COMUNE di FUMANE Nota integrativa al bilancio di previsione 2020/2022

Pagina creata da Dario Nanni
 
CONTINUA A LEGGERE
COMUNE di FUMANE Nota integrativa al bilancio di previsione 2020/2022
Allegato 10
                                   COMUNE di FUMANE

                                Nota integrativa al bilancio di
                                    previsione 2020/2022
Il bilancio di previsione finanziario rappresenta lo strumento attraverso il quale gli organi di
governo dell’Ente, nell’ambito dell’esercizio della propria funzione di indirizzo e
programmazione, definiscono le risorse da destinare e missioni e programmi in coerenza con
quanto previsto dai documenti della programmazione. Il bilancio di previsione 2019-2021 è stato
redatto nel rispetto dei principi generali ed applicati di cui al d.Lgs. n. 118/2011.
Dal 2016 per tutti gli enti al bilancio di previsione deve essere allegata la nota integrativa con la
quale si completano ed arricchiscono le informazioni del bilancio. La nota integrativa integra i dati
quantitativi esposti negli schemi di bilancio al fine di rendere più chiara e significativa la lettura
dello stesso e svolge le seguenti funzioni:

      descrittiva: illustra i dati che per la loro sinteticità non possono essere pienamente
       compresi;
      informativa, apporta ulteriori dati non inseriti nei documenti di bilancio, che hanno una
       struttura fissa e non integrabile;
      esplicativa, indica le motivazioni delle ipotesi assunte e dei criteri di valutazione adottati
       per la determinazione dei valori di bilancio.

Le previsioni di Bilancio sono state effettuate rispettando la normativa vigente in particolare in
base alle norme della L. 145 del 30/12/2018 e delle manovre che si sono susseguite negli ultimi
anni. Le previsioni sono state effettuate sulla base della stima di ogni responsabile tenuto conto
dell’andamento del 201, delle normative intervenute nonché delle scelte operate
dall’Amministrazione. L’imputazione delle entrate e delle spese negli esercizi 2020/2022 è stata
effettuata in applicazione del principio della competenza finanziaria potenziata di cui all’ allegato
A/2 del D.Lgs 118/2011.

GLI STRUMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE ED IL PAREGGIO DI BILANCIO

Gli Strumenti della programmazione.

La Giunta Comunale predispone e presenta all’esame ed all’approvazione del Consiglio Comunale
il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2020-2022 ed annessi allegati.
Lo schema di bilancio, ed annessi allegati, è stato redatto in collaborazione con i Responsabili di
Area sulla base delle indicazioni fornite da questa Amministrazione, in linea con gli impegni
assunti con l’approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP).

Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di
bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione.
Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e che
consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e
organizzative.
Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e della coerenza dei documenti di
bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione.
Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO).
In sede di approvazione del Bilancio di Previsione 2020-2022 da parte del Consiglio Comunale si
                                                                                                     1
provvederà all’approvazione della nota integrativa al DUP contenente i medesimi dati contabili
risultanti dall’approvazione del Bilancio.

Il bilancio di previsione è stato predisposto nel pieno rispetto dei principi contabili generali
contenuti nel succitato D.lgs. 118/2011.

Il Pareggio di bilancio

Il Bilancio di Previsione per gli esercizi finanziari 2020/2022 chiude con i seguenti totali a
pareggio:

                          Competenza             Cassa Entrata           Cassa Spesa
                          Entrata/Spesa
 Esercizio 2020           4.998.691,60           6.329.413,12            6.073.302,46
 Esercizio 2021           4.951.340,70
 Esercizio 2022           4.501.140,70

                                                                                              2
1.   Gli stanziamenti del bilancio
I valori complessivi del bilancio di previsione sono i seguenti:

     Entrate e spese ricorrenti e non ricorrenti

   Le entrate sono distinte in ricorrenti e non ricorrenti a seconda che l’acquisizione dell’entrata sia prevista a regime ovvero limitata ad uno o più esercizi, e le
spese sono distinte in ricorrente e non ricorrente, a seconda che la spesa sia prevista a regime o limitata ad uno o più esercizi.
  Le entrate non ricorrenti riguardano: il recupero dell’evasione tributaria e i proventi derivanti dall’attività di controllo dell’evasione fiscale

                                                                                                                                                                         3
Gli equilibri di bilancio

   La ripartizione della manovra tra parte corrente e in conto capitale per ciascuna delle annualità è sinteticamente esposta nelle seguenti tabelle dalle quali si evince
che il principio del pareggio complessivo è rispettato, così come quello inerente all’equilibrio economico-finanziario di parte corrente e di parte capitale (art. 162 del
Tuel).

