DICHIARAZIONI PROGRAMMATICHE DEL SINDACO MASSIMO ZEDDA - MANDATO AMMINISTRATIVO 2016/2021
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INDICE 1 CAGLIARI CITTÀ METROPOLITANA 5 § 5.6 Protezione Civile.............................................................................34 § 1.1 Cagliari cresce se cresce la sua città metropolitana, il § 5.7 Autoparco..........................................................................................34 suo hinterland, la provincia e l’intera Sardegna..............5 5.7.1 Prevenzione e Sicurezza......................................................................35 1.1.1 La nuova geografia della Città Metropolitana .......................6 § 5.8 Sviluppo Organizzativo - Risorse Umane......................... 35 1.1.2 La strategia di crescita inclusiva della città di Cagliari......6 § 5.9 Tributi..................................................................................................36 1.1.3 Patto per la Città Metropolitana......................................................7 § 5.10 Polizia municipale........................................................................38 2 CAGLIARI E I SUOI GRANDI PROGETTI 9 6 CAGLIARI, VERDE, ECOLOGICA E SOSTENIBILE 39 § 2.1 Patrimonio.......................................................................................... 9 § 2.2 Lavori pubblici................................................................................. 10 § 6.1 Il Verde................................................................................................39 6.1.1 Parco degli Anelli................................................................................... 39 § 2.3 Trasportie Mobilità........................................................................11 6.1.2 Parco di Tuvixeddu............................................................................... 39 § 2.4 Servizi Tecnologici e mitigazione del rischio 6.1.3 Cava di Monte Urpinu........................................................................ 39 idrogeologico....................................................................................13 6.1.4 Parco di Terramaini.............................................................................. 40 6.1.5 Tasselli verdi............................................................................................. 40 § 2.5 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio........................14 6.1.6 Coperture verdi....................................................................................... 40 § 2.6 Urbanistica e assetto del territorio........................................ 15 6.1.7 La gestione................................................................................................. 40 2.6.1 Cagliari città amica delle bambine e dei bambini..............17 § 6.2 La fauna:Cagliari amica degli animali. .............................41 3 CAGLIARI SOCIALE E SOLIDALE 19 § 6.3 La sostenibilità.................................................................................41 § 3.1 Amministrazione vicina e amichevole.............................. 19 6.3.1 Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)..................41 6.3.2 Piano di classificazione acustica e piani di risanamento 3.1.1 Volontariato e associazioni............................................................... 19 acustico.........................................................................................................43 3.1.2 Politiche per la famiglia......................................................................20 3.1.3 Lotta allo spreco alimentare............................................................20 7 CAGLIARI CITTÀ DEGLI SPORT 44 3.1.4 Sostegno ai minori..................................................................................21 7.3.3 Grande Villaggio Sportivo.................................................................44 3.1.5 Terza età........................................................................................................21 7.3.4 Sport e servizi............................................................................................44 3.1.6 Disabilità......................................................................................................22 7.3.5 Manutenzioni...........................................................................................45 3.1.7 Esternalizzazione di funzioni e servizi.......................................22 7.3.6 Promozione e Sport Card....................................................................45 3.1.8 Inclusione sociale e contrasto alla povertà.............................22 8 CAGLIARI INNOVATIVA, INTERCONNESSA, 3.1.9 Pronto interventosociale....................................................................23 ACCESSIBILE: TERRITORIO INTELLIGENTE 46 3.1.10 Relazioni con la Asl Presidi socio-sanitari................................23 8.3.7 Infrastrutture WiFi - Banda Ultra Larga - Telefonia IP.... 46 4 CAGLIARI E LE NUOVE POLITICHE PER LA CASA 24 8.3.8 Agenda Digitale: usare la rete per dialogare con la Pubblica Amministrazione..............................................................47 5 CAGLIARI, CITTÀ DEI CITTADINI 26 9 CAGLIARI CITTÀ TURISTICA 48 § 5.1 Comunicazione Istituzionale Cagliari Efficiente, Trasparente e Partecipata: 10 CAGLIARI CHE INVESTE NEL COMMERCIO 50 saper fare e far sapere.................................................................26 11 CAGLIARI CITTÀ DELLA CULTURA, DELL’ARTE E DELLO 5.1.1 Il Comune Casa di legalità.................................................................26 SPETTACOLO 52 5.1.2 Pari opportunitàe politiche di genere........................................27 § 5.2 Politiche Europee...........................................................................28 12 CAGLIARI PER UNA FORMAZIONE SCOLASTICA 5.2.1 Agenda Urbana Europea...................................................................28 NUOVA E DI QUALITÀ 54 5.2.2 PON Metro, Programma Operativo Nazionale “Città 12.3.9 Servizio ristorazione scolastica......................................................54 Metropolitane 2014 – 2020”.............................................................28 12.3.10 Contrasto alla dispersione scolastica.........................................54 5.2.3 ITI, Investimento Territoriale Integrato.....................................29 13 CAGLIARI CITTÀ DEI GIOVANI E DEGLI STUDENTI 56 § 5.3 Edilizia Privata.................................................................................31 § 5.4 Servizi demografici....................................................................... 32 14 CAGLIARI E IL DECORO URBANO 58 § 5.5 Servizi cimiteriali........................................................................... 33 15 CAGLIARI E LA MUNICIPALITÀ DI PIRRI 60
