Di Halloween PER UNA STORIA - TANTI BAMBINI - Comune di Offanengo
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Biblioteca di OFFANENGO TANTI BAMBINI PER UNA STORIA… di Halloween a cura di Elena Perego – raccontastorie e Illustratrice
BIBLIOTECA DI OFFANENGO Piazza Sen. Patrini, 10 26010 Offanengo (CR) E- mail: biblioteca@comune.offanengo.cr.it Telefono: 0373-247314 Orario di apertura: Martedì 10.00-12.00 e 15.00-18.00 Mercoledì 10.00- 12.00 e 15.00- 19.00 Giovedì 10.00- 12.00 e 15.00- 18.00 Sabato 10.00- 13.00 A cura di Elena Perego raccontastorie e illustratrice peregoelena@alice.it GRAZIE… … a Monica e alla commissione biblioteca che hanno promosso l’iniziativa …alle bibliotecarie Cristina e Roberta (STREGA DIPLOMATA) “Roby” che hanno pazientemente inoltrato le e-mail con le idee dei bambini e preparato degli splendidi volantini per promuovere l’iniziativa e via via rilanciare il racconto. … e soprattutto GRAZIE ai BAMBINI che hanno partecipato e ai loro GENITORI e INSEGNANTI che hanno aiutato con le e-mail e che hanno lasciato i piccoli autori liberi di scrivere a loro modo! 31.10.20
TANTI BAMBINI PER UNA STORIA… di Halloween In questa storia ogni scrittore ha un suo colore: •GAIA •NINA •TOMMASO •GABRIELE •NICOLE •JACOPO •Classi 4A e 4B • Classe 4C • Elena (Raccontastorie)
Eraluminosa una notte di inizio Ottobre, sopra le case di Offanengo brillava una luna piena. Ad un tratto una sagoma scura comparve nel cielo, qualcosa, anzi, qualcuno, stava volando davanti alla luna: qualcuno con un lungo cappello a punta che volava a cavallo di una scopa! La STREGA (perché era sicuramente una strega) fece qualche giro sopra il paese, poi si avviò verso la biblioteca e da una delle finestre (stranamente illuminate a quell’ora di notte) vide una bibliotecaria che spostava uno scaffale dove dietro c'era un passaggio segreto, pieno di ragnatele, insieme a una marea di polvere magica viola. In quel passaggio c'erano dei libri incantati… “Ma guarda…” pensò la strega e, incuriosita, entrò dalla finestra.
Era appena entrata quando sentì un rumore provenire dalla stanza accanto, si avvicinò e, sorpresa sorpresa vide un MAGO!
Osservandolo dal suo nascondiglio la strega capì che era intento a cercare un libro di magie. Il mago sembrava molto arrabbiato perché non riusciva a trovare ciò che cercava. Intanto parlava tra se e la strega sentì che voleva preparare un incantesimo per far diventare tutte le streghe di Offanengo dei GATTI al suo servizio… se solo avesse avuto quel libro!!! Immediatamente la strega andò dalla bibliotecaria e le disse di nascondere tutti i libri incantati! Roby (così si chiamava la bibliotecaria che, stranamente, non si spaventò alla vista della strega…) prese uno dei libri, richiuse il passaggio segreto e disse: “Adesso però dobbiamo fermare il mago. Vieni con me.” Andarono in una stanza piena di cose spaventose, ma la strega non si spaventò perché capì che era quasi Halloween e le stanze erano decorate con SCHELETRI finti, zucche spaventosissime e lenzuoli che sembravano FANTASMI.