   Per la parte corrente e in conto capitale i risultati sono i seguenti:

                                                                                                                                                                             4
5
6
7
Criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni di bilancio

  Titolo 1 – ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E
       PEREQUATIVA

      Questo titolo è composto dalle seguenti categorie:

                                                  STANZIAMENTO         STANZIAMENTO      STANZIAMENTO
                        DESCRIZIONE                 BILANCIO 2020       BILANCIO 2021     BILANCIO 2022

                    TITOLO 1
        PROVENTI IMU                                      547.000,00        547.000,00          547.000,00
         PROVENTI TASI                                    170.000,00        170.000,00          170.000,00
         PROVENTI ACCERTAMENTI TASI                         8.000,00          8.000,00            8.000,00
         PROVENTI ACCERTAMEMTI ICI/IMU                     48.000,00         48.000,00           48.000,00
         IMPOSTA COMUNALE PUBBLICITA’                       8.000,00          8.000,00            8.000,00
         ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF                       435.000,00        435.000,00          435.000,00
         IMPOSTA DI SOGGIORNO                              24.000,00         24.000,00           24.000,00
         TARI RIFIUTI                                     420.986,26        422.000,00          422.000,00
         DIRITTI PUBBLICHE AFFISSIONI                       2.000,00          2.000,00            2.000,00
         FONDO DI SOLIDARIETA’                            557.000,00        557.000,00          557.000,00

                             TOTALE TITOLO 1          2.219.986,26      2.221.000,00       2.221.000,00

                                IMU – IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

L’IMU è stata introdotta in via sperimentale, a decorrere dal 1° gennaio 2012, dall’art. 13 del D.L.
6.12.2011, N. 201 convertito nella legge 22/12/2011, n. 214 ed ha sostituito l’Imposta Comunale
sugli immobili (ICI).
L’art. 1 comma 639 della Legge 127 del 27/12/2013 (Legge di stabilità2014) ha introdotto la IUC –
Imposta Unica Comunale – ed ha trasformato l’IMU dal 2014 a regime e non più in via
sperimentale.
La IUC è composta da: Imposta Municipale propria (IMU), tassa sui rifiuti (TARI) e tributo per i
servizi indivisibili (TASI).
La legge di stabilità 2016 (L. 208/2015) ha previsto alcune modifiche alla IUC, in particolare per
quanto riguarda l’imposizione su terreni agricoli, immobili concessi in comodato, immobili di
cooperative edilizie a proprietà indivisa. Immobili situati all’estero, immobili a canone concordato
ed “imbullonati”. Le previsioni iscritte nel bilancio tengono conto di tali normative.

Le aliquote confermate per il 2020 sono le seguenti:

FATTISPECIE IMPONIBILE                  ALIQUOTA                                DETRAZIONE

Abitazione principale                   3,5 per mille                           200,00
(cat A1/A8/A9)

Altri immobili                          9 per mille
Il gettito derivante dall’attività di controllo delle posizioni ICI/IMU di anni precedenti è stato
stimato sulla base dell’andamento del programma di controllo che l’ufficio tributi sta attuando.

                                                                                                             8
TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)

La TASI è uno dei tributi di cui si compone la IUC – Imposta Unica Comunale – istituita dall’art. 1,
comma 639, della Legge 27/12/2013 n. 147 (Legge di Stabilità per il 2014), confermata, anche per
l’anno 2015, dall’art. 1, comma 679, della Legge 23/12/2014 n. 190.
Presupposto della TASI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati, ivi compresa,
fino al 2015, l’abitazione principale, e di aree fabbricabili, così come definiti ai fini dell’Imposta
Municipale Propria (IMU), fatta eccezione, in ogni caso, per i terreni agricoli e, dal 2016,
dell'abitazione principale.
Come indicato nel paragrafo riguardante l’IMU, la legge di stabilità per il 2016 ha modificato
l’imposizione fiscale su abitazione principale, rendendo la fattispecie completamente esente, ad
eccezione degli immobili cosiddetti di lusso (categorie A1, A8 e A9). Il comma 14 dell'art 1 della L.
208/2015, modificando il comma 669 della Legge 147/2013, ha previsto infatti la modifica del
presupposto impositivo, escludendo di fatto l'abitazione principale dal presupposto.

Sono quindi confermate anche il 2020 le seguenti aliquote:

           FATTISPECIE IMPONIBILE                      ALIQUOTA
           Abitazione principale
           (categorie A1/A8/A9)                                       1,6 per mille

           Fabbricati rurali                                           1 per mille

ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF

La base imponibile è costituita dai redditi dei contribuenti aventi domicilio fiscale nel comune. Tali
redditi possono essere altalenanti, poiché influenzati dall’andamento dell’economia del paese.
La previsione resta di difficile determinazione in quanto legata ai redditi effettivi dei contribuenti.
Inoltre, a seguito dell’approvazione del quarto decreto del 30 marzo 2016 del Ministero
dell’economia e delle finanze, di concerto con il ministero dell’interno e la Presidenza del Consiglio
dei ministri, è stata modificata la modalità di accertamento in bilancio delle somme relative
all’addizionale comunale IRPEF che, precedentemente alla modifica, doveva essere accertata per un
importo pari a quanto indicato dal Dipartimento delle Finanze e pubblicate sul portale per il
federalismo fiscale.
La regola principale è l’accertamento per cassa, tuttavia gli enti locali possono accertare
l’addizionale comunale Irpef per un importo pari a quello accertato nell’esercizio finanziario del
secondo anno precedente quello di riferimento e comunque non superiore alla somma degli incassi
dell’anno precedente in c/residui e del secondo anno precedente in c/competenza, riferiti all’anno di
imposta (ad esempio, nel 2020 le entrate per l’addizionale comunale irpef sono accertate per un
importo pari agli accertamenti del 2018 per addizionale irpef, incassati in c/competenza nel 2018 e
in c/residui nel 2019). Non essendo ancora chiuso l’anno in corso è stata fatta anche una proiezione
sul portale del federalismo fiscale. Nella predisposizione delle previsioni, per competenza, si ritiene
pertanto di confermare quanto previsto nello scorso anno.

