DIRITTO ALLO STUDIO CONFERENZA DEI PRESIDENTI 28 GENNAIO 2019 - Comune di Milano

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CONFERENZA DEI PRESIDENTI
     28 GENNAIO 2019

DIRITTO ALLO STUDIO

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DIRITTO ALLO STUDIO

Il Diritto allo studio si afferma attraverso prestazioni, servizi e iniziative
destinate a facilitare, mediante erogazioni e provvidenze economiche o
attraverso servizi individuali o collettivi, la frequenza scolastica ai fini
dell’assolvimento del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, così
come previsto dalla Costituzione Italiana (art. 34) e dalla vigente
normativa.
Gli interventi per il Diritto allo Studio perseguono, quindi, la concreta
realizzazione del diritto di ogni cittadino di accedere a tutti i gradi del
sistema scolastico e formativo, promuovendo ogni intervento atto a
rimuovere gli ostacoli di ordine sociale, economico e culturale che si
frappongono alla piena realizzazione di tale diritto
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Normativa di riferimento
Regolamento dei Municipi - Art. 11 Comma 2
In particolare, i Municipi esercitano le funzioni attribuite
all’Amministrazione comunale dalla normativa regionale in tema di “Diritto
allo Studio”, mediante l’erogazione di contributi economici ad interventi
delle Scuole dell’Infanzia, delle Scuole Primarie e Secondarie di primo e
secondo grado del territorio di competenza, che perseguano la piena
integrazione di tutti gli utenti e la sperimentazione di modalità educative e
didattiche innovative.

Legge Regionale n. 15 del 26 maggio 2017 - Art. 33
Abroga Legge Regionale 31/1980 (norme di attuazione Regionali in materia
di Diritto allo studio).
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MUNICIPI
Conferenza permanente dei Presidenti di Municipio
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Bilancio 2018
M        RISORSE        RISORSE PER DIRITTO     %
      COMPLESSIVE (€)      ALLO STUDIO (€)
 1       885.005,25          290.000,00       32,8 %
 2      1.105.757,10         268.000,00       24,2 %
 3       846.716,84          216.000,00       25,5 %
 4       985.289,93          160.120,00       16,3 %
 5       829.671,62          186.470,00       22,5 %
 6       887.926,30          150.160,00       16,9 %
 7      1.025.320,32         183.170,00       17,9 %
 8      1.021.401,28         246.600,00       24,1 %
 9      1.079.994,16         201.390,00       18,7 %
TOT     8.667.082,80        1.901.910,00      21,94%
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Bilancio 2018
M     SCUOLE COMUNALI     SCUOLE STATALI       ALTRE SCUOLE

 1     43.430,00 (15%)    188.241,00 (65%)     58.329,00 (20%)
 2     54.670,00 (20%)    157.450,00 (59%)     55.880,00 (21%)
 3     28.000,00 (13%)    160.000,00 (74%)     28.000,00 (13%)
 4     31.340,00 (20%)    104.360,00 (65%)     24.420,00 (15%)
 5     25.590,00 (14%)    146.620,00 (79%)      14.260,00 (8%)
 6     23.520,00 (16%)    121.020,00 (81%)      5.620,00 (4%)
 7     19.000,00 (10%)    151.550,00 (83%)      12.620,00 (7%)
 8     56.130,00 (23%)    160.970,00 (65%)     29.500,00 (12%)
 9     27.560,00 (14%)    143.820,00 (71%)     30.010,00 (15%)
TOT    309.240,00 (16%)   1.334.031,00 (70%)   258.639,00 (14%)
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Criteri di riparto

Ogni Municipio individua con deliberazione di Consiglio di Municipio
/ Giunta Municipale i criteri per la ripartizione delle risorse destinate
al diritto allo studio:
- quota pro-capite, nelle sue diverse articolazioni;
- quota progetti.

Cinque Municipi (M1, M2, M5, M6, M9) individuano sia quota pro-
capite sia quota progetti.