La bibliotecaria aprì un cassetto e ne tolse… una BACCHETTA MAGICA! “Ma allora è una di noi!!!” pensò la strega. Poi Roby, leggendo una formula dal libro incantato, si avvicinò ad una bellissima zucca con la faccia intagliata, la prese e, con un tocco di bacchetta, la fece diventare un bel ragazzo che in realtà era un VAMPIRO che andava molto d'accordo con le streghe. Insieme discussero sul da farsi e venne loro un idea: dovevano fare una pozione e ognuno doveva mettere un ingrediente magico... il vampiro aveva un occhio di ragno... la strega il sangue di rinoceronte e Roby un osso di scheletro, così la pozione magica poteva aiutarli a combattere il mago malefico ma per completarla bisognava recitare una formula magica con l’aiuto di altre streghe.
Allora prepararono tutta notte degli inviti invisibili a tutti, tranne che alle streghe di Offanengo, l’invito recitava così: Per inviarli alle altre streghe Roberta con la sua bacchetta fece comparire un FANTASMINO. In un attimo lui soffiò fortissimo da formare una grande tempesta che fece volare gli inviti via fuori dalla biblioteca. In attesa della riunione, però, bisognava fermare il mago almeno per un po’… Allora, insieme alla strega Roberta, trovarono un libro magico che pietrificava chi lo toccava, si procurarono dei guanti… e lo lasciarono in un angolo illuminato. Il mago cadde nella trappola: lo vide pensando che fosse quello che cercava e corse a prenderlo, ma appena lo toccò diventò di pietra.
L’effetto però non sarebbe durato a lungo, perciò si precipitarono alla riunione alla quale si presentarono circa 20 streghe, tra le quali Ragnatella, Arancina (mangiava troppe zucche), Strega Zombie (aveva chiaramente problemi di sonno), Dolcina (sicuramente con i denti cariati) e Pigiamina (era la più pigra del gruppo) preoccupate ed agitate per il pericolo del mago. Ora che erano tutti riuniti, con un coro di voci stregate recitarono la formula per dare alla pozione il potere di fare un portale e tornare indietro nel tempo per vedere cosa faceva il mago prima di voler rubare il libro e trasformare tutte le streghe di Offanengo in gatti.
Però, quando tornarono indietro nel tempo, videro il mago cattivo quando era bambino e anche le streghe e il vampiro erano diventati BAMBINI! Così scoprirono che lui non era sempre stato cattivo, anzi era un maghetto buono ma aveva una grande paura… una paura paurosissima… un terrore terrorizzante: aveva paura dei TOPI! “È per questo che ci vuole trasformare in gatti!” Dissero le streghe appena lo scoprirono.
Tornarono di nuovo avanti nel tempo e andarono in biblioteca, dove il mago era ancora pietrificato e per terrorizzarlo le streghe parlarono di cose spaventose che volevano fargli (ovviamente tutti scherzi che avevano a che fare con i TOPI!) così, quando il mago tornò "normale" appena vide le streghe scappò. Le streghe (e il vampiro) si fecero una bella risata, ma poi decisero di non fare niente al mago: gli era bastato riuscire a spaventarlo per non cadere nelle sue trappole... Così, soddisfatte, tutte le streghe se ne tornarono a casa volando nei cieli di Offanengo a cavallo delle loro scope.
In biblioteca erano rimaste la Strega Merlina, la Strega Bibliotecaria Roby e il Vampiro... a pensare e ripensare all’accaduto… e più ci pensavano più trovavano che c’era qualcosa che non andava… e alla fine capirono: forse, per non rischiare che tornasse di nuovo, il mago non andava spaventato, ma aiutato a non aver più paura dei topi! Ma come fare? Ci dormirono su la notte e poi decisero di trovarsi ancora con le altre streghe. Così riunite fecero diverse ipotesi*, tra queste qualcuno aveva pensato di fare un' incantesimo al mago per non fargli avere paura dei topi, qualcun altro aveva pensato di trasformare i topi in altri animali più carini inventati da loro… Ma decisero di non cambiare la naturalezza di nessuno! Il Vampiro, che era anche un grande inventore, creò una macchina: “l’Acchiappapulta” che acchiappava i topi e li catapultava via… era molto utile… ma i topi potevano tornare… Altri ancora suggerirono di chiamare mago Gianfranco, un esperto di ballo e far ballare a lui la danza dei gatti insieme alle streghe che dovevano ballare la danza dei topi!!! Ma il mago Gianfranco era in tournée dall’altra parte del mondo… Un’altra idea era quella di leggere al mago una storia della ninna nanna, che, una volta addormentato, gli avrebbe fatto sognare di essere solo a combattere con le sue bacchette magiche contro un invasione di topi… “Grazie a questa speciale ninna nanna quando finirà il sogno il mago sarà all’inizio un po’ terrorizzato ma poi non avrà più paura dei topi!” Ma non tutti erano convinti che questo sistema funzionasse… Pensa e ripensa ecco che venne finalmente l’idea che sembrava giusta! Ma per attuarla con una scusa dovevano far tornare il mago in biblioteca.