1 devono assumere le città per rispondere agli attuali cambiamenti climatici. CAGLIARI CITTÀ La città metropolitana deve essere interpretata come luogo/centro di sperimentazione di METROPOLITANA soluzioni da poter poi riprodurre su scala territoriale più ampia (scala regionale) e la sua governance deve garantire: una pianificazione integrata di Area vasta; Cagliari cresce se cresce la § 1.1 una rigenerazione urbana intesa quale sua città metropolitana, il processo di riuso e riqualificazione degli suo hinterland, la provincia e spazi urbani (in particolare i vuoti urbani), l’intera Sardegna. del patrimonio urbano ed edilizio, nell’ottica della tutela ambientale, dell’adattamento La città (e più in particolare la città ai cambiamenti climatici, del sostegno metropolitana) deve acquisire realmente il all’occupazione e all’imprenditorialità, ruolo di motore o propulsore dello sviluppo dell’inclusione e alla promozione sociale; che l’Unione Europea le ha attribuito una organizzazione e gestione coordinata dei per garantire una crescita intelligente, servizi (gestione delle acque, del sistema della sostenibile e inclusiva nel realizzare la mobilità, dei rifiuti, ecc.); politica di coesione europea per il ciclo di il coinvolgimento dei cittadini, intesi quali Programmazione 2014-2020. portatori di interessi e risorse, al fine di Diverse criticità hanno messo in crisi il modello pervenire a decisioni partecipate e condivise europeo di sviluppo urbano: i cambiamenti che riguardo lo sviluppo della città. demografici, la fase di stagnazione o declino Il coinvolgimento attivo del terzo settore può economico (gli Stati Membri non attraversano comportare un miglioramento della qualità della vita in ambito metropolitano, in quanto più una fase di costante crescita economica), attraverso l’imprenditoria “sociale” è possibile: l’aumento dell’esclusione sociale e la destabilizzazione degli ecosistemi urbani. individuare modalità innovative di assistenza È possibile affrontare questa situazione al fine di ridurre la vulnerabilità e le forme di esclusione delle fasce più deboli della creando le condizioni per uno sviluppo urbano popolazione metropolitana; che sia intelligente, inclusivo e sostenibile; attraverso la valorizzazione del ruolo di città migliorare l’offerta culturale/creativa in metropolitana che è stato assegnato a Cagliari ambito metropolitano e garantire l’erogazione di servizi che rendano più accoglienti e vivibili e alla sua Area vasta. Dalle Città metropolitane, gli spazi e i luoghi urbani (ad esempio con infatti, ci si aspetta la generazione di iniziative azioni di social housing). e azioni concrete ed efficaci per affrontare e gestire l’invecchiamento della popolazione, per garantire l’integrazione tra le diverse culture, per superare le disuguaglianze sociali e le forme di esclusione dei suoi cittadini dalla vita pubblica. Senza trascurare il ruolo chiave che 5
La nuova geografia affrontano corrispondenti “sfide” in termini 1.1.1 della Città Metropolitana di sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Cagliari è Città metropolitana. Fanno parte I nostri obiettivi sono la costruzione di relazioni della città metropolitana, oltre al Comune e rapporti di collaborazione complementari di Cagliari, i Comuni di Assemini, Capoterra, con tutti i territori, non solo dei comuni limitrofi, Decimomannu, Elmas, Maracalagonis, ma dell’intera Sardegna, per attivare insieme Monserrato, Pula, Quartu Sant’Elena, politiche, azioni e interventi per lo sviluppo Quartucciu, Selargius, Sestu, Sarroch, Settimo economico e sociale della regione. Le nuove San Pietro, Sinnai, Uta, Villa San Pietro. reti e connessioni strategiche saranno capaci di catturare investimenti e attrarre funzioni La Città Metropolitana di Cagliari ha di eccellenza nei settori della tecnologia e dei individuato le linee di fondo e gli interventi servizi digitali, della ricerca, della formazione, prioritari della propria azione in sicurezza della cultura, del turismo, dell’agroalimentare e tutela del territorio, valorizzazione e del vivere sostenibile e di qualità. In questa del paesaggio e rigenerazione urbana, prospettiva il trasferimento e la condivisione promozione della mobilità sostenibile di esperienze e conoscenze, la realizzazione e gestione intelligente dell’energia, di economie di scala nella gestione di servizi miglioramento della qualità della vita e derivanti dalla condivisione di costi, la dei cittadini e delle cittadine, nonché cooperazione su progetti comuni e politiche nella costruzione di infrastrutture e di sviluppo rappresentano le azioni concrete servizi efficienti, capaci di generare nuove che Cagliari vuole attivare per favorire un forte opportunità di crescita e attrattività e e condiviso percorso di crescita economica. di stimolare l’innovazione e lo sviluppo Intendiamo costruire le condizioni strutturali economico e produttivo dell’intera Area per sviluppare il nostro potenziale di Metropolitana. Fondamentale la cura delle “innovazione”, a partire dalla valorizzazione relazioni istituzionali afferenti al proprio del patrimonio locale di risorse materiali livello, incluse quelle con le città e le aree (ambientali, spaziali e infrastrutturali, metropolitane europee. anche ad alto contenuto tecnologico) e immateriali (capitale sociale), consapevoli La strategia di crescita che le operazioni di riqualificazione urbana 1.1.2 inclusiva della città di Cagliari non sono sufficienti a rigenerare il tessuto sociale ed economico, ma che occorre Il Comune di Cagliari aderisce con convinzione considerare il capitale sociale come fattore di alle strategie delineate dall’UE per le città, crescita e competitività secondo un’ottica di al fine di promuovere migliori condizioni di corresponsabilizzazione. vita e di lavoro, oltre che favorire la nascita di un ambiente consono all’innovazione e allo sviluppo delle imprese. Per ottenere risultati in questo senso, si intende realizzare un insieme coordinato di interventi che 6