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Criteri di riparto
M     QUOTA PRO-CAPITE       QUOTA PROGETTI

 1    159.505,66 (55,0%)     130.494,17 (45,0%)

 2    227.800,00 (85,0%)     40.200,00 (15,0%)

 3    216.000,00 (100,0%)       0,00 (0,0%)

 4    160.120,00 (100,0%)       0,00 (0,0%)

 5    166.465,75 (89,3%)     20.000,00 (10,7%)

 6     64.590,45 (44,1%)     81.791,90 (55,9%)

 7    183.170,00 (100,0%)       0,00 (0,0%)

 8    245.480,00 (100,0%)       0,00 (0,0%)

 9    165.135,72 (82,0%)     36.254,28 (18,0%)

TOT   1.588.267,58 (83,7%)   308.740,35 (16,3%)

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DIREZIONE EDUCAZIONE
Conferenza permanente dei Presidenti di Municipio
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0         PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO ANNO SCOLASTICO 2018/19

    INTERVENTI FINALIZZATI ALL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA
        ED AL SUCCESSO FORMATIVO DEGLI ALUNNI CON
               DISABILITA’ LEGGE 5/02/1992 N. 104
    Rientra tra gli obblighi di Legge (L. 207/2015, L.R. 19/2007 e L.R. 15/2017) nonché
    tra gli obiettivi prioritari dell’Amministrazione Comunale, l’attuazione
    dell’integrazione degli alunni che si trovino in situazioni di disagio, determinato da
    condizioni di disabilità, attraverso interventi formulati in un piano educativo
    individualizzato.

    Il costo complessivo dell’assistenza per gli alunni con disabilità residenti a Milano e
    frequentanti scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo grado statali e
    paritarie (escluse quelle del Comune di Milano) per l’anno scolastico 2018/2019 è di
    € 9.790.000,00 erogati alle direzioni didattiche tramite bandi per accreditamento
    soggetti qualificati.

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         GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA

    Il servizio viene oggi garantito agli alunni in possesso delle certificazioni attestanti la disabilità e la
    necessità di assistenza educativa e specificatamente:
     diagnosi funzionale: rilasciata dalle UONPIA dove venga riportata la necessità di assistenza
      educativa per la comunicazione e le relazioni sociali a scuola ai sensi del DPCM n. 185 del
      23/02/2006.
     verbale di accertamento ATS: rilasciato dal Collegio, da cui si rileva lo stato ed il grado di disabilità
      dell’alunno.
    L’assistenza educativa è assicurata anche agli alunni con disabilità non in possesso del requisito della
    residenza nel Comune di Milano per particolari situazioni familiari e sociali (es: collocamento presso
    famiglia/comunità residente in Milano designata dal Tribunale competente ecc.).

    Le assegnazioni sono effettuate sulla base della gravità della disabilità desunta del verbale di
    accertamento rilasciato dall’ATS. Inoltre, il contributo alle scuole viene riparametrato in base al numero
    di allievi disabili o gravemente disabili presenti in ogni singola autonomia scolastica.

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2   IL SISTEMA DELL’ACCREDITAMENTO DELLE ASSOCIAZIONI DEL
             TERZO SETTORE E LA COPROGETTAZIONE

    Con lo strumento dell’ accreditamento, utilizzato a partire dall’ anno scolastico 2012/13, il Comune ha
    posto tra le proprie finalità la promozione e lo sviluppo delle politiche socio educative di rete.

    L’accreditamento mira alla realizzazione di un sistema integrato tra pubblico e privato entro cui l’Ente
    svolge non solo il ruolo di erogatore di servizi, ma anche e soprattutto di regolatore, promotore e
    garante della qualità e della omogeneità degli stessi.

    il
      Dirigente Scolastico, in ossequio al principio di libera scelta e in accordo con le famiglie degli alunni
    con disabilità, individua l’ente erogatore tra i soggetti accreditati. Della scelta operata dà
    comunicazione agli Uffici del Comune;
    il
      Dirigente sottoscrive con lo stesso un’apposita convenzione, impegnandosi in tal modo ad erogare il
    servizio alle condizioni previste dal sistema di accreditamento.
    Le scuole vengono informate dell’assegnazione delle risorse prima dell’inizio dell’anno scolastico per
    dare la possibilità di avviare il servizio già dal primo giorno di scuola.

