditi”, ossia di quelle fonti reddituali non           attenzione è rivolta alla stabile organizzazione.
considerate negli articoli del Modello OCSE di Con-
venzione precedenti, con particolare riferimento
a flussi reddituali collegati a stabili organizzazioni
o beni immobili. Durante il corso sarà dato ampio
spazio ad esercitazioni che permetteranno di
meglio comprendere il senso e la portata di queste
disposizioni.
La clausula anti-abuso nel Modello OCSE (art. 29)         Per rendere più comprensibili le norme esaminate
Costante Ghielmetti                                       durante il corso saranno presentati dei casi pratici.
Il corso si prefigge di analizzare la clausola anti-
                                                          I rapporti tra il diritto interno svizzero e le convenzioni
abuso del Modello OCSE oltre alle disposizioni
                                                          contro le doppie imposizioni sul reddito e la sostanza
previste nelle convenzioni pattuite dalla Svizzera.
                                                          pattuite dalla Svizzera
Non solo le nozioni teoriche, ma anche gli aspetti
                                                          Andrea Pedroli
pratici verranno approfonditi sulla base di esempi
                                                          Una tematica essenziale alla comprensione dei
concreti.
                                                          temi operativi della fiscalità internazionale è la
La convenzione multilaterale BEPS e il recepimento in     comprensione del rapporto tra le fonti interne e
Svizzera                                                  quelle cosiddette “extra-ordinem”, in particolare i
Martino Pinelli                                           trattati bilaterali, ma anche le norme comunitarie.
Nell’ambito di questo corso si vuole fornire una          Per quanto riguarda i trattati si analizzerà il pro-
descrizione generale della Convenzione BEPS, che          cedimento di formazione, il rapporto con il diritto
trae origine dal progetto BEPS, progetto volto a          interno e i criteri per l’interpretazione ed applica-
contrastare l’evasione fiscale e la pianificazione        zione. Per quanto riguarda il diritto comunitario si
fiscale aggressiva delle imprese. Poiché diverse          analizzeranno le principali fonti e la struttura del
misure legate al progetto BEPS hanno un impatto           processo di “integrazione” fiscale a livello comuni-
sulle CDI stipulate tra i vari Stati, gli stessi hanno    tario.
voluto dotarsi di uno strumento che ne facilitasse
                                                          L’imposta alla fonte in Svizzera e gli accordi sui fron-
il recepimento. Sarà in particolare considerata la
                                                          talieri
posizione della Svizzera.
                                                          Samuele Vorpe e Michele Scerpella
Le convenzioni contro le doppie imposizioni in materia    Il regime fiscale svizzero prevede una tassazione
di successioni pattuite dalla Svizzera                    alla fonte sui proventi conseguiti nel territorio da
Matthias Bizzarro                                         una persona fisica o giuridica residente all’estero.
Nell’ambito del corso, dopo un’introduzione al            L’elenco dei proventi sottoposti al regime di impo-
diritto internazionale privato svizzero in materia di     sizione alla fonte è stabilito, per quanto riguarda
successioni e donazioni, si esamineranno i criteri di     le persone fisiche, agli artt. 5 cpv. 1 LIFD e 4 cpv. 2
collegamenti tipici nel regime delle imposte di suc-      LAID; mentre per le persone giuridiche le norme
cessione e donazione estere più rilevanti dal punto       sono quelle indicate agli artt. 51 cpv. 1 LIFD e 21 cpv. 2
di vista svizzero. Si passeranno poi in rassegna le       LAID. Nei capitoli successivi, queste leggi discipli-
norme contenute nella Convenzione modello edita           nano poi in maniera compiuta il meccanismo del
dall’OCSE in materia d’imposte sulle successioni e        sistema di imposizione alla fonte (artt. 83 ss. LIFD e
sulle donazioni, come pure quelle contenute nelle         32 ss. LAID). Esaminato il diritto interno, si tratterà
Convenzioni stipulate dalla Confederazione sviz-          di comprendere come i diversi accordi internazio-
zera con altri Stati in materia di imposte sulle suc-     nali, pattuiti dalla Svizzera con gli Stati confinanti,
cessioni. Saranno in particolare passate in rassegna      disciplinano l’imposizione dei lavoratori frontalieri.
le norme che riguardano le imposte oggetto delle          Da ultimo, si tratterà di analizzare la nozione di
Convenzioni, la questione del domicilio fiscale in        “quasi residente” e come tale nozione impatta sugli
caso di doppio domicilio, nonché le questioni atti-       accordi sui frontalieri.
nenti al diritto applicabile, all’imposizione dei beni
facenti parte di una successione, alla deduzione dei
debiti, all’eliminazione della doppia imposizione,
all’imposizione degli eredi e dei legatari, alla proce-
dura di conciliazione e allo scambio di informazioni.
La tassazione degli espatriati in Svizzera                  Modulo 2
Sacha Cattelan                                              Il diritto tributario dell’Unione europea
Gli espatriati sono una particolare categoria di
                                                            2.1. Introduzione al diritto dell’UE
contribuenti che lavorano in Svizzera tempo-
                                                            Gianluigi Bizioli
raneamente. Si tratta di impiegati con funzione
                                                            Il corso si propone, anzitutto, di fornire - in una
dirigenziale e specialisti con particolari qualifiche
                                                            prospettiva giuridica - un aggiornamento delle
professionali, distaccati temporaneamente in
                                                            conoscenze di base del diritto dell’Unione europea
Svizzera dal loro datore di lavoro straniero. Per
                                                            (UE) a seguito dell’entrata in vigore del Trattato
questi contribuenti esiste una specifica ordinanza
                                                            di Lisbona e del Fiscal Compact. Le modifiche che
federale che accorda loro delle particolari dedu-
                                                            essi apportano ai trattati sui quali si fonda l’UE
zioni fiscali, che invece non sono riconosciute ai
                                                            hanno, infatti, inciso notevolmente sia sull’assetto
lavoratori svizzeri, quali ad es. le spese di abitazione
                                                            istituzionale che sui processi decisionali e hanno
all’estero, di trasloco, spese scolastiche dei figli,
                                                            introdotto una più chiara delimitazione delle com-
ecc. Durante il corso verranno spiegati i contenuti
                                                            petenze dell’UE. Inoltre, alcune innovazioni hanno
dell’ordinanza federale concernente gli espatriati.