                                                                                                     9
Pertanto quanto già previsto nello scorso anno, per i seguenti importi:

€ 435.000,00 per il 2020
€ 435.000,00 per il 2021
€ 435.000,00 per il 2022

TASSA RIFIUTI – TARI

La determinazione delle tariffe TARI (tributo sui rifiuti) è tale da garantire la copertura integrale dei
costi.
Le tariffe della TARI saranno determinato sulla base: del regolamento comunale adottato ai sensi
dell’art. 1, commi da 641 a 668 della legge 147/2013; del metodo normalizzato di cui al D.P.R.
158/1999 ossia sulla base della copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio del
servizio rifiuti compresi quelli relativi alla realizzazione ed esercizio della discarica ad esclusione
dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori
comprovandone il trattamento.

TARI - I criteri per l'individuazione del costo del servizio e per la determinazione della tariffa sono
stabiliti sulla base del piano finanziario, che verrà approvato dal Consiglio Comunale nella stessa
seduta di approvazione del Bilancio. La tariffa deve coprire il costo del servizio.

Le tariffe relative all’anno 2020 che saranno approvate entro i termini di legge, terranno conto delle
variabili che sono intervenute a consuntivo.

La previsione relativa al tributo provinciale nella misura deliberata dalla provincia ai sensi del
comma 666 dell’art. 1 della legge 147/2013 è stata stanziata nelle partite di giro.

FONDO DI SOLIDARIETÀ COMUNALE

Questo fondo è iscritto tra le entrate correnti. L’importo previsto a bilancio ammonta ad €
557.000,00. La previsione di questa entrata è sempre difficoltosa, a causa sia della complessità dei
calcoli che dei molti fattori di livello macroeconomico che entrano nel calcolo, sia perché lo Stato
rende noto tale valore tendenzialmente in periodi dell’anno avanzati, da qui i soventi rinvii decisi a
livello governativo del termine per l’approvazione dei bilanci di previsione. Per l’anno 2020 la
previsione è in linea con quanto assegnato nel 2019.
Il dato sarà sicuramente soggetto a revisioni in corso d’anno a seguito dell’applicazione concreta
delle numerose metodologie, anche alla luce del fatto che il dato che sarà reso noto dal Ministero,
dipenderà agli effetti dell’applicazione delle nuove percentuali del criterio relativo ai fabbisogni
standard (30% nel 2016, 40% nel 2017 e 55% nel 2018)

                                                                                                       10
IMPOSTA DI SOGGIORNO

        Il Comune di Fumane ai sensi dell’art.4 del D.Lgs. 23/2011, ha istituito con delibera
Consiliare n. 21 del 29.07.2015, l’imposta di soggiorno approvando il regolamento ai sensi
dell’art.52 del D.Lgs. 446/1997. Con delibera di Giunta Comunale n. 153 del 9/11/2018 sono state
variate le tariffe approvate con delibera di G.C. 149 del 13/11/2017 come segue:

Strutture            ricettive    Strutture non alberghiere                        Tariffa
alberghiere
1 stella          € 1,00          Residence,           affittacamere,
                                  affittacamere residenze d’epoca,
2 stelle          € 1,50          affittacamere con ristorazione,                  € 1,50
                                  appartamenti      uso       turistico
3 stelle          € 2,00          imprenditoriale, ecc.

                                  Agriturismo                             € 1,50
                                  Appartamenti uso turistico non € 1,50
                                  imprenditoriale,      locazioni
                                  turistiche
                                  B&B                                     € 1,50
                                  Ricettivo sociale (case religiose, € 0,50
                                  ecc.)
                                  Campeggi, aree di sosta camper          € 0,50

    La previsione per gli anni 2020/2021/2022 è fondata sulla base delle riscossioni effettuate negli
anni 2018 e 2019, aumentando lievemente l’importo in quanto il flusso turistico è incrementato
notevolmente.

    Il gettito è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, manutenzione, fruizione e
recupero beni culturali e ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali.

IMPOSTA PUBBLICITA' E DIRITTO PUBBLICHE AFFISSIONI

A seguito degli indirizzi forniti con Delibera di Giunta Comunale n. 174 del 14/12/2018 si è
provveduto con determinazione del Responsabile del Servizio n. 83 del 26/03/2019 all’affidamento
del servizio per gli anni 2019/2020/2021, alla Ditta G.S.T. S.r..l.

Il gettito previsto per l’imposta comunale sulla pubblicità e le pubbliche affissioni è pari a:

€ 8.000,00 per il 2020
€ 8.000,00 per il 2021
€ 8.000,00 per il 2022

                                                                                                  11
Titolo 2– ENTRATE DA TRASFERIMENTI

   Il titolo 2 dell’entrata contiene tutti gli stanziamenti relativi a trasferimenti e riporta per
l’esercizio 2020 una previsione complessiva di circa € 329.472,00.
   Una voce rilevante è data dalla previsione del trasferimento da parte del Ministero dell’interno
per l’attivazione dello Sprar, trasferimento che sarà suddiviso nel triennio 2018/2020.
   Per quanto riguarda i trasferimenti correnti da imprese è stato stanziato un importo di €
2.500,00 come definito nella convenzione tra il Comune di Fumane, il Comune di Marano di
Valpolicella e la Cementi Rossi S.P.A., approvata con apposito atto per la gestione di un parco
naturalistico.
   Questo titolo è composto dalle seguenti categorie:
                                 Stanziamento      Stanziamento      Stanziamento      Stanziamento
         DESCRIZIONE
                                 BILANCIO          BILANCIO          BILANCIO          BILANCIO
                                  2018               2020             2021              2022
                                 ASSESTATO
          TITOLO 2
ALTRI CONTRIBUTI DALLO                 25.000,00        25.000,00         25.000,00         25.000,00
STATO
CONTRIBUTO CONTRATO                    30.000,00        18.000,00         18.000,00         18.000,00
EVASIONE FISCALE
TRASFERIMENTI CORRENTI                182.036,60       182.036,00               0,00              0,00
PER SPRAR
TRASF REGIONE PER                         500,00           500,00            500,00            500,00
FUNZIONI L.R. 11/2001
TRASFERIMENTI DA ENTI                   3.012,60          2.500,00          2.500,00          2.500,00
PER ASSIS. DOMICILIARE
TRASFERIMENTI AULSS PER                28.970,78        30.000,00         30.000,00         30.000,00
ASSIS. DOMICILIARE
CONTRIBUTI WELFARE                     12.000,00        12.000,00         12.000,00         12.000,00
REGIONALE
CONTRIBUTO REGIONALE                   15.000,00        12.000,00         12.000,00         12.000,00
PER MICRONIDO
CONTRIBUTO COMUNE                      13.500,00        13.500,00         13.500,00         13.500,00
MARANO VALP. PER SPESE
SCUOLA SECONDARIA
TRASFERIMENTO                          14.436,00        14.436,00         14.436,00         14.436,00
PROVINCIALI PER GESTIONE
ASSOCIATA DEL VERDE DEI
CIGLI E DELLE PERTINENZE
DELLE STRADE DI
COMPETENZA DELLA
PROVINCIA
CONTRIBUTO BIMA PER                     2.000,00          2.000,00
PROGETTI CULTURALI
CONTRIBUTO DA ENTI                                        4.650,00
LOCALI PER PROGETTO
PRIMAVERA DEL LIBRO

                                                                                                      12
CONTRIBUTO PROGETTO                                       2.000,00
 PRIMAVERA DEL LIBRO DA
 CONSORZI ENTI LOCALI
 TOTALE
 Tipologia Trasferimenti
 correnti da Amministrazioni            326.455,98       318.622,00      127.936,00      127.936,00
 pubbliche
 CONTRIBUTI ENTI PER                                       8.350,00                         8.350,00
 PROGETTO PRIMAVERA DEL
 LIBRO
 CONTRIBUTO CEMENTI                        5.000,00        2.500,00        2.500,00         2.500,00
 ROSSI SPA PER PARCO
 NATURALISTICO
 TOTALE                                   5.000,00       10.850,00         2.500,00        2.500,00
 Tipologia Trasferimenti
 correnti da Privati
  TOTALE                               331.455,98       329.472,00      130.436,00      130.436,00
  TRASFERIMENTI
  CORRENTI

  Titolo 3– ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

VENDITA DI SERVIZI E GESTIONE DEI BENI
In questa voce sono classificate tutte le entrate relative ai servizi erogati a pagamento dal comune,
tra cui i servizi a domanda individuale, come risulta dalle delibere di Giunta Comunale n. 107 del
05/09/2019 e n.n. 134, 137, 139 del 25/11/2019.
E’ importante rilevare che i proventi per la compartecipazione ai servizi socio educativi sono in
continuo aumento in quanto la partecipazione ai corsi extrascolastici è molto richiesta quale supporto
alle famiglie.

      Diritti di segreteria
      Diritti segreteria Ufficio Tecnico
      Diritti rilascio carte d’identità
      Diritti di segreteria Ufficio Demografici
      Diritti separazioni e divorzio
      Proventi pesa pubblica
      Proventi concessione loculi
      Proventi illuminazione votiva
      Proventi servizi cimiteriali
      Proventi mense
      Proventi trasporto scolastico
      Compartecipazione Servizi socio educativi
      Compartecipazione servizio assistenza domiciliare
      Proventi utilizzo impianti sportivi
      Proventi utilizzo sale comunali
      Proventi riciclaggio materiali
      Canone occupazione spazi ed aree – COSAP
                                                                                                   13
Recupero spese acqua e riscaldamento
      Contributi per posizionamento antenne
      Contributo Veneta Vendite

PROVENTI DERIVANTI DALL’ATTIVITÀ DI CONTROLLO DEGLI ILLECITI

Questa voce si riferisce sostanzialmente alle sanzioni per violazioni al codice della strada a carico
delle famiglie e a carico delle imprese quantificate rispettivamente in € 30.000,00 per le famiglie e
in € 10.000,00 per le imprese per le annualità 2020- 2021- 2022, che sono state previste sulla base
dell’andamento degli accertamenti e degli incassi degli ultimi esercizi, anche in considerazione delle
nuove modalità di contabilizzazione previste dai nuovi principi contabili e della nuova
riorganizzazione dell’ufficio di Polizia Locale. Una quota di tale risorsa è accantonata a fondo crediti
di dubbia esigibilità a copertura del rischio di mancati incassi. Tali proventi, a norma del codice
della strada, hanno destinazione vincolata per una quota almeno pari al 50%, che viene destinata con
specifica deliberazione e rendicontata in sede di consuntivo (deliberazione Giunta Comunale n. 138
del 25/11/2019).

