DIGITAL BANKING HUB COGNITIVE COMPUTING & DYNAMIC CRM PRIMO TAVOLO DI LAVORO - CETIF - UNIVERSITÀ CATTOLICA - 30 MAGGIO 2017
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DIGITAL BANKING HUB Cognitive Computing & Dynamic CRM Primo Tavolo di Lavoro CeTIF - Università Cattolica – 30 maggio 2017 1
Documento riservato e confidenziale AGENDA • Apertura dei lavori e presentazione degli obiettivi • Presentazione a cura di CeTIF: Big Data e Dynamic CRM Tavola Rotonda fra i partecipanti • Intervento a cura di CRIF Networking Lunch • Presentazione a cura di CeTIF: Cognitive Computing • Presentazione questionario fonti dati • Chiusura dei lavori e next step 2
Documento riservato e confidenziale Il CeTIF CeTIF dal 1990 realizza studi e promuove ricerche sulle dinamiche di cambiamento strategico e organizzativo nei settori finanziario, bancario e assicurativo. Tra i partner istituzionali di CeTIF figurano: Banca d’Italia, IVASS, ABI, ANBP, ANIA, AIPB e CONSOB. In seno a CeTIF è stato costituito il CEFIRS - Centre for European Financial Regulations Studies - un Osservatorio Permanente sulla STRATEGIA FINANZA INNOVAZIONE regolamentazione nel settore finanziario, bancario e assicurativo. Il CeTIF è, inoltre, socio fondatore del FIT: l’Associazione europea dei centri di ricerca sulla finanza e l’Information Technology. 15 strutture di ricerca quali Competence Centre e HUB, cui partecipano RICERCA oltre 20.000 professionisti Oltre 10 workshop all’anno dedicati a banche, compagnie assicurative e aziende WORKSHOP non finanziarie realizzate da qualificati docenti e ricercatori provenienti dal mondo PUBBLICAZIONI accademico, scientifico e finanziario PERCORSI É presente la struttura CeTIF Academy, scuola di alta formazione universitaria FORMATIVI che ha l’obiettivo di trasferire le conoscenze sviluppate in oltre 20 anni di ricerca. 3
Documento riservato e confidenziale Con il IL CALENDARIO DELL’INIZIATIVA contributo di: STREAM I • utilizzo di strumenti connessi (blackbox, whitebox, sensori,…), smarth watch, I- Beacon e tecnologie per l’interazione con la clientela; 7 Febbraio STEERING COMMITTEE MEETING • Offerta di servizi e prodotti (anche non bancari) in modalità contestuale, personalizzazione ed evoluzione della customer experience; • Analisi dei dati provenienti dai punti di contatto, utilizzo di API e strategie di 7 Marzo IOT, WEARABLE DEVICE E I-BEACON STREAM I integrazione di componenti innovative negli attuali modelli di servizio; IoT & New • Metodologie di svluppo e modelli organizzativi e di governo dei progetti di DIGITAL BANKING BENCHMARKING Digital innovazione (Scaling Agile, tribes, squads, Innovation HUBs, ecc.). 4 Aprile AGILE INNOVATION E API ECOSYSTEM Experience STREAM II 26 Aprile IoT & INNOVATION GOVERNANCE SUMMIT • adozione di piattafome autoapprendenti, cognitive computing e gestione dinamica della customer journey; • definizione di modelli di marketing dinamici (es. basati sui dati biometrici, di 30 Maggio COGNITIVE COMPUTING E DYNAMIC CRM STREAM II contesto e sensori); Big Data & • utilizzo di fonti informative interne ed esterne per la conoscenza del cliente, i suoi Customer bisogni e la relativa clusterizzazione; 20 Giugno BIG DATA E PREDICTIVE ANALYTICS Insight • analisi predittive e strumenti BIG DATA per la creazione di nuovi prodotti, servizi e modelli di relazione. 11 Luglio MOBILE, SOCIAL BANKING E FINTECH STREAM III Omnichannel STREAM III & Digital • Caratteristiche e funzionalità delle Aree Riservate e delle App Mobile; 26 Settembre DIGITAL BUSINESS, REMOTE & ROBO ADVISORY Banking • Utilizzo dei Social Media come strumento di relazione, engagement e servizio al cliente; • Requisiti di usabilità, personalizzazione dei percorsi utente, logiche di 25 Ottobre OMNICHANNEL EXPERIENCE SUMMIT comunicazione, modalità di autenticazione e sicurezza; • Governo della relazione con il mondo delle Fintech, definizione di Partnership, Digital Marketplace e nuovi servizi; • Adozione di strumenti per la consulenza da remoto e Robo Advisory. 4
Documento riservato e confidenziale AGENDA • Apertura dei lavori e presentazione degli obiettivi • Presentazione a cura di CeTIF: Big Data e Dynamic CRM Tavola Rotonda fra i partecipanti • Intervento a cura di CRIF Networking Lunch • Presentazione a cura di CeTIF: Cognitive Computing • Presentazione questionario fonti dati • Chiusura dei lavori e next step 5