                                                            interessato anche le principali politiche comuni.
L’imposizione dei dividendi, degli interessi e dei canoni   Altro obiettivo del corso è di dare conto delle rela-
secondo le convenzioni contro le doppie imposizioni         zioni che da decenni la Svizzera intrattiene con l’UE,
pattuite dalla Svizzera e il computo globale d’imposta      pur senza esserne membro.
Massimo Bianchi
Nel corso verranno esaminati gli effetti pratici deri-      2.2. Libertà fondamentali ed aiuti di Stato
vanti dall’applicazione delle Convenzioni contro la
                                                            La rilevanza delle libertà fondamentali in materia di
doppia imposizione concluse dalla Svizzera e dei
                                                            imposte dirette e la funzione svolta dalla Corte di Giu-
relativi sistemi per evitare le doppie imposizioni,
                                                            stizia dell’Unione europea
con particolare riferimento alla riduzione alla
                                                            Gianluigi Bizioli
fonte, al rimborso ed al computo dell’imposta su
                                                            Il modulo analizza il tema della rilevanza e della
dividendi, interessi e royalties.
                                                            diretta applicabilità delle libertà fondamentali
La compensazione delle perdite subite da uno sta-           garantite dal Trattato sul Funzionamento dell’U-
bilimento d’impresa estero con gli utili della società      nione europea (TFUE) nella materia delle imposte
svizzera                                                    dirette. Inoltre, il modulo è volto a delineare il ruolo
Massimo Bianchi                                             centrale svolto dalla Corte di Giustizia dell’Unione
Il modulo si propone di analizzare i principi dell’im-      europea nel processo di progressiva definizione dei
posizione dell’utile delle stabili organizzazioni           vincoli imposti da tali libertà alla potestà impositiva
estere ed in particolare i disposti dell’art. 52 cpv. 3     degli Stati membri dell’Unione europea.
della Legge sull’imposta federale diretta relativi
                                                            Libertà fondamentali e tassazione delle stabili organiz-
alla possibilità di dedurre, presso la casa madre
                                                            zazioni e dei gruppi di imprese
svizzera, le perdite subite da uno stabilimento
                                                            Gianluigi Bizioli
d’impresa situato all’estero.
                                                            Il modulo esamina gli effetti delle libertà fonda-
                                                            mentali garantite dal TFUE sulle discipline nazionali
                                                            concernenti la tassazione delle stabili organizzazioni
                                                            di imprese non residenti e dei gruppi multinazionali.
Libertà fondamentali e tassazione di persone fisiche          2.3. Direttive dell’Unione europea e Accordi bilaterali
Gianluigi Bizioli                                             sulla fiscalità
Il modulo analizza gli effetti delle libertà fonda-
                                                              L’Accordo sulla libera circolazione delle persone tra
mentali garantite dal TFUE sulla tassazione delle
                                                              Svizzera e Unione europea e la Legge federale sugli
persone fisiche.
                                                              stranieri e la loro integrazione
Libertà fondamentali e tassazione dei dividendi               Dunja Valsesia
Gianluigi Bizioli                                             Dall’entrata in vigore nel 2002 dell’Accordo
Il modulo analizza gli effetti delle libertà fonda-           bilaterale sulla libera circolazione delle persone,
mentali garantite dal TFUE sulle discipline nazionali         si sono concretizzate in diverse tappe le modi-
concernenti la tassazione dei dividendi transfron-            fiche legislative in materia di permessi di lavoro
talieri (sia in entrata che in uscita).                       per i cittadini degli attuali Stati dell’UE/AELS. Per i
                                                              cittadini dei paesi extra UE/AELS (Stati terzi), come
Libertà fondamentali e rapporti con Stati terzi
                                                              pure nel contesto del permesso di domicilio C,
Gianluigi Bizioli
                                                              continua a trovare applicazione la Legge federale
Il modulo si prefigge di delineare in quali termini la
                                                              sugli stranieri e la loro integrazione. A questo pro-
libera circolazione dei capitali garantita dal TFUE
                                                              posito si evidenzia l’entrata in vigore il 1° gennaio
si applichi anche alla circolazione dei capitali ed ai
                                                              2019 di importanti modifiche volte ad accrescere il
pagamenti da e verso Paesi terzi (in particolar modo
                                                              ruolo di una buona ed effettiva integrazione ai fini
la Svizzera) e quali effetti sulla disciplina tributaria
                                                              dell’ottenimento di un permesso di soggiorno con
degli Stati membri dell’Unione europea discendano
                                                              o senza attività lucrativa in Svizzera. Senza poter
da tale applicabilità.
                                                              entrare nel dettaglio di ogni tipologia di permesso,
Libertà fondamentali e applicazione di norme antielusive      il corso si prefigge l’obiettivo di fornire una panora-
Gianluigi Bizioli                                             mica generale sui diversi regimi legali e procedurali
Il modulo analizza la compatibilità con l’ordina-             applicabili a dipendenza del Paese di provenienza
mento dell’Unione europea, ed in particolare con              della persona straniera che desidera svolgere
le libertà fondamentali dallo stesso garantite, delle         un’attività lucrativa e/o soggiornare in Svizzera.
disposizioni antielusive degli Stati membri in mate-
                                                              La Direttiva fusioni
ria di imposte dirette e presenta altresì i progetti di
                                                              Roberto Franzè
coordinamento delle politiche antielusive nazionali
                                                              Il corso ha ad oggetto l’analisi degli aspetti tributari
a livello UE. Il tema è sviluppato all’interno del “rule of
                                                              ed applicativi conseguenti alle operazioni di ristrut-
reason test” della giurisprudenza europea.