idrogeologico, la salvaguardia della Patto per la Città Metropolitana biodiversità, oltre ad azioni orientate 1.1.3 alla valorizzazione del paesaggio, allo sviluppo di turismo integrato e sostenibile, La Città Metropolitana di Cagliari ha al miglioramento dell’accessibilità e strutturato con la Presidenza del Consiglio della fruibilità delle aree ad alta valenza dei Ministri una strategia di azioni ambientale e alla cura dei beni comuni, alla realizzazione di una rete di percorsi ciclabili, coordinate e integrate, con l’intento di pedonali e corridoi verdi, al recupero di rafforzare la resilienza delle città e garantire compendi e itinerari di interesse naturalistico le adeguate sinergie tra gli investimenti e storico-culturale. effettuati attraverso i Fondi strutturali e di investimento europei. L’Accordo di Sviluppo economico e produttivo: le azioni considerate strategiche per questo asse di Partenariato 2014-2020 assegna alle aree intervento sono finalizzate a promuovere urbane un ruolo centrale per lo sviluppo lo sviluppo sociale, economico e produttivo, territoriale, l’innovazione e la crescita creare le condizioni per l’insediamento di intelligente, inclusiva e sostenibile, per un imprese e stimolare l’occupazione, dotando generale riequilibrio urbano. Il Governo tutti i comuni dell’area metropolitana di ha, pertanto, stanziato 168 milioni di euro infrastrutture di rete innovative e accessibili, del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione capaci di garantire servizi digitali pienamente per l’attuazione degli interventi compresi interoperabili e forme efficaci di governo e controllo digitale. nel Patto per la Città Metropolitana di Cagliari, nell’ambito del Fondo Sviluppo e Cultura, salute e benessere Coesione destinato alle Regioni e alle Città (sport, politiche sociali): le azioni strategiche Metropolitane del Mezzogiorno. Lo sviluppo per questo asse di intervento si articolano intorno al riutilizzo e alla valorizzazione di armonico del territorio sarà garantito da spazi e luoghi dedicati alla cura della mente un adeguato processo di pianificazione e del corpo. In particolare gli edifici scolastici, strategica su scala metropolitana. Le presidi fondamentali per le comunità, principali linee di sviluppo e le relative aree saranno resi sicuri, sostenibili e adeguati di intervento, concordate tra la Presidenza del a nuove forme di didattica; gli spazi per le Consiglio dei Ministri e la Città Metropolitana discipline sportive verranno rinnovati e resi di Cagliari, sono le seguenti: fruibili a tutti, rafforzando una vocazione che accomuna i territori della città metropolitana; Infrastrutture: gli interventi che rientrano verranno attivati servizi a sostegno in questo settore strategico hanno l’obiettivo dell’abitare e dell’inclusione attiva degli di migliorare la mobilità pubblica urbana individui in condizione di particolare fragilità ed extraurbana, attraverso il potenziamento economica e/o sociale. del sistema di metropolitana leggera, la riqualificazione e messa in sicurezza di alcuni assi viari di valenza sovracomunale e/o turistica. Ambiente, territorio e sviluppo turistico: in questo asse strategico sono compresi interventi per la sicurezza del territorio, la prevenzione e la mitigazione del rischio 7
È prevista la sottoscrizione da parte del dell’assistenza sanitaria, i cui ambiti portanti Sindaco metropolitano e del Presidente del sono: Consiglio del Patto. Le Parti si impegnano, la promozione delle agenzie metropolitane tra l’altro, a verificare almeno ogni 6 mesi per la casa, al fine di prevenire l’espulsione a partire dalla data di assegnazione delle e/o favorire l’accesso al mercato immobiliare risorse lo stato di attuazione ed eventuali cittadino per le fasce economicamente necessità di rimodulazione degli interventi. più svantaggiate e i gruppi di popolazione caratterizzati da particolari fragilità; Obiettivo prioritario per dare attuazione alle azioni indicate è la redazione del Piano la gestione della vulnerabilità abitativa e la strategico metropolitano. È indispensabile, prevenzione di nuove emergenze; quindi, integrare e coordinare gli strumenti il potenziamento del patrimonio di edilizia di programmazione e gli strumenti finanziari residenziale pubblica. ordinari con quelli straordinari per favorire e sostenere la ripresa economica, la crescita e Tra le priorità del PON Metro vi è anche la l’occupazione. riduzione dei consumi energetici delle reti di La Città Metropolitana di Cagliari ha ottenuto illuminazione pubblica e dell’inquinamento risorse a valere sul Programma Operativo luminoso, con contestuale aumento della Nazionale per le Città Metropolitane, volto sicurezza urbana. a rafforzare l’innovazione tecnologica, Intendiamo costruire le condizioni strutturali l’inclusione sociale e la mobilità urbana, che per sviluppare il nostro potenziale di dovrà essere messo in atto da ora al 2020. “innovazione”, a partire dalla valorizzazione Il programma operativo nazionale plurifondo del patrimonio locale di risorse materiali Città Metropolitane 2014-2020 attua una (ambientali, spaziali e infrastrutturali, anche parte delle iniziative ideate nel contesto ad alto contenuto tecnologico) e immateriali dell’Agenda Urbana europea per le politiche (capitale sociale), consapevoli che le di coesione, nate con l’obiettivo di rafforzare operazioni di riqualificazione urbana non il ruolo delle grandi città e dei loro territori. sono sufficienti a rigenerare il tessuto sociale La titolarità del PON Metro è dell’Agenzia ed economico, ma che occorre considerare per la Coesione Territoriale che, in qualità il capitale sociale come fattore di crescita di Autorità di Gestione e di Certificazione, è e competitività. È la comunità stessa che responsabile della gestione e attuazione del deve mobilitarsi per contribuire a costruire programma operativo. risposte ai bisogni emergenti, secondo Il ciclo di programmazione dei fondi europei un’ottica di corresponsabilizzazione. 2014-2020, diretti e indiretti, prevede la destinazione di notevoli risorse destinate allo sviluppo urbano sostenibile e rivolte principalmente a due assi: smart city e social innovation. Gli interventi del PON Metro 2014-2020 sono inquadrati in piani di azione locale integrati che comprendano misure a sostegno dell’occupazione, dell’istruzione e 8