OPEN BANKING & API ECOSYSTEM APIs – or Application Programme Interfaces – are technology that allow banks and other companies to conveniently and securely share data between their organizations. CONVENIENCE SEMPLICITY SPEED Piattaforma AGGREGATION Permette alle terze parti di creare nuove applicazioni sulla base di quelle esistenti, con un minore costo e time-to-market ANALYSIS (API come sistema per lettura dei dati) MONITORING RECOMMENDATION Accesso customer base AUTOMATION Gli operatori tradizionali possono dare accesso alla loro customer base a soggetti terzi incrementando l’importanza del loro brand e della fidelizzazione (API come sistema per lettura dei dati e primo step PAYMENT REQUESTS canale comunicazione ai clienti degli operatori tradizionali) Esporre in modalità pubblica o privata le proprie APIs, possibilità di espandersi nella maniera più veloce e facile e a creare nuove linee di business anche grazie a collaborazioni con soggetti terzi. 6
PSD2: NUOVE INFORMAZIONI E NUOVI SOGGETTI ACCOUNT INFORMATION CUSTOMER TRANSACTION DATA PAYMENT INITIATION Authentication and Authorization API Customer Information API Authentication and Authorization API Account balance Data API Payment information API Dynamic Linking Transaction history API Payment Transfer initiation API Sufficient funds check API AISP PISP Card-based payment Instrument Service Provider: CISP Emette carte di debito a valere su conti correnti detenuti presso altri provider (i.e. le Banche) 7
Documento riservato e confidenziale API: OPZIONI STRATEGICHE PER PISP E AISP PISP: CROSS SELL & LOYALTY OPPORTUNITIES Alternative actions PISP Services Cross sell Bank service Loyalty service Relevant product positioning Pre-approved credit upsell Il cliente seleziona Open API tra il La banca offre Il credito viene Il cliente riceve Il cliente utilizza i online il pagamento sito e-commerce prestiti pre approvati approvato e la loyalty points loyalty points per tramite PISP e la banca per la transazione transazione eseguita acquistare di nuovo Loyalty points AISP: MONETISATION OF CUSTOMER SERVICES Wealth advisory Aggregation Service Analysis Cross sell Bank service Customer Exp service Prediction of customer needs Cross selling Aggregazione dati Derivazione e Identificazione del Offerta del prestito Offerta Piani di Offerta di sulle transazioni visualizzazione di bisogno (e.g. per il bisogno (e.g risparmio con informativa e consigli Insights acquisto volo) viaggio) raccomandazione di (e.g. pianificazione Personal lending risparmio mensile viaggio) 8
Documento riservato e confidenziale API: OPZIONI STRATEGICHE PER LE BANCHE MONETISATION OF CUSTOMER INSIGHT Servizi bancari tradizionali Altri servizi finanziari Servizi non convenzionali Tailored offers Richiesta Prestiti e Personal Servizi di Real Servizi Piani di risparmio Servizi di Cross-selling Mutui Finance Estate offerti assicurativi offerti per ristrutturazione assistenza tramite Partner tramite Partner casa aggiuntivi MONETISATION OF BUSINESS & MARKET INSIGHT Customer Behaviour Servizi offerti all’interno delle piattaforme di Banking Insight Selling Customer Insight Acquisti in-store e Piani di espansione Dati sulle transazioni e Vendita di Insights attraverso online dell’azienda e dati di mercato insights sulle performance il portele dei merchant 9
Documento riservato e confidenziale THE INSTANT EXPERIENCE PAYMENT SERVICES Remote e Proximity Payments, Wallet, Money transfer AGGREGATIONS E GESTIONE SUB ACCOUNTS Visione di sintesi e di dettaglio delle posizioni in essere, soluzioni di PFM, servizi informativi AGGIUNTA NUOVO ACCOUNT / CARD Integrazione nuovo conto, carta o strumento finanziario LOYALTY e MARKETPLACE Posizioni in essere su programmi di loyalty e offerte con altri partner FINANCIAL SERVICES Acquisto e monitoraggio di prodotti finanziari e portfolio management VAS MANAGEMENT Fruizione e gestione dei servizi a valore aggiunto BANK APP STORE Download di servizi sviluppati sulla «piattforma API» della Banca 10
Pagamenti, Canali e Informazioni sul cliente Abitudini di spesa, Transazioni per Valore, Numero e consumi / gusti categorie merceologiche periodicità transazioni soggettivi Informazioni su Notizie e offerte professione (Datore, Colloqui, tono di voce visualizzate valore retribuzione) Operazioni ATM Call me back (info filiali/ATM localizzati (periodicità, luogo, prodotti e servizi) valore) Loyalty, Couponing e Ricarica cellulari Ticketing altre abitudini Destinatari rubrica / Informazioni Customer Journey transazioni P2P destrutturate Geolocalizzazione dei Brand map (esercizi Dati del commercio movimenti comm. più utilizzati) Elettronico 11