                                                              turazione aziendale (fusioni, scissioni, conferimenti
Il divieto degli aiuti di Stato in ambito europeo             di attivo e scambi di partecipazioni) poste in essere
Gianluigi Bizioli                                             tra società residenti in Stati dell’Unione europea. La
Il modulo si prefigge l’obiettivo di analizzare i più         variabile tributaria gioca sempre un ruolo decisivo
rilevanti profili sostanziali e procedurali concer-           nei processi di ristrutturazione aziendale: il corso
nenti l’applicazione della disciplina sugli aiuti di          intende offrire ai partecipanti gli strumenti per
Stato prevista dal TFUE in caso di misure fiscali             governare tale variabile nel modo più efficiente.
selettive che determinano vantaggi finanziari
soltanto per talune categorie di imprese.
La Direttiva madre-figlia, interessi e canoni                   La fiscalità per dividendi, interessi e canoni tra società
Marco Barassi                                                   collegate tra Svizzera ed UE
Il modulo fornisce una panoramica della disciplina              Donatella Negrini
con cui la Direttiva madre-figlia raggiunge il suo              Con l’entrata in vigore dell’Accordo sulla fiscalità del
scopo di eliminare la doppia imposizione nella distri-          risparmio il 1° luglio 2005 (AFisR) non solo si sono
buzione di utili fra società di Stati membri diversi. In        stabilite le disposizioni per ovviare alla mancanza
particolare, durante il corso saranno trattati i requi-         di uno scambio automatico di informazioni in
siti soggettivi e l’ambito oggettivo di applicazione            relazione ai redditi dei capitali a risparmio, mediante
della Direttiva, il contesto del quadro normativo               la trattenuta di un’imposta alla fonte, ma è stata
europeo e internazionale in cui la Direttiva madre-             inserita una norma (art. 15) che consente alla Sviz-
figlia si inserisce e i rapporti fra la Direttiva e le dispo-   zera di beneficiare degli stessi vantaggi dei Paesi UE
sizioni convenzionali. Particolare attenzione sarà              in materia di pagamento intersocietario di dividendi,
posta alla interpretazione della direttiva da parte             interessi e canoni di licenza. Questa disposizione
della Corte di Giustizia e all’applicazione della stessa        è stata recentemente ripresa senza modifiche
nei rapporti fra Stati membri dell’Unione europea e             sostanziali, all’art. 9 del Protocollo di modifica
la Svizzera. Nel corso verrà effettuata, inoltre, un’a-         dell’AfisR entrato in vigore il 1.1.2017. Verranno esa-
nalisi della disciplina della Direttiva europea interessi       minate le condizioni che consentono l’estensione
e royalties volta a eliminare la doppia imposizione             dei fondamenti delle Direttive UE madre-figlia, e
sugli interessi e canoni pagati fra società facenti             interessi e canoni, alle relazioni intersocietarie tra
parte dello stesso gruppo.                                      Svizzera e Paesi UE, in connessione soprattutto alle
                                                                modifiche in materia di imposizione di dividendi,
                                                                interessi e canoni previste nelle CDI pattuite dalla
                                                                Svizzera con i diversi Stati UE, oggetto di rinegozia-
                                                                zione dal 2005 in poi.
La Direttiva ATAD                                        Modulo 3
Marco Barassi                                            La cooperazione amministrativa e giudiziaria tra
La direttiva attua, nell’ordinamento dell’UE, le rac-    le autorità
comandazioni formulate dall’OCSE nel progetto
                                                         3.1. Cooperazione amministrativa tra le autorità fiscali
BEPS, tenendo conto del corretto funzionamento
del mercato interno ed evitando quindi la creazione      La procedura amichevole e il lodo arbitrale, secondo il
di ostacoli quali la doppia imposizione. Obiettivo       Modello OCSE (art. 25), il piano di azione BEPS e le CDI
principale è il contrasto alla pianificazione fiscale    pattuite dalla Svizzera
aggressiva nel mercato interno in particolare            Valentino Rosselli
stabilendo norme contro la erosione della base           L’art. 25 del Modello OCSE prevede i cosiddetti
imponibile nel mercato interno e il trasferimento        meccanismi di risoluzione delle controversie in
degli utili al di fuori di questo. In particolare, gli   ambito CDI. Stabilisce in particolare in quali casi
ambiti interessati sono: deducibilità degli interessi,   la procedura amichevole (MAP), rispettivamente
imposizione in uscita (exit tax), norma generale         l’arbitrato, possano essere attivati. La MAP è una
antiabuso, norme sulle società controllate estere e      procedura tra autorità competenti che può essere
norme per il contrasto dei disallineamenti da ibridi.    richiesta da un contribuente qualora ritenga che le
La disciplina sui disallineamenti da ibridi contenuta    misure adottate da uno o entrambi gli Stati con-
nella ATAD è stata successivamente modificata            traenti comportino un’imposizione non conforme
dalla Direttiva UE 2017/952 includendo, in partico-      alle disposizioni convenzionali. In determinate
lare, i disallineamenti che interessano paesi terzi e    circostanze, qualora le autorità competenti non
stabili organizzazioni.                                  siano in grado di raggiungere un’intesa, è previ-
                                                         sta la possibilità per il contribuente di richiedere
EU Fair Taxation package                                 l’arbitrato. D’altra parte, l’art. 25 del Modello OCSE
Roberto Franzè                                           serve pure da fondamento alle autorità competenti
Il corso ha ad oggetto l’analisi delle iniziative        per dirimere sul piano bilaterale possibili difficoltà
dell’Unione europea al fine di promuovere un’equa,       o dubbi che sorgono in merito all’interpretazione
efficiente e sostenibile tassazione nei Paesi            o all’applicazione della CDI in determinati casi di
membri. Sarà oggetto di analisi, in particolare, il      portata generale. Il tema verrà trattato approfon-
Tax Package adottato in data 15 luglio 2020. Il Tax      dendo la disposizione del Modello OCSE, ivi incluso
Package rafforza la lotta contro le frodi fiscali,       gli aspetti emersi nelle rilevanti azioni BEPS, e la
aiuta le attività di contrasto dei fenomeni abusivi      prassi svizzera.
d’imposta delle amministrazioni finanziarie
degli Stati membri e favorisce la semplificazione
amministrativa nei rapporti tra fisco e imprese.
