Danzando nel mondo infinito, un principe, sognando, passa

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Danzando nel mondo infinito, un principe, sognando, passa
…danzando nel mondo infinito, un principe, sognando, passa…
                                                        NATALIA PREZIOSI

M.A.P. – Musicisti Associati Produzioni, ha il piacere di inviarle la presentazione del Maestro Natalia Preziosi
che collabora e pubblica con noi le sue musiche. Oltre ad essere questa una e-mail informativa avremmo il
piacere di farle avere in seconda istanza alcuni materiali specifici relativi all’attività compositiva del Maestro
in modo da poter favorire una sempre crescente conoscenza e diffusione della sua musica.

Una frase che ritorna spesso                                                            vera prova compositiva risale agli
quando si legge la biografia e                                                          anni di studio a Brest in cui scrive
l'epistolario di Shostakovich è "Più                                                    le musiche per lo spettacolo "Vsio
stili un compositore conosce più                                                        pro Monicu" [Tutto su monica] e
raffina il suo stile", Natalia Preziosi,                                                "Kak      vajno    bit    seriosnim"
compositrice ormai attiva da molti                                                      [L'importanza di chimarsi Ernst]
anni, incarna perfettamente questa                                                      dal testo omonimo di Oscar Wilde.
frase.                                                                                  A seguito di alcuni accadimenti
                                                                                        famigliari si trasferisce in Italia
Compositrice       neoromantica      e                                                  dove perfeziona gli studi sotto la
dotata di forte temperamento, il suo                                                    guida di Enzo Restagno con cui
stile è legato soprattutto alla                                                         studia Estetica compositiva.
struttura classica della musica,                                                        L’attività compositiva dopo questa
concentrandosi       soprattutto    su                                                  esperienza si fa sempre più
partiture di ampio respiro sinfonico                                                    pressante e nascono così opere
con alcuni significativi excursus                                                       quali l’Aquila di Legno, il concerto
all’interno dell’ambito cameristico e liederistico.                   per violino e orchestra e il famoso Ballet Soufle
Nata a Brest e diplomatasi al College Musicale                        che ha ricevuto all’unanimità i plausi della critica
della città nel 1976, inizia i suoi studi nel balletto                specializzata e quelli degli appassionati di musica.
classico a cinque anni sotto la guida di Ludmilla                     Riceve nel frattempo varie commissioni, tra cui il
Zabrodina, avvicinandosi poi a sette anni al                          Poema per viola e orchestra commissionatogli da
mondo della musica in Ungheria sotto la guida del                     Yuri Bashmet.
pianista Alim Muratov.                                                Nell’ambito della musica da camera è da
La prima esperienza però nel balletto classico                        segnalare inoltre la Sonata per violino e
segna in maniera definitiva quello che sarà il suo                    violoncello,
stile compositivo, in particolare grazie all’incontro                 Sonata per violino e violoncello op.67, il Klaviertrio
con la musica di Tchaikovsky e dei grandi                             op. 53, il quartetto d'archi op.61, la partita per
compositori di questo genere.                                         flauto (trascritta anche per violino) op.65 e il ciclo
Dopo vari trasferimenti tra la Bielorussia e                          liederistico per quattro voci Luce e Ombra, su testi
l'Ungheria, prosegue gli studi privatamente con                       di Puskin, omaggio toccante e trasognato alle
l'organista, compositore e direttore d'orchestra                      proprie origini sia musicali che culturali.
Oleg Yanchenko a Mosca e dagli anni '80
frequenta l'Università Statale della Cultura e delle                  Attualmente è impegnata nella stesura del suo
Arti di Mintsk dove si diploma in direzione                           terzo balletto "Rusalka" su testi di Puskin.
d'orchestra.
Il primo brano viene composto a 12 anni, una
piccola polka-scherzo per pianoforte, ma la prima

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Danzando nel mondo infinito, un principe, sognando, passa
OPERE IN CATALOGO
                                L'Aquila di Legno op.21, balletto, 1998

Organico: Flauto piccolo, 2 Flauti, 2 Oboi, 2 Clarinetti, 2 Fagotti, 4 Corni, 3 Trombe, 3 Tromboni,
Tuba, Arpa, Timpani, Violini, Viole, Violoncelli e Controbbassi [ + Riduzione per pianoforte op.21a]

Tratta da una favola anonima, è l’opera                             La storia narra di un regno in cui dimora
che più di ogni altra incarna l’ideale                              un re, la sua consorte ed il principe
estetico della compositrice. Il libretto è                          ereditario che sta per compiere diciotto
steso dall'autrice stessa che ne ha curato                          anni. Per questa ragione ogni giorno sono
quindi oltre che la parte musicale anche la                         ricevuti a palazzo artigiani ed artisti del
resa drammatica. Nato nel 1998                                      luogo e proprio uno di questi decide di
dall’esigenza di rinnovamento dell’autrice,                         portare un dono singolare: un automa,
la scelta della storia e della musica è                             un’aquila di legno in grado di essere
pensata come ideale sviluppo dei grandi                             trasportata in un baule ed essere montata
balletti russi, un recupero quindi della                            velocemente in ogni momento. Il principe,
tradizione ed una prosecuzione della                                ammaliato da un tale dono vi sale e,
stessa.                                                             volando, si allontana dal palazzo. Il regno
                                                                    in subbuglio per una tale repentina
                                                                    decisione decreta che se nell'arco di due
                                                                    settimane il principe non torna, il
                                                                    costruttore dell’automa sarà messo a
                                                                    morte. La storia prosegue seguendo le
                                                                    vicende del principe che ormai in volo
                                                                    arriva dopo alcuni giorni, stanco del
                                                                    viaggio, in un altro regno. Rimasto per la
                                                                    notte da un’anziana donna viene a sapere,
                                                                    come succede solo nelle favole orientali,
                                                                    di una principessa che a causa della sua
                                                                    bellezza è costretta dal padre geloso alla
                                                                    reclusione in una torre alla quale non si
                                                                    può accedere se non volando. Proprio
                                                                    grazie all’aquila il principe potrà
                                                                    ascendere alla torre ed una volta
                                                                    innamoratosi della principessa sarà
                                                                    catturato e messo a morte. Ormai sul
                                                                    patibolo chiede che gli venga portato il
                                                                    baule dell’automa come ultimo desiderio,
                                                                    appena aperto in pochi attimi monta
                                                                    l’aquila e rapendo la principessa prenderà
                                                                    finalmente la via di casa riconquistando
                                                                    così la libertà