2 con l’obiettivo della revisione della spesa e del potenziamento della pubblica utilità degli CAGLIARI E I SUOI immobili comunali. Parallelamente, con il medesimo obiettivo, GRANDI PROGETTI proseguirà l’attività di monitoraggio delle poche restanti locazioni passive di cui si valuterà l’utilità, tramite verifica del La bellezza è importante per la qualità della rapporto costi/benefici e loro conseguente vita dei nostri cittadini. Per questo motivo cessazione; si individueranno dunque anche intendiamo continuare a rendere Cagliari eventuali soluzioni alternative all’interno del sempre più ordinata, più accogliente, più patrimonio dell’Ente. fruibile, più sostenibile, più bella da abitare Per l’incremento delle entrate si proseguirà e da vivere. Diversi gli ambiti in cui investire nell’attività di revisione dei canoni di per raggiungere questo obiettivo. locazione e rinegoziazione degli stessi laddove necessario, monitorando le situazioni Patrimonio debitorie rispetto alle quali si procederà § 2.1 al recupero delle somme che spettano all’Amministrazione. Al contempo si Le politiche nell’ambito del Patrimonio e attiveranno i piani di rientro dal debito per i delle Politiche della Casa saranno condotte conduttori morosi. in continuità con quanto già intrapreso La valorizzazione e riqualificazione del durante la precedente consiliatura e con patrimonio e degli immobili dismessi l’individuazione di strumenti e modalità consentirà di proseguire nell’opera di operative maggiormente efficaci e in linea rigenerazione urbana già avviata con con le recenti normative per la valorizzazione le opere pubbliche messe in campo e la migliore gestione del patrimonio dall’Amministrazione. Accanto alla pubblico. realizzazione di grandi progetti che hanno L’obiettivo della razionalizzazione delle impatto positivo su Cagliari e su tutta la risorse, in prosecuzione con quanto già Città Metropolitana, e che coinvolgono i intrapreso nella precedente consiliatura, si temi della mobilità e del trasporto pubblico, attua con più attività volte in primo luogo di grande rilievo si configura l’obiettivo alla razionalizzazione e alla valorizzazione della riqualificazione funzionale e della del patrimonio immobiliare comunale. nuova gestione del patrimonio: dagli edifici Il patrimonio dell’Amministrazione va comunali alle Grandi fabbriche dismesse considerato come una risorsa economica, o in via di dismissione (quali ex mattatoio, sociale e culturale e valorizzato in ex mercato ortofrutticolo, ex carcere di quest’ottica. Di grande rilievo sarà quindi la Buoncammino, aree e edifici militari redazione e l’approvazione del regolamento dismessi, ecc). per la gestione del Patrimonio, che andrà a A tal fine è necessario attivare la ricognizione sostituire le attuali linee guida approvate dal del patrimonio comunale per redigere un Consiglio Comunale (DCC n.22 del 29/03/2011), Piano delle alienazioni e valorizzazioni 9
frutto di una visione strategica: non solo garantiscano l’aggregazione dei cittadini. un allegato del Bilancio, ma documento La riqualificazione delle strutture esistenti capace di accompagnare interventi relativi si inserisce nell’ambito dell’attivazione alle scelte sulla destinazione, le modalità di servizi alla persona, misurati sulle di riuso (comodato, locazione, concessione, specifiche esigenze dei quartieri, quali ad alienazione, ecc) e la messa a reddito dei esempio la presenza di asili nido, di centri di beni immobili comunali. Uno strumento, aggregazione sociale/culturale e assistenziale in sostanza, che garantisca al contempo la nonché centri per la pratica sportiva. previsione di entrate e l’abbattimento dei Nuova politica della casa nella Città di costi di manutenzione di immobili non Cagliari e nella Città metropolitana. utilizzati e non funzionali ai fini istituzionali. La complessità e i risultati raggiunti Per poter conseguire questi obiettivi dagli strumenti urbanistici in materia assume rilevanza la messa a punto della di pianificazione e realizzazione relativa classificazione degli edifici in stato di alle problematiche della casa in Italia dismissione, parallelamente alle attività suggerisce di affacciarsi a nuovi, più propedeutiche alla regolarizzazione tecnico- innovativi ed efficienti istituti amministrativi amministrativa degli immobili. Per la messa per il raggiungimento degli obiettivi a reddito del patrimonio si approfondiranno che l’amministrazione si prefigge. le analisi sulla consistenza e redditività dello Previsto il superamento dello strumento stesso e saranno individuate le più idonee amministrativo tipico, il piano attuativo, procedure di dimissione e/o valorizzazione. per percorrere la via dello strumento del partenariato pubblico-privato nelle sue più Lavori pubblici innovative forme, con l’estensione di questa § 2.2 visione anche ai nuovi componenti della Città Metropolitana. Cagliari ha un immenso patrimonio pubblico Città dello sport. Nell’ambito della politica immobiliare, non solo comunale. Attraverso degli spazi che punti al potenziamento risorse pubbliche e private, l’obiettivo dell’esistente si darà corso alla realizzazione primario è la sua valorizzazione attraverso il del nuovo stadio Sant’Elia: l’intento è quello recupero e la riqualificazione. di riqualificare l’impianto quale struttura Sociale, salute e abitare. L’obiettivo è la polifunzionale e centro polivalente aperto restituzione a quella parte di cittadinanza a più attività complementari, un moderno che si trova in stato di disagio sociale di una complesso sportivo in grado di ospitare qualità superiore del vivere e dell’abitare, non solo la disciplina del calcio ma anche in maniera tale che gli spazi riqualificati servizi connessi al benessere e allo sport e diano possibilità di riavvicinamento e di capace di garantire la massima fruibilità e inclusione sociale. Gli interventi strutturali accessibilità per i cittadini 365 giorni l’anno. per il raggiungimento di tale obiettivo Fondamentale una programmazione attenta passano attraverso la riqualificazione di di nuovi interventi strutturali proiettati strutture esistenti, ma anche e soprattutto alla crescita e alla promozione di discipline attraverso una delocalizzazione dei centri che sportive poco diffuse e/o emergenti. 10
