DEI LINGUAGGI GLOBALITÀ - MUSICARTERAPIA NELLA GLOBALITÀ DEI LINGUAGGI

Pagina creata da Alex Molteni
 
CONTINUA A LEGGERE
DEI LINGUAGGI GLOBALITÀ - MUSICARTERAPIA NELLA GLOBALITÀ DEI LINGUAGGI
Globalità

                                                                                                                                          MUSICARTERAPIA
dei Linguaggi
                                                                                                                                      ®

marzo 2011 N° 11                                                                                  Metodo Stefania Guerra Lisi

Direttore Responsabile: Gino Stefani - Editore: Università Popolare di MusicArTerapia - Semestrale Anno 7° numero 1/2011
Registrazione Tribunale di Roma N. 326 del 12.08.2005 - Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB VR   Euro 6,50
DEI LINGUAGGI GLOBALITÀ - MUSICARTERAPIA NELLA GLOBALITÀ DEI LINGUAGGI
Piero della Francesca,                                                            Così succede al vaso che ruota tra le mani del                                                                                                                                                  Globalità
                                                                                                                                                                                                                              marzo 2011 n° 11                                                                                             dei Linguaggi
                                                         Madonna del parto, 1450-55                                                            vasaio, restavo argilla ma scavata, fatta per
                                                         Monterchi - Arezzo                                                                contenere. La gravidanza è stato un tempo di
                                                         (particolare)                                                                   perfezione all’ombra, la durata di un’asciugatura.
                                                                                                                                              Eccomi pronta, argilla con un’anima di ferro:
                                                                                                                                                  le pietre che volevano scagliarmi si sono
                                                                                                                                                                                frantumate.
                                                                                                                                                                   Erri De Luca, In nome della Madre
                                                                                                                                                                                                                              Quale sviluppo?
                                                                                                                                                                                                                              Al filosofo e sociologo Edgar Morin
                                                                                                                                                                                                                              dobbiamo una profonda riflessione, che da
                                                                                                                                                                                                                              tempo abbiamo fatto nostra: per dare senso
                                                                                                                                                                                                                              alla frammentazione dei saperi tipica della
                                                                                                                                                                       marzo 2011 n° 11                                       razionalità occidentale occorre una visione

                                                         questo numero
                                                                                                                                                                                                                              della scienza e del mondo centrata sulla
                                                                                                                                                                                                                              complessità; alla crescita delle
                                                                                                                                                                                                                              specializzazioni dovrebbe corrispondere la
                                                                                                                                                                                                                              crescita di una scienza della complessità, il
                                                          3 Editoriale: Quale sviluppo?
 Globalità
                                                                                                                                                                                                                              che purtroppo non avviene, con le
                                                          4 Il 15° Convegno GdL - P. Bustos Wacquez                                                                                                                           conseguenze dannose che conosciamo.
 dei Linguaggi ®                                         		 Interventi
                                                          9 Comune di Riccione: Servizi alla Persona - V. Chiani
                                                                                                                                                                                                                              Ora, con un suo intervento recente sul
                                                                                                                                                                                                                              quotidiano Le Monde (10 gennaio 2011),
                                                         10 Raimon Panikkar: un patrimonio da non disperdere - A. Rossi
 MusicArTerapia                                          12 Dal bambino scolare al bambino bambino - R. Franchini
                                                                                                                                                                                                                              Morin ci stimola un confronto tra la cultura
                                                                                                                                                                                                                              dominante (cioè del dominio) e il paradigma
     Metodo Stefania Guerra Lisi                         16 L’integrazione scolastica sull’orlo del declino - S. Nocera                                                                                                       della nostra disciplina, la GdL.
                                                         18 Dalla mimesi negativa all’immagine creativa - P. G. Curti                                                                                                         “Nel 2010 il pianeta ha continuato la sua
               Periodico Semestrale                         Schede                                                                                                                                                            folle corsa sotto la spinta del motore trifase:
                        organo della                     20 Stili dell’Impero - G. Stefani                                                                                                                                    mondializzazione-occidentalizzazione-
                Università Popolare                      21 Venezia - S. Guerra Lisi                                                                                                                                          sviluppo che alimenta scienza, tecnica e
                  di MusicArTerapia                      		 Ricerche ed Esperienze                                                                                                                                            profitto senza controllo né regolazione.”              decisamente estranee al vocabolario della
                           (UPMAT)                                                                                                                                                                                            Lo sviluppo è “una formula standard di                 cultura dominante.
                                                         22 Dal Grembo materno al grembo sociale
                                                                                                                                                                                                                              occidentalizzazione che ignora le singolarità,         I due paradigmi sono incompatibili, e le
                 Sede e Redazione                        		 Arte in famiglia - V. R. Giamagli
                                                                                                                                                                                                                              solidarietà, saperi e arti di vivere delle civiltà     conseguenze teoriche e pratiche di questa
     Via S. Giovanni in Laterano, 22                     		 Asilo Nido: dalla mano all’u-mano - M. De Matteis
                                                                                                                                                                                                                              tradizionali”. I politici “hanno messo la politica a   incompatibilità sono vissute quotidianamente
                        00184 Roma                       		 Punto, Linea... Identità! - S. Masini                                                                                                                             rimorchio degli economisti, e continuano a             da tutti gli operatori GdL.
        Telefono e Fax 06 70450084                       26 Comunicazione ed espressione                                                                                                                                      vedere nella crescita la soluzione a tutti i           E non solo da loro, se è vero che “dappertutto
               gino.stefani@libero.it                    		 Il feltro, per un Grembo Sociale - M. Bortoletto				                                                                                                              problemi sociali. (…) Il mercato ha preso la           le forze di resistenza, di rigenerazione, di
                 www.centrogdl.org                       		 Voci migranti - S. Martini                                                                                                                                        forma e la forza cieca del destino al quale non        invenzione, di creazione si moltiplicano, ma
                                                            Stereotipie vocali in musica - M. Masiero                                                                                                                         si può che obbedire. La carenza del pensiero           disperse, senza collegamenti, senza
                Direzione Editoriale
                                                         30 Dal curare all’aver cura                                                                                                                                          che si insegna dappertutto, che separa e               organizzazione, senza centri. Al contrario, ciò
                Stefania Guerra Lisi
                                                         		 Psicomotricità a tutte le età - P. Sconfienza                                                                                                                     compartimenta i saperi senza poterli riunire per       che è amministrativamente organizzato,
                       Gino Stefani
                                                         32 Vocabolario “Q”                                                                                                                                                   affrontare i problemi globali e fondamentali, si       gerarchizzato, centralizzato è sclerotico, cieco,
                         Redazione                       33 Libri da leggere                                                                                                                                                  fa sentire in politica più che altrove.”               spesso repressivo”.
               Alessandro Cherubini                         Pasquale D’Alessio: Un poeta nella GdL - S. Guerra Lisi                                                                                                           Riflettiamo sui paradigmi.                             Non meravigliamoci di essere isolati,
		                     Silva Masini                      34 Informazione                                                                                                                                                      Nel modello MOS (modernizzazione,                      incompresi, osteggiati. Dobbiamo resistere!
                 Annachiara Scapini                         Eventi Formativi 2011 - Il Centro, il Sito, l’Album, la Rivista                                                                                                   occidentalizzazione, sviluppo) il soggetto è la        Anzitutto perché agiamo secondo coscienza, cioè
                                                                                                                                                                                                                              civiltà e in definitiva l’economia; l’obiettivo è la   da persone umane in senso pieno; poi perché
            Segreteria di redazione                       Referenze e crediti per le immagini pubblicate su questo numero
                                                          Le immagini dei laboratori sono state fornite dagli autori degli articoli e sono Altre immagini: p. 3 - Giotto, Storie di S.Francesco, Assisi, Basilica superiore   crescita lineare in estensione e quantità di un        ‘piccolo è bello’, è bello realizzare nel nostro
                        Luana Cioffi                      riferite al contenuto degli stessi.                                              p. 18 - Orlan, da http://digilander.libero.it/arteoppurearte/corteggia_psicosi/
                                                                                                                                                                                                                              valore uniforme: il mercato. Nel modello GdL,          limitato quotidiano degli esemplari di un futuro
                                                          Foto del 15° Convegno GdL: Elena Zago                                            p. 19 - Bacon, da A. Della Rocca – www.adierre-artgallery.com