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       INTERVENTI A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE: CEDOLE
    LIBRARIE PER ACQUISTO TESTI DELLA SCUOLA PRIMARIA

    L’Ente Locale deve garantire l’erogazione gratuita dei libri di testo agli alunni delle
    scuole primarie per il dettato dell’art. 156 del D.Lgs. 297/1994 e dell’art. 27 della L.
    448/1998.

    La fornitura delle cedole librarie ha un costo annuo pari a € 2.299.660,00.

    Le cedole vengono consegnate alle famiglie per il ritiro presso le cartolibrerie.

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4                 SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

    Il servizio di trasporto con accompagnatore, che comprende il trasporto scolastico, è
    parte integrante del servizio di trasporto pubblico, esso è regolato dal vigente
    contratto di servizio intercorrente tra l’Amministrazione Comunale e l’Azienda ATM

    Il costo del trasporto scolastico rientra nel trasporto pubblico locale, per €
    6.100.000,00.

    Tuttavia per coprire l’alto numero di servizi di trasporto richiesti a ATM, con
    particolare riguardo al trasporto degli alunni con disabilità – che risultano in
    costante aumento – l’Area Servizi Scolastici ed Educativi integra lo stanziamento
    dell’Direzione Mobilità, Ambiente e Energia con ulteriori € 343.190,00, ma anche
    tramite l’estensione dei contratti in essere presso l’Area Domiciliarità e Cultura della
    Salute della Direzione «Politiche sociali. Salute e diritti» in caso di esubero di
    domande per alunni disabili per le quali ATM non è in grado di far fronte. Per l’anno
    scolastico 2018-2019, sono previsti € 500.000,00.=

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5                 FUNZIONI MISTE DEL PERSONALE ATA

    Il personale ausiliario tecnico amministrativo (ATA) dipendente dalle Istituzioni
    scolastiche statali può essere chiamato a svolgere compiti attinenti a servizi di
    competenza dell’Ente Locale (c.d. Funzioni Miste). In relazione allo svolgimento di
    tali compiti, in applicazione del Protocollo d’intesa 13/09/2000 sottoscritto tra
    Ministero della Pubblica Istruzione, Anci ed Organizzazioni Sindacali, viene
    assegnato alle Istituzioni scolastiche statali uno specifico riconoscimento economico
    da destinare al predetto personale adibito ai servizi di cui al Protocollo d’intesa.

    Per far fronte alle spese derivanti dalle c.d. funzioni miste l’Amministrazione
    Comunale ha a disposizione, per l’anno scolastico 2018/2019 € 650.000,00.

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6   CONTRIBUTI A FAVORE DELLE AUTONOMIE SCOLASTICHE
    FINALIZZATI AGLI INTERVENTI DI PICCOLE MANUTENZIONI
                   E ALLE SPESE D’UFFICIO
    PICCOLE RIPARAZIONI E MINUTA MANUTENZIONE
    Per consentire alle 71 Istituzioni Scolastiche Statali ed al Centro Provinciale Istruzione Adulti
    (CPIA5), l’adempimento dei loro compiti, l’Amministrazione concede un contributo economico
    che consente di fare fronte alle spese per le piccole riparazioni e la minuta manutenzione nei
    plessi comunali. Per tali interventi l’Amministrazione Comunale ha messo a disposizione, per
    l’anno scolastico 2018-2019, € 570.000,00 (quasi il doppio rispetto agli anni precedenti).
    Le autonomie che risultano assegnatarie di risorse residue non rendicontate per la piccola
    manutenzione ordinaria superiori a € 5.000,00 non ne hanno più diritto per l’anno successivo.

