DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5 C - "Bortolo Belotti" - Istituto Superiore "Bortolo Belotti"
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ISTITUTO SUPERIORE "Bortolo Belotti" BERGAMO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5 C INDIRIZZO: Sistemi Informativi Aziendali Anno scolastico 2020/21
Sommario COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ...................................................................................................... 2 COMPOSIZIONE E STORIA DELLA CLASSE .......................................................................................................... 3 INTERVENTI DI RECUPERO, APPROFONDIMENTO, CONSOLIDAMENTO ........................................................... 3 OBIETTIVI EDUCATIVI PREVISTI ......................................................................................................................... 3 OBIETTIVI EDUCATIVI CONSEGUITI.................................................................................................................... 4 OBIETTIVI COGNITIVI O DIDATTICI PREVISTI ..................................................................................................... 5 OBIETTIVI COGNITIVI O DIDATTICI CONSEGUITI ............................................................................................... 5 METODOLOGIA .................................................................................................................................................. 5 DSA – BES ........................................................................................................................................................... 6 VERIFICHE .........................................................................................................................................................6 CRITERI DI VALUTAZIONE .................................................................................................................................. 6 STRUMENTI........................................................................................................................................................ 7 ATTIVITÀ INTEGRATIVE EXTRA CURRICOLARI.................................................................................................... 8 CERTIFICAZIONI CONSEGUITE............................................................................................................................ 8 PREPARAZIONE AGLI ESAMI .............................................................................................................................. 9 ARGOMENTI ASSEGNATI AGLI STUDENTI PER LA REALIZZAZIONE DELL'ELABORATO ...................................... 9 PERCORSI SVOLTI NELL'AMBITO DI EDUCAZIONE CIVICA ............................................................................... 10 PCTO ................................................................................................................................................................ 10 TESTI DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA .................................................................................................... 11 ALLEGATI AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ................................................................................... 13 - PROGRAMMA DISCIPLINA: ITALIANO …………………………………………....……………………………………………..14 - PROGRAMMA DISCIPLINA: STORIA …………………….……………………....…………..…………………………………..20 - PROGRAMMA DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE ………………………………………………….…………………..24 - PROGRAMMA DISCIPLINA: INFORMATICA …………………….…………………………………………....……………….27 - PROGRAMMA DISCIPLINA: DIRITTO…………………….…………………………………………....………………………….45 - PROGRAMMA DISCIPLINA: ECONOMIA POLITICA…………………….…………………………………..……………….51 - PROGRAMMA DISCIPLINA: MATEMATICA……………………………………………………………………………………..57 - PROGRAMMA DISCIPLINA: INGLESE …………………………….……………………………………….………………………59 - PROGRAMMA DISCIPLINA. SCIENZE MOTORIE…………………….…………………………....………………..………..65 - PROGRAMMA DISCIPLINA: RELIGIONE…………………….……………….……………………....…………..……………..69 - PROGRAMMA DISCIPLINA: EDUCAZIONE CIVICA………..………………....……………………………………………..71 1
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Continuità didattica nel triennio Disciplina Docente III IV V ITALIANO Fernanda Crotti X X STORIA Fernanda Crotti X X ECONOMIA AZIENDALE Giampiero Licari X INFORMATICA Antonino Venuti X X X LAB. INFORMATICA Alessandro Rota X X X DIRITTO Flavia Sergi X X X ECONOMIA POLITICA Flavia Sergi X X X MATEMATICA Graziella Di Blasi X X INGLESE Laura Bonzi X X X SCIENZE MOTORIE Laura Maria Bresciani X X X RELIGIONE Irina Pomer X X X Quest’anno è cambiato l’insegnante di Economia Aziendale, tuttavia questo cambiamento non ha prodotto disagio alcuno negli alunni, al contrario si è tradotto in opportunità di arricchimento e di approfondimento. 2
COMPOSIZIONE E STORIA DELLA CLASSE Di cui Promossi Promossi a Non Classe Alunni Ritirati Ammessi ripetenti a giugno settembre ammessi Terza 26 0 // 18 7 7 19 Quarta 20 1 // 20 // // 20 Quinta 20 0 0 // // // // INTERVENTI DI RECUPERO, APPROFONDIMENTO, CONSOLIDAMENTO Interventi di recupero/approfondimento in orario extra curricolare Numero alunni Disciplina Ore coinvolti Economia Aziendale (Recupero) 4 4 Economia Aziendale (Approfondimento) 6 20 Tutte le discipline hanno effettuato recupero in itinere nel corso dell'anno. OBIETTIVI EDUCATIVI PREVISTI RISPETTO DELLE PERSONE E DELLE STRUTTURE • Usa linguaggi e comportamenti corretti con docenti, non docenti e compagni; • Sa ascoltare e dialogare, rispettando le posizioni altrui; 3