            Direttore Responsabile
                                                          Foto di pag. 15: Alessandro Cherubini                                            p. 29 - da “Poesia Totale”- Mantova ‘97, catalogo della mostra, Parise Ed.
                                                          L’Editore è a disposizione degli aventi diritto che non è stato possibile contattare
                                                                                                                                                                                                                              che in sintesi è il Progetto Persona, il soggetto      migliore, da proporre ad altri, presenti o lontani;
                       Gino Stefani                                                                                                                                                                                           è l’essere umano, e l’obiettivo è la crescita          infine perché, concludendo con Morin, “il
                                                          Università Popolare di MusicArTerapia (UPMAT) • Presidente: Gino Stefani, semiologo, musicologo.
                                                          Comitato Scientifico: Alberto Abruzzese, sociologo; Giorgio Antonucci, medico;                                                                                      delle singole Persone nella loro identità              probabile non è certo, e spesso quello che arriva
                        Progetto Grafico
                                                          Giancarlo Bianchini, presidente AS.SO.FA.; Rino Caputo, italianista; Eugenia Casini Ropa, storica della danza;                                                      diversificata. Di qui le nostre parole chiave:         è l’imprevisto. Possiamo applicare all’anno 2011 il
                                                          Marcello Cesa-Bianchi, psicologo; Pier Giorgio Curti, psicoterapeuta; Marco De Marinis, semiologo, storico del teatro;
                         e Realizzazione                  Duccio Demetrio, pedagogista; Annamaria Favorini, pedagogista; Maurizio Fontanella, dirigente AULSS;                                                                accomodamento, arte di vivere, gusto                   proverbio turco: ‘Le notti sono incinte, e nessuno
                   Alessandro Cherubini                   Alf Gabrielsson, psicologo; Giuliano Giaimis, psicoterapeuta; Bruna Grasselli, pedagogista;                                                                         personale di vivere, competenza comune,                conosce il giorno che nascerà’”.
                   miniteatro@gmail.com                   Stefania Guerra Lisi, ideatrice GdL; Rémy Hess, antropologo; Michel Imberty, psicologo;
                        tel. 333 7975923                  Roberto Maragliano, tecnologie istruzione; Salvatore Nocera, responsabile F.I.S.H.; Augusto Palmonari, psicologo;                                                   strategie di sopravvivenza…, parole                                                                    GS
                                                          Adolfo Petiziol, psichiatra; Boris Porena, compositore; Pio Enrico Ricci Bitti, psicologo; Giancarlo Rinaldi, storico;
                                 Stampa                   Achille Rossi, giornalista; Vezio Ruggieri, psicofisiologo; Even Ruud, psicomusicologo; Ciro Salzano, dirigente AIAS;
                                                          Giuliano Scabia, scrittore e regista; Salvatore Sciarrino, compositore; Pier Angelo Sequeri, teologo;
       Grafiche Stella - Legnago (Verona)                 Eero Tarasti, semiologo, musicologo; Camillo Valgimigli, psicogeriatra; Pasquale Verrienti, psicoterapeuta;
                  Finito di stampare in data 29.3.2011    Patrizia Violi, semiologa; Vittorio Volterra, psichiatra; Agostino Ziino, musicologo.

                                                                                                                                                                                                                              MusicArTerapia Metodo Stefania Guerra Lisi                                                                                   3
DEI LINGUAGGI GLOBALITÀ - MUSICARTERAPIA NELLA GLOBALITÀ DEI LINGUAGGI
Globalità                                                                                                                                                                                                                                               Globalità
    dei Linguaggi                                                                                               marzo 2011 n° 11       marzo 2011 n° 11                                                                                                     dei Linguaggi

                                                                                                                                       vito a partecipare, con interessanti e informati           di pazienti con handicap
                    15° Convegno Nazionale della Globalità dei Linguaggi                                                               contributi relativi al tema del Convegno. I numero-
                                                                                                                                       si contributi teorici e resoconti esperienziali,
                                                                                                                                                                                                  acquisito, presso l’ospeda-
                                                                                                                                                                                                  le di neuroriabilitazione
                                                                                                                                       hanno dovuto lottare contro il tempo, che come             “San Camillo” di Venezia.
                                                                                                                                       sempre in queste situazioni, scandisce inesorabil-         A continuazione, il dott.
                                                                                                                                       mente le nostre ore dalle 9 di venerdì alle 13 di          Abbate ci ha dato un saggio
                                                                                                                                       domenica.                                                  di come la sua attività di
                                                                                                                                       Stefania Guerra Lisi, nel suo primo intervento,            medico omeopata abbia
                                                                                                                                       analizza la parola “con-vincere” (vincere insieme),        interessanti punti di contatto
                                                                                                                                       che porta in sé un processo di presa di coscienza          con la GdL. “La cura omeo-
                                                                                                                                       in noi della difficoltà che certe persone affrontano       patica e lo sviluppo dei
                                                                                                                                       quando debbono “vincere la paura di cambiamen-             potenziali umani della perso-
                                                                                                                                       to”, avendo sperimentato nella vita pre- e perina-         na” ci ha presentato la storia
                                                                                                                                       tale, lo scontro tra le pulsioni di vita e di morte        di un suo paziente per il
                                                                                                                                       (Eros e Thanatos); e denuncia l’indifferenza che           quale l’osservazione delle
                                                                                                                                       l’istituzioni mostrano spesso, appiattendo la vita         stereotipie ha costituito l’in-
                                                                                                                                       delle persone in virtù della routine che dà sicurez-       grediente fondamentale per
                                                                                                                                       za e previene gli imprevisti.                              capire la persona e indivi-
                                                                                                                                       La relazione di Patrizia Napoleone documentava             duare la giusta terapia.
                                                                                                                                       attraverso un video un interessante approccio              La mattina di venerdì si è
                                                                                                                                       esperienziale GdL in una Comunità Terapeutica di           chiusa con la visione di
                                                                                                                                       Ceccano (Frosinone), il quale, avendo come                 belle foto relative ad espe-
                                                                                                                                       obiettivo la valorizzazione delle persone come             rienze pratiche di ricerca sul rapporto uomo-
                                                                                                                                       opere d’arte (di vivere), si configura come un vali-       natura, realizzate da Maritè Bortoletto sul tema

                    Dal Grembo materno
                                                                                                                                       do intervento in ambito psichiatrico.                      “Art RiBel e Grembo sociale”.
                                                                                                                                       Il professor Vittorio Volterra, già direttore della cli-   Al pomeriggio, in apertura è stato uno shock la
                                                                                                                                       nica psichiatrica dell’Università di Bologna e gran-       visione di un documento (di Rai 3) relativo alla

                    al Grembo sociale
                                                                                                                                       de amico dei nostri convegni, nella sua lezione            morte di un paziente legato in un reparto psichia-
                                                                                                                                       magistrale “Dallo stigma all’emarginazione”, attra-        trico. Il documento, che fece gridare a Stefania la
                                                                                                                                       verso una dettagliata disamina della stigmatizza-          parola “urgenza” (urgenza di restituirci un’immagi-
                                                                                                                                       zione ed esclusione del diverso, da parte delle            ne buona dell’essere umano), è stato presentato e