Il Tax Package contiene, inoltre, previsioni per
favorire lo scambio e la cooperazione con paesi non
membri, sostenendo l’azione della Commissione
europea nelle relazioni con Paesi in via di sviluppo.
L’assistenza amministrativa nel Modello OCSE (art. 26)     tenimento coatto di informazioni, i diritti procedurali
Andrea Pedroli                                             delle parti, la procedura di informazioni a posteriori
Nel corso del 2009 vi è stata una vera e propria           delle persone interessate, la presentazione di
rivoluzione nella politica della Svizzera in materia       domande raggruppate, i rimedi giuridici, l’impiego
di scambio d’informazioni fiscali. Come noto, negli        per altri scopi delle informazioni trasmesse, gli obbli-
stessi giorni in cui le autorità federali erano sotto la   ghi connessi allo scambio spontaneo di informazioni
pressione degli Stati Uniti per la nota vertenza sul       e (infine) la presentazione di domande di assistenza
caso UBS, il Consiglio federale ha dovuto fronteg-         amministrativa da parte svizzera. Lo scambio
giare le minacce dell’inclusione della Confedera-          transnazionale di informazioni fiscali ha ormai
zione in una lista nera degli Stati che non prestano       assunto carattere di disciplina giuridica autonoma.
collaborazione in materia di accertamenti fiscali. Il      Lo dimostra il continuo e significativo sviluppo
13 marzo 2009 è stata annunciata da parte svizzera         giurisprudenziale del Tribunale amministrativo
una svolta epocale, con l’impegno a conformarsi            federale (in prima istanza) e dal Tribunale federale
allo standard dell’OCSE in materia.                        (quale istanzasuprema). I fondamenti di questa
Poco dopo, sono stati sottoscritti i primi accordi         disciplina costituiscono pertanto oggi un bagaglio di
che hanno recepito tali requisiti. È quindi fonda-         conoscenza imprescindibile per ogni professionista
mentale conoscere le condizioni dello scambio              che si occupi di problematiche tributarie.
internazionale d’informazioni, secondo l’art. 26 del
Modello di Convenzione fiscale dell’OCSE.                  Lo scambio automatico di informazioni
                                                           Giovanni Molo
Le norme procedurali sull’assistenza amministrativa
                                                           Obiettivo del corso è acquisire un primo orien-
fiscale secondo il diritto interno svizzero
                                                           tamento sui principi della norma dell’OCSE sullo
Curzio Toffoli
                                                           scambio automatico delle informazioni, quindi, sul
È trascorso orami già oltre un decennio da quando
                                                           suo oggetto, sulle modalità di trasmissione dei dati,
(era il 13 marzo 2009) il Consiglio federale annunciò
                                                           sui contribuenti e sugli istituti finanziari toccati.
la decisione di abbandonare la politica restrittiva
                                                           Verranno inoltre esposti gli strumenti di imple-
adottata dalla Svizzera in ambito di assistenza
                                                           mentazione di tale norma nel diritto svizzero, in
mministrativa internazionale in materia fiscale, per
                                                           particolare la Convenzione dell’OCSE e del Consi-
adottare lo standard completo proposto dall’art.
                                                           glio d’Europa, l’Accordo SAI (MCAA), l’Accordo con
26 del Modello OCSE. Da allora sono state siglate,
                                                           l’UE, ed i dispositivi di diritto interno.
rispettivamente rivedute, molte convenzioni intese
                                                           Una particolare attenzione verrà quindi fornita alle
ad evitare le doppie imposizioni. Lo scambio di
                                                           ulteriori forme di collaborazione previste da tale
informazioni secondo il Modello OCSE ha richiesto
                                                           Convenzione (scambio spontaneo) nonché agli
l’emanazione di una disciplina normativa interna
                                                           aspetti intertemporali della sua applicazione.
volta ad assicurarne l’esecuzione. Tale normativa,
entrata in vigore in un primo tempo sotto forma
di ordinanza, é stata poi rapidamente cristalliz-
zata nella Legge sull’assistenza amministrativa in
materia fiscale (LAAF). Dalla sua entrata in vigore la
LAAF ha conosciuto (e ancora conosce) frequenti e
importanti adeguamenti. Unitamente alla comple-
mentare ordinanza di precisazione (OAAF), la LAAF
disciplina l’intero processo interno di assistenza
amministrativa su domanda e, dal 2017, anche quello
di assistenza spontanea. In particolare, i testi rego-
lano l’esame preliminare delle richieste estere, l’ot-
La Direttiva europea sulla cooperazione amministra-       3.2. Cooperazione internazionale
tiva nel settore fiscale                                  tra le autorità penali
Francesca Amaddeo
                                                          La cooperazione penale per i reati fiscali
Il recente meccanismo noto come scambio di
                                                          Luca Marcellini
informazioni rinviene la propria disciplina, per
                                                          Nel modulo si tratteranno gli effetti sulla collabo-
quanto riguarda l’Unione Europea, nel corpus
                                                          razione fra le autorità giudiziarie di Svizzera e Italia
della Direttiva 2011/16/UE in tema di cooperazione
                                                          delle modifiche legislative riguardanti la repres-
amministrativa in ambito fiscale, che ha abrogato
                                                          sione di questi reati intervenute nei due Paesi in
la precedente Direttiva 77/779/CEE sulla mutua
                                                          questi ultimi anni, con i primi esempi di attuazione.
