Di Maurizio Giannini Titolo dell'attività: Istituto ...
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Titolo dell’attività: Di Maurizio Giannini Classe II L Istituto Comprensivo ‘Orazio’, Pomezia Prof.ssa Maria Cristina Baldisseri
5 1. Analisi del libro (i bambini soldato) 2. I luoghi (Medio Oriente) 3. L’insegnamento (Contro la guerra) GRUPPI 4. Messaggio (A favore della pace) 5. I diritti dell’uomo (La Costituzione Italiana)
METODOLOGIA TEMPI DI LETTURA UTILIZZATA DEL LIBRO Cooperative Learning: In presenza e durante il periodo D.A.D obiettivo comune (didattica a distanza)
LIBRO LETTO IN CLASSE: «IO, BAMBINO SOLDATO» DI MAURIZIO GIANNINI Partecipanti gruppo 1 Valentina G. Christian P. Giorgia T. Luca S.
IO, BAMBINO SOLDATO BREVE RIASSUNTO Ahzar è un bambino di 11 anni di religione musulmana, che ama molto disegnare e gli piace portare al pascolo il suo gregge. Un giorno grazie ad un improvviso temporale (alcune pecore del suo gregge scappano) riesce a sfuggire al massacro che vede coinvolto il suo paese e la sua famiglia. A quel punto scappa dal suo paese e incontra due militari integralisti su una Jeep, che lo portano in un campo militare e lo addestrano a diventare un SOLDATO. Qui insegnano ad Ahzar l’istigazione all’odio, l’intolleranza religiosa e l’uso delle armi. Un incontro importante con il suo maestro Faisal, gli salverà la vita e gli rivelerà che i militari gli avevano raccontato molte bugie e che lo avevano allontanato dalla realtà.
IL PROTAGONISTA E I PERSONAGGI DEL LIBRO AHZAR: il protagonista che amava disegnare le pecore e portare al pascolo il suo gregge. Purtroppo i suoi genitori morirono in un massacro di persone di tutto il suo paese ma, per fortuna lui riesce a salvarsi, ma viene portato in un campo di addestramento e costretto a lavorare nell’esercito dei bambini soldato per uccidere tutti coloro che non erano musulmani. A poco a poco Ahzar impara ad usare le armi, sale di grado ed è pronto per sterminare AISHA: Sorella di Ahzar riesce a salvarsi insieme a lui anche lei viene portata nel campo dik addestramento ma per fare la spia come tutte le bambinr lì. Aisha viene scelta come bambina Kamikaze per farsi esplodere in nome di Allah per uccidre altra gente. Ma lei riesce a scappare con suo fratello per fare un’altra vita senza armi e senza guerra MAESTRO FAISAL: il maestro di Ahzar che gli ha insegnati i valori della fratellanza, della pace religiosa e del rispetto altrui. Purtroppo quando Ahzar viene portato nel campo di addestramento non credo più a tutti questi valori. Faesal incontrerà Ahzar nel bel mezzo di una guerra alla quale Ahzar stava per partecipare. Parlano e decidono di andare a prendere Aisha che stava per morire: Ma Faesal non riesce a mortarli con sé. Ma poi lui ed Ahzar si rincontreranno. CAPI MILITARI INTEGRALISTI: portano al campo di addetsramento Ahzar e Aisha insegnano ad usare le armi e a uccidere tutti coloro che non sono musulmani e non rispettano il Corano. Insegnano l’odio e non la fratellanza
L’ AUTORE: MAURIZIO GIANNINI Nato a Roma il 6 gennaio del 1951 ha sempre avuto una bella fantasia che lo ha portato a inventare storie per i suoi burattini (ne aveva tanti Da ragazzino e si divertiva a fare spettacoli e poi a scrivere dei brevi racconti già intorno ai 18 19 anni. A quel tempo però, il disegno e la pittura erano la sua vera passione, fino a quando un giorno ha capito che si divertiva di più scrivere storie. Il suo primo libro per ragazzi l’ha pubblicato nel 1985 e da allora non si è più fermato; finora ne ha pubblicati quasi 50 di vario genere, dai romanzi gialli per ragazzi ai libri storici, e adesso fantasy! Alcuni dei suoi libri hanno ricevuto dei premi, fra cui il Bancarellino, il premio Lunigiana ragazzi e l’Aquilone d’oro. Anche i libri pubblicati con l’Isola dei ragazzi sono stati premiati: “Nickname Romeo, nickname Giulietta” ha ricevuto il premio Legambiente e il premio città di Asola,“Diario karissimo” ha vinto il prestigioso premio Penne e il riconoscimento del premio Mariele Ventre,“La mia nemica del cuore” è arrivato quarto al premio Valtenesi.mentre “Ladri di canarini” ha vinto lo Streghino d’oro. Ormai molto del suo tempo lo dedica a scrivere libri per ragazzi.Da qualche anno dirige anche una collana di narrativa per la scuola media.Ma non scrive soltanto, infatti è sposato e ha una figlia di 18 anni e insegna in una scuola media vicino a Roma.
Gruppo 2 Il medio oriente
Andrea V. Pasquale P. Umberto C. Sara G. Gruppo 2 Marco F. Partecipanti
Territorio del medio oriente Il paesaggio è dominato da montagne, aridi altipiani e deserti. Le montagne circondano l’Altopiano Anatolico della Turchia centrale e si congiungono nella Turchia orientale dove è situato il massiccio dell’Ararat. I grandi fiumi più importanti sono il Nilo, Tigri e l’Eufrate che sono permanenti, gli altri fiumi più piccoli hanno un corso periodico. Il mar Morto è chiamato con questo nome perché l'acqua è talmente salata da non consentire alcuna forma di vita (eccezion fatta per alcuni tipi di batteri). È un mare chiuso che ha come immissari le acque del fiume Giordano, del fiume Arnon e di altri corsi d'acqua di minore importanza, senza avere però alcun emissario.
Clima Il clima è in generale piuttosto arido, la regione comprende zone desertiche e semidesertiche, con piccole oasi ben irrigate. Gran parte del Medio Oriente ha un clima mediterraneo con estati calde e asciutte e piogge limitate alla stagione invernale che è più fredda.
L’economia La risorsa più importante è costituita dalle grandi riserve di petrolio, qui infatti vi è il 60% delle riserve mondiali. Il Medio Oriente è uno dei paesi più importanti per l’esportazione di petrolio. Vi sono anche oro, argento, rame e ferro estratti fin dai tempi più remoti. Di estrema importanza per l’economia sono il suolo e l’acqua che in alcune zone permettono l’agricoltura. I principali prodotti agricoli delle zone settentrionali sono frumento, orzo e segale, granoturco e datteri. Nella zona mediterranea si produce una grande varietà di frutta tra cui arance, uva e olive. I prodotti più economicamente vantaggiosi sono però cotone, tabacco e caffè. Nelle zone di confine gruppi di nomadi allevano cammelli, capre e pecore. Oggi l’artigianato tradizionale non ha l’importanza che aveva in passato. Il commercio ha sempre avuto un ruolo importante sull’economia.
L’albero preferito di Azhar: il sicomoro Il sicomoro (Ficus sycomorus) è una pianta appartenente alla famiglia delle Moracee, diffusa in Africa e Medio Oriente. Il sicomoro cresce fino ad un'altezza di 20 metri, e raggiunge i 6 metri di larghezza, con una chioma ampia e tondeggiante. La corteccia va dal verde-giallo all'arancione. Le foglie hanno forma ovale con apice rotondo. Quello che comunemente viene ritenuto il frutto è in realtà una grossa infiorescenza carnosa piriforme (siconio). Nella mitologia egizia il sicomoro era albero consacrato alla dea Hathor, detta anche la "Signora del sicomoro”. Era considerato simbolo di immortalità e il suo legno era usato per la fabbricazione dei sarcofagi.
I disegni di Azhar: le capre . La capra è un animale molto intelligente e curioso. Si nutre prevalentemente di apici di rami, arbusti e germogli. Da un altro punto di vista, la capra, brucando anche la flora arbustiva, riesce ad essere un animale fondamentale per l'uomo che vive ai margini di realtà ostili e svantaggiate, come i monti ad alta quota. Inoltre, la capra rappresenta anche una notevole risorsa economica per le società montane e collinari, non sempre avvantaggiate dalla condizioni naturali, in quanto è capace di risalire con agilità anche lungo pascoli impervi. La capra è un ruminante e quindi presenta un apparato digerente alquanto complesso. Anche la vista è una delle sue caratteristiche particolari, in quanto la posizione degli occhi sui lati della testa consente una visione periferica orizzontale, condizione d'adattamento agli ambienti rocciosi e impervi.
Contro la guerra Gruppo n. 3 CLAUDIO G. DIEGO C. VALERIO G. LORENZO R.
I BAMBINI SOLDATO Sono oltre 250.000 i ragazzini arruolati e coinvolti in conflitti in tutto il mondo. Vengono addestrati nei campi militari all’odio, all’intolleranza e all’uso delle armi. Per i pochi che sopravvivono, le conseguenze psicologiche sono gravissime.
LE ARMI DEI BAMBINI SOLDATO Le armi che vano usate dai bambini soldato sono soprattutto: ▪ Fucili d’assalto (kalashnikov) ▪ Esplosivi o dinamite o granate o mine (piazzate sotto terra, esplodono se calpestate dalla persona malcapitata)
TERRORISMO ISLAMICO ▪ Il terrorismo islamico è una forma di terrorismo religioso praticato da diversi gruppi di fondamentalisti musulmani per aggiungere vari obiettivi politici in nome della loro religione. ▪ Il terrorismo islamico è un fenomeno criminale che negli ultimi anni ha intensificato la sua attività portando a termine degli attacchi molto cruenti. ▪ Il primo movimento che ha teorizzato l uso della violenza per ripristinare lo stile di vita fondamentalista è stato quello dei Fratelli Musulmani fondato nel 1928 in Egitto. Successivamente, esso si è legato a lotte di liberazione in Medio Oriente, tra cui Palestina, Iran e Afghanistan. ▪ Al-Qaeda e l’Isis – le organizzazioni terroristiche islamiche più note – hanno mostrato al mondo i principi antimoderni del fondamentalismo e soprattutto i suoi metodi crudeli.
Bambini Kamikaze Si parla di piccoli allevati per diventare mini killer/suicidi. Si tratta di piccoli uomini e piccole donne rapiti e costretti a farsi esplodere per provocare stragi
Partecipanti 4°gruppo: Alessandra A. Iulian R. Marika G. Marco V.
NO ai bambini soldato Tema: A favore della pace
Tema: a favore della Pace La schiavitù è davvero finita? No, la schiavitù non è ancora finita. Le organizzazioni internazionali e umanitarie affermano che nel mondo ci sono intorno ai 10/20 milioni di schiavi, concentrati soprattutto nelle zone più povere. Limiti alla libertà di pensiero: Siamo tutti liberi di dire la nostra? La nostra costituzione afferma la libertà di esprimere il proprio pensiero con la parola, in altri paesi non c'è la libertà di parola e viene vista e considerata come un crimine punibile dalla legge. "I nuovi schiavi" Tra i nuovi schiavi ci sono oltre 250.000 ragazzi arruolati e coinvolti in tutto il mondo, vengono impiegati come soldati, spie e messaggeri. Le ragazze invece vengono sfruttate sessualmente e costrette a matrimoni forzati.
La tolleranza religiosa Tema: Dialogo tra religioni
Tema:Dialogo tra cristianesimo, islamismo e ebraismo Ebraismo: E’ una religione basata su un patto (I dieci Comandamenti): l'alleanza tra Dio e il suo popolo e l’attesa del Messia. Islamismo: Significa sottomissione, obbedienza completa a Dio. Il fondatore fu Maometto. Religione monoteista in cui l'unico e solo Dio è Allah. Il cristianesimo: Gesù annuncia il Vangelo e la Chiesa: con il battesimo si diventa figli di Dio. I cristiani seguono gli insegnamenti di Gesù Cristo.
Iqbal Masih Tema: la vita di Iqbal Masih
Iqbal Masih simbolo della lotta contro lo sfruttamento minorile Nacque a Muridke, in Pakistan nel 1983. A cinque anni fu venduto a un mercante di tappeti. Iniziò a lavorare come uno schiavo. Era incatenato ad un telaio per 14 ore al giorno e aveva un salario che si limitava a una rupia al giorno. Un giorno dell'anno 1992 Iqbal riuscì a scappare definitivamente dalla sua prigione e partecipò a una manifestazione del Fronte della liberazione del lavoro schiavizzato nella "Giornata della Libertà" e decise di raccontare spontaneamente di raccontare le condizioni di sofferenza a cui erano sottoposti i bambini della fabbrica di tappeti in cui lavorava. Gli avvocati del sindacato riuscirono così a liberarlo, Nel 1993, Iqbal iniziò a girare il mondo tenendo conferenze e a volte sensibilizzare l'opinione pubblica. Verrà ucciso nel 1995, in circostanze tuttora non chiare .
Sì all’istruzione Tema: Il discorso di Iqbal Masih
Il famoso discorso di Iqbal Masih alla • I conferenza di Stoccolma Nel 1995, a Stoccolma, si tenne una conferenza sui problemi del lavoro, alla quale partecipò anche Iqbal Masih che intervenne con un discorso: “Ogni giorno in Pakistan sette milioni di bambini si alzano prima dell’ alba, al buio, e lavoreranno fino alla sera. Tessono tappeti, cuociono mattoni, zappano nei campi e scendono nei cunicoli delle ciminiere. Non giocano, non corrono, non gridano e non ridono mai. Sono schiavi e portano la catena al piede. Finché ci sarà al mondo un bambino privato della propria infanzia, picchiato, violato, nessuno potrà dire: non mi riguarda. Non è vero, riguarda anche voi, e non è vero che non c’è speranza. Guardate me: io ho avuto speranza. Voi, signori, avete coraggio. E GLI UNICI STRUMENTI CHE DEVONO AVERE IN MANO I BAMBINI SONO PENNE E MATITE!
Vi ringraziamo per la visione!
La Costituzione italiana è rigida e modificabile solo dopo due successive deliberazioni delle Camere, ma solo in casi molto importanti. La Costituzione della Repubblica Italiana è composta da 139 articoli e da 18 disposizioni transitorie e finali.
RIFLESSIONE SULL’ATTIVITA’ Punto di vista dei ragazzi Punto di vista del docente LATI POSITIVI LATI POSITIVI • Soddisfazione per il lavoro svolto insieme • Migliorato il senso di responsabilità • Classe più inclusiva • Maggiori competenze digitali • Maggiore collaborazione • Sensibilizzazione sull’argomento LATI NEGATIVI LATI NEGATIVI • Qualche conflitto all’interno dei gruppi • Difficoltà nella comunicazione da remoto • Interesse ridotto da parte di qualche alunno • Poca puntualità delle consegne in alcuni casi
GRAZIE A TUTTI I RAGAZZI! La professoressa
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