RIMBORSI E ALTRE ENTRATE CORRENTI – Rientrano in questa tipologia le entrate
derivanti da rimborsi di terzi di spese sostenute dall’ente a vario titolo.
Rientrano tra l’altro in questa tipologia di entrata gli introiti e rimborsi diversi, e le altre entrate
come specificato negli allegati.

Titolo 4° ENTRATE IN CONTO CAPITALE

ALTRI TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE

Per l’anno 2021 è stato previsto un contributo della Regione per il miglioramento sismico delle
strutture della scuola primaria di Breonio per un importo di € 450.000,00 da utilizzare per le
medesime finalità

ENTRATE DA ALIENAZIONE DI BENI MATERIALI E IMMATERIALI
L’elenco dei beni immobili ricadenti nel territorio comunale suscettibili di valorizzazione ovvero di
dismissione ai sensi dell’art. 58 D.L. 25.06.2008 n. 112 convertito in Legge 06.08.2008 n. 133., è
stato inserito nel DUP approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 53 del 07/10/2019.
Come previsto dall'articolo 56-bis, comma 11 del Dl 69/2013, convertito con modificazioni con la
legge 98/2013, così come modificato dal D.L. 19 maggio 2015 n. 78, una quota pari al 10% del
valore delle risorse nette ricavabili dalla vendita del patrimonio immobiliare disponibile sarà
destinata prioritariamente all'estinzione anticipata dei mutui e per la restante quota secondo quanto
stabilito dal comma 443 dell'articolo 1 della legge 24 dicembre 2012, n. 228 (spese di investimento).
Sono stati riproposti due immobili già inseriti nello scorso anno e per i quali non si è conclusa la
procedura per l’alienazione

                                                                                                     14
IMMOBILE                          VALORE            ATTUALE UTILIZZO               ANNO VENDITA
Porzione strada vicinale                35.000,00 Strada interclusa in             2019
Mazzurega Loc. Le Buse                            proprietà privata
Ex Canonica Loc. Salette                52.140,00 Ex Canonica adiacente al         2019
                                                  Santuario

ENTRATE DA PERMESSI DI COSTRUIRE
In questa voce sono classificati gli ex-oneri di urbanizzazione il cui importo è stato previsto in €
100.000,00 per l'anno 2020, in € 100.000,00 per l’anno 2021 e in € 100.000,00 per l’anno 2022
Con il presente Bilancio di Previsione ci si è avvalsi della facoltà prevista dall’art. 1 c. 460 della L.
11/12/2016 n. 232 in base alla quale a decorrere dal 01/01/2018 i proventi dei titoli abitativi edilizi e
delle sanzioni previste dal Testo Unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001 n.
380, sono destinati esclusivamente e senza vincoli temporali, alla realizzazione e alla manutenzione
ordinaria e straordinaria delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria. La quota applicata di
Euro 30.000,00 alla parte corrente del Bilancio di Previsione 2020/2022 contribuisce al finanziamento
delle spese di manutenzione ordinaria del patrimonio:

Manutenzione Scuole                           € 8.000,00
Manutenzione patrimonio comunale              € 14.000,00
Segnaletica stradale – manutenzione strade    € 8.000,00
Totale                                        € 30.000,00

Titolo 7° - ANTICIPAZIONE DA TESORERIA

Le anticipazioni di cassa erogate dal tesoriere dell’ente ai sensi dell’articolo all’art. 3, comma 17,
della legge 350/2003, non costituiscono debito in quanto destinate a fronteggiare temporanee
esigenze di liquidità dell’ente e destinate ad essere chiuse entro l’esercizio.
Pertanto, alla data del 31 dicembre di ciascun esercizio, l’ammontare delle entrate accertate e
riscosse derivanti da anticipazioni deve corrispondere all’ammontare delle spese impegnate e pagate
per la chiusura delle stesse.
L’attuale livello di liquidità consente di presumere che per il triennio 2020-2022 non sarà necessario
ricorrere ad anticipazioni.
A titolo precauzionale è comunque stato previsto un apposito stanziamento, sia in entrata che al
corrispondente titolo dell’uscita.

Titolo 9° - ENTRATE PER CONTO TERZI E PARTITE DI GIRO.

I servizi per conto di terzi e le partite di giro comprendono le transazioni poste in essere per conto di
altri soggetti in assenza di qualsiasi discrezionalità ed autonomia decisionale da parte dell’ente, quali
quelle effettuate come sostituto di imposta. Non comportando discrezionalità ed autonomia
decisionale, le operazioni per conto di terzi non hanno natura autorizzatoria.
In deroga alla definizione di “Servizi per conto terzi”, sono classificate tra tali operazioni le
transazioni riguardanti i depositi dell’ente presso terzi, i depositi di terzi presso l’ente, la cassa
economale.

                                                                                                      15
Ai fini dell’individuazione delle “operazioni per conto di terzi”, l’autonomia decisionale sussiste
quando l’ente concorre alla definizione di almeno uno dei seguenti elementi della transazione:
ammontare, tempi e destinatari della spesa.
Le entrate per conto di terzi e partite di giro sono state previste a pareggio con le relative spese,
stimando gli importi sulla base dell’osservazione storica degli aggregati corrispondenti.