Documento riservato e confidenziale Intercettare abitudini, bisogni e comportamenti DATAWAREHOUSE BUSINESS INTELLIGENCE REPORTING Cos’è successo? Il Cliente ha prelevato 250 € presso la filiale XYZ. Il saldo ammonta a ZYX BIG DATA PREDICTIVE ANALYTICS NEW KNOWLEDGE Il Cliente intende prelevare 250 € presso la filiale XYZ. Ha richiesto un Cosa sta succedendo adesso? codice OTP prelievo cardless / ha geolocalizzato l’ATM in oggetto. Il Cliente necessita di contanti da consegnare al figlio in partenza per un breve Perché è successo? viaggio di studio, come riscontrabile da ricerche e spese effettuate Il Cliente è solito utilizzare l’ATM della filiale prossima all’ufficio. Non possiede una Perché è successo in questo modo? carta prepagata e ha un prelievo medio di 250 € Il Cliente si troverà presso un luogo di contatto, proporre la cifra del prelievo in Come anticiparne i bisogni? preselezione. Proporre Prepagata o Servizio Money Transfer 12
Cosa contraddistingue il BIG DATA Dimensione delle basi dati Informazioni non strutturate e da fonti multiple Dati e risultati real time Complessità del dataset BIG DATA FAQ Potenziale di interazione Devo immagazzinare tutti i dati che intendo delle basi dati elaborare? Devo analizzare tutti i dati che ho raccolto? Valore derivante dall’uso di tecniche innovative di analisi Ci sono dati più importanti e significativi di altri? 13
LE OPPORTUNITA’ OFFERTE DAI BIG DATA L’utilizzo dei Big Data in ambito commerciale e marketing al fine di generare nuova conoscenza 1. SENTIMENT ANALYSIS Esaminare i feedback degli utenti rispetto un particolare 5. CUSTOMER INSIGHT prodotto/servizio, con l’obiettivo 2. CLUSTERING di migliorare la qualità dello La comprensione del cliente nella stesso e generare dinamiche Raggruppare i clienti in cluster sua interezza, identificandone il virtuose (passaparola). omogenei per caratteristiche e profilo, il livello di product comportamenti. Offre la possibilità engagement, e la probabilità di di disegnare campagne di marketing churn. dedicate (es. loyalty) 4. CUSTOMER JOURNEY 3. NEXT BEST OFFER Tracciare il percorso del cliente per L’analisi dei bisogni permette di l’acquisto di prodotti e servizi, sviluppare previsioni sui prossimi rilevando i contenuti più rilevanti, i acquisti di un cliente. Permette di canali e i punti di contatto prediletti, migliorare l’efficacia commerciale, per misurare la marketing aumentando la fedeltà della clientela effectiveness. e il cross selling. Fonte: CeTIF 2016, rielaborazione EVRY 14
Algoritmi di analisi DECISION TREES Algoritmi in grado di analizzare praticamente ogni tipo di dati, numerici, qualitativi o altri. Possono essere usati per classificare soggetti entro target predefiniti, come per esempio individuare quali clienti hanno caratteristiche tali da avere un’alta probabilità di churn. CLUSTERING Tramite questi algoritmi è possibile trovare segmenti di clientela accumunati da parametri non considerati a priori come utili a questo scopo. TEXT ANALYTICS Permettono di analizzare strutture sintattiche, «leggendo» dunque quantità di testo e base dati che altrimenti richiederebbero un tempo incompatibile con la normale operatività. Per esempio, possono trarre, analizzando siti online selezionati come i Social Network, informazioni rilevanti sul sentiment verso un prodotto. RETI NEURALI Algoritmi con capacità di «autoapprendimento», in grado di prevedere accuratamente la risposta ad un determinato evento di individui con caratteristiche definite. LINK ANALYSIS Algoritmi in grado di trovare relazioni e connessioni fra vaste quantità di dati, permettendo di identificare nodi chiave di informazioni, come i clienti più influenti. SURVIVAL ANALYSIS Algoritmi che danno indicazioni sulle probabilità di accadimento un evento specifico. Possono prevedere, per esempio, il momento del ciclo di vita di un prodotto, o il momento in cui ci si debba preoccupare della relazione con un cliente. 15
