Direttive ministeriali Flussi di comunicazione e notifica al Ministero della Salute

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Direttive ministeriali Flussi di comunicazione e notifica al Ministero della Salute
Corso di formazione per formatori
Istituto Nazionale per le Malattie Infettive              sulla malattia da virus Ebola
          L. Spallanzani IRCCS                 per i medici dei servizi di Pronto Soccorso del Lazio
    Via Portuense, 292 - 00149 ROMA

                                 Direttive ministeriali
                             Flussi di comunicazione e
                          notifica al Ministero della Salute

                  Loredana Vellucci                        Maria Grazia Pompa
        Ufficio III Coordinamento USMAF                 Ufficio V Malattie Infettive
Direttive ministeriali Flussi di comunicazione e notifica al Ministero della Salute
Sorveglianza delle malattie infettive e delle malattie di interesse del
                Regolamento Sanitario Internazionale
             Flussi informativi nazionali ed internazionali
 Uffici Sanità
  Marittima                                                     SSN
 ed Aerea e
  Frontiera                                                    Regioni
   USMAF

                           MINISTERO DELLA SALUTE
                          DG Prevenzione Sanitaria
                                 UFFICIO III
                                 UFFICIO V

  OMS                                                           UE, MAE, Difesa,
  ECDC                                                             MIT, altre
Altri network                                                   Amministrazioni
Direttive ministeriali Flussi di comunicazione e notifica al Ministero della Salute
Sistema di allerta rapida e risposta sulle Malattie
                   infettive ed emergenze
                      Partner Nazionali
Regioni e province                                                             USMAF
Autonome
1 punto di contatto per
ciascuna area

                                           Ministero della                   ISS-CNESPS
INAIL (già ISPESL)
                                               Salute
                                           D.G. Prevenzione
            II.ZZ.SS.                    Focal Point Nazionale per           Centri Nazionali di
Istituti Zooprofilattici sperimentali     Regolamento Sanitario              riferimento per Malattie
                                           Internazionale 2005               Infettive

NAS
Carabinieri antisofisticazione e
Sanità                                                               Sanità Militare

                     Protezione Civile
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Sistemi di allerta e risposta rapida in ambito
      comunitario ed internazionale

          Comunità                        Unione
       internazionale                     Europea
   Regolamento Sanitario               Early Warning and
    Internazionale 2005                Response System
            (EIS)                            EWRS

Fonti formali ed informali: GOARN, GPHIN, Centri Collaboratori OMS,
                  Network di laboratori, ONG, Media,
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Il vecchio ed il nuovo Regolamento Sanitario
                     Internazionale

      Approvazione ed             48° Assemblea Mondiale
         esecuzione                     della Sanità
 del regolamento adottato
  Boston il 25 luglio 1969         Risoluzione WHA 48.7
       modificato da             Mandato per revisione del
        regolamento                        RSI
  addizionale adottato a
   Ginevra il 23 maggio
            1973                  58° Assemblea Mondiale
                                        della Sanità
                                  Ginevra, 27 maggio 2005

Legge 9 febbraio 1982,              Approvazione della
        n. 106                   Revisione del Regolamento
                                  Sanitario Internazionale
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Regolamento Sanitario Internazionale 2005
                I Focal Point Nazionali
Parte I - Articolo 4 (1 ,2) - Autorità Responsabili

             Obblighi per gli Stati Parte:
 Designazione di Centro nazionale per il RSI e delle autorità responsabili per la
     relativa giurisdizione al fine dell'implementazione delle misure sanitarie del
     RSI

 I Centri Nazionali per il RSI devono essere sempre accessibili per le
      comunicazioni con i Punti di Contatto per il RSI dell’OMS di cui al
      paragrafo 3.
 Le funzioni dei Centri Nazionali RSI devono comprendere:
 (a)  l’invio ai Punti di Contatto per il RSI dell’OMS, in nome e per conto dello Stato Parte
      interessato, di comunicazioni urgenti relative all’implementazione del presente
      Regolamento, in particolare ai sensi degli Articoli da 6 a 12; e
 (b) la divulgazione di informazioni a, e il consolidamento delle informazioni ricevute da
      competenti settori dell'amministrazione dello Stato Parte interessato, inclusi quelli
      responsabili per la sorveglianza e della notifica, i punti di ingresso, i servizi di sanità
      pubblica, gli ambulatori e gli ospedali, e altre strutture governative.
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Regolamento Sanitario Internazionale 2005
               I Focal Point Nazionali