Cagliari SMART City. Il miglioramento progetto Iscol@, sia sull’Asse 1 che sul 2. dell’efficienza delle strutture comunali Perseguendo la strategia generale si passa anche per la razionalizzazione dei recupereranno importanti scuole, come a propri uffici, dei mercati e in generale esempio quella di via Pietro Leo, e la maggior del patrimonio pubblico sia in termini di parte delle scuole dell’infanzia. Verrà studiata funzionalità ed accoglienza che in termini una nuova programmazione degli interventi di ubicazione e di facilità di raggiungimento di manutenzione sugli istituti, con l’obiettivo degli stessi, nel perseguimento dell’obiettivo di ottimizzare la spesa delle risorse e tararla dell’efficientamento energetico e del sulle esigenze della popolazione scolastica miglioramento impiantistico. Sarà cittadina. indispensabile portare a compimento gli interventi previsti dal PAES e, attraverso un’attenta valutazione costi/benefici, Trasporti § 2.3 individuare la forma di finanziamento e Mobilità e intervento più vantaggiosa per l’amministrazione. Obiettivo fondamentale delle politiche sui Cagliari Città della cultura, dell’arte e dello trasporti e sulla mobilità è fare di Cagliari spettacolo. La valorizzazione degli spazi una città accessibile e sostenibile. Trasporti culturali e storici consentirà la fruizione e mobilità sono il tassello fondamentale per dei beni che costituiscono il patrimonio costruire una realtà urbana e metropolitana storico-culturale e paesaggistico della città capace di generare crescita economica, di Cagliari: la restituzione alla città di luoghi sviluppo sociale, valorizzazione ambientale, d’interesse storico culturale, come ad esempio salute e sicurezza per i suoi cittadini e l’Anfiteatro Romano, il Bastione di Saint Remy visitatori. con la sua Passeggiata Coperta, il Castello Intervento primario in questa direzione è di San Michele e altri siti consoliderà la la realizzazione del tratto di metropolitana presenza della città nel panorama dei grossi leggera di collegamento da piazza Repubblica flussi turistico-culturali cui Cagliari si rivolge. a piazza Matteotti, il cui appalto, da parte Cagliari città per una formazione scolastica dell’ARST, è in fase di aggiudicazione. nuova e di qualità. L’obiettivo è quello di Di concerto con gli altri Enti interessati contribuire - attraverso il risanamento e e competenti, si perseguirà l’obiettivo di la ristrutturazione dei plessi scolastici - a realizzare almeno 15 km di metropolitana sostenere l’importanza dei servizi prescolari e leggera nei prossimi 5 anni per diminuire della scuola dell’infanzia (scuola dell’infanzia, in modo sostanziale il numero di veicoli fascia d’età 3-6 anni) garantendo su tutto in ingresso in città, il connesso volume il territorio l’accesso a servizi educativi di traffico e dunque le emissioni di CO2. elevati. Benché non obbligatoria, infatti, la La prospettiva è quella di collegare la scuola dell’infanzia concorre in maniera città al complesso ospedaliero del Brotzu, significativa allo sviluppo cognitivo, del Microcitemico e dell’Oncologico; al psicomotorio e affettivo del bambino. Verrà Lungomare con la Metro del Mare, da data attuazione piena all’importantissimo Matteotti al Poetto; all’hinterland con Quartu, 11
estendendo la rete di metropolitana leggera degli utenti. ai Comuni della Città Metropolitana. Alcuni dati sui risultati conseguiti indicano Funzionale alla Metro Repubblica-Matteotti la direzione della futura attività politico è la realizzazione del centro intermodale amministrativa in tema di trasporto e naturale di piazza Matteotti e la connessa mobilità: Cagliari è la seconda città italiana riqualificazione della via Roma con il fronte per offerta di trasporto pubblico, la terza in mare sino alla piazza Ingrao, per la quale Italia quanto ad aree pedonali. Nel rapporto sono già stati approvati i progetti che Euromobility sulla mobilità sostenibile, prevedono la realizzazione di una grande Cagliari è passata dal 38mo posto del 2011, “piazza sul mare”. al 10mo posto del 2015. Il trasporto pubblico Sempre in tema di interconnessione tra i locale ha avuto un incremento del 2.6 % dei comuni della Città Metropolitana, sono in passeggeri nell’anno 2014 e del 4% nel 2015. fase di realizzazione i tre interventi lungo la L’impegno è quello di potenziare gli S.S.554 per un nuovo sistema di accesso alla interventi di pianificazione e gestione della città, con l’eliminazione delle intersezioni mobilità che garantiscano, in continuità a raso che renderà più sicuro e agevole il con quanto già fatto dall’Amministrazione transito. negli anni precedenti, l’incremento del Per i collegamenti della Città Metropolitana trasporto pubblico individuale, con sistemi dovrà essere rafforzato anche il trasporto su quali il car-sharing e car-pooling già in grado gomma attraverso l’attivazione delle linee di incidere sulle abitudini dei cittadini; BRT (bus rapid transit), in particolare quella l’incremento del trasporto pubblico collettivo, tra Quartu, Quartucciu e Selargius. Sarà del trasporto elettrico in particolare (sia dunque realizzata una corsia preferenziale pubblico che privato); il rafforzamento degli per il BRT in Viale Marconi, sul quale si interventi a favore della cosiddetta mobilità interverrà più in generale con lavori volti alla dolce con il rilancio del bike sharing e la regolazione e razionalizzazione dei volumi prosecuzione nella realizzazione della rete di traffico, tramite l’istituzione del senso delle piste ciclabili, per la quale sono previste unico di marcia e l’ampliamento delle corsie importanti risorse nel PON METRO 2014- nel tratto tra Is Pontis Paris e il canale di 2020, estesa dall’area urbana all’intera area Terramaini. metropolitana, l’integrazione della mobilità I progetti e le iniziative volte a garantire ciclabile e pedonale tramite parcheggi e nodi una migliore politica del trasporto urbano di scambio, ecostazioni e biglietto integrato. saranno messi in campo ancora in sinergia In particolare per quanto concerne il con i partner dell’Amministrazione: il CTM trasporto elettrico, il CTM si è dotato di 6 S.P.A. e la società consortile ITS s.c.a.r.l. mezzi elettrici e l’Amministrazione si è dotata Obiettivi sono la riorganizzazione e la di nuovi mezzi di servizio (in particolare la razionalizzazione della sosta, l’incentivazione Polizia Municipale ha in dotazione 7 auto e all’utilizzo dei sistemi di trasporto alternativi, 18 scooter elettrici), il cui numero si intende il miglioramento delle condizioni di deflusso incrementare. dei maggiori assi viari per mettere in Nell’ottica della vivibilità degli spazi urbani sicurezza le intersezioni stradali a garanzia e della sostenibilità, è centrale il tema 12