                    Comunicazione ed Espressione                                                                                       componenti della società, medici, famiglia, istitu-
                                                                                                                                       zioni, ha fatto una descrizione di ciò che non è
                                                                                                                                       Grembo Sociale, per poi accennare a quello che
                                                                                                                                                                                                  commentato dal dott. Camillo Valgimigli facendo
                                                                                                                                                                                                  riflettere i presenti sul concetto della solitudine
                                                                                                                                                                                                  della persona: “le corde non curano mai”.
                    per il Servizio alla Persona                                                                                       dovrebbe esserlo: un Grembo Sociale che, guar-
                                                                                                                                       dando al “plus” e non al “minus”, valorizzi le diffe-
                                                                                                                                                                                                  I lavori sono proseguiti con un “viaggio sinestesico
                                                                                                                                                                                                  nel silenzio”, testimoniato da un video realizzato
                                                                                                                                       renze riconoscendo finalmente gli incancellabili           da Loredana Iafrate e Fulvia Lagattolla dal titolo
                    Il tema, articolato, del Convegno ha coinvolto diversi settori del “Servizio                                       diritti della persona.                                     “Nel corpo della Madre Terra: sinestesie nelle
                    alla Persona”, dal pedagogico all’assistenziale, dal didattico al socio-                                           È seguita la descrizione, presentata dall’operatri-        Grotte di Castellana”, nel quale si potevano
                                                                                                                                       ce GdL Francesca Vannini, di un modello di lavo-           apprezzare dal punto di vista dell’estetica psicofi-
                    sanitario, con un intento comune: valorizzare le potenzialità di ciascuno                                          ro e di alcuni percorsi pratici realizzati nei setting     siologica significative analogie tra il corpo umano,
                    affermando l’irrinunciabile diritto alla creatività.                                                               interni ed esterni, che hanno permesso alla                la vita e le viscere della terra.
                                                                                                                                       MusicArTerapia di entrare nel processo riabilitativo       Serena Belcari e Patrizia Nocciola con la relazio-
                    Il tradizionale appuntamento annuale della nostra        Dall’8 al 10 ottobre abbiamo vissuto giornate più                                                                                    ne “Vivere la vita” hanno presentato
                    disciplina Globalità dei Linguaggi, arrivato al 15°      che mai intense, dovuto alla forte carica emotiva                                                                                    una densa descrizione del Progetto
                    anno di vita, vissuti nella accogliente cittadina        di gran parte delle relazioni-video, relative ad                                                                                     del Servizio socio-riabilitativo della
                    della riviera romagnola, ha dato chiare e belle          esperienze pratiche realizzate in seno ai più diver-                                                                                 zona pisana, che da anni si avvale
                    prove di essere entrato pienamente in una fase di        si gruppi umani. Le serate sono state animate da                                                                                     della GdL e della supervisione di
                    maturazione, che per la grande percentuale di            gioioso lavoro creativo intorno allo spettacolo                                                                                      Stefania Guerra Lisi, costituendo un
                    contributi esemplificativi portati dai cultori della     “Cir-Corpo”, che ebbe luogo sabato sera, con la                                                                                      valido esempio di opera di sensibi-
                    GdL, diplomati UPMAT, insegnanti, ricercatori            partecipazione di tutti i presenti. sulle teorie dei                                                                                 lizzazione dei servizi sociali di un
                    GdL, fece dire al dott. Curti, nell’introduzione della   Sette Stili Prenatali e delle Memorie del Corpo,                                                                                     territorio.
                    sua relazione, che questo “ si può configurare           con la regia di Stefania Guerra Lisi e la guida di                                                                                   A seguire, l’operatrice GdL Sandra
                    veramente come un congresso della Globalità dei          T.Casalini, A.Cherubini, M. Colella, P.D’Alessio, G.                                                                                 Morero, raccontava un’interessante
                    Linguaggi, dove alcuni relatori, marginali come          Downie, A. Esperti, M. Basteris, V.R. Giamagli, P.                                                                                   esperienza di “MusicArterapia per gli
                    sono io, diventano in qualche maniera una frontie-       Grillo, M. Lomuto, S.Martini, S.Masini, A.Scapini,                                                                                   anziani”, realizzata in una piccola
                    ra epistemologica nei confronti di una disciplina        Come in tutte le passate edizioni, medici, psicolo-                                                                                  struttura di Giaveno (Torino), che
                    come la Globalità dei Linguaggi che si presenta          gi, amministratori, politici, educatori, artisti, amici                                                                              accoglie 40 anziani, e che si configura
                    sempre più esemplificata...”                             della Globalità dei Linguaggi hanno risposto all’in-                                                                                 come un valido grembo sociale.

4                                                                                     MusicArTerapia Metodo Stefania Guerra Lisi       MusicArTerapia Metodo Stefania Guerra Lisi                                                                                           5
DEI LINGUAGGI GLOBALITÀ - MUSICARTERAPIA NELLA GLOBALITÀ DEI LINGUAGGI
Globalità                                                                                                                                                                                                                                                       Globalità
    dei Linguaggi                                                                                                   marzo 2011 n° 11        marzo 2011 n° 11                                                                                                        dei Linguaggi

                                               La lezione magistrale del       pedagogista sostiene le tesi di Gardner che sotto-           A seguire la relazione di Marina di Mattei “Nidi            Casa del Vento” era il video presentato da Patricia
                                               dott. Pier Giorgio Curti,       lineano il bisogno di centrare l’educazione sullo            d’infanzia a San Remo” con la descrizione di atti-          Bustos Wacquez e dalla diplomanda Paola
                                               “Dalla mimesi negativa          sviluppo reale del bambino.                                  vità di GdL per i bambini e genitori.                       Lombardi, che testimoniava la gestazione di due
                                               all’immagine creativa”,         A continuazione, Marta Lombardo illustrava due               Silva Masini nella relazione “10 anni di Globalità          elaborati (pittura e fotografia), in seno al laborato-
                                               esponeva il concetto            esperienze d’integrazione con l’aiuto della GdL a            dei Linguaggi nella scuola d’infanzia di Ginestreto”        rio di MusicArterapia attivo presso il Centro di
                                               dell’illusione come mec-        Cazzago di Pianiga (Venezia), presso le associa-             ha delineato le caratteristiche di un pluriennale           Aggregazione dell’Unità Funzionale di Salute
                                               canismo di base per sop-        zioni “Club dei Piccoli” e “Librarsi”.                       rapporto tra la GdL e il territorio senese, sottoline-      Mentale Adulti dell’Asl 1 di Aulla (MS).
                                               portare la coabitazione         Il Dirigente del settore Servizio alla Persona del           ando l’importanza della formazione degli inse-              A continuazione, Alessandro Cherubini con “Se
                                               delle pulsioni di morte e di    Comune di Riccione, Valter Chiani, ha portato i              gnanti e il coinvolgimento dei genitori.                    la scuola non si fa grembo”: un’esperienza GdL
                                               vita,     necessariamente       saluti del Sindaco e dell’assessore alle politiche           Viola Rosa Giamagli ha presentato un’attività in            realizzata in una seconda media, di costruzione
                                               nutrito dalla creazione di      sociali ai convenuti, con una riflessione che met-           video del titolo “Arte in famiglia, animazione tea-         di storie attraverso esperienze sensoriali. Cinzia
                                               immagini. A questo ver-         teva a confronto la “nascita”, considerata come              trale nella GdL” realizzata a Monteriggioni, nel            Perazzo, responsabile dell’organizzazione della
                                               sante teorico è seguito         “evento formatore” della persona, e la Costituzione          senese, con l’obiettivo di creare
                                               quello esperienziale: due       della Repubblica, come “evento formatore della               degli spazi dove offrire ai bambini
                                               collaboratrici presentava-      nazione”, alla quale oggi più che mai si sta sen-            e alle famiglie dei nidi, attività che