Parte I - Articolo 4 (3) – Autorità Responsabili

           Obblighi per l’OMS

  L’OMS deve designare i Punti di Contatto per il RSI, che devono essere
  sempre accessibili per le comunicazioni con i Centri Nazionali per
  il RSI.
  I Punti di Contatto per il RSI dell’OMS devono inviare comunicazioni
  urgenti riguardanti l’implementazione del presente Regolamento, in
  particolare ai sensi degli Articoli da 6 a 12, ai Centri Nazionali RSI degli
  Stati Parti interessati. I Punti di Contatto per il RSI dell’OMS devono
  essere designati dall’OMS nella sede centrale o al livello regionale
  dell’Organizzazione.
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Regolamento Sanitario Internazionale 2005
    Modello di comunicazione ed informazione basato sulla sorveglianza sindromica
                            Informazione e risposta rapida (parte II)

         Notifica da Focal Point Nazionale a OMS di eventi che possano un’emergenza di
Art. 6   sanità pubblica di rilevanza internazionale

         Continuo aggiornamento sull’evoluzione dell’evento e le misure sanitarie adottate

Art. 7   Condivisione delle informazioni durante eventi insoliti e inaspettati con ricadute sulla
         sanità pubblica

         Altri Rapporti : OMS può tenere in considerazione rapporti provenienti da fonti diverse
Art. 9   dalle notifiche o dalle consultazioni e valutarli rapporti in base ai principi epidemiologici
         stabiliti

    EVENT INFORMATION SITE (EIS) per i Focal Point Nazionali IHR
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Regolamento Sanitario Internazionale 2005
  All. 2: Strumento decisionale per la notifica di eventi di sanità pubblica di rilevanza
                                      internazionale

               Eventi individuati dal sistema nazionale di sorveglianza

                                                        Qualsiasi evento relativo alle seguenti
Un caso delle              Qualsiasi evento di
                                                        malattie deve sempre determinare
seguenti malattie è              potenziale             l'utilizzo dell'algoritmo, in quanto tali
insolito o                 interesse sanitario          malattie hanno dimostrato la capacità di
inaspettato e può             internazionale,           causare un grave impatto sanitario e di
avere un serio              inclusi quelli con          diffondersi rapidamente a livello
impatto di sanità              causa o fonte            internazionale:
pubblica e pertanto            sconosciuta e             Colera
                                                         Peste polmonare
va notificato:               quelli relativi ad
                                                        Febbre gialla
– vaiolo                     eventi o malattie          Febbri emorragiche virali (Ebola, Lassa,
–Poliomielite da v.          diversi da quelli          Marburg)
selvaggio                       elencati nel            Febbre del Nilo Occidentale (West Nile
–Influenza umana           riquadro a sinistra          Fever)
                             e nel riquadro a           Altre malattie di speciale interesse
da nuovo sottotipo
                            destra richiedono           nazionale o regionale, ad esempio dengue,
–SARS                                                   febbre della Rift Valley e malattia
                                  l’utilizzo
                                                        meningococcica
                               dell’algoritmo

                      ALG OR ITMO D E C IS IO NALE
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Regolamento Sanitario Internazionale 2005
 All. 2: Strumento decisionale per la notifica di eventi di sanità pubblica di rilevanza
                            internazionale – ALGORITMO

L’evento riguarda una                              L’impatto dell’evento di
 malattia notificabile?         oppure                 sanità è serio?

                                     SI                                       NO

        L’evento è insolito o                                        L’evento è insolito o
             inatteso ?                                                   inatteso ?

      SI                    NO                             SI                    NO

                 C’è rischio significativo di                     C’è rischio significativo di
                diffusione internazionale ?                      diffusione internazionale ?