dell’accessibilità e della sicurezza negli nella prospettiva dell’interesse turistico. spostamenti quotidiani, che costituirà Ancora, per garantire i collegamenti nel una fondamentale linea di azione negli centro storico, è in corso la gara per la interventi sul patrimonio viario cittadino. sostituzione dei tre ascensori di accesso a Anche qui, in continuità con quanto già Castello, ormai obsoleti. intrapreso, si interverrà con la manutenzione ordinaria, diffusa e programmata su strade e marciapiedi e aree pedonali. Servizi Tecnologici e § 2.4 Il servizio innovativo Cagliari Gestione mitigazione del rischio Strade, arrivato al suo terzo anno, ha idrogeologico cambiato le modalità di esecuzione degli interventi e ha segnato il passaggio alla L’esigenza di realizzare opere di salvaguardia manutenzione programmata. Il servizio del territorio è un tema fondamentale per la garantisce un intervento capillare ed efficace sicurezza e la difesa del territorio non solo per e il monitoraggio del patrimonio stradale la Municipalità di Pirri ma per tutta la città. con il connesso sistema informativo delle Per quanto riguarda il rischio idrogeologico manutenzioni, e il servizio di numero verde l’Amministrazione ha già approvato la h24 per le segnalazioni dei cittadini e il variante al PAI per le aree di via Peschiera pronto intervento. e Piazza d’Armi, sono stati redatti gli studi Obiettivo trasversale delle azioni di compatibilità idraulica, geologica e manutentive e degli interventi sulla gestione geotecnica delle aree del centro storico della mobilità è quello di garantire a tutti di Cagliari e di Pirri e di tutta la fascia l’accesso agli spazi urbani e ai mezzi di costiera, tutti già approvati anche dall’ADIS. trasporto: alle persone con disabilità, ai Attualmente si sta procedendo con il bambini, agli anziani perché Cagliari sia completamento, secondo le indicazioni date davvero una città intelligente, sostenibile e dall’ADIS, dello studio di maggior dettaglio includente. delle aree a rischio idraulico e geologico Si prosegue l’azione di rigenerazione urbana della parte restante del territorio comunale, con la messa in sicurezza delle vie del comprese le aree non perimetrate nel PAI. centro e l’adeguamento dei sottoservizi: Si proseguirà col programma finalizzato riqualificazione del Corso Vittorio Emanuele, all’individuazione delle cause del dissesto della via Angioy, della via Manno e della e quindi al consolidamento e alla messa in via Alghero. Non semplici interventi di sicurezza del sottosuolo della Piazza D’Armi abbellimento delle strade, ma un impegno e dell’area limitrofa. Particolare impulso per la messa in sicurezza anche delle reti verrà dato alla prosecuzione dei lavori sulla sottostanti ormai obsolete e inadeguate a via Peschiera e vie limitrofe, in cui è stato già reggere gli effetti delle mutate condizioni realizzato un primo lotto, dando finalmente meteorologiche e i nuovi carichi antropici. soluzione ad importanti problemi di dissesto Non secondario l’effetto positivo sul che hanno causato disagi ai cittadini potenziamento del centro commerciale residenti. E’ di prossima attuazione anche naturale nelle rinnovate vie del centro, anche l’intervento sulla Piazza D’Armi. 13
Anche gli interventi già citati di occorre approvare quanto prima il Piano del riqualificazione delle vie del centro storico, Parco. in fase di esecuzione e completamento Per Molentargius occorre mettere a regime (Largo Carlo Felice, via Sassari, via Angioy, i finanziamenti ottenuti per la circolazione Corso Vittorio Emanuele, via Manno, via delle acque e per la riattivazione della Alghero), si inseriscono a pieno titolo tra le produzione del sale e individuare un modello azioni di prevenzione e messa in sicurezza sostenibile di gestione. Occorre definire la del territorio, tramite il rifacimento dei destinazione d’uso della straordinaria area sottoservizi ormai obsoleti e inadeguati ai dell’ippodromo, prevedendone il rilancio nuovi regimi meteorici. attraverso tutta una serie di attività legate al La tutela del suolo e del territorio si realizza mondo dell’ippica ma non solo, che possano anche con interventi di razionalizzazione fare da cerniera tra il Poetto e il Parco. Occorre dell’utilizzo delle risorse idriche, quale definire il riordino dell’area di Medau Su quello di riuso delle acque reflue depurate, Cramu, trovando soluzione – ove possibile – provenienti dall’impianto di Is Arenas, per le famiglie in difficoltà e ripristinando per l’irrigazione dei parchi cittadini. La l’ordine laddove per tanti anni lo stato di realizzazione di questo progetto sarà anche abbandono di un pregiato comparto ha un tassello utile alla riduzione dei costi determinato una antropizzazione fuori dalle di erogazione dell’acqua, nell’ottica della regole. sostenibilità e della “città intelligente”. Parallelamente occorre bonificare Santa Gilla e rilanciare le attività legate alla pesca all’interno dello stagno, creando un Sviluppo sostenibile e tutela collegamento con la città e con i comuni § 2.5 del territorio limitrofi. A tal fine è in corso un confronto con la Regione e il Cacip per poter intervenire Per quanto riguarda le zone umide la sugli edifici compresi tra Sa Illetta e il pianificazione strategica sarà orientata alla villaggio di Tiscali costruiti alla fine degli valorizzazione di tutte le componenti del anni Novanta per realizzarvi un laboratorio nostro paesaggio urbano e al rilancio delle idrobiologico e uno schiuditoio, ma mai zone umide da un punto di vista naturalistico utilizzati. L’insediamento di un ittiturismo, e produttivo: Molentargius e Santa Gilla di centro di educazione ambientale, di devono diventare dei modelli di sostenibilità un museo della laguna e la bonifica e ambientale e di rilancio dell’economia locale riqualificazione del versante verso San esportabili in contesti simili. Paolo, con la realizzazione di percorsi Tenendo conto che la Regione ha accolto ciclopedonali da collegare con il ponte di la proposta dei Comuni di Cagliari, Quartu Giorgino, consentirebbe di valorizzare la Sant’Elena, Quartucciu, Selargius, Assemini, laguna, renderla fruibile a cittadini e turisti Capoterra ed Elmas di intraprendere un e potenziare le attività del Consorzio dei percorso di gestione unitaria dei compendi pescatori di Santa Gilla. di Molentargius e Santa Gilla, finalizzato all’istituzione di un parco naturale regionale, 14
