AVVIO AL "COOPERATIVE LEARNING" - I.C. "G. Camozzi" scuola primaria "G. Rosa" a.s. 2018/2019 - CLASSI
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I.C. “G. Camozzi” scuola primaria “G. Rosa” a.s. 2018/2019 AVVIO AL «COOPERATIVE LEARNING» CLASSI 3°A e 3°B
Gli alunni delle classi 3°A e 3°B, insieme alle maestre Elisabetta e Maria Stefania , guidati dall’insegnante Grazia Nicoli, hanno avviato un lavoro cooperativo.
Questo è servito a sviluppare la loro capacità di apprendimento e a migliorare le relazioni interpersonali, in quanto incoraggiati a lavorare insieme. I bambini hanno imparato a collaborare: hanno espresso le proprie idee ed ascoltato quelle degli altri.
La città arcobaleno Allora il topo usò il suo corno per sparare arcobaleni ma non riuscì a dare colore alla Un giorno arrivarono alla città Arcobaleno città: la sua magia era troppo debole! un gruppo di tre animali. Allora provò il cane d’oro con i suoni occhi; Volevano conoscere nuove cose e fare spruzzò felicità in ogni parte ma anche lui nuove amicizie, perciò provarono ad non riuscì a ridare vita alla città. entrare ma non ci riuscirono perché i Infine ci provò il gufo che con le sue ali guardiani ai lati dell’arcobaleno li sparse polverina magica ma anche lui fallì. bloccavano. Il cane d’oro allora ebbe un’idea: pensò che Erano: un topocorno che sparava unendo i poteri potevano riuscire a arcobaleni dal corno, un gufo magico che colorare di nuovo la città, rendendola quando apriva le ali emanava una polverina bellissima e felice come prima. che colorava ogni cosa e un cane d’oro che Il piano riuscì; unendo le loro forze tutto con il suo sguardo dava felicità. tornò ad essere pieno di colori e i tre furono Dopo due giorni ritornarono alla città i benvenuti nella città Arcobaleno. arcobaleno e la videro senza colori. Lavoro a cura di: Anna (portavoce), Edoardo (controllo voce), Emanuele (timer), Giorgia ()
Alla ricerca del tesoro Lottarono per diversi minuti. Tre animali, un leone di fuoco, uno Battuti i due nemici, proseguirono per raggiungere la piccola sala del tesoro che si pterodattilo del mondo dell’elettricità e un trovava in fondo al castello. brontosauro sputabanane volevano Prima di entrare incontrarono tre grossi entrare nella città per prendere il tesoro del gorilla che proteggevano il tesoro. castello: erano le foto-ricordo di tutti gli Il leone di fuoco lanciò fiamme per abitanti del posto, tra cui i loro migliori spaventare i gorilla e lo pterodattilo li fece amici. catapultare lontanissimi dal castello mentre Il problema è che non riuscivano perché il brontosauro gli sputava addosso c’erano due guardie all’ingresso del castello un’infinità di banane. che glielo impedivano. Alla fine raggiunsero la sala del tesoro e lo Per fortuna riuscirono a distrarle ma una presero. Lo portarono fuori dal castello e lo aprirono volta nel castello incontrarono due nemici e ci trovarono un sacco di foto molto belle terribili. e interessanti. Uno aveva uno scudo di ghiaccio lucido e Alla fine chiamarono tutti e fecero una l’altro un’armatura fatta di ferro. grande festa. Lavoro a cura di: Beatrice M. (portavoce), Daniele (controllo voce), Simone (mediatore
Poco dopo, per lo spavento, il frullato perse il suo effetto e i due ritornarono fatati. Invece capitò un altro fatto: l’arcobaleno diventò una nuvola. Il leoncorno volò fino ad essa e vide che era recintata e sorvegliata dalle guardie. Dopo essere tornato a terra, afferrò il cornogatto, se lo mise in groppa e lo portò a vedere quello che aveva visto lui. A quel punto il cornogatto, con il corno magico, tagliò il recinto e i due riuscirono ad entrare dentro la nuvola e a salvare i loro amici. Alla fine uscirono sani e salvi dalla nuvola, che improvvisamente diventò di nuovo un arcobaleno colorato e bellissimo. Lo stregone se ne andò per sempre e tutti vissero felici e contenti. magici e così non poterono rientrare nella Lavoro a cura di: Andrea (timer),Beatrice P. città. (mediatore )Matteo(controllo voce).
Tre animali speciali A questo punto il lupo sputò fuoco sul Un giorno arrivarono ad Arcobaleno tre portone e il metallo si sciolse. animali: una capra volante, un gatto con il Appena sciolto gli animali entrarono nel corno magico e le ali e un lupo sputafuoco. labirinto. La capra era saggia, il lupo era responsabile La capra salì su un albero per vedere come e il gatto amorevole. oltrepassare il labirinto; il gatto con i suoi Volevano entrare nella città ma non artigli affilati come rasoi fece un tunnel potevano perché c’era un labirinto sottoterra che portava all’uscita. impossibile da percorrere: non trovavano la Il lupo era davanti a lui come sentinella. via d’uscita. Gli animali uscirono dal labirinto. Appena I tre insistevano perché nella città c’era una entrati nella città arrivarono vicino ad un gemma preziosa che serviva per far castello pieno di guardie. rinascere un albero che avrebbe dato cibo Gli animali riuscirono ad entrare da una a tutti gli animali del bosco. finestra posteriore. Finalmente oltrepassarono il labirinto ma Presero la gemma da una scatola chiusa a giunsero davanti a un portone di metallo. chiave e uscirono dal castello.