IL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO iscritto in entrata

Il fondo pluriennale vincolato è un saldo finanziario costituito da risorse già accertate destinate al
finanziamento di obbligazioni passive dell’ente già impegnate, ma esigibili in esercizi successivi a
quello in cui è accertata l’entrata.
Trattasi di un saldo finanziario che garantisce la copertura di spese imputate agli esercizi successivi a
quello in corso, che nasce dall’esigenza di applicare il principio della competenza finanziaria, e
rendere evidente la distanza temporale intercorrente tra l’acquisizione dei finanziamenti e l’effettivo
impiego di tali risorse.
Il fondo pluriennale vincolato costituito:
a) in occasione del riaccertamento ordinario dei residui al fine di consentire la re-imputazione di un
impegno che, a seguito di eventi verificatisi successivamente alla registrazione, risulta non più
esigibile nell’esercizio cui il rendiconto si riferisce;
b) in occasione del riaccertamento straordinario dei residui, effettuato per adeguare lo stock dei
residui attivi e passivi degli esercizi precedenti alla nuova configurazione del principio contabile
generale della competenza finanziaria.
In fase di approvazione del bilancio di previsione vengono stanziati capitoli di fondo pluriennale
vincolato in parte corrente per quanto attiene il trattamento accessorio del personale ed in parte
capitale per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico presso l’area ecologica e di un parcheggio. In
ogni caso si procederà a breve con precisa quantificazione in sede di riaccertamento ordinario dei
residui in concomitanza con l’approvazione del rendiconto 2019 o con apposite determinazioni
prima del termine per l’approvazione del rendiconto.

Se con la legge di bilancio interverranno nuove disposizioni si provvederà alle necessarie variazioni nel
bilancio 2020/2022.

TITOLO 1 – SPESE CORRENTI

REDDITI DA LAVORO DIPENDENTE
Il piano di programmazione triennale del fabbisogno di personale per il triennio 2020/2022 è
contenuto nel DUP approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 53 del 07/10/2019,
dando atto che la spesa è improntata al rispetto del principio della riduzione complessiva delle spese
di personale.

IMPOSTE E TASSE A CARICO DELL’ENTE
In questa voce sono classificate, come poste principali: IRAP dovuta sulle retribuzioni lorde erogate
ai dipendenti;

ACQUISTO DI BENI E SERVIZI
Sono classificate in questa voce le spese per gli acquisti di beni e di servizi necessari per garantire il
regolare funzionamento e la buona gestione dei servizi: a titolo di esempio, i carburanti per i mezzi,
la cancelleria, l’equipaggiamento ed il vestiario, la spesa per le utenze (acqua, luce, gas, telefonia,
manutenzione applicativi informatici). Fanno parte di questo macroaggregato anche le spese per
incarichi professionali e quelle relative ai contratti di appalto per l’erogazione dei servizi pubblici,
non svolti quindi direttamente dal personale dell’ente (mensa e trasporto scolastico, manutenzione
                                                                                                       16
del patrimonio comunale, servizi per il settore sociale, organizzazione di manifestazioni turistiche e
culturali, ecc.). Le previsioni sono state calcolate sulla base dei contratti di appalto in essere e sul
fabbisogno storico delle spese. E’ necessario calibrare le previsioni in maniera sempre più precisa e
contenuta, vista la perdurante riduzione delle risorse disponibili, a fronte dei numerosi tagli imposti
dalla finanza centrale.
Con deliberazione della Giunta Comunale n. 101 del 31/07/2019 è stato adottato il programma
biennale degli acquisti di beni e servizi per gli anni 2020/2021 ai sensi dell’art. 21 del D.lgs 50/2016;
si rimanda agli allegati della citata delibera l’elenco delle forniture e servizi che si prevedono di
realizzare nel 2020 e 2021.

SPESE INFORMATICHE
L’Ufficio competente, dopo accurato studio ha verificato che le spese relative agli strumenti
informatici, rientrano nei limiti previsti dalla normativa vigente.

TRASFERIMENTI CORRENTI
In questa voce risultano classificati i contributi annualmente riconosciuti dall’ente a terzi, ed i più
rilevanti sono:
- trasferimenti per convenzione segreteria
- trasferimenti relativi al settore turistico

INTERESSI PASSIVI
La spesa per interessi passivi per ammortamenti mutui è prevista in € 219.817,96 per il 2020 ed in €
208.159,26 per il 2021 ed in € 195.965,92 si riferisce alle quote interessi degli ammortamenti dei
mutui passivi.

RIMBORSI E POSTE CORRETTIVE DELLE ENTRATE
In base alla nuova classificazione di bilancio di cui al D.Lgs. 118/2011, in questo macroaggregato
sono classificati gli sgravi, i rimborsi e i trasferimenti di quote indebite ed inesigibili di imposte ed
entrate e proventi diversi.

ALTRE SPESE CORRENTI
In questa voce sono classificate tutte le spese che non trovano collocazione nei precedenti
macroaggregati.