Urbanistica e assetto del comunale al fine di poter esprimere gli § 2.6 territorio indirizzi necessari per la redazione del Piano. A tal fine, è stata già redatta l’analisi Obiettivo primario dell’Amministrazione di contesto socio economica, urbana e è l’adeguamento del Piano Urbanistico territoriale dell’intera Area Vasta di Cagliari. Comunale (PUC) al Piano Paesaggistico Le attività dovranno proseguire secondo il Regionale (PPR) e al Piano di Assetto crono-programma stabilito successivamente Idrogeologico (PAI). Tale procedimento è al protocollo d’intesa stipulato con la Regione stato avviato nella passata consiliatura Sardegna. con la sottoscrizione dell’intesa con la Attraverso l’adeguamento del Piano Regione, preceduta dall’approvazione di due Urbanistico Comunale agli strumenti di importanti piani attuativi che anticipano in pianificazione sovraordinati intendiamo gran parte l’adeguamento: il Piano di Utilizzo riscrivere la città in un’ottica metropolitana, dei Litorali (PUL) e il Piano Particolareggiato ridefinendo gli ambiti urbani a misura di del Centro Storico (PPCS). cittadino. Occorre aggiornare quanto prima L’attuazione del Piano Particolareggiato le previsioni del PUC vigente, legato a un del Centro Storico verrà affiancata dalla modello di sviluppo economico e sociale messa a regime del Laboratorio per il centro superato. La crescita urbana e insediativa storico che avrà sede nell’ex convento di San a Cagliari, come nel resto d’Italia, è stata Giuseppe in Castello. Lo spazio, grazie alla infatti caratterizzata da una forte diffusione collaborazione con l’Università di Cagliari, dell’espansione edilizia, molto più forte con le associazioni e con i cittadini, sarà dell’incremento demografico. Occorre un luogo di confronto e progettazione del mettere in campo strategie pubbliche in centro storico, dei futuri sviluppi dei tanti grado di contenere efficacemente il consumo contenitori dismessi o in via di dismissione di suolo per spingere verso la rigenerazione (lo stesso ex convento di San Giuseppe, l’ex e la riqualificazione della città esistente. carcere di Buoncammino, l’ex Manifattura Intendiamo ricorrere a dispositivi di fiscalità Tabacchi, l’Ospedale Civile e le Cliniche, aree locale che mirino al contenimento della ed edifici militari) e sulla pianificazione rendita e disincentivino l’urbanizzazione urbana cittadina e su scala metropolitana. di suolo libero. Oltre a consolidare l’abitato L’altra importante attività di adeguamento all’interno della cintura a sud della SS554, portata avanti in questi anni riguarda la intendiamo promuoverne la riqualificazione copianificazione del bene paesaggistico favorendo il riuso degli edifici esistenti - al “Areale di Tuvixeddu” al fine di definire la momento inutilizzati o sottoutilizzati - sotto normativa paesaggistica nella fasce di tutela il segno del consumo netto di suolo zero: non integrale e condizionata. A breve tale iter intendiamo congelare l’infrastruttura urbana verrà concluso. impedendo in assoluto di occupare nuovo La redazione del nuovo Piano Urbanistico territorio, ma l’eventuale occupazione di spazi entra quindi nel vivo. Sono attualmente in liberi deve avvenire a saldo zero, de-sigillando corso di elaborazione i documenti preliminari o ripristinando a usi agricoli o seminaturali da sottoporre all’attenzione del Consiglio aree di pari superficie in precedenza 15
urbanizzate e impermeabilizzate. L’obiettivo propone di partire dall’ascolto delle persone che ci poniamo è recuperare i guasti di che abitano e utilizzano i luoghi al fine di uno sviluppo passato, di carattere spesso radicare il progetto nelle pratiche condotte incontrollato e disperso, rivelatosi inefficiente dagli abitanti, che spesso trovano spazi di e anti-economico: verranno quindi introdotti uso pubblico laddove non si pensa possano nel PUC efficaci strumenti urbanistici quali la esistere. Partire da queste pratiche permette compensazione e la perequazione e saranno di accompagnare i processi di riqualificazione previsti incentivi per la riqualificazione trovando un accordo armonioso con la urbana. storia dei luoghi. La città sarà esplorata e Il Piano deve far emergere la forte attraversata per comprendere le necessità caratterizzazione ambientale della nostra dei territori e degli abitanti ed elaborare città e valorizzarne le peculiarità mettendo attraverso processi partecipati le soluzioni al centro della pianificazione e gestione migliori per ognuno di essi. del territorio la bio-diversità e il paesaggio: Grande valore verrà restituito agli spazi le acque, delle lagune e del fronte mare, il pubblici e alle aree verdi, cardine della sistema dei colli, i percorsi verdi, il sistema vita sociale dei quartieri, attraverso il dei beni paesaggistici e culturali, i rinnovati proseguimento della riqualificazione messa spazi pubblici. Importante prevedere la in atto nei precedenti anni e potenziata valorizzazione e la messa a sistema del con la strutturazione di un Piano del verde, ricco patrimonio ambientale e storico indispensabile per restituire qualità alle zone culturale cittadino attraverso la costruzione della città attualmente più degradate. Con di itinerari tematici che promuovano la 39,5 mq di aree verdi pro capite Cagliari è storia della nostra città. A questo scopo una delle città più verdi d’Italia. Intendiamo sarà indispensabile la collaborazione con le affiancare la possibilità di frequentare parchi istituzioni che si occupano di conservazione e giardini con la realizzazione di orti urbani. Il e tutela dei beni, con le cooperative e le loro insediamento, oltre a consentire attività associazioni che ne gestiscono l’apertura al di carattere sociale ed educativo, rappresenta pubblico e con le guide turistiche autorizzate. un importante strumento di recupero di aree a verde incolte con funzione di presidio e La pianificazione dovrà prevedere dei controllo continuo degli spazi interessati. progetti guida che, oltre a valorizzare il Si continuerà a lavorare con attenzione per ricco patrimonio storico e paesaggistico di riequilibrare l’utilizzo degli spazi tra veicoli, Cagliari, siano volti a riqualificare aree ora trasporto pubblico, ciclabilità e pedoni: il marginali ma di fondamentale importanza Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile da un punto di vista sociale e di connessione (PUMS) dovrà favorire e potenziare la del tessuto urbano. Intendiamo proseguire mobilità lenta, al fine di contribuire alla nel percorso avviato negli scorsi anni costruzione di una città sostenibile e per trasformare la città da accentrata in raggiungere gli obiettivi del PAES. policentrica, trasformando i margini in Particolare attenzione verrà posta nello nuove centralità e occasioni di sviluppo. studio dell’arredo urbano, che dovrà In questo senso la nostra pianificazione si caratterizzare le diverse zone della città. 16