• Conosce e rispetta le regole di funzionamento dell’istituto; PARTECIPAZIONE ORDINATA, PUNTUALE E COSTANTE • Frequenta con costanza e puntualità, senza assenze immotivate; • È puntuale nello studio, nello svolgimento del lavoro a casa, nella consegna dei lavori e delle verifiche; • Contribuisce al buon andamento delle lezioni, intervenendo opportunamente, riferendo esperienze o conoscenze acquisite in altri ambiti; • Pianifica tempi e modalità di lavoro, utilizzando in modo adeguato strumenti e preconoscenze. OBIETTIVI EDUCATIVI CONSEGUITI Il C.d.C. ha messo in atto tutte le strategie concordate all’inizio dell’anno per il conseguimento degli obiettivi educativi. La classe, formata da alunni provenienti da diverse classi seconde, nel corso del triennio è riuscita ad amalgamarsi in modo positivo attraverso relazioni interpersonali improntate a sostanziale correttezza e collaborazione rendendo sereno e proficuo il clima ed il lavoro in classe. Il comportamento, fatta eccezione per la tendenza di alcuni alunni ad entrare in ritardo alle lezioni e il rispetto delle scadenze, è stato nel suo complesso educato e rispettoso delle regole. Da un punto di vista disciplinare la classe non ha mai creato problemi, gli alunni si sono tutti dimostrati educati e rispettosi nei confronti degli insegnanti. La maggioranza degli studenti ha acquisito modelli comportamentali improntati al rispetto di sé e degli altri, recependo l’importanza del pluralismo ideologico, dell’educazione alla legalità e alla tolleranza. Gli alunni hanno risposto in modo positivo alle sollecitazioni dei docenti, partecipando con spirito collaborativo alle attività didattiche curricolari ed extracurricolari proposte. La DaD negli ultimi mesi di scuola è stata prontamente attivata e l’attività didattica è stata seguita con impegno da parte della maggioranza degli studenti. Gli studenti si sono dimostrati molto collaborativi e hanno partecipato con regolarità alle lezioni tranne qualche eccezione. Anche durante le uscite didattiche e i viaggi d’istruzione degli anni precedenti gli alunni hanno sempre mostrato rispetto delle regole, partecipazione interessata e spirito di gruppo. 4
OBIETTIVI COGNITIVI O DIDATTICI PREVISTI ORGANIZZAZIONE LOGICA DELLE INFORMAZIONI • Acquisisce le conoscenze inserendole in un contesto adeguato, predisponendo schemi, tabelle, quadri d’insieme; • Identifica e seleziona i dati utili al conseguimento di uno scopo, individua una procedura e la applica correttamente; • Sa analizzare testi, fenomeni e processi, anche complessi; • Esegue una sintesi delle conoscenze acquisite, coordinando dati, nozioni e concetti, anche di discipline diverse; • Giunge ad un buon grado di rielaborazione personale delle conoscenze acquisite, con un adeguato livello di autonomia. ESPOSIZIONE • Si esprime con efficacia utilizzando la terminologia richiesta da ogni disciplina. OBIETTIVI COGNITIVI O DIDATTICI CONSEGUITI Circa la metà della classe ha acquisito buone abilità nell’organizzazione del lavoro, che viene affrontato con serietà ed impegno; di questi circa la metà è anche in grado di rielaborare le conoscenze acquisite in modo autonomo e ha raggiunto buoni livelli in tutte le discipline. Alcuni studenti hanno conseguito un livello discreto degli obiettivi prefissati, raggiungendo l’obiettivo della correttezza del linguaggio nella comunicazione scritta, orale e nell’utilizzo della terminologia specifica delle varie discipline. Quattro studenti si applicano in modo discontinuo e/o selettivo e mostrano ancora incertezze più o meno marcate soprattutto nelle discipline di indirizzo a causa di lacune pregresse e anche impegno non sempre adeguato. METODOLOGIA Lezioni frontali, con le quali l’insegnante ha fornito le conoscenze fondamentali dell’argomento, ha inquadrato l’ambito del lavoro, ha fornito chiare istruzioni ed informazioni ad integrazione ed approfondimento. Lezioni dialogate, con le quali l’insegnante ha stimolato gli alunni ad una partecipazione attiva al lavoro didattico alla scoperta e alla soluzione personale di problemi e quesiti. Lavori di gruppo, per stimolare la collaborazione, l’abitudine al lavoro collegiale, il confronto, la valutazione, l’approfondimento di problematiche. 5
DSA – BES Ai fini delle certificazioni ai sensi della Legge 170/2010, coerentemente con quanto stabilito nel piano di lavoro per l’anno 2020-2021 e alla luce del piano didattico personalizzato approvato dal C.d.C. (PDP), sono stati esaminati i seguenti aspetti: dati diagnostici e/o anamnestici; stile degli apprendimenti; punti di forza e di criticità; metodologie didattiche idonee al perseguimento degli obiettivi didattici; misure compensative e dispensative; tipologie delle verifiche formative per iscritto; tempi per la loro realizzazione; eventualità modalità di recupero anche in relazione a quanto inoltre è previsto ai sensi del D.M. 5669/2011. Per quanto riguarda la documentazione relativa a eventuali studenti DSA – BES che potrebbero essere presenti nella classe, si potrà far riferimento al materiale documentale che verrà trasmesso alla commissione d’esame. VERIFICHE I docenti hanno affrontato i contenuti dei programmi facendo ricorso a diverse tipologie metodologiche, in relazione agli obiettivi disciplinari personalizzati da raggiungere e come articolati nei singoli piani di lavoro individuali dei docenti. Le verifiche hanno mirato ad accertare: 1. Le conoscenze acquisite nella quantità e nella qualità; 2. Le competenze comunicative: correttezza espositiva e uso di linguaggi specifici; 3. Le capacità di trasmettere in modo ordinato, lineare e organico i contenuti; la capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale; la capacità di applicare dei modelli dati in situazioni nuove. TIPOLOGIE: • Prove scritte: svolgimento di problemi, questionari, analisi di testi, test. • Prove orali: interrogazioni parziali e complessive. • Prove pratiche. Le verifiche scritte sono state concordate con la classe per distribuire gli impegni didattici nell’arco del quadro orario della settimana. CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione i docenti si sono attenuti ai criteri deliberati dal collegio dei docenti e confluiti nel P.T.O.F. In sede di valutazione di fine anno si terrà conto dei risultati conseguiti nelle singole prove, dell'impegno profuso, del raggiungimento degli obiettivi trasversali stabiliti dal C.d.C., della partecipazione e dell'interesse dimostrati, del metodo di studio, della progressione nell'apprendimento, del livello di conoscenze, abilità e 6