Fondo di riserva: il fondo di riserva è iscritto per € 10.000,00 nel 2020, per € 10.000,00 nel 2021 e
per € 10.000,00 nel 2022 – in particolare, lo stanziamento rispetta i limiti previsti dall’art. 166
TUEL, in base al quale lo stanziamento non deve essere inferiore allo 0,30 e non può superare il 2
per cento del totale delle spese correnti di competenza inizialmente previste in bilancio; ai sensi del
comma 2bis del citato art. 166, la metà della quota minima prevista dai commi 1 e 2ter è riservata
alla copertura di eventuali spese non prevedibili, la cui mancata effettuazione comporta danni certi
all'amministrazione.
Fondo di riserva di cassa: con la nuova contabilità armonizzata, a seguito della reintroduzione della
previsione di cassa, è stato previsto l’obbligo di stanziare nel primo esercizio del bilancio di
previsione finanziario un fondo di riserva di cassa, non inferiore allo 0,2 per cento delle spese finali,
utilizzato con deliberazioni dell'organo esecutivo (art. 166 comma 2quater TUEL): lo stanziamento
iscritto in bilancio, rispettoso di tale limite, ammonta ad € 10.000,00.

Fondo rischi futuri: Ai sensi del nuovo principio contabile di cui al D.Lgs 118/2011 si è ritenuto di
accantonare una quota pari ad € 5.000,00 quale fondo rischi e passività potenziali.

                                                                                                          17
Fondo crediti di dubbia esigibilità
Per i crediti di dubbia e difficile esazione accertati nell’esercizio è effettuato un accantonamento al
fondo crediti di dubbia esigibilità.
A tal fine è stanziata nel bilancio di previsione una apposita posta contabile, denominata
“Accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità”, il cui ammontare è determinato in
considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno
nell’esercizio, della loro natura e dell’andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi
precedenti (la media del rapporto tra incassi e accertamenti per ciascuna tipologia di entrata).
La determinazione dello stanziamento del fondo crediti di dubbia esigibilità è stata effettuata
seguendo la metodologia prevista dal principio contabile applicato della contabilità finanziaria.
Per la determinazione del Fondo si è utilizzato il metodo della media semplice con incasso su residui
anno precedente
In particolare la procedura è stata la seguente:
1. sono state individuate le entrate che possono dare luogo a crediti di dubbia e difficile esazione
(Accertamenti ICI/IMU, TARI, Sanzioni amministrative al Codice della Strada, Mense, Trasporti,
Servizi Sociali, Luci votive);
2. sono state calcolate, per ciascuna entrata di cui al punto 1), le medie seguendo la metodologia
prevista dal principio contabile applicato della contabilità finanziaria calcolando la media semplice
per il quinquennio 2014_2018
3. per ciascuna entrata è stata quindi individuata la percentuale che ha consentito la determinazione
del fondo crediti di dubbia esigibilità nell’importo ritenuto adeguato;

Gli stanziamenti previsti in bilancio sono così calcolati:

Anno             Quota             Importo del       Importo         Importo
                 minima            FCDE              minimo da       effettivament
                 (a)               calcolato         stanziare       e stanziato
                                   (b)               (c=a*b)
2020             95%               62.815,10         62.815,10       62.815,10
2021             100%              66.239,86         66.239,86       66.239,86
2022             100%              66.239,86         66.239,86       66.239,86

TITOLO 2 – SPESE IN CONTO CAPITALE

INVESTIMENTI FISSI LORDI E ACQUISTO DI TERRENI
In questa voce sono classificate le spese relative alla realizzazione di nuove opere, agli interventi di
manutenzione straordinaria ed alle spese di progettazione previste nel piano delle opere pubbliche.
Non sono previsti fondi per l’acquisto di terreni e fabbricati.

ELENCO DEGLI INTERVENTI PROGRAMMATI PER SPESE DI INVESTIMENTO
FINANZIATI COL RICORSO AL DEBITO E CON LE RISORSE DISPONIBILI.
Lo schema del programma dei lavori pubblici 2020/2022 e del relativo elenco annuale 2020 è stato
adottato con deliberazione di Giunta Comunale n. 106 del 05/09/2019 e sarà definitivamente
approvato dal Consiglio Comunale nella seduta di approvazione del Bilancio finanziario 2020/2022;
Sulla base dei nuovi principi contabili si precisa che le opere previste a bilancio sono quelle per le
quali si prevede allo stato attuale l'effettiva disponibilità finanziaria. Si precisa che gli impegni di
spesa saranno assunti solamente nel momento dell’accertamento delle relative entrata a copertura
delle spese. Nel corso del triennio 2020/2022 l’unica opera inserita è quella relativa al
miglioramento sismico delle strutture della scuola primaria di Breonio per un importo di €
                                                                                                     18
450.000,00 da realizzare nel secondo anno (2021). L’opera prevista nel 2019 era stata posticipata al
2020 e ora al 2021 per mancanza di finanziamento.

TITOLO 4 – RIMBORSO DI PRESTITI

Il residuo debito dei mutui, prima del pagamento della rata dovuta al 31/12/2019, risulta essere pari
ad € 5.036.912,56 come risulta dal prospetto della Cassa Depositi e prestiti.
Gli oneri di ammortamento relativi alla quota capitale dei mutui in essere ammontano ad €
258.906,38 per il 2020 ed € 270.575,08 per il 2021 e per € 282.758,42 per il 2022.

TITOLO 5 – ANTICIPAZIONI DI TESORERIA

L’attuale livello di liquidità consente di presumere che per il triennio 2020/2022 non sarà necessario
ricorrere ad anticipazioni.

TITOLO 7 – USCITE PER PARTITE DI GIRO

Le spese per conto terzi e partite di giro, come indicato nella parte entrata, sono state previste a
pareggio con le relative entrate.