assistenza. Scopo del corso è quello di fornire una
disamina della disciplina, la quale è stata oggetto di    La compliance fiscale secondo il diritto interno svizzero
un lungo iter evolutivo non ancora conclusosi, che        Giovanni Molo
ha portato ad estendere lo spettro applicativo della      Il diritto fiscale estero è filtrato in nozioni indeter-
veicolazione dei dati fiscalmente rilevanti dalle         minate di sorveglianza sugli istituti finanziari quali
informazioni anagrafiche inerenti il contribuente         la garanzia di attività irreprensibile e il “risk mana-
alle informazioni inerenti le pianificazioni fiscali      gement”. La nuova prassi della FINMA ha in pro-
aggressive redatte tramite l’ausilio di consulenti        posito comportato una ridefinizione della nozione
fiscali ed intermediari passando per i dati detenuti      di “compliance” degli intermediari finanziari, tale
dagli intermediari finanziari, dai tax rulings, dalla     da includere anche i rischi fiscali, in particolare
documentazione Country-by-Country Reporting               esteri. Obiettivo del corso è fornire alcune chiavi
(CbCR), oltre che a quelli derivanti dalla normativa      di interpretazione su tale evoluzione, e sulle sue
antiriciclaggio.                                          relazioni con gli obblighi di natura contrattuale di
                                                          tali intermediari nei confronti dei propri clienti.
Le domande di assistenza amministrativa: esempi pra-
tici e casistica (doppie residenze, domande raggruppate
e di massa, ecc.)
Giovanni Molo
Nonostante l’introduzione dello scambio automa-
tico, l’assistenza amministrativa su domanda resta
un importante vettore per raccogliere informazioni
a scopo fiscale in Svizzera. Ci si prefigge, quindi,
di approfondire il percorso concreto di alcune
domande di assistenza amministrativa attuali,
identificandone caratteristiche e eventuali criticità.
In particolare, verranno trattate domande rag-
gruppate e di massa, nonché casistiche attinenti
a doppie residenze e a domande innestate su dati
raccolti nell’ambito dello scambio automatico.
Nell’esposizione si avrà cura di distinguere le posi-
zioni e le prerogative dei diversi soggetti coinvolti,
in particolare i detentori delle informazioni e le
persone interessate.
Modulo 4                                                   Il finanziamento di attività imprenditoriali
Il Transfer pricing                                        all’estero tra debito, capitale e strumenti alternativi:
Cristiano Bortolotti                                       problematiche tributarie internazionali
Si analizzeranno: documenti emanati dagli organi-          Roberto Franzè
smi internazionali; la nozione di imprese associate;       Il modulo avrà ad oggetto le tematiche tributarie
il principio di valore normale; l’analisi funzionale; il   connesse al finanziamento delle attività impren-
ruolo dei “comparables” ed i limiti dell’analisi com-      ditoriali all’estero. Particolare attenzione sarà
parativa; nonché i metodi per la determinazione            dedicata all’impatto tributario degli strumenti
dei prezzi di trasferimento.                               finanziari ibridi. Per una più proficua partecipa-
Durante la seconda parte del modulo verranno               zione al modulo è richiesta una conoscenza di base
analizzate: la comparabilità in pratica; le cessioni       delle convenzioni contro le doppie imposizioni sul
di beni; la prestazione di servizi infragruppo ed il       reddito.
valore normale. Ci si concentrerà poi sui finanzia-
                                                           L’ottimizzazione fiscale dei gruppi di imprese interna-
menti infragruppo, sull’utilizzo di beni immateriali,
                                                           zionali: la strutturazione fiscale della catena del valore
sul “business restructuring” ed il valore normale,
                                                           Roberto Franzè
nonché sulla documentazione sui prezzi di trasferi-
                                                           Il modulo avrà ad oggetto le tematiche tributarie
mento e sui profili sanzionatori. Il corso si conclu-
                                                           connesse con la strutturazione della catena del
derà con un’analisi sugli strumenti per evitare la
                                                           valore di un gruppo multinazionale di imprese.
doppia imposizione (“correlative adjustments”),
                                                           Particolare attenzione sarà devoluta alle logiche
“custom valuations” e Transfer pricing.
                                                           sottese alla localizzazione di “holding companies”,
                                                           “patent-royalties companies” e “financing
Modulo 5
                                                           companies”. Per una più proficua partecipazione
La pianificazione fiscale internazionale
                                                           al modulo è richiesta una conoscenza di base delle
5.1. La pianificazione fiscale internazionale delle        convenzioni contro le doppie imposizioni
società e dei gruppi di imprese                            sul reddito.

L’ottimizzazione fiscale dei processi di esportazione di   Le imprese e la tassazione dell’economia digitale
beni e servizi: variabili da considerare nella struttu-    Roberto Franzè
razione dei processi di internazionalizzazione delle       Il modulo avrà ad oggetto le tematiche tributarie
imprese                                                    connesse con l’esercizio di attività imprenditoriali
Roberto Franzè                                             su internet. Il modulo affronterà sia le tematiche
Il modulo approfondisce, mediante l’illustrazione di       dell’imposizione reddituale, sia quelle dell’impo-
casi concreti, le tematiche tributarie connesse con        sizione sui consumi, sia quelle relative alle nuove
le decisioni di esportazione di beni e servizi. Parti-     forme di imposizione denominate come “web
colare attenzione sarà riposta anche al commercio          taxes”.
elettronico di beni e servizi. Per una più proficua
partecipazione al modulo è richiesta una cono-
scenza di base delle convenzioni contro le doppie
imposizioni sul reddito.
5.2. La pianificazione fiscale internazionale delle          della normativa civilistica e fiscale di riferimento.
persone fisiche                                              Il corso, pertanto, è focalizzato in particolare sugli
                                                             aspetti fiscali, proponendosi di considerare sia
La tassazione dei neo-residenti in Italia
                                                             quelli dell’imposizione diretta (di recente, come
Pierpaolo Angelucci
                                                             noto, disciplinati dal nostro Legislatore e inter-
Il modulo si prefigge di illustrare le caratteristiche
                                                             pretati dall’Amministrazione finanziaria) sia quelli
della nuova disciplina di cui possono beneficiare i
                                                             dell’imposizione indiretta, con un breve accenno
non residenti che trasferiscono il loro domicilio in
                                                             alle Convenzioni contro la doppia imposizione
Italia, individuando i presupposti soggettivi, la tem-
                                                             internazionale stipulate dall’Italia.
pistica, il regime fiscale applicabile e la procedura
necessaria all’ottenimento di tale regime.