competenze conseguite e della positiva partecipazione ad attività di recupero e approfondimento offerte dall'istituto. VALUTAZIONE FORMATIVA: La valutazione formativa e stata effettuata durante i processi di apprendimento e quindi durante lo svolgimento delle unita didattiche, per accertare le abilita conseguite e per controllare la ricaduta sugli alunni dei metodi adottati (utilizzando la prevista simbologia “+” “-“ “o” per la valutazione delle risposte). VALUTAZIONE SOMMATIVA: Attraverso la media conclusiva delle misurazioni effettuate al termine di ogni verifica – quale criterio meramente orientativo - tenendo conto della situazione di partenza e delle osservazioni sistematiche riferite agli obiettivi trasversali, alla fine dei due periodi e stata effettuata la valutazione sommativa sintetica che riportata sulla scheda di valutazione. VALUTAZIONE COMPORTAMENTO: La valutazione dei comportamenti, attraverso l’attribuzione del voto di condotta, ha tenuto conto dei criteri previsti della normativa vigente (Art. 7 DPR 22.06.2009 n. 122 – Regolamento di Istituto – Regolamento disciplinare) con particolare riferimento per i casi negativi ad eventuali sanzioni disciplinari comminate. STRATEGIE E CRITERI DI VALUTAZIONE NEL PERIODO DI EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA: A seguito della insorgenza della emergenza epidemiologica COVID-19 ogni attività comunque connessa alla didattica, è stata attuata mediante gli strumenti della Didattica Digitale a Distanza o Modalità Mista, uniformandosi al dettato normativo di rango legislativo ed amministrativo settoriale di volta in volta entrato in vigore. STRUMENTI Libri di testo - Tablet - Materiale fornito dagli insegnanti tratto da riviste, quotidiani - altri testi – Software applicativi - Laboratori di informatica - Fonti Normative: Costituzione, siti web in ambito giuridico, economico finanziario e fiscale. 7
ATTIVITÀ INTEGRATIVE EXTRA CURRICOLARI Nel corso dell'anno sono state effettuate le seguenti attività: Attività Periodo Salone delle università. Dicembre 2020 Laboratorio fondazione Dalmine sulla I° guerra mondiale Dicembre 2020 Salone delle aziende: gli studenti incontrano il mondo delle Marzo 2021 imprese e delle professioni. Laboratorio fondazione Dalmine sulla II° guerra mondiale Marzo 2021 Incontro formativo degli studenti delle classi quinte con Marzo 2021 imprenditori di successo. Alle radici della "Costituzione": Laboratorio del museo delle Aprile 2021 storie Bergamo film meeting: Kino club Aprile 2021 Incontro formativo per gli studenti delle classi quinte con il prof. Carlo Cottarelli, tema: “Crescita economica e occupazione: Maggio 2021 perché l’evasione fiscale fa male all’economia” CERTIFICAZIONI CONSEGUITE Certificazioni linguistiche Studente Certificazione Livello 1 STUDENTE PET (Inglese) B1 3 STUDENTI First for Schools (FCE) B2 Certificazione ICDL Studente Livello ICDL BASE 1 ICDL STANDARD 1 ICDL FULL STANDARD 3 8
PREPARAZIONE AGLI ESAMI A causa della emergenza epidemiologica, le modalità esecutive degli Esami di Stato del corrente Anno Scolastico sono state definitivamente predisposte con Ordinanze Ministeriali n° 53 e n° 54 emanate il 03 Marzo 2021. ARGOMENTI ASSEGNATI AGLI STUDENTI PER LA REALIZZAZIONE DELL'ELABORATO Gli Argomenti assegnati agli alunni per la realizzazione dell’elaborato concernente le discipline caratterizzanti oggetto del colloquio di cui all’articolo 10, comma 1, lettera a), saranno raccolti in un allegato messo a disposizione della commissione d’esame. 9
PERCORSI SVOLTI NELL’AMBITO DI EDUCAZIONE CIVICA Il percorso di educazione civica si è svolto trasversalmente nel corso dell’anno nelle discipline di diritto, inglese, storia, e scienze motorie. È stato realizzato un quadro di interventi interdisciplinari che viene di seguito descritto, oltre a quanto già indicato nei relativi programmi: DISCIPLINA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Stato moderno - Ordinamento internazionale - Unione Europea: Orientare i propri comportamenti ai principi espressi dalla costituzione, dai Trattati UE e dalle carte internazionali; riconoscere i principali aspetti del sistema sociale ed economico allo scopo DIRITTO di operare in un determinato contesto produttivo Ordinamento costituzionale: sapere individuare l’equilibrio tra i poteri della Repubblica parlamentare italiana Legalità in rete: saper individuare l’ordinamento competente a regolare una situazione data INGLESE Green economy STORIA Alle radici della Costituzione italiana SCIENZE MOTORIE Salute dinamica PCTO Durante l'anno scolastico gli studenti hanno effettuato i seguenti interventi relativi al PCTO Indirizzo SIA • Corso Sicurezza • Modulo lessico e microlingua nel contesto aziendale • Database e linguaggi di programmazione • Simulazione analisi di bilancio • Orientamento Post-diploma • Analisi caso aziendale (Relazione descrittiva) Incontro in modalità online con le seguenti ditte: ⎯ Disc S.p.A ⎯ RadiciGroup 10
⎯ RARI NANTES VALSUGANA S.S.D. AR.L. TESTI DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Testi di lingua e letteratura italiana oggetto di studio durante il quinto anno che potranno essere sottoposti ai candidati nel corso del colloquio orale G. Baldi, S. Giusso, L’attualità della letteratura. Dal Barocco al Romanticismo, vol. 2, Paravia G.Baldi, S. Giusso, La letteratura ieri, oggi, domani. Dall’età postunitaria ai giorni nostri, vol. 3, Paravia. Modulo 1 Conclusione del modulo su Giacomo Leopardi ⎯ T9 Canto notturno di un pastore errante dell’Asia ⎯ T11 A se stesso ⎯ T13 La ginestra o il fiore del deserto ⎯ Dialogo di Tristano ed un amico (classroom) Modulo 2 L’ETA’ POSTUNITARIA ⎯ Igino Ugo Tarchetti, L’attrazione della morte (T2), p.33 Modulo 3 GIOVANNI VERGA ⎯ prefazione a Eva e a L’amante di Gramigna (integrazione libro digitale, p.88 e p. 90), ⎯ Vita dei campi: Rosso Malpelo (T1 p.99) ⎯ Prefazione ai Malavoglia (T2, p.115) ⎯ Lettera a Capuana del 14 marzo 1879 (integrazione libro digitale, p.114) ⎯ I Malavoglia: lettura integrale dell’opera e analisi ⎯ Le novelle rusticane: La roba (T6 p.138) ⎯ Il Mastro don Gesualdo: La morte di mastro don Gesualdo (T7 p.149) Modulo 3 IL DECADENTISMO ⎯ C. Baudelaire, la perdita dell’aureola (p.181), Corrispondenze (T1 p.196), L’albatro (T2 p.198), Spleen (T3 p.200) ⎯ P. Verlaine: Languore (T4 p.205), Canzone d’autunno (classroom), Arte poetica (classroom), ⎯ Rimbaud: Vocali (T5 p.207) ⎯ J.K. Huysmans: l’umanizzazione della macchina (T1 p.215) ⎯ O. Wilde: Un maestro di edonismo (T2 p.218) Modulo 4 GABRIELE D’ANNUNZIO ⎯ Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Mutti (T1 p.240), Il conte Andrea Sperelli (T8 p.291) 11