                                               no le attività pratiche rea-    tendo il bisogno di ritornare.                               coinvolgessero bambini, genitori e           L’evento ludico-spettacolare realizzato al Convegno aveva questo… programma:
                                               lizzate all’OAMI di Livorno,                                                                 operatori del nido.
                                                                                                                                            Il pomeriggio di sabato si è aperto
                                                                                                                                                                                                                   CirCorpo
                                               tendenti alla strutturazio-
                                               ne dell’immagine corpo-                                                                      con un’originale esperienza musi-
                                               rea del disabile attraverso                                                                  cale presentata da Massimo
                                               il recupero del placet pri-                                                                  Masiero sulla capacità di ricorda-                               Dove si va? all’inCirca… a giocare nella GdL!
                                               mario e delle buone                                                                          re e riconoscere nel tempo gli                            Tendone – Mammone – One – One – One… s-montabile
                                               memorie del corpo.                                                                           aspetti sonori di una persona.                             Spettacoli di ANIMALI “ammaestrati”. Chi è il MAESTRO?
                                               “Il Bambino Volante” di                                                                      A continuazione, Serena Belcari
                                                                                                                                            presentava un’esperienza di ricer-                                                   ONTOGENESI
                                               Chiara Rossi ha raccontato
                                                                                                                                                                                          per lo scambio dei ruoli Scimmia umanizzata e Uomo Scimmia (spidocchiamento)
                    di un laboratorio e spettacolo fatto dai bambini intor-                                                                 ca sulla propria maternità, quando
                                                                                                                                                                                                                        Stereotipie a “suon di musica”
                    no alla valorizzazione della metafora del volo a parti-                                                                 incinta      e    diplomanda         in
                    re dal rinforzo delle radici.                                                                                           MusicArterapia, partecipò ad un              		                      Musica del Circo, suono di tutti i corpi “messi in gioco”:
                    La sempre entusiasta e comunicativa Lucia                                                                               corso di preparazione al parto.                  musica delle colombe, dei giocolieri, delle capriole, dei cavalli al galoppo
                    Bianchini dell’ASSOFA di Piacenza, ha dato conto                                                                        Il convegno si vestì di allegria con                  con ballerine (a cavacecio), colpi di timpani per il salto con la foca
                    dei mille risvolti organizzativi, logistici, esperien-                                                                  le “divagazioni autograffianti”                    e piroette Concentriche con la palla, danza delle proboscidi Dondolanti,
                    ziali del Progetto Ecumenico Interreligioso di pro-                                                                     dell’artista-filosofo         Cesare                              Melodico dei nastri, valzer Roteante dei clown,
                    mozione della cultura della pace, che da un po’ di                                                                      Padovani, amico geniale di nostri                              tip-tap, cha-cha-cha, rock ‘n roll Ritmico articolato,
                    tempo, con grandi soddisfazioni, si sta sviluppan-                                                                      convegni ed egregio esempio                          danza al buio con effetti affettivi da Imago-Azione, attesa, suspense,
                    do nel proprio territorio e anche all’estero.                                                                           dell’arte di vivere, del quale erano                                               disorientamento…
                                               L’ultimo intervento di                                                                       esposte una serie di opere all’in-                      timpani   della prima   doglia  espulsiva Catartica…Diii-staccooooo!
                                               venerdì, “Stereotip-io” di                                                                   terno del Teatro del Mare.                                            Mammone-tunnel         catartico intermittente
                                               Tyna Casalini era il suo                                                                     “Integrazione nella GdL in una                                           fino ad  esternazione    plurisensoriale.
                                               lavoro di valorizzazione        Una bellissima relazione è stata quella di Achille           scuola media” era l’esperienza                                     Nascono dal mammone gli Eroi – Eroine,
                                               delle stereotipie vocali        Rossi sulla figura del filosofo scienziato e grande          presentata da Morena Mugnai,                                ciascuno con una sua esibizione personale nella GdL,
                                               attraverso la rielaborazio-     umanista Raimon Panikkar, di recente scompar-                che sottolineava la necessità di                                         fino ad attivare anche il pubblico
                                               ne armonica e corale            so. Nella sua dissertazione Rossi esamina i punti            diventare tutti responsabili della
                                               (registrata in un CD audio),    salienti della biografia e del pensiero di Panikkar,         formazione del Grembo Sociale,                                                   Animali Ammaestrati:
                                               raccontando l’evoluzione        sottolineando tra tanti altri concetti la sua pas-           allo scopo di attuare l’integrazione           scoprire l’innata, ontogenetica attitudine a imitarli, interpretarli, capirli (da capio),
                                               della vita secondo gli Stili    sione per “l’Intero”, ciò che lo portava a manife-           della persona, ottenendo come                          catturarli anche psichicamente perché da loro capiti cioè catturati.
                                               Prenatali.                      stare il bisogno di non dimenticare nessun aspet-            conseguenza l’integrazione del                                                           Acrobati:
                                               I lavori di sabato sono         to del reale, avvalendosi della tecnica del “dialo-          gruppo.                                           afferrare al volo, attimo fuggente, distaccarsi al momento giusto, rischiare,
                                               cominciati con la frizzante     go” (accoglienza al di là del “logos”).                      “L’esperienza di Edjol” è un video                    provocare accettando la rete sociale che permette anche la caduta
                                               esposizione del prof.           Il dottor Salvatore Nocera, ben presente ai convegni         autobiografico che, con l’aiuto                                             valorizzando soprattutto la Vita.
                                               Roberto Franchini “Dal          della GdL, iniziava il suo intervento del titolo “Rapporti   delle riprese della musicartera-                                                        Pagliacci:
                                               bambino scolare al bam-         fra scuola ed enti locali” con un suo ricordo persona-       peuta     Mariella Zancanaro, lo                 sdrammatizzare      insuccessi,   inibizioni, indecenze, in…in…in… Integrazione
                                                                                                                                            stesso ragazzo paraplegico, Edjol                                                       Giocolieri:
                                               bino bambino, note per          le di Panikkar, proseguendo con un’analisi abba-
                                                                                                                                                                                               giocare senza un fine e senza fine per il solo piacere di mettersi in gioco.
                                               l’educazione precoce”,          stanza positiva dell’attuale normativa in materia            Halimi, artista esemplare dell’arte
                                                                                                                                                                                                 Entrare nelle leggi gravitazionali cosmicomiche con capriole musicali
                                               nella quale, partendo           d’integrazione scolastica, che però difficilmente            di vivere, ha elaborato, montato
                                                                                                                                                                                                                                   MusiCanti:
                                               dall’esposizione e analisi      viene attuata. Perciò, contro la cultura dell’esclusio-      ed editato, con l’uso di un ausilio
                                                                                                                                                                                               ogni azione e moto d’animo ha un suo Sound, Ritmo, Melodia caricato,
                                               della situazione dell’edu-      ne e a favore di quella dell’integrazione, si auspica la     che le permette di utilizzare la                                  caricaturato nella sottolineatura vocalmusicale.
                                               cazione del bambino sotto       moltiplicazione d’iniziative di incontro e dialogo come      tastiera del computer con il movi-                                 Musica come sfondo integratore valorizzante
                                               i 5 anni in Italia e in altri   i nostri convegni, che possano coinvolgere, oltre la         mento della testa.
                                               paesi europei, il nostro        scuola, istituzioni come gli enti locali e le ASL.           “Aurelio e Clessidra, figli della