Tornarono nel bosco e riuscirono a far rinascere l’albero e tutti gli animali ebbero cibo a disposizione in abbondanza. Tutti gli abitanti del bosco si riunirono e fecero una grande festa. Lavoro a cura di: Armando (timer), Ryan (controllo voce), Sofia (mediatore)
Gli unicorni e le rane Dopo un po’ che stavano parlando, il Un bel giorno, però, due normalissimi cavallo e il coniglio si tolsero il cavalli e due conigli vollero entrarci perché travestimento: avevano capito che ormai desideravano vedere come era fatta la città; potevano fidarsi di loro. ne erano incuriositi perché ne avevano L’unicorno e la rana magica, a quel punto, sentito parlare. gli regalarono un po’ dei loro poteri e gli Ogni giorno cercavano di entrare ma non ci confidarono che dei loro vecchi amici erano riuscivano. stati rapiti da un dottore chiamato Allora escogitarono un piano. Spezzaossa. Si procurarono dei costumi e si Li aveva rapiti perché disprezzavano il suo travestirono: i cavalli da unicorno e i conigli castello dicendo che era bruttissimo con da rane magiche. Tornarono dalle guardie e questa volta tutte quelle merlature. Spezzaossa non riuscirono ad entrare nella città. sopportava le critiche! Subito furono accolti da un vero unicorno e Il cavallo e il coniglio andarono a cercarlo: da una vera rana magica. abitava sotto il castello merlato.
Il castello era infestato da goblin, diventati schiavi del dottor Spezzaossa. Quando lo trovarono iniziarono la lotta. Infine presero le chiavi e liberarono i loro Lottarono a lungo, corpo a corpo, finchè, amici. dopo un po’, i goblin si stancarono e non riuscirono più a combattere. Questi rinchiusero il dottore nella gabbia e I cavalli e i conigli con la coda li spinsero in se ne andarono nella città Arcobaleno a una gabbia che richiusero con il lucchetto. festeggiare: tutti erano felici di essersi Poi riuscirono ad entrare da una porta segreta che portava alla cima del castello liberati di quell’essere cattivissimo! dove c’era il dottor Spezzaossa davanti ad E Spezzaossa rimase nella gabbia per una grande gabbia che teneva prigionieri i sempre. loro vecchi amici. Lavoro a cura di: Alessandro (timer), Giulia (mediatore), Leonardo (controllo voce) Lottarono di nuovo e riuscirono a tramortire il terribile Spezzaossa.
Storie della 3^ B Tanto tempo fa, quando noi non eravamo ancora nati, esisteva un luogo incantevole in mezzo alla giungla, con alberi altissimi e maestosi, piante particolari e un po’ strane e laghetti sempre pieni d’acqua fresca. Le case erano fatte di legno, rami e foglie. In questo posto il sole splendeva ogni giorno.
Richard e Darwin La belva venne tramortita con le Lì vivevano un gatto blu di nome Richard e supermosse di karate di Richard. un pesciolino di nome Darwin. Poi i due costruirono una cassa di legno e Richard era bravissimo a karate, invece trasportarono il bestione fuori dalla Darwin era intelligentissimo e sapeva fare giungla, in un luogo deserto. piani molto geniali e complicati. Non tornò mai più e tutti vissero felici e Un giorno, mentre camminavano lungo un contenti. sentiero, trovarono una belva feroce, con Lavoro a cura di: Davide (controllo voce), Filippo (timer), Rachelle (mediatore denti affilati e appuntiti, che cercava di mangiare Darwin. I due scapparono dietro una roccia. Darwin disse: - Ho un’idea geniale: io attiro la belva e tu gli dai un calcio da dietro. Il piano funzionò benissimo.
Il salvataggio erano curiosi di sapere che cosa fosse ma della giungla erano così spaventati che, per sicurezza, Uno strano giorno faceva più caldo del tornarono a casa. solito. Arrivò un tuono ancora più forte di quello Tre animali, una lupa bianca che aveva il precedente. potere di sgretolare le rocce, un drago di I tre, ciascuno nella propria dimora, si nome Dragonite che sputava pozioni fecero coraggio e andarono a vedere che antiveleno e un cane lupo di nome Goku cosa succedeva. che con i suoi muscoli sapeva fermare i Pian piano aprirono la finestra e videro in macigni, se ne andavano tranquilli a lontananza un meteorite che si stava per dissetarsi presso il lago più vicino. schiantare sulla Terra. I tre andavano molto d’accordo anche se Era un meteorite gigantesco e avvelenato erano diversi perché si conoscevano da quando erano piccoli. che emanava un fumo tossico: avrebbe Ad un certo punto sentirono uno strano potuto distruggere il cuore della giungla in tuono che proveniva dallo spazio: i tre amici pochi secondi.