⎯ La sera fiesolana (T4 p.267), La pioggia nel pineto (T5 p.271) ⎯ La prosa notturna (T7 p.283) Modulo 5 GIOVANNI PASCOLI ⎯ La poetica: Il fanciullino (T1 p.303) ⎯ L’ideologia politica: La grande proletaria si è mossa ⎯ X Agosto (T3 p.324); L’Assiuolo (T4 p.327); Temporale (T5 p.331); Novembre (T6 p.333); Il lampo (T7 p.335), Il gelsomino notturno (T9 p.345) Modulo 6 IL PRIMO NOVECENTO ⎯ F. T. Marinetti, Manifesto del futurismo (T1 p.392); Bombardamento di Adrianopoli (da Zang Tumb Tumb, T2 p.395) Modulo 7 ITALO SVEVO ⎯ Una vita, senilità: Il ritratto dell’inetto (T1 p.462) ⎯ Lettura integrale e analisi de La coscienza di Zeno ⎯ Integrazioni in classroom: l’evoluzione darwiniana e i limiti della condizione umana (Racconti, saggi, pagine sparse), Lettera sulla psicoanalisi a Valerio Jahier, La letteraturizzazione della vita (le confessioni del vegliardo) Modulo 8 LUIGI PIRANDELLO ⎯ La poetica: saggio sull’umorismo, un’arte che scompone (T1 p.534) ⎯ Ciàula scopre la luna (T2 p.542) - Il treno ha fischiato (T3 p.550) ⎯ Lettura integrale e analisi de Il Fu Mattia Pascal ⎯ lettura integrale e analisi de Sei personaggi in cerca d’autore Modulo 9 GIUSEPPE UNGARETTI ⎯ Il porto sepolto (T2 p.772), I fiumi (T6 p.779); Veglia(T4 p.775); Soldati(T10 p.790); Sono una creatura(T5 p.777), San Martino del Carso (T7 p.763), Mattina (T9 p.789), Fratelli (T3 p.774) Modulo 10 EUGENIO MONTALE ⎯ I limoni (T1 p.832), Non chiederci la parola (T2 p.836), Meriggiare pallido e assorto (T3 p.838), Spesso il male di vivere ho incontrato (T3 p.841), Non recidere forbice quel volto (T7 p.849), Ho sceso dandoti il braccio (T11 p.870) Modulo 11 ITALO CALVINO 12
⎯ Lettura integrale e analisi de Il sentiero dei nidi di ragno ALLEGATI AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI 13
Disciplina: ITALIANO Docente: Prof.ssa Fernanda Crotti Obiettivi di apprendimento Conoscenze • L’alunno conosce i contenuti dei moduli affrontati nel corso dell'anno relativi ad autori, generi, tematiche, contesti storici-sociali-culturali Abilità • L’alunno sa leggere, comprendere e riassumere, in una produzione orale o scritta, il contenuto e le tematiche di un testo complesso appartenente a generi testuali differenti • L’alunno espone i contenuti in modo pertinente alla richiesta, quantitativamente adeguato, corretto, organizzato e scorrevole nella esposizione. • opera confronti tra testi dello stesso autore e relazioni tra i testi e il momento storico, il pensiero dell’autore, le correnti letterarie. Stabilisce collegamenti con l’opera ed il pensiero di altri autori. Presenta una problematica storico-letteraria con opportuni dati di riferimento. • sa affrontare un testo-opera nella sua completezza, applicare uno sguardo storico-critico e interpretativo in grado di analizzarne le stratificazioni Competenze • sa leggere, comprendere e riassumere, in una produzione orale o scritta, il contenuto e le tematiche di un testo complesso appartenente a generi testuali differenti • L’alunno produce vari tipi di testo in modo pertinente alla richiesta, adeguatamente articolato e compiuto, coerente nella struttura logica, corretto negli aspetti formali (orto-grafici e morfo- sintattici) • sa formulare un giudizio motivato in base al gusto personale con aperture al confronto col proprio vissuto e con l'epoca presente • sa applicare i principali strumenti di analisi testuale • sa porre a confronto testi diversi individuandone affinità e differenze sul piano contenutistico e su quello stilistico, attraverso strumenti dell’analisi tematica, stilistica e narratologica • sa istituire autonomamente le relazioni essenziali tra testo e contesto storico, politico, sociale e culturali 14
Metodologie Lezione frontale, apprendimento cooperativo, flipped classroom, ricerca individuale, scrittura cooperativa, Dad e DDI (classroom, collezioni Zanicelli). Indipendentemente dalla metodologia didattica adottata, centrale è stata sempre l’attenzione al testo, punto di partenza per ogni analisi, riflessione, discussione. Strumenti G. Baldi, S. Giusso, L’attualità della letteratura. Dal Barocco al Romanticismo, Paravia G.Baldi, S. Giusso, La letteratura ieri, oggi, domani. Dall’età postunitaria ai giorni nostri, vol. 3, Paravia. Lettura integrale di opere letterarie Film, fonti iconografiche e materiali multimediali; presentazioni in Keynote, tablet, classroom, collezioni Zanichelli Materiali integrativi forniti dall’insegnante. Prove di verifica Sono state effettuate verifiche scritte secondo le tre tipologie previste dall’esame di stato e prove strutturate di verifica della conoscenza dei contenuti, nonché interrogazioni orali focalizzate sull’analisi del testo, il confronto fra opere, autori e la contestualizzazione storico-culturale. Nelle prove scritte si sono valutati i seguenti elementi: • Pertinenza al tema e alla tipologia testuale, chiarezza espositiva. • Organicità e coerenza logica • Correttezza delle strutture linguistiche (ortografia, morfologia, sintassi, lessico) • Validità e livello di approfondimento critico dei contenuti. Nelle prove orali si sono valutati i seguenti elementi: • Completezza delle conoscenze • Chiarezza espositiva. • Capacità di analisi e rielaborazione. Tali criteri si riferiscono alla griglia di valutazione esplicitata con maggiori dettagli nel PTOF. 15
Contenuti Modulo 1 CONCLUSIONE DEL MODULO SU GIACOMO LEOPARDI ⎯ T9 Canto notturno di un pastore errante dell’Asia ⎯ T11 A se stesso ⎯ T13 La ginestra o il fiore del deserto ⎯ Dialogo di Tristano ed un amico (classroom) Modulo 2 L’ETÀ POSTUNITARIA ⎯ La scapigliatura: Igino Ugo Tarchetti, L’attrazione della morte (T2), ⎯ Naturalismo francese (sintesi) Modulo 3 GIOVANNI VERGA ⎯ La vita ⎯ I romanzi preveristi (sintesi) ⎯ La svolta verista ⎯ Poetica e tecnica narrativa del Verga verista, prefazione a Eva e a L’amante di Gramigna, ⎯ Ideologia verghiana ⎯ Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano ⎯ Vita dei campi: Rosso Malpelo ⎯ Il ciclo dei Vinti: prefazione ai Malavoglia, Lettera a Capuana del 14 marzo 1879 ⎯ I Malavoglia: lettura integrale dell’opera e analisi ⎯ Le novelle rusticane: La roba ⎯ Il Mastro don Gesualdo: La morte di mastro don Gesualdo Modulo 4 IL DECADENTISMO ⎯ La visione del mondo decadente ⎯ La poetica del decadentismo ⎯ Decadentismo e romanticismo: C. Baudelaire, la perdita dell’aureola ⎯ Baudelaire e i poeti simbolisti: C Baudelaire: Corrispondenze, L’albatro, Spleen 16