                                                             L’istituto fiscale del Trust in Svizzera
                                                             Simona Genini
La tassazione degli impatriati e dei pensionati
                                                             Il Trust è un istituto giuridico di diritto anglosas-
Francesco Baccaglini
                                                             sone. Questo strumento flessibile è sempre più
Nel corso del modulo verranno illustrati i criteri
                                                             impiegato dalle persone fisiche in concomitanza
soggettivi per poter accedere ai regimi speciali dei
                                                             con la pianificazione successoria, ma trova pure
c.d. impatriati e dei pensionati che trasferiscono
                                                             molteplici applicazioni in diversi altri ambiti. Con la
la residenza dall’estero in Italia. Saranno inoltre
                                                             sottoscrizione della Convenzione dell’Aia (1. luglio
affrontati i meccanismi di tassazione dei due regimi
                                                             2007), il Trust è stato riconosciuto nella legisla-
con particolare riferimento alle singole tipologie
                                                             zione svizzera in ambito civilistico. Tuttavia non vi
di redditi e ai presupposti territoriali alla luce dei
                                                             è ancora una legge che disciplina il trattamento
chiarimenti forniti dalla prassi. Infine, verranno
                                                             fiscale di questo istituto. A tal fine è stata allestita
inseriti nel contesto degli strumenti di pianifica-
                                                             una Circolare dell’Amministrazione federale delle
zione fiscale.
                                                             contribuzioni che determina i principi per il suo
I nuovi orizzonti della pianificazione patrimoniale per le   trattamento fiscale (Circolare n. 20 AFC). Sulla
persone fisiche in ambito internazionale ed i riflessi nel   base della Circolare, ai fini dell’imposizione fiscale si
diritto svizzero                                             contraddistinguono fondamentalmente tre tipo-
Elio Blasio                                                  logie di Trusts: Trust irrevocabile fisso, irrevocabile
L’obiettivo del modulo didattico è di fornire ai             discrezionario e revocabile.
partecipanti le nozioni principali riguardanti la            Per determinare la tipologia del Trust occorre
tematica, sulla base della best practice internazio-         valutare quanto previsto nel regolamento dello
nale, anche con l’ausilio di case history. Il corso avrà     stesso. Il trattamento fiscale per gli agenti del
un taglio eminentemente pratico, con l’obiettivo di          Trust, ossia per il disponente, i beneficiari, il Trustee
stimolare anche un utile confronto dialettico tra i          ed il Protector, varia dunque a seconda del tipo
partecipanti.                                                di Trust, come pure secondo il domicilio fiscale
                                                             e/o sede dei vari agenti e componenti del Trust.
L’istituto fiscale del Trust in Italia
                                                             Il corso si concentrerà pertanto sul trattamento
Pierpaolo Angelucci
                                                             fiscale del Trust a seconda della tipologia, con un
In Italia il Trust rappresenta uno strumento di
                                                             breve accenno alle Convenzioni contro la doppia
separazione dei patrimoni sempre più utilizzato
                                                             imposizione internazionale stipulate dalla Svizzera.
nella pratica professionale, sia per la gestione
                                                             Marginalmente verranno trattate le problematiche
del cosiddetto passaggio generazionale, sia per
                                                             di questo istituto in relazione con l’imposta preven-
pianificare complesse operazioni nel settore non
                                                             tiva, l’imposta di bollo e l’IVA.
solo industriale, ma anche bancario e assicura-
tivo. L’efficace utilizzo di un simile strumento non
può ovviamente prescindere dall’attenta analisi
Modulo 6                                                  6.2. Dazi doganali – Il risparmio dei dazi nelle opera-
L’IVA e il commercio internazionale                       zioni di commercio internazionale
                                                          Laura Carola Beretta
6.1. IVA internazionale
                                                          Il corso si prefigge di illustrare il quadro giuridico
Sara Montalbetti
                                                          multilaterale e UE relativo ai dazi doganali e anti-
Il corso si propone di approfondire i principi gene-
                                                          dumping. Viene spiegata la disciplina per il calcolo
rali che governano l’imposta sul valore aggiunto
                                                          dei dazi applicabili, basato sulla classificazione
nell’Unione europea. Verrà esaminato il contenuto
                                                          doganale-tariffaria, sul Paese di origine e sul valore
delle relative normative comunitarie e saranno
                                                          in dogana. Una sessione speciale è dedicata a spie-
trattate le principali tematiche connesse alle
                                                          gare le possibilità concrete di ottenere il rimborso o
diverse riforme attuate nel corso del tempo. Oltre
                                                          sgravio dei dazi doganali.
alle caratteristiche generali e a quelle strutturali
dell’imposta, verranno analizzate le principali
                                                          Relatori
problematiche applicative nei rapporti nazionali
                                                          Francesca Amaddeo, avvocato; Dottorato di ricerca in
ed internazionali e verranno svolti alcuni casi
                                                          Diritto dell’Unione europea e ordinamenti nazionali;
pratici. Durante il corso la disciplina comunitaria
                                                          docente-ricercatrice del Centro competenze tribu-
dell’imposta verrà approfondita anche sulla base
                                                          tarie della SUPSI, membro del comitato scientifico
dei più recenti orientamenti della giurisprudenza
                                                          dei revisori della rivista Novità fiscali della SUPSI.
della Corte di Giustizia dell’Unione europea e del
Comitato IVA. Verrà inoltre dedicata particolare          Pierpaolo Angelucci, laurea in Economia e Legisla-
attenzione all’evoluzione nel tempo della disciplina      zione per l’Impresa, Università L. Bocconi; dottore
comunitaria dell’imposta e alle sue prospettive           commercialista e revisore contabile; socio dello
future in base agli obiettivi del mercato unico.          Studio Scarioni Angelucci.