I tre amici uscirono dalle loro case e raggiunsero il fiume dove avevano avvistato i lampi. Dragonite sputò la pozione antiveleno addosso al meteorite, Goku con i suoi muscoli lo fermò e Bianca lo sgretolò con un solo pugno. La giungla fu salva. Tutti gli abitanti furono davvero molto contenti e festeggiarono con banane fritte e succo d’ananas. Lavoro a cura di: Leonardo (mediatore), Livia (timer), Tommaso (controllo voce)
FA.CS in azione Per aver risolto il caso, il capo leone Un giorno Falco acquatico e Cane con gli Carciofo diede ai due lo stemma di primo stivali, due animali del posto, ebbero il detective. compito da leone Carciofo, il primo Un mese dopo, per il compleanno di re ministro della città, di cercare re Giaguaro che era misteriosamente sparito. Giaguaro, tutti gli abitanti della giungla Investigarono nel castello del re e decisero di regalargli una canzone. trovarono delle tracce; le esaminarono e Scelsero una canzone del famoso capirono che erano pezzi di corona del re. Ebbero l’idea di addentrarsi nella foresta e coccodrillo Rovazzi che s’intitolava “Faccio trovarono prima i suoi baffi e poi delle orme quello che voglio”. che portavano al laghetto. Seguendo le Re Giaguaro ne fu molto contento e il tracce arrivarono al lago e si accorsero che giorno della festa arrivò addirittura Rovazzi re Giaguaro era lì che si stava facendo il bagno. che cantò per lui.
Leone Carciofo, nell’occasione decise di premiare i due formidabili detective e consegnò loro una medaglia con un importante stemma: la lente d’ingrandimento dei detective più bravi. Lavoro a cura di: Andrea (mediatore), Giada (timer), Lucia (controllo voce
Il drago invisibile Nella giungla, un brutto giorno, arrivò un drago invisibile che voleva distruggere tutti Qui vivevano un ragno di nome Peter Parker, un cervo alato e un leone. gli alberi e la vegetazione perché gli davano Il ragno, dal corpo colorato rosso e blu, fastidio. aveva tanti tipi di ragnatela: quella elettrica, In quel modo avrebbe distrutto le case dei quella a rimbalzo, quella a granata che nostri amici. poteva intrappolare gli esseri cattivi e per I tre avventurieri partirono e grazie alle ultima la ragnatela divisa che formava due informazioni del cervo alato riuscirono a parti separate. trovare la tana del drago. Il cervo, dal bel manto marrone scuro, Una volta arrivati il leone lanciò la vernice aveva zoccoli appuntiti ed era dotato di una rossa verso il drago, il cervo cominciò a gran velocità. giragli intorno creando un vortice e il ragno Il leone, infine, dalla pelliccia arancione con vi sparò dentro le ragnatele. la criniera gialla e dalle unghie appuntite, Il drago si difese lanciando un getto aveva un cannone che lanciava vernice d’acqua contro l’ala del cervo ma il leone rossa e bombe. fece una palla di bombe e la tirò contro il
ragno che la fece rimbalzare con la regnatela elettrica e colpì il drago. Il drago si rialzò barcollando ma dopo alcuni minuti cadde a terra e morì. I tre fecero una grande festa con tutti gli abitanti della giungla, felici perché le loro case erano salve. Lavoro a cura di: Edoardo (mediatore), Nicola C. (controllo voce), Nicola P. (timer)
Tre amici inseparabili l’avesse mangiato a colazione. Qui viveva, con altri amici, un pesciolino di Si recarono quindi verso il laghetto degli nome Pinna Dorata con Bianca la gatta e squali. Non volevano tuffarsi ma gatta Bianca si Gumball il coniglio. sacrificò. Pinna Dorata era un pesce un po’ strano ma Nuotò verso la caverna degli squali dove dolce e affettuoso, il vivacissimo coniglio videro Panciarex che stava tranquillamente Gumball aveva due denti lunghi sul davanti dormendo. e il pelo azzurro e infine Bianca era di un Russava anche un po’. colore arancione chiaro e portava sempre Piano piano esplorò la sua cucina e vide che nello stivale una rosa rossa perché amava i non c’era traccia dell’amico. fiori ma soprattutto amava le rose. Ritornò in superficie ma non era tranquilla. Un giorno Pinna Dorata sparì! Una volta risalita non ritrovò più nemmeno Bianca e Gumball erano preoccupati e Gumball; anche un po’ spaventati. si era spinto fino al lago dei pesci per Avevano paura che lo squalo Panciarex cercare il suo amico.
Ma alla fine i tre amici erano di nuovo insieme e furono molto contenti. Lavoro a cura di: Francesca (mediatore), Michele (timer), Sofia (controllo voce)
«Insieme abbiamo pensato condiviso e creato»
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