    SPESE D’UFFICIO
    L’art. 3 – comma 2 della L. n. 23 del 1996 prevede che «In relazione agli obblighi per essi stabiliti
    dal comma 1, i comuni e le province provvedono altresì alle spese varie di ufficio e per
    l’arredamento e a quelle per le utenze elettriche e telefoniche, per la provvista dell’acqua e del
    gas, per il riscaldamento ed ai relativi impianti».
    In relazione alle spese d’ufficio l’Amministrazione Comunale provvede all’erogazione di
    contributi da assegnare con riferimento al numero degli iscritti presso le singole autonomie
    scolastiche. Per l’anno scolastico 2018/2019, € 225.600,00.

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7     INTERVENTI A RIDURRE LA DISPERSIONE SCOLASTICA
        CONTRIBUTO A ISTITUZIONI SCOLASTICHE STATALI

    L’Ente Locale, soggetto preposto per legge alla vigilanza del diritto-dovere
    all’istruzione ha tra i suoi obiettivi attivare e/o favorire percorsi, iniziative, servizi
    integrati di sostegno ed accompagnamento rivolti agli alunni ed alunne.
    Nell’ ambito dei progetti per il sostegno alle Scuole della seconda opportunità, è
    stato firmato un accordo di rete per il triennio 2016 – 2019 tra l’IC Arcadia, IC Ilaria
    Alpi, IC Thouar Gonzaga, IC L. Tolstoj, IC S. Ambrogio, a cui si sono aggiunti
    successivamente l’I.C. Capponi, l’I.C. Palmieri e l’I.C. C. Porta. Il documento è
    finalizzato a definire ruoli e funzioni relativi alla realizzazione di iniziative di
    contrasto alla dispersione scolastica, fenomeno significativamente presente nel
    bacino di provenienza degli studenti. Viene perciò offerta ad alunne e alunni iscritti
    presso le suddette scuole, la possibilità di frequentare attività d’aula, in orario
    scolastico, con docenti incaricati dall’ Ufficio Scolastico Regionale in compresenza
    con educatori professionali e supervisione psico-pedagogica.
    L’ Amministrazione Comunale, in considerazione della valenza dell’iniziativa la
    supporta erogando un contributo pari ad € 75.000,00.

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                            ALTRI INTERVENTI

                         • SERVIZIO PRE POST SCUOLA
    circa 8000 bambini di scuola primaria con entrambi i genitori lavoratori e
                  in gruppi costituiti da almeno 10 studenti

                        • PROGETTO SCUOLA NATURA
    presso le cinque case vacanza, circa 13.000 bambini dall’ultimo anno della
                     scuola dell’infanzia con i loro insegnanti

                                                                                 18
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                        AREA SERVIZI ALL’INFANZIA

    Fanno capo all’Area servizi all’Infanzia quattro grandi categorie di spesa:

    1.   accreditamento e appalto nidi (impegnato 2018 € 23.715.000 complessivi di cui €
         12.441.000 per nidi privati e 11.274.000 per appalto);

    2.   sostegno bambine e bambini disabili nei servizi a gestione diretta (impegnato 2018
         € 10.150.000);

    3.   convenzioni con le scuole paritarie private (impegnato 2018 € 428.000);

    4.   attività educative nei servizi a gestione diretta (ex casse scolastiche e diritto allo
         studio) per un totale impegnato sull’anno 2018 di € 716.440.