Le problematiche IVA della strutturazione e del trading   Elisa Antonini, avvocato; Master of Advanced Studies
internazionale                                            SUPSI in Tax Law; Studio legale, Mezzovico; mem-
Elisa Antonini                                            bro della commissione extraparlamentare federale,
Nel contesto internazionale l’IVA è un’imposta            Organo consultivo per l’IVA.
in rapida evoluzione, cui è riconosciuta una certa
                                                          Francesco Baccaglini, partner at Alvarium Investment
importanza nella strutturazione fiscale delle ope-
                                                          Managers (Suisse) SA, avvocato fiscalista, fiduciario
razioni transfrontaliere. Il corso si prefigge di dare
                                                          commercialista, Master of Advanced Studies SUPSI
un orientamento generale sulle complesse que-
                                                          in Tax Law.
stioni IVA legate agli scambi internazionali di beni
e servizi. In particolare sarà analizzato l’impatto       Andrea Ballancin, laurea in Economia e legislazione
dell’IVA nel commercio internazionale, eviden-            per l’impresa, Università L. Bocconi; laurea in Giuri-
ziando rischi ed opportunità. Il corso si concentrerà     sprudenza, Università degli Studi di Milano Bicocca;
su esempi pratici.                                        corso di perfezionamento in diritto tributario
                                                          dell’impresa, Università L. Bocconi; Master of Law in
                                                          International Taxation (LL.M.), Università di Leiden
                                                          (Olanda); dottore di ricerca in diritto tributario, Uni-
                                                          versità Tor Vergata, Roma; professore aggregato
                                                          di diritto tributario presso l’Università degli Studi
                                                          del Piemonte Orientale; componente del comitato
                                                          redazionale della rivista Diritto e Pratica Tributaria
                                                          Internazionale e della rivista di Diritto Tributario
                                                          Internazionale.
Marco Barassi, professore associato di diritto           e Pratica Tributaria Internazionale; membro del
tributario presso il Dipartimento di giurisprudenza      comitato scientifico dei revisori della rivista Novità
dell’Università di Bergamo; dottore commercialista       fiscali della SUPSI.
in Lecco.
                                                         Simona Genini, avvocato; LL.M. in International Tax
Laura Carola Beretta, International Trade Advisor tra    Law; già capo dell’Ufficio giuridico della Divisione
Bruxelles e Bologna specializzata in diritto doga-       delle contribuzioni del Cantone Ticino; membro di
nale; docente alla SDA Bocconi di Milano; membro         direzione di Veco Advisory SA e Veco Trustee SA;
del Customs Practitioners Group di Londra;ha             membro del comitato scientifico dei revisori della
rappresentato CONFIAD, la Confederazione Pan-            rivista Novità fiscali della SUPSI..
Europea degli Agenti Doganali, nel Trade Contact
                                                         Costante Ghielmetti, esperto fiscale diplomato;
Group nelle discussioni con la Commissione Euro-
                                                         già funzionario presso la Divisione principale
pea sugli emendamenti della disciplina doganale.
                                                         dell’imposta preventiva dell’Amministrazione
Massimo Bianchi, esperto fiscale diplomato; titolare     federale delle contribuzioni, Berna; Vicedirettore
di uno studio di consulenza fiscale a Lugano;            della Divisione delle contribuzioni del Cantone
docente in materia fiscale ai corsi di specialista in    Ticino, Bellinzona.
finanze e contabilità e alla Scuola specializzata
                                                         Luca Marcellini, avvocato e notaio; già Procuratore
superiore di economia; membro della commis-
                                                         generale del Cantone Ticino.
sione fiscale di EXPERTsuisse e delegato di Tax
Advisers Europe.                                         Giovanni Molo,Avvocato, Dr. iur., LL.M.; membro
                                                         del comitato scientifico dei revisori della rivista
Gianluigi Bizioli, professore ordinario di diritto
                                                         Novità fiscali della SUPSI; socio COLLEGAL Studio
tributario e International and European Tax Law
                                                         legale e notarile, Lugano, docente SUPSI.
all’Università degli studi di Bergamo; Of Counsel
dello studio PwC Tax and Legal Services (Italia).        Sara Montalbetti, dottore commercialista; associato
                                                         dello Studio Maisto e Associati.
Elio Blasio, avvocato, Blasio & Partners, Ginevra/
Malta.                                                   Donatella Negrini, consulente fiscale; Bachelor of
                                                         Science SUPSI in Economia aziendale; Master
Matthias Bizzarro, Avvocato; LL.M.; Esperto fiscale
                                                         of Advanced Studies SUPSI in Tax Law; laurea in
diplomato; Studio legale Bar & Karrer SA, Lugano.
                                                         Scienze giuridiche.
Cristiano Bortolotti, laurea in Economia, Università
                                                         Andrea Pedroli, dottore in giurisprudenza;
degli studi di Genova; partner, Dentons Europe LLP.
                                                         Presidente della Camera di diritto tributario
Sacha Cattelan, Bachelor of Science SUPSI in             del Tribunale di appello del Cantone Ticino;
Economia aziendale; Master of Advanced Studies           redattore della parte fiscale della Rivista ticinese
SUPSI in Tax Law, docente-ricercatore del Centro         di diritto (RtiD); membro del comitato scientifico
competenze tributarie della SUPSI, membro del            dei revisori della rivista Novità fiscali della SUPSI;
comitato scientifico dei revisori della rivista Novità   docente di diritto tributario presso la SUPSI e
fiscali della SUPSI.                                     presso l’Università della Svizzera italiana (USI),
                                                         Lugano.