                                    NO                          SI              NO
SI             SI
                              C’è rischio di restrizioni               Non notificato a questo
                                                                      stadio. Rivalutare quando
                                  internazionali ?
                                                                     saranno disponibili maggiori
                                                                             informazioni

L’evento deve essere notificato all’OMS ai sensi del RSI 2005
EVENT INFORMATION SITE (EIS) per i Focal Point Nazionali IHR
                Messaggio di avviso
EVENT INFORMATION SITE (EIS) per i Focal Point Nazionali IHR
 Pagina di accesso
                                                Lista di eventi

               Direzione Generale della Prevenzione– Ufficio III
EWRS
                      Early Warning and Response System
                              dell’Unione Europea
•Istituito nel 2002
•Costituito per affrontare minacce legate a malattie infettive
•Reciproca informazione tra gli Stati Membri e la Commissione su eventi potenzialmente in
grado di influenzare la sanità pubblica a livello comunitario (Decisioni 2119/98/CE e
2000/57/CE)
•Notifica di focolai epidemici o casi singoli di particolare rilevanza
•Scambio di informazioni e discussione sul coordinamento delle misure di sanità pubblica
•Attualmente gestito dal ECDC
•Strettamente associato con le informazioni da e per l’OMS e gli altri contraenti previste dal
Regolamento Sanitario Internazionale 2005
•Decisione N. 1082/2013/UE del 22 ottobre 2013 relativa alle gravi minacce per la salute
a carattere transfrontaliero e che abroga la decisione n. 2119/98/CE (GUCE L 293 del
05/11/2013)

          Target di riferimento: componenti del Comitato
                      Sicurezza Sanitaria (HSC)
           Autorità di sanità pubblica degli Stati membri
EWRS – Pagina di accesso
  adattamento a Decisione 1082/2013/UE del 22 ottobre 2013
    (gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero)

                                                         Semplificazione dello schermo
                                                         Inclusione di nuovi settori
                                                         Inserimento nuove minacce

Per la compliance con la Decisione
1082/2013:
• Implementazione di nuovi formati entro
  la fine dell’anno;
• Ulteriori requisiti - implementazione
  differita

                          Direzione Generale della Prevenzione – Ufficio III
19-23 marzo 2014
Notizie sull’epidemia di Ebola in Guinea attraverso fonti non ufficiali (ProMED Mail ) disseminate attraverso
il SOAR (Servizio Osservazione Analisi dell’Ufficio III della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria sviluppato
nell’ambito dell’Accordo di Collaborazione tra il Ministero e la Croce Rossa Italiana finalizzato al rafforzamento del sistema di
sorveglianza sanitaria e di risposta rapida in applicazione del Nuovo Regolamento Sanitario Internazionale 2005)
23 marzo 2014
La notizia sull’epidemia di Ebola in Guinea attraverso l’EIS
Le Direttive Ministeriali sulle Febbri emorragiche Virali
                                  La storia
  1995: comparsa di un focolaio epidemico di febbre emorragica da virus Ebola in
 Zaire con coinvolgimento di nostre connazionali

    Lettera circolare n.400.2/113.2.74/2808 dell’11 maggio 1995 “Febbri emorragiche virali
    (Ebola, Marburg, Lassa) - Linee guida per la prevenzione ed il controllo”
    Lettera circolare n. 100/67301/4266 del 23 maggio 1995 “Aggiornamento delle linee
    guida per la gestione di soggetti con sospetta febbre emorragica da virus Ebola”
Linee guida specifiche per la gestione di casi sospetti e contatti primari di casi accertati, dal
momento che soggetti provenienti da zone di endemia potrebbero rivolgersi spontaneamente
ad un ospedale, ovvero esservi inviati da un Ufficio quarantenario o da altro ospedale.

  2006: epidemia di Ebola in Angola ed in altri Paesi africani, emergenza di problematiche
  relative a richieste di rimpatrio

    Lettera Circolare 24349 del 16 ottobre 2006 “Febbri Emorragiche Virali (FEV)
    raccomandazioni e indicazioni per il trasporto
   in collaborazione con l’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri, il Dipartimento della Protezione Civile, Istituto Nazionale
  Malattie Infettive - I.R.C.C.S. - “Lazzaro Spallanzani” di Roma, il Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione
  della Salute (CNESPS – ISS), la Direzione Generale della Sanità Militare, l’Università la Sapienza II Facoltà di Medicina e
  Chirurgia e l’Aeronautica Militare - Comando Logistico Servizio Sanitario, per fornire tra l’altro le procedure da mettere in atto per
  la gestione ed il trasposto a bordo di aeromobili di eventuali contatti, casi sospetti o confermati, nel caso in cui si rendesse
  necessario il rimpatrio degli stessi.
TRASPORTO DI PAZIENTE IN
    ALTO BIOCONTENIMENTO DALL’ESTERO CON MEZZO AEREO