Per individuare le soluzioni migliori e acquatici e della vela di livello internazionale. maggiormente condivise intendiamo Lo studio ha interessato il sito di Marina utilizzare in maniera metodica i concorsi Piccola e le aree circostanti comprendenti il di idee e di progettazione a procedura Porticciolo e le aree contermini. aperta, pratica utile a coinvolgere studiosi A seguito della dichiarazione di interesse e professionisti nel ridisegno della città pubblico espressa dal Consiglio comunale e a coinvolgere i cittadini, i privati e le sulla proposta di studio di fattibilità, avente associazioni di categoria nelle scelte da valenza di progetto preliminare, relativa portare avanti. A tal proposito si metteranno alla demolizione dello stadio esistente e in campo pratiche di urbanistica partecipata alla realizzazione del Nuovo Stadio, è stato e i progetti strategici saranno sottoposti, oltre ottenuto dalla RAS il riconoscimento del che alle ordinarie pratiche prescritte dalla preminente interesse generale e della normativa vigente, a dibattiti pubblici con i rilevanza regionale dell’intervento. Si sta, cittadini e i portatori di interesse. quindi, procedendo con la redazione della Al fine di garantire la qualità degli interventi variante urbanistica e con la definizione sul territorio e sugli atti di pianificazione, del “Progetto Guida” da assumere come verrà istituita la Commissione per la Qualità riferimento per la progettazione urbana Architettonica e per il Paesaggio, organo e paesaggistica del comparto e delle consultivo del Comune al quale compete zone circostanti con cui sussistono l’espressione di pareri, obbligatori e non relazioni dirette. L’obiettivo è consentire la vincolanti, in merito agli interventi rilevanti realizzazione del nuovo stadio entro il 2019 di trasformazione edilizia e urbanistica e ricucire l’area su cui insiste al quartiere del territorio, agli interventi di non lieve e al fronte mare, attraverso un progetto di entità che interessano beni aventi pregio riqualificazione urbana curato da Joao Nunes. paesaggistico, naturalistico - ambientale o di Grazie agli interventi previsti dal Piano Città interesse storico, architettonico e culturale, in e l’Accordo di Programma con la Regione e merito ai piani urbanistici attuativi e ai piani Area, contiamo di trasformare Sant’Elia in un di settore aventi incidenza sul territorio. luogo di qualità, sicuro, vivibile e dotato di servizi. Fondamentale sarà la collaborazione con il Mibact e con la Regione. Il Protocollo siglato Cagliari città amica delle 2.6.1 con la Regione concerne le diverse fasi di bambine e dei bambini redazione del PUC ed è stato esteso all’analisi e verifica di problematiche specifiche tra le La pianificazione urbanistica sarà rivolta a quali il Piano Particolareggiato del Centro scardinare il modello di sviluppo dominante Storico, il Nuovo Stadio Sant’Elia e il Distretto che ha portato alcuni quartieri cittadini a Velico di Marina Piccola. perdere via via le proprie caratteristiche Per quanto riguarda la progettazione peculiari, sia da un punto di vista qualitativo urbana del sito di Marina Piccola è in che identitario. corso di redazione il Piano finalizzato alla Uno dei progetti che saranno sviluppati realizzazione di un distretto per gli sport nella fase di adeguamento del PUC al PPR 17
riguarderà la linea di intervento ‘Cagliari città amica delle bambine e dei bambini’. Siamo pienamente convinti che occorra assumere la “dimensione bambino” come prototipo del cittadino debole, con la convinzione che tenere conto dei bisogni e dei diritti dei cittadini più piccoli sia un modo forte per ripensare la città per tutti. Questo dato di partenza ci consentirà di acquisire una nuova cultura dell’infanzia che consideri i bambini come attori sociali capaci di contribuire a creare i loro universi di appartenenza attraverso azioni e relazioni con coetanei e adulti. 18
3 di confronto tra Amministrazione comunale, istituzioni varie, terzo settore, CAGLIARI SOCIALE operatori e cittadini sui principali temi del sociale. Particolare attenzione verrà E SOLIDALE rivolta a una sempre maggiore diffusione e integrazione delle informazioni ai cittadini, con l’obiettivo di renderli sempre più Le politiche sociali dell’amministrazione consapevoli e a conoscenza delle azioni intendono promuovere un sistema locale programmate dall’amministrazione. La cura di servizi e opportunità di qualità per i dell’informazione e la rendicontazione del cittadini e le cittadine che, a causa di fragilità, lavoro svolto sono obiettivi e strumento per vulnerabilità, disagio socioeconomico o incrementare la partecipazione responsabile bisogni sociosanitari complessi necessitano di dei cittadini e delle cittadine. sostegno e accompagnamento nel perseguire i diritti sociali fondamentali. Si procederà Volontariato 3.1.1 con un metodo di lavoro orientato a ricercare e associazioni sinergie all’interno dell’amministrazione comunale e tra attori diversi - istituzioni, La nostra città ha sviluppato un grande espressioni diverse della società civile, patrimonio di conoscenze sulla cultura cittadini e cittadine - sia nel momento della della solidarietà anche per merito delle pianificazione e programmazione (attraverso molteplici associazioni che operano nel il PLUS e a valere sui fondi europei) che in volontariato. Sarà promossa un’azione di quello della erogazione di servizi e interventi. ricognizione degli spazi pubblici da concedere Verranno portate a compimento le intese in maniera strutturata ai diversi attori interistituzionali già progettate per gli sociali attraverso bandi organici divisi per interventi nel settore della salute mentale, tipologie di utenti che si intende favorire della giustizia minorile e di quella riferita agli (associazioni, giovani, famiglie, anziani, adulti. ecc.), alla luce di un piano di sviluppo di forme di socialità diffusa. Il Comune potrà Amministrazione vicina e valutare di mettere a disposizione gli spazi § 3.1 amichevole anche in comodato o con affitti simbolici, in cambio di qualificate azioni sociali, che Massima condivisione possibile dei progetti si autofinanziano per la parte corrente. Le dell’assessorato con il coinvolgimento sedi da mettere a disposizione, dovranno di tutte le realtà che operano nel settore essere individuate fra gli immobili comunali attraverso tavoli tematici e assemblee e potranno essere fruite da più associazioni pubbliche programmate per attivare contemporaneamente. Si darà così attuazione un confronto sui principali temi delle al nuovo Regolamento (DCC n.30 del 2015) politiche sociali in previsione attuale che disciplina la concessione di locali in e, soprattutto, futura. Tali iniziative comodato gratuito ai soggetti privati. rappresenteranno occasioni importanti La valorizzazione del patrimonio pubblico, 19
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