P. Verlaine: Languore, Canzone d’autunno, Arte poetica, Rimbaud: Vocali ⎯ Il romanzo decadente: J.K. Huysmans: l’umanizzazione della macchina, O. Wilde: Un maestro di edonismo Modulo 5 GABRIELE D’ANNUNZIO ⎯ La vita ⎯ L’estetismo e la sua crisi: Da Il piacere, Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Mutti (T1), Il conte Andrea Sperelli (T8) ⎯ I romanzi del superuomo e le opere drammatiche (sintesi) ⎯ Le Laudi: da Alcyone, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto ⎯ La prosa notturna (T7) Modulo 6 GIOVANNI PASCOLI ⎯ La vita ⎯ La visione del mondo ⎯ La poetica: Il fanciullino ⎯ L’ideologia politica: La grande proletaria si è mossa ⎯ I temi della poesia pascoliana ⎯ Le soluzioni formali ⎯ Le raccolte poetiche: da Myricae, X Agosto; L’Assiuolo; Temporale; Novembre; Il lampo da I Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno Modulo 7 IL PRIMO NOVECENTO ⎯ La stagione delle avanguardie ⎯ F. T. Marinetti, Manifesto del futurismo; Bombardamento di Adrianopoli (da Zang Tumb Tumb) 17
Modulo 8 ITALO SVEVO ⎯ La vita ⎯ La cultura di Svevo ⎯ Una vita, senilità: Il ritratto dell’inetto T1 ⎯ Lettura integrale e analisi de La coscienza di Zeno ⎯ Integrazioni: l’evoluzione darwiniana e i limiti della condizione umana (Racconti, saggi, pagine sparse), Lettera sulla psicoanalisi a Valerio Jahier, La letteraturizzazione della vita (le confessioni del vegliardo) Modulo 9 LUIGI PIRANDELLO ⎯ La vita ⎯ La visione del mondo ⎯ La poetica: saggio sull’umorismo, un’arte che scompone ⎯ Da Le novelle per un anno: Ciàula scopre la luna - Il treno ha fischiato ⎯ I romanzi (sintesi) ⎯ Lettura integrale e analisi de Il Fu Mattia Pascal ⎯ Gli esordi teatrali e il periodo “grottesco” ⎯ Il “teatro nel teatro”: lettura integrale e analisi de Sei personaggi in cerca d’autore ⎯ L’ultima produzione teatrale (sintesi) Modulo 10 GIUSEPPE UNGARETTI ⎯ La vita, la poetica ⎯ L’allegria: Il porto sepolto, I fiumi; Veglia; Soldati; Sono una creatura, San Martino del Carso, Mattina, Fratelli ⎯ Il Sentimento del tempo, Il Dolore e le ultime raccolte (sintesi) Modulo 11 EUGENIO MONTALE ⎯ La vita, la poetica 18
⎯ Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato ⎯ Le occasioni: Non recidere forbice quel volto ⎯ Il terzo Montale: La bufera e altro (sintesi) ⎯ L’ultimo Montale (sintesi), Ho sceso dandoti il braccio Modulo 12 ITALO CALVINO ⎯ La vita ⎯ Lettura integrale e analisi de Il sentiero dei nidi di ragno ⎯ La sfida al labirinto: dal neorealismo al postmoderno (sintesi) 19
Disciplina: STORIA Docente: Prof.ssa Fernanda Crotti Obiettivi di apprendimento Conoscenze • conosce i contenuti affrontati nei vari moduli nel corso dell'anno relativi ad eventi, soggetti individuali e collettivi, concetti, teorie Abilità • sa produrre oralmente e per iscritto testi descrittivi di strutture spaziali, demografiche, economiche, sociali, culturali • sa mettere le conoscenze dei fatti storici in relazione con le conoscenze dei contesti sociali entro i quali essi si svolsero • sa mettere le conoscenze dei fatti storici in relazione con le conoscenze dei contesti istituzionali entro i quali essi si svolsero • sa riconoscere nei riti e nelle tradizioni la funzione di trasmettitori di memoria • sa riconoscere la funzione dei riferimenti storici nei discorsi sul presente Competenze • sa individuare le strategie e le tecniche di lettura e studio adeguate alla struttura e alle caratteristiche del testo storiografico • sa leggere selettivamente un testo storiografico, distinguendone le parti costitutive di narrazioni, di descrizioni, di argomentazioni • sa utilizzare atlanti storici e geografici, schemi ad albero, schemi di spiegazione, tabelle, grafici allo scopo di integrare testi storiografici • sa dare organizzazione temporale alle informazioni e alle conoscenze in modo da costruire intrecci narrativi sensati • sa usare con proprietà i concetti-modelli interpretativi fondamentali appresi nello studio dei fatti storiografici 20
Metodologie Lezione frontale, apprendimento cooperativo, flipped classroom, ricerca individuale, attività laboratoriale (esperti esterni fondazione Dalmine e museo delle Storie), Dad e DDI (classroom) Strumenti G. Gentile, R. Ronga, A. Rossi, Il nuovo Millennium, vol. 3, editori La Scuola. Film, fonti iconografiche e materiali multimediali (in particolare documentari); presentazioni in Keynote e schematizzazioni, tablet, moodle Prove di verifica Sono state effettuate sia verifiche scritte che orali, nonché presentazione alla classe di attività di ricerca e approfondimento svolte dai singoli alunni. Le prove di verifica, sia scritte che orali, sono state impostate in maniera tale da appurare la conoscenza degli avvenimenti storici, l’utilizzo del lessico specifico, la capacità di argomentare e operare collegamenti tra le questioni oggetto di studio. I criteri di valutazione adottati sono quelli stabiliti nel PTOF. Contenuti Modulo 1 ⎯ La società di massa ⎯ Ripasso dei problemi dell’Italia unita, destra e sinistra storica, la crisi di fine secolo Modulo 2 ⎯ Le Illusioni della Belle époque ⎯ Approfondimenti svolti dagli alunni su differenti aspetti della società di massa Modulo 3 ⎯ L’età giolittiana ⎯ Sto1 p.110 “Libertà al nord, repressione al sud” Modulo 4 ⎯ La prima guerra mondiale 21
⎯ Laboratorio con esperti della fondazione Dalmine “La grande guerra” ⎯ Approfondimenti: Il terribile volto della guerra, Così vennero massacrati gli armeni, Canta che ti passa. ⎯ Lettura a scelta di uno dei seguenti romanzi: Lussu, Un anno sull’altipiano; Remarque, Niente di nuovo sul fronte occidentale; Latzko, Uomini in guerra, Rigoni Stern, Storia di Tönle, L’anno della vittoria. Modulo 5 ⎯ La rivoluzione russa ⎯ Doc3 p. 198 “La fotografia al servizio della propaganda” Modulo 6 ⎯ Il primo dopoguerra ⎯ Doc1 p. 230 “il programma di San Sepolcro” Modulo 7 ⎯ L’Italia tra le due guerre e il fascismo ⎯ Laboratorio con esperti della fondazione Dalmine “Fascismo e guerra” Modulo 8 ⎯ La crisi del 1929 Modulo 9 ⎯ La Germania tra le due guerre: il nazismo Modulo 10 ⎯ Il mondo verso la guerra Modulo 11 ⎯ La seconda guerra mondiale ⎯ Laboratorio con esperti del museo delle storie “Alle radici della costituzione” 22
Modulo 12 ⎯ Le origini della guerra fredda ⎯ Doc 2 p. 499 “I manifesti del piano Marshall!” Modulo 14 ⎯ L’Italia repubblicana: dalla ricostruzione agli anni di piombo ⎯ I manifesti delle elezioni del ’48 e del ’53 (classroom) 23