1. Sentiment Analytics I Social Media aprono nuove possibilità per la connessione con i clienti. Brand, prodotti e servizi vengono discussi su piattaforme social variegate, generando volumi di comunicazioni imponenti. Strumenti di Sentiment Analysis permettono la rapida lettura di questa mole di dati, aiutando a comprendere che cosa le persone apprezzano o meno a proposito di un prodotto o servizio venduto. Cosa dicono i clienti online, Cosa dicono i clienti ai canali Chi sono i clienti chiave? fuori dai canali della Banca? della Banca? OBIETTIVO OBIETTIVO OBIETTIVO comprendere il sentiment verso comprendere il sentiment verso individuare i clienti con maggiore prodotti e servizi tramite l’analisi dei prodotti e servizi tramite l’analisi dei influenza dinamiche di passaparola. commenti online. feedback all’Istituzione. COME COME COME misurare la quantità delle conoscenze elaborare i commenti online tramite elaborare i commenti tramite dei clienti tramite link analysis; algoritmi di text analytics. algoritmi di text analytics. misurare il livello di interazioni con altre persone tramite algoritmi FONTI FONTI decision trees. Social Network, blog e siti specialistici. commenti alla pagina dell’Istituzione FONTI sui Social Network, commenti ai call profili interni del cliente, informazioni center, commenti in filiale. demografiche e informazioni da Social Network e altre terze parti. 16
BBVA – Online reputation monitoring COUNTRY COMPANY • BBVA ha implementato un sistema automatico di monitoring e misurazione del sentiment online verso il proprio brand. • Il tool analitico permette di trovare, immagazzinare e analizzare i riferimenti online al brand BBVA, sia che questi siano commenti dei clienti su social media (Twitter, Facebook, forum, blog, etc.), opinioni di esperti su articoli online su BBVA e i suoi competitor, o riferimenti a BBVA sui siti di notizie. I commenti vengono differenziati e categorizzati in base a diversi parametri come autore, data, nazione PROGETTO PILOTA (6 mesi) di provenienza, oggetto, etc… Aumento di feedback positivi online: > 1% Riduzione di feedback negativi online: 1,5% • Il sistema predispone un report che descrive l’origine dei commenti negativi e il loro livello di rischio reputazionale. BBVA dispone poi un protocollo per decidere quale reazione mettere in moto. Un procedimento simile esiste anche per I commenti positivi. 17
Haven On Demand – “Our Feelings about Politicians” COUNTRY COMPANY • Haven on Demand ha creato un tool aperto per misurare il sentiment verso i candidati alla presidenza americana. • Il tool analitico analizzava tutti i Tweet a riguardo di o rivolti a un candidato presidente. • Quando un Tweet veniva selezionato, il suo sentiment veniva analizzato e mappato secondo una scala da 0 a 100 (da 0 a 49 il sentiment è negativo, 50 è un valore neutro e da 51 a 100 il sentiment è positivo), per poi essere convogliato in alcune medie riguardanti il sentiment del periodo complessivo, il giornaliero e quello delle ultime ore. • Il tool dava insights anche sul paragone fra candidati, consultabili giorno per giorno e sullo storico. 18
2. Clustering Il clustering è il processo di divisione dei clienti che condividono le stesse caratteristiche in cluster omogenei. Un processo già ampiamente esistente che i Big Data possono facilitare e rendere più preciso. Come costruire Come dividere i Come fidelizzare i Come ottimizzare il relazioni coi migliori clienti? clienti? pricing? clienti? OBIETTIVO OBIETTIVO OBIETTIVO OBIETTIVO costituire cluster coerenti con definire segmenti per offrire sapere quanto ogni cliente è identificare cluster la costruzione di programmi di promozioni dirette disposto a pagare per un profittevoli a cui dedicare marketing mirati. specificatamente alla cliente. trattamenti specifici. fidelizzazione. COME COME COME segmentare tramite algoritmi COME segmentare tramite algoritmi segmentare tramite algoritmi di clustering. analizzare cosa i clienti di clustering per definire i di clustering. considerano importante cluster; assegnare i clienti FONTI tramite algoritmi di prospect ai cluster tramite FONTI tutti i dati disponibili sul clustering. decision trees. dati demografici, la frequenza cliente, specialmente se già e le occasioni di acquisto, dati strutturati su particolari FONTI FONTI di vendita. categorie demografiche. dati sulle transazioni, profili dati sulle transazioni, profili interni del cliente. interni del cliente. 19
Heineken COUNTRY COMPANY • All’interno della Marketing Strategy del gruppo, Heineken ha iniziato ad impiegare Big Data nella segmentazione della sua clientela. • Heineken ha stretto una partnership con Facebook, Google+ e Twitter per ottenere informazioni sull’utilizzo dei diversi device e sulle preferenze dei singoli consumatori. • I dati dei Social Media vengono impiegati per creare una segmentazione legata agli interessi dei consumatori per creare campagne di marketing personalizzate e real time. • Per esempio, Heineken ha individuato i clienti interessati ad eventi sportivi, selezionandoli per inviare messaggi di marketing durante la Champions League, con contenuti legati alla partita in corso. 20