6                                                                                        MusicArTerapia Metodo Stefania Guerra Lisi         MusicArTerapia Metodo Stefania Guerra Lisi                                                                                                 7
DEI LINGUAGGI GLOBALITÀ - MUSICARTERAPIA NELLA GLOBALITÀ DEI LINGUAGGI
Globalità                                                                                                                                                                                                                                                             Globalità
    dei Linguaggi                                                                                                  marzo 2011 n° 11        marzo 2011 n° 11                                                                                                               dei Linguaggi

                    scuola estiva GdL di Massa, nel
                    suo intervento “La GdL a Massa,                                                                                         INTERVENTI
                    una formazione del territorio” rendi-
                    contava lo stato ed impatto della                                                                                                                                                 La seconda cosa che io colgo nel mio lavoro è il fatto
                    disciplina, in termini di progetti di                                                                                                                                             di riscontrare nei cittadini un senso d’impotenza, di
                    formazione e di collaborazione, in                                                                                                                                                difficoltà ad agire nel cambiare le situazioni. Questo
                    scuole ed enti riabilitativi del territo-                                                                                                                                         punto di vista lo collego a un altro fenomeno che
                    rio. (A proposito di tale realtà, c’è                                                                                                                                             vedo nei miei rapporti professionali quotidiani, vale a
                    da mettere in risalto gli sforzi che si                                                                                                                                           dire che molto spesso c’è bisogno di prendere con-
                    stanno facendo per ottenere il rico-                                                                                                                                              tatto con il mondo reale, ripartire dal mondo reale.
                    noscimento della disciplina da parte                                                                                                                                              Molto spesso mi capita di rapportarmi, anche a
                    della regione Toscana.                                                                                                                                                            scuola, con situazioni di cittadini che più che parlare
                    Colorita e musicale l’esperienza d’in-                                                                                                                                            di situazioni reali, parlano di un mondo virtuale,
                    tegrazione “Voci migranti” presentata                                                                                                                                             immaginato, spesso rappresentato dai mass media,
                    dalla nostra vulcanica Silvia Martini.                                                                                                                                            e che magari può essere anche molto lontano dalla
                    Paola Grillo ha presentato una inte-                                                                                                                                              loro esperienza. L’esempio che posso fare è che
                    ressante esperienza di “Progetto                                                                                                                                                  molti dei nostri cittadini sono convinti che le nostre
                    Persona nella GdL” nella Casa di                                                                                                                                                  scuole, i nostri servizi, siano invasi da bambini stra-
                    Riposo “Villa Marcella” di Roma, dove                                                                                                                                             nieri che portano via tutti i posti. Al di là del giudizio
                                          negli anni si è assistito alla for-   Sabato sera, prima dello spettacolo “Cir-corpo”,                                                                      che si può dare su questa paura, che meriterebbe un
                                          mazione in itinere del personale      Gualtiero Tumolo e un suo collaboratore ci hanno                                                                      giudizio di valore a sé, rimane il fatto che è molto
                                          con Stefania Guerra Lisi. Con         deliziato con un lavoro teatrale sui 4 Elementi,                                                                      lontana dalla realtà. Questa differenza tra realtà e
                                          l’intervento: “Psicomotricità per     con la partecipazione di un gruppo di convenuti.                                                                      immaginazione è una differenza che fatica a emerge-
                                          tutte le età”, la fisioterapista e    Le prime ore di domenica erano dedicate a un                                                                          re. Come, d’altra parte, voi sapete bene che oggi la
                                          OMAT Paola Sconfienza, ha             dibattito e alle proposte e suggerimenti per il            Valter Chiani*                                             percezione dei rischi, il problema della sicurezza, è
                                          descritto il tipo di lavoro inte-     prossimo convegno.                                                                                                    molto più alta di quelli che sono i rischi effettivi.
                                          grato con il valore aggiunto
                                          della GdL, che da anni realizza
                                                                                Un punto dolente: la latitanza dei dirigenti scola-
                                                                                stici. Un punto felice: la formula di alternare le
                                                                                                                                           Comune di Riccione                                         L’altro senso che collego al tema del nascere è il fatto
                                                                                                                                                                                                      di nascere nel prendere contatto con il mondo reale
                                                                                                                                                                                                      del ‘qui e ora’, del non confondere, come cittadini, le
                                          presso la casa per anziani “il
                                          Gignoro” di Firenze e nei corsi
                                                                                lezioni magistrali ai documenti esemplari della
                                                                                disciplina, prodotti dai diplomati GdL. Un compi-          “Servizi alla Persona”                                     nostre emozioni con la realtà. C’è oggi una sorta di
                                                                                                                                                                                                      ‘dittatura delle emozioni’, che non ha il senso profon-
                                          di formazione per assistenti di       to per tutti: testimonianza personale per contri-
                                          base.                                 buire alla cultura della pace.                             Uno sguardo sul Convegno:                                  do di recuperare l’emozione come parte della nostra
                                                                                                                                                                                                      vita, e quindi non reprimerla con la razionalità, ma al
                                          I lavori di sabato si sono chiusi     I lavori si sono conclusi musicalmente con un              l’impegno delle istituzioni nella città                    contrario, diventa il fare delle proprie emozioni il
                                          con la partecipazione del grup-       bellissimo esempio di integrazione multiculturale
                                          po “Le Perle Rare”, cari amici,       a scuola, con il concerto “La scuola si fa grem-
                                                                                                                                           che ospita annualmente l’evento                            metro di giudizio di decisioni anche importanti. Que-
                                          che presenti quasi al completo        bo”, del Coro delle voci bianche della Scuola                                                                         sto è un tema che vedo molto nel mio lavoro.
                                          sul     palcoscenico,       hanno     Media “Dante Alighieri” di Cologna Veneta (VR),            Ho trovato molto stimolante il tema del Convegno,          L’ultima cosa che mi è stata suggerita dal tema del con-
                                          mostrato un video su una diver-       diretto da Annachiara Scapini.                             “Dal grembo materno al grembo sociale”, che mi ha          vegno, e che volevo comunicarvi, è una riflessione su
                                          tente rivisitazione di “Pinocchio”                                                               portato a chiedermi in che senso oggi un’istituzione       questa domanda: quale può essere oggi il ruolo dell’Isti-
                                          da loro realizzata in chiave                                      Patricia Bustos Wacquez        con la ‘l’ maiuscola possa essere interpellata dal         tuzione? A noi come Istituzioni viene fatta la domanda di
                                          “gidiellina”.                                         OMAT e Master in Globalità dei Linguaggi   tema della nascita.                                        garantire, da una parte la tenuta di un insieme (questo in
                                                                                                                                           Vi dico alcune cose che vengono dalla mia esperienza,      termini di risorse, strutture e organizzazione), dall’altra ci
                                                                                                                                           dal mio incontro con i cittadini come Dirigente del set-   viene quella di riconoscere ciascuno come un essere
                                                                                                                                           tore dei Servizi alla Persona del comune di Riccione.      unico, di un’unicità incomparabile. Non è facile provare
                                                                                                                                           Nell’ambito dell’istituzione come enti locali che pro-     a mettere insieme questi due aspetti; ognuno vuol esse-
                                                                                                                                           muovono e cercano di sostenere dei servizi, sentia-        re riconosciuto nella sua unicità, e nello stesso tempo,
                                                                                                                                           mo l’esigenza, in riferimento al codice della nascita,     però, abbiamo bisogno di sentirci parte di un mondo
                                                                                                                                           di far riferimento a un ‘evento fondatore’. Non vi         comune.
                                                                                                                                           nascondo che in questo periodo negli enti locali che       Io avverto che quello che oggi viene richiesto alle
                                                                                                                                           cercano di essere più possibile attenti a queste           istituzioni è di svolgere anche questo ruolo, che è un
                                                                                                                                           dimensioni, l’evento fondatore al quale oggi si fa rife-   ruolo di autorità, intendendo l’autorità anche nel
                                                                                                                                           rimento sempre di più, è quello della Costituzione.        senso di colui che ti permette di fare qualcosa. Non
                                                                                                                                           Non a caso si usa l’espressione ‘I padri costituenti’,     è facile oggi cercare di trovare una capacità di equili-
                                                                                                                                           proprio per dire questo momento generativo impor-          brio tra queste due richieste che ci arrivano.
                                                                                                                                           tante. Penso che questo riferimento non sia solo una       Queste sono le riflessioni che volevo portarvi, che
                                                                                                                                           citazione letteraria o formale, ma oggi diventi una        vengono dalla mia esperienza personale, e dalle sol-
                                                                                                                                           necessità forte: recuperare il senso della nostra pre-     lecitazioni che il titolo del convegno e un po’ di mate-
                                                                                                                                           senza istituzionale facendo riferimento proprio alla       riale che ho letto sulla vostra attività, mi hanno dato.
                                                                                                                                           Costituzione della Repubblica, Costituzione molto
                                                                                                                                           ricca da questo punto di vista.                                    * Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Riccione

8                                                                                       MusicArTerapia Metodo Stefania Guerra Lisi         MusicArTerapia Metodo Stefania Guerra Lisi                                                                                                     9
DEI LINGUAGGI GLOBALITÀ - MUSICARTERAPIA NELLA GLOBALITÀ DEI LINGUAGGI
Globalità                                                                                                                                                                                                                                               Globalità
     dei Linguaggi                                                                                         marzo 2011 n° 11     marzo 2011 n° 11                                                                                                             dei Linguaggi

                     Achille Rossi*                                                                                             umana deve trattare degli uomini e dei loro         filosofo suggerisce all’uomo contemporaneo
                                                                                                                                bisogni, non delle merci e delle loro leggi».       è di emanciparsi dal dominio della scienza.

                     Raimon Panikkar: un
                                                                                                                                Agli occhi del pensatore ispano-indiano l’idea      Non si tratta di condannare o di mettere da
                                                                                                                                di sviluppo, centrale per l’Occidente, non è        parte l’impresa scientifica, ma di non lasciar-
                                                                                                                                né neutrale né universale, appare come il           sene dominare. Per poterlo fare occorre