Disciplina: ECONOMIA AZIENDALE Docente: Prof. Giampiero Licari Obiettivi di apprendimento (Competenze) • Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle varie tipologie di imprese • Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata • Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale, con particolare riferimento alle attività aziendali • Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle varie tipologie di imprese • Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa per realizzare attività comunicative in relazione a differenti contesti • Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali • Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati • Analizzare e produrre documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa Metodologie Lezioni frontali e dialogate, video lezioni introdotte anche tramite l’utilizzo di presentazioni in PPT. Lavori di gruppo e problem solving, didattica in presenza, DDI e DAD (Gmeet). Attività asincrone tramite G.classroom Apprendimento cooperativo, flipped classroom, ricerca individuale ed interventi di esperti esterni per PCTO (Radici Group S.p.A. – Rari Nantes watherway srl) Strumenti Piattaforma G.suite. (meet, Classroom, moduli) Excel,PPT,Word, materiale multimediale di settore. Libro di testo: Master 5 in Economia aziendale - P. Boni P. Ghigini C. Robecchi B. Trivellato 24
Prove di verifica Scritte e orali anche a distanza forma aperta, strutturata e semistrutturata Contenuti MODULO A Aspetti strutturali, organizzativi e gestionali delle imprese industriali ⎯ Caratteri e classificazioni delle imprese industriali ⎯ La gestione strategica ⎯ La struttura organizzativa ⎯ La composizione del Patrimonio ⎯ La gestione: le varie aree del CE ⎯ Le tipiche scritture d’esercizio, di assestamento, epilogo e chiusura. Modulo B LA REDAZIONE E L’ANALISI DI BILANCIO ⎯ Il bilancio d’esercizio: richiami dalla classe quarta: ⎯ funzioni del bilancio ⎯ struttura e contenuto del documento ⎯ normativa civilistica e principi contabili ⎯ L’analisi di bilancio: tipologia e scopi ⎯ Modalità di riclassificazione dello SP e CE ⎯ Procedura dell’analisi per indici ⎯ I principali indici di natura finanziaria, patrimoniale ed economica ⎯ I flussi aziendali e la relativa analisi ⎯ Contenuto del rendiconto finanziario. Modulo C IL REDDITO FISCALE ⎯ Le imposte che gravano sulle SpA ⎯ Concetto di reddito civilistico e reddito fiscale ⎯ Principi fiscali di valutazione 25
Modulo D IL SISTEMA DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO ⎯ La contabilità analitico - gestionale ⎯ La break-even analysis ⎯ La pianificazione, la programmazione (il budget) e il controllo di gestione ⎯ Gli scostamenti (cenni) ⎯ Il reporting (cenni) ⎯ Il business plan (da completare entro il termine delle lezioni) Modulo E RENDICONTAZIONE AMBIENTALE E SOCIALE ⎯ I diversi stakeholder dell’impresa ⎯ La responsabilità sociale e ambientale dell’impresa ⎯ Il concetto di sostenibilità dell’attività d’impresa ⎯ Il concetto di Creating shared value ⎯ Gli strumenti, le forme, i contenuti e i destinatari della rendicontazione sociale e ambientale d’impresa 26
Disciplina: INFORMATICA Docente: Prof. Venuti Antonino Docente tecnico pratico: Prof. Rota Alessandro Obiettivi di apprendimento • Gestire una base di dati a partire da una semplice situazione applicativa • Conoscere i concetti di base della struttura dei sistemi operativi • Proporre soluzioni a problemi aziendali • Cogliere l'importanza del computer come strumento di comunicazione. • Ad un livello minimo accettabile, lo studente è in grado di: sapere ⎯ Individuare le caratteristiche di nuovi ambienti di programmazione ⎯ Conoscere gli aspetti dell’evoluzione nei sistemi operativi ⎯ Cogliere le potenzialità e i cambiamenti indotti in azienda e nella società dalle tecnologie dell’informazione ⎯ Possedere una visione di insieme delle tecnologie e delle applicazioni dei sistemi informativi aziendale ⎯ Rilevare le problematiche aziendali che hanno portato a soluzioni di informatica distribuita e i vantaggi che ne derivano. ⎯ Possedere una visione di insieme delle tecnologie e delle applicazioni nella trasmissione di dati sulle reti. saper fare ⎯ Utilizzare basi di dati per semplici situazioni applicative ⎯ Progettare pagine web di tipo statico ⎯ Progettare pagine web di tipo dinamico per l’accesso ai dati contenuti in un database ⎯ Utilizzare le funzioni del sistema operativo per l’accesso alle risorse hardware e software del ⎯ sistema di elaborazione ⎯ Utilizzare la rete per condividere risorse e per accedere ai servizi di Internet 27
Metodologie Lezioni frontali Lezioni partecipate Lavori di gruppo Esercitazioni in laboratorio Supporto e-learning per distribuzione di appunti, recupero ed esercitazioni Didattica a distanza Strumenti Laboratorio di Informatica Reti locali presenti in laboratorio, collegamento a Internet Materiali e tutoriali tratti da Internet Piattaforma di e-learning classroom. Piattaforma per videoconferenze per le lezioni a distanza Libri di testo: • Lorenzi, E. Cavalli, PRO.SIA Informatica e processi aziendali (c. ed. Atlas) Prove di verifica Prove scritte Prove orali Prove pratiche in laboratorio Test online Contenuti Modulo A SISTEMI INFORMATIVI E DATABASE Contenuti: Modulo A – UdA 1: Il sistema informativo nell’azienda. (TEORIA) A1.1 Sistema informativo [Appunti] ⎯ Che cos’è un sistema informativo. 28
⎯ Le componenti di un sistema informativo (i dati, le procedure, il sottosistema informativo e le informazioni). A1.2 Il ruolo del sistema informativo in un’azienda [Appunti] ⎯ Analisi dei costi. A1.3 Il ciclo di vita [Appunti] ⎯ Pianificazione e analisi. ⎯ Progettazione e realizzazione. ⎯ Testing e manutenzione (correttiva, adattativa, perfettiva, preventiva). A1.4 Sistemi informativi distribuiti [Appunti] ⎯ Concetti base. • Passaggio da un sistema centralizzato a uno distribuito. • Fattori per la scelta di un’operazione distribuita. o Throughput e tempo di risposta. o Disponibilità e scalabilità. ⎯ Organizzazione di un sistema informativo distribuito • Sistemi distribuiti nei dati e nelle operazioni. • Sistemi informativi distribuiti multidatabase. • Organizzazione centrale-periferica. ⎯ Basi di dati distribuite • Proprietà di una base di dati distribuita. • Trasparenza per gli utenti della rete. Modulo A – UdA 2: Progetto di database. (TEORIA - Ripasso degli argomenti trattati nel precedente A.S.) A2.1 Modellazione dei dati [Appunti e libro IV da pag. 108 a pag. 129] ⎯ Modellazione dei dati. ⎯ Entità e associazioni. ⎯ Gli attributi (valori e domini degli attributi, attributi semplici e composti, identificatori, identificatori esterni). 29