Eastern Bank – Express Business Loan COUNTRY COMPANY • Eastern Bank ha sviluppato internamente una tecnologia in grado di effettuare prestiti per SME in 5 minuti per un importo massimo di 100 k. • Il processo richiede 5 minuti per i clienti Eastern bank mentre ne richiede tra i 10 e i 20 per i nuovi clienti a causa della maggiore difficoltà nel reperire i dati sulle transazioni. • Le tecnologia permette di combinare dati sulle transazioni dei clienti presenti all’interno della banca, dati provenienti da regolatori statali e dati di proprietà di data provider privati. 21
3. Next Best Offer La Next Best Offer permette ad una organizzazione di aumentare le proprie opportunità di vendita facendo previsioni sui prossimi acquisti di un cliente, aumentando la fedeltà della clientela e il cross selling. Quali prodotti vorranno i miei Come aumentare la fedeltà Come creare bundle di clienti? tramite Next Best Offer? prodotti differenzianti? OBIETTIVO OBIETTIVO OBIETTIVO identificare i prodotti e servizi che i trovare in anticipo i prodotti che i aumentare cross e up-selling tramite clienti vorranno. clienti vorranno per rafforzare la product bundling. fedeltà e aumentare le vendite. COME COME assegnare uno score di probabilità di COME individuare quali prodotti associare fra acquisto tramite algoritmi come reti determinare il nesso fra le loro loro tramite link analysis, neurali e decision trees. transazioni passate e prodotti che incrementare il cross-selling tramite potrebbero volere tramite link decision trees. FONTI analysis. dati sulle transazioni, profili interni del FONTI cliente. FONTI profili interni del cliente, dati sulle dati sulle transazioni, profili interni del transazioni. cliente. 22
Westpac – KnowMe COUNTRY COMPANY • Westpac ha lanciato il programma KnowMe, dedicato alla Next Best Offer • Il sistema integra numerose fonti dati online ed offline: • Dati sulle transazioni e sulle carte • Credit Risk • Dati clickstream • Dati da Online Banking • Dati da siti pubblici e Social Network • Dati di geolocalizzazione mobile • Il sistema è attivo contemporaneamente nelle filiali, nei call centre, negli ATM della banca, sulle pagine Social di Westpac e sul loro Online Banking • Studiando questi dati, sono state effettuate offerte mirate one-to-one direttamente ai consumatori. Il 37% di chi ha ricevuto queste offerte in filiale ed il 60% di chi le ha ricevute da call center ha poi acquistato un prodotto aggiuntivo 23
4. Customer Journey Tracciare la Customer Journey in un momento in cui esistono numerosi canali con cui un cliente può interagire può essere facilitato dall’utilizzo dei Big Data, che permettono una visione olistica dell’intero processo e delle esperienze associate ai singoli canali. Quale contenuto è più Come spingere i clienti Come misurare Come i clienti usano i rilevante nei diversi ad utilizzare canali più l’efficacia del diversi canali? canali? convenienti? marketing nei canali? OBIETTIVO OBIETTIVO OBIETTIVO OBIETTIVO identificare attraverso quali comprendere i pattern di sostituire canali molto costosi misurare l’efficacia dei vari canali inviare i propri utilizzo dei differenti canali con alternative più canali per ottimizzare il messaggi. nella ricerca e acquisto di un convenienti. budget e aumentare il ROI prodotto da parte dei clienti. sulle campagne di marketing. COME COME misurare i canali utilizzati dai COME misurare i canali più efficaci COME vari clienti tramite text tracciare l’utilizzo dei diversi tramite text analytics per i misurare la quantità di analytics per i contenuti canali e la loro interazione contenuti testuali e decision vendite dirette/indirette testuali e decision trees . tramite text analytics per i trees . generate dai singoli canali contenuti testuali e decision tramite decision trees. FONTI trees . FONTI dati di utilizzo dei vari canali, dati di utilizzo dei vari canali, FONTI come cookie. FONTI come tempo di visualizzazione clickstream, cookie, profili profili interni del cliente, dati delle pagine online, commenti interni del cliente. di utilizzo dei vari canali, dei clienti. come cookie, commenti dei clienti. 24