                     patrimonio da non disperdere                                                                               prodotto di un’unica cultura e rappresenta
                                                                                                                                l’essenza del colonialismo. Perché, si chiede
                                                                                                                                ironicamente Panikkar, invece di definire i
                                                                                                                                                                                    superare la dialettica, con una forma di pen-
                                                                                                                                                                                    siero in cui non ci sia separazione tra cono-
                                                                                                                                                                                    scienza e amore. Un compito che Panikkar
                                                                                                                                paesi del Sud in via di sviluppo, non li chia-      riassume con tre parole della saggezza greca:
                      Il valore dell’incontro tra le Culture: l’Umanità come Grembo Sociale                                     miamo in “via di illuminazione”? Nel subcon-        meleta to pan, coltiva l’intero invece di ana-
                                                                                                                                tinente indiano queste parole suonerebbero          lizzare le parti, ghignoske kairon, conosci
                                                                          tive in polarità creatrici. Ecco perché la vitto-     diversamente. Sopravvivere allo sviluppo            l’opportunità che offre l’istante, este su, sii te
                                                                          ria non porta mai alla pace: il male non va           significa lasciarsi alle spalle il grande com-      stesso. Panikkar ribadisce che, oltre la cono-
                                                                          cancellato, va assorbito, trasformato. E la           plesso tecnocratico, che ormai controlla la         scenza empirica dei sensi e quella intellettua-
                                                                          pace la si può realizzare solo se non la si           nostra vita, e avviarci verso una mutazione         le della ragione, c’è una terza modalità di
                                                                          riduce a un concetto, altrimenti «la mia con-         radicale.                                           apertura alla realtà che egli chiama cono-
                                                                          cezione di pace sta in guerra con la tua e            «Ora che ci siamo emancipati dalla magia, da        scenza mistica, che libera dalla pretesa di
                                                                          allora per raggiungere la pace facciamo la            Dio, dalle ideologie, ci siamo affidati al mec-     afferrare tutto con la potenza della ragione.
                                                                          guerra». C’è bisogno dell’atteggiamento plu-          canismo di una macchina che ci obbliga a
                                                                          ralistico che accetta l’altro anche senza             vivere come non vorremmo e c’impedisce              L’ultimo convegno in cui vedemmo Panikkar,
                                                                          capirlo e soprattutto di educare a un differen-       perfino di sognare che la vita possa prendere       in dialogo con Massimo Cacciari e Jean
                                                                          te insieme di valori: la resistenza, il pensare e     un’altra forma». Cominciare a realizzare que-       Léonard Touadi, si svolse nel settembre
                                                                          non il calcolare, il sentire e non l’imparare a       sta possibilità nella concretezza del quotidia-     2006, ed era intitolato Il problema dell’altro:
                                                                          memoria, il ricercare e non il ripetere, l’espe-      no è il compito più importante del nostro           dallo scontro al dialogo tra le culture.
                                                                          rienza e non l’esperimento.                           tempo.                                              L’anziano filosofo esordì affermando provo-
                                                                          Reinventare la politica. Si trattava di rilegge-      						                                              catoriamente che l’altro come noi lo intendia-
                                                                          re le nostre categorie politiche in una pro-          Pensare la scienza: il tema proposto ad altri       mo non esiste. «L’altro è l’altra parte di noi
                                                                          spettiva interculturale. Ancora in Italia gover-      cinque scienziati italiani, voleva mettere in       stessi, non l’individuo separato, isolato, che
                                                                          nava il pentapartito e furono convocati alcuni        discussione i presupposti filosofici e antropo-     ha i nostri stessi diritti». È quella parte di noi
                                                                          significativi rappresentanti dell’arco costitu-       logici dell’impresa tecnico-scientifica per         che ancora non abbiamo sviluppato o, forse,
                                                                          zionale. Panikkar difese la tesi che la realtà        relativizzarne i risultati e non farla diventare    nemmeno ascoltato. Ecco perché il dialogo
                                                                          attuale è così complessa che non può essere           una visione del mondo totale e onnicompren-         interculturale è l’imperativo storico più impor-
                                                                          fronteggiata con gli strumenti di una sola cul-       siva.                                               tante per la sopravvivenza dell’umanità. Ma il
                                                                          tura. Vedere come altre civiltà, con presup-          Panikkar cercò subito di delineare il contesto      dialogo suppone l’ascolto e la consapevolez-
                                                                          posti antropologici diversi, hanno affrontato il      in cui si pone l’interrogativo della scienza,       za che c’è una realtà divina nascosta in ogni
                     Quell’esile professore dell’università di            problema politico, può aiutare l’Occidente ad         evocando quell’80% dell’umanità sofferente          persona. Il dialogo assurge così ad esperien-
                     California, poco più che sessantenne, dai            uscire da quella specie di monologo in cui si         e silenziosa che ha una visione della vita          za di rivelazione e il problema dell’altro si
                     tratti marcatamente indiani, che parlava di          è confinato. Ma la politica non può essere            diversa dalla nostra, capace però di relativiz-     trasforma nel nostro problema.
                     dialogo fra le culture, di fecondazione reci-        ridotta a una tecnica, ha invece bisogno di           zare i nostri concetti di verità, salvezza, pro-    La grande difficoltà per l’Occidente, affasci-
                     proca, della necessità di trasgredire le pro-        essere collegata al senso della vita umana. E         gresso. La grande sfida per la civiltà dell’Oc-     nato dal mito della globalizzazione, sta nell’in-
                     prie frontiere intellettuali per accogliere l’al-    per questo Panikkar ha introdotto la nozione          cidente, così poco capace di ascoltare la           traprendere “una trasformazione eroica” che
                     tro...                                               di metapolitico: «Abbiamo bisogno di qual-            parola degli altri, è quella di superare i duali-   porti a un radicale cambiamento di mentalità
                     Pace e disarmo culturale era il titolo del           che valore etico religioso, mitico che trascen-       smi sui quali si è strutturata e recuperare         e a un capovolgimento di tutti i nostri sistemi
                     primo seminario di studi animato da Panikkar         da le regole del gioco che vogliamo giocare».         l’armonia, per mezzo della quale ogni cosa          di valori. Panikkar si congedò dall’uditorio
                     a Città di Castello. Due giorni di confronto         Il dibattito, appassionato e acceso, si con-          può trovare il suo posto nella realtà senza         con un messaggio di speranza rivolto a cia-
                     intenso con alcuni intellettuali italiani, fra cui   centrò prevalentemente sul significato di “svi-       conflitti e senza fratture. L’armonia però          scuno: «Tu sei unico, sei divino, credi in te
                     Ernesto Balducci, Tonino Drago, Fabrizio             luppo”.                                               «implica un superamento del pensare, per-           stesso».
                     Battistelli e Luigi Cortesi, sul modo di disar-                                                            ché include all’interno del pensare anche           Un’esortazione che abbiamo raccolto come il
                     mare la cultura occidentale, ossessionata            In un dialogo con Susan George e Rodrigo              l’amore».                                           testamento di un grande profeta, per il quale
                     dalla sicurezza e, in fondo, dalla paura. La         Rivas, Panikkar sottolineò che la nostra eco-         Come mai la scienza ha avuto un così grande         la speranza non nasce dall’attesa di qualche
                     conclusione di Panikkar era che la pace è un         nomia è figlia della nostra antropologia e che        successo? «Perché ha rappresentato il sosti-        evento futuro, ma dalla percezione della
                     dono che si riceve, un processo mai finito           sarebbe vano pretendere di modificare i mec-          tuto del cielo», risponde Panikkar, che non         dimensione invisibile.
                     che consiste nel cercarla continuamente,             canismi economici senza approfondire il               dimentica il legame col potere e la contiguità
                     nello sforzo di trasformare le tensioni distrut-     senso globale della nostra vita: «L’economia          con la tecnologia. E allora la soluzione che il      * Teologo, Sociologo, Giornalista [“L’Altra Pagina” e “Interculture”]

10                                                                                 MusicArTerapia Metodo Stefania Guerra Lisi   MusicArTerapia Metodo Stefania Guerra Lisi                                                                                                   11
DEI LINGUAGGI GLOBALITÀ - MUSICARTERAPIA NELLA GLOBALITÀ DEI LINGUAGGI
Globalità                                                                                                                                                                                                                                                           Globalità
     dei Linguaggi                                                                                                     marzo 2011 n° 11        marzo 2011 n° 11                                                                                                          dei Linguaggi

                     Roberto Franchini*                                                                                                        dell’agire del bambino orientati dall’azione con-
                                                                                                                                               sapevole degli insegnanti (…) che introducono

                     Dal bambino scolare                                                                                                       ai sistemi simbolici-culturali”5.
                                                                                                                                               A livello internazionale il dualismo tra un’impo-
                                                                                                                                               stazione accademica o centrata sullo sviluppo