Roberto Franzè, laurea in Economia Aziendale, Uni-
versità L. Bocconi; dottore commercialista; corso di     Martino Pinelli, Bachelor of Science SUPSI in Econo-
perfezionamento in diritto tributario dell’impresa,      mia aziendale; Master of Advance Studies SUPSI in
Università L. Bocconi; ricercatore di diritto tributa-   Tax Law, LL.M in International Tax Law, Università
rio presso l’Università della Valle d’Aosta; compo-      di Vienna.
nente del comitato redazionale della rivista Diritto
Valentino Rosselli, lic. iur/Master of law; LL.M. in        Equipollenze per il corso di esperto fiscale dipl.
International Taxation, Leiden (NL); Association            Coloro che sono in possesso del titolo di Master
of Taxation Technicians - ATT (UK); Advanced                of Advanced Studies SUPSI in Tax Law hanno la
Diploma in International Taxation - ADIT; Sostituto         possibilità di ottenere le seguenti equipollenze per
capo sezione, Questioni fiscali bilaterali e CDI,           l’ottenimento del titolo di esperto fiscale diplo-
Segreteria di Stato per le questioni finanziarie            mato:
internazionali, Dipartimento federale delle finanze.        ◆ Imposte dirette delle persone fisiche
                                                               (Fiscalite des personnes physiques / Die Steuern-
Michele Scerpella, Capo dell’Ufficio imposte alla
                                                               der naturlichen Personen)
fonte e bollo.
                                                            ◆ Imposte dirette delle persone giuridiche
Curzio Toffoli, avvocato; Master of Advanced Studies           (Fiscalite de l’entreprise /Unternehmenssteuer-
SUPSI in Tax Law; membro del comitato scientifico              recht)
dei revisori della rivista Novità fiscali della SUPSI;      ◆ Diritto fiscale intercantonale ed internazionale
Studio legale notarile Toffoli & Sala, Chiasso.                (Droit fiscal intercantonal et international /
                                                               Interkantonales und internationales Steuer-
Dunja Valsesia, avvocato; Aggiunta Caposezione
                                                               recht)
presso la Sezione della popolazione.
                                                            ◆ Imposta sul valore aggiunto (TVA /Mehrwert-
Samuele Vorpe, si veda responsabile.                           steuer)

Responsabile                                                Il diploma federale di esperto fiscale si articola in tre
Samuele Vorpe, Bachelor of Science SUPSI in Econo-          blocchi (A, B e C) che a loro volta si compongono di
mia aziendale; Master of Advanced Studies SUPSI             più moduli. Tali equipollenze permettono allo stu-
in Tax Law; Bachelor of Law (BLaw), Università di           dente di non frequentare 4 dei 6 moduli complessivi
Lucerna; Dottorato di ricerca in Diritto dell’Unione        previsti nei primi due anni di formazione (blocchi
europea e ordinamenti nazionali; docente-ricerca-           A e B).
tore senior e responsabile del Centro competenze
tributarie della SUPSI; direttore scientifico della         Iscrizioni
rivista Novità fiscali della SUPSI; responsabile del        Intero corso: entro il 27.08.2021.
Master of Advanced Studies SUPSI in Business Law.           Singoli moduli: entro una settimana prima dell’ini-
                                                            zio del modulo.
Titolo di studio                                            Utilizzare il tagliando di iscrizione oppure online al
Certificate of Advanced Studies SUPSI in Diritto            link: www.supsi.ch/go/CAS-DTInt
tributario internazionale e 15 crediti ECTS validi per
il Master of Advanced Studies SUPSI in Tax Law              Orari
assegnati a chi ottempera ai requisiti di ammis-            Venerdì 08.30-12.00, 13.00-16.30
sione e supera gli esami previsti.                          Sabato 08.30-12.00
                                                            La griglia oraria e il piano dettagliato delle lezioni
Il Master of Advanced Studies SUPSI in Tax Law
                                                            saranno inviati ai partecipanti al momento della
è un titolo di studio che permette l’ottenimento
                                                            conferma di iscrizione. La frequenza è di regola
dell’autorizzazione per l’esercizio della professione
                                                            bisettimanale. Per maggiori dettagli si veda il
di fiduciario commercialista ai sensi dell’art. 11 cpv. 2
                                                            calendario che segue.
LFid.

Attestato di frequenza per coloro che si iscrivono a
singoli moduli del corso o che non sostengono gli
esami.
Lingua                                                   Osservazioni
Tutte le lezioni saranno in lingua italiana.             Il numero dei posti per anno universitario è limi-
                                                         tato. Verrà data priorità a coloro che si iscrivono
Luogo                                                    all’intero MAS.
SUPSI, Dipartimento economia aziendale, sanità
e sociale, Stabile Suglio, Via Cantonale 18, Manno.      Documentazione
                                                         La documentazione di studio è fornita in formato
Costo                                                    elettronico.
La quota per l’intero corso ammonta
a CHF 8’000.–.                                           Condizioni generali
Per i soci dell’Associazione SUPSI Alumni, i membri      www.supsi.ch/fc/chi-siamo/condizioni
dell’Associazione dei Contabili-Controller diplo-
mati federali (ACF), dell’Associazione industrie
ticinesi (AITI), dell’Associazione delle Imprese
Familiari Ticino (AIF), dell’Associazione svizzera
dell’economia Immobiliare (SVIT) sezione Ticino
e per gli iscritti all’Ordine dei Dottori Commercia-
listi e degli Esperti Contabili (ODCEC) di Milano è
previsto uno sconto del 10% sulla quota di iscrizione
ad ogni corso annuale e al MAS completo.
La tassa della tesi di master, che può essere presen-
tata a condizione che siano stati certificati tutti e
tre i corsi annuali Fondamenti di diritto tributario,
Approfondimenti di diritto tributario e Diritto tribu-
tario internazionale, ammonta a CHF 1’500.–.
La quota di iscrizione include: la documentazione
in formato elettronico e la partecipazione alle
sessioni ordinarie degli esami per l’ottenimento dei
crediti ECTS.
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