Documento riservato e confidenziale Vodafone COUNTRY COMPANY • Vodafone ha impiegato da tempo una strategia di omnicanalità, che li porta ad avere una imponente mole di dati da gestire. • Tramite Big Data Vodafone ha adottato soluzioni che le permettono di raccogliere e integrare più facilmente informazioni provenienti da fonti diverse, come le visite dei clienti nei negozi, le interazioni con i touchpoint di assistenza, gli Sms che inviati ai clienti da Vodafone e le informazioni Social. • Vodafone definisce così la customer journey impiegando Big Data incrociando molteplici variabili, come la recente attività online dell’utente, l’area geografica di residenza, il tipo di piano tariffario attivato, lo smartphone posseduto, lo storico delle richieste rivolte al call center e i contenuti condivisi sui social network. 25
Documento riservato e confidenziale Una Customer Journey multicanale L’utente visualizza online una carta ricaricabile della mia Banca. Inizia il Invio Email processo ma non lo conclude. Invio SMS Ha clickato sul Banner? Ha aperto la mail? Ha ripreso il processo? Contatto 1 giorno 3 giorni No 3 giorni No No Sì Ha completato il form? Ha aperto la mail? Sì 1 giorno No 3 giorni No Invio Email Sì L’utente utilizza prevalentemente home banking. Inserisco banner pubblicitario nella sua pagina Sì collegato alla carta ricaricabile. 26
5. Customer Insight La comprensione del cliente nella sua interezza è un fattore competitivo. Per averla è necessario conoscere il comportamento del cliente nel passato, le transazioni, le abitudini e il product engagement. Qual è il livello di product Quando il cliente ha Qual è il profilo del cliente? engagement? intenzione di andarsene? OBIETTIVO OBIETTIVO OBIETTIVO definire il profilo del cliente per comprendere come un cliente usa o predire il momento del churn per definire campagne di marketing più non usa un prodotto/servizio per attivare strategie di risposta. incisive, vendite targetizzate e miglior intervenire sul marketing. customer service. COME COME il churn può essere predetto COME analizzare quanto un cliente efficacemente tramite algoritmi di determinare a cosa il cliente è interagisce con la Istituzione tramite decision trees e survival analysis. interessato tramite reti neurali o reti neurali o decision trees. decision trees. FONTI FONTI profili interni del cliente, dati sulle FONTI profili interni del cliente, dati sulle transazioni, informazioni dai Social profili interni del cliente, informazioni transazioni, clickstream e cookie data. Network. demografiche, dati sulle transazioni. 27
Starbucks COUNTRY COMPANY • Starbucks utilizza estensivamente i Big Data nella gestione della sua relazione con il cliente. • Nel decidere dove aprire un nuovo store, assegna uno score combinando dati di: • Dati demografici, densità di popolazione, reddito medio • Dati sul traffico, sulle fermate dei trasporti pubblici • Tipi di business presenti nella zona • Nel decidere menù e offerte specifiche per negozio, Starbucks analizza i dati di consumo dei singoli store e delle singole aree. Per esempio, Starbucks ha creato un menù specificatamente pensato per includere bevande alcoliche in alcuni negozi in zone ad alto consumo di alcool pro-capite. • Utilizzando i dati sui consumi personali dei clienti iscritti al loyalty program, Starbucks riconosce i gusti personali, i pattern d’acquisto e invia pubblicità e sconti individuali direttamente all’App mobile. • Gli stessi dati sui consumi sono utilizzati per prevedere la probabilità di churn, ed inviare offerte apposite ai clienti in questione. 28
Documento riservato e confidenziale AGENDA • Apertura dei lavori e presentazione degli obiettivi • Presentazione a cura di CeTIF: Big Data e Dynamic CRM Tavola Rotonda fra i partecipanti • Intervento a cura di CRIF Networking Lunch • Presentazione a cura di CeTIF: Cognitive Computing • Presentazione questionario fonti dati • Chiusura dei lavori e next step 29
Documento riservato e confidenziale AGENDA • Apertura dei lavori e presentazione degli obiettivi • Presentazione a cura di CeTIF: Big Data e Dynamic CRM Tavola Rotonda fra i partecipanti • Intervento a cura di CRIF Networking Lunch • Presentazione a cura di CeTIF: Cognitive Computing • Presentazione questionario fonti dati • Chiusura dei lavori e next step 30