⎯ Le associazioni tra entità (associazione uno a molti, associazione molti a molti, associazione uno a uno, associazione ricorsive, generalizzazione o specializzazione). ⎯ Regole di lettura. Modulo A – UdA 3: Teoria relazionale. (TEORIA - Ripasso degli argomenti trattati nel precedente A.S.) A3.1 Il modello relazionale [Appunti e libro IV da pag. 138 a pag. 176] ⎯ Tuple. ⎯ Relazioni. ⎯ Dalle associazioni del modello ER alle relazioni tra tabelle (traduzione di un’associazione uno a molti, introduzione all’integrità referenziale, traduzione degli identificatori esterni, traduzione di un’associazione uno a molti, traduzione di un’associazione uno a uno, traduzione di un’associazione ricorsiva, traduzione della generalizzazione). ⎯ Vincoli di integrità referenziale. ⎯ Normalizzazione (Prima forma normale, seconda forma normale, terza forma normale). ⎯ Le operazioni relazionali (proiezione e restrizione). Modulo B I SISTEMI ERP E CRM [APPUNTI DA PAG. 234 A PAG. 245] Contenuti: Modulo B – UdA 1: L’integrazione dei processi aziendali. (TEORIA) B1.1 ERP, Enterprise Resource Planning [Appunti] ⎯ I sistemi informativi integrati. ⎯ Le soluzioni ERP. ⎯ Le caratteristiche dei sistemi ERP • Unicità della base dati. • Configurabilità del sistema. • Estensione e modularità del sistema. ⎯ I componenti di un ERP. ⎯ Presentazione e analisi dei dati. B1.2 Il passaggio a un sistema informativo integrato [Appunti] 30
⎯ Il sistema informativo integrato • Business Process Reengineering (BPR) • Standardizzazione • Integrazione ⎯ Il passaggio a un sistema ERP • Principali criticità riscontrate ⎯ Le soluzioni ERP sul mercato • Soluzioni a pagamento o Microsoft Dynamics o SAP • Soluzioni open source Modulo C SQL [APPUNTI E LIBRO IV DA PAG. 250 A PAG. 293] Contenuti: Modulo C – UdA 1: Un linguaggio standard per la gestione di database relazionale. (TEORIA E LABORATORIO TEORIA - Ripasso degli argomenti trattati nel precedente A.S.) C1.1 Il ruolo di SQL ⎯ Caratteristiche principali del linguaggio ⎯ Classificazione delle istruzioni SQL (DDL, DML e DCL) C1.2 Sistemi informativi e database nell’ SQL ⎯ Creazione di un nuovo database (create database nomedatabase) C1.3 Le tabelle ⎯ Definizione delle colonne (domini per le colonne) • Domini per le colonne C1.4 Definizione dei vincoli di integrità dei dati ⎯ Vincoli di integrità su una colonna • valori di default [default] 31
• vincoli sui valori di una colonna [IN LIKE,BETWEEN] • colonna con valori sconosciuti [NULL] ⎯ Vincoli di integrità su una tabella • vincoli chiave primaria • vincolo su più colonne con CHECK. ⎯ Vincoli di integrità referenziale (FOREIGN KEY….REFERENCES, ON DELETE, ON UPDATE, CASCADE, NO ACTION, SET NULL E SET DEFAULT) ⎯ Casi particolari di applicazione dell’integrità referenziale • Traduzione di un’associazione ricorsiva dello schema ER in uno schema logico relazionale ⎯ Una relazione per sostituire un vincolo su un insieme di valori C1.5 Altri elementi di un database SQL ⎯ Domini (CREATE DOMAIN) Modulo C – UdA 2: Interrogazioni. (TEORIA E LABORATORIO TEORIA - Ripasso degli argomenti trattati nel precedente A.S.) C2.1 Aggiornamento del database ⎯ Inserimento dei dati ⎯ Modifica dei dati ⎯ Cancellazione dei dati C2.2 Elementi di base di una query ⎯ Definizione dei dati nelle interrogazioni. ⎯ Ridenominazione delle colonne (ridenominazione di tabelle). ⎯ Gestione dei duplicati (distinct). ⎯ Prodotto di più tabelle. ⎯ Definizione della condizione di ricerca: • Operatori di confronto • Operatori logici • Operatori speciali Sql (BEETWEEN, LIKE, IN, IS NULL, IS NOT NULL). ⎯ Query con parametro di ingresso 32
C2.3 Il join ⎯ Traduzione della definizione di join in select. ⎯ L’operatore join del linguaggio sql (join tra più di due tabelle, come si scrive un’interrogazione sql): • join interno: inner join • join esterno sinistro: left join • join esterno destro: right join ⎯ Self join • Il join usato per realizzare associazioni ricorsive C2.4 Ordinamento, elaborazione e raggruppamento dei dati ⎯ Ordinamento dei dati ⎯ Elaborazione dei dati: • colonne calcolate • Funzioni sql aggregate (COUNT, AVG, MIN,MAX E SUM) ⎯ Raggruppamento dei dati ⎯ Operazioni sugli insiemi C2.5 Subquery ⎯ Subquery in colonne calcolate. ⎯ Condizione di ricerca con subquery; ⎯ Viste • Definizione di una nuova vista • Costruzione di interrogazioni complesse con le viste. • Le viste nelle operazioni di aggiornamento. C2.6 Condizioni di ricerca con IN, EXISTS e subquery ⎯ Operatore IN e NOT IN ⎯ Operatore EXISTS, NOT EXISTS ⎯ Alcuni casi particolari • >ALL equivalenva con > max • >ANY equivalenva con >MIN • IN equivalenva con =ANY 33
• NOT IN equivalenva con ALL C2.7 Protezione dello schema logico del database (Nuovo argomento) ⎯ Permessi per le istruzioni DDL ⎯ Permessi per i comandi DML su oggetti del database ⎯ Revoca dei permessi: Revoke C2.8 Gestione delle transazioni (Nuovo argomento) ⎯ Transazione ⎯ Trigger Modulo D LE RETI COMPUTER [APPUNTI E LIBRO V DA PAG. 110 A PAG. 142] Contenuti: Modulo D – UdA 1: Hardware E Software delle reti. (TEORIA) D1.1 Aspetti hardware delle reti ⎯ Tecnologia trasmissiva. ⎯ Reti in funzione della scala dimensionale (locali, metropolitane, geografiche). ⎯ Topologie di rete (a stella, ad anello, a bus, a stella). ⎯ Regole per il trasferimento dei dati (simplex, half-duplex, full-duplex). ⎯ Interconnessione di reti (Internetwork). D1.2 Aspetti software delle reti ⎯ Architettura di rete (concetti generali). ⎯ Servizi connection-oriented e connectionless (differenze) . ⎯ Differenza tra Servizi protocolli. D1.3 La realtà nel mondo delle reti ⎯ Modello OSI ⎯ Internet Protocol Suite. ⎯ Confronto fra modello di riferimento OSI e architettura TCP/IP. ⎯ Autorità nel mondo degli standard: ISO, IEEE (differenza). 34