    Rispetto a quest’ultimo punto si evidenzia che:

     € 407.200 rappresenta la somma complessiva a carico del bilancio dell’Area (ex
      casse scolastiche)

     € 309.240 rappresenta la somma erogata a favore delle scuole dell’infanzia
      comunali dai 9 Municipii a titolo di “diritto allo studio”.
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0            AREA SERVIZI ALL’INFANZIA – BENI E SERVIZI

    Con le risorse dell’Area (casse scolastiche) sono stati acquistati per lo più materiali di
    consumo (€ 381.200) da utilizzare nei servizi: materiale di cancelleria varia, materiali di
    varia natura da utilizzare a fini didattici (tessuti, cartoncini, carta crespa, cesteria varia,
    tempere e colori, ecc.), giocattoli, ecc.; una quota minima (€ 26.000) è stata impegnata
    per acquistare servizi di varia natura (piccole manutenzioni non erogabili da direzioni
    tecniche – per lo più lavatrici, servizi di stampa materiale fotografico, pullman per gite
    quando non disponibile ATM, ecc.).

    Per il 2018 sono stati erogati complessivamente € 274.158 come quota pro capite, e
    finanziati progetti per € 41.244 nei Municipi 1, 2, 6 e 9.

    Per il 2018 è stato speso il 65% dei fondi pro capite messi a disposizione; la spesa ha
    riguardato soprattutto (circa il 98%) materiali di consumo di vario tipo (giochi, materiale
    didattico, libri, consumabili informatici, ecc.) o servizi (stampe, spettacoli teatrali, ecc.).
    Una piccola quota è stata destinata all’acquisto di cancelleria.

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          AREA SERVIZI ALL’INFANZIA – FONDI A PROGETTO

    Rispetto fondi a progetto si registra uno speso pari al 59% di quanto erogato ripartito
    quasi in egual misura tra materiali didattici (per progetti realizzati dal personale
    educativo) e servizi. In quest’ultimo caso da sottolineare la progettualità realizzata dalle
    scuole del Municipio 1 che hanno optato per realizzare un unico progetto di
    psicomotricità.

    In linea generale risulta difficoltoso l’utilizzo dei suddetti fondi a causa della disponibilità
    solo nell’ultima parte dell’anno: generalmente i Municipi comunicano l’assegnazione dei
    fondi e la relativa ripartizione tra le scuole a partire da settembre imputando l’intero
    importo sull’anno in corso sia per la quota pro capite sia per quella a progetto. Vale a
    dire l’importo che dovrebbe essere utilizzato per un anno educativo, per es. 2018/2019,
    viene imputato per intero al bilancio 2018 con la conseguenza che andrà speso entro il
    31.12.2018: impossibile, in questi termini sviluppare una progettualità di più ampio
    respiro.

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SOSTEGNO E VALORIZZAZIONE DEL SISTEMA DEI SERVIZI EDUCATIVI
                  DELL’INFANZIA SUL TERRITORIO CITTADINO
Contributo a fronte del riconoscimento del ruolo educativo e sociale delle Scuole
                                Infanzia Paritarie
Il Comune di Milano e le Associazioni rappresentanti degli enti gestori delle Scuole dell’Infanzia
Paritarie private hanno promosso anche per l’anno 2018-2019, azioni comuni per valorizzare il sistema
dei servizi dedicati all’infanzia nel sistema cittadino dell’istruzione, riconoscendo l’importanza della
collaborazione con l’Ente locale attraverso il sistema delle convenzioni e affermando il principio della
effettività del diritto allo studio nell’ambito più generale del sistema nazionale dell’Istruzione, come
definito dalla legge 62/2000, valutando positivamente loro ruolo delle Scuole dell’Infanzia Paritarie
private nel concorrere a soddisfare le richieste di servizi che la sola offerta delle Scuole paritarie
comunali non potrebbe garantire.

Per tali interventi sono stati stanziati, per l’anno educativo 2018-2019, come contributo €2.300.000,00
e con le Associazioni rappresentanti degli enti gestori delle Scuole dell’Infanzia Paritaria, sono stati
definiti nuovi criteri e modalità di intervento per l’erogazione delle risorse (GC 1769 del 12/10/2018 ).

     Le Scuole dell’Infanzia Paritarie che hanno sottoscritto la convenzione sono attualmente n. 71

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