Documento riservato e confidenziale I sistemi di Cognitive Computing Il termine Cognitive Computing si riferisce alle tecnologie che imitano il funzionamento del cervello umano, aiutando a migliorare i processi di decision making. Il Cognitive Computing, dunque, ingloba e combina tecnologie di machine learning, automated reasoning, natural language processing, riconoscimento vocale e visivo, interazione uomo-macchina, e altre. ADATTIVI Per essere definiti tali, i sistemi di Cognitive Computing devono imparare ed adattarsi mentre le informazioni cambiano e gli obiettivi e le richieste evolvono. Devono risolvere ambiguità e tollerare l’imprevedibilità delle situazioni, basandosi su dati dinamici, attinti in real-time o quasi in real-time. INTERATTIVI I sistemi di Cognitive Computing devono interagire facilmente con utenti, così che essi possano definire I loro bisogni comodamente e in agilità. Devono anche interagire facilmente con altri processori, device, a servizi Cloud, oltre che con le persone. ITERATIVI E STATEFUL Devono aiutare a definire un eventuale problema, per esempio ponendo domande o trovando autonomamente fonti addizionali qualora un problem statement sia ambiguo o incompleto. Devono ricordare interazioni avvenute all’interno di un processo e riconoscere quando utilizzare le informazioni ricavate in ogni momento successivo e in processi futuri. CONTESTUALI I sistemi di Cognitive Computing devono identificare ed estrarre elementi contestuali, come sintassi, significato, tempo, location, profilo utente, etc… Devono attingere a fonti dati multiple, sia strutturate che non strutturate, così come informazioni da input di natura sensoriale (immagini visuali, gesturali, uditive…). 31
Documento riservato e confidenziale Il Cognitive Computing per una nuova Customer Experience L’interazione con il cliente tramite device IoT e Chatbot basati sul Cognitive Computing è la frontiera per la gestione della relazione con il cliente su cui si sono lanciati i GAFA 32
Documento riservato e confidenziale Facebook Bot – Comunicare con i business Tramite il Bot è possibile richiedere Dopo aver connesso il proprio Tramite il Bot Domino’s, è notizie su argomenti specifici. La account Amex, è possibile possibile effettuare un ordine, CNN presenta poi una serie di ricevere messaggi su effettuare ordini già presenti articoli sull’argomento consultabili ammontare degli acquisti, nome nella propria storia, tracciare il direttamente dalla piattaforma. del vendor, indirizzo e stato del percorso di consegna. Ad oggi, Man mano che si leggono articoli, il pagamento. A breve risponderà non supporta i pagamenti Bot suggerisce contenuti su simili anche a domande più specifiche. direttamente da App tematiche che ritiene possano interessare 33
Documento riservato e confidenziale Chatbot, «virtual assistant» 1988 – 1966 - ELIZA 1972 - PARRY 1995 – A.L.I.C.E. JABBERWACKY Primo Chat Bot visuale che A differenza del primo questo Primo tentativo di chatbot È il primo chatbot vero e simulava conversazioni con programma riesce ad esprimere capace di parlare (tramite proprio in quanto permette sistemi di pattern matching che una personalità nelle voce). di instaurare conversazioni davano all’utente l’illusione che la conversazioni (quella di uno utilizzando algoritmi macchina capisse cosa le venisse schizofrenico). euristici. detto. 2012 – 2001– 2015 – ALEXA 2010 – SIRI GOOGLE NOW SMARTERCHILD Riconosce e risponde a Risponde a domande e da consigli Assistente personale in grado di Chatbot che permetteva di comandi vocali, all’utente delegando le richieste ad effettuare ricerche su browser. fornire informazioni permettendo di una serie di servizi web. velocemente e personalizzare controllare altri device. le conversazioni. 2016 – 2015 – CORTANA 2016 – TAY MESSENGER BOTS Un’assistente personale intelligente Facebook ha lanciato una piattaforma Chatbot creato per simulare il che permette, oltre a rispondere alla messenger che permette a qualsiasi comportamento di una teenager domande dell'utente, di impostare sviluppatore di creare bot che americana…fu spento dopo 16 ore di reminder. interagiscono con gli utenti FB. funzionamento. 34
Documento riservato e confidenziale PAYPAL COUNTRY Opera in 202 paesi e 25 valute COMPANY • E-wallet al quale è possibile associare carte di pagamento (credito/prepagate) nonché un conto di moneta elettronica (caricabile anche tramite bonifico); la transazione avviene inserendo una normale user/password senza mai digitare i dati delle carte di pagamento che non verranno perciò forniti ai singoli merchant È molto utilizzato per pagamenti eCommerce presso piccoli esercenti che non possono permettersi un infrastruttura di gestione pagamenti con carta di credito • Dal 10 ottobre 2016 è possibile effettuare trasferimenti P2P di denaro utilizzando Siri in 30 paesi del mondo • È possibile autorizzare addebito diretto in conto tramite e-mandate SEPA 35