                     al bambino bambino                                                                                                        (Developmental Appropriate Practice)6, tra un
                                                                                                                                               paradigma sequenziale oppure olistico7 (globa-
                                                                                                                                               le8) nella gestione dell’educazione precoce è
                     Note sull’educazione precoce                                                                                              largamente oggetto di studio e riflessione in
                                                                                                                                               questi ultimi anni. Ora, ricerche statistiche hanno
                     In Italia, nel recente infuocato dibattito sul senso        una sua precisa intenzionalità pedagogica,                    dimostrato il migliore impatto dell’educazione
                     e sugli obiettivi specifici dei sistemi di istruzione       tende oggi ad essere identificata come uno dei                centrata sullo sviluppo non soltanto sulle com-
                     ed educazione, in qualche modo la scuola                    fattori di maggiore successo per il contrasto                 petenze socio-emotive, che costituiscono il
                     dell’infanzia (ed in generale l’educazione pre-             della disuguaglianza sociale e per la sostenibilità           cuore di questo tipo di impostazione, ma alla
                     scolare) è uscita indenne, quasi che la sua con-            della convivenza civile nel prossimo futuro.                  lunga anche sulle competenze scolastiche di
                     figurazione pedagogica sia da dare largamente               Ad oggi esiste infatti un largo consenso riguardo             literacy e numeracy, valutate in seguito nel
                     per scontata, per finalità e metodo. In realtà,             all’importanza dei primissimi anni di vita per la             corso della scuola primaria9.
                     nella ricerca e nelle politiche educative a livello         formazione di quei valori, attitudini, competenze             Gli elementi chiave di un’educazione centrata
                     europeo e oltre due questioni sono al centro                e abitudini che contraddistinguono la conviven-               sullo sviluppo riguardano in primo luogo la visio-
                     dell’attenzione:                                            za civile. Pertanto, l’impatto dell’educazione                ne del bambino: nell’approccio prescolare o                        tenze evolutive specifiche in ambito non soltan-
                     La prima riguarda l’organizzazione dell’educa-              precoce è potenzialmente di grande durata e                   accademico egli è visto come un soggetto                           to cognitivo, ma anche socio-emotivo e di
                     zione precoce, con riguardo alla validità del               importanza per gli anni a venire, sia a livello per-          sostanzialmente non competente, da tenere a                        autonomia personale. Le conseguenze di que-
                     cosiddetto split-system, comparato con un’al-               sonale che sociale3. Ora, se da una parte i siste-            bada in vista di un progressivo sviluppo di alcu-                  sta radicale differenza nella visione del bambino
                     ternativa possibile (e realizzata nell’esperienza di        mi sociali di cura e protezione hanno di fatto                ne attitudini e competenze richieste dal mondo                     sono schematicamente riassunte nella tabella
                     alcuni paesi), l’integrated system.                         innegabili componenti educative, grazie all’ini-              adulto (come ad esempio stare seduto per un                        successiva: la classe come spazio tradizionale
                     La seconda riguarda le finalità e gli obiettivi, nel        ziativa dei soggetti gestori, dall’altra la suddivi-          buon quantitativo di tempo, mantenere l’atten-                     esplode a favore di un’ampia articolazione di
                     confronto tra approccio accademico, o presco-               sione tra sistemi ha comunque conseguenze                     zione anche su stimoli non particolarmente                         centri di interesse o angoli tematici; i raggruppa-
                     lare, e approccio centrato sullo sviluppo.                  gravi per il segmento precoce: scarsi o nulli                 motivanti, sviluppare capacità simboliche e                        menti evolvono dal grande gruppo sotto la
                     Per quanto riguarda la prima questione, l’Italia,           investimenti, problematiche di accesso al servi-              computazionali, etc.), mentre nella visione cen-                   guida dell’insegnante al piccolo gruppo che
                     come si sa, articola l’educazione prescolare in             zio e insufficiente preparazione degli educatori              trata sullo sviluppo l’infanzia è vista come un’età                intraprende autonomamente sotto la vigilanza
                     due segmenti (split-system), e cioè il sistema              conducono a disuguaglianze e a evidenti frattu-               irripetibile, durante la quale sviluppare compe-                   attiva dell’educatore; l’accertamento della scho-
                     0-3 (nido d’infanzia) e il sistema 3-6 (scuola              re nella continuità educativa. Al contrario, nei                                                                                 ol-readiness intesa come verifica finale di abilità
                     dell’infanzia), anche se di recente la sperimenta-          paesi dove vige il sistema integrato (soprattutto                                                                                grafiche e simboliche viene sostituita da una
                     zione della sezione Primavera ha incrinato que-             quelli nordici, come Svezia, Norvegia e Finlandia4)           5          Cfr. Indicazioni Nazionali, p. 23                       valutazione di sviluppo, che fa tesoro di osser-
                     sto tipo di impostazione1. In effetti, a livello            i vantaggi appaiono essere di gran lunga supe-                6          Cfr. Eurydice, Tackling Social and Cultural In-
                                                                                                                                                                                                                  vazioni sistematiche, raccolta di prodotti (por-
                     internazionale, le ultime raccomandazioni orien-            riori ai potenziali limiti (tra i quali il rischio della      equalities through Early Childhood Education and Care
                                                                                                                                               in Europe, Education, Audiovisual and Culture Executive            tfolio), annotazioni, dialoghi con la famiglia, etc.
                     tano per la scelta di un sistema integrato (inte-           scolarizzazione del sistema): in essi, infatti, si            Agency, Bruxelles, 2009., p. 27: “The current debate is
                     grated system), ritenuto in grado di superare gli           riscontrano le più ampie percentuali di accesso               about the balance between developmentally appropriate
                     effetti negativi che il cosiddetto split-system ha          al servizio, oltre alla chiarezza degli elementi              practices (abbreviated as DAP, also referred to as ‘social-
                     originato all’interno dei sistemi educativi2. Infatti,      curricolari e alla maggiore preparazione del per-             emotional orientation’) and didactic (with direct instruction)
                                                                                                                                               or academic approaches (with a strong focus on basic lan-
                     all’interno della ricerca comparata dell’Unesco e           sonale.
                                                                                                                                               guage and cognitive skills, relating to initial reading, writing
                     nel confronto tra i “casi” nazionali emerge che             La seconda questione è sicuramente più sfuma-                 and math, but not necessarily direct instruction).”
                     nei sistemi divisi si tende a dedicare risorse              ta, ma si può forse anche qui affermare che il                7          Cfr. J.Van Kuyk, Holistic or sequential approach
                     nell’educazione soltanto a partire dai 3-4 anni,            sistema 3-6 in Italia sia impostato su un’opzione             to curriculum: what works best for young children?, in
                     finendo per ridurre il bambino 0-3 al semplice              accademica o prescolare. Non è qui dato argo-                 The quality of early childhood education, van Kuk, Arnhem
                                                                                                                                               2006
                     status di soggetto bisognoso di protezione a                mentare questa asserzione, valga soltanto una                 8          Cfr. S.Guerra Lisi, G. Stefani, Globalità dei lin-
                     causa del lavoro dei genitori. Al contrario, la             breve citazione dalle Indicazioni Nazionali: i                guaggi. Manuale di MusicArTerapia, Carocci, Roma 2006
                     precocità dell’intervento educativo, dotato di              campi di esperienza “sono luoghi del fare e                   9          Cfr. Eurydice, cit., p. 26: : “Although didactic
                                                                                                                                               and academic programmes may be equally effective as, or
                     1          Cfr. R.Franchini, La sezione Primavera: verso    3          Cfr. I.Pramling Samuelsson, Y.Kaga, The contri-    even superior to, developmental approaches in achieving
                     un’educazione precoce? In Orientamenti Pedagogici, vol.     bution of early childhood education to a sustainable soci-    cognitive and language goals in short term, several stud-
                     57, n. 1 (337), pp. 131-150                                 ety, Unesco, Paris 2008, 9                                    ies reveal that long term benefits – also regarding school
                     2          Cfr. Y.Kaga, J.Bennett, P.Moss, Caring and       4          La Finlandia costituisce un caso anomalo, in       achievement – are greater for developmental programmes,
                     Learning together. A cross-national study on the integra-   quanto è l’unico paese nel quale l’integrazione del sistema   presumably because of more positive effects on children’s
                     tion of early childhood care and education within educa-    0-6 avviene nell’ambito delle politiche sociali e non delle   social-emotional competence, self-regulation and intrinsic
                     tion, Unesco, Paris 2010, p. 7                              politiche scolastiche.                                        motivation”.

12                                                                                         MusicArTerapia Metodo Stefania Guerra Lisi          MusicArTerapia Metodo Stefania Guerra Lisi                                                                                                13
DEI LINGUAGGI GLOBALITÀ - MUSICARTERAPIA NELLA GLOBALITÀ DEI LINGUAGGI
Globalità                                                                                                                                                                                                                                                                    Globalità
        dei Linguaggi                                                                                                       marzo 2011 n° 11        marzo 2011 n° 11                                                                                                                 dei Linguaggi