Modulo D – UdA 2: Il Livello Fisico. (TEORIA) D2.1 Mezzi trasmissivi ⎯ Trasmissioni dati (definizione di segnale, definizione di durata, banda e banda larga). ⎯ Doppino intrecciato: • Concetti generali (diafonia, binatura). • Classificazione dei doppini in base alla schermatura (STP, FTP e UTP). ⎯ Fibre ottiche: • Struttura della fibra. • Fibre monomodali e multimodali. • Principi fisici delle fibre ottiche (Prima legge di Snell, fenomeno della dispersione modale). D2.2 Dispositivi per la comunicazione ⎯ Commutazione (circuito e pacchetto). ⎯ ADSL. ⎯ Rete dedicata. ⎯ Connessione mobile alla rete (GSM, GPRS, EDGE, UMTS e HSPA). (differenze) Modulo D– UdA 3: Il livello di Data Link. (TEORIA) D3.1 Le funzioni del livello di collegamento dati ⎯ Descrizione funzioni. ⎯ Protocolli di Data LINK: HDLC, PPP, LLC (loro utilizzo, no struttura trama dei protocolli). ⎯ Il progetto IEEE 802 e differenza con Ethernet v. 2.0. ⎯ Mezzi trasmissivi e regole di configurazione (10 Base-T e 10 Base-F). ⎯ Gestione degli indirizzi MAC. ⎯ Interconnessione locale di reti (Bridge, Switch). Modulo D – UdA 4: Internet Protocol Suite. (TEORIA) D4.1 I livelli di rete e di trasporto ⎯ Indirizzi IP, pubblici, privati, statico e dinamico. (no struttura pacchetto protocollo IP). ⎯ Indirizzi IPv4. ⎯ Segmentazione di una rete. ⎯ Indirizzi IPv6. ⎯ Protocolli di servizio dello strato internet: ICMP, ARP e RARP (Loro utilizzo). 35
⎯ Protocolli di Trasporto in Internet (differenza tra Protocollo TCP e Protocollo UDP, no struttura segmento protocollo TCP e UDP). Modulo D – UdA 5: I Livelli superiori del modello OSI. (TEORIA) D5.1 Sessione e presentazione ⎯ Descrizione generale dello strato Sessione. ⎯ Descrizione generale dello strato di Presentazione. D5.2 IL Livello Applicazione ⎯ Descrizione generale. ⎯ Il sistema dei nomi di dominio. ⎯ Protocolli del livello applicazione: SMTP, POP3, FTP, HTTP, DNS (loro utilizzo). Modulo E LA GESTIONE DELLE RETI AZIENDALI [APPUNTI E LIBRO V DA PAG. 92 A PAG. 140] Contenuti Modulo E – UdA 1: I servizi di rete e la sicurezza. (TEORIA) E1.1 I servizi di rete. ⎯ Gli indirizzi Internet e il DNS. ⎯ L’utilizzo dei comandi per la rete internet. ⎯ I servizi di internet. ⎯ Le reti di computer. ⎯ Le reti e i server per le aziende: • Il VPS ⎯ I livelli del cloud: • Il cloud storage ⎯ I calendari e i documenti condivisi. ⎯ La piattaforma e linfrastruttura cloud: • Il cloud VPS ⎯ La tecnologia di rete per la comunicazione: • La comunicazione sincrona e asincrona • La comunicazione nel web 2.0 ⎯ I siti Web aziendali. 36
Modulo E – UdA 2: La sicurezza. (TEORIA) E2.1 La sicurezza ⎯ La sicurezza delle reti: • I malaware • Lo span e l’email spoofing • Il phishing • La continuità operativa • Il disaster recovery Modulo E – UdA 3: Principi di crittografia. (TEORIA) E3.1 La crittografia per la sicurezza dei dati ⎯ La crittografia per la sicurezza dei dati: • Cenni storici. • Il cifrario di sostituzione. • Il cifrario a trasposizione. E3.2 La chiave simmetrica e la chiave asimmetrica ⎯ La chiave simmetrica e la chiave asimmetrica: • La crittografia a chiave simmetrica. • La crittografia a chiave asimmetrica: ▪ Garanza dell’identità del mittente ▪ Garanzia della segretezza ▪ Garanzia dell’identità e della segretezza • Aritmetiche finite o modulari. • Il calcolo del logaritmo nelle aritmetiche finite. • Fattorizzazione di un numero. • L’algoritmo RSA. • L'algoritmo DH (Diffie-Hellman)-per lo scambio delle chiavi. Modulo E – UdA 4: La firma digitale. (TEORIA) E4.1 La La firma digitale ⎯ Il funzionamento della firma digitale: • La smart card. • Il certificato digitale. 37
• I protocolli e i software per la crittografia. • La firma digitale (autenticare un documento con la firma digitale). • Firma elettronica remota. • Token OTP con display per la firma remota. • Token OTP USB per la firma remota. • Il certificato digitale. • Richiesta di un certificato digitale. Modulo E – UdA 5: La rete per la Pubblica Amministrazione. (TEORIA) E5.1 L’e-goverment ⎯ L’e-goverment: • Il codice dell’amministrazione digitale ⎯ Gli strumenti e le tecnologie per l’amministrazione digitale. Modulo E – UdA 6: Posta Elettronica certificata (PEC). (TEORIA) E6.1 La PEC ⎯ Come funziona la PEC: • Accesso e identificazione. • Certificazione dell’invio. • Integrità del messaggio. • Certificazione della consegna. • Vantaggi della PEC. ⎯ La marca temporale. Modulo F COMMERCIO ELETTRONICO [APPUNTI] Contenuti: Modulo F – UdA 1: La vendita digitale: L’e-commerce. (TEORIA) F1.1 E-commerce: il commercio elettronico ⎯ E-commerce: il commercio elettronico. ⎯ Cenni storici. ⎯ Le quattro tappe nell’evoluzione dell’e-commerce: 38
• Pubblicazione. • Interattività. • Trattazione. • Integrazione. ⎯ Come funziona l’e-commerce: • Vendita. • Immissione di un ordine. • Pagamento. • Adempimento. • Servizio clienti. • Segnalazione dell’amministrazione. ⎯ Segmenti di e-commerce: • Business-to-Business. • Business-to-Consumer. • Consumer-to-Consumer. • Consumer-to-Business. ⎯ La tassazione. ⎯ Vantaggi e svantaggi dell’acquisto su un sito e-commerce. ⎯ Vantaggi e svantaggi della vendita su un sito di e-commerce. ⎯ Sistemi di pagamento online: • Carta di redito. • Contrassegno. • Bonifico Bancario. • PayPal. • Carte prepagate. Modulo G LA FATTURAZIONE ELETTRONICA Contenuti: Modulo G – UdA 1: La fatturazione elettronica. (TEORIA) G1.1 La fatturazione elettronica ⎯ La fattura elettronica. ⎯ Come è fatta la fattura elettronica. ⎯ Invio della fattura elettronica alla PA. 39
⎯ La conservazione sostitutiva. ⎯ Responsabile della conservazione sostitutiva. Modulo H APPROVVIGIONAMENTO ELETTRONICO [APPUNTI] Contenuti: Modulo H – UdA 1: Approvvigionamento elettronico. (TEORIA) H1.1 Approvvigionamento elettronico ⎯ Il sistema acquisti della Pubblica Amministrazione. ⎯ Caratteristiche del MePa. ⎯ L’abilitazione delle imprese al MEPA. Modulo I HTML E FOGLI DI STILE [APPUNTI E LIBRO IV DA PAG. 215 A PAG. 272 E INTERNET] Contenuti: Modulo I – UdA 1: Il linguaggio HTML (LABORATORIO - Ripasso degli argomenti trattati nel precedente A.S.) I1.1 Struttura di un documento HTML ⎯ Struttura di una pagina HTML. ⎯ Sintassi dei tag. I1.2 Contenuto di una pagina HTML ⎯ Il tag body. ⎯ Colori. ⎯ Ritorno a capo. ⎯ Il paragrafo. ⎯ Il testo (tipo carattere, dimensione del carattere, colore del carattere, definizione del carattere). ⎯ Intestazioni. ⎯ Immagini. I1.3 Elenchi e tabelle ⎯ Elenchi. ⎯ Elenchi numerati. 40
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