Documento riservato e confidenziale ATOM BANK COUNTRY COMPANY • Atom Bank è la prima Banca interamente digitale nel Regno Unito. Tutti i suoi servizi sono erogati via App. • Per aumentare il livello di sicurezza della App, Atom ha implementato un sistema di Log-in basato su dati biometrici. • Oltre alla rilevazione dell’impronta digitale, Atom ha implementato sistemi di Face e Voice Recognition. • Questi riconoscimenti sono software based, e non richiedono dunque device particolari per poter essere utilizzati dall’utente (diversamente dalla rilevazione dell’impronta). 36
Documento riservato e confidenziale Ernest COUNTRY COMPANY • Ernest è uno smart chat-bot per la gestione delle finanze personali, utilizzabile su Facebook Messenger. • Collegato tramite API al conto bancario dell’utente, utilizza informazioni a riguardo delle transazioni effettuate, dei bonifici effettuati e ricevuti e dell’andamento del proprio portafoglio. • aiuta nella gestione delle finanze rispondendo a domande specifiche, come stato del bilancio, spesa nell’ultimo mese, etc… • Oltre a rispondere alle domande, una volta «imparati» i comportamenti dell’utente suggerisce proattivamente possibili insights sulle finanze del cliente, come modi per risparmiare sulle spese abituali. 37
Bank Of America - Erica COUNTRY COMPANY • Il nuovo assistente Digital “Erica” disponibile sull’app di Bank of America dal 2017 • I clienti possono chattare o comunicare vocalmente con Erica allo scopo di ricevere consigli sull’utilizzo del proprio denaro e la gestione delle proprie finanze • Erica utilizza Intelligenza artificiale, predictive analytics e cognitive messaging per aiutare I clienti ad effettuare operazioni come pagamenti, controllo del saldo, risparmio e finanziamento. 38
ANZ Bank COUNTRY COMPANY • ANZ Bank ha implementato un tool basato sul cognitive computing per assistere i financial advisor nella gestione delle domande della clientela. • ANZ ha «insegnato» alla macchina a comprendere le domande dei clienti, identificando e caricando una lista di 14.000 domande che i clienti potrebbero fare e i documenti che contengono le risposte (ad es. termini e condizioni dei prodotti ANZ, informative sui prodotti…). • Il sistema ha anche permesso di identificare numerose domande per le quali nessun documento esistente era in grado di rispondere. 39
Il Cognitive Computing nel Banking ASSISTENZA DI PRIMO LIVELLO I sistemi di Cognitive Computing possono essere utilizzati come assistenti all’utente, attivi 24/7, per esempio come supporto nella customer care o come assistenti personali in grado di ricordare scadenze e suggerire acquisti basati sul proprio storico. RICONOSCIMENTO E AUTENTICAZIONE Nel Banking i sistemi di Cognitive Computing possono essere impiegati per fornire un sistema facile, veloce ed estremamente sicuro nei processi di riconoscimento e autenticazione. Face e Voice Recognition possono essere utilizzati al posto di password e PIN per App, Home Banking e per ATM evoluti, contribuendo anche alla creazione di una elevata Customer Experience. INTERFACCIA PER OPERATIVITÀ Con Chatbot e sistemi di riconoscimento vocale i sistemi di Cognitive Computing possono essere sfruttati come una interfaccia esterna per consentire all’utente di effettuare operazioni come pagamenti o controlli del saldo. Appoggiarsi su piattaforme esterne (come Facebook Messenger) permette di creare una relazione con il cliente basata su strumenti da lui conosciuti ed utilizzati quotidianamente, risparmiando inoltre sui costi di sviluppo. 40
Documento riservato e confidenziale AGENDA • Apertura dei lavori e presentazione degli obiettivi • Presentazione a cura di CeTIF: Big Data e Dynamic CRM Tavola Rotonda fra i partecipanti • Intervento a cura di CRIF Networking Lunch • Presentazione a cura di CeTIF: Cognitive Computing • Presentazione questionario fonti dati • Chiusura dei lavori e next step 41
Le fonti dati per i Big Data 42
Documento riservato e confidenziale NEXT STEP 20 giugno 2017 Big Data & Predictive Analytics 10.00 – 16.30 – Aula SV002, Via San Vittore 18, Milano Le prossime attività Benchmark • Invio delle Schede per la compilazione • Restituzione delle Schede compilate Paolo Gatelli paolo.gatelli@unicatt.it Francesco Simone Farina francescosimone.farina@unicatt.it 43
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