                                                                                                   19
ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI POSSEDUTE

   Nel corso del 2019 l’ente non ha provveduto ad esternalizzare servizi.
   Con delibera del Consiglio Comunale n. 39 del 25/09/2017 si è provveduto alla ricognizione
   straordinaria delle partecipazioni dell’Ente ex art. 24 del D.LGS 19/08/16 e s.m.i.. al 23 settembre
   2016, e con Delibera di Consiglio Comunale 55 del 27/12/2018 si è provveduto ad approvare l’esito
   della ricognizione e il piano di razionalizzazione degli organismi partecipati al 31/12/2017 e
   autorizzato il mantenimento alla partecipazione ad Acque Veronesi Scarl, in considerazione che le
   altre partecipazioni, essendo forme associative di cui al capo V del Titolo II del D.Lgs 267/2000,
   non rientravano negli adempimenti della ricognizione.
   Per gli anni dal 2020/2022, l’ente non prevede di esternalizzare servizi.
   Gli organismi partecipati e gli indirizzi dei siti internet dove consultare i rispettivi bilanci sono:

  DENOMINAZIONE            INDIRIZZO SITO INTERNET            FORMA           FINALITA’           QUOTA
    ORGANISMO                                                GIURIDICA                        PARTECIPAZIONE
   STRUMENTALE
                                                                                                 AL 31/12/2018

Consorzio di Bacino www.consorziovr2.it                        Società         Gestione
Verona       2  del                                                            servizio
Quadrilatero                                                                   raccolta             1,852%
                                                                                rifiuti
CF. 02795630231

Consorzio                 www.consorziosoggiorniverona.it    Consorzio         Coord.
Intercomunale                                                                  Prov.le
Soggiorni Climatici                                                           organizz.             0,86%
                                                                              Soggiorni
CF. 93005600239
                                                                              climatici

Acque Veronesi scarl,     www.acqueveronesi.it                 Società         Gestione
                                                                                servizio
                                                                                                    0,52%
                                                                                 idrico
C.F. 03567090232                                                               integrato

Consiglio di Bacino                                          Consorzio      Organizzazio
Veronese            www.atoveronese.it                       Obbligatori     ne servizio
                                                             o ex art.31        idrico
ATO VERONESE                                                                                        0,46%
                                                                D.lgs         integrato
C.F.93147450238                                               267/2000      programm. E
                                                                              controllo

Consiglio di Bacino                                                            Gestione
Vr Nord             www.consiglioveronanord.it                                  rifiuti
                                                             Consorzio                                1%
C.F. 04380810236

                                                                                                             20
RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE
.
Il principio contabile relativo alla contabilità finanziaria al punto 9.2 prevede che “La quota libera
del risultato di amministrazione può essere utilizzata con il bilancio di previsione o con
provvedimento di variazione di bilancio, solo a seguito dell’approvazione del rendiconto, per le
finalità di seguito indicate in ordine di priorità:
a) per la copertura dei debiti fuori bilancio;
b) per i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio (per gli enti locali
previsti dall'articolo 193 del TUEL) ove non possa provvedersi con mezzi ordinari. Per mezzi
ordinari si intendono tutte le possibili politiche di contenimento delle spese e di massimizzazione
delle entrate proprie, senza necessariamente arrivare all’esaurimento delle politiche tributarie
regionali e locali. E’ pertanto possibile utilizzare l’avanzo libero per la salvaguardia degli equilibri
senza avere massimizzato la pressione fiscale;
c) per il finanziamento di spese di investimento;
d) per il finanziamento delle spese correnti a carattere non permanente;
e) per l’estinzione anticipata dei prestiti.
In sede di approvazione del bilancio di previsione 2020/2022 non si prevede l’utilizzo del risultato
presunto. Si provvederà in corso d’anno all’eventuale utilizzo successivamente all’approvazione del
Rendiconto 2019 ed alla reale quantificazione del risultato di amministrazione.

PIANO DEGLI INDICATORI
Il DM 22/12/2015 ha approvato il “Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio” di cui
all’articolo 18-bis, del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118. Si tratta di un sistema di indicatori
semplici riferiti ai programmi e agli altri aggregati del bilancio, costruiti secondo criteri e
metodologie comuni per tutti gli enti. Tale piano viene allegato al bilancio di previsione 2020/2022.
La quantificazione di tali indicatori è stata effettuata mediante elaborazione automatica dal
programma di contabilità sulla base dei dati contabili del bilancio.

I NUOVI PARAMETRI DI DEFICITARIETA’ STRUTTURALE
L’Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali ha reso noti i nuovi parametri di
deficitarietà strutturale che andranno a sostituire quelli approvati con DM 18 febbraio 2013, salvo
modifiche e/o aggiustamenti che dovessero emergere in fase di sperimentazione.
Sono otto i nuovi indicatori deputati a radiografare lo stato di salute dei conti dei gli enti locali,
uguali per Comuni, Province e Città Metropolitane, in relazione ai quali sono state individuate delle
soglie differenziate per i due gruppi di enti. Particolare attenzione è stata dedicata a:

      capacità di riscossione delle entrate;
      indebitamento;
      disavanzo;
      rigidità della spesa.

I primi sette indicatori sono desunti direttamente dal Piano degli indicatori allegato al rendiconto.
Solamente l’ultimo indicatore, relativo alla effettiva capacità di riscossione, deve essere calcolato in
via autonoma dagli enti in quanto non è incluso nel piano degli indicatori.

                                                                                                      21
Puoi anche leggere