                                                L’approccio prescolare                              L’approccio sullo sviluppo                      Tra gli elementi chiave dell’approccio olistico è             • Lo staff fornisce alle famiglie informazioni sui
                                                                                                                                                    bene sottolineare il forte coinvolgimento del                 servizi di altre agenzie e organizzazioni, suppor-
     Visione dell’infanzia          Investimento per il futuro della società adulta      Un bambino ricco con proprie strategie di
                                                                                                                                                    nucleo familiare, in ottica di continuità tra i               tando i genitori durante le interazioni con i servi-
                                    indulgente. L’apprendimento utile per la             apprendimento. Un tempo che non verrà più
                                    scuola                                               ripetuto
                                                                                                                                                    contesti educativi. La famiglia, nonostante le                zi sociali o altre istituzioni.
                                                                                                                                                    difficoltà in cui versa in molte circostanze, è e
     I centri                       Un servizio a domanda individuale, una               Luoghi ove facilitare lo sviluppo delle
                                                                                                                                                    rimane il cuore dell’educazione, e la sua                     Al termine di questo breve contributo, è facile
                                    questione di scelta per la famiglia, un posto        competenze dei bambini con un minimo di
                                    per l’istruzione. I bambini devono                   pressione su obiettivi generali
                                                                                                                                                    influenza sulla formazione del bambino rima-                  concludere con un’esortazione a sperimentare
                                    raggiungere un certo livello di abilità                                                                         ne centrale. L’operatore professionale può                    modelli educativi che vadano verso un approc-
                                                                                                                                                    essere esperto in molti modi e in molti ogget-                cio olistico, considerando il bambino non come
     Curriculum                     Prescritto dal ministero, in modo dettagliato,       Linee guida generali che devono essere
                                                                                                                                                    ti, ma il genitore è e rimane l’esperto del pro-              un infante da avviare progressivamente verso
                                    deve essere traguardato dal docente in               reintepretate dal singolo centro in un’atmosfera
                                    modo standardizzato                                  di ricerca                                                 prio bambino, conoscendone le disposizioni                    l’archetipo dell’alunno, ma come un bambino
                                                                                                                                                    soggettive, gli interessi, e l’approccio all’ap-              bambino, cioè come una persona in evoluzio-
     Focus del programma            Un numero ristretto di abilità nell’area della       Obiettivi di sviluppo centrati sul bambino
                                                                                                                                                    prendimento14. Sotto questo profilo partico-                  ne, con compiti di sviluppo specifici, lungo una
                                    school-readiness.
                                                                                                                                                    larmente significativa è l’esperienza statuni-                traiettoria di crescita globale, da assecondare
     Raggruppamenti                 È consentito un numero ampio di bambini              I bambini lavorano in gruppi stabili, omogenei o           tense del NAEYC (National Association for                     e sostenere con intelligenza pedagogica.
                                    per ogni docente                                     eterogenei, di massimo 7- 8
                                                                                                                                                    the Education of Young Children) organizza-
     Strategie pedagogiche          Un misto di attività di istruzione con attività      Fiducia nelle strategie personali del bambino e            zione professionale che promuove l’eccellen-
                                    iniziate dal bambino, con enfasi                     nei sui centri di interesse, attraverso il gioco e         za nell’ambito dell’educazione precoce, che
                                    sull’autonomia individuale                           l’aiuto (scaffolding) dell’educatore nei tempi                                                                           Bibliografia
                                                                                                                                                    nell’ambito del suo Regolamento per l’Accre-
                                                                                         opportuni                                                                                                                Arkansas Division of Child Care and Early Childhood Edu-
                                                                                         Enfasi sulla cooperazione
                                                                                                                                                    ditamento delle organizzazioni promuove i
                                                                                                                                                                                                                  cation, Arkansas Better Chance. Program Manual, 2009,
                                                                                                                                                    seguenti requisiti15:                                         reperibile al sito http://www.arkansas.gov./childcare/abc/
     Sviluppo del linguaggio Enfasi sul –pre                                             Enfasi sull’abilità di comunicare, anche simbolica
                                                                                                                                                    • Lo staff stabilisce procedure per la costru-                pdf/0910/PUB0910-Program%20Manual.pdf
     e della scrittura                                                                   ed interculturale. I 100 linguaggi del bambino
                                                                                                                                                    zione dell’alleanza educativa e per il suo                    Bennett J., The OECD Thematic Review of Early Childhood
     Gli obiettivi                  Prescritti, qualche volta per età                    Cercati, non prescritti                                    mantenimento nel tempo                                        Education and Care Policy. Learning with Other Countries:
                                                                                                                                                                                                                  International Models of Early Education and Care, Daycare
     Gli spazi                      Interni. Quelli esterni sono per la ricreazione,     Sia interni che esterni (anche 3-4 ore al giorno,          • Lo staff dialoga con la famiglia per appren-                Trust, London 2005
                                    intesa come qualcosa di diverso e ulteriore          d’inverno e d’estate)                                      dere dalle sue conoscenze al riguardo degli                   Eurydice, Tackling Social and Cultural Inequalities through
                                    rispetto al lavoro di apprendimento                                                                             interessi del bambino, il suo approccio all’ap-               Early Childhood Education and Care in Europe, Education,
     Valutazione                    Spesso richiesta, specie prima dell’ingresso         Sono favorite multiple procedure di assessment             prendimento e i suoi bisogni di sviluppo.                     Audiovisual and Culture Executive Agency, Bruxelles, 2009
                                    a scuola, rispetto ad obiettivi predefiniti.                                                                                                                                  Franchini R., La sezione Primavera: verso un’educazione
                                                                                                                                                    Inoltre, queste informazioni sono incorporate
                                    Impegno preciso dell’insegnante                                                                                                                                               precoce?, in Orientamenti Pedagogici, vol. 57, 1, pp. 131-
                                                                                                                                                    nella piani-ficazione educativa                               150
     Controllo qualità              Ispezioni, valutazioni standardizzate sul            Controllo di tipo partecipativo. La                        • Lo staff utilizza una gamma di metodologie                  Guerra Lisi S., Stefani G., Globalità dei linguaggi. Manuale
                                    rendimento dei bambini                               documentazione riguarda non solo i bambini ma              formali e informali per comunicare con la                     di MusicArTerapia, Carocci, Roma 2006
                                                                                         la ricerca-azione degli insegnanti. Focus sulle            Famiglia al riguardo del progetto educativo e                 Kaga Y., Bennett J., Moss P., Caring and Learning togeth-
                                                                                         performance del centro piuttosto che sui                                                                                 er. A cross-national study on the integration of early child-
                                                                                                                                                    degli obiettivi curricolari, incluse le strategie             hood care and education within education, Unesco, Paris
                                                                                         bambini
                                                                                                                                                    che possono essere usate dalla famiglia per                   2010
                                                                                                                                                    promuovere l’apprendimento nei propri bam-                    Ministry of Education and Research of Norway, Framework
                        I due approcci all’educazione precoce10                        metodologiche riguardanti l’articolazione di atti-           bini. Tra queste metodologie possono essere                   Plan for the Content and Tasks of Kindergartens, 2006
                        In Europa e nel mondo sono oramai innumere-                    vità in piccolo gruppo, la disposizione degli                annoverati piccoli incontri di gruppo, conver-                NAEYC, New Accreditation System, Washington 2005
                        voli le esperienze curricolari dove è possibile                allestimenti, il ruolo dell’insegnante, l’osserva-                                                                         reperibile su www.naeyc.org
                                                                                                                                                    sazioni individuali, questionari per ottenere                 OECD, Starting Strong: Early Childhood Education and
                        constatare la chiarezza di un approccio centrato               zione di sviluppo, l’uso del portfolio, il coinvolgi-        dalla famiglia suggerimenti circa le attività                 Care Data and Information Survey, Paris, 2004
                        sullo sviluppo. Tra tutte si può citare il caso                mento dei genitori, etc. Linee guida del tutto               educative durante l’anno                                      OECD, Starting strong II. Early childhood education and
                        dell’Arkansas (curriculum ABC, Arkansas Better                 simili, d’altronde, si ritrovano in Norvegia12,              • La famiglia può visitare ogni spazio del servi-             care, Paris, 2006
                        Chance Programme)11, dove oltre all’elenco                     Danimarca, Germania ed in generale in tutto il               zio in ogni orario durante le attività educative
                                                                                                                                                                                                                  Pramling Samuelsson I., Kaga Y., The contribution of early
                        degli obiettivi in termini di competenze (intercul-            nord Europa, a testimoniare un crescente con-                                                                              childhood education to a sustainable society, Unesco,
                                                                                                                                                    • L’organo di governo del servizio include le                 Paris 2008
                        turali, estetiche, comunicative, etc.) correlati da            senso intorno a questo approccio, che del resto              famiglie come membri attivi anche con fun-                    Rinaldi C., In Dialogue with Reggio Emilia: Listening,
                        unità tematiche si ritrovano raccomandazioni                   ha trovato in Italia, e particolarmente in Reggio            zione di leadership nei confronti dello staff o               Researching and Learning, Routledge, New York, 2006
                                                                                       Emilia13, alcune buone prassi di fama internazio-            di altre famiglie                                             Van Kuyk J., Holistic or sequential approach to curriculum:
                                                                                       nale, non adeguatamente valorizzate nel conte-                                                                             what works best for young children?, in The quality of early
                        10        Liberamente tradotta e integrate da J.Bennett,
                                                                                       sto normativo nazionale.                                                                                                   childhood education, van Kuk, Arnhem 2006
                        The OECD Thematic Review of Early Childhood Education
                                                                                                                                                                                                                  Watson L.R., Lord C., Schaffer B., Schopler E., La comu-
                        and Care Policy. Learning with Other Countries: Interna-                                                                    14          Cfr. WATSON L.R., LORD C., SCHAFFER B.,
                                                                                                                                                                                                                  nicazione spontanea nell’autismo, Erickson, Trento 2006
                        tional Models of Early Education and Care, Daycare Trust,      12        Cfr. ad es. Ministry of Education and Research     SCHOPLER E., La comunicazione spontanea nell’autismo,
                        London 2005.                                                   of Norway, Framework Plan for the Content and Tasks of       Erickson, Trento 2006, p. 170: “I genitori sono in genere i
                        11        Cfr. Arkansas Division of Child Care and Early       Kindergartens, 2006                                          principali esperti dei loro bambini, perché li conoscono da
                        Childhood Education, Arkansas Better Chance. Program           13        C. Rinaldi, In Dialogue with Reggio Emilia: Lis-   quando sono nati”.                                                                        *   Docente di Pedagogia Speciale
                        Manual, 2009, reperibile al sito www.arkansas.gov/childcare/   tening, Researching and Learning, Routledge, New York,       15         NAEYC, New Accreditation System, Washington                                         Università Cattolica di Brescia
                        abc/pdf/0910/PUB0910-Program%20Manual.pdf                      2006                                                         2005 reperibile su www.naeyc.org

14                                                                                               MusicArTerapia Metodo Stefania Guerra Lisi         MusicArTerapia Metodo Stefania Guerra Lisi                                                                                                       15
DEI LINGUAGGI GLOBALITÀ - MUSICARTERAPIA NELLA GLOBALITÀ DEI LINGUAGGI DEI LINGUAGGI GLOBALITÀ - MUSICARTERAPIA NELLA GLOBALITÀ DEI LINGUAGGI
Puoi anche leggere