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Danzando nel mondo infinito, un principe, sognando, passa
     Concerto per violino e orchestra n°1 Op.25, 2003

Organico: 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti sib, 2 fagotti, 2 corni in fa, 2 trombe in sib, Piatti, Guiro, Violini,
Viole, Violoncelli, Contrabbassi, Violino solista [ + Riduzione per violino e pianoforte op.25a]

Nato subito dopo la prima concezione dell'Aquila di Legno e composto contemporaneamente ad
esso, il primo concerto per violino si distingue, oltre che per la ripartizione su quattro movimenti, per
una ritrovata brillantezza violinistica ed una particolare tecnica virtuosistica che richiama
direttamente il grande al concertismo romantico e tardoromantico, in particolare Mendelssohn,
Tchaikovsky e Sibelius. Ognuno dei quattro movimenti è scritto in maniera tale da omaggiare e
reinterpretare un periodo d’oro della scuola violinistica romantica e tardoromantica, sino ad arrivare
alla contemporaneità dell’ultimo tempo in cui la scrittura si fa via via più ardua.

                                             Estratto Primo Movimento

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Estratto quarto movimento

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    Ballet Souflé op.23, balletto, 2003

Organico: Violini, Viole, Violoncelli, Contrabbassi [+ Riduzione per pianoforte op.23a]

Opera che ha riscosso ovunque un                                    sconosciuta. Nel tentativo disperato di
grande successo, il Ballet Souflé è l’opera                         ritrovarla e grazie ancora ad un vento
che attualmente ha maggiormente fatto                               vento impetuoso, lo stesso poeta vivrà
conoscere il nome e lo stile del                                    varie avventure prima di poterla
compositore presso il pubblico.                                     incontrare nuovamente e, datale la poesia
                                                                    scritta per lei, riuscire a coronare
La storia, semplice e lineare e propria di                          felicemente il suo sogno, con la
una favola, racconta di un poeta che,                               benedizione degli elementi naturali che
complice gli scherzi della natura, si                               ancora una volta divengono protagonisti.
innamora      perdutamente      di    una

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    Omaggio a Chopin per pianoforte op.64, 2011

Piccolo brano pianistico che rende omaggio a colui che più di ogni altro ha saputo incarnare il
pianismo ottocentesco. Vissuto attraverso un filtro traboccante oltre che di rispetto anche di voglia di
cambiamento, questo brano pianistico si inserisce nella carriera compositiva dell’autrice come una
summa caleidoscopica delle emozioni che il compositore polacco suscita. Non solo, l’omaggio non è
solo rivolto a Chopin ma anche all’influenza che egli stesso ebbe sui compositori russi, quindi può
essere letto come un omaggio indiretto alla patria dell’autrice.

                                        Luce e Ombra, 2003 - 2012

Organico: Soprano, Contralto, Tenore, Basso, Pianoforte

Tra il 2000 e 2003, grazie all’opera
ancora oggi in fase di composizione
“Tamar e Damon” prende vita il ciclo
liederistico Luce e Ombra. Primo tentativo
                                                                     Titoli delle poesie utilizzate:
compiuto di portare sulla partiture la voce
ed anche studio progressivo di quelle che                                      Fontana di Bachcisarai
possono essere le sue facoltà tecniche,                                        Che notte
concepito però non con un’idea unitaria,
                                                                               Sono scampato ai miei desideri
ma come lavoro aperto alle cui 15 opere
                                                                               L'abbandono
già presenti in futuro, in base a quello che
                                                                               E' l'ora mio amico, è l'ora
sarà l’evoluzione dello stile compositivo
                                                                               Dialogo con Dio
dell’autrice, potrà essere ulteriormente
                                                                               La Falena
ampliato.
                                                                               Il leggiadro vento
Dopo una lunga ricerca sui testi italiani                                      La rosa e l'usignolo
contemporanei,        insoddisfatta   dalla                                    Il violino di Stradivari
tipologia di metrica ed estetica presente,                                     Ella risplende
seguendo compositori come Glinka,
Rimsky Korsakov e molti altri, decide di
rivolgersi alla letteratura classica Russa,
in particolare al poeta nazionale Alexandr
Puskin, primo grande drammaturgo russo.
Da una raccolta di poesie dell’autore sono
state selezionate 15 poesie. E’ comunque
un ciclo liederistico aperto per tutte e
quattro le voci.

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