                                                 CERTIFICATO MEDICO

                                RICHIESTA        ESONERO DI RESPONSABILITA’
                                                 CONSENSO AL RICOVERO

         RAPPRESENTANZA DIPLOMATICO CONSOLARE IN LOCO
              MINISTERO AFFARI ESTERI – UNITA’ DI CRISI

PARERE MINISTERO DELLA SALUTE               DISPONIBILITA’ POSTO LETTO

                PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
                         Ufficio Voli di Stato
TRASPORTO DI PAZIENTE IN
ALTO BIOCONTENIMENTO SUL TERRITORIO NAZIONALE

                                    DISPONIBILITA’ POSTO LETTO

                    STRUTTURA       ALLERTA P.S.
                    RICHIEDENTE     ANALISI MINISTERO DELLA SALUTE

     SE VIA TERRA

                    PREFETTURA

                                   SE CON MEZZO AEREO

        PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
                 Ufficio Voli di Stato
Le Direttive Ministeriali sulle Febbri emorragiche Virali
                              L’attualità

     Circolare 4 aprile 2014
 Malattia da virus Ebola in Africa Occidentale: Misure di sorveglianza ai punti di ingresso
 internazionali in Italia: Indicazioni su misure di profilassi e richiamo al documento dell’ottobre
 2006 “Febbri Emorragiche Virali (FEV)-Raccomandazioni e indicazioni per il trasporto, nonché
 al Decreto interministeriale 23 novembre 2010 con cui sono state definite e approvate le
 procedure nazionali per l’evacuazione medica ed il trasporto in alto bio-contenimento di
 persone affette, o sospette di essere affette, da malattie infettive altamente contagiose ai fini
 del loro ricovero in ospedali italiani dotati delle caratteristiche necessarie.
 http://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=0&codLeg=48863&parte=1%20&serie=

     Circolare 8 aprile 2014
Malattia da virus Ebola in Africa Occidentale: Misure di sorveglianza ai punti di ingresso
internazionali in Italia – aggiornamento
Sospensione della concessione della libera pratica via radio alle navi provenienti dai porti dei
Paesi dell’Africa occidentale interessati dall’evento; segnalazione dagli aeromobili di eventuali
casi sospetti di malattie infettive per consentire la messa in atto di misure di sanità pubblica,
incluso il possibile dirottamento dell’aeromobile sugli aeroporti sanitari
http://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=0&codLeg=48862&parte=1%20&serie=
Le Direttive Ministeriali sulle Febbri emorragiche Virali
                            L’attualità

    Circolare 1° agosto 2014
Malattia da virus Ebola in Africa Occidentale: Aggiornamento - Misure di sorveglianza
Indicazioni per il rafforzamento della sorveglianza sanitaria in corrispondenza dei punti di
ingresso internazionali, così come sul territorio nazionale; capacità di trasporto in alto
biocontenimento, secondo le procedure previste dal decreto interministeriale 23 novembre
2010; indicazioni per diagnosi differenziali nei casi sospetti.
http://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf;jsessionid=XnvhryUQdcboWw3
TGB9ZFA__.sgc3-prd-sal?anno=0&codLeg=49651&parte=1%20&serie=

     Circolare 8 agosto 2014
Malattia da virus Ebola, Africa Occidentale - Aggiornamento 8 agosto 2014 - Misure di profilassi
internazionale – a seguito di Dichiarazione emergenza da parte OMS e delle raccomandazioni
temporanee per azioni di prevenzione e controllo negli Stati in cui è in corso la trasmissione di
virus Ebola negli Stati con casi potenziali o confermati di EVD, in quelli non affetti ma che
condividono con questi confini terrestri e per tutti gli altri Stati. Raccomandazioni per i viaggiatori
da/per aree affette, materiale informativo per viaggiatori, poster da affiggere nei porti/aeroporti
http://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=0&codLeg=49675&parte=1
%20&serie=
opuscoli e locandine per i viaggiatori internazionali

Allegato a Circolare 8 agosto 2014
http://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=0&codLeg=49675&parte=1%20&serie=
opuscoli e locandine per i viaggiatori internazionali

Allegato a Circolare 8 agosto 2014
http://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=0&codLeg=49675&parte=1%20&serie=
opuscoli e locandine per i viaggiatori internazionali

Allegato a Circolare 8 agosto 2014
http://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=0&codLeg=49675&parte=1%20&serie=
Le Direttive Ministeriali sulle Febbri emorragiche Virali
                             L’attualità
     Circolare 13 agosto 2014
Segnalazione e gestione di eventuali casi sospetti di Malattia da Virus Ebola (MVE)
Definizioni di caso e indicazione per gestione paziente e struttura riferimento nazionale
http://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=0&codLeg=49678&
parte=1%20&serie=
Definizione di caso sospetto
    Criteri clinici ed epidemiologici
       recente visita di una delle aree affette
           e
           i seguenti sintomi, soprattutto ad insorgenza improvvisa, entro 21 giorni dalla visita nelle zone colpite:
           •febbre
           •mal di testa
           •mal di gola
           •diarrea profusa e vomito (una caratteristica rilevante dell’attuale focolaio)
           •malessere generale.

Febbre emorragica virale deve essere sospettata in soggetti con febbre [>38°C] o storia di febbre
nelle ultime 24 ore:
-che hanno visitato una zona affetta da MVE entro 21 giorni
o
-che hanno curato o sono entrati in contatto con i fluidi corporei o campioni clinici di un soggetto
(o di un animale), vivo o morto, malato o fortemente sospettato di avere la febbre emorragica
virale
In caso si sospetti febbre emorragica virale, non devono essere trascurate diagnosi
alternative (come la malaria).
Le Direttive Ministeriali sulle Febbri emorragiche Virali
                             L’attualità
     FAQ - Malattia da virus Ebola (EVD) Ultimo aggiornamento: 9 settembre 2014

     aggiornamenti regolari su evoluzione epidemia sulla base dei Report OMS

    in programma nuova circolare per indicazioni operative per la gestione dei
          casi di Malattia da Virus Ebola (MVE) sul territorio nazionale

       •   criteri per le definizioni di caso
       •   stratificazione del criterio epidemiologico in base al rischio di esposizione
       •   criterio di laboratorio
       •   classificazione dei casi
       •   valutazione iniziale e gestione di casi s/p/c di malattia da virus ebola
       •   algoritmo per la diagnosi di laboratorio della malattia da virus Ebola
D.M. 15 dicembre 1990
                              malattie infettive di Classe I
    Malattie per le quali si richiede segnalazione                 MEDICO
    immediata, al solo sospetto o perché
    soggette al R.S.I. o perché rivestono                                  a
    particolare interesse

                                                                    ASL
•   colera
•   febbre gialla                                                          a, b
•   febbre ricorrente epidemica
                                                                   REGIONE
• febbri emorragiche virali
•   peste                                                           a, b          a, b
•   poliomielite
                                                      MIN SALUTE                  ISS
•   tifo esantematico
•   botulismo                                           b       b
•   difterite
•   influenza con isolamento virale                  OMS    ISTAT
•   rabbia
                                                              a = caso sospetto (entro 12 ore)
•   tetano
•   trichinosi                                                b = caso confermato
Disseminazione dei dati di notifica

            • Diffusione locale dei
  Regione
              dati

                               • Diffusione dei dati a
            Ministero Salute     livello Nazionale

                               ECDC              • Diffusione dei
                               OMS                 dati a livello
                               Sistemi di          internazionale
                               allerta
Sorveglianza delle malattie infettive e delle malattie di interesse del
                Regolamento Sanitario Internazionale
             Flussi informativi nazionali ed internazionali
 Uffici Sanità
  Marittima                                                     SSN
 ed Aerea e
  Frontiera                                                    Regioni
   USMAF

                           MINISTERO DELLA SALUTE
                          DG Prevenzione Sanitaria
                                 UFFICIO III
                                 UFFICIO V

  OMS                                                           UE, MAE, Difesa,
  ECDC                                                             MIT, altre
Altri network                                                   Amministrazioni
Sorveglianza delle malattie infettive e delle malattie di interesse del
                Regolamento Sanitario Internazionale
             Flussi informativi nazionali ed internazionali
 Uffici Sanità
  Marittima                                                     SSN
 ed Aerea e
  Frontiera                                                    Regioni
   USMAF

                                 UFFICIO III
                                 UFFICIO V

                          RINGRAZIANO PER
                             L’ATTENZIONE

  OMS                                                           UE, MAE, Difesa,
  ECDC                                                             MIT, altre
Altri network                                                   Amministrazioni
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