I tre amici decidono così di invitare il mago ad una “serata stregata”. Il mago sentendosi solo, accetta l’invito e, ben volentieri si presenta il 31 di ottobre all’indirizzo della biblioteca, luogo della festa. Alla festa erano stati invitate anche altre creature, per non insospettire il mago: c’erano altre streghe, altri maghi, alcuni vampiri, 2 mummie (che si tenevano lontane dal wc per paura di finire carta igienica da water), 2 lupi mannari e 4 pipistrelli. Ogni invitato (tranne il mago) era stato avvisato di portare… UN TOPO! La sera di Halloween il tempo era brutto: c'erano pioggia, fulmini, lampi e tuoni… e tutto era pronto! A mezzanotte ecco che arrivò il mago, saltò dentro la finestra della biblioteca e tutto ad un tratto il vampiro spense le candele accese, così tutto diventò buio.
Poi si sentì un coro di voci stregate: le streghe stavano facendo un incantesimo temporaneo su tutti i topi di Offanengo: a ogni topolino spuntò… una parrucca e un naso da pagliaccio!!! Vennero riaccese le luci e quando il mago si guardò attorno rimase un istante senza parole e… …scoppiò in una grande RISATA! Guardandosi attorno poi vide che nella biblioteca tutto era a forma di topolino: strega Arancina aveva intagliato le zucche a forma di topino, strega Dolcina aveva preparato dei biscotti a forma di topino e strega Pigiamina, la più pigra, con la sua magia aveva attaccato delle decorazioni a forma di topo. Il mago da quella notte, capì che i topi non sono proprio così spaventosi e non fanno del male a nessuno, anzi quando squittiscono, sono simpaticissimi!!! Questi avvenimenti dovevano restare segreti, ma non si sa bene come, qualcosa si venne a sapere e la gente di Offanengo cominciò cercare in giro per il paese i protagonisti di quest’avventura, e per molto tempo si cercarono tracce della bibliotecaria, della strega, di zombie e pipistrelli… ma oggi di loro è rimasto solo il ricordo della festa più attesa: il Natale, no dai… scherzo: HALLOWEEN!!!
E adesso… (in esclusiva per voi!!!) alcuni brani tratti dal famoso libro: “TANTI MODI PER FAR PASSARE A UN MAGO LA PAURA DEI TOPI” Questo è l’elenco delle idee stregate che servono a far passare la paura dei topi ad un mago, in realtà le idee sono molto più elaborate, ma sono state abbreviate per farle stare tutte in queste pagine. Prima di ogni idea trovate il nome dello stregone o strega che l’ha pensata! Leonardo e Giovanni preparano un intruglio che permette di mettere i topi in uno specchio e rinchiuderli. Marta e Irene fanno un incantesimo sui topi: a ognuno spunta una parrucca e un naso da pagliaccio così chi ne ha paura scoppia in una grande risata. Melissa Sara cominciano col mostrare un topo di plastica, così piano piano il mago si abitua.. e un giorno potrebbe persino diventare il MAGO DEI TOPI! Nicolò e Andrea rinchiudono il mago in una gabbia incantata con 4 topi per spaventarlo e costringerlo a prendere coraggio grazie alla magia della gabbia. Amin lancia un topo sulla faccia del mago e poi gli dice (con aria pentita): “Scusa non lo faccio più…” Il mago così si intenerisce e smette di urlare e di avere paura! Viola e Martina libro: “Le paure scomparse” trovano la ricetta della pozione anti- paura che fa anche in modo che il mago vada in biblioteca e diventi bibliotecario!
Alexandra e Andrea fanno una pozione con: bava di lumaca, pelle di serpente, saliva di topo, brufolo di strega, ragno morto e ali di pipistrello. Giulia e Manuel preparano una pozione con l’aiuto di Strega Arancina… la pozione, però, se non è ben fatta trasforma chi la beve in una rana! Matteo e Jasjeet e streghe fanno una pozione: Ragnatella mette testa di ragno, Arancina arance, Zombie cervello di gallina, Dolcina babà di medusa e Pigiamina l’uomo nero! Francesco e Babacar chiamano il mago Gianfranco, esperto di ballo che fa la danza dei gatti insieme alle streghe che fanno la danza dei top: tutti balli-anti-paura!!! Marika e Elisa portano il mago in una stanza piena di storie dove la Strega bibliotecaria Roby ne legge una sui topi così lui capisce che sono innocui. Konny e Giulia spaventano il mago con una tomba piena di topi, così si nasconde in casa per sempre (al sicuro dai topi)! Mia e Stefano fanno apparire dei topi e il mago urla: “Portateli via da me” e mentre urla fanno un’altra magia sul mago che fa scappare la paura. Filippo e Emma preparano una pozione anti-paura con occhio di drago, mano di scheletro, pelle di topo e sangue di vampiro! Mattia e Jasleen mostrano al mago un topo di gomma e lui sviene. Quando si riprende gli spiegano che è un topo di gomma e quelli veri sono spariti e non li deve temere più.
Marta e Nicolò e il vampiro creano delle macchine: “l’Acchiappapulta” che acchiappa i topi e li catapulta via e la “Bollasformista” che li cattura e li trasforma in gatti. I magici Emma e Brajan, se il mago li trasforma in gatti, nel libro “Rimedi streghe e gatti” leggono la formula: “Gatto gattino strega streghetta” che ri-trasforma i gatti in Streghette. Manuel suggerisce l’uso di una pistola-scotch! Beatrice, Matilde, Angela fanno la pozione “antipauratopi” (con aiuto di stregona Carmela) Luca effettua un rituale magico Angelica trasforma i topi in persone! Raffaele canta una speciale ninna nanna con sogno scaccia paura Riccardo D’A. trasforma il mago in topo!!! Daniele scambia il libro cercato dal mago con libro che serve a far passare la paura dei topi Alimatu si fa aiutare da 100 streghe! Riccardo pensa che se il mago trasforma le streghe in gatti poi, comunque, non riescono a mangiare tutti i topi e il mago continuerà ad aver paura…!
COME È NATA QUESTA STORIA. Nell’anno 2020 la raccontastorie Elena non poteva incontrare, come al solito, i bambini nelle biblioteche per raccontare le avventure dei libri… Così ha pensato che le storie si potevano inventare insieme ai bambini ma a distanza. Come? Semplice: ha scritto l’inizio di un’avventura che la biblioteca di Offanengo ha diffuso sui sociale per farla conoscere ai bambini, i quali hanno risposto inviando le loro idee per il seguito… poi la raccontastorie le ha aggiunte al pezzo precedente e ha dato il via per continuare… così, pezzo dopo pezzo, è nata questa avventura di Halloween che a noi piace molto… se piace anche a voi fatecelo sapere! Dedichiamo questa storia a GIANNI RODARI che le storie le sapeva inventare eccome! E il cui anniversario (100 anni dalla nascita) si celebra